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SenagoNoieLaCitta_201705

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Keywords: senago,noi e la città,rivista,cultura

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MAGGIO 2017

Grande successo a Senago per “La festa della Filosofia” Domenica 2 aprile nella sala della Comunità Castelletto Senago, Vito Erasmo Storace con i filosofi Sini e Cambria Mancuso, teologo e scrittore italiano, ha tenuto una lezione filosofica sul tema la paura e la speranza. Domenica 9 aprile in villa Sioli i maestri della filosofia Carlo Sini e Florinda Cambria hanno espresso tutto il loro sapere sviscerando il tema la paura e le speranze dell’Occidente. Le belle manifestazioni sono state seguite da numerose persone amanti della filosofia le quali hanno applaudito a scena aperta i grandiosi relatori. Un plauso va fatto a Erasmo Silvio Storace, laureato in filosofia, che in otto anni, in concerto con l’Amministrazione Comunale e la Biblioteca, ha portato “La festa della filosofia” ad un altissimo livello culturale, atti- rando sempre più un crescente successo di consensi e di pubblico. Da sottolineare che di queste performances ne è l’ideatore ed il regista. La Mamma, in tutte le culture, è quella che regge il peso maggiore di questo mondo. Lei assiste, sostiene, aiuta, consola, accarezza, rallegra, confor- ta, incita, spinge alla fraternità, dimostra di essere forte quando non lo è, nei momenti difficili è l’elemento pacificatore della famiglia. Il fatto più strabilian- te è che la mamma oggi che ha settant’anni o ottanta, è ancora quella che regge la famiglia, la guida, la sostiene, la consola. Dove non c’è più, i figli fanno fatica da soli a reggere il peso terribile che oggi la nostra società ci impone. Nei mo- menti difficili o quando festeggiamo e la mamma non c’è, quanto ci manca! Quindi ringraziamo tutte le mamme viventi e quelle che sono in Paradiso e tut- ti assieme urliamo con tutto il nostro cuore, Mamma ti vogliamo tanto bene!2

Dallo sconforto al sogno positivo di una Senago che decollaL’11 giugno i cittadini si recheranno alle urne per rinnovare il volatili intellettuali, gente laureata sui banchi delle scuole, che 3parlamentino locale e nell’occasione ho voluto fare una breve poco sa della vita popolana, che conosce quello che succede nelanalisi e confronto sulla vita politica-amministrativa del nostro mondo, ma non è informata dei bisogni del vicino di casa. Am-paese, dal dopoguerra ad oggi, nel tentativo di dare agli elet- ministratori che hanno promesso il taglio della spesa pubblica,tori uno spunto per poter riflettere sul voto che andranno ad la realizzazione della tangenziale nord, il completamento dellaesprimere. sud, una casa per gli anziani, la casa della salute, una farmacia al Mascagni e un URP in ogni quartiere…. Poi nel 2009/2011Senago ha una storia culturale, politica e amministrativa che al palazzo arriva il centrodestra che nei suoi quasi due anni disarebbe necessario conoscere bene per cercare di capire le mo- governo, ha cantato il ritornello della canzone di Tony Dallara:tivazioni del mancato decollo rispetto ad altri comuni limitrofi. “Come prima più di prima…”. Nel 2012 ritorna il centro sinistraAi politici fa comodo dire che la nostra città non ha mezzi di amministrando fino ad oggi. Vent’anni di tran-tran che ha datotrasporto e quindi è destinata a rimanere un paese isolato. Per- questi risultati. Al di là di un’amministrazione di prassi, doposonalmente credo, invece, che le cause vadano ricercate non mille peripezie la scuola dell’infanzia di via S. Pertini e la casanella posizione geografica in cui si trova Senago, ma nei troppi della salute che al momento non è ancora finita, tutto il restoNo che politicamente abbiamo detto a diverse opportunità che nulla. Mentre si è detto: No al completamento del terzo lottoci sono state nel corso degli anni. Certo oggi è facile esprimere della tangenzialina Sud, Sì al Crash Test, si è dormito il sonnodelle opinioni, ma credo sia importante ripercorrere la storia degli innocenti sulle Vasche di Laminazione. Con questi risulta-per poter trarre vantaggi dalle esperienze utili, soprattutto ti il piatto della bilancia non pende di certo a loro favore.per coloro che pensano di programmare il futuro di una città Facendo questo excursus, sono uscito sconfortato e mi chie-che vorrebbero governare senza conoscerla. Partiamo dal 1946 devo se Senago non potrà maie arriviamo al 1995, periodo cosiddetto “prima repubblica”. avere una dirigenza politicaSenago è stata amministrata da politici del centro sinistra for- che le faccia fare quel giustomato da PC e dal PSI. Politici che in gran parte non avevano passo di qualità che tanto ser-frequentato le università, ma la laurea politica-amministrativa ve per metterla al passo con il’avevano conseguita sul terreno delle strade locali. Questi tempi moderni. Demoralizzato,amministratori hanno saputo prendere per mano un paese avevo preparato una copertinaculturalmente rurale conducendolo nel mondo dell’industria, che raffigurava la notte con ladel commercio e dell’artigianato. Il loro modo di amministrare luna che cercava, con la suaha fruttato ai cittadini un importante patrimonio culturale ed luce riflessa nelle acque inqui-economico, costruendo scuole, centro sportivo, centro cottu- nate delle vasche, di protegge-ra, biblioteca, case popolari, acquisendo terreni e parchi. Certo re Senago, rappresentato daerano altri tempi, ma a queste persone non si può negare che una dolce fanciulla. Poi riflettendo, il mio animo mi ha portatosapevano osare. a sognare positivamente e nei miei sogni ho visto un sindaco e degli assessori efficienti ed efficaci, capaci di pensare più in Gli effetti dell’arri- grande e soprattutto di avere la forza di osare. Convincendo- vo della cosiddetta mi per l’ennesima volta che Senago ha parecchi margini per “seconda repub- migliorare, come blica” dal 1995 ad esempio pren- ad oggi. Appena dere i soldi lad- insediati, i nuovi dove basterebbe eletti hanno brin- sveltire le pratiche dato, esultato al burocratiche, rive- grido “ora si cam- dere la gestione bia”, ma questo finanziaria delle pseudo nuovo era strutture pubbli- il vecchio centron- che in modo da trosinistra, con la non caricare i costivariante della sostituzione dei socialisti con gli ex democristia- sempre sui cittadi-ni. Questo gruppo, formato da politici che sembrano tutti dei ni, aprire le strade e non chiuderle, gestire la questio- ne vasche in modo da alleviare la di- sgrazia cercando di ricavarne dei benefici per il paese, ecc. Con questo sogno, nella copertina, ho liberato Senago mettendola fra i colori della primavera. Auguri mia Senago, i sogni possono avverarsi, bisogna fortemente crederci.

FINALMENTE A SENAGO RISTORANTE SARDO 4 MORI ZONA VIA DE GASPERI - VIA PARIGI N.19 SENAGO - Tel. 392 420 20 27 Il ristorante 4 mori è aperto: dalle ore 10.00 alle ore 14.30 tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 23.00 solo su prenotazioneIl ristorante 4 Mori è dotato di Bar e un’ampia sala che può ospitare eventi privati, matrimoni,feste di laurea, eventi aziendali, pranzi di lavoro e compleanni. Zona con tavoli all’esterno. Feste pomeridiane per compleanni dei bambini con gonfiabili. Le sale sono climatizzate, parcheggio gratuito. Lo Chef Emanuele Podda è lieto di offrire piatti tipici della sua terra sarda, un piccolo angolo di Sardegna a Senago. Emanuele prepara delle vere prelibatezze: i primi e i secondi piatti sono preparati rigorosamente seguendo i dettami delle ricette sarde, da gustare anche i salumi e formaggi tipici dell’isola. Da sottolineare i vini e i prodotti di prima qualità, scelti e garantiti. Qui il pesce profuma di mare, è sempre freschissimo e viene presentato in tante versioni e cotture diverse. Ecco alcune delle specialità che potrete gustare in questo ristorante: tra i primi, pasta e fagioli ai frutti di mare, lasagnadi mare con polipetti, seppia e gamberetti, tra i secondi, grigliata mista, frittura, zuppa di pesce, rombo al forno conpatate, come contorno verdure di stagione.Il pesce è scrupolosamente fresco, controllato di qualità. Da non dimenticare il famoso maialetto cotto allo spiedo, uno dei piatti più graditi. La cucina che ha un personale gentile e capace, propone: a mezzogiorno un menù a prezzo fisso a 10 euro con scelta di 4 primi, 4 secondi e 4 contorni a scelta.Di sera menù alla carta con prelibatezze, solo su prenotazione.Inoltre si può anche prenotare per piatti d’asporto: maialino, agnello,capretto, cinghiale e tutto quanto si desidera.Lo Chef Emanuele vi aspetta per farvi gustare i prodotti della sua terra.

Maria Interdonatocandidata Sindaco del “Rinnovamento Democratico per Senago”Mi chiamo Maria Interdonato, sono nata a Monza nel 1963, risiedo a Se- lista civica per continuare ad agire, come già stiamo facendo come comi- 5nago e sono mamma di un ragazzo 23enne, appartengo ad una famiglia tato per il no alle vasche, con tempestività per evitare che eventi recantiche crede nei valori del rispetto e dell’impegno. ricadute pesanti sui cittadini si ripetano.Sono iscritta all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili La lista civica è composta da un gruppo di persone che prima di tutto sonodi Milano e svolgo l’attività di commercialista, revisore dei conti e revisore genitori, figli, nonni, lavoratori, pensionati, consapevoli che le diversitàdi condominio. storiche, sociali e culturali rappresentano un arricchimento dei valori eCredo fortemente nel lavoro di gruppo e nella partecipazione dei citta- delle idee, persone con la volontà di stare fuori dagli schemi e logiche deidini alla formazione delle decisioni che riguardano la vita quotidiana del partiti politici tradizionali, e badare solo e soltanto ad azioni concrete chepaese, perché solo con la pluralità delle idee si ottengono buoni risultati. possono portare beneficio alla collettività.Nel 2012 sono stata chiamata a ricoprire la carica di vice sindaco e di as- Abbiamo redatto un bozza di programma semplice e capibile da tutti,sessore al bilancio del comune di Senago e nel consiglio comunale del 17 senza fronzoli e i soliti voli pindarici proposti da tutte le coalizioni deglidicembre 2013, per essermi opposta con un secco no all’inserimento delle anni passati e totalmente inattuati, ma con uno sguardo al futuro.vasche di laminazione nel Piano di Governo del Territorio, mi fu levata la Un programma che volutamente non presenteremo su carta patinata o al-delega di assessore e quindi allontanata dalla giunta comunale. tri abbellimenti, perché per noi è importante il contenuto e non la forma,Non riuscendo da sola a contrastare la realizzazione delle vasche, mi sono evitando così spreco di danaro.confrontata con molte persone che vivono a Senago e notando una diffu- Il nostro programma è “aperto” a tutti quei cittadini che vogliono e pos-sa percezione di disagio, non solo per le vasche ma anche dall’impoveri- sono dare il loro contributo di idee e di proposte, per realizzare, insieme,mento dei servizi pubblici avvenuto in questi ultimi anni, ho suggerito di una linea guida definitiva che sia capace di lasciare il segno e che possaunire le forze per formare una associazione, “Rinnovamento Democratico servire anche per le Amministrative future.per Senago”, con l’intento di continuare a contrastare, non solo il grave La nostra, è una squadra competente professionalmente, preparata, privadisagio delle vasche, ma interessandoci di tutto il resto per cercare di mi- da condizionamenti di alcun genere e che si dedicherà solo ed esclusiva-gliorare le condizioni e la vivibilità dei cittadini. mente al bene del paese che da troppi anni è rimasto fermo ad un’incertaIn occasione delle elezioni amministrative locali abbiamo costituito una gestione amministrativa.Maria Interdonato candidata Sindaco per il comune di Senago presenta la squadra candidata al consiglio comunaleGiovanni Andrea Egidio Luis VincenzoCORTESE SARONI MEAZZA REGAAnni 79 Anni 44 Anni 65 anni 21Geometra Avvocato Risorse Diplomato in umane ragioneriaAntonino Marco Vasilica Nadia MarcoVACCARO ROSATI VISAN RIZZARDIAnni 65 Anni 25 Anni 37 Anni 33Pensionato Commerciante Consulente Geometra legaleMicaela Isabella Mario Carlo Agata RosaCURCIO MAMBRETTI BIANCARDI Santa TRIAanni 50 Anni 46 Anni 65 Anni 61Dirigente Facoltà di Pensionato PensionataPubblico architetturaPatrizia Flavio Monica DomenicoFIORINI SALA CANAZZO BATTICCIOTTOAnni 48 Anni 49 Anni 47 Anni 66Imprenditrice Dipartimento Estetista Pensionato Tecnologie

Un senaghese vince 500.000 euro ad Affari Tuoi, il game show di Rai Uno condotto da Flavio Insinna. Rai Uno - Affari tuoi - La grande emozione della vincita record Alessandro ha sempre avuto la passione del gelato e qual- che anno fa ha cominciato a lavorare da garzone in unaAlessandro Corona, nato a Milano nel 1993, ha vinto gelateria artigianale vicino casa, frequentando poi diver-500.000 euro. Gelatiere da tre anni, attualmente disoccupa- si corsi da gelatiere. Diplomato all’istituto professionaleto, Corona vive a Senago in via Marzabotto (Papa Giovanni) come perito termo-tecnico, è single. Dai 6 ai 15 anni hacon la madre Stefania, il padre Sergio e la sorella Elena. fatto attività teatrale e circense. Ha praticato tanti sport:Con la vincita di Affari Tuoi, Corona aprirà una gelateria. nuoto, atletica, palestra e ultimamente cross-fit. Da alcuni mesi studia canto. Alla domanda se è stata solo fortuna Alessandro risponde cosi: «Certo sei affidato al caso. Ma serve anche una dose di coraggio e azzardo che sento di aver avuto. Quando mi venivano fatte le offerte per non proseguire con il gioco non ho mai esitato, pensando che stava andando tutto per il verso giusto, magari è la mia giornata fortunata. Poi ave- vo il nonno che faceva da supporter, e così ci ho creduto. E’ mia convinzione che quando una persona ha un obiettivo, ci crede fino in fondo e ogni volta cerca tutte le possibilità per avvicinarsi, per andare in quella direzione, alla fine ci riesce. I sogni si realizzano».Il Bruco misterioso è: “La sfinge del’Oleandro”Nel numero precedente avevamo chiesto chi ci poteva dare una risposta sulleorigini del bruco trovato in via S. Pertini. Fra le diverse risposte arrivate in Reda-zione, alcune coincidevano con chi scrive: “Scusi il ritardo ma abbiamo dovutochiedere aiuto a persone più esperte. Si tratta di un bruco nello stadio imme-diatamente precedente quello di pupa della farfalla “La sfinge dell’oleandro”.(Daphnis nerii (Linnaeus, 1758)). Buona serata. Andrea e Leonardo Cazzaniga.6 Sottolineiamo che, dove abbiamo trovato il bruco, vi sono dei cespugli di olean-Il Bruco di Via S. Pertini dro di fiori rosa. La Redazione ringrazia tutti colo che ci hanno risposto. La Sfinge dell’Oleandro MANTIENI UNA BOCCA SANA! Vieni a scoprire la tecnica Laser! Nello Studio Dentistico Bricca, è possibile attivare un percorso personalizzato fatto di controlli periodici e diagnosi precoce. Attraverso il test genetico e batterico, mirato alla valutazione dell’insorgenza della malattia parodontale, si può prevenirla e controllarla in maniera adeguata.Prenota la tua visita gratuita al n. 02 99050366 STUDIO DENTISTICO DR. CLAUDIO BRICCA Via Varese 22 - 20030 - Senago (Mi) Tel.: 02.99050366 - [email protected] - www.studiobriccaclaudio.com Vienici a trovare anche su:

Omaggio alla senaghese Viviana Nicodemo, un’artista Il poeta Milo De Angelis con l’artista Viviana Nicodemo 7che ama profondamente la cultura teatrale e la poesiaal punto da lasciarsi travolgere dalla passione che la Torlonia, Roma e prossimamente a Palazzo Nicolaci aspinge a viverla e ad interpretarla. Viviana ha da sem- Noto, Siracusa. Uno dei suoi ultimi successi è avvenutopre dedicato gran parte della vita alla ricerca di grandi lunedì 20 marzo 2017 allo spazio Oberdan di Milanoidee che l’hanno portata a dar vita a creazioni desti- dove è stato proiettato il documento, in forma di Film,nate a durare nel tempo. Diplomata alla Civica Scuola “Sulla punta di una matita - Conversazione con MiloPaolo Grassi di Milano, da giovanissima frequentò un De Angelis”. Un “docufilm” originale ed emozionantecorso attori, recitando successivamente con vari regi- del quale Viviana è la magistrale regista e la stupendasti (M. Mezzadri, M. Navone, S. Sequi, N. Garella, G. sceneggiatrice che, seguendo i passi di un grande po-Sepe, A. Zucchi, N. Mangano), ha fatto diverse letture eta, Milo de Angelis, si addentra in modo quotidianodi classici e contemporanei, interpretando testi teatrali e al tempo stesso visionario, concreto e insieme sot-scritti da poeti (Milo De Angelis, R. Mussapi, M. Cucchi, terraneo, dove i classici temi dell’autore si intreccianoV. Frungillo). Ha girato alcuni video ispirati alla poesia. nei suoi luoghi: una Milano inquieta e notturna, unNel 2007 ha pubblicato il libro fotografico “Necessità Monferrato dell’infanzia con i suoi vigneti e le sue bici-dell’anatomia”. È del 2009 la mostra “Via dell’inizio”, clette. Territori del mondo e territori dell’anima che ac-a cura di Paolo Donini. Le sue foto sono state pubbli- colgono e custodiscono la parola poetica. E’ stata unacate in vari libri e blog, è presente alla mostra colletti- performance così coinvolgente che il pubblico presen-va Sconfinamenti – In viaggio tra Arte e Poesia a Villa te ha applaudito calorosamente. Anche noi della reda- zione di questa rivista ci uniamo con un plauso per il Molti Senaghesi presenti al Teatro spazio Oberdan di Milano suo talento e per il lustro che dà a Senago, portandola al di là dei propri confini.KE FASHION cUrA dell’immAgine• CURA D••••PSEINABOLFRALLORR’AIMLUBRTMECIIUMCRAMEHGSNIHI•ENTMOREOAEP•EKNPE•DEAUCD-ROEAUERNVLPSUITLOT•CURECRCONTEAHGISRNCIAEPITAMRERIEECOLNIUMAETLOESOITRZMCCEZOATAOTPIDCLOEEOOLDNLINI A Via AlcidPeeMrMVDuLAEEnUeRNRaNTGECmEEROaaDDDsgLpIgIIEoSieeeoDrerGreSegiIA,I9oOue2.Bri0fcVefA-0iEi9cTsTi.D-uOe0e1inI02lSezoo.a3-forr0eeoèc12n99iega...3or00l104am000d.e3ei–-2t0t1a4.t1129i-9.l.ua09.1309n080p.0.3rm-e6e0i22n1p42o.3.i.ta030a0c0zei-on19e.30 Facebook Instagram Ke! Fashion cura dell’immagine Ke! Fashion Parrucchiere





I dolori lombari rappresentano senza dubbio un disturbo si fa un lavoro sedentario,frequente e insorgono prevalentemente nella fascia d’età cercare di alzarsi spesso;che va dai 30 ai 50 anni. Svariate sono le condizioni che quando si sta seduti, ap-possono causare il mal di schiena e renderlo persistente; poggiarsi sempre bene allotali cause, in aggiunta, portano all’invecchiamento, più o schienale; in generale, evi-meno prematuro, dei dischi intervertebrali. Detto questo tare di mantenere troppo-e se si considera che la colonna vertebrale è deputata a a lungo posizioni statiche;sostenere tutto il corpo-, risulta chiaro che l’attenzione e la camminare e pedalare percura verso questa importante parte del corpo non possono percorsi non troppo lunghimai venire meno. E il principio fondamentale a cui attenersi o, semplicemente, predili-è molto semplice: La vita è movimento, il movimento è vita gere le scale agli ascensori;(A.T.Still); viene da sé quindi che il movimento è salute! Pro- evitare movimenti scorretti che portano a inutili e, a lungoprio per questo, uno degli errori più grandi in cui si possa andare, a dannosi sforzi –per esempio, piegare sempre leincappare è credere che, in condizioni di dolore lombare, gambe e non la schiena per sollevare pesi o chinarsi verso ilsia opportuno il riposo a letto. Al contrario, questo è del basso-. Tutto questo perché, a volte, la soluzione più sem-tutto controindicato. Solo il movimento è da considerarsi plice risulta essere quella più giusta e indicata. L’osteopatia,un valido modo per aiutare a velocizzare la guarigione. dal canto suo, può certamente venire in aiuto. Lo scopo delQuindi, a volte, può essere sufficiente fare dell’esercizio fi- trattamento osteopatico è infatti quello di ridurre il dolo-sico che aiuti a rinforzare i muscoli del tronco, assicurando re e ripristinare la corretta mobilità. Ogni trattamento ècosì una buona elasticità e una maggiore stabilità alla co- personalizzato ed esclusivamente manuale. Le metodichelonna vertebrale. E’ pur vero che non esistono però esercizi terapeutiche, grazie alla loro delicatezza, possono essereche vadano bene indistintamente per tutti. applicate inoltre a tutte le persone di qualunque età e pa-Eccovi allora qualche consiglio per mantenerla in salute. Se tologia, comprese le donne in gravidanza e i neonati. Incontro con la Dott.ssa Arienti Chiara Tutti coloro che desiderano capire che cosa è l’osteopatia, cosa cura e che benefici può portare sono invitati a partecipare alla serata che si terrà Venerdì 19 Maggio alle ore 21 presso la sede UTL -Università del Tempo di Libero- di Senago in Via Pablo Neruda, 2 (quartiere Mascagni). La Dr.ssa Arienti affronterà le tematiche relative10 all’osteopatia in maniera chiara ed esaustiva, sarà lieta di rispondere a domande e fugare dubbi. Inoltre mostre- rà come si effettua un trattamento manipolativo osteopatico. Non mancate! Perché, informarsi per conoscere è importante e conoscere per curarsi è fondamentale.

11 Giugno 2017 - Senago alle urne per rinnovare il proprio parlamentinoIn questo ultimo periodo i partiti e le liste civiche han-no lavorato sodo per poter presentare ai cittadini lamiglior squadra possibile, una compagine che sia cre-dibile, che abbia quelle giuste caratteristiche per potergovernare la città di Senago. Lo scenario vede diverseformazioni scendere in campo e tutte puntano a rac-cogliere quell’indispensabile numero di consensi chepermetta loro di arrivare vittorriosi alla cima del colle.Il torneo è arduo, ma tutti i partecipanti hanno gran-de fiducia nei propri mezzi e concorrono sorretti dallaconvinzione che i cittadini sceglieranno proprio loro.Certamente non sarà una passeggiata, ci sarà chi gio-cherà duro ma leale e chi cercherà invece di entrare agamba tesa. L’arbitro sarà impersonificato dai cittadini che con il loro voto decideranno chi sarà il più degno.Chi sono questi candidati che lottano per conquistare il trofeo tricolore che glipermetterà di fare il Sindaco del comune di Senago? Lucio Fois Sindaco uscente Maria Interdonato Partito Democratico Nato ad Orvieto nel 1962, abita a Se- Rinnovamento Democratico nago dal 1968. Diplomato. Nel 2004 ri- copre le cariche di presidente del consi- Nata a Monza nel 1963, risiede a Senago dal 1968. glio, assessore e vice sindaco. Iscritta all’ordine dei dottori commercialisti e de-Dal 2012 viene eletto sindaco del Comune di Senago. gli esperti contabili di Milano, svolge l’attività di commercialista. Nel 2012 viene chiamata a svolge- La coalizione che lo sostiene è formata da: re il compito di assessore al bilancio del comune di Senago. Partito Democratico - Insieme per Senago Nel 2014, per il suo no all’inserimento delle vasche al piano regola- tore, le vengono tolte le deleghe di assessore.Magda Beretta - Lega NordNata a Garbagnate Milanese nel 1989, Riccardo Tagni 11senaghese, laureanda in scenze poli- Movimento 5 stelletiche, è attivista politica dal 2008 nellaLega Nord. Consigliere di maggioranza Nato a Bollate nel 1981 e residente a Se-nel 2009 e rieletta consigliere 2012.Lavora nel settore del commercio. nago dal 2008. Laureato in scienze biologi-Oltre alla politica è impegnata anche nell’associazio-nismo locale. che, gestisce una società di servizi e vigilanzaLa coalizione che la sostiene è formata da:Lega Nord - Forza Italia - Vivere Senago - Senago nel Cuore - Fratelli d’Italia in collaborazione con la propria famiglia. Da sempre impegnato nel sociale, fa parte dell’associazione genitori di Senago. Da diversi anni è un impegnato nel Movimento 5 stelle. Francesco Bilà - Sinistra Senago Nato a Milano nel 1986, dal 2014 resi- dente a Senago. Cartotecnico da oltre 10 anni, appassionato di cucina e montagna. Si affaccia al mondo politico nel 2013, dopo un’impegnativa esperienza in vari comitati per la difesa dell’ambiente. Iscritto all’Anpi, ispirato da un profondo spirito di solidarietà e da un grande senso civico.

Virtus Senago gestirà una nuova offerta di Sport e Salute al Casello Villoresi Venerdì 7 aprile alle 18 si è inaugurata la gestione del Kayak Point da parte della Società di Atletica VirtusSenago. Alla presenza della Direttrice del Consorzio Est Ticino/Villoresi Laura Burzelleri, del Presidente del Parco Groane RobertoDella Rovere, della Vice Sindaca del comune di Garbagnate, delpresidente della Federazione Cannottaggio Andrea Paoli, del rap-presentante dell’AMC Valerio Mantovani del Consigliere Comu-nale di Senago Beretta Magda e di numerosi componenti dellasocietà Virtus e del team Nordic Walking che hanno fattivamentecontribuito alla stesura del piano di attività, nonché alla messa Il team Nordic Walking che ha contribuito alla buona riuscita del progetto Al taglio del nastro: il presidente della Virtus Senago Fabio Burattin e la Direttrice del Consorzio Est Ticino/Villoresi Laura Burzeri. in ordine del Casello, è stato simbolicamente dato inizio alle nu- merose attività che presso quella sede verranno tenute. In primis volta alle neo mamme, di camminata riabilitativa per diabetici e la scuola di kayak per un lancio della navigazione del Villoresi, ipertesi. Il presidente Fabio Burattin ha illustrato le varie attività attività che ha reso possibile l’acquisizione, da parte del Consorzio previste e invita a consultare il sito sotto riportato per scoprire nel Villoresi, di un finanziamento Europeo per la ristrutturazione del dettaglio i corsi che si terranno. Intanto partecipate alla giornata casello sito in prossimità della Stazione Parco Groane delle Ferro- aperta di domenica 14 maggio presso Il Kayak Point sito nei pressi della stazione Parco Groane delle Ferroivie Nord, dalle 10 alle 19.12 vie Nord. La società Virtus non curerà solo l’attività Canoistica, ma Per contatti scrivere a kayakgroanefi[email protected] o visitare la pa- farà di quella sede punto di riferimento per corsi di attività fisica gina facebook Kayak Groane Fit sportiva di corsa endurance, di camminata con bastoncini, il nordic walking, nello splendido scenario del Parco Groane con la vicina Roberto Borghi elogia il lavoro svolto dalla Virtus Senago. villa Arconati e altre bellezze naturalistiche della zona. Sono in programma anche corsi di coinvolgimento per attività fisica ri-

Come sarà la viabilità a Senago quando inizieranno a scavare per le vasche?Parlare per l’ennesima volta del perché le vasche proprio a Se- che si possa usufruire della via Stati Uniti, ma per passare biso-nago, finiremmo per tediare i cittadini, ma ci corre l’obbligo di gnerà costruire un ponte e qui la domanda sorge spontanea: lofar presente che un primo grave disagio calerà sulla nostra città faranno? Per non parlare degli abitanti del quartiere Papa Gio-quando inizieranno i lavori di trasporto terra con i camion. Ora il vanni, che già oggi subiscono un traffico disastroso, figuriamocicantiere è piazzato e gli operai stanno lavorando, nel momento se dovesse passare l’ondata di urto causata dalla chiusura dellain cui scrivo manca l’ok per lo scavo, ma sono passaggi burro- via De Gasperi. Si dice che per la via Marzabotto alle ore di pun-cratici che sicuramente risolveran-no. In questi primi mesi dell’anno,al comune vengono fatte alcuneproposte di viabilità, per trovaresoluzioni che non intralcino piùdi tanto i lavori di trasporto. Ed èqui che la capacità amministrativalocale deve segnare il passo. Vo-gliono chiudere la via De Gasperi 13all’altezza della rotonda che portai veicoli provenienti da Garbagna-te verso Cascina Nuova e Bollate.Quindi il traffico verrà dirottatosul Viale Europa o sulla via StatiUniti D’America, per raggiungerela rotonda, cosiddetta Molteni, perproseguire sulla via Brodolini (perchi deve raggiungere Cascina Nuo-va o Bollate), sulla via Marzabottoo sulla via Santi per raggiungere laComasina. Cerco di immaginare le Cartina stradale che indica la viabilità della zona dove stanno costruendo le vaschereazioni degli abitanti del Viale Europa, che per anni hanno bat- ta funzionerà una telecamera ztl che multerà chi transiterà neglitagliato per far sì che il passaggio dei veicoli davanti alle proprie orari vietati. Così sarà per la via Santi, via Togliatti e il Quartiereabitazioni diminuisse. Oggi, dopo promesse che sono rimaste Gaggiolo. L’augurio che faccio ai cittadini senaghesi è che la no-tali, cosa diranno nel vedere un assurdo traffico che inquinerà, stra amministrazione, nuova o confermata, sia all’altezza nel ge-provocherà rumori e gas di scarico più di prima? La speranza è stire questo sciagurato evento. Il Direttore della Rivista. OREFICERIA • OROLOGERIA • OTTICA

Favole… alla Milanese a cura di Matteo Colombo DIALETTO MILANESEI Pigroni - I Pigrun’ Tanto tempo fa, abitava a Senago un ragaz- Tantu temp fa, abitàva a Senàg un fiö tàntu zo molto pigro. Come lavoro doveva por- pìgher. El so laurà l’éra purtà a pasculà una tare al pascolo una capra, su alla Collina. càvra sü la Culìna. El se lamentàva sémper: Si lamentava sempre: “È troppo faticoso! “A gh’è trop de fa fadìga, a gu de sta atént Devo stare attento che la capra non mangi che la càvra la màngia no la scés de’l Cunt, la siepe del Conte, che non scappi, che non che la scàpa no, che la ruìna no i piànt pü rovini le piante più giovani. Anche Caroli- sé giùin. Anche Carulìna la g’ha una càvra na ha una capra da pascolare: se io la spo- de pasculà: se mi la spùsi la purterà ànca la so, porterà anche la mia e io potrò riposare. mìa càvra, e inscì pòdi ripusà. Pö la àbita in Poi lei abita nel mio cortile, così non devo de’l mé curtìl, inscì g’ho no de fa fadìga a faticare a cercare moglie lontano”. Il padre cercà la mié de luntàn”. El papà de Carulìna di Carolina era molto contento di dare la l’éra cuntént de dag la tùsa in spùsa, perché figlia in sposa, perché era una ragazza mol- l’éra una tùsa tàntu pìgra. Un dì se spùsen, to pigra. I giovani si sposano, ma Carolina ma Carulìna la sé stràca sübit de purtà i dü si stanca subito di portare le due capre a pascolare e dice càver a pasculà e la dis a’l marìt: “Se nünc véndum i càver, al marito: “Se noi vendiamo le capre, non abbiamo più la a gh’èm pü de fadigà a purtài a pasculà. A cùmprum un’al- fatica di portarle al pascolo. Ci compriamo un alveare così veàr, inscì i martelìt laùren de per lur e nünc pòdum final- le api lavorano da sole e noi possiamo finalmente riposa- mént a ripusà”. E inscì han fa, i martelìt laùren de per lur e i re”. E fanno così, le api lavorano per conto loro e gli sposi spus pòden durmì. Quànd han fa él miél, él méten in un vas possono dormire. Quando fanno il miele, lo mettono in un su una ménsula sùra él let. Visìn a g’han un bastùn perché vaso su una mensola sopra il letto. Vicino hanno un bastone se vün él ven a rubàl, pòden diféndes sénsa fa la fadìga de così se qualcuno viene a rubarlo, possono difendersi senza alsàs da’l let. I dü fiö a vìven cuntént e rilasà, ma la mié la fare la fatica di alzarsi dal letto. I due ragazzi vivono felici cuntìnua a sagià él miél: “Se te cuntìnuet a mangià él miél, e rilassati, ma la moglie continua ad assaggiare il miele. “Se ghe ne avrèm pü!”. “Te ghe resùn – ghe rispùnd la mié – a continui a mangiare il miele, non ne avremo più!”. “Hai ra- l’è mèi che’l véndum e cùmprum un’ànitra e un’òca” . “Ma gione – risponde la moglie – è meglio che lo vendiamo e ci inscì déum cürài, gh’è trop de fadigà… però se fém un fiö, compriamo un’anatra e un’oca” – “Ma così dovremo curar- él ghe pénsa lü!”. La mié la rispùnd: “I fiö al dì d’incö, a hin disübidiént, él cürerà no l’ànitra e l’òca: la farà no!”.14 le, ed è troppo faticoso… però se facciamo un figlio, ci pen- “Se l’è disübidiént él ciaparà i bastunàt!” e intànt che la dis, serà lui”. La moglie dice: “I figli al giorno d’oggi sono di- él ciàpa él bastùn, ma él fa un muimént sbaglià: él bastùn subbidienti. Non curerà l’anatra e l’oca, non lo farà!” – “Se él va cùntra él vas de’l miél, che él va in tèra él se rump. è disubbidiente prenderà le bastonate!” e mentre il marito lo “Che spavént – la dis la mié – se él me vegnìva in tèsta, él dice, prende il bastone, ma fa un movimento sbagliato e il me masàva!”. “Sì, l’è stat pròpri un bel spavént – él ghe bastone va contro il vaso di miele che cade a terra e si rom- rispùnd él marìt – l’è mèi che ripòsum inscì se ripréndum pe. “Che spavento – dice la moglie – se mi cadeva in testa da’l stremìsi!”. mi ammazzava!”. “Sì, è stato proprio un bello spavento – ri- (Libera traduzione di Alfredo Colombo) sponde il marito – è meglio che ci riposiamo per riprenderci dalla tremarella!”.

Kartoffeln! giato frumento e nemmeno con i grani infe- riori (segale, miglio, avena…), non doveva poiCon la macchina del tempo a disposizione di “Senago Noi rubarne lo spazio ed il terreno. Senago però,e la Città”, torniamo indietro fino a metà del 1700 quando aveva parecchie terre di scarsa qualità localiz-di fatto l’Italia non esisteva e Senago si trovava nel Ducato zate nelle brughiere delle Groane e proprio lì si poteva spe-di Milano dominato dagli austriaci. Aprendo la porticina di rimentare la coltivazione del tubero.questa meravigliosa macchina e dando una prima occhiata Fu la nobildonna comasca Teresa Ciceri, legata agli austriaci,al nostro paese, scopriremmo che… Senago era un gigante- che prima del 1786 trovò nel parroco di Senago don Giu-sco campo coltivato, ogni zolla di terra era preziosa quindi seppe Rovida un promotore della coltivazione: egli convintoarata e seminata, molte strade erano affiancate dagli alberi della bontà del progetto, pensò di premiare quei contadinidi gelso (le cui foglie cibavano i bachi da seta) e i 1100 abi- che avessero coltivato le patate nelle Groane elargendo lorotanti erano distribuiti in piccoli agglomerati di case che for- 1 scudo per ogni pertica di terreno. L’esperimento riuscì, mamavano Senago centro, Senaghino ed alcune cascine sparse. non durò a lungo e rimase un esempio isolato.Paesaggio completamente diverso invece, quello delle Gro- Eppure la patata cresceva con molta facilità ed era resisten-ane senaghesi: qualche bosco e vaste praterie con terreni te alla siccità, all’umidità ed alle guerre… sì, perché proprionon adatti all’agricoltura. i soldati austriaci venivanoLe coltivazioni sfamavano a malapena tutta la popolazione spesso nelle brughiere di Se- nago ad esercitarsi con i loroGroane senaghesi coltivate battaglioni, quindi la patata (che cresce sottoterra) avreb-che continuava a crescere ed occorreva così, una maggior be potuto resistere benissimoquantità di cibo e sempre più il bisogno di nuove terre da al calpestio delle loro truppe.seminare. Anche a quei tempi dunque, si avevano seri pro- Dopo le 2 brevi parentesi diblemi nella gestione del territorio! Napoleone a Milano (1796-98 e 1800-14), gli austriaci ritor-Il governo austriaco cercò di risolvere tale problema pro- narono più decisi che mai a non lasciarsi soffiare ancora lamuovendo lo studio di nuove tecniche agricole; piantuman- Lombardia, così mostrarono i muscoli. Come oggi in televi-do pini silvestri nei terreni meno fertili (si credeva ne miglio- sione si vedono le spettacolari parate militari con soldati erassero la qualità); diffondendo patate, patate ed ancorapatate! Erano questi, gli “ecoincentivi” di allora! 15giganteschi missili (per esibire al mondo la propria poten-La patata era considerata il cibo dei poveri e andava fortis-simo in Europa, ma non in Italia dove aveva uno sviluppo za), anche gli austriaci fecero lo stesso.pari a zero e non riusciva a trovare spazio nell’alimentazio- Il 25 settembre 1828 il tenente maresciallo Wallmoden gui-ne della gente. Certamente non poteva competere col pre- dò un’imponente esercitazione di più di 20.000 uomini nelle brughiere senaghesi, che partiva da Cascina Nuova fino a Caronno. Gli austriaci tornavano spesso a Senago e le manovre degli eserciti si fecero sempre più intense quando stava nascendo l’Italia. Era infatti un periodo segnato da disordini popolari: dopo secoli i dominatori stranieri avevano le ore contate. Nell’aprile 1856 venne infatti ad addestrarsi il 4° battaglio- ne Tiroler Jäger, che si spostò poi altrove per tener sotto controllo possibili insurrezioni, mentre ritornò ancora a Se- nago nell’estate del 1858 col comandante H. Graf Bernsdorf e circa 700 uomini, per i soliti concentramenti. I senaghesi non vedevano certo di buon occhio questi sol- dati che usurpavano il nostro territorio… ma ancora pochi anni e la storia darà ragione all’Italia Unita.

Poliambulatorio Chirurgico Odontoiatrico Estetico Dir. San. Dr. Boasso Mirco Senago (MI) - via Mazzini 6 - Telefono e Fax 02.99.052.575 Aut. San. n. 4117 del 2002 Socio simp (società italiana medicina psico somatica) Consulente Medicina e Chirurgia Estetica smiem scuola superiore post universitaria di medicina e chirurgia estetica. Direttore Prof. A. Massirone Dott. Luigi Sangiani medico chirurgo spec. in odontostomatologia. Dott.ssa Melania Franchino odontoiatra specializzata in ortodonzia. Senago (MI) tel/Fax 02.99.052.575 aut. n. 471 del 2002 Prestazioni sanitarie del poliambulatorio: odontostomatologia - conservativa estetica - endodonzia + chirurgia endodontica - pedodonzia - ortodonzia invisalign + tradizionale chirurgia orale - protesi - implantologia a carico immediato - innesti ossei regenoterapia (International Academy of Regenotherapy studies). Accelera osteo integrazione - riduce infiammazioneDr. Mirco Boasso nel suo poliambulatorio - riduzione o scomparsa del dolore in atto.MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICAFiller (acido ialuronico - collagene - acido polilatico - idrossiapatite).Per correzione rughe: nasogeniene - glabellari - perioculari- Aumento volumetrico labbra - aumento volumetrico zigomi- Intradermoterapia per sciatalgie - cervicalgie - periartriti ecc.- Tossina botulinica – Omeomesoterapia più mesoterapia per cellulite (PEFS) - biorivitalizzazione - peeling per acne – chirurgia ambulatoriale.PATOLOGIE ODONTOIATRICHECON LASER 1064 NMTrattamento tasca parodontale: Vetrificazione fondo cavità cariosa: Frenulectomia labiale: assenza di anestesia sterilizzazione e sterilizzazione, sigillatura tuboli, eliminazione nel 90% dei casi, taglio emostatico e sterile, biostimolazione tessuti sensibilità post restauro e remineralizzazione tessuti assenza di sutura e guarigione in tempi ridotti. RISOLUZIONE DI VARIE PATOLOGIE CUTANEE CON LASER ND: YAG FIBROMA ANGIOMATOSO, CHERATOSI ED EPILAZIONE PERIORALEDepilazione peri oraleCasi trattati nel mio poliambulatorio QUALITA’ - PROFESSIONALITA’ Visite, piani di cura e radiografie gratuite. Pagamenti personalizzati e finanziamenti a tasso 0 CHIAMATECI

“Per essersi ostinatamente prodigato nel portare all’attenzione pubblica le gesta del Briga-diere dei Carabinieri Quinto Profili, primo comandante della sezione di Senago, decedutoin un conflitto a fuoco il 20 febbraio 1946 nel corso di una rapina in danno ad un eserciziocommerciale”. Con questa motivazione, nella splendida cornice del salone degli affreschidella società Universitaria di Milano, Giulio Dotto, 75 anni, giornalista e storico collaborato-re de “Il Giorno” ha ricevuto l’attestato di “Paladino delle Memorie 2016”. L’attestato viene consegnato ogni anno a persone che hanno avuto a cuore, attra- verso i loro scritti, il perpetuarsi delle memorie di uomini e donne che hanno contribuito per il bene della collettività. “Ho saputo che Brigadiere Quinto Profili mi avrebbero conferito l’attesta- to solo una settimana fa, mi ha chiamato personalmente il colonnello La Gala e mi sono commosso - ha dichiarato Dot- to - il mio nome è stato segnalato dal comando di Desio e da quello di Rho, poi il prefetto di Milano ha dato l’autoriz- zazione. Dopo tanti anni di giornalismo mi fa piacere aver ricevuto questo riconoscimento”. La benemerenza firmata dai generali Giovanni Fantasia e Camillo De Milano è stata conse-Il Giornalista Giulio Dotto di Senago, Il colonnello Canio Giuseppe La Gala gnata a Giulio Dotto dal colonnello Canio Giuseppe La Gala,e il Commendatore Santino Galbiati. comandante provinciale dei Carabinieri di Milano.Il Maresciallo Antonio Caretti nuovo comandante della caserma dei Carabinieri di SenagoIl Maresciallo Antonio Caretti nel luglio scorso ha assunto il co- 17mando della stazione Carabinieri di Senago. Il nuovo comandan-te, classe 1966, si è arruolato nell’Arma nel 1987 e dopo aver fre- Da sinistra: il Capitano Mansueto Cosentino con il Maresciallo Antonio Ca-quentato la scuola sottufficiali è stato destinato alla stazione di retti della stazione di Senago.Eboli e successivamente al nucleo operativo della stessa città. Peril Maresciallo è arrivato nel 1996, il trasferimento a Milano primanei Nas e successivamente nel reparto investigativo, operativo eantidroga del Comando provinciale, dove ha maturato una gran-de esperienza operativa e professionale. Antonio Caretti è coniu-gato, è padre di quattro figli Jasmine di 23 anni, Jacopo di 21, Juliadi 11 e Marta di 14 mesi. Con l’arrivo nel luglio dello scorso annodel maresciallo Caretti, la stazione Carabinieri di Senago ha termi-nato il lungo periodo di “sede vacante”, dopo il trasferimento delMaresciallo Stefano Cirillo, gestita dal Maresciallo Andrea Plescia.Tra le operazioni messe a punto con successo dal comando sena-ghese che dipende dalla compagnia di Desio comandata dal Capi-tano Mansueto Cosentino, c’è la recente scoperta di una centraleoperativa e base logistica di rapinatori di furgoni portavalori. Nella foto: I Carabinieri mentre perquisiscono il capannone di via Europa, base logistica per un commando di rapinatori professionisti. Armi, auto rubate, giubbotti antiproiettili, ecc. Un arsenale, pronto ad essere usato per assaltare un furgone portavalori. L’operazione condotta dai Carabinieri, ha portato all’arresto di un 44enne di Limbiate (titolare di fatto dello stesso capannone) e al sequestro di 4 fucili mitragliatori d‘assalto Ak47 (Kalashnikov) di fabbricazione egiziana e sovietica, una pistola calibro 9x21, una calibro 7,65 e un fucile a pompa calibro 12.La presentazione del Maresciallo Antonio Caretti, le foto e l’articolo sul blitz condotto dai Carabinieri in via Europa è a cura di Giulio Dotto.

Elogio a Pina Preite per i suoi 30 anni al servizio dei suoi clientiNel marzo scorso il negozio “Tutti Frutti Pina” di via Mantica ha cessato la sua attività di com-mercio. Quando ti capitava di passare dalla via storica di Senago, ti fermavi volentieri a saluta-re la proprietaria del negozio di frutta e verdura. Pina ti riceveva con grazia e scambiava volen-tieri due chiacchiere con i clienti e i conoscenti, una vera signora del commercio delle tipichebotteghe di vicinato. Fra i suoi vari discorsi, mostrava le sue poesie che scriveva con passione eromanticismo. Il negozio di Pina, nel corso degli anni era diventato un vero e proprio punto diriferimento, i suoi prodotti erano attentamente selezionati e freschi, una garanzia per i clienti,ma Pina non si limitava alla vendita della sua merce, per lei contava molto il rapporto sociale esi dedicava con trasporto ed amicizia, ed è proprio ai suoi clienti che dedica questo scritto: “Unpercorso lungo trent’anni…, ci sarebbero tante cose da dire, ma sarò sintetica. Ringrazio tuttiquelli che ho conosciuto e che mi hanno stimata, rendendo il mio viaggio anche gioioso. Rin-grazio pure chi me lo ha reso meno lieto, facendone così esperienza di vita. Un bagaglio ricco,che mi accompagnerà negli anni a venire. Non dimenticherò nessuno mai. Sarete sempre, tut- Pina Preite nel suo negozio che mostrati, nei miei pensieri e nelle mie preghiere, soprattutto chi non c’è più… e sono tanti… Stringo una raccolta di poesie premiate ad un concorso svolto a Milano. Grazie “Tutti Frutti Pina”.tutti in un grande abbraccio ed auguro un raggiante futuro.” Volontari della protezione civile di Senago per la sicurezza del Papa. Durante la giornata del 25 marzo 2017, per l’arrivo di Papa Francesco a Milano e Monza, oltre 8.000 volontari sono stati impegnati per garantire il servizio d’ordine, l’accoglienza e la gestione degli accessi e dei flussi lungo i per- corsi e nei luoghi della visita. Fra questi non è mancato il gruppo della Protezione Civile di Senago. Nella Foto partendo da sinistra: Il pre- sidente dell’associazione Carabinieri in conge-18 do, brigadiere Pappalardo Salvatore; il tenen- te Abruscato Biagio; n.n; l’ex comandante dei vigili di Senago Porro Claudio; Martin Luigi; Sereni Mauro; Caregnato Claudio; Lauriola Adriano; n.n; in ginocchio, Vespa Giuseppe e Riboli Maura.

I Pionieri del Ciclismo a SenagoBiciclette alla milanese. casione una strepitosa mise sportiva . Il 1870 vede la nascita delLa passione per il velocipede dei fratel- Veloce Club Milano e nel 1909 si ha la prima edizione del Giroli Bagatti Valsecchi rappresenta l’inizio d’Italia che prende il via dal Rondò di Loreto a Milano.dell’epoca pionieristica della bicicletta Fonte Camera di Commercio di Milano. Museo Bagatti Valsecchinella Milano a cavallo tra ‘800 e ‘900. Milano.Milano, 8 gennaio 1871: i baroni Giu-seppe e Fausto Bagatti Valsecchi sal-gono sul podio come secondo e terzoclassificato nel Giro dei Bastioni, la pri-ma corsa ciclistica cittadina. Un annoprima, la loro passione per il velocipe-de li aveva portati a fondare, insiemea un gruppo di esponenti della nobiltàe della borghesia lombarda, il Veloce Club Milano, dal quale avràpoi origine nel 1894 il Touring Club Ciclistico Italiano. In una fotodi quegli anni, gli eletti membri del nuovo club sportivo posanointorno al socio conte Carlo Borromeo, il quale ospita il radunodella compagnia nella sua villa di Senago sfoggiando per l’oc-Omaggio a due maestri di vita, che hanno lottato per il bene comune. Giovanni Rorato e Rino Corazza. Due veri maestri di vita che, nati nel- le terre venete, hanno vissuto i tormenti della guerra e della povertà, 19combattuto per ridare all’Italia la pace, la democrazia e la libertà che gli era stata tolta negli anni di dittatura fascista. Giovanni e Rino sono fra quei compagni di partito che all’inizio del mio percorso politico, hanno messo a mia disposizione la loro esperienza e conoscenza, aiutandomi ad affrontare un mondo ostico e a me scono- sciuto. G. Rorato ci ha lasciato qualche anno fa, mentre R. Corazza se n’è andato nel gennaio scorso. Grazie a nome di tutti cari amici, grazie per aver contribuito a rendere Senago e la nostra patria più vivibile. Un abbraccio fraterno, Remo Malvestiti

SENAGO CORSI DI BALLO Danza classica e moderna – Danze caraibiche e latino americane I corsi di caraibico e latino americano si tengono al lunedì ore 17.30 Palestra di via Repubblica (dietro al comune). I corsi di propedeutica, danza classica e moderna si tengono al mercoledì e venerdì ore 17.30 Palestra di via Padova (si entra da via Verdi) età dai 4 anni. Per informazioni: orari di palestra Tel. 02.99 058.713 cell. 339.899.0473 - 333.608.7948 I maestri di ballo Rita e Giuseppe in una gara di ballo Gli insegnanti Serena, Valery e Marco al saggio di fine stagione 2015/2016 Balli caraibici Balli di kizomba Maestri Rita e Giuseppe Caraibici: Base e Avanzato lunedì ore 21.00 Palestra di via Cavour Base e Intermedio martedì ore 21.00 Palestra di via Padova Kizomba: Base e Avanzato al venerdì ore 21.00 Palestra di via Repubblica (dietro al Comune). INFO: orari di palestra (con prova gratuita) Silvana 333.608.7948 Emanuele 331.026.48.05020 Z.T.L. di Bollate - da Milano brutte notizie per chi ha fatto ricorso alla Prefettura Minacciosi comunicati anche per gli automobilisti senaghesi che avevano fatto ricorso al Prefetto per le multe della Ztl di Bollate. Chi sperava che la Prefettura, sommersa da circa 1.500 ricorsi, non rispondesse entro i sei mesi, così da far decadere le sanzioni, ora deve cominciare a preoccuparsi: le risposte alle multe “più vecchie” hanno cominciato ad arrivare e nella gran parte dei casi la Prefettura sta dando ragione al Comune di Bollate. Il rischio è, a questo punto, che gli automobilisti ricorrenti si trovino a dover pagare il doppio. Per chi non co- nosce le vicissitudini. Il comune di Bollate l’anno scorso, dopo un periodo di sperimentazione aveva messo in funzione la Z.T.L, nella fascia oraria 7.00 - 9.00. Gli automobilisti che passavano da Bollate a quell’ora, ignari di questo divieto, hanno preso la multa. I dati ufficiali parlano di 5.138 veicoli multati con 81 euro.

Attenzione alle nuove banconote da 50euroC’è il rischio di prendere un 50euro falso, convinti che sia quello nuovo. Fare molta attenzione.La nuova banconota da 50 euro è entrata in vigore dal 4 con il cosiddetto metodo del “toccare, guardare, muovere”.aprile 2017 e pian piano sostituirà tutte le 50 euro della pri- Il suo arrivo sembra avere il doppio scopo: da un lato accre-ma serie, attualmente in circolazione. Così, come nel nuovo scere la sicurezza di questo taglio di banconota, visto che ibiglietto da 20 euro, anche nella nuova banconota da 50 nuovi 50 euro sono più difficili da falsificare, dall’altro latoeuro viene utilizzato l’elemento della finestra con ritratto. costringere chi ha pacchetti da 50 euro nascosti sotto il ma-Se si guarda la banconota in controluce, la finestra, nella terasso o nelle cassette di sicurezza a “tirarli fuori” e portar-parte superiore dell’ologramma, rivela in trasparenza su li in banca per cambiarli. Infatti la vecchia banconota da 50entrambi i lati del biglietto il ritratto di Europa, figura del- euro avrà una data di scadenza (che per ora non è ancorala mitologia greca e prima regina di Creta, da cui prende stata annunciata), oltre la quale non avrà più valore.il nome il continente europeo. Il ritratto di Europa appare ATTENTI AI FALSI.anche nella filigrana, mentre, nella parte frontale, trovia- Ogni volta che esce una banconota nuova i falsari ne get-mo il numero verde smeraldo, ovvero la cifra brillante che tano in circolazione una simile, avvantaggiati dal fatto chequando viene mossa cambia colore e diventa blu scuro, ri- la gente non la conosca ancora. Cadere nell’inganno, pren-flettendo una luce che si sposta in senso verticale. Queste dendo una banconota falsa, è dunque molto facile. Qui disono, in linea generale, le caratteristiche che faciliteranno seguito possiamo osservare le due banconote da 50 , visteil controllo dell’autenticità del nuovo biglietto da 50 euro, dal lato frontale, a confronto.Banconota da 50 euro vecchia Banconota da 50 euro nuova 21400 studenti danno l’esempio per ricordare le vittime di mafia.Anche da Senago si è alzato forte e chiaro il grido contro la criminalità Senago, piazza Aldo Moro, gli alunni scuole medie ed elementari.organizzata. A lanciare questo importante messaggio a favore dellalegalità sono stati 400 alunni delle scuole cittadine che martedì matti-na, in occasione della 22esima edizione della giornata in ricordo dellevittime innocenti delle mafie organizzata da Libera, si sono trovati inPiazza Aldo Moro per un momento di riflessione. L’iniziativa, resa pos-sibile anche grazie all’aiuto del Comune e dell’Associazione genitori“Eta Beta”, ha coinvolto entrambi gli istituti comprensivi ed in parti-colare tutte le classi delle medie di Via Monza, le terze medie e dueseconde del plesso di Via Risorgimento, due terze elementari di ViaPadova e alcune classi di Via Liberazione. Il folto gruppo giunto a piedialla piazza Aldo Moro (quella del mercato), con il supporto della Prote-zione Civile, ha letto i nomi delle 900 vittime innocenti della mafia.

Serata da ricordare, da conservare nel prezioso album dei ricordi, quella tra- scorsa il 5 novembre presso l’oratorio di Senago dove sono convenuti oltre 160 appassionati sostenitori nerazzurri per festeggiare il 25° anniversario del- la fondazione dell’Inter Club Senago Nerazzurra. Ospiti d’onore due calciatori che han- no fatto la storia dell’Inter: Mauro Bel- lugi granitico difensore della benea- mata e della nazionale e Mario Corso, estro, fantasia, sublimazione del calcio “il piede sinistro di dio” accompagna- ti da due grandi firme giornalistiche sportive: Elio Corno, noto opinionista e la carissima senaghese già conduttrice della domenica sportiva Sabrina Gan- dolfi. Gli ospiti sono stati premiati con Ballabio - Finetti - Gandolfi Sabrina (Giornalista RAI) - Bellugi (ex Calciatore Inter) Rupolo - Panara - targa a ricordo dal presidente Lauriola Piva - Pogliani – Caschiglio - Giufrida. Accosciati: Ranzetti - Lauriola (Presidente Inter Club Senago). Adriano che ha evidenziato come l’Inter Club rappresenti alla riuscita di eventi così importanti. Il pubblico conve- da tempo una presenza consolidata sul territorio sempre nuto ha potuto così trascorre una piacevolissima serata partecipe per iniziative di carattere sociale; l’incasso della ricordando i successi della squadra nerazzurra. serata è stato devoluto a sostegno delle necessità dell’ora- Ricordiamo anche che il nostro club è stato premiato dalla torio. Hanno gratificato l’evento con la loro presenza au- F.C. Inter nel settembre scorso, premiazione che è avvenu- torità civili ed ecclesiastiche, da ricordare i nostri sponsor ta sul campo dello stadio S.Siro Meazza di Milano con una che hanno aiutato il nostro club economicamente e non, maglia ricordo.22 Grandissima partecipazione al gran carnevale delle Groane. Come ormai è tradizione, Senago ha partecipato in massa alla sfilata carnevalesca 2017. Un grandissimo successo che ha ripagato gli organizzatori del grandioso lavoro che hanno svolto per la sua preparazione. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla sinergia tra Comunità Pastorale, Amministrazione Comunale e associazioni del territorio. Alla sfilata hanno partecipato con grande vivacità anche i bambini e genitori delle scuole primarie cittadine, tutti rigorosamente mascherati. Non poteva mancare la banda musica- le Franco Sioli che ha aperto la sfilata, tutti i musicisti indossavano la bandiera della pace.

Pavanello Natale nasce a Bottrighe Rovigo nel 1922, all’età di lo stimava e vedeva in lui un nobi-20anni, nel pieno della seconda guerra mondiale, viene chiamato luomo nel quale ci si poteva fidare.alle armi nel primo reggimento di fanteria divisione “RE”. Dopo In pensione non si è mai fermato, lopochi mesi di addestramento viene mandato al fronte Jugosla- si vedeva laddove qualcuno avevavo, dove partecipa alle cruenti operazioni belliche. A guerra finita bisogno di lui. Molto disponibile etorna a casa, svolge lavori che la sua terra gli offre e si sposa, ma premuroso, è stato membro dell’As-le risorse del luogo non garantivano una vita economica adegua- sociazione Nazionale Combattenti eta per una famiglia che nel frattempo si era allargata, così come Reduci per tanti anni, dove nel 2010molti giovani del veneto di quell’epoca, lascia la sua terra con è stato eletto presidente. La sua pre-molto dispiacere e parte in cerca di fortuna. Arriva a Senago nel sidenza si è svolta nella cultura tra-1952 e si stabilisce nel quartiere Mascagni. Qui trova lavoro come smessa del suo predecessore Francoguardia giurata e dopo due anni si porta a Senago la sua amata Sioli, una cultura che Pavanello condivideva perché credeva for-moglie Odilla, i 4 figli, che in seguito diventano 5. Nel 1963 viene temente nella promozione di iniziative assistenziali, di confortoassunto in comune come messo notificatore e lascia il servizio nel ai ricoverati negli ospedali e nell’assistenza di coloro che hanno1987 all’età di 65 anni. Pavanello, come veniva chiamato sempre, problemi di salute, credeva nella cultura volta allo scopo di ride-era un dipendente pubblico che rispettava le istituzioni, svolgeva stare e valorizzare la Patria e la Famiglia ed offrire ai giovani unil suo lavoro con dovizia e soprattutto con la finalità di servire il esempio di unione, nello spirito della fratellanza per un mondocittadino. Il suo lavoro lo portava a contatto con tanta gente che più buono ed umano.Come ormai tradizione la magnifi-ca festa dei Combattenti e Reduci diSenago è l’occasione per ricordare,premiare e per contribuire a favoredella solidarietà. Durante l’ultima Alberto Valadèmanifestazione è stata consegnata la medaglia d’argen- 23to ad Alessandro Ruberti, pensionato iscritto all’associa-zione, per il suo particolare impegno nella sistemazione Gaetano Poglianidell’edicola di Senaghino e della sede di via Repubblica. Un riconoscimento è stato datoanche a Gaetano Pogliani e Alberto Valadè, gli unici ultra novantenni presenti al rancio.Alessandro Ruberti, il Sindaco Lucio Fois e il segretario dell’A.N.C.R. di Senago Giudo Sioli. In solidarietà sono stati devoluti 700 euro ai terremotati del Centro Italia.

DATTI UNA CHANCE, DIVENTA “IN ACTION”!Prima volta in palestra? Non ti preoccupare, la Palestra In Action fa al caso tuo!Da oltre 40 anni la Palestra In Action di Paderno Dugnano è attiva nel settore delfitness ed è, tra passione ed alta professionalità, sempre pronta a fornire un serviziocompleto e che soddisfi le più svariate esigenze.Non è importante l’età, il peso o la predisposizione ove vi sia un ambiente sano econfortevole, presenziato da personal trainer qualificati e competenti e da uno Staffmolto disponibile e preparato.Gli anni del “low cost”, che spesso e volentieri corrispondono anche ad un “lowservice”, stanno prendendo il sopravvento. Sono numerose le palestre che svendono i propri abbonamenti al solo scopo di attirare molti clienti, vendendo a prezzi stracciati esclusivamente annuali. Vogliamo davvero dimenticarci di ciò di cui abbiamo bisogno senza darci prima la possibilità di provare e metterci in gioco, prima di iscriversi per dodici lunghi mesi? La Palestra In Action, essendo esperta nel settore del fitness, è vicina alle esigenze di tutti. Per questo propone non solo abbonamenti annuali, ma anche trimestrali, semestrali e ad ingressi.E per i più titubanti?Un MESE di PROVA GRATUITO per decidere poi, in totale libertà, seiscriversi oppure no.Il servizio della Palestra In Action è completo: compresa nell’abbonamentoavrai l’assistenza dei personal trainer, la possibilità di frequentare corsifitness di tutti i tipi come Zumba, Pilates, Total Body, Spinning, Step,Addome, Interval Training, Boxe Up, Super Jump, Ginnastica Antalgica, FitBall, Real Ball e molti altri, un programma personalizzato e la possibilità di24 frequentare il centro 7 giorni su 7, senza limiti di orari. Non precluderti la possibilità di migliorarti senza prima provare...Datti una chance, tutti ce la meritiamo soprattutto se in ballo c’è la nostra salute. Valentina De NucciDiventa anche Tu... In Action! PALAZZOLO M.SE - via Monte Cervino 14, angolo via Reali (di fianco al Carrefour Market)ORARI: Da lunedì a venerdì dalle 7.00 alle 23.00 - Sabato dalle 9.00 alle 20.00 - Domenica dalle 9.00 alle 13.0002/9186751 @palestrainaction Palestra In Action Palestra In Action

Il Comune dice basta al contributo per la cremazione.L’Amministrazione, con un atto di giunta, ha deciso di revocare una delibera del 2011, approvata dalsindaco dell’epoca Franca Rossetti e dei suoi assessori, che prevedeva un rimborso del 25% sulle tariffeper questo tipo di sepoltura. Indubbiamente l’obiettivo era quello di incentivare la cremazione dei de-funti, che nel 2016, dati fino ad ottobre, le cremazioni sono state 66 a fronte delle 60 sepolture tradizio-nali. Quindi, “visto che la cremazione dopo il decesso è diventata una pratica diffusa e, anche alla lucedelle continue ristrettezze di bilancio, non ha più senso - dichiara l’Amministrazione Comunale - incentivarla economicamente”.“Centro Sportivo”- Le aree diventano ufficialmente patrimonio Comunale. Lo scorso 15 novembre il Sindaco Lucio Fois ha incontrato i rappresentanti del Salvini e del Fatebenefra- telli che hanno accettato e riconosciuto le motivazioni alla base delle richieste fatte dal Comune di Sena- go. Il quale, attraverso i propri uffici, aveva presentato una documentazione ufficiale sia per la cessione delle aree al Comune sia per il pagamento delle stesse secondo quanto all’epoca richiesto. A mancare era proprio la firma del notaio che attestava l’avvenuto passaggio della proprietà. Oltre al terreno del Centro Sportivo di via Di Vittorio verranno acquisite al patrimonio comunale anche alcune porzioni di area nelquartiere Mascagni, di piccoli frazionamenti presenti nei pressi dell’area del mercato e dell’ex area fiera di via Togliatti.Box abusivi in via Londra - 20 famiglie vivono da anni un vero calvario!Alcuni cittadini segnalano il loro grave disagio per aver acquistato dei box che successiva-mente sono risultati abusivi. A denunciare il tutto pubblicamente i 5 stelle che scrivono: “annidi silenzio totale da parte dell’ amministrazione e di tutte le forze politiche in consiglio che,a nostro avviso, non potevano non sapere. Speriamo, per non farci ulteriori strane idee, chel’amministrazione e tutte le forze politiche si schierino “senza se e senza ma” dalla parte diquesti cittadini per risolvere l’annoso problema”. Senago via Londra febbraio 2017, la por-zione di strada sopra i box sotterranei è stata recintata perché dichiarata pericolante.Quale senso dare alla giornata dell’8 marzo? 25A questa domanda risponde il vice sindaco Maria Grazia Deponti: “Può essere un momento di riflessione rispettoal percorso che le donne hanno fatto nei diversi campi, dai diritti politici e civili, ad un momento di riflessione suquanto resta da fare”. Denuncia e prevenzione devono andare di pari passo? “Servono sia azioni di tipo preventi-vo, in particolare rivolte ad educazione rispettosa delle identità di genere, sia azioni di tipo repressivo tempestivein risposta a chi ha il coraggio di denunciare qualsiasi forma di violenza”. Quali sono le iniziative portate avanti inquesti anni? “Senago è una città che si è sempre schierata contro la violenza sulle donne e non solo l’8 marzo. Trale iniziative, l’adesione al progetto Posto Occupato, la sospensione, per le vie del centro, di scarpe dipinte di rosso, l’adesione allo sportello “Altuo fianco”, la campagna “Nemmeno con un fiore”. “Certo è che la violenza sulle donne è un tema di grande attualità che non va ignorato”.Via Risorgimento - I platani sono sani e riprende la potatura.Mentre si proseguiva alla potatura dei secolari platani di via Risorgimento, è arrivato l’ordine di so-spendere il taglio per un fondato sospetto che le piante fossero affette da “cancro colorato”, malattiafrequente nei platani, una parassitosi che ha origine da un fungo, la Ceratocystis fimbirata. Dopo unattento esame da parte dell’ Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) ha toltoil dubbio e fa sapere al Comune che può continuare la potatura perché i platani non sono affetti danessuna malattia. Questa notizia rincuora i senaghesi in quanto l’aria che respirano è salubre.

Con il buonismo politico non si fermeranno mai le deiezioni dei cani nei luoghi pubbliciChi cammina in città ha tutti i diritti di trovare marciapiedi puliti e di non dover rischiare diimbrattarsi a causa di deiezioni lasciate per strada da proprietari incivili di cani. Gli escre-menti non raccolti, oltre a sporcare, generano cattivi odori e possono anche essere vettoridi malattie. Portare a spasso un cane non può quindi prescindere dalla raccolta dei suoibisogni, si tratta di un obbligo che se trasgredito è passivo di multe. Belle parole, ma a cosaservono se dei superati sanno che anche se non raccolgono gli escrementi del proprio cane nessuno li punirà? Con questi individui, parlare di rispetto è tempo sprecato, quindi vanno multati come recitano le leggi e i regolamenti che esistono da anni, ma che i nostri Le persone civili che amano i cani amministratori, con il loro buonismo non hanno mai applicato come si deve. Sul sito del nostro comune si legge: “Il Comune di Senago ha attuato una campagna di sensi- bilizzazione per la raccolta delle deiezioni canine attraverso uno strumento ludico, ironico ed economico: ogni settimana, su Facebook, pubblicherà una vignetta (I Senaghesi ne hanno le scarpe piene) in cui i rispettivi “migliori amici” dialogano tra loro e riflettono proprio sull’oppor- tunità e i benefici che derivano da un semplice gesto ricco di civiltà”. Iniziamo a dire alla nostra Amministrazione che invece di far perdere tempo ai dipendenti a scrivere e mettere vignette suFacebook, sarebbe meglio che mandasse i vigili a dare multe a chi non rispetta la legge sulla raccolta delle deiezioni in luoghipubblici o a chi porta a spasso il proprio cane senza museruola laddove vi sono dei bambini. Sicuramente, con multe salate ot-terrebbe ottimi risultati. Con il buonismo solo fumo negli occhi ai cittadini.Alcuni esempi di comuni che veramente fanno una campagna contro questi pa-droni incivili.Montecatini - Giro di vite del Comune contro chi non raccoglie le deiezioni. Previstianche controlli di vigili in borghese con multe fino a un massimo di 480 euro.Firenze - Al via controlli mirati della Polizia Municipale contro chi non raccoglie ledeiezioni canine. Non raccogliere gli escrementi del proprio cane potrà costarecaro, fino a 160 euro. Scatteranno i controlli mirati della Polizia Municipale neiconfronti dei proprietari degli animali che lasciano il bisogno dell’animale sul mar- ciapiede o nel giardino pubblico sotto casa.26 Malnate - Il Dna di Fido per multare il padrone maleducato. Via al censimento di tutti i cani del paese: l’ordine è di presentarsi all’Asl a fare il prelievo di saliva, inmodo che attraverso il Dna si rintracci il cane e il padrone trasgressore. Nella foto due Vigili in borghese mentre stanno multando un proprietario trasgressore: Il direttore Remo Malvestiti uno sta compilando il verbale e l’altro mostra il distintivo municipale di riconoscimento.

Firmato l’accordo per la nuova casa per anziani:sorgerà in via Marzabotto - zona Papa GiovanniMa come sarà la nuova Residenza Sanitaria per Anziani? E quali Senago - via Marzabotto, nuova casa di riposo per anziani.oneri o vantaggi sono legati alla realizzazione di questo pro-getto per il Comune di Senago? L’amministrazione comunale alla possibilità della frequenza al centro diurno per anziani”.ha fornito qualche dato specifico. “L’accordo firmato prevede “Alcuni posti saranno riservati e sempre disponibili per even-benefici interessanti per il Comune di Senago e per i suoi cit- tuali richieste dell’Amministrazione che si impegna a reperire iltadini, non solo sul fronte economico ma anche per quanto personale prioritariamente tra i cittadini e le cittadine residentiriguarda la riqualificazione urbanistica e aspetti prettamente a Senago e in possesso dei requisiti richiesti. Il numero dei di-legati all’ambito sociale”. Partiamo da qualche dato… “Dei pendenti necessario è di circa 70 unità. La priorità non riguar-5.400 mq di superficie lorda di pavimento, 2100 circa saranno derà tuttavia le figure direzionali, ma la gestione si è dichiarataconvenzionati con l’Amministrazione Comunale”. Sul fronte disponibile ad attivare fino a cinque tirocini risocializzanti oeconomico… “I contributi per il costo della costruzione saranno inserimenti lavorativi in collaborazione con il Comune e con ilcirca 600mila euro”. “Il trasferimento della superficie lorda pa- servizio consortile del Nil”. La convenzione sociale è parte inte-vimento da area di proprietà comunale a favore della proprietà grante dell’accordo firmato tra le parti che verrà ulteriormenteNumeria Sgr Spa sarà di 216mila euro. Gli oneri di urbanizza- normato, firmato e sottoscritto dalla società Gheron che gestiràzione, valutati in circa 160 mila euro, verranno corrisposti con la struttura al momento dell’agibilità. Sempre nel documento èopere pubbliche del valore di circa 380mila euro”. Le opere a prevista la richiesta di accreditamento a Regione Lombardia perscomputo saranno… “Nuovi parcheggi e la viabilità pubblica di il convenzionamento all’Ats. I lavori partiranno entro la prossi-collegamento a via Marzabotto, la realizzazione di una nuova ma estate, per realizzare la casa serviranno 18 mesi.rotonda, la riqualificazione del parchetto pubblico e la realiz-zazione di un’area verde pubblica nel plesso in costruzione. Perquanto riguarda gli aspetti sociali…. “La struttura ospiterà po-sti letto per le persone anziane e per malati di Alzheimer, oltrePrefettura all’attacco: Senago deve accogliere 54 richiedenti asiloLa Prefettura di Milano vuole inviare 54 profughi a Senago, ossia 27la quota di 2,5 profughi ogni 1.000 abitanti, esattamente come intutti gli altri comuni della provincia di Milano. Un annuncio con Immigrati che lasciano la loro terra in cerca di quella promessacui la Prefettura, di fatto si rimangia la promessa fatta l’anno scor-so secondo cui non avrebbe imposto altri arrivi a quei Comuni che 54 profughi ma, se il Comune collaborerà con la Prefettura, allorahanno aderito al progetto “Sprar” (e Senago vi aveva aderito). il numero potrebbe dimezzarsi a 27, in una sorta di “sconto”.Ma che cosè lo SPRAR? E’ un Sistema di Protezione per Richie- In realtà lo SPRAR è per l’appunto il Sistema di Protezione perdenti Asilo e Rifugiati. Non è dunque finalizzato ad un’assistenza Richiedenti Asilo e Rifiugiati, quindi l’aver aderito a questo pro-immediata delle persone che arrivano sul territorio italiano ma, getto comporta che l’Amministrazione Comunale dovrà assumer-originariamente, all’integrazione sociale ed economica di soggetti si tutte le responsabilità previste dall’accordo. A questo punto cigià titolari di una forma di protezione internazionale (rifugiati, auguriamo che non si ripeta la storia del “sonno degli innocenti”titolari di protezione sussidiaria o umanitaria). Lo SPRAR però si (Vedi vasche di laminazione).propone due obiettivi principali: (a) offrire misure di assistenza edi protezione al singolo beneficiario; (b) favorirne il percorso di in-tegrazione attraverso l’acquisizione di una ritrovata autonomia.La decisione di inviare i profughi nei comuni della provincia èemersa con chiarezza in due riunioni svoltesi nel mese del marzoscorso e successivamente con il nuovo prefetto di Milano LucianaLamorgese.Per Senago, in base alla quota dei 2,5, si tratterebbe di accogliere

Era l’estate 1952... Una mattina, attorno alle 7 e trenta mentre camminavo lungo la via Volta in direzione Castelletto, mi accorsi che per terra vi era un mucchio difoglietti. Erano sparpagliati un po’ da una parte ed un po’ dall’altra, probabilmente anche a causa del vento provocato dagli automezzi che percorrevano la strada.Sorpreso ne raccolsi uno e mi misi a leggerlo. Così riportava il foglio...Guera 15/18In sul Carso e a Capurètt quand i fioeu de Senagh in mort cun su i stelett, una voltaul cumün al gaveva nò i danee ma la gent de Senagh la gà fà un munüment föradel cumün han scrivù i nom dümà in su un toc de sass scadent.In sul mür l’han inciudà e...quel’lì l’era ul munüment.E’ vegnü un’altra guera, altra giuventù han lasà la sua tera.In riturnà... però la giunta cumünal la ga fà un bel munüment.La giunta cumünal la sa impègna generùsa de tenel e de cüral sü una piazza si-lenziüsa. I bagai van sü a giugà sul sagrato degli eroi e il client del cinemà l’hascambià per un pisatoi.Ghe la giustra e i baracùn, el mercà del lunedì el furment el furmentùn al circun-den tuti i dì. Ma finila cun sti scherz,cumandant del nost paes... ma fi minga tantivers di Caduti ricurders!Quel foglietto andò perso. Sono passati 65 anni, ora ne ho 81 anni, ma il testodi quel volantino mi è rimasto approssimativamente nella mente (son sicuro che Senago vista del Municipio (anni 30), sulla facciata si vede il vecchio monumento conqualche senaghese anziano se lo ricorderà) e così ho voluto farvelo conoscere incisi i nomi dei Caduti della prima guerra mondiale.affinchè non venga dimenticato. Traduzione Sergio Ghilardi Guerra 15/18 Nel Carso e a Caporetto i giovani militari senaghesi morivano. Il comune di Senago non aveva soldi, ma i senaghesi, fecero una raccolta di denaro che servì per realizzare il monumento. Lo stesso era formato da una semplice lastra di marmo, fissata sulla facciata del municipio, con incisi i nomi dei Caduti. Venne un’altra guerra, altri giovani senaghesi dovettero partire. Alla fine della guerra sono tornati i Reduci. La giunta comunale, fece un bel monumento dedicato ai caduti. Successivamente la stessa giunta si28 impegnò a tenerlo in ordine e facendo regolare manutenzione al monumento situato in quella piaz- za silenziosa. I ragazzi, spesso vanno a giocare sul sagrato degli eroi, mentre capita che qualche cliente del vicino cinema l’abbia scambiato per un orinatoio. C’è la giostra, i tiri a segno, le bancarelle, il mercato del lunedì, il frumento e il granoturco che cir- condano tutti i giorni il monumento.Senago - Monumento dei caduti anni 50 Finitela con questa leggerezza comandanti del nostro paese, siate seri , ricordatevi dei nostri Caduti!

I coscritti del 1936 festeggiano i loro primi 80 anni Un bel gruppo di arzilli senaghesi in una giornata domenicale si sono ritrovati nella trattoria del porticato per festeggiare un importante traguardo, i primi loro 80 anni. Le “ragazze” e i “ragazzi” della leva del ‘36, infatti, si sono abbracciati in un caldo scam- bio di saluti, poi hanno preso posto ai tavoli e fra una degustazione e l’altra di bontà nostrane, preparate dallo chef della trattoria, hanno dato il via ai ricordi e racconti di “quella volta che...”. La giornata è stata meravigliosa, grazie soprattutto ai magnifici coscritti, Monti Ermelinda, Donzelli Luigia e Lodo Giancarlo, che hanno organizzato ma- gistralmente la bella rimpatriata della classe del 1936. È stato grandioso ritrovarsi alla veneranda età di 80 anni, ricordare i tempi passati e discutere della realtà di oggi.Ai miei coscritti.Cari coscritti, è stato bello nel veder-vi arrivare gioiosi, salutare e sedervia tavola, osservandovi mentre dialo-gavate fra di voi con i sorrisi sulle lab-bra, ricordando il passato e parlandodel presente, dentro di me, l’emozio-ne è stata tanta. Certo, il pensiero èandato anche a coloro che oggi nonsono più con noi, ma la vita continuae noi possiamo dire di ritenerci fortu-nati perché abbiamo avuto la graziadi raggiungere il primo traguardodei nostri 80 anni. Sono tanti, ma piùvi guardo e più mi viene da dire: “maè stupendo!”.Nel cuore, nei movimenti e anchenell’aspetto, ne dimostriamo 20 dimeno. Sì cari coscritti, noi siamo giovani perché nel nostro cuore abbiamo il sole. Noi dobbiamo essere orgoglio- 29si, perché il nostro vissuto è come uno scrigno ricco di tesori, di avventure, di emozioni, di sfide, di successi e anche di sconfitte, ma questo ci ha portati, nei nostri 80 anni, a diventare come un grande “fiume” con un’acqua traboccan- te dove la nostra famiglia, gli amici e conoscenti hanno po- tuto attingere sapienza, con- sigli, amore e tanto aiuto. Noi dobbiamo essere contenti di aver vissuto una vita variega- ta, a partire dai tempi imper- vi della guerra, il sacrificio del lavoro, ma abbiamo avuto anche la soddisfazione di re-sistere e migliorare la qualità della vita. Dobbiamo essere soddisfatti soprattutto d’essere arrivati fino qua ed averancora voglia di camminare sui sentieri della vita con tanto orgoglio perché abbiamo anche noi contribuito a crearequalcosa di buono che rimarrà nella storia e nella nostra cara famiglia.Viva i coscritti del ‘36 e un arrivederci al più presto. Un abbraccio a tutti voi, il coscritto Remo Malvestiti

CLINICA S.AMBROGIO POLIQualità e quantità. Sono questi i due fattori che determinano il valore di unastruttura multi-servizi. Il Centro Polispecialistico S. Ambrogio risponde a tutti iparametri richiesti per essere considerato una delle migliori Cliniche presentinellǯhinterland milanese. Scopriamo insieme la sua struttura partendo dalla suapunta di diamante: la SALA CHIRURGICA Su oltre i 600 mq della Clinica S. Ambrogio sono dislocate numerose sale polivalenti, studiate ed attrezzate per offrire le migliori soluzioni in tutti gli ambiti della medicina e della cura della persona. La presenza di una Sala Chirurgica interna rappresenta senza ombra di dubbio un valore aggiunto: tutti quegli interventi che necessitano di un ambiente sterilizzato e certificato possono ora essere svolti ai confini di Senago, a due passi da casa vostra.La Chirurgia Estetica è certamente uno dei rami che meglio si avvaledella Sala Chirurgica: al suo interno possono effettuarsi interventicon utilizzo di Filler e Botox per correggere inestetismi sul viso;Fili di trazione e Lifting per ridare vigore e tonicità alla pelle;Blefaroplastica, atta a rettificare difetti quali palpebre superioricadenti, occhiaie e borse di grasso sotto gli occhi; Laser Lipolisi, che…‘ Žǯƒ—silio di sofisticate apparecchiature elimina gli accumuli digrasso senza provocare dolore al paziente e senza lasciare cicatricio segni antiestetici . Altre discipline specialistiche trovano spazio nella Sala di Chirurgia della Clinica S.Ambrogio: dalla chirurgia ƒš‹ŽŽ‘ˆƒ……‹ƒŽ‡ƒŽŽǯurologia; dalla dermatologia agli interventi di otorinolaringoiatria e tutti quegli interventi di piccola chirurgia che necessitano di una sala chirurgica certificata e con la presenza di unǯ anestesista. SPECIALE CHIRURGIA ESTETICA - VISITA GRATUITA PER TUTTO IL MESE DI MAGGIO PROMOZIONE FILLER CHECK UP GRATUITO PER TRATTAMENTI FILLER Ȃ PER INFO SCONTI E PROMOZIONI CONTATTARE LA SEDE

SPECIALISTICO DI MEDICINA Il reparto di Odontoiatria oltre ad offrire molteplici sale specializzate per ogni tipo di intervento, si avvale anche di un laboratorio interno che è in grado di progettare e realizzare ogni tipo di protesi dentale. In questo modo il vostro sorriso non dovrà attendere troppo tempo per tornare a splendere Avere un laboratorio interno per la realizzazione di protesi dentali ha innumerevoli vantaggi. I più significativi riguardano soprattutto le tempistiche ridotte di progettazione e di consegna dei lavori commissionati. Le fasi di ideazione del progetto iniziano con una visita specialistica ed una diagnosi mirata sulle reali necessità del paziente. Poi viene realizzato, grazie ad un apposito software, un prototipo virtuale in 3D che deve rispettare tutti i valori e le misurazioni della configurazione ossea del paziente. Inoltre le caratteristiche per una protesi perfetta devono rispecchiare più fedelmente possibile la naturalezza delle forme e dei colori della dentatura. Una volta creata la protesi ci sono le fasi di assestamento, di perfezionamento e di revisione atte ad offrire al paziente il miglior confort possibile. Questa fase si avvale più che mai della presenza interna del laboratorio: i tempi si accorciano esponenzialmente. Oltre alla struttura tecnicamente ƒŽŽǯƒ˜ƒ‰—ƒ”†‹ƒ il Centro Polispecialistico alle porte di Senago si avvale anche e soprattutto di personale altamente qualificato. Un esempio di progettazione e realizzazione di protesi dentale Clinica S. Ambrogio - Polispecialistico di Medicina Via Privata Goito, 2 Ȃ Paderno Dugnano (Mi) -Tel.: +39 02 99483213 Ȃ Fax: +39 02 99486035 e-mail: [email protected] - www. clinicadentalepolispecialistica.it


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