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manuale Nico

Published by Domenico Veronesi, 2021-01-13 19:04:52

Description: manuale Nico

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CONTROLLI AMMINISTRATIVI DELL’ARMA Ispezione – Caricamento – Scaricamento 1. Considera tutte le armi, SEMPRE CARICHE 2. NON indirizzare MAI verso niente e nessuno che non sia compreso tra il bersaglio e il vivo di volata 3. Dito SEMPRE fuori dal grilletto 4. Valuta e considera sempre il tuo bersaglio, ma soprattutto cos c’è dietro ➢ ISPEZIONE Durante la fase di ispezione dell’arma essa va portata in una “ZONA DI LAVORO” comoda e vicina al nostro corpo, una posizione che ci dia appunto la possibilità di ispezionarla ed eventualmente agire su di essa al meglio possibile. Le manovre da effettuare dovranno essere NECESSARIAMENTE memorizzate dal nostro cervello e quindi rientrare successivamente in gesti usuali del nostro corpo. I punti da controllare sono 3 TRE • Vano inserimento caricatore • Camera di cartuccia • Verifica testa dell’otturatore Vano inserimento caricatore Per controllare questo dettaglio inserire semplicemente o il pollice o l’indice per assicurarsi effettivamente che esso sia vuoto

Camera di cartuccia Questa procedura è comune a quella che si usa per verificare un eventuale malfunzionamento o inceppamento dell’arma (RACK – tap rack bang ), quindi molto semplicemente bisogna arretrare il carrello bloccandolo con l’Hold open e controllare che effettivamente che la camera di cartuccia sia vuota (Chamber Check ) Questa manovra può essere effettuata sia visivamente sia inserendo il dito indice all’interno della camera Verifica testa dell’otturatore Solo dopo aver effettuato i sopraindicati controlli (Chamber Check ) si può procedere alla chiusura dell’arma mediante la manovra o di rack o di intervento sull’ hold open per riporla in fondina. ➢ CARICAMENTO Prima di effettuare il caricamento bisogna effettuare 3 passaggi • Verifica del caricatore • Caricamento • Verifica dell’arma Verifica caricatore Ricordo che molti malfunzionamenti sono causati proprio dal caricatore, quindi è necessario effettuare 3 controlli: ✓ Alette di aggancio e sgancio ✓ Numero dei proiettili all’interno ✓ Alette di contenimento

Caricamento Ricordo che il caricatore deve essere riposto nella buffetteria con la punta dei proiettili rivolta avanti a noi. Quindi procediamo all’estrazione, impugnandolo con l’indice avanti e pollice dietro e all’inserimento nell’alloggio dell’arma effettuando il “TAP – tap rack bang” ovvero un colpo deciso al di sotto del caricatore per un sicuro ed effettivo inserimento. Esistono diversi modi di caricamento ma i più usati sono: ✓ Condizione 1 = Colpo camerato ✓ Condizione 2 = Colpo non camerato Verifica dell’arma Effettuata la fase di caricamento ho 3 modi di verificare se effettivamente l’arma sia carica e il colpo sia effettivamente camerato: ✓ Estraggo il caricatore e controllo il numero dei proiettili ✓ Apro leggermente la camera di scoppio e controllo ✓ Indice destro dente dell’unghia estrattrice ➢ SCARICAMENTO Le fasi di scaricamento sono 2: 1. Rimozione del caricatore 2. Apertura e controllo della camera di cartuccia

Rimozione caricatore Pressione dell’apposito dispositivo per lo sgancio, estrarre e riporre in buffetteria Apertura e controllo della camera di cartuccia (Chamber Check ) Questa manovra può essere effettuata in 2 modi 1. Modalità accademica Giro l’arma con la camera di cartuccia verso l’alto sempre rivolta verso la zona sicura e apro il carrello “Rack“ facendo cadere la cartuccia a terra. Mi accerto che la camera di cartuccia sia libera, abbatto il cane “Bang” e ripongo l’arma in fondina 2. Modalità avanzata Giro l’arma con la camera di cartuccia verso il basso, impugno il carrello con la mano sinistra apro il carrello “Rack” facendo cadere la cartuccia nella mia mano. Mi accerto che la camera di cartuccia sia libera, abbatto il cane “Bang” e ripongo l’arma in fondina

8 FONDAMENTI DEL TIRO 1. Posizione Naturale di tiro (shooting natural position) La posizione di tiro deve essere una posizione comoda e che non crei al tiratore una situazione di disagio o di contrazione muscolare. Infatti i tre pilastri di una corretta postura sono: • Mobilità • Stabilità • Comfort In genere si adottano 2 tipi di posizioni di tiro in piedi ➢ Weaver ➢ Isoscele Weaver Il tiratore assume una posizione da pugile (le gambe sono però tese), con il piede del lato ‘debole’ avanzato e la parte frontale del corpo disposta trasversalmente (circa 45 gradi) rispetto al bersaglio. Il braccio forte è leggermente piegato, mentre il braccio di supporto è piegato maggiormente e ravvicinato al corpo (il gomito poggia sull’addome). Isoscele Questa posizione è seconda alla weaver ma superiore ad essa per la precisione del tiro sul bersaglio. Il tiratore assume una postura con le gambe divaricate poco più rispetto all’altezza delle spalle, ginocchia flesse e con il busto leggermente verso in avanti. Le braccia sono allungate in avanti entrambe con la stessa lunghezza che permettono alle mani di stringere l’arma allo stesso modo, considerando comunque che la mano forte che fa da supporto alla mano contraria sia la sinistra per i destri e la destra per i mancini.

Veniamo alla parte pratica del tiro e diciamo che un utile esercizio per allenare la Shooting natural position è: • Camerare il colpo nella camera di cartuccia e riporre l’arma in fondina • Disporsi frontalmente al bersaglio ubicato ad una distanza di più o meno 4 mt in posizione Isoscele e fissare mentalmente la sua posizione • Estrarre l’arma, ricordando che è in condizione 1 quindi colpo camerato e chiudere gli occhi puntandola verso il bersaglio • Aprire gli occhi e verificare se effettivamente l’arma è sul bersaglio e se necessario aggiustare la mira ma non spostandosi con il busto creando cosi una contrazione muscolare ma a piccoli passetti rimanendo sempre con le gambe divaricate in posizione isoscele. • Aggiustato il tiro, chiudere gli occhi e tenendoli chiusi esplodere 3 cartucce • Controllare sulla sagoma se il risultato dell’esercizio è soddisfacente e se necessario ripetere l’esercizio cercando di capire gli errori commessi, quindi compiere i relativi aggiustamenti; mira, posizione e scatto. 2. Postura di tiro “STANCE” ricerca costante dell’equilibrio Obiettivo di questo esercizio è quello di mantenere una postura stabile durante la fase di sparo in costante ricerca dell’equilibrio. La posizione preferibile da adottare per questa fare è una semi Weaver con la gamba armata arretrata di poco rispetto all’altra. L’esercizio consiste nell’esplodere 3 (Tre) cartucce nel cerchio grande da 3 pollici sul bersaglio possibilmente costanti e regolati dalla respirazione. Se il risultato corrisponde al centro, possiamo ripetere l’esercizio velocizzando il tempo di sparo, al contrario aggiustare la postura di tiro in base al risultato ottenuto. 3. Impugnatura “GRIP” Essa è formata da 2 punti fondamentali: • Mano forte, ovvero quella armata • Mano supporto ovvero l’altra

Mano forte (Armata) e primo punto di controllo è importante che l’incavo tra pollice e indice impugnino l’arma esattamente sotto l’elsa (primo punto di controllo), questo per evitare il rilevamento dell’arma, il pollice sarà in orizzontale parallelo sull’asse di uscita del proiettile e la restante parte delle dita vanno a stringere il fusto dell’arma ma attenzione, senza metterne pressione in quanto potrebbe determinare un modo errato di tiro facendo si che i colpi non vadino a segno ma tutti verso il basso. Mano supporto e secondo punto di controllo Questa mano andrà posizionata nella parte restante scoperta dell’arma impugnandola con la tecnica del polso spezzato ovvero pollice con la punta diretta verso il bersaglio e parallelo sotto al pollice (secondo punto di controllo) della mano armata mentre le altre dita a 45° andranno ad avvolgere le dita della mano armata, ma senza mettere pressione. Affinché l’impugnatura abbia una buona struttura è importante che in fase di sparo non si vada in continuazione a ricercare un buon grip ma che una volta iniziata si mantenga sempre la stessa. Per far ciò ci avvaliamo dei 2 punti di controllo sopra descritti, ovvero 1- buona aderenza sotto l’elsa o curva dell’impugnatura e 2 – il pollice della mano di supporto deve avere un buon grip sul fusto dell’arma. 4. Trigger Control Il Trigger Control è il controllo dello scatto del grilletto. Esso può essere definito con 2 parole • Lento • Costante Lento È proporzionato all’ampiezza e alla distanza del bersaglio e alle mie capacità Costante E’ dato dalla costante pressione del grilletto nell’esecuzione

5. Allineamento delle mire Per un buon allineamento delle mire sulla linea di cresta significa avere gli spazi di luce esattamente simmetrici a destra e a sinistra.


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