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Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ Immagine di copertina: Gesù Misericordioso, di Eugeniusz Kazimirowski, 1934. Immagine venerata nel Santuario della Divina Misericordia in Vilnius, Lituania. 2
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ INDICE Introduzione ............................................................................................................................ 4 Le Promesse di Gesù Misericordioso................................................................................13 Le Promesse per chi recita la Coroncina della Divina Misericordia ............................14 La Coroncina della Divina Misericordia ...........................................................................16 La Novena alla Divina Misericordia ..................................................................................17 Litanie alla Divina Misericordia..........................................................................................22 Consigli su come stampare questo e-Book Questo e-Book Pdf può essere stampato, oltre che ad intera facciata in formato normale A4, anche come un libretto usando il programma “Adobe Reader”. Per stamparlo come un libretto usando questo programma si deve selezionare “Stampa opuscolo”; scegliere la rilegatura a sinistra; stampare dapprima solo il “fronte”; poi si girano le pagine stampate; le si reinseriscono nella stampante; quindi stampare nelle stesse pagine solo il “retro”. Si dovranno fare delle prove per riuscire a capire come reinserire i fogli nella propria stampante. Se si ha una stampante che stampa “fronte-retro”, il problema del reinserimento dei fogli non sussiste. 3
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ INTRODUZIONE L’essenza della devozione alla Divina Misericordia La missione di santa suor Faustina portò nuove forme alla devozione della Divina Misericordia. La sua essenza sta nella fiducia in Dio e nella misericordia verso il prossimo. La fiducia, in questa devozione, è intesa quale atteggiamento interiore nei confronti di Dio, espresso nell’adempimento della Sua volontà. Tale attitudine è composta da una serie di virtù, tra cui le più importanti sono: fede, speranza e carità, nonché umiltà e pentimento. La fiducia sorge dalla conoscenza del mistero dell’amore misericordioso di Dio verso l’uomo. Non è un’attitudine emotiva, un puro sentimento, né un atto intellettuale che riconosce la rivelazione divina quale verità; essa è un atteggiamento che racchiude tutta la vita dell’uomo e si rivolge verso il Dio Misericordioso, aderendo alla Sua volontà. Le parole: “Gesù, confido in Te” – collocate sotto l’immagine – costituiscono la risposta adeguata dell’uomo al mistero della Divina Misericordia e all’esperienza di essa nella propria vita. La fiducia costituisce l’essenza del culto alla Divina Misericordia al punto tale da non poter parlarne – come ha voluto il Signore Gesù – senza fare riferimento ad essa. Ciascuna delle forme del culto, trasmesse da suor Faustina, sarà un autentico atto di devozione alla Divina Misericordia e porterà i frutti desiderati, tra questi: l’avverarsi delle promesse di Gesù, solamente quando essa scaturirà dall’atteggiamento della fiducia interiore della persona nei confronti di Dio. La fiducia è l’atto essenziale della devozione alla Divina Misericordia, a tal punto da garantire essa stessa, anche se fosse priva della pratica delle forme concrete del culto, il raggiungimento delle grazie riguardanti le promesse generali connesse da Gesù a questa devozione. “Le grazie della Mia Misericordia – Egli disse – si attingono con un solo recipiente e questo è la fiducia. Più un‟anima ha fiducia, più ottiene” (Diario, 1578). La misericordia nei confronti del prossimo costituisce, accanto alla fiducia, il secondo elemento essenziale di questa devozione. “Devi mostrare Misericordia sempre e ovunque verso il prossimo – il Signore Gesù fa ricordare, per mezzo di suor Faustina, il dovere fondamentale di un cristiano – non puoi esimerti da questo, né rifiutarti, né giustificarti. Ti sottopongo tre modi per dimostrare la Misericordia verso il prossimo: il primo è l‟azione, il secondo è la parola, il terzo la preghiera. In questi tre gradi è racchiusa la pienezza della Misericordia ed è una dimostrazione irrefutabile dell‟amore verso di Me. In questo modo l‟anima esalta e rende culto alla Mia Misericordia” (Diario, 742). Il Signore Gesù desidera che i suoi seguaci compiano almeno un atto di misericordia durante la giornata attraverso un gesto buono, una parola oppure una preghiera. Egli spiegò, inoltre, che il valore principale 4
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ possiede la misericordia verso l’anima e soggiunse che essa non esige delle risorse materiali. La misericordia può essere e deve essere praticata da ogni uomo. E’ un’esigenza richiesta dal Vangelo ad ogni battezzato. Ed è grazie a quest’esigenza che la devozione alla Divina Misericordia, anziché avere un carattere bigotto, è invece una forma profondamente vissuta nella vita cristiana. L’immagine della Divina Misericordia La sua origine è legata alla rivelazione che suor Faustina ebbe nella cella del convento di Płock il 22 febbraio 1931. “La sera, stando nella mia cella – scrisse nel Diario – vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l‟altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due raggi, l‟uno rosso e l‟altro pallido. (...) Dopo un istante Gesù mi disse: «Dipingi un‟immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te»” (Diario, 47). L’immagine rappresenta il Cristo crocifisso e risorto che, a prezzo della sua passione, porta agli uomini la pace insieme alla remissione dei peccati, come anche ogni altra grazia e dono. Caratteristici in questa immagine sono i due raggi: uno rosso e l’altro pallido. Il Signore Gesù, interrogato da suor Faustina circa il significato, ha spiegato: “Il raggio pallido rappresenta l‟acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il sangue che è la vita delle anime” (Diario, 299). Dunque questi due raggi simboleggiano i santi sacramenti. “Beato colui – disse Gesù – che vivrà alla loro ombra, poiché non lo colpirà la giusta mano di Dio” (Diario, 299). La risposta a questi doni della Divina Misericordia è un atteggiamento di fiducia, perciò nella parte inferiore del quadro si trovano scritte le parole: “Gesù, confido in Te”. Il quadro non solo rappresenta la misericordia di Dio, ma sollecita a rammentare il dovere evangelico della carità attiva verso il prossimo. La venerazione dell’immagine di Gesù misericordioso, dunque, consiste in una preghiera fiduciosa unita alle opere di carità verso il prossimo. Il Signore Gesù ha legato promesse speciali alla venerazione dell’immagine. Egli affermò: “l‟anima, che venererà quest‟immagine, non perirà” (Diario, 48). Fece, allora, la promessa della salvezza eterna, come pure la promessa riguardante ai grandi progressi sulla via della perfezione cristiana: la vittoria dell’anima sui nemici e la grazia di una buona morte (Diario, 48). Gesù, poi, non limitò la sua generosità a queste grazie particolari dal momento che disse: “Porgo agli uomini il recipiente, col quale debbono venire ad attingere le grazie alla sorgente della Misericordia. Il recipiente è quest‟immagine con la scritta: «Gesù, confido in Te»” (Diario, 327). “Attraverso questa immagine concederò molte grazie alle anime” (Diario, 570). Il primo quadro di Gesù misericordioso fu dipinto nel 1934 da un artista di Vilnius, Eugeniusz Kazimirowski, sotto la guida diretta della stessa suor Faustina. La prima esposizione pubblica ebbe luogo nel santuario della Beata Vergine Maria di Ostra 5
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ Brama nella prima domenica seguente alla Pasqua, il 26-28 aprile 1935. Oggi il quadro è l’oggetto di venerazione dei fedeli nella chiesa dello Spirito Santo a Vilnius. Tuttavia, un altro quadro di Gesù misericordioso, quello di Adolf Hyła, donato alla cappella del convento, in ringraziamento per essere stato salvato dalle sciagure della guerra, si è diffuso in tutto il mondo. Così si avverarono le parole del Signore Gesù rivolte a suor Faustina nella prima rivelazione dell’immagine: “Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero” (Diario, 47). La Coroncina alla Divina Misericordia All’inizio: Padre nostro..., Ave Maria..., Credo... Sui grani grandi si recita: Eterno Padre, ti offro il Corpo e il Sangue, l‟Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero. Sui grani piccoli si recita: Per la sua dolorosa Passione abbi misericordia di noi e del mondo intero. Per finire si ripete tre volte l’invocazione: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero. Il 13 settembre 1935 suor Faustina ebbe a Vilnius la visione di un angelo, venuto a punire la terra per i peccati compiuti. Quando ella vide un tale segno dell’ira divina, incominciò a supplicare l’angelo perché si fermasse per qualche momento e il mondo avrebbe fatto penitenza. In quel momento la suora si trovò al cospetto della Santissima Trinità e allora non osò ripetere la sua supplica. Ma quando sentì nell’anima sua la forza della grazia di Gesù, cominciò a pregare con parole udite interiormente e vide la punizione allontanarsi dalla terra. Il giorno seguente, quando si trovava in cappella, il Signore Gesù le fece ricordare le parole della preghiera e le insegnò con precisione come doveva recitarla usando la corona del rosario. Chi recita questa preghiera offre a Dio Padre: “il Corpo, il Sangue, l„Anima e la Divinità” di Gesù Cristo, la Sua Divina Persona e la Sua Umanità. Pronunciando le parole: “del Tuo dilettissimo Figlio” ci riferiamo a quell’amore che il Padre celeste dona al suo Figlio, e in Lui a tutti gli uomini. Ricorriamo, dunque, al più potente dei motivi per essere esauditi da Dio. Le parole: “per la sua dolorosa Passione” non stanno a significare il richiamo alla riparazione fatta da Gesù sulla croce ma, secondo lo spirito della devozione alla Divina Misericordia, costituiscono un richiamo all’amore misericordioso di Dio Padre e del suo Figlio verso di noi. Desideriamo, quindi, che la passione dolorosa del Figlio di Dio non sia vana, ma che porti frutti nella nostra vita e in quella di tutti gli uomini. 6
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ Con la Coroncina chiediamo la misericordia per noi e per il mondo intero. Il pronome “noi” sta a significare il soggetto recitante la Coroncina, come anche tutti quelli per i quali vuole e deve pregare. L’espressione “mondo intero”, invece, indica tutte le genti viventi sulla terra e le anime del purgatorio. Il Signore Gesù rivelò il valore e l’efficacia di questa preghiera in parecchie rivelazioni. Trasmise, inoltre, le promesse legate ad essa. “Per la recita di questa coroncina Mi piace concedere tutto ciò che mi chiederanno (Diario, 1541) – disse a suor Faustina aggiungendo: “se quello che chiedi è conforme alla Mia volontà” (Diario, 1731). E la volontà di Dio, nei confronti dell’uomo, è la misericordia stessa, per cui tutto ciò che è in disaccordo con essa o è un male oppure è nocivo per l’uomo e per questo non può essere concesso da Dio. Le promesse speciali concernono l’ora della morte: viene promessa la grazia di una morte felice e serena. La riceverà non solo chi l’abbia recitata personalmente durante la vita, ma anche gli agonizzanti, accanto ai quali essa verrà recitata da altre persone. “I sacerdoti – disse Gesù - la consiglieranno ai peccatori come ultima tavola di salvezza; anche se si trattasse del peccatore più incallito se egli recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia della Mia infinita Misericordia” (Diario, 687). “Una volta sola”, ma nello spirito della devozione alla Divina Misericordia, cioè in un atteggiamento di fiducia, d’umiltà e di pentimento sincero e profondo per i peccati commessi. La recita della Coroncina, quale segno esteriore dell’atteggiamento interiore, si dovrebbe distinguere per la costanza, dato che Gesù non ha detto – con la sola eccezione della promessa della buona morte – che uno sarebbe stato esaudito dopo averla pregata una sola volta. La Coroncina con l’invocazione: “Gesù, confido in Te”, è la preghiera più diffusa alla Divina Misericordia. Venne tradotta persino nei dialetti africani ed è conosciuta e pregata in tutte le parti del mondo. L’Ora della Misericordia “Alle tre del pomeriggio – disse Gesù a suor Faustina nell’ottobre del 1937 a Cracovia – implora la Mia Misericordia, specialmente per i peccatori, e sia pure per un breve momento immergiti nella Mia passione, particolarmente nel Mio abbandono nel momento della morte. E‟ un‟ora di grande Misericordia per il mondo intero” (Diario, 1320). E’ la storia della nascita di questa forma di culto alla Divina Misericordia. Alcuni mesi dopo il Signore Gesù ripete la richiesta definendo lo scopo della sua istituzione, le promesse legate alla preghiera fatta in quest’ora e il modo di celebrarla. L’ora della Misericordia è una forma di culto, nella quale facciamo memoriale del momento dell’agonia di Gesù sulla croce, quando “fu concessa la grazia al mondo intero – la Misericordia vinse la giustizia” (Diario, 1572). Non si tratta di un arco di tempo di 60 minuti di preghiera, bensì di una preghiera nel momento in cui l’orologio batte le tre (Diario, 1572), cioè nel momento in cui Gesù spirava sul Calvario. Questa forma di 7
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ culto alla Divina Misericordia può essere praticata non solo il Venerdì Santo oppure ogni venerdì dell’anno, ma ogni giorno. E’ il tempo privilegiato nella devozione alla Divina Misericordia. Il Signore desidera che in quell’ora si mediti, almeno per un breve momento, la sua dolorosa passione, perché proprio in essa si rivelò pienamente il mistero della sua Misericordia. La conoscenza di questo mistero porta alla lode e gratitudine, come anche all’invocazione delle grazie necessarie per il mondo intero, particolarmente per i peccatori, poiché “fu in quell‟ora che venne spalancata [la misericordia] per ogni anima” (Diario, 1572). Il Signore Gesù legò alla preghiera nell’ora della Misericordia la promessa di ogni grazia. “In quell‟ora – disse – non rifiuterò nulla all‟anima che Mi prega per la Mia passione” (Diario, 1320). “In quell‟ora otterrai tutto per te stessa e per gli altri” (Diario, 1572). Il Cristo ha posto tre condizioni necessarie perché le promesse siano adempiute: la preghiera deve aver luogo alle tre del pomeriggio, deve essere rivolta a Gesù e deve riferirsi ai valori e meriti della Sua passione. Bisogna ancora aggiungere che l’oggetto della preghiera deve essere conforme alla volontà di Dio, e la preghiera stessa deve essere fiduciosa, perseverante e legata alle opere di misericordia – ciò costituisce la condizione di un’autentica devozione alla Divina Misericordia. Lo stesso Signore Gesù, poi, fece delle raccomandazioni riguardanti il modo di pregare nell’ora della Misericordia: “In quell‟ora cerca di fare la Via Crucis, se i tuoi impegni lo permettono e se non puoi fare la Via Crucis, entra almeno per un momento in cappella ed onora il Mio Cuore che nel Santissimo Sacramento è pieno di Misericordia. E se non puoi andare in cappella, raccogliti in preghiera almeno per un breve momento là dove ti trovi” (Diario, 1572). L’ora della Misericordia diventa un tempo di preghiera per tutti gli apostoli della Divina Misericordia sotto ogni latitudine geografica. I fedeli, in un atto ininterrotto di preghiera, si uniscono a Gesù agonizzante sulla croce e – adempiendo la sua richiesta – invocano la Divina Misericordia per il mondo, specialmente per i peccatori. La diffusione del culto della Divina Misericordia Tra le nuove forme di culto della Divina Misericordia, trasmesse da suor Faustina, si elenca pure la diffusione della venerazione della Misericordia, poiché anche ad essa si riferiscono alcune promesse di Cristo rivolte a tutti coloro che le praticano. Il Signore stesso non ha definito i particolari della diffusione della venerazione della Misericordia; lasciò però un esempio perfetto nella vita di suor Faustina. Si tratta, soprattutto, della diffusione del culto della Misericordia con la testimonianza della vita in un atteggiamento di fiducia totale verso Dio, compiendo la Sua volontà, e di 8
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ attiva carità verso il prossimo. Tuttavia, bisogna andare oltre, annunciando al mondo il messaggio della Misericordia e suscitando negli uomini la fiducia. Gesù sollecita numerose volte, sulle pagine del Diario, l’annuncio della verità sull’amore misericordioso di Dio verso l’uomo, affinché ognuno possa usufruire del tempo e dei doni della misericordia sulla terra e raggiungere la salvezza. “Oh, se i peccatori conoscessero la Mia Misericordia – confidò Gesù a suor Faustina – non perirebbe un numero così grande! Dì alle anime peccatrici che non abbiano paura di avvicinarsi a Me; parla loro della Mia grande Misericordia” (Diario, 1396). Ad un tale compito il Signore Gesù dava molta importanza, giacché legò ad esso delle promesse speciali: “Le anime che diffondono il culto della Mia Misericordia, le proteggo per tutta la vita, come una tenera madre protegge il suo bimbo ancora lattante e nell‟ora della morte non sarò per loro Giudice, ma Salvatore misericordioso” (Diario, 1075). Un incoraggiamento particolare, poi, rivolge il Signore Gesù ai sacerdoti, assicurandoli che “i peccatori induriti si inteneriranno alle loro parole, quando essi parleranno della Mia sconfinata Misericordia e della compassione che ho per loro nel Mio Cuore” (Diario, 1521). Per adempiere bene questo compito, bisogna anzitutto conoscere il mistero della Divina Misericordia, riflettere su di esso a partire dai testi della Sacra Scrittura, l’enciclica Dives in misericordia di Giovanni Paolo II, il Diario di suor Faustina e altri libri concernenti questa tematica, aventi l’imprimatur della Chiesa. Il penetrare nel mistero della Divina Misericordia espresso nell’opera della creazione, della salvezza e del destino dell’uomo all’unione con Dio per l’eternità, come anche l’accorgersi dell’azione dell’amore misericordioso di Dio nella vita personale, tutto ciò fa nascere un atteggiamento di fiducia e di carità, insieme al desiderio di annunciare agli altri questa verità di fede. La festa della Divina Misericordia “Desidero che la prima domenica dopo la Pasqua sia la festa della Misericordia” (Diario, 299) – disse Gesù a suor Faustina. Egli esprimeva questo desiderio ben 14 volte, specificando non solo la sua collocazione nel calendario liturgico, ma anche lo scopo dell’istituzione della festa, la preparazione e la solennità della celebrazione. “Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa passione – disse Gesù, dando il motivo dell’istituzione della festa – concedo loro l‟ultima occasione di salvezza, cioè la festa della Mia Misericordia. Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre” (Diario, 965). La festa deve essere un giorno di particolare adorazione a Dio nel mistero della sua Misericordia, la quale è la sorgente di tutte le Sue opere fatte all’uomo, in particolare l’opera della redenzione. La festa è inoltre – per volere di Dio – un giorno di grazia particolare per tutte le anime, specialmente per i peccatori, quelli che hanno più bisogno della Divina Misericordia. “La festa della Mia Misericordia – disse Gesù – è uscita dalle Mie viscere a conforto del mondo intero” (Diario, 1517). 9
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ A questo giorno, e più esattamente all’Eucarestia che i fedeli ricevono in questa solennità, è legata la promessa maggiore, ossia la remissione totale delle colpe e delle pene (Diario, 300). Tale grazia è una realtà molto più grande rispetto all’indulgenza totale. Poiché la seconda consiste solo nella remissione delle pene temporali, dovute ai peccati compiuti, ma non è mai una remissione delle stesse colpe. La più peculiare delle grazie, è sostanzialmente superiore alle grazie dei sei sacramenti, ad eccezione del sacramento del battesimo, dato che la remissione delle colpe e delle pene è una grazia sacramentale del solo battesimo. Nelle promesse menzionate, invece, Cristo ha vincolato la remissione delle colpe e delle pene alla santa comunione, ricevuta nel giorno di festa della Misericordia. E’ evidente che la comunione deve non solo essere ricevuta degnamente, ma deve inoltre rispondere alle esigenze fondamentali della devozione alla Misericordia (don I. Różycki). Il Signore Gesù non limitò la sua generosità ad una sola, seppur particolare, grazia, ma promise che riverserà “un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia (...) in questo giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine” (Diario, 699). La grandezza di questa festa consiste, tra l’altro, nel fatto che tutti gli uomini, anche se appena convertiti in quel giorno, possono partecipare a tutte le grazie e ai benefici temporali, preparati dal Signore Gesù per la festa. Queste grazie possono riceverle sia le singole persone che le comunità, ad una sola condizione di chiederle con una grande fiducia. La preparazione alla festa della Misericordia è costituita da una novena di 9 giorni, durante i quali – a cominciare dal Venerdì Santo – si recita la Coroncina alla Divina Misericordia. Molto diffusa è anche la novena dettata dallo stesso Gesù a suor Faustina per la sua preghiera personale. I fedeli possono recitarla con devozione. Tuttavia è la novena composta dalla Coroncina alla Divina Misericordia, voluta dal Signore Gesù e alla quale Egli ha legato la promessa di ogni grazia (Diario, 796), ad essere una vera e propria preparazione alla festa. Per ciò che riguarda la celebrazione della festa, Gesù desidera che in quel giorno sia venerata pubblicamente, cioè liturgicamente l’immagine della Misericordia, che i sacerdoti parlino della grande e insondabile Misericordia di Dio, che tutti compiano atti di misericordia verso il prossimo e si accostino con fiducia ai sacramenti della riconciliazione e dell’Eucarestia. I fedeli adorano la Divina Misericordia in maniera spontanea nella prima domenica dopo Pasqua sin dalla II Guerra Mondiale. La festa fu istituita ufficialmente dal Metropolita di Cracovia, card. Franciszek Macharski, che la introdusse nella propria diocesi con la lettera in occasione della Quaresima nel 1985. In seguito, anche gli altri vescovi la introdussero nelle rispettive diocesi. A richiesta dell’Episcopato Polacco, la Santa Sede promulgò il decreto di consenso nei riguardi della 10
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ celebrazione della festa in tutte le diocesi della Polonia, mantenendo tutte norme liturgiche obbligatorie di quel giorno. (Fonte: http://www.milosierdzie.pl - Sito ufficiale del Santuario della Divina Misericordia, Cracovia- Łagiewniki, Polonia) 11
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ Gesù confido in Te Gesù Misericordioso, di Eugeniusz Kazimirowski, 1934, Immagine venerata nel Santuario della Divina Misericordia in Vilnius, Lituania 12
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ LE PROMESSE DI GESÙ MISERICORDIOSO “L‟Anima che venererà questa immagine non perirà. Le prometto, ancora sulla Terra, la vittoria sui nemici, ma specialmente in punto di morte. Io, il Signore, la proteggerò come Mia Gloria. I raggi del Mio Cuore significano Sangue ed Acqua, e riparano le Anime dall‟ira del Padre Mio. Beato chi vive alla loro ombra, poiché non lo raggiungerà la mano della Giustizia Divina. Proteggerò, come una madre protegge il suo bambino, le anime che diffonderanno il culto alla Mia Misericordia, per tutta la loro vita; nell'ora della loro morte, non sarò per loro Giudice ma Salvatore.” La preghiera di venerazione che Gesù ha dettato è la seguente: “O Sangue ed Acqua che scaturite dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, io confido in Te” “Io do all‟umanità un vaso col quale potrà andare ad attingere le grazie alla sorgente della Misericordia: questo vaso è l'immagine con questa iscrizione: «Gesù, io confido in Te!». Questa immagine deve continuamente ricordare alla povera umanità l‟infinita Misericordia di Dio. Chiunque avrà esposta ed onorata, nella sua casa, la Mia Divina Effigie sarà preservato dal castigo. Come gli antichi Ebrei che avevano segnato le loro case con la croce fatta col sangue dell‟agnello pasquale furono risparmiati dall‟Angelo Sterminatore, così sarà in quei tristi momenti per coloro che mi avranno onorato esponendo la mia immagine.” “Quanto più grande è la miseria degli uomini, tanto maggior diritto hanno alla Mia Misericordia, perché desidero salvarli tutti. Scrivi che prima di venire come Giudice, spalancherò tutta la grande porta della Mia Misericordia. Chi non vuol passare da questa porta, dovrà passare per quella della Mia Giustizia. La sorgente della Mia Misericordia è stata aperta dal colpo di lancia sulla Croce, per tutte le Anime. Non ne ho esclusa nessuna. L‟umanità non troverà né tranquillità né pace finché non si rivolgerà alla Mia Misericordia. Dì all‟umanità sofferente che si rifugi nel Mio Cuore Misericordioso, ed Io la ricolmerò di pace.” “Desidero che la prima domenica dopo Pasqua sia la Festa della Mia Misericordia. Figlia Mia, parla a tutto il mondo della Mia incommensurabile Misericordia! L‟Anima che in quel giorno si sarà confessata e comunicata, otterrà piena remissione di colpe e castighi. Desidero che questa Festa si celebri solennemente in tutta la Chiesa.” 13
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ LE PROMESSE PER CHI RECITA LA CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA Promessa Generale: “Per la recita di questa coroncina Mi piace concedere tutto ciò che Mi chiederanno.” Promesse Particolari: 1) “Chiunque reciterà la Coroncina alla Divina Misericordia otterrà tanta misericordia nell‟ora della morte” - cioè la grazia della conversione e la morte in stato di grazia - anche se si trattasse del peccatore più incallito e la recita una volta sola....(Quaderni…, II, 122) 2) “Quando verrà recitata vicino agli agonizzanti, mi metterò fra il Padre e l'anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore misericordioso.” Gesù ha promesso la grazia della conversione e della remissione dei peccati agli agonizzanti in conseguenza della recita della Coroncina da parte degli stessi agonizzanti o degli altri (Quaderni…, II, 204 - 205) 3) “Tutte le anime che adoreranno la Mia Misericordia e reciteranno la Coroncina nell'ora della morte non avranno paura. La Mia Misericordia li proteggerà in quell'ultima lotta” (Quaderni…, V, 124). Poiché queste tre promesse sono molto grandi e riguardano il momento decisivo del nostro destino, Gesù rivolge proprio ai sacerdoti un appello affinché consiglino ai peccatori la recita della Coroncina alla Divina Misericordia come ultima tavola di salvezza. “Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla Mia volontà.” (Gesù a Santa Maria Faustina Kowalska) 14
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Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ LA CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA (Da recitare sulla comune corona del Santo Rosario) (Segno della Croce) Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen All’inizio: Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen. Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen. Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen. Sui grani grandi (1 volta): Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore Nostro, Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero. Sui grani piccoli (10 volte): Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Al termine (3 volte): Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero. (Segno della Croce) Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen 16
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ LA NOVENA ALLA DIVINA MISERICORDIA Se questa novena viene pregata prima della Festa della Misericordia (dunque il giorno di inizio in questo caso è il Venerdì Santo), occorre aggiungere la Coroncina alla Divina Misericordia ogni giorno, perché il Signore Gesù desidera la preparazione alla festa in questa forma. Riferendosi a questa novena (con la Coroncina) Egli ha detto: In questa novena concederò alle anime ogni grazia (Diario 796). Se pregheremo con fiducia la novena richiesta a Suor Faustina dallo stesso Gesù (di cui il testo viene riportato in seguito), potremo ricevere le grazie a titolo della nostra fiducia, poiché la promessa specificata, legata a questa novena, si addiceva soltanto alla stessa Suor Faustina. “Desidero – disse Gesù a Suor Faustina – che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia Misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di cui hanno bisogno per le difficoltà della vita e specialmente nell‟ora della morte. Ogni giorno condurrai al Mio Cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della Mia Misericordia. E Io tutte queste anime le introdurrò nella casa del Padre Mio. (…) Ogni giorno chiederai al Padre Mio le grazie per queste anime per la Mia dolorosa Passione.” (Segno della Croce – da ripetere alla fine della recita quotidiana della preghiera della novena) Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen PRIMO GIORNO «Oggi conduciMi tutta l‟umanità e specialmente tutti i peccatori e immergili nel mare della Mia misericordia. E con questo Mi consolerai dell‟amara tristezza in cui Mi getta la perdita delle anime». Gesù misericordiosissimo, la cui prerogativa è quella di avere compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma la fiducia che abbiamo nella Tua infinita bontà e accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non lasciarci uscire di lì per l’eternità. Ti supplichiamo per l’amore che Ti unisce al Padre ed allo Spirito Santo. Eterno Padre, guarda con occhio di misericordia specialmente i poveri peccatori e tutta l’umanità, che è racchiusa nel pietosissimo Cuore di Gesù e per la Sua dolorosa Passione mostraci la Tua misericordia, affinché per tutti i secoli possiamo esaltare l’Onnipotenza della Tua misericordia. Amen. 17
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ SECONDO GIORNO «Oggi conduciMi le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi e immergile nella Mia insondabile misericordia. Essi Mi hanno dato la forza di superare l‟amara passione. Per mezzo loro come per mezzo di canali, la Mia misericordia scende sull‟umanità». Misericordiosissimo Gesù, da cui proviene ogni bene, aumenta in noi la grazia, affinché compiamo degne opere di misericordia, in modo che quanti ci osservano lodino il Padre della misericordia che è nei cieli. Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua misericordia la schiera eletta per la Tua vigna, le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi, e dona loro la potenza della Tua benedizione, e per i sentimenti del Cuore del Figlio Tuo, il Cuore in cui essi sono racchiusi, concedi loro la potenza della Tua luce, affinché possano guidare gli altri sulla via della salvezza, in modo da poter cantare assieme per tutta l’eternità le lodi della Tua misericordia infinita. Amen. TERZO GIORNO «Oggi conduciMi tutte le anime devote e fedeli ed immergile nel mare della Mia misericordia. Queste anime Mi hanno confortato lungo la strada del Calvario, sono state una goccia di conforto in un mare di amarezza». O Gesù misericordiosissimo, che elargisci a tutti in grande abbondanza le Tue grazie dal tesoro della Tua misericordia, accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non farci uscire da esso per tutta l’eternità. Te ne supplichiamo per l’ineffabile amore, di cui il Tuo Cuore arde per il Padre Celeste. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime fedeli, come all’eredità del Figlio Tuo e per la Sua Passione dolorosa concedi loro la Tua benedizione e accompagnale con la Tua protezione incessante, affinché non perdano l’amore ed il tesoro della santa fede, ma con tutta la schiera degli angeli e dei santi glorifichino la Tua illimitata misericordia nei secoli dei secoli. Amen. QUARTO GIORNO «Oggi conduciMi i pagani e coloro che non Mi conoscono ancora. Anche a loro ho pensato nella Mia amara Passione e il loro futuro zelo ha consolato il Mio Cuore. Immergili nel mare della Mia misericordia». O misericordiosissimo Gesù, che sei la luce del mondo intero, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime dei pagani che non Ti conoscono ancora. I raggi della Tua grazia li illuminino, affinché anche loro assieme a noi glorifichino i prodigi della Tua misericordia e non lasciarli uscire dalla dimora del Tuo pietosissimo Cuore. 18
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime dei pagani e di coloro che non Ti conoscono ancora, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Attirale alla luce del Vangelo. Queste anime non sanno quale grande felicità è quella di amarTi. Fa’ che anche loro glorifichino la generosità della Tua misericordia per i secoli dei secoli. Amen. QUINTO GIORNO «Oggi conduciMi le anime degli eretici e degli scismatici ed immergile nel mare della Mia misericordia. Nella Mia amara Passione Mi hanno lacerato le carni ed il cuore, cioè la Mia Chiesa. Quando ritorneranno all‟unità della Chiesa, si rimargineranno le Mie ferite ed in questo modo allevieranno la Mia Passione». Misericordiosissimo Gesù, che sei la bontà stessa, Tu non rifiuti la luce a coloro che Te la chiedono; accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime degli eretici e le anime degli scismatici; attirali con la Tua luce all’unità della Chiesa e non lasciarli partire dalla dimora del Tuo pietosissimo Cuore, ma fa’ che anch’essi glorifichino la generosità della Tua misericordia. Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua misericordia alle anime degli eretici e degli scismatici, che hanno dissipato i Tuoi beni ed hanno abusato delle Tue grazie, perdurando ostinatamente nei loro errori. Non badare ai loro errori, ma all’amore del Figlio Tuo ed alla Sua amara Passione, che ha preso su di Sé per loro, poiché anche loro sono racchiusi nel pietosissimo Cuore di Gesù. Fa’ che anche essi lodino la Tua grande misericordia per i secoli dei secoli. Amen. SESTO GIORNO «Oggi conduciMi le anime miti e umili e le anime dei bambini e immergile nella Mia misericordia. Queste anime sono le più simili al Mio cuore. Esse Mi hanno sostenuto nell‟amaro travaglio dell‟agonia. Li ho visti come gli angeli della terra che avrebbero vigilato presso i Miei altari. Su di loro riverso le Mie grazie a pieni torrenti. Solo un‟anima umile è capace di accogliere la Mia grazia; alle anime umili concedo la Mia piena fiducia». Misericordiosissimo Gesù, che hai detto: «Imparate da Me che sono mite ed umile di cuore», accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime miti e umili e le anime dei bambini. Queste anime attirano l’ammirazione di tutto il paradiso e formano lo speciale compiacimento del Padre Celeste; sono un mazzo di fiori davanti al trono di Dio, del cui profumo si delizia Dio stesso. Queste anime hanno stabile dimora nel pietosissimo Cuore di Gesù e cantano incessantemente l’inno dell’amore e della misericordia per l’eternità. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime miti e umili ed alle anime dei bambini, che sono racchiuse nella dimora del pietosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono le più simili al Figlio Tuo; il loro profumo si innalza dalla terra e 19
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ raggiunge il Tuo trono. Padre di misericordia e di ogni bontà, Ti supplico per l’amore ed il compiacimento che hai per queste anime, benedici il mondo intero, in modo che tutte le anime cantino assieme le lodi della Tua misericordia per tutta l’eternità. Amen. SETTIMO GIORNO «Oggi conduciMi le anime che venerano in modo particolare ed esaltano la Mia misericordia ed immergile nella Mia misericordia. Queste anime hanno sofferto maggiormente per la Mia Passione e sono penetrate più profondamente nel Mio spirito. Esse sono un riflesso vivente del Mio cuore pietoso. Queste anime risplenderanno con una particolare luminosità nella vita futura. Nessuna finirà nel fuoco dell‟inferno. Io difenderò in modo particolare ciascuna di loro nell‟ora della morte». Misericordiosissimo Gesù, il cui Cuore è l’amore stesso, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime che in modo particolare venerano ed esaltano la grandezza della Tua misericordia. Queste anime sono forti della potenza di Dio stesso, in mezzo ad ogni genere di tribolazioni e contrarietà, avanzano fiduciose nella Tua misericordia. Queste anime sono unite a Gesù e reggono sulle loro spalle l’umanità intera. Esse non saranno giudicate severamente, ma la Tua misericordia le avvolgerà nell’ora della morte. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime che esaltano e venerano il Tuo più grande attributo, cioè la Tua insondabile misericordia e che sono racchiuse nel misericordiosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono un Vangelo vivente, le loro mani sono colme di opere di misericordia e la loro anima è piena di gioia e canta all’Altissimo l’inno della misericordia. Ti supplico, o Dio, mostra loro la Tua misericordia secondo la speranza e la fiducia che hanno posto in Te; si adempia in essi la promessa di Gesù che ha detto loro: «Le anime che onoreranno la mia insondabile misericordia, Io stesso le difenderò come Mia gloria durante la vita, ma specialmente nell’ora della morte». Amen. OTTAVO GIORNO «Oggi conduciMi le anime che sono nel carcere del purgatorio ed immergile nell‟abisso della Mia misericordia. I torrenti del Mio Sangue attenuino la loro arsura. Tutte queste anime sono molto amate da Me; ora stanno dando soddisfazione alla Mia giustizia; è in tuo potere recar loro sollievo. Prendi dal tesoro della Mia Chiesa tutte le indulgenze ed offrile per loro… Oh, se conoscessi i loro tormenti, offriresti continuamente per loro l‟elemosina dello spirito e pagheresti i debiti che essi hanno nei confronti della Mia giustizia». Misericordiosissimo Gesù, che hai detto che vuoi misericordia, ecco io conduco alla dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime del purgatorio, anime che a Te sono molto care e le quali tuttavia debbono soddisfare la Tua giustizia. I torrenti del 20
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ Sangue e dell’Acqua che sono scaturiti dal Tuo Cuore spengano il fuoco del purgatorio, in modo che anche là venga glorificata la potenza della Tua misericordia. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime che soffrono nel purgatorio, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Ti supplico per la dolorosa Passione del Figlio Tuo Gesù e per tutta l’amarezza da cui fu inondata la Sua santissima anima, mostra la Tua misericordia alle anime che sono sotto lo sguardo della Tua giustizia, non guardare a loro se non attraverso le Piaghe del Tuo amatissimo Figlio Gesù, poiché noi crediamo che la Tua bontà e la Tua misericordia sono senza limiti. Amen. NONO GIORNO «Oggi conduciMi le anime tiepide ed immergile nell‟abisso della Mia misericordia. Queste anime feriscono il Mio Cuore nel modo più doloroso. La Mia anima nell‟Orto degli Ulivi ha provato la più grande ripugnanza per un‟anima tiepida. Sono state loro la causa per cui ho detto: Padre, allontana da Me questo calice, se questa è la Tua volontà. Per loro, ricorrere alla Mia misericordia costituisce l‟ultima tavola di salvezza». Misericordiosissimo Gesù, che sei la pietà stessa, introduco nella dimora del Tuo Cuore pietosissimo le anime tiepide. Possano riscaldarsi nel Tuo puro amore queste anime di ghiaccio, che assomigliano a cadaveri e suscitano in te tanta ripugnanza. O Gesù pietosissimo, usa l’onnipotenza della Tua misericordia ed attirale nell’ardore stesso del Tuo amore e concedi loro l’amore santo, dato che puoi tutto. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime tiepide, che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Padre della misericordia, Ti supplico per l’amarezza della Passione del Tuo Figlio e per la Sua agonia di tre ore sulla croce, permetti che anche loro lodino l’abisso della Tua misericordia… Amen. 21
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ LITANIE ALLA DIVINA MISERICORDIA Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Cristo, ascoltaci. Cristo, esaudiscici. Padre del cielo, che sei Dio – abbi pietà di noi. Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio – abbi pietà di noi. Spirito Santo, che sei Dio – abbi pietà di noi. Santa Trinità, unico Dio – abbi pietà di noi. Misericordia di Dio, che scaturisci dal seno del Padre, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, massimo attributo della Divinità, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, mistero incomprensibile, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, sorgente che emani dal mistero della Trinità, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che nessuna mente, né angelica né umana, può scrutare, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, da cui proviene ogni vita e felicità, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, sublime più dei cieli, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, sorgente di stupende meraviglie, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che abbracci tutto l’universo, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che scendi al mondo nella persona del Verbo Incarnato, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che scorresti dalla ferita aperta del Cuore di Gesù, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, racchiusa nel Cuore di Gesù per noi e soprattutto per i peccatori, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, imperscrutabile nell’istituzione dell’Eucaristia, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che fondasti la Santa Chiesa, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che istituisti il Sacramento del Battesimo, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che ci giustifichi attraverso Gesù Cristo, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che per tutta la vita ci accompagni, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che ci abbracci specialmente nell’ora della morte, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che ci doni la vita immortale, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che ci segui in ogni istante della nostra esistenza, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che converti i peccatori induriti, confidiamo in Te. 22
Gesù all’Umanità, Gruppo di Preghiera (Italia) http://messaggidivinamisericordia.blogspot.it/ Misericordia di Dio, che ci proteggi dal fuoco dell’inferno, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, meraviglia per gli angeli, incomprensibile ai santi, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, presente in tutti i divini misteri, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che ci sollevi da ogni miseria, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, sorgente d’ogni nostra gioia, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che dal nulla ci chiamasti all’esistenza, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che abbracci tutte le opere nelle tue mani, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che coroni tutto ciò che esiste ed esisterà, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, in cui siamo immersi, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, amabile conforto dei cuori disperati, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, in cui i cuori riposano e gli spauriti trovano pace, confidiamo in Te. Misericordia di Dio, che ispiri speranza contro ogni speranza, confidiamo in Te. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Preghiamo Dio eterno, la cui Misericordia è infinita e in cui il tesoro della compassione è inesauribile, rivolgi a noi uno sguardo di bontà e moltiplica in noi la tua Misericordia, affinché, nei momenti difficili non ci perdiamo d’animo e non smarriamo la speranza, ma con la massima fiducia, ci sottomettiamo alla tua santa volontà, la quale è Amore e Misericordia. Amen. Le preghiere della Coroncina, della Novena e le Litanie sono tratte dal sito: http://www.faustyna.pl/zmbm/it/ sito web ufficiale della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia, Varsavia, Polonia 23
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