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4_2020: Ripartire

Published by AgileItalia, 2020-07-07 12:26:20

Description: Ripartire
11. L’effetto grotta di Beppe Sala ed il terziario di AgileForItaly
13. Back to the Basics - Il Manifesto Agile di Davide Casari
17. Il dilemma dello Scrum Master: nel team di sviluppo o
fuori di Giovanni Melis
22. Se ami il basket, ami l’agile di Diego Conte
28. Waiting for a daughter - Part 2 - User Story Mapping di
Pierpaolo Cimirro
30. L’employee branding che funziona è frutto
del lavoro di HR e Marketing di Deborah Ghisolfi
37, Leadership, intelligenza emotiva e gestione
dei team in Flow State di Stefano Pistorio
44, Covid-19 e pensiero agile: una prospettiva
diversa? Le Metriche di Corrado «Dex» De Sanctis

Keywords: agile,HR

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Le cose vanno bene e la fiducia acquisita che avevo portato dalla precedente Board in un’azienda importante e mi dà modo di superare i limiti tecnologici esperienza, nonostante mi aspettassi completamente Lean, e la cosa piace incontrati, guidando l’azienda verso dai bolognesi un approccio diverso. così tanto al titolare e al team che dopo l’acquisto un sistema web based di Dopo poco mi ritrovo coinvolto in uno due anni di uso intensivo di post it, anche PLM (per la gestione del ciclo di vita del stravolgimento dirigenziale ed essendo per carenza di superfici da supporto prodotto, ndr), un sistema web di Project nella cordata sbagliata a 45 anni mi ritrovo dopo avere tappezzato tutte le pareti Management sempre waterfall ma con tagliato fuori dal gruppo. Apro la partita dell’ufficio tecnico, mi chiedono se esista accesso a tutte le risorse, soluzione iva ed entro nella Bonfiglioli Consulting, un software per fare questo. Ovviamente innovativa per un’azienda di importanti specializzata in consulenze Lean, non nel 2008, così scrivo io stesso le dimensioni ma pur sempre nata nella galvanizzato dall’esperienza positiva specifiche della soluzione, contatto provincia veronese. Dopo qualche anno, per il suo utilizzo nell’efficientamento degli sviluppatori Java e lo finanzio, come al termine di tutti i momenti magici, produttivo manifatturiero. rivendendolo alla società richiedente e capisco con l’arrivo delle giovani leve fornendolo gratuitamente alle aziende della famiglia titolare che è il momento In realtà dopo un po’ scopro che Lean clienti di Bonfiglioli per le consulenze di lasciare il passo, avendo accentrato non funziona bene nello sviluppo di Agile Product Development. Proprio su di me troppo potere, troppe persone prodotto. Il rammarico però mi porta da consulente entro in contatto con e attività. a documentarmi, leggere libri di Breton (Brevetti Toncelli), e dopo due gestione progetti e, intorno al 2007 mesi, anche a causa della scomparsa Mi sposto a Bologna in una azienda del vengo folgorato dalla lettura del libro del precedente Direttore Tecnico in un grande gruppo industriale, Maccaferri. di Henrik Kniberg “Scrum and XP from tragico incidente, vengo assunto con Anche qui mi accorgo delle resistenze the Trenches” che mi avvicina ad Agile. questa qualifica. È il 2010 e sono ancora nell’utilizzo del software web based Comincio a proporre l’uso di Scrum qui. Come sei riuscito a introdurre Agile in e un modello volto a bilanciare le due Raccontaci come sono cambiati i un’azienda di impronta tradizionalista? tensioni di un’impresa: l’Exploitation processi risolvendo la dicotomia Lean (quindi l’efficientamento produttivo vs Agile. Fig 1: mappa concettuale delle 2 tensioni tipicamente Lean di ispirazione Toyota) aziendali e l’Exploration, ovvero la necessità di L’azienda innovava il prodotto ma non innovare nella complessità (di ispirazione altrettanto i processi. Convinco così gli L’azienda è guidata dai due figli del Apple); Condizione fondamentale per imprenditori a introdurre un consulente fondatore e quello che svolge il ruolo permettere l’evoluzione e fare bene Lean mentre io porto in azienda Giulio di Presidente è un appassionato di innovazione è uscire dalla concezione Roggero che sviluppava software sviluppo prodotto e con un’indole patriarcale (sintomatico come viene industriale in modalità Agile per la liberale e visionaria. L’azienda è votata chiamato il titolare, el Paron) e permettere Siemens. Riprendo il workflow regolato all’innovazione e ha depositato diversi a tutte le idee buone di prevalere anche dal mio software di pianificazione brevetti, molti dei quali dovuti alla spinta sulla linea aziendale, a prescindere dal sviluppato negli anni della consulenza e della famiglia e di lui stesso. Proprio per promotore. Accettare quindi gli errori iniziamo a usare un sistema ibrido volto a questo mi chiede una strategia a lungo delle persone, accollandosi un rischio ottimizzare i tempi di produzione grazie termine per garantire questa continuità che porterà a un vantaggio competitivo a un uso intensivo di Lean e innovando il innovativa nel tempo anche dopo una sua dovendo vagliare una moltitudine di idee prodotto tramite Agile Scrum. futura uscita dall’azienda e, dopo sei mesi, provenienti da persone diverse anziché torno da lui con una mappa concettuale da una ristretta oligarchia.

Proprio quest’ultima tensione ci ha permesso di migliorare la progettazione sviluppando, in collaborazione con il Marketing, la gestione del Portfolio, altra mia grande passione. Faccio una premessa: nell’hardware ci sono vincoli che non si possono abbattere facilmente. L’MRP, che è il sistema per gestire la costruzione basata sul lead time delle componentistiche, non si può alterare. Se non hai il componente x nella piazzola di montaggio nel momento giusto il processo implode. Non potendo quindi lavorare sulla produzione con cicli iterativi frutto di una pianificazione a scala ridotta, abbiamo lavorato a monte riducendo il costo del ritardo accumulato nella progettazione dei prodotti. (Fig. 2, il ciclo di progettazione Ante Agile) La Breton quando ha un’idea nuova la vuole Fig. 3, introduzione nuove professionalità in progettazione mettere subito sul mercato, così quando incontrava un cliente a cui vendere quel prodotto lo sviluppava. In breve tempo lo vendeva anche ad altri ma rendendo di fatto estremamente oneroso la messa a punto perché si dovevano fare spesso dei miglioramenti e continue modifiche in produzione. La mia idea è stata quella di ribaltare la concezione, ovvero fare pochi prodotti, che concilino esigenze del cliente e della produzione, ma in velocità. Siamo andati per questo in due direzioni: per velocizzare la progettazione è stato fondamentale ricorrere, grazie a importanti fondi del MISE (ministero Sviluppo Economico), a una trasformazione digitale dell’ufficio tecnico con lo scopo principale di creare in modo efficace e veloce nuovi prodotti. Abbiamo ridotto i tempi di sviluppo grazie ai tanti gemelli digitali introdotti ed ai sw di simulazione software 3D - questa fase è assimilabile a quella di prototipazione del software anche se stiamo parlando di macchine industriali - con demo pronte ogni 15 giorni e che ci permettono di immettere velocemente nel mercato 1 o più prototipi riducendo i costi per farlo. Tutto questo in aggiunta all’impiego di additve manufacturing per ridurre i tempi di costruzione quando necessario. Ovviamente abbiamo aggiunto nuove figure deputate alla progettazione integrandole nel team esistente, vedi figura 3. 53A g i l e I t a l i a

Per far sì che i nuovi prodotti vengano progettati in Fig 4: introduzione del layer Scrum: PO e SM maniera iterativa, seguendo un proficuo scambio di feedback, sono stati affiancati ai Capi Gruppo - che sovrintendono i lavori delle singole linee di produzione, i migliori esperti di progettazione e competenze: abbiamo scelto le persone più consapevoli del mercato e coraggiose, facendole diventare dei veri e propri PO. Questi, lavorando con il Marketing, hanno il polso della situazione di ciò che il mercato e i clienti vogliono e possono guidare la progettazione di conseguenza, facendo uscire esattamente ciò che il mercato chiede; gerarchicamente non sono i capi dei team, ma ispirano il loro lavoro. La capacità per queste persone di essere sempre in continua tensione per trovare la soluzione innovativa è stata accelerata anche dalle tecniche di User Stories Mapping e la gestione tramite il mio SW di diverse Board, con cicli ibridi di sviluppo lineare e iterativo, tutte connesse tra di loro in base ai diversi gruppi di progettazione. I Capi Gruppo, che prima facevano entrambe le cose (quindi creare le specifiche e indirizzare la produzione), vengono elevati a Stakeholder e mentori dei team per i loro ambiti di competenza, sedendo in tribuna d’onore nelle demo ricorrenti che vengono presentate ogni 15 giorni. Sono loro responsabili di accettare o respingere il prodotto e il debito tecnico che ne scaturisce. In caso di accettazione questo viene messo in produzione. Fig 5: il know how ed expertise dei Capi Gruppo li porta al ruolo di Stakeholder

Che risultati di business ha raggiunto consolidare la conoscenza acquisita e soluzioni originali e distruttive quando la questo importante cambio processuale? spingerla oltre, anche in un contesto diversità è opportunamente incanalata. difficile e frenante come può essere la La costituzione dell’ingengeria di vendita provincia del nordest e non la silicon Nel futuro dove pensi vi porterà l’Agile? con funzioni importanti a supporto valley Californiana delle vendite, ciò che in informatica è L’anno scorso, in una tappa importante l’area di Pre Sales. Nessun Software Il team e la sua visione come è cambiata? di questo percorso, abbiamo creato di successo si vende da solo, come una nuova macchina utensile partita a sarebbe stato possibile farlo con sistemi Questo passaggio non è stato indolore, luglio 2018 e sviluppata completamente così complessi? In Breton questa è soprattutto per i progettisti più anziani e i in modalità agile anche nelle fasi stata un’autentica rivoluzione: a parità di Capi Gruppo che rimpiangevano la perdita costruttive. Abbiamo fisicamente iniziato numero di venditori, con l’introduzione di ruolo gerarchico; in questo è stato a lavorare i pezzi su quella macchina dell’ingegneria di vendita, nel giro di fondamentale il supporto degli Scrum utensile meno di un anno dopo: mentre quattro anni duplichiamo il fatturato, in Master, in primis di Daniela Rinaldi che ora ancora progettavamo facevamo le prove alcune linee di business è stato addirittura lavora in Vimar e che, come consulente, di lavorazione (che sono quelle più triplicato. Le offerte escono a ritmi serrati: ha svolto questo ruolo per alcuni anni severe) ed è stata presentata alla fiera di per farlo cerchiamo di razionalizzare il rendendo possibile l’adozione del giusto Hannover del 2019 arrivando a vendere catalogo prodotti di serie che purtroppo mindset e quindi la comprensione di un sei macchine con i disegni definitivi, con non è esiguo come quello di Apple) e ruolo aziendale nuovo (successivamente una velocità di consegna senza eguali. Nel di sviluppare alcuni degli optional solo rivestito da Giovanni Melis, dopo ben 4 futuro inizieremo a sviluppare e montare quando entra un ordine cliente. Questo anni di rodaggio del nuovo assetto). queste macchine in un capannone per me è l’esatto compromesso delle due Hanno inoltre imparato a correre dei dedicato (in modo un po’ evocativo tensioni, Exploitation (quindi affidabilità e rischi e gestire l’errore per evolvere. l’abbiamo chiamato la Fabbrica nella velocità nella produzione) ed Exploration Trovo molto più esplicativo il paragone Fabbrica) costruendo gli uffici di reparto ovvero lo sforzo costante nell’innovare che contrappone la visione manageriale vicino alla produzione per avvicinare i i prodotti senza sovraccaricarsi di costi dello sviluppo prodotto - visto come una progettisti al cuore pulsante di quanto e ritardi onerosi. Per fare questo però gara di Formula 1 - dove puoi ottimizzare sviluppato. L’obiettivo è quello di creare è stato necessario cambiare l’assetto tutti i tempi ma su percorsi noti e già ad alta velocità nuove macchine con un del team; usando una metafora è come battuti, rispetto a una Parigi Dakar, dove è modello industriale Agile producendo nel MotoGP: se hai tutto sotto controllo necessario fronteggiare grandi imprevisti, tutta documentazione per permettere di stai andando piano. I capigruppo per essere pronti al cambiamento ed essere fatto una produzione di serie. Vedo inoltre la reputazione guadagnata negli anni flessibili focalizzandosi sull’efficacia per del potenziale nelle logiche di High sono meno disposti a prendersi dei rischi sopravvivere al mercato. Agile inoltre performance Team se estese anche in e di fatto possono frenare la parte di permette l’autorganizzazione, ognuno altri reparti come il Marketing e le Vendite. esplorazione che invece, affidata a dei può dimostrare il suo valore a ogni Sprint Ma la strada per Dakar è ancora lunga. giovani jazzisti della progettazione, ha e essere focalizzato sull’obiettivo. Per potuto raggiungere risultati impensabili questo cerchiamo, oltre all’audacia, anche con il vecchio assetto. persone non per forza con competenze Agile sta permettendo quindi di verticali sul prodotto così da trovare Claudio Saurin 55A g i l e I t a l i a

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Verona Handcrafted Gin non ti deluderà, è IL distillato fuori dal comune. Un Gin diverso che emana sensazioni e profumi mai trovati in nessun altro Gin. Come produttori di gin abbiamo scelto il metodo LONDON: Vhagin è un prodotto naturale al 100%, la macerazione delle spezie richiede tempi molto lunghi e solo alla fine di questo processo il gin può essere distillato. Per disciplinare non può essere aggiunta nessuna correzione dopo la distillazione e trae grande beneficio da un po’ di riposo in bottiglia. Nella giungla dei gin in commercio non è sempre facile orientarsi. Ogni volta che scegli un gin ricordati di cercare sull’etichetta la dicitura London Gin: Primo e facile criterio per distinguere un GIN di qualità. Vuoi capire meglio di cosa stiamo parlando? London Gin: il termine London non si riferisce al luogo di origine, ma al processo produttivo. Per disciplinare il London Gin, secondo il Reg. CE 110/2008, deve essere ottenuto esclusivamente da alcol etilico di origine agricola, il cui aroma è dovuto esclusivamente alla ridistillazione di alcol etilico in una singola seduta (one-shot) ed in alambicchi tradizionali con presenza di materiali esclusivamente vegetali naturali. Identico ad un Gin distillato, nel London Gin l’unica variante è che non può esserci aggiunta di nessun tipo di elementi artificiali quali aromi e coloranti. Il London Gin è trasparente, secco, profumato e deve avere titolo alcolometrico volumico minimo di 37,5% vol. www.vhagin.com – [email protected]

https://agileitalia.agileforitaly.com Ci vediamo il 9 Settembre AgileForItaly 59A g i l e I t a l i a


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