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Slide Deck Module 10 Entyvio Cate

Published by marco.dibonito, 2015-12-16 06:14:28

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Benvenuto nel programma di apprendimentoVedolizumabpanorama competitivo MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Dichiarazione di non responsabilitàDichiarazione di intentoIl presente materiale formativo è stato ideato per la sua educazione, fornisce esclusivamenteinformazioni di carattere generale e non dovrà essere utilizzato con professionisti in ambito medico.E’ importante notare che tali informazioni sono qui presentate in modo da facilitare la suacomprensione e fornire dettagli di carattere generale, ma non dovranno essere utilizzate in unmessaggio promozionale.Saranno forniti specifici materiali per la formazione che la aiuteranno a mettere in praticaadeguatamente le informazioni che apprenderà attraverso tale programma e che guideranno la suainterazione con i professionisti in ambito medico. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Benvenuto Terapie non biologiche Terapie biologicheIntroduzioneIl decorso delle malattie infiammatorie intestinali (inflammatory boweldisease, IBD) è molto variabile e ciò costituisce una sfida per trovaretrattamenti efficaci e sicuri. Mentre la farmacoterapia delle IBD una voltaruotava essenzialmente intorno agli anti-infiammatori sistemici, oggi unamigliore comprensione della risposta infiammatoria di queste malattie,insieme all’avanzamento delle biotecnologie, ha portato allo sviluppo deglianticorpi monoclonali.Nei moduli precedenti, è stato introdotto il Meccanismo d’Azione (MoA) diEntyvio®, il disegno degli studi clinici nelle IBD e gli studi clinici chiave chehanno indicato l’uso di Entyvio® come trattamento per le IBD.Questo programma di apprendimento è stato disegnato per introdurla alpanorama di trattamento delle IBD. Il programma inizia con una brevepanoramica sugli approcci terapeutici per la Colite Ulcerosa (UC) e per laMalatta di Crohn (CD). Saranno trattate le classi di farmaci principali usateattualmente nel trattamento delle IBD, come i nonbiologici, i biologici e ibiosimilari. Verranno esplorati il MoA, l’efficacia clinica e i profili di sicurezzadi questi farmaci, con un attenzione particolare ai biologici. Sarannodelineati i punti chiave di differenziamento tra Entyvio® e i suoi maggioricompetitor. Infine, si parlerà delle terapie emergenti per le IBD.La valutazione dei progressi durante il programma la aiuterà a rafforzare iconcetti chiave. La valutazione finale al termine del programma sarà utileper fissare le sue conoscenze e raggiungere gli obiettivi di apprendimento. Terapie emergenti MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Benvenuto Dopo aver completato il programma lei sarà in grado di:Obiettivi di apprendimento Descrivere il ruolo delle terapie nonbiologiche nel trattamento delle malattie infiammatorieGli obiettivi di apprendimento sono componenti funzionali del intestinali.training. Sono stati pensati per darle istruzioni, focalizzare la sua Spiegare il meccanismo d’azione delle terapieperformance e migliorare la sua esperienza di apprendimento. biologiche approvate per il trattamento malattieTutte le nozioni presenti in questo programma di apprendimento infiammatorie intestinali e riassumere lesono specificatamente correlate agli obiettivi per fornire del indicazioni e i dati di efficacia e sicurezza.materiale educazionale organizzato, efficace e completo. Articolare i punti chiave di differenziamento tra vedolizumab e le altre terapie biologiche. Descrivere il ruolo dei biosimilari nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali. Identificare le terapie emergenti per le malattie infiammatorie intestinali e riassumere il loro meccanismo d’azione. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie nonbiologicheIl trattamento delle IBD è molto variabile, in quanto dipende dallalocalizzazione, dallo stadio e dalla gravità della malattia, così comedalla storia clinica del paziente, stile di vita e preferenze verso iltrattamento. La gestione clinica di UC e CD è stata trattata neldettaglio in moduli precedenti.In questa sessione rivedremo le strategia di trattamento delle IBDe le opzioni nonbiologiche utilizzate per la gestione della malattia.Al termine della sessione lei sarà in grado di descrivere il ruolodelle terapie non biologiche nel trattamento delle ID. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie nonbiologicheStrategie di trattamentoPer la scelta della terapia più appropriata Step-up Grave Biologici Top-downper le IBD è cruciale bilanciare la potenza Moderata Corticosteroididel farmaco con il rischio di eventi avversiassociati al trattamento. Molti trattamenti Chirurgiasono utilizzati sia per la CD che per la UC,con alcune eccezioni. Immunomodulatori CorticosteroidiCirca 1/3 dei pazienti con UC e 3/4 dei Antibiotici*pazienti con CD andranno incontro allanecessità di un intervento chirurgico al finedi migliorare i sintomi che non rispondonoalla terapia farmacologica o per risolvere lecomplicanze del processo patologico.La chirurgia, a sua volta, porta con sé deirischi e, sebbene in alcuni casi sia risolutivasui sintomi della UC, non può curare la CD. Lieve Aminosalicilati Inizio Corticosteroidi Antibiotici*Selezionare le Note per sapere di più Terapie Step-up e Top-downsulle terapie Step-up e Top-down nelle malattie infiammatorie intestinali * solo nel CD MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie non biologicheII nonbiologici nel trattamento delle IBDI farmaci non biologici sono piccole molecole utilizzare per iltrattamento dei vari effetti dello stato infiammatorio. L’approcciotradizionale del trattamento delle IBD è sempre ruotato intorno aquesti farmaci. Gli agenti non biologici per le IBD comprendono gliaminosalicilati (5-ASAs), i corticosteroidi, gli antibiotici e gliimmunomodulatori. La maggior parte di questi è impiegata anche peril trattamento di altre patologie infiammatorie. Ciascuno di questifarmaci è più adeguato a particolari applicazioni terapeutiche.Gli specialisti scelgono quale farmaco utilizzare sulla basedell’estensione, della gravità e della storia di ogni singolo caso. Aminosalicilati Corticosteroidi Antibiotici ImmunomodulatoriSelezionare le icone “i” per sapere di più sulle classi di farmaci nonbiologici usate pertrattamento delle IBD. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologicheI farmaci biologici sono biomolecole grandi dirette verso untarget specifico coinvolto nell’infiammazione.In questa sessione verrà approfondita la comprensione dellediverse terapie biologiche e saranno descritti gli studi cliniciprincipali che supportano la loro approvazione per iltrattamento delle IBD.Al termine della sessione lei sarà in grado di spiegare i MoAdelle terapie biologiche approvate per le IBD, riassumere laindicazioni, i dati di efficacia e sicurezza e articolare i puntichiave relativi al differenziamento tra vedolizumab e le altreterapie biologiche. Sarà anche in grado di descrivere il ruolodei biosimilari nel trattamento delle IBD. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologichePanoramicaIl progredire delle conoscenze sulla risposta infiammatoria nelle IBD, insieme ai vantaggi delle biotecnologie, ha spianato la stradaallo sviluppo dei farmaci biologici, molecole che agiscono direttamente ed efficacemente su particolari step della cascata immunoinfiammatoria.La maggioranza dei biologici usati per il trattamento di malattie gravi (ad es. artrite reumatoide o cancro) sono molecoleingegnerizzate chiamate anticorpi monoclonali e sono in grado di neutralizzare l’effetto biologico della molecola target. La maggiorparte di questi farmaci usati nelle IBD hanno come target il TNF-α, una citochina che promuove l’infiammazione sia locale chesistemica attraverso diversi pathway. Il TNF-α gioca un ruolo chiave nella patogenesi delle IBD e di altre malattie infiammatorie comela psoriasi, l’artrite reumatoide o la spondilite anchilosante.Psoriasi Artrite reumatoide Spondilite anchilosanteNelle Note a lato sono disponibil ulteriori informazioni sugli anticorpi monoclonali MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologicheFarmaci anti-TNFαI farmaci antagonisti del TNFα sono stati in origine introdotti per iltrattamento dell’artrite reumatoide, una malattia caratterizzata dainfiammazione articolare e sistemica. Successivamente, sonostati utilizzati anche per altre malattie, comprese le IBD, per lequali sono ancora usati in pazienti con UC o CD da moderata agrave, quando il trattamento con gli aminosalicilati, icorticosteroidi o gli immunomodulatori fallisce. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > Agenti anti-TNFαPanoramicaI farmaci antagonisti del TNFα si sono dimostrati efficaci nell’induzione e nel mantenimento della remissione nella UC e/o nella CD,tuttavia sono associati a diversi effetti avversi quali reazioni al sito d’infusione, reazioni anafilattiche, rigidità e dolore articolare, mialgia,malessere, febbre, suscettibilità alle infezioni e, nel lungo termine, aumento del rischio di tumore maligno.Inoltre, alcuni pazienti che ricevono antagonisti del TNFα si dimostrano non-responder primari ovveronon mostrano mai una risposta al trattamento nel tempo oppure sono intolleranti e devonointerrompere la terapia a causa degli effetti avversi.Complessivamente, nella pratica clinica, circa il 10-20% dei pazienti trattati conantagonisti de TNFα sono non-responder primari e il 25% perderà la risposta entro12 mesi dall’inizio del trattamento con gli antagonisti del TNFα.Il rischio annuo di perdita di risposta varia tra il 15% e il 25%. Il numero dipazienti con eventi avversi gravi indicativi di intolleranza varia per i diversifarmaci antagonisti del TNFα con un range tra il 5% e il 20%. MoA Switch degli antagonisti del TNFα e dose escalationSelezionare l’icona “i” per sapere di più sul MoA degli antagonisti delTNFα nelle IBD e sulla strategia di switch degli antagonisti del TNFα e didose escalation. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > Farmaci anti-TNFα Adalimumab (Humira®)Terapie con antagonisti del TNFα nelle IBD GolimumabNel trattamento delle IBD sono utilizzate tre principali (Simponi®)terapie con gli antagonisti del TNFα nella maggioranzadei mercati al di fuori degli USA: infliximab (Remicade®) MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNOe golimumab (Simponi®) prodotti da MSD e adalimumab(Humira®) prodotto da AbbVie.Remicade® è considerato il gold standard per iltrattamento delle IBD. In Europa, i pazienti con UC o CDda moderata a grave sono naïve agli antagonisti delTNFα e solitamente ricevono Remicade® come primofarmaco. Coloro che non rispondono a Remicade®tipicamente riceverono Humira® come terapia diseconda linea.Insieme, Remicade® e Humira® dominano il mercato Infliximabglobale dei biologici per il trattamento delle IBD. Nel (Remicade®)2012, Humira® è stato il più farmaco venduto nelmondo. Occorre però considerare che il panorama ditrattamento nelle IBD sta cambiando rapidamente dalmomento che nuove terapie e biosimilari di prodotti giàesistenti entrano nel mercato.

Terapie biologicheGli attori principali del mercatoPer un posizionamento efficace di Entyvio® è necessario conoscere i competitor chiave nel panorama delle IBD e una comprensionedelle loro strategie di mercato attuali e future. I competitor chiave che commercializzano le terapie antagoniste del TNFα approvate perUC e CD in Europa, sono le aziende farmaceutiche MSD, AbbVie e Hospira. MSD è attualmente l’unico competitor che abbia un vero eproprio portfolio per le IBD, con molteplici terapie per le IBD già sul mercato o in corso di sviluppo clinico. MSD Hospira AbbVieSelezionare le icone “i” per sapere di più su ciascuno degli attori principali del mercato delle IBD. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche Struttura di base di infliximabInfliximab 25% murinoInfliximab (Remicade®) è un anticorpo monoclonale chimerico, 75%diretto contro il TNFα, ed è per il 25% di origine murina e per il 75% umanodi origine umana. E’ stato il primo antagonista del TNFα ad esserecommercializzato per le IBD. In Europa, ha ottenuto prima Anticorpo monoclonalel’indicazione per la CD nel 1999 e in seguito per la UC nel 2006. chimericoInfliximab vanta oltre 10 anni di esperienza clinica a supporto cometerapia biologica nella UC e nella CD da moderate a gravi. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO Indicazioni Modo di somministrazione Posizionamento sul mercatoSelezionare le icone “i” per sapere di più su infliximab.

Terapie biologiche > infliximabPanorama degli studi cliniciAll’interno di una serie di studi clinici su pazienti con UC e CD attive da moderate a gravi, infliximab ha dimostrato la sua efficacianell’induzione e nel mantenimento della remissione, nel promuovere la guarigione mucosale, nel ridurre la ospedalizzazioni correlate allamalattia e nel miglioramento della qualità di vita. Infliximab ha dimostrato, inoltre, di promuovere la chiusura delle fistole nella CD.Questi studi, riassunti nella tabella, sono stati condotti prima dell’approvazione delle terapie biologiche e non includevano pazienti cheavevano fallito la terapia con gli antagonisti del TNFα.Nelle sessioni seguenti, saranno esplorati gli studi nel dettaglio. Principali studi clinici su (Remicade®) nelle IBDStudio Referenza Popolazione dello studio Obiettivo dello studio ACT I and II Rutgeerts et al. N Pazienti adulti con UC o CD attive Induzione eUC Engl J Med. 2005 da moderate a gravi, naïve ad mantenimentoTargan Targan et al. N Engl J infliximab o ad altre terapie con Induzione Med. 1997 antagonisti del TNFα ACCENT I Hanauer et al. MantenimentoCD Lancet. 2002ACCENT II Sands et al. Clin Pazienti adulti con CD fistolizzante Mantenimento Gastroenterol naïve a infliximab Hepatol. 2004 MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > infliximabStudi clinici nella UC: ACT I a ACT II – Disegno dello studioGli studi ACT I e ACT II sono studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo che hanno valutato l’efficacia e la sicurezza diinfliximab in pazienti con UC. In ciascuno studio, pazienti adulti con UC attiva da moderata a grave hanno ricevuto infliximab 5 mg/kg o10 mg/kg di peso corporeo alle settimane 0, 2 e 6, e quindi ogni 8 settimane per il mantenimento. Erano permessi farmaci non biologiciconcomitanti a dose stabile. I pazienti sono stati seguiti per 54 settimane nello studio ACT I e per 30 settimane nello studio ACT II.ACT I Screening Doppio ciecoACT II R 5 mg/kg infliximab (n=121) Settimana 10 mg/kg infliximab (n=122) 02 6 placebo (n=121) 14 22 30 38 46 54 Screening Doppio cieco R 5 mg/kg infliximab (n=121) Settimana 10 mg/kg infliximab (n=120) 02 6 14 22 placebo (n=123) R=Randomizzazione 30 SOLELY FMOARTEINRTIAELRENAADL ESDCULCUASTIIVOONAULSPOUINRTPEORSNEOS

Terapie biologiche > infliximabStudi clinici nella UC: ACT I a ACT II – Risultati di efficaciaRiassumendo, rispetto ai pazienti riceventi placebo unamaggiore percentuale di pazienti riceventi infliximab (gruppi ditrattamento 5-mg/kg e 10-mg/kg) ha raggiunto una risposta eremissione statisticamente significative, così come un aumentodella guarigione mucosale. È stato osservato, inoltre, un ridottobisogno di corticosteroidi nei pazienti con UC in trattamentocombinato rispetto a placebo alla fine del periodo ditrattamento degli studi ACT I e ACT II.Endpoint Risultati di efficaciaAnalisi dei dati accorpatiSelezionare le icone per sapere di più sugli endpoint Colite ulcerosae sui dati di efficacia degli studi ACT I e ACT II. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > infliximabStudi clinici nel CD: TARGAN (studio di induzione) – Disegno dello studioLo studio TARGAN è uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo che ha valutato efficacia e sicurezza di infliximabin pazienti con CD. In questo studio di induzione, 108 pazienti con CD da moderata a grave hanno ricevuto placebo o infliximab e 5 mg/kg,10 mg/kg, o 20 mg/kg di peso corporeo. In totale, 27 pazienti sono stati trattati al dosaggio raccomandato per infliximab di 5 mg/kg. Erapermesso l’uso concomitante di terapie convenzionali a dose stabile. I pazienti sono stati valutati alla settimana 4 e i responder sono statiseguiti fino alla settimana 12. Settimana 1 Trattamento Settimana 4 Settimana 12 ScreeningTARGAN Doppio cieco Follow-up 5 mg/kg infliximab (n=27) R 10 mg/kg infliximab (n=28) 20 mg/kg infliximab (n=28) placebo (n=25)Risultati di efficacia R=RandomizzazioneIn breve, una percentuale significativamente Endpoint Efficacia clinicamaggiore con infliximab ha avuto una rispostaclinica alla settimana 4.Selezionare le icone per sapere di più sugli endpoint e sui dati di efficacia dello studio TARGAN. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > infliximabStudi clinici nel CD: ACCENT I (studio di mantenimento) – Disegno dello studioACCENT I è uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato su placebo che ha valutato l’efficacia e la sicurezza della terapia dimantenimento con infliximab in pazienti con CD. 573 pazienti con CD attiva da moderata a grave hanno ricevuto una singola infusione di5 mg/kg infliximab alla settimana 0. Di tutti i pazienti arruolati, 178 sono stati definiti affetti da malattia grave (CDAI score >300,corticosteroidi e/o immunomodulatori concomitanti).I pazienti sono stati valutati alla settimana 2 e i responder sono stati randomizzati a ricevere infusioni ripetute alle settimane 2, 6 e quindiogni 8 settimane con: placebo, infliximab 5 mg/kg o infliximab 10 mg/kg. I pazienti sono stati seguiti per 1 anno. Settimana 0 Settimana 2 Settimana 54ACCENT I Induzione Doppio cieco 5 mg/kg infliximab (n=192) R 10 mg/kg infliximab (n=193) 5 mg/kg infliximab (N=573) Settimana di trattamento 2 6 14 placebo (n=188) 22 30 38 46 R=Randomizzazione MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > infliximabStudi clinici nel CD: ACCENT I (studio di mantenimento) – Risultati di efficaciaIn breve, una percentuale maggiore di pazienti nel gruppo dimantenimento con infliximab ha raggiunto la risposta clinica, laremissione clinica e la remissione libera da corticosteroidi,rispetto ai pazienti con placebo, alle settimane 30 e 54. Il tempomedio di perdita di risposta fino alla settimana 54 è risultatosignificativamente aumentato con entrambi i trattamenti diinfliximab.Il trattamento di mantenimento con infliximab ha, inoltre,dimostrato di migliorare a qualità di vita, ridurre leospedalizzazioni correlate alla malattia e di ridurre l’uso dicorticosteroidi nella CD rispetto a placebo alle settimane 30 e 54.Endpoint Efficacia clinicaSelezionare le icone “i” per sapere di più sugli endpoint Malattia di Crohne sui dati di efficacia dello studio ACCENT I. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > infliximabStudi clinici nel CD: ACCENT II (studio di mantenimento) – Disegno dello studioACCENT II è uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, che ha valutato efficacia e sicurezza della terapia dimantenimento con infliximab in pazienti con CD fistolizzante. In questo studio, 306 pazienti con un punteggio CDAI medio di 180 hannoricevuto 3 infusioni di infliximab 5 mg/kg alle settimane 0, 2 e 6. Alla settimana 14, 282 pazienti sono stati valutati per la risposta clinicae randomizzati a ricevere placebo o infliximab 5 mg/kg ogni 8 settimane, fino alla settimana 46. I pazienti sono stati valutati allasettimana 54. Settimana 0 Settimana 14 Settimana 54ACCENT II Doppio cieco Induzione 5 mg/kg infliximab (n=139) R5 mg/kg infliximab (N=306) Settimana di trattamento placebo (n=143) 14 22 30 38 46 R=Randomizzazione SOLELY FMOARTEINRTIAELRENAADL ESDCULCUASTIIVOONAULSPOUINRTPEORSNEOS

Terapie biologiche > infliximabStudi clinici nel CD: ACCENT II (studio di mantenimento) – Risultati di efficaciaIn breve, il tempo medio di perdita della risposta è statosignificativamente ritardato rispetto a placebo e una percentualemaggiore di pazienti riceventi le dosi di mantenimento diinfliximab ha raggiunto una risposta clinica persistente rispetto aipazienti riceventi placebo.La terapia di mantenimento con infliximab nei pazienti con CDfistolizzante ha mostrato di migliorare la qualità di vita, ridurre leospedalizzazioni correlate alla malattia e ridurre l’uso dicorticosteroidi rispetto a placebo.Endpoint Efficacia clinicaStudio di induzione nel CD fistolizzanteSelezionare le icone “i” per sapere di più sugliendpoint, sui dati di efficacia dello studioACCENT II e per familiarizzare con i dati di efficaciada uno studio separato di induzione nel CD attivofistolizzante. Malattia di Crohn MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > infliximab CliniAcdaulltTrial InfliximabSicurezza di infliximabLa reazione avversa più comune negli studi clinici sugli adulti èstata l’infezione delle alte vie respiratorie, insorta in circa il 25%dei pazienti trattati con infliximab, rispetto al17% di quelli trattaticon placebo.Gli eventi avversi associati all’uso di infliximab sono menocomuni e comprendono a riattivazione del virus dell’epatite B,insufficienza cardiaca cronica; reazioni gravi come sepsi,infezioni opportunistiche e tubercolosi, reazioni ematologiche,lupus, malattie demielinizzanti, reazioni epatobiliari, linfomiincluso il linfoma a cellule T epatosplenico, ascessi intestinali eperianali, reazioni allergiche e reazioni all’infusione. Reazioni avverse più comuniSelezionare l’incona “i” per l’elenco delle reazioni avverse più comuni MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > infliximabDati contro vedolizumab Le tabelle di questa sessione riassumono i parametri selezionati di infliximab e vedolizumab di cui gli specialisti possono essere già aNel discutere i dati clinici di Entyvio® con lo specialista, è molto conoscenza.probabile che egli tenda a fare un confronto con i dati relativi aifarmaci che usa già e che gli sono familiari. È però importante Può rivedere i dettagli degli studi clinici e dei risultati per infliximabricordare che in qualunque momento non si devono mai fare nelle sessioni precedenti o nel Riassunto delle Caratteristiche deldichiarazioni conclusive comparative sulla efficacia e sulla Prodotto di Remicade® (RCP) che è presente nelle Risorse.sicurezza.Ora che ha imparato molto su infliximab e Colite ulcerosasugli studi clinici chiave a supporto della suaapprovazione per il trattamento delle IBD, Malattia di Crohnsarà in grado di valutare quali dati clinicisu vedolizumab (come abbiamo visto in Dati di sicurezza principaliun modulo precedente) siano piùimportanti per contrastare questo Selezionare le icone “i\" per visualizzare I dati chiave per UC ecompetitor. CD e per i dati principali chiave sulla sicurezza vedolizumab e infliximab.È importante ricordare che un confrontodiretto di dati da studi clinici diversinecessita di essere considerato nelcontesto dei singoli studi (endpoint,popolazione di pazienti, risposta vsremissione). Inoltre, non sono staticondotti studi head-to-head, quindi non sipossono fare dichiarazioni conclusive di confronto tra diversi set didati sia in un contesto promozionale sia in qualunque ambienteesterno a Takeda. SOLELY FMOARTEINRTIAELRENAADL ESDCULCUASTIIVOONAULSPOUINRTPEORSNEOS

Terapie biologiche > infliximabFattori chiave di differenziamentoInfliximab è fortemente differente da vedolizumab poichè Remicade® èla terapia gold standard; è stato il primo biologico sul mercato e vanta15 anni di esperienza clinica nelle IBD, sarà difficile quindi confrontarsicon un profilo clinico così robusto come quello di Remicade®.I fattori chiave di differenziamento tra Remicade® ed Entyvio® Remicade® Entyviocomprendono: Selezionare l’icona “i\" per visualizzare il riassunto dei • Entyvio® ha un tempo di infusione più breve (30 minuti vs 2 ore) punti forti e dei punti deboli di Remicade® secondo Takeda. • Occorre considerare che c’è stato un cambiamento verso 1 ora di infusione in pazienti attentamente selezionati che ricevono la terapia di mantenimento con Remicade®, probabilmente in risposta al tempo d’infusione più breve di Entyvio® e di altri farmaci • Il monitoraggio dopo l’infusione di Entyvio® è di 2 ore per le prime 2 infusioni e di 1 ora per le successive infusioni, rispetto alle 2 ore per Remicade® • Entyvio® è selettivo pe l’intestino • Entyvio® agisce in modo diverso da un farmaco antagonista del TNFα. • I dati su Entyvio® comprendono i fallimenti con antagonisti del TNFα • Entyvio® ha mostrato dati di remissione libera da corticosteroidi nella popolazione con fallimento degli antagonisti del TNFα. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche La struttura base di adalimumab umanoAdalimumabAdalimumab (Humira®) è un anticorpo monoclonale completamente umanoricombinante che inibisce il TNFα. Adalimumab è stato approvato nel 2007per la CD, ma ha impiegato diversi anni per l’approvazione nella UC, che èavvenuta nel 2012.. Indicazioni Modo di somministrazione Posizionamento sul mercatoSelezionare le icone “i” per sapere di più su adalimumab Anticorpo monoclonale completamente umano MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > adalimumabPanoramica degli studi cliniciIn una serie di studi clinici in pazienti adulti con UC attiva da moderata a grave, adalimumab ha mostrato di essere efficace nell’induzionee nel mantenimento della remissione e nel ridurre l’uso di corticosteroidi. Nei pazienti con UC, adalimumab ha inoltre dimostrato dipromuovere la guarigione mucosale, mentre in pazienti con CD ha mostrato di ridurre le ospedalizzazioni correlate alla malattia e dimigliorare la qualità di vita.Gli studi saranno trattati nel dettaglio nelle prossime sessioni. Selezionare le frecce per navigare nella tabella Principali studi clinici con adalimumab (Humira®) nelle IBD Principali studi clinici con adalimumab (Humira) nelle IBD Studio Referenza Popolazione dello studio Obiettivo dello studio Obiettio dello studio Trial Referenza Pazienti con CD attivaPdoapomloadzieornateadaegllroavsetu, dniaoïve agli antagonisti del CLASSIC II Sandborn et al. Gut. 2007 Mantenimento TNFα ULTRA I Reinisch et al. Gut. 2011 Pazienti con UC attiva da moderata a grave, naïve agli antagonisti del InduzioneCD Colombel et al. Pazienti con CD attiva da modeTraNtaFαa grave, naïve ad adalimumab e Mantenimento Gastroenterology. 2007 Induzione and CHARM che non hanno assunto alcuna terapia con antagonisti del TNFα negli mantenimentoUC Sandborn et al. uPltaimziie1n2ti mcoensiU(C~5a0t%tivahadaavmuotodeurnaatapraegcreadveen.tneaeivsepoasdizaiodnaelimaufamrmabaeci Gastroenterology. 2012 che non hanno assunto aanlctuangaonteisrtai pdieal cToNnFaαn)tagonisti del TNFα nelle ULTRA II ultime 8 settimane (~40% ha avuto una precedente esposizione a farmaci antagonisti del TNFαCLASSIC I Hanauer et al. Pazienti con CD attiva da moderata a grave, naïve agli antagonisti del Induzione Gastroenterology. 2006 TNFαCD Sandborn et al. Ann Intern Pazienti con CD attiva da moderata a grave che hanno perso a Induzione GAIN Med. 2007 risposta o erano intolleranti ad infliximab (non-responder secondari) MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > adalimumab Disegno dello studio Efficacia clinica ULTRA IStudi clinici nella UC: ULTRA I e ULTRA II Disegno dello studioDisegno dello studio ULTRA IIULTRA I e ULTRA II sono studi randomizzati, in doppio cieco,controllati con placebo, che hanno valutato l’efficacia e la sicurezzadi adalimumab in pazienti con UC. In ciascuno studio, pazientiadulti con UC da moderata a grave, definita da un punteggio Mayoda 6 a 13 e da un punteggio endoscopico da 2 a 3, sono statirandomizzati a ricevere placebo o diverse dosi di adalimumab.Risultati di efficaciaIn breve, nello studio di induzione ULTRA I, una percentualestatisticamente significativa di pazienti che riceveva adalimumab haraggiunto la remissione clinica alla settimana 8 rispetto a placebo.Nello studio di mantenimento ULTRA II circa il 40% dei pazienti erastato trattato in precedenza con terapia antagonista del TNFα. Unapercentuale statisticamente significativa dei pazienti riceventiadalimumab ha raggiunto la risposta clinica, la remissione e laguarigione mucosale alla settimana 52 rispetto ai pazienti riceventiplacebo.Selezione le icone “i” per sapere di più sui disegni e i datidi efficacia degli studi ULTRA I e ULTRA II. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > adalimumabStudi clinici nel CD: studi di induzione (CLASSIC I e GAIN)Disegno degli studiCLASSIC I e GAIN sono studi randomizzati, in doppio cieco,controllati con placebo che hanno valutato la terapia di induzionecon adalimumab a 4 settimane in adulti affetti da CD attiva damoderata a grave e risposta inadeguata alle terapie convenzionali.I partecipanti potevano continuare i nonbiologici a dosi stabili.Lo studio CLASSIC I includeva solo pazienti naïve alla terapia conantagonisti del TNFα, mentre lo studio GAIN includeva pazienti conesperienza di infliximab, in particolare i non-responder secondari.Erano pazienti intolleranti a infliximab o che avevano inizialmenterisposto a infliximab e in seguito perso tale risposta. Erano esclusi inon-responder primari.Risultati di efficacia Disegno dello Disegno dello studio GAINIn breve, in entrambi gli studi CLASSIC I e GAIN, una percentuale studio CLASSIC Isignificativamente maggiore di pazienti riceventi adalimumab èentrato in remissione e ha raggiunto la risposta clinica alla Efficacia clinica nel CD (studi di induzione)settimana 4 rispetto ai pazienti riceventi placebo. Inoltre, è statoraggiunto un miglioramento significativo del punteggio IBDQ a 4settimane nei pazienti con adalimumab rispetto a placebo.Selezionare le icone “i” per sapere di più sui disegni deglistudi e sui dati di efficacia degli studio CLASSIC I e GAIN. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > adalimumabStudi clinici nel CD: studi di mantenimento (CLASSIC II e CHARM)Disegni degli studiCLASSIC II e CHARM sono studi randomizzati, in doppio cieco, controllaticon placebo, che hanno valutato la terapia di mantenimento conadalimumab fino alla settimana 56 in adulti con CD attiva da moderata agrave.Lo studio CLASSIC II ha arruolato i pazienti dallo studio CLASSIC I inparticolare solo pazienti per la terapia anti-TNF. Nello studio CHARM,circa il 50% dei pazienti era stato precedentemente esposto alla terapiacon antagonisti del TNFα.Risultati di efficacia Disegno dello studio Efficacia clinica nelIn breve, nello studio CHARM una percentuale significativamente CLASSIC II CD (studi dimaggiore di pazienti riceventi adalimumab era in remissione clinica e ha mantenimento)mostrato risposta clinica alle settimane 26 e 56, rispetto ai pazienti Disegno delloriceventi placebo. I risultati di remissione clinica sono rimasti piuttosto studio CHARMcostanti indipendentemente dall’esposizione precedente a terapieantagoniste del TNFα. Il trattamento di mantenimento con adalimumabha, inoltre, mostrato di migliorare la qualità di vita e di ridurre l’uso dicorticosteroidi nel CD rispetto a placebo alle settimane 26 e 56 e di ridurrele ospedalizzazioni correlate alla malattia alla settimana 56.L’RCP di Humira® riporta i risultati solo dello studio CHARM.Seleziona le icone “i” per sapere di più sul disegno deglistudi e sui dati di efficacia degli studi CLASSIC II e CHARM. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > adalimumab CliniAcdaulltTrial AdalimumabSicurezza di adalimumab MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO Le reazioni più comuni insorte negli studi clinici con adalimumab sono state le infezioni (come le infezioni delle alte vie respiratorie, rinofaringite e sinusite), le reazioni a sito d’iniezione, cefalea e dolore muscoloscheletrico. Eventi avversi gravi associati all’uso di adalimumab sono meno comuni e comprendono: infezioni gravi (sepsi, infezioni opportunistiche e tubercolosi), riattivazione del virus dell’epatite B e vari tipi di tumore maligno (leucemia, linfoma e linfoma a cellule T epatosplenico). Inoltre, sono insorte anche reazioni gravi ematologiche (come pancitopenia e anemia aplastica), neurologiche (eventi demielinizzanti ventrali e periferici) e reazioni autoimmuni (lupus, condizioni lupus-correlate e sindrome di Stevens-Johnson). Negli studi clinici il 6,1% dei pazienti riceventi adalimumab ha interrotto il trattamento a causa degli eventi avversi, rispetto al 5,8% dei pazienti con il trattamento di controllo. Reazione avverse più comuniSelezionare l’icona “i” per l’elenco delle reazioni avverse più comuni.

Terapie biologiche > adalimumab Colite ulcerosa Malattia di CrohnDati contro vedolizumab Dati principali di sicurezzaNel discutere i dati clinici Entyvio® con lo specialista, è moltoprobabile che egli tenda a fare un confronto con i dati relativi ai Selezionare le icone “i\" per vedere i dati principalifarmaci che usa già e che gli sono familiari. È però importante nella UC e nella CD e per i dati di sicurezzaricordare che in qualunque momento non si devono mai fare di vedolizumab e adalimumab.dichiarazioni conclusive comparative sulla efficacia e sullasicurezza. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNOOra che ha imparato molto su adalimumab e sugli studi clinicichiave a supporto della sua approvazione per il trattamento delleIBD, sarà in grado di valutare quali dati clinici su vedolizumab(come abbiamo visto in un modulo precedente) siano più importantiper contrastare questo competitor.È importante ricordare che un confronto diretto di dati da studi clinicidiversi necessita di essere considerato nel contesto dei singoli studi(endpoint, popolazione di pazienti, risposta vs remissione). Inoltrenon sono stati condotti studi head-to-head, quindi non si possonofare dichiarazioni conclusive di confronto tra diversi set di dati sia inun contesto promozionale sia in qualunque ambiente esterno aTakeda.Le tabelle di questa sessione riassumono i parametri selezionati diadalimumab e vedolizumab di cui gli specialisti possono essere giàa conoscenza.Può rivedere i dettagli degli studi clinici e dei risultati per infliximabnelle sessioni precedenti o nel Riassunto delle Caratteristiche delProdotto di Humira® (RCP) che è presente nelle Risorse.

Terapie biologiche > adalimumabFattori chiave di differenziamentoAdalimumab si differenzia da vedolizumab grazie alforte profilo commerciale di Humira®. Humira® è unagrande sfida per Entyvio® sia per il mercato della CDche per quello della UC.I fattori chiave di differenziamento tra Humira® edEntyvio® comprendono: • alcuni possono considerare la somministrazione EV di Entyvio® come sfavorevole rispetto alla somministrazione SC di Humira® • Entyvio® è selettivo per l’intestino • Entyvio® agisce in modo diverso da un farmaco TNFα-antagonista Entyvio® Humira®Selezionare l’icona “i\" per il riassunto dei punti forti e del punti deboli di Humira® secondo Takeda. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche La struttura base di golimumabGolimumabGolimumab (Simponi®) è un anticorpo monoclonale completamenteumano diretto contro il TNFα. È stato il terzo farmaco antagonista delTNFα- sul mercato per la UC nel 2013, dopo Remicade® e Humira®. Indicazioni Modo di somministrazione Posizionamento nel mercatoSelezionare le icone “i” per sapere di più su golimumab. Anticorpo monoclonale completamente umano MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > golimumabPanoramica degli studi cliniciL’efficacia e la sicurezza di golimumab in pazienti adulti con UC attiva da moderata a grave sono state ben stabilite in 2 studirandomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo.Golimumab si è dimostrato efficace nell’induzione e nel mantenimento della risposta e remissione clinica nella UC da moderata a grave.Golimumab ha, inoltre, dimostrato un uso ridotto dei corticosteroidi, una guarigione mucosale persistente e un miglioramento dellaqualità di vita.Nessuno studio clinico ha valutato golimumab come terapia nella CD.Nelle sessioni seguenti saranno trattati gli studio di induzione e mantenimento in maggiore dettaglio. Studi clinici principali per golimumab (Simponi®) nelle IBD Studio Referenza Popolazione dello Obiettivo dello studio studioPURSUIT-SC Sandborn et al. Pazienti adulti con UC attiva InduzionePURSUIT-M Gastroenterology. 2014 da moderata a grave naïve a Mantenimento infliximab o ad altre terapie Sandborn et al. Gastroenterology. 2014 antagoniste del TNFα MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > golimumabPURSUIT-SC - studio di induzione – Disegno dello studio settimana 0 settimana 6Lo studio di induzione PURSUIT-SC è PURSUIT-SC Screening Doppio cieco N=169 400 mg 200 mgstato condotto in pazienti con UC da 200 mg 100 mg 100 mg 50 mgmoderata a grave dipendenti dai Fase dose-finding 02corticosteroidi o con riposta inadeguata o golimumab (n=73) golimumab (n=73)intolleranti alle terapie convenzionali. golimumab (n=71) placebo (n=73)Lo studio era costituito da 2 fasi: dose- Rfinding e dose-confirming.Nello studio dose-confirming, 761 pazienti Settimana di trattamentosono stati randomizzati a ricevere uno deiseguenti trattamenti:• placebo• golimumab: 400 mg alla settimana 0 settimana 0 settimana 6 e 200 mg alla settimana 2 • golimumab: 200 mg alla settimana 0 Screening Doppio cieco golimumab (n=257) e 100 mg alla settimana 2 Fase dose-confirming 400 mg 200 mg golimumab (n=253)Erano permesse dosi stabili di terapie R 200 mg 100 mgconvenzionali. I pazienti sono stati seguitiper 6 settimane. placebo (n=251) Settimana di trattamento 02 R=Randomizzazione MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > GolimumabPURSUIT-SC - studio di induzione – Risultati di efficaciaA 6 settimane, una percentuale significativamente maggiore dipazienti riceventi golimumab ha raggiunto la risposta clinica, laremissione clinica e la guarigione mucosale rispetto ai pazientiriceventi placebo.A 6 settimane, golimumab ha migliorato la qualità di vita valutatamediante variazione nella risposta al IBDQ dal basale. .Endpoint Risultati di efficaciaSelezionare le incone “i” per sapere di più Colite ulcerosasugli endpoint e sui dati di efficacia dellostudio PURSUIT-SC. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > GolimumabPURSUIT-M - studio di mantenimento – Disegno dello studioLo studio PURSUIT-M ha arruolato i pazienti dello studio PURSUIT-SC induzione per valutare la terapia di mantenimento congolimumab. In totale, 456 pazienti che avevano raggiunto la risposta clinica nello studio di induzione sono stati randomizzai a ricevereuno dei seguenti trattamenti: • placebo (i pazienti del gruppo placebo hanno ricevuto golimumab solo nello studio di induzione) • golimumab: 100 mg ogni 4 settimane • golimumab: 50 mg ogni 4 settimane settimana 0 settimana 54 induzione (PURSUIT-SC)PURSUIT-M Doppio cieco 100 mg 100 mg 100 mg … 100 mg golimumab (n=151) N=456 50 mg 50 mg 50 mg 50 mg R golimumab (n=151)Settimana di trattamento 0 4 8 12 … 50 placebo (n=154) R=RandomizzazioneErano permesse dosi concomitanti di aminosalicilati e immunomodulatori, mentre i corticosteroidi sono stati ridotti gradualmente apartire dall’inizio dello studio di mantenimento. I pazienti sono stati seguiti per 54 settimane. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > GolimumabPURSUIT-M - studio di mantenimento – Risultati di efficaciaUna percentuale significativamente maggiore dei pazientiriceventi golimumab ha raggiunto la risposta clinica, laremissione persistente e ha mostrato segni di guarigionemucosale alla settimana 54 rispetto ai pazienti riceventi placebo.Il miglioramento della risposta IBDQ è stato mantenuto fino allasettimana 54.All’inizio dello studio di mantenimento, il 54% dei pazienti facevauso di corticosteroidi. Alla settimana 54, una percentualemaggiore di pazienti in trattamento con golimumab nonprendeva più corticosteroidi rispetto al placebo. Una percentualemaggiore, inoltre, ha mantenuto la risposta clinica nonostantel’eliminazione dei corticosteroidi.Endpoint Risultati di efficaciaSelezionare le icone “i” per sapere di più sugliendpint e sui dati di efficacia dello studioPURSUIT-M. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > golimumabSicurezza di golimumabL’evento avverso più comune insorto negli studi clinici pivotal congolimumab è stato l’infezione delle alte vie respiratorie, riportatonel 12,6% dei pazienti trattati con golimumab rispetto al 10,7%nei pazienti controllo.Reazioni avverse più comuni (insorte con frequenza del ≥10%) Clinical Trial sulla base degli studi clinici e dell’esperienza Golimumab post-marketing MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNOSistema organo classe Reazioni avverse molto comuni (≥10%)Infezioni e infestazioni Infezioni virali (ad es, influenza, infezioni da herpes virus)Gli eventi avversi gravi associati all’uso di golimumab sono menocomuni e comprendono; infezioni gravi (sepsi, polmonite,tubercolosi, infezioni micotiche invasive e infezioni opportunistiche),patologie demielinizzanti, linfoma, riattivazione del virus dell’epatiteB, insufficienza cardiaca cronica, processi autoimmuni (sindromelupus-like) e reazioni ematologiche.

Terapie biologiche > golimumabDati contro vedolizumab Selezionare le icone “i\" per vedere i dati principali nella UC e nel CD e per i dati diNel discutere i dati clinici di Entyvio® con lo specialista, è moltoprobabile che egli tenda a fare un confronto con i dati relativi ai sicurezza di vedolizumab e golimumab.farmaci che usa già e che gli sono familiari. È però importantericordare che in qualunque momento non si devono mai fare MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNOdichiarazioni conclusive comparative sulla efficacia e sullasicurezza.Ora che ha imparato molto su golimumab e sugli studi clinici chiavea supporto della sua approvazione per il trattamento delle IBD, saràin grado di valutare quali dati clinici su vedolizumab (come abbiamovisto in un modulo precedente) siano più importanti per contrastarequesto competitor.È importante ricordare che un confronto diretto di dati da studi clinicidiversi necessita di essere considerato nel contesto dei singoli studi(endpoint, popolazione di pazienti risposta vs remissione).Inoltre non sono stati condotti studi head-to-head, quindi non sipossono fare dichiarazioni conclusive di confronto tra diversi set didati sia in un contesto promozionale sia in qualunque ambienteesterno a Takeda.Le tabelle di questa sessione riassumono i parametri selezionati digolimumab e vedolizumab di cui gli specialisti possono essere già aconoscenza.Può rivedere i dettagli degli studi clinici e dei risultati per infliximabnelle sessioni precedenti o nel Riassunto delle Caratteristiche delProdotto di Simponi® (RCP) che è presente nelle Risorse.Colite ulcerosa Dati principali di sicurezza

Terapie biologiche > golimumabFattori chiave di differenziamentoGolimumab ha alcune caratteristiche preferite rispetto a vedolizumab dal momento che Simponi® è il terzoantagonista del TNFα biologico sul mercato e che la formulazione SC è preferita dalla popolazione dipazienti con UC moderata.I fattori chiave di differenziamento tra Simponi® ed Entyvio® sono: • alcuni pazienti possono considerare sfavorevole la somministrazione EV di Entyvio® rispetto alla somministrazione SC di Simponi® • Entyvio® è selettivo per l’intestino • Entyvio® agisce in modo diverso dai farmaci TNFα antagonistiSimponi® Entyvio®Selezionare l’icona “i\" per il riassunto dei punti forti e del punti deboli di Simponi® secondo Takeda. SOLELY FMOARTEINRTIAELRENAADL ESDCULCUASTIIVOONAULSPOUINRTPEORSNEOS

Terapie biologicheAltri biologiciCertolizumab pegol e natalizumab sono 2 biologici addizionali approvati per iltrattamento del CD negli USA, ma non in Canada o nella maggioranza dei PaesiEuropei. Certolizumab pegol è approvato anche in Svizzera.Certolizumab pegol è commercializzato dalla UCB Pharma con il nome di Cimzia® enatalizumab è commercializzato dalla Biogen Idec con il nome di Tysabri®.Entrambi I farmaci non sono considerati un ostacolo alla prescrizione di vedolizumab. Certolizumab pegol NatalizumabSelezionare le icone “i” per sapere di più su certolizumab pegol e natalizumab. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologicheInibitori delle integrine e rischio di PMLCome accennato nella sessione precedente, natalizumab è un inibitore delleintegrine diretto contro l’integrina α4β7 che si trova sui linfociti gut-homing,come vedolizumab. Però anche è diretto contro la α4β1 integrina, ubiquitaria,responsabile dell’homing verso altri organi, tra cui il cervello e il sistemanervoso centrale. Quindi natalizumab può esercitare un effettoimmunosoppressivo sistemico.Report di PML post-marketing in alcuni pazienti trattati con Tysabri®(natalizumab) hanno richiesto vari provvedimenti per la gestione del rischio daparte dei diversi enti regolatori.Negli USA, in seguito al ritiro volontario del farmaco e alla revisione,natalizumab è stato approvato dalla FDA per un uso limitato nei pazienti conCD non responsivi alle altre terapie.La Health Canada ha richiesto un aggiornamento della monografia di prodottoche includesse i report di insorgenza di PML post-marketing.La European Medicines Agency ha organizzato una commissione per larivalutazione della sicurezza di natalizumab. La commissione ha concluso convarie raccomandazioni a fine di aumentare la consapevolezza del rischio diPML. Monitoraggio di vedolizumab e PML Cervello e SNCSelezionare l’icona “i” per sapere di più sulmonitoraggio di vedolizumab per la PML. SOLELY FMOARTEINRTIAELRENAADL ESDCULCUASTIIVOONAULSPOUINRTPEORSNEOS

Terapie biologiche Colite ulcerosaRiassumendoOra che sono state trattate le diverse terapie biologiche e gli studi clinici chiave a supporto della loroapprovazione nel trattamento delle IBD, si prenda un momento per rivedere alcuni punti chiave erisultati relativi agli studi con Entyvio® e le 3 terapie antagoniste del TNFα principali.Nella UC, il profilo clinico di Entyvio® è competitivo verso le caratteristiche dei farmaci più usati, intermini di remissione clinica, remissione libera da steroidi e dati di sicurezza.Malattia di Crohn Nella CD, nonostante i risultati modesti di vedolizumab nell’induzione della remissione, i dati a lungo termine sono competitivi se visti nel contesto del profilo di prodotto complessivo, compresi i pazienti arruolati. Ricordi che il confronto diretto di dati provenienti da studi diversi necessita di essere valutato nel contesto di ciascuno studio (endpoint, popolazione di pazienti, risposta vs remissione). Inoltre, non sono stati condotti studi head-to-head; quindi non si possono trarre conclusioni sul confronto di efficacia da questi set di dati, sia in un contesto promozionale che in qualunque ambiente esterno a Takeda. Selezionare le icone “i\" per sapere di più sul confronto delle eerapie biologiche per la UC e la CD. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > BiosimilariPanoramicaUn biosimilare è un farmaco biologico molto simile a un prodotto approvato ad eccezione delle componenti clinicamente inattive.Come per la versione generica dei farmaci di sintesi chimica, i biosimilari entrano nel mercato dopo la scadenza del brevetto di unprodotto biologico. Tuttavia, a differenza dei farmaci chimici, si tratta di molecole molto più complesse che vengono prodotte insistemi viventi. Quindi, le loro proprietà e caratteristiche peculiari dipendono fortemente dal processo produttivo che può esserediversi da quello del biologico originale.I processi produttivi dei biologici devono essere resi pubblici al momento della scadenza del brevetto. In Europa sono quindisoggetti a una diversa regolamentazione rispetto ai farmaci generici. I biosimilari si posizionano come farmaci che possonoassicurare al paziente una terapia di elevata qualità e convenienza. Ci siattende che l’uso dei biosimilari nel trattamento delle IBD aumenterà nelprossimo futuro con la concomitante perdita di esclusiva del mercato daparte dei farmaci originali. Ciò eserciterà una pressione verso l’abbassamentodei prezzi delle altre terapie per le IBD, compreso vedolizumab. Occorre peròconsiderare che gli specialisti hanno espresso preoccupazione relativamentealla sostituzione tra i vari prodotti dovuta all’aumento del numero dibiosimilari disponibili. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie biologiche > biosimilariBiosimilari nelle IBDNel settembre 2013, la European Medicines Agency ha approvato i Sulla base di altre aree terapeutiche, i biosimilari di infliximabprimi 2 anticorpi monoclonali biosimilari di infliximab, Remsima™ e stano già entrando nel mercato di 16 Paesi della UE in cuiInflectra™. Remicade® non ha il brevetto di composizione, come l’Europa dell’est, mentre i brevetti di Remicade ® sono in scadenza nelRemsima™ e Inflectra™ sono stati entrambi approvati sulla base di 2015 nel resto dell’Europa e nel 2017 in Canada. Ci si attendestudi clinici in pazienti con spondilite anchilosante e artrite uno sconto del prezzo di circa il 30% del farmaco branded.reumatoide. Questo varierà nei diversi Paesi, sulla base delle politiche diL’approvazione è stata concessa per le stesse indicazioni governo e dei payors, relative all’uso dei biosimilari e del livello didell’originale infliximab, comprese UC e CD (con le indicazioni accettazione degli specialisti.pediatriche), nonostante la mancanza di dati specifici nelle IBD.La Health Canada ha seguito con approvazione incondizionata di Anche per adalimumab si avvicina la perdita di esclusiva inentrambi i farmaci nel gennaio 2014 Europa nel 2018 e per golimumab nel 2012 Circa 13 biosimilari di adalimumab sono già in via di sviluppo clinico. Uno di questi, l’ABP 501, ha raggiunto la fase clinica 3 sia in UE che in Canada per l’artrite reumatoide e la psoriasi. L’aumento della disponibilità dei biosimilari può avere un impatto su vedolizumab e relegarlo a terapia biologica di seconda o terza linea per le IBD da moderate a gravi. Questo sottolinea l’importante di un’entrata precoce nel mercato. Selezionare la lente per ingrandire la timeline relativa all’entrata nel mercato dei biosimilari. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie emergentiLe terapie emergenti hanno comeobiettivo coprire i bisogni terapeuticiattuali mediante il targeting di nuoviaspetti della fisiopatologia delle malattie.In questa sessione saranno trattate leterapie emergenti per le IBD e il loroattuale stadio di sviluppo clinico.Al termine della sessione sarà in grado diidentificare le terapie emergenti per leIBD e riassumere il loro MoA. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Terapie emergentiPanoramicaMolti pazienti affetti da IBD non riescono a raggiungere la remissione con l’uso delle terapie attualmente disponibili. Ciò è alla base dellanecessità di nuovi approcci terapeutici.Lo sviluppo di nuovi biologici e di piccole molecole con nuovi MoA permetterà di disporre di ulteriori opzioni terapeutiche per i pazienti incui le terapie biologiche disponibili hanno fallito. Una classe importante di farmaci emergenti è quella relativa alle terapie anti-adesione,simili a vedolizumab, etrolizumab, AMG 181 e PF-00547659. I farmaci di questa classe interferiscono con la funzione delle molecole diadesione cellulare, note come integrine, che permettono un aumento della migrazione delle cellule T nell’intestino, fenomenocaratteristico delle IBD. Altri farmaci in via di sviluppo come ustekinumab e tofacitinib inibiscono mediatori infiammatori o chinasi coinvoltenel signalling cellulare infiammatorio. Etrolizumab AMG 181 PF-00547659 Ustekinumab Tofacitinib(anticorpo anti-β7) (anticorpo anti- (anticorpo anti- (anti-IL-12/23) (inibitore della Janus kinase 1 e 3) α4β7) MAdCAM-1)Selezionare le icone “i” per sapere di più sulle terapie emergenti per le IBD. MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO

Riassunto Descriva il ruolo delle terapie nonbiologiche nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinaliSi prenda del tempo per rivedere il riassunto del programma di Spieghi i meccanismi d’azione delle terapieapprendimento. biologiche approvate per il trattamento delle malattie infiammatorie intestinali e riassuma leSelezionare un obiettivo di apprendimento per ripercorrere il loro indicazioni, dati di efficacia e sicurezzaprogramma. Indichi i fattori di differenziamento tra vedolizumab e le altre terapie biologicheIn ogni momento potrà tornare ai diversi capitoli del programma Descriva il ruolo dei biosimilari nel trattamentoselezionando il tasto Sommario alla fine della schermata. delle malattie infiammatorie intestinali Identifichi le terapie emergenti per le malattiePer completare con successo il programma online Entyvio® dovrà infiammatorie intestinali e riassuma il lorosuperare la valutazione finale al termine del programma. meccanismo d’azione MATERIALE AD ESCLUSIVO USO INTERNO


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