Anno I, n.1 Luglio 2018 Pronto soccorso Tutte le novità dell’area Emergenza e Urgenza Terapia intensiva Urologia Storia del Gradenigo Nuovo servizio La Fusion Biopsy per il Settant’anni fa la tumore della prostata con cinque spazi speciali rinascita dopo le bombe
Sommario EDITORIALE FOCUS PRONTO SOCCORSO Crescita e trasformazione 3 Pronto soccorso: nel segno la porta dell’ospedale della tradizione 4 Più grande e accogliente Paolo Berno, con Camera calda e OBI Direttore Generale Humanitas Gradenigo 6 Terapia intensiva: Nel percorso di crescita e trasformazione che sta accompagnando cinque nuovi spazi per livelli Humanitas Gradenigo si colloca la pubblicazione del primo numero di cura sempre più elevati di questo “magazine”, nato per illustrare una volta di più l’attività svolta negli ambulatori, nei reparti e nelle sale operatorie dell’Ospedale di corso 8 La Cina è vicina: Regina Margherita. dieci anni di scambi Nelle pagine che seguono troverete una serie di approfondimenti legati a 9 C’è un defibrillatore in più Humanitas Gradenigo: le nuove specialità cliniche, l’ampliata e rinnovata grazie alla “Festa dei Limoni” dotazione tecnologica nonché i rilevanti cambiamenti strutturali registrati dall’Ospedale negli ultimi due anni troveranno spazio in articoli e immagini SALUTE E SERVIZI che vogliono una volta di più sottolineare il ruolo rivestito da Humanitas Gradenigo a Torino e in Piemonte. 10 Alla scoperta del nostro ospedale Proprio per sottolineare il legame storico che l’Ospedale vanta con il territorio, il focus principale di questo giornale è dedicato al Pronto SALUTE E SERVIZI soccorso, punto di riferimento indifferibile per i pazienti torinesi che dai primi mesi del 2018 possono anche contare sulla nuova OBI (Osservazione breve 14 Concorso infermieri: intensiva) che di fatto raddoppia l’area dell’Ospedale dedicata all’Emergenza in 2000 al PalaAlpitour e urgenza. SALUTE E PREVENZIONE La tradizione viene richiamata anche nelle pagine riservate al ricordo del 70esimo anniversario della ricostruzione dell’Ospedale, distrutto 16 C’è una Bussola dei Valori dalle bombe durante la Seconda guerra mondiale. nella lotta contro il cancro Guardare al futuro rispettando la storia dell’Ospedale è la direzione 18 Sconfiggere il tumore della che medici, personale sanitario e assistenziale e staff stanno percorrendo prostata: la Fusion Biopsy assieme per garantire ai pazienti percorsi di cura sempre più efficaci con doppia sonda in un’organizzazione innovativa e sostenibile. SALUTE E BENESSERE 20 Artrosi di ginocchio: la tecnica del Gradenigo conquista Washington 22 Recupero rapido dopo l’intervento Merito di ERAS 23 Il paziente dimesso non rimane più solo SALUTE E SERVIZI 25 Laboratorio analisi un milione di esami SALUTE E STORIA 26 Gradenigo, la nostra storia NEWS 30 Ultime notizie NUMERI UTILI 31 Humanitas Torino è...
FOCUS PRONTO SOCCORSO SALUTE Pronto soccorso: la porta dell’ospedale #ACCESSI #INFLUENZA #EMERGENZA Il Pronto soccorso di Humanitas Gradenigo è la porta d’accesso all’Ospedale: nel corso del 2017 ha accolto quasi 43mila pazienti e fronteggiato le maxi emergenze legate a epidemia influenzale e incidenti di piazza San Carlo. Nel corso del 2017 sono stati complessivamente 4220.61478 450.g2io2rn9i 42.648 i pazienti presi in carico dal personale pazienti accessi al PS per influenza del Pronto soccorso di Humanitas Gradenigo. Un numero che conferma quello dell’anno prece- dente e che colloca ancora una volta quello dell’Ospedale di corso Regina Margherita tra i Pronto soccorso più utilizzati dalla popolazione di Torino e provincia. Elevatissimo, come sempre, è risultato l’afflusso registrato tra la fine dicembre e l’intero mese di gennaio per via dell’epidemia influenzale che lo scorso inverno si è rivelata con particolare evidenza: nei quaranta giorni intercorsi tra lunedì 18 dicembre e mercoledì 31 gennaio, sono stati Nel bilancio del 2017 va inoltre ricordata la 5.229 i pazienti che hanno eseguito il loro accesso drammatica serata del 3 giugno quando, in al Pronto soccorso di Humanitas Gradenigo. Una seguito agli incidenti registrati in piazza San media giornaliera di 116 persone che ha cono- Carlo, furono quasi 200 le persone medicate sciuto i picchi maggiori nelle giornate di martedì nel Pronto soccorso di Humanitas Grade- 2 e lunedì 8 gennaio (nell’ordine, 162 e 144 nigo, preso immediatamente d’assalto per via accessi) e che, coinvolgendo il personale medico della sua vicinanza con il teatro della tragedia e assistenziale dell’intero Ospedale, ha permesso e messo in condizione di operare al meglio di eseguire circa dieci ricoveri giornalieri per per tutta la notte grazie anche alla spontanea patologie correlate al fenomeno influenzale. entrata in servizio di buona parte del personale. Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 3
FOCUS PRONTO SOCCORSO Più grande e accogliente con Camera calda e nuova OBI #INGRESSO #AMBULANZA #SICUREZZA Un ingresso protetto e direttamente accessibile dai mezzi di soccorso, un’area di Osservazione breve intensiva capace di ospitare fino a 18 pazienti: il Pronto soccorso di Humanitas Gradenigo cresce e raddoppia lo spazio a disposizione dei pazienti. Da poco più di un anno, il Pronto soccorso dell’Ospedale Humanitas Gradenigo ha cambiato aspetto in virtù del nuovo ingresso della camera calda, lo spazio coperto diretta- mente accessibile dai mezzi di soccorso che permette oggi al personale del Pronto soccorso di accogliere i pazienti in un ambiente protetto. Ben visibile anche da corso Regina Margherita, la camera calda si trova in prossimità del tradi- zionale ingresso di via Ignazio Porro 2 ed è stata realizzata sul lato della carreggiata prima riser- vato al transito delle ambulanze. I lavori che hanno rinnovato l’ingresso del Pronto soccorso sono durati nel complesso poco più di un mese e non ne hanno mai interrotto l’attività. Accedere al Pronto soccorso di Humanitas Gradenigo risulta oggi più facile: “La camera calda ha rappresentato un ulteriore passo avanti verso il potenziamento del Pronto soccorso e il 4 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1
FOCUS PRONTO SOCCORSO SALUTE miglioramento dell’accoglienza – sotto- e che coinvolge persone anziane, sole e linea il dottor Giorgio Carbone, alle prese con più di una patologia. Per responsabile della Medicina e Chirurgia tutte loro, l’esistenza di una nuova area di d’urgenza di Humanitas Gradenigo –. Osservazione breve intensiva rappresenta Prendere in carico il paziente e informare i un’ulteriore garanzia nel percorso di diagnosi e suoi familiari al momento dell’arrivo e nelle fasi cura”, aggiunge il dottor Carbone. che precedono e seguono la valutazione infer- I lavori per la realizzazione dell’OBI sono iniziati mieristica, serve a orientare e rassicurare chi nella prima metà di gennaio e si sono conclusi arriva in Pronto soccorso”.Un altro passaggio in meno di due mesi rispettando i tempi previsti. importante per la crescita dell’intera area di La nuova Osservazione breve intensiva e la Emergenza e urgenza dell’Ospedale lo ha rappre- nuova Terapia intensiva hanno sostanzialmente sentato, a marzo di quest’anno, la trasformazione raddoppiato la superficie dedicata dall’Ospedale dell’ex “Area critica” dell’Ospedale in una OBI all’area di Emergenza e urgenza. Si sono conclusi (Osservazione breve intensiva) capace di ospi- nel mese di giugno i lavori che hanno trasferito tare fino a 18 pazienti già registrati in Pronto la “Sala gessi” dal piano interrato a un locale soccorso e in attesa di essere dimessi, ricoverati attiguo al Pronto soccorso, mentre sono ancora in reparto o trasferiti in altra struttura. La nuova in corsi quelli destinati alla ristrutturazione OBI risponde a un’esigenza fortemente sentita: completa delle sale visita e osservazione che fino “Va a sostenere il paziente fragile, una tipologia allo scorso marzo componevano l’area di Pronto che in Pronto soccorso risulta sempre più diffusa soccorso dell’Ospedale. Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 5
FOCUS PRONTO SOCCORSO Terapia intensiva: cinque nuovi spazi per livelli di cura sempre più elevati #RIANIMAZIONE #POST-OPERATORIO #TECNOLOGIA Un nuovo e fondamentale servizio per l’Ospedale Humanitas Gradenigo è entrato in funzione a Humanitas Gradenigo si è dotato di un livello luglio dello scorso anno: la Terapia intensiva dota intensivo di cura rivolto ai pazienti che necessitano l’ospedale di cinque letti riservati ai pazienti che di assistenza continua e supporto immediato. necessitano di assistenza continua e supporto Sono cinque i letti della Terapia intensiva, adatta a immediato dopo un importante intervento chirur- gestire ogni momento della fase post operatoria. gico o per via di uno stato di salute di tale gravità da richiedere il sostegno delle funzioni vitali. I eD ipmmrEdoepNoemsifnTpaipbinIitrKerotaioIrltdTloapditrDia’oenaErrfsaaeIupmu5sitrieooPatznmOrieioSavnTtiiteIcaoLliETTO La Terapia intensiva trova posto accanto al Pronto soccorso dell’ospedale: i cinque letti ucslotisrnatefsimlotrsaapzterianovsneieotnreeesntaaalsleeotftfoitto sono sistemati all’interno di due stanze fornite di tecnologia, arredi e comfort all’avanguardia. I lavori, durati meno di due mesi e mezzo, hanno rinnovato del tutto l’area: pavimenti e soffitti sono stati completamente rifatti, gli impianti di condizionamento ed elettrico sono stati moder- nizzati e adeguati alle specifiche necessità dei pazienti. Respiratore automatico, monitor dei parametri vitali, pompe di infusione, impianto d’aspirazione e defibrillatore manuale: ciascuno dei cinque 6 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1
FOCUS PRONTO SOCCORSO SALUTE Dolore cronico? Si può sconfiggere con nuove tecniche antalgiche invasive Humanitas Gradenigo ha potenziato la propria attività con una serie di procedure antalgiche invasive che puntano in special modo a liberare il paziente da dolori della colonna, discopatie degenerative, sindrome da fallimento chirurgico spinale (il cosiddetto FBSS), nevralgie del trigemino, dolore neuropatico e dolore oncologico. Se ne occupano il dottor Luigi Parigi, responsabile di Anestesia, Rianimazione e Terapia antalgica, con il dottor Gianluca Maniscalco e la dottoressa Daniela Clerici: “Il dolore acuto o cronico può limitare in modo drastico le attività di tutti i giorni del paziente – afferma il dottor Parigi –. Il nostro intervento può rivelarsi risolutivo e migliorare la sua Qualità di vita”. Tra le varie procedure adottate in Day Surgery, in ambulatorio o in regime di ricovero, vanno segnalate la peridurale (un’iniezione eseguita nello spazio peridurale, soprattutto per lombosciatalgie e altri dolori lombari) e la radiofrequenza. Per peridurolisi e periduroscopia: “Ci si avvale di un cateterino inserito attraverso il canale sacrale – aggiunge la dottoressa Daniela Clerici –. È una tecnica endoscopica che permette di visualizzare lo spazio peridurale e di intervenire con farmaci e con un palloncino per rimuovere fibrosi e aderenze”. Gli stimolatori midollari ad alta frequenza sono invece indicati quando le altre tecniche non hanno avuto successo, soprattutto quando il paziente è affetto da FBSS. Le nevralgie del trigemino vengono trattate con blocchi periferici o del ganglio di Gasser. letti della nuova Terapia intensiva di Humanitas La Terapia intensiva ha rappresentato per l’Ospe- Gradenigo adotta il sistema trave testaletto con dale Humanitas Gradenigo un ulteriore passo sospensione a soffitto, utile a liberare lo spazio avanti verso un livello ancora più intensivo di attorno al paziente e a rendere più facilmente cura, anche in situazioni di particolare gravità. accessibili dal personale sanitario tutte le appa- Il nuovo servizio potenzia in maniera importante recchiature destinate al supporto delle funzioni la fase post operatoria dei pazienti e mette a vitali. Anche le luci, piccole lampade Led rivolte disposizione del personale medico e assisten- verso il soffitto, trovano posto nella trave testa- ziale ulteriori strumenti destinati alla crescita letto e contribuiscono a creare l’ambiente complessiva dell’Ospedale. protetto caratteristico della Terapia intensiva. “Si tratta di una Terapia intensiva moderna Tutti i cinque letti della Terapia intensiva di ed efficiente – spiega il dottor Luigi Parigi, Humanitas Gradenigo rispondono ai requisiti responsabile di Anestesia, Rianimazione e tecnologici richiesti da questo tipo di reparto, Terapia antalgica dell’Ospedale Humanitas permettono ai pazienti ricoverati di assumere Gradenigo –. È aperta sia ai pazienti interni, molte posizioni diverse e si trovano distanti dalle cioè già ricoverati in ospedale, sia a quelli pareti per risultare accessibili sui quattro lati. esterni che provengono dal Pronto soccorso Uno dei cinque letti possiede inoltre una serie di dell’Ospedale”. Il servizio di Terapia inten- caratteristiche che lo rendono indicato per chi, siva ha rappresentato un completamento per lungodegente o in condizioni particolari, non Humanitas Gradenigo: “In termini di sicurezza è in grado di muoversi e va perciò incontro al per tutti i pazienti che vengono operati all’in- rischio di piaghe da decubito. Il nuovo servizio terno della struttura – assicura il dottor Parigi di Terapia intensiva consente inoltre l’ultrafil- – e di disponibilità per le singole specialità che, trazione renale, molto importante per i pazienti sempre più numerose e qualificate, ne connotano urologici. l’attività”. Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 7
FOCUS PRONTO SOCCORSO La Cina è vicina: dieci anni di scambi #CONFRONTO #UNIVERSITÀ #FORMAZIONE Da dieci anni Humanitas Gradenigo ospita delegazioni paese. “Da parte cinese era emersa la necessità di di medici cinesi, interessati in particolare agli aspetti approfondire alcuni aspetti dell’Emergenza, in di Emergenza e urgenza. Un rapporto solido che oggi particolare l’utilizzo dell’ecografia e della ventila- coinvolge in modo attivo Renmin University of China zione non invasiva”, spiega oggi il dottor Giorgio e Humanitas University di Milano. Carbone, responsabile della Medicina e Chirurgia d’urgenza di Humanitas Gradenigo. Proprio il È da dieci anni che la Cina è vicina al Gradenigo: dottor Carbone, allora in veste di presidente risale infatti al 2008 la prima presenza in Ospedale regionale della Simeu (Società italiana di medi- di medici provenienti dalla Repubblica popolare cina di emergenza e urgenza) avviò il processo di cinese. Si trattava di un gruppo di oculisti, compo- scambio e formazione tra i due Paesi lavorando nenti della spedizione che nella primavera di dieci a stretto contatto con la professoressa Wei Jie, anni fa aveva condotto a Torino circa 300 medici responsabile sanitario della regione dello Hubei cinesi, smistati tra i diversi ospedali della città in nonché capo dipartimento locale dell’Emergenza un percorso di formazione a lungo termine che e urgenza e referente universitario per la ricerca. ancora adesso registra occasioni di scambio e Un percorso consolidato attraverso dieci anni di confronto tra la nostra città e uno dei più grandi scambi e che, nel 2015, ha registrato l’importante paesi del mondo. Il profondo legame che salda accordo di collaborazione tra Renmin University Humanitas Gradenigo, Torino e la Cina affonda of China e Humanitas University: presso le proprie radici nel 2008 e nell’accordo che gli l’Università di Rozzano i medici provenienti dalla ospedali cittadini strinsero allora con la comu- Cina approfondiscono in particolare gli aspetti nità medica cinese, in particolare con il Renmin, legati all’area intensiva e chirurgica dell’Ospe- ospedale universitario di Wuhan, città da dieci dale. La stessa finalità di medici e infermieri che milioni di abitanti tra le più grandi e importanti del continuano a frequentare Humanitas Gradenigo e ad apprendere le modalità di funzionamento di Pronto soccorso e Area critica. 8 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1
FOCUS PRONTO SOCCORSO SALUTE C’è un defibrillatore in più grazie alla “Festa dei Limoni” #CUORE #SOLIDARIETÀ #TERRITORIO Donato all’Ospedale dalla onlus torinese che prende il nome dall’omonimo romanzo di Marco Braico, è stato posizionato all’interno della nuova OBI e completa la disponibilità di apparecchi per la defibrillazione nell’area di Emergenza e Urgenza. Un defibrillatore in più per Humanitas Gradenigo. dell’area di Emergenza e Urgenza dell’Ospedale. È quello donato nel mese di aprile all’Ospedale da Il nuovo apparecchio, piccolo, leggero e maneg- “La Festa dei Limoni”, onlus torinese che da anni gevole, consente al personale specializzato in destina il frutto delle proprie donazioni a ospedali tecniche di rianimazione di utilizzare la moda- o strutture con persone in condizione di difficol- lità semiautomatica per sfruttarne l’estrema tà sociale. Il nuovo defibrillatore è stato posizio- flessibilità delle opzioni terapeutiche: una nato all’interno della OBI (Osservazione breve speciale manopola di selezione consente agli intensiva) di Humanitas Gradenigo completando operatori di spostarsi rapidamente tra i diversi la disponibilità di apparecchi per la defibrillazione menu dell’apparecchio e di erogare al paziente la nell’area di Emergenza e Urgenza dell’Ospedale. defibrillazione o la terapia di stimolazione. Marco Braico, presidente de “La Festa dei Limoni” La donazione del nuovo defibrillatore e la sua nonché autore dell’omonimo romanzo che entrata in funzione all’interno della OBI sono racconta la sua storia di malattia e il percorso state possibili grazie al fondamentale contributo clinico che gli ha permesso di sconfiggerla, ha dell’Ingegneria clinica di Humanitas Gradenigo sottolineato la finalità che muove l’associa- che ha seguito tutti i passi necessari a far sì che zione: “Doniamo cose concrete, non denaro. In l’apparecchio venisse consegnato e messo in pochi anni abbiamo già raggiunto ventisei strut- funzione in tempi celeri. ture e completato oltre cinquanta obiettivi”, ha detto. Mentre il Direttore generale di Humanitas Gradenigo, Paolo Berno, ha ringraziato per l’attrezzatura ricevuta dall’Ospedale definendo l’azione della onlus “un bell’esempio di solida- rietà e impegno verso gli altri”. Il Direttore sani- tario di Humanitas Gradenigo, dottor Domenico Tangolo, ha infine rimarcato l’importanza del legame tra Ospedale e territorio che “si sostanzia in iniziative di grade utilità come quella odierna”. Il defibrillatore è stato consegnato da Braico al dottor Giorgio Carbone, responsabile del Pronto soccorso di Humanitas Gradenigo, accompagnato nell’occasione dal dottor Piero Mandelli e dalla dottoressa Cecilia Deiana Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 9
SALUTE E SERVIZI Alla scoperta Il 29 gennaio del 1900 apriva ”Ospedalino Gradenigo”: da oltre del nostro ospedale cent’anni al servizio del paziente, oggi più che mai punto di riferimento costante nella prevenzione, diagnosi, trattamento e cura delle principali patologie. 10 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1
SERVIZI E SALUTE MEDICINE E SERVIZI Medicina interna Medicina d’urgenza e pronto soccorso Oncologia Anestesia e rianimazione Cardiologia Endocrinologia e metabolismo Gastroenterologia ed endoscopia digestiva Neurologia Allergologia Pneumologia Reumatologia Medicina del lavoro CHIRURGIE Chirurgia generale Chirurgia generale e d’urgenza Chirurgia oncologica mininvasiva Dermochirurgia oncologica Endocrinochirurgia Oculistica Otorinolaringoiatria Proctologia Urologia ORTOPEDIE E RIABILITAZIONE Ortopedia e traumatologia Chirurgia della mano Chirurgia vertebrale Recupero e rieducazione funzionale Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 11
SALUTE E SERVIZI I NOSTRI SERVIZI SPECIALISTICI DI DIAGNOSI E CURA AMBULATORI Agopuntura Andrologia Aritmologia Audiometria Fisiatria Flebologia Foniatria Tamponi vaginali Terapia antalgica e del dolore Infermieristico AMBULATORI SPECIALISTICI Nutrizionale e dietologico Ginocchio Piede1 Colonna vertebrale Scoliosi Spalla Anca Cefalee Epilessia Parkinson Logopedia IBD (malattie infiammatorie croniche intestinali) Scompenso cardiaco SERVIZI DI DIAGNOSI Diagnostica per Immagini (RX, TAC, Risonanza magnetica, Ecografia, MOC) Diagnostica vascolare (ecodoppler) Diagnostica cardiologica Diagnostica neurologica Diagnostica urologica Endoscopia digestiva (colonscopia, gastroscopia, ecoendoscopia) Anatomia patologica Laboratorio analisi Centro Prelievi Centro TAO Servizio infermieristico domiciliare Alcune attività potrebbero essere non convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale 12 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1
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SALUTE E LAVORO Concorso infermieri: in 2000 al PalaAlpitour #BANDO #PROFESSIONE #CURA Martedì 22 maggio l’impianto di piazza D’Armi Quasi 2000 persone hanno affollato martedì 22 ha ospitato la pre-selezione che doterà l’Ospedale maggio gli spalti del PalaAlpitour di Torino: erano di cinque infermieri in più. “Una figura professionale gli aspiranti infermieri di Humanitas Gradenigo, di grande importanza, chiamata a riportare l’autonomia richiamati del bando di concorso emesso dall’O- nella persona fragile”, commenta il dottor Aldo spedale lo scorso 27 marzo e capace di racco- Montanaro, responsabile dei Servizi assistenziali gliere 2839 adesioni. Giunti da ogni parte d’Italia, sanitari di Humanitas Torino. i candidati hanno affrontato la prova di pre-se- lezione rispondendo al questionario necessario per promuovere al concorso i primi 500 classifi- cati: sono stati loro ad accedere alle prove utili a stilare la graduatoria finale. I primi cinque della lista verranno subito assunti dall’Ospedale, quelli dal sesto posto in giù potranno essere chiamati nei prossimi due anni. Sono 180 gli infermieri oggi in servizio presso Humanitas Gradenigo: l’Ospedale non bandiva 14 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1
LAVORO E SALUTE un analogo concorso dal 2010, quando ancora a La prova del PalaAlpitour è stata resa possibile fronte di cinque posti a tempo indeterminato giun- grazie anche alla grande partecipazione che sero 210 domande: “È un segno evidente dei tempi il personale dell’Ospedale ha messo a disposi- – osserva il dottor Aldo Montanaro, responsa- zione dell’appuntamento: “Serietà, attenzione e bile dei Servizi assistenziali sanitari di Humanitas spirito di gruppo sono stati gli ingredienti messi Torino –, spiegato anche dal lungo periodo di stop in campo da tutti – sottolinea Silvia Granero, che per anni ha bloccato assunzioni e concorsi in responsabile degli Affari generali di Humanitas tutto il Piemonte”. In questi anni la figura dell’in- Gradenigo –. Un patrimonio che contribuirà fermiere ha peraltro assunto una forma sempre a rendere ancora più completa le risposta più definita e importante nel percorso di cura del dell’Ospedale alla sua comunità di pazienti”. paziente: “La sua funzione rientra a pieno titolo nell’ambito curativo, preventivo riabilitativo e della palliazione – ricorda ancora il dottor Montanaro –. Il compito principale dell’infermiere è proprio quello di riportare all’autonomia la persona fragile che in una situazione di malattia perde equilibrio e sicurezza. Poterlo fare in un Ospedale in crescita e trasformazione come il nostro rappresenta di sicuro un stimolo in più”. La prova di pre-selezione per il concorso da infer- miere di Humanitas Gradenigo ha trovato vasta eco su giornali e televisioni, nazionali e locali. Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 15
SALUTE E PREVENZIONE C’è una Bussola dei Valori nella lotta contro il cancro #TUMORI #PREVENZIONE #RETE Diretta dal dottor Alessandro Comandone, Anche Humanitas Gradenigo ha celebrato la l’Oncologia di Humanitas Gradenigo opera prima “Giornata della Bussola dei Valori” della nel campo dei tumori solidi, è inserita Rete Oncologica del Piemonte e della Valle nella Rete oncologica regionale d’Aosta. Mercoledì 21 marzo, tutte le aziende ed è Centro di riferimento per l’integrazione sanitarie di Piemonte e Valle d’Aosta hanno tra oncologia e cure palliative. inaugurato la mostra “Valori che giungono da lontano. Valori alla base del futuro”. Tanti eventi 16 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 in contemporanea per illustrare ai cittadini il lavoro svolto per far crescere i valori che sosten- gono l’attività della Rete Oncologica attraverso ventitré manifesti, uno per ogni azienda ospeda- liera, ideati e realizzati dagli stessi medici, infer- mieri, psicologi, assistenti sociali e altri operatori della sanità e del volontariato che ogni giorno si muovono a fianco dei pazienti con patologia oncologica e li accompagnano in tutto il percorso di diagnosi e terapia. Ciascun manifesto conte- neva anche un richiamo ai 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale.
PREVENZIONE E SALUTE Chirurgia generale: il dottor Renzo Leli è il nuovo responsabile Da lunedì 2 luglio il dottor Renzo Leli è il nuovo responsabile della Chirurgia generale di Humanitas Gradenigo. Il dottor Leli proviene dall’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove negli ultimi vent’anni ha rivestito l’analogo incarico eseguendo un gran numero di interventi chirurgici ad altissima complessità e formando un’intera generazione di chirurghi. “Da sempre credo ferma- mente nel gioco di squadra – afferma – , lavorare con i colleghi più giovani è un privilegio che mi permette di affrontare con ancora maggior entusiasmo questa nuova esperienza professionale: un gruppo di medici determinati e dalle idee chiare può sempre fare la differenza in positivo, per i pazienti e per tutto l’Ospedale”. È in campo oncologico che il dottor Leli ha caratterizzato la propria attività in sala operatoria: le Chirurgie di pancreas, colon retto e torace sono quelle che nel tempo gli hanno consentito di mettere insieme alcune migliaia di interventi e di caratterizzare se stesso e le proprie équipe chirurgiche come punti di riferimento imprescindibili per la Rete oncologica di Piemonte e Valle d’Aosta. L’Oncologia di Humanitas Gradenigo opera nel certificazione nazionale della Società Italiana campo dei tumori solidi ed è certificata Centro di di Osteoncologia nonché al trattamento eccellenza CIPOMO a livello nazionale. medico e radiante dei tumori della mammella Tra i campi di maggiore interesse figurano e degli altri tumori solidi. i tumori dell’apparato gastroenterico nonché i tumori rari e specificamente: sarcomi dei “La nostra Oncologia – afferma il dottor tessuti molli, osteosarcomi, sarcomi di Ewing, Comandone – pone particolare attenzione alle GIST e sarcomi ginecologici. In questo ambito, terapie di supporto medico e infermieristico, un particolare interesse viene anche riservato ai di supporto psicooncologico e di cure pallia- tumori rari dell’apparato gastroenterico e l’Ospe- tive, alle quali sono dedicati due medici e una dale è sede del Gruppo Italiano Tumori rari per psicooncologa, in collaborazione con la Fonda- lo studio e l’assistenza dei malati con tumori zione Faro”. a bassa incidenza. Un impegno che ha permesso a Humanitas L’Oncologia di Humanitas Gradenigo è diretta dal dottor Alessandro Comandone e Gradenigo di essere l’unico ospedale tori- si occupa anche di tumori della cute, di nese a ottenere e vedere confermata tumori urologici e di tumori dell’ovaio. la certificazione europea ESMO per le Grossa attenzione è rivolta anche ai tumori cure palliative e di essere riconosciuta primitivi dell’osso e metastasi ossee con la come Centro di riferimento per l’inte- grazione tra oncologia e cure palliative. Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 17
SALUTE E PREVENZIONE Sconfiggere il tumore della prostata: c’è la Fusion Biopsy con doppia sonda #TUMORI #PREVENZIONE #RETE Il tumore della prostata colpisce il 30 per Oltre agli interventi di chirurgia maggiore che cento degli uomini che hanno superato hanno consegnato autorevolezza interna- i 50 anni di età: per una diagnosi sempre zionale al professor Giovanni Muto, più precoce, in Humanitas Gradenigo l’Urologia di Humanitas Gradenigo l’équipe di Urologia diretta dal professor cura le patologie dell’apparato urinario Giovanni Muto può contare sulla più e genitale maschile. È specializzata moderna versione della Fusion Biopsy. nella chirurgia laparoscopica mini inva- 18 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 siva per il trattamento dei tumori renali e prostatici, nella chirurgia ricostruttiva vesci- cale, nella ricostruzione uretrale, nel tratta- mento della calcolosi urinaria con tecniche mini invasive e laser, nel trattamento della
PREVENZIONE E SALUTE Laser al Tullio e chirurgia mininvasiva I due interventi in streaming del professor Muto Due interventi eseguiti dal professor Giovanni Muto hanno suggellato la partecipa- zione di Humanitas Gradenigo alla seconda edizione del “SIU Live”, due giorni di interventi chirurgici urologici eseguiti in selezionate sale operatorie di Europa e Nord America e trasmessi in diretta streaming. Giovedì 5 aprile il professor Muto e la sua équipe hanno prima asportato un adenoma prostatico servendosi del Laser al Tullio e, poche ore più tardi, trattato un tumore della prostata utilizzando una particolare chirurgia mininvasiva in anestesia periferica. “Si tratta di due tecniche che pongono Humanitas Gradenigo all’avanguardia tra gli Ospedali italiani e non – spiega il professor Muto –. La prima ha ribadito la validità del Laser al Tullio nel trattamento dell’adenoma prostatico, mentre la seconda ha dimostrato come per una selezionata categoria di pazienti si può ricorrere con successo a una tecnica diversa da quelle robotica o lapa- roscopica che oggi vanno per la maggiore”. “SIU Live” è stata organizzata dalla Società Italiana di Urologia: un evento unico capace di presen- tare, in diretta planetaria, i più moderni interventi di chirurgia urologica eseguiti “a casa loro” da urologi italiani e stranieri. I centri europei e statunitensi prescelti hanno garantito un’intensa e unica esperienza chirurgica “live” a 360 gradi, con quattro schermi in contemporanea e oltre 61 differenti procedure urologiche distribuite in due giorni, interagendo in diretta con gli operatori coinvolti e potendo così comprendere in maniera approfondita le tecniche da loro utilizzate. Ipertrofia prostatica benigna anche di grandi il professor Giovanni Muto. volumi con trattamento laser, nella terapia focale “La diagnosi precoce è lo strumento più effi- del tumore prostatico. Privilegia la chirurgia cace per combattere il tumore della prostata conservativa laparoscopica mini-invasiva nei – aggiunge il professor Muto –. Riconoscere la tumori del rene, l’impianto protesico per il tratta- presenza della malattia nella sua fase iniziale mento dell’impotenza e dell’incontinenza. rende più semplice la cura del tumore maschile Circa il 40 per cento dei tumori solidi è oggi attri- più diffuso nel mondo occidentale”. buibile all’apparato uro-genitale. L’Urologia di Il tumore della prostata colpisce circa il 30 Humanitas Gradenigo lavora a stretto contatto per cento di chi ha superato i 50 anni di età e con l’Oncologia dell’Ospedale diretta dal dottor riguarda l’80 per cento di chi ha già compiuto gli Alessandro Comandone. All’attività clinica si 80 anni. In Italia, ogni anno, si stimano circa 44 affianca la ricerca scientifica mirata allo studio mila nuovi casi ed è più che mai importante adot- delle neoplasie che colpiscono gli organi dell’ap- tare strumenti di prevenzione efficaci e affi- parato urinario e genitale. darsi a specialisti di provata esperienza. In tema di diagnosi del tumore della prostata, Proprio il professor Giovanni Muto l’Urologia di Humanitas Gradenigo conta sulla e il dottor Alessandro Giacobbe, Fusion Biopsy e, primo Centro in Italia, utilizza un anch’egli medico specialista dell’U- nuovo modello che, a seconda della sede in cui si rologia di Humanitas Gradenigo, sono trova la lesione prostatica del paziente, consente stati i primi in Piemonte (e tra i primis- di utilizzare un accesso transrettale o transperi- simi in Italia) ad adottare la Fusion Biopsy alla neale: “In questo modo abbiamo la possibilità di Clinica Fornaca. Una tecnica inserita nel 2016 raggiungere ancora meglio la lesione e di otte- all’interno delle linee guida europee sul tumore nere ulteriore precisione nella diagnosi”, spiega della prostata. Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 19
SALUTE E BENESSERE Artrosi di ginocchio: la tecnica del Gradenigo conquista Washington #RIABILITAZIONE #RADIOFREQUENZA #SONDA Controllare il dolore e prevenire l’ulteriore degrado funzionale del ginocchio con grave artrosi nei pazienti che non possono essere sottoposti all’intervento chirurgico di impianto di una protesi: il progetto di Humanitas Gradenigo s’è aggiudicato una prestigiosa borsa di studio internazionale. Ha conquistato l’Università di Washington e s’è particolari strutture nervose del ginocchio artro- aggiudicato una borsa di studio internazionale sico: “È un trattamento che si somministra in della durata di due anni: è il progetto che la strut- un’unica seduta dalla durata inferiore ai 45 minuti – prosegue il dottor Mariconda – sul ginocchio tura di Recupero e Rieducazione funzionale del paziente viene applicata una sonda ad ago che di Humanitas Gradenigo, diretta dal dottor raggiunge fibre nervose interrompendo il passaggio Carlo Mariconda, ha ideato e messo in degli stimoli dolorosi”. Dopo qualche settimana pratica per controllare il dolore e preve- si può quindi procedere con il trattamento riabi- nire l’ulteriore degrado funzionale del litativo che viene studiato a seconda delle carat- ginocchio con grave artrosi nei pazienti teristiche del paziente: “L’età molto avanzata, una situazione di grave obesità o la presenza di gravi che non possono essere sottoposti all’intervento comorbidità possono rappresentare i motivi che chirurgico di impianto di una protesi: “Con l’uti- inducono a escludere l’intervento di protesizza- lizzo della Radiofrequenza raffreddata e di un zione – prosegue il dottor Mariconda–. Si tratta, per programma di terapia riabilitativa confezionato fortuna, di una piccola percentuale di pazienti ma è sulle singole esigenze del paziente, possiamo bene offrire anche a loro una concreta possibilità di ottenere risultati che, nella fase preliminare del controllare il dolore e prevenire l’ulteriore degrado progetto, si sono dimostrati efficaci in oltre il 70 funzionale del ginocchio”. per cento dei casi”, spiega il dottor Mariconda. La Radiofrequenza raffreddata agisce su 20 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1
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SALUTE E BENESSERE Recupero rapido Humanitas Gradenigo è un dopo l’intervento Ospedale sempre più proiettato Merito di ERAS al rispetto del protocollo ERAS, quello che prevede il miglior #CHIRURGIA #MININVASIVITÀ #ANESTESIA recupero dopo un intervento chirurgico e vede il paziente assistito da un team multidisciplinare fin dal momento della diagnosi. Il protocollo ERAS (“Enhanced Recovery After di Humanitas Gradenigo che comprende anche Surgery”, ovvero miglior recupero dopo un inter- il dottor Andrea Borasi e il dottor Francesco vento chirurgico) è nato con l’obiettivo di garan- Ghiglione (chirurghi generali) nonché il dottor tire, dopo l’intervento, un recupero ottimale e un Marco Camanni e la dottoressa Elena Maria ritorno precoce e sicuro alle attività quotidiane. Delpiano (chirurghi ginecologi). In Humanitas Gradenigo, nella Chirurgia gene- In Humanitas Gradenigo, i pazienti affetti da rale diretta dal dottor Renzo Leli, viene applicato tumori del colon retto e dell’ovaio vengono inseriti per molti interventi su patologie gastrointestinali, nel protocollo ERAS. Per tutti loro l’Ospedale ha colorettali e pancreatiche. ERAS prevede la colla- predisposto un percorso pre, intra e post opera- borazione attiva del paziente e, se possibile, dei torio che comporta la totale presa in carico del suoi familiari basandosi su alcuni accorgimenti paziente, affiancato in tutti gli aspetti legati alla che devono essere presi nella fase precedente e in sua malattia: il team multidisciplinare comprende, quella successiva all’intervento. oltre allo specialista della patologia in oggetto, In Humanitas Gradenigo, la presenza anche un’équipe di anestesisti dedicati (guidati della dottoressa Laura Ceretto e dalla dottoressa Laura Ceretto), una nutrizio- del dottor Marco Camanni, soci nista (la dottoressa Daria Bongiovanni) e un fondatori di POIS (PeriOperative infermiere (la coordinatrice infermieristica della Italian Society) ha reso possibile Chirurgia generale, Laura Fina). In sala opera- l’attuazione di tale protocollo che comporta toria, il team di Humanitas Gradenigo annovera altri cinque anestesisti: il dottor Simone Angera, l’utilizzo di tecniche mininvasive e di un’atten- la dottoressa Maria Di Virgilio, il dottor Luigi zione particolare nel pre e post operatorio. La Salvatore Laudari, la dottoressa Diana Paradiso e dottoressa Maria Paola Bellomo è la responsabile la dottoressa Deliana Veliaj. dell’équipe di Chirurgia oncologica mininvasiva 22 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1
BENESSERE E SALUTE Il paziente Un vero progetto di educazione dimesso terapeutica rivolto a chi si prenderà non rimane cura del paziente dimesso più solo dall’Ospedale: gli infermieri insegnano a somministrare i farmaci, eseguire una medicazione e controllare parametri e funzioni vitali. #CAREGIVER #ASSISTENZA #ANZIANI “Non più soli in dimissione. Un progetto educativo per cento dei casi le loro dimissioni si traducono rivolto al caregiver”. Prendersi cura del paziente in un semplice ritorno a casa e nell’assenza di qual- dimesso dall’ospedale affinché non sia più solo: siasi servizio di supporto. Sono perciò state messe è la finalità del progetto formativo, rivolto a fami- insieme forze e competenze di tutto l’Ospedale, a glie e caregiver, studiato da Humanitas Gradenigo cominciare dal Servizio per la Continuità assisten- in collaborazione con l’Università degli Studi di ziale che, da diciotto anni, è attivo in Humanitas Torino e già operativo nel reparto di Medicina Gradenigo sotto la responsabilità di Maria Luisa dell’Ospedale. Somministrare i farmaci, eseguire Toso per aiutare il paziente e la sua famiglia ad una medicazione semplice o gestire un catetere affrontare i problemi di carattere socio-assisten- vescicale, controllare parametri e funzioni vitali, ziale emersi durante il ricovero. riconoscere sintomi acuti ed eventi sentinella: “È Roberto Ferrone, responsabile dei Servizi assisten- un processo di educazione terapeutica realizzato ziali sanitari di Humanitas Gradenigo, ha perciò prima del rientro a casa del paziente e fina- lizzato a una sua corretta gestione dopo la lavorato con personale e parenti del reparto di dimissione dall’Ospedale», precisa il dottor Medicina per dare concretezza al progetto: Aldo Montanaro, direttore dei Servizi “Gli infermieri hanno seguito uno scru- assistenziali sanitari di Humanitas Torino. poloso percorso di formazione che ha Il lavoro è partito dal reparto di Medicina: permesso loro di familiarizzare con una spesso i pazienti dimessi sono anziani e soli o serie di situazioni tipiche dell’anziano fragile seguiti da un caregiver altrettanto anziano, nel 60 e specifiche dei bisogni che contraddistinguono la sua presa in carico”. Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 23
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SERVIZI E SALUTE Laboratorio analisi un milione di esami #PRELIEVI #HUB #NAO Nel corso del 2017, il Laboratorio analisi dell’Ospedale Gradenigo è diventato il centro di riferimento di tutte le strutture Humanitas di Torino: merito di una strumentazione sempre più completa e delle centinaia di esami a disposizione dei pazienti. Nuovi esami e una strumentazione sempre anni di età in su) ed è in grado di farsi carico più completa: il Laboratorio analisi di Huma- dei dosaggi NAO (Nuovi anticoagulanti orali). nitas Gradenigo ha avviato il 2018 compiendo I primi mesi del 2018 hanno inoltre permesso un ulteriore passo nel percorso che lo sta di aggiungere nuovi esami: “Alcuni sono portando ad affermarsi sempre più tra i princi- necessari per l’attività della Terapia intensiva pali punti di riferimento di Torino e provincia. dell’Ospedale – sottolinea la dottoressa Leto –, altri sono più specifici per lo scompenso cardiaco “Proseguiamo nella direzione intrapresa nel 2017 – sottolinea la dottoressa (BNP) e per le donne (AMH, ormone anti- Maria Leto, responsabile del Labora- mulleriano). Tutti garantiscono ai medici torio –, quando cioè il nostro Ospedale del Gradenigo e delle altre strutture ha preso in carico anche tutti gli esami Humanitas di Torino un risultato ottimiz- realizzati in Humanitas Cellini, Centro zato e più veloce di prima”. medico San Luca e Clinica Fornaca nonché quelli di altre strutture sanitarie esterne”. Un “Non va infine sottovalutato il ruolo allargamento del raggio d’azione che ha coin- che il Laboratorio analisi di Humanitas ciso con un numero sempre maggiore di esami a Gradenigo sta sempre più assumendo sul disposizione dei pazienti interni ed esterni e che territorio – conclude la dottoressa Maria nel 2017 ha condotto il Laboratorio analisi di Leto –. Alcuni dei nuovi esami che abbiamo Humanitas Gradenigo a totalizzare oltre un aggiunto al nostro pannello sono il risultato milione e 200mila esami (il 20 per cento in più di una precisa richiesta emersa dalla popo- rispetto al 2016). lazione. L’esempio è quello del più recente Il Laboratorio analisi di Humanitas Gradenigo ambulatorio per il tampone vaginale che, esegue le analisi chimico-cliniche e micro- aperto due giorni la settimana, si affida a un biologiche di primo e secondo livello (dai 12 percorso qualificato (ostetrica più laboratorio analisi) e rappresenta uno dei pochi punti di riferimento per l’intera città di Torino”. Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 25
SALUTE E STORIA Gradenigo, la nostra storia Settant’anni fa, nel 1948, Suor Vittorina Clerici avviava la rinascita dell’Ospedale, distrutto da un bombardamento aereo il 13 luglio del 1943: ricostruiti ambulatori, laboratori e chiesa, realizzata un’ampia e moderna sala operatoria. Era il 29 gennaio ed era lunedì. Correva l’anno Accanto al professor Gradenigo agiscono da 1900 e in via Reggio 2, affacciato sulla Dora e subito le Figlie della carità di San Vincenzo de’ distante poco più di un chilometro dall’attuale Paoli, conosciute tra le corsie del San Giovanni e sede, apriva l’Ospedalino Gradenigo: “Ambula- messe al servizio di una struttura nata nel segno torio gratuito per i poveri, clinica a pagamento di “scienza e carità”. Proprio suor Clementina per gli infermi e scuola di specializzazione in Campagnani svolge un ruolo decisivo nell’indivi- Otorinola-ringoiatria”. duazione di una nuova sede, necessaria ad acco- gliere il gran numero di malati che da subito vi A volerlo, fondarlo e dirigerlo era stato il si rivolgono. È la villa esistente tra le vie Porro e professor Giuseppe Gradenigo, nato il 29 Ricasoli, già appartenuta a un principe russo settembre del 1859 a Venezia, docente ordinario (espulso per spionaggio, dicono le cronache all’Università di Torino, direttore dal 1889 della d’epoca) e poi a un ingegnere torinese. Suor sezione di Otoiatria del Policlinico di Torino Clementina è anche la prima a immaginarne la (che si trovava nella vecchia sede dell’ospedale destinazione: “Il villino per i pensionanti di prima San Giovanni) e direttore dal 1894 al 1917 della categoria; il rustico per l’ambulatorio e la scuola Clinica speciale che metteva insieme le discipline otorinolaringoiatrica; il terreno fabbricabile per specialistiche. i poveri”. 26 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1
STORIA E SALUTE Il “nuovo” Gradenigo apre così in via Porro 2 nel Carità che con tanta bontà, amore e intelligenza gennaio del 1904 e dà ulteriore linfa a quel legame lo reggono dal 1900 in poi”. col territorio che a oltre cent’anni di distanza lo Dato fatto. Esattamente settant’anni fa, nel 1948, rende ancora un punto di riferimento imprescin- è ancora una suora, Vittorina Clerici, ad avviare dibile per moltissimi torinesi. la rinascita dell’Ospedale: ambulatori, laboratori La Prima guerra mondiale lo militarizza (accoglie e chiesa vengono ricostruiti, un’ampia e moderna soldati feriti e infermi) mentre la Seconda guerra sala operatoria va a fare il paio con il nuovo piano mondiale lo distrugge, con un bombardamento sopraelevato di via Porro. Un documento del 30 aereo che il 13 luglio 1943 ne blocca l’attività. novembre 1952 descrive il Gradenigo come una Tra i due conflitti si posiziona, nel 1917, la partenza struttura “di 80 letti divisi in camerette da 1 - 2 - 3 del professor Gradenigo per Napoli (nominato al massimo sei letti, che cura ammalati di ORL, direttore della cattedra di Oiatria) e, dieci anni Oculistica e Chirurgia generale”, dove “gli amma- più tardi, la scomparsa dello stesso. “Voglio che lati vengono volentieri a farsi curare perché con il mio Ospedale venga conservato come di specia- la carità solita a ogni Figlia della Carità trovano lità otorinolaringoiatrica – si legge nel suo testa- un ambiente familiare che fa loro dimenticare la mento –, che porti il nome di Ospedale Gradenigo pena della lontananza dalle loro case”. e che alla sua direzione rimangano le Figlie della Continua a pagina 28... Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 27
SALUTE E STORIA Le fotografie storiche delle pagine 26, 27 e 28 sono state gentilmente concesse dal ...segue da pagina 27 signor Sergio Badalamenti, L’Ospedale registra tre ulteriori ampliamenti: del gruppo Humanitas e va ad affiancarsi alle ex dipendente del Gradenigo, sotto la direzione di suor Claudia Monghisoni, altre realtà già presenti sul territorio piemontese che ne ha curato l’acquisizione tra il 1964 e il 1968, viene costruito quello che - come Humanitas Cellini e la Clinica Fornaca digitale contribuendo in di Sessant - e nazionale (come l’Istituto Clinico Humanitas di Milano, Istituto di Ricovero e Cura modo determinante alla ancora oggi è il corpo principale del Gradenigo. a Carattere Scientifico, Centro di Ricerca e Polo Universitario). mostra fotografica che, con il Struttura che all’inizio degli anni Novanta viene È il percorso che registra il riavvio di servizi e fondamentale contributo della dotata di attrezzature e tecnologie tra le più tecnologie che stanno oggi portando l’Ospedale Circoscrizione 7 del Comune di di corso Regina Margherita verso un’ulteriore Torino, venne allestita all’interno moderne e che, alla vigilia del nuovo secolo, crescita. dell’Ospedale nell’aprile 2008. va a espandersi sull’area ex Atm concessa dal Al caro Sergio va ancora una Comune di Torino: 17mila 500 metri quadri totali, volta il ringraziamento di tutto oltre il 60 per cento in più. A partire dal 2016 l’Ospedale e di chi ha curato questa pubblicazione. l’Ospedale Gradenigo diventa parte integrante 28 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1
2017 2016Gradenigo, oggi STORIA E SALUTE Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 29 2018 Blocco operatorio Sostituzione tavoli operatori, strumentario e revisione percorsi. Degenze Nuove camere (ora a 1 o 2 letti), sostituzione dei 184 letti e degli arredi. Tecnologie Nuova TAC ed ecografi, nuovo RIS PACS, nuovo ecocardiografo. Rifunzionalizzazione cucina e nuova mensa dipendenti. Investimenti ICT (Server, reti, integrazione Humanitas). Nuove specialità Diagnostica vascolare, IBD (malattie infiammatorie croniche intestinali), Chirurgia della mano. Nuovo Centro prelievi Sistema automatizzato, sala d’attesa più grande, tempi d’attesa ridotti. Pronto soccorso Nuovo ingresso e camera calda: ambiente protetto e accesso diretto delle ambulanze. Prenotazioni visite ed esami On-line attraverso il sito web o, con orario più esteso, telefonicamente. Terapia intensiva Due stanze e cinque letti per un nuovo servizio destinato alla fase post operatoria. Fusion Biopsy Primo apparecchio in Italia con la doppia sonda per la diagnosi del tumore della prostata. Pronto soccorso Inaugurata la nuova OBI, può ospitare fino a 18 pazienti in attesa di essere dimessi, trasferiti in reparto o in un’altra struttura. Ecoendoscopia Nuova metodica per studiare le patologie dell’apparato digerente, delle vie biliari e del pancreas. Prevenzione Apre l’ambulatorio per la scoliosi, una patologia trascurata che va affrontata in età giovanile per evitare effetti che possono risultare molto dannosi in età adulta. Servizi Referti on-line: i risultati degli esami possono essere scaricati diretta- mente a casa dal paziente attraverso il codice fiscale e una password. Ambulatori Sostituzione arredi e rifunzionalizzazione di tutti gli ambulatori dell’Ospedale.
NEWS Ultime notizie #CONVEGNIECORSI #PORTEAPERTE I SEGRETI DELLA MANO CON SPAZIO “PER IL TUO CUORE” IL DOTTOR GIORGIO PIVATO La Cardiologia di Humanitas Gradenigo ha aderito alla nona Si è svolta tra marzo e giugno in edizione della campagna “Per il tuo cuore”, organizzata dall’omo- Humanitas Gradenigo la prima nima Fondazione nella settimana tra l’11 e il 18 febbraio sotto edizione del corso dedicato l’Alto patronato del presidente della Repubblica. ai “Princìpi di Chirurgia Per sensibilizzare la gente sui corretti stili di vita utili a preve- della mano”. Diretto dal nire le malattie cardiovascolari, i cardiologi e il personale infer- dottor Giorgio Pivato, mieristico dell’Ospedale si sono messi a disposizione fornendo responsabile del Centro informazioni sui fattori di rischio cardiovascolari e consegnando opuscoli informativi riguardanti la prevenzione e la cura delle più di Chirurgia della mano di Huma- diffuse malattie cardiovascolari. nitas Torino, il corso sarà articolato in quattro incontri rivolti a fisioterapisti e terapisti occu- pazionali. Tra i relatori, oltre a diversi espo- nenti del Centro di Chirurgia della mano di Humanitas Torino, ci saranno ospiti di rile- vanza internazionale come il dottor Maurizio Calcagni, segretario della Federazione europea di Chirurgia della mano e il dottor Bruno Battiston, presidente della Società italiana di Chirurgia della mano. #LAVORACONNOI UN LIBRETTO DI “BENVENUTO” PER CHI ARRIVA IN GRADENIGO WBOELOCKOME SHEURMVIAZINITASASSISTTOERINNZIOALI SANITARIUn libretto di “benvenuto” di ventotto pagine destinato al personale assistenziale e sanitario dell’ospedale. Per maggiori informazioni visita il sito www.gradenigo.it È il “Welcome Book”: la novità che dai primi giorni del 2018 accompagna gli ospedali di Humanitas a Torino e che riguarda anche Humanitas Gradenigo, coinvolto nella fase progettuale del documento e già da qualche mese in navigazione verso il modello organizzativo descritto nel testo. Si tratta di una vera e propria guida che illustra in modo chiaro l’organizza- zione e le finalità dei Servizi assisten- ziali sanitari all’interno e all’esterno dell’Ospedale coinvolgendo pazienti, medici, figure professionali e collaboratori. 30 Humanitas Gradenigo Magazine - N.1
Humanitas a Torino è... HUMANITAS GRADENIGO HUMANITAS CELLINI Numeri utili Corso Regina Margherita 8/10, Torino Via Benvenuto Cellini 5, Torino 011.8154.401 011.3027.3027 www.gradenigo.it www.humanitascellini.it CLINICA FORNACA DI SESSANT HUMANITAS MEDICAL CARE Corso Vittorio Emanuele II 91, Torino CENTRO MEDICO SAN LUCA Corso Francia 198/A, Cascine Vica (Rivoli) 011.5574.355 011.3027.5800 www.clinicafornaca.it www.clinicacellini.it/san-luca Humanitas Gradenigo Magazine Anno 1 - Numero 1 - Luglio 2018 | Autorizzazione del Tribunale di Torino N. 44 del 20 giugno 2018 Direttore responsabile: Walter Bruno | Responsabile Comunicazione: Alessio Pecollo | Ufficio Stampa: Salvo Anzaldi | Redazione: Salvo Anzaldi, Valentina Campeotto, Alessio Pecollo Grafica: Tortuga s.r.l. | Immagini: Archivio Humanitas Gradenigo, iStockphoto | Stampa: Tipografia Gabo - Torino Ospedale Humanitas Gradenigo | Direttore Sanitario: dott. Domenico Tangolo Corso Regina Margherita, 8/10 - 10153 Torino | Web: www.gradenigo.it | Email: [email protected] Humanitas Gradenigo Magazine - N.1 31
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