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Diagnosi & Terapia - settembre 2019

Published by Mrw, 2019-09-20 17:13:35

Description: NAZIONALE (3)-compresso

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7 2019 WWW.DET.IT Da dieci anni in campo contro i disturbi uditivi Anno XXXVIII N. 7 - Tariffa R.O.C. Poste Italiane SpA - Sped. in Abb. post. - D.L. 353/2003 Depilazione (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - Art. 1 - Comma 1 DCB Genova sicura e duratura Ferita da morso nel cane e nel gatto Food craving desiderio di cibo Epitrocleite prevenzione COLECISTITE

Salute88 Canale 88 DTT Il nuovo canale tematico di dedicato al mondo della salute e del benessere L’informazione e i consigli in diretta Med News notizie e medici h24 SaluteSanità medici in diretta con voi tutti i giorni dalle 20,30 alle 21,30 federfarma gli orari delle farmacie h24 www.salute88.it L’informazione che fa bene alla salute

Direttore responsabile Una volta era così dr. Piera Piana Autori testi La vanità non è un difetto moderno da influencer su Instagram, bensì un G. Bovone R. Lucchesi vizio che accompagna l’umanità sin G. Cannazza R. Oliva dall’alba dei tempi. F. Bruno S. Bortolotti Ogni epoca storica è stata caratterizzata S. Acquaro M. Lomuto dai suoi canoni di bellezza, ed esatta- N. Gulluni C. Govoni mente come oggi, si faceva di tutto pur di S. Paolucci M. Podestà conformarsi a tali ideali, a volte mettendo S. Valenti N. Dacomo in gioco anche la propria salute. V. Chiapatti M. Noseda Ancora agli inizi del Novecento erano in A. Iannetti voga i canoni di bellezza ottocenteschi, che volevano una donna dalla figura esi- Logo le, fragile, ma soprattutto dalla carnagio- Ace & Flanaghan ne molto chiara. Un bel problema per chi possedeva quell’incarnato mediterraneo Impaginazione e grafica tanto modernamente apprezzato. Alessandra Balba Al contrario di oggi, dove faremmo di tutto per ottenere un’abbronzatura carai- Direzione - Amministrazione bica duratura, all’epoca si cercava di Centro Medico Ceccardi Srl schiarire la pelle il più possibile tramite Via del Colle 108r l’azione delle “lozioni caustiche”. Questi 16128 Genova prodotti da farmacia erano realizzati nei tel. 010/2465061 modi più diversi e spesso, per proteggere fax 010/2758074 il prodotto da falsificazioni, non venivano indicati gli ingredienti, ma è comunque [email protected] possibile individuare alcune molecole ri- correnti. Una era il carbonato basico di Data di uscita piombo, una molecola oggi nota per i 28 Settembre 2019 suoi effetti negativi sulla fertilità umana e sul sistema nervoso centrale, ma poteva Stampa essere impiegato anche mercurio e acetato di piombo, altri due pericolosi ingredienti. L’uso continuativo di questi prodotti poteva portare alla morte della sventurata, che alla ERREDI GRAFICHE EDITORIALI. ricerca della bellezza perfetta, si sottoponeva con costanza e rigore ai trattamenti. Via Trensasco 16138 Genova www.erredigrafiche.it Una copia € 1,00 Abbonamento annuo singolo €15,00 Abbonamento annuo multiplo ogni 50 copie € 715,00 + IVA Registr. Tribunale di Genova N. 42 del XII 1981 Sped in abb.post. Comma 34 art 2 Legge 549/95 Filiale Genova A.N.E.S. Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata “aderente al Sistema confindustriale” ASSOCIAZIONE NAZIONALE In Italia uno dei marchi più diffusi di questi prodotti era l’Acqua Alabastrina, realizzata EDITORIA DI SETTORE dalla farmacia del Dott. Barbieri di Palermo. Fu un cosmetico che seppe rimanere sul mercato a lungo: era fabbricato ancora negli anni Cinquanta, ma con una for- ISSN 0393-4233 mulazione e scopo diverso. Se l’Acqua Alabastrina era nata come sbiancante per la Tiratura di questo numero: pelle, concluse la sua carriera commerciale come lozione dermatologica completa, 80.000 copie per donare a chi ne faceva uso una “bellezza naturale”. Per questo motivo non dobbiamo meravigliarci più di tanto se la nostra società è ossessionata dalla bellezza, la realtà è che indipendentemente dal periodo storico, lo è sempre stata. Dott.ssa Giulia BOVONE curatrice del blog la Farmacia d’Epoca Per altre curiosità sui farmaci del passato: http://blog.libero.it/lfde Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 3

il Sommario 9 6 12 6 \"NONNO ASCOLTAMI\" La prevenzione dei disturbi uditivi arriva nelle piazze 9 CANNABIS Quali prospettive per il futuro 11 SELEZIONATI PER VOI 12 DEPILAZIONE Metodi, prodotti e consigli per una depilazione sicura e duratura 14 IL FUTURO DELLA TERAPIA È nella direzione della personalizzazione 17 FERITA DA MORSO NEL CANE E NEL GATTO Ecco cosa fare! 31 PROTESI MAMMARIE Differenze tra anatomiche e rotonde 4 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

32 44 48 21 21 SPECIALE: COLECISTITE 32 FOOD CRAVING Irrefrenabile desiderio di cibo 35 MEDICINA ESTETICA AI TEMPI DEI SOCIAL 36 LA PIANTA DEL MESE: LA MENTA 38 PROBLEMATICHE DERMATOLOGICHE NELL'ANZIANO il Sommario 44 ALCOOL IN GRAVIDANZA Tutti i rischi 46 GAMBE PESANTI 48 EPITROCLEITE Prevenzione e riabilitazione Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 5

CON “NONNO ASCOLTAMI!” la prevenzione dei disturbi uditivi arriva nelle Da dieci anni la Onlus fondata a Pescara realizza campagne di sensibilizzazione in collaborazione con l’Oms e con “Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus” specialisti ORL e operatori sanitari del senso molto importante eppure spesso è un’associazione nata nel 2010 con settore - dedicando intere giornate alla viene sottovalutato; così ogni giorno ri- l’obiettivo di diffondere tra i cittadini prevenzione, incontrando i cittadini ed schiamo di comprometterlo con compor- l’importanza della prevenzione. Un effettuando attività di screening e di in- tamenti scorretti. Una raccomandazione concetto valido su tutti i fronti e che formazione. Questo evento, partito da utile è quella di evitare di ricorrere a “Nonno Ascoltami!” sta sviluppando un sola piazza, negli anni è cresciuto soluzioni improvvisate o al fai-da-te. È in particolare contro i disturbi uditivi at- esponenzialmente coinvolgendo ora ol- sempre necessaria una visita dall’otori- traverso campagne di sensibilizzazione tre 40 città italiane. «Il nostro impegno nolaringoiatra o dall’audioprotesista, i organizzate in tutto il territorio naziona- – spiegano Mauro Menzietti e Valentina soli specialisti davvero in grado di in- le. Ogni anno nei mesi di settembre ed Faricelli, rispettivamente fondatore e pre- dividuare la causa della perdita uditiva ottobre viene organizzata una grande sidente di “Nonno Ascoltami! – Udito e stabilire la soluzione più efficace». campagna di controlli gratuiti dell’udito. Italia Onlus” – è quello di avvicinare la Purtroppo trascurare e sottovalutare un Grazie alla manifestazione, “L’Ospeda- sanità alla gente. Negli anni le nostre disturbo uditivo può portare gravi con- le in Piazza”, che quest’anno taglia il campagne sono cresciute enormemente seguenze in termini di isolamento per traguardo della decima edizione, sono a dimostrazione che c’è un gran biso- gli anziani e di difficoltà di apprendi- i medici stessi a scendere in strada – gno di corrette informazioni. L’udito è un mento per i bambini. Particolarmente 6 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

Lino Banfi testimonial della onlus con il presidente Valentina Faricelli e il fondatore Mauro Menzietti’ piazze italiane evitato con un’adeguata informazione causa. Riteniamo che la comunicazione ed educazione sanitaria. E grazie a al servizio dei cittadini sia fondamen- il patrocinio del Ministero della Salute. “Nonno Ascoltami! – Udito Italia On- tale per conservare il più a lungo una lus” la sensibilizzazione sul problema condizione di buona salute, possibi- a rischio sono anche gli adolescenti, raggiunge ormai migliaia di cittadini le solo se impariamo noi per primi a tanto che secondo l’OMS (Organizza- facendo conoscere meglio un disturbo prenderci cura di noi stessi». Un’attività zione Mondiale della Sanità) entro il grave ma nello stesso tempo superabile. evidentemente ritenuta importante visto 2050 oltre 1 miliardo di giovani rischia L’impegno della Onlus quindi è quello che “Nonno Ascoltami!” ha ottenuto un danni permanenti all’udito per l’uso im- facilitare i cittadini con campagne che riconoscimento prestigioso come quello proprio dei dispositivi audio). Il quadro trasformano il controllo dell’udito in un della Medaglia della Presidenza della del problema è quindi allarmante: il 5% momento di festa. Le attività di “Nonno Repubblica per il valore sociale delle della popolazione mondiale vive con Ascoltami!” sono ormai conosciute al li- campagne di prevenzione. una perdita uditiva disabilitante; in Ita- vello nazionale e godono del patrocinio Come già accennato la campagna più lia oltre 7 milioni di persone hanno del Ministero della Salute e del ricono- importante è “L’Ospedali in Piazza” che un disturbo uditivo (1 su 3 degli over scimento dell’OMS. “Nonno Ascolta- coinvolge gli ospedali delle principali 65); il 47% non ha mai effettuato un mi!” è l’unica autorizzata a diffondere città italiane che portano in strada me- controllo uditivo; 24 miliardi di euro è in Italia le campagne dell’OMS e negli dici specialisti e tecnici dell’udito che il costo della perdita uditiva non trattata. anni questo rapporto di collaborazio- per un’intera giornata effettuano attività C’è però un risvolto positivo: il 50% ne è diventato sempre più stretto tanto di screening ma anche di informazione dei casi di ipoacusia potrebbe essere che, a partire dal 2018, è entrata a sui corretti stili di vita per conservare far parte del “Meeting mondiale degli la salute dell’udito. L’evento prende Esperti” sulla prevenzione dei disturbi spunto dalla Festa dei Nonni ma negli uditivi di Ginevra, come unico inter- anni ha richiamato in piazza tutta la locutore italiano tra i massimi esperti famiglia, trasformandosi in una vera e mondiali del settore. «Abbiamo cercato propria festa. Durante l’evento nume- di avviare una tendenza positiva –spie- rose associazioni sportive e ricreative gano ancora Faricelli e Menzietti - e arricchiscono la giornata con momenti partendo dalla società civile abbiamo di sport, di gioco e di intrattenimento. poi stretto una collaborazione decisiva La Onlus, inoltre, come già ricordato, con il settore sanitario. La nostra rete si si è fatta portavoce in Italia del messag- è allargata ad altre associazioni, col- gio di prevenzione dell’OMS e ogni laboriamo con le più importanti società anno, in occasione del “World Hearing scientifiche del settore e oggi numerosi Day”, indetto proprio dall’OMS nella testimonial supportano e diffondono il giornata del 3 marzo, viene organiz- nostro messaggio di prevenzione. Nomi zata a Roma, nella sede del Ministero come quello di Bruno Vespa, Luciano della Salute, la Giornata dell’Udito. Onder, Lino Banfi, Massimiliano Alle- All’evento, che accende i riflettori sul gri, Al Bano hanno deciso di mettere la problema dell’ipoacusia in Italia, parte- loro popolarità al servizio della nostra cipano tutti i massimi esperti del settore: Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 7

medici, docenti universitari, giornalisti, CAMPAGNA NAZIONALE DI PREVENZIONE DEI DISTURBI UDITIVI politici. I lavori vengono moderati dal giornalista Luciano Onder alla presenza Con il patrocinio dei rappresentanti del Ministero della Salute. Durante la Giornata viene lan- 2019 ciata la campagna #dica33, ideata a sostegno del World Hearing Day. DOMENICA 22 SETTEMBRE Sempre in occasione dell’evento, si ri- uniscono a Roma i Referenti Scientifici ALESSANDRIA Piazzetta della Lega Lombarda di “Nonno Ascoltami!” e cioè i medici specialisti dell’udito che sostengono e L’AQUILA Piazza Duomo TRENTO validano tutte le iniziative della Onlus. MANTOVA Piazza Martiri di Belfiore Oltre a queste manifestazioni principali, vengono organizzate anche altre cam- MILANO Via Luca Beltrami (MM Cairoli) UDINE pagne come “Ascolta Responsabilmen- TORINO Piazza Vittorio Veneto te”, dedicata a milioni di adolescenti e BRESCIA giovani adulti che ogni giorno rischiano una perdita uditiva a causa dell’uso im- TREVISO proprio dei dispositivi di riproduzione audio come smartphone e lettori MP3 DOMENICA 29 SETTEMBRE VERONA VICENZA e all’esposizione a livelli sonori nocivi GENOVA Piazza G. Matteotti nei luoghi di intrattenimento. E ancora, MILANO “la Prevenzione in Comune”, un piano PESCARA Piazza Salotto di sensibilizzazione in collaborazione TORINO PADOVA con le amministrazioni comunali che consiste nel proporre screening gratuiti RAPALLO Piazza Giovanni Da Vico ALESSANDRIA MANTOVA ai cittadini ultrasessantenni; “Udito Stru- TERMOLI Piazza Vittorio Veneto mento prezioso”, campagna dedicata alla cultura del sentire bene e dell’a- TERNI Piazza della Repubblica GENOVA scolto che prevede giornate informative TRENTO Piazza Adamo D’Arogno RAPALLO nelle scuole e distribuzione di materiale UDINE Piazza San Giacomo /Matteotti in occasione di concerti ed eventi musi- cali. «In questi anni di “Nonno Ascolta- VICENZA Piazza Castello FIRENZE mi! – conclude la presidente Valentina Faricelli – abbiamo avuto il privilegio DOMENICA 6 OTTOBRE SIENA PERUGIA FOLIGNO di incontrare tanta gente. Le numerose BARLETTA C.so Vittorio Emanuele piazze raggiunte dal nostro messaggio TERNI L’AQUILA di prevenzione ci hanno regalato sorri- CAMPOBASSO Piazza Vittorio Emanuele si, fiducia e speranza: i disturbi uditivi PESCARA non devono spaventare perché insieme possiamo conoscerli e superarli». GRAVINA Piazza Scacchi CHIETI VASTO NAPOLI Ansa San Carlo TERMOLI PERUGIA Piazza IV Novembre ROMA FOGGIA ROMA Piazza Sempione TREVISO Piazzetta Aldo Moro CAMPOBASSO BARLETTA BARI NAPOLI GRAVINA MONOPOLI DOMENICA 13 OTTOBRE BARI Piazza del Ferrarese BRINDISI BRESCIA Piazza Vittoria MATERA LECCE CHIETI Villa Comunale MESSINA Piazza Duomo PADOVA Piazza Oberdan Liston SIENA Piazza Giacomo Matteotti VASTO Piazza Rossetti CATANZARO VERONA Piazza Bra PALERMO DOMENICA 20 OTTOBRE MESSINA BRINDISI Piazza Vittoria CATANIA Piazza dell’Università CATANIA CATANZARO Piazza della Prefettura FOGGIA Piazza U. Giordano nonnoascoltami.it FOLIGNO Piazza della Repubblica LECCE Piazza S. Oronzo MATERA Piazza San Francesco MONOPOLI Piazza Vittorio Emanuele PALERMO Piazza Castelnuovo/Politeama 8 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

CANNABIS quali le prospettive per il futuro Prof. Giuseppe Cannazza, consulente scientifico dell’OMS sulla cannabis Il 24 gennaio 2019 l’Organizza- espresso le loro raccomandazioni pub- vuol dire? Nella tabella I sono inse- zione Mondiale della Sanità ha blicate i primi di febbraio 2019 sem- rite sostanze come la morfina, quin- pubblicato l’esito finale delle sue pre in una lettera del Direttore Gene- di con un controllo molto stringente valutazioni scientifiche su prodotti rale dell’OMS al Segretario Generale della sua produzione e commercio, e sostanze a base di Cannabis sa- dell’UN. Le raccomandazioni sono sta- ma permettendone una facile dispo- tiva, in seguito ad un lungo lavoro te considerate da molti rivoluzionarie: nibilità per scopi medici e di ricerca. di review effettuato dal comitato di per la prima volta veniva riconosciuto Questa raccomandazione è in linea esperti dell’OMS sugli usi terapeutici il valore medico della cannabis. Infat- con il riconoscimento delle proprietà e sugli eventuali danni, arrivando a ti l’OMS raccomanda di eliminare la mediche della cannabis che, anche se raccomandare alle Nazioni Unite di cannabis dalla tabella IV della Single controllata per evitare un suo impiego riclassificare la cannabis. Convention del 1961 dove sono inclu- a scopo ricreativo, permette un suo se quelle sostanze come l’eroina con facile accesso ai pazienti bisognosi. InFioreScienza ha avuto la fortuna un forte rischio d’abuso e con scarso L’accesso a tali preparati di cannabis di poter intervistare in esclusiva ed se non nullo valore medico. L’appar- sarà estremamente facilitato a scopi avere chiarimenti direttamente dal tenenza di una sostanza alla Tabella medici facilitando sia la prescrizione IV comporta un obbligo da parte dei da parte dei medici che l’acquisto da Dott. Giuseppe Cannazza, singoli Stati ad uno stretto controllo parte dei pazienti. uno dei 5 consulenti scientifici a nella produzione e commercio della È però da sottolineare che queste sostanza stessa rendendone così dif- raccomandazioni non hanno ancora livello mondiale dell’OMS. ficile sia l’accesso per scopi medici valore giuridico fino a quando non I: “Quali le prospettive per il futuro?” che di ricerca. La raccomandazione verranno votate dalla Commission of C: “Nel ECDD 41th meeting tenuto dell’OMS è invece quella di inserire Narcotic Drug (CND) delle UN. Pro- a novembre 2018 gli esperti hanno la cannabis nella sola tabella I. Cosa babilmente tale votazione avverrà il Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 9

prossimo marzo 2020 durante il 63nd avrebbe subito il suo olio e, quindi, la cura di diverse patologie.” CND meeting. Se la votazione dei 53 permetterebbe la disponibilità di una I: \"Questa decisione dell’OMS può Stati con diritto di voto sarà favorevole preparazione standardizzata dove i influire anche sull’aumento della di- allora si avranno gli effetti auspicati medici conoscerebbero cosa stanno sponibilità delle infiorescenze?” delle raccomandazioni dell’OMS sulla prescrivendo e i pazienti cosa stanno C: “Se venisse adottata sicuramente sì. cannabis.“ assumendo. Le motivazioni che hanno spinto l’OMS I: \"Si evince la possibilità di avere I: \"Quali sono secondo lei le intenzio- a suggerire queste raccomandazioni in futuro una specialità medicinale a ni per il futuro in merito al discorso sono appunto la disponibilità medica base di olio Cannabis? Cosa si potrà Cannabis?” e di ricerca scientifica. fare in merito alla standardizzazio- C: “Difficili da prevedere. Certamen- I: “Si ipotizza per il futuro una esten- ne a livello nazionale e mondiale dei te la ricerca scientifica sulla cannabis sione delle patologie ministeriali rico- metodi di preparazione dell’olio di sarà estremamente facilitata dalla sua nosciute per la cura con la Cannabis Cannabis, visto che è reperibile sotto cancellazione dalla tabella IV. Questo medica?” forma di preparato galenico?” porterà ad un maggiore approfondi- C: “Fino ad ora le patologie sono limi- C: Se venisse introdotta in una farma- mento delle proprietà farmacologiche tate principalmente perché mancano copea di uno Stato membro della UE sia dei singoli 100 e più cannabinoi- prove certe sull’efficacia della canna- o meglio nella farmacopea europea, di presenti nella cannabis che delle bis. Sembra un cane che si morde la una monografia dell’olio di cannabis proprietà dovute alla somministrazione coda. Per ottenere queste prove serve con relativa procedura per la sua pre- contemporanea di diversi cannabinoidi la ricerca scientifica ma questa era parazione, sarebbe semplice per i e terpeni, quello che viene chiama- estremamente difficile da condurre a pazienti accedervi. Infatti i farmacisti to fitocomplesso. Le intenzioni per il causa dello stretto controllo alla quale potrebbero preparare olio di cannabis futuro saranno fortemente influenzate era sottoposta la cannabis standardizzato e conservarlo in far- dall’esito di queste ricerche. I risultati I: “Questo provvedimento darà la macia. Il paziente con ricetta medica fino ad ora conseguiti sono promettenti possibilità di ricevere finanziamenti ma la ricerca è imprevedibile. Sono da sulle attività di ricerca in merito alla Cannabis?” studiare gli effetti collaterali della C: “Il Parlamento Europeo ha votato cannabis e valutare la loro portata. una risoluzione il 13 febbraio 2019 Ripeto: fino ad ora i risultati ottenuti in cui si chiede chiaramente una sono promettenti e indicano gran- definizione legale a livello europeo di potenzialità dell’impiego della cannabis e dei suoi preparati per della cannabis medica, che la ricerca e l’innovazione sul- la cannabis medica siano potenziate e adeguatamente finanziate. Questa risoluzione è in linea con le precedenti rac- comandazioni dell’OMS sulla cannabis. Quindi le raccoman- dazioni hanno già in qualche modo contribuito, almeno a livello europeo, a incentivare la ricerca sulla cannabis. Si spera che questa risoluzione si concretizzi al più presto vista l’urgenza della ricerca scienti- fica sulla cannabis medica al fine di trovare quelle evidenze scientifiche necessarie a capire se sia efficace nella cura delle diverse patologie per le quali le numerose prove aneddotiche hanno già suggerito la sua effi- cacia terapeutica.” 10 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

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DEPILAZIONE Metodi, prodotti e consigli per una depilazione sicura e che dura nel tempo Prof. Francesco Bruno, Dermatologo a Milano, via Santa Sofia 18, tel 02.57323056, www.francescobrunodermatologo.it Parliamo di depilazione delle gambe, la depilazione con crescita ritardata. che può resistere: di del viso, delle parti intime. Oggi invece finalmente esiste una de- qualsiasi colore dal Un tempo la donna si depilava soprat- pilazione veramente definitiva! biondo chiaro, al nero. tutto col sopraggiungere dell’estate. Quale è al momento il metodo più Si può utilizzare in Adesso tutto l’anno i peli superflui, non innovativo ed efficace in tema di de- tutte le pelli: dalla chia- sono più graditi, cercando sempre più pilazione? rissima (foto tipo 1), alla una soluzione definitiva per non do- E’ senz’altro il Laser Soprano Ice Pla- scura (anche di colore). vere avere la “schiavitù” della ceretta tinum SHR (Super hair removal) (The (fototipo 4). Efficace in tutte periodica. power of three). le sedi del corpo: viso, ingui- Il Prof Francesco Bruno, Dermatologo Rappresenta certamente l’ultima fron- ne, gambe, zone intime ecc… a Milano, in questa intervista ci spie- tiera in tema di laser a depilazione, La pelle può essere abbronzata  ga quali sono i più nuovi ed efficaci approvato dalla FDA americana come e ci si può esporre al sole anche metodi per la depilazione, e ci forni- la metodica più efficace per la vera dopo la seduta senza problemi. sce utili consigli per evitare gli effetti depilazione definitiva. Questo laser è doloroso? Quanto du- collaterali della depilazione ‘fai da te’. Il bulbo del pelo viene distrutto de- ra una seduta? Esiste una cosa come la depilazio- finitivamente perchè sfrutta con- Il laser Soprano Ice Platinum è assolu- ne definitiva? Oppure ogni metodo, temporaneamente tre diversi laser tamente indolore perché continuamen- anche il più moderno ed innovativo, a tre diverse lunghezze d’onda: te refrigerato. E’ rapidissimo. Per le richiede la ripetizione del trattamento il laser ad alessandrite, il laser gambe intere occorrono soli quindici ad intervalli regolari? a diodi e il laser neodimioYag. minuti. Anche nel recente passato si spac- Per questo motivo viene definito: “The Quante sedute occorrono per avere ciava come depilazione definitiva, power of three”. un risultato veramente definitivo? In tal modo non c’è alcun tipo di pelo Circa sei, praticate con un intervallo di una volta al mese. Chi si depila in casa, con il rasoio o la ceretta o con altri metodi ‘fai da te’ ha spesso il problema delle rea- zioni della pelle che o non è stata adeguatamente preparata prima, o non adeguatamente trattata dopo la rimozione dei peli. Quali sono i suoi consigli, le re- gole da seguire per ridurre al minimo gli effetti collaterali del- la depilazione, che tutte le donne purtroppo conoscono molto bene? Sembra incredibile, ma di tutti i metodi “fai da te”, il migliore è senz’altro il ra- soio. Non è assolutamente vero che il 12 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

pelo rasato poi cresce più forte (è solo Quali sono le tecniche più efficaci ed Le parti intime e la depilazione. So- un luogo comune). La sensazione del usate quando si parla della depila- prattutto nei periodo che precede le “pelo più duro” nasce dal fatto che il zione del viso? vacanze al mare si inizia a pensare pelo rasato subisce un taglio obliquo, Il laser Soprano Ice Platinum è effica- alla depilazione delle parti intime. lasciando una punta che dà questa cissimo anche nell’irsutismo e nell’iper- Quali sono gli errori più frequenti, sensazione. Suggerisco di usare una tricosi del viso. che possono anche portare all’in- crema da barba emolliente, utilizza- Già dopo una sola seduta la cre- sorgenza di vere e infezioni, e re un rasoio con i denti ed applicare scita subisce un brusco e signi- quali le precauzioni da prendere? sempre una crema alla calendula o ficativo rallentamento della cre- Come dicevo poco fa: non utilizzare all’aloe subito dopo la depilazione. scita. Le aree piccole come le mai in quelle sedi creme depilatorie Per chi usa le creme depilatorie, con- sopracciglia si trattano con speciali e non esporsi al sole subito dopo una siglio estrema cautela nei soggetti al- piccoli manipoli chiamati “facial tip”. depilazione con ceretta. lergici ed evitare l’esposizione solare. Chi deve praticare questo tipo di la- La depilazione del viso, con il laser, ser? può essere problematica in quelle zo- Si tratta di una seria metodica medica. ne che sono troppo vicine agli occhi E’ quindi in dotazione solo ai medici e come le sopracciglia, a meno che non deve essere praticata solo dal medico ci si metta in mani esperte. specialista. Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 13

IL FUTURO DELLA TERAPIA È nella direzione della personalizzazione a cura delle Dr.sse Acquaro Stefania, Gulluni Nadia, Paolucci Stefania, Valenti Sandra Scuola FITOS (Alta Formazione in Fitoterapia per Operatori Sanitari), Genova La personalizzazione della terapia, proprio di medicina di genere per tener in tutto il percorso formativo e clinico- come prospettiva per il futuro della conto di queste caratteristiche. E’ un diagnostico (Legge 11 gennaio 2018, medicina, non è solo l’auspicio di tema di grande rilevanza, che invita a n. 3). qualche romantico terapista “olisti- considerare nelle differenze di sesso, Questo ha visto fiorire numerosi conve- co”, ma è un percorso che la cosiddet- oltre che la biologia, anche l’ambiente, gni nazionali ed internazionali, corsi di ta Medicina Ufficiale ha intrapreso da l’educazione e la cultura, soprattutto in perfezionamento, monografie ed una alcuni anni. ambito psicologico. rivista, Italian Journal of Gender-Specific Il primo passo è stato quello di ammet- Tale è l’importanza di questi principi Medicine, che ha iniziato la sua pub- tere che esistono percorsi di salute – e che, all’inizio del 2108, in Italia è stata blicazione proprio con un articolo che malattia – spesso diversi tra l’uomo e approvata una legge al fine di orientare guarda alla salute di genere come “una la donna. la medicina al genere sia nella spe- proposta per il futuro” (1). Già da un decennio, infatti, si parla rimentazione clinica dei farmaci, che Più in generale, le linee guida delle di- 14 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

verse società scientifiche e le raccoman- La stessa terapia con LT4, spesso viene tari e stili di vita appropriati, danno un dazioni di buona prati ca terapeutica si avviata immediatamente in una giovane notevole guadagno in termine di salute. stanno aggiornando nella direzione di donna con tiroidite autoimmune evalori Analogamente, la Medicina Tradiziona- mettere al centro il paziente con il suo tiroidei nella norma, se è presente un le Cinese (MTC), coi suoi 5000 anni di stato di salute specifico, prima di deci- desiderio di gravidanza. storia, ha rinsaldato nei secoli l’osserva- dere come avviare un atto terapeutico Al contrario, la stessa terapia con LT4, zione e la classificazione dei pazienti in personalizzato. finalizzata a sopprimere la crescita dei cinque costituzioni, ognuna delle quali Ad esempio, la Società Italiana di En- noduli, viene sospesa nella donna che richiama uno degli elementi del mondo docrinologia ha recepito l’indicazione entra in menopausa, perché in quella naturale: Legno, Fuoco, Terra, Metallo, di personalizzare al meglio l’avvio alla condizione sono più i rischi che i be- Acqua. terapia con levo-tiroxina (LT4). Si racco- nefici (3) All’inquadramento del soggetto conse- manda di guardare non solo ai risultati Ed ora siamo in attesa della personaliz- gue l’uso di rimedi naturali e fitoterapi- del dosaggi ormonali, ma anche all’ zazione per eccellenza, che, passando ci specifici per ciascuna costituzione; età e alle condizioni parafisiologiche dalla analisi del paziente, lo studio e per esempio rimedi di drenaggio del (sviluppo puberale, gravidanza, meno- riconoscimento del tipo costituzionale, fegato sono adatti al soggetto Legno, pausa..), alla presenza o meno di ma- giunge a prescrivere un drenaggio al- il drenaggio del rene, con i suoi rimedi lattie concomitanti o terapie già in atto. tamente individualizzato. particolari, è fondamentale per il sog- Cosi’, in un soggetto anziano, la ne- Chi ha a cuore la medicina ayurvedica, getto Acqua e cosi via (5). cessità di terapia sostitutiva con LT4 va sa che il passaggio dalla salute alla ma- Teniamo d’occhio e valorizziamo la stu- valutata caso per caso, bilanciando at- lattia si ha con lo squilibrio di uno dei penda sintesi che Medicina Tradiziona- tentamente i rischi e i benefici del trat- tre dosha, mettendo in evidenza cosi le le Cinese sta piano piano realizzando tamento e ponendo al centro dell’iter caratteristiche del tipo Vata, il tipo Pitta con la Medicina Occidentale! diagnostico-terapeutico non solo i livelli ed il tipo Kapha (4). L’uso di fitoterapici Gli studiosi di medicina cinesi si sono di TSH circolante, ma anche la presen- individualizzati per ogni tipo di pazien- aperti al metodo di studio tipico della za o meno di una effettiva patologia te, secondo l’esperienza secolare dell’ nostra cultura occidentale, basata sulla tiroidea, le comorbidità e l’eventuale Ayurveda, assieme a consigli alimen- verifica di un ipotesi su più campioni, presenza di“fragilità””(2) analizzati in modo rigoroso e con ela- Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 15

borazione statistica dei risultati; in più, embriologiche delle quattro costituzioni solo i farmaci per trattare la malattia da alcuni anni pubblicano sulle princi- ippocratiche, confermando la validità conclamata. pali riviste internazionali in lingua in- dell’inquadramento del soggetto in un Per fare un esempio, quando un pa- glese, cosicchè i loro risultati possano percorso di diagnosi e terapia. ziente presenta alcuni lievi segni di essere fruibili a livello internazionale. Eppure, nonostante tale robusta valida- sofferenza del fegato (transaminasi Possiamo cercare informazioni con la zione, l’interesse del Medicina Ufficiale lievemente elevate), la negatività dei dicitura “herbal medicine” sulla biblio- verso la Medicina Costituzionale è oggi markers specifici per epatopatie e quin- teca americana online del National pressoché assente. Sono pochi i profes- di nessuna causa riconosciuta, cogliere Healt Insitute: troveremo oltre 41.000, sionisti della sanità che conoscono la l’ appartenenza alla costituzione Legno, risultati (già un ottimo numero a favore Medicina Costituzionale, ma soprattutto può guidare alla somministrazione di dell’importanza crescente della fitotera- sono rari coloro che sanno applicare fitoterapici specifici, con azione di “raf- pia!), eppure se aggiungiamo “chinese per ciascun tipo il rimedio terapeutico freddamento” sul fegato come Carciofo herbal medicine” i risultati saranno oltre più personalizzato, fitoterapico o meno. e Boldo, con rapida normalizzazione 28,000. Quindi il 70% degli studi di Noi crediamo che il professionista della delle funzioni epatiche. fitoterapia avvengono intorno alla fitote- salute con tale competenza possa dav- Per queste considerazioni noi, come fon- rapia cinese: di certo abbiamo un gap vero riconosce conoscere il punti deboli datrici della Scuola FITOS, ci stiamo da recuperare! del proprio paziente, utilizzare in modo impegnando attivamente nello studio, Effettivamente è cosi. Da noi ci sono mirato ed efficace la fitoterapia, mante- nella pratica clinica e nella divulgazione molti meno studi di fitoterapia, e non nere lo stato di benessere e prevenire le della fitoterapia e delle sue applicazioni sono correlati alla personalizzazione, complicanze di salute future. costituzionali. come avviene in MTC o Ayurveda. La fitoterapia, usata con competenza, La Medicina Costituzionale Occidentale rappresenta davvero uno strumento di nasce da Ippocrate, è stata valorizzata prevenzione e di cura nelle “zone di per secoli, addirittura consolidata con grigio”, nelle quali si intravede la ten- gli studi del secolo scorso di Pende (en- denza ad una patologia. In questi casi docrinologo) e Martiny (embriologo), la Medicina Ufficiale generalmente non che hanno descritto le basi ormonali ed sa come intervenire, poiché conosce 16 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

FERITA DA MORSO nel cane e nel gatto. Ecco cosa fare! Dottssa Valentina Chiapatti, Amministratrice del Blog AmicaVeterinaria.com Cari proprietari ecco un ar- multiple da risultare fatali! no più di tanto, le riscontrano en- gomento che molti di voi La ferita da morso si può presentare trambi le parti, è la situazione a vivono con grande ansia come un morso singolo o morsi mul- decorso più favorevole. e spavento: la ferita da tipli. Importante è ispezionare bene • Scontro tra cane grosso e cane morso!!!! il vostro cane per evidenziare tutte le piccolo (dove il primo non subirà Può capitare che i cani si mordano ferite! nessun danno e il secondo avrà e si feriscano! Può capitare al parco Abbiamo diverse tipologie e gravità la peggio) o tra cani conviventi! Ci sono morsi ed è difficile riassumerle tutte in un • Scontro tra un cane vittima con- e morsi però! La ferita da morso è in discorso che abbia un filo logico, tro due o più che lo attaccano assoluto la più grande incognita che comincerò quindi partendo dalle di- insieme (qui gli esiti sono spesso un veterinario si può trovare davanti. verse situazioni che possono portare devastanti). Innanzitutto presenta tantissime variabi- allo scontro fra cani. li….va dal semplice graffio o “buchet- • Scontro tra due cani di pari taglia: to” cutaneo a lacerazioni profonde e di solito le ferite non preoccupa- Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 17

Cosa dovete fare Nel secondo caso la faccenda si com- Cosa dovete fare voi proprie- voi proprietari? plica….dipende molto dalla differenza tari se il vostro animale ha una di taglia e come avviene l’aggressio- ferita da morso? Nel primo caso finito lo scontro dopo ne. Per un cane piccolo anche un aver recuperato il vostro cane e aver- singolo morso di un cane grosso può Nel primo caso come già detto, man- lo tranquillizzato ispezionate bene il essere fatale. Non è un vero e proprio tenete la calma, non è nulla di grave e collo (soprattutto se ha il pelo lungo scontro con lotta, il cane piccolo si tro- si risolverà in breve tempo! E’ sempre bisogna arrivare ad ispezionare bene va a subire un’aggressione (che a volte necessaria la cura antibiotica perché la cute), orecchie, zampe anteriori e può essere lui stesso ad aver provoca- il morso di cane ha sempre un ‘alta ovviamente il muso. Può capitare che to, non sono necessariamente dalla carica microbica e probabilmente il troviate la pelle bucata dal canino parte della ragione solo perché sono veterinario vi prescriverà anche l’an- dell’altro cane, non spaventatevi so- piccoli). Può essere morsicato in pun- tinfiammatorio per ridurre edema e do- no ferite semplici da curare. Potreste ti vitali come collo, torace, addome. lore della parte! Se ha ancora male si avere sanguinamento anche copioso Una ferita penetrante di 2 -3 cm (che può associare un antidolorifico puro . dalle pinna auricolare, è molto irrorata rappresenta la lunghezza media di un Nel secondo e terzo caso sarà molto e un semplice “buchetto” può sangui- canino di cane di grossa mole) nel più difficile sopportare il trauma, sare- nare tantissimo, anche in questo caso torace o nell’addome di un cagnolino te sotto shock voi e il vostro cane. Ha non spaventatevi. Tenete tamponato di piccole dimensioni o in un gatto può urgente bisogno di assistenza medica, con un fazzolettino finchè non smette raggiungere qualsiasi organo vitale. quindi raccoglietelo muovendolo il me- di sanguinare (ci potrebbero volere Oltre alla ferita penetrante c’è il trauma no possibile, (l’ideale se non si muove anche 10 minuti) poi dirigetevi con da compressione e scuotimento che ed è su un fianco è improvvisare una calma dal veterinario che disinfetterà e può portare in breve tempo a shock!!! barella più o meno rigida ma non se necessario darà qualche punto cu- Nel terzo caso la violenza di un bran- sempre è possibile trovare materiali taneo. A volte potreste trovare sangue co contro un singolo hanno effetti quasi di fortuna idonei). Cercate una clinica in bocca, proveniente dalle gengive sempre letali. Soprattutto se non si rie- o un pronto soccorso attrezzato per oppure dalla lingua se il vostro cane sce a dividerli in tempo. In questo caso simili emergenze. si è morsicato da solo (la lingua come sono sempre ferite multiple che vanno l’orecchio sanguina molto ma non è a lacerare cute, sottocute, muscoli. preoccupante…se riuscite tamponate). 18 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

Cosa farà il veterinario per IMPORTANTE trattare la ferita da morso? Mai chiudere una ferita da morso senza inserire drenaggi. Gli esiti di Ovviamente dipende molto dalla gra- infezione e necrosi che subentrano possono essere drammatici e com- vità delle lacerazioni subite. Negli ipo- plicare un quadro già difficile. tetici casi che vi ho elencato al punto Con la ferita da morso ogni paziente è un caso a se quindi è difficile 2 e 3 sarà difficile che il vostro cane dare delle linee guida ma preparatevi al fatto che superati i primi inter- abbia lesioni lievi quindi: venti di courettage sia necessario reintervenire in seguito per asportare sarà necessario accesso venoso e tessuti che vanno in contro a necrosi (la necrosi come vi ho già detto in fluidoterapia aggressiva per evitare altre occasioni è la morte cellulare, tessuto nero e freddo per intenderci) il progredire dello stato di shock, os- in un secondo momento. sigeno (se in shock ma soprattutto nel Il paziente deve rimanere ricoverato per essere monitorato, ricevere caso abbia difficoltà respiratorie). Una terapia antibiotica endovenosa, antidolorifici (i muscoli lacerati e le volta esaminate le ferite al cane verrà contusioni fanno un male terribile). Deve essere controllata la minzione somministrato un analgesico e saranno e che non subentrino complicazioni nei due, tre giorni successivi. necessari degli accertamenti (studio Purtroppo in casi molto gravi può sopraggiungere la morte per le gravi radiografico, ecoaddome) per capire lesioni subite anche dopo alcuni giorni (vi porto l’esempio dei grandi che danni ha subito agli organi interni. ustionati il cui danno tissutale è molto esteso e l’organismo reagisce A questo punto si aprono due pro- con  una risposta infiammatoria così violenta da essere incontrollabile). spettive: 1. lesioni interne gravi/emorragia interna: probabilmente saranno necessari altri approfondimenti o chirurgia riparatrice; 2. i danni sono solo muscolari e cutanei a questo punto dovrà af- frontare un intervento chirurgico chiamato solitamente “courettage ferite da morso”. Il chirurgo do- vrà andare a ripulire ogni ferita, cruentare i margini, inserire dre- naggi che impediscano ai batte- ri penetrati di creare “sacche di infezione” e suturare il tutto. Sarà un lavoro lungo e meticoloso ma necessario. Cari proprietari spero di esservi stata ancora una volta utile. RICORDATE SEMPRE: drenaggi e antibiotico!!!! DEPRESSIONE PERINATALE: SI RINNOVA LA CAMPAGNA DI ONDA “UN SORRISO PER LE MAMME” Onda, Osservatorio nazionale per la salute della donna e di genere, rinnova il suo impegno nella lotta alla depressione nel periodo perinatale - comprendente la gravidanza e il post partum - a cui presta particolare attenzione sostenendo la campa- gna “Un sorriso per le mamme”, nata nel 2010 con l’obiettivo di supportare le donne e le loro famiglie in questo speciale momento della loro vita: una campagna social sui canali di Onda e sulla pagina Facebook dedicata un sorriso per le mamme (https://www.facebook.com/unsorrisoperlemamme/), una brochure distribuita negli ospedali milanesi con Bollini Rosa speci- fica per le neomamme e nuovi contenuti e grafica per il sito di riferimento, www.depressionepostpartum.it, realizzati grazie al patrocinio di Fondazione Cariplo. Sul sito è possibile reperire informazioni utili alle mamme che soffrono di ansia e depressione perinatale, ricercare i nominativi e le attività dei centri specializzati presenti in Italia a cui ci si può rivolgere per chiedere aiuto, e accedere in modo più semplice e immediato al servizio “L’esperto risponde” per confrontarsi con uno specialista. La depressione post partum è un fenomeno più comune di quanto si possa pensare, che si stima arrivi a colpire una percentuale di donne che varia dal 9 al 22%. La difficoltà di avere un dato preciso deriva soprattutto dal fatto che la maggior parte della popolazione femminile ha paura a raccontare ciò che prova. Il 70-80% mostra, già nei primissimi giorni dopo il parto, sintomi lievi e passeggeri di una forma fisiologica di depressione, chiamata baby blues, che possono scomparire spontaneamente dopo 7-10 giorni, ma che possono anche effettivamente sfociare, nel 20% dei casi, in veri e propri episodi depressivi. Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 19

GOLA VOCE Ispirata dall’Erisimo La scelta di l’Erba dei Cantori Katia Ricciarelli EFFICACE come una pastiglia GRADEVOLE come una caramella Si raccomanda, prima dell’uso, di leggere con attenzione le avvertenze riportate sulla confezione di vendita. Da settembre SPOT TV su Sisymbrium officinale Integratore alimentare - 24 Pastiglie Scopri Informazione per medici e farmacisti: tutti i prodotti Phyto Garda sono disponibili anche presso i grossisti di zona. Per eventuali prodotti mancanti o per conoscere il tuo responsabile di zona, contatta il nostro front office al numero 0456770222 oppure tramite e-mail: [email protected]. chiedpi aelrt2uino0foargmeSanezteitotendmii zbornea20Ii1np9rfoodDromitatigaPnzhoiyostion&eTGearpradepariasioncoodnisspuomniabitloi irni:tutte le farmacie e parafarmacie.

SPECIALE DT& DIAGNOSI & TERAPIA colecistite sintomi, diagnosi, terapia E prevenzione Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 21

COLECISTITE a cura del Dott. Antonio Iannetti Gastroenterologo www.iannetti.it - www.gastroenterologiaianetti.com - [email protected] - cell. 335.6935321 La colecistite è una infiammazione della cistifellea o coleci- sti, che è una piccola sacca, a forma di pera, situata sotto il fegato. Il suo ruolo principale è quello d’immagazzinare e concentrare la bile prodotta dal fegato. Dopo i pasti, la colecisti si contrae e la bile viene immessa nel duodeno, a livello della papilla di Vater, dove arriva anche il condotto che porta i succhi del pancreas, che si chiama Wirsung. Lo sfintere di Oddi è quel muscolo che regola il passaggio di questi secreti nel duodeno. La colecistite acuta è una patologia grave e, normalmente, deve essere curata in Ospedale, con il riposo, il digiuno, le fleboclisi con nutrimenti e antibiotici. Posizione degli organi nell’addome L’infiammazione della colecisti è causata quasi sempre dalla pre- senza di calcoli, che sono piccoli granellini di bile solidificata, che ostacolano il deflusso in duodeno. Essi sono piccole “pietre”, in ge- nere formate da colesterolo, che si depositano nella colecisti. Sono molto comuni, spesso non causa- no sintomi, ma, a volte, possono provocare la colica biliare e/o l’infiammazione della colecisti (co- lecistite). 22 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

Sintomi Diagnosi Il Paziente accusa dolore addominale duraturo, an- La diagnosi di colecistite si fa con la clinica, con che più di 6 ore, e febbre. Sono presenti nausea e esami di laboratorio e tramite l’ecografia, che è una vomito, così come avviene nella colica biliare. Ma metodica diagnostica di imaging non invasiva. spesso questi sintomi sono più sfumati, se non c’è la A volte può essere necessaria la TAC dell’addome e, presenza contemporanea di calcoli. Infatti, la colica per definizioni successive, può essere opportuno ese- è determinata dall’ostruzione delle vie biliari e dal guire la Colangio-Risonanza o la Colangio-Pancreato- mancato deflusso della bile dalla colecisti, quando RM con mezzo di contrasto, per studiare anche la i calcoli s’incuneano nell’infundibolo e bloccano il morfologia del pancreas. dotto cistico. Nella colecistite, i calcoli possono non essere più presenti, come avviene soprattutto nella colecistite cronica. › Terapia La terapia consiste inizialmente nel porre il Paziente a digiuno e somministrargli liquidi per via venosa e antibio- tici. Sulla base della valutazione clinica, della risposta alla cura e del ripetersi di eventi simili, si potrà optare per la soluzione chirurgica, che consiste nel rimuovere la cistifellea, spesso con tecnica laparoscopica. Colecistectomia laparoscopica con piccoli tagli Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 23

La colecisti è un organo utile, ma non essenziale, quindi, In poche ore, i muscoli addominali del lato destro si la sua asportazione chirurgica non interferisce con la irrigidiscono. La febbre insorge in circa un terzo delle capacità di digerire il cibo. persone con colecistite acuta. La febbre tende ad au- La colcistite può essere acuta o cronica, litiasica (cioè mentare gradualmente fino a oltre 38 °C e può essere con calcoli) o alitiasica (cioè senza calcoli). accompagnata da brividi. Negli anziani, che hanno una reazione fisiologicamente Colecistite acuta litiasica ritardata, i sintomi della colecistite possono essere più generici. Ad esempio, gli anziani possono perdere l’ap- La colecistite acuta inizia improvvisamente, dando luogo petito, sentirsi stanchi o deboli, oppure vomitare e non a un grave e costante dolore nella parte superiore dell’ad- avere febbre. dome. Il dolore, di solito, dura più di 6 ore. Oltre il 90% Complicanze della colecistite acuta litiasica dei soggetti affetti da colecistite acuta presenta anche In genere, un attacco di colecistite si risolve in 2-3 giorni calcoli biliari. Solitamente l’infiammazione esordisce senza e, completamente, in una settimana. Se l’episodio acuto infezione e questa si sviluppa in un secondo momento. persiste, può indicare una complicanza, anche grave. L’infiammazione può provocare l’accumulo di liquidi nella Se il dolore aumenta, la febbre rimane elevata con bri- cistifellea e l’ispessimento della sua parete, come si vede vidi, si deve pensare ad ascessi della cistifellea o a una all’ecografia nella colecistite cronica. lacerazione con perforazione. Gli ascessi si producono La colecistite acuta è l'infiammazione della colecisti, che in seguito a gangrena, che si sviluppa quando un tessuto si sviluppa in poche ore, con ostruzione del dotto cistico muore. Un calcolo più grande può lacerare la parete della da parte di un calcolo o di sabbia biliare. I sintomi sono cistifellea e migrare nell’intestino tenue, ostruendolo (ileo quelli della colica biliare e comprendono dolore, nausea biliare). Questa ostruzione può causare dolore addomi- e vomito, con aggiunta di febbre con brivido e leucocitosi. nale e gonfiore. Calcolo biliare che ha perforato la colecisti e si è incuneato nel duodeno (ileo biliare) 24 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

Se sono presenti ittero, urine scure e feci chiare, è proba- Colecistite litiasica alla TAC bile che sia presente un’ostruzione del coledoco dovuta a un calcolo, che provoca un ristagno della bile nel fegato (colestasi). Questo può determinare una pancreatite, cau- sata dal calcolo che ostruisce l’ampolla di Vater (il punto in cui il dotto pancreatico si unisce al coledoco). Altri sintomi di colecistite acuta sono sudorazione, perdita di appetito, colorazione giallastra della cute e degli occhi (ittero), rigonfiamento dell’addome. Manovra di Murphey È importante che la colecistite acuta sia diagnosticata il Gli esami ematici mostrano una leucocitosi e un’alterazio- più presto possibile perché, se non curata rapidamente, ne degli enzimi di flogosi (VES e PCR). Nella colecistite c'è il rischio che si sviluppino gravi complicazioni. acuta non complicata, i test di funzionalità epatica sono Diagnosi normali o solo leggermente elevati. Lievi anomalie colesta- La colecistite acuta si sospetta in relazione alla sintoma- tiche (bilirubina totale fino a 4 mg/dL e lieve innalzamento tologia e ai segni clinici. La diagnosi è prevalentemente della fosfatasi alcalina) sono frequenti. Gli aumenti più clinica. Si fa, cioè visitando il Paziente. Ma occorre anche marcati dei valori, soprattutto della lipasi (l'amilasi è meno eseguire esami ematici e accertamenti d’imaging, che specifica) > 2 volte la norma, suggeriscono ostruzione sono in primo luogo l’ecografia dell’addome. È possibile della via biliare principale ed un risentimento pancreatico. l'impiego della colescintigrafia, se i risultati dell'ecografia Il passaggio di un calcolo attraverso la via biliare prin- non sono chiari o se si sospetta colecistite senza calcoli. cipale determina l'aumento del valore delle transaminasi L'ecografia è il miglior esame strumentale per individuare (ALT, AST). i calcoli biliari. L'esame strumentale può anche suscitare dolore a livello della colecisti (segno di Murphy ecografi- Ecografia del fegato co). La presenza di liquido pericolecistico o l'ispessimento Terapia della parete colecistica indicano un'infiammazione acuta. Il trattamento di solito prevede l'uso di antibiotici e la La colescintigrafia è utile quando i risultati non sono chia- colecistectomia. ri; il mancato riempimento della colecisti con materiale radioattivo suggerisce l'ostruzione del dotto cistico (ossia, un calcolo bloccato). La TAC addominale può essere necessaria nei casi dubbi ed è utile perché rivela complicanze, come la perforazione della colecisti o la pancreatite. Colescintigrafia con mezzo di contrasto radiomarcato Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 25

Colecistite cronica Nella colecistite cronica, la cistifellea viene danneggiata dai ripetuti episodi di infiammazione acuta, solitamente causati da calcoli biliari; la cistifellea può rimpicciolirsi e presentare pareti spesse e sclerotiche. Se la cicatriz- zazione è estesa, nelle pareti della cistifellea può de- positarsi calcio, provocandone l’indurimento (colecisti a porcellana). Possono presentarsi episodi acuti anche nella colecistite cronica. Colecisti a porcellana Sintomi della colecistite cronica Colecistite alitiasica all’ecografia Il soggetto con colecistite cronica ha crisi dolorose ricor- Etiologia della colecistite alitiasica renti. L’addome superiore sopra la cistifellea è dolente La colecistite alitiasica può essere dovuta a patologie alla palpazione. A differenza della colecistite acuta, la importanti, quali grossi traumi, gravi ustioni, sepsi gene- febbre insorge di rado nei soggetti con colecistite cronica. ralizzate, digiuno per lungo tempo con alimentazione per Il dolore è meno grave rispetto a quello della colecistite via endovenosa, deficit del sistema immunitario. acuta e non dura altrettanto a lungo. La colecistite alitiasica acuta nei bambini può essere do- Terapia della colecistite cronica vuta a un’infezione virale o di altro tipo. Nella colecistite cronica, la cistifellea viene generalmente Sintomi della colecistite alitiasica rimossa dopo che la colica in corso sia regredita. La colecistite alitiasica provoca febbre, dolore lancinan- te in ipocondrio destro, senza evidenza di una patolo- Colecistite acuta alitiasica gia pregressa della colecisti. Spesso, l’infiammazione si manifesta in forma grave e può causare gangrena La forma di colecistite acuta senza calcoli biliari (colecistite con ascesso purulento o rottura della colecisti, che sono alitiasica) è rara. In realtà, la cistifellea può contenere temibili complicanze. fango biliare (particelle microscopiche costituite da com- Empiema della colecisti (qui sono presenti calcoli) posti simili a quelli dei calcoli biliari) che non siano visti all’ecografia o è possibile che, quando si va ad eseguire il controllo ecotomografico, questa sabbia non sia più presente. La colecistite alitiasica è più grave di altri tipi di colecistite, perché può essere difficile diagnosticarla e anche curarla. È più rara e rappresenta il 5-10% delle colecistectomie eseguite per colecistite acuta. Le cause di tale patologia possono essere: gravi shock, ustioni, sepsi, traumi, digiuno prolungato o nutrizione parenterale totale con stasi biliare, vasculite (lupus eritematoso sistemico, poliarterite nodosa). Il meccanismo d'azione prevede il rilascio di mediatori dell'infiammazione, a causa dell'ischemia, dell'infezione o della stasi biliare. A volte, il microrganismo infettante può essere identificato (per esempio la Salmonella o il Cytomegalovirus in Pazienti immunodepressi). Nei bambini piccoli, la colecistite acuta alitiasica tende ad associarsi a una malattia febbrile senza un microrganismo infettante identificabile. 26 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

Il soggetto con colecistite alitiasica è generalmente in Complicanze della colecistite gravi condizioni. Può essere in terapia intensiva per gravi Le complicanze possono essere un ascesso, la cancrena patologie sistemiche. Se le sue condizioni sono gravi, può o la perforazione della cistifellea. non essere in grado di comunicare con i Medici e, per Senza una cura adeguata, in alcuni casi, la colecistite questi motivi, è possibile che la colecistite alitiasica non acuta può portare a complicazioni potenzialmente mortali venga subito diagnosticata. che includono: Nel Paziente anziano e defedato, gli unici sintomi presenti la morte del tessuto della colecisti (colecistite gangrenosa) possono essere un addome rigonfio (disteso), dolente, con ed empiema della colecisti, condizione che può causare una febbre senza causa nota. Se non viene trattata, la co- una grave infezione in tutto il corpo, cioè una setticemia; lecistite alitiasica causa il decesso nel 65% delle persone. la perforazione della colecisti, con diffusione dell'infezione Diagnosi della colecistite acuta alitiasica all'interno dell’addome (peritonite) o formazione di un La diagnosi di colecistite acuta alitiasica si può porre nel accumulo di pus nel fegato (ascesso). Paziente non portatore di calcoli biliari, che abbia un Per la cura di queste complicazioni è necessario il ricorso segno di Murphy positivo alla valutazione clinica, con all’intervento chirurgico d'urgenza per rimuovere la cole- esami ematici alterati in relazione agli indici specifici d’in- cisti. Ciò si verifica in circa un caso su cinque. fezione e infiammazione (globuli bianchi, VES. Proteina C Reattiva). L’ecografia è spesso dirimente. Le pareti della Empiema della colecisti: visione laparoscopica colecisti appaiono ispessite ed è presente versamento È opportuno trattare la colecistite infettiva con terapia peri-colecistico; invece una colecisti distesa, con fango medica antibiotica e rinviare l’intervento chirurgico di biliare e pareti ispessite senza versamento peri-colecistico alcune settimane, quando l’aspetto acuto infettivo sia indicano una forma calcolotica. sotto controllo. Se il Paziente è a rischio, cioè presenta La TAC può identificare altre anomalie o complicanze una patologia che rende l’intervento chirurgico troppo della colecistite, come la pancreatite o la lacerazione rischioso (come una cardiopatia, un disturbo polmonare della cistifellea. o una nefropatia), l’intervento viene posticipato finché non La colescintigrafia è utile in quanto il mancato riempimento sarà possibile controllare al meglio la patologia con un con il radionuclide può indicare l'ostruzione del dotto trattamento adeguato. cistico. Essa ci conferma o meno l’assenza di calcoli. La rimozione chirurgica della cistifellea (colecistectomia) In casi particolari e per approfondimenti diagnostici viene di solito effettuata usando una sonda a fibre ottiche successivi, può essere opportuno effettuare la Colangio- chiamata laparoscopio. Risonanza o la Colangio-Pancreato-RMN con mezzo di Una procedura chirurgica alternativa all’intervento classi- contrasto. co, sebbene poco utilizzata, è la colecistostomia percu- Questi esami devono essere eseguiti se si ha il sospetto tanea, che consiste nell’inserimento di un ago, attraver- che i calcoli possano aver danneggiato i tessuti a contatto so l’addome, per far uscire il liquido infetto che è nella con la colecisti. In casi selezionati, è opportuno la CPRE, colecisti. La colecisto-stomia si effettua quando lo stato quando si prevede un atto terapeutico di rimozione di di salute generale del malato non consente di eseguire calcoli o fango biliare dai dotti ostruiti. l’intervento chirurgico. Terapia della colecistite acuta alitiasica Il trattamento della colecistite acuta alitiasica è praticamen- te il medesimo della colecistite acuta litiasica. Il Paziente deve essere ricoverato, deve essere messo a digiuno e ricevere liquidi, elettroliti e nutrimento per via endovenosa. Il Medico può introdurre un sondino attraverso il naso fino allo stomaco (sondino naso-gastrico) ed eseguire un’aspi- razione, per svuotare lo stomaco e ridurre la quantità di liquido accumulatosi nell’intestino, se questo è ostruito o non sta funzionando normalmente. Al Paziente vengono somministrati antibiotici per via en- dovenosa e antidolorifici. Colecistectomia Spesso è opportuna la terapia chirurgica e la cistifellea viene rimossa entro 24-48 ore dall’insorgenza dei sinto- mi, se viene confermata la colecistite acuta. L’intervento chirurgico ha un basso indice di rischio. Esso è opportuno specialmente nel Paziente in età avan- zata o diabetico, perché in questi soggetti la colecistite ha maggiori probabilità di sfociare in complicanze infettive. Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 27

Visione radiologica di colecistostomia percutanea definisce sindrome post-colecistectomia. La causa di questa sindrome non è nota, ma in alcuni soggetti può dipendere Se, invece, le condizioni fisiche sono buone è preferibile da una disfunzione dello sfintere di Oddi (un piccolo mu- procedere con l’intervento chirurgico che può essere ef- scolo a forma di anello, situato tra il coledoco e il dotto fettuato immediatamente, dopo uno o due giorni, o dopo pancreatico da una parte e l’intestino tenue dall’altra). la guarigione completa dall’infiammazione, solitamente L’ipertono di questo muscolo può rallentare il flusso della prevedibile in due settimane. bile e delle secrezioni pancreatiche dai dotti e quindi L’intervento chirurgico può essere eseguito con tre mo- aumentare la pressione duttale, causando dolore. Il do- dalità: lore della colica è determinato proprio da questi aumenti colecistectomia laparoscopica, un tipo di chirurgia minin- pressori. In questi Pazienti, occorre escludere che il dolore vasiva che consiste nell’eliminazione della colecisti tramite possa dipendere da piccoli calcoli biliari residui nei dotti, speciali strumenti chirurgici inseriti nell’addome attraverso dopo la rimozione della cistifellea. Per fare ciò, un tempo, una serie di piccoli tagli (incisioni); durante la colecistectomia, si effettuava la colecistografia colecistectomia laparoscopica con incisione singola, tec- intraoperatoria. Ora, con le nuove tecniche d’imaging, nica che prevede l’asportazione della colecisti attraverso ecotomografia, TAC e Risonanza Magnetica, la diagnosi una singola incisione vicino all’ombelico; si fa prima dell’intervento operatorio. In caso di calcolosi colecistectomia a cielo aperto, intervento che consiste nel delle vie biliari, si procede al così detto “rendez-vous” prelievo della colecisti tramite una incisione sull’addome. chirurgico-endoscopico, effettuando in simultanea CPRE Quando sono presenti calcoli del coledoco, è opportuno con sfinterotomia ed estrazione dei calcoli del coledoco, eseguire, in un unico tempo chirurgico, sia l’intervento ope- per via endoscopica, accedendo dal duodeno, e cole- ratorio di colecistectomia laparoscopica che la Colangio cistectomia laparoscopica con accesso trans-parietale. Pancreatografia Retrograda Endoscopica, che permette Più spesso, la causa del “domani doloroso del colecistecto- la sfinterotomia dell’Oddi e l’estrazione, dal duodeno, mizzato” dipende da un problema diverso e non correlato, dei calcoli presenti nel coledoco. come la dispepsia essenziale, la sindrome dell’intestino È possibile condurre una vita perfettamente normale senza irritabile, la malattia da reflusso gastroesofagea o la ma- la colecisti: pur essendo utile, infatti, non è essenziale lattia ulcerosa peptica. poiché il fegato continuerà a produrre ancora la bile per Per far diagnosi, si devono effettuare accertamenti, tra i digerire il cibo. quali la gastroscopia, la TAC dell’addome con mezzo di Dolore postoperatorio post-colecistectomia contrasto, la CP-RM (Colangio-Pancreato-Risonanza), la Alcuni Pazienti, qualche tempo dopo la colecistectomia, colangiopancreatografia retrograda endoscopica (CPRE) hanno episodi nuovi o ricorrenti di dolore, che percepi- di controllo, quest’ultima da programmare quando si pre- scono come coliche della cistifellea, sebbene questa sia vede un atto terapeutico, come la rimozione di calcoli nel stata rimossa insieme ai calcoli. Questa condizione si coledoco o la sfinterotomia dell’Oddi. 28 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia Colangio-Pancreatografia Endoscopica Retrograda CPRE

In alcuni casi selezionati è indicata la colescintigrafia La colescintigrafia valuta anche la presenza di spandimenti (esame di diagnostica per immagini del fegato e della biliari (per esempio dopo un intervento chirurgico o un cistifellea con mezzo di contrasto marcato), particolarmen- trauma) e di anomalie anatomiche (come cisti congenite te opportuna per escludere la presenza di piccoli calcoli. del coledoco, anastomosi coledoco-enteriche). Dopo la Essa si effettua a digiuno: viene iniettato endovena un colecistectomia, la colescintigrafia può quantificare il dre- composto imminodiacetico, marcato con tecnezio; queste naggio biliare e ciò consente di identificare le disfunzioni sostanze vengono assorbite dal fegato ed escrete nella dello sfintere di Oddi. bile, quindi entrano nella colecisti. Nel caso della CPRE, il duodenoscopio viene inserito Nella colecistite acuta litiasica, che solitamente è causa- attraverso la bocca e spinto fino alla papilla di Vater. ta dall'incuneamento di un calcolo nel dotto cistico, la Poi, attraverso il canale operatore del duodenoscopio, colecisti non appare alla scansione scintigrafica, perché s’introduce un dispositivo per misurare la pressione. Se la il radionuclide non può entrare nella colecisti (quadro pressione risulta aumentata, sempre attraverso il duodeno- radiologico della “colecisti esclusa”). scopio vengono inseriti strumenti chirurgici, necessari per Se si sospetta una colecistite alitiasica, la colecisti viene incidere e ampliare lo sfintere di Oddi. Questa procedu- analizzata prima e dopo la somministrazione di colecisto- ra (chiamata sfinterectomia endoscopica) può alleviare i chinina (l’ormone intestinale che provoca la contrazione sintomi, quando il dolore è causato da una disfunzione della colecisti). Uno svuotamento ridotto, misurato come ed eccessiva pressione dello sfintere. frazione di eiezione, suggerisce una colecistite alitiasica. Prevenzione Non è sempre possibile prevenire la cole- cistite acuta, ma si può contenere il rischio di svilupparla, attraverso un'alimentazione sana ed equilibrata e evitando cibi ad alto contenuto di colesterolo, che contribuiscono alla formazione dei calcoli biliari. Il sovrappeso e l'obesità aumentano il rischio di sviluppare calcoli biliari. È consigliabile, quindi, controllare il proprio peso, preferire una dieta sana e praticare esercizio fisico in modo regolare. Le diete a basso contenuto calorico, con rapida perdita di peso, do- vrebbero essere evitate, perché potrebbero disturbare la chimica della bile e, di fatto, aumentare il rischio di sviluppare calcoli biliari. Un piano di dimagrimento graduale è più appropriato. Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 29

dFaigveosrtisivcae elahfaunezffieotntai alintàtinausea. (E.s. Curcuma e Zenzero, Enzimi ) Bruciore e acidità. (Polvere di Riso e Banana) Contrasta il gonfiore. (Finocchio e Cardamomo) dFaevlloarfilsocreal’ienqteusiltiibnraiole. (Fermenti lattici probiotici) 30 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

PROTESI MAMMARIE quali le differenze tra protesi mammarie anatomiche e protesi rotonde Ne parliamo con il Dr. Riccardo Lucchesi, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica MILANO: Studio AF viale Regina Margherita, 28  tel: 02 5468502 www.riccardolucchesi.it Le pazienti che si rivolgono a noi rie misure, dalle più piccole alle più avviso utilizzate in casi selezionati: per per una prima consulenza specia- grandi, con proiezioni diverse (basso, esempio nelle pazienti particolarmente listica sono spesso già in posses- medio e alto profilo). magre quando sia necessario minimiz- so di molte informazioni raccolte Essendo riempite con un gel piuttosto zare il polo superiore per evitare un sulla rete, giornali o altrove; alcune morbido, la loro forma non è precosti- gradino nel décolleté.  sono corrette, altre meno e normal- tuita, cioè rigida e stabile, ma risente In questi casi, la maggiore consistenza mente è necessario che siano messe della pressione dei tessuti circostanti e del gel riduce poi la formazione di un po' in ordine.  della gravità potendo modificare leg- pieghe cutanee (wrinkling e rippling) Se si tratta di mastoplastica additiva germente la propria forma in relazione che si evidenziano soprattutto in certe è facile che la prima richiesta sia: \"mi alla posizione eretta od orizzontale. posizioni in cui la mammella sia sospe- può mettere delle protesi a goccia, Quelle anatomiche sono invece ovalari sa dal torace (carponi, per esempio). anatomiche?\", senza peraltro cono- con un asse prevalente e con maggio- Bisogna però tenere presente che una scerne le caratteristiche. re proiezione del polo inferiore.  loro rotazione (a volte succede) alte- Possiamo dire, semplificando, che La forma è precostituita, cioè legger- rerebbe la forma della mammella effettivamente esistono due principali mente più rigida e stabile (gel coesi- obbligando, in certi casi, ad un rein- categorie di protesi mammarie: quelle vo) e risente minimamente della gravità tervento.  rotonde e quelle anatomiche.  e delle pressioni circostanti. Le protesi rotonde, per la maggiore Le prime sono presenti sul mercato Le protesi anatomiche sono quindi un morbidezza e per la loro forma, sono da molti decenni, disponibili nelle va- prodotto particolare e vanno a nostro invece più versatili e vengono infatti usate nella maggior parte dei casi. prima dopo Ecco perchè: quando poste sotto il grande pettorale, il semplice tono mu- scolare ne comprime e ne assottiglia stabilmente il polo superiore (quindi, décolleté senza gradino) con incre- mento conseguente del volume e pro- iezione di quello inferiore: insomma, assumono di fatto le caratteristiche delle protesi anatomiche. E un’even- tuale rotazione non produrrà alcuna conseguenza. In tutti i casi, nella pianificazione di una mastoplastica additiva non si deve partire dalla scelta della protesi ma dalla valutazione attenta di ogni ca- ratteristica anatomica della paziente: solo da questo studio attento deriverà poi la scelta più azzeccata.   Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 31

FOOD CRAVING: quell’irrefrenabile desiderio di cibo \" Con il termine food craving si fa riferimento ad un deside- rio irresistibile di cibo, diffi- cile da controllare ed argina- re. È estremamente comune nella popolazione generale e può portare a sovrappeso e/o obesità. La definizione più comune di food craving è quella di in- tenso desiderio per un cibo specifico. ue sono gli aspetti importanti D \"di questa definizione. Il primo è che il desiderio è definito “intenso”, nel senso che interferisce con le nostre attività quotidiane, è difficile da placare e frenare. Questa caratteristica ci aiuta a distinguere il “craving” dalla normale voglia di uno specifico cibo durante la giornata (ad es. una pizza rispetto ad un piatto di pasta). Il craving è infatti un desiderio che ha bisogno di essere soddisfatto nell’immediato, è potente e irrefrenabile. Il secondo aspetto critico è la specifi- cità. Questo termine aiuta ancora una volta a differenziare il craving dalla normale fame biologica. Quando ab- biamo fame possiamo placare qeusta sensazione con qualsiasi cibo (pur sem- pre scegliendo qualcosa di gradevole per noi). Ad esempio, dopo una lun- 32 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

ga mattinata di lavoro passata senza bo che ci gratifichi, come un pezzo di È tutto nella nostra testa? mangiare,arrivati a pranzo, potremmo cioccolata, del gelato o delle patatine. Quali cause? sentire di avere molta fame. In questi casi, quella che sentiamo non Negli ultimi anni, i ricercatori hanno Cosa scegliamo? è semplice fame biologica ma un de- concentrato i loro studi sui correlati neu- Per sfamarci potremmo optare per un siderio, una voglia che ha bisogno di robiologici del food craving, trovando panino, un piatto di pasta, delle uova essere soddisfatta in quel momento da spesso riscontro nel funzionamento del o ancora della carne. Qualsiasi sia la quel cibo in particolare. nostro cervello. In particolare, sembra nostra scelta, ci basiamo sulla dispo- L’interesse clinico per questo fenomeno che alla base del craving siano coinvolte nibilità di quel cibo in quel momento, deriva dal fatto che il craving tende a quelle regioni cerebrali responsabili del sulle nostre preferenze o abitudini. Al presentarsi frequentemente nella popo- controllo inibitorio e della ricompensa. In- contrario, il desiderio (o craving), è lazione generale (senza essere associa- sieme alla ricerca delle basi neurali, an- una \"fame\" che sopraggiunge in mo- to ad un disturbo del comportamento che l'indagine del contesto in cui questi menti particolari della giornata ed è alimentare) e, essendo soprattutto rivolto episodi si verificano può darci qualche rivolta a cibi specifici. Ad esempio, a verso cibi ricchi di sale, zuccheri e gras- suggerimento utile su come intervenire. conclusione di una giornata stressante si, può portare a sviluppare condizioni Spesso infatti il food craving si mani- potremmo ritrovarci a ricercare un ci- di sovrappeso o obesità. festa in situazioni per noi emotivamen- te cariche o stressanti. Ritorniamo per esempio a chi, dopo una lunga giornata di lavoro, trova il suo conforto solo nel cioccolato, quel pezzo di cioccolato a cui non riesce a smettere di pensare. Il significato di questo craving può essere quindi ricercato negli stati d’animo o nel- le emozioni (es. rabbia o tristezza) che ci spingono verso il cibo che, grazie alle sue caratteristiche (es. zucchero, sale, grasso), innesca un’immediata sensazio- ne di ricompensa e gratificazione. Cosa fare? Qualsiasi sia la causa scatenante, ap- pare chiaro che per una persona che si ritrova ad avere questi episodi e sta cer- cando di perdere peso, la dieta non può essere la sola risposta. Una diminuzione degli episodi di discontrollo infatti non dipende dalla forza di volontà del singo- lo: non basta sapere COSA dovremmo fare, ma anche COME possiamo farlo. Ed è proprio quel “COME” che deve di- ventare il focus del percorso nutrizionale. In generale, due sono gli elementi da tenere in considerazione: 1. Evitare la restrizione: la restrizione è infatti un potente attivatore per la perdita di controllo. Più restringiamo il nostro introito calorico, più alimen- tiamo quella spinta verso il cibo. Pu- lire il campo dalla fame biologica, con un’alimentazione saziante, è un primo passo per ridurre l’impulso a mangiare; Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 33

2. Non evitare i cibi a rischio: ebbe- Attenzione quindi ai metodi “fai da te” ne sì, NON evitare. Più si chiede o alle diete restrittive di “non pensare all’orso bianco” più si pensa all’orso bianco. Più ci Non per tutti la sola risposta giusta per perdere peso è seguire un piano sforziamo di sopprimere un pensie- alimentare. In questi casi, è importante considerare gli ostacoli che ci impe- ro più questo ritorna con forza. La discono di seguire un’alimentazione sana. Bisogna quindi lavorare su questo risposta per ridurre il food craving nostro irresistibile desiderio; capire i contesti e le situazioni in cui si manifesta. non è quindi quella di cercare di In generale, lavorare sulla riduzione dei livelli di stress può aiutare. Lo stress o eliminare alcune categorie di cibi. situazioni emotivamente pesanti, possono infatti portare all’impulsiva ricerca Più evitiamo specifici cibi, più quei di sollievo e gratificazione nel cibo. Lavorare sulle situazioni che provocano cibi diventeranno per noi fonte di malessere, sviluppando nuovi modalità di rispondere e di fare esperienza irresistibile attrazione. Fare esperien- di queste, può dunque contribuire a contrastare gli episodi di food craving. za di questi cibi in diverse occasioni Un lavoro di questo tipo deve prevedere l'intervento sinergico di figure pro- in modo contenuto, prevedendolo, fessionali che si occupino da una parte degli aspetti nutrizionali (medico ci può aiutare ad allenare il control- nutrizionista, dietista) e, dall'altra, di quelli comportamentali (psicologo, psi- lo, limitandone le quantità pur non coterapeuta). privandosi della gratificazione. Dott.ssa Rossella Oliva, PhD in Scienze psicologiche - Psicologa, Specializzanda in Psicoterapia Cognitivo-Neuropsicologica Contatti: CenTeR [Centro Terapia e Ricerca] Disturbi Alimentari - Mestre (VE) - Email: [email protected] Telefono: +39 041 5322349 - www.centerdisturbialimentari.it Salute mentale: torna l’(H)-Open day di Onda In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il 10 ottobre su tutto il territorio nazionale, Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza la sesta edizione dell’(H)-Open day Saranno offerti gratuitamente servizi clinico-diagnostici e informativi dedicati alle donne che soffrono di ansia, depressione, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare Iniziativa promossa da Onda, con il patrocinio della Società Italiana di Psichiatria, della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia e della Società Italiana di Psichiatria Geriatrica Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, torna a parlare di salute mentale lanciando la sesta edizione dell’(H)-Open day dedicato alle donne che soffrono di disturbi psichici, neurologici e del comportamento alimentare, in occasione della Giornata Mondiale della salute mentale che si celebra il 10 ottobre. Le strutture aderenti al progetto su tutto il territorio nazionale apriranno le porte alla popolazione femminile con consulti, colloqui psicologici, sportelli d’ascolto, conferenze, info point e distribuzione di materiale informativo dedicati alla salute mentale. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizio, stigma e paure legate alle malattie psichiche. I servizi offerti sono consultabili a partire dal 25 settembre sul sito www.bollinirosa.it dove sarà possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. L’(H)-Open day salute mentale gode del Patrocinio della Società Italiana di Psichiatria (SIP), della Società Italiana di Neu- ropsicofarmacologia (SINPF) e della Società Italiana di Psichiatria Geriatrica (SIPG) ed è reso possibile anche grazie al contributo non condizionato di Angelini, Janssen, Lundbeck e Neomesia. Per maggiori informazioni visitare il sito www.bollinirosa.it o inviare una e-mail a [email protected] 34 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

MEDICINA ESTETICA al tempo dei Social a cura di: Stefania Bortolotti IMillennials hanno un rapporto conflit- tuale con la propria immagine, colpa anche dell’ “effetto selfie”, che di- storce i tratti e crea difetti inesistenti. Cercate un professionista? Fate attenzio- ne ai medici che usano il web in modo spregiudicato. Generazione Y, MTV Generation, Net un’immagine che non corrisponde alla network e forse non è nemmeno il più Generation, EchoBoomers… sono tanti realtà. Come medici estetici ci troviamo grave “Esistono colleghi che avviano i nomi della generazione dei nati tra i a dover spiegare che il difetto che ci molto rapidamente la propria carriera at- primi anni ‘80 e la metà degli anni ’90 viene mostrato in una foto è stato crea- traverso i social network – avverte Barto- – sulle date precise c’è molto disaccordo to dalla prospettiva dell’inquadratura o letti – e sebbene a questi debba andare tra sociologi – ma in questi ultimi anni dalla distorsione dovuta alla distanza un plauso per la capacità di autopromo- sembra essersi cristallizzato il termine focale dell’obiettivo, e che in realtà non zione e social media management (un “Millennial”, a sottolineare che si tratta esiste affatto. Non sono solo i tratti del grande pregio di questi tempi), bisogna dell’ultima generazione i cui estremi rica- volto ad essere alterati dalle fotocamere ricordare che fare la gavetta è molto im- dono interamente nel secondo millennio degli smartphone, tutto il corpo viene portante nel mestiere di medico, perché dell’era cristiana. I Millennials sono i modificato da questo tipo di obiettivo”. sono soprattutto l’esperienza e la pratica primi “nativi digitali”, poiché erano bam- D’altro canto, non è raro chi sui social ad affinare tecnica e conoscenze. Chi, bini, tutt’al più ragazzi, durante grande sa sfruttare la propria “selfie face” e in uscito dalla scuola di formazione (step rivoluzione tecnologica che ha portato generale la propria immagine riesca a imprescindibile per la formazione di un i computer dai laboratori scientifici più farne una vera e propria carriera – a professionista) intraprende una carriera avanzati ai salotti di casa, e che ha dire il vero spesso solo temporanea – nella medicina estetica – prosegue – di trasformato i telefoni fissi in cellulari. quindi sono in aumento le richieste di norma impiega tempo a costruire una Cresciuto navigando in lungo e in largo interventi mirati a “venire bene in foto”, propria clientela, e lo fa con il passapa- sulle acque sconfinate del web, chi fa più che all’apparire al meglio nella vi- rola dei pazienti soddisfatti. Se si cerca parte questa generazione è approdato ta di tutti i giorni. Ma in fondo, anche un medico estetico affidabile (ma il di- molto naturalmente sui social network - quella sui social network è vita di tutti scorso vale anche per altri specialisti) non a caso Mark Zukerberg, fondatore i giorni. è consigliabile diffidare dagli studi già di Facebook, è nato nel 1984 – dove Per la medicina estetica, la “selfie face” affollati dopo pochi mesi di attività. ha sperimentato forme di comunicazione non è l’unico risvolto negativo dei social A questi è meglio dare fiducia tra qual- radicalmente diverse rispetto al passato, che anno!” in cui è l’immagine che si sceglie di pubblicare online a farla da padrone. Con un profondo impatto a livello psi- cologico. “Il rapporto con i social ha alterato note- volmente la percezione di sé – afferma il Presidente della SIME (Società Italiana di Medicina Estetica) Emanuele Bartoletti - questo “esercito del selfie” vede degli inestetismi che non esistevano nemmeno fino a qualche tempo fa. Lo sguardo che i Millennial gettano su loro stessi è profondamente influenzato dalla fotoca- mera del cellulare, che restituisce loro Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 35

L DESCRIZIONE E ORIGINE A Il nome \"Menta\" compare negli scritti di Gaio Plinio Secondo, naturalista romano, e deriva dal nome di una sfortunata ninfa dei fiumi, figlia del dio Cocito, trasformata nell’erba da Persefone. Pianta annuale, alta da 30 a 120 cm. Largamente diffusa in Europa, Asia e Africa in posizioni assolate o in mezza ombra. FIORI Radunati in spighe compatte all’apice dei rami o all’ascella delle foglie. Il colore varia dal rosa al violaceo, sbocciano fra l’estate e l’autunno. P FOGLIE Opposte, ovali-allungate, dentellate, setose. Lunghe e acute alla sommità, ristrette alla base. Color verde scuro nella parte superiore, biancastre in quella inferiore. I A N T A DEL MESE 36 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

FRUTTO OLIO ESSENZIALE Menta Mentha L. Schizocarpo composto da 4 nocule Grazie alla presenza del mentolo, Famiglia: Lamiaceae con forme da ovoidi a cilindroidi con è un ottimo germicida, e viene im- la superficie da liscia a rugosa. La piegato anche nella cura del virus deiscenza è basale o laterale. dell’herpes simplex sia labiale che genitale. RADICI Non deve essere applicato sulla pelle dei bambini. Secondarie da rizoma strisciante. PRINCIPI ATTIVI DROGA Mentolo, cineolo, terpeni, potassio, calcio, magnesio, fosforo e ferro, acqua, Foglie e sommità fiorite raccolte da fibre, proteine, rame, manganese, sodio, vitamine (del gruppo A, B, C e D), luglio a ottobre e essiccate all’ombra polifenoli e aminoacidi, tannini. PROPRIETÀ Azione balsamica utile in caso di raffreddore e di tosse persistente. Le foglie di menta possono essere applicate sui morsi e le punture di zanzara per alleviare gonfiore e prurito. MEDICINA POPOLARE Digestione: infuso con tiglio e verbena. Tintura: un cucchiaino di tintura in un bicchiere di acqua. Tintura vinosa: un bicchierino all’occorrenza. Mal di testa: due o tre gocce sul polpastrello per mas- saggiare leggermente le tempie. Alito cattivo: 5 gr di foglie fresche in100 ml di acqua da utilizzare per gargarismi. La menta ha proprietà germicide e inibisce la crescita dei batteri all’interno della bocca. CONTROINDICAZIONI Da non usare quando si assumano medicamenti omeopatici per- ché potrebbe ridurne l’ef- ficacia. Sconsigliata in presenza di reflusso gastroesofageo e/o ulcera ga- strica. Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 37

PROBLEMATICHE DERMATOLOGICHE DELL’ANZIANO Prof. Michele Lomuto, già Promario Dermatologo IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza - San Giovanni Rotondo (FG) già Docente a Contratto Scuole di Specializzazione in Dermatologia delle Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, G. D'Annunzio di Chieti , A. Moro di Bari Specialista in Dermatologia e Venereologia, Allergologia ed Immunologia Clinica www.dermatologomichelelomuto.com - [email protected] - cell. 3386693612 - 3288692245 - Tel. 0884.512368 Studio: Via Santa Restituta, 7 - Manfredonia e Via Cardassi, 49 - Bari Il trascorrere del tempo, lo stile di vi- Infatti, nel fenomeno invecchiamento e più importante mezzo di comunica- ta (abitudini alimentari, assunzione un ruolo estremamente significativo, zione empatica tra il proprio Io ed il di alcool, tabacco, sedentarietà, non trascurabile, viene svolto dal pro- mondo eterno. stress emotivi, ecc.), i fattori am- prio assetto genetico. L’invecchiare si- Circa l’invecchiamento della cute (cute bientali (caldo, freddo, vento, umidità, curamente comporta l’insorgenza di senile), questo deve essere distinto in esposizione cronica o occasionale al- problemi fisici, estetici, psicologici, invecchiamento intrinseco (o crono- le radiazioni ultraviolette naturali e/o sociologici che intersecandosi tra lo- invecchiamento o invecchiamento artificiali, ecc.), agendo su ogni or- ro concorrono in maniera univoca nel biologico) ed invecchiamento estrin- gano o apparato oltre che sulla cute, determinare il concetto di “vecchio” ed seco (o foto-invecchiamento o derma- impongono al nostro soma variazioni il fenomeno “vecchiaia”. Essi, pertan- toeliosi). In realtà una distinzione net- quali-quantitative (fibre elastiche, fibril- to, non vanno e non possono essere ta tra gli effetti delle due modalità di le del collagene, fibroblasti, ceramidi, trascurati allorché si voglia affrontare il invecchiamento cutaneo è pressoché riserve di Selenio, Zinco, ecc. ) e fun- problema salute, inteso modernamente impossibile, dato che le sedi fotoespo- zionali (ghiandole sudoripare eccrine come benessere globale, benessere ste invecchiano sia sotto la spinta del ed apocrine, ghiandole sebacee) che psico-fisico. In ciò un ruolo significativo tempo sia per esposizione ai fattori portano gradualmente alla realizzazio- viene svolto dal dermatologo, e dal ambientali. Isolare, poi, zone di puro ne del tipico aspetto senescente. Se dermocosmetologo in particolare, in crono-invecchiamento è reso ancora tutti gli esseri viventi invecchiano, non quanto esperto dei problemi della cute più difficile dagli attuali stili di vita che tutti invecchiano nella stessa maniera. che, non dimentichiamolo, è il primo impongono la massima esposizione all’aperto, in nome di un salutismo male interpretato e, soprattutto nella stagione estiva, hanno ridotto al mi- nimo possibile l’uso di abbigliamento coprente (topless, tanga, mini-tanga, hot-pants, ecc. sino al nudismo inte- grale) rendendo fotoesposte zone cor- poree ben coperte sino a non molto tempo addietro. Il crono-invecchiamento è rilevabile nella sua forma pura nella parte su- pero-interna delle braccia e dei fianchi ed ai glutei (zone usualmente protette dall’azione delle radiazioni solari), il foto-invecchiamento sul resto del corpo (volto e superficie dorsale delle mani in particolare). Nel crono-invecchiamento la cute si presenta assottiglia, grinzosa, xeroti- ca, ruvida, ipoelastica, finemente de- 38 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

squamante, piuttosto opaca, pallida, zione dei fenomeni propri del crono- alla fronte, in numero varabile, gene- di colorito uniformemente giallastro. invecchiamento. Nel considerare l’a- ralmente isolate tra loro. Sono dovute Al volto si osserva la presenza di fini spetto senescente soprattutto del volto in parte all’ipertrofia delle ghiandole rughe piuttosto superficiali. Nel foto- e delle mani non va dimenticato come sebacee ma soprattutto all’atrofia del invecchiamento, ed in particolare al nella sua realizzazione concorrano, tessuto circostante. volto, décolleté, superficie estensoria oltre le modifiche proprie della cute, degli avambracci, dorso mani e collo, le modificazioni degli apparati sche- Angiocheratomi dello scroto la cute si presenta rugosa, assottiglia- letrico (riassorbimento con riduzione ta, marcatamente ipoelastica, di con- delle capacità di sostegno), muscolare Si manifestano in forma di rilevatezze sistenza aumentata, di colorito aran- (atrofia o ipertrofia di alcuni gruppi di colorito variabile dal rosso-porpora cione; compaiono modificazioni di muscolari) e del tessuto adiposo. al nerastro, di piccole dimensioni (una colore (macchie senili, leucodermia Con l’avanzare dell’età la cute può lenticchia ed anche meno), a superfi- a coriandolo, ecc.); le rughe, e quelle presentare numerose espressioni cli- cie liscia o coperta da una modesta di espressione soprattutto, si presenta- niche che nulla hanno a che fare con ipercheratosi, spesso leggermente no particolarmente marcate e restano le patologie tumorali, e che quindi pruriginose, in numero quanto mai ben evidenti alla distensione della cu- possiamo considerare parafisiologi- variabile te, contrariamente a quelle del crono- che. Pur turbando psicologicamente invecchiamento che invece tendono ed accentuando la personale idea di Angioma aracniforme ad appiattirsi e rendersi poco o nulla “vecchiaia” non presentano, in linea (spider nevus, angioma stellato) evidenti. Queste modificazioni sono di massima pericolo quoad vitam. particolarmente marcate nei soggetti Si presenta come un piccolo lago va- cronicamente esposti ai fattori climatici Adenomi sebacei senili di Hirschfeld scolare, di colore rosso rubino, da cui (marinai, agricoltori, alpinisti, muratori, dipartono sottili angectasie capillari ecc.), e negli gli adoratori della tinta- Si manifestano come papule roton- con una disposizione che ricorda le rella ad ogni costo ed in ogni tempo. deggianti, generalmente ombelicate zampe di un ragno. Possibile insor- Nel foto-invecchiamento si assiste, in al centro, di colorito variabile da genza in età infantile, in gravidanza, definitiva, soprattutto ad una accentua- quello della cute normale al roseo, al a seguito di assunzione di contraccet- giallastro, localizzate prevalentemente tivi. L’insorgenza in età adulta, specie se compaiono numerosi ed in tempi Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 39

ristretti, devono fare sospettare la pre- ma è possibile osservarla anche alle di loro formano figure geometriche di senza di una cirrosi epatica. braccia ed al dorso delle mani. Si tipo romboidale. Si manifesta preva- manifesta come una neoformazione lentemente nei soggetti che sono stati Angioma senile (o lago venoso) rotondeggiante, rilavata sul piano lungamente e cronicamente esposti cutaneo, a superficie verrucosa, di alle radiazioni solari. Si presenta al labbro inferiore in età colorito bruno o grigiastro, soggettiva- senile e si presenta come una rileva- mente asintomatica, può ulcerarsi ed Dermatoglifi tezza rotondeggiante, cupoliforme, di evolvere in carcinoma spinocellulare. colorito rosso-bluastro, della grandez- La riduzione del connettivo e del sotto- za di un pisello circa Componente Pilifera cutaneo porta, con l’avanzare dell’e- tà, alla riduzione dei dermatoglifi Angiomi rubino Nell’anziano la componente pilifera subisce modificazioni differenti secon- Dermatoporosi Possono comparire in qualsiasi età, do il sesso ed il tipo di pelo. I capelli ma tendono ad essere sempre più in tutti divengono più radi soprattutto Condizione che colpisce cica il 30% numerosi con l’avanzare degli anni. fra i 30 e i 50 anni (si calcola che della popolazione over 60. Per le Si presentano come una rilevatezza a 65 anni gli uomini non affetti da modificazioni strutturali insite nell’a- rotondeggiante, di piccole dimensioni calvizie abbiano il 20% di capelli in vanzare dell’età, ed in particolare (1-3mm), di colorito rosso a tonalità meno rispetto a quelli che avevano a per il ridursi dell’acido ialuronico variabile, si localizzano prevalente- 25 anni) e dalla fine dell’adolescenza naturale, associate all’esposizione mente al tronco (ma è possibile rile- si assiste ad un progressivo arretra- cronica alle radiazioni ultraviolette, varli anche agli arti). Soprattutto per mento della linea frontale d’attacco, a terapie cortisoniche prolungate, e traumatismo possono dare luogo ad molto più marcato nel sesso maschile; ad una predisposizione genetica, la un modesto, e mai pericoloso, sangui- dopo i 65 anni la produzione di forfo- cute degli avambracci, dorso mani e namento. Possibile l’insorgenza, anche ra si riduce e praticamente tutti hanno gambe si assottiglia e diviene atrofica, di numerosi elementi, in gravidanza i capelli grigi; la velocità di crescita fragile, facilmente lesionabile, compa- ma una eruzione improvvisa di un ele- tende a rallentare dopo i 70 anni. iono numerose chiazze color porpora vato numero di angiomi rubino impone Nell’uomo i peli delle sopracciglia, frammiste a pseudocicatrici biancastre lo studio della situazione epatica (cir- delle narici e del meato uditivo aumen- di forma stellare. Se ne riconoscono rosi, epatopatia alcoolica?) tano di lunghezza e di numero, mentre quattro stadi che vanno dalle normali tendono a diradarsi i peli della barba. manifestazioni del foto-invecchiamento Cheratosi seborroiche Nel sesso femminile dopo i 65 anni, sino alla formazione di ematomi e ne- soprattutto per la modificazione dei crosi cutanea. Sede di elezione la fronte, le tempie rapporti ormonali tra estroprogestinici ed il tronco. Le lesioni si presentano e testosterone, aumenta il numero dei Eczema craquelé come escrescenze grossolanamente peli del labbro superiore, delle guance rotondeggianti, di dimensioni varia- e del petto, mentre tende a diradarsi Si localizza alle gambe e si manifesta bili, di colorito variabile dal grigio al la componente pilifera del capillizio con una cute opaca, anelastica, ar- nerastro, a superficie untuosa, irrego- (ma nettamente meno che nel sesso rossata, desquamante, tendente alla lare, mammellonata. A volte la loro maschile), delle ascelle e del pube. formazione di ragadi. L’uso di saponi comparsa è preceduta o associata a troppo acidi e/o troppo aggressivi su sensazione di prurito/vellichio. Asso- Cutis romboidalis nuchae una cute tendenzialmente secca ne è lutamente non rientrano nel capitolo (o cute losangica della nuca di Ja- la causa più frequente. delle precancerosi. dasson) Elastoidosi a cisti e comedoni di Cheratosi attinica (o cheratosi La cute della nuca si presenta notevol- Favre e Racouchot senile o cheratosi solare) mente ispessita, di consistenza piut- tosto molliccia, di colorito brunastro Più frequente nel sesso maschile rispet- Causata prevalentemente dalla croni- o giallastro, solcata da numerose e to al femminile, generalmente bilate- ca esposizione alle radiazioni solari, profonde rughe che intersecandosi tra rale, si localizza alle regioni tempo- si localizza al cuoio capelluto (soprat- rali, periorbitarie e zigomatiche (ma tutto nei calvi), al volto, al décolleté, possibile anche al mento, ai lati del Chicken skin Cicatrici stellari Cisti sebacea Cute senile Cutis romboidalis 40 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

naso e sulle palpebre). Clinicamente be trattarsi di un melanoma (casistica ro. Localizzata prevalentemente sulle è caratterizzata da un fitto disseminio personale) guance (ma è possibile osservarla di formazioni cistiche giallastre, dure, anche alle mani ed alle gambe) di dimensioni variabili sino ad un pisel- Ipomelanosi idiopatica guttata presenta un accrescimento lento ed lo, a volte confluenti, spesso centrate (Leucodermia lenticolare, leuco- una evoluzione pressoché obbligata da un grosso comedone, riposanti su dermia a coriandolo) verso il melanoma. una cute diselastica Colpisce soprattutto le donne dopo i Odore personale Elastosi diffusa di Dubreuilh 40 anni. Si localizza prevalentemente agli avambracci ed alle gambe (zo- Le variazioni quali-quantitative delle Si manifesta con chiazze di cute molto ne cronicamente esposte alle radia- ghiandole sudoripare eccrine e apo- ispessita, molliccia, sollevata in nume- zioni ultraviolette) e si presenta con crine e delle ghiandole sebacee (so- rose pliche, a superficie mammello- un disseminio di piccole chiazzette prattutto), oltre ad influire significativa- nata, di colorito tendente all’avorio, bianche (5mm di diametro circa), a mente sull’idratazione cutanea e sulla localizzate alle guance, fronte e dorso margini netti, soggettivamente asinto- funzione barriera della cute, determi- delle mani. matiche. Sono più evidenti in estate nano variazioni dell’odore personale con l’abbronzatura. Esse derivano da che, con gli anni, tende a divenire Eritrosi interfollicolare di Leder un danneggiamento dei melanociti acre. Nella variazione senile dell’o- (chicken skin) (cellule addette alla produzione della dore, possono indubbiamente influire melanina) e sono generalmente con- le variazioni qualitative del regime La cute delle regioni laterocervicali si seguenza di una errata esposizione alimentare, l’assunzione di farmaci, presenta moderatamente arrossata, al sole, perpetrata negli anni. Micro- la tipologia e la frequenza dell’igiene solcata da fini teleangectasie e con traumi ripetuti, come l’uso di alcune personale, la presenza di patologie presenza di micropapule a localiz- cerette depilatorie, possono in alcuni quali il diabete (odore fruttato di me- zazione follicolare. La cute assume, casi essere l’elemento causale. Vanno le vecchie), linfoadenite tubercolare dunque, un aspetto che ricorda la poste in diagnosi differenziale con la (odore di birra stantia), epatopatia pelle del pollo spennato (di qui la vitiligine (ma all’occhio del dermato- (odore di uova marce), ecc. definizione di chicken skin) o la pelle logo esperto è questa una diagnosi d’oca. Possibile la localizzazione alla differenziale veramente facile) Otofima nuca ed il prolungarsi dai lati del collo verso lo sterno. Alla base di queste Macchie senili Uno o entrambe le orecchie si pre- modificazioni sembrano esserci l'età, sentano ingrossate in maniera varia- le radiazioni solari, una terapia cor- Si localizzano soprattutto al dorso bile da soggetto a soggetto, sino tisonica per via sistemica, , disturbi delle mani ed al volto; si presenta- ad essere deformate. Ciò è dovuto neurovegetativi, l'uso di profumi (agi- no come macchie color caffè-latte, all’ipertrofia di numerose ghiandole rebbero da fotoattivatori). grossolanamente rotondeggianti, di sebacee in associazione con una dimensioni variabili (solitamente pochi marcata iperplasia del tessuto con- Fibromi penduli millimetri), stabili nel tempo. Volgar- nettivo. mente sono note come “macchie di Si presentano come piccole escrescen- fegato”, ma in realtà il fegato non è Pelle citrina di Milian ze peduncolate, di colorito variabile assolutamente in causa. dal marroncino al grigio-bruno, di Si manifesta con chiazze di cute gial- dimensioni e numero estremamente Melanosi di Dubreuilh-Hutchinson lastra, plicata e quadrellata ed una variabili, si localizzano più frequen- (Lentigo maligna) particolare evidenza degli sbocchi temente al tronco, soggettivamente follicolari che, a loro volta, possono asintomatiche. Qualora la pigmen- Si manifesta solitamente dopo i 60 essere centrati da un comedone, lo- tazione brunastra dovesse tendere a anni e si presenta come una chiazza calizzate alla fronte, tempie, naso, debordare dai margini del peduncolo di forma irregolare, a contorno frasta- collo. La pelle assume un aspetto verso la cute circostante, la lesione va gliato ma margini netti, caratterizzata che ricorda quello della buccia di asportata chirurgicamente ed esami- dalla presenza contemporanea di più limone, da cui il nome. nata istologicamente poiché potreb- colori, dal rossastro al marrone al ne- Dorso mano Dorso mano Lago venoso Onicogrifodi con grossi vasi con efelidi Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 41

Perleche inavvertiti dal soggetto (si ricordi la Unghie fragilità della cute senile), assumono Manifestazione generalmente dovuta nel complesso un aspetto similcicatri- In età senile le unghie divengono più all’alterazione della dinamica masti- ziale (di qui il nome) e frequentemente friabili, si assottigliano, il bordo libe- catoria, si localizza alle commessure si osservano in concomitanza con la ro si ispessisce, la lunula tende ad labiali (mono o bilaterali). La prima Porpora senile di Bateman ampliarsi, la superficie diviene bom- manifestazione è una ragade, a volte bata, opaca, pallida (per riduzione dolorosa, che può successivamente Pseudomilio colloide della vascolarizzazione del letto un- complicarsi con la comparsa di eri- (ialoma cutaneo) gueale) e striata longitudinalmente; tema e desquamazione. Non è in- la velocità di crescita settimanale si frequente la sovrapposizione di una Si manifesta con piccole formazioni riduce dagli 0,75mm a 20-29 an- candidosi. cistiche, rilevate sul piano cutaneo, ro- ni agli 0,50mm a 80-89. A carico tondeggianti, della grandezza sino ad delle unghie dei piedi (prevalente- Poichiloderma di Civatte un grano di miglio (da cui il nome), di mente gli alluci) nel soggetto anziano colorito giallastro a tonalità variabile, (soprattutto) è frequente il riscontro L’aspetto caratteristico è dato da un traslucide, contenenti una sostanza col- dell’onicogrifosi. In questa patologia eritema reticolare e zone di dispigen- loidale giallastra, localizzate prevalen- l’unghia si presenta giallastra, sem- tazione localizzati di norma ai lati del temente alla fronte, in numero varabile, pre più ispessita, allungata, ricurva collo ma che in alcuni casi possono generalmente isolate tra loro, sono più su se stessa, il bordo libero tende a coinvolgere anche la superficie an- frequenti nei soggetti a cute seborroica. penetrare nei tessuti molli. Tra le pos- teriore, a cravatta. Generalmente è Sono dovute in parte all’ipertrofia delle sibili cause vanno annoverate pato- risparmiata la regione sottomentoniera ghiandole sebacee. logie quali diabete, psoriasi, traumi o microtraumi ripetuti, arteriopatia Porpora senile di Bateman Prurito senile obliterante, ecc. ma anche scarsa cura della persona soprattutto nel ta- Localizzata nelle sedi esposte a trau- La ridotta idratazione cutanea, dovuta glio sistemico delle unghie. Ancora, ma, e quindi prevalentemente al dorso almeno in parte alla ridotta funzionalità a carico delle unghie si possono os- delle mani, agli avambracci ed alla delle ghiandole sudoripare, determina servare modifiche della colorazione regione tibiale, si manifesta in forma l’insorgenza di un prurito difficilmente naturale quali ad esempio la Terry’s di petecchie o di vere ecchimosi di controllabile. Il grattamento ripetuto, pur type nail – Neapolitan Nails (unghia estensione e durata variabili. Essa è dando un immediato sollievo, accentua biancastra ed opaca nella porzio- dovuta alla particolare fragilità dei la secchezza cutanea, accentuando ne prossimale, osservabile nel 19% vasi sanguigni, a sua volta conse- quindi il prurito e di qui la necessità degli anziani), il margine libero può guenza delle alterazioni strutturali del di grattarsi. (vedi Prurito senile. In cosa presentarsi fissurato e/o pluristratifi- tessuto dermo-ipodermico di sostegno; consiste e come affrontarlo – Diagnosi cato (più frequente nelle donne di presenta un andamento recidivante. & Terapia, 2017, N.3, p.10-13) mezza età, ma più frequente in en- Possibile l’insorgenza dopo traumi trambi i sessi dopo i 60a.), si può anche di modesta entità, ma anche Rinofima avere una ipercheratori sottoungue- per assunzione di anticoagulanti quali ale, la lunula può presentarsi ridotta aspirina, eparina, warfarin, ecc. o per Il naso si presenta ingrossato in maniera e mal definita, la plica ungueale trattamenti locali e/o generali a base variabile da soggetto a soggetto, sino ispessita e/o depauperata di anse di cortisonici. ad essere profondamente deformato, capillari, possibili le calcificazioni mostruoso. Ciò è dovuto all’ipertrofia sottoungueali (nel 47% delle donne Pseudocicatrici stellari spontanee di numerose ghiandole sebacee in as- e nel 14% degli uomini a 80a.) sociazione con una marcata iperplasia Nei soggetti di pelle nera dopo i Localizzate più frequentemente al dor- del tessuto connettivo. 50 a. nel 96% dei casi si osserva so delle mani e degli avambracci, si una pigmentazione longitudinale a presentano come striature atrofiche, Smoker’s face (faccia del fumatore) banda. biancastre, con andamento ramificato. Dovute a volte a microtraumi spesso Descritta per la prima volta nel 1971, tipica dei forti fumatori, si caratterizza per la presenza di rughe che si irradia- no a 90° dalle labbra e dagli occhi, fisionomia scarna, carnagione irregola- re ed un colorito grigiastro della cute. A ciò si associa l’odore di tabacco della cute e degli abiti, la pigmentazione giallastra delle dita e delle unghie del- le mani. 42 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

ARTE & SALUTE DOPO LA SALUTE VIENE IL LAVORO In queste pagine si scrive di medicina e di salute, ma se le persone concentrassero i loro sforzi solo sulla salute si arriverebbe all’ozio e sarebbe un male per tutti. Il nostro corpo deve essere sempre in movimento, così, dopo la salute, viene la vita attiva. Ogni attività compor- ta movimento sia fisico che mentale. Le attività che un uomo può svolgere sono numerose e tutte molto diverse tra loro. L’uomo è l’essere vivente che ha saputo meglio adattarsi alle variazioni dell’ambiente e del tempo. Charles Darwin nel suo classico “L’origine della specie” (1859) aveva teorizzato che la specie umana si era elevata proprio perché l’uomo ha una capacità di adattamento notevole.  Molte attività umane si Giuseppe Pellizza da Volpedo: “Il quarto stato”, olio su tela, cm 293x545, 1901; modificano e alcune, per effetto dell’evoluzione, Museo del Novecento, Milano. cambiano radicalmente. Ora non pensiamo a ciò che verrà; fac- ciamo un passo indietro e andiamo alla fine del diciannovesimo secolo. In quegli anni, in Italia, i lavoratori manua- li erano oltre il 95% della popolazione. Sappiamo che l’unità d’Italia, pur voluta ardentemente dal popolo, aveva determinato nuovi e importanti problemi economici. C’era un profondo malessere da parte di chi lavorava: molti sa- crifici per miseri guadagni. Nei giorni compresi tra il 6 e il 9 maggio 1898 vi furono a Milano manifestazioni po- polari contro il governo del Regno. Le proteste erano rivolte verso le dure condizioni di lavoro dei braccianti e l’au- mento del prezzo del pane.  Lo stato di agitazione mobilitò molte persone e nella capitale si temeva che dilagasse per tutto il paese. Il capo del Governo Antonio di Rudinì diede incarico al generale Bava Beccaris di ristabilire l’ordine pubblico. La repressione fu esagerata, venne utilizzata perfino l’artiglieria. Tra i dimostranti vi furono oltre 80 morti. Due anni dopo (29 luglio 1900) Gaetano Bresci, con l’intento dichiarato di voler vendicare i morti del maggio 1898, assassinò a Monza il Re Umberto I°. E’ in questo clima di tensione che un giovane artista volle realizzare «il più grande manifesto del proletariato italiano». Il pittore che ha realizzato questo quadro si chiama Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868 – 1907). Egli partecipò a diverse battaglie politico-sindacali che si svolsero negli ultimi anni del diciannovesimo  secolo.  Aveva già dipinto due quadri importanti: “Ambasciatori della fame” e “Fiumana”. In entrambe le opere aveva sempre messo in primo piano tre persone e dipinto alle loro spalle numerosi lavoratori. Egli, nel 1891 (a 23 anni), aveva assistito ad una pro- testa per il rincaro dei beni di consumo e dipinse un bozzetto a cui diede il titolo di “Ambasciatori della fame”. Nei suoi diari scriveva che la questione sociale era fondamentale e l’arte non poteva ritenersi estranea. Nel 1895 iniziò gli studi per un quadro più interessante: “Fiumana”. Sempre tre persone in primo piano (due uomini e una donna con bambino) e alle spalle una autentica fiumana di lavoratori. Questo quadro di cm 255 x 438 sarà terminato nel 1898. Come ho ricordato è proprio nel 1898, dopo i moti di Milano, che Giuseppe iniziò a fare bozzetti  per un’opera ancora più grande: “Il quarto stato” che qui riporto.  L’obiettivo era quello di elevare ad opera d’Arte un corteo di lavoratori che in modo pacato, ma forte e risoluto, attraversano una piazza. La caratteristica più importante di questa opera è l’atteggia- mento calmo e deciso delle persone raffigurate. Non un corteo di gente che grida o che commette atti vandalici. Un corteo di persone che reclamano i loro diritti. Questo per celebrare “Il quarto stato”; il proletariato che si affianca alla borghesia. Penso che non tanto per le dimensioni ma per il suo contenuto, Giuseppe Pelizza ha dipinto il più grande manifesto del proletariato italiano. Un manifesto che è un’opera d’Arte e che vivrà per sempre. Prof. Carlo Govoni - Storico dell’Arte - http://www.quadriitaliani.it - via Ruggeri, 9 - Reggio Emilia (RE) - Cel. 3358040811 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 43

ALCOL IN GRAVIDANZA tutti i rischi Ne parliamo con il Dr. Maurizio Podestà, Specialista in Ginecologia, Genova Salute 88 è il canale televisivo tematico dedicato alla salute e al benessere: ogni giorno, h24, sul canale 88 del telecomando, i medici più importanti della Liguria si confrontano sui temi centrali della nostra salute. Patologie, cure, prevenzione. Ogni mese su Diagnosi e Terapia presentiamo in anteprima l'intervista a uno dei professionisti di Salute 88: in questo numero il Dr. Maurizio Podestà, specialista in ginecologia, parla del consumo di alcol fra le donne in età fertile, della diffusione del fenomeno e spiega i rischi in cui possono incorrere una donna in gravidanza e il suo bambino. L’intervista è in onda su Salute88, canale 88 del digitale terrestre. L'abuso di alcol è un problema Quali sono i rischi per la donna? Come reagisce il corpo all'assunzione che coinvolge molte donne? di alcol? Le bevitrici aumentano, ma pochi sanno Si tratta di un problema sottostimato che la donna è maggiormente a rischio Appena assumiamo alcol il corpo si met- ma in enorme crescita fra le donne di danno e dipendenza rispetto all'uo- te in moto per distruggere la sostanza e fra le donne giovani, in età fertile. mo per ragioni polmonari, per attività tossica. L'alcol deidrogenasi è l'enzima Basti pensare che negli anni Ottanta enzimatica differente (con riferimento responsabile dell'eliminazione dell'alcol a consumare alcolici era il 43% del all'enzima responsabile dell'elimina- ma nelle donne è meno attivo rispetto sesso femminile, oggi la percentuale zione dell'alcol) e per composizione all'uomo, perché gli estrogeni femminili ha raggiunto il 70%. corporea. ne rallentano la funzione. L'alcol, dun- 44 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

que, rimane per un periodo di tempo quindi dalla madre arriva immediata- Quali conseguenze sul feto? più lungo all'interno del corpo ed è più mente al feto. L'alcol ha un effetto diret- facile che venga assorbito dall'organi- tamente tossico e crea apoptosi, ovvero I disturbi neonatali derivati dall'abuso smo. morte cellulare, colpendo elettivamente di alcol sono eterogenei. Fra le situa- i neuroni e altri tipi di cellule del si- zioni più gravi ricordiamo la sindrome Alcol in gravidanza: stema nervoso. L'alcol agisce anche in feto alcolica, ma ci sono casi molto più quali rischi? maniera indiretta causando un danno sfumati, che alla nascita è difficile ricon- placentare che può portare una serie di durre con sicurezza all'abuso di alcol. Gli effetti negativi sul feto sono diretti: problemi diversi, fra cui il ritardo della Spesso la diagnosi è difficile, a meno l'alcol passa la barriera placentare, crescita. che non sia la madre ad ammettere di avere consumato alcolici durante la gravidanza. Alcol in gravidanza: è concesso in piccole quantità? La questione è dibattuta, non esiste in- fatti una soglia minima entro la quale sia dimostrato che mamma e figlio non subiscono danni. Il messaggio che è im- portante trasmettere alle future mamme è quello di non assumere alcuna bevanda alcolica durante i mesi di gravidanza, nonché durante l'allattamento. Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 45

GAMBE PESANTI? Combattere il disturbo con le nuove tecnologie! A cura del dr. Nicola Dacomo, specialista in fisioterapia E’ bene ricordare, inoltre, che nelle persone sedentarie il flusso linfatico e la microcircolazione si riducono, con un conseguente peggioramento delle attività di filtraggio (sopra-descritte) e l’aumento del rischio di disturbi, come mal di testa, borsite, aumento di peso, edema agli arti inferiori, cellulite. Sono sempre più i pazienti con- di trasporto” di liquidi, lipidi e proteine Quali sono, quindi, i trattamenti innovati- sapevoli della loro salute in ge- dall'interstizio al sistema circolatorio vi che migliorano la microcircolazione? nerale e, in particolare, quelli sanguigno. Ma non solo. Il suo ruolo che prestano attenzione alle è, appunto, anche quello di drenare i Ad oggi, molti specialisti in fisiotera- problematiche circolatorie, che possono tessuti da liquidi e sostanze di scarto pia scelgono di utilizzare dispositivi a influire sul 95% delle 45mila patologie in eccesso. microcorrenti polarizzate, che si sono esistenti. Il sistema linfatico ha, dunque, l’impor- dimostrati particolarmente efficaci nel Già, è proprio così. Si può affermare, tante compito di favorire l’eliminazio- migliorare enormemente la produzione infatti, che la microcircolazione c’entra ne dei liquidi dall’interstizio (lo spazio di energia: le cellule, attraverso la sti- come causa, concausa o effetto nella che c’è tra una cellula e l’altra); se il molazione indotta da segnali elettrici, stragrande maggioranza dei disturbi. sistema arterioso non arriva a nutrire “estraggono” nutrimento dalla microcir- Ma quando si parla di linfedema, li- correttamente le cellule e se il sistema colazione. pedema e anche di “gambe pesanti”, venoso non riesce a drenare le sostanze si tende a pensare che il ruolo di pro- di rifiuto, l’edema interstiziale aumenta, Di cosa si tratta esattamente? tagonista ce l’abbia il sistema linfatico. ingolfando il sistema linfatico che non In realtà, a volte, trattare il sistema lin- riuscirà a smaltire il surplus di sostanze Questi dispositivi si basano sull’azione fatico nelle patologie circolatorie degli di scarto, generando così un blocco. di deboli correnti elettriche dell’ordine arti inferiori NON basta. Quando poi gli arti inferiori sono in- dei microampere (μA), che generano Entriamo nel dettaglio… teressati da interventi chirurgici che alcune naturali risposte fisiologiche. comportano la presenza di cicatrici o Si tratta, dunque, di bioelettricità, di Qual è il ruolo del sistema linfatico? l’asportazione di vasi venosi (safena), correnti esogene in grado di guarire i il lavoro del sistema linfatico si fa ancor tessuti, attivando una risposta antinfiam- Il sistema circolatorio linfatico è costi- più complesso. La microcircolazione, matoria, favorendo la dilatazione del tuito da molteplici vasi – capillari linfa- ovvero, la rete di capillari (compresi sistema vascolare locale e una migliore tici – che si articolano tra i tessuti, per quelli linfatici) tende infatti a limitare gli permeabilità capillare, con un maggiore consentire il drenaggio dei fluidi, dai scambi nutritizi e gassosi con i tessuti movimento cellulare. tessuti stessi al torrente circolatorio. circostanti. La sua funzione chiave? Quella di “via Che altro aggiungere? Non ultimi, una corretta alimentazione e uno stile di vita sano contribuiscono a dare una svolta anche nelle situazio- ni più complesse! Da non dimenticare, dunque, il “lavoro a casa”, per mante- nere la circolazione in ordine. In questo caso, sono utili la cyclette, ma anche le passeggiate e il nuoto. 46 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

DA LEGGERE libri selezionati per Voi NUOVE SOSTANZE PSICOTROPE Come ti drogherai domani a cura di Danilo Lazzaro Edizioni Epoké Il volume affronta il tema delle tossicodipendenze in modo semplice e comple- to: dall’origine delle sostanze ai circuiti di traffico, dai canali di spaccio alle dipendenze. Si concentra in particolare sulle NSP, le nuove sostanze psicotrope, che spesso sfuggono al controllo della legge. Per il suo linguaggio immediato, il saggio è adatto a un pubblico giovane ed è impreziosito da 11 interviste a esponenti di spicco dell’antidroga mondiale. Ogni anno, in Italia, 20.000 operazioni di polizia assicurano alla giustizia oltre 30.000 persone, permettendo di porre sotto sequestro più di 70 tonnellate di stupefacenti: questi sono i numeri di una lotta quotidiana contro un’offerta di droga sempre più articolata e complessa che non si rivolge più soltanto alla figura del tossicodipendente emarginato, ma a un pubblico di consumatori perfettamente integrati nella società. Protagoniste indiscusse di questo nuovo scenario sono le cosiddette nuove so- stanze psicotrope (NSP): principalmente anfetamine e metanfetamine. Sostanze di laboratorio la cui composizione chimica viene modificata con grande rapidità tentando di sfuggire ai controlli e ai divieti della legge. Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 47

EPITROCLEITE principi di prevenzione e riabilitazione Ne parliamo con il Prof Massimiliano Noseda, Medico specialista in medicina fisica e riabilitazione, specialista in igiene e medicina preventiva, docente universitario, consulente di palestre e centri sportivi www.fisiatra-visitafisiatrica-milano-como.it - [email protected] Con il termine epitrocleite si lungate e movimenti ripetitivi eseguiti in non adeguato per peso, modalità o di- è soliti indicare una tendi- flessione e pronazione di polso. Anche mensioni di impugnatura, ma anche in nopatia inserzionale della l’uso di strumenti vibranti come trapani associazione a mancanza di adeguata porzione mediale del gomi- e martelli pneumatici costituisce un ul- preparazione fisica, assenza di riscal- to ovvero un processo flogistico o de- teriore fattore di rischio. damento o sovraccarico funzionale con generativo a carico dei tendini dei fles- In ambito sportivo si osserva soprattutto scarsi tempi di recupero. Infine, tra i sori del polso e delle dita della mano. nei golfisti per la gestualità in intraro- musicisti è particolarmente frequente Pur potendo presentarsi bilateralmente tazione dell’avambraccio tipica dello nei chitarristi. e a qualsiasi età, la patologia interes- swing. Si può presentare, tuttavia, an- Dal punto di vista anatomopatologico, sa prevalentemente l’arto dominante che nei tennisti, in particolare durante invece, la patologia si caratterizza e predilige la IV e V decade di vita. il rovescio a una mano o in coloro che inizialmente per un processo infiam- Oltre a fattori di rischio generici come fanno frequente ricorso al topspin nel matorio del tendine ( stadio I ) che se il genere maschile, l’essere longitipo colpire di diritto, negli sport di lancio trascurato può comportare una dege- e l’abitudine al fumo, i microtraumati- come il baseball e nel sollevamento di nerazione della struttura tendinea con smi ripetuti costituiscono sicuramente un carico come ad esempio avviene sostituzione delle fibre elastiche native uno dei principali elementi in grado di nel bodybuilding. In tutti questi casi con tessuto fibroso vascolarizzato ( sta- scatenare la comparsa della malattia. il rischio insito nel particolare gesto dio II ) in grado di evolvere fino alla Risultano infatti essere particolarmente sportivo può associarsi anche ad altri lesione parziale o totale della struttura predisposti soggetti che praticano atti- fattori predisponenti come una tecnica interessata ( stadio III ). Poiché solo la vità ludiche o lavorative caratterizzate non ottimale, tipica del principiante o prima fase di tale processo è reversi- da sforzi eccessivi, posture fisse pro- delle fasi di stanchezza, un attrezzo bile e in grado di regredire fino ad 48 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia

una completa “restitutio ad integrum”, La diagnosi è quasi sempre clinica e considerarsi di routine ma possono es- è fondamentale rivolgersi tempestiva- prevede inizialmente un’attenta anam- sere utili per documentare la presenza mente a un medico esperto, fisiatra o nesi in grado di indagare tutti i possibili di altre patologie che possono essere ortopedico, fin dai primi sintomi per fattori di rischio oltre ai fattori aggravan- causa di dolore mediale di gomito co- prevenire danni irreversibili che potreb- ti o limitanti il dolore. Si passa poi all’ me ad esempio artrosi, artriti, sinoviti, bero lasciare esiti invalidanti e limitare esame obiettivo che consiste non solo sindromi compressive del nervo ulnare, la performance futura in ambito ludico, nella palpazione delle strutture dolenti neuropatie del nervo cutaneo mediale sportivo o lavorativo. ma anche nella valutazione del range dell’avambraccio, instabilità articola- articolare dell’arto superiore nel suo in- re di gomito, fratture da avulsione del Clinica e diagnosi sieme e nell’esecuzione di test muscolari condilo mediale o compressione delle contro resistenza al fine di ricercare sia radici nervose cervicali. Non tutti i do- L’epitrocleite è anche detta “epicondilite la comparsa di algie conseguenti allo lori interni di gomito sono necessaria- mediale” e risulta essere caratterizzata stress esercitato sulle strutture infiammate mente espressione di una tendinopatia, da un dolore a livello dell’epitroclea, sia la qualità della stenia. Inoltre, in motivo per cui è bene giungere ad una ovvero della porzione interna del go- caso di borsite associata è possibile diagnosi di certezza e di esclusiva com- mito, che può essere localizzato sola- osservare la deformità del profilo arti- petenza medica prima di sottoporsi a mente in tale sede o irradiarsi lungo colare attraverso la comparazione col qualsiasi tipo di trattamento. l’avambraccio fino a polso e mano. gomito controlaterale mentre in caso Tale algia può comparire sia in modo di coinvolgimento del nervo ulnare il Principi di trattamento graduale, e venir descritta dal paziente paziente lamenta spesso parestesie a come un fastidio ricorrente, sia in forma livello del IV e V dito. Per la conferma In fase acuta l’acronimo PRICEMM acuta, ovvero essere di entità tale da diagnostica, ma anche per valutare il è utile per ricordare in sintesi cosa è compromettere significativamente la fun- numero dei tendini coinvolti, la tipolo- opportuno fare ( protection, rest, ice, zione dell’arto superiore ed associarsi a gia di danno e la possibile reversibilità compression, elevation, medication ipostenia distale. Ciò può essere dovuto del quadro, è utile richiedere un’eco- and passive modalities ). Bisogna infatti non solo al processo infiammatorio ten- grafia, esame del tutto innocuo e rela- innanzitutto individuare tutte le attività dineo locale ma anche al coinvolgimen- tivamente poco costoso. Altri indagini lavorative, ludiche e sportive a rischio to del vicino del nervo ulnare che risulta come la radiografia, l’elettromiografia ed astenersi dalle stesse o quanto me- essere coinvolto in circa il 50% dei casi e la risonanza magnetica non sono da no ridurle drasticamente per frequenza vista la sua vicinanza anatomica. ed intensità. L’inosservanza del riposo, purtroppo spesso disatteso dallo spor- tivo che non accetta sempre di buon grado di sospendere allenamenti o saltare competizioni, può non solo essere causa d’insuccesso terapeutico ma anche determinare il perpetuarsi del quadro clinico e portare rapidamente alla cronicizzazione o alla recidiva. Consigliato è anche l’applicazione di apposite gomitiere o eventualmente di bendaggi e taping a patto però che si- ano applicati da personale competente in grado di tensionarli adeguatamen- te. Per il suo potere antinfiammatorio e analgesico, la crioterapia mediante ice pack è indicata anche più volte al giorno così come è bene valutare fin da subito una terapia farmacologica con FANS se non controindicata da altre patologie note. A seconda della gravità del quadro clinico e del suo perdurare nel tempo, tali farmaci possono essere assunti per bocca con eventuale ga- stroprotezione o applicati localmente in forma di gel, creme o cerotti medicati. Dicolofenac, ketoprofene o ibuprofene sono di norma i principi attivi di prima scelta. Per ciò che riguarda invece il trattamento riabilitativo dovranno esse- Settembre 2019 Diagnosi&Terapia 49

re eseguiti esercizi passivi e attivi di stretching al fine di allungare le strutture muscolari che i mediatori dell’infiamma- zione tendono a mantenere accorciati così come esercizi di mobilizzazione che servono a recuperare il range ar- ticolare e la scioltezza di movimento in assenza di dolore. Non possono mancare poi anche esercizi di rinforzo muscolare, rieducazione propriocettiva e posturale che il paziente deve esegui- re anche in autonomia con costanza quotidiana dopo averli appresi da un fisioterapista esperto. Al lavoro chinesi- terapico possono inoltre essere associa- te tecniche di massoterapia locale volte a scollare e distendere i fasci muscolari e a drenare il ristagno di liquidi asso- ciato all’infiammazione locale. Terapie fisiche come tecar, onde d’urto, laser e ultrasuoni possono essere utilizzate infine a completamento della seduta riabilitativa. La risoluzione del quadro clinico può variare da alcune settimane a qualche mese anche in considera- zione del danno tendineo determinato dal processo patologico. Solo nei casi più gravi e realmente refrattari a diversi cicli di fisioterapia e farmaci, è possibile valutare qualche infiltrazione cortisoni- ca. Tale procedura deve essere però opportunamente ponderata sulla base del noto effetto iatrogeno sui tessuti molli che potrebbe determinare un ulteriore danno locale ed aggravare il quadro di fibrosi o lesione locale. Solo nel 10%, dei casi l’insuccesso del trattamento conservativo protratto per oltre 6 - 12 mesi richiede un approccio chirurgico che prevede la rimozione del tessuto tendineo degenerato e l’immobilizzazio- ne con tutore per circa un mese seguito da un nuovo trattamento fisioterapico intensivo. Nella maggior parte dei casi invece l’epicondilite ha una prognosi tanto più benevola quanto più precoce- mente è diagnosticata e trattata. La fase di ripresa dell’attività ludica o sportiva dovrà essere graduale e concordata col medico di riferimento per tipologia d’al- lenamento e ripresa dei carichi. Inoltre, un’adeguata fase di riscaldamento e di defaticamento, comprensiva anche di alcuni degli esercizi effettuati durante le sedute riabilitative, dovrà sempre essere prevista in associazione alla cura del gesto sportivo e all’eventuale modifica dell’attrezzatura necessaria. 50 Settembre 2019 Diagnosi&Terapia


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