PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Electroporo Cosmesis del volto peeling levigante più profondo di estrema e del collo sicurezza. Gli specifici micro-archi dell’Electroporo Co- smesis fanno “galleggiare” gli elettrodi ro- L’Electroporo Cosmesis è una metodica indo- tanti, in rapido movimento sulla superficie lore, eseguita con la funzione di resurfacing della cute, generando micro soluzioni di del Timed tramite gli elettrodi rotanti. continuo che rassodano la cute e minimiz- L’Electroporo Cosmesis riduce lo strato cor- zano le rughe. neo della cute e pulisce gli sbocchi ghiando- L’effetto stimolante dura nel tempo ed è lari, stimola gli strati superficiali del derma percepito dal paziente, come aumento della attivando i fattori di crescita ed elettropora vascolarizzazione e del metabolismo cuta- la cute permettendo la penetrazione delle neo per circa due o tre settimane. sostanze attive: acido ialuronico, retinoico, collagene, ecc. Dopo l’Electroporo-Cosmesis i peeling ap- plicati devono essere molto meno concen- trati, perché la porazione cutanea li rende più efficaci. La minore concentrazione dei peeling (ad esempio: TCA 5% e 10%, aci- do glicolico 10%, ecc.) diminuisce gli effetti infiammatori, pur mantenendo un’efficacia elevata. Per depigmentare le aree macchiate del vol- to o del corpo, mani incluse, per schiarire i melasmi, e per rassodare la pelle eliminando le rughe più fini del volto e del collo è possi- bile applicare, dopo l’Electroporo-Cosmesis, una soluzione satura di resorcina in acqua. La soluzione è mantenuta sulla pelle per alcuni minuti. Questo nuovo peeling misto è utilizzato come: “pulizia profonda” della cute e peeling superficiale. La pulizia profonda normalizza il film li- po-proteico, e rende meno grassa ed untuo- sa la cute grassa. Dopo un solo trattamento la superficie cutanea appare più liscia, più uniforme e compattata e le macchie diminu- iscono di intensità. Se dopo l’Electroporo Cosmesis la soluzione Electroporo Cosmesis del viso con il Timed e una corrente satura di resorcina non è lavata si ottiene un di resurfacing. Successivamente si applicano i peeling. CAPURRO.NET 1
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Rivitalizzazione volumetrica cross linkato, alla necessita di acido ialuroni- del volto co del paziente e al suo stile di vita. La rivita- lizzazione volumetrica nelle sue dimensioni Con la rivitalizzazione volumetrica è possi- molecolari più piccole (VRF 20) può essere bile aggiungere ampi volumi al volto. È pos- iniettata nel derma, nelle rughe del volto e sibile riempire la fronte, le fosse temporali, del collo. le occhiaie, i buchi delle guance, aumentare La rivitalizzazione volumetrica può essere un l’arcata zigomatica, il malare, l’angolo della utile complemento all’estetica del volto, può mandibola, il mento e la regione posteriore far vedere al paziente l’effetto di un aumen- del volto. to volumetrico che, con l’Adipofilling, diven- Il trattamento, ripetuto più volte, stimola ta definitivo. la crescita del tessuto sottocutaneo. La sua L’iniezione non è dolorosa (nella sospensio- durata è normalmente tre mesi ma può va- ne c’è una piccola quantità di procaina) ed riare da individuo a individuo in relazione è normalmente eseguita con una cannula alla concentrazione, dal 10% al 30%, alle sottile, previa anestesia locale nel punto di dimensioni molecolari dell’acido ialuronico ingresso. Rivitalizzazione volumetrica del volto con acido ialuronico cross linkato VRF20-20% (Macrolane-Galderma) 2 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Rivitalizzazione volumetrica re effettuato in tutti i pazienti con rughe e e Adipofilling della fronte irregolarità. La rivitalizzazione volumetrica e l’Adipofilling sono particolarmente utili nei La fronte, spesso trascurata dal punto di vi- pazienti che non possono sottoporsi a inie- sta estetico, può essere riempita, arrotonda- zioni di tossina botulinica perché affetti da ta e resa più femminile con la eliminazione miastenia grave. La rivitalizzazione volume- dei solchi e delle inestetiche sporgenze e in- trica, anche dopo 3 mesi, residua sempre un fossature con la rivitalizzazione volumetrica aumento volumetrico particolarmente evi- o con l’Adipofilling. Il trattamento può esse- dente in questa regione. La fronte è stata arrotondata con la rivitalizzazione volumetrica, tramite microcannule. CAPURRO.NET 3
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Filler cellule adipose e stromali, così la rivitalizza- zione volumetrica è una sospensione di pic- I filler sono indicati per aumentare il volume cole particelle di acido ialuronico cross lin- delle labbra e per riempire le rughe nasola- kato. Al contrario del filler le particelle cross biali. Se le pliche nasolabiali sono evidenti linkate trovano una facile collocazione nel possono essere ridotte con l’Adipolisi prima tessuto sottocutaneo dove dismettono, in del riempimento delle rughe con il filler.La tempi lunghi, le singole molecole di acido differenza tra i filler e la rivitalizzazione volu- ialuronico che trattengono circa 1000 volte metrica è che i filler hanno una coesività uni- il loro peso in acqua. In questo modo svol- forme mentre la rivitalizzazione volumetrica gono una efficace azione rivitalizzante loca- è una sospensione di particelle di acido ia- le (dove sono state iniettate). Da questo ne luronico. Il filler è idoneo, per la sua durata, deriva che l’aumento volumetrico è in gran alle piccole correzioni localizzate, la rivitaliz- parte costituito di acqua. Un acido ialuroni- zazione volumetrica alle ampie correzioni. co non cross linkato, iniettato nel volto, in La rivitalizzazione è più economica ma deve pochi minuti si diffonde in tutto l’organismo essere ripetuta normalmente ogni tre mesi. e non svolge alcuna rilevabile azione locale. Come l’Adipofilling è una sospensione di Iniezioni di un filler riempitivo. 4 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Riduzione della contrazione te diventa liscia migliorando l’aspetto del muscolare con la tossina paziente. La tossina botulinica può essere iniettata nel muscolo orbicolare per ridurre botulinica le zampe di gallina, nel muscolo depressore del labbro, nel mento (riduce la ipermotilità La tossina botulinica è iniettata con un ago ed evita la formazione di rughe) e nel margi- sottile in minuscole quantità per limitare il ne superiore della mandibola per realizzare movimento dei muscoli: corrugatore, pro- il meso lifting. cero e frontale. Dopo l’iniezione la fron- La tossina botulinica riduce le rughe della fronte, i sieri anti aging e reverse aging ne migliorano la compatezza e la luminosità. CAPURRO.NET 5
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Adipolisi cifica corrente timedchirurgica agisce se c’è un contatto diretto tra l’elettrodo e le cellu- L’Adipolisi consente di ridurre i piccoli e medi le adipose. L’anestesia eseguita nell’area di eccessi volumetrici del volto e del collo di- trattamento ostacola questo contatto e può minuendo le cellule adipose del tessuto sot- provocare danni nel punto di ingresso dell’e- tocutaneo. Possono essere trattate le borse lettrodo. malari, le pliche nasolabiali, le adiposità delle L’Adipolisi non residua alcun segno. Dopo guance, il doppio mento, le piccole imperfe- l’Adipolisi non si riscontra la fibrosi caratteri- zioni delle liposuzioni del volto e del corpo, stica della liposuzione perché la diminuzione ecc. Nelle aree più delicate l’Adipolisi si effet- volumetrica è a carico esclusivo degli adipo- tua temporizzando a 99 centesimi di secon- citi e lo stroma non è interessato. do una corrente di resurfacing a 38 W nella L’Adipolisi è frequentemente utilizzata du- funzione di coagulazione. Si utilizza un elet- rante gli interventi di MACS e Neck lift ela- tromanipolo EM10 Grigio isolato, da cui si stico per asportare gli eccessi volumetrici rimuove con una lama del numero 11 l’iso- delle guance e del collo. Un’applicazione lamento dall’estremità della punta, per circa poco frequente è la riduzione volumetrica 3 mm. L’anestesia locale si effettua al di fuo- dei tessuti iniettati con il silicone liquido. ri dell’area da ridurre e nei punti di ingresso Dopo l’Adipolisi si verifica un edema che dell’elettrodo. Si può eseguire una aneste- dura pochi giorni. La riduzione degli eccessi sia a barriera intorno all’area da trattare ma volumetrici si effettua in sedute successive spesso il paziente non richiede l’anestesia distanziate di due o tre mesi. Dopo l’Adipo- per lo scarso dolore del trattamento. La spe- lisi non è necessaria la contenzione elastica. Adipolisi della regione sottomentoniera. L’Adipolisi non residua alcun segno e può essere ripetuta fino a quando non si raggiunge il risultato desiderato. Anestesia locale solo nel punto di ingresso dell’Elettrodo parzialmente isolato e/o a barriera, fuori dall’area che deve essere ridotta. 6 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Blefaroplastica superiore con il tata con fazzoletti di carta. Se c’è essudazio- Peeling Misto 0.5, senza ne pulisce le ciglia con acido borico 3%. Le croste cadono spontaneamente dopo 10- incisioni della cute 20 giorni. Un antinfiammatorio non steroi- deo può essere applicato se c’è prurito. Una La specifica funzione pulsata del Timed di protezione solare è indicata per alcuni mesi 0.5 centesimi di secondo, a 50 W, con l’e- dopo la caduta delle croste Se è necessario il lettromanipolo EM15, consente di rendere peeling può essere ripetuto dopo un anno. permeabile l’epidermide. Nella blefaropla- La blefaroplastica superiore con il peeling mi- stica superiore con peeling misto 0.5 la per- sto 0.5 è indicata nei pazienti che non desi- meabilizzazione dell’epidermide è effettuata derano sottoporsi a un intervento chirurgico toccando con l’elettrodo tutta la superfice e a quelli che hanno un’orbita medio-gran- palpebrale, dalle sopracciglia fino a un mil- de. In questi soggetti l’escissione chirurgica limetro dalle ciglia. Completata la permeabi- palpebrale della blefaroplastica tradizionale lizzazione epidermica si applica la soluzione avrebbe come risultato una palpebra infos- satura di resorcina. Il frost che si forma deve sata che potrebbe non corrispondere alla essere più completo e uniforme possibile. configurazione del paziente da giovane. Il Nelle aree dove non si è prodotto il frost è peeling misto 0.5 è scelto anche dai soggetti necessario con il micro arco spingere nel der- che desiderano un occhio naturale senza al- ma la resorcina. La resorcina rimane a con- cun artefatto chirurgico cicatriziale. Il peeling tatto della cute palpebrale permeabilizzata misto 0.5 è in grado di migliorare le blefa- per circa 3 o 4 minuti, poi è lavata con solu- roplastiche già eseguite. Se vi sono capillari zione fisiologica. Se la soluzione satura cola evidenti nella sclera questi normalmente si sulla cute integra non produce alcun effetto. riducono o scompaiono dopo il trattamento. Se una goccia andasse nell’occhio è suffi- Con il peeling misto 0.5 è possibile ringiova- ciente lavarlo immediatamente. Terminato il nire anche la cute della palpebra inferiore. peeling misto il paziente asciuga l’area trat- Blefaroplastica senza incisioni cutanee con il peeling timedchirurgico misto 0.5, risultato dopo un solo trattamento alla caduta della crosta. La paziente è stata sottoposta anche a una blefaroplastica transcongiuntivale con il Timed. CAPURRO.NET 7
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Peeling timedchirurgico misto satura di resorcina per alcuni minuti. Il pe- 0.5 delle palpebre inferiori eling misto 0.5 rende lisce le rugosità delle palpebre. Le modalità di esecuzione del pee- La cute invecchiata e rugosa delle palpebre ling sono identiche a quelle del peeling delle inferiori è ringiovanita con il peeling misto palpebre superiori. Il peeling timedchirurgico 0.5. L’epidermide della cute palpebrale è misto 0.5 è particolarmente idoneo nei pa- resa permeabile con una corrente pulsata di zienti con incarnato non uniforme e dopo 50 W emessa per mezzo centesimo di secon- o contemporaneamente alla blefaroplastica do. Successivamente si applica una soluzione transcongiuntivale. Peeling timedchirurgico inferiori ringiovanisce questa regione elimi- misto delle palpebre inferiori nando rughe, festoni inestetici e occhiaie scure. Per la disepitelizzazione si utilizza la con disepitelizzazione specifica funzione pulsata del Timed e una timedchirurgica potenza di 1 W o 2 W. La resorcina satura è diluita al 50% con soluzione fisiologica e Il peeling misto delle palpebre inferiori e rimane applicata per circa 30 secondi, poi delle zampe di gallina è un potente peeling è lavata. Il peeling misto con disepitelizza- fisico/chimico e consiste nella disepitelizza- zione è particolarmente idoneo nei pazien- zione pulsata e nella successiva applicazio- ti con cute uniforme. L’anestesia locale con ne di una soluzione di resorcina in acqua. epinefrina. Il peeling timechirurgico misto La resorcina non ha alcuna azione sulla cute delle palpebre inferiori è spesso preceduto integra ma agisce con efficacia sulla cute di- da una blefaroplastica transcongiuntivale e sepitelizzata. Il peeling misto delle palpebre può essere seguito da un adipofilling. Pigmentazione e irregolarità della palpebra inferiore trattata con il peeling misto con disepitelizzazione. 8 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Peeling misto delle rughe labbra. Si possono trattare il labbro supe- riore e quello inferiore dove le rughe sono delle labbra evidenti. Il labbro deve essere solo asciuga- L’eliminazione permanente delle rughe del- to con fazzoletti di carta. Nessun prodotto le labbra si effettua con una metodica fisi- deve essere applicato. Il paziente non deve co-chimica standardizzata: disepitelizzazio- grattarsi. Se ha prurito deve assumere un ne timedchirurgica pulsata a 2 W o 3 W, antistaminico alle ore 18. Una protezione seguita dall’applicazione per uno o due solare è necessaria fino a quando c’è arros- minuti di una soluzione satura di resorcina. samento poi il labbro deve essere esposto Il risultato è la scomparsa definitiva delle al sole per stimolare i melanociti degli sfon- rughe delle labbra, in un solo trattamento. dati dei follicoli piliferi. La crosta, che dura da 7 a 15 giorni, deve Il visibile accorciamento del labbro dimo- essere lasciata cadere spontaneamente. stra la riorganizzazione delle fibre connet- L’anestesia è loco-regionale con epinefrina. tivali che rende permanente nel tempo il Il peeling misto rappresenta la tecnica di risultato. scelta per l’eliminazione delle rughe delle Le rughe delle labbra sono eliminate con il peeling misto, disepitelizzazione timedchirurgica e applicazione per circa due minuti di una soluzione satura di resorcina. CAPURRO.NET 9
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Iperpigmentazioni epidermiche citica della resorcina. Con il resurfacing se le macchie sono numerose si esegue una Le iperpigmentazioni epidermiche sono eli- anestesia topica in medicazione occlusiva. minate con due metodiche: il resurfacing L’epidermide non è rimossa. L’area si medi- timedchirurgico a 27 W, che sfrutta l’effet- ca con una polvere antisettica. to antimelanocitico del calore e il peeling Con il peeling misto 0,5 si possono trattare misto 0.5, che sfrutta l’azione antimelano- anche le macchie dermo-epitermiche. Iperpigmentazioni epidermiche eliminate con il resurfacing timedchirurgico a 27 W, previa anestesia topica. 10 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Iperpigmentazioni dermoepidermiche Le iperpigmentazioni dermoepidermiche sono eliminate in una sola seduta con la disepiteliz- zazione timedchirurgica e la successiva applica- zione di una soluzione satura di resorcina per circa 20 secondi. Un’altra metodica meno efficace ma di più rapida restitutio ad integrum è il peeling 0.5, in cui la depigmentazione avviene per il passaggio della resorcina attraverso l’epi- dermide resa permeabile da una emissione timedchirurgica di 38-50 W per mezzo cen- tesimo di secondo. Questa tecnica quasi in- dolore è scelta per eliminare le pigmentazio- ni nei pazienti con incarnato non uniforme e per le macchie delle mani. Il peeling misto 0.5 necessita normalmente di due sedute ma elimina le macchie anche profonde con un risultato estremamente naturale. La cute trattata è indistinguibile da quella li- mitrofa. È necessario notare che queste due tecniche, al contrario delle metodiche depig- mentanti che inibiscono la melanogenesi, ri- ducono il numero dei melanociti e rendono improbabile la recidiva delle macchie. Il pee- ling misto 0.5 è utilizzato anche per ridurre le iperpigmentazioni post-scleroterapiche. Macchie dermoepidermiche eliminate con un solo pe- eling misto: disepitelizzazione timedchirurgica pulsata seguita dall’applicazione di una soluzione satura di re- sorcina, per 20 secondi CAPURRO.NET 11
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Macchie delle mani essere rimossa. Dopo due giorni diventerà una crosta che protegge il derma. L’elimi- Le macchie delle mani sono frequentemen- nazione completa delle macchie delle mani te dermoepidermiche e sono trattate con il richiede sempre due sedute. L’eliminazione resurfacing timedchirurgico a 27 W, oppure delle macchie delle mani, l’Adipofilling, la con il recente peeling misto 0.5. Entrambe riduzione di calibro delle vene dilatate, l’E- le tecniche riducono il numero dei melano- lectroporo Cosmesis con applicazione pro- citi. La prima con il calore e la seconda per lungata di resorcina e i sieri reverse aging l’azione chimica della resorcina. L’epidermi- rappresentano le metodiche di ringiovani- de vaporizzata e resa permeabile non deve mento delle mani. Trattamento delle macchie delle mani. 12 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Melasmi trattamento non è l’inibizione della melano- genesi ma la diminuzione del numero dei Per i melasmi utilizziamo l’Electroporo Co- melanociti. smesis seguita dall’applicazione di una solu- Una iniezione intradermica di rivitalizzazione zione satura di resorcina. volumetrica al 10% di Macrolane VRF 20, La resorcina è applicata fino a un leggero può contribuire alla risoluzione del melasma, e uniforme frost. Per una maggiore effica- che richiede comunque più trattamenti. cia il trattamento il trattamento può essere Durante e dopo i trattamenti, il paziente ripetuto nella stessa seduta. Il concetto del deve utlizzare un’alta protezione solare. Il melasma è trattato con l’electroporo cosmesis seguita dall’applicazione prolungata di una soluzione satura di resorcina, sono necessarie più sedute. CAPURRO.NET 13
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Ripigmentazione della cute acromica, della vitiligine stabile e del piebaldismo La vitiligine stabile, il piebaldismo e le aree cicatriziali possono essere ripigmentati ap- plicando sulle aree acromiche disepiteliz- zate, cheratinociti e melanociti autologhi coltivati da un piccolo frammento di cute prelevato 20 giorni prima da un’area nor- mo cromica. Si preleva dal paziente 1cm di cute nor- 2 mopigmentata per la coltivazione dell’epi- dermide. Dopo circa tre settimane è pronta un’adeguata superficie di cheratinociti e melanociti. Si procede quindi alla disepite- lizzazione timedchirurgica pulsata, dell’a- rea acromica. Completata la disepitelizzazione l’area è la- vata con soluzione di Ringer e sono appli- cati gli innesti di cheratinociti e melanociti autologhi. La medicazione, stabile ma non compressiva, è rimossa dopo otto giorni. In questa occasione si controlla l’attecchi- mento dell’innesto. La ripigmentazione, quasi sempre comple- ta, avviene dopo tre/dodici mesi. Non eseguiamo più questo intervento per la difficoltà dei laboratori a seguire le nor- mative vigenti e i relativi alti costi. Ripigmentazione della vitiligine stabile. Un frammento di cute di 1cm² prelevato 20 giorni prima è stato coltivato. Eseguita la disepitelizzazione timedchirurgica pulsata sono stati applicati i cheratinociti e melanociti autologhi colti- vati. Questa metodica è stata pubblicata su Arch Derma- tol. 2000 Nov;136(11):1380-9 con il titolo: Treatment of “stable” vitiligo by Timedsurgery and transplantation of cultured epidermal autografts. 14 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Depigmentazione della cute del volto in pazienti con vitiligine generalizzata La disepitelizzazione timedchirurgica pulsa- ta seguita dall’applicazione di una soluzione satura di resorcina in acqua, applicata per un minuto e poi lavata, può depigmentare la cute del volto. Il trattamento deve essere eseguito due volte a distanza di sei mesi o di un anno. Come in tutti i peeling misti con resorcina dopo il lavaggio l’area trattata è asciugata più volte con fazzoletti di carta fino alla for- mazione di una crosta. La crosta deve cade- re spontaneamente. Cute depigmentata con due peeling timedchirurgici misti, in un paziente affetto da vitiligine generalizzata (disepite- lizzazione pulsata e applicazione di una soluzione satura di resorcina per 1 minuto) CAPURRO.NET 15
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Correzione di epidermolisi bollosa giunzionale con il trapianto di cellule staminali epidermiche geneticamente modificati La disepitelizzazione timedchirurgica con- sente di sostituire l’epidermide affetta da epidermolisi bollosa giunzionale con chero- tinociti modificati geneticamente. Correzione della epidermolisi bollosa giunzionale con la disepitelizzazione timedchirurgica seguita dal trapianto di cellule staminali epidermiche modificate geneticamente. Questa ricerca è stata pubblicata su Nature Medicine. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17115047 16 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Resurfacing Con il resurfacing a 38 W o a 50 W è pos- sibile livellare le cicatrici dislivellate e gli esiti cicatriziali dell’acne grave del volto. Il resur- facing preceduto dalla disepitelizzazione pulsata è in grado di trattare i tatuaggi resi- stenti alle altre metodiche. Il resurfacing non scalda i tessuti. La corrente pur viaggiando alla stessa veloci- tà della luce non è rettilinea e scorre sulle su- perfici, pertanto anche ad alta potenza non crea lesioni nei tessuti sottostanti. Il resurfacing timedchirurgico livella le cicatrici dislivellate del volto. Resurfacing dei tatuaggi Il resurfacing timedchirurgico può frantu- mare ed eliminare il pigmento dei tatuaggi anche traumatici. Si utilizza il microarco a 38 W e 27 W previa disepitelizzazione pulsata del tatuaggio. Trattamento del tatuaggio con il resurfacing timedchirurgico. CAPURRO.NET 17
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Eliminazione dei tatuaggi delle sopracciglia con l’elettrosalatura L’elettrosalatura dei tatuaggi è una delle tecniche della Timedsurgery e consiste nella disepitelizzazione e nella successiva salatu- ra, che dura in questo caso circa 45 minuti. Il trattamento è ripetuto due o tre volte. La disepitelizzazione non danneggia le so- pracciglia. Eliminazione dell tatuaggio permanente delle sopracciglia con due elettrosaldature (disepitelizzazione timedchirur- gica pulsata e applicazione di cloruro di sodio). 18 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Resurfacing degli Xantelasmi palpebrali Gli Xantelasmi sono trattati con il resurfa- cing timedchirurgico a 38 W o a 50 W. Dopo circa due mesi si controlla la scompar- sa dello Xantelasma, se è ancora presente si tratta nuovamente. L’anestesia è locale con epinefrina. Xantelasmi palpebrali eliminati con due sedute di resurfa- cing timedchirurgico a 38 W . CAPURRO.NET 19
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Resurfacing dei nevi blu estesi del volto I nevi blu estesi del volto possono essere trattati con il resurfacing timedchirurgico a 50W. Si eseguono due o più trattamenti in anestesia locale con epinefrina. Il resurfacing timedchirurgico a 50 W consente il trattamento dei nevi blu estesi del volto. 20 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Trattamento dei NEVIL estesi del corpo I NEVIL estesi sono trattati con la disepite- lizzaione timedchirurgica pulsata seguita dall’applicazione di una soluzione satura di resorcina per alcuni minuti. Il trattamento deve essere ripetuto due volte. L’anestesia è locale con epinefrina. I NEVIL estesi del corpo sono trattati con il peeling misto: disepitelizzazione timedchirurgica pulsata, seguita dalla applicazione di una soluzione satura di resorcina per alcuni minuti. Sono state effettuate due sedute. CAPURRO.NET 21
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Coagulazione delle verruche bagnare con soluzione fisiologica la verruca. volgari L’emissione di 10W consente all’elettrodo di penetrare nella verruca. Movimenti circolar La Timedchirurgia ha standardizzato il trat- staccano la verruca dal derma. tamento delle verruche volgari. Le verruche Si asporta quindi la verruca staccata dal der- volgari sono formazioni epidermiche causa- ma con una forbice e si applica TCA al 15%. te dai papova virus. Il trattamento razionale Il derma non appare visibilmente danneg- sfrutta l’effetto antivirale del calore. I papo- giato. va virus muoiono a 60°C. Affinché il calore si Devono essere trattati, nella stessa seduta, distribuisca nei tessuti è necessario utilizzare tutti gli elementi virali. una potenza bassa, che produca una disidra- Le piccole verruche volgari sono vaporizzate tazione lenta dei tessuti e quindi mantenga a 50W, 9 centesimi di secondo EM15, senza a lungo la conducibilità elettrica. La punta anestesia. Dopo la coagulazione e la vapo- dell’elettromanipolo EM15 è posata sulla rizzazione si applica acido tricloroacetico al cupola della verruca perpendicolarmente. 15%.Il trattamento delle verruche volgari è Per migliorare la conducibilità è necessario in anestesia locale con epinefrina. Trattamento timedchirurgico della verruca volgare. Si sfrutta l’effetto antivirale del calore. Coag 10 W, EM15. Ane- stesia locale - l’elettrodo entra di punta nella verruca - distacco della verruca dal derma con piccoli movimenti circo- lari - asportazione della verruca con le forbici - applicazione dell’acido TCA 15% - risultato. 22 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Vaporizzazione delle piccole verruche volgari Le piccole verruche volgari sono vaporizzate senza anestesia con una emissione di 50W per la durata di 9 centesimi di secondo, elet- tromanipolo EM15. Dopo la vaporizzazione si applica acido tri- cloroacetico al 15%. Non si esegue anestesia. Le piccole verruche volgari sono vaporizzate senza anestesia con un’emissione temporizzata. CAPURRO.NET 23
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Depilazione rapida definitiva Con il Timed è possibile realizzare una de- pilazione rapida definitiva, anche dei peli bianchi. I peli correttamente trattati hanno una ri- crescita uguale a 0. La depilazione rapida definitiva consiste nell’eliminare le cellule germinative del pelo che risiedono nel bul- bo pilifero e nella porzione profonda del fol- licolo pilifero, al di sotto dello sbocco delle ghiandole sebacee. La depilazione è una delle funzioni pulsate programmate. Si depilano: la fronte, le so- pracciglia, le guance e il mento, il collo, le ciglia, i peli del naso e delle orecchie, dell’in- guine, delle gambe, dei piedi, ecc. La depilazione è definita rapida perché con- sente di eliminare in maniera definitiva tutti i peli presenti. Questo prima del dr. Capur- ro (1986) non era possibile perché le lesioni che derivavano dal trattamento di due peli contigui si conglobavano dando origine ad un segno visibile. La depilazione rapida defi- nitiva è stata una delle prime tecniche inno- vative della Timedchirurgia. Si programma il Timed nella specifica fun- zione di depilazione. Normalmente non si esegue anestesia. La depilazione rapida definitiva consente di eliminare tutti i peli presenti in un’area, anche i peli bianchi. Sono di- strutte tutte le cellule germinativa che risiedono nella por- zione profonda del follicolo pilifero, al di sotto lo sbocco delle ghiandole sebacee e nel bulbo. 24 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Trattamento delle teleangecta- I vasi residui e quelli difficilmente iniettabi- sie e microteleangectasie del li sono eliminati con le micro-coagulazioni pulsate del Timed a 7 W, 5 centesimi di se- volto (Couperose) condo (funzione specifica del Timed ). Dove i vasi non sono visibili si procede con Le teleangectasie iniettabili del volto sono una Electroporo Cosmesis e con la successi- iniettate con una soluzione di sodio salicila- va applicazione prolungata di resorcina sa- to in veicolo idroglicerico tamponato al 6% tura, fino a raggiungere un frost moderato. (venule) o al 10% (fini teleangectasie). Non si esegue anestesia. Teleangectasie del volto eliminate con micro-coagulazioni pulsate (funzione specifica). CAPURRO.NET 25
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Trattamento dell’angioma stellato Gli angiomi stellati possono essere tratta- ti iniettando nel vaso centrale una piccola quantità di salicilato di sodio in veicolo idro- glicerico tamponato al 6% o al 10% oppure possono essere coagulati introducendo la punta dell’elettromanipolo esternamente alla parete dell’arteria ascendente, nella sua circonferenza, dove si generano una serie di emissioni pulsate. Si può anche usare una metodica bipolare con due elettromanipoli parzialmente isolati. I due elettrodi si posi- zionano sotto la cute, intorno al vaso. Le pri- me emissione programmate a 25 centesimi di secondo 7W creano un edema che giu- stappone le pareti dell’arteria le successive emissioni la “saldano” (elettrocoaptazione), senza danneggiare la cute. Angioma stellato eliminato con micro-coagulazioni mo- nopolari (teleangectasie) e bipolari (vaso centrale). 26 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Fleboterapia delle vene distanziate di tre o sei mesi. Nella seconda delle mani seduta se le vene sono resistenti alla diminu- zione di calibro si inietta la soluzione all’8%. Il trattamento consiste nell’iniettare una so- Il rinforzo della parete venosa con la relati- luzione di salicilato di sodio al 6% in veicolo va diminuzione di calibro fa parte anche del idroglicerico tamponato nelle vene ectasiche ringiovanimento delle mani, insieme alla eli- delle mani e degli avambracci. minazione delle macchie e al riempimento Lo scopo non è obliterare le vene ma impe- con le cellule adipose e stromali (Adipofil- dire che si dilatino in maniera abnorme con ling), all’Electroporo Cosmesis e all’applica- temperature ambientali elevate. zione di sieri reverse aging. Il trattamento è quasi sempre in due sedute Una o due sedute di Fleboterapia restringono e rinforzano le pareti delle vene delle mani e degli avambracci. Le vene non sono obliterate ma semplicemente rinforzate in maniera da non dilatarsi eccessivamente con il calore ambientale. CAPURRO.NET 27
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Trattamento con tossina botulinica della sudorazione delle mani Tossina botulinica molto diluita è utilizzata per ridurre la ipersudorazione delle mani e delle ascelle. L‘ iperidrosi palmare è trattata con la tossina botulinica diluita. 28 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Coagulazione del lago venoso Un’emissione timedchirurgica prolungata è in grado di eliminare i laghi venosi del ver- miglio. Eseguita l’anestesia locale, l’operatore in- troduce la punta dell’elettromanipolo EM10 Giallo nel centro del lago venoso. L’elettro- do non deve uscire dalla formazione e non deve compiere movimenti laterali. L’emissione di 10 W, deve essere continuata fino alla completa coagulazione della for- mazione. I laghi venosi sono stati appena coagulati con una emissione prolungata di 10 W, EM10 Giallo, anestesia locale. CAPURRO.NET 29
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Electroshaving timedchirurgico delle neoformazioni del bordo palpebrali Le neoformazioni benigne del bordo palpe- brale sono asportate facilmente con il taglio timedchirurgico pulsato lento. L’electroshaving consente una ottima visibi- lità, una buona emostasi, un perfetto con- trollo dell’escissione e non provoca ustioni dei margini. L’electroshaving timedchirurgico rappresen- ta la tecnica di scelta per l’asportazione delle piccole neoformazioni benigne. La metodica sfrutta la capacità rigenerativa dell’organi- smo. L’anestesia è locale con epinefrina. Il taglio timedchirurgico (Capurro 1996), è utilizzato nella blefaroplastiche superiore e transcongiuntivale dove è superiore a qual- siasi altro tipo di taglio. L’electroshaving con il taglio pulsato lento consente l’e- scissione delle neoformazioni del bordo palpebrale sen- za ustionare i tessuti. 30 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Escissione dei fibromi molluschi I fibromi molluschi frequenti nel corpo e nel- le ascelle sono escissi con il taglio temporiz- zato a 15 centesimi di secondo 50 W, EM10 Verde o Grigio, con o senza anestesia locale con epinefrina. Frequenti sul collo e nelle ascelle i fibromi molluschi sono escissi con il taglio timedchirurgico temporizzato a 15 centesimi di secondo 50 W. CAPURRO.NET 31
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Micro escissione dei siringomi guire precise micro escissioni, ad esempio è palpebrali in grado di realizzare una losanga dentro le due linee di 1 mm. Il taglio timedchirurgico pulsato lento, non Il taglio timedchirurgico pulsato lento è utiliz- ustiona i margini ed è perfettamente con- zato per l’escissione dei siringomi palpebrali. trollabile. La piccola perdita di sostanza è incollata, su- Esso esercita una pressione irrilevante sui turata o lasciata alla guarigione spontanea. tessuti, inferiore a 5 gr, e permette di ese- L’anestesia è locale con epinefrina. I piccoli siringomi occupano tutto lo spessore della sottile cute palpebrale e devono essere escissi. Il taglio timedchi- rurgico pulsato lento consente un’escissione micrometrica senza ustionare i margini. 32 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Vaporizzazione delle piccole ti senza anestesia con un’emissione program- neoformazioni cutanee mata a 9 centesimi di secondo, con la funzio- ne Coag, 50 W, utilizzando l’elettromanipolo benigne EM15. La punta dell’elettromanipolo è posa- ta con precisione sulla neoformazione prima Gli angiomi rubino, le iperplasie sebacee, i di generare l’emissione programmata. Alla tricoepiteliomi, i fibroangiomi e i fibromi del vaporizzazione non residuano cicatrici cuta- naso, le piccole verruche volgari i fibromi nee. Non si esegue anestesia. mollusco, le piccole cheratosi sono vaporizza- 400 angiomi rubino sono stati vaporizzati senza anestesia in una sola seduta. Le piccole perdite di sostanza guari- scono senza residuare alcun segno. CAPURRO.NET 33
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Trattamento delle cheratosi mento). lI tessuto coagulato non è asportato e diventa una crosta che deve essere lascia- Le cheratosi nelle regioni del volto, collo, de- ta cadere spontaneamente. Le cheratosi più colté e tronco, possono essere eliminate, in piccole possono essere vaporizzate a 50 W maniera delicata con il resurfacing timedchi- più emissioni di 0.5 centesimi di secondo, re- rurgico a 27 W o a 38 W, che sviluppa un alizzate con la specifica funzione pulsata del micro-arco superficiale che non scalda i tes- Timed. suti profondi (l’elettrodo è sempre in movi- Cheratosi del dorso trattata con emissioni pulsate di 0,5 centesimi di secondo. 34 CAPURRO.NET
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Trattamento dei nevi giganti della soluzione satura di resorcina in acqua del cuoio capelluto deve essere eseguita entro i primi dieci gior- ni dalla nascita. La resorcina elimina seletti- Un’altra applicazione del peeling misto (di- vamente i melanociti. sepitelizzazione timedchirurgica) è il tratta- Dopo un anno si esegue il secondo identi- mento dei nevi giganti del cuoio capelluto. co trattamento. Nella sezione Informazioni La disepitelizzazione timedchirurgica pulsa- sulle procedure si può vedere il risultato di ta seguita dall’applicazione per un minuto questo paziente dopo 16 anni. CAPURRO.NET 35
PROCEDURE DELLA CUTE E DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI Il paziente ha una folta e uniforme capiglia- Il peeling misto ha permesso di ridurre in tura, non ha problemi relazionali ed è in ot- maniera rilevante il numero dei melanociti tima condizione psicofisica. e di eliminare le placche melanocitarie già Dove era il nevo gigante ora è presente una presenti nei primi giorni di vita, che avrebbe- semplice lieve pigmentazione, facilmente ro reso difficile il controllo dermatoscopico controllabile che non si è evoluta ma è rima- e clinico. Gli interventi sono stati eseguiti in sta tale in tutti questi anni. anestesia generale. Il nevo gigante del cuoio capelluto è stato trattato con due peeling misti che hanno diminuito in maniera rilevante il numero dei melanociti rendendo facile il controllo dermatoscopico e clinico. Nessun intervento aggressivo,nessun impedimento alla crescita dei capelli, normale sviluppo psicofisico. 36 CAPURRO.NET
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