Notizie da Numero 89EditorialeUn luogo e un momento per pensare?Sarà stato il cambio di Governo un centinaio di giorni fa, saranno state le elezioni eu-ropee, sarà stata qualsiasi altra cosa, ma per l’ennesima volta ci troviamo a vivere unperiodo in cui tante cose erano lì lì per accadere e invece non stanno accadendo.Fermo il tavolo sulla nuova Remunerazione, che dovrebbe entrare in vigore per leggeentro la fine dell’anno. Ferma la Farmacia dei Servizi anche dopo quell’accordo tra Go-verno e Regioni che destinava 250 milioni di euroa questa riforma. La nostra lettera indirizzata allaConferenza Stato Regioni dove proponevano unaIndicesperimentazione della pharmaceutical care nellefarmacie di alcune ASL non ha avuto alcun seguito,e in questi giorni abbiamo formalmente contattato Editorialeil Ministero della Salute per riprendere il filo del di- Un luogo e un momento per pensare?scorso. Dalla FederazioneNessuna notizia anche riguardo il rinnovo dellaConvenzione tra farmacie e regioni. Fino ad oggi Programma di formazione a distanza – FAD anno 2014tutte le dichiarazioni di buona volontà si sono perse X Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosain percorsi che hanno sempre anteposto altri passi Farmacie comunaliistituzionali alla convenzione stessa. Oggi sembra Oltre 200.000 euro di utile per la farmacia comunale di Cameri-che la sua firma debba seguire l’imminente Patto Trecateper la Salute. Ormai, non ci rimane che attendere Civita Castellana: ‘’Guadagni annui in crescita’’poche settimane per vedere se è la volta buona o Certaldo (Fi): Boom del fatturato della farmacia comunale: nei pri-se siamo alle solite. mi 15 giorni alla Coop + 20%L’unica cosa che non è ferma ma avanza di buon Sant’Angelo (Pe): la farmacia comunale diventa un centro perpasso è l’emorragia di risorse dalla farmacia italia- medici specialistina. Ultimo dato che conferma questo stato di cose Farmacia. Mandelli (Fofi): “Necessario valorizzarla, se si vuoleè il rapporto diffuso da Aifa nelle settimane scor- spostare l’assistenza sul territorio”se in cui si certifica che la spesa farmaceutica nel Apre a Malva la nuova farmacia Comunale numero 2 di Cervia2013 è scesa sotto i 9 miliardi di euro. Esplode in- Montecchio Maggiore (Vi): Tar autorizza gara per nuova farmaciavece la distribuzione diretta, mentre quella per con- mondo farmaceuticoto registra sensibili differenze da regione a regione Spesa 2013, indici in rosso. Pani (Aifa): “Va rivisto il tetto”ma riguarda sempre farmaci non innovativi quindi a Farmacie contro inquinamento da farmacibasso livello di remunerazione. Utifar: da farmacie consulenza per un milione di cittadini al giornoInutile ripetere ancora una volta che è una situazio- e prevenzione gratuitane insostenibile, inutile aggiungere che se un sesto Abusivismo in farmacia: casi isolati ma da non sottovalutaredelle farmacie italiane vive gravi difficoltà economi-che significa correre il rischio di non poter più assi- 1
curare un’adeguata copertura territoriale del diritto di accesso ai farmaci.Sono anni che interpretiamo attivamente il nostro ruolo di denuncia delle crescenti inef-ficienze del sistema, e conseguentemente stimoliamo le istituzioni a pensare insiemeoperazioni di rilancio.Senza trascurare un certo immobilismo e superficialità di alcune controparti istituzionaliincontrate in questi ultimi anni, riteniamo che sia giunto il momento di porci la domandase quello che stiamo facendo è abbastanza.Siamo sufficientemente autorevoli per proporre i cambiamenti che andiamo ripetendo aMinistri, dirigenti governativi e Regioni? Abbiamo motivato a dovere le nostre posizioni?In questione non è tanto la bontà tecnica delle nostre idee, ma la capacità di rappresen-tarci ed essere percepiti come soggetti degni di essere seguiti.Al di là dell’impegno profuso, e dei sensibili passi avanti in tema di coesione del settoredella distribuzione farmaceutica italiana, andiamo via via convincendoci che si possa faredi più.Ancora una volta l’esempio potrebbe arrivare dalla vicenda della pharmaceutical careamericana. Un’idea nata nei primi anni ‘90 da una riflessione partecipata da tutto il mon-do della farmacia statunitense e da una serie di ricerche scientifiche da esso commissio-nata a studiosi del settore.Perché non immaginare di dotarci di strumenti simili? Perché non creare un soggettoterzo cui partecipa tutto il mondo della farmacia italiana, pubblica e privata insieme perelaborare idee e suffragarle da ricerche indipendenti?Il momento è propizio. Il nostro mondo non vive contrasti rilevanti, e al contempo siamotutti sulla medesima barca di una crisi che non fa differenze. Di fronte a noi è palpabileil disagio di uno Stato che non sempre ha le idee chiare, e perdipiù non sembra sempreavere il tempo e la giusta concentrazione per affrontare in maniera sistematica il rilanciodella farmacia.Non è questo il momento di accontentarsi della sola attenzione di chi ci sta di fronte:questa attenzione va alimentata con proposte “chiavi in mano”, serie nelle motivazionima estremamente operative nella loro attuazione.Diversamente, tra un anno ci troveremo ad attendere ancora l’avvio di un qualche altroTavolo, la firma di qualche Convenzione, e a rifare i conti al rialzo del numero di farma-ciaea rischio fallimento.Venanzio GizziPresidente Assofarm 2
Programma di formazione a distanza – FAD anno 2014In un contesto di generale trasformazione della farmacia, diventa imprescindibile l’adozione di interventi formativi cheaffrontino anche tematiche più lontane dal sapere tradizionale del farmacista, per evitare che rimanga un “soggettopassivo” di fronte alla necessità di un continuo aggiornamento imposta soprattutto dall’immissione sul mercato dinuovi farmaci. Una formazione adeguata può contribuire in modo sostanziale a determinare la qualità del servizioerogato ai clienti.Il programma di formazione a distanza, promosso e sostenuto da Assofarm in collaborazione con il Servizio di Infor-mazione e Documentazione Scientifica delle Farmacie Comunali Riunite di Reggio Emilia, introdurrà alla conoscenzadi farmaci che rappresentano una nuova frontiera per il trattamento di patologie complesse e che, data la loro recenteintroduzione in terapia o la frequente dispensazione in forma diretta da parte delle ASL, sono largamente sconosciutia molti farmacisti operanti nelle farmacie territoriali.Il Corso sarà disponibile anche quest’anno sulla piattaforma informatica, raggiungibile all’indirizzo www.iforma.it, incollaborazione con il provider Let people move, accreditato ECM per la modalità FAD per tutte le professioni.Il corso 2014Formarsi per trasformarsi 2014: i nuovi orizzonti della Professione(crediti formativi assegnati 48)tratterà i seguenti temi:- I nuovi farmaci ipoglicemizzanti nella terapia del DM2- Farmaci biologici e biosimilari- I farmaci biologici per l’artrite reumatoideLa data prevista per l’inizio del corso è il 16 giugno.Indipendentemente dall’aver conseguito i crediti, tutti coloro che hanno già inviato le loro adesioni negli anni prece-denti verranno considerati automaticamente iscritti e riceveranno una comunicazione con la calendarizzazione delcorso e, successivamente, all’approssimarsi della data di attivazione del proprio corso, la password per accedere allapiattaforma e una brochure con le istruzioni preliminari.Al fine di mantenere il più possibile aggiornato l’archivio degli iscritti gestito dal provider e per garantire la gratuità delcorso solo a chi ne ha diritto, andranno comunicati perciò unicamente i dati relativi a personale di nuova assunzionecosì come eventuali cessazioni del rapporto di lavoro (es. dimissioni, pensionamenti).Per ogni comunicazione relativa al corso verranno utilizzati gli indirizzi mail a suo tempo comunicati per cui è neces-sario che qualsiasi variazione intervenuta nel frattempo nell’indirizzo di posta elettronica venga trasmessa tempesti-vamente a [email protected] per non rimanere esclusi da informazioni importanti.X Giornata Mondiale contro l’Ipertensione ArteriosaAssofarm ha aderito alla X Giornata Mondiale contro l’ipertensione Arteriosa dando il Patrocinio.L’ipertensione arteriosa è una condizione molto diffusa: nei paesi industriali una persona su cinque ha la pressionealta. Poiché non dà sintomi , molte persone possono essere ipertese e non saperlo. Il controllo della pressione arte-riosa attraverso periodiche misurazioni è perciò un mezzo fondamentale di prevenzione cardiovascolare.Il 17 maggio 2014 è stata celebrata la X Giornata Mondiale contro l’ipertensione Arteriosa, promossa in tutto il mondodalla World Hypertension League.La Farmacia per la propria peculiare dislocazione sul territorio e i numerosi contatti quotidiani che la mettono in stret-ta connesione con il tessuto sociale a cui fa riferimento quale servizo sanitario, è una delle sedi più qualificate pertrasmettere messaggi educativi e il controllo della pressione rientra a pieno titolo fra le iniziative di promozione dellasalute che il Farmacista può mettere in atto. 3
Oltre 200.000 euro di utile per la farmacia comunale di Came-ri-TrecateL’Azienda Farmaceutica di Cameri & Trecate Spa ha strare che questa società a capitale totalmente pubblico –chiuso il bilancio 2013 con un utile di 204.762 euro a fron- continua Olivati – funziona, offre posti di lavoro e generate di un fatturato di 4.388.190 euro. Un bilancio che va a importanti risorse per i soci. Che sono poi i Comuni: tuttochiudere il triennio di gestione del presidente del consi- l’utile societario, infatti, viene riversato nelle casse di Ca-glio di amministrazione Nazario Olivati e dei consiglieri meri e Trecate e da qui viene destinato ad interventi nelLivio Neso (per il Comune di Cameri) e Giuseppe Carne- sociale. Si tratta di cifre che dimostrano che qui non c’èvali (per il Comune di Trecate). Il CdA, contestualmente alcun “carrozzone” che crea costi per la pubblica ammi-all’approvazione del bilancio, è stato rinnovato per altri nistrazione, ma piuttosto c’è una risorsa importante chetre anni secondo le nuove direttive di legge: il nuovo CdA rappresenta un’eccellenza per i Comuni soci. E spero chesarà formato da Olivati (presidente riconfermato dalle questa situazione possa continuare anche negli anni aamministrazioni comunali di Cameri, con a capo il sinda- venire: noi, lo ribadisco, abbiamo le capacità per conti-co Rosa Maria Monfrinoli e di Trecate, guidata da Enrico nuare a lavorare, e anche crescere: è nostra intenzione,Ruggerone) e da due dipendenti in rappresentanza dei qualora si verificassero le condizioni, aprire nuovi puntisoci: per Cameri, Adriana Fabris e per Trecate, Tiziana vendita magari nei paesi limitrofi. Già oggi potremmo apri-Pagani. Al di là della costituzione del nuovo CdA, le cifre re una nuova farmacia, anche due, senza chiedere soldidel bilancio (annuale e triennale) parlano di un’azienda ai Comuni e senza accendere mutui: ci ferma il blocco«in piena salute, che produce utili e ha una elevata capa- delle aperture che attualmente riserva al privato il diritto dicità di investimento, – spiega il presidente del CdA Olivati, prelazione nei Comuni dove siamo presenti. Qui ci sonopresentando i dati di bilancio insieme a Cinzia Migliorini, le capacità, le professionalità e soprattutto le risorse perresponsabile amministrativa dell’azienda – pur in un pe- creare nuovi posti di lavoro: oggi però i lacciuoli legislativiriodo di contrazione generale dei consumi, evidenziati da ci impediscono di poter concretizzare nuovi investimenti.un fatturato in leggero calo. Nonostante il periodo non fa- Confidiamo che questa situazione si sblocchi, dandoci lavorevole, l’azienda ha saputo generare nel 2013 utili per possibilità di aprire nuove farmacie, magari con il coinvol-204 mila euro. [...] gimento diretto di nuovi soci, com’è avvenuto con TrecateL’Azienda Farmaceutica conta oggi tre punti vendita (due dopo la fusione avvenuta con Cameri».a Cameri e uno a Trecate) e 19 dipendenti (6 full-time e13 part-time). Il fatturato 2013 è stato di 4.388.190 euro Civita Castellana: ‘’Guada-(di poco inferiore ai 4,5 milioni del 2012 e ai 4,8 del 2011), gni annui in crescita’’con un utile di 204.762 euro, in linea con l’utile 2012(203.538 euro). ‘I dati di questi anni sono molto positivi, - afferma il sin-Un fatturato che per metà è generato dalla vendita di far- daco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli - comemaci e per metà da parafarmaci e prodotti per la cura il guadagno annuo del 2013 arrivato a 600 mila euro,della persona. «In questa situazione di contrazione dei contro i 370 mila del 2008, ad esempio. La redditivitàconsumi è la parte dei prodotti per la cura della persona delle farmacie comunali è incredibilmente aumentataad aver subito una netta riduzione: ma anche sui farmaci, rispetto agli anni passati, dal 9,76% del 2008 è passatacon l’ormai consolidata attenzione al farmaco generico ri- al 16,10% del 2013. Questo significa che i cittadini dispetto al prodotto brevettato, i numeri sono calati. Di con- Civita oggi guadagnano di più grazie alla gestione ocu-seguenza è diminuito il rimborso ammesso dal servizio lata del patrimonio comunale.sanitario: il valore medio di una ricetta medica è sceso dai Questi risultati importanti sono arrivati grazie al fortis-18 euro degli anni scorsi, agli attuali 10 euro. In questa simo abbattimento delle spese. Se nel 2008 si spen-situazione, l’azienda ha saputo ottimizzare la gestione, devano 3 milioni 426 mila euro, lo scorso anno, consi-senza mai ridurre i posti di lavoro, riuscendo a garantire derando la rata per l’acquisto del nuovo immobile, seun utile importante, anche in presenza delle avverse con- ne sono spesi 3 milioni128 mila, ben 300 mila euro indizioni del settore». meno. Tutto a fronte di un aumento molto consistente«A differenza di altre situazioni, i numeri stanno a dimo- del numero di ricette gestite. (Viterbonews) 4
Certaldo (Fi): Boom del fatturato della farmacia comunale: neiprimi 15 giorni alla Coop + 20%L’attività della farmacia comunale di Certaldo, trasferitasi nella nuova sede della Coop di viale Matteotti ha fatto regi-strare, nei primi 15 giorni di attività, un fatturato del 20% superiore a quello registrato nello stesso periodo dello scorsoanno. La notizia è stata data dall’Amministratore unico di Farmacie Certaldo srl, Massimo Latini, alla Giunta comunale,a margine dell’assemblea con a quale è stato approvato il bilancio consuntivo 2013. Farmacie Certaldo srl è la societàpartecipata al 100% dal Comune di Certaldo che, dal 2006, gestisce la farmacia comunale, scelta che fu dettata dallanecessità di avere una gestione ottimale del servizio e al tempo stesso di sganciare il bilancio della farmacia da quellodel Comune, che pur ne mantiene interamente la proprietà e ne approva i bilanci. Due quindi i dati principali emersinell’ultima assemblea: il dato relativo al bilancio consuntivo 2013 che si è chiuso (comprensivo anche del costo abiancio del canone di concessione di 160.000 euro che Farmacie Certaldo corrisponde al Comune), con un utile nettodi 12.800 euro. E il dato relativo ai primi 15 giorni di apertura nella nuova sede di Viale Matteotti 195, nel nuovo super-mercato Coop, nei quali, rispetto allo stesso periodo del 2013, si è registrato un evidente aumento di presenze che si ètradotto in un fatturato in crescita del 20%. I motivi di questo aumento sono stati spiegati con le tante novità introdotte:l’apertura di tredici ore al giorno con orario continuato 7.30 – 20.30, da lunedì a sabato; l’apertura 8,30 – 13,00 nei giornifestivi in concomitanza con le aperture della Coop, il nuovo spazio – 234 metri quadri della nuova sede contro i 140della vecchia sede – ed i servizi, tra i quali misurazione gratuita della pressione, l’ampliamento della gamma di prodottiofferti, oltre alla conferma dei servizi già forniti quali autoanalisi, attivazione della tessera sanitaria, prenotazioni CUP(è possibile prenotare esami e visite mediche), realizzazione di preparazioni galeniche (farmaci prodotti in proprio, apartire da materie prime grezze). (gonews.it)Sant’Angelo (Pe): la farmacia comunale diventa un centroper medici specialistiLa farmacia comunale di Città Sant’Angelo cambia sede. Si sposterà in un nuovo edificio costruito ad hoc, sulla stra-da provinciale, di fronte al cimitero e alla Croce Angolana: è una delle ultime decisioni votate in Consiglio comunaledall’amministrazione in carica, guidata dal sindaco Gabriele Florindi.Attualmente, la farmacia, gestita dalla società omonima di cui il Comune è socio unico, è nell’area adiacente la chiesadi Madonna della Pace, dove un tempo c’era l’alimentari di Cianill e adesso trova spazio anche l’edicola. È lì sin dallasua apertura nel 2007, e paga l’affitto dei locali 20mila 477 euro all’anno.Una spesa che l’amministrazione ha deciso di eliminare, anche perché la presenza della farmacia ha creato in questianni problemi di parcheggio e accesso, per via dei pochissimi posti auto disponibili nel piazzale antistante.La nuova sede, in legno e costruita secondo i moderni principi di bioedilizia, sarà su un‘area di circa 4mila 500 metriquadrati di proprietà del Comune nei pressi dell’incrocio con la strada comunale via Maddalena, a circa un chilometrodalla posizione attuale.La farmacia comunale diventerà così una «farmacia dei servizi», con l’allestimento di un Cup (centro unico pre-notazioni) e la riorganizzazione dell’Adi (assistenza domiciliare integrata): costo del progetto preliminare è di circa780mila euro, che si prevede di ridurre a 630mila euro in sede di gara.La realizzazione effettiva avverrà in almeno due lotti e i diversi servizi saranno attivati progressivamente: in partico-lare analisi cliniche e un poliambulatorio di specialisti con studio cardiologico, ecografico, ortopedico, ginecologico,fisioterapistico, geriatrico, endocrinologico, diabetologico (fino a un massimo di diciotto specialisti settimanali).«Offriremo all’utenza ulteriori strumenti di prevenzione» spiega l’amministratore unico della farmacia comunale, An-tonio Marchegiani.«I servizi a pagamento che verranno offerti dai medici specialisti porteranno un vantaggio all’utenza: la possibilità diusufruire del consulto di un medico senza il disagio di andare negli studi di altre città». (Il Centro) 5
Mandelli (Fofi): “Necessario valorizzarla, se si vuole spostarel’assistenza sul territorio”Nell’appuntamento di Cosmofarma, la tradizione vuole to inizio il dibattito, che ha visto un sostanziale accordoche il convegno del sabato sia il momento di confronto tra sulla necessità di portare a termine l’evoluzione della far-il mondo della farmacia e gli altri protagonisti della sanità macia italiana. “La farmacia dei servizi blinda le farmacieitaliana, le organizzazioni professionali e della filiera – As- da ogni altra lenzuolata liberalizzatrice perché le collocasofarm, Utifar, Federfarma Servizi – i rappresentanti degli indissolubilmente nel Ssn”, ha riassunto Laura Bianconi.utenti – TDM Cittadinanzattiva e Federanziani - i medici di Andrea Mandelli, più volte citato negli interventi che lomedicina generale (FIMMG) e la politica, con la Senatrice hanno preceduto a proposito della sua attività legislativaLaura Bianconi, componente della 12° Commissione Igie- – suoi l’emendamento sulla consegna dei foglietti illustra-ne e Sanità, l’onorevole Donata Lenzi componente della tivi in farmacia come quello sul dossier farmaceutico – haXII Commissione Affari sociali, e Andrea Mandelli, nella esordito compiacendosi per il consenso che oggi il ottieneduplice veste di Senatore, membro della Commissione il modello della farmacia dei servizi “quando nel 2006 ioBilancio, e presidente della Federazione degli Ordini dei e gli altri giovani del Comitato centrale della Federazio-Farmacisti Italiani. ne avevamo cominciato a introdurlo nel dibattito ricordoQuest’anno, occasione del dibattito, la presentazione del- che non mancò un certo scetticismo. Invece oggi siamo ala piattaforma informatica messa punto da Promofarma, quella svolta che avevamo prefigurato e abbiamo soste-un insieme di applicazioni, organizzate in un portale, volte nuto con iniziative concrete”.a garantire, con trasparenza ed economicità, l’erogazione Mandelli ha poi risposto, a chi, come Roberto Messina didi servizi in farmacia. In prima battuta servizi rivolti alla Federanziani, chiedeva di impegnarsi per il rientro di tuttispesa privata come le prestazioni di telemedicina (a co- i farmaci nella farmacia di comunità, che questa possi-minciare dall’holter pressorio) e successivamente un pac- bilità ora c’è, dopo l’approvazione della Legge di Stabi-chetto di prestazioni professionali di tipo infermieristico lità che prevede la revisione periodica del PHT (un altroo specialistico, ma è già presente anche l’applicazione emendamento presentato dallo stesso Mandelli) “ma cheFarmastampati, che permetterà la consegna al pazien- non sarà un’operazione semplice: non si tratta di aggiun-te dei foglietti illustrativi modificati in base alla normativa gere qualche forma farmaceutica in più, ma di introdurrecontenuta nel “Decreto del fare”, che ha risolto l’annoso sul territorio nuovi paradigmi terapeutici”. Un’operazioneproblema del ritiro e del riconfezionamento dei medicinali ormai inevitabile se si vuole realmente spostare sul ter-a causa di modifiche formali del RCP. ritorio il baricentro dell’assistenza, ma che va accompa-“Il Portale - ha riassunto la presidente di Federfarma, An- gnata da un profondo lavoro culturale. Come quello chenarosa Racca nel suo intervento di apertura - è lo stru- ha contraddistinto la sperimentazione federale dell’MURmento concreto che trasforma la farmacia in farmacia che, come ha ricordato il presidente della FOFI, entra oradei servizi: manca ancora il tassello della Convenzione nella sua fase finale, con il coinvolgimento di 360 farma-nazionale, a proposito della quale confidiamo in una pros- cie in 15 Regioni “e che si pone l’obiettivo di dimostraresima apertura del tavolo di trattativa, ma intanto con que- scientificamente in quale misura la farmacia dei servizi,sta piattaforma le farmacie possono già dare una risposta attraverso le competenze specifiche del farmacista possaconcreta a quei cittadini che cercano nella sanità privata incidere sulla qualità delle cure e anche sulla razionaliz-una risposta ai loro bisogni”. zazione della spesa sanitaria”. Il primo servizio, insom-Al termine dell’illustrazione delle funzionalità del portale, ma, “è quello che il farmacista rende con il suo essere locondotta dall’ad di Promofarma, Gianni Petrosillo, ha avu- specialista del farmaco”. (quotidianosanita.it) Trasferimento sede Assofarmdal 1° aprile 2014 gli uffici centrali della Federazione saranno in Via Nazionale 172 00184 Roma 6
Apre a Malva la nuova farmacia Comunale numero 2 di CerviaDa lungo tempo attesa, apre i battenti la nuova farmacia grande professionalità e cortesia. “Per noi è molto impor-Comunale numero 2 di Cervia, in località Malva. Moderna tante l’apertura di questa farmacia - sostiene Paolo Pi-e innovativa, la nuova struttura di Ravenna Farmacie, in razzini, presidente di Ravenna Farmacie -. E’ un progettovia Martiri Fantini, sarà operartiva da lunedì prossimo alle di ammodernamento ed ampliamento su cui stiamo lavo-8.30. Distribuita su un’area di 200 metri quadrati, la far- rando da anni, che finalmente si è concretizzato. Pensomacia sarà gestita da un team di operatori sotto la guida che sarà un ottimo servizio per gli abitanti del quartiere,della direttrice, la dottoressa Elena Croatti. Al suo interno ma anche per tanti turisti.”sarà presente un’area parafarmaci, un’area bambini, l’an- Ravenna Farmacie gestisce quindici farmacie: 10 nel co-golo per le prenotazioni Cup e per le autoanalisi (coleste- mune di Ravenna, una ad Alfonsine, una a Fusignano,rolo, misurazione pressione e altro). una a Cotignola due a Cervia (quella di Pinarella e questaCon la farmacia rinnovata, ingrandita e molto moderna, nuova del quartiere Malva) cui si aggiunge la succursaleRavenna Farmacie (la società che gestisce le farmacie estiva di Tagliata, aperta dal 15 maggio. Negli ultimi annicomunali di Ravenna Cervia Alfonsine Fusignano e Co- le attività si sono notevolmente ampliate in un’ottica di dif-tignola) aggiunge un tassello importante al progetto di fusione capillare del servizio farmaceutico e di attenzioneammodernamento intrapreso con la finalità di offrire alla ai bisogni della collettività. Oggi l’azienda vanta un fattu-cittadinanza, ma anche ai turisti, un servizio adeguato rato di circa 70 milioni e180 dipendenti e gestisce un ma-alle aspettative di una società moderna, in cui servizi ed gazzino che garantisce forniture a circa 200 farmacie nelattenzione alla cura ed al benessere su coniugano con territorio compreso tra Rimini e Ferrara. (ravennatoday.it)Montecchio Maggiore (Vi): Tar autorizza gara per nuova far-maciaIl Tar del Veneto ha respinto il ricorso di Federfarma Vicenza contro una delibera della giunta comunale di MontecchioMaggiore, di un anno fa, riguardante il bando di gara per l’aggiudicazione della gestione di una nuova farmacia comu-nale. Il Tribunale amministrativo ha dichiarato il ricorso in parte inammissibile e in parte infondato, giudicando invecelegittime le procedure avviate dal Comune. La gestione della nuova farmacia, che si trova nella zona ovest della città,viene ad essere dunque ora affidata al raggruppamento temporaneo d’impresa che aveva vinto la gara, formato dalleditte Ma.He Srl Unipersonale di Vicenza e Opera Immobiliare Srl di Schio,.La concessione, della durata di 25 anni, garantisce al Comune di Montecchio, per il 2014, un canone di concessionedi 305.000 euro Iva inclusa, e un canone annuale di 26.850 euro Iva inclusa, più un ulteriore canone determinatonella percentuale del 5% da applicare alla parte di volume di affari dell’anno precedente, qualora sia eccedente gli850.000 euro.La nuova farmacia assicurerà il servizio farmaceutico in una zona della città che attualmente ne è sprovvista. Se-condo i requisiti richiesti dal bando, il gestore si impegna inoltre a fornire ai cittadini non solo la vendita dei farmaci,ma anche molti altri servizi, come la consegna gratuita di farmaci a domicilio, la rilevazione gratuita della pressionearteriosa, incontri formativi, aperture della farmacia in fasce orarie diverse da quelle standard, lo svolgimento di testper autoanalisi e in particolare l’attivazione presso la farmacia di un ambulatorio infermieristico.Il ricorso di Federfarma, citando una norma del 1968, contestava in particolare il fatto che il bando fosse aperto an-che a società e a raggruppamenti temporanei d’impresa. I giudici del Tar hanno invece ritenuto che la disciplina digara fosse regolare, in quanto basata sul successivo diritto comunitario che apre alla concorrenza di società anchel’aggiudicazione dei servizi pubblici. Il Tar, respingendo un altro punto del ricorso, ha inoltre sottolineato come nell’e-manazione del bando non sia stato privilegiato l’aspetto economico rispetto a quello qualitativo della prestazionefarmaceutica, proprio in virtù dei servizi aggiuntivi che il gestore dovrà assicurare. (vicenzareport) 7
Spesa 2013, indici in rosso. Pani (Aifa): “Va rivisto il tetto”Il dato - comunque lo si voglia leggere - è di quelli che plessiva, con quote pro-capite intorno ai 180 euro, sonolasciano pochi dubbi: l’indice della spesa farmaceutica Emilia Romagna, Veneto, Valle d’Aosta e Lombardia.pubblica 2013 si mantiene sul rosso acceso, superan- Il dato si riflette quasi specularmente sulla spesa pro ca-do ampiamente il tetto di spesa programmata. È quanto pite in farmacia: a fronte di una spesa media nazionaleemerge dal monitoraggio elaborato dall’Aifa, disponibili di 149,22, la Sardegna si conferma la più “spendaccio-dallo scorso 30 aprile sul sito dell’Agenzia. na” con 177,11 euro l’anno, seguita da Lazio (171,41),Lo sfondamento complessivo della spesa Ssn per farma- Abruzzo (171,08) e Sicilia (170,55).ci dello scorso anno è pari a 827 milioni di euro, 765 Evidenti anche i pesi differenti del ticket da Regione adei quali dovuti alla spesa ospedaliera, più di dodici volte Regione: in Sicilia costa in media 32,34 l’anno a testa esuperiore al disavanzo della spesa territoriale, di poco su- agli stessi livelli si collocano Campania (31,09) e Pugliaperiore ai 62 milioni di euro, peraltro interamente addebi- (30,1), con il Molise (28,84) a ruota. Ma neppure in Mo-tabili all’aumento della distribuzione diretta. lise va meglio (28,84), a fronte di una media nazionale diSi conferma così una tendenza in atto ormai da qualche 24,18 euro l’anno pro capite.anno, che registra la tenuta - anzi, l’arretramento, a esse- Il “rosso” della spesa per farmaci preoccupa ovviamentere più precisi - della spesa farmaceutica territoriale con- molto Regioni e Aifa, soprattutto in proiezione futura, invenzionata, fermatasi a un valore netto di 8,8 miliardi, in previsione dei farmaci ad alto costo (si pensi al sofosbuvirdiminuzione dell’1,4% rispetto al 2012. per l’epatite C) di imminente arrivo. Al riguardo, il diret-La distribuzione diretta, al contrario, fa un balzo del 6,3%, tore dell’agenzia regolatoria nazionale, Luca Pani (nellasuperando quota tre miliardi. In crescita anche il nume- foto) ha già da tempo evidenziato come sia sempre piùro delle ricette, che segnano un +2,6% rispetto al 2012, evidente la mnecessità di un intervento che “fermi restan-raggiungendo il numero di 607,8 milioni con un aumento do tutti i controlli economici e prescrittivi, riveda il valoresecco di 15,2 milioni prescrizioni. Qualcosa come 1,2 mi- globale dei due tetti di spesa per i farmaci, territoriale elioni di ricette in più ogni mese, 40 mila al giorno. La me- ospedaliera, portandoli almeno intorno al 16%.” (Ordinedia nazionale è di 10,2 ricette l’anno per italiano, anche Farmacisti Roma)se in Abruzzo sale a 12,19, il 25% in più. Poco di menose ne consumano in Umbria (12,17), in Calabria (11,97) e Farmacie contro inquinamen-nel Lazio (11,84). to da farmaciUna lettura sintetica ma analitica dei dati principali delmonitoraggio Aifa è offerta da Sanità 24, in un articolo di [...] Il grado di diversificazione dello smaltimento farmaciRoberto Turno al quale volentieri rimandiamo. Qui ba- è stato inquadrato, fornendo una panoramica alquantosterà ricordare che la spesa farmaceutica totale del 2013 frammentaria, dall’Istat che ha scoperto come se al Nord-rende ancora una volta più evidenti gli scostamenti tra Est Italia il corretto smaltimento interessi attualmente ilRegione e Regione, a dimostrazione della frammentazio- 77,3% delle famiglie, segnalando una crescita dal 54,8%ne del servizio sanitario nazionale. Guardando i risultati registrato nel 1998, stessa cosa non possa dirsi di Centrocomplessivi della spesa farmaceutica territoriale, emerge Italia, fermo a quota 48,5% ma ugualmente in crescita dalinfatti che i maggiori consumatori di farmaci sono i cittadi- 28,7% del 1998, e del Sud Italia, quest ultimo fanalinoni della Sardegna, dove la spesa pro capite raggiunge i di coda con un discreto 45,6%, in crescita dal 15,9% del243,17 euro l’anno, con un’incidenza del 13,9% sulla spe- 1998 ma con picchi critici caratterizzati ad esempio dallasa sanitaria regionale e un significativo 20% in più della Sicilia con un appena 26,7% che fa calare particolarmen-media nazionale (pari a 204,4 euro). te la media del dato dell’intera area. Tali considerazioneSeguono il Lazio (229,57 euro), la Calabria (226,52), la risultano fondamentali in funzione di un rischio d’inquina-Sicilia (225,97),la Puglia a 224,35) e la Campania a 218. mento sempre più elevato, come illustrato Rossella Mi-Escludendo Trento (138 euro) e Bolzano (157), che da racapillo, responsabile dell’Osservatorio farmaci & salutesempre si segnalano per gli scarsi consumi farmaceu- di Movimento consumatori: “I farmaci, oltre a essere pe-tici, le Regioni “virtuose” in grado di mantenere la spesa ricolosi per l’ambiente, non vanno sprecati, perché sonofarmaceutica intorno al 10% della spesa sanitaria com- per lo più pagati dal Servizio sanitario“. [...] (quellichela- farmacia) 8
Utifar: da farmacie consulenza per un milione di cittadini algiorno e prevenzione gratuitaConsulenza sanitaria gratuita che interessa da 800mila ra, due terzi dei cittadini entra per acquistare farmaci sua un milione di cittadini al giorno, prevenzione erogata, base di una ricetta, mentre il 23% richiede informazioninel 2013, a 1,2-1,6 milioni di cittadini, un’occupazione che sui prodotti in base a sintomi – in questo caso il farmaci-tiene nonostante la crisi e che per quasi un quarto dei casi sta è un vero e proprio consulente della salute -, il 6,4%è sotto i 45 anni. Sono questi alcuni dei risultati che danno richiede informazioni su farmaci e il 3,8% sanitarie spe-l’idea dell’impatto sociale della categoria sulla collettività cialistiche di orientamento. In sostanza, viene offerta unaemersi dal bilancio sociale portato avanti dall’Utifar e pre- consulenza sanitaria, gratuita, che interessa da 800milasentato a Cosmofarma. «Il bilancio sociale» spiega Eu- a un milione di cittadini al giorno. Si tratta di un’attivitàgenio Leopardi, presidente Utifar «è un documento con che impiega almeno due ore al giorno per ogni addetto,cui un’azienda comunica gli esiti del proprio esercizio, con costo medio di circa 10mila euro anno per addetto».ponendo attenzione soprattutto agli impatti che tali attività La farmacia è attenta alle tasche dei cittadini: «A fronte digenerano a livello della comunità». Ma applicato all’intera un generale incremento medio dei listini dei fornitori delcategoria «pone in evidenza il ruolo di sostegno al tessuto 2,6%, i prezzi di vendita applicati sono sostanzialmentecollettivo messo in essere dalla rete delle farmacie. Con il stabili e anzi hanno registrato una leggerissima flessionebilancio sociale delle farmacie vogliamo allora creare uno (0,1%) e comunque il 60% delle farmacie ha riscontra-strumento di comunicazione in grado di mostrare l’attività to un aumento nei prezzi dei fornitori ma solo il 41% hacomplessiva delle rete e di dare panoramica del nostro aumentato i prezzi». Inoltre la farmacia investe in pre-valore sociale anche alle istituzioni, ai politici e alla classe venzione: «Abbiamo calcolato che oltre 6 farmacie su 10medica, oltre che ai farmacisti stessi. E come Utifar di- hanno organizzato nel 2013 delle giornate di prevenzioneciamo quale azienda ha un valore più alto, una maggiore di varie patologie, con un costo medio, pur con variabilità,attenzione al sociale e alla salute pubblica della rete delle di 30 milioni di euro e un incasso di 12 milioni di euro. Afarmacie?». «Ogni giorno» sono i dati emersi dai questio- livello di risposta, a ogni giornata aderiscono dalle 15 allenari via web aperti a tutti gli associati «si stima che entrino 20 persone e questo significa che nel 2013 tra 1,2 e 1,6in farmacia tra i 2,3 e i 3milioni di cittadini. La vendita è milioni di cittadini, grazie alle farmacie, hanno fatto pre-certamente una parte prevalente dell’attività della farma- venzione». [...]. (farmacista33)cia ma non è la sola: nella ripartizione media giornalie-Abusivismo in farmacia: casi isolati ma da non sottovalutare[...] Un rapido giro d’Italia evidenzia che il problema c’è anche se non sembrerebbe così capillare. «L’Ordine da tempotiene sotto osservazione il fenomeno» spiega per esempio Luciano Diomedi, presidente dell’Ordine di Macerata edelegato regionale per le Marche «e metterà in essere iniziative di monitoraggio, sensibilizzazione e prevenzione,con sollecitazioni a tutti i colleghi. È particolarmente importante, vista la difficoltà occupazionale del momento, avereuna posizione forte e decisa verso quelli che noi chiamiamo “camici neri”, coloro i quali cioè, spesso magazzinieri,oltrepassano il loro limite professionale. I casi ci sono ed è per questo che attiveremo delle commissioni di vigilanza».Il problema non sembra tale, invece, in Piemonte come spiega Mario Giaccone, presidente presidente dell’Ordine deifarmacisti di Torino e consigliere Fofi. «Da noi è un problema residuale, anche perché l’introduzione dell’apprendista-to e i tirocini hanno offerto al titolare alternative più vantaggiose a portata di mano. Non escludo casi isolati, perciò»conclude Giaccone «ma la cosa non è sistematica come in altre realtà territoriali». Ma anche la voce del sud, il pre-sidente dell’Ordine di Catania Giovanni Puglisi considera il fenomeno ridimensionato rispetto a qualche anno fa. «Inpassato» spiega «era molto più diffuso, oggi, al contrario, si è ridotto enormemente. Ciò detto non va ignorato ma vacombattuto. Ed è per questo» continua Puglisi «che a Catania ho istituito una commissione ordinistica e ispettiva permonitorare il fenomeno. Del resto tra gli aspetti deontologici sui quali vigilare c’è anche quello che la dispensazionesia fatta da personale laureato». E un invito a non sottovalutare il fenomeno arriva anche da Anna Attolico in rappre-sentanza dei non titolari di Fiafant. [...] (farmacista33) 9
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