Pianta di Cimitero ...... Quanto s’è detto della forma dè Cimiteri, si può conoscere nella Pianta di una porzione di quello di Lucina scavato sotto la strada che dalla basilica di S.Paolo conduce a S.Sebastiano, e si stende tanto sotto le vigne dè Signori Mandosi, quanto verso la città; essendosi scoperto l’anno 1688 per cagione di una sfondatura fattasi in mezzo la detta Via, entro appunto un corritore del Cimitero ...... Figura pag.3 1 Sfondatura nella Via pubblica incontro la Vigna Mandosia, che servì di primo ingresso al Cimitero 2 Scale, che scendono nella parte inferiore del medesimo 3 Stanze senza verun' ornamento, e pittura 4 Vie dell'appartamento inferiore del Cimitero 5 Strada pubblica sopra terra, che da S.Paolo va a S.Sebastiano , e circonda il Colle Vie più spaziose dell'altre del Cimitero tutte ripiene di terra, che si stendono sotto la Vigna Mandosia Le altre linee, che si veggono nell'estremità delle vie Cimiteriali, denotano essere chiuse, e occupate dalla terra
Le Cappelle Figure pag.14 ..... La forma di tali Cappelle non è sempre medesima: imperocchè alcune sono di figura quadra a somiglianza delle stanze; altre triangolari, altre sferiche, o semisferiche, e altre finalmente pentagone, sessagone e ottogone … una se ne trovò nel Cimitero di Calisto di figura rotonda, e con un sì ben regolato sesto di volta, che cagiona stupore a chi la rimira, onde ho creduta ragionevol cosa esibirne la metà o vogliam dire lo Spaccato.......
Figure pag 15 Molto più ampia però e più maestosa di tutte è quella , che ho veduta nel Cimitero di S.Elena nella Via Labicana, in mezzo della quale si scorge un Altare , a cui quattro lati angolari, al modo degli Altari isolati, s’alzano quattro colonne staccate, che dal piano della Cappella medesima, giungono a poggiare nella Volta, e con artificio mirabile, non sono ivi, come altrove state portate, ma bensì formate , e fatte uscire dal medesimo tufo nel tempo stesso, che fu scavato tutto il restante della Cappella … (n.1) Altre se ne trovano sostenute da due colonne al loro ingresso, sulle quali viene a poggiare l’arco, che sostiene tutta la Volta della stesa Cappella con vaga simetria, e proporzione di parti, come appunto si vede in una delle molte che abbiamo trovate nel Cimitero di S.Agnese (n.2) Le pareti poi sono tutte incavate, secondo la loro capacità a due , tre, e quattro ordini di sepolcri, e alle volte di questi ne hanno un gran numero uguale. In molte di tali Cappelle, cioè nella loro parete anteriore, si trova un solo Monumento, o Sepolcro inarcato (n.3)
Figure pag.35 … con alcune Cancellate di Marmo, dette dagli antichi Transenne, si studiarono di abbellire alcuni Altari, già Sepolcri dè Martiri, dentro a i Cimiteri medesimi ….. Una di queste Cancellate di marmo ebbi incontro di scoprire anni sono nel Cimitero di Calisto, e propriamente in quella parte spaziosissima che chiamiamo di Pretestato,sotto le Vigne tra la Basilica di S.Sebastiano e la Chiesa intitolata Domine quo vadis. (n.1) Nella figura al numero secondo si rappresenta un’altra di quelle cappelle, che si veggono ornate di Altare, e con le Croci scolpite negli stipiti dè loro ingressi. (n.2)
Figure pag.60 .... vuole ogni ragione, che di coloro eziandio si parli, che aveano la forza di scavare le Sepolture, e di collocarveli. Era questo l'ufficio dè Fossori, che si dava a' Chierici.... .... in una Cappella del Cimitero di Calisto... al lato sinistro alcuni Sepolcri scavati nella Parete.... in fronte v'è l'apertura grande, a guisa di Tribuna, ove sono le pitture , che si accennano nella seguente Tavola.... [di Diogene Fossore] L'immagine di questo Fossore è vestita con abito disteso fino a' ginocchi con le maniche strette, e suoi calzari a' piedi poco dissimili da' sandali; gli pende dall'omero sinistro un panno che forse potea servire di piumacciuolo, da sentir minore la compressione del peso .... Nei lembi dell'abito sopra le ginocchia si veggono segnate due croci .... Tiene poi la figura del nostro Diogene una Gravina a mano destra, che dovette forse servire per lo scavo dè Sepolcri, che si facevano nelle pareti dè Cimiterj ..... Intorno si veggono dipinti altri ferramenti e tra gli altri v'è il Compasso ... Di tali compassi più volte ho trovati nè Cimiterj, e sono formati di ue lastre piane di metallo nella maniera che che si scorge alla Tavola numero 2. Pendente poi dalla mano sinistra si mira una lucerna ardente ....
figure pag.62 Le Gravine adunque spettanti all'ufficio dè Fossori, alcune volte si trovano scolpite nè marmi dè Sepolcri, una delle quali col nome di Junio da me ritrovata nel Cimitero di Calisto, espongo col suo manico di legno segnato colla lettera A nella Tavola seguente siccome tutto il ferro lettera B
Figure pag.63 .... [lucerne ] affisse e murate fuor dè Sepolcri e nelle pareti dè Cimiterj. Ho parimente vedute lucerne di terra cotta maggiori dell'ordinarie con suo manico a semicircolo per introdurvi l'indice della mano, ad effetto di portarle secondo i bisogni per le vie dè Cimiterj, a differenza dell'altre, che oltre il portarsi a mano, dovevano ancora appendersi nè luoghi, ove si faceano gli scavi... ; due di queste si veegono delineate nella Tavola terza, la prima delle quali è contrassegnata nel cerchio di alcune lettere...Nell'altra lucerna è impressa l'immagine d'una Donna, che impugna colla destra una palma... Le braccia della medesima figura poste in Croce, con l'aureola o diadema formatole dal risalto sul manico, pare che dimostri l'immagine di qualche Santa Martire...
Figure pag.64 Altre di queste [lucerne] sono di terra cotta, con un risalto forato nel mezzo della parte superiore per sospenderle da una catenella e più agevolmente portarle in mano ... ed alcune sono di metallo; una delle quali con due lucignoli e una catena, che si conserva nel Museo Carpegna, ho voluto qui porre insieme con un altra di Terra cotta in forma di piede
Delle maniere diverse praticate dagli antichi Cristiani nel raccogliere il Sangue dè Martiri ; ed in primo luogo si tratta delle Ampolle e Vasi di Vetro, né quali lo collocavano Figure pag. 149 Sotto la Vigna del Collegio Romano detta Pariola trovai affisso ad un sepolcro di un Martire un vaso di sangue; ma per quanta diligenza si usasse nel distaccarlo dalla calcina, non potè aversi tutto intero...Per questa frattura si venne a vedere una spugna già inzuppata del Sangue del Martire, con la quale il medesimo era stato raccolto, e dopo spinta e lasciata con quel Sagro liquore nel corpo del vaso stesso ...
Figura pag.154 ...... Come appunto quello che si mostra delineato nella Tavola sesta di bellissima forma estratto da me dal Cimitero di Calisto, in due lati del quale si scorge delineata una Gabbia per parte con Uccello dentro
Figure pag. 160 ..... per raccogliere il Sangue dè Martiri, e collocarlo presso i loro Sepolcri, gli antichi Fedeli adoperavano i vasi di terra cotta, ......... Delle varie e diverse figure di questi vasetti col detto Sangue da me trovati a' Sepolcri dè Cimiteri ne ho fatte delineare alcune nella presente Tavola.
Che gli antichi Cristiani per collocarvi il Sangue dè Martiri, adoperarono ogni sorta di vasi, e di vetro, e diterra, e d'altra materia, e i loro frammenti, quantunque fossero fattura dè Gentili, ed avessero già ai loro usi servito Figure pag. 163 Quattro di quelli da me ricavati da diversi Cimiteri, si veggono delineati nella Tavola seguente tutti di vetro toltone il secondo .Il primo è in figura di pesce , l'altro di melo granato, il terzo è in forma di vasetto ornato con un cerchio di metallo, e l'ultimo in figua di botte . .... nel pesce si esprime Cristo Nostro Signore ... la figura di melo granato potrebbe esprimere i Martiri stessi.... sulla figura di botte potremo dire che i nostri antichi Cristiani in detti vasi o botti volessero esprimere la Carità, che da SS.Padri viene espressa con l'unione dè legni e col vincolo insieme dè cerchi ....
Figure pag. 166 .... talvolta in vece del vaso intero si ritrovano murati a' Sepolcri certi fondi, e coperchi di qualsisia sorta di vaso antico di vetro ...a' numeri 1 2 3 tra i quali più singolare è il primo; poichè nella circonferenza ,o giro esteriore, si osserva cert'acqua, o altro liquore che sia , chiusovi nel fabbricarlo, e fu da me ritrovato nel Cimitero di Calisto; conservandosi ora nel Museo di Monsignor Strozzi. .... adoperarono anche certi coperchi, e piattini formati di smalto di varj colori, come delineati al num. 4 e 5 ....
Figure pag.181 ... i Fedeli nel raccogliere il Sangue dè Martiri , e nel collocarlo nè vasi ... giudicarono, anzi che collocare detti vasi entro a' Sepolcri, di affigerli fuor dè medesimi ... Noi gli troviamo per ordinario affissi e murati a' Sepolcri nella calcina ... e ogni Sepolcro che sia di Martire ha il proprio suo vaso.. collocato nel mezzo o dalla parte della testa dello Scheletro .....
Figure pg.187 A rendere però certissima l'antica tradizione che in questi vasi contengasi il vero Sangue dè Martiri, v'è un'altra riprova ben singolare, ed è il ritrovarsi tal volte incise sulla calcina stessa le iscrizioni , o parole, che dichiarano ciò che contengono.... Così l'erudito Nicolai parlando dell'ampolle di Sangue dè SS. Martiri Nicasio e Vittore, dice che si leggeano sovra di esse le lettere [SANG] e [SA]. Attesta parimenti l'Arrighi , che il vaso in cui fu riposto il Sangue di S. Saturnino Martire, avea anch'egli un'Iscrizione ....
Da quello che si è accennato di sopra e riferito da S.Girolamo, che i primi Cristiani solevano delineare nè vasi da bere le immagini dè SS. Apostoli Pietro e Paolo... figure pag. 191 ... il più singolare è quello delineato nella tazza ritrovata intera al Sepolcro di un Martire nel Cimitero di Calisto ampia forse molto più di tutte le altre , per essere di diametro più o meno di un palmo, e di profondità tre once .... fig.1 . Tazza di Cristallo ritrovata nel Cimitero di Calisto fig. 2. Aspetto della medesima nella sua concavità, nel cui fondo si veggono delineate le Immagini dè Santi Apostoli Pietro e Paolo
Figure pag.192 Talvolta non può negarsi, che dà primi Cristiani si praticasse ancora il contrario, dipingendo eglino S.Paolo alla destra del Principe degli Apostoli... ... come anche può riconoscersi da una lastra di metallo in forma di Medaglione, delineata con la sua precisa grandezza ....
Figure pag.194 1 Fondo di una tazza profana con le parole Cena Benanti, & Claudiani qui se Coronaberin Biban, circondate da una corona di mirto 2 Immagini dè santi Apostoli Pietro e Paolo col Monogramma collocato sopra una Colonna, cogl'involti, o volumi da un lato, e nelle mani colle parole d'intorno Petrus Saulus 3 S.Agnesa elevata sopra un Colle con le braccia in atto di orare, ed a' suoi lati le Immagini dè Santi Vincenzo, ed Ippolito colle voci Agnes Vincentius Poltus 4 Il nome Santissimo di Cristo rappresentato nel Monogramma con le due lettere greche A e omega 5 Immagine di Gesù Cristo, che risuscita Lazzaro dal Monumento con le parole Jesus Cristus 6 Due Immagini con volumi in mano, e da un lato di essi ed una Corona posta in aria fra le teste
Figure pag.197 7 Fondo di vaso o Tazza delineato giusto la sua total grandezza ritrovata nel Cimitero di Calisto l'anno 1715, che fu da me offerto alla santità di N.S. Clemente XI 8 Due altri fondi di vasi con le immagini dè Santi Apostoli, col Monogramma; nel primo dè questi si legge Dignitas Amicorum Vivas cum tuis Feliciter Zefes; ed i nomi Petrus, Paulus, il primo seduto alla destra, l'altro alla sinistra; e nel secondo Paulus Petrus; con S.Paolo a destra, e S.Pietro a sinistra
Figure pag.200 9 Adamo ed Eva: questa in atto di offerire, e quegli di ricevere il pomo, col suo Albero della Vita, a cui sta ravvolto il Serpente 10 Cristo in figura del Pastor Buono con la pecorella su gli omeri, e due Capretti a i lati, con un vaso d'acqua a' piedi, e sulla circonferenza le parole : Dignita Amicorum Vivas cum tuis feliciter 11 Altra figura del Pastor Buono con la pecorella su glim omeri, e due altre a i lati, l'una delle quali sta in atto di bere ad una secchia pendente dalla mano del Pastore 12 Il Sagrificio di Abramo con le parole Spes Hilaris Zefes cum tuis 13 La Trasfigurazione di Cristo sopra il Taborre con Mosè, ed Elia a i lati, ed un Albero con una volatile sopra, e nella parte inferiore del vetro l'Agnello sopra di un monte con altre 4 pecorelle d'intorno 14 L'Immagine di S.Pietro in sembianza di Mosè con la Verga in mano, in atto di far scaturire le acque dalla pietra, col nome Petrus
Figure pag.201 15 L'Arca del Testamento con due Leoni a i lati della medesima. I due Candelabri con le sette Lucerne ardenti; il fuoco sagro sopra un vaso in formas di cuore; i due Corni d'olio, e due altri vasi sagri. Con le parole Anastasi Pie Zefes 16 Il Ritratto dell'Apostolo S.Paolo col suo nome Paulus 17 Il Ritratto di S.calisto Papa e Martire 18 Le Immagini di quattro persone Simon Tomas Petrus Filpus 19 S.Agnesa con le braccia aoerte in atto di orare, ed il suo nome Anne 20 I Ritratti dè SS.Apostoli Pietro e Paolo con i loro nome Petrus Paulus
pag 201
Figure pag.202 21 Immagine della B.Vergine sedente col Bambino Gesù nel seno, dal cui capo pende un Diadema, ed un Diacono col flabello in mano in atteggiamento di sventolare 22 Ritratti dè Santi Apostoli Pietro e Paolo con Volumi alle mani, ed i loro nomi Petrus Paulus 23 Altri ritratti dè medesimi a sedere, uno dè quali tiene un volume in ambedue le mani in atto di porgerne uno all'altra figura 24 Due ritratti di persone ignote di sesso diverso 25 Ritratti forse di Coniugi col figliuolo, e coll'acclamazione Pie Zefes, Bibe , & Vive 26 Rappresenta una caccia di quadrupedi
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