Spedizione in A.P. com. 20/C - legge 662/96 - DCI Padova COMUNITÀ CRISTIANA DI SOLESINO - Parrocchia S. Maria Assunta - Piazza A. Diaz, 1 - 35047 SOLESINO (PD) - Tel. 0429.709041 - Fax 0429.706455 Bimestrale - Anno 47° - N. 371 E-mail: [email protected] - Sito internet: parrocchiasolesino.org - Scuola dell’Infanzia “E. Rizzato” Tel. 0429.709055 - Centro Giovanile Solesino Tel. 0429.706456 Luglio-Agosto 2017 Festa dell'ASSUNTA: \"...anche Maria Carissimi fedeli di Solesino, camminò nella fede\" come si dice: “Il tempo è galantuomo”, scorre via ve- La Madonna odigitria o Madonna del cammino. Fa par- loce. Siamo di nuovo in vista della nostra Sagra Pa- te dell’iconografia bizantina medioevale. Trae l'ispira- tronale dedicata a Maria Santissima Assunta in zione dall'icona che secondo la tradizione sarebbe stata cielo, il prossimo 15 agosto, perché i nostri antichi dipinta dall’Evangelista Luca. padri hanno voluto mettere sotto la protezione di Ma- ria Assunta la nostra comunità parrocchiale. Siamo al cuore di una estate calda, per non dire tor- rida, e purtroppo avara di acqua almeno finora. Non è certo sbagliato invocare la Vergine santa per il dono di una pioggia abbondante e benefica. Io mi auguro che la Sagra Patronale diventi occasione preziosa per rinsal- dare e crescere nei legami comunitari, in una società in cui abbiamo la tendenza a chiuderci, a isolarci nel privato, salvo poi a brontolare degli altri magari per tante stupidaggini. Ringrazio già di cuore Tutti i Volontari dello Stand Gastronomico, della Pe- sca di Beneficienza a favore della nostra Scuola dell’Infanzia e gli addetti alla Tombola, per la loro dedizione, il loro impegno, la loro fatica e sudore, per il dono del tempo che offrono per il bene della comu- nità, per la gioia e la serenità di tanti. Soprattutto mi auguro che la Sagra dell’Assunta diventi occasione per crescere nella devozione e nella imitazione della Vergi- ne Maria. Certo la Assunzione della Vergine Maria in cielo anche con la sua umanità, con la sua corporeità, al termine della sua vita sulla terra, come afferma il dogma proclamato solennemente da Papa Pio XII° nel 1950, è un evento di grazia, un privilegio singolare che riguarda direttamente solo la Vergine. A noi non resta che contemplare e lodare il Signore che ha fatto dav- vero cose grandi in Maria. Ma questo privilegio, que- sto mistero di grazia non ce la deve rendere lontana, quasi fosse irraggiungibile. Il Concilio Vaticano II° ci ricorda che “Maria Assunta è per tutti noi un segno di grande consolazione e di sicura speranza”, perché anche noi alla fine del mondo risorgeremo per anda- re in Paradiso. L’Assunzione per Maria è il premio, è il traguardo di un cammino che rende la Vergine una persona come noi, vicina a noi, “una donna dei nostri giorni”, come amava sottolineare il compianto vescovo mons. Tonino Bello in un suo libro intitolato proprio “Maria, una donna dei nostri giorni”, molto bello. Sto leggendo in queste settimane un interessante libro di Paolo Curtaz, delle edizioni Paoline, dal titolo strano ma significativo: “MARIA con i piedi per terra”: contro il rischio di fare di Maria una figura irraggiungibile, una regina, quasi una dea lontana, il libro vuole pre- sentarci una Vergine vicina a noi, che ha camminato con i piedi per terra, umana fino in fondo. In particola- re Maria come noi è stata “pellegrina” nella fede in tutta la sua vita. Nell’incontro con la cugina Elisabetta, la Vergine Maria viene proprio esaltata e lodata per la sua Fede: “Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”.Certamente la fede di Maria è stata una fede grande e umile di fronte all’annun- (segue a pag. 2)
2 il campanile INVITO ALLA RIFLESSIONE Festa dell'Assunta Alla Scuola dei Padri della Chiesa (segue da pag. 1) San Aelredo, abate cio dell’angelo Gabriele, che la avvisava che Nacque ad Hexham nel 1109, in una era stata scelta tra tutte le donne della ter- famiglia di forte tradizione religiosa. ra come madre del Signore. Con prontezza ha detto il suo Sì. Una fede quella di Maria Cresciuto alla corte del re di Scozia, nel che si è concretizzata nella fedeltà al lavo- 1133 egli decise all’improvviso di entra- ro e alla fatica nella vita di ogni giorno a re nel monastero cistercense di Rievaulx, Nazareth per trent’anni. Una fede che ha che aveva visitato durante una missione conosciuto l’ansia, la paura, il sacrificio, il compiuta per incarico del re. dolore: la fuga in Egitto, lo smarrimento di Gesù dodicenne al tempio, e soprattutto Sensibile e attento a dispiegare nella la Passione e Morte di Cristo in croce. Una carità tutte le sue aspirazioni, Aelredo si fede ancora accogliente, aperta e attenta ai fece amare da tutti per il suo amore sin- bisogni degli altri: offre il suo figlio bambi- cero e per la sua generosità. no ai pastori, ai Magi, al vecchio Simeone e alla profetessa Anna e soprattutto “costrin- Dopo aver guidato per tre anni la nuo- ge” il Figlio Gesù a compiere il primo “se- va fondazione di Revesby, Aelredo tornò a gno”-miracolo trasformando l’acqua in vino Rievaulx come abate, incarico che man- alle nozze a Cana di Galilea. tenne fino alla morte. Una fede che diventa lode gioiosa al Si- Egli fu un abate ricco di sapienza, at- gnore nel famoso Cantico del Magnificat, in tento ai doni di ciascuno, abile nel compa- cui Maria esalta la misericordia e la bontà di ginare l’unità comunitaria a partire dalla Dio in lei e lungo tutta la storia della salvez- varietà dei carismi concessi dal Signore a za. Fede che si manifesta nella fedeltà alla ciascuno dei suoi fratelli. Legge di Mosè, nei pellegrinaggi al Tempio, nella preghiera quotidiana, nella frequen- Prima di morire, su richiesta di Ber- za alla sinagoga al sabato, come ogni buon nardo di Clairvaux, che aveva stabilito israelita. La Vergine Maria davvero in tut- con l’abate di Rievaulx una profonda sin- ta la sua vita ha camminato nella fede, a tonia spirituale, egli lasciò alcuni scritti volte una fede “oscura”. Il Vangelo di Luca di rara profondità e chiarezza sul valore osserva che Maria e Giuseppe non capirono dell’amicizia e della carità cristiana. le parole di Gesù dopo il suo ritrovamento nel Tempio a 12 anni: “Perché mi cercavate? Aelredo morì il 12 gennaio 1167 nella Non sapevate che devo occuparmi delle cose sua abbazia. del Padre mio?”. Maria Madre nostra La Festa dell’Assunta diventi per tutti una opportunità, una sollecitazione e un Accostiamoci alla sua sposa, accostiamoci alla sua madre; accostiamoci impegno ad imitare la Vergine Maria nel- all’ottima sua serva. Tutto questo è la beata Maria. la sua fede umile e forte, pronta e gioiosa Oggi per un cristiano il problema più grosso Ma che cosa faremo per lei? Quali doni le offriremo? Potessimo almeno darle è proprio la fede. In una società sempre più quello che dobbiamo per debito! Noi le dobbiamo onore, noi le dobbiamo servi- secolarizzata, scristianizzata, paganeggian- zio, noi le dobbiamo amore, noi le dobbiamo lode. Noi le dobbiamo onore perché te e materialista, in cui si diffonde e va di è madre di nostro Signore. Infatti colui che non onora la madre, senza dubbio moda l’ateismo per lo meno pratico se non disonora il figlio. La Scrittura dice: « Onora tuo padre e tua madre» (Lv 20, teorico, non è facile credere e soprattutto 12, ecc.). testimoniare con coerenza la propria fede. Tante volte si è cristiani solo a parole; molti Che cosa diremo dunque, fratelli? Non è forse ella nostra madre? Certo, fra- lo sono ancora solo per tradizione, usi e co- telli, ella è veramente nostra madre. Per lei infatti siamo nati non al mondo, stumi ereditati (cristiani solo “sacramenta- ma a Dio. Tutti noi, come ben sapete e credete, siamo stati nella morte, nella lizzati” o perché nati in Italia!), ma la vita decrepitezza, nelle tenebre, nella miseria. Nella morte, perché avevamo perduto di ogni giorno va per conto suo, se non di il Signore; nella decrepitezza perché eravamo nella corruzione; nelle tenebre fatto contro i valori del Vangelo e gli inse- perché avevamo perduto la luce della sapienza e così eravamo del tutto perduti. gnamenti della Chiesa. Come diceva il be- ato Papa Paolo VI°: “Oggi il mondo non ha Ma per mezzo della beata Vergine Maria siamo nati molto meglio che non per bisogno di maestri (ce ne sono già tanti in mezzo di Eva, per il fatto che Cristo è nato da lei. Invece della decrepitezza ab- giro!), ma ha bisogno di testimoni”. Pensa- biamo riacquistato la freschezza; invece della corruzione l’incorruzione; invece te quanto andrebbe meglio l’Italia se tutti delle tenebre la luce. i cristiani battezzati (il 95%!!!) si compor- tassero davvero secondo il Vangelo. Non ci Ella è nostra madre, madre della nostra vita, madre della nostra incorruzio- sarebbero più violenza, odio, furti, divorzi, ne, madre della nostra luce. Dice l’Apostolo riguardo a nostro Signore: «Egli è aborti, ecc … diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione» (1 Cor 1, 30). Guardiamo con cuore di figli a Maria e Ella dunque, che è madre di Cristo, è madre della nostra sapienza, madre chiediamole che, imitando il suo esempio, ci della nostra giustizia, madre della nostra santificazione, madre della nostra aiuti a testimoniare con coraggio e coerenza redenzione; perciò è per noi più madre della madre nostra secondo la carne. la nostra fede, per essere veramente e non Dunque da lei abbiamo una natività migliore, perché da lei è la nostra santi- dirci soltanto cristiani. tà, la nostra sapienza, la nostra giustizia, la nostra santificazione, la nostra redenzione. La Vergine santa, Assunta in cielo, be- nedica, protegga e custodisca da ogni male Dice la Scrittura: «Lodate il Signore nei suoi santi» (Sal. 150, 1). Se nostro tutta la nostra comunità parrocchiale. Signore si deve lodare per quei santi per mezzo dei quali opera miracoli e pro- digi, quanto più è da lodare in colei nella quale fece se stesso, che è mirabile su Buona Sagra Patronale a tutti !!! tutte le cose mirabili. Il vostro parroco _____________ don Galdino Rostellato Dai «Discorsi» del beato Aelredo, abate (Disc. 20 «Per la Natività di Maria»; PL 195, 322-324)
COME PREGARE il campanile 3 APPUNTI DI SPIRITUALITÀ (A CURA DI NICOLA CAROLO) Il Vecchio Violino Ad una vendita all’asta, con energia e suonò una Signore! Proprio come uno straccivendolo te ne vai il banditore sollevò un vio- melodia pura e dolce come in giro a raccattare... rifiuti e immondizie. Che ne lino. Era graffiato e scheg- il canto degli angeli. vuoi fare, Signore? giato. Le corde pendevano allentate e il banditore pen- Quando la musica cessò, Siamo vecchi strumenti impolverati e sfregiati. Ma sava non valesse la pena il banditore, con una voce siamo in grado di suonare sublimi armonie. Basta il perdere tanto tempo con il calma e bassa, disse: «Quan- tocco del Maestro. vecchio violino, ma lo solle- to mi offrite per il vecchio vò con un sorriso. violino?». E lo sollevò insie- «Eccoti qui, mio Dio. Cerchi me? Che cosa vuoi? me con l’archetto. Non ho niente da darti. Dopo il nostro ultimo incon- «Che offerta mi fate, si- tro, per te non ho messo da parte niente. gnori?» gridò. Una voce disse: «Un mi- lione!». «Un milione, e chi Niente... Non una buona azione. Ero troppo stanca. «Partiamo da... 100 euro!». dice due milioni?». «Due mi- Niente... Non una buona parola. Ero troppo triste. «Centocinque!» disse una lioni!». «E chi dice tre milio- Il disgusto della vita, la noia, la sterilità. voce. Poi centodieci. «Cen- ni?». «Tre milioni!». - Offri! toquindici!» disse un altro. L’impazienza, ogni giorno, di veder la giornata fini- Poi centoventi. «Tre milioni, uno; tre mi- ta, inutilmente; il desiderio di riposare libera dal do- «Centoventi euro, uno; lioni, due; tre milioni e tre, vere e dagli impegni, l’indifferenza per il bene da fare, centoventi euro, due; cento- aggiudicato». la stanchezza di te, mio Dio! venti...». - Offri! Dal fondo della stanza un La gente applaudì, ma al- Il torpore dell’anima, il rimorso per la mia apatia e uomo dai capelli grigi avan- cuni chiesero: «Che cosa ha l’apatia più forte del rimorso... zò e prese l’archetto. cambiato il valore del violi- Il bisogno di essere felice, la tenerezza che sfibra, il Con il fazzoletto spolverò no?». Pronta giunse la rispo- dolore di essere quel che sono senza scampo... il vecchio violino, tese le sta: «Il tocco del Maestro». - Offri! corde allentate, lo impugnò Turbamenti, paure, dubbi. ––––––––––––– Signore! Proprio come uno straccivendolo te ne vai in giro a raccattare… rifiuti e immondizie. Che ne B. FERRERO, A volte basta un raggio di Sole, piccole vuoi fare? storie per l’Anima, Elledici Torino, giugno 2013 (10). - Il Regno dei Cieli». Marie-Noël Anders Zorn: Violinista (1904)
4 il campanile L'ADOLESCENZA I ragazzi difficili, i bulli… Perché tanti bulli, tanti ra- Cosa c’è dietro… no. In queste condizioni di di- gazzi difficili ai giorni nostri? sagio e di esclusione gridano la Se fosse sicuro che in famiglia hanno bisogno di fermarsi per loro rabbia con la distruzione di Ne incontriamo nelle piaz- o a scuola fosse accolto anche riflettere e prendere in mano la tutto ciò che incontrano. ze, nelle scuole, sui treni. dopo aver fatto uno sbaglio, loro esistenza, per dare un sen- senza penalizzazioni sul piano so ai loro giorni sempre uguali, In definitiva ritorniamo Sembra si divertano a dan- affettivo o su quello della sti- risanando ferite e riscoprendo sempre al momento della vita neggiare tutto ciò che incontra- ma, non avrebbe alcun motivo il caldo abbraccio di persone di un ragazzo in cui qualcosa si no, soprattutto se è pubblico. di mentire. che vogliono loro bene. In caso è rotto … paure, timidezze, co- contrario la loro vita si incam- strizioni, ma soprattutto lunghi Non hanno rispetto di nulla Un adolescente ruba asse- minerà verso delitti più gravi, vuoti di vicinanza, di compren- e di nessuno. Mentono, rubano, condando il desiderio di pos- il carcere se non la morte vio- sione e… mancanze di affetto. picchiano con sadismo e non sesso o di invidia contro chi lenta. hanno rimorso, non hanno più possiede tutto ciò che desidera Non serve pertanto la ri- la coscienza di fare del male, e non ha, perche da bambino Un adolescente che rompe pulsa, la difesa, l’esclusione arrivano persino a bruciare gli è stato dato tutto e subito, i vetri dei negozi, striscia le nei loro riguardi, bisogna in- vivo un barbone indifeso. senza insegnargli il senso della macchine in sosta, tira sassi ai vece superare la barriera che rinuncia, del sapersi acconten- lampioni o imbratta i muri del- frappongono, la loro violenza Hanno un bel dire gli psico- tare. Poi da grande, il rubare le case, in genere lo fa per noia verbale, i loro gesti eclatanti e logi che questi adolescenti sono assumerà un significato di po- o per lasciare una traccia del ripetuti o rischiamo di perdere figli e schiavi di questa nostra tenza, di destrezza, di furbizia suo passaggio. Non ha la con- delle opportunità di dialogo, società del benessere, che se da e di orgoglio per essere sfuggito sapevolezza del danno arrecato dei momenti di interazione ri- una parte abbaglia con i sogni alle maglie della giustizia. o delle conseguenze legali alle volti al loro recupero. del piacere e delle soddisfazioni quali va incontro. Non gli è sta- di ogni genere, dall’altra non ti Un adolescente picchia a to insegnato il senso civico o è Non serve neppure ignorar- permette di avere gli strumenti scuola, perché cerca di afferma- vissuto in una famiglia che se li, perché rimarranno nel loro per acquistarli o di prenderne re con la forza fisica la persona- ne è fregata della legalità. mondo. le misure o le distanze in ma- lità che non è riuscito a guada- niera matura. Oppure quell’al- gnarsi fra i coetanei, perché in Alla base di tutto, checché se Non serve neppure combat- tra analisi fin troppo facile, an- genere percepisce di non essere ne dica, ci sono tante sofferen- terli, perché sarai sconfitto dal- che se vera, che molti ragazzi stimato in ambiente scolastico ze ma soprattutto tanti vuoti e la loro sfacciataggine. difficili hanno alle spalle una o nell’ambiente in cui vive. E bisogni affettivi non soddisfat- famiglia disastrata o assente. picchierà sempre i più deboli ti, per cui questi ragazzi non Ogni educatore, come ogni per ricevere connivenze e taci- hanno altre risorse che cercare genitore deve saper superare Il fatto è che questa società ti applausi dalla cerchia degli riconoscimenti nel branco. Tra- il dolore di essere a volte impo- non cambierà così facilmente e amici. Nei casi più gravi il bul- scurati o abbandonati al loro tente e lo può fare non chiuden- ci saranno sempre famiglie sfa- lo aggredirà i barboni, i disabili destino, ottengono visibilità dosi nella rassegnazione, ma sciate o famiglie assorbite a tal o gli stranieri quasi a scarica- solo fra i ragazzi che come loro con un abbraccio caldo che an- punto dal lavoro da non accor- re le proprie paure e i propri si sentono esclusi o periferici al nulli le asperità e le apparenti gersi che il proprio figlio ha dei fallimenti. Sono ragazzi che resto della comunità dove vivo- ruvidezze. disagi profondi, perché alla fin fine tutto nasce da un disagio Se saranno sicuri di una ac- palese o nascosto. coglienza senza riserve, anche se correttiva, non avranno più Un adolescente mente per motivo di fare i bulli. salvaguardare la propria im- magine, la propria autostima. Facile adiRsi
CARITAS il campanile 5 Possiamo scegliere L’AMORE non si può toccare e non c’è nel chiedere c’è il desiderio di dimostrare tendere una mano e permettere che nuovi un’immagine che lo raffiguri. L’amore si la loro gratitudine: si possono dare diver- sentimenti liberino la nostra mente e so- può vivere: lo scorgi nei tanti volti e colori, se interpretazioni al loro presentarsi con prattutto il nostro cuore. A noi è concessa lo riconosci nel silenzio, quando ti parla di scope e badili per pulire le nostre strade e la LIBERTA’: lasciamo parlare la fredda tolleranza, rispetto e generosità. piazze, ma di sicuro è una bella maniera di voce o diamo ascolto al racconto di un pae- ringraziare! se lontano, intessuto di sofferenza e di af- La paura, spesso indotta, fa tanto rumo- fetti perduti nella speranza di arrivare in re e nella confusione spesso si perde la giu- A noi tutti viene data l’opportunità di un Paese di pace e trovare ... Trovare che sta direzione. La voce che rompe il silenzio cosa? è fredda come il gelido inverno. Giungono notizie che lasciano intravvedere poca luce, le volontaRie caRitas altre solo la nebbia. La voce ci parla dei continui sbarchi, delle migliaia di persone che ogni giorno arrivano nei nostri porti. L’angoscia e la preoccupazione aumentano e crescono la rabbia e l’impotenza. Questi sentimenti confondono e rendono più diffi- cile individuare le cause di tutto ciò. Quali sono le responsabilità di Stati e governi? Quando i politici abbandoneranno la pre- potenza, l’arroganza e apriranno gli occhi ed il cuore? Le barche arrivano, sono lontane dal nostro paese. Le immagini scorrono velo- ci, portando con sé i volti e le sofferenze. E poi? Ecco, arrivano i profughi e con loro il timore e la preoccupazione di tanti cittadi- ni. Sono stati mandati... Potendo, magari, avrebbero scelto una città della Francia o della Germania ed invece si ritrovano a Solesino, un luogo mai sentito, una realtà sconosciuta. Al nostro paese e ai suoi abitanti, essi chiedono discretamente di essere accolti e
6 il campanile SCUOLA DELL’INFANZIA Venerdì 19 maggio, presso il palazzetto dello sport, i bambini e le bambine della scuola dell’In- fanzia “E. Rizzato” di Solesino hanno dato vita allo spettacolo “Il singhiozzo di…”: è la storia di un camaleonte che cambia colore in base alle emozioni proprio come gli esseri umani.
SCUOLA DELL’INFANZIA il campanile 7 I BAMBINI GRANDI SONO STATI PREMIATI e PROMOSSI AL PASSAGGIO NELLA SCUOLA PRIMARIA La scuola riaprirà il 4 ed il 5 settembre per i nuovi iscritti e per il 6 set- tembre si ricomincia a pieno ritmo con tutti. Inoltre con il prossimo anno scolastico si sta cercando di far partire il servizio di prolungamento di orario fino alle ore 18.00-18.30. Per informazioni telefonare al numero della scuola (0429709055) durante il mese di luglio e dal 28 agosto in poi. Buona estate a tutti !!! Le insegnanti
Grest 2017: Grazie !!! La settimana del Grest è per tutti noi una porzione di tempo rubata al mondo del dovere, degli impegni , del lavoro e regalata alla gratuità, al servizio e alla creatività. E’ una settimana piena e dai ritmi incalzanti e serrati in cui ci si spende molto ma è un’esperienza che regala sempre tanto in tutti i sensi. L’energia che si vive è qualcosa di unico e speciale che ci rende tutti più ricchi di sorrisi, di bellezza e di vita. Le scenette di Teatro, la musica delle Percussioni, le tele dell’Artistico e le creazioni del laboratorio di Invenzioni, i balletti di Danza, i castelli fatti con la Sabbia, le canzoni, il laboratorio di Tiro con l’Arco , tanti giochi e la magia dello spettacolo finale. Questo e molto altro è stato il Grest di quest’anno: 140 bambini, 60 animatori: ragazzi ma anche adulti che hanno rubato tempo al mondo della fretta, della routine e degli impegni per regalarlo al mon- do del gioco, delle risate, dei sorrisi e della condivisione. Grazie a tutti per questa settimana, è un tempo che ricarica mente e cuore di un’ener- gia nuova, è stato tempo di Shabbat.
10 il campanile DALLE MISSIONI Lettera Le chiesette sono belle, anche se di pali e paglia. Per avere un’idea dal delle comunità di che vi parlo: nella più piccola hanno fatto la comunio- Mozambico ne in 110. Mi fa sempre piacere ricevere notizie Partendo dalla mia base, mi face- dalla mia diocesi e ringrazio D. Valentino vo due e anche tre ore di macchina. e la diocesi. Arrivato mi mettevo a confessare per due ore, dopo le quali davo l’as- Le mie notizie sono facili e belle: ho pas- soluzione generale e seguiva la S. sato un mese a visitare comunità cristiane Messa. che dal tempo della persecuzione marxista - 1975 - sono senza sacerdote. Si pensava Durante la messa c’erano i batte- che fossero sparite, anche perché per simi, i matrimoni. I canti e le danze la penuria di sacerdoti e missionari non finivano mai. Per loro era pro- nessuno più programmava un viaggio prio “la fine del mondo”, per me la di centinaia di chilometri per stare con storia era differente. loro. Negli anni ‘80 i missionari si era- Vi sono sincero: ho fatto l’esperienza del no ridotti a 10 con il vescovo. Attual- limite; durante la messa chiedevo a Dio di mente sono 27 le missioni senza sa- darmi la forza di resistere sino alla fine. cerdote, né suore, ne niente che possa Fisicamente non ce la facevo, mai capitato richiamare una struttura ecclesiale. prima; ma devo accettare i miei 73 anni. Il nuovo amministratore apostolico P. Quando ritornavo, con la temperatura sui Giacomo Palagi, ha chiesto la disponi- 40º, non avevo voglia di niente. La stan- bilità di qualcuno per passare il Nata- chezza ed il caldo erano i miei padroni. le con queste comunità, ed io mi sono Dovevo aspettare fino dopo mezzanotte per offerto. Mi chiamo fortunato, perché mangiare e tentare di riposare. Sto entran- ho visto come Dio suscita i suoi profeti do nella terza età e chiedo a Dio di manda- e come interviene dove è necessario. re 2, meglio 3, sacerdoti per incaricarsi di 27 parrocchie, che dal ‘75 cinque, con l’in- Dal 15 dicembre al 6 gennaio sono dipendenza, la persecuzione, ed il ritorno stato nella zona del Mozambico che in patria di molti missionari, rimangono confina con lo Zambia, in visita alle senza l’Eucaristia e gli altri sacramenti. comunità cristiane che da 30 anni non L’evangelizzazione richiede operai, anche avevano la S. Messa, la confessione e se ci riconosciamo strumenti nelle mani di gli altri sacramenti. E' stata una gioia Dio. e motivo per dire che Dio è grande e Un caro saluto a tutta la compagnia mis- noi dobbiamo glorificarlo. Senza prete, sionaria di Padova. né suore, i cristiani si sono lasciati gui- Che il Signore ci guardi nel suo Amore. dare dalla Parola e dallo Spirito e sono vissuti come discepoli di Cristo, hanno organizzato il catechismo, la prepara- zione al matrimonio.. P. emilio FRanzolin missionaRi comboniani - mozambico RINGRAZIAMENTO La parrocchia ringrazia con grati- tudine la Videoteca VIDEOMANIA. Durante l'estate ha fornito gratui- tamente i film che sono stati pro- iettati ogni lunedì sera presso il Par- co Giochi del Centro Giovanile.
I NOSTRI VECI il campanile 11 L'ERBORISTERIA A SOLESINO Paese di ambulanti A Solesino, l’attività della raccolta e Anche Teresa Peretto, classe 1842, Teresa Peretto mentre lavora le radici. lavorazione di erbe medicinali ha una detta Taresina Fasuola ha lavorato le ra- tradizione più che secolare. In alcuni pe- dici per sostenere la famiglia. Era moglie riodi storici, essa ha costituito la maggior di Angelo Bovo detto Cea ed abitava nel- fonte economica per tanti solesinesi che, la via un tempo chiamata Littorio. in bicicletta o con altri mezzi, si spostava- no anche in zone lontane per raccogliere Ne riporto la foto e un’intervista, trat- camomilla, sambuco, tiglio ed altre erbe. te dal libro di cui sono autore, Storia dei Pegoraro, Solesino, 1985: “Se dise Durante l’inverno, in molte nostre fa- che la Taresina Peretta/o... la pelesse le miglie, erano soprattutto le donne che si raise che la se tegnea so la traversa... I dedicavano alla lavorazione delle radici, Bovo-Cea come erboristi i ga na longa togliendone la corteccia. tradission. El me ga contà Bepe Cea (n. 1912), che jera apena passà l’ano 1865, E’ doveroso ricordare il signor Pietro quando par Soesin - in contrada Valca- Brisighello (1859-1918), Cavaliere del- nara - se passà la diligensa. La se ga fer- la Corona d’Italia, fondatore e anima mà, se smontà on omo chel se ga messo a dell’erboristeria a Solesino dov’è vissu- vardare na pianta de sambughi spanìi. to dedicando le sue migliori energie per Subito dopo, el se ga voltà verso chi po- un’industria diventata famosa. chi omani che jera lì fermi, disendoghe: - Parché no ve rancuré chi sambughi? Vanno ricordati anche i laboratori di A podarissi ciaparve on franco! - Fra erbe medicinali gestite dai fratelli Polato chi omani ghe jera anca Angelo Cea (n. detti Stagnareto. 1841); tuti i ghe ga fato on pensierin e i se ga messo a l’opara. Da chel dì, le erbe le Sin da giovane ho trascorso parte del se sempre sta el laoro che ga tegnù ocupà tempo libero intervistando persone e ri- tanti de quela disendensa”. portando anche storie e personaggi legati all’erboristeria. Gino caRon Tra questi, mi ha particolarmente col- pito la popolare figura di Beto con la sua carriola divenuta celebre. Tra gli erboristi, da sinistra vi sono: Barison Rizzieri (il terzo) e Romeo Bovo (ultimo), entrambi familiari dei Bovo detti Cea.
12 il campanile DA CONSERVARE IN ARCHIVIO Cronistoria della ParroCChia, ma non solo (dal 29 maggio al 23 luglio 2017) Questa rubrica riporta un breve resoconto degli avvenimenti più salienti che hanno coinvolto la parrocchia sia sul piano strettamente religioso che su quello comunitario e sociale in modo da lasciarne una traccia per il futuro. MERCOLEDI’ 31 MAGGIO DOMENICA 18 GIUGNO CHIUSURA DEL FIORETTO SOLENNITA’ DEL CORPUS DOMINI Come ogni anno i vari gruppi del rosario sono partiti dal- Dopo la Santa Messa delle ore 9.30 solenne processione le contrade sull’imbrunire con le candele “flambeaux” e con il Santissimo attraverso Piazza Vinicio dalla Vecchia, sono giunti in chiesa alle ore 21.00. Lungo il tragitto han- via Sottoprà, via Roma e ritorno in chiesa. I bambini della no recitato le prime tre decine del Rosario che è stato poi Prima Comunione in tunica bianca hanno sparso petali di completato comunitariamente in chiesa. fiori lungo il tragitto. SABATO 3 GIUGNO ALLE ORE 18.30 DUE COMPLEANNI Don Giovanni VEGLIA DI PREGHIERA IN CATTEDRALE A PADOVA Il 22 giugno Don Giovanni Giral- Con questa veglia è stato aperto ufficialmente il “Sinodo do ha compiuto 92 anni dei quali dei Giovani”. Gli organizzatori, con accortezza, hanno pen- ne ha trascorsi ben 48 a Solesino. sato di unire il sacro al dilettevole allestendo nel piazzale Molti parrocchiani sono andati a della Cattedrale un maxischermo per consentire agli ap- trovarlo e si sono complimentati passionati di calcio di seguire alle ore 20.45 la finale di con lui. Champions. Lo ha preceduto il sacerdote più giovane, il Vicario Parrocchiale DOMENICA 4 GIUGNO ORE 11.15 don Nicola Carolo che il 20 giu- gno ne ha compiuti 44. FESTA DEGLI ANNIVERSARI DI MATRIMONIO GITA PARROCCHIALE Don Nicola Quest’anno vari impegni hanno impedito l’invio degli in- viti personalizzati alle coppie che festeggiano il loro An- A GARDALAND niversario. Alla S. Messa sono state presenti ugualmente numerose coppie, che hanno rinnovato le loro promesse Il 27 giugno di buon mattino il di fedeltà e hanno ricevuto una pergamena ricordo. Al ter- parroco ha accompagnato a Gar- mine è seguito il pranzo comunitario in Centro Giovanile. daland con un pullman da 56 posti, tutti occupati, un gruppo VERIFICA DELL’ANNO CATECHISTICO 2016-2017 di famiglie con i figli e numerosi Si è svolta in due serate. Mercoledì 7 giugno alle ore giovani maggiorenni al Parco Di- 21.00, con i catechisti della Iniziazione Cristiana, ossia fino vertimenti di Gardaland. alla 3ª Elementare. Giovedì 8 giugno alle ore 21.00 con Divertimento assicurato ed espe- tutti gli altri. rienza positiva. Oltre ad una breve verifica della esperienza fatta con i ra- gazzi si è cercato di far emergere sia i lati positivi che quel- CAMPEGGIO li negativi. Al termine dopo aver cercato di fissare alcune linee di programmazione è stata chiesta la disponibilità Si è fatto dal 2 al 23 luglio. 3 sono sono stati i turni della per il prossimo anno. durata di una settimana: VEGLIA DI PREGHIERA SOTTO LE STELLE · 1° dal 2/7 al 9/7 per le classi 4ª-5ª Elementare e 1ª Media Sabato 10 giugno dalle ore 20.30 a Stroppare di Pozzo- · 2° dal 9/7 al 16/7 per le classi 2ª e 3ª Media novo, in località Ponte Gorzone, si è svolta una veglia di · 3° dal 16/7 al 23/7 con i giovani delle Superiori. preghiera all’aperto con la guida di Don Ulisse Zaggia, parroco di Stroppare. La guida è stata affidata al Vicario Don Nicola coadiuvato da gruppi collaudati di animatori e cuochi. GREST Dal 12 al 17 giugno. (sabato 10 è terminata la scuola) il Molti i riscontri positivi ed entusiasti. Un grazie ricono- Centro Giovanile ed il parco giochi sono stati testimoni di balli, canti, giochi di circa 140 ragazzini pieni di vita sot- scente a tutti coloro che hanno collaborato anche dietro to la guida affettuosa di numerosi animatori. Sabato 17 la serata finale con il meglio delle animazioni apprese e da le quinte. mostrare a nonni e genitori. SCUOLA DELL’INFANZIA - CENTRO ESTIVO MARTEDI’ 13 GIUGNO Lunedì 3 luglio, presso la Scuola dell’Infanzia “Elvira Rizza- FESTA DI SANT’ANTONIO DA PADOVA to di Solesino”, è iniziato il Centro Estivo ossia l’accoglien- Dopo una settimana di invocazioni al Santo con la Recita za e l’assistenza attiva per i bambini dai 3 ai 7 anni. del S. Rosario in alcune famiglie, alle ore 20.30 del 13 giu- gno son state celebrate due S. Messe: una presso il capi- E… STATE A SOLESINO tello del santo in via Carpanedo, l’altra in via Broglio alle quali hanno partecipato numerosi devoti del santo Il Comune di Solesino e l’Assessorato alla Cultura hanno programmato dal 21 giugno al 28 luglio numerose serate GIOVEDI’ 15 GIUGNO 2016 ALLE ORE 21.00 di cultura e divertimento presso il Centro “Al Parco\" Si è tenuta a Solesino la riunione interparrocchiale delle di Solesino riscuotendo una buona partecipazione di pub- Presidenze dei Consigli Pastorali del Vicariato blico. CINEMA ALL’APERTO La Parrocchia ha proposto al lunedì sera una serie di film di qualità per ragazzi e famiglie all’interno del Parco Gio- chi del Centro Giovanile.
n.64 GRAZIANO RIZZI seguito dell’inserto n. 63 RICERCHE RIMANDATE ... PER RESTAURO Parte Seconda - Dall’anno 1400 all’anno 1600 - Capitolo 2 - La Chiesa Questo secondo capitolo della seconda parte riporterà, per quanto possibile, tutte le notizie che riguarda- no la religiosità dei nostri avi: la pieve, le chiese, le cappelle, i conventi, i religiosi, gli ecclesiasti, le deci- La prima chiesa me ecc. Purtroppo ad intralciare questo lavoro si interpone la brutta notizia della chiusura della Bibliote- ca Capitolare della Curia Vescovile di Padova fino a tutto il 2018 per restauri vari, il che mi obbligherà Ne abbiamo già parlato ad attingere a notizie di seconda mano, senza avere la possibilità di confrontarle con gli originali. Nella nella prima parte di questi biblioteca sono conservate ad esempio le visite pastorali che sono importantissime per avere ragguagli inserti, ma ci ritorniamo quel dettagliati sulla condizione delle parrocchie, sul numero dei fedeli, sui sacerdoti e le condizioni in cui tanto che serve per introdur- erano costretti ad operare. Mi scuso pertanto se dovrò ritornare in un secondo momento per aggiustamen- ci a ciò diremo di seguito. ti o eventuali rettifiche o se dovrò saltare a piè pari alcuni periodi storici per poi ritornarvi successiva- mente. Sulle chiese e la religiosi- tà in genere della Curia Eli- ro territorio di Solesino e Tri- mente al pari delle pievi di del prevosto gli olii santi. sina, i documenti storici con- bano. Se così fosse, indiretta- Este e Monselice anche “... sultati riportano cronologica- mente abbiamo la conferma Plebem de Casali, et de - Nel 1183-84 il vescovo di mente quanto segue: che già nel 944 esisteva un Sulisino...”. Quindi nel Padova Gerardo Onfreduzzi luogo di culto, una chiesa a 1155, la Chiesa di Solesino giunge a Solesino per consa- - Nel 944 il papa Marino II Solesino di cui si interessa oltre che essere soggetta al crare la chiesa intitolata a conferma con tanto di Bolla anche il papa. vescovo di Padova è già con- Maria Santissima. Nel corso l’appartenenza di Solesino e siderata “Pieve”, ossia chiesa della cerimonia il vescovo Tribano, alla Chiesa di Adria - Nel 1155 il 4 di giugno il matrice, dalla quale dipendo- chiede al marchese Alberto di (...confirmaremus omnes papa Adriano IV conferma al no tutte le chiese o cappelle dotarla di qualche bene per il possessiones et proprieta- vescovo di Padova Giovanni della Curia Elisina. Questa sostentamento dei suoi preti. tes ejusdem Ecclesiae A- Cacio la giurisdizione eccle- dipendenza si manifestava in Al che Alberto risponde di driensis, idest... Sulicini, siastica sulle proprietà, sui pratica il giovedì santo quan- non poterlo fare essendo So- et Tribano...). Dal contesto monasteri, sulle pievi e le do i presbiteri delle chiese lesino e la sua corte un feudo rimane il dubbio che la con- loro pertinenze come dai circostanti dovevano recarsi dei duchi di Germania. L’A- ferma o concessione riguardi tempi del suo predecessore a Solesino per la preghiera lessi, riportando il fatto, si anche la Chiesa oltre all’inte- Sinibaldo e nomina espressa- comune e ricevere dalle mani esprime in questi termini: “... Badia Polesine - Complesso della Vangadizza - Il chiostro e ciò che rimane della chiesa (X secolo) - Foto gentilmente concessa da F. Ca’ Longa 127
richiedendolo Gerardo - Nel 1193 il marchese Obiz- me del territorio. - Nel 1225 il 19 aprile, l’11 Vescovo di Padova di offe- zo fa testamento e prima di ed il 20 settembre i notai rir qualche dono alla morire fra le altre cose detta - Nel 1200 il 6 aprile, il nota- Bonzanello di Contidini e nuova Chiesa ...” ossia espressamente al notaio: “E io Bonzanello di Ottolini Pietro Casotto ritornano parla di chiesa “nuova” anche lascio lire 200 per il mal- (altrove Contidini) dichiara sulle stesse conferme delle se questo termine non viene tolto. E di tutto ciò voglio e che il giudice Albertin figlio decime e dei trentesimi. usato dal Muratori, e “nuova” costituisco fideocommis- di messer Rolandino ha con- potrebbe anche significare sari (esecutori testamentari) fermato alla chiesa di Solesi- - Nel 1227 il 3 febbraio, il che ve n’era una precedente e dispensatori il Priore no la riscossione delle decime notaio di Padova Francesco considerata vecchia. delle Carceri e il Priore di e dei trentesimi nel suo terri- certifica che tutti gli 8 frati Sant’ Elena (Priorem San- torio, visto che a seguito delle del monastero di Sant’Elena - Ancora nel 1184 Obizzo I ctae Helenae)”. Ed è questo stride nel circondario nessu- di cui 2 chierici (Andrea e manda Jacopo de Fontana a un primo lascito e gesto di no si è presentato a recla- Girmaldo) e 6 sacerdoti (Si- prendere possesso in suo fiducia dei marchesi nei con- marle. Questa conferma ci helino, Rinaldo, Rodolfo, As- nome e del fratello Guelfo, fronti dei frati di Sant’Elena. viene dal Libro Cameriniano salonne, Trentino e Pietro) del feudo di Solesino “... al al n. 23. Abbiamo quindi un oltre al priore Guido hanno suono delle campane ...”. - Nel 1194 il 3 marzo, Palme- susseguirsi di notizie tutte deciso comunitariamente, Bello questo scampanio pro- rio Fontana del fu Episcopel- sulla stessa lunghezza d’on- nessuno dissenziente, di con- veniente dalla chiesa, consa- lo ottiene dal vescovo di da anche se la cronologia cedere in feudo ad Orico, crata qualche mese addietro Padova Gerardo l’investitura dimostra qualche sfasatura. figlio del fu Frugerio di Mon- dal vescovo Gerardo. Il mar- delle decime di Solesino, San- selice, le decime di Solesino, chese Alberto, probabilmente ta Elena, Ponso, Santa Mar- - Nel 1224 il 4 ed il 9 aprile, previa licenza del vescovo di è morto da poco e già Obizzo gherita, S. Fidenzio e Meglia- il libro Cameriniano riporta Padova, Corrado.(1) Ed il 20 I da disposizioni perchè il dino. La notizia ci viene pro- nel suo sommario ben due febbraio si presentano al feudo di Solesino venga go- posta da Celso Carturan nel documenti del notaio Bonza- vescovo, che vista l’utilità di vernato da un suo vassallo, suo volume “Storia di Monse- nello (o Bonzanedo) di Conti- tale scelta concede l’investi- incurante delle recriminazio- lice”a pagina 3113. E’ vero, il dini dove, dopo aver esposto tura. Orico accetta e giura ni dei familiari del defunto. libro Cameriniano pospone di l’esito positivo delle stride in fedeltà sui vangeli. Il notaio (La notizia viene riportata circa 30 anni questa conces- Este, Monselice, Vescovana e Francesco sottoscrive l’atto dal Prof. Main storico monse- sione ma il Carturan sostiene Santa Caterina, conferma le nella chiesa di S. Paolo a license nel suo opuscolo “Il di aver tratto fedelmente la decime e i trentesimi alle Monselice. A margine di que- Cardinale di Monselice Si- notizia di questa prima inve- chiese di S. Maria ed Elena sti due documenti dobbiamo mone Paltanieri...). stitura da un sommario con- di Solesino nelle mani del tuttavia dire che alcuni rife- servato nell’Archivio dei con- priore Guido e del “sindico” e rimenti errati fanno ritenere - Nel 1191-93 il marchese ti Miari-Cumani. Fra l’altro prevosto Assalon. Non è tut- i due documenti copie cinque- Azzo, in luogo di Obizzo or- anche S. Bortolami sembra to. Lo stesso Bonzanedo indi- centesche non autentiche. mai ottuagenario, da ordine dargli ragione. Egli infatti ca i confini della Curia Elisi- che vengano definiti i confini ritiene che Palmerio abbia na elencando minuziosamen- Anche il Carturan trova della Corte di Solesino e che prestato i suoi servizi alla te le località interessate, un riscontro di questa inve- il notaio Martino ne riferisca chiesa di Solesino molto mentre il prevosto Assalon stitura, che sembra più at- al Priore Isidoro della chiesa prima del 1227. (Monselice - assicura che tale territorio fu tendibile. Cambiano infatti di di Sant’Elena, in comune Oppidum opulentissimum) assegnato alla chiesa di Sole- la data, il vescovo ed il bene- con la chiesa di S. Maria di Molto probabilmente Azzo o sino dai giudici di Padova, ficiario. Eccone il testo: “... Solesino. Più documenti ri- lo stesso Obizzo I avevano dal marchese di Este e dai 1227 8 Ebre, Almerico q. portano il fatto. Sia nell’origi- ottemperato alla richiesta del vescovi di Padova Giovanni, Palmerio è investito dal nale, che nelle copie, l’atto vescovo Gerardo e avevano Gerardo e Loredano e dal Vescovo Giordano e dal notarile viene definito e fir- concesso alla chiesa di Solesi- podesta di Padova Guidoni Marchese Azzo di Este mato a Vescovana presso la no di poter riscuotere le deci- Landriano. della suddetta Xma.” Chiesa di Santa Cristina e fra i testimoni compaiono il PALMERIUS DE FONTANA chierico Franco della chiesa di Solesino e Variento della (1130 ) stessa chiesa. Ecco che con un solo documento si aprono JOHANNES CLEREGATUS FRUGERIUS EPISCOPELLUS ODERICUS orizzonti insperati. Non solo esiste la chiesa di Solesino da (1144 ) (1148 ) (console nel 1184 ) poco consacrata, ma esistono anche una chiesa ed un ALBERICUS PALMERIUS ALBERTUS MALASSORTES EPISCOPELLUS CANONICUS monastero a Sant’Elena ed una chiesa a Vescovana dedi- (1194 ) (1198 ) cata a Santa Cristina. Ed abbiamo anche i nomi di SABINUS ALBERICUS VATUSIUS HIGINULFUS alcuni religiosi: il priore Isi- doro di Sant’Elena, il chierico (1259 ) (1233 ) Franco e Variento, forse an- ch’egli chierico, o postulante BLASIUS o, inserviente presso la chie- sa stessa. (1274 ) (1) Nel 1227 il vescovo di Padova non era Corrado, ma Giordano che resse la diocesi dal 1214 al 1228. (64 - Il seguito nel prossimo numero) 128
RICORDIAMO il campanile 15 NELLA COMUNITA’ PARROCCHIALE Dal 29-05-2017 al 23-07-2017 Battesimi (17-06-2017) (18-06-2017) Bego Alessandro (20-07-2017) Zattin Pietro (22-07-2017) Pedron Swami Serena (23-07-2017) Ghiraldo Samuel Grifa Mattia LION ENRICO MONTIN ROBERTO Funerali (31-05-2017) (03-06-2017) n. 09-09-1934 m. 04-09-2002 n. 01-08-1952 m. 24-02-2015 Merlin Giuliano di anni 67 (05-06-2017) Bolzonella Renzo di anni 60 (04-06-2017) MENEGHESSO FRANCESCO MENEGHESSO PAOLO MENEGHESSO PINO Polato Rosa di anni 84 (12-06-2017) Giradi Dina di anni 83 (13-06-2017) n. 07-03-1928 m. 16-01-1998 n. 05-01-1950 m. 21-08-2007 n. 15-09-1956 m. 26-07-2003 Cavestro Remido di anni 76 (17-06-2017) Polato Adolfo (Toni) di anni 76 (19-06-2017) GAZZABIN GERMANO SGARAVATO SILVANA MALACHIN DOLORES Caveagna Italo di anni 90 (26-06-2017) Rizzo Gina di anni 77 (26-06-2017) n. 30-07-1935 m. 25-10-2004 n. 18-01-1940 m. 30-12-2016 n. 18-01-1927 m. 14-08-2007 Volante Vincenzo di anni 80 (05-07-2017) Bortolazzi Lino di anni 87 (11-07-2017) Bisterzo Anna di anni 91 (21-07-2017) Dasini Pierino di anni 56 22-07-2017) Polato Guglielmo di anni 71 Cavallaro Antonino di anni 61 RUSCA FABIO BASSAN OSVALDO SACCO CIRILLO RESOCONTO ECONOMICO n. 13-03-1965 m. 26-08-2008 n. 29.11.1959 m. 04-08-1997 n. 20-07-1933 m. 05-09-2016 Dal 29-05-2017 al 23-07-2017 (Dal presente resoconto mancano tutte le offerte giunte in data successiva al 23 luglio) Offerte domenicali € 4.683,70 - Offerte in altre celebrazioni € 2.772,79 - Intenzioni S. Messe € 1.492,00 - Lumini in chiesa € 1.130,63 - Visita Famiglie € 1.249,00 - Visita Anziani ed ammalati € 160,00. BATTESIMI - Bego Alessandro Angelo € 50,00 - Zattin Pietro € 150,00. FUNERALI - Polato Rosa € 100,00 - Giradi Dina € 100,00 - Ca- vestro Remido € 150,00 - Polato Adolfo (Toni) € 150,00 - Rizzo Gina € 100,00 - Volante Vincenzo € 200,00 - Bortolazzi Lino € 150,00 - Bisterzo Anna € 150,00 - Dasini Pierino € 40,00 - Polato Guglielmo € 300,00. PRO CHIESA - N.N. € 100,00 - 50° ann. matrimonio di Gallo Silvano e Ferrari Ines € 100,00 - N.N. € 100,00 - N.N. € 50,00 - N.N. € 20,00 - N.N. € 150,00 - N.N. € 10,00 - N.N. € 50,00 - N.N. € 50,00 - N.N. € 100,00 - In mem. Gina Rizzo da fam. Mazzurana e Zorzato € 40,00 - N.N. € 50,00 - N.N. 100,00 - N.N. 500,00 - N.N. 250,00. Si rammenta inoltre che: In questo spazio vengono riportate ogni due mesi le entra- te della parrocchia e ciò unicamente per motivi di trasparenza. Su indicazione del Consiglio Pastorale viene caldeggiata la possibilità di fare le proprie offerte in forma anonima, quando ciò è possibile (non sappia la tua destra ciò che fa la tua sinistra...) in modo da non creare sudditanza o disparità fra chi offre di più e chi offre di meno. D’altra parte quando si vuole avere la certezza che l’offerta è stata recepita o quando l’offerta avviene tramite un intermediario è giusto che chi versa a nome di altri possa dimostrare con riferimenti chiari che l’offerta è stata fatta. Per questi ed altri motivi viene lasciata ad ognuno la libertà di comportarsi secondo le proprie scelte, convin- zioni e circostanze. STADIO COMUNALE DI SOLESINO 2017 Sabato 5 Agosto - ore 20,30 NICOLETTI COLOMBO RIZZATO ADALGISA SCONTRADA n. 13-03-1914 m. 01-11-1992 n. 31-07-1916 m. 09-07-1992 2017 UNA SFIDA GIOIOSA TRA LE CONTRADE DEL PAESE
PROGRAMMA RELIGIOSO da Sabato MANIFESTAZIONI 12 Preparazione alla Festa della Patrona ORGANIZZATE DAL a Mercoledì COMUNE DI SOLESINO RECITA DEL S. ROSARIO 16 Agosto alle ore 18,00 nei giorni 10 -11-12 Agosto SOLENNITÀ DELL'ASSUNZIONE 12SABATO AGOSTO DELLA B.V. MARIA Ü Boccali sotto le stelle (degustazione birre artigianali) 13Domenica Ore 18,30 S. Messa Vespertina Ü Musica live con il Gruppo “Killdome” Ü Mostra Fotografica “L’altra dimensione della Fotografia” Martedì 15 Ore 7,30 S. Messa di Riszard Tatomir Ore 9,30 S. Messa Ü Alle ore 21,30 in via XXVIII aprile: Esibizione ginnastica Ore 11,00 S. Messa animata dal artistica con la società GSG La Torre di Tribano Coro Sancta Mater 13DOMENICA AGOSTO Ore 18,30 S. Messa Ü Solesino Street Night (Artisti di strada) INIZIATIVE PARROCCHIALI Ü Super Saldi Caldi (negozi aperti con super sconti) Ü Esibizione con la Scuola di ballo Martina Star Dance PESCA DI BENEFICENZA Ü Serata danzante con DJ Paolone Ü Libri in Piazza! (Mostra Mercato Libraria) allestita e gestita da volontari assieme ai genitori della Scuola Parrocchiale per l'Infanzia \"Elvira Rizzato\" 14LUNEDÌ AGOSTO STAND GASTRONOMICO Ü Tornei di Calcio Balilla e Briscola Ü Serata danzante con Profumo Italiano con piatti tipici gestito da volontari 4Venerdì SERATA CARITAS - Ore 20,00 15MARTEDÌ AGOSTO Ricavato a favore della Caritas paesana Ü Tornei di Calcio Balilla e Briscola MENU FISSO € 14,00 (Prenotazione obbligatoria Ü Serata danzante con Barbara AbitI presso i rappresentanti Caritas e in Canonica) 5 6Sabato e Domenica Ricavato a favore della Parrocchia 16MERCOLEDÌ AGOSTO MENU A SCELTA LIBERA Ü Esposizione Auto e Moto con la Scuderia Ruote Storiche Solesino 11 16da Venerdì a Mercoledì Ricavato a favore Parrocchia Ü Esibizione con la Scuola di ballo Katy Dance STAND GASTRONOMICO APERTO OGNI SERA Ü Serata danzante con DJ Paolone con tutte le specialità 18Venerdì SERATA CON I SACERDOTI TUTTE LE SERE: Lunedì 21 SERATA RICONOSCENZA u Mostra Mercato DELL’OGGETTISTICA u Mostra Fotografica in Sala Consiliare: Cena gratuita a menù fisso per gli Operatori Pastorali, catechisti, animatori, e tutti SOLESINO IERI E OGGI i collaboratori della Parrocchia (prenotazione in Canonica obbligatoria) familiari € 10,00. da Venerdì 25 a Domenica 27 Per la durata dei festeggiamenti funzionerà GRANDE LUNA PARK SERATE U.C.D. SOLESINESE Ricavato a favore dell’Associazione Sportiva Mercoledì 16 Agosto - ore 23,30: ESTRAZIONE DELLA TOMBOLA E FUOCHI PIROTECNICI IL CAMPANILE - Direttore: Don Galdino Rostellato - Responsabile: Don Gino Brunello - Direzione, redazione, amministraz.: Via A. Diaz, 2 - Solesino (PD) - Tel. 0429/709041 - Reg. n. 392 in data 10/2/1971 del Trib. di Padova Sped. in A.P. com. 20/C legge 662/96 DCI Padova - Stampa: BOGRAF s.n.c. - Viale del Lavoro, 584 - Solesino (PD) - Tel. 0429/709584 - [email protected]
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