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POF - 2 C.D. Don S. Valerio - Gravina in Puglia

Published by secondocdgravina, 2016-06-15 03:56:08

Description: POF - 2 C.D. Don S. Valerio - Gravina in Puglia

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ANALISI DEI BISOGNI Nel delineare il Piano dell’Offerta Formativa, la nostra scuola, tenendo conto delle coordinate culturali proposte dalle Indicazioni Nazionali, intende costruire un percorso formativo a partire dalle effettive esigenze degli alunni e dalle caratteristiche della società contemporanea. Dall’analisi del contesto territoriale e del contesto scuola emergono i seguenti bisogni di formazione:

IL CURRICOLOIl CURRICOLO d’Istituto è espressione di libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolasticae, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità d’Istituto incoerenza con i traguardi formativi previsto dal documento nazionale. E’, altresì, il processoattraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Ogniscuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’Offerta Formativa con riferimento alprofilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppodelle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina e/o campi diesperienze.I traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loroscansione temporale, sono prescrittivi. La programmazione che segue per la scuoladell’infanzia e della scuola primaria fa riferimento ai traguardi per lo sviluppo dellecompetenze previste dalle Indicazioni Nazionali, così come deliberato dal collegio deidocenti 1 settembre 2014 per la scuola dell’infanzia, e del 3 settembre 2014 per la scuolaprimaria.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL'INFANZIA Percorso all’interno dei campi d’esperienza sulla base delle Indicazioni Nazionali PREMESSAOgni scuola predispone il proprio curricolo all'interno del Piano dell'offerta formativa. Nellascuola dell'infanzia ciò si effettua attraverso i campi di esperienza, che sono luoghi del fare edell'agire del bambino, orientati dall'azione consapevole degli insegnanti: introducono aisistemi simbolico-culturale e permettono al bambino di orientarsi nella molteplicità e nelladiversità degli stimoli e delle attività. FINALITA' EDUCATIVE E TRAGUARDI DELLE COMPETENZEPer ogni bambino la scuola dell'infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppodell'identità, dell'autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l'identitàsignifica imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell'affrontare nuove esperienze in unambiente sociale allargato. Sviluppare l'autonomia comporta l'acquisizione della capacità diinterpretare e governare il proprio corpo. Sviluppare la competenza significa imparare ariflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione. Sviluppare il senso dellacittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrastiattraverso regole condivise. Per i campi di esperienza al termine della scuola dell'infanziavengono individuati traguardi per lo sviluppo delle competenze. Gli obiettivi sono ritenutistrategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze previste dalleIndicazioni Nazionali. AMBIENTE DI APPRENDIMENTOLa scuola dell'infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento.L'apprendimento avviene attraverso l'esperienza, l'esplorazione, i rapporti tra i bambini, conla natura, il territorio e le sue tradizioni. L'ambiente di apprendimento è organizzato dagliinsegnanti. La scuola dell'infanzia organizza le proposte educative e didattiche attraverso uncurricolo esplicito. Ad esso è sotteso un curricolo implicito:

LEGENDA:I seguenti traguardi sono stati deliberati dal collegio dei docenti 1 settembre 2014 per lascuola dell’infanzia ***** / ****: Traguardi da raggiungere. *** / **: Traguardi parzialmente raggiungibili. *: Per i bambini di 3 anni traguardi non indispensabile da raggiungere *: Per i bambini di 5 anni traguardi già raggiunti nel corso degli anni precedenti IL SE' E L'ALTRO ANNI 3 ANNI 4 ANNI 5• Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con ***** *** * gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le ***** proprie ragioni con adulti e bambini. ** * *• Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce *** ***** le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.• Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.• Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli * *** ***** altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità * *** ***** di attenzione tra chi parla e chi ascolta * *** *****• Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle * diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla *** ****** giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.• Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.• Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

IL CORPO E IL MOVIMENTO• Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne ANNI 3 ANNI 4 ANNI 5 percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona *** ***** * autonomia nella gestione della giornata a scuola.• Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le *** ***** * differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche * *** ***** corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. * *** ***** **** ***** **• Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.• Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.• Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.IMMAGINI, SUONI, COLORI• Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, ANNI 3 ANNI 4 ANNI 5 utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. ***** *** * **** *****• Inventa storie e sa esprimerle attraverso la ** drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre **** ***** attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.• Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo ** (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

• Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitIà di ***** *** * percezione e produzione musicale utilizzando voce, ** **** ***** corpo e oggetti. * *** *****• Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.• Esplo ra i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.I DISCORSI E LE PAROLE• Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e ANNI 3 ANNI 4 ANNI 5 precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. ** *** *****• Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, *** **** ***** sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.• Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie ** **** ***** tra i suoni e i significati.• Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio ** **** ***** per progettare attività e per definirne regole.• Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei * *** ***** linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.• Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, * *** ***** incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

LA CONOSCENZA DEL MONDO• Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali ANNI 3 ANNI 4 ANNI 5 secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per ** **** ***** registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. * ***** *** * *** *****• Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della * *** ***** giornata e della settimana.• Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.• Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.• Ha familiarità sia con le strategie del contare e ** **** ***** dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per *** ***** * eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.• Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA A.S. 2014/2015I traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loroscansione temporale, sono prescrittivi. Agli insegnanti competono la responsabilità dellavalutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nelquadro dei criteri deliberati dagli Organi Collegiali.Traguardi deliberati dal collegio dei docenti 3 settembre 2014 per la scuola Primaria***** / ****: Traguardi prescrittivi.*** / **: Traguardi parzialmente raggiunti.*: Traguardi non indispensabile da raggiungere TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ITALIANO Classi 123 4 5ASCOLTO E L’allievo partecipa aPARLATO scambi comunicativi (conversazione, LETTURA discussione di classe o di gruppo) con compagni e ***** ***** * * *insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali “diretti o “trasmessi” ***** ***** * * *dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi * *** *** **** ***** di vario tipo, continui e * *** *** **** ***** non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Legge testi di vari genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Utilizza abilità funzionali * * **** ***** * allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento

di un argomento dato, e le mette in relazione, le sintetizza in funzione anche dell’esposizione orale. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alleSCRITTURA diverse occasioni di * ** *** **** ***** * ** *** **** ***** AQUISIZIO- scrittura che la scuola * ** **** ***** NE ED * ** ** **** * offre; rielabora testi * ** *** **** ***** ESPANSIO- ***** NE DEL parafrasandoli, ***** ***** ***** ***** LESSICO ***** completandoli eELEMENTIDI trasformandoli.GRAMMA-TICA Capisce e utilizza nell’usoESPLICITA ERIFLESSIO- orale e scritto i vocaboliNE SUGLIUSI DELLA fondamentali e quelli diLINGA alto uso. Capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico- sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

LEGENDA: Classe 2 e 5 Competenze previste ( richieste) dalla Guida delle Prove Invalsi Classe 5 Competenze previste ( richieste) dalla Guida delle Prove InvalsiTRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUA INGLESE CLASSI 1 2 3 45ASCOLTO L’allievo comprende brevi * ***** ** * E messaggi orali e scritti * * relativi ad ambiti familiari.PARLATO * Descrive oralmente e per * ***** *LETTURA iscritto, in modo semplice, *E aspetti del proprio vissuto *SCRITTUR e del proprio ambiente edA elementi che si riferisconoRIFLESSIO-NE a bisogni immediati.SULLALINGUA Interagisce nel gioco; * ***** ***** * comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera ** *** **** ***** ** *** **** ***** dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE STORIA CLASSI 1234 5 L’allievo usa la linea del ** *** ***** * * tempo per organizzareUSO informazioni, conoscenze,DELLE periodi e individuareFONTI successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Riconosce ed esplora in modo * *** ***** ***** ***** via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

ORGANI Organizza le informazioni e ** *** **** *****Z- le conoscenze, tematizzando e ** **** **** *****ZAZIONE usando le concettualizzazioni ** *** **** *****DELLE pertinenti. **** *****INFORM * **A-ZIONI Individua le relazioni tra ** gruppi umani e contesti *** **** ***** spaziali Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico allaSTRUME fine dell’impero romanoN-TICONCET- d’Occidente, con possibilitàTUALI di apertura e di confronto con la contemporaneità. .PRODUZI Comprende avvenimenti, fatti * * *** **** *****O-NE e fenomeni delle società eSCRITTA civiltà che hanno * * *** **** *****E ORALE caratterizzato la storia * * * * ***** dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE GEOGRAFIA CLASSI 1234 5 L’alunno si orienta nello * spazio circostante e sulleORIENTA- carte geografiche **** ***** ***** * MENTO utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. LINGUAG- Utilizza il linguaggio della geo- **** ***** * *GIO DELLA graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, *** GEO-GRAFICITA’ per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, * * *** **** ***** tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Individua i caratteri che connotano i * * *** **** ***** paesaggi (di montagna, collina, * pianura, vulcanici, ecc.) con * particolare attenzione a quelli ** italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.PAESAGGIO Riconosce e denomina i principali ** ***** * * “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate * *** **** ***** dall’uomo sul paesaggio naturale.REGIONE E Si rende conto che lo spazio ** **** ***** * SISTEMA geografico è un sistema TERRITO- territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati RIALE da rapporti di connessione e /o di interdipendenza.TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICA CLASSI 1 2 3 45NUMERI L’alunno si muove con ***** ***** ***** ***** ***** sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici * * *** **** ***** (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione). Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, *** ***** ***** ***** ***** mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Descrive il procedimento seguito e riconosce * ** *** ***** * ***** ***** **** ** * strategie di soluzione * diverse dalla propria. ** Sviluppa un atteggiamento * positivo rispetto alla *** ***** matematica, attraverso *** ** esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, * *** ***** * squadra) ed i più comuni * strumenti di misura ***** *** (metro, goniometro). *** SPAZIO E Descrive, denomina e * FIGURE * classifica figure in base aRELAZIONI, DATI E caratteristichePREVISIONI geometriche, ne *** **** ***** determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e * ** strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e **** ***** ***** grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici Riconosce e quantifica, * * * ***** * * in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie *** **** ***** idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri. LEGENDA:Classe 2 e 5 Competenze previste/ richieste dalla Guida delle Prove Invalsi

Classe 5 Competenze previste/ richieste dalla Guida delle Prove InvalsiClasse 2 Competenze previste/ richieste dalla Guida delle Prove Invalsi TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE CLASSI 123 4 5ESPLORARE L’alunno sviluppa ***** ***** ***** ***** ***** E atteggiamenti di curiosità eDESCRIVE- modi di guardare il mondo RE che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello cheOGGETTI E vede succedere.MATERIALI Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni e in modo autonomo osserva e * ** *** **** ***** descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa * ** ***** * *OSSERVARE misurazioni, registra dati E significativi, identificaSPERIMEN- TARE SUL relazioni spazio/temporali. CAMPO Individua aspetti quantitativi e qualitativi dei fenomeni, produce * ** *** ***** * rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, ***** ***** ***** ***** ***** utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli * ** *** **** ***** adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.L’UOMO, I Riconosce le principali ** *** ***** * *VIVENTI E caratteristiche e i modi diL’AMBIEN- vivere di organismi animali e vegetali. TE Ha atteggiamenti di cura, verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri, ***** ***** ***** ***** ***** rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e

naturale. Ha consapevolezza della * * *** **** ***** struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TECNOLOGIA CLASSI 123 4 5 L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che * * * *** *****lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza alcuni VEDERE E processi di trasformazione di * ** *** **** *****OSSERVARE risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di ** ** ***** * * descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristichePREVEDERE di beni o servizi leggendo * * *** **** ***** E etichette, volantini o altra * * *** ***** * documentazione tecnica eIMMAGINA- commerciale. RE Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Produce semplici modelli oINTERVENI- rappresentazioni grafiche del * * *** **** ***** RE E proprio operato utilizzando * * ** **** ***** elementi del disegno tecnico TRASFOR- o strumenti multimediali. MARE Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MUSICA CLASSI 123 4 5 L’alunno esplora, * discrimina ed elabora eventi * * * ***** *****sonori dal punto di vista * qualitativo, spaziale e in * * riferimento alla loro fonte. ***** ***** Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad * ** ** *****ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le ** ** ***** * esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando * * ** ***** gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali, appartenenti a generi * * ***** ****e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice * * * ***brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta interpreta e * * ** *** descrive brani musicali di diverso genere.TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ARTE E IMMAGINE CLASSI 1 2 345 L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologieESPRIMERSI di testi visivi (espressivi, *** **** ***** * * E narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborareCOMUNICA- in modo creativo le RE immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico- espressivi, pittorici e

plastici). È in grado di osservare, esplorare, descrivere eOSSERVAREE LEGGERE ***** ***** * * *LE IMMAGINI leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.). Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte;COMPREN- apprezza le opere artistiche * * * **** ***** DERE E e artigianali provenienti da culture diverse dallaAPPREZZA- propria. RE LE Conosce i principali beni ** ** ** **** *****OPERE artistico-culturali presentiD’ARTE nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE EDUCAZIONE FISICA CLASSI 1 2 345 L’alunno acquisisce IL CORPO consapevolezza di sé ***** ***** *** *** * E LA SUA attraverso la percezione delRELAZIO- proprio corpo e laNE CON LO padronanza degli schemiSPAZIO E motori e posturali nelIL TEMPO continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. IL Utilizza il linguaggio LINGUAG- GIO DEL corporeo e motorio per CORPO comunicare ed esprimere i COMEMODALITÀ propri stati d’animo, anche ***** ***** *** ** **COMUNICA- TIVO- attraverso la ESPRESSI- drammatizzazione e le VA esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di * ** *** **** ***** esperienze che permettono che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e * ** *** **** ***** progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

Comprende all’interno delle ***** ***** ***** ***** ***** varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.SALUTE E Agisce rispettando i criteri ** ***** *** *** ***BENESSE- base di sicurezza per sé e per *** *** ***** ***** ***** gli altri, sia nel movimento RE, che nell’uso di attrezzi ePREVEN- trasferisce tale competenza ZIONE E nell’ambiente scolastico edSICUREZ- extra-scolastico. ZA Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenzaTRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELIGIONE CLASSI 1 2 3 45 L'allievo riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo DIO E insegnamento alle tradizioni **** ***** ***** *** *****L’UOMO dell'ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendolaLA BIBBIA distinguere da altre * ** *** ***** ***** E LE tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; ALTRE identifica le caratteristiche FONTI essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegare alla propria esperienza.

IL Si confronta con * ** *** **** *****LINGUAGGIO l’esperienza religiosa e distingue la specificità della RELIGIOSO proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

“ La valutazione è una ricerca continua di un giusto equilibrio tra promozione, cura, attenzione ai bisognidegli allievi e valorizzazione del loro impegno capacità e meriti.” (Cerini)Alla valutazione degli apprendimenti deve perciò affiancarsi la valutazione per l’apprendimento, unavalutazione cioè che sappia tener conto dell’ambito socioculturale, della sfera affettivo-emozionale, dellamotivazione, dell’impegno e della volontà dell’alunno. In sintesi ciò che il docente deve prefiggersi nelprocesso valutativo è saper coniugare correttamente la valutazione delle conoscenze e delle competenzecon il percorso personale dell’alunno nel tempo .Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo per la scuolaprimaria prevedono la definizione degli obiettivi di apprendimento al termine della classe terza e deitraguardi per lo sviluppo delle competenze solo al termine della scuola primaria ciò indica che in tutta laprima fase del processo di apprendimento dalla prima alla terza classe, l’acquisizione delle conoscenze edelle competenze sia da considerarsi in itinere; e solo al termine dell’intero percorso, cioè in quinta, sipossa ragionevolmente parlare di traguardi per lo sviluppo delle competenze QUANDO Valutazione iniziale valutazione formativa valutazione sommativa COSA all’inizio del processo durante il processo al termine del processoScuola Primaria d’apprendimento d’apprendimento d’apprendiment Quello che sa ma l’interesse e l’impegno profuso; (conoscenze) anche l’autonomia raggiunta; + la disponibilità a collaborare; quello che sa fare la capacità ad assumere impegni (abilità) e responsabilità. l’osservazione sistematica in periodiche prove verifiche tecnico classe scritte e orali pratiche COME Scambio di Osservazione Nelle attività,Scuola infanzia informazioni con i sistematica giochi + momenti in classe di vita quotidiana e colleghi e con relazione le famiglie

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DESCRITTORI DI APPRENDIMENTO LIVELLO VOTO In riferimento agli obiettivi disciplinari 10Conoscenze Acquisizione dei contenuti completa, ben 9 strutturata e approfondita con capacità 8 di operare collegamenti interdisciplinari efficaci.Abilità Piena padronanza delle strumentalità Raggiungimento di base. sicuro, completo e Utilizzo sicuro e preciso delle procedure, degli strumenti e dei personale degli linguaggi disciplinari. Linguaggio verbale, orale e scritto, obiettivi disciplinari chiaro, preciso e ben articolato. Esposizione personale valida,Competenze approfondita ed originale. Piena consapevolezza e autonomia nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti in contesti specifici, differenti e nuovi, con soluzioni originali.Conoscenze Acquisizione dei contenuti completa e approfondita con capacità di operare collegamenti interdisciplinari. Soddisfacente padronanza delleAbilità strumentalità di base.Competenze Utilizzo sicuro delle procedure, degli Raggiungimento completo e sicuro strumenti e dei linguaggi disciplinari. degli obiettivi disciplinari Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro e ben articolato. Esposizione personale valida ed approfondita. Piena autonomia nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti in contesti specifici, differenti e nuovi. Organizzazione efficace e produttiva del proprio lavoro.Conoscenze Buon livello di acquisizione dei RaggiungimentoAbilità contenuti con capacità di operare completo degli semplici collegamenti interdisciplinari. obiettivi disciplinari Buona padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo autonomo e corretto delle procedure, degli strumenti e dei linguaggi disciplinari.

Competenze Linguaggio verbale, orale e scritto, 7Conoscenze chiaro e appropriato. 6Abilità Esposizione personale adeguata/organica, ma non sempreCompetenze precisa. Autonomia nell’applicazione/’utilizzo di dati e concetti in Discreta acquisizione dei contenuti. Sostanziale padronanza delle strumentalità di base. Discreto utilizzo delle procedure, degli strumenti e dei linguaggi disciplinari. Linguaggio verbale, orale e scritto, in modo semplice, ma sostanzialmente Raggiungimento chiaro e corretto. Esposizione personale complessivo degli abbastanza adeguata, ma poco obiettivi disciplinari approfondita. Autonomia nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti in contesti noti. Organizzazione autonoma del proprio lavoro.Conoscenze Acquisizione essenziale dei contenuti minimi con necessità di consolidamento. Apprendimento superficiale delleAbilità strumentalità di base. Utilizzo meccanico delle procedure, degli Raggiungimento strumenti e dei linguaggi disciplinari. essenziale degli obiettivi disciplinariCompetenze Linguaggio verbale, orale e scritto, semplice e abbastanza chiaro, ma non del tutto corretto e/o pertinente. Esposizione personale generica /superficiale. Parziale autonomia nell’applicazione /utilizzo di dati e concetti. Organizzazione del proprio lavoro non sempre autonoma e adeguata.

Conoscenze Acquisizione frammentaria dei contenutiAbilità con presenza di molte lacune.Competenze Parziale apprendimento delle Raggiungimento 5 strumentalità di base. parziale degli Scarsa autonomia nell’uso delle obiettivi procedure, degli strumenti e dei linguaggi disciplinari anche a livello meccanico Linguaggio verbale, orale e scritto, non adeguato e/o non sempre pertinente. Esposizione personale confusa/disorganica. Difficoltà nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti. Organizzazione inadeguata del proprio lavoro con tendenza alla dispersione e al disordine

INDICATORI LIVELLO Valutazione processi 1 MOLTO BASSO Autostima 2 BASSO 3 MEDIO ALTOIDENTITA’ CONSAPEVOLE E RICERCA DI SENSO Autonomia 4 ALTO 5 MOLTO ALTO Metodo di studio 1 Pensiero riflessivo 2 3 Abilità sensopercettive 4 5ALFABETIZZAZIONE CULTURALE Categorie logiche di base e spazio-temporali 1 Linguaggi verbali e non verbali. Fruizione 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5

Rispetto di persone e Relazioni positiveCITTADINANZA1 2 Rispetto delle regole 3 4 Impegno 5DEFINIZIONE DEL GIUDIZIO SINTETICO SUI PROCESSI DI APPRENDIMENTO• da 50 a 41 OTTIMO 1• da 40 a 31 DISTINTO• da 30 a 21 BUONO 2• da 20 a 11 SUFFICIENTE 3• 10 INSUFFICIENTE 4 5 1 2 3 4 5

ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVAORARIO E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E ORARIO DI SERVIZIO DEI DOCENTIPer il raggiungimento delle finalità previste, le attività didattiche nella scuola dell’infanzia vengonoorganizzate in “campi di esperienze” e fanno sempre riferimento ad una continua e responsabileflessibilità e, inoltre, ad una inventiva capacità operativa e didattica delle docenti.Le attività vengono programmate in base ai diversi ritmi, tempi e modi di apprendimento, alle motivazionie agli interessi dei bambini. Il tutto avviene, ove le strutture lo permettono, con attività di laboratorio, digruppi di sezione o di intersezione, di piccoli gruppi, di gruppi di età omogenea o eterogenea.I vari plessi attuano un orario flessibile per rispondere alle esigenze territoriali dell’utenza, e per avere piùcompresenza e svolgere attività laboratoriali e personalizzate con gli alunni. TEMPO SCUOLA dei plessi “Andersen” LUNEDÌ 8,15 – 16,15 MARTEDÌ 8,15 – 16,15 MERCOLEDÌ 8,15 – 16,15 GIOVEDÌ 8,15 – 16,15 VENERDÌ 8,15 – 16,15L’orario di servizio delle docenti è il seguente: 25 ore settimanali di insegnamento e 2 ore mensili diprogrammazione didattica in riferimento alle 40 ore di attività aggiuntiveTEMPO SCUOLA dei plessi “S. Sebastiano”, “D. S. Valerio” “Giovanni PaoloII” LUNEDÌ 8,15 - 16,15 MARTEDÌ 8,15 – 16,15 MERCOLEDÌ 8,15 – 16,15 GIOVEDÌ 8,15 – 16,15 VENERDÌ 8,15 – 16,15 SABATO 8,15 – 12,15

ORARIO E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE NELLA SCUOLA PRIMARIA EORARIO DI SERVIZIO DEI DOCENTINella scuola primaria le attività sono organizzate in maniera tale da attribuire a ciascuna disciplina paridignità e, contemporaneamente, rispetto del tempo orario stabilito dal Ministero. Il collegio dei docentidelibera l’attribuzione delle ore da riservare alle varie discipline, fissando anche il quadro orario settimanale. Nel mese di settembre gli insegnanti sono impegnati nell’ attività di programmazione operando una selezione ragionata dei contenuti di insegnamento alla luce della conoscenza degli alunni. La flessibilità è alla base della gestione delle risorse umane disponibili, in base alle nuove norme in materia di organici, senza essere disgiunta dall’ efficacia. L’ impegno costante è di utilizzare nel miglior modo possibile gli insegnanti formati in lingua straniera e quelli che possiedono competenze specifiche. Le varie modalità di attuazione delle attività didattiche hanno un unico scopo: favorire ilraggiungimento degli obiettivi e delle competenze essenziali, previsti dalla normativa vigente.Le classi della scuola primaria (a parte le classe 1^D, 2^D, 3^D, 4^D e 5^E che adottano il tempopieno) effettuano il seguente orario CLASSI LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO 1e A – B - C 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 12,15 2e A – B – C 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 12,153e A – B – C - D 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 12,154e A – B – C -D 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 12,155e A – B – C- D 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15 8,15 – 13,15per un totale di 29 ore settimanali e non 27 ore settimanali come previsto dal MIUR. Le due oreaggiuntive sono utilizzate come attività laboratori ali: laboratorio GEO-STORICO e laboratorioLINGUISTICO-ESPRESSIVO e prevedono come attività conclusive compiti di realtà attraverso iquali gli alunni dimostreranno le loro competenze di fronte a situazioni reali che dovranno sapergestire ed organizzare.L’orario dei docenti è di 22 ore settimanali di attività di insegnamento e 2 ore di programmazionesettimanale, dalle ore 16.30 alle 18.30.Per i rientri pomeridiani extracurricolari, inerenti la realizzazione dei progetti inseriti nell’ampliamentodell’offerta formativa, l’orario di inizio e di uscita saranno compresi fra le ore 15.30 e le ore 18.30.Le ore di contemporaneità dei docenti di scuola primaria, sono pacchettizzate e utilizzate perla sostituzione in caso di assenze dei docenti fino a cinque giorni. Le ore pacchettizzate non usufruite perla sostituzione, sono programmate periodicamente per attività di recupero, consolidamento epotenziamento mediante la presentazione di progetti da parte dell’equipe pedagogica.

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINE 1a 2a 3a 4a 5a T.N. T.P. T.N. T.P. T.N. T.P. T.N. T.P. T.N. T.P.1 Italiano2 Inglese 88 77 66 66 663 Storia 11 22 33 33 334 Geografia 33 33 33 33 335 Matematica 22 22 22 22 226 Scienze 55 55 55 55 552 Tecnologia 22 22 22 22 227 Musica 11 11 11 11 118 Arte e immagine 11 11 11 11 119 Ed. Fisica 11 11 11 11 1110 Religione 11 11 11 11 1111 Lab. Linguistico 22 22 22 22 2212 Lab. informatico 11 11 11 11 1113 Lab. Geo/storico 11 11 11 11 11 /1 /1 /1 /1 11TOT. ORE 29 30 29 30 29 30 29 30 30 30SERVIZIMensa /5/5/5 / 5//Post Mensa /5/5/5 / 5//TOT. ORE 29 40 29 40 29 40 29 40 29 40T.N. = Tempo NormaleT.P. = Tempo Pieno

TEMPO PIENOIl tempo pieno per la Scuola Primaria nasce dalla richiesta delle famiglie e da un’attenta analisi delterritorio, intersecatesi con l’opportunità formativa introdotte dalla L.133/2008 e dal D.P.R. 20/03/2009.L’Istituzione scolastica è punto di riferimento primario per la comunità cittadina, per tale ragione assumerilevante importanza un’offerta formativa che possa soddisfare esigenze sia di tipo formativo che diintegrazione sociale.In tal senso, un’offerta formativa che si sviluppa per l’intero arco della giornata (n. 8 ore comprensive deltempo mensa e post-mensa) non può che soddisfare le molteplici esigenze delle famiglie.Le classi 1^D, 2^D, 3^D e 4^D e 5^ E effettuano il tempo pieno per 5 giorni a settimana per n. 8 ore algiorno (dal lunedì al venerdì), comprensive di tempo mensa e post-mensa (8,15/16.15).TABELLA ORARIA DOCENTI TEMPO PIENO orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 8,15 - 9,15 B A B A B9,15 – 10,15 B A B A B10,15 - 11,15 B A B A B11,15 – 12,15 B A B C B12,15 – 13,15 A B A C A B A B A13,15 – 14,15 MENSA A B A B A14,15 – 15,15 POST MENSA A B A B A15,15 – 16,15 A

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTO di EDUCAZIONE STRADALEPRESENTAZIONE Il 2o Circolo Didattico “D. S. Valerio” ha deciso di proseguire nel percorso avviato negli anni precedenti riproponendo il Progetto Educazione alla Sicurezza Stradale, nella convinzione che la Scuola, oggi più che mai, sia chiamata a svolgere un ruolo di primo piano: nella sensibilizzazione alle problematiche relative alla sostenibilità ambientale ed alla necessità di una mobilità sostenibile, responsabile e sicura, nella costruzione di una cultura relativa alla sicurezza in generale, a quella stradale in particolare. Il Progetto fa riferimento al Documento d’indirizzo per l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione che richiede, tra le competenze personali possedute da ogni alunno alla fine della scuola primaria, di: saper rispettare la segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista; saper riconoscere in fatti e situazioni il mancato o il pieno rispetto dei principi e delle regole relative alla tutela dell’ambiente (compatibilità, sostenibilità).

PREMESSA Il Progetto nasce dalla consapevolezza dell’esigenza di attivare fin dall’infanzia la conoscenza dei principi della sicurezza in generale, di quella stradale in particolare, stimolando la curiosità per le principali regole, preparando i bambini ad affrontare un futuro in cui la circolazione stradale sarà uno dei problemi del loro vivere quotidiano se non verrà diffuso il concetto di mobilità sostenibile (all'interno di quello più ampio di sostenibilità ambientale). L’Educazione alla Sicurezza Stradale, che fa parte dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, è collocata nella trasversalità del curricolo, nella dimensione di continuità educativa cui concorrono tutte le discipline, ma curata con interventi mirati a favorire l’acquisizione di conoscenze e comportamenti corretti specifici. La continuazione dell’esperienza del Piedibus di Circolo sta diventando una consuetudine positiva e stimolante per i contenuti educativi e relazionali ad essa correlati. Per il suo coordinamento verranno curati i rapporti con i genitori referenti, con le altre scuole e con il territorio (Comune di Gravina, Polizia Municipale, Associazioni di Volontariato). Lo scopo è quello di consolidare i rapporti esistenti ed avviarne di nuovi, puntando alla partecipazione attiva e condivisa ad una Rete Piedibus in via di formazione.Il “Progetto continuità”, vuole garantire una continuità educativa efficace tra la scuola dell’Infanzia e la scuola Primaria offrendo a tutti i bambini un percorso prestabilito. Il passaggio scuola dell'Infanzia - scuola Primaria, così come il passaggio verso i diversi gradi della scuola, rappresenta per il bambino un momento estremamente delicato attorno al quale si concentrano fantasie, interrogativi e timori. Entrare in un nuovo ordine di scuola significa per l'alunno cambiare il gruppo di amici, uscire dalle sicurezze affettive costruite nella vecchia scuola, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole e nuove responsabilità.

PROGETTI EXTRACURRICULARICORSO D'INGLESE “General English for Young Learners”preparazione all'esame “City and Guilds” per i livelli A1, A2 e B1Il corso si propone di formare gli studenti della scuola primaria che vogliono migliorare il proprio livellod'inglese al fine di ottenere la certificazione internazionale “City and Guilds”.Il corso intende fornire le conoscenze teorico-pratiche della lingua inglese e prevede attività orientateallo sviluppo della comunicazione orale, della grammatica, del vocabolario e miglioramento dellapronuncia.PROGETTO DI CANTO CORALEl' associazione di cultura musicale “L'arpeggione” attraverso il progetto “ MUSICA MAESTRO” creaun laboratorio di canto corale con gli alunni della scuola dell'infanzia e della scuola primaria delnostro Circolo Didattico, intraprendendo così un percorso di collaborazione musicale.Educare alla musica con il canto, è un'attività formativa che permette di sviluppare nella manierapiù naturale molte competenze comuni a tutti gli ambiti di esperienza e di favorire il gustoestetico, il coordinamento audio-oculo-motorio e le capacità all'attenzione.PROGETTO CULTURALE “ IL FANCIULLO E IL FOLKLORE”E' un'iniziativa d'impatto artistico culturale elevato che mira alla conoscenza del folklore gravineseattraverso balli e canti popolari, favorendo così il senso di socializzazione e solidarietà, il superamentodella timidezza, oltre che l'educazione al suono e alla musica.PROGETTI A CARATTERE NAZIONALE“GIOIA MATHESIS”“GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO”“PROBLEM SOLVING““PROGETTO COMENIUS” - “UNITED COLOURS OF EUROPE” DATE DEGLI INCONTRI: DAL 22/09/2013 AL 27/9/2013 BULGARIA - INSS. FERRANTE/VENEZIANO DAL 30/11/2013 AL 06/12/2013 BELGIO - DS DE LEO INSS.ABIUSI/VENEZIANO DAL 30/3/2014 AL 05/4/2014 PRAGA - DS DE LEO INSS. ABIUSI/RELLA DAL 10/5/2014 AL 17/5/2014 SPAGNA - INSS. VENEZIANO/SILVESTRI R.M. DAL 28/9/2014 AL 03/10/2014 GRECIA - DS DE LEO INSS. VENEZIANO/SANTARSIERO DAL 30/11/2014 AL 5/12/2014 SLOVENIA - INSS. TRAGNI/FILIMBENI/CIACCIA DAL 28/2/2015 AL 06/3/2015 ESTONIA - DS DE LEO INSS. MASSERIO/PETROCELLI DAL 17/05/2015 AL 24/05/2015 MEETING FINALE “UNITED COLOURS OF EUROPE” PRESSO IL 2° CIRCOLO DIDATTICO “DON SAVERIO VALERIO”

CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLALa scuola individua, fissandone gli standard e garantendone l’osservanza e il rispetto, i seguenti fattoriqualità:IgieneI collaboratori scolastici garantiscono quotidianamente l’igiene di ambienti e serviziSicurezza1. Garantisce la vigilanza sui minori;2. Stipula contratti di assicurazione a favore degli alunni per eventuali incidenti durante le attività scolastiche;3. Sollecita gli enti preposti ad attivarsi per la sicurezza nei seguenti campi: antincendio, sicurezza degli impianti idrici, elettrici, di riscaldamento;4. Garantisce il corretto rapporto di 1 a 15 tra il numero degli insegnanti e numero degli alunni durante le visite guidate e i viaggi di istruzione;5. Dispone, in caso di emergenza, di un piano di evacuazione. ATTRAVERSO FONDI FESR “ambienti di apprendimento” sono stati allestiti: UN LABORATORIO INFORMATICO per offrire specifiche modalità operative e per sviluppare situazioni di apprendimento fondate sull’interazione e sull’integrazione. UN LABORATORIO SCIENTIFICO per facilitare l’apprendimento per la scoperta, l’attivazione di processi induttivo-deduttivo con conseguente verifica delle ipotesi formulate. UN LABORATORIO LINGUISTICO per lo sviluppo delle competenze di base nelle lingue straniere (inglese) UN AUDITORIUM dotato di palco e impianto acustico per rappresentazioni musicali e teatrali 22 AULE dotate di LIMSCUOLA PRIMARIA D.S.VALERIOSPAZI INTERNI ED ESTERNI• 22 Aule – classi• Auditorium• Refettorio• Biblioteca• Palestra coperta• Cortile esterno• Aula presidenza• 2 aule uffici di segreteri

DIRIGENZA, SERVIZI AMMINISTRATIVI e CONTATTIDispone attualmente di tre uffici, quello del DIRIGENTE, quello del D.S.G.A. e quello del personale disegreteria; i plessi fanno riferimento alla DIREZIONE che ha sede presso la Scuola Primaria “Don S.Valerio” via Sandro Pertini, 2 Gravina in Puglia.Il DIRIGENTE assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica e la finalizza all’obiettivo dellaqualitàdei processi formativi, predisponendo gli strumenti attuativi del piano dell’offertaformativa.Riceve tutti i giorni previo appuntamento da concordare telefonicamente con lasegreteria.L’ufficio di segreteria è composto da Assistenti Amministrativi coordinati dal DirettoreAmministrativo(D.S.G.A.), che hanno il compito di curare tutte le praticherelative: al curriculum scolastico degli alunni (iscrizioni, schede di valutazione, foglio notizie, assicurazioni, attestati, ecc…) al servizio ed alla carriera degli insegnanti alla gestione dei beni dello Stato (acquisti di materiale, inventariazione, manutenzione, ecc…)Ricevimento del pubblico:gli uffici di segreteria sono aperti alpubblico da lunedì a venerdì:dalle ore 11,00 alle ore 13,00Il Dirigente scolasticoriceve da lunedì a venerdì:dalle ore 11,00 alle ore 13,00anche per appuntamento N. tel.: 0803264145 DIREZIONE 0803264291 SEGRETERIA E FAX E-mail: [email protected]

RISORSE UMANE E PROFESSIONALI DIRETTORE CONSIGLIO DISERVIZI GENERALI CIRCOLO AMMINISTRATI Presidente: Dott.ssa Mario CONCARossana IANNELLI DIRIGENTE SCOLASTICO: GIUNTA ESECUTIVA prof.ssa Rosa DE LEOPERSONALE A.T.AFUNZIONI STRUMENTALI: PRIMA COLLABORATRICE: ins. FERRANTE FelicettaAREA 1: ins. SILVESTRI Rosamaria SECONDA COLLABORATRICE: ins. MELIDDO Rosa Ins. MASSERIO AntoniaAREA 2 ins. RELLA Lucia Consigli di intersezioneAREA 3: ins .PETROCELLI Lia Presidente ins. D’AGOSTINO AngelaCOMMISSIONE AREA 1 SegretarioPresidenti Di Interclasse E ins. FRANCO FilomenaIntersezione COLLEGIO Consigli di interclasse: Responsabili di plesso:1e Presidente ins ROMANO Concetta “San Sebastiano” Segretario STIGLIANO Pasquale Ins. Angela BARTOLOMEO2e Presidente ins SILVESTRI Rosamaria Segretaria MATERA Maria “Don Saverio Valerio” 3e Presidente ins CATELLO Nunzia Ins. Felicetta FERRANTE Segretaria VISCI Isa “Andersen”4e Presidente ins. LORUSSO Arcangela Segretaria CELLAMARE Angela Pia Ins. Giuseppina BARTOLOMEO 5e Presidente ins. BASILE Chiara “Giovanni Paolo II” Segretaria MELIDDO Rosa Ins. Carmela SILVESTRI

Il presente P.O.F. può essere emendato a seguito di proposte presentate dai Collegi dei docenti, dallefunzioni strumentali, dai consigli delle interclassi o delle intersezioni. Le proposte verranno esaminatee approvate dai Collegi e successivamente inviate al Consiglio di Circolo per la relativa approvazione.Gravina in Puglia , 31 Ottobre 2014 COORDINATORI DELLE ATTIVITA’ DEL P.O.F. Ins. Ferrante Felicetta – Ins. Masserio Antonia IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Rosa De Leo


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