Senza titolo Bice Lazzari 1975 In quest’opera Lazzari si esprime con mezzi molto semplici usando matita nera e rossa su fondo monocromo, scandita da linee orizzontali intersecate da linee oblique tratteggiate o campite come fos- sero note musicali. Le Linee rosse sono fondamentali in contrapposizione alla campitura grigia per donare all’opera un proprio e personale equilibrio.
PARTE VI EQUILIBRIO METAFORICO Fondato sull’attribuzione o l’acquisizione di un senso figurato.
Newton Andrea Branzi 2002 Lampada che celebra il famoso momen- to della caduta della mela sulla testa di newton fermandolo in un equilibrio sen- za tempo.
Equilibrium Giorgio Bonaguro 2018 Serie realizzata da Bonaguro e compo- sta da tre lampade indipendenti volte ad esplora il tema del movimento e dell’in- stabilità.
Lampada Veronese Umberto Riva Barovier&Toso, 1984 Lampada costituita da un gioco di ele- menti in vetro opachi e riflettenti sospesi sia superiormente che inferiormente da filmaenti metallici all’interno di un vaso che diventa strumento per convogliare e racchiudere al suo centro la luce.
Lione Melissa Sibilla Toni Cordero Artemide 1991 Lampada realizzata da Toni cordero si- mile come elementi compositivi a quella di Umberto Riva ma che al contrario ten- de ad aprirsi verso lo spazio sottostante come una spirale incontrollata tesa dalla luce emessa inferiormente.
Senza titolo Giovanni Anselmo 1984 - 1986 Opera realizzata con tela, filo metallico e pietra: Giovanni Anselmo usa la tela ed il suo supporto portandone al limite le ca- pacità strutturali, staccandosi completa- mente da una rappresentazione pittorica e trsformandola in una esperienza conti- nua.
Senza titolo Duccio Maria Gambi 2018 Parte di una serie di opere realizzate per il Museo della Porcellana Richard Ginori ed eseguita confrontando due materici- tà molto diverse, quella del cemento e quella della ceramica.
Pillow Andrea Anastasio 2018 In questo sgabello Andrea Anastasio ha voluto donare un nuovo signifiato a quel- lo del cusino attribuendogli metaforica- mente anche un equilibrio strutturale.
Additional System Joe Colombo Sormani, 1968 Seduta realizata completamente compo- nibile per mezzo di singoli moduli acco- stati in successione e aventi altezze dif- ferenti in apparente equilibrio reciproco.
Aronoff Center for Design and Art Peter Eisenman Cincinnati, Ohio, 1988 - 1996 Compito di Eisenman è stato quello di ri- organizzare gli spazi del campo Aronoff, obbiettivo che ha perseguito mediante l’utilizzo di relazioni dinamiche tra diffe- renti forme geometriche le quali vanno a definire sia gli spazi esterni relazionan- dosi col contesto sia a fare da “faccia- ta” e definire gli ambienti interni i quali vivono di un disegno autonomo. l’equili- brio dell’edificio è quindi dato da questo intersecarsi di volumi, colori e geometrie derivanti da un lungo studio del paesag- gio circostante.
Architettura cromatica di Capri Enrico Prampolini 1920 - 1922 Quadro nel tipico stile di prampolini all’interno del quale vediamo rappresen- tata capri, la prospettiva non è ricercata attraverso una costruzione prospettica ma attraverso l’uso di colori e di geome- trie semplici. leggiamo una serie di tagli obliqui che scandiscono l’opera equi- librati da linee verticali che definiscono gli edifici.
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