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Quale livello di organizzazione dietro i traffici di droga in Umbria?

Published by david.montyel, 2016-04-20 10:26:32

Description: Quale organizzazione traffici

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“COMUNICARE, CONDIVIDERE, PARTECIPARE” Piano Formativo Integrato sulla prevenzione ed il trattamento delle dipendenze Seminario venerdì 27 febbraio 2015 Quale livello di organizzazionedietro i traffici di droga in Umbria? Fabrizio Ricci ([email protected])

Domande, ipotesi, strumenti! LA DOMANDA ! GLI STRUMENTIQuale livello di In primo luogo il dossier organizzazione esiste “La droga in Umbria”, alla base dei traffici di curato da Libera droga che attraversano Umbria insieme alla l’Umbria. E di Regione. Poi, conseguenza quale è il letteratura scientifica, peso e il modus operandi rapporti ufficiali, delle organizzazioni indagini giornalistiche, criminali nella regione? carte giudiziarie

Il dossier “La droga in Umbria” Il dossier: ! La premessa ! Morti per overdose ! I protagonisti dei traffici ! L’analisi sociologica ! Il sistema dei servizi

Narcotraffico: una filieraIl narcotraffico è una filiera alcui interno interagisconosempre più soggetti diversi.Un ruolo di primo piano agliestremi della filiera è giocato Investimentodalle organizzazioni mafiose Riciclaggio(‘ndrangheta in primis) che Importazione Reinvestimento Radicamentopoi, in alcuni territori,delegano e collaborano con Trafficoorganizzazioni diverse,spesso straniere

La piramide del narcotrafficoFonte: Vincenzo Spagnolo in “Dizionario enciclopedico di mafia e antimafia”

Droga e impresa: connubio inscindibileConsiderare il livello intermedio è fondamentale per l’analisi dei legami tranarcotraffico e organizzazioni criminali, che a livelli diversi, generanomeccanismi di riciclaggio nei territori. Gran parte del ricavato, infatti,viene reinvestito nell’economia legale.

Impresae zona grigiaDalla Chiesa«L’impresa rappresenta lostrumento ideale per allargare lapropria influenza e il propriopotere e per rafforzarne lacapacità di interlocuzione socialee di produzione di consenso. (...)«L’impresa si pone come motore fondamentale del processo di integrazionedella mafie nell’economia e nella società legale dando vita a una grande zonagrigia in cui l’economia lecita e quella illecita entrano in contatto sovrapponendosio scambiandosi servizi» SAVIANO “Sono i clan criminali, oggi, i comitati d’affari”

Dna: a Perugia strisciante infiltrazione economicaNell’ultima recentissima relazione dellaDirezione nazionale antimafia, nel capitolorelativo a Perugia si legge di una:“Strisciante infiltrazione economica, in particolare nel settoredell’edilizia, strumentale ad acquisire una “facciata pulita”. Moltedelle attività economiche acquisite, dopo essere state spogliate diogni utilità, venivano fraudolentemente condotte al fallimento”.

Edilizia e cocaina: il caso concretodi Rocco Maesano Adriano Narcotraffico DALLA BOLIVIA ALL’ITALIA: internazionale OPERAZIONE TROVADORNella nostra inchiesta per Perugia: Mrail dossier la Droga in Costruzioni ImpexUmbria abbiamo scopertoquesto caso che ci pareparadigmatico.Un importante trafficanteinternazionale di droga,arrestato in Bolivia nel2012, aveva la suaimpresa di costruzioni aPerugia.

Droga: il valore del mercato umbroFonte: Transcrime, centro di ricerca interuniversitario sulla criminalità transnazionale

Una risposta importante: l’impegnosui beni confiscati



Droga: province a confronto

L’indicatore dei reati associativi Fonte: Direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa)Umbria sopra la media per incidenza dellesegnalazioni per «associazione finalizzata altraffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope» ITALIA: 10%DATO 2013 UMBRIA: 14% PERUGIA: 23%DATO 2011 Umbria seconda solo alla Calabria

Il ruolo della criminalità albanese• La Direzione distrettuale antimafia di Perugia, insieme a quelle di Firenze e Milano, presenta il più consistente numero di procedimenti avviati tra il luglio 2011 e il giugno 2012, in ordine al reato di cui all’art. 74 DPR 309/90, nei confronti di cittadini albanesi.• livello di organizzazione della criminalità albanese molto significativo e nettamente superiore rispetto a quello espresso da soggetti di altra provenienza

L’ipotesi del marketing della dipendenzaPremessa:Il tasso di mortalità peroverdose in Umbriarisulta molto superiorealla media nazionale esoprattutto stabile neltempo. Questo dato èanche una delleprincipali causedell’attenzione mediaticache si è creata intornoalla città di Perugia negliultimi anni (“Capitaledell’eroina”, etc.)

L’ipotesi del marketing della dipendenza

Gli elementi di contrasto all’ipotesi A contrastare l’ipotesi di una “regia” centrale a monte dei traffici di droga che attraversano l’Umbria c’è un dato molto rilevante di cui si è già detto: le morti per overdose

Un crimine “diversamente organizzato”? Dietro un’apparente disorganizzazione possono celarsi forme diverse di organizzazione ! Ipotesi di un crimine organizzato «meno impastoiato in strutture rigidamente burocratiche e gerarchizzate» DI LORETO (dossier) ! «Un sistema di tipo reticolare» che «sfugge a modelli e modus operandi predefiniti, creando rapporti di cooperazione e sinergie operative, anche occasionali e transitori» DCSA! «Nelle aree di proiezione, le organizzazioni criminali sono apparse propense a conservare il loro profilo identitario cercando tuttavia di “ibridarlo” nei mercati e contesti ospiti» SERVIZI INTELLIGENCE

Che ruolo per ‘ndrangheta e camorra? ! Premessa: l’Umbria non è un corpo estraneo ! Napoli, meta di rifornimento ! Un “matrimonio” con la camorra? ! L’inquinamento dell’economia umbra ! Esportazione o riproduzione di metodi tipicamente mafiosi: le ultime inchieste sulla ‘ndrangheta

Un caso da approfondire:l’operazione Start upOperazione “Start Up” condotta dai Carabinieri di Marsciano e Todi nel corso del 2011. Ancora un canale di approvvigionamento di droga, in questo caso eroina, dalla Campania, per un afflusso totale di circa 4 chili in meno di due anni, trafficati da un gruppo formato prevalentemente da soggetti magrebini e da un italiano (di origini campane). Ma l’aspetto interessante di questa particolare vicenda è che molti degli indagati vivevano nel Casertano, e lì avevano in alcuni casi contratto anche matrimoni, verosimilmente fittizi, con donne appartenenti alla criminalità campana. La stessa criminalità da cui si rifornivano per poi immettere l’eroina sul mercato della droga, soprattutto a Perugia.

La teoria dei “piccoli centri”! Il caso di Ponte Felcino ! Il caso di AttiglianoUn omicidio “mafioso” Operazione “El Dorado”, nel 2005; inchieste sul contro una cosca della narcotraffico che ‘ndrangheta (famiglia lambiscono la Nucera); consistente ‘ndrangheta; recenti attività di riciclaggio; episodi di offerta di posti di intimidazione con armi lavoro; frequentazione da fuoco bar

In conclusione! Narcotraffico piramide/filiera! Impresa come mezzo di radicamento e rafforzamento! In Umbria alto numero reati associativi! L’ultimo anello dello spaccio lasciato al “fai da te”! L’ipotesi di un “modello ibrido”! Sullo sfondo (ma non solo) il ruolo delle mafie

GRAZIE!!


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