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TEST MUSCOLARE KINESIOLOGICO Italian Version Sample

Published by sales, 2015-08-24 03:34:21

Description: Test Muscolare Kinesiologico, oggi, viene utilizzato da una vasta gamma di operatori sanitari per migliorare la diagnosi tradizionale e per monitorare i progressi durante la terapia.

Questo libro contiene l'intero insieme di test muscolari (85 in totale).

Test Muscolare Kinesiologico e' una guida pratica caratterizzato da un insegnamento chiaro e preciso che include, anche, gli errori piu' comuni effettuati durante i test muscolari e le deviazioni posturali associate a muscoli deboli.

In piu' troverete, per ogni muscolo, delle perle cliniche, molto utili, non trovabili su altri testi di settore.

Vi invitiamo a sfogliare virtualmente tra le pagine d'esempio del libro.

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INTRODUZIONEIn un’epoca in cui medici e paramedici fanno sempre più ricorso alla strumentazione diagnostica adalta tecnologia per individuare i problemi dei loro pazienti, gli esperti dei test muscolari kinesiologicicontinuano a credere che sia il corpo stesso a comunicarci ciò di cui ha bisogno e ciò che invecenon gli serve. Il test muscolare kinesiologico, pur non essendo stato ideato per sostituire leprocedure diagnostiche standard, si rivela molto utile come complemento alla pratica medicae paramedica. Inoltre, queste tecniche intramontabili e universali consentono di comprendere iproblemi del paziente con modalità inaccessibili agli esami diagnostici convenzionali.Il test muscolare kinesiologico è spesso descritto come una valutazione della funzioneneurologica, perché i test consentono di esaminare il funzionamento del sistema nervosoe non semplicemente di misurare la forza prodotta da un singolo muscolo. Le variazioni diforza riscontrate durante i test rispecchiano i cambiamenti avvenuti nello stato d’integrazionecentrale del pool motoneurale relativo al muscolo testato. Lo stato d’integrazione centraleè la somma di tutti gli stimoli eccitatori e di quelli inibitori che avvengono su un neurone.Inoltre, le espressioni “condizionatamente facilitato” e “condizionatamente inibito” sonopiù appropriate per descrivere quelli che sono solitamente indicati rispettivamente comemuscoli “forti” e muscoli “deboli”. Visto da questa prospettiva, il test muscolare kinesiologicoè essenzialmente uno strumento per dialogare con il sistema nervoso: i muscoli diventano deicanali che trasmettono le informazioni dal corpo al medico.Cenni storici test muscolare kinesiologico per il rilevamento di difetti posturali.Le prime documentazioni di test muscolari Una vera e propria svolta si ebbe nel 1964kinesiologici a scopo diagnostico sono grazie al dottor George Goodheart, unattribuite al dottor Robert W. Lovett, chiropratico del Michigan il quale osservòdocente di chirurgia ortopedica all’Harvard che, usando le tecniche di Kendall e Kendall,Medical School. Il dottor Lovett, che stava i muscoli spesso risultavano “deboli” anchesvolgendo ricerche sui danni al nervo in assenza di atrofia o di altri chiari segnispinale, nel 1932 pubblicò una scala di valori neurologici. Proseguendo nella sua ricerca,che prevedeva cinque livelli di resistenza il dottor Goodheart notò che questi muscolimuscolare alla gravità e alla pressione “deboli” riacquistavano immediatamenteesterna. Il metodo del dottor Lovett fu forza se si esercitava una forte pressione sulleperfezionato negli anni Trenta e Quaranta aree nodulari del loro punto d’origine. Questada alcuni fisioterapisti, Kendall, Kendall e scoperta indusse a nuove ricerche sull’utilitàWadsworth che usarono il test muscolare diagnostica del test muscolare kinesiologicokinesiologico per quantificare la perdita di e segnò la nascita della kinesiologia applicata:capacità motorie nei pazienti poliomielitici. un vasto sistema di terapie combinate cheNegli anni, Kendall e Kendall allargarono illoro raggio di azione promuovendo l’uso del 3

vede nel test muscolare kinesiologico uno dei manuale per diagnosticare e preveniresuoi principali metodi di diagnosi. patologie del sistema stomatognatico nonché per realizzare e modificare gli apparecchiIl test muscolare kinesiologico oggi odontotecnici.Con il disappunto di molti medici e Il lato del triangolo rappresentante laprofessionisti, oggi la parola “kinesiologo” è chimica è stato a lungo dominato dai medicidiventata un termine ombrello per indicare che prescrivono farmaci tradizionali, machiunque utilizzi una qualche forma di test comprende anche specialisti non allopaticimuscolare manuale per le più svariate come nutrizionisti, naturopati e teoricamenteragioni e indipendentemente dal livello chiunque sia coinvolto nella preparazione edi preparazione. Bisogna precisare che somministrazione di integratori “naturali”.la kinesiologia è per definizione lo studio In questi ambiti, il test muscolare manualescientifico del movimento umano e non deve si rivela particolarmente utile per aiutare aessere confusa con la kinesiologia applicata, determinare quale sostanza risponda meglioun complesso sistema di protocolli diagnostici alle esigenze del paziente, relativamente ale terapeutici. Quest’ultima è strettamente periodo in cui tale test viene effettuato.disciplinata dal Collegio internazionale di Il lato emotivo, o mentale, del triangolo èkinesiologia applicata (ICAK), un organismo dominato principalmente da psicologi ecomposto da medici e paramedici il cui psichiatri ma comprende anche tutti queiscopo principale è rappresentare un punto medici che hanno a che fare con la Mind Bodyd’incontro e di discussione per tutti gli Medicine (medicina della mente e corpo). Ilesperti di kinesiologia applicata nel mondo test muscolare manuale offre una minierae di promuovere la ricerca e la diffusione di d’informazioni sullo stato psicologico delquesta pratica. paziente, misurando le reazioni involontarie a parole, suoni, odori, pensieri o immagini.La “triade della salute” cui la kinesiologiaapplicata va riferimento è simboleggiata da Vi è infine una quarta categoria che non èun triangolo equilatero i cui lati rappresentano presente nella triade della salute ma chei tre fattori interdipendenti della salute rappresenta tuttavia un aspetto fondamentaleumana: struttura, chimica ed emozioni. Oggi della salute umana: è il regno dell’energiala maggior parte dei medici e paramedici elettromagnetica, cui talvolta ci si riferiscesi concentra solo su uno dei tre lati. Il test con il termine di medicina “vibrazionale”.muscolare kinesiologico offre un’infinità di Fanno parte di questo settore omeopati,applicazioni pratiche utilizzabili in tutte le agopunturisti e i medici di ogni tipo dibranche delle terapie alternative. medicina orientale.Per esempio chiropratici, osteopati efisioterapisti si concentrano sulla struttura Il Test Muscolare Kinesiologico:fisica e utilizzano il test muscolare manuale (regole generali)per diagnosticare e curare disturbineuromuscoloscheletrici come radicolopatie, Il test muscolare kinesiologico è tanto un’artesquilibrimuscolari,sublussazioniossee,lesioni quanto una scienza. Il medico esperto è indel cranio ecc... Dentisti e odontotecnici, grado di improvvisare e adattarsi a ciascunanch’essi interessati principalmente alla paziente (aspetto artistico) ma al contempo èstruttura fisica, usano il test muscolare attento a non compromettere l’integrità della metodologia standard (aspetto scientifico). 4

Per raggiungere risultati accurati e • Il paziente deve rimanere in unariproducibili, ogni volta che un muscolo viene posizione neutra centrale con la testa intestato, devono restare costanti i seguenti linea mediana.elementi: • Il paziente deve tenere gli occhi aperti e• il punto di partenza del test in posizione neutra.• il vettore della forza• l’intensità della forza • Il paziente deve evitare di masticare o• la velocità della forza di stringere i denti.• la durata di applicazione della forza• i punti di contatto sul paziente • Il paziente non deve avere in bocca• l’indicazione o la dimostrazione al paziente caramelle, gomme da masticare o altre• la posizione di chi esegue il test (per sostanze.esempio la postura, la posizione del gomito,del braccio e dell’avambraccio, ecc.) • Il paziente deve evitare di inspirare o espirare profondamente, di trattenere ilQuando si eseguono test muscolari respiro o abbassare il diaframma durantekinesiologici devono essere presi in il test.considerazione anche i seguenti elementi: • Il paziente deve evitare di fare smorfie e• Tenere le mani lontano dal corpo. di tendere i muscoli facciali.Fatta eccezione per i contatti necessariall’esecuzione del test, il paziente, il medico • Evitare il contatto con i punti dio terze parti devono evitare di toccare il agopuntura.corpo durante il test. • Fare attenzione alle controindicazioni• Stabilizzare il paziente nel modo (patologie, dolore acuto, infiammazioni, ecc...).adeguato a ogni test. Utilizzare un contattorelativamente ampio con il palmo della mano, • Il test muscolare non è una gara. Accadeevitando di toccare il paziente di taglio o solo talvolta che il medico o il paziente si sentanocon la punta delle dita. in competizione durante il test. Quando questo avviene, può essere necessario• Evitare di causare dolore durante il test ricordare al paziente (o a se stessi) che i test(stare lontani dai contatti con le protuberanze non sono una competizione ma un modo perossee). ottenere informazioni dal corpo.• Prestare attenzione ai tentativi del • Rimanere imparziali. Essere consapevolipaziente di ricorrere ai muscoli sinergici. di tutte le idee preconcette, delle aspettativeIsolare il più possibile ogni muscolo al fine e dell’esito di ogni prova.di impedire al paziente di compensare con imuscoli sinergici. • Chiedere al paziente di stringere leggermente i denti quando si testano• Evitare il contatto con dispositivi i muscoli flessori in posizione prona o ielettromagnetici. Il contatto fisico con muscoli estensori in posizione supina, datelefoni cellulari, orologi da polso o altre seduti o in piedi. I riflessi tonici labirinticiapparecchiature potrebbe alterare i risultati facilitano i flessori in posizione prona e glidel test. estensori in posizione supina, da seduti e in piedi. Facendo stringere leggermente i denti 5

CONTENUTIAddominali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 Ischiocrurali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90Adduttori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Opponente del mignolo . . . . . . . . . . . . 94Bicipite brachiale . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 Opponente del pollice . . . . . . . . . . . . . . 95Brachioradiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Peroneo breve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97Coracobrachiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Peroneo lungo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99Deltoide anteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 Peroneo terzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101Deltoide mediale . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Piccolo pettorale . . . . . . . . . . . . . . . . . 103Deltoide posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . 34 Piccolo rotondo . . . . . . . . . . . . . . . . . 105Dentato anteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 Piriforme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107Elevatore della scapola . . . . . . . . . . . . . 39 Popliteo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110Estensore lungo delle dita del piede . . . . 41 Pronatore quadrato . . . . . . . . . . . . . . . 112Estensori lungo e breve dell’alluce . . . . 43 Pronatore rotondo . . . . . . . . . . . . . . . . 114Estensore radiale del carpo . . . . . . . . . . . 45 Quadrato dei lombi . . . . . . . . . . . . . . . 116Estensore ulnare del carpo . . . . . . . . . . 46 Quadricipite femorale . . . . . . . . . . . . . 118Estensori profondi del collo . . . . . . . . . 47 Romboidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 124Flessore lungo dell’alluce . . . . . . . . . . . 51 Sacrospinale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126Flessore lungo delle dita del piede . . . . 53 Sartorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129Flessore radiale del carpo . . . . . . . . . . . 54 Soleo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132Flessore ulnare del carpo . . . . . . . . . . . 55 Sottoscapolare . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134Flessori mediali del collo . . . . . . . . . . . . 56 Sottospinato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 137Gastrocnemio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59 Sovraspinato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139Gluteo medio e piccolo gluteo . . . . . . . 63 Sternocleidomastoideo . . . . . . . . . . . . 141Gracile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66 Supinatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 145Gran dorsale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69 Tensore della fascia lata . . . . . . . . . . . 147Grande gluteo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72 Tibiale anteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . 150Grande pettorale (Capo Clavicolare) 75 Tibiale posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . 152Grande pettorale (Capo Sternocostale) 79 Trapezio inferiore . . . . . . . . . . . . . . . . 154Grande rotondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 Trapezio medio . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157Ileopsoas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84 Trapezio superiore . . . . . . . . . . . . . . . 160Iliaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88 Tricipite brachiale . . . . . . . . . . . . . . . . 163 11

ADDOMINALII muscoli addominali sono composti da: Trasverso dell’addome Retto dell’addometrasverso dell’addome, retto dell’addome,obliquo esterno e obliquo interno. Addominale obliquo esterno Addominale obliquo internoTrasverso dell’addome Obliquo internoOrigine: faccia interna delle ultime sei Origine: legamento inguinale linea intermediacartilagini costali foglietto profondo della della cresta iliaca fascia toracolombare.fascia toracolombare ramo interno della Inserzione: margine inferiore delle costecresta iliaca spina iliaca anterosuperiore 10 -12 linea alba osso pubico attraverso illegamento inguinale (metà laterale). tendine congiunto.Inserzione: linea alba con aponeurosi Funzione: sostiene gli organi della cavitànell’obliquo interno, cresta pubica, cresta toracica durante la posizione eretta sostienepettinea tramite il tendine congiunto. la parte posteriore del tratto lombareFunzione: comprime e sostiene gli organi della colonna flette la colonna vertebraledella cavità toracica durante la posizione avvicinando il bacino al torace, flette e inclinaeretta assiste l’espirazione forzata. lateralmente la colonna vertebrale portando in avanti la spalla controlaterale.Retto dell’addomeOrigine: sinfisi pubica e cresta pubica.Inserzione: margine inferiore della 5 , 6 e 7costa, processo ifoideo.Funzione: flette il tronco sostiene gli organidella cavità toracica durante la posizione erettaunisce la gabbia toracica e il bacino sostiene iltratto lombare della colonna insieme al gluteomassimo, sostiene il bacino impedendogli disbilanciarsi in avanti.Obliquo esternoOrigine: superficie esterna delle coste 4 -12 ,le prime cinque digitazioni si incrociano conquelle del dentato anteriore e le ultime trecon quelle del grande dorsale.Inserzione: labbro esterno della cresta iliacalinea alba tubercolo pubico.Funzione: sostiene gli organi della cavitàtoracica durante la posizione eretta sostieneil tratto lombare della colonna flette lacolonna vertebrale e avvicina il bacino alprocesso ifoideo assiste l’inclinazione insenso unilaterale del torace e la rotazionedella colonna vertebrale, portando in avanti laspalla omolaterale. 13

ADDOMINALI Significato ClinicoAddominali in generale Retto dell’addome• Dolore lombare. • Difficoltà sollevare la testa dal lettino.• Difficoltà a flettere il tronco, piegarsiper toccare le dita del piede e a mettersi Trasverso dell’addomeseduti partendo dalla posizione supina.• Narcolessia. • Protuberanza della parete laterale• Sindrome dumping del duodeno. dell’addome nel portarsi dalla posizione• Parossismo di starnuto. sdraiata a quella seduta.• In rari casi, debolezza sul lato oppostoalla “spalla congelata”. Addominali obliqui• Debolezza associata a saldatura dellasutura sagittale. • Difficoltà a ruotare il tronco (ad es.• Iperlordosi associata a debolezza sciare, colpire la palla da tennis, girarsibilaterale (unita a una debolezza bilaterale per fare retromarcia).del grande gluteo). • Obliquo interno: dolore al testicolo (muscolo cremasterico).• Postura sway-back. • Obliquo interno: ernia inguinale.Le seguenti indicazioni si applicano a tutti i muscoli addominali.Innervazione MeridianoIleo-inguinale ileo-ipogastrico Intestino tenue.intercostale (T5-T12). Sublussazioni vertebraliRiflessi di Chapman T5-T12.Anteriore: superficie mediale delle Meric/linea TScosce.Posteriore: tra il processo spinoso di T6 e T7.L5 e la spina iliaca posteriore superiore. Punto associatoPunto neurovascolare S1 e articolazione sacroiliaca (intestino tenue).Eminenze parietali, ca. 5 cm dietro la Associazione consutura fronto-parietale.Nutrizione organo/ghiandolaVitamina E tessuto duodenale. Intestino tenue. 14

ADDOMINALIPOSTURA Addominali in generale Debolezza unilaterale: bacino rialzato e spalla abbassata sul lato opposto alla debolezza. Trasverso Addominali in generale dell’addome Debolezza bilaterale: Protuberanza della iperlordosi o parete laterale dell’addome postura sway-back. concavità della 15colonna lombare sullato della debolezza.

ADDOMINALITest per gli addominali in generalePosizione del test Il medico stabilizza il paziente mettendo la mano o l’avambraccio sulle cosce o sulleSeduta con gambe stese sul lettino. tibie (dipende della forza relativa tra medico e paziente) mentre con l’altra mano toccaTest la parte posteriore dell’avambraccio più distante e preme contro il tronco cercando diIl paziente, seduto con le gambe stese sul portarlo a stendersi sul lettino.lettino, flette le anche di circa 70 e piegaleggermente le ginocchia. La colonnavertebrale dev’essere tenuta il più drittapossibile e le braccia vanno incrociate sulpetto, con i pugni chiusi all’altezza delle spalle(per evitare la localizzazione terapeutica). 16

ADDOMINALIErrori comuniLa colonna vertebrale del paziente è Eccessiva flessione dei fianchi.flessa oppure la posizione iniziale delpaziente è troppo avanzata. Il paziente utilizza i flessori del collo. 17

ADDOMINALITest per il retto dell’addomePosizione del testSeduta con gambe stese sul lettino.TestIl paziente, seduto con le gambe stese sul lettino, flettele anche di circa 70 e piega leggermente le ginocchia.La colonna vertebrale dev’essere tenuta il più drittapossibile e le braccia vanno incrociate sul petto, con ipugni chiusi appoggiati alla parte anteriore delle spale(per evitare la localizzazione terapeutica). Con unamano il medico stabilizza la coscia e con l’altra tocca lasuperficie posteriore dell’omero omolaterale, premendoil torso per cercare di portarlo a stendersi sul lettino.Test per gli addominali obliquiPosizione del test L’obliquo esterno sinistro e l’obliquo interno destro sonoSeduta con gambe stese sul lettino. testati in contemporanea.TestIl paziente è seduto con le gambe stese sul lettino, le ancheflesse di circa 70 e le ginocchia leggermente piegate.Le braccia sono incrociate con i pugni appoggiati allaparte anteriore delle spalle (per evitare la localizzazioneterapeutica). Il paziente ruota completamente la colonnavertebrale su un lato. Il medico si posiziona sul latoopposto rispetto a quello verso cui è ruotato il pazientee stabilizza con la mano o con l’avambraccio le cosce(o le tibie). Con l’altra mano tocca la superficie lateraledell’omero omolaterale ed esercita una pressione lungola linea delle spalle. In questo modo gli obliqui esterniomolaterali e gli obliqui interni controlaterali sono testaticontemporaneamente.18

ADDUTTORIPettineo Adduttore breve Adduttore lungo Grande adduttoreI muscoli adduttori sono composti da: Inserzione: dal grande trocantere lungo lapettineo, adduttore breve, adduttore lungo, linea aspra, alla linea sopracondilare fino algrande adduttore. tubercolo adduttore del condilo mediale. Funzione: adduce il femore le fibre che hannoPettineo origine nell’ischio assistono l’estensione del femore mentre le fibre che hanno origine nelOrigine: superficie superiore del bacino. bacino ne assistono la flessione.Inserzione: cresta pettinea, dal piccolotrocantere femorale alla linea aspra. Significato ClinicoFunzione: adduce, flette e ruota il femoreverso l’interno. • Difficoltà ad accavallare le gambe. • Dolore alla porzione medialeAdduttore breve della coscia (lesioni all’origine e all’inserzione del grande adduttore).Origine: ramo inferiore del bacino. • Difficoltà a flettere il femore.Inserzione: cresta pettinea e parte prossimale • Dolore inguinale.della linea aspra del femore. • I muscoli sono tesi in caso diFunzione: adduce il femore e ne assiste la positività al test di Patrick o FABERflessione. (debolezza controlaterale). • Disturbi al gomito (associati alAdduttore lungo riflesso di Chapman). • Disturbi al pollice (associati alOrigine: ramo inferiore della cresta pubica. reflesso di Chapman).Inserzione: parte prossimale linea aspra • Categoria 2 ileo.femorale.Funzione: adduce il femore e ne assiste laflessione.Grande adduttoreOrigine delle fibre posteriori: tuberositàischiatica.Origine delle fibre anteriori: ramo dell’ischioe bacino. 19

ADDUTTORIInnervazioni MeridianoPettineo: otturatorio e femorale Gran maestro del cuore.L2-L4).Adduttore breve: otturatorio (L2-L4). Sublussazioni vertebraliAdduttore lungo: otturatorio (L2-L4).Grande adduttore: otturatorio e sciatico L2-sacro.(L2-S1). Meric/linea TSRiflessi di Chapman L5.Anteriore: sul petto, dietro ilcapezzolo (non nel tessuto del seno). Punto associatoPosteriore: sotto l’angolo inferiore dellascapola. T4 e T5 (gran maestro del cuore).Punto neurovascolare Associazione con organo/ghiandolaSulla sutura lambdoidea tra lambda e asterio. Organi e ghiandole riproduttivi.NutrizioneVitamina E, tessuto riproduttivo maschileo femminile.POSTURA Debolezza Debolezza unilaterale: bilaterale: ginocchio varo bacino ginocchio varo rialzato sul lato controlaterale. (gambe curve). 20

ADDUTTORITest 1 adduce l’altra coscia mantenendo entrambe le ginocchia in piena estensione. Il medicoPosizione del test tocca la parte mediale della coscia o della tibia interessata e preme verso il basso perSdraiata su un fianco. ottenere l’abduzione. (cercando di toccare il lettino).TestIl paziente è sdraiato su un fianco con ilcorpo dritto e la gamba da esaminare acontatto con il lettino. Il medico si ponedietro il paziente e adduce la coscia da nontestare premendo sul femore e spingendoloverso l’alto. A questo punto, il pazienteErrore comuneUna scarsa stabilizzazione permette alpaziente di ruotare il tronco e il bacino. 21

ADDUTTORITest 2Posizione del test come leva per esercitare un’abduzione e una leggera estensione del femore.Supina. N.B. Il grado di rotazione esterna delTest femore e il vettore della pressione possono leggermente variare a seconda dell’adduttoreIl paziente, in posizione supina e con le gambe testato.in estensione, ruota verso l’esterno di circa20-30 il femore da testare. Il medico, postoai piedi del lettino, con una mano stabilizzala gamba da non testare mentre con l’altramano tocca la parte mediale dell’altra gambae preme verso l’esterno, utilizzando la gamba 22

BICIPITE BRACHIALETendine Processo I due capi del bicipite brachiale sono dettidel capo coracoideo lungo e breve. Originecapolungo:tubercolosopraglenoideo lungo Tendine del della scapola. capo breve Origine capo breve: apice del processo coracoideo della scapola.Tuberosità Aponeurosi Inserzione: tuberosità del radio e fascia radiale del bicipite dell’avambraccio lungo l’aponeurosi bicipitale.Significato Clinico Innervazione: muscolocutaneo (C6-C7). Funzione: flette l’omero e l’avambraccio• Slittamento del tendine. in caso di resistenza al movimento supina• Debolezza bilaterale e/o disturbi. l’avambraccio.bilaterali alle spalle causati daiperinsulinismo. Riflessi di Chapman• Sublussazione del radio.• Difficoltà (dolore, mobilità limitata) Anteriore: 4 e 5 spazioa flettere il gomito. intercostale.• Difficoltà (dolore, mobilità Posteriore: C2 (T4-T5).limitata) a supinare l’avambraccio,soprattutto in caso di resistenza. Punto neurovascolare• Dolore e difficoltà a utilizzare uncacciavite. Eminenze frontali.• Il tendine del capo lungo puòstrapparsi (il classico segno di NutrizioneBraccio di ferro). Betaina cloridrato tessuto duodenale clorofilla. Meridiano Stomaco. Sublussazioni vertebrali C5, C6. Meric/linea TS T5. Punto associato T12, L1 (stomaco). Associazione con organo/ghiandola Stomaco. 23

BICIPITE BRACHIALE TestPOSTURA Posizione del test Seduta o supina. Test Il paziente tende l’avambraccio con il palmo rivolto verso l’alto e flette il gomito di circa 45 . Il medico con una mano stabilizza la superficie posteriore dell’omero e con l’altra tocca la superficie anteriore dell’avambraccio, premendo per ottenere l’estensione.Iperestensione del gomito.Errore comuneEccessiva flessione dell’avambraccio. 24


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