LE ILLUSIONI OTTICHEDi Leo, Facchini, Fedriga, Filippini, Spadacini
Le illusioni otticheL’illusione ottica è una qualsiasi illusioneche, ingannando l’occhio umano, gli fapercepire qualcosa che non è presenteoppure qualcosa che, in realtà, si presentain modo diverso. 2
Naturali e artificialiLe illusioni ottiche possono essere di duetipi: Naturali, come i miraggi o le allucinazioni dovute al malessere Artificiali, immagini che sfruttano trucchi visivi per ingannare l’occhio 3
Illusioni ottiche naturali
Illusioni ottiche artificiali
I tipi di illusioneAnche se con “illusioni ottiche” intendiamo tutte leillusioni che ci fanno percepire qualcosa diparadossale, queste si distinguono in tre categorie aseconda della parte di noi che viene ingannata.Esse sono: Illusioni OTTICHE: sono causate da fenomeni ottici, non hanno nulla a che fare con l’uomo e la sua fisiologia. Illusioni PERCETTIVE: sono generate dalla fisiologia dell’occhio umano (un valido esempio possono essere le immagini postume) Illusioni COGNITIVE: sono dovute all’interpretazione errata del cervello (per esempio i paradossi prospettici)
Fase sperimentaleIl nostro progetto per testarequanto facile può essereingannare la nostrapercezione visiva, si è basatosulla creazione di unillusione ottica artificiale ditipo cognitivo.
L’illusione del DragoDopo una ricerca iniziale abbiamo deciso direalizzare un’illusione prospettica, un effettoottico che si basa sulla tridimensionalità.Costruendo un oggetto con la carta (nelnostro caso si è trattato dell’immagine di unpiccolo drago), abbiamo fatto sì che ilcervello dell’osservatore rimanesseingannato poiché portato a conclusionierrate (illusione cognitiva).
Costruzionedell’esperimento
Costruzione del progetto Volendo realizzare l’esperimento da zero, abbiamo raccolto i materiali necessari per creare il drago. Abbiamo avuto bisogno di: Matite e materiali da disegno Cartoncino Scotch e attack Forbici Una volta conclusa la fase di disegno e costruzione grafica, abbiamo dovuto montare ilprogetto unendo le varie linguette,anche grazie all’aiuto di materiali adesivi.
Imprevisti Avevamo commesso diversi errori che durante la realizzazione iniziale non risultavano evidenti. Uno di questi è stato la sbagliata proporzione delle diverse parti del drago, che risultavano non combaciare perfettamente. Per questo motivo è stato necessario ripetere l’esperimento apportando alcune modifiche affinché tutto andasse per il verso giusto.
Conclusione dell’esperimentoDopo aver rimediato agli erroricommessi e aver portato atermine il nostro progetto, èstato possibile dimostrarecome, anche grazie alla luce, ilnostro cervello (e quindi ilnostro occhio) possa giungerea conclusioni sbagliate.Abbiamo infatti scattato unafoto al drago e l’abbiamomostrata a più persone,ognuna delle quali è stataingannata.
Video dimostrativo Fafnir il drago illusorio
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