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Continente Blu nr 55 (gennaio 2014)

Published by Continente Blu FIAS, 2017-03-25 10:46:29

Description: Continente Blu nr 55 (gennaio 2014)

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blu continente In questo numero: La parola al Presidente p. 2 Ultima ora p. 2 Corso Istruttori Alassio p.3 La pagina dell’Istruttore p.4 Aggiornamento Maestri Istruttori p.6 GEAS - Un’estate a cinque stelle p.7 Esercitazione TWIST 2013 p. 9 Grazie, occhio p .11 Organo ufficiale della Federazione Italiana Attività Subacquee Edizione digitale - Numero 55

La parola al Presidente con un numero speciale in cartaceo, Un ringraziamento doveroso e sen- che verrà distribuito ai partecipanti tito a tutti i presidenti, i direttori tec- in occasione dell’EUDI, quest’anno nici i presidenti di circolo, i nostri a Bologna dal 14 al 17 Marzo. volontari della Protezione Civile e Ma, dopo questa premessa dovero- a tutti i soci che ancora una volta sa possiamo parlare di noi dei nostri ci hanno dimostrato il loro attacca- programmi e delle nostre attività. mento e il loro sostegno. C’è stato l’insediamento del nuovo A tutti quanti auguro un Felice Na- Consiglio (i nomi degli eletti sono tale e soprattutto un nuovo anno stati già riportati sul sito, ma li ri- ricco di lavoro, soldi e salute e di trovate qui a pag. 10) e del CTN tanto tanto amore. con una riunione congiunta e con Bruno Galli la distribuzione degli incarichi e le nomine ufficiali: Vice presidente Continente Blu” ha per me un si- Marco Lerma, Responsabile della gnificato importante; gli ho dato il Protezione Civile Angelo Amato, nome e, insieme ad alcuni amici, Vice direttore tecnico Manuela Al- l’ho fatto nascere come la rivista bertini, responsabile punti mare Ma- della Fias Varese, ne sono diventato rio Magliola, responsabile pratiche il direttore responsabile. legali Fulvia Paglia, responsabile ULTIMA ORA Le vicissitudini che l’hanno accom- sito e anagrafica Massimo Codo- pagnata si sono susseguite negli gnola, aiuto responsabile protezione In occasione dell’Eudi (che si anni, è diventata la rivista nazio- civile Fabio Bertozzi; responsabile terrà a Bologna da venerdì 14 nale della Fias, si è interrotta, ha editoria Carlo Ruo Redda; supporto a lunedì 17 marzo), si svolge- ripreso con tre uscite prestigiose: i alle varie attività Giuseppe Piras. ranno come di consueto alcuni numeri 20, 21 e 22; poi si è inter- Inoltre sono state attribuite le sezio- incontri, istituzionali e di ag- rotta nuovamente, è rinata sotto la ni di riferimento ai Consiglieri e agli giornamento, particolarmente cura di Ananke e ora si interrompe Ispettori nazionali. importanti: nuovamente come rivista cartacea e Passate le ferie estive sono inizia- sabato 15, dalle 11 alle 12, si rinasce come rivista “elettronica”. te una serie di attività importan- Neppure i gatti hanno tutte queste ti sia sotto l’aspetto politico che terrà il master di fotografia con vite ma noi vogliamo fortemen- tecnico. E’ arrivata la comunica- Michele Davino; chi vuole pre- te che questo nostro strumento di zione dell’accettazione della Fias notarsi all’incontro può chia- comunicazione continui a vivere, nell’elenco centrale delle organiz- mare in sede o inviare una mail contro tutte le difficoltà, soprattut- zazioni di volontariato di Protezio- a [email protected]. to quelle economiche oltre a quelle ne Civile, un altro traguardo impor- Sempre sabato 15, si terrà di redazione e di gestione; quindi ci tante e un riconoscimento al lavoro l’Assemblea Nazionale (alle siamo messi d’impegno per mante- svolto dai nostri volontari. 13,30, Sala Madrigale). Do- nerla viva. A inizio ottobre gli esami istruttori menica 16 alle ore 10, sempre Oggi i costi della carta, della stampa ad Alassio, ottima organizzazione per Il master della subacquea, e soprattutto delle spedizioni, sono e risultati eccellenti per i candida- ci sarà l’incontro con Roma- diventati insostenibili, se si aggiun- ti; a fine ottobre l’esercitazione di no Barluzzi e Leonardo D’Im- ge poi il momento di crisi generale Protezione civile internazionale porzano, autori dell’e-book ecco che vengono a mancare anche “TWIST” a Marina di Camerota di “SubPuntoCom” che affronte- le inserzioni pubblicitarie e noi, che cui avrete già avuto modo di leg- abbiamo sempre inviato gratuita- gere sul nostro sito e che troverete ranno l’argomento News sulla mente la rivista ai nostri soci, non ce documentata anche nelle pagine di Comunicazione ovvero 20 cose la possiamo fare a continuare da soli. questa rivista; ai primi di novembre che abbiamo imparato negli Ma ecco che si apre uno spiraglio, l’aggiornamento dei Maestri Istrut- ultimi 5 anni su come vedersi oggi molti hanno abbandonato la tori sempre ad Alassio. meglio rappresentati in tutti i lettura del cartaceo, tutti i quotidiani Ora iniziano i nuovi corsi, un nuovo mezzi d’informazione. hanno le edizioni on-line, molte rivi- anno ci aspetta e spero sia meglio di Anche per questo incontro per ste prestigiose si leggono on-line e quello passato, mi auguro si riesca a prenotarsi si può chiamare in quindi perché non farlo anche noi? superare questo momento non solo sede o inviare una mail. Ed ecco il primo numero di “Conti- per la subacquea e per la Fias ma nente Blu” on-line. Usciremo ancora per tutto il mondo del lavoro.

CORSO ISTRUTTORI ALASSIO 2-6 ottobre 2013 Si è svolto ad Alassio nei giorni dal centi, alla loro prima nomina, per I. F. ARA 2 al 6 ottobre 2013 l’annuale corso- un evento così importante della vita Acone Tina Flora, Sottopressione esame istruttori, che quest’anno è federale, ma anche per gli allievi Milano; stato organizzato congiuntamente che hanno saputo dimostrare la loro Baldi Claudio, S.F. Siena per le specialità ARA, APNEA 1° preparazione e la voglia di prose- Cavallotti Fabio, Sottopressione LIVELLO, APNEA AVANZATA e guire su un percorso non facile, ma Milano Allievo Istruttore, che ha visto im- ricco di soddisfazioni. Corbella Antonello, S.F. Novara pegnati 25 partecipanti. Grazie al Un particolare grazie alla logistica Didonè Rolando, S.F. Varese loro entusiasmo ed alla loro prepa- offerta da VI Continente Diving Fontani Riccardo, S.F. Siena razione la FIAS può vantare ulterio- di Alassio ed tutti coloro che han- Leoni Davide, S.F. Novara ri risorse che certamente contribui- no contribuito alla realizzazione Mazza Alessandro, Sottopressione ranno, con indiscussa preparazione di questo evento che, ancora una Milano e professionalità, a divulgare ciò volta, ha consentito a tutti di emo- Menaldo Lorenzo, S.F. Verona che da sempre ci contraddistingue: zionarsi e di avere un momento di Montalti Fabio, S.F. Cesena andare sott’acqua con amore, in ri- confronto e di crescita. Nadalini Enzo, S.F. Verona spetto e in sicurezza. Purtroppo, per l’Apnea è mancato Perdonà Paola, S.F. Verona Vivere un corso istruttori è sempre un riscontro importante in termini Ponciroli Monia, S.F. Novara un’esperienza emozionante: allievi di partecipazione a livello naziona- Presiren Stefano, S.F. Udine e docenti hanno saputo affiancare le, considerato che tutti i candidati, Sambuco Antonio, S.F. Udine alla professionalità e allo stress dei cinque in totale per entrambi i livel- Siliberto Francesco, S.F. Siena cinque giorni del corso, momenti di li, provenivano esclusivamente dalla Trinco Roberto, S.F. Varese spensieratezza nei quali far rivive- Scuola Federale di Udine. I. F. APNEA AVANZATA re lo spirito che contraddistingue A questi si è aggiunto un candida- Pelizzari Giovanni, S.F. Udine la grande famiglia FIAS: il senso to che ha ottenuto il cross-over per Taroni Antonio, Centro Sub Faenza profondo dell’amicizia e della soli- l’Apnea Avanzata, superando bril- (cross-over) darità. lantemente tutte le prove tecniche Spogliati delle incombenze isti- e didattiche in acque delimitate I. F. APNEA 1° Livello tuzionali e del ruolo che i docen- ed in acque libere previste dagli Baldassi Lucia, S.F. Udine ti/commissari hanno ricoperto, il standard del corso istruttori Apnea Cifoletti Paolo, S.F. Udine gruppo è stato coeso con gli allievi Avanzata. Marino Cerrato Arianna, S.F. Udine e solamente il colore delle T-shirt Questi sono i nuovi Istruttori, ai Zuccato Alessandro, S.F. Udine poteva, a occhi esterni, permettere quali la Redazione di Continente A. I. ARA di distinguere i due ruoli. Blu augura una gratificante prose- Bonazzo Ilenia, S.F. Roma Un’esperienza unica per diversi do- cuzione dell’attività didattica. Buratti Luigi, S.F. Roma

La pagina deLL’istruttore a cura del C.T.N. Rinnovo del bRevetto bRevetto esecutoRe blsda 2. Corso BLS Esecutori [v 1.0 2013 di istRuttoRe FedeRale obbligatoRio 02] (presentazione in power point); Si ribadisce che, per mantenere Con circolare del CTN 7/11 del 3. Corso BLSDa Esecutori - De To- in attività il Brevetto da Maestro 23/12/2011 veniva ribadita la ne- tero [v 1.0 2013 09] (presentazio- Istruttore, è necessario rinnovare, cessità, per il Corpo Docente, di es- ne in power point) con aggiorna- alla scadenza, anche il brevetto da sere in possesso di tale brevetto per menti in data 14/11/2013; Istruttore. Gli interessati sono in- svolgere l’attività didattica. 4. Manuale Corso BLSDa (settem- vitati a regolarizzare la loro situa- Ad oggi risultano ancora carenze di bre 2013) con aggiornamenti in zione, non verranno richiesti costi tale requisito. Il CTN ha concesso, data 14/11/2013, arretrati. ai docenti non in possesso di tale scaricabili dal sito ed utilizzabi- requisito, di praticare l’attività di- li quale ausilio didattico durante i Rinnovo del bRevetto dattica fino al 31 dicembre del 2013 corsi. di MaestRo istRuttoRe (data improcrastinabile). Naturalmente tutto è migliorabile e Scaduto tale termine il docente non può essere modificato a seguito di Come comunicato con la circola- può più svolgere attività didattica e proposte, che dovranno essere in- re n. 02/2013 del 14/02/2013, per verrà considerato in lista non attiva. viate al CTN, qualora si rilevassero rinnovare il brevetto in scadenza Si rammenta che i corsi, vista la errori e/o inesattezze, sia dal punto carente dei necessari requisiti, è ne- carenza di Istruttori BLSDa FIAS, di vista concettuale che formale. cessario: possono essere effettuati presso gli a. Partecipare (obbligatoriamente) Enti riconosciuti dall’Italian Resu- nuovi standaRd coRso ad uno stage teorico-pratico, a scitation Council ( DAN, PS, Croce caveRna carattere non valutativo, organiz- Rossa, Croce Verde, ecc.) e al con- zato dal CTN, in sostituzione del seguimento del brevetto l’interes- In seguito a recenti ordinanze emes- punto 5 delle Modalità di rinnovo sato può richiedere la conversione se da alcune Capitanerie di Porto, (3.2) del Titolo 3.3 del Vademe- in brevetto BLSDa esecutore FIAS. relative alle immersioni in caverna cum (collaborazione ad un corso Per le modalità ed eventuali infor- e/o grotte, il CTN ha deciso di mo- Istruttore) mazioni è possibile contattare l’IN dificare gli attuali standard Grotte. b. Conseguimento degli eventuali Francesco De Totero (in.francesco. Di seguito le definizioni inerenti. altri requisiti mancanti entro e [email protected]). non oltre il 31/12/2013. DEFINIZIONI Il CTN ha effettuato in data 2-3 no- nuovo MateRiale peR le lezioni vembre u.s. lo stage teorico-pratico, CAVITÀ SOMMERSA - Ambien- al quale hanno partecipato dieci Il CTN, di concerto con l’estensore te di origine naturale o artificiale M.I. carenti di tale requisito. del nuovo libro ARA ESTENSIO- che impedisca la risalita diretta in NE, ha provveduto ad aggiornare superficie del subacqueo. In caso FutuRi Rinnovi del bRevetto le relative tavole (presentazione in di ambienti aerei (bolle d’aria) in MaestRo istRuttoRe power point) affinché siano in linea corrispondenza di parti o di tutta la In via definitiva, i requisiti per otte- con quanto previsto dagli standard cavità, essa sarà comunque consi- nere il rinnovo del brevetto Maestro e con le ultime modifiche sugge- derata cavità sommersa a seconda Istruttore sono così modificati: rite dalla Commissione Medica delle caratteristiche morfologiche. a. Punto 4: partecipazione a 3 se- Nazionale (per es. eliminazione minari di aggiornamento su te- deep stop). Le tavole, non appena CAVERNA - Parte della cavità matiche attinenti l’attività su- pubblicate sul sito, potranno esse- sommersa in cui, da tutte le parti bacquea, organizzate a livello re scaricate, dalla sez. download della stessa, sia possibile vedere la nazionale dalla Federazione o corpo docente, ed eventualmente luce naturale proveniente da/dagli ente riconosciuto dalla FIAS; in modificate (nella forma ma non nel ingressi. L’ingresso e lo sviluppo alternativa: contenuto) per essere adattate alla della cavità devono permette il pas- • Partecipazione a 2 seminari di propria tecnica didattica durante i saggio contemporaneo di due sub. aggiornamento e collaborazione corsi. Resta inteso che non devono essere ad un corso Istruttore. Nel corso del corrente anno sono presenti parti di fondale sabbioso o b. Punto 5: aver partecipato ad uno stati inoltre pubblicati i seguenti fangoso che possano creare perico- stage teorico–pratico, a carattere manuali: lo di scarsa visibilità, anche solo nei non valutativo, organizzato dal 1. Corso Side Mount 1 CD [2013 pressi dell’ingresso, in questo caso CTN. 02 04 v 1.0.0] (file d’immagine); la cavità è da considerarsi grotta.

Penetrazione massima 30 metri e 6. Origine delle grotte terrestri, agli Istruttori autorizzati a svolge- visibilità minima (nella cavità) 10 delle grotte marine, delle grotte re corsi di specializzazione, previo metri. miste; invio delle (eventuali) richieste al 7. Variazioni del livello marino; CTT o CTN, secondo le modalità GROTTA - Ambiente sommerso 8. Forme di concrezionamento e in vigore. confinato che non rientra nei para- corrosione; Il rilascio del Brevetto di Specializ- metri della definizione di caverna 9. Generalità dell’ambiente biolo- zazione di “Immersioni in CAVER- o cavità sommersa e che richiede, gico delle caverne e delle grot- NA” avviene tramite il CTN su comunque, l’utilizzo della sagola te; richiesta del CTT o dell’Istruttore guida. 10. Fattori ambientali delle grotte e autorizzato. Di seguito lo standard relativo al delle caverne marine; Il programma del corso potrà esse- corso caverna: 11. Nozioni di base sulla sagola re variato, in relazione a particolari Titolo 2.19 guida; esigenze, sia come sequenza delle IMMERSIONI IN CAVERNA 12. Sistemi di illuminazione; lezioni, sia come numero delle le- 13. Segnali; zioni (può essere aumentato), ciò al 1. Scopi e finalità del corso 14. Tecniche e corretto comporta- fine di migliorare l’apprendimento Il corso si propone di fornire all’al- mento per immersioni in CA- e la preparazione dell’allievo. Nes- lievo gli elementi e le nozioni sia VERNA, assetto; suno degli argomenti proposti nel teoriche che pratiche per 15. Regola dei 3/3. programma potrà essere escluso. effettuare, in condizioni di sicurez- za, le immersioni in CAVERNA. Pratica in acque libere La direzione del corso compete ad Il brevetto conseguito abilita ad im- Nelle esercitazioni in acque libere un Istruttore Federale ARA che sia mersioni con i seguenti limiti: dovranno trovare applicazione le in possesso del Brevetto “Istruttore • Immersioni in caverna con di- tecniche e le procedure apprese du- Immersioni in CAVERNA”. stanza lineare dalla superficie rante le lezioni teoriche. non superiore a 60 metri. Non sono ammessi, durante le im- Nelle esercitazioni in acque libere è • La cavità deve avere esclusiva- mersioni didattiche, ingressi in ca- categoricamente proibito l’ingresso mente le caratteristiche di CA- vità non conosciute a scopo esplo- all’interno di grotte sconosciute a VERNA rativo. scopo esplorativo. Le immersioni dovranno essere Nelle attività in acque libere ogni 2. Requisiti di ammissione al corso svolte in curva di sicurezza a pre- Istruttore/Allievo Istruttore non po- • Avere la tessera FIAS compren- scindere dai brevetti posseduti, ri- trà accompagnare più di 4 allievi siva di assicurazione spettando la regola dei terzi. (massimo rapporto 1÷4). Le immer- • Avere il certificato medico di sioni devono essere fatte in piena si- idoneità (sportivo non agonistico 5. Attrezzature richieste curezza, in base alle condizioni del rilasciato dal proprio • Monobombola con doppio rubi- tempo, del mare e delle circostanze, medico) netto; in ambienti che rispettano i canoni • Possedere il brevetto Base o ana- • Due erogatori con primi stadi di classificazione di CAVERNA. logo DIN; In caso di presenza di sagola guida, • 20 immersioni registrate • Protezione termica adeguata; questa deve essere posizionata in • Età minima 16 anni • Attrezzatura adeguata a garantire precedenza da personale adeguata- l’immersione in sicurezza. mente preparato. 3. Numero minimo delle lezioni • Minimo 4 ore di lezioni teoriche 6. Prove d’esame 8. Assenze • Almeno tre immersioni in acque L’esame consiste in un colloquio Gli allievi che fanno più di 2 assen- libere di cui almeno due con in- tra l’allievo e la commissione esa- ze alle lezioni teoriche non pos- gresso in caverna minatrice/istruttore sugli argomenti sono essere ammessi agli esami trattati durante il corso e dalle ca- Federali se non dietro specifica au- 4. Programma del corso pacità dimostrate durante le prove torizzazione del Direttore del Cor- pratiche. so, il quale ne valuterà preparazio- Lezioni teoriche ne e capacità. 1. Le rocce: caratteristiche, rico- 7. Norme di attuazione Le esercitazioni in acque libere noscimento: L’organizzazione di un Corso di (che debbono risultare documenta- 2. Cenni di morfologia delle coste; Specializzazione di Immersione in te sul libretto di immersione), de- 3. Nozioni elementari sui princi- CAVERNA è regolata dai titoli 7, vono essere integralmente svolte. pali tipi di rocce (ignee, sedi- 8, 9-2 del Regolamento del Centro mentale, metamorfiche); Tecnico Nazionale. bRevetti caveRna e coRpo 4. Il fenomeno carsico L’organizzazione dei corsi è de- docente 5. Genesi delle grotte (speleologe- mandata alle Sezioni Territoriali, nesi); ai Circoli, ai “Punti Mare FIAS” e Il CTN ritiene, data la semplicità

degli standard del brevetto caverna neo costituito corso CAVERNA, to CAVERNA possono accompa- e la formazione dei propri docenti e sono da intendersi come brevetti gnare subacquei anche non in pos- guide, di rilasciare il brevetto di im- CAVERNA. sesso del brevetto in CAVERNA, mersioni in CAVERNA a tutti i do- A quanto sopra fanno eccezione purché il subacqueo sia in possesso centi e guide previo aggiornamento alcuni particolari brevetti GROT- di un brevetto almeno di secondo formativo sugli standard del relativo TA, da valutare individualmente livello FIAS o di altra organizza- brevetto. (che potrà essere svolto secondo gli standard del brevetto zione riconosciuta in un rapporto all’interno delle proprie strutture). GROTTA che il CTN sta terminan- massimo di 1 a 4 come da standard Tutti i brevetti GROTTA sino ad do di redigere. o in numero minore in funzione di oggi rilasciati dalla Federazione, Si intende implicito che docenti e specifiche ordinanze più restrittive essendo riferiti agli standard del guide FIAS in possesso del brevet- presenti in loco. AggIORnAmenTO mAeSTRI ISTRUTTORI Alassio 02.11.2013 Sabato 2 novembre si è tenuto ad Alassio un aggior- quali il CTN potrà sviluppare future iniziative. namento per Maestri Istruttori. L’aggiornamento è sta- Nonostante le condizioni meteomarine fossero avver- to effettuato in rispetto alle nuove normative che rego- se, in mattinata le immersioni si sono svolte regolar- lano il rinnovo dei brevetti da Maestro istruttore come mente ed i relativi piani di immersione rispettati. illustrato dalla circolare CTN 02/2013 del 14.02.2013. Nel pomeriggio si sono svolte le lezioni teoriche L’aggiornamento si è svolto presso il Punto Mare Fias sulla figura del M.I. e sulla programmazione d’im- Sesto Continente di Alassio, alla presenza del Presi- mersione. dente Nazionale, del Direttore e buona parte del C.T.N. Di assoluto rilievo la volontà dei partecipanti di ap- Lo svolgimento dell’aggiornamento è stato un impor- plicarsi e mettersi in discussione in ogni momento tante momento di confronto e condivisione tecnica tra della giornata, anche da parte di chi la FIAS l’ha vi- gli istruttori e gli organi tecnici della Federazione, che sta nascere. Certamente una esperienza che gratifica ha portato alla luce argomenti e spunti di riflessione sui l’attività dell’I.N. e della Federazione.

Un’eSTATe A CInqUe STeLLe gruppo empolese Attività Subacquee guarda alla prossima. detti. Per ottenere questi risultati A mettere ordine al tutto è il presi- abbiamo trascorso un autunno, un dente Sandro Matteucci: “La mostra inverno e una primavera/estate in- nel luglio empolese è stata un suc- sieme, lavorando intensamente set- cesso e siamo felicissimi di averla timana dopo settimana, instaurando organizzata perchè è stata una bella così un rapporto interpersonale che vetrina che ci ha fatto conoscere an- va al di là del rapporto insegnante/ cora di più in città. Anche l’ammini- allievi. Abbiamo creato un gruppo strazione comunale ci è stata vicino coeso e rispettoso delle rigide rego- con l’assessore alla cultura Eleonora le che garantiscono la sicurezza in Caponi che non solo ha presenziato un sport come questo, uno sport che L’estate del Geas? A cinque stelle. all’inaugurazione della mostra ma certamente si svolge in un ambiente Gli ultimi mesi del Gruppo Empole- ha anche speso belle parole sul no- poco affine e innaturale per l’essere se attività subacquee sono stati infat- stro conto. Fra l’altro è stata proprio umano, ma, altrettanto fascinoso e ti ricchi di importanti iniziative che lei, dopo la mostra più piccola che ricco di emozioni che generano be- hanno fatto da corollario all’attività organizzammo nel mese di novem- nessere se consci di quello che an- istituzionale. Accanto alla didattica, bre, a chiederci di fare qualcosa di diamo a fare. Tutti insieme abbiamo come sempre la parte fondamentale molto più importante e crediamo sviluppato e arricchito una cultura dell’attività, il Geas ricorderà infatti di esserci riusciti vista la risposta del preservare, necessaria per ri- i mesi appena trascorsi per un paio che abbiamo avuto nei dieci giorni spettare l’ambiente che ci circonda, di iniziative splendidamente riusci- dell’iniziativa denominata ‘il mare affinché l’integrità della natura sia te: la mostra fotografica subacquea nel chiostro’. A questo proposito un appannaggio di tutti, compresi co- che si è tenuta nell’ambito del ‘lu- grazie sincero va al nostro direttore loro che questa attività non la pra- glio empolese’ nel suggestivo sce- tecnico, Alessandro Borsini, che ha ticano e non la praticheranno mai”. nario del cenacolo degli Agostiniani curato la mostra e ovviamente a tutti Amicizia, gruppo, affiatamento, e la presenza con un proprio punto coloro che ci hanno mandato i loro passione: è da questa filosofia che informativo al palio di Cerreto Guidi spettacolari lavori”. è nata poi anche un’altra iniziativa che è seguitissimo in Toscana. E la didattica? “Come sempre per nuova ma altrettanto importante per Due eventi che hanno non solo raf- noi è fondamentale. Si può dire il Geas. A Cerreto Guidi, località forzato l’immagine dello storico nuovi girini nascono, crescono e si vicino Empoli famosa per la villa circolo Fias presieduto da Sandro evolvono, una metafora che ci por- dei Conti Guidi da poco patrimonio Matteucci, ma che hanno anche ta un sorriso sul volto e una grande mondiale dell’Unesco, si svolge divulgato ancora di più l’immagi- soddisfazione nell’animo. Siamo ogni anno un palio che richiama de- ne della subacquea che, a Empoli, felicissimi infatti di aver consegna- cine di migliaia di persone. Nel bel ormai da quasi 30 anni fa rima con to a fine giugno ben venticinque mezzo del corso principale, il Geas Geas e quindi Fias. Il tutto senza di- brevetti fra primo, secondo livello ha allestito un proprio punto infor- menticare ovviamente la didattica, e specializzazione. E’ difficile de- mativo nel quale è stata pubbliciz- con la consegna dei brevetti con- cantare a parole l’emozione che ci zata l’ormai prossima stagione di- seguiti dei vari livelli nell’ultima coglie ogni qualvolta si arriva alla dattica. Tante persone, attratte dalle stagione e la prova sub gratuita che fine di percorsi come quelli sopra meravigliose foto appese ai muri

e dai video che scorrevano nelle Empoli abbiamo avvicinato poten- ni per il rinnovo del consiglio di- vetrine, si sono fermate a chiedere ziali nuovi subacquei che contiamo rettivo per il prossimo biennio. La informazioni o semplicemente a di rivedere nelle nostre aule per il carne al fuoco, come sempre, non commentare le meraviglie del mon- corso. Poi, a breve, un’altra impor- manca”. do subacqueo. Un’altra iniziativa tante iniziativa, vale a dire il corso Con il Geas, insomma, la subacquea da archiviare con soddisfazione. Blsd che abiliterà istruttori, aiuti e e la Fias continuano ad essere un Ma c’è una cosa che più di ogni al- soci all’uso del defibrillatore che importante punto di riferimento per tra il presidente del Geas ci tiene abbiamo in sede e infine le elezio- nuovi e vecchi subacquei toscani. a sottolineare. “La cosa più bella è l’aria che si respira nelle nostre stanze. Sia quando ci troviamo la sera, sia quando andiamo in mare, c’è un bel clima fra di noi ed è da questo che nascono le iniziative che poi organizziamo. Il piacere di stare insieme è il nostro picco- lo grande segreto a cui teniamo di più, il nostro dna”. E il futuro? “Al primo posto come sempre la didattica – risponde Matteucci - col corso nitrox che precederà ancora i canonici primi e secondi livelli. Nella prova sub gratuita organizzata alla piscina di RIfACCIAmOCI IL LOOk! Sono già disponibili, e si possono ordi- nare presso la Segreteria Nazionale allo 02.6705005 o tramite e-mail [email protected] le nuove, bellissime felpe. Ricchi premi e cotillons per la Sezione che evaderà l’ordine più importante!

Esercitazione europea “TWIST 2013 – Tidal Wave In Southern Tyrrenian Sea” FIAS partecipa con uomini e mezzi della Colonna Mobile Nazionale Obiettivi Dipartimento Nazionale di Prote- L’intervento di FIAS L’esercitazione europea “TWIST zione Civile ha attivato “Sala Ita- Delineata la gravità dell’emergen- 2013” ha avuto l’obiettivo di testa- lia” a Roma, con il compito di co- za, il DNPC ha attivato anche le as- re la risposta nel caso di emergenza ordinare gli interventi di ricerca e sociazioni nazionali di volontariato causata da un maremoto generato soccorso alle popolazioni da parte con competenze specifiche per que- da una frana del vulcano sottoma- di tutte le componenti del sistema sta tipologia di disastro; a FIAS è rino Palinuro, posto ad una distanza di PC. stata affidata la gestione di due sce- di circa 65 Km dalle coste del Ci- Trattandosi di un bacino emer- nari di intervento di ricerca e recu- lento, ad una quota batimetrica me- genziale di grande estensione lo pero: un’auto, travolta da un’onda dia di -70 metri nel mar Tirreno e la Stato Italiano ha richiesto anche sulla banchina del molo di Marina cui sommità raggiunge i -100m. l’intervento di squadre di soccorso di Camerota e affondata con due dei Paesi vicini: Francia, Spagna, persone a bordo e l’imbarcazione di Lo scenario globale Portogallo, Malta, Grecia, Croa- un pescatore, inabissatasi fuori del L’ipotesi è che sia stata interessata zia hanno inviato i propri uomini medesimo porto a causa della ma- l’area costiera del sud Tirreno, in secondo le procedure previste dal reggiata. particolare della provincia di Sa- modello di Host Nation Support e FIAS Nazionale ha allertato com- lerno, colpendo aree residenziali, si sono coordinati con gli Italiani plessivamente 22 volontari (+2 industriali, portuali, agricole e beni per gli interventi di soccorso. Pre- operativi in Sala Italia) provenien- artistici. L’evento naturale ha pro- sente anche una squadra europea ti dalle ST di Alessandria, Arezzo, vocato numerose vittime e dispersi, di osservatori col compito di valu- Bologna, Cesena, Como, Roma, sia in mare che sulla terra ferma; tare le attività in corso. Torino, Varese, Verona. diverse sono le imbarcazioni af- Sul territorio colpito sono stati at- La colonna mobile nazionale della fondate o danneggiate; sono stati tivati la DICOMAC (Direzione di FIAS (referente Massimo Codo- segnalati sversamenti di materiale Comando e Controllo) a Salerno ed gnola, ST Verona), costituita da 1 inquinante in mare aperto e in pros- i COC (Centri Operativi Comunali) Land Rover Defender 90 carrellato simità della costa. Strade bloccate. dei Comuni dell’area interessata. con Gommone FIAS ARIMAR, 1 Allagamenti. Blackout. Il Prefetto Gabrielli, Capo del Di- Furgone Ford Transit Tourneo 9 po- partimento nazionale di Protezione sti con carrello al seguito, da Cese- L’esercitazione (26/10/ 2013) Civile, ha visitato tutti gli scenari di na, 1 Furgone Ford Transit Tourneo Ricevuta notizia dell’evento dalle intervento, assistendo alle fasi delle 9 posti con gommone di appoggio istituzioni locali e dalle FF OO, il operazioni. da Alessandria e 1 Van Fiat Ulysse 7 posti da Verona , è partita alla vol- ta di Marina di Camerota raggiun- gendola in circa 10 ore. Trattandosi di un’esercitazione in cui anche la preparazione degli sce- nari di intervento è stata affidata alla FIAS, il DNPC ha consentito alla colonna di partire giovedì 24 otto- bre per gli allestimenti e le prove di intervento, pertanto la colonna si è mossa prestissimo per poter operare già da giovedì nel pomeriggio. Le giornate di giovedì e venerdì sono corse veloci: tutti i volonta- ri sono stati impegnati nell’analisi delle caratteristiche delle aree di intervento, nella progettazione dei due scenari, nella simulazione del- le operazioni di ricerca e recupero

per individuare le possibili criticità e nella redazione del piano di sicu- rezza della zona delle operazioni. In questi due giorni ogni volontario ha potuto testare il proprio livello di competenze e di addestramento in ruoli operativi diversi, alternan- dosi nelle attività e collaborando in squadre miste composte da volon- tari di diverse ST FIAS: questa è stata per FIAS la grande scommes- sa! Utilizzare per la prima volta in modo coordinato operatori formati in diverse sezioni territoriali, mezzi e strumentazioni diverse e garantire la perfetta sinergia degli interventi di ricerca e recupero. Il clima è sta- to di grande serietà e collaborazio- ne, anche di fronte ad inconvenienti tecnici e adeguamenti di orari, ri- chiesti dalle istituzioni: le squadre hanno lavorato con efficienza ed il risultato generale si è visto! L’attività di reportage foto-video, proseguita anche il sabato durante l’esercitazione, ha consentito a Gian- ni Morè (ST Arezzo) di accumulare materiale sufficiente per montare (di notte!) il filmato che è stato presen- tato il sabato pomeriggio, durante la sessione conclusiva dell’esercitazio- ne a Salerno, di fronte alle rappre- sentanze di tutti gli operatori degli Stati coinvolti nell’esercitazione e commentato in lingua inglese da Da- mozzatori di PC, ha chiesto al nostro mo provato l’orgoglio di ricevere vide Casaleggio del Circolo Futura Presidente Bruno Galli, al referente applausi calorosi anche dalle dele- Sub di Ivrea, ST di Torino. nazionale della attività di PC della gazioni straniere presenti al debrie- Alle 9:20 di sabato 26 ottobre è FIAS Angelo Amato e al coordina- fing e di nuovo i complimenti di arrivato, sul molo di sottoflutto di tore delle operazioni Fabio Bertozzi Titti Postiglione per l’incisività del- Marina di Camerota, base opera- informazioni sulle modalità operati- la nostra preparazione e la profes- tiva della FIAS, per osservare le ve e sulle attrezzature impiegate. Al sionalità del montaggio e dell’espo- operazioni delle squadre FIAS in termine della visita la Dott.ssa Titti sizione di Davide Casaleggio in una corso, il Prefetto Franco Gabrielli, Postiglione, responsabile del settore perfetta lingua inglese. insieme allo staff del Dipartimento volontariato del DNPC, ci ha fatto i Emozioni, stanchezza, orgoglio, nazionale di PC: la soddisfazione è complimenti per la professionalità amicizia, resilienza hanno unito tutti stata grande! con cui le squadre stavano operando. noi in questa esperienza: siamo tor- Per ben 25 minuti il Dott. Gabrielli Il sabato pomeriggio a Salerno, nati a casa con la consapevolezza di non ha staccato gli occhi dallo scher- una delegazione della FIAS ha par- aver dato il massimo e di aver dimo- mo su cui scorrevano le immagini tecipato alla riunione conclusiva strato la nostra professionalità! riportate dalla telecamera subacquea proponendo la sintesi delle proprie Cinzia Macchi, ST FIAS di Bologna, che stava filmando il lavoro dei som- attività: in questo contesto abbia- Circolo SubOlimpia

gRAZIe, OCCHIO… immersione profonda in quest’organo e nei suoi tanti rapporti con la subacquea Enrico Franzino Qual’è la domanda più comune difetti di rifrazione che ci introdu- che ci si scambia a bordo di una cono alle problematiche della visio- barca appena risaliti da una immer- ne in immersione di cui in massima sione? Lo sappiamo tutti: è “HAI parte siamo già edotti. VISTO?…” Che poi fosse uno Giungeremo quindi alla branca scorfano, un corallo o una cernia è della patologia con i quadri clinici indifferente: ciò che conta è che la “per” e “da” immersione a partire nostra esperienza ci ha permesso di dall’idoneità all’immersione con le “registrare” un qualcosa di partico- controindicazioni alla subacquea e lare dell’ambiente subacqueo. ai periodi di convalescenza dopo E, in fin dei conti, perché ci si im- vari interventi chirurgici oculistici merge? Le motivazioni sono tantis- (molto più comuni di quanto si pos- la membrana vascolare adibita alla sime ed ognuno di noi ha le proprie sa pensare) per passare poi ai danni nutrizione degli strati interni e la re- (talune anche molto poco lecite…), o sintomi visivi derivanti dall’atti- tina è la membrana nervosa deputa- ma una cosa è certa: praticamente vità. E concluderemo con minime ta alla trasformazione dello stimolo tutti, comunque, ci aspettiamo di note di pronto soccorso spicciolo… luminoso in segnale elettrico. VEDERE un qualcosa di bello, di Il tutto inframmezzato da qualche La sclera è rivestita a livello della nuovo, di particolare o addirittura curiosità per alleggerire il discorso. sua porzione anteriore dalla CON- di sensazionale. Possiamo avere le GIUNTIVA che ribaltandosi in pe- attrezzature più sofisticate, esse- L’OCCHIO riferia a cul di sacco tappezza le re in possesso di chissà quali abi- Il bulbo oculare è collocato e pro- palpebre nella loro faccia posterio- lità o brevetti, ma alla fine il buon tetto nella cavità orbitaria in uno re, mentre in centro dopo aver ri- vecchio OCCHIO è quello che ci spazio di forma piramidale piena di vestito il bulbo oculare si fonde ad appaga maggiormente nelle nostre grasso che sostiene i bulbi come un una struttura rigida della parte an- scorribande acquatiche… cuscinetto nei loro movimenti com- teriore dell’occhio detta CORNEA. Vero è che anche un numero sem- plessi e delimitata dalla fossa crani- Quest’ultima è costituita sostan- pre maggiore di non vedenti si sta ca anteriore, le cavità nasali e le ca- zialmente di cinque strati, ma per il accostando alla subacquea, traen- vità mascellari: può risentire quindi subacqueo ne sono importanti tre: do comunque una esperienza gra- dei processi patologici che possano 1) lo strato epiteliale superficiale di tificante che deriva da un grande e interessare le strutture vicine. copertura 2) il “corpo”, cioè la so- compensatorio affinamento di altre La motilità oculare è assicurata da stanza vera e propria della cornea, percezioni tattili, uditive e della sei paia di muscoli che permettono fatta di una cinquantina di lamelle sensazione globale del corpo in im- i movimenti laterali, verticali e tor- connettivali, dello spessore di 8-10 mersione. sionali uniti o disgiunti degli occhi. µm, che decorrono parallelamente Sebbene il ruolo di questo prezio- Le palpebre, tramite il processo alla superficie della cornea. Ha la sissimo organo/senso sia quan- dell’ammiccamento, esercitano un proprietà di fissare una gran quanti- to mai centrale in questo sport, le ruolo fondamentale sia di difesa tà di acqua e di rendere così possibi- nostre (ed altrui) lezioni didattiche contro agenti infettivi, meccanici e le la diffusione delle sostanze nutri- tendono sempre a “scivolarci” un chimici, sia un continuo rimodella- tive; una sottrazione d’acqua o una po’ sopra con le principali note di mento del film lacrimale, per avere eccessiva imbibizione determinano fisica ottica e qualche nota di anato- una cornea trasparente ed una visio- l’opacamento della cornea. 3) lo mia o fisiopatologia. ne distinta. strato interno o endotelio corneale Cerchiamo quindi con questo ar- La componente lipidica e protidica deputato alla nutrizione della base ticolo di rendere all’occhio, “una delle lacrime è di fondamentale im- corneale e alla sua deturgescenza tantum” la dignità e l’importanza portanza per diminuire la tensione diminuendo la quantità di liquido in che gli competono, approfondendo superficiale e per rallentare l’eva- essa contenuto permettendo alle la- varie tematiche pur restando in un porazione delle lacrime stesse. melle di rimanere ben allineate e di ambito di tipo divulgativo per “non Il bulbo oculare propriamente detto non rifrangere malamente la luce. addetti ai lavori”. è una piccola sfera della lunghezza La cornea non possiede fondamen- Non si può iniziare il discorso di circa 23 mm la cui parete è co- talmente vasi ematici al suo inter- che con la descrizione sommaria stituita da tre membrane, dall’ester- no e la sua nutrizione è assicurata dell’anatomia e della fisiologia (con no all’interno (fig. 1): SCLERA, solo dalla sua permeabilità. È do- particolare riferimento a quelle COROIDE, RETINA. tata di una ricca innervazione, che strutture a più alto ”impatto subac- La sclera è il vero e proprio schele- le conferisce intensa sensibilità do- queo”) per poi passare ai comuni tro dell’occhio, mentre la coroide è lorifica. Possiede un metabolismo

molto attivo e quindi è intimamente (la “pellicola” della fotografia clas- dipendente dall’ossigeno che assu- sica o, più correttamente, il sensore me in parte dall’endotelio corneale della foto digitale) è una struttura ma principalmente per diffusione neuro-vascolare molto complessa a dall’aria ambientale. più strati, che “tappezza” le pareti Si comprende quindi come un calo della camera posteriore; trasforma della concentrazione dello stesso da la luce in segnale elettrico, in parti- diminuito apporto, come può verifi- colare a livello della retina centrale carsi in corso di immersioni, possa o MACULA ove si realizza la vi- portare ad una diminuzione della sione distinta (in particolare nella sua trasparenza e come anche la sua “sottoarea” detta FOVEA dove prolungata permanenza a contatto i recettori sono più addensati), men- diretto con l’acqua possa sortire lo tre in periferia viene curata la visio- stesso effetto. ne crepuscolare e dei movimenti. La Cornea con la sua struttura a cu- L’immagine che vi si proietta dalle pola delimita la CAMERA ANTE- lenti è rovesciata. RIORE ripiena dell’UMORE AC- Quando fissiamo un oggetto faccia- QUEO che è un liquido salino che mo automaticamente cadere l’im- riempie tale cavità e permette che magine sulla fovea. Al di fuori di si mantenga un corretto tono ocula- questa l’acuità visiva diminuisce re, in modo che le strutture nervose drasticamente: a soli 10 gradi di di- oculari possano essere correttamen- stanza dall’asse visivo è già il 25% te nutrite dalle strutture vascolari; in meno! retine, e rimandate per la elabora- esso confina a sua volta posterior- Il segnale elettrico nato a livello dei zione alla corteccia cerebrale di si- mente col complesso IRIDE e CRI- recettori viene trasmesso dal siste- nistra e viceversa (fig. 2). STALLINO. ma dei NERVI OTTICI al cervello Tale visione binoculare, unitamen- L’iride, oltre a definire il colore sulla corteccia occipitale ed in mol- te alla distanza tra gli occhi stessi dell’occhio, è “il diaframma della te altre aree per l’integrazione con consentono la visione stereoscopi- macchina fotografica” che regola altre funzioni (per esempio per gui- ca tridimensionale: con un occhio il diametro pupillare in base alla dare i movimenti). chiuso non si ottiene la percezione quantità di luce. La dimensione del Tutte queste strutture sono nutrite della profondità. foro pupillare costituisce un’im- dal sistema dell’arteria oftalmica . portante sentinella nell’indicare le da cui si originano l’arteria centrale VIZI DI RIFRAZIONE condizioni neurologiche superiori della retina e i vasi coroideali. ed altri stati fisiopatologici in base Ove il fascio del nervo ottico e dei Un occhio normale senza vizi si ad una situazione di MIOSI o MI- vasi emerge sulla retina si chiama dice EMMETROPE. DRIASI (un trucco mnemonico: PUNTO CIECO perché lì non esi- Qualunque processo che alteri la miosi: parola piccola = pupilla pic- stono sensori e quindi non è in gra- trasparenza e la struttura della cor- a a cola; midriasi: parola grossa = pu- do di registrare immagini. nea e del cristallino (1 e 2 lente) ha pilla grossa). Prova: disegnare due grossi punti come conseguenza una variazione Seconda lente dell’“obiettivo” nel su un foglio, affiancati e distanti della trasmissione e rifrazione dei complesso oculare è il CRISTAL- tra loro x es. 3 cm, chiudete l’oc- raggi luminosi che non saranno più LINO, al quale inoltre compete la chio sx mentre fisserete lo sguardo esattamente convergenti sulla ma- messa a fuoco da vicino nel gio- dell’occhio dx aperto sul puntino cula della retina. vane, permettendo la visione di- di sinistra (o di dx se chiudete l’oc- Molto comuni sono anche i vizi di stinta a tutte le distanze tramite il chio dx), avvicinate piano il foglio rifrazione, in cui i raggi luminosi meccanismo dell’accomodazione, all’occhio: arrivati a circa 8-10 cm non vengono focalizzati con preci- realizzato tramite il variare attivo vedrete scomparire il punto di de- sione sulla retina perché, a causa di del raggio di curvatura dello stesso; stra: cosa succede? Il punto sx per- una lunghezza anomala del bulbo quando il cristallino si ammala per- siste perché è fissato dallo sguar- oculare, questa è spostata avanti o dendo la sua trasparenza causa la do sulla fovea indipendentemente indietro rispetto al punto di fuoco ben nota patologia della cataratta. dalla distanza, mentre quello di dx delle lenti e quindi vengono fo- Dietro il cristallino è collocata la scompare quando la sua immagine calizzati al davanti (bulbo lungo: seconda camera dell’occhio, la CA- finirà per essere proiettata sul pun- MIOPIA) o dietro (bulbo corto: MERA POSTERIORE all’interno to cieco. IPERMETROPIA). Nell’ASTIG- della quale è collocato il CORPO Gli occhi coprono in coppia la mag- MATISMO la cornea, invece di VITREO, gelatinoso, con funzione gior parte (più centrale) dello stesso avere una conformazione di tipo di ammortizzatore e coadiuvante campo visivo ed i soggetti presenti emisferico assomiglia a un uovo, nel mantenere la retina ben aderen- per es. a destra vengono registrati è cioè più curva in alcuni settori e te alla coroide. Infine la RETINA nella metà sinistra di entrambe le meno in altri. L’immagine si forma

insieme davanti e dietro la retina: la 3 metri mentre sarà a 4 metri e ci curvatura maggiore concentra i rag- sembrerà più di 3 metri di lunghez- gi davanti alla retina, la curvatura za mentre invece sarà solo di 2,5. minore (perpendicolare alla prima) (fig. 5). li concentra di meno e quindi li fo- Ciò avviene perché quando un rag- calizza dietro. Poiché sulla retina gio di luce (=onda elettromagneti- giunge un’informazione sfasata e ca) che arriva con una certa ango- deformata, il soggetto percepisce lazione passa da un mezzo meno un’immagine più o meno annebbia- denso ad uno più denso devia dalla ta. (fig. 3) sua traiettoria e si avvicina alla co- L’astigmatismo può inoltre asso- siddetta “normale” (90°, cioè l’asse ciarsi alle anomalie di lunghezza ottico che attraversa perpendicolar- del bulbo dando origine a forme mente la lente). Cioè riduce il suo composte (Astigmatismo Miopico, angolo, mentre il passaggio inverso A. Miopico composto, A. Iperme- da più denso a meno denso lo allon- tropico, A. Ipermetropico compo- motivo, senza maschera la nostra tana, cioè aumenta l’angolo di inci- sto, A. Misto). visione risulterà disturbata e appan- denza che giungerà all’occhio/cor- Questi sono vizi di rifrazione che nata (fig. 4). nea. Passata la cornea non si hanno possono essere presenti a qualun- Nei pesci la cornea ha solo una fun- più variazioni artificiose perché gli que età, mentre dopo una certa età zione protettiva e la messa a fuoco altri organi (umore acqueo/cristal- subentra la PRESBIOPIA, in quan- in acqua è affidata a un cristallino lino/vitreo) sono sempre gli stessi to il cristallino perde la sua elastici- di grosse dimensioni che si sposta e non variano i relativi rapporti di tà e l’accomodazione per cui non è inoltre in avanti e indietro compen- rifrazione . più in grado di mettere a fuoco da sando il deficit visivo e l’aberrazio- Il gioco dei vari passaggi acqua- vicino (e viene corretta con una len- ne sferica (che porta alla formazio- vetro-aria-cornea, cioè la somma- te che ne compensi la funzione: gli ne di una immagine distorta poichè toria dei vari angoli di deviazione occhiali “per vicino”), i raggi distanti dall’asse centrale di dà come risultato finale che i raggi una lente vengono focalizzati ad giungano alla retina con inclinazio- L’OCCHIO IN IMMERSIONE una distanza differente rispetto a ni superiori alla normale vista in quelli più centrali, con la riduzione aria, quindi più distanti tra di loro, Come in ogni macchina fotogra- dell’acuità visiva avvertibile a pu- interessando un’area maggiore di fica anche nell’occhio vi sono una pilla midriatica). “pellicola” come se il punto di ori- serie di lenti che sono calcolate per Quando noi mettiamo la maschera gine fosse più grande di circa 1/3 o la messa a fuoco dei raggi luminosi ricreiamo sì l’interfaccia aria/cor- più vicino di 1/4 di distanza. sulla retina. Ogni lente ha un certo nea tornando a vedere in maniera potere diottrico che nell’occhio de- distinta, però l’intermezzo di un ul- Una curiosità a proposito di visione riva dalla formula: teriore mezzo (VETRO con valore subacquea: all’Università di Lund, N2-N1/r di N=1.5-1.8, molto denso), per la in Svezia, hanno notato come i dove N1 è l’indice di refrazione del formula succitata fa sì che vengano bambini dei Moken nel sud-est primo mezzo, in questo caso aria o falsate sia le distanze che sembrano asiatico abbiano una vista ottima acqua; del 25% inferiori al reale sia le di- anche sott’acqua pur avendo un oc- N2 è l’indice di refrazione del se- mensioni che sembreranno del 30% chio dal punto di vista anatomico condo mezzo quindi la cornea; superiori al reale; per cui un delfi- perfettamente uguale agli europei; r è il raggio di curvatura della cor- no ci sembrerà ad una distanza di questo accade perché pare abbia- nea. con valori di N: aria = 1, acqua = 1.33, cornea = 1.37, in correlazione diretta alle relative densità. Nel passaggio aria/cornea registria- mo un potere diottrico di circa 46 diottrie, mentre nel passaggio ac- qua/cornea esso è solo di 5 diottrie e, quindi, con la cornea a contatto diretto con l’acqua, ci troveremo di fronte ad un occhio funzionalmente ipermetrope (seppure a lunghezza di bulbo normale) nel quale l’im- magine distinta si forma molto al di dietro della retina e, per questo

no un riflesso pupillare particolare scotopica) ci appare di una tonalità Tali lenti inoltre contengono una al- in base al quale in acqua la pupilla più azzurrina, anche se la Luna pos- tissima percentuale di acqua e sono va in marcata miosi, che aumenta la siede lo stesso identico spettro del estremamente permeabili all’os- profondità di campo proprio come Sole (azione fotopica), e per cui… sigeno per cui il loro utilizzo sarà per i diaframmi stretti nella macchi- di notte tutti i gatti sono grigi… comodo purchè si osservi una sem- na fotografica, oltre ad una capacità L’immagine restituita soffre co- plice regola: di accomodazione massimale del munque di una riduzione di con- RINNOVARE L’ARIA NELLA MA- cristallino che compensa la forte trasto a causa di una maggiore o SCHERA SOFFIANDO TRAMITE ipermetropia indotta dall’ acqua. minore presenza di particelle in so- IL NASO L’ARIA ESPIRATA. Anche le variazioni ambienta- spensione che però in questo caso Questa, che peraltro è una manovra li portano a disturbi della visione. può essere peggiorata da un potente che ogni subacqueo abitualmente Ben sappiamo che man mano si fascio luminoso (effetto nebbia). esegue per evitare il colpo di ven- immerge in profondità l’intensità In condizioni di scarsa luminosità, tosa è, indipendentemente dalla della luce che filtra dalla superficie come sott’acqua, può essere utile presenza o meno di lenti a contatto, (anche in acqua chiara) diminuisce imparare a “vedere senza guardare” di importanza fondamentale per au- gradualmente con un decremento cioè a saper cogliere quanto deriva mentare la concentrazione di ossi- percentuale non lineare della lumi- dalla visione periferica (bastoncel- geno all’interno della maschera in nosità residua: li) scostando la fissità dello sguar- quanto, come già detto, la cornea è 5 metri 25% do a lato del soggetto di interesse, un tessuto dal metabolismo molto 15 metri 12% come pure movimenti ambientali attivo ed ha bisogno di una note- 40 metri 3% anche di bassa intensità si colgo- vole quantità di ossigeno, in man- Parallelamente con la profondi- no “con la coda dell’occhio” (uno canza del quale (in un periodo di tà vengono assorbite le radiazioni squalo che ti arriva di lato… forse tempo medio lungo) può portare a a partire da quelle con lunghezza ancestrali sistemi di difesa dell’ani- una sofferenza cronica dell’epitelio d’onda maggiore (ROSSO) così male uomo ). corneale e quindi all’edema corne- che al di sotto dei trenta metri si Il campo visivo che normalmente ale ed infine alla formazione di ul- percepiscono soltanto le radiazioni è di circa 180 gradi in orizzontale cere corneali. blu/verde. e di 90 in verticale è ridotto dalla Al contrario, le lenti a contatto rigi- L’occhio è dotato di un duplice maschera sia in laterale che in ver- de normali o semipermeabili sono meccanismo di visione: ticale a circa 85 gradi con una ma- pochissimo permeabili all’ossige- visione FOTOPICA mediata dai schera normale per cui è necessario no, molto meno stabili sull’occhio coni; muovere il capo per poter vedere in (più facilmente perdibili) e inoltre visione SCOTOPICA mediata dai alto, in basso e lateralmente. possono essere sottominate da pic- bastoncelli. Tutto questo in presenza di una vi- cole bolle d’aria che si possono I primi sono situati nella porzione sione normale ed in assenza di vizi formare sotto la lente in riemersio- centrale della retina ed in particola- di refrazione. ne con conseguente ulteriore insta- re nell’area ristretta detta fovea del- Per questi ultimi, analogamente bilità e formazione di punti secchi la macula e consentono la visione all’ambiente esterno, anche in ac- sull’epitelio corneale. nitida e dei colori, mentre i secondi, qua noi potremo intervenire con Per ovviare al fenomeno della li- nella periferia retinica, sono dotati correzioni: OCCHIALI e LENTI A mitazione del campo visivo, della di maggior sensibilità in visione CONTATTO. falsa stima delle distanze e delle di- crepuscolare (a basse intensità lu- È possibile applicare al vetro della mensioni, sono in commercio delle minose) e maggior sensibilità alla maschera delle lenti correttrici che maschere, di produzione USA (fig. percezione del movimento, ma con correggono parzialmente o total- 6) che tramite un sistema ottico tonalità monocromatica. mente il vizio di refrazione miopi- particolare allargano il campo visi- Man mano che si riduce l’intensità co, ipermetropico e astigmatico. vo fino a 170 gradi in orizzontale luminosa sarà sempre più prepon- Tali lenti correttrici purtroppo però e a 90 in verticale e possono cor- derante l’informazione derivante non sono disponibili per tutti i va- reggere anche la presbiopia fino a 2 dalla visione scotopica bastoncel- lori. diottrie. Tali maschere vanno bene lare che però risulta meno “acuta” Decisamente migliore è la solu- e aumenta ulteriormente la caduta zione di adoperare lenti a contatto di percezione dei colori già indot- (anche lenti multifocali in caso di ta dall’ambiente. Ovviamente una presbiopia) purchè si tratti di lenti buona illuminazione artificiale re- a contatto morbide, e in particolare stituisce i colori annullando il fil- lenti monouso e quindi da rimuo- traggio dell’acqua e ripotenziando vere ed eliminare alla fine della l’efficacia dei coni. La dispercezio- immersione, con ovvi vantaggi per ne del colore è il motivo per cui, quanto concerne la loro pulizia sia ad esempio, un panorama innevato dal punto di vista batteriologico che illuminato da un plenilunio (azione chimico.

per i soggetti miopi di basso potere 3. Patologie vascolari del nervo ot- Periodi di convalescenza racco- mentre i soggetti normali con 10/10 tico (stress ipossico del nervo); mandati prima di immergersi di vista da lontano devono indossa- 4. Cheratocono (possibilità di rot- re le lenti a contatto aggiuntive che tura della cornea assottigliata per Chirurgia del segmento anteriore usano i subacquei transitoriamente effetto ventosa); Cheratoplastica perforante: 6 mesi miopi. 5. Presenza di impianti orbitali cavi Suture di ferite corneali: 6 mesi Con le lenti a contatto bisogne- e possibilità di implosione degli Chirurgia della Cataratta rà anche fare attenzione all’uso di stessi; 1. Incisione tradizionale non a valvola: 3 mesi sostanze chimiche tipo antiappan- 2. Incisione corneale a valvola: nanti che possono essere assorbite Ovviamente il punto B1 compren- A. Taglio corneale: 2 mesi dalla lente e provocare una soffe- de i non-vedenti che però possono B. Tunnel sclerale: 1 mese renza chimica della cornea, per cui godere dell’immersione con l’ap- Cheratotomia radiale: 3 mesi è meglio usare alla vecchia maniera poggio di accompagnatori prepa- Cheratotomia astigmatica: 3 mesi la propria saliva, essendo tutte le rati. Chirurgia filtrante per Glaucoma: 2 mesi sostanze chimiche potenzialmente Nel corso di interventi chirurgi- PRK: 1 mese soggette ad evaporare dentro la ma- ci sul vitreo e sulla retina spesso Lasik: 1 mese schera. vengono introdotti nel bulbo ocu- Asportazione pterigion: 2 settimane Da parte di atleti apneisti vengono lare dei gas a lento assorbimento Chirurgia congiuntivale: 2 settimane adoperate delle particolari lenti a per il tamponamento della retina Rimozione sutura corneale: 1 settimana contatto che aumentando notevol- e per curarne il distacco: è chiaro Argon laser trabeculoplastica: Nessuna attesa mente la curvatura della faccia an- come questi gas possano modifica- Iridectomia Yag laser: Nessuna attesa teriore della cornea aumentando il re il loro volume per le variazioni Vitrectomia (con gas completamente riassorbi- suo potere diottrico per permettere di pressione provocando un danno ti): 2 mesi una immersione senza maschera. all’occhio. Chirurgia distacco di retina: 2 mesi Individui che sono stati sottopo- Retinopessia pneumatica (con gas completa- IDONEITÀ E CONTROINDICA- sti ad interventi chirurgici recenti mente riassorbiti): 2 mesi ZIONI ALL’IMMERSIONE dovranno sottoporsi ad un periodo Retinopessia o fotocoagulazione laser per rot- di convalescenza durante il quale ture: 2 settimane Il giudizio sull’idoneità all’immer- l’immersione è controindicata in Chirurgia oculoplastica sione per l’apparato visivo (con maniera assoluta, indipendente- Chirurgia su palpebra: 2-3 settimane norme più restrittive per subacquei mente dalla profondità. Sutura di ferita: 2 settimane militari o professionali) così come Vari fattori possono rappresentare Trapianto di pelle o ferita esuberante, Epiteliz- per gli altri organi ed apparati può un rischio per la corretta guarigio- zazione completa, Enucleazione: 2 settimane essere emesso rispondendo a due ne del paziente post-chirurgico: Impianti cavi: Controindicazione assoluta semplici domande: microrganismi che possono con- Chirurgia strabismo: 2 settimane 1. Può la condizione fisica del sog- taminare cicatrici non riepitelizza- getto essere d’impedimento al te ed infettare gli organuli esterni PATOLOGIE DA IMMERSIONE punto tale da essere pericolosa o penetrare all’interno del bulbo per lui stesso e per chi lo accom- oculare in caso di interventi perfo- Perdita fugace della vista pagna in ambiente iperbarico? ranti come cataratta e trapianto di a seguito dell’immersione 2. Può la condizione patologica cornea, le variazioni di pressione Si tratta in linea di massima di cali peggiorare in ambiente iperbari- ambientale e le Pp gassose ema- del potere visivo transitori conse- co? tiche, mentre anche una minima guenti ad agenti esterni. Le controindicazioni all’immersio- pressione negativa nello spazio Ricordiamo che possono essere ne per patologie oculari: Maschera/Faccia (effetto ventosa) conseguenti: potrebbe causare una rottura di ci- • Incollamento della lente a con- A)Temporanee catrizzazione ancora incompleta. tatto per il sale con conseguente 1. Presenza di gas intraoculari; Non esistono dati che possano es- irritazione congiuntivale e soffe- 2. Recenti interventi chirurgici; serci d’aiuto nella valutazioni del- renza corneale. 3. Presenza di problemi visivi da le potenziale pericolosità dell’im- • Edema corneale o secchezza da pregresse DCS (malattia da de- mersione negli operati di distacco aria sotto lenti a contatto rigide compressione) o EGA (Embolia di retina. • Dislocazione della lente a contatto della arteria centrale della retina) I periodi di convalescenza consi- • Sofferenza chimica dell’epitelio B. Assolute gliati dopo interventi chirurgici corneale da antiappannanti 1. Inadeguata acutezza visiva con per patologie oculari sono di se- • Cheratopatia da raggi U.V. in pericolosità per scarsa visione in guito sintetizzati, ma in ogni caso caso di saldature subacquee ambiente subacqueo; si consiglia di demandare ad uno • Corpi estranei sotto palpebrale 2. Patologie vascolari retiniche, co- specialista la valutazione della si- con conseguente blefarospasmo roideali, possibili recidive di in- tuazione in atto. (la chiusura persistente e invo- cidenti vascolari; lontaria delle palpebre)

Barotraumi oculari gravi, come emorragie retiniche (movimenti “a pendolo” vert. o Queste sono le patologie più preoc- (fig. 7) che faranno diminuire in orizz. degli occhi); Scotomi o fo- cupanti perché possono provocare maniera repentina il visus a volte sfeni (puntini luminosi a ”stella” lesioni a carico del bulbo oculare anche fino a zero. o macchie scure); Dolori orbitari; che possono avere come conse- L’evoluzione delle emorragie reti- Dolori dei muscoli oculari; Diffi- guenza danni transitori o perma- niche specie se a carico della macu- coltà a vedere da vicino; Occlusio- nenti della funzione visiva. la può essere molto vario, portando ne della arteria centrale della retina L’occhio è al riparo da danni diret- a una perfetta guarigione in caso di Perdita monolaterale di microaree ti da pressione in quanto essendo riassorbimento veloce ma anche a visive; Quadrantopsia o emianopsia pieno di due mezzi liquidi (l’umor esiti permanenti in caso di cicatrici (perdita di ¼ o ½ del campo visivo). acqueo ed il corpo vitreo) e con retraenti, per cui un calo della visio- altri tessuti ad alta concentrazione ne va subito sottoposta all’oculista. Altri sintomi visivi pure ad occhio d’acqua, le strutture oculari sono Le emorragie sottocongiuntivali e integro sono riferibili a forme di pa- potenzialmente incomprimibili e se cutanee al contrario si riassorbiran- tologia decompressiva neurologica effetti negativi da pressione ci sono no rapidamente . a carico di varie aree del cervello sull’occhio essi sono la conseguen- Non vi sono casistiche né conferme (in particolare la corteccia cerebrale za delle pressioni sull’apparato cir- alla credenza “sub-popolare” della occipitale a cui arrivano gli impulsi colatorio e quindi su vasi e sangue possibile enucleazione del bulbo da elettrici dalla retina o di altre aree che, tramite il sistema dei vasi reti- ventosa… deputate all’integrazione del segna- nici e dei vasi coroideali, risentono In ogni caso per prevenire tali pro- le elettrico) o del tronco cerebrale a valle della compressione esercita- blematiche basterà ricordarsi di sof- (per i movimenti oculari) o a carico ta sui vasi polmonari all’aumentare fiare nella maschera per compensa- del nervo ottico: della pressione idrostatica. re la pressione in fase di discesa. cecità corticale; neuropatia ottica; Diversa è la situazione di cosa si ve- deficit motori oculari. rifichi durante l’immersione quan- Incidenti da decompressione do la pressione agisce sullo spazio Sir Robert Boyle descrisse nel 1670 L’incidenza della malattia da de- pieno d’aria dietro la maschera con la presenza di bolle nella camera compressione con sintomi oculari è effetto sul sistema circolatorio poi- anteriore dell’occhio di una vipera tra il 7 e il 12% dei casi e i danni chè l’occhio è dotato di una ricca sottoposta ad una decompressione retinici che si evidenziano sono la vascolarizzazione- improvvisa dopo una compressio- conseguenza di danni alla circola- ne. L’esperimento è tuttora am- zione coroideale. Lo schiacciamento della piamente riproducibile anche su Ricordiamo inoltre che l’ossigeno maschera o effetto ventosa topi (fig. 8) con analoghi risultati: iperbarico può avere degli effet- Man mano che ci si immerge a l’occhio globalmente inteso, per il ti tossici con conseguenti sintomi causa dell’aumento della pressione suo elevatissimo contenuto liquido imponenti quali: nistagmo; visio- l’aria che è contenuta dietro la ma- può essere considerato un tessuto ne annebbiata; restringimento del schera si riduce di volume secondo rapido, con ciò che ne consegue in campo visivo (“visione a tunnel”); la legge di BOYLE MARIOTTE termini decompressivi ma più co- emianopsia transitoria; allucinazio- (PxV= costante) munemente, ed indipendentemente ni visive. per cui all’aumentare della pres- da quello che può succedere all’in- Tutti i sintomi sopra citati sono for- sione ambiente la maschera stessa terno dell’occhio, la presenza di tunatamente reversibili dopo la so- si incolla al viso trasformandosi in bolle nel sangue (emboli gassosi) spensione del trattamento. Proble- una ventosa. Quando i bordi della può causare un blocco a qualsiasi matiche di questo tipo si possono maschera si sono deformati al mas- livello della vascolarizzazione of- presentare in particolare nell’uso simo la maschera comincerà a fare talmica con conseguenti fenomeni delle miscele Nitrox specie se ado- trazione su occhi, vasi del naso e neuro-oculistici gravi che possono perate in maniera impropria, supe- pelle del viso. Questo provocherà portare a: rando la pressione parziale limite di delle emorragie sottocongiuntivali Diplopia (visione sdoppiata come di 1.6 bar di ossigeno. Ricordiamo e a volte anche lesioni oculari più incrociando gli occhi ); Nistagmo che i sintomi visivi in caso di tos- sicità da O sono tutto sommato a 2 medio bassa frequenza, ma quando presenti sono altamente specifici per confermare un sospetto diagnostico. PRONTO SOCCORSO OCULISTICO È infine opportuno fornire piccole note di pronto soccorso oculistico con particolare riguardo a quanto

manovra assoutamente non perico- Le lesioni chimiche della cornea losa seppure di aspetto “impressio- Devono essere sottoposte rapida- nante”, (fig. 9) che consiste in una mente ad un lavaggio abbondante contemporanea pressione alla base con soluzione fisiologica eventual- della palpebra (aiutandosi con una mente direttamente con un deflus- bacchettina tipo fiammifero ap- sore x flebo in irrigazione continua poggiatavi di traverso) ed una con- o con gli appositi kit di lavaggio temporanea trazione in alto delle oculare (in genere presenti nelle ciglia. Il nostro intervento porta in valigette di pronto soccorso sui questi casi un immediato sollievo posti di lavoro) e successivo trat- al paziente e si limiterà oltre alla tamento con antibiotico associato possa accadere in acqua a carico del rimozione del CE, alla instillazio- o meno al cortisonico nel caso in segmento anteriore . ne di un collirio antibiotico e di la- cui ci sia una soluzione di continuo crime artificiali ripetute circa ogni della cornea. Le ferite palpebrali due ore. Per tutti questi casi, quando fosse devono essere trattate in ambiente Se dopo l’asportazione del CE si necessario il bendaggio oculare specialistico ed il compito di pronto presenta un dolore persistente rife- di protezione in attesa di trasferi- soccorso si limita alla attenta de- rito alla palpebra superiore è pro- mento dallo specialista, dobbia- tersione della ferita stessa e quindi babile una abrasione corneale; in mo ricordare che VA COPERTO al contenimento della zona acci- questo caso assoceremo alla instil- E RESO CIECO ANCHE L’OC- dentata facendo attenzione ad ogni lazione dei farmaci il bendaggio CHIO SANO in quanto i globi più piccolo frammento di cute che possibilmente compressivo in atte- oculari eseguono sempre movi- possa in un secondo tempo risultare sa dell’intervento dello specialista. menti appaiati, per cui se l’occhio utile nella ricostruzione della solu- sano gira e si muove seguendo au- zione di continuo. I corpi estranei corneali tomaticamente quanto avviene in- sono un pochino più complessi torno, lo stesso farà sotto la benda I corpi estranei congiuntivali e come risoluzione in quanto preve- l’occhio leso, molto probabilmente sottopalpebrali dono l’uso di una piccola lancia per aggravando le sue condizioni per il Patologia molto comune: il no- la rimozione degli stessi ma soprat- microtraumatismo indotto dal mo- stro intervento è abbastanza facile tutto l’impiego di un anestetico di vimento e dal contatto congiunti- quando si tratta di CE congiunti- contatto, per cui si consiglia l’ap- vo/sclerale con la palpebra. vali evidenziati tramite la trazione proccio medico e/o specialistico. forzata della palpebra inferiore ed Ciò è invece d’obbligo in caso di CONCLUSIONI il movimento del bulbo oculare in FERITE CORNEALI PROFON- varie direzioni, ma è più arduo se DE, SCLERALI o se si sospetta Che dire ancora, seppur tantissimo il CE è sottopalpebrale superiore, una PERFORAZIONE DEL BUL- sia stato tralasciato? che potrà essere evidenziato sola- BO (una semplice ispezione e pal- …è pur certo che se siete arrivati a mente se sapremo fare la manovra pazione rivela un bulbo oculare di leggere fin qui… oltre alla pazien- di rovesciamento della palpebra, consistenza molle). za, ringraziate i vostri occhi! COnvenZIOne COnvenZIOne F.I.A.S. ha stipulato un accordo con Myframesaver, saver, uno sconto del 5% sul prezzo pubblicato. azienda che commercializza occhiali ed ottica in gene- Sul sito www.fias.it è presente, nella colonna a destra, re delle migliori marche. un link che rimanda alla pagina www.myframesaver.it Nella consueta politica di favorire i nostri Soci e i loro Dopo aver scelto il prodotto desiderato, inserire il familiari, abbiamo ottenuto per tutti coloro che vorran- codice sconto AFF-FIAS-ZNWENFQY nella pagina no acquistare i prodotti commercializzati da Myframe- carrello nell’apposito spazio riservato per gli sconti.


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