SETTORE AVV. ROSALIA DEL VECCHIO LEGALE Delegazione UPPI Castel Maggiore La propagazione degli odori di fritto: quando cucinare diventa reato!L a Corte di Cassazione, inter- fattispecie dell’art. 674 c.p. anche alle avere riguardo al criterio della nor- venuta recentemente in ma- emissioni olfattive moleste, seguendo male tollerabilità di cui all’art. 844 teria condominiale con una il proprio precedente e oramai conso- c.c.” (Cass. 34896/2011), “che co- pronuncia scaturita da una lidato orientamento illustrato, con ri- munque costituisce un referente nor- chiamo alla sentenza n. 45230/2014, mativo, per il cui accertamento non èbizzarra lite tra condomini causata da- in cui veniva ritenuta penalmente rile- certo necessario disporre perizia tec- vante la condotta dell'imputato che, nica, potendo il giudice fondare il suogli odori di fritto e di cucina, ha stabi- non provvedendo ad adeguata pulizia convincimento su elementi probatori dei recinti in cui custodiva i propri di diversa natura e dunque, anche ri-lito che nella fattispecie di reato di cui cani e del cortile circostante, mante- correndo alle sole dichiarazioni testi- nendovi a lungo le deiezioni degli ani- moniali” (Cass. 21138/2013).all’art 674 c.p. “getto di cose perico- mali, aveva provocato esalazioni Quanto al profilo probatorio, nel caso maleodoranti in grado di arrecare mo- di specie il limite di tollerabilità èlose” possono essere ricomprese anche lestie ai condomini confinanti. stato ritenuto superato sulla scorta Tali molestie olfattive, secondo la delle testimonianze delle persone of-le emissioni di odori da cucina che su- Corte, si configurano a prescindere fese, valutate “attendibili, chiare, pre- dal soggetto emittente (nella sentenza cise, logicamente strutturate e prive diperino la normale tollerabilità. La sen- sopra citata si riferiva a numerosi cani inutili enfatizzazioni o marcature”, tenuti in condizione di sporcizia, ma considerati anche i contrasti di vici-tenza della Corte di Cassazione si possono ricordare anche altre pro- nato, nonché della deposizione del te- nunce aventi ad oggetto odori da stalla ste chiamato ad ispezionaren.14467 del 22 Novembre 2016 ha ri- e da gabbie, cfr. sent. 678/1995) e professionalmente la canna fumaria, il quindi ben possono provenire anche quale, rilevata la presenza di una fes-tenuto che tali odori possano integrare dalla preparazione di cibi nelle abita- surazione verticale nella stessa, ha di- zioni private. Non occorre infatti né chiarato che questa poteva di certoi presupposti delle “molestie olfattive”. che gli odori molesti provengano da essere la causa della fuoriuscita di attività industriali né che sia accertato odori, vapori e finanche rumori e re-Il caso da perizia il superamento del limite sidui di combustione nell’apparta-Una coppia di condomini residenti al della stretta tollerabilità. mento delle persone offese.piano terreno di un condominio di È proprio la normale tollerabilità il Questa sentenza apre la via ad unaMonfalcone viene denunciata dai pro- discrimine individuato dai giudici di scia di nuovi contenziosi.prietari dell’appartamento sito al terzo legittimità con riferimento anche agli Certamente a farne le spese sarannopiano del medesimo condominio, che odori della cucina: è giurisprudenza gli amanti di intingoli, fritti e pietanzelamentavano di essere stati molestati costante sostenere che “quando non speziate e agliate. La conseguenzadai persistenti e sgradevoli odori di esista una predeterminazione norma- sarà un aumento di liti condomi-fritto e sughi, prodotti dai vicini. tiva dei limiti delle emissioni, si deve niali…tra culture alimentari!La coppia viene processata per il reatodi cui all’art. 674 c.p. che punisce“chiunque getta o versa, in un luogo dipubblico transito o in un luogo privatoma di comune o di altrui uso, cose attea offendere o imbrattare o molestarepersone, ovvero, nei casi non consen-titi dalla legge, provoca emissioni digas, di vapori o di fumo, atti a cagio-nare tali effetti”. La Corte di legitti-mità ha rimarcato l’estensione della 49
SETTORE AVV. FRANCESCA URSOLEO LEGALE Consulente Legale UPPI Bologna Chi risponde per un infortunio in palestra?C apita, talvolta, di prestare sario comunicare tempestivamente scurato la regolare manutenzione e a consulenza legale a sog- l’infortunio al gestore della palestra e causa di ciò si verifica un infortuno, getti proprietari o, comun- alla Compagnia Assicuratrice, meglio sarà obbligata a risarcire il danno. que, titolari di centri spor- se con una raccomandata con ricevuta Nel caso in cui l’infortunio si verifi- di ritorno per conservare prova del-tivi (anche di piccoli immobili adibiti l’avvenuta ricezione. Se invece, come capita, visti anche ia palestre), che abbiano la necessità precedenti giudiziari in materia, la pa- lestra non è assicurata per infortuni odi reperire informazioni sulla disci- lo è, ma non per il tipo di infortunio avvenuto, è il caso di rivolgersi ad unplina relativa al risarcimento di un si- Avvocato per intraprendere, se del caso, una vera e propria causa di ri-nistro avvenuto nella struttura da parte sarcimento dei danni . Se il cliente infortunato sostiene chedi un utente. l’infortunio si sia verificato a causa della eccessiva usura e della cattivaAd esempio, può capitare che il cliente manutenzione delle attrezzature, è im- portante sapere che, per legge, il ge-subisca, mentre pratica la sua disci- store è considerato “custode” dei beni presenti all’interno dei locali, ed egliplina sportiva, una caduta a causa del ha quindi l’obbligo, ai sensi dell’arti- colo 2051 del codice civile, di preve-pavimento scivoloso o sconnesso o nire qualsiasi situazione di pericolo dovuta al malfunzionamento delle at-che una corda appesa al muro ceda trezzature o ad una scarsa attività di manutenzione (tra cui il controllo deiprovocando la slogatura di una spalla. cavi di una panca con i pesi, al fine di verificare che siano saldi oppure cheOnde evitare che questi spiacevoli, il pavimento sia non scivoloso, né scardinato in alcuni punti). È suo do-quanto prevedibili accadimenti pos- vere, quindi, adottare tutte le cautele necessarie per preservare l’incolumitàsano portare a lunghi contenziosi, è fisica dei fruitori della palestra. Se il cliente riesce a dimostrare che il ge-sempre consigliabile che la palestra store (o il gestore- proprietario) ha tra-preveda ina assicurazione il più pos-sibile onnicomprensiva.L’assicurazione è obbligatoria solo peri tesserati con le federazioni e disci-pline riconosciute dal CONI, ma ingenerale è prassi frequente che i centrisportivi siano muniti di assicurazionein caso di infortunio dei clienti. Do-vrebbe essere dunque buona abitudine,da parte dei clienti, chiedere sin dasubito se è prevista una polizza in casodi infortunio in palestra e farsi rila-sciare una ricevuta che contenga lecondizioni di assicurazione, che è op-portuno leggere in modo dettagliato.Da un punto di vista pratico, è neces-50
casse durante lo svolgimento di un del cliente oppure di un evento total- Se, per caso, a subire il danno nonesercizio consigliato da un insegnante, mente imprevedibile ed eccezionale, fose l’utente del centro sportivo, maquest’ultimo potrebbe essere conside- poiché in questo ultimo caso il giudice uno spettatore terzo (per esempio, inrato responsabile assieme al gestore non riconoscerà il diritto al risarci- caso di una partita di calcetto o didella struttura, poiché gli esercizi de- mento. squash, se il pallone o qualche altrovono essere calibrati in base all’età, Il danno che potrà essere rimborsato, attrezzo utilizzato dovesse ferire loalle condizioni fisiche e alle effettive e quantificato secondo precise tabelle, spettatore) secondo la Giurisprudenzacapacità degli allievi. sarà relativo alle spese sostenute per la responsabilità è sempre della strut-Nel caso in cui venga avviata una le terapie e per il mancato guadagno tura sportiva, la quale è obbligata acausa di risarcimento danni, laddove derivante dal danno stesso, ad esempio rispettare una regola di prudenza chenon vi sia stata la possibilità di trovare per il fatto che non si è svolta attività impone di montare una barriera di re-un accordo con la Compagni di Assi- laorativa in quanto costretti a riposo cinzione o un elevamento della paretecurazioni o con la palestra stessa, forzato. La giurisprudenza riconosce, a fondo campo, onde evitare pericoliquando l’infortunio si è verificato nel inoltre, come risarcibili anche il co- nella anomala fuoriuscita di un pallonecorso dell’attività fisica o nei locali siddetto danno morale e il cosiddetto o di una pallina.della palestra, il giudice valuterà se danno biologico. Per quanto, infine, concerne la respon-sia il danno è derivato dalla possibile Il primo consiste nel momentaneo tur- sabilità dell’istruttore, nel caso in cuipericolosità della attrezzatura e, op- bamento psicologico collegato alla trattasi di corsi sportivi frequentati dapure anche in alternativa, se è avve- sofferenza fisica e morale, mentre il minori di età, la responsabilità devenuto a causa del comportamento ne- secondo, più grave, si verifica quando consistere nel porre in essere obblighigligente del gestore e dell’insegnante. l’infortunio ha inciso negativamente che possano portare i ragazzi ad evi-Dovrà quindi verificare che il sinistro sullo stato d’animo di chi l’ha subito tare condotte imprudenti.non sia conseguenza di un comporta- e sulla sua attitudine psicologica a par- L’istruttore, quindi, ha un potere-do-mento imprudente e poco disciplinato tecipare alle normali attività quoti- vere di controllo e prevenzione, anche diane. Questa categoria ricomprende nel caso in cui ci siano dei ragazzi la riduzione della capacità di relazione particolarmente indisciplinati, onde con altri individui e la diminuzione evitare che la responsabilità ricada su della attitudine di una persona a lavo- di lui. rare. Detta responsabilità, si badi bene, Nella gestione dell’infortunio, è molto cessa, qualora egli dimostri di aver importante che la persona infortunata fatto di tutto per evitare l’eventuale faccia una copia di tutti i referti e di infortunio, ed esso si sia ugualmente tutte le ricevute relative a quanto ac- verificato a causa della condotta indi- caduto. È anche opportuno essere in sciplinata del minore. possesso del contratto sottoscritto con È quanto ricordato anche da una re- la palestra, in modo da poter verificare cente sentenza della Corte di Cassa- se nelle condizioni è stato inserito un zione in un caso nel quale, nonostante articolo dedicato ai sinistri. i reiterati pericoli di avvertimento da Purtroppo, infatti, non esiste nel co- parte dell’istruttore, un ragazzo dopo dice civile una legge esatta che regoli una schiacciata ad un canestro si era un infortunio in strutture private, come appeso alla struttura metallica procu- le palestre, pertanto questi infortuni randosi delle lesioni. In tal caso, ri- vengono considerati sinistri tanto sultò evidente che l’istruttore avesse quanto quelli stradali, che, come tali, fatto di tutto per evitare l’evento, sgri- seguono specifiche procedure per il dando più volte il minore, ma che que- risarcimento del danno. st’ultimo aveva reiterato nella sua con- Il danno, che dovrà comunque essere dotta indisciplinata. concretizzato o quantificato da un me- Si auspica, comunque, che detta tipo- dico legale, potrà ricomprendere sia logia di eventi sopra descritta possa il danno biologico che il danno mo- risolversi sempre in via stragiudiziale, rale. Bisognerà dimostrare, ovvia- senza necessità di affrontare un con- mente, che l’incidente è avvenuto al- tenzioso ma che è fondamentale la l’interno dei locali della palestra e per manutenzione delle strutture e degli una imperizia dovuta nella manuten- immobili che le ospitano, proprio al zione dei pavimenti o delle attrezza- fine di prevenire qualsiasi tipo di ture. danno. 51
SSEETTTTOORREE AVV. MARCO LANDUCCI LEGALE Delegazione UPPI Casalecchio di Reno - Zola Predosa - Sasso Marconi Quesiti On Line Di seguito alcuni quesiti posti dai nostri associati tramite il nostro indirizzo di posta elettronica: [email protected] u chi gravano le spese le- aveva negato la copertura in relazione visto da questo capo si osservano le gali necessarie per soste- al crollo del muro condominiale (parte norme sulla comunione in generale. nere un giudizio intrapreso comune), che aveva danneggiato le Art. 1101. Quote dei partecipanti dal Condominio contro un vetture delle parti attrici; vicenda dalla Le quote dei partecipanti alla comu- quale era nato l’originario conten- nione si presumono eguali. condòmino, o per resistere alla causa zioso. Tizio e Caio propongono ri- corso dinanzi alla Suprema Corte di intentata da un comproprietario con- Cassazione. tro la compagine condominiale? La normativa Codice civileIl fatto Art. 1132. Dissenso dei condomini ri-Tizio e Caio, proprietari di un’unità spetto alle litiimmobiliare sita nel fabbricato con- Qualora l'assemblea dei condominidominiale, citano in giudizio il Con- abbia deliberato di promuovere unadominio lamentando che l’assemblea lite o di resistere a una domanda ilcondominiale avesse approvato il bi- condomino dissenziente, con atto no-lancio consuntivo senza che le parti tificato all'amministratore, può sepa-attrici avessero potuto prendere vi- rare la propria responsabilità in or-sione della documentazione attestante dine alle conseguenze della lite per ili relativi costi e che erano state loro caso di soccombenza. L'atto deve es-addebitati importi dovuti per le spese sere notificato entro trenta giorni dalegali maturate per una controversia quello in cui il condomino ha avutopromossa da loro stessi contro la com- notizia della deliberazione.pagine condominiale. Chiedevano, Il condomino dissenziente ha dirittoquindi, l’annullamento della delibera di rivalsa per ciò che abbia dovutoprevio accertamento che le parti attrici pagare alla parte vittoriosa.non erano tenute alla contribuzione Se l'esito della lite è stato favorevolerelativa alle competenze professionali al condominio, il condomino dissen-del legale patrocinante il Condominio. ziente che ne abbia tratto vantaggio èIl Tribunale accoglieva la loro do- tenuto a concorrere nelle spese di giu-manda. dizio che non sia stato possibile ripe-Il Condominio proponeva appello av- tere dalla parte soccombente.verso la sentenza del tribunale. Suc- Art. 1139. Rinvio alle norme sulla co-cessivamente, la Corte d’Appello ac- munionecoglieva il gravame rilevando che le Per quanto non è espressamente pre-spese in questione erano afferenti al-l’azione proposta dal Condominiocontro la compagnia assicuratrice che52
Il concorso dei partecipanti, tanto nei stituirsi in giudizio rispetto ad un terzo resa.vantaggi quanto nei pesi della comu- estraneo, e manifesti ritualmente tale Risulta, quindi, illegittima la deliberanione, è in proporzione delle rispettive dissenso. condominiale che adotti criteri diversi,quote. Nemmeno gli artt. 1101 e 1139 c.c. imputando al condòmino vincitore neiCodice di procedura civile possono ritenersi idonei a regolamen- confronti del Condominio le spese le-Art. 100. Interesse ad agire tare la materia, ciò in quanto la que- gali gravanti su quest’ultimo.Per proporre una domanda o per con- stione va risolta in base alle normetraddire alla stessa è necessario processuali che regolano la soccom- La sentenzaavervi interesse. benza nella lite, a nulla rilevando che La Seconda Sezione Civile, aderendo le parti processuali siano identificabili ad un orientamento giurisprudenzialeInquadramento da un lato, da singoli condomini e, piuttosto risalente, ritiene di dare con-della problematica dall’altro, dalla maggioranza di essi tinuità alle poche pronunce già reseLa sentenza in commento spiega come rappresentata in causa dall’ammini- sull’argomento statuendo che in casodebbono essere ripartiti gli oneri con- stratore. di lite giudiziaria tra Condominio edominiali afferenti alle spese legali, In tale ipotesi, infatti, si crea una scis- condomino non trova applicazione,allorché tali spese siano relative a sione della compagine condominiale, nemmeno in via analogica, la dispo-cause intercorse tra il Condominio ed scissione che vede il singolo condo- sizione dell’art. 1132 c.c., che disci-uno o più singoli condomini mino divenire controparte dell’ente di plina la materia delle spese processualiLa Corte esclude, in primis, la perti- gestione. del condomino che abbia ritualmentenenza o la possibilità di applicazione Per l’effetto, debbono essere applicate dissentito dalla deliberazione di pro-analogica dell’art. 1132 c.c., che di- le norme procedurali che regolano i muovere una lite o di resistere ad unasciplina la diversa ipotesi in cui il con- rapporti di rifusione propri di qualsiasi domanda rispetto ad un terzo estraneodomino non voglia partecipare ad una altro giudizio e le spese legali vanno e neppure l’art. 1101 c.c., richiamatocausa promossa dal Condominio, o imputate alla sola parte soccombente, dall’art. 1139 c.c.nella quale il Condominio debba co- secondo la liquidazione giudiziale Già nel 1970, la Corte aveva osservato 53
come “nell’ipotesi di controversia tra mento per accertamento tecnico pre- declaratoria di cessazione della mate-condomini, l’unità condominiale viene ventivo finalizzato ad un giudizio nei ria del contendere.a scindersi di fronte al particolare og- confronti di un condomino (in quanto Nel rendere tale giudizio, il Giudicantegetto della lite, per dare vita a due trattasi di procedura prodromica e per- dovrà attenersi ai criteri che regolanogruppi di partecipanti al Condominio tinente rispetto al successivo giudizio) l’interesse ad agire.in contrasto tra loro, con la conse- e per le spese liquidate in favore del Dovrà, dunque, valutare l’eventualeguenza che il giudice, nel dirimere la terzo chiamato in causa dal Condo- soddisfacimento del diritto azionatocontroversia provvedere anche defi- minio nel giudizio contro il singolo con la domanda dall’attore, emet-nitivamente sulle spese del giudizio, condomino. tendo, se del caso, pronuncia dichia-determinando, secondo i principi di Risolta la questione relativa alle spese rativa dell’esistenza del diritto azio-diritto processuale, quale delle due legali, la Corte, esaminando l’ultimo nato (e, quindi, per tale aspetto diparti in contrasto debba sopportare, motivo di ricorso, si occupa dell’isti- accoglimento della domanda) o, even-nulla significando che nel giudizio il tuto della cessazione della materia del tualmente, di sopravvenuto difetto digruppo dei condomini, costituenti la contendere, precisando che “la cessa- interesse ad agire dell’attore.maggioranza, sia stato rappresentato zione della materia del contendere pre- La valutazione relativa alla liquida-dall’amministratore”. suppone che le parti si diano recipro- zione delle spese legali dovrà, però,Precisato, inoltre, che “va riaffermato camente atto del sopravvenuto tenere conto del fatto che l’attore èil principio secondo il quale tra le mutamento della situazione sostan- stato costretto ad agire in giudizio aspese che devono esser regolate in se- ziale dedotta in giudizio e sottopon- causa del disconoscimento del suo di-guito alla definizione del processo gano conclusioni conformi in tal senso ritto da parte del convenuto e, quindi,sono ricomprese quelle che la parte al giudice (Cass. SS.UU. n. 13969 del della soccombenza di quest’ultimo inabbia sostenuto anteriormente all’ini- 2004), potendo al più residuare un merito all’accertamento della sussi-zio del medesimo e ad esso collegate contrasto solo sulla spesa di lite, che stenza della situazione giuridica sog-da un nesso di pertinenza e rilevanza, il giudice con la pronuncia deve risol- gettiva fatta valere.tra cui quelle, di ufficio e di parte, so- vere secondo il criterio della cosid- Allo stesso modo, quando risultistenute nella fase di accertamento tec- detta soccombenza virtuale (Cass. n. un’infondatezza del diritto azionatonico preventivo, acquisito al processo 14775 del 2004)”. dalla parte attrice, il Giudice pronun-di merito (cfr Cass. n. 1690 del Nel caso in cui non vi sia accordo tra cerà una declaratoria in tal senso, ap-2000)”, la Corte prescrive che gli le parti, sarà il Giudice a dover deci- plicando il principio generale dellastessi criteri debbano essere adottati dere quale rilevanza attribuire al fatto soccombenza in favore del convenuto.quando le spese gravino sul Condo- dedotto da una di esse come asserita-minio per aver instaurato un procedi- mente suscettibile di cagionare una Fonte Altalex54
LEGALESETTORE AVV. BEATRICE BERTI Delegazione UPPI Imola La ricerca telematica dei beni da pignorare Ex art. 492 bis Codice di Procedura CivileN egli ultimi tempi, complice mento, come invece era la norma pre- ziali, con l'obiettivo di ricercare tutte la crisi che ha creato mol- vigente. Questi, una volta notificato le informazioni rilevanti per l'indivi- teplici situazioni di debito, l'atto di precetto al debitore e atteso duazione di cose e crediti da sotto- anche tra privati, sempre inutilmente lo scadere del termine per porre ad esecuzione, comprese quelle adempiere spontaneamente ivi conte- relative ai rapporti intrattenuti dal de-più diffusa è diventata la necessità di nuto, può proporre un'istanza al Pre- bitore con istituti di credito e datori di sidente del Tribunale affinchè auto- lavoro e committenti.avviare procedure giudiziali di recu- rizzi l'ufficiale giudiziario a ricercare, Terminate le ricerche, l'ufficiale giu- con modalità telematiche, i beni da pi- diziario redige un unico processo ver-pero del credito, attraverso, soprat- gnorare. Se, inoltre, vi è pericolo nel bale nel quale indica tutte le banche ritardo, il Presidente autorizza la ri- dati interrogate e le relative risultanze.tutto, ricorsi per decreto ingiuntivo o cerca telematica dei beni da pignorare Se trova beni o crediti pignorabili, pre- prima della notificazione del precetto. senti all'interno del territorio di propriaprocedimenti sommari. In tal modo autorizzato, l'ufficiale giu- competenza, procede direttamente al diziario potrà accedere alle banche pignoramento. Se, all'opposto, i beniSe tali procedure si risolvono in tempi dati delle pubbliche amministrazioni, si trovano nella competenza territo- e in particolare a quelle dell'anagrafe riale di altro ufficiale, ne dà comuni-relativamente brevi, con l'acquisizione tributaria, compreso l'archivio dei rap- cazione al creditore, il quale, entro 15 porti finanziari, e degli enti previden- giorni, dovrà richiedere il pignora-di un titolo esecutivo valido per 10anni, i problemi per il creditore sor-gono nel momento in cui deve azio-nare tale titolo, e quindi recuperareconcretamente quanto a lui spettante,incrementato delle spese sostenute.Molte volte, infatti, il creditore si trovanell'impossibilità di conoscere, o al-meno di supporre preventivamente,l'esistenza di beni aggredibili del de-bitore. Di fatto, in tali casi, a fronte diun credito riconosciuto giudizial-mente, vi è la concreta difficoltà difarlo valere, e quindi di realizzare lapropria soddisfazione.Al fine di cercare di mettere un frenoa tali situazioni, il legislatore è inter-venuto con il D.L. 83/2015, convertitoin legge n. 132/2015, inserendo nelcodice di procedura civile l'art. 492bis disciplinante la ricerca con moda-lità telematica dei beni da pignorare.Si tratta di uno strumento riconosciutoa ciascun creditore, e non solo a quelloprocedente nell'ambito di un pignora-56
mento all'ufficio designato. CONVENZIONESe all'atto del pignoramento, l'ufficiale UPPIgiudiziario non rinviene una cosa in-dividuata mediante l'accesso alle ban- EUROPAUDITORIUMche dati, intima al debitore di indicare, E IL CELEBRAZIONIentro 15 giorni, il luogo in cui la stessasi trova, avvertendolo che l'omessa o STAGIONE TEATRALE 2016/2017la falsa comunicazione è punita anorma dell'art. 388 del codice penale, Per la stagione 2016/2017 l’UPPI ha stipu-che sanziona la mancata esecuzione lato convenzioni con il Teatro Europau-dolosa di un provvedimento del giu- ditorium e il Teatro Il Celebrazioni didice. Peraltro, la possibilità per l'uffi- Bologna che permetteranno a tutti gli as-ciale giudiziario di pignorare diretta- sociati UPPI di ottenere sconti sull’ac-mente, ferma la competenza quisto di abbonamenti e biglietti.territoriale, è prevista anche per l'ipo-tesi in cui rinvenga crediti del debitore Il prezzo riservato è nelle tabelle prezzi del pro-o cose di quest'ultimo che sono nella gramma riportato con la dicitura “RIDOTTO”.disponibilità di terzi. Restano esclusi da questo vantaggio gli eventiSe questo è quanto prevede oggi la che non riportano la dicitura RIDOTTO all’internolegge, persistono tuttavia numerose della tabella prezzi.criticità, soprattutto sul piano pratico.Innanzitutto, non vi sono tempistiche Gli sconti verranno applicati solo dietro presenta-certe, né per quanto riguarda l'otteni- zione della tessera UPPI alla biglietteria.mento dell'autorizzazione presiden-ziale, né soprattutto per quanto ri- Per maggiori informazioni:guarda la comunicazione dei risultati www.uppi-bologna.itdelle ricerche da parte dell'ufficiale www.teatrocelebrazioni.itgiudiziario. www.teatroeuropa.itInoltre, la norma descritta deve fare iconti con la cronica carenza di perso- (Le Direzioni si riservano la facoltà di apportare modifichenale all'interno dell'UNEP, cui si ac- al calendario degli spettacoli per cause di forza maggiore,compagna l'inadeguatezza della dota- variare i prezzi dei biglietti e abolire le riduzioni in particolarizione informatica di molti uffici occasioni)giudiziari.Per ultimo, ma non meno importante,allo stato non sono consultabili dal-l'ufficiale giudiziario ulteriori banchedati rispetto a quelle previste nella let-tera del codice. Sul punto, in ottica dipotenziamento del dettato di legge, sisegnala come l'art. 155 quater delleDisposizioni attuative del Codice diProcedura Civile preveda ora la pub-blicazione, da parte del Ministero dellaGiustizia, sul portale dei servizi tele-matici, dell'elenco delle banche datiper le quali è operativo l'accesso daparte dell'ufficiale giudiziario per lefinalità di cui all'art. 492-bis del co-dice. Sennonché, ad oggi, ciò non èancora avvenuto.In conclusione, si può comunque ap-prezzare lo sforzo del legislatore tesoa ricercare l'effettività della tutela giu-risdizionale e ad evitare che i titoliesecutivi rimangano mera lettera.
SETTORE AVV. ALESSANDRO GALLUCCILEGALE www.condominioweb.com Portone d’ingresso condominiale Uno per tutti, tutti per uno: un breve focus su un elemento poco considerato.D i chi è il portone d'ingresso minazione dei servizi comuni) in ture di copertura, cui tutti i condomini all'edificio in condominio? quanto costituiscono elementi neces- sono tenuti per la salvaguardia della Chi deve pagare le spese sari per la configurazione stessa del proprietà individuale e per la sicu- per la sua conservazione? fabbricato ed in quanto rappresentano rezza dei terzi” (Corte appello Milano, strumenti indispensabili per il godi- 3 luglio 1992, Arch. locazioni 1993,La sostituzione e/o installazione de- mento e la conservazione delle strut- 309).vono essere considerate delle innova-zioni?Per gli interventi manutentivi sulportone si può beneficiare delle de-trazioni fiscali?Si tratta delle più frequenti domanderelative a questo elemento accessoriodello stabileProprietà del portonedell'edificioL'art. 1117 c.c. annovera tra le particomuni, salvo differente indicazionedel titolo, i portoni d'ingresso.A che cosa serve il portone?La funzione di questo elemento èquella di delimitare la proprietà evi-tando l'accesso indiscriminato dallapubblica via.Il portone è comune non solamente aititolari delle unità immobiliari ubicatedopo di esso, ma anche a quelli chehanno la proprietà di locali accessibilidirettamente dalla strada.In tal senso la giurisprudenza ha chia-rito che “anche i proprietari di unitàaventi accesso autonomo dalla stradadebbono concorrere alle spese di ma-nutenzione inerenti all'androne ed allescale (nella specie: portone, moquettee passatoia dell'ingresso, nonché illu-58
Il motivo è semplice: solitamente il menzionato con riferimento ai titolari di proprietà.proprietario delle unità immobiliari delle unità immobiliari “frontecon esclusivo accesso dalla strada re- strada”, ma vediamo più da vicino le Installazione, manutenzionesta comunque comproprietario del la- vicende in relazione agli altri condò- e sostituzionestrico, sicché anche portone scale, ecc. mini. Installare un portone laddove primarestano di sua pertinenza. Il terzo comma dell'art. 1123 c.c. spe- c'era solo un varco d'accesso non rap-Nel caso di condominio con più cifica che “qualora un edificio abbia presenta, ad avviso dello scrivente,scale, deve ritenersi che il proprietario più scale, cortili, lastrici solari, opere un'innovazione, ma un semplice mi-dei locali “fronte strada” debba essere o impianti destinati a servire una parte glioramento di una parte comune, alconsiderato contitolare del portone dell'intero fabbricato, le spese relative pari di quanto avviene per il cancelloche usa, ossia di quello che potenzial- alla loro manutenzione sono a carico o le sbarre per le zone di parcheggio.mente gli serve per l'accesso alla sua del gruppo di condomini che ne trae La manutenzione può essere consi-parte di lastrico. utilità”. derata tanto ordinaria quanto straordi-Si badi: prima si è fatto riferimento ad La norma non cita espressamente i naria, a seconda del tipo d'interventouna diversa disposizione del titolo. portoni, ma anch'essi devono essere necessario. In entrambi i casi, giustaCiò vuol dire che l'originario unico considerati soggetti al principio ivi in- quanto disposto dall'art. 16-bis delproprietario o comunque un regola- dicato: le spese per i portoni negli edi- d.p.r. n. 917/86, la spesa per l'inter-mento condominiale contrattuale suc- fici con più scale sono sostenute dai vento è da ritenersi detraibile, purchécessivo possono limitare la proprietà solo condòmini che li utilizzano, che eseguita nei modi indicati dalla legge.di questo elemento ad alcuni soli sono anche i soli comproprietari degli Allo stesso modo può concludersi incondòmini (Es. i titolari delle unità stessi. relazione alla sostituzione del portone.immobiliari poste all'interno dell'edi- In ogni caso, salvo diverso accordo La sostituzione al pari dell'installa-ficio. le spese per manutenzione/ sostitu- zione ex novo necessitano di autoriz- zione/ installazione del portone sono zazione amministrativa, variabile aPortone e condominio parziale ripartite tra tutti i condòmini (o tra seconda della natura dell'intervento.Si è accennato alla fattispecie appena quelli interessati) secondo i millesimi tramite le su citate pronunce.
SETTORE AVV. MARCELLA FERRARI LEGALE Foro di Savona www.condominioweb.comBalconi in condominio: i tanti aspetti suicosti di manutenzione La Cassazione ribadisce la nullità di una decisione assembleare in materia di proprietà esclusiva dei singoli condomini.B alconi in condominio. Le gioranza in materia di proprietà esclu- zione dei lavori di rifacimento dei spese di rifacimento della siva dei singoli condomini (Corte frontalini e dei sottobalconi, ritenendo pavimentazione o della so- Cass., sez. VI, ordinanza 15 marzo che le relative spese dovessero gra- letta sono sempre a carico 2017 n. 6652). vare unicamente sui proprietari dei balconi stessi e non su chi non fruivadel proprietario dell'appartamento. La vicenda del balcone, come l'istante. Un condomino impugnava la delibera In primo grado, la domanda attoreaCon la pronuncia in commento, la Su- assembleare che disponeva l'esecu- veniva rigettata giacché, secondo ilprema Corte ribadisce la nullità di unadecisione assembleare assunta a mag-
tribunale, i frontalini ed i sottobalconi 2017 n. 6652), la Suprema Corte riba- bleare, fatta salva quella unanime, puòavevano una funzione decorativa e, disce il proprio costante orientamento costringere un proprietario a realiz-pertanto, dovevano considerarsi parti sulla natura dei balconi, considerati di zare opere nel proprio immobile.comuni, contribuendo a rendere l'edi- proprietà esclusiva del titolare dell'u- Secondo la Cassazione, infatti, «i po-ficio esteticamente gradevole. nità immobiliare a cui accedono, fatti teri dell'assemblea condominiale pos-In secondo grado, l'appellante per la salvi gli elementi che fungono da or- sono invadere la sfera di proprietà deiprima volta, deduceva la nullità della namento alla facciata del palazzo. singoli condomini, sia in ordine alledelibera, giacché nelle opere erano L'aspetto di maggior pregio della de- cose comuni sia a quelle esclusive,compresi lavori riguardanti unica- cisione, quindi, non risiede nella con- soltanto quando una siffatta invasionemente i balconi, come l'impermeabi- ferma del citato indirizzo sia stata da loro specificamente accet-lizzazione, la demolizione della giurisprudenziale, quanto nella decla- tata o in riferimento ai singoli atti opavimentazione, degli stangoni e dei ratoria di nullità della deliberazione mediante approvazione del regola-massetti. assunta dall'assemblea in materia di mento che la preveda […]» (Cass.Le predette opere, secondo l'istante, beni di proprietà esclusiva dei singoli 26468/2007).non riguardavano l'aspetto architetto- titolari degli appartamenti. L'unica circostanza in cui è ammissi-nico del palazzo, ma parti di proprietà bile una simile ingerenza nel dirittoesclusiva. Delibere dell'assemblea dominicale altrui si verifica allorché iLa corte territoriale dichiarava l'inam- su proprietà esclusiva beni di proprietà esclusiva incidanomissibilità dell'appello, perché il the- Il giudice di legittimità sottolinea sulle cose comuni impedendone unmadecidendum era stato ampliato, come l'adunanza condominiale non uso adeguato.avendo l'impugnante dedotto un mo- possa assumere validamente decisioni Nel caso di specie, si è ritenuta validativo ulteriore – quello relativo al rifa- che riguardino i singoli condomini re- la decisione dell'assemblea che stabi-cimento della pavimentazione – non lativamente ai beni di loro proprietà lisca l'esecuzione delle opere di rifa-sollevato in primo grado. esclusiva. cimento degli elementi decorativi che Una siffatta deliberazione è valida si armonizzano con il prospetto dell'e-La pronuncia solo laddove venga assunta all'unani- dificio; per contro, èconsiderata nullaCon l'ordinanza in commento (Corte mità, non già a maggioranza. la delibera che disponga il rifacimentoCass., sez. VI, ordinanza 15 marzo Pertanto, nessuna decisione assem- della pavimentazione o della soletta dei balconi. Tali lavori devono essere a carico dei titolari degli appartamenti che vi ac- cedono (Cass. 14576/2004). Inoltre, la nullità della delibera, ai sensi dell'art. 1421 c.c., è rilevabile d'ufficio dal giudice, anche in sede di appello (Cass. 305/2016) e può essere fatta valere senza limiti di tempo. Divieto di novum in appello e nullità L'art. 345 c.p.c. in materia di appello impone il divieto di proporre do- mande nuove, per la prima volta, in sede di gravame. La ratio del divieto è da ricercarsi nella necessità di garantire il doppio grado di giudizio; pertanto, se una questione viene sollevata unicamente in appello, non potrà essere sottoposta al duplice vaglio richiesto dalla legge. Qualora una domanda nuova venga introdotta in secondo grado, l'appello è dichiarato inammissibile. Inoltre, la nullità di una delibera non può essere eccepita in sede di gra- vame, se riguarda un motivo diverso 61
da quello sollevato in primo grado; in soletta, gli elementi decorativi, sia 1125 c.c. per le seguenti ragioni: «itale circostanza, infatti, si realizza la frontali che inferiori, se rientrano nel- balconi aggettanti, sporgenti cioètrasformazione dell'originaria causa l'estetica del palazzo rendendolo gra- dalla facciata dell'edificio, costitui-petendi in una domanda nuova, vie- devole, divengono elementi scono solo un prolungamento dell'ap-tata dall'art. 345 c.p.c. (Cass. architettonici, decorativi ed ornamen- partamento dal quale protendono, con1378/1999). tali, essenziali alla facciata (Cass. la conseguenza che, non svolgendoNel caso di specie, invece, la Suprema 6624/2012). una funzione di sostegno né di neces-Corte ha ritenuto ammissibile l'impu- saria copertura dell'edificio, non pos-gnazione non considerando novum Ripartizione delle spese relative sono considerarsi a servizio dei pianil'argomento dedotto dall'appellante. ai balconi sovrapposti e, quindi, di proprietà co-Infatti, sin dal principio, egli aveva Al lume di quanto sopra esposto, è mune dei proprietari di tali piani.precisato che i lavori diretti a preser- agevole comprendere che le spese af- Ad essi non può, perciò, applicarsi ilvare e conservare l'area di calpestio ferenti al rifacimento del balcone, disposto dell'art. 1125 c.c. dovendosidovessero porsi in capo ai proprietari quindi relative alla sua struttura, siano ritenere i balconi \"aggettanti\" di pro-dei rispettivi balconi. completamente a carico del proprieta- prietà esclusiva dei titolari degli ap-Pertanto, la deduzione della nullità rio dell'unità immobiliare; così come partamenti […] (Cass. n. 15913/2007;della delibera, non solo con riguardo la pavimentazione (art. 1125 c.c.). n. 14576/2004; n. 5541/86» (Cass.ai frontalini, ma anche relativamente Per contro, la ristrutturazione e/o ripa- 6621/2012).ai lavori afferenti alla pavimenta- razione del parapetto, che sia anchezione, non può considerarsi alla stre- elemento ornamentale, vanno ripartite Conclusionigua di una domanda nuova, in quanto tra tutti i condomini, anche quelli privi Con la decisione in commento (Corteconnessa alla vicenda sostanziale de- di balcone (Cass. 14576/2004). Cass., sez. VI, ordinanza 15 marzodotta in giudizio (Cass. Più controversa appare la ripartizione 2017 n. 6652), la Suprema Corte di-S.U.12310/2015). delle spese del cosiddetto “cielino”, spone che la nullità di una delibera as- ossia del sottofondo del balcone che sembleare possa essere rilevataBalconi, frontalini e sottobalconi fa da copertura a quello sottostante. d'ufficio, anche in sede d'appello;Si ricorda che i balconi aggettanti, os- In virtù di quanto previsto dall'art. inoltre, non rappresenta una viola-sia quelle costruzioni che sporgono 1125 c.c., le spese sono a carico del ti- zione del divieto di novum (art. 345dalla facciata dell'edificio, non rive- tolare del balcone inferiore. c.p.c.) sollevare, per la prima volta, instono la natura di bene comune. Tuttavia, secondo un diverso orienta- sede di gravame una domanda con-Essi consistono nel prolungamento mento, essendo il cielinoun elemento nessa alla vicenda sostanziale già de-dell'appartamento a cui accedono, non del palazzo “visibile”, il suo restauro dotta in primo grado.assumono una funzione di copertura sarebbe a carico di tutti i condomini In particolare, una delibera assem-né di sostegno del palazzo, quindi (Cass. 637/2000). bleare assunta a maggioranza non puòrientrano nella proprietà esclusiva del Più recentemente si è sostenuto che imporre obblighi ai condomini relati-condomino titolare dell'appartamento esso appartenga al proprietario del vamente alle loro proprietà esclusive.da cui protendono (Cass. 2241/2012). balcone soprastante e che le spese ri- Una decisione in tal senso è affetta daTuttavia alcuni elementi del balcone cadano su di lui. nullità – che può essere fatta valere inrientrano nella res communis. In base a questo indirizzo giurispru- ogni tempo – fatto salvo il caso in cuiI rivestimenti, come il parapetto o la denziale, non trova applicazione l'art. sia assunta all'unanimità.62
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LEGALESETTORE AVV. ISABELLA VULCANO www.condominioweb.com Immobile concesso in comodato: non si può esigere sempre la restituzione immediataL a restituzione di un immo- sentito alla proprietaria di utilizzare La sentenza bile, dato in comodato una stanza dell'immobile ma, anzi, La ricorrente, a sostegno del ricorso in d'uso, non può essere sem- gliene avevano impedito l'accesso. Cassazione indicava i seguenti motivi: pre immediata salvo la so- Contestualmente la proprietaria chie- • Violazione di legge - erronea appli- deva la restituzione di somme dalla cazione delle norme di diritto (art.pravvenienza di un urgente bisogno. stessa anticipate per i consumi idrici 360 comma 1 n. 3 cpc): La Corte effettuati dai convenuti. Si costituiva d'Appello non avrebbe correttamenteI fatti in giudizio la comodataria (compagnaLa proprietaria di un immobile sito a del figlio della ricorrente) contestandoCecina concedeva, nel 2008, lo stesso gli assunti di quest'ultima e rilevandoin comodato al proprio figlio ed alla l'inapplicabilità, nel caso di specie,di lui compagna per sistemazione della disciplina del recesso imme-provvisoria data dalla nascita di un diato, ai sensi dell'art. 1810 cod. civ.,figlio, onde consentire alla coppia di in quanto l'immobile era stato con-trovare , in breve tempo, una diversa cesso in comodato per esigenze fa-collocazione. miliari e soggetto, pertanto, ad un ter-Si pattuiva, nell'ambito del comodato, mine implicito determinato dall'usoche una stanza dell'immobile sarebbe, del bene.comunque, rimasta a disposizione La comodataria contestava, inoltre, ladella proprietaria la quale poteva usu- produzione documentale medica dellafruirne in qualsiasi momento, senza ricorrente e chiamava in causa il figlionecessità di preavvisare i comodatari, di questa al fine di essere manlevataavendo la stessa bisogno di aria ma- dalle pretese di restituzione della ri-rina per la cura di patologie. corrente.Nel 2011 la proprietaria dell'immobile Le domande proposte dalla proprie-proponeva ricorso dinanzi al Tribu- taria dell'immobile venivano rigettatenale di Livorno evocando in causa il in primo grado; le risultanze del giu-di lei figlio e la propria compagna dice di prime cure venivano confer-chiedendo l'immediata restituzione mate in sede d'appello (Corte d'Ap-dell'immobile concesso in comodato, pello di Firenze sent. n. 1805/2013).nonché il risarcimento del danno, in La proprietaria dell'immobile, per-quanto i convenuti, contravvenendo tanto, ricorreva in Cassazione.agli accordi pattuiti, non avevano con-64
esaminato ed interpretato l'accordo modataria ammessa al gratuito patro- le esigenze familiari) dalla propriaposto a base del contratto, per il quale cinio. volontà.risultava che l'immobile era stato con- La Corte di Cassazione, esaminati i Solo in un caso - afferma la Corte - ècesso in comodato al solo figlio, con motivi dedotti, perveniva alle seguenti possibile consentire al comodante diriserva per sé di parte dell'immobile conclusioni: dagli atti del procedi- richiedere la restituzione immediatae risolvibile a richiesta della como- mento d'appello si evinceva in modo dell'immobile, cioè in caso di \"so-dante. pacifico che l'immobile era stato de- pravvenienza di un urgente ed impre-• Violazione di legge - erronea appli- stinato all'uso familiare affinché la visto bisogno\" ai sensi dell'art. 1809cazione delle norme in tema di co- coppia vi risiedesse per far fronte alle 2 comma cod. civ.modato (artt 1809 -1810 cod. civ): proprie esigenze e che la ricorrente Si osserva, a tal proposito, che è pro-L'esatta interpretazione delle norme non aveva fornito alcuna prova circa prio all'art. 1809 2 comma cod. civ.sul comodato avrebbe portato a rite- la mancata fissazione di un termine che, in assenza di pattuizioni sul ter-nere che il termine al contratto man- di comodato. mine finale di godimento dell'immo-cava e non era, comunque, desumibile Ciò posto, si riteneva che in caso di bile, va ricondotto il comodato di im-implicitamente dall'uso del bene. comodato avente ad oggetto un im- mobile che sia stato pattuito per• Omessa valutazione di fatti e/o do- mobile destinato ad esigenze fami- soddisfare le esigenze abitative delcumenti decisivi per il giudizio (art. liari, il termine si ricava implicita- comodatario e della propria famiglia.360 comma 1 n. 5 cpc): la Corte d' mente dall'uso cui l'immobile stesso Si tratta, in parole povere, di unaAppello ometteva di valutare la do- è destinato: un comodato come quello forma di comodato \"a termine inde-cumentazione prodotta dalla ricor- in esame viene, generalmente, stabi- terminato\" ossia un termine non pre-rente circa l'accordo relativo all'uti- lito senza un preciso termine di durata fissato ma implicitamente desumibilelizzo, per sé, di una stanza proprio in vista delle suddette esi- dall'uso del bene.dell'immobile nonché l'utilizzo della genze familiari, per le quali spesso Quanto al motivo sollevato sullestessa in qualsiasi momento esclu- non è possibile prefissare un termine. spese, la Corte osserva che esso èdendo, in tal modo, la destinazione Ne deriva che il comodante non può inammissibile per difetto di specifi-del bene ad esigenze familiari. pretendere immediatamente \" ad nu- cità: la ricorrente indica, infatti, in• Violazione di legge del DPR n. tum\" la restituzione dell'immobile dal modo assolutamente generico le voci115/2002 circa la mancata indicazione comodatario non potendo - evidente- contestate.La Corte, pertanto, rigettadei criteri adottati per la liquidazione mente - far dipendere la cessazione il ricorso con condanna alle spesedelle spese legali in favore della co- del vincolo di coppia (che determina della ricorrente.
LEGALESETTORE AVV. ALESSANDRO GALLUCCI www.condominioweb.com Ripartizione delle spese condominiali in parti uguali, quando è possibile?S ovente si sente dire che una “Le spese necessarie per la conser- i condomini in misura diversa, le serie di spese condominiali vazione e per il godimento delle parti spese sono ripartite in proporzione debbano essere ripartite comuni dell'edificio per la prestazione dell'uso che ciascuno può farne. tra tutti i condòmini in dei servizi nell'interesse comune e per Qualora un edificio abbia più scale, le innovazioni deliberate dalla mag- cortili, lastrici solari, opere o impianti parti uguali. gioranza sono sostenute dai condo- destinati a servire una parte dell'intero mini in misura proporzionale al valore fabbricato, le spese relative alla loro Si pensi, tra le varie, alle spese per la della proprietà di ciascuno, salvo di- manutenzione sono a carico del versa convenzione. gruppo di condòmini che ne trae uti- manutenzione dell'impianto radiotele- Se si tratta di cose destinate a servire lità”. visivo, a quelle per l'impianto di ci- tofono, ecc.Ma è lecito tutto ciò?La ripartizione paritaria è un obbligodi legge al cui inadempimento può se-guire un'impugnazione della delibera,o solamente il frutto di un accordo tratutti i condòmini, con la conseguenzache l'uso del metodo paritario senzatale accordo comporti l'invalidità delladelibera?Stando ad alcune pronunce giurispru-denziali, è la legge a consentire questaripartizione.La ratio desumibile dalla lettura dellemassime, tuttavia, è, per chi scrive,sostanzialmente contestabile. Qui diseguito, sinteticamente e si spera chia-ramente, si darà conto del perché.Partiamo dalla norma fondamentalein materia di ripartizione delle spese:l'art. 1123 c.c. E' utile, per semplicitàdi esposizione, riportarne l'integralecontenuto:66
Come si può notare nessun riferi- dante le spese di manutenzione di 1123 c.c.).mento diretto al criterio della ripar- scale ed ascensore ne rappresenta D'altra parte è forse in dubbio che tuttitizione in parti uguali: nessuna un'applicazione concreta. i condòmini usufruiscano allo stessonorma dettata in materia condomi- Il secondo comma dell'art. 1123 c.c. è modo del servizio di portineria (guar-niale, d'altra parte, lo contiene. quello che ha dato la stura alla reda- diania e ritiro corrispondenza)?Il primo comma sancisce il criterio zione delle così dette tabelle d'uso: ad Ed è messo in dubbio che il compensogenerale, ossia quello che vede nei esempio le tabelle per il riscalda- per queste mansioni debba essere ri-millesimi di proprietà il riferimento mento, per l'autoclave, ecc. ecc. partito in ragione dei millesimi di pro-principale, nonché la possibilità di de- Parte della dottrina e della giurispru- prietà?rogarvi con il consenso di tutti i denza, partendo da questa norma, ri- O è forse in dubbio che la spesa per lacondòmini. tengono che se le cose servono i manutenzione dell'ascensore differi-È lecito, quindi, ripartire in quote iden- condòmini in ugual misura, paritario sca, sia pur di poco o pochissimo, tratiche il compenso dell'amministratore dev'essere anche l'onere di spesa (cfr. i proprietari delle unità immobiliariove tutti i condòmini concordino: di- in tal senso Cass. 2 agosto 1969, n. poste allo stesso piano?versamente la spesa va ripartita se- 2916, in materia di spese di manuten- Sintetizzando: non vi sono dubbi sulcondo i millesimi di proprietà. zione dell'antenna e Trib. Bologna 22 fatto che le spese condominiali pos-Il terzo comma riguarda il condominio maggio 1998, in materia di impianto sano essere ripartite in misura ugualeparziale, al quale si applicano le stesse citofonico). se tutti i condòmini concorrono a de-norme dettate per il condominio “nor- Eppure, com'è stato fatto acutamente cidere in tal senso, mentre quantomale” prendendo come riferimento, notare, il fatto che di alcune cose si meno dubbio è il ricorso a questo ge-però, solamente i condòmini che trag- goda in egual misura, non vuol dire nere di ripartizione sulla base dellegono utilità (e quindi sono compro- che la spesa debba essere sostenuta norme di legge, nonostante quanto af-prietari) di determinati beni. allo stesso modo. Tutti i condòmini fermato dalla giurisprudenza e comu-S'è lasciato volutamente per ultimo il usano allo stesso modo le fondamenta, nemente attuato nella prassi quoti-secondo comma dell'art. 1123 c.c. che i muri maestri, ecc., eppure nessuno diana.rappresenta l'addentellato normativo, dubita che le spese ad essi relative La differente impostazione ha dei ri-per i sostenitori della legittimità della debbano essere suddivise tra tutti se- flessi, poi, anche sulla tempisticaripartizione delle spese in ugual mi- condo i millesimi di proprietà. d'impugnazione delle delibere con-sura trai condòmini. Le sentenze che hanno concluso per dominiali.La norma, in verità, specifica che se la suddivisione paritaria partono, ad Ove si consideri la ripartizione in mi-le cose servono in misura differente avviso dello scrivente, dal presuppo- sura identica un derivato dei precettii condòmini, le spese sono ripartire sto errato che in ambito condominiale normativi, infatti, la loro erronea ap-in base all'uso (potenziale, ha aggiunto la ripartizione delle spese possa av- plicazione o disapplicazione non puòla Cassazione); l'art. 1124 c.c. riguar- venire in deroga legale al criterio delle fare altro che comportare l'annullabi- quote millesimali, in ragione dell'uso lità della delibera, posto che secondo identico, leggendo a contrario il se- la Cassazione (tra le varie sent. n. condo comma dell'art. 1123 c.c. 6714 del 19 marzo 2010) l'erronea ap- Nel lontano 1962 il Tribunale di Na- plicazione d'un criterio di legge è poli ebbe modo di affermare che “nel- causa di annullabilità del deliberato l'impossibilità di determinare la di- (es. applicazione dei millesimi di pro- versa intensità dell'uso da parte da prietà al posto del criterio paritario e condomino a condomino, “si pre- viceversa). sume” che ciascuno ne usi in ragione In tal caso la delibera dev'essere im- della sua quota, cioè del valore del pugnata entro trenta giorni dalla sua suo alloggio” (in nota in Branca, Co- adozione/comunicazione a seconda munione Condominio negli edifici, che il condominio sia presente (dis- Zanichelli, 1982, pag. 474). senziente o astenuto) oppure assente. Una posizione non unanime, questa, Qualora, invece, si ritenga la riparti- ma sicuramente preferibile, ad avviso zione in parti uguali criterio deroga- di chi scrive, stante il principio gene- torio a quelli legali, ogni delibera ap- rale intorno al quale è imperniata la provativa di un riparto che ne fa disciplina del condominio negli edifici applicazione dovrebbe essere consi- e più in generale quella della comu- derata insanabilmente nulla, con unici nione: la misura della contribuzione limiti del trascorrere del tempo limitati di ogni partecipante è proporzionale alla prescrizione della restituzione del- alla propria quota (artt. 1104, 1118, l'indebito. 67
SETTORE ANGELO PESCE TECNICO www.condominioweb.com Il lucernario: definizione e regime delle distanze D efinizione e impiego Fig. 1 - Lucernario o finestra a tetto con apertura a vasistas. Il lucernario (o finestra a Immagine tratta da www.favout.it tetto) garantisce l'apporto di luce naturale e il ricambio Fig. 2 - Lucernario a cupolino con apertura elettrica. di aria all'ambiente sottostante, rispon- Immagine tratta da www.velux.it dendo ai requisiti previsti dalla norma- tiva sul recupero o utilizzo dei sottotetti relativamente ai rapporti aero-illuminanti. Questa tipologia di apertura, data la sua collocazione (si apre sulla falda inclinata del tetto, ma anche sulla superficie piana di un so- laio), garantisce l'illuminazione zeni- tale, per cui un'ottima illuminazione naturale. L'utilizzo del lucernario, o fi- nestra da tetto, si presenta come la so- luzione più immediata e di più semplice realizzazione, oltre a risultare la scelta più conveniente dal punto di vista dei costi di realizzazione (Fig. 1). Le produzioni attuali di lucernari, pre- vedono elevati livelli di isolamento termico garantendo così ottima effi- cienza energetica, confort abitativo e risparmio sui consumi energetici, ol- treché isolamento acustico grazie alle speciali tipologie di vetri e di rivesti- menti esterni fonoassorbenti. Sono do- tati di accessori per la protezione dal calore e dal sole che permettono di re- golarne la radiazione diretta; alcune ti- pologie dispongono di apparati elettrici o solari che, grazie ai sensori pioggia esterni, ne comandano la chiu- sura automatica in caso di maltempo. Ci sono poi le finestre cupolino per tetti piani che permettono apporto di68
luce e aria agli ambienti sottosolaio; sipresentano all'interno come una vera epropria finestra da tetto con elevateprestazioni e facilità di impiego. Pos-sono essere comandate elettricamentee dotate di dispositivi per l'aperturaprogrammata (Fig. 2).Differenza con parete finestrata. Il lu-cernario, a differenza della finestraverticale, produce un rapporto aeranteinferiore proprio a causa della sua po-sizione che ne riduce notevolmentel'altezza effettiva, misurata sulla per-pendicolare al pavimento. Nel con-fronto con la finestratura classica, aparità di superficie vetrata la finestrada tetto consente un'illuminazione su-periore fino al 40%, se posizionata suuna copertura che ha un'inclinazionedel 100%. Inoltre, permettono solouna visuale verso l'alto che non con-sente una visione ampia degli spazicircostanti; in più, non può essereaperta in caso di pioggia o neve, alcontrario della finestra verticale.Il regime delle distanzeRecentemente, in tema di distanze, èintervenuto il Consiglio di Stato che,con sentenza n. 4628 del 5 ottobre2015, ha precisato che le norme sulledistanze tra edifici, disciplinate dal-l'art. 9 d.m. 1444/1968, non si appli-cano ai lucernari.Il motivo di tale decisione prende lemosse dal seguente assunto: l'art. 9,fissa la distanza minima che deve in-tercorrere tra \"pareti finestrate e pa-reti di edifici antistanti\". Partendo dalconcetto \"pareti finestrate\" i giudicihanno rilevato che la definizione fa unesclusivo riferimento alle pareti fine-strate, ovvero quella \"le pareti munitedi finestre qualificabili come vedute,senza ricomprendere quelle sulle qualisi aprono semplici luci”.Di conseguenza, la predetta norma,non risulterebbe applicabile ai lucer-nario posto su un tetto di un edificioperché tali manufatti non possono con-siderarsi \"vedute\", ex l'art. 900 del co-dice civile perché non permettono diaffacciarsi e di guardare di fronte, obli-quamente o lateralmente\". configuran-dosi come semplici luci, consentendoil solo passaggio dell'aria e della luce. 69
SETTORE ING. MASSIMO CORSINITECNICO L’Attestato di Prestazione Energetica (APE)Da chi va redatto, in quali casi, quali sono le sanzioni per i trasgressori, qual è la durata temporale e quando va rifatto.I l Certificato di Prestazione dirizzo https://sace.regione.emilia-ro- sanno, visto che la prima norma di ri- Energetica, noto anche con l’a- magna.it/ElencoSoggettiCertificatori.a ferimento regionale ovvero la Delibera cronimo APE, è quel docu- spx. dell’Assemblea Legislativa della Re- mento che deve essere redatto Nell’affidare l’incarico di redigere l'at- gione Emilia Romagna n° 156 risaleda un tecnico con la necessaria quali- testato di prestazione energetica al 2008, l’APE deve essere redatta perfica professionale ed in scritto nell’ap- (Ape), si consiglia pertanto di verifi- gli edifici di nuova costruzione, com-posito Albo Regionale dei Certifica- care che il certificatore sia iscritto presi tutti i casi di demolizione e rico-tori, pubblicato, tra l’altro, sul portale nell’elenco dei soggetti accreditati. struzione di edifici esistenti, per glidella regione Emilia Romagna all’in- Come probabilmente ormai molti edifici/unità immobiliari sottoposte a
ristrutturazioni importanti, nel caso di nico-disciplinari che impone la nor- teristiche energetiche concorrono avendita, di trasferimento a titolo gra- mativa (ad esempio, l’obbligo per il formare il valore dell’unità immobi-tuito o di nuova locazione/comodato, tecnico ad eseguire almeno un sopral- liare, in quanto, per esempio, influi-ed in determinati casi quando si ac- luogo dell’unità immobiliare in occa- scono sulle spese di conduzione dellocede alle agevolazioni fiscali per in- sione del quale egli deve acquisire tutti stesso. Dichiarare quindi all’internoterventi di efficientamento energetico. gli elementi relativi alle dimensioni, dell’APE che l’unità immobiliare haLa suddetta casistica degli obblighi alla forma ed all’esposizione dell’u- una prestazione energetica migliore didovrebbe essere familiare ai più, così nità immobiliare, ed agli impianti), le quanto in effetti non sia, può indurrecome, viste le conseguenze, dovreb- conseguenze colpiscono non solo il il compratore a pagare un prezzo piùbero essere note le conseguenze in cui tecnico ma anche il proprietario. alto del dovuto.incorrono i proprietari ed i tecnici che Per quanto riguarda i tecnici, la Re- La sentenza della Cassazione ha af-non rispettino la normativa vigente. gione ha avviato un programma di ve- fermato che tale truffa è imputabilePer i primi, nel caso in cui non ottem- rifica a campione dei certificati emessi non solo al tecnico che ha redattoperino all’obbligo di dotare la propria con l’intento di individuare quelli re- l’APE ma anche al proprietario perchéunità immobiliare dell’APE, sono pre- datti in modo errato e sanzionare in questi non poteva non essere al cor-viste pesanti sanzioni amministrative tal caso i tecnici responsabili. rente delle caratteristiche della propriache oltre tutto, una volta pagate, non Ma come si diceva, le conseguenze di unità immobiliare.esonerano comunque dall’obbligo di una certificazione infedele possono Per quanto riguarda la durata, l’APEdotarsi successivamente della certifi- colpire anche i proprietari come ha di- ha una validità temporale di dieci annicazione energetica. mostrato, a tal proposito, la Corte di a partire dalla data di registrazione ri-Ma gravi sono anche le conseguenze Cassazione Penale che, con la sen- portata.in cui incorrono tecnici e proprietari tenza n° 16644/2017, ha configurato Se però prima della scadenza vienenel caso di certificazioni infedeli ov- il reato penale di truffa ai danni di un eseguito un intervento di ristruttura-vero certificazioni dalle quali risultino venditore che aveva consegnato al- zione significativo o comunque un in-prestazioni e/o classi energetiche mi- l’acquirente un APE secondo il quale tervento edilizio e/o impiantistico chegliori di quelle reali. l’appartamento oggetto della compra- comporti la modifica della classe ener-Detto che l’infedeltà può derivare da vendita avrebbe avuto caratteristiche getica dell'edificio o dell'unità immo-una dichiarazione dolosamente infe- energetiche diverse da quelle reali. biliare l’attestato di prestazione ener-dele o semplicemente dalla non cor- L’ipotesi di truffa trova la sua giusti- getica deve essere aggiornato.retta applicazione dei protocolli tec- ficazione nel fatto che anche le carat- L’eventuale aggiornamento di un at- testato di prestazione energetica non incide sulla sua validità temporale che rimane quella originaria dei 10 anni. Ricordiamo inoltre che l’APE dev’es- sere rielaborata anche nei seguenti casi: • Mancato controllo periodico della caldaia: in tal caso non solo si in- frange la legge incorrendo nelle con- seguenti sanzioni (Decreto Ministe- riale del 10 Febbraio 2014) ma l’eventuale APE già emesso perde la sua validità e va aggiornato. • Modifica dei dati catastali dell’im- mobile: poiché infatti l’APE è colle- gato agli estremi catastali dell’unità immobiliare, una loro variazione im- pone di riemettere l’APE con gli estremi corretti. • Modifica della destinazione d’uso: la modifica della destinazione cata- stale (per esempio da ufficio o resi- denza) impone la revisione della Cer- tificazione Energetica, poiché cambiano i parametri di calcolo della classe energetica. 71
SETTORE MICHELA ZUMPANO TECNICO Consulente Condominiale UPPI Delegazione Castel San Pietro Terme Tende parasole e strutture leggere: autorizzazione necessaria?C on l’arrivo dell’estate si spesso, bisogna fare affidamento su funzione che il manufatto assuma: po- pensa ad installare le tende regolamenti edilizi comunali e, soprat- trebbe essere di ombreggiamento o frangisole su terrazzi e bal- tutto, sul buon senso di chi è chiamato schermatura solare come le tende e i coni e spesso ci si lascia a valutare l'esistenza di un possibile pergolati, protezione dagli agenti at- abuso. mosferici come tettoie e pensiline ovincere dalla tentazione di chiudere il aumento dello spazio vivibile dell’ap- Installazioni precarie partamento come le verande e i ga-balcone con una veranda. I fortunati ed amovibili zebo. In linea di principio, un primo indica- La giurisprudenza valorizza anche al-possessori di giardini privati potreb- tore potrebbe essere costituito dalla tri fattori, in primo luogo la precarietàbero addirittura pensare di installaredelle strutture leggere quali pergolati,gazebo, tettoie, pensiline, pergotendee tensostrutture.Quando la nostra proprietà è posta al-l’interno di un condominio, occorreavere da parte dell’assemblea condo-miniale una delibera di autorizzazione,rilasciata dietro presentazione del pro-getto di ciò che si vorrebbe installare.Ovviamente devono essere rispettatele distanze di cui agli articoli 873 e idiritti di terzi come da codice civile.Salvo diverse disposizioni del regola-mento condominiale.Il problema si complica quando ini-ziamo a fare i conti con la burocrazia,in quanto occorre stabilire se il ma-nufatto che vogliamo realizzare ri-chiede o meno la preventiva autoriz-zazione amministrativa. Il problemadelle autorizzazioni amministrativenecessarie alla installazione dellestrutture leggere non è di facile solu-zione in quanto, tali manufatti, sem-brano trovarsi in una \"zona grigia\", aconfine tra l'edilizia libera e le opereche richiedono un titolo abilitativo;non abbiamo delle norme precise e,72
e l’amovibilità dell’opera: un manu- esigenze non precarie mira a rendere tura, generalmente a sostegno di piantefatto è definito precario se è rimovibile meglio vivibili gli spazi esterni delle rampicanti o di teli rimovibili, costi-senza demolizioni ed ha carattere tem- unità abitative, ma non richiede alcuna tuita da montanti verticali riuniti su-poraneo; in questo caso l’opera è autorizzazione in quanto, per la strut- periormente da elementi orizzontaliesente da autorizzazioni. In linea ge- tura e i materiali utilizzati non rientra ad altezza del suolo tale da consentirenerale si può affermare che i manufatti nella nozione di interventi di nuova il passaggio di persone; scopo del ma-amovibili e di modeste dimensioni costruzione. nufatto è adornare e ombreggiare giar-possono essere installati anche con Per installare una pergotenda non è dini e terrazzi.una comunicazione di inizio lavori, necessario alcun permesso quando le Per sua natura, si tratta di strutture fa-mentre le strutture fisse, o che impli- pareti siano realizzate con materiali cilmente amovibili, prive di fonda-cano un aumento della volumetria, ne- leggeri, le dimensioni siano tanto mo- menta anche se la struttura è general-cessitano di SCIA se non addirittura deste da non modificare la destina- mente ancorata al pavimento, apertedi permesso di costruire. zione d’uso degli spazi esterni e sia almeno su tre lati e nella parte supe- facilmente ed immediatamente rimo- riore e non necessita di titoli abilitativiPergotende vibile. Solo a queste condizioni la per- edilizi.Essendo una invenzione abbastanza gotenda viene considerata un mero ar- Il pergolato si trasforma in tettoiarecente, non esiste una definizione redo esterno. quando viene coperto, anche parzial-precisa per questa tipologia di manu- Il Comune ordina la demolizione di mente, nella parte superiore, con ma-fatto, in linea di massima potremmo un manufatto realizzato in assenza di teriali non facilmente amovibili, neldire che la pergotenda è un incrocio titolo abilitativo in aderenza ad un qual caso, in relazione alle dimensionitra un pergolato e una tenda in quanto preesistente immobile, composto da ed all’incidenza dell’opera sul terri-si tratta di una struttura leggere che fa una struttura inamovibile, anche se torio, può richiedere il preventivo ri-da sostegno a delle tende, che gene- solo parte della stessa struttura risulta lascio di una autorizzazione ammini-ralmente sono in plastica o comunque inamovibile, in quanto non riflette esi- strativa. In genere occorre fareimpermeabili. L’impiego di materiali genze meramente transitorie e deter- riferimento al Regolamento ediliziodi diversa natura incide sulla defini- mina una trasformazione urbanistica dei singoli comuni.zione dei manufatti e pesantemente del territorio.sulle procedure per la loro installa- Gazebozione. Tale tipologia di manufatto , Pergolati Il gazebo è anch’esso una strutturapur essendo installata per soddisfare Il pergolato consiste in un’impalca- leggera, non aderente ad altro immo-
Alcuni regolamenti considerano che la pensilina comporti una modifica del prospetto dell’edificio ed è necessario ottenere una specifica autorizzazione edilizia, anche in conseguenza delle dimensioni.bile, coperta nella parte superiore ed Tende parasole Tettoieaperta ai lati, realizzato con uno “sche- Una tenda parasole è composta da una La tettoia è indicata dalle definizioniletro” in metallo o in legno, talvolta struttura metallica ancorata alla parete uniformi come un elemento ediliziochiuso ai lati da tende facilmente amo- o alla tavoletta del balcone dell’ap- di copertura di uno spazio sostenutovibili. Il gazebo, generalmente, viene partamento sovrastante, che sorregge da una struttura discontinua, adibita aconsiderato un arredo per spazi esterni un telo di copertura per la protezione usi accessori oppure alla fruizione pro-e viene utilizzato per l’allestimento di dell’ambiante sottostante dal sole. tetta di spazi pertinenziali. Si trattaeventi all’aperto, nel qual caso è con- Le tende da sole rientrano nelle opere quindi di una struttura intelaiata su pi-siderata una struttura temporanea, ciò soggette al controllo da parte del set- lastri ancorati o eventualmente anco-non toglie che possa avere anche na- tore edilizia privata essendo assimila- rata i muri dell’edificio, caratterizzatatura permanente per la migliore frui- bili a interventi di manutenzione da una copertura.bilità di spazi aperti come giardini o straordinaria, in quanto possono alte- Le tettoie comportano un incrementoampi terrazzi, anche in questo caso rare la facciata dell’edificio. permanente della superficie abitabile,occorre fare riferimento al regola- Non determinano alcuna variazione trattandosi di strutture inamovibili emento comunale. del plano-volumetrico dell’immobile vengono quindi considerate opere principale. fisse di pertinenza dell’appartamento.Verande in relazione alle dimensioni e alle ca-La veranda è un locale o uno spazio Pensiline ratteristiche strutturali, richiedono ilcoperto avente le caratteristiche del La pensilina, è indicata come un ele- rilascio di un titolo edilizio.loggiato, balcone, terrazza o portico mento edilizio di copertura posto in Il permesso di costruire deve esserechiuso sui lati da superfici vetrate e aggetto alle pareti perimetrali esterne richiesto non solo per la creazione dicon elementi trasparenti ed impermea- dell’edificio e priva di montanti ver- nuovi volumi, ma per tutti gli inter-bili, parzialmente o totalmente apribili. ticali di sostegno. venti che, implicando una modificaLa veranda dal punto di vista edilizio È una struttura in aggetto, ancorata del territorio, non possono essere con-determina un aumento della volume- alla facciata dell’edificio ed assolve siderati minori.tria e di superficie utile dell’unità abi- alla funzione di proteggere le finestre Le opere precarie necessitano del per-tativa nonché una modifica della sa- e le porte dagli agenti atmosferici, messo di costruire, rientrando a pienogoma dell’edificio e necessita del come ad esempio le pensiline poste titolo nei confini disciplinari dell’at-permesso di costruire. sui portoni di ingresso. tività edilizia libera. Le opere precarie sono caratterizzate dalla tipologia di materiali utilizzati per la loro realiz- zazione e dalla temporaneità dell’in- tervento. Ad esempio la tensostruttura non rien- tra in questa tipologia. Allo stesso tempo però, le opere aventi carattere stagionale, se destinata a soddisfare interessi permanenti nel tempo, do- vessero essere equiparate alle nuove costruzioni soggetti, quindi a per- messo di costruire. Detto in altri termini, le opere precarie sarebbero caratterizzate da alcuni ele- menti: temporaneità della destinazione d’uso, carattere stagionale e agevole rimo- zione della struttura, caratteristiche costruttive e tipologia dei materiali impiegati.74
Teatro Bibiena S. Agata Bolognese: La cultura dell’eccellenza dà spettacoloL 'origine di questo teatro, che farne la sede del Comune; nell'inven- tato alla forma che ancora oggi, al- ha sede nella residenza co- tario della casa è citata \"una sala meno in parte, conosciamo. munale, risale alla fine del grande verso la strada\". L'inaugurazione avviene il 27 ottobre secolo XVIII. Il 29 aprile 1822 - il municipio di 1888, con la rappresentazione del Pi- Sant'Agata, dietro superiore per- pelet. E' tuttavia accertato che non ha nulla messo, concedeva a diversi abitanti Da allora l'attività è stata pressoché di detta terra, riuniti in Accademia, regolare e il teatro ha ospitato spetta- a che fare con quello architettato e un locale per costruirvi a loro spese, coli e manifestazioni di vario genere un “Teatro alla Francese\"-. fino al secondo dopoguerra quando, dipinto da Ferdinando Galli Bibiena Il teatro viene infine completamente anche a causa dell'inagibilità dei locali rinnovato negli anni 1884-87 e por- di retropalco, è stato adibito per molti nel 1718, di cui parla Gaetano Atti nella sua Storia di Sant'Agata. Nel 1781 la Comunità di S. Agata ac- quista la casa Taruffi-Beltrandi, per76
anni a Sala del Consiglio, mentre tutte binario: da un lato la valorizzazione Spettacoli di musica, teatro di inno-le zone di palcoscenico e servizi atti- delle tradizioni e delle eccellenze del vazione, di narrazione e civile, tea-gui sono state abolite e destinate ad luogo, e dall’altro la proiezione di tro per i ragazzi e le scuole oltreospitare l'Ufficio Tecnico Comunale. questo piccolo Comune verso la che dialettale: la programmazioneIl complessivo restauro che a partire grande cultura internazionale. trasversale raccoglie pubblico prove-dalla metà degli anni Ottanta ha inte- Tutta la programmazione annuale niente dall’intera Regione.ressato la settecentesca residenza mu- ruota in definitiva intorno a questo Importanti esclusive regionali, ante-nicipale di Sant'Agata ha previsto, tra raffinato e splendido gioiello, un prime e grandi nomi della musica na-gli altri interventi, il recupero del luogo speciale unico per eleganza e zionale ed internazionale sono statiteatro e la restituzione alle sue fun- calore. ospiti del teatro. Tuck and Patti, Wil-zioni originarie. Un contenitore prezioso per spettacoli liam Ackeman, Cristina Donà, Da-Il teatro restaurato è stato inaugu- d’eccezione. niele Silvestri, Stefano Bollani, En-rato e riaperto al pubblico il 14 giu- Le stagioni teatrali e musicali che si rico Rava, Gianmaria Testa, Peppegno 1998 alla presenza di autorità, programmano sono orientate ad una Barra, Richard Galliano, Michel Por-artisti e con madrina d’eccezione offerta decisamente fuori dall’or- tal, Uri Caine, Omar Sosa, SusannaNilla Pizzi, nata e allora residente a dinario, con un cartellone di spetta- Baca, Luis Bacalov e Nicola PiovaniS.Agata Bolognese. coli che è difficile vedere in provincia (entrambi premi Oscar), ma ancheDa quel momento la programmazione e a volte, in maniera così strutturata, Daniele Luttazzi, Marco Baliani, Li-degli eventi è proseguita su un doppio perfino nei grandi centri cittadini. cia Maglietta, Moni Ovadia, Marco 77
Travaglio sono solo alcuni dei grandi sviluppare la cultura e lo spettacolo sonale di ruolo dell’ente pubblico.nomi che ospitati all’interno delle sta- d’eccellenza promuove in maniera in- Un teatro comunale quindi che co-gioni del Bibiena, stagioni che sono diretta la crescita economica delle sta poco al Comune.diventate per il pubblico un vero e proprie attività e dei luoghi in cui essiproprio cult. Musica e autori, con at- operano. Ufficio Stampatenzione alla ricerca delle espressioni La gestione, invece è affidata a per- Teatro Bibiena S. Agata Bolognesepiù autentiche della scena contempo-ranea, non tralasciando nessun genere,ma cercando sempre la contamina-zione e il dialogo. La particolaritàdelle stagioni teatrali sta quindi nellaforza degli spettacoli e nella bellezzadi questo raro esempio di teatro allafrancese, luogo raccolto e insolito.Dal punto di vista organizzativo, que-sto teatro rappresenta per altro unraro esempio di gestione pubblicavirtuosa e di collaborazione frut-tuosa tra pubblico e privato, in cuiil cachet degli artisti viene raccoltosostanzialmente dai biglietti vendutie dal finanziamento di alcuni sponsorilluminati che hanno voluto legarel’eccellenza del proprio marchio al-l’eccellenza della programmazione.Questi imprenditori hanno capito che78
Agrigento OLTREAlessandria 100 SEDIAncona AL TUOAosta SERVIZIOArezzoAscoli Piceno L’iscrizione all’UPPI di BolognaAsti dà diritto a ricevere gratuitamenteAvellino consulenze pressoAversa le altre sedi provinciali dislocateAvezzano e Marsica sul territorio nazionaleBariBarletta Massa RovigoBassano del Grappa Merano SalernoBenevento Messina SassariBergamo Mestre SavonaBologna Milano SienaBrescia Modena SiracusaBrindisi Napoli TarantoCagliari Novara TeramoCaltanissetta Oristano TerniCampobasso Padova TorinoCaserta Palermo TrentoCatania Parma TrevisoChieti Pavia TriesteComo Perugia UdineCosenza Pesaro VareseCremona Pescara VeneziaCuneo Pisa VerbaniaEnna Pistoia VercelliFermo Pordenone VeronaFirenze Prato VicenzaFoligno RavennaForlì Reggio Calabria UPPI con teFrosinone Reggio EmiliaGenova Rieti Ovunque in ItaliaGorizia Rimini una consulenza dedicata.Grosseto RomaImperia Rossano Sempre.L’AquilaLa SpeziaLatinaLecceLivornoLuccaMacerataMantova
Omaggio alla femminilità nella Belle Époque da Toulouse-Lautrec a EhrenbergerMuseo d’Arte Magi‘900 Fino al 31/01/2018 Pieve di Cento (Bo) I l clima effervescente e coinvol- La Lune Rousse, Fantasio, Le Hu-Fino al 31 gennaio 2018 gente della Belle Époque rivive moristes, La Vie Parisienne e il raris- al MAGI’900 di Pieve di Cento simo esemplare di Le Rire del 1895- in un allestimento costruito sul filo 96 contenente alcune delle più ricercate sottile della seduzione femminile, uno litografie di Toulouse-Lautrec. dei temi più trasversali percorsi dalle E ancora i manifesti pubblicitari di arti visive tra Ottocento e Novecento. Marcello Dudovich, capolavori di gran- Bellissime e intriganti, oggetti del de- de modernità e intensità cromatica; la siderio ma anche consapevoli e ormai raffinata cromolitografia di Vittorio proiettate verso l’emancipazione, le Corcos; l’immagine femminile carica donne rappresentate nell’arte, nella de- di umorismo di Aroldo Bonzagni; ri- corazione, nell’editoria, nella moda e viste illustrate come Novissima, Poesia, nella pubblicità furono migliaia e i loro Fantasio, Italia ride, L’Asino, Il Mulo, tratti, sospesi tra realtà e immaginario, La scena illustrata, La Grande Illu- sono ancora oggi riconoscibili come i- strazione, Il Mondo Umoristico, Si- cone di uno stile ineguagliato. garetta, Satana Beffa, Il Giornalino Il Museo MAGI’900 ha aperto una della Domenica, La Lettura, Ars et nuova sezione espositiva nella quale Labor, Il Secolo XX; le figure di due opere originali - molte in collezione artisti nativi di Pieve di Cento, il pittore permanente - dialogano con riviste, Remo Fabbri e lo scultore Antonio manifesti, documenti, stampe e oggetti Alberghini; le trasgressive incisioni di dell’epoca, per rendere omaggio alla Felicien Rops e i libri dedicati al tema rilevanza assunta dalla figura della donna da Eduard Fuchs; i celebri album di nell’estetica e nella società in quei magici Charles Dana Gibson. decenni di passaggio tra i due secoli. Nella sezione dedicata ad Austria e Omaggio alla femminilità nella Belle Germania la celeberrima copertina della Époque. Da Toulouse-Lautrec a rivista Ver Sacrum, disegnata da Gustav Ehrenberger presenta una panoramica Klimt nel marzo 1898, i numeri unici internazionale che dalla mitica Francia di Ferdinand Reznicek tra cui il Wiener del Moulin Rouge guarda all’Italia, Tanz Album del 1907, fino alle più passando poi per Austria, Germania, belle riviste tedesche come Jugend, Belgio e Stati Uniti, molti dei nomi Simplicissimus, Lustige Blätter. E pro- più noti dell’arte e dell’illustrazione si prio per illustrare la rivista di costume affiancano a quelli di autori meno co- Lustige Blätter sono state realizzate nosciuti, ma altrettanto significativi di molte delle oltre quaranta tempere ori- quel gusto inconfondibile. ginali di Lutz Ehrenberger recente- Dai bei ritratti femminili di Giovanni mente acquisite dal MAGI’900. Boldini e le opere grafiche del suo All’artista austriaco il museo intende amico fraterno Paul César Helleu, alle infatti dedicare, a partire da questa mo- più importanti riviste francesi dell’epoca stra, un percorso di studio e valorizza- come Le Sourire, Gil Blass, Le Frou zione che lo riportino alla notorietà e Frou, L’Assiette au Beurre, L’Eclipse, al grande successo ottenuto in vita.
Hera 6HUYL]LEnergiD. Dall’esperienza Hera:uomini, servizi e consulenza per migliorare il comfort del tuo condominio.Le temperature all'interno del tuo appartamento non sono esattamente 051.56.06.33Cpeheecinpraoeeumnrrndgalaoeclm’thcEiceeinancretikdoirf-giuecylpatzTugirooraaninteueitroquelle che desideri? Da oggi puoi gestire autonomamente il clima dellatua casa anche se in condominio con impianto centralizzato!Potrai finalmente “Consumare quello che ti serve pagando quello checonsumi”.Il Gruppo Hera eseguirà una diagnosi energetica per verificare l'efficienzadell'impianto di riscaldamento condominiale consigliando le eventuali atti-vità da svolgersi per ottimizzare l'efficienza diminuendo gli sprechi di com-bustibile. Chiama subito Hera Energie per un check-up gratuito.Un Energy Trainer sarà a disposizione per illustrare anche all'assembleacondominiale gli interventi di riduzione della spesa energetica, i relativitempi di ritorno degli investimenti ed i possibili miglioramenti di classeenergetica dell'edificio.Migliora il comfort della tua casa risparmiando.ENERGY Hera 6HUYL]L(QHUJLDTRAINER Via 7ROPLQR- 4013D Bologna Tel. 051.56.06.33 - Fax 051.619.51.49by E-mail: [email protected] ENERGIE
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