PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO MAMMELLA Elastic Plastic Surgery. Gli interventi sono stati resi possibili dalla realizzazione del filo chirurgico elastico non riassorbibile dotato di Jano needle (Elasticum EP4). Conizzazione e compattazione de le mammelle sembrano due palle rotonde elastica delle mammelle attaccare al torace da un tubo di cute svuo- tato. Il seno appare artefatto e poco natura- con impianto di silicone le. Questo nuovo intervento dell’Elastic Plastic Surgery rende più naturali le mammelle con Le mammelle con impianto protesico possono impianto di silicone. Il filo elastico conizzan- essere rese più naturali con due suture elasti- te spinge la protesi mammaria nuovamente che (Elasticum EP4) impiantate attraverso una a contatto con la parete toracica e conizza incisione cutanea di 8 mm nel margine are- la mammella. La seconda sutura elastica cor- olare. Gli impianti mammari, specie di grandi regge le asimmetrie delle areole, le restringe dimensioni, danno alla mammella una forma o conizza la porzione apicale del cono mam- arrotondata e le fanno perdere la naturale for- mario. Dopo l’intervento le mammelle sono ma conica. Gli impianti mammari di silicone conizzate, compattate, leggermente alzate, e tendono a staccarsi dalla parete toracica e a l’aspetto è più piacevole. L’intervento è ambu- scendere verso il basso. Quando questo acca- latoriale in anestesia locale. Conizzazione e compattazione elastica delle mammelle con impianto di silicone. 1 MAMMELLA CAPURRO.NET
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Conizzazione e mastopessi Questa terza sutura si fissa al tessuto sotto- elastica delle mammelle cutaneo toracico e solleva le mammelle. Con questa terza sutura elastica possono essere in con impianto di silicone parte corrette le asimmetrie dimensionali tra le due mammelle. La sutura è infatti in grado Le mammelle con impianto protesico, oltre ad di reclutare come tessuto mammario la cute essere conizzate e compattate, possono esse- toracica aumentando in questo modo la base re sollevate da un terzo filo, il cui accesso cuta- della mammella e le sue dimensioni. neo laterale è una incisione di 5 mm. 2 MAMMELLA CAPURRO.NET
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Lifting elastico delle mammelle diventa normale con l’impianto di altri tre fili (Mastopessi con i fili elastici) elastici. Un’altra recente possibilità è il sol- levamento elastico a W del polo superiore Le mammelle con ptosi di 1° e 2° possono delle mammelle. essere sollevate con tre fili elastici. Si esegue Se le mammelle sono svuotate si possono una incisione periareolare di 8 mm attraver- riempire con cellule adipose e stromali (Adi- so la quale si impiantano due fili elastici co- pofilling). L’Adipofilling è utile per migliora- nizzanti e una incisione laterale di 5 mm da re il risultato ottenuto con il lifting elastico cui si impianta un filo elastico sospensivo (le delle mammelle. L’intervento ha un potente caratteristiche del filo elastico consentono di effetto preventivo della ptosi mammaria, i fissarlo al tessuto sottocutaneo toracico). fili elastici impiantati ne contrastano la ca- L’intervento è ambulatoriale, in anestesia lo- duta. Ptosi mammarie di grado più elevato cale e i risultati sono stabili nel tempo. necessitano di una mastopessi con incisione Una ptosi mammaria di secondo grado di- intorno all’areola e verticale (mastopessi chi- venta di primo grado, una di primo grado rurgica verticale). Mastopessi mininvasiva con i fili elastici. Le ptosi di 2° diventano di 1° con tre suture elastiche che conizzano e so- spendono le mammelle; altre tre suture possono migliorare ulteriormente il risultato (dalla ptosi di 1° a normale). CAPURRO.NET MAMMELLA 3
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Simmetrizzazione e riduzione del diametro areolare Con il filo elastico (Elasticum EP4) dotato di Jano needle è possibile ridurre e simmetriz- zare le areole mammarie, senza asportazio- ne di tessuto cutaneo e senza cicatrici visibili. Il diametro delle areole è ridotto con la sutura elastica, dotata di ago a due punte Jano needle, senza cicatrici visibili. 4 MAMMELLA CAPURRO.NET
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO L’intervento è stato reso possibile dal filo elastico dotato di ago a due punte e dalla realizzazione dell’Adipopimer®. Conformazione delle mammelle e Adipofilling® Le mammelle ptosiche e svuotate possono essere conformate con le suture elastiche e riempite con le cellule adipose e stromali. La sutura elastica (Elasticum EP4) dona for- ma alla mammella e l’Adipofilling la riempie dove è necessario. Presupposto per questo intervento è che la paziente abbia una suf- ficiente quantità di grasso da aspirare nei fianchi, nei trocanteri, nell’addome, ecc. Il filo elastico conizza le mammelle e, nella stessa procedura l’Adipofilling ne aumenta il volume. CAPURRO.NET MAMMELLA 5
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Mastopessi chirurgica verticale conizzante e di uno sospensivo. Un terzo filo rinforzata dai fili elastici restringe l’areola o l’apice del cono mamma- rio. Il filo sospensivo, fissato al tessuto sot- Nelle ptosi mammarie di grado elevato ese- tocutaneo toracico, mantiene sollevata la guiamo una mastopessi chirurgica verticale mammella impedisce la recidiva della ptosi e (intervento già eseguito da mia madre, la rende più voluminoso il polo superiore. dott.ssa Spolidoro negli anni 50’). La masto- Se c’è una differenza di volume tra le due pessi attuale mantiene l’integrità dei tessuti mammelle è possibile aumentare il volume mammari. Si interviene solo sulla cute dise- della mammella più piccola reclutando cute pitelizzandola e oggi si inseriscono fili elasti- e tessuto sottocutaneo toracico, tramite ci per conizzarla e stabilizzarla. la sutura elastica sospensiva. In questo in- La mastopessi chirurgica o lifting delle mam- tervento esclusivamente cutaneo il tessuto melle rinforzata dai fili elastici è un interven- mammario non viene leso. L’assenza di le- to ambulatoriale in anestesia locale in cui sioni del parenchima mammario mantiene si sollevano e si compattano le mammelle il trofismo dei tessuti mammari ed evita la asportando gli strati più superficiali della recidiva della ptosi che, come è noto avviene cute (disepitelizzazione chirurgica). Le inci- alcuni anni dopo le manipolazioni traumati- sioni sono una intorno all’areola e una verti- che del parenchima mammario. Se le mam- cale al di sotto dell’areola. La stabilizzazione melle non hanno raggiunto la simmetria si nel tempo della mammella è ottenuta con il possono correggere con l’Adipofilling, inne- contemporaneo impianto di un filo elastico sto di cellule adipose e stromali. La mastopessi chirurgica verticale Spolidoro è un “cut as you go” in cui il tessuto ghiandolare non è lesionato. Due fili elastici consentono di conizzare la mammella e stabilizzare il risultato nel tempo sospendendo le mammelle al tessuto sottocutaneo toracico. 6 MAMMELLA CAPURRO.NET
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Adipofilling. L’Adipofilling è stato reso possibile dalla realizzazione dell’Adipopimer® . Adipofilling per la correzione delle asimmetrie mammarie Le mammelle possono essere simmetrizzate con l’Adipofilling. Dopo la liposuzione, ese- guita con cannula di 4 mm, il grasso lobulare è lavato nella apposita beuta e frammentato fino a renderlo cellulare con l’Adipopimer (Korpo), un dispositivo monouso. La sospensione cellulare così ottenuta è iniettata con un semplice ago da siringa o con una cannula. L’aumento volumetrico è proporzionale al volume che è possibile li- posuzionare dal paziente. L’innesto di cellule adipose e stromali viventi è effettuato sem- pre almeno due volte. Il primo Adipofilling migliora il trofismo dell’area e permette un migliore attecchi- mento delle cellule innestate nel secondo intervento. L’Adipofilling corregge le asimmetrie lievi e medie. Risul- tato stabile dopo due Adipofilling. CAPURRO.NET MAMMELLA 7
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Adipofilling per l’aumento volumetrico delle mammelle Le mammelle possono essere aumentate di volume con l’Adipofilling. L’aumento volumetrico è proporzionale al volume che è possibile liposuzionare dal paziente. L’innesto di cellule adipose e stro- mali viventi è effettuato sempre almeno due volte. Se è necessario la forma delle mam- melle può essere modificata con i fili elastici (conizzazione, sospensione, riduzione delle areole o conizzazione dell’apice mammario). Adipofilling delle mammelle. Il volume delle mammelle è stato aumentato con le cellule adipose e stromali. 8 MAMMELLA CAPURRO.NET
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Mastoplastica additiva Con l’impianto di protesi mammarie si correg- gono i deficit volumetrici delle mammelle e le asimmetrie gravi. Le protesi rotonde o anato- miche sono scelte in relazione alla conforma- zione della paziente, all’età e ai tessuti cutanei e sottocutanei. L’intervento è ambulatoriale in anestesia locale assistita. Con la sutura elastica è possibile, se è necessario, conizzare l’apice delle mammelle per renderle più “naturali”. La conizzazione è effettuata soprattutto nelle mammelle con impianti di volumi significativi. Mastoplastica riduttiva La mastoplastica riduttiva è una procedura che rimuove il grasso, il tessuto ghiandolare e la pelle in eccesso delle mammelle, per ot- tenere un seno proporzionato ai volumi del corpo. L’intervento è frequentemente ese- Mastoplastica additiva con inserimento di impianti mam- guito in anestesia generale. mari anatomici. Ginecomastia La ginecomastia (Presenza della mammella nell’uomo) richiede una mammografia che indirizza l’intervento alla liposuzione o all’ asportazione chirurgica o ad entrambe que- ste due tecniche. Correzione del capezzolo introflesso I capezzoli introflessi sono corretti con due o tre piccoli lembi che lo sollevano, mante- nendo la continuità dei dotti galattofori. Le introflessioni del capezzolo e le piccole dimensioni L’intervento è in anestesia locale. impediscono la suzione del lattante. CAPURRO.NET MAMMELLA 9
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO GLUTEI Elastic Plastic Surgery. L’intervento è stato reso possibile dalla realizzazione del filo chirurgico elastico e dalla Jano Cannula (Elasticum EP5). Sollevamento elastico del sedere (Gluteoplastica elastica) I sederi caduti e svuotati possono essere sol- levati e compattati con la sutura elastica EP5 dotata di cannula a due punte Jano cannula. L’intervento ambulatoriale richiede una sola incisione di 8 mm. Si impiantano normalmente due suture ela- stiche sospensive; la prima a circa un palmo dal solco gluteo che solleva i tessuti molli del sedere in alto e li compatta, la seconda a circa due dita dal solco gluteo che solleva il solco. Una terza sutura è impiantata frequentemen- te. Questa terza sutura compatta ulterior- mente il gluteo. Una pre-tunnellizzazione del percorso dei fili, eseguita con un apposito ago a due punte, senza il filo elastico, può essere utile. L’ane- stesia è locale o locale assistita. Dopo l’intervento la paziente dovrà indossare per diversi mesi una guaina push-up. Il solle- vamento elastico del gluteo può essere com- pletato dalla liposuzione e dall’Adipofilling che aumenta i volumi. Gluteoplastica elastica. Attraverso una incisione di 8 mm sono stati impiantati due fili elastici (Elasticum EP5, Kor- po), tramite la Jano cannula. Risultato dopo due anni. 10 GLUTEI CAPURRO.NET
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Adipofilling. L’Adipofilling è stato reso possibile dalla realizzazione dell’Adipopimer® un dispositivo monouso che trasforma il grasso lobulare in una sospensione cellulare. Adipofilling gluteo Gli eccessi volumetrici dell’addome, dei fian- chi, dei trocanteri, delle cosce, delle ginoc- chia, dei polpacci, possono essere liposuzio- nati e il grasso estratto lavato nella apposita beuta e frammentato con l’Adipopimer può essere iniettato con micro cannule per au- mentare il volume dei glutei o correggerne la forma. L’iniezione delle cellule adipose e stromali è effettuato nel tessuto sottocu- taneo, non nel tessuto muscolare. Il piano anatomico sottocutaneo non presenta i ri- schi delle iniezioni muscolari. Adipofilling gluteo. La sospensione cellulare iniettata nel tessuto sottocutaneo CAPURRO.NET GLUTEI 11
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL VOLTO E DEL COLLO TRONCO E ARTI Adipofilling. La procedura è stata resa possibile dalla realizzazione dell’Adipopimer che trasforma il grasso lobulare in una sospensione di cellule. Liposuzione e frammentato con l’Adipopimer può essere iniettato per aumentare il volume delle mam- La liposuzione del grasso superfluo si effet- melle, dei glutei, e per correggere i deficit vo- tua in anestesia locale e serve per modellare lumetrici del volto e del corpo (Adipofilling). il corpo e gli arti. Possono essere ridotti i fian- Il lipoaspirato è un materiale biologico prezio- chi, i trocanteri, i glutei, le cosce, le ginocchia, so è necessario pertanto prima di fare liposu- i polpacci e le caviglie. Dopo la liposuzione zioni e buttare via il grasso, fare mente locale è necessario indossare per alcuni mesi indu- se questo materiale non possa essere utiliz- menti contenitivi. Il grasso lipoaspirato lavato zato per aumentare i volumi dove mancano. Il tessuto adiposo lipoaspirato, lavato e frammentato può essere iniettato nelle mammelle previa una conformazione con la sutura elastica (conizzazione). Le cellule adipose e stromali non residuano artefatti chirurgici e radiologici. 12 TRONCO E ARTI CAPURRO.NET
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Adipofilling per il trattamento si preleva una quantità maggiore di lobuli delle smagliature adiposi che lavati e frammentati con l’Adi- popimer sono centrifugati a 400 RPM per 4 L’Adipofilling è utilizzato per migliorare l’a- minuti. Dal centrifugato si ricavano le cellu- spetto delle smagliature. Le cellule adipose le stromali staminali che sono più pesanti di e stromali sono iniettate sotto e dentro le quelle adipose. Queste cellule sono miscela- smagliature con un normale ago da siringa. te e aggiunte alla sospensione iniettata. In questo tipo di intervento normalmente Strie dopo un solo Adipofilling arricchito di cellule stromali e staminali. CAPURRO.NET TRONCO E ARTI 13
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Timedsurgery. Una specifica corrente del Timed e un elettrodo sottile conico triangolare parzialmente isolato, riduce il numero degli adipociti senza danneggiare lo stroma connettivale. Adipolisi del corpo L’Adipolisi consente di ridurre i piccoli ecces- si volumetrici del corpo che residuano alla liposuzione o le piccole ondulazioni naturali fatte dalla cute. L’Adipolisi non residua alcun segno sulla cute e non genera fibrosi pertanto può esse- re ripetuta ogni tre mesi fino a quando non si raggiunge il risultato desiderato. L’Adipolisi non necessita di contenzione ela- stica. Correzione degli eccessi volumetrici nell’addome e nelle ginocchia resudui alla liposuzione, con l’Adipolisi. 14 TRONCO E ARTI CAPURRO.NET
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Timedsurgery. Elettrodi rotanti brevettati consentono di distribuire sulla cute una corrente ad alta frequenza op- portunamente modulata che riduce lo strato corneo e micropora la cute rendendola permeabile alle successive sostanze attive applicate. Electroporo Cosmesis del corpo sce. Questo peeling misto (soluzione satura di resorcina in H²O² è utilizzato anche dopo L’Electroporo Cosmesis seguita dalla appli- la liposuzione. Il peeling misto può essere in- cazione di resorcina è utilizzata per rasso- tegrato dal needling. Il rassodamento della dare i tessuti dell’addome, delle cosce, del cute è uno dei nostri campi di ricerca. seno, della pancia, delle braccia e delle co- Electroporo Cosmesis seguita dalla applicazione di resorcina in H²O² e needling. Risultato dopo un solo trattamento rassodante. CAPURRO.NET TRONCO E ARTI 15
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Fleboterapia (TRAP). La procedura è stata resa possibile dalla realizzazione della soluzione rigenerativa. Fleboterapia Rigenerativa dell’arto. Un esempio può essere esplicativo. Tridimensionale Ambulatoriale Se in un arto ci sono 20 perforanti inconti- nenti (tutte di uno o due mm di diametro) (TRAP) per il trattamento sulle trecento vene perforanti esistenti, si dell’ipertensione emodinamica sviluppa una importante ipertensione emo- venosa degli arti inferiori dinamica che può manifestarsi con un’uni- ca grande varice. Questa grande varice è la vena reticolare con la parete più debole ed Il trattamento della malattia varicosa è stato rivoluzionato dal con la TRAP (dr. Capurro) è anche la valvola di sfogo dell’ipertensio- che riduce il diametro e rinforza le pareti del- ne emodinamica. Il “razionale” delle tecni- le vene dilatate degli arti inferiori (circolo su- che tradizionali obliterative e ablative spinge perficiale, perforante e comunicante). alla eliminazione della varice, senza essere in La soluzione rigenerativa iniettata nelle vene grado di curare le incontinenze valvolari del ectasiche fa il percorso inverso alla formazio- circolo. Senza valvola di sfogo l’ipertensione, ne delle varici ripristinando la forma e la fun- non curata, dilata altre vene e il paziente si zione delle vene (rigenerazione = ripristino ritrova con la medesima patologia ma con della forma e della funzione). Le vene spari- una alterazione anatomica del circolo che scono alla vista insieme alla pesantezza delle rende meno rapida e più difficoltosa la cura. gambe. In pratica la TRAP non tratta i singoli La TRAP correttamente eseguita è in grado vasi che considera esclusivamente delle porte di trattare qualsiasi patologia dalla più lieve per il sistema venoso perforante e comuni- non ancora visibile a occhio nudo, alla più cante, ma tratta l’ipertensione emodinamica severa, senza insuccessi. La fleboterapia rigenerativa ambulatoriale tridimensionale (TRAP) diminuisce la ipertensione emodinamica dell’arto e consente la scomparsa dei vasi ectasici senza obliterazione e senza flebectomie. La diminuzione della capacitanza dell’arto fa scomparire la sensazione di gambe pesanti. Sono intuibili gli effetti di un circolo venoso con una circo- lazione del sangue più veloce e con una minor pressione laterale. 16 TRONCO E ARTI CAPURRO.NET
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Fleboterapia (non obliterativa) Il trattamento è quasi sempre in due sedute delle vene delle mani distanziate di tre, sei mesi. Il rinforzo della parete venosa con la relativa Il trattamento consiste nell’iniettare una so- diminuzione di calibro fa parte del ringiova- luzione di salicilato di sodio dal 6% al 8% in nimento delle mani. veicolo idroglicerico tamponato nelle vene Nelle mani degli anziani si esegue anche ectasiche delle mani e degli avambracci. l’Adipofilling e la rimozione delle macchie Lo scopo non è obliterare le vene ma impe- con il peeling misto 0.5. dire che si dilatino in maniera abnorme con temperature ambientali elevate. Vene dilatate delle mani. Normalmente con due tratta- menti iniettivi di salicilato di sodio 6%, in veicolo idro- glicerico (il secondo può essere all’8%) si riduce la dila- tabilità delle vene delle mani che rimangono comunque pervie. Per questo motivo la chiamiamo fleboterapia, anche se concettualmente diversa da quella degli arti che rappre- senta un trattamento dell’ipertensione emodinamica e non un trattamento esclusivamente locale rivolto alle singole varici CAPURRO.NET TRONCO E ARTI 17
PROCEDURE CHIRURGICHE DEL CORPO Lifting elastico delle braccia Due suture a “W” sospendono la cute ca- dente delle braccia in pazienti selezionati. La cute in eccesso è fatta retrarre con tratta- menti rassodanti. Il lifting elastico a “W” solleva la pelle cadente delle brac- cia in pazienti selezionati. La pelle sospesa dai fili elastici tende successivamente a retrarsi. La cute che non si retrae sarà fatta retrarre con tecniche e sostanze differenti oggi in continuo perfezionamento dal nostro gruppo di ricerca. 18 TRONCO E ARTI CAPURRO.NET
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