Important Announcement
PubHTML5 Scheduled Server Maintenance on (GMT) Sunday, June 26th, 2:00 am - 8:00 am.
PubHTML5 site will be inoperative during the times indicated!

Home Explore Linee_guidaAipsa_1

Linee_guidaAipsa_1

Published by mailteo73, 2018-06-28 06:04:50

Description: Linee_guidaAipsa_1

Search

Read the Text Version

LineeGuidaAIPSA





4

5

6

7

Substrato di coltivazione base: requisiti Substrato di coltivazione misto: requisiti pH (in H2O) compreso tra 3,5 e 7,5 pH (H2O) compreso tra 4,5 e 8,5 Conducibilità elettrica: massima 0,70 dS/m Conducibilità elettrica: massima 1,0 dS/m Carbonio organico minimo 8% sul secco Carbonio organico minimo 4% sul secco Densità apparente secca massima 450 kg/m3 Densità apparente secca massima 950 kg/m38

ETICHETTA INFORMAZIONISUBSTRATO DI COLTIVAZIONE Tipologia Denominazione del tipoSubstrato di coltivazione base Parametri chimico-fisicipH (in H2O): 6,0Conducibilità elettrica: 0,4 dS/m Parametro commercialeDensità apparente secca: 300 kg/m3 Porosità totale: 90 % (v/v) Materie prime e aggiunta di concimiVolume commerciale: 70 litri Responsabile dell’immissione in commercioComponenti:torba neutra, ammendante compostato verde,argilla.Aggiunto di concime minerale composto NPKFabbricante: Azienda srl, via G. Garibaldi 63. 9

10

Tipi D e n o m i n a z i o n e volume ritenzione resistenza stabilità nel peso potere internazionale d’aria idrica restringimento tempo tamponeTorba di sfango Sphagnum peat =/+ + =/+ =/+ = + -Torba di Carice reed-sedge peat + -/= - -/= + -o Canna white or Sphagnum + + - --Torba bionda peat (H1 - H3) =Torba bruna transitional peat =/+ = + += (H4 - H6)Torba nera black peat (H7 - H10) - - -/= =+ + milled peat = + = == =Torba da sod peat + -/= + + =/+ =fresatura -/= - =+ +Torba da frozen black peat - - + += -blocchiTorba da coarse peat +raschiaturaTorba dagrossolanaTorba media medium peat == =/+ =/+ =/+ =Torba fine fine peat -+ -/=/+ =/+ + + 11

Tipi provenienza modalità di struttura campi di applicazione note raccolta Torba di sfango Svezia, orizzontale fine, media o Le frazioni grossolane Si tratta di un materiale Finlandia, (fresatura) grossolana per coltivazione poco decomposto (H1- Repubbliche baltiche, o verticale di piante in vasi H3) estratto dagli strati Russia, (a blocchi) di grandi o medie più superficiali della Bielorussia, dimensioni. Le frazioni torbiera. Canada fini per semina, ripicchettamento e taleaggio in contenitori di piccole dimensioni. Torba bionda Irlanda, orizzontale fine, media o idem E’ costituita da una Polonia, (fresatura) grossolana mescolanza di più specie Germania o verticale botaniche. Leggermente (a blocchi) più decomposta e con minore ritenzione idrica orizzontale della precedente. (fresatura) Torba bruna Irlanda, o verticale fine, media o idem Minore ritenzione idrica Germania (a blocchi) grossolana rispetto alla torba bionda, elevata stabilità nel tempo. La qualità è in larga parte influenzata Grazie alle proprietà dall’intensità e durata Finlandia, collanti (migliori dell’esposizione alle Repubbliche baltiche, Torba nera Russia, verticale nel prodotto di basse temperature. condizionata Germania (raschiatura) fine provenienza tedesca) Queste migliorano si prestano molto bene enormemente la per la produzione di ritenzione idrica e la cubetti. porosità riducendo nel contempo l’eccessiva collosità. E’ estratta dagli strati Entra nella più profondi della composizione di torbiera ed ha subito Torba nera Germania verticale fine substrati per cubetti solo in parte l’effetto del (raschiatura) in mescolanza gelo. Restringe di più ed con la torba nera ha una ritenzione idrica condizionata. inferiore rispetto al materiale condizionato.12

13

Tipi volume ritenzione resistenza stabilità peso del potere elementi salinità potere d’aria idrica restringimento nel substrato tampone nutritivi soppressivo tempo patogeni Ammendante -/= -/= -/= = =/+ + ++ + compostato verde (ACV) Ammendante -/= -/= -/= = =/+ =/+ + + + compostato + - misto (ACM) + =/+ =/+ = = = =/+ Cortecce Cocco = =/+ + = = = == = (midollo) Lolla di riso + - + -- - == = =/+ -/= =/+ = -/= - == -/= Fibra di legno stabilizzata14

15

Tipi volume ritenzione resistenza stabilità peso del potere elementi salinità potere d’aria idrica restringimento nel substrato tampone nutritivi soppressivo note tempo patogeni Argilla -/= -/= -/= = =/+ + + si impiega Pomice -/= -/= + + prevalentemente Sabbia +- Zeoliti = =/+ in forma granulare -/= = =/+ =/+ + è in larga parte di + + provenienza nazionale + =/+ =/+ = = = =/+ si utilizza solo sabbia silicea + = = == si impiega = = prevalentemente in forma granulare Perlite +- + - - -= impiegata in miscela con altre Vermiculite =/+ -/= =/+ = -/= - = = = componenti o pura in colture fuori suolo l’elevato costo ne = -/= limita l’impiego all’ambito vivaistico16

17

18

19

20

Materie prime CE pH (in H2O)Torba poco decomposta H1-H3 dS/m 3-5Torba mediamente decomposta H4-H6 3-5Torba molto decomposta H7-H10 0.01-0.03 3-5Ammendante compostato verde 0.02-0.05 7.5-8.0Ammendante compostato misto 0.03-0.07 7.8-8.3Cocco (fibra, midollo) 1.0-1.5 4.8-6.7Cortecce 2.0-4.0 4.5-6.5Fibra di legno 0.04-0.75 3.8-5.4 0.05-0.09 0.03-0.1 21

Densità apparente secca Materiali Bassa (< 200 kg/m3) Torba Cocco fibra e midollo Media (200 - 500 kg/m3) Fibra legno Alta (> 500 kg/m3) Perlite Vermiculite espansa Lolla riso Cortecce Ammendante compostato verde Ammendante compostato misto Pomice Argilla espansa Zeoliti Sabbia22

Tensione Parametri Definizione e significato agronomicoapplicata acqua presente nel B Capacità per l’acqua, ritenzione idrica o contenutopF 1 substrato (% v/v) alla idricopF 1 tensione di -10 cm (1kPa) Porosità Capacità per l’aria; il suo valore è molto importante perpF 1,7 tot - B valutare i rischi di asfissia radicale aria presente nelpF 2 substrato (%v/v) alla tensione di -10 cmpF 1 - 1,7 (1kPa)pF 1,7 - 2 acqua presente nel D Comprende la frazione di acqua di riserva e non substrato (%v/v) alla disponibile, da questo punto è opportuno prevederepF 1 - 2 tensione di -50 cm l’irrigazione, specie per substrati con ridotto tampone (5kPa) idrico acqua presente nel F Acqua non utilizzabile; costituisce la frazione idrica substrato (%v/v) alla molto difficilmente sfruttabile dalle piante tensione di -100 cm (10kPa) acqua presente nel B-D Acqua facilmente disponibile o AFD, facilmente substrato (%v/v) alla assorbibile dalle radici tensione compresa tra -10 e -50 cm (1-5kPa) acqua presente nel substrato (%v/v) alla D-F Acqua di riserva o tampone idrico; valuta la capacità del tensione compresa tra substrato di attenuare o meno il rischio di stress idrico -50 e -100 cm (5-10kPa) acqua presente nel substrato (%v/v) alla B-F Acqua totale utilizzabile o acqua disponibile per le tensione compresa tra piante, corrisponde al volume irriguo -10 e -100 cm (1-10kPa) 23

Tipi Esempi di Proprietà idrologiche materie prime in relazione all’irrigazione 1 2 Porosità aria pF1 acqua pF1 acqua pF2 AFD 2b 3 Torba bionda irlandese Buona capacità per l’aria (>20%), elevata acqua disponibile 4 10-20mm (>25%), elevata acqua di riserva (tampone idrico). Questi materiali Torba bionda baltica permettono una irrigazione con alto grado di flessibilità, sono i 0-25mm meno restrittivi rispetto alla gestione dell’acqua e pertanto vengono Torba bionda baltica considerati substrati “ideali”. Queste caratteristiche sono proprie di 10-30mm alcune torbe di sfagno ma in generale si ottengono attraverso una oculata miscelazione di più componenti. Torba bionda irlandese Scadente capacità per l’aria, acqua disponibile medio alta. Rispetto 0-10mm al gruppo 1 hanno maggiore capacità di ritenzione idrica, quindi una Torba nera tedesca elevata microporosità e una minore macroporosità. Il difetto peggiore Torba nera baltica risiede nei potenziali rischi di asfissia radicale. Le torbe nere sono Cocco fine i materiali che più di frequente possiedono queste caratteristiche. Sabbia medio fine Affine al gruppo precedente, si distingue per scarsa porosità totale e quasi assenza di macroporosità (aria) confermando l’infondatezza del ricorso all’utilizzo della sabbia per promuovere la capacità per l’aria nei substrati, il suo impiego è valido per aumentare la densità e quindi la stabilità dei contenitori e per l’attitudine a promuovere l’imbibizione. Cortecce fresche 0-10mm Elevata capacità per l’aria accompagnata da scarsa acqua disponibile. Cortecce compostate Questi materiali vengono utilizzati principalmente in miscela con i due 0-10mm precedenti tipi per promuoverne l’aerazione. Da soli infatti a causa Cocco medio della scarsa acqua disponibile necessitano un irrigazione contenuta Perlite e frequente. Possiedono queste caratteristiche sia materiali organici Pozzolana 2-5mm (es. cortecce fresche e compostate) che minerali (es. perlite e pozzolana). Sabbia grossolana Buona capacità per l’aria ed elevata acqua disponibile, ma ridotta acqua di riserva e pertanto il tampone idrico è scarso. Appartengono Lana di roccia al gruppo materiali a struttura fibrosa in cui la ritenzione idrica tra Fibra di legno particelle è bassa o assente, limitandosi ai punti di contatto tra le fibre stesse. Si determina una irregolare distribuzione dell’acqua nel sistema: si hanno in superficie elevati rapporti aria/acqua mentre sul fondo del contenitore si verificano situazioni di aerazione insufficiente. Questi materiali richiedono un attento e continuo monitoraggio dello stato idrico a causa della mancanza di tampone idrico.24

25

26

27

Trattamento* Concimi Titolo Dose Controllo 1 - Controllo 2 non concimato - 1 g/l A 1 g/l B Idrosolubile NPK 14-16-18 6 g/l C 4 g/l D concime CE con inibitore della nitrificazione 14-6-16 4 g/l E 4 g/l cornunghia 15-0,3-0,1 CRC (6M) 16-8-12 CRC (8M) 15-7-15 CRC (12-14M) 15-9-1128

Fig. vasipreparati per iltrapianto 29

Cause Interventi attuabili Elevato livello di alcalinità Neutralizzare l’acqua irrigua con apporto di acidi durante la fertirrigazione dell’acqua irrigua Usare un concime acidificante Somministrare solfato di ferro per bagnatura del substrato (1-3 g/L); risciacquare il fogliame dopo l’applicazione Ricontrollare il valore del pH per assicurarsi che sia accettabile per la coltura Aggiungere meno agenti correttivi al substrato Uso di concimi con azoto Usare un concime acidificante prevalentemente in forma nitrica Neutralizzare l’acqua irrigua con apporto di acidi durante la fertirrigazione Somministrare solfato di ferro per bagnatura del substrato (1-3 g/L); risciacquare il fogliame dopo l’applicazione Ricontrollare il valore del pH per assicurarsi che sia accettabile per la coltura Alcune specie (es.: petunia, Usare un concime acidificante vinca, viola) tendono ad accrescere il pH del substrato Utilizzare un substrato con meno agenti correttivi per specie sensibili al pH elevato Somministrare solfato di ferro per bagnatura del substrato (1-3 g/L); risciacquare il fogliame dopo l’applicazione Ricontrollare il valore del pH per assicurarsi che sia accettabile per la coltura Eccessivo apporto di agenti Controllare il pH del substrato: prenderne un campione, aggiungere acqua fino correttivi al substrato a saturazione, mettere il campione in un sacchetto di plastica per 3-5 giorni per permettere la stabilizzazione del pH, misurare il valore di pH Somministrare solfato di ferro per bagnatura del substrato (1-3 g/L); risciacquare il fogliame dopo l’applicazione Ricontrollare il valore del pH per assicurarsi che sia accettabile per la coltura Presenza nel substrato Aggiungere meno agenti correttivi al substrato (se viene preparato in azienda) di componenti con pH relativamente alto (corteccia Somministrare solfato di ferro per bagnatura del substrato (1-3 g/L); risciacquare compostata, vermiculite) il fogliame dopo l’applicazione Ricontrollare il valore del pH per assicurarsi che sia accettabile per la coltura30

Cause Interventi attuabiliUso di concimi con azoto Usare un concime alcalinizzanteprevalentemente in forma Interrompere l’iniezione di acidi durante la fertirrigazioneammoniacale o ureica Somministrare carbonato di calcio per bagnatura del substrato; risciacquare il fogliame dopo l’applicazione Ricontrollare il valore del pH per assicurarsi che sia accettabile per la colturaAlcune specie (es.: geranio, Usare un concime alcalinizzantepomodoro, tagete) tendono adiminuire il pH del substrato Utilizzare un substrato con maggiori quantità di agenti correttivi per specie sensibili a pH basso Somministrare carbonato di calcio per bagnatura del substrato; risciacquare il fogliame dopo l’applicazione Ricontrollare il valore del pH per assicurarsi che sia accettabile per la colturaAggiunta insufficiente di Controllare il pH del substrato: prenderne un campione, aggiungere acqua finocorrettivi al substrato a saturazione, mettere il campione in un sacchetto di plastica per 3-5 giorni per permettere la stabilizzazione del pH, misurare il valore di pH Somministrare carbonato di calcio per bagnatura del substrato; risciacquare il fogliame dopo l’applicazione Ricontrollare il valore del pH per assicurarsi che sia accettabile per la colturaInsufficiente alcalinità Usare un concime alcalinizzantedell’acqua per contrastare icambiamenti di pH causati da Interrompere l’iniezione di acidi durante la fertirrigazioneconcimi acidificanti Somministrare carbonato di calcio per bagnatura del substrato; risciacquare il fogliame dopo l’applicazione Ricontrollare il valore del pH per assicurarsi che sia accettabile per la coltura 31

Cause Interventi attuabili Ridurre la frequenza delle concimazioni (apportare solo acqua) Viene somministrato più conci- Ridurre la quantità di concime apportato per singolo intervento irriguo me rispetto al fabbisogno della coltura o allo stadio di sviluppo Apportare maggiori volumi di acqua per favorire il dilavamento della pianta Ricontrollare il valore di EC per assicurarsi che sia accettabile per la coltura Eccessivo rilascio di azoto dal concime miscelato al substrato Irrigare con maggior frequenza e con un’alta percentuale di drenaggio per favorire (per le alte temperature o per il dilavamento la scelta di un concime ad alto rilascio in tempo breve) Acqua irrigua con elevati livelli Miscelare l’acqua irrigua con acqua ad EC più bassa (es.: acqua piovana) di CE Trattare l’acqua con impianto ad osmosi inversa Basse temperature che rallen- Ridurre la frequenza o la quantità delle concimazioni per ogni irrigazione tano l’assorbimento dai nu- Aumentare la temperatura di coltivazione trienti dal substrato Elevata umidità del substrato Gestire correttamente i parametri climatici (temperatura ed umidità sia dell’aria che che genera una bassa efficienza del substrato) per ottimizzare l’attività fisiologica della pianta di assorbimento radicale Presenza di malattie a livello Evitare i ristagni di acqua nel substrato dell’apparato radicale Attuare un’appropriata difesa dalle malattie radicali32

Cause Interventi attuabili Aumentare la frequenza delle concimazioni (fertirrigazione in continuo)Viene somministrato meno Aumentare la quantità di concime apportato per singolo intervento irriguoconcime rispetto al fabbisognodella coltura o allo stadio di Ridurre la percentuale di drenaggiosviluppo della pianta Ricontrollare il valore di EC per assicurarsi che sia accettabile per la colturaInsufficiente rilascio di azoto dalconcime miscelato al substrato Evitare di apportare solo acqua irrigua e passare alla fertirrigazione(per le basse temperature o perla scelta di un concime a rilascio Effettuare una concimazione localizzata di copertura con concime ‘a pronto effetto’molto dilazionato nel tempo)Eccessivo dilavamento Ridurre la percentuale di drenaggioProlungate precipitazioni nelle Effettuare una concimazione localizzata di copertura con concime ‘a pronto effetto’coltivazioni effettuate in pienaaria Se il ciclo colturale è ancora lungo, apportare un concime a rilascio controllato 33

34

Fitopatie Fattore o fattori colturali che possono favorire la manifestazione e la diffusionePatogeni del suolo dell’alterazioneOomiceti - eccessivo apporto irriguo in rapporto alle esigenze della coltura(Pythiaceae, - scarsa capacità di drenaggio del substratoPhytophthorae, …) - lenta evacuazione dell’acqua di irrigazione dai supporti di coltivazione (bancali, platee impermeabili, …) - combinazione tra ristagno idrico e temperature medio-basse (10-15°C) - alta densità di coltivazione - ridotta circolazione dell’aria - repentini sbalzi termici - presenza nello stesso ambiente e sotto lo stesso impianto irriguo di specie aventi diverse esigenze di apporto idrico - impianti di irrigazione a microportata infetti (assenza di pulizia tra cicli di coltivazione) - soluzione nutritiva non disinfettata nei sistemi a flusso e riflusso - scelta errata del substrato in relazione alle esigenze della specie coltivata - fuoriuscita delle radici dal contenitore di coltivazione e approfondimento in suolo infestato - scelta errata del profilo di fondo del vaso (fori di drenaggio direttamente a contatto con il supporto di coltivazione (suolo, bancali, platee, …) - trasporto di frammenti di suolo infetto in superficie o nel substrato di coltivazione - riutilizzo di substrati infetti 35

Fusarium spp. (agenti di - impianti di irrigazione a microportata infetti (assenza di pulizia tra cicli di alterazioni vascolari) coltivazione) Fusarium spp. - soluzione nutritiva non disinfettata nei sistemi a flusso e riflusso (agenti di alterazioni - contenitori provenienti da precedenti coltivazioni della stessa specie o di specie parenchimatiche) Rhizoctonia spp. ospiti dello stesso patogeno - operazioni colturali (defogliazione, potature, …) manuali o con strumenti di taglio Sclerotinia spp. Patogeni fogliari non disinfettati preventivamente Agenti di mal bianco - trasporto di frammenti di suolo infetto in superficie o nel substrato di coltivazione Peronospore - fuoriuscita delle radici dal contenitore di coltivazione e approfondimento in suolo Botrytis spp. infestato dal patogeno Altri parassiti - riutilizzo di substrati infetti Agenti di virosi - trasporto di frammenti di suolo infetto in superficie o nel substrato di coltivazione - riutilizzo di substrati infetti Insetti dei substrati - trasporto di frammenti di suolo infetto in superficie o nel substrato di coltivazione - combinazione di infezione del substrato causato da agenti esterni con temperature elevate (>15°C) - riutilizzo di substrati infetti - infestazioni ascosporiche diffuse per via aerea - elevata fogliosità e densità della massa vegetale - riutilizzo di substrati infetti - coltivazione sotto ombraio di specie molto suscettibili - diffusione di propaguli a seguito di irrigazione a pioggia - diffusione di propaguli a seguito di irrigazione a pioggia - operazioni agronomiche effettuate manualmente o con strumenti infetti - eccessiva densità colturale associata anche a scarsa luminosità degli ambienti di coltivazione - diffusione di propaguli a seguito di irrigazione a pioggia - esecuzione di ferite sulla coltura - operazioni agronomiche effettuate manualmente o con strumenti infetti - presenza senza rimozione tempestiva di piante infette all’interno della coltura - presenza in origine all’interno di substrati - ambienti di coltivazione molto umidi e poco illuminati e densità di coltivazione molto elevate - riutilizzo di substrati infestati36

Fisiopatie* Fattore o fattori colturali che possono favorire la manifestazione e la diffusione dell’alterazione - eccessi irrigui ripetuti e continuati - valori non corretti di pH e CE per la colturaGiallumi diffusi sul lembo - temperature di coltivazione sub-ottimalifogliare, anche associato a - irrigazione con acqua troppo fredda rispetto alle esigenze termiche dellarallentamento dello sviluppo colturaColorazioni fogliari più intense - non corretta conservazione in azienda del substrato di coltivazionedel normale (esposizione a temperature molto elevate, lungo periodo di stoccaggio pre-impiego, anche in luoghi non riparati dalla pioggia e dal sole)Viraggi e rotture di colore - violente carenze idriche - valori non corretti di pH e CE - eccessiva compressione del substrato nei contenitori (alterazione della struttura del substrato) - carenze idriche spinte oltre il punto di appassimento permanente - eccessi idrici che causano alterazione delle funzioni di trasporto dell’apparato radicaleAppassimenti fogliari - umidità ambientali molto basse, unite a temperature e ventosità elevate, indipendentemente dalle condizioni di umidità del substrato (arresto fisiologico dell’evapotraspirazione)Riduzione dello sviluppo/ - substrato troppo “leggero” o troppo “pesante” rispetto alle esigenze dellamicrofillia specie coltivataIperidrosi o iperlenticellosi - eccessiva compressione del substrato nei contenitori (alterazione della struttura del substrato)Guttazione - elevati sbalzi termici giorno-notte associati ad alta umidità ambientale - difficoltà di allontanamento dell’acqua dall’apparato fogliare nelle prime ore del giorno - sviluppo di alghe e muschi in superficie al substratorallentamento dello sviluppo - temperature di coltivazione sub-ottimaliimbrunimento porzioni basali - interramento profondo del colletto della piantadel fusto a contatto con il - interramento profondo del colletto della piantasubstrato - carenza di luce, anche associata ad eccessi termici - contenitori (vasi) permeabili alla luce solareeziolamentoinverdimento di partedell’apparato radicaleritardo nella fioritura del - eccessivo interramento dell’apice vegetativociclamino - talee radicate trattenute per un tempo eccessivamente lungoscarso o assente sviluppo nell’alveolo di radicazioneradicale post-trapianto - cubetto in torba in cui è avvenuta la radicazione o la germinazione eccessivamente disidratato (idrofobia e indurimento delle torbe) 37

38

Tipo di coltivazione Volume d’aria a Volume d’acqua Volume d’acqua facilmenteSemina in contenitori alveolari disponibile (% v/v)Radicazione delle talee pF 1 (% v/v) a pF 1 (% v/v) 30 – 40 15 – 20 70 – 80 30 – 60 40 – 60 20 – 30Colture a ciclo breve (annuali, viole) 15 – 20 70 – 80 30 – 40Piante verdi o fiorite a ciclo medio 15 – 30 70 – 80 20 – 40 20 – 50 55 – 80 25 – 35con irrigazione dall’alto 30 – 40 55 – 65 20 – 30con subirrigazioneSpecie acidofile 30 – 40 55 – 70 20 – 35Vivaismo ornamentale 30 – 40 50 – 65 25 – 45vaso piccolo (volume < 1 L)vaso medio – grande (volume > 1 L) 39

Bassa (0,7-1,4 ds/m) Media (1,4-2,1 ds/m) Alta (2,1-2,8 ds/m) Specie floricole Adiantum, anthurium, azalea, Aphelandra, bromeliacee, Asparagus, aralia, cineraria, crisantemo, camelia, ericacee, gardenia, calceolaria, ciclamino, gerbera, edera, ficus, garofano, geranio, gladiolo, godetia, impatiens, gloxinia, petunia, poinsettia, rosa, maranta, orchidee, primula, limonium, lisianthus, ortensia, saintpaulia sansevieria, tagete, zinnia rododendro, tulipano Specie orticole Fagiolo, carota, fragola, lattuga, Aglio, cetriolo, finocchio, melone, Asparago, bietola, carciofo, cavoli, pisello, fava, cipolla, carota, patata, peperone, pomodoro, porro, zucchino melanzana, ravanello sedano, spinacio40

41

42



44


Like this book? You can publish your book online for free in a few minutes!
Create your own flipbook