tutti a tavola Cioccolato Lo sai che… di Lucia Modici Irresistibile, goloso cioccolato, una delle delizie irrinunciabili per grandi e bambini. Quanta tenerezza nell’osservare il viso di un bambino fiero dei suoi baffi alla cioccolata calda. Ma si può dare il cioccolato ai bambini? E in gravidanza, è consigliato? Meglio bianco, al latte o fondente? Ecco qualche curiosità sul famoso nettare degli dei I pediatri consigliano di non alimentari studiati appositamen- il cioccolato contiene sostanze te per l’infanzia, come polvere eccitanti, andrebbe inserito nel introdurre il cioccolato nella di cacao da mescolare al latte calcolo della caffeina consumata o biscotti per bambini al cacao giornalmente, considerando che dieta dei bambini prima del magro. 10 grammi di cioccolato fonden- Il cioccolato ai bambini fa bene te contengono circa 0,8 grammi compimento del secondo anno di in quanto alimento nutriente e be- di caffeina, mentre un caffè ne vita: fino a quell’età, il fegato e i nefico. La parola d’ordine, però, contiene fra i 4 e gli 8 grammi. reni non sono ancora maturi per è sempre qualità: per stabilire se Le future mamme non dovrebbero elaborarlo. un cioccolato è di buona qualità assumerne più di 20 grammi al La questione non è solo legata è necessario che contenga alme- giorno: il conto è semplice. alla presenza del cacao, ma no il 30% di cacao. Sicuramente, anche alla ricchezza di grassi La nascita del cioccolato risale a saturi e zuccheri. Per questo, il cioccolato fondente è il miglio- anche dopo i 2 anni va offerto ai oltre 2900 anni fa, per l’esattezza bambini con moderazione. re, avendo un’alta percentuale Sconsigliato alla sera: considerato di cacao, mentre il cioccolato al all’epoca della civiltà olmeca, il potere eccitante e stimolante latte e quello bianco sono più ric- del cacao, è meglio non proporre chi di zuccheri e grassi vegetali, immediatamente precedente a il cioccolato a fine giornata ma dunque da limitare. Il cioccolato preferirlo per la colazione. al latte contiene però vitamina A. quella dei Maya. Anche la parola Per gli under 2: si può far provare Quanto alle donne incinte, la regola ai più piccoli il cacao proponen aurea è la moderazione: poiché ‘cacao’ discende dal linguaggio do uno dei numerosi prodotti degli Olmechi. Il nome scientifico è Theobroma cacao. 51
tutti a tavola Storia di finocchi e di bambini che non li vogliono mangiare di Sara Lanfranchini Spesso i bambini non amano le verdure, e i finocchi in particolare. A volte, però, basta un po’ di strategia: giocando insieme in cucina, vedrete che anche gli scogli più insormontabili si superano. E poi sarà amore, condito di fantasia Mia figlia maggiore un tempo amava c’è che enumerare le virtù di un ortag- bambini preparerò i finocchi gratinati, i finocchi, ora ha 7 anni e li odia; gio serve a poco: non è spiegando con poco olio, pangrattato e parmigia- il tutto è successo nel volgere di una che i finocchi sono ricchi di minerali e no grattugiato (loro lo adorano, quindi notte, una nuova fase lunare di cui sul vitamine (potassio innanzitutto, e poi abbonderò un po’); poi 15 minuti subito non mi sono neanche accorta, vitamine A, C e del gruppo B), o che in forno a 180°C e il gioco è fatto. ma che mi è stata presto chiarissima. hanno proprietà depurative straordi- Un’altra volta, invece, sperimenterò la Per compensare, mio figlio minore, 3 narie (in particolare a favore di fegato crema di finocchi e carote (basta farli anni, i finocchi li adora e li rosicchia e sangue), che i bambini si convince- bollire, frullare e condire con un cuc- anche crudi. Un punto per me e per ranno a mangiarli. È meglio andarli chiaio d’olio, una ricetta ideale anche i finocchi, direte voi, ma visto che a comprare insieme, i finocchi, e poi per i più piccoli) e poi ovviamente il l’esperienza insegna, questa volta pulirli e prepararli a 4 mani (o ancora sugo di finocchietti selvatici: un filo è meglio se non mi faccio trovare meglio 6); magari lasciando cadere lì, d’olio in padella, aglio (che dopo impreparata… en passant, qualche informazione utile: toglierò), pomodorini e finocchietti Prima che la luna muti e influenzi con sapevate che, dentro ai finocchi, c’è bolliti, poi tutto nel mixer (insieme a un i suoi capricci anche il mio bambino, una sostanza che si chiama anetolo, cucchiaio di pinoli tostati, che piaccio- mi serve una strategia: un’idea, una che fa benissimo al pancino dei bam- no sempre) e via a condire la pasta. I soluzione sicura per traghettare il suo bini? Vi avevo mai detto che, oltre ai bambini non potranno resistere. amore per i finocchi nel tempo, attra- finocchi comuni, esistono anche quelli verso i mari del rifiuto che sicuramente selvatici, con cui si fanno le tisane ma Per le mamme ci attendono. E, chissà, forse anche anche un sugo squisito per la pasta? per riconquistare alla causa-finocchio E chi conosce il nome della famiglia Il finocchio è consigliato anche mia figlia, molti dicono che non è mai (di piante) di cui fa parte il finocchio? troppo tardi per le cause giuste. È un nome buffo: Ombrellifere. nella dieta delle donne che Cosa fare, dunque? Tra le varie cose Ma la grande strategia con cui conto che ho capito, da che sono mamma, di spuntarla è un’altra: insieme ai miei allattano, in quanto contribuisce a rendere il sapore del latte più gradevole per il bambino. 53
vita da baby iSnemmpovreimento anche in casa di Mattia Lerner Tra restrizioni e divieti l’epidemia di COVID-19 ha messo a dura prova anche la passione degli sportivi, adulti e bambini. Ma consentire ai più piccoli di fare attività motoria è possibile anche tra le mura domestiche, oltretutto divertendosi. Ecco qualche consiglio sulle attività ideali da praticare in famiglia Sport e bambini, pandemia e biso- aggiravamo in casa inquieti, agita- un’esigenza reale, e solo soddi- gno costante di movimento. Sono ti, diceva «i bambini friggono», e sfacendola sarà possibile, dopo, questi gli elementi del quadro da ci lasciava uscire in giardino, per ritrovare la tranquillità, e spesso comporre per provare a individuare sfogare le nostre energie in appa- anche il buon umore. una via che tuteli e favorisca la renza inesauribili, oppure ci accom- A partire da marzo 2020, l’epide- pagnava a praticare uno dei mille mia di COVID-19 ha però posto un libertà di movimento dei più pic- sport che abbiamo tentato durante freno alla possibilità sia di praticare l’infanzia. Un po’ quello che fanno sport – con palestre e piscine chiu- coli nell’intrico di restrizioni che, anche tutte le mamme e i papà di se al pubblico – che di muoversi a in quest’anno di emergenza, si oggi, consapevoli che i bambini proprio piacere, e per mesi anche sono andate via via susseguendo. ‘friggono’ se restano troppo a i bambini più piccoli sono stati pri- Per centrare subito l’argomento, lungo costretti tra quattro mura, vati della possibilità di frequentare rispolvero un’espressione colorita che il loro desiderio di muoversi è asili e scuole dell’infanzia, del vocabolario della mia famiglia: mia madre, quando da piccoli ci 54
vita da baby o di socializzare e divertirsi al par- ludico-ricreative o di educazione Mini guida all’attività co giochi; per un certo tempo, per- non formale organizzate apposta motoria casalinga per loro, per fasce d’età e sempre sino fare una passeggiata è stato nel rispetto delle norme di distan- Per i bambini più piccoli, un vero e ziamento fisico. proprio allenamento non è ipotizzabi- difficile, se non nelle immediate Ciò detto, mai come nell’ultimo anno le, ma è comunque possibile proporre vicinanze di casa, e chi non aveva sono state tante le giornate che i loro semplici esercizi motori. a disposizione un proprio spazio bambini hanno trascorso in casa, Ad esempio, una breve serie di sal- all’aperto si è trovato penalizzato e tante le soluzioni che le famiglie telli avanti e indietro, con le mani sui più degli altri. hanno escogitato per dare comunque fianchi; poi saltelli-giravolta, cioè con Oggi, a circa un anno dall’inizio soddisfazione alla loro voglia di fare, rotazioni su se stessi di 90 gradi e, della pandemia, le nuove Linee correre, giocare. Alternative domesti- per i più grandini, di 180: i bambini, guida per la gestione in sicurez- che all’attività motoria tradizionale, facilmente, al primo saltello inizieran- za di opportunità organizzate di che continueranno a tornare utili anche no già a ridere e a spassarsela. socialità e gioco per bambini e in futuro: nei giorni di pioggia, nel Un altro giochino che piace sempre adolescenti (DPCM del 2 marzo caso di lunghe permanenze in casa consiste nel mimare gli animali: 2021 – Allegato 8) garantiscono per malattie lievi o nell’eventualità di per fortuna ai più giovani il diritto quarantene preventive. Un altro modo l’orso (partendo dalla posizione a socializzare e giocare con i coe- per assicurare ai più piccoli attività eretta, si piegano le ginocchia e si tanei in parchi, giardini pubblici e fisica sufficiente e divertimento. posano le mani a terra, ci si mette aree gioco all’aperto, dove pos- a ‘quattro zampe’, insomma, poi sono partecipare anche ad attività 55
vita da baby ci si rialza e si levano le braccia nuovamente con lo scotch carta e Si balla! in alto, liberando un bel ruggito; usare un bottone di grandi dimen- l’esercizio si ripete 3 o 4 volte); sioni come sasso. Poi, si gioca tutti Un’attività stimolante, altamente la rana (si mimano i tipici balzelli insieme. liberatoria e che appassiona con le gambe ben piegate e le Infine, se disponete di un tappetino quasi tutti i bambini è la danza, mani a terra, e si fa cra-cra); da yoga provate le capriole: in peraltro perfetta da praticare in la scimmia salterina (si procede per avanti per i più grandi e sul fianco casa. Per farlo, ecco l’ABC: balzi laterali aprendo e chiudendo per i piccoli. le gambe, con le braccia che si Qualunque sia l’esercizio che sce- scegliete la musica giusta, muovono di conseguenza, mentre glierete, il genitore dovrebbe sempre cioè coinvolgente, ritmata e di ripete boing-boing). dare l’esempio: mostrare come si che piaccia innanzitutto ai Per allenare l’equilibrio e il coordina- svolgono gli esercizi sarà di aiuto ai bambini (poi, quando mento, potete tracciare un percorso vostri figli per ripeterli, oltre che un il ballo in famiglia sarà un attraverso la casa con un lungo buon allenamento per voi. appuntamento fisso, potrete nastro adesivo di carta: chiedete ai Quanto a durata e frequenza della alternare con le vostre scelte bambini prima di camminare, poi di ginnastica, nella prima infanzia musicali); correre e infine di saltellare su due piedi, o su un piede solo per chi già non è necessario organizzare lun- proponete una coreografia dispone di un discreto equilibrio. facile. Se siete ballerini già Se il vostro pavimento non è ecces- ghe sessioni, anzi spesso bastano sivamente delicato, un altro bell’e- pochi minuti per ottenere un buon esperti, o quantomeno sercizio è la settimana: invece di effetto (magari, questo sì, da ripete- portati per la danza, i passi disegnarla col gesso, come si fa in re tutti i giorni). In breve, i bambini li potrete inventare voi, esterno, potete tracciarla per terra riusciranno ad affinare le capacità movimenti semplici da motorie, divertendosi come matti e ripetere alcune volte. Ad liberando energie. esempio, ai piccoli piace moltissimo girare su se stessi, o correre in tondo facendo l’aeroplano. Se, invece, il ballo non l’avete nel sangue, potete utilizzare una delle tante app per la danza con i bambini: il panorama è vastissimo e troverete proposte per tutti i gusti; stimolate la libertà di espressione inserendo sempre momenti di ballo libero, in cui ognuno si muove a proprio piacimento. Anche in questo caso, date sempre il buon esempio, il divertimento è assicurato per tutta la famiglia. 56
vita da baby Lampadino e Caramella È nato il cartoon able di Sara Lanfranchini Intrattenimento e forte impatto sociale nel primo cartone animato davvero inclusivo, creato per essere accessibile a tutti i bambini, con o senza deficit sensoriali. Vincitore del Premio UNICEF, si basa su una metodologia innovativa che supera le barriere della discriminazione. Un progetto prezioso per molte famiglie, tanto più in questo periodo di emergenza e incertezza Il 29 marzo 2020, in pieno lockdown, picchi di oltre 300mila spettatori. e un altro nel pomeriggio): in tutto su RAI YoYo è andato in onda per la Uno share altissimo, che pochi 20 episodi di 6 minuti l’uno, che prima volta ‘Lampadino e Caramella rivali incontra nel panorama dei raccontano le vicende dei due fra- nel MagiRegno degli Zampa’, il pri- palinsesti televisivi dedicati alle tellini Lampadino e Caramella, del mo e unico cartoon able realizzato fasce più giovani. loro cagnolino Zampacorta e degli per rivolgersi a tutti i bambini, con Attualmente la prima serie è in animali che incontrano nel MagiRe- o senza deficit sensoriali. Prodotto programmazione tutti i giorni alle gno degli Zampa, luogo fantastico da Animundi in collaborazione 15.10 (ma l’orario è passibile di a cui i bambini – come nelle mi- con RAI Ragazzi, da allora è stato variazioni – nei mesi scorsi, ad gliori fiabe – accedono attraverso trasmesso costantemente raggiun- esempio, la messa in onda è stata una formula magica. Ogni puntata gendo indici record di ascolto, con doppia, con un cartone di mattina racconta una storia semplice, dove 58
vita da baby temi attuali e finalità formative parti prive di dialogo (a vantaggio Premio UNICEF 2020 dei bambini ciechi o ipovedenti); sono evidenti, pur senza prendere ‘Lampadino e Caramella nel il sopravvento sul piacere della sottotitoli con specifica sintassi e MagiRegno degli Zampa’ si fruizione. E la seconda serie è già è aggiudicato il prestigioso in fase avanzata di preproduzione, traduzione simultanea nella lin- Premio UNICEF 2020 alla XXIV con 20 nuovi episodi il cui lancio è gua italiana dei segni (LIS), con edizione di Cartoons on the previsto entro la fine dell’anno. attori in costume che recitano in Bay, festival di animazione Divertimento assicurato, dunque, live-action inseriti in un fumetto (a crossmediale e della TV dei ma il progetto guarda molto più vantaggio dei bambini sordi); ragazzi. Questa la motivazione, in là: all’inclusività fin dai primi nelle parole di Carmela Pace, anni di vita, alla tutela del diritto grafica, colori, effetti sonori e presidente di UNICEF Italia: all’intrattenimento per tutti attraver- musica non invasivi (a vantaggio «Questo cartone animato così so un prodotto rivoluzionario per dei bambini autistici). inclusivo e senza barriere metodologia. Personaggi, forme, La tecnica del cartoon able si avva- è rivolto a tutti i bambini e li colori, parole, musica e ritmo sono le inoltre di recenti ricerche neu- educa a sviluppare un approccio costruiti per adattarsi alla diversa roestetiche che hanno individuato alla vita differente. Trovare le sensibilità e ai diversi livelli di com- nelle forme curve e in particolari soluzioni più efficaci partendo petenza di ogni bambino tra i 2 e accostamenti cromatici la possibi- da diversi punti di vista. Avere i 6 anni, così da promuovere mo- lità di ridurre i livelli di ansia e di abilità diverse apre nuove menti di condivisione che educhino strade insolite e inaspettate che al rispetto dell’altro, ciascuno con attivare aree del cervello legate al fanno raggiungere il traguardo le proprie differenze. Grazie alla piacere. Tutti codici comunicativi a volte prima degli altri. Tutti i consulenza di esperti, come educa- in larga parte inediti per il mondo bambini sono unici e speciali. I tori, insegnanti, psicologi e medici, dell’animazione, che convergono personaggi, i colori, la musica è stato messo a punto un metodo per superare le barriere della discri- e le storie sono ben studiate, del tutto innovativo, che prevede: minazione e stimolare la fantasia di piacevoli e delicate per il tutti i bambini. pubblico di bambini e bambine linguaggio chiaro con tempi Racconta Raffaele Bortone, socio a cui si rivolgono». narrativi calibrati; di Animundi insieme ad Andrea Martini e con lui ideatore di ‘Lam- stile di animazione fruibile da tutti; padino e Caramella’ e di questa voce narrante e commento sonoro innovativa metodologia: «Andrea e armonizzati al contesto per le io lavoriamo nel settore da oltre 30 anni e sappiamo bene che i cartoni Andrea Martini e Raffaele Bortone Tutti gli episodi sono sempre disponibili anche su Rai Play: www.raiplay.it/programmi/lampadinoecaramellanelmagiregnodeglizampa 59
vita da baby animati sono il primo prodotto La RAI, dal canto suo, con questo I laboratori audiovisivo con cui si confrontano progetto ribadisce l’impegno a sensoriali i bambini. Ma non tutti i bambini. porsi dalla parte dei bambini, Noi ne abbiamo preso coscienza tutti, tanto più in un momento di Tra ottobre e dicembre 2020 quando la casa editrice Punti di Vi- emergenza e incertezza come sono stati lanciati anche speciali sta ci ha contattati per trasporre in quello attuale. Non stupisca, laboratori sensoriali in diretta audiovisivo i suoi libri per bambini quindi, che per la sua valenza Facebook, ispirati al cartoon. con deficit sensoriali e dell’appren- pedagogica e sociale il progetto Ideati e promossi da Animun- dimento: l’idea, insomma, era abbia ottenuto anche il contributo di e Diva Entertainment in creare animazioni che fossero fruibi- economico del Ministero dei Beni collaborazione con Circo Wow, li anche e proprio da questi bambi- Mariù Animazione, Saltimbanco ni (ma non solo da loro, altrimenti e delle Attività Culturali e del Animazione e Tadà Eventi, hanno sarebbe stato un ulteriore fattore offerto attività volte a stimolare discriminante), dovevano essere car- Turismo e, fin da subito, abbia tutti i sensi, a prendere con- toni davvero per tutti. Per noi è stata conquistato il mondo dell’imprendi- sapevolezza del proprio corpo, una sfida bellissima: ci serviva una toria, dell’arte e dello spettacolo. ad affinare empatia, percezioni metodologia innovativa ed è nato Molte sono infatti le personalità e sensazioni. Interprete LIS e il cartoon able, un grosso lavoro che hanno accettato di sostene- schede CAA, ovvero elaborate di squadra durato oltre 5 anni. La re attivamente il progetto, come secondo i principi della comu- reazione del pubblico più giovane lo stilista Renato Balestra o la nicazione aumentativa e alter- è stata fantastica: quando abbiamo ballerina Sabrina Brazzo, o che nativa, hanno consentito anche presentato al Giffoni Film Festival il hanno prestato la loro voce ai per- a bambini sordi, autistici e con primo special di 25 minuti c’erano sonaggi della serie: ecco allora bisogni comunicativi complessi di circa 700 spettatori e il loro entusia- che l’attore Giuseppe Zeno è il seguire gli appuntamenti. smo è stato incredibile, così come Sole Narrante di tutte le puntate, l’emozione dei genitori dei bambini Giovanni Allevi è Giò Maestri, Facebook: @lampadinoecaramella audiolesi, felici perché per la prima Raul Cremona è Mago Silvano… volta potevano seguire interamente e poi Beppe Carletti dei Nomadi, un cartone animato. È stata una Vladimir Luxuria, Guillermo Ma- gioia difficile da dimenticare». riotto, il duo comico Gigi e Ross. Tante anime per un progetto unico e rivoluzionario. ©Paolo Cammillucci ©Paolo Cammillucci Vladimir Luxuria Giuseppe Zeno ©Paolo Cammillucci ©Paolo Cammillucci ©Paolo Cammillucci Giovanni Allevi Guillermo Mariotto Raul Cremona 60
©www.thekeeperofthecheerios.comvita da baby LavorettTiU diTORIAPL asqua di Nora Cinaschi Tra pulcini, uova, pecorelle e coniglietti, quale momento migliore della Pasqua per liberare le energie creative dei bambini, e riscoprire le vostre. Materiali semplici di uso comune, fantasia e un minimo di abilità manuale saranno sufficienti per dare vita a manufatti teneri e originali, da personalizzare a piacere Pulcino di buona Pasqua MATERIALI 1 foglio di cartoncino bianco, 1 giallo e 1 arancione, 1 coppia di occhi mobili di plastica, matita e pennarello, forbici e colla, piumette gialle Fate appoggiare la mano aperta del bambino sul cartoncino giallo e tracciatene il contorno; ritagliate lungo la linea. Disegnate sul cartoncino bianco un ovale alto circa quanto la mano del bambino e, al centro, una linea a zig zag da parte a parte: questo sarà il vostro guscio d’uovo. Ritagliate lungo il bordo e, poi, lungo la linea spezzata. Prendete una delle due metà dell’uovo e posizionatela con il lato tondo in basso. Incollatevi sopra le piumette, facendole sporgere oltre il lato segmentato; sopra, incollate la manina gialla ottenuta in precedenza, che rappresenterà il pulcino. Con la colla, applicate in alto gli occhietti e, appena sotto, un triangolino rovesciato ritagliato dal cartoncino arancione, per il becco. Più in basso, con il pennarello potete scrivere i vostri auguri di buona Pasqua. Coprite con l’altra metà guscio, incollando solo da un lato. Sollevando l’altro lato del guscio emergerà il pulcino con i vostri auguri. Uova multicolor MATERIALI Uova di polistirolo o plastica da 6 cm, colori a tempera, pennelli colorati (eventualmente cartoncino, piume, glitter e altre applicazioni) Per questo lavoretto, nessuna regola prestabilita: a guidarvi dovrà essere solo e soltanto la fantasia. Per iniziare, il primo passo è colorare interamente l’uovo, per creare una base nella tonalità che preferite; una volta asciugato il colore, potrete procedere con le decorazioni, e sicuramente i vostri bambini avranno mille idee da proporre: righe verticali a formare un arcobaleno, pois, piccole farfalle primaverili, fiorellini, fino a veri e propri disegni per personalizzare con l’immaginazione ogni uovo pasquale. 62
vita da baby Beeee fa la pecorella MATERIALI 1 piattino di carta bianco, 1 foglio di cartoncino nero, ovatta, 1 coppia di occhietti mobili, forbici e colla Ricoprite il lato convesso di un piatto con dell’ovatta e fissatela con la colla. Dal cartoncino nero ritagliate la testa (con le orecchiette) della pecorella e poi 3 piccoli ovali, che andranno a costituire le zampe e la coda. Incollate gli occhi mobili di plastica sul musetto e poi quest’ultimo sull’ovatta, in posizione centrale o laterale, come preferite. Sul retro del piatto, incollate la coda (in alto) e le zampette (in basso) facendole sporgere oltre il bordo. La vostra pecorella è pronta. © krokotak.com ©ourcraftsnthings.com Gnam gnam coniglietto MATERIALI Cucchiai di plastica bianchi, 1 foglio di cartoncino bianco e altri colorati, nastrino colorato, pennarello rosa e nero, forbici e colla Appoggiate il cucchiaio con il lato convesso in alto, e lì disegnate con il pennarello nero il musetto del coniglio: occhietti, naso (che colorerete di rosa), bocca e dentoni. Ritagliate dal cartoncino bianco due lunghi ovali per le orecchie e, all’interno, disegnate e colorate di rosa un ovale più piccolo; incollate le orecchie sul retro della testa del coniglio. Ora, sbizzarritevi con le decorazioni: da un cartoncino colorato ritagliate un rettangolo di circa 10x7 cm, piegatelo più volte a fisarmonica e fermatelo al centro con un nastrino, ottenendo una galla che legherete al collo del cucchiaio-coniglietto. Un’altra opzione semplicissima è questa: ritagliate un cerchio dal cartoncino bianco (diametro di circa 4 cm) e incollatelo sul manico del cucchiaio, a formare il corpo del coniglio; al collo, invece, legate un nastrino formando un fiocchetto. Da un cartoncino verde ritagliate un ciuffo d’erba e applicatelo davanti al coniglio, che così sembrerà spuntare da un cespuglio. 63
in viaggio © IDM Sudtirol - ph. Manuel Kottersteger Vacanze San Candido - Alto Adige su due ruote di Laura Sciolla La bicicletta come soluzione di viaggio per genitori e bambini? Certamente. Non ci avevate mai pensato? Ecco alcuni itinerari family friendly, esclusivamente da percorrere pedalando Una riflessione per cominciare: la propria scarsa forma fisica, nessuna di viaggio. La pianificazione è quin- bicicletta consente il ‘distanziamento paura: prima di tutto la tecnologia ci di fondamentale, tenendo conto del- sociale’, è un’occasione per fare è ormai venuta incontro proponendo le distanze e anche del desiderio di attività fisica e stare all’aria aperta, le famose e-bike, che garantiscono dedicare parte del tempo alle tappe, è ecologica (il che la rende il mezzo buona resistenza anche ai meno di relax, gastronomiche, culturali. La più trendy dell’ultimo decennio) ed sportivi. E poi, se si è consapevoli di bellezza del cicloturismo vive proprio è divertente! Programmare un breve non essere abbastanza allenati per le nella possibilità di assaporare tutti i viaggio in bicicletta, con tanto di pedalate più impegnative, è sufficien- vantaggi di una vacanza ‘slow’. bambini a bordo, è pertanto uno dei te scegliere itinerari alla portata di Se alcuni Paesi europei hanno da sogni primaverili di molte famiglie. tutti, bambini compresi, in termini di tempo scelto di puntare sul cicloturi- Se qualcuno fosse titubante per la difficoltà (sterrati e saliscendi) e ore smo, bisogna riconoscere che oggi 64
in viaggio ©IDM Sudtirol - ph. Harald Wiesthaler Cicloturismo: alcuni dati Lago di Dobbiaco - Alto Adige Nell’estate 2020 per i ciclo- Isola di Favignana - Sicilia turisti nostrani è stata stima- Parco della Giara - Sardegna ta una spesa complessiva di poco superiore ai 4 miliardi di euro, pari al 18% dell’in- tera spesa turistica generata in Italia nel periodo consi- derato. La particolare situa- zione dell’estate 2020 ha condizionato profondamente le scelte di vacanza dei viag- giatori, che hanno optato per soluzioni legate all’attività fi- sica e all’aria aperta. E così, tra le attività maggiormente praticate, emergono trekking (39%) e bicicletta nelle sue varie forme (31%). La scor- sa estate, quasi 5 milioni di connazionali hanno fatto uso della bicicletta. le ciclabili non mancano nemmeno in Italia: si va da itinerari lungo i fiumi e i laghi del Nord Italia alle ciclabili della Versilia e del Lazio, fino a per- corsi ancora poco conosciuti sull’isola di Favignana, in Sicilia, e nel Parco della Giara, in Sardegna. Una delle piste italiane più ‘storiche’ è certamente la pista ciclabile Lungo- drava che si sviluppa per 42 chilome- tri da San Candido (Bolzano) a Lienz, in Austria. È perfetta per le famiglie: è tutta asfaltata e, senza grandi dislivelli, si attraversano boschi verdeggianti. La ciclabile è percorribile sia all’andata che al ritorno ma, per i più pigri, si può pensare di tornare con il comodo treno su cui si possono anche cari- care le biciclette. Una tappa quasi d’obbligo è alla fabbrica e spaccio 65
in viaggio Garda by bike, pista ciclabile - Lago di Garda Loacker Heinfels, una sosta golosa di ristoro appositamente predispo- scenografia non ha eguali, si tratta che conquisterà i bambini. ste. In estate, poi, una tappa per di una pista per molti tratti sospesa Altra opzione è quella proposta dal fare il bagno è consigliatissima. Il direttamente sulle acque; ma non litorale marchigiano, la Riviera delle percorso è particolarmente variega- manca qualche salita, quindi è da Palme. Sono solo 16 chilometri, to e non presenta dislivelli. Per finire, programmare con attenzione. Per partendo dalla rotonda di Porto una bella cena a base di pesce. il 2021 è prevista la fine dei lavori, D’Ascoli fino a Cupra Marittima, il Se invece volete un’esperienza che porterà all’inaugurazione di un che la rende perfetta per le famiglie. lungolago, la pista ciclabile del anello ciclabile di 140 chilometri Ci si può concedere delle pause nei attorno al lago. Un vero eden per numerosi parchi giochi, o nelle oasi Lago di Garda, denominata Garda i cicloturisti. by bike, è ciò che fa per voi: la La Riviera delle Palme, San Benedetto del Tronto - Marche La Riviera delle Palme, Cupra Marittima - Marche 66
©Bikehotels in viaggio Dove dormire Design Hotel Tyrol - Bike Hotel in Alto Adige Su www.albergabici.it, sito gestito da FIAB, è presente una rete di hotel a misura di ciclista, in tutta Italia. Un’alternativa sono i Luxury Bike Hotels (www.luxurybikehotels.com), strutture a 4 e 5 stelle dotate di SPA, servizio lavanderia, noleggio bici e guide cicloturistiche. In Alto Adige, poi, esistono i BikeHotels (www.bikehotels.it), gestiti da veri e propri biker, a disposizione per fornire consigli su itinerari, mappe e dispositivi/app GPS, e per fare rete con meccanici e guide. FIAB (www.fiabitalia.it), Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, promuove il turismo in bicicletta come nuovo stile di vacanza nel rispetto dei territori e dell’ambiente. Sul suo sito www.biciviaggi.it offre consigli e suggerimenti su come affrontare un viaggio in bicicletta in compagnia dei bambini. Su www.andiamoinbici.it sono presenti, invece, le proposte delle associazioni facenti parte della FIAB (weekend in bici, gite di un giorno, cicloviaggi), mentre online si possono trovare molte agenzie e operatori turistici che propongono pacchetti cicloturistici, dalla semplice prenotazione degli alberghi sul percorso ai viaggi all inclusive (bicicletta, trasporto bagagli, assistenza tecnica, pranzi e pernotta- menti), al soggiorno in albergo con visite guidate. ©IDM Sudtirol - ph. Harald Wiesthaler Centro culturale Grand Hotel di Dobbiaco - Alto Adige 67
in viaggio ©FIAB Qualche dettaglio tecnico Seggiolini: per pedalare in sicurezza con i più piccoli (bambini di età approssimativa tra i 9 mesi e i 5 anni), è necessario munirsi di un seggiolino che rispetti la norma UNI EN 14344:2005. I seggiolini vengono classificati in base al peso del bambino e al loro posizionamento: esistono seggiolini per il montaggio tra manubrio e sella, ideali per bambini fino a un massimo di 15 kg; altri prodotti, pensati per un peso che varia da 9 a 22 kg, devono invece essere montati dietro il ciclista. Carrelli: ve ne sono di diversa tipologia. Il vantaggio è che si possono trainare anche due bambini contempora- neamente. Inoltre, vista la misura e la comodità, sono ideali per fare il pisolino e proteggono dalla pioggia. Il consiglio è di acquistare quelli dotati di cinture di sicurezza e zanzariere. Alcuni mezzi hanno persino le sospensioni. Appendici: sono una sorta di ‘mezza bici’ priva della ruota anteriore, che dispone di un tubo da collegare alla bici del genitore. Il bambino può dunque pedalare ma senza faticare troppo e, soprattutto, può affidarsi all’adulto per le manovre. Per i viaggi lunghi non è una soluzione ideale, visto che richiede comunque la costante partecipazione del bambino, ma è un ottimo modo per appassionarsi alla bici, magari su brevi tratti, dai 5 anni in su. Non tutti i modelli di bici sono adeguati per installare seggiolini, carrelli e appendici. Meglio informarsi in un negozio specializzato. *Prima di programmare il viaggio, si consiglia di consultare gli aggiornamenti relativi ai decreti ministeriali sull’emergenza COVID-19. 68
in viaggio ©Giorgio Vantini A Verona Ponte di Castelvecchio per scoprire... il paradiso di Carlotta Cordieri Ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, considerato il padre della lingua italiana. Un’ottima occasione per visitare Verona, dove il poeta visse per alcuni anni della sua vita Si sa, quando i bambini iniziano tutta Italia e in particolare a Firenze, cati di settimana in settimana gli ad avere 2-3 anni diventa difficile città natale del poeta, a Raven- aggiornamenti. organizzare un viaggio culturale. na, città del ‘riposo’ (dove se ne Questa ricorrenza può essere quindi Ma riuscendo a scandire bene i ritrovarono le spoglie, nel 1865), e uno spunto per ripercorrere, insie- tempi, le visite, le pause, allora appunto a Verona, dove Dante tra- me alla propria famiglia, alcune nulla è impossibile. scorse parte della sua vita durante il tra le tappe più significative della Se si sta pensando di dedicare un lungo esilio dalla guelfa Firenze. storia artistica di Dante Alighieri e, Pur nei limiti imposti dalla situa- contemporaneamente, scoprire le weekend alla scoperta di una città zione d’emergenza pandemica, bellezze di Verona: la spettacolare nella città si stanno mettendo a Arena, il museo Casa di Giulietta italiana, quest’anno una buona calendario tantissime iniziative or- e il suo balcone (il più famoso al idea è scegliere Verona, dove si ganizzate: mostre, incontri, cacce mondo), la suggestiva Piazza delle celebrano i 700 anni dalla morte al tesoro. Sul web saranno pubbli- Erbe, il ponte e gli archi scaligeri. del grande Dante Alighieri. Una ricorrenza che si sta festeggiando in *Prima di programmare il viaggio, si consiglia di consultare gli aggiornamenti relativi ai decreti ministeriali sull’emergenza COVID-19. 70
in viaggio © Daniela Bertasini Nei dintorni, per i Statua di Dante di Ugo Zannoni - Piazza dei Signori bambini Terminata la visita del centro della città scaligera, le famiglie potran- no scegliere tra diverse opzioni di intrattenimento. Ombreggiato e accogliente, il Giardino Giusti è un bell’esempio di giardino all’italiana, con tanto di divertente labirinto verdeggiante. La funicolare che porta a Castel San Pietro è un’opportunità per camminare lungo le fortificazioni e dedicarsi a piacevoli passeggiate. Partendo dalla diga del Chievo, i genitori più avventurosi potranno inoltre provare il percorso rafting e attraversare tutto il centro storico di Verona solcando la corrente del fiume. A qualche chilometro dalla città, invece, il Parco Natura Viva è cer- tamente un’oasi di scoperta: si tratta di un importante centro di tutela delle specie minacciate, operativo ormai da 50 anni. Percorso rafting Per informazioni www.visitverona.it www.danteaverona.it ©IDM Sudtirol_Harald WiesthalerDante in breve Nato nel 1265 a Firenze da una famiglia di nobili origini, seppur di condizioni economiche modeste, frequenta gli ambienti culturali della città, stringe amicizia con poeti e letterati, riceve una buona educa- zione che completa a Bologna, in una delle più famose università europee. Ben presto impara l’arte del ‘dire parole in rima’ e con Guido Cavalcanti e Lapo Gianni contribuisce alla nascita di un nuovo modo di scrivere poesie, il Dolce Stil Novo. Fra il 1283 e il 1293 scrive in versi e prosa la ‘Vita Nuova’, la sua prima opera certa, il cui tema centrale è l’amore per Beatrice. Dante sposa, per volere del padre, Gemma Donati, con cui avrà tre figli (alcuni studi riportano quattro). Per divergenze politiche, dal 1302 Dante inizia a vivere come un esule, ospite di corte in corte: accolto dagli Scaglieri a Verona, si sposta poi a Treviso, Padova, Bologna, in Lunigiana e, infine, si stabilisce a Ravenna, alla corte di Guido Novello da Polenta, dove muore a 56 anni nel 1321. È dal 1307 che inizia a lavorare al suo capolavoro, il poema che lo renderà famoso in tutto il mondo: ‘La Divina Commedia’. 71
in viaggio Voglia di yoga Per future mamme e non solo di Laura Sciolla Non è stato certo un anno rilassante, quello appena concluso. Tra casa e lavoro la vita delle donne è stata duramente messa alla prova. È arrivato il momento, allora, di prendersi una pausa, scegliendo un angolo di paradiso tutto italiano dove praticare lo yoga. Mamme, questo ‘viaggio’ è per voi Yoga come antistress, come stru- la cura del proprio benessere mi della quotidianità, per ritagliarsi mento per migliorare la flessibilità fisico e mentale non è sicuramente dei momenti solo per sé. A chi già del corpo e lavorare sulla respi- di secondaria importanza, anzi. conosce la pratica dello yoga non razione. E, per le future mamme, Tuttavia, sappiamo bene come ad resta che individuare la location anche per arrivare con maggiore oggi, in Italia, i centri sportivi e di serenità al parto. Senza dimenti- meditazione siano ancora chiusi ideale per il proprio momento di care la possibilità di farlo insieme per effetto delle restrizioni legate pace e organizzare un soggiorno ai propri bambini, anche neonati, all’emergenza sanitaria da CO- nella zona (sempre nel rispetto in modo da sviluppare in maniera VID-19. E allora? delle normative indicate dal DPCM più profonda la relazione madre/ Allora, si può andare alla ricerca in vigore). Al contrario i principian- figli. Visto il momento storico, poi, di un luogo sereno, lontano dai rit- ti, o chi si trova in situazioni extra ordinarie, come una gravidanza o 72
un parto recente, può informarsi su Basilicata: chi già ha avuto in viaggio scuole specializzate e prenotare modo di visitare questa regione Yoga prenatale qualche lezione all’insegna della sa che non mancano i luoghi Lo yoga prenatale è una pra- tica corporea e respiratoria meditazione. Molte scuole, infatti, incantati dove cercare la pace per le donne in gravidan- za. Di norma è consigliato in considerazione dei limiti imposti interiore. Tra i tanti, la Riserva dal terzo mese in poi: aiu- ta la mamma a far lavorare dalla pandemia, si sono organiz- dei Calanchi di Montalbano. il corpo adattando le posture in funzione della crescita del- zate per sessioni di yoga (spesso Toscana: la meraviglia di la pancia e delle emozioni. Nello specifico, contribuisce individuali) all’aperto. Trovare la perdersi tra le colline di San a migliorare la respirazione, fondamentale durante la ge- soluzione perfetta per ciascuno Gimignano, dove ogni angolo stazione poiché una miglio- re ossigenazione del sangue non dovrebbe quindi essere troppo è un dipinto naturalistico. E, materno trasmette più ossi- geno al bambino, favorendo difficile. a fine sessione, un buon bicchie- così il suo sviluppo ottimale, e durante il parto. È sempre re di vino. consigliato chiedere un pa- rere medico prima pratica- Alcuni luoghi ideali Lombardia: la scelta è tra Lago re yoga in gravidanza. dove praticare yoga di Garda, Maggiore o di Como. all’aperto in Italia In queste zone la natura dà il meglio di sé grazie al clima mite Piemonte: dove il Po nasce, per e ai tanti percorsi naturalistici, assaporare il senso della vita. dove non mancano spazi ideali Alle radici del Monviso sono per la meditazione. tanti i prati da cui ammirare il L’alternativa: paesaggio montano. Sardegna: nulla di più rilassante il Forest Bathing della vista infinita del mare. Spiagge sabbiose come quella Il Forest Bathing (noto come di Torre dei Corsari, sulla costa Shinrin-Yoku in Giappone) è la occidentale, sembrano fatte pratica di immergersi nell’atmosfera apposta per il saluto al sole, della foresta per ottenere relax ed soprattutto in periodi non di alta effetti positivi per la salute e il benes- stagione. sere. Una terapia ritenuta tanto bene- Toscana - San Gimignano Basilicata - Riserva dai Calanchi di Montalbano 73
in viaggio fica che, nel 1982, è entrata a far Forest Bathing danno ai lori adepti. allontanarsi troppo dal capoluogo, parte del sistema sanitario nazionale In Trentino, a Fai della Paganella, il sito ideale è il Bosco del Chigno- del Paese del Sol Levante. Da qual- c’è un parco unico in Europa, il lo nel Parco della Valle del Lambro, che tempo ha preso piede anche in Parco del Respiro, dov’è possibile in provincia di Monza e Brianza. Italia: camminare dolcemente nella praticare Forest Bathing in un fitto Non ci sono controindicazioni bosco di faggi. Ma anche nel- al Forest Bathing per le donne in foresta, inalarne l’aria, rafforzare l’Oasi Zegna, in Piemonte, vengono gravidanza: è sufficiente scegliere presentati percorsi ad anello con una connessione emozionale con questo scopo. In Lombardia, senza un percorso adeguato alla propria il paesaggio sono alcune delle forma fisica. indicazioni che le guide esperte in Piemonte - Oasi Zegna 74
in viaggio India - Rishikesh Spagna - Ibiza Per sognare ©IDM Sudtirol - ph. Harald Wiesthaler Sul finire del 2020, sul sito di Lonely Planet (www.lonelyplanet.it) è stata pubblicata una guida ai migliori posti al mondo in cui praticare yoga. In attesa che il sogno di molti possa trasformarsi in realtà, ecco quanto suggerito dalla nota casa editrice: India: è il Paese dello yoga per eccellenza. In particolare Rishikesh, città ai piedi dell’Himalaya e sulle rive del sacro Gange, è diventata famosa anche perché, negli anni ’60, fu scelta dai Beatles per un periodo di meditazione. Qui si trovano alcuni dei centri yoga più famosi della nazione. Spagna: Ibiza non è solo movida. Vi sono infatti angoli ancora incontaminati dove quotate scuole di yoga organizzano soggiorni all’insegna della meditazione. Fare lezione di fronte a un tramonto sul Mediterraneo non ha eguali. Perù: la valle del Río Urubamba non è solo celebre perché ospita alcuni dei siti archeologici più impor- tanti del mondo (vedi il Machu Picchu), ma anche perché viene definita ‘sacra’, ovvero riconosciuta come luogo spirituale. L’essere diventata una destinazione yoga è stato quindi un processo naturale. Mozambico: Tofo è la cittadina che attira yogi da tutto il mondo. Tra un’uscita in surf e un’immersione subacquea, la sessione di yoga con vista sulla barriera corallina è impagabile. Perù - Valle del Río Urubamba Mozambico - Tofo 75
IN VIAGGIO Quando si potrà viaggiare di nuovo? di Lucia Modici In questo momento di incertezza, gli appassionati di viaggio non fanno che chiedersi quando potranno ritornare a girare il mondo. Domanda ancora più pertinente se si tratta di famiglie globetrotter con bambini Alzi la mano chi non ha guardato in che consigliamo di monitorare perio- degli alloggi si sono adoperati per inse- questi mesi un documentario di viaggio dicamente) si può viaggiare libera- rire a sistema la possibilità di spostare con una nota di nostalgia; chi non ha mente in quasi tutti i Paesi, il problema la prenotazione senza alcuna spesa surfato sul web con l’idea di trovare lo è che può essere richiesto il tampone o persino di cancellarla con rimborso spunto per le prossime vacanze (un so- molecolare obbligatorio o, ancora totale dei costi sostenuti. Questo è gno? Ma pare faccia bene all’umore); più vincolante, un periodo di quaran- sicuramente un incentivo importante per chi non ha cercato tra i mille siti di infor- tena all’arrivo. In più, recarsi in una chi vorrebbe fissare le proprie vacan- mazioni qualche notizia positiva che nazione estera con bambini al segui- ze, ma è timoroso per l’incertezza del aprisse una finestra sulla possibilità di to, sapendo che tutti i ristoranti sono futuro, e allo stesso tempo è un modo ricominciare a viaggiare. Per piacere, chiusi, che non è possibile visitare per consentire agli operatori del settore si intende. Perché i viaggi per lavoro musei o mostre, e con una situazione di aprirsi a nuove opportunità. o salute non sono pressoché mai stati incerta che può evolvere di giorno in vietati, sempre se si riusciva a trovare giorno, non è affatto invogliante. In Italia nel 2020 i visitatori sono di- i voli... Dallo scorso agosto, inoltre, Certo, però, è difficile trattenere i per i cittadini italiani (ed europei) si travel addicted che sentono il bisogno minuiti del 46% rispetto al 2019, per sono riaperte le frontiere di alcuni Paesi di proiettarsi verso la bella stagione un totale di 53 milioni di viaggiatori extra-europei anche per turismo, come pensando al prossimo viaggio. La in meno sul nostro territorio, e Fede- Australia, Giappone, Nuova Zelanda, buona notizia è che, proprio per ralberghi segnala un calo del fattura- Repubblica di Corea, Ruanda, Singa- andare incontro alla profonda crisi del to dei servizi turistici del 71,4% nel pore, Thailandia. Ora in Europa (come settore turistico, sia i vettori aerei che terzo trimestre del 2020 rispetto allo si evince dal sito reopen.europa.eu/it, molti alberghi e siti per la prenotazione stesso periodo del 2019. Numeri di certo preoccupanti, per i quali si auspica una rapida ripresa. Per restare informati sulle restrizioni di viaggio inerenti alla pandemia da coronavirus, consigliamo di monitorare i siti dell’Unità di Crisi della Farnesina Viaggiare Sicuri (www.viaggiaresicuri.it) e dell’International Air Travel Association (www.iata.org). 77
Sdraietta Lumi Dondolo-culla elettrico le cui oscillazioni ricordano i movimenti naturali nel grembo materno. Tecnologia Bluetooth e porta USB permettono di collegarlo a qualsiasi dispositivo. Kinderkraft Trio Xmoov Passeggino multifunzionale 3 in 1, porta fino a 22 kg e presenta ruote gommate ammortizzate e seduta reclinabile in 3 posizioni. Navicella, borsa Mommy Bag e seggiolino auto Mink. Kinderkraft I prodotti... Triciclo Easy Twist Zaino Molly Le cinture di sicurezza a 5 punti hanno spalline di protezione Borsa/zaino agganciabile al passeggino, regolabili e il sedile è girabile a 360 gradi. Dotato di ‘finestra’ con 14 diverse tasche e fasciatoio pieghevole. nella cappotta parasole, che permette di mantenere il contatto Estremamente facile da pulire. visivo con il bambino in qualsiasi senso di marcia. Kinderkraft Kinderkraft
Seggiolino auto Titan Pro Sdraietta Kori Seggiolino auto con sistema Isofix, cinture di sicurezza Sdraietta con funzione dondolo, si chiude e poggiatesta GrowSafe regolabile in 11 diverse e si reclina con una sola mano in 3 diverse posizioni, posizioni. Il tessuto interno, in fibra di bambù, consente dalla pappa alla nanna. Dotata di cuscino riduttore la regolazione in autonomia della temperatura del ergonomico, sostiene al meglio la testa del neonato. bambino. Dotato di tecnologia G-Cell. Da 9 a 36 kg. Maxi-Cosi Maxi-Cosi ... del mese Culla Iora Culla indipendente, agganciabile al fianco del letto dei genitori, così da avere il bambino vicino durante la notte. Regolabile in altezza in 5 posizioni e con reclinazione antirigurgito. Maxi-Cosi vp.veronicapeschiera@gmail. com Seggiolone Minla Seggiolone evolutivo utilizzabile dalla nascita fino ai 6 anni circa. Con seduta reclinabile e cuscino riduttore, può essere utilizzato come sdraietta. Si trasforma in seggiolone pappa, rialzo sedia e sgabello per bambini fino ai 30 kg. La chiusura è super compatta. Maxi-Cosi
RURRBUURBBICRRHICICEHHE|EA| |MvMiIvCOIeNArDeO4gPZrAAePMeAnPE’ COVID-19 e infertilità di Laura Sciolla È uno degli argomenti su cui si stanno compiendo studi su diversi fronti: il COVID-19 può portare infertilità nell’uomo? Non ci sono ancora risultati definitivi e gli esperti non sono tutti concordi su questa ipotesi Siamo ormai abituati a leggere sui giornali cause testicolo dovuto alle condizioni cliniche determinate ed effetti dell’infezione da COVID-19. In genere si dall’infezione, come febbre, ridotta ossigenazione, fa riferimento ai danni che il virus apporta al sistema infiammazione generale, uso di farmaci. Una volta respiratorio, ma anche a come, sul lungo periodo, le avviatosi verso la guarigione, il paziente dovrebbe conseguenze si possano rilevare su organi extrapolmo- pertanto recuperare la corretta funzionalità nel giro di nari: disfunzioni renali persistenti, comparsa di diabete qualche mese. e malattie tromboemboliche venose, per non parlare Davvero scarse vengono invece ritenute le possibilità della difficoltà a riprendersi dall’affaticamento o dei che si possa verificare una trasmissione diretta del problemi legati a sonno, ansia e depressione. coronavirus attraverso il liquido seminale. Una delle domande a cui gli esperti stanno cercando di Al di là della relazione con il coronavirus, il tema rispondere è anche se il COVID-19 influenzi negativa- dell’infertilità maschile è comunque molto attuale: da mente la fertilità maschile. tempo la scienza ha lanciato campagne di sensibiliz- Un’indagine pubblicata recentemente sulla rivista zazione ricordando quali siano i fattori che la possono scientifica Reproduction mostra come l’infezione da provocare: l’invecchiamento, lo stress psicologico, COVID-19 possa determinare una minore qualità dello l’alimentazione scorretta, la mancanza di attività fisica, sperma, e pertanto mettere a rischio l’infertilità dell’uo- la caffeina. Insomma, stile di vita e stress diventano mo, a causa di un aumento di morte degli spermatozoi, determinanti. Si stanno inoltre studiando le eventuali del raddoppio dei marker dell’infiammazione, dello relazioni con l’uso del telefono cellulare e il ruolo che stress ossidativo e di una riduzione nella concentrazione gioca lo smog. Secondo i dati ISTAT, in Italia ci sono spermatica (del 516%). L’indagine è stata svolta ana- circa 15 milioni di coppie: dal momento che l’infertilità lizzando, a intervalli di 10 giorni e per un periodo di nei Paesi industrializzati colpisce una coppia su 5, ne follow-up di 60, 84 uomini positivi al coronavirus. Su deriva che 3 milioni di coppie sono a rischio di infertili- questi soggetti sono stati esaminati i marcatori di infiam- tà. Non è quindi un fenomeno da sottovalutare. mazione e stress ossidativo, la concentrazione degli spermatozoi, la loro mobilità e l’alterazione della forma. Al momento della redazione dell’articolo, sul sito del Governo Il tutto ha portato alla conclusione che il sistema ripro- www.salute.gov.it la correlazione tra infertilità, soprattutto maschile, e il nuovo coronavirus è inserita nelle fake news. Vi duttivo maschile è potenzialmente vulnerabile all’in- si legge: «Non ci sono evidenze scientifiche che l’infezione da nuovo coronavirus causi infertilità maschile o femminile». fezione da COVID-19 e, di conseguenza, gli uomini che l’hanno contratta potrebbero incontrare problemi a concepire. Secondo le dichiarazioni degli stessi studio- si, però, gli effetti concreti non sono ancora chiari. Dall’India, al contrario, gli esperti negano la relazione ritenendo che, con più probabilità, i problemi di fertilità che si potrebbero sviluppare sono dovuti non tanto al virus in sé, quanto ai sintomi dell’infezione, e sono quindi risolvibili. Probabilmente, quindi, l’alterazione del liquido semi- nale e della fertilità sono espressione del danno del 81
RUBRICRHUREBUR|BIaCRHICtEHuE| pA|eMvr iIvCtIeuArce4ognZrlAe’MensPpEerto Cromopuntura e bambini di Michela Giacomini La cromopuntura, ideata da Peter Mandel, è una tecni- durante la gravidanza o nel periodo che va dalla ca dolce e non invasiva. Le due componenti più impor- nascita ai dodici anni. tanti sono la luce e la pelle. La cromopuntura interviene Ancora oggi mi stupisco della velocità con cui i bambi- su punti specifici della pelle irradiando le zone inte- ni reagiscono alla cromopuntura. Spesso le mamme mi ressate da un minimo di 15 secondi a un massimo di riferiscono che, oltre alla scomparsa del disturbo, nota- 1 minuto. Si utilizza una penna particolare munita di no dei cambiamenti nella sfera emotiva dei figli, con bacchette di cristallo colorate, le quali vengono appog- conseguente beneficio per tutta la famiglia e magari giate sulla pelle, il trattamento è assolutamente indolore anche in ambito scolastico. e per nulla invasivo. La scienza moderna ha scoperto il Solitamente, dopo tre o quattro sedute dovrebbero già modo in cui gli impulsi della luce e del colore assorbiti esserci dei miglioramenti. Naturalmente ci possono attraverso la pelle sono trasmessi al cervello e, infine, essere bambini che non reagiscono alla cromopuntura. svolgono la loro azione all’interno del corpo. Tuttavia, è doveroso precisare che la terapia non ha Tutti possono trarre beneficio da questa terapia, e i effetti negativi e non peggiora il sintomo. bambini in particolar modo: essendo energia allo stato Per ulteriori informazioni: www.esogetics.com puro e non avendo barriere e filtri, come spesso acca- de invece agli adulti, rispondono particolarmente bene Michela Giacomini alla cromopuntura. Non esiste un’età specifica per il primo trattamento. La Terapista complementare cromopuntura può essere utilizzata sin dal primo gior- Diplomata in Cromopuntura secondo Peter Mandel no di vita. Nei lattanti, per esempio, è indicata per www.michelagiacomini.ch insonnia, coliche, disturbi di dentizione. Nei bambini più grandi è consigliata in caso di agitazione, paura, eczemi, asma, enuresi, mal di pancia emotivo, bruxi- smo, raffreddori recidivanti, disturbi legati alla con- centrazione e del comportamento, tic nervosi, ADHD. Tra le diverse terapie utilizzate, la terapia prenatale della cromopuntura merita una breve spiegazione. Essa prende spunto dalla tecnica metamorfica di Ro- bert St. John, il quale ha scoperto che le zone della riflessologia del piede corrispondenti alla colonna vertebrale rappresentano il periodo della propria gravidanza, e che ogni vertebra ne raffigura una set- timana. Sappiamo che, dall’età di un mese e mezzo, il feto può sentire tutte le emozioni. Lo scopo della terapia è di ‘pulire’ eventuali traumi accaduti duran- te la gestazione, durante il parto e nei primi mesi di vita. Peter Mandel è convinto che molti disturbi che ci assillano e si ripresentano regolarmente nell’arco della nostra vita siano da collegare a traumi irrisolti 83
RRUURBBURRBIICCRHHICEEHE|| AA| MMviIIvCCIIeAAre44gZZrAAeMMenPPEE Etciu! Fido e Fufi hanno l’allergia di Mattia Lerner In primavera, pollini e piccoli parassiti possono rappresentare una vera minaccia per i nostri animali domestici, soggetti come noi al rischio di allergie. Ecco qualche accorgimento per riconoscere, curare e, quando possibile, prevenire i sintomi più comuni Sapevate che anche cane e gatto possono soffrire di Individuata la causa, oggi fortunatamente le cure non allergie? Allergie stagionali, proprio come quelle che mancano, ma anche la prevenzione ha un ruolo impor- colpiscono gli esseri umani e che si scatenano principal- tante. Nel caso di allergie da parassita, in particolare, mente in primavera. l’uso di antiparassitari può risolvere il problema prima La differenza, piuttosto, sta nella difficoltà di riconosci- che insorga, con un’ampia gamma di prodotti in com- mento dei sintomi: se per gli uomini esistono da anni mercio per tutte le esigenze: spot-on, spray, collari… test allergologici, terapie e rimedi adeguati – nonché Le allergie da pollini, vere insidie per gli animali più campagne di sensibilizzazione, specie per quel che sensibili, possono essere alleviate con l’impiego di riguarda l’età evolutiva – nel caso degli animali le prodotti farmaceutici specifici (antistaminici, cortisonici, informazioni sono spesso frammentarie, se non scorrette. integratori, pomate e lozioni). In caso sappiate già che Addirittura, secondo una ricerca del Pet Allergy World- il vostro cane o gatto soffre di allergia ai pollini, sarà wide Survey, il 44% dei padroni di animali domestici inoltre bene prestare attenzione – per quanto possibile non sa riconoscere i sintomi allergici sul suo amico a 4 – ai luoghi che frequenta e alla vegetazione presente; zampe. Ad esempio, accade che il cane perda il pelo, nello specifico, i pollini delle graminacee costituiscono si gratti furiosamente o attraversi un periodo di grande il pericolo maggiore, poiché queste piante si trovano stanchezza, senza che nel padrone scatti un campanello ovunque, dai giardini al ciglio della strada. Anche d’allarme che lo porti a contattare il veterinario. l’orario può influire: per la passeggiata al parco, meglio Per fare chiarezza, e rassicurare e aiutare padroni e la mattina presto o la sera, quando la concentrazione padroncini a intervenire correttamente, diciamo innanzi- di pollini nell’aria è inferiore. Poiché il polline si deposita tutto che le allergie degli animali non sono contagiose, facilmente sul manto e sulle zampe, lavateli e spazzola- quindi possiamo continuare ad avvicinare il nostro cane teli una volta tornati a casa, i vostri amici a 4 zampe vi o gatto con totale tranquillità, e invitare i bambini a fare ringrazieranno. altrettanto. Quanto ai sintomi, i più comuni sono prurito, cute irritata, pelo spento e perdita di pelo, occhi arrossati, aumento di lacrimazione e produzione di muco, affan- no, attacchi d’asma; solo nei casi più gravi si riscontra dermatite atopica. Qualora uno o più sintomi dovessero manifestarsi è buona norma chiamare il veterinario, che potrà visitare l’animale e fornire la terapia migliore. Le cause, invece, vanno rintracciate nel tipo di allergene con cui l’animale è venuto in contatto, tramite il tatto o le vie respiratorie. Ne esistono sostanzialmente di due tipo- logie: piccoli parassiti (zecche, pulci e acari) e pollini. 85
RUBRICHE | a tu per tu con l’esperto Sai che si possono migliorare le notti del tuo bambino? di Rondine De Luca Il sonno è uno dei bisogni primari dell’essere umano, Esistono diversi meccanismi che favoriscono il norma- forse il più importante, perché senza mangiare si può lizzarsi del sonno del bambino: alcuni sono biologici sopravvivere, ma senza dormire si rischia di impazzire e e dipendono dalla produzione di melatonina durante perdiamo la capacità di concentrazione, destabilizziamo la notte e dalla maturazione cerebrale, altri dipendono il nostro umore e il comportamento in generale, perdia- dall’influenza dell’ambiente esterno e dall’educazione. mo la memoria, perdiamo la pazienza e l’energia di cui Credo sia ragionevole pensare che i genitori possono abbiamo bisogno per essere il miglior genitore possibile aiutare i figli in questo processo di apprendimento: in per i nostri figli. La depressione materna è strettamente fondo, l’apprendimento infantile si basa sul principio se- collegata alle problematiche del sonno: stress genitoriale condo cui i bambini imparano a fare da soli molte cose, e depressione post parto sono molto legati, il malessere dopo averle fatte grazie all’aiuto degli adulti. Ecco che si del genitore, poi, alimenta la problematica del sonno, può insegnare, e quindi imparare, a mangiare, a vestirsi, innescando a sua volta un circolo vizioso e andando a ad andare in bicicletta, a lavarsi i denti, a scrivere e leg- intaccare tutto l’equilibrio psicofisico della famiglia. gere. In base a questo principio, si può anche insegnare Ma la domanda che più spesso mi sento rivolgere dai genitori è: perché mio figlio non dorme? al bambino, piano piano, a trovare un equilibrio nel Partiamo da un presupposto fondamentale: fino ai tre sonno. Per cui, una volta escluse tutte le cause sopraci- anni, in molti casi anche fino ai cinque, il sonno del tate, allora possiamo andare ad analizzare la sfera che riguarda il comportamento. bambino è estremamente frammentato, non è uguale a Proprio il comportamento è molto spesso la causa non quello dell’adulto. Questi risvegli, che avvengono ogni tanto dei risvegli quanto della difficoltà a riaddormentarsi 30 o 60 minuti, vengono chiamati risvegli check-in, o risvegli di controllo, e sono previsti dalla natura per far capire al genitore che il bambino è vivo. Detto questo, le motivazioni dei disturbi del sonno possono essere di varia natura: fisiologica, organica, emotiva, comporta- mentale, ambientale... Il pediatra potrà escludere tutti i disturbi fisiologici, tra cui il più importante è il reflusso gastroesofageo, oppure distur- bi alle vie urinarie, che possono causare dolore e fastidio ogni volta che il bambino fa pipì di notte, o provocare arrossamenti a livello del pannolino. L’osteopata pediatrico può, dal canto suo, escludere tutte le motivazioni organi- che, come per esempio tensioni a livello cervicale dovute al parto, alla posizione del feto nell’utero o del neonato nella culla (posizione della ‘mezza luna’); l’osteopata, inoltre, può essere risolutivo nelle famose coliche gassose, nei rigurgiti, nella plagiocefalia e nei disturbi del sonno in generale. Ma la causa potrebbe essere anche di tipo emotivo: l’arrivo di un fratellino, l’inserimento al nido, l’in- troduzione delle pappe, il rientro al lavoro della mamma… 86
RUBRICHE | a tu per tu con l’esperto e rientrare nella fase di sonno profondo: i bambini a nuove consuetudini. E sarà più o meno intenso in ricercano tutte le modalità che li hanno aiutati a prendere funzione del temperamento del bambino. sonno durante l’addormentamento iniziale. Per esempio, Per finire, ricordiamo che i benefici del sonno pediatrico se un bambino viene addormentato saltando su una palla sono innumerevoli, il primo è che, dormendo, il bambino da pilates, ogni volta che si sveglierà è molto probabile cresce perché si abbassano i livelli di cortisolo e aumenta che non sarà in grado di riaddormentarsi senza che qual- la produzione dell’ormone della crescita. In più, un bam- cuno lo prenda in braccio e lo faccia di nuovo saltare bino che non dorme bene non è solo difficile da gestire sulla palla da pilates. di notte, ma anche, anzi soprattutto, di giorno. La man- Ma, per un bambino, cosa vuol dire dormire tutta la notte? canza di sonno lo renderà nervoso, irritabile, difficile da Non significa che non lo sentirete più fiatare dalla sera calmare, perennemente stanco, con un bisogno continuo e alla mattina successiva, perché i risvegli sono fisiologici, costante di stare in braccio. Il paradosso del sonno è che ma che sarà sempre più in grado, una volta che gli avrete insegnato un addormentamento autonomo, di metterlo in più un bambino è stanco e più fa fatica ad addormentar- pratica e di rientrare nella fase di sonno profondo veloce- si; insegnandogli a dormire, assisterete sempre di più a un mente, senza veramente interrompere il sonno. processo di addormentamento sereno. Come fare, dunque, per insegnare a un bambino a dor- Da ultimo, ma fondamentale, se il bambino dormirà an- mire? I metodi usati nel corso degli anni sono stati diversi, che i genitori saranno riposati. Non dormire è deleterio e per molto tempo sono stati in voga i famosi Metodo per i genitori, spesso genera senso di inadeguatezza, Ferber e Metodo Estivill. Ad oggi risultano obsoleti, creando problemi anche a livello di coppia. Il malesse- ormai superati perché la scienza ha dimostrato che un re del genitore, oltretutto, alimenta la problematica del sonno in quanto il bambino percepisce questo senso di bambino lasciato da solo in una stanza a piangere su- negatività, e si attiva così un circolo vizioso. Dormendo tutti meglio lo possiamo interrompere, dando il via, al bisce un trauma simile a un abbandono: anche se il ge- contrario, a un circolo virtuoso per il benessere e l’equili- nitore rientra dopo qualche minuto, questo metodo non è brio psicofisico della famiglia. corretto per il semplice fatto che il bambino non possiede Ricordate, cari genitori, che ogni bambino ha il sacrosan- ancora il concetto del tempo, per lui pochi o molti minuti to diritto di avere genitori felici e riposati. Diversamente, sono lo stesso, e si sentirà semplicemente abbandonato. si rischia l’alterazione della relazione genitore-figlio. Per non andare a intaccare l’attaccamento mamma-bam- bino, l’importante è che il genitore resti sempre al fianco Rondine De Luca del piccolo, dandogli sostegno sia fisico che emotivo. Piangerà? Purtroppo, per nessun essere umano è piacevole Fondatrice di Le Fate della Nanna cambiare abitudini, l’importante è che il genitore capisca che il pianto non è il mezzo per insegnare al figlio Sleep coach certificata presso l’Institute Sleep Sensitive a dormire, ma sarà la conseguenza dell’adattamento www.lefatedellananna.it 87
RUBRICHE | Leggere insieme Jip e Janneke Amici per sempre di Sara Lanfranchini Una raccolta di racconti brevi che parlano di amicizia, di autonomia desiderata e realizzata, di immaginazione e libertà. Le avventure di Jip e Janneke entreranno nel cuore dei bambini, e degli adulti che le leggeranno con loro. Ce le presenta Virginia Portioli, responsabile editoriale e anima appassionata di LupoGuido, giovane ma già acclamato marchio di editoria per l’infanzia Un libro per bambini può essere una folgorazione, stano. Ci sono voluti quasi 3 anni per ottenerli, ma ne è anche da adulti? A volte succede, ed è il caso di uno valsa la pena: quelle di Jip e Janneke sono storie piene dei più bei titoli dedicati all’infanzia pubblicati nel di vita, schiette, mai edulcorate e senza moralismi; in 2020. Parliamo di ‘Jip e Janneke – Amici per sempre’, esse c’è tutto il godimento di combinare e gustarsi una raccolta di avventure irresistibili che hanno per protago- marachella, senza la pretesa di trasmettere al bambino nista una coppia di piccoli amici, scritte negli anni ’50 un insegnamento». dell’olandese Annie M. G. Schmidt (che proprio grazie a questa serie vinse il Premio Hans Christian Andersen) e accompagnate dalle deliziose illustrazioni in bianco e nero di Fiep Westendorp. È stato LupoGuido, costola recente e già pluripremiata del marchio milanese Guido Tommasi Editore, a portarle per la prima volta in Italia: per i lettori più giovani (dai 3-4 anni), l’occasione di scoprire racconti divertentissimi di amicizia (precoce e quindi tanto più tenera e vera) che sono un inno alla libertà di espressione dei bambini. «In Olanda questi racconti non comparvero subito in vo- lume – racconta Virginia Portioli, responsabile editoriale di LupoGuido dalla sua fondazione nel 2018 – ma ven- nero inizialmente pubblicati ‘a puntate’ su un quotidiano di Amsterdam, Het Parool, conquistando il pubblico con il loro stile semplice e immediato, fino a penetrare nel sostrato della cultura olandese e diventare una vera e propria istituzione nazionale, una sorta di ‘Pippi Cal- zelunghe’ d’Olanda. Rimasti inediti in Italia fino a ora, abbiamo affrontato una lotta epocale per arrivare alla pubblicazione: ormai morte le autrici, i diritti erano in mano agli eredi, che da che mondo è mondo si dete- 88
RUBRICHE | LEGGERE insieme cioè fare una cosa da grandi pur così piccoli, è perché sono inseriti in un contesto educativo che consente loro di esprimersi in pienezza, dove gli adulti di riferimento affidano con fiducia ai bambini l’opportunità di compie- re gesti da grandi». Uno sguardo che è in linea con la filosofia di tutta la collana LupoGuido. «Sono tutti libri ‘a misura di bambino’: storie che adot- tano il suo sguardo, e non quello del genitore, aprendo domande invece di dare risposte. Tutti i testi, poi, sono accompagnati da un segno grafico di carattere, e proprio ‘Jip e Janneke’, con le sue illustrazioni in bianco e nero, è un esempio lampante: il rischio di critica era alto, poiché in genere si ritiene che i libri per l’infanzia debbano essere innanzitutto colorati, ma il riscontro è stato ottimo». Delle stesse autrici avete pubblicato anche un altro libro. «‘Pluk e il Grangrattacielo’, per me il più bel titolo a ca- talogo, ne sono soddisfattissima. Come ‘Jip e Janneke’, anche ‘Pluk’ è strutturato in capitoli brevi, pensati però come episodi consecutivi di un’unica storia, non come spaccati di avventure a sé; anch’essi vennero pubblicati inizialmente su un giornale, e l’impaginazione a doppia colonna tipica degli anni ’70 non è stata alterata». Piuttosto è al genitore che, tra le righe, queste storie Ci presenti qualche altro volume a cui tieni particolar- insegnano molto… mente, per la fascia 0-3? «Sicuramente ‘Iiiiiiiiiiiiiiiiiiiii’ di Barbro Lindgren, vinci- «Assolutamente. In apparenza in ‘Jip e Janneke’ tore del Premio Nati per Leggere 2020 per la sezione i genitori non esistono: compaiono pochissime volte 18-36 mesi: un libro svedese del 1971 che l’autrice e sembrano addirittura intercambiabili, come fosse racconta di aver scritto dopo aver origliato mentre i suoi ininfluente che la mamma o il papà di volta in volta citati figli giocavano a ‘facciamo finta che... siamo due goril- abbiano per figlio l’uno o l’altra. Ma proprio questo la’. Il risultato è una storia di affetto fraterno e di umori- sguardo, questo contesto educativo focalizzato al cento smo da cui emerge perfettamente la realtà del rapporto per cento sui bambini, consente ai protagonisti di vivere così liberi. Ti faccio un esempio: quando la mamma è malata, Jip e Janneke vogliono portarle il tè, preparano l’occorrente e il papà esclama: “Bravi, che grandi che siete!”. Nel trasporto, però, com’è ovvio i due amici si contendono il vassoio e tutto si rovescia sulle scale: “Ah, che piccoli che siete ancora”, dice adesso il papà, ma subito dopo vediamo che Jip e Janneke possono riprovarci, questa volta con due vassoi, uno a testa, e non capita più nessun pasticcio. Pur senza dircelo apertamente, qui l’autrice è chiarissima: se Jip e Janneke alla fine possono andare dalla mamma con due vassoi, 89
RUBRICHE | Leggere insieme a due, tra la devozione del fratello minore e l’arroganza ciate ripetutamente sono ‘buona notte’: una spassosa meta- protettiva del maggiore. Con in più un titolo dadaista, fora della fuga del bambino dal lettino al lettone, dove ‘Iiiiiiiiiiiiiiiiiiiii’, che nel testo originale non c’era. Altro libro quelli in fuga sono però gli animali di uno zoo». imperdibile è ‘Voglio un’altra mamma’ di Nadine Ro- bert: la versione canadese si intitola ‘Joseph Fipps’, ovvero Nella collana LupoGuido non mancano poi gli inediti di il nome del protagonista, ma il senso della storia sta tutto autori italiani, a cominciare dal meraviglioso ‘Piccolo son- in questa frase, anche crudele ma schietta, che ogni tanto no’ di Alessandro Riccioni, con le illustrazioni di France- arriva davvero alla bocca dei bambini. Qui la pronuncia sca Ballarini: un libro che affronta il tema della morte ma quel birichino di Joseph, e i suoi desideri si avverano: che è, in verità, una splendida storia di amore, dedicato adesso ad accudirlo sarà una mamma tricheco sui ghiacci a lettori già più grandini ed esperti. del Polo Nord… Un racconto intenso sull’indipendenza e Vi invitiamo a visitare il sito dell’editore per scoprire tutti il legame inscindibile tra madre e figlio. Da ultimo, citerei gli altri, splendidi titoli firmati LupoGuido. ‘Buona notte, Gorilla!’ di Peggy Rathmann, silent book americano degli anni ’90 dove le uniche parole pronun- www.guidotommasi.it/lupo-guido 90
RUBRICHE | Leggere insieme La tribù dei macachi di Tonkean di Julie Escoriza // L’Ippocampo, 2020 // 10 pagine // 15 € // Per tutti Un capolavoro di bellezza e originalità cartotecnica, un pop-up di formato mini che le illustrazioni di Julie Escoriza rendono un gioiello inaspettato, che ci immerge nella foresta tropicale e colpisce al cuore con la sua tenerezza. Ogni volta che si gira una pagina, la famiglia di macachi balza in piedi, prima tutti riuniti, poi solo mamma macaco col suo cucciolo, poi di nuovo il gruppo appeso ai rami degli alberi, e lì due ulteriori alette danno maggior respiro alla scena, rendendola ancora più preziosa. Da leggere in famiglia per ricordarci la bellezza di stare insieme. Giochiamo a nascondino Piccolo dinosauro Testi di Sam Taplin // Illustrazioni di Essi Kimpimäki Edizioni Usborne, 2021 // 12 pagine // 8,5 € // Da 6 mesi «Dove sei, piccolo dinosauro?». Vediamo le sue zampe, poi il collo, la coda, però no, non è mai lui: il piccolo dinosauro, infatti, sta giocando a nascondino con gli altri animali preistorici e non si fa trovare da nessuna parte. Di pagina in pagina, l’occhio è rapito da forme e colori vivacissimi, la manina da fori e percorsi tattili tutti da esplorare, tali da stimolare l’attenzione anche in giovani ‘lettori’ di pochissimi mesi. Un’epoca in cui il libro è spesso ancora un oggetto sconosciuto, ma già invitante, e scoprirlo insieme un’avventura da ripetere giorno dopo giorno. A mezzanotte Testi di Gideon Sterer // Illustrazioni di Mariachiara Di Giorgio Topipittori, 2020 // 48 pagine // 20 € // Da 2 anni Ai margini del bosco cominciano ad affollarsi voci, suoni, presenze, e in un attimo sorge uno scintillante luna park: giostre, profumi, e gli umani che fanno festa mentre gli animali, dalla foresta, si affacciano a guardare. Quando arriva la notte, escono dai loro nascondigli, superano i recinti e si danno alla pazza gioia. In questo splendido silent book le illustrazioni lucenti e avventurose di Di Giorgio interpretano a meraviglia la fantasia di Sterer, l’autore statunitense cresciuto nei boschi, a far scorribande notturne nel piccolo zoo di famiglia per liberare gli animali. Conta su di me Testi e illustrazioni di Miguel Tanco // Emme Edizioni, 2021 // 48 pagine // 14,90 € // Da 3 anni In ognuno di noi alberga una passione, e molto spesso è anche il filtro attraverso cui guardiamo il mondo. In questo album nuovissimo il papà della giovane protagonista ama l’arte, il fratello la musica e il suo avvolgente trombone, la mamma la biologia. La bambina, dal canto suo, ama la matematica, la geometria: tutto ciò che la circonda le parla di numeri e formule, i cerchi prodotti da un sasso nell’acqua, le curve e le rette delineate dai giochi nel parco. Finalmente un libro per bambini, bellissimo, che sdogana la matematica come passione. 91
RUBRICHE | CURIOSIT in pillole Imparare a leggere ‘veramente’ Quando è nato l’uovo di Pasqua? Tante sono le discussioni legate all’uso dei device Secondo fonti storiche, il primo uovo di cioccolato fu creato da da parte dei bambini. Uno dei temi affrontati è se un’azienda inglese, la J. S. Fry & Sons di Bristol. Era il 1873. l’apprendimento della lettura possa essere sviluppato Ma la tradizione di regalarsi le uova è molto più antica, se ne sugli schermi. Come rilevato qualche anno fa dalla scrittrice trovano tracce persino tra i Persiani, che avevano l’abitudine di Maryanne Wolf, i bambini possono in effetti imparare scambiarsi uova di gallina con l’arrivo della primavera. L’usanza a leggere su tablet o sugli e-book, ma questo non permette cristiana delle uova di Pasqua è invece iniziata tra i primi cristiani loro di sviluppare la cosiddetta ‘lettura profonda’, cioè della Mesopotamia, che macchiavano le uova di rosso in ricordo la capacità di analisi critica e di entrare in empatia con del sangue di Cristo versato alla sua crocifissione. Tornando al le storie. Solo i libri di carta, si ritiene, permettono ai cioccolato, un primato tocca all’Italia, con il record per l’uovo di bambini di capire profondamente quello che leggono cioccolato più alto del mondo, conquistato nella primavera del e di sviluppare l’abilità empatica, fondamentale 2011 dall’azienda cremonese Tosca: 10 metri e 39 centimetri di nella vita sociale. golosità. La storia del Dobble È uno dei giochi di carte per bambini più noti al mondo, vincitore di almeno una dozzina di premi del settore. Il numero di giocatori varia da 2 a 8, si gioca con 55 carte rotonde che riportano 8 simboli ciascuna e, fra 2 carte del mazzo, c’è sempre e solo un simbolo in comune. A ideare il Dobble è stato Denis Blanchot a partire dalla scoperta, nel 2008, di un altro ‘jeu de cartes’ francese, ‘Il gioco degli insetti’, creato anni prima da Jacques Cottereau: una sorta di evoluzione di un gioco ancora precedente, ‘Uno strano recuperatore’ (sempre progettato da Cottereau), molto diverso nella forma ma già ispirato a meccanismi di abbinamento anticonvenzionale. ‘Il gioco degli insetti’ viene considerato l’antenato del Dobble, poiché in entrambi l’obiettivo degli sfidanti è trovare l’immagine in comune tra 2 carte diverse (anche se nel gioco di Blanchot non si tratta più di insetti). Prima di lanciare il Dobble sul mercato, il suo ideatore realizzò diversi prototipi e condusse numerose sessioni di playtest, specialmente con i bambini, finché il gioco non raggiunse la sua forma definitiva e venne pubblicato da Play Factory nell’autunno del 2009. Oggi, il Dobble è disponibile in numerose varianti, compresa una versione per i più piccoli (Dobble Kids, dai 4 anni, con solo 30 carte e 6 simboli per carta, tutti di animali), una impermeabile da spiaggia (Dobble Beach), una dedicata ai personaggi di ‘Star Wars’ e una al cartoon ‘Cars’. Per i giocatori digitali, inoltre, non potevano mancare le versioni elettroniche, per iPhone, Facebook e iPad. 93
RUBRICHE | a tu per tu con l’esperto Ha la febbre! E adesso cosa faccio? di Giancarlo Gallone Quando un bambino presenta uno stato febbrile, tutti in organismo in certe condizioni. Può essere la risposta famiglia si preoccupano per la sua salute e le conse- a infezioni batteriche o virali che agiscono sui centri guenze organizzative che la situazione comporta. termoregolatori del cervello, stimolando l’innalzamento È necessario per prima cosa sapere: dove si misura della temperatura e migliorando la capacità dell’organi- la febbre, con quale strumento e quali valori devono smo di difendersi. essere considerati patologici. Come si cura Come si misura L’antipiretico non si somministra mai prima dei 38,2- La misurazione della temperatura può essere interna 38,5 °C, per non privare l’organismo di un aiuto impor- (anale, orale, nell’orecchio) o esterna (sotto l’ascella, tante: assumere farmaci antipiretici in modo eccessivo inguinale, sulla fronte). In qualunque modo si misuri, potrebbe in molti casi avere effetti indesiderati. Nei possono verificarsi imprecisioni di varia natura; si consi- bambini possiamo utilizzare solo due farmaci: il para- dera in ogni caso ottimale la misurazione ascellare con cetamolo e l’ibuprofene, con un dosaggio calcolato termometro elettronico. in base al peso e non all’età. Somministriamo il farma- Viene definita ‘normale’ la temperatura compresa tra i co con gli appositi misurini allegati alle confezioni, 36,5 e 37,5 °C. ricordando che spesso i foglietti illustrativi, i cosiddetti ‘bugiardini’, forniscono indicazioni di massima e non Perché si presenta dosaggi precisi in base al peso. Indicativamente si È importante sapere che si tratta di un sintomo legato a somministrano 10-15 milligrammi di paracetamolo per uno stato infiammatorio e non rappresenta di per sé una chilogrammo di peso ogni 4-6 ore; la via rettale ha un malattia, quanto piuttosto una risposta del nostro assorbimento minore e richiede quindi dosaggi supe- riori. Da ricordare che solo il paracetamolo può essere usato fin dalla nascita, mentre l’ibuprofene (dosaggio 7-10 milligrammi per chilogrammo di peso ogni 8 ore) è consigliato a partire dai 6-8 mesi. Si raccomanda di evitare la somministrazione contemporanea dei due farmaci che può, sebbene raramente, provocare effetti tossici al fegato e al rene. Qualche consiglio pratico Se la febbre non è particolarmente elevata, la terapia più efficace è il riposo abbinato alle classiche raccomandazioni che prevedono il consumo di pasti facilmente digeribili (zuccheri, riso, pasta) e abbondante assunzione di acqua. Buona norma è mantenere una temperatura ambientale di circa 20 °C. 94
RUBRICHE | a tu per tu con l’esperto Quando sentire il pediatra Se dopo 2-3 ore dalla somministrazione dell’antipire- tico la febbre persiste agli stessi livelli, è consigliabile contattare il pediatra, specificando eventuali sintomi presenti (tosse, mal di gola, mal d’orecchio, diarrea, eruzione cutanea, vomito, difficoltà di respirazione). Attenzione agli antibiotici In ogni caso si sconsiglia, senza indicazioni specifi- che da parte del medico, l’utilizzo degli antibiotici: in presenza di infezione virale, si dimostrano inutili o addirittura nocivi. Dottor Giancarlo Gallone Specialista in Clinica pediatrica [email protected]
RUBRICHE | filastErVoEcNcThIe e passatempi Indovinelli di primavera di Carlotta Cordieri Rime e facili domande aiutano mamma e papà a raccontare il mondo scoprendo alcuni degli elementi che lo compongono Scopri il fiore Sono rossa, gialla o bianca, bella e profumata, ma attento alle mie spine. Il mio nome è anche un colore, faccio rima con sposa. Chi sono? Dal cielo (Da recitare mentre l’adulto mima l’aereo con le braccia aperte, facendo giravolte) Vola senza piume, ha le ali ma non cinguetta. Cos’è? Canzoni primaverili per rallegrare le giornate Si è visto come il ritmo e la musicalità siano la base per favorire l’apprendimento linguistico sin da tenera età. I bambini amano la ripetizione, i gesti che mimano le canzoni, sentire la propria voce. Questi alcuni titoli a tema primavera: ‘Ci vuole un fiore’, ‘La canzone della primavera’, ‘Bentornata primavera’, ‘Il ballo del qua qua’. 96
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