inflazionata in cui, a parte i grandi autori, vende “QUARTETTO D’ARCHI”chi è mediaticamente noto e sponsorizzato. a di Roberto Patrunoprescindere dalla qualità- non è cosa semplice. Graus EditoreÉ arrivata la casa editrice Leonida, una picco-la realtà calabrese, con cui ho pubblicato nel Una grande storia d’amore, che nasce da un2013 il mio primo romanzo “L’amore malato” incontro casuale in una notte di luna piena, fae, l’anno successivo, la mia raccolta di racconti da cornice alla vita di una donna straordinaria,“Una settimana balorda”. Nel 2015 ho deciso Francesca, una brillante giornalista televisivadi cambiare editore. Leonida non investiva un che immagina di organizzare un concerto d’archicentesimo né in promozione né in marketing e sulla Spianata delle Moschee, a Gerusalemme, perriuscire a far conoscere un libro in tali condizio- lanciare un messaggio di pace da uno dei luoghini è impresa titanica. Da qui il mio incontro con più sacri e, allo stesso tempo, più martoriati dellaPiero Graus, un piccolo editore napoletano, che terra. Tutti sembrano entusiasti del progetto eha accettato di pubblicare il mio terzo lavoro, tutti, là dove si decidono i destini del mondo, sem-“Quartetto d’archi” un romanzo che nel luglio brano sostenerlo. Nella realtà, i radicalismi più2015 si è classificato secondo alla X^ edizione estremi e gli interessi di occulti gruppi di poteredel premio letterario Gaetano Cingari. Non ho si mobilitano per ottenere qualcosa di diversoscritto e non scrivo di argomenti professionali mentre, inquietanti, aleggiano sullo sfondo leperché ho voluto cimentarmi con qualcosa di ombre del terrorismo islamico e di servizi deviati.completamente diverso e avventurarmi lungo un Un lungo filo che si dipana fra continui colpi dinuovo percorso. E poi, per dirla tutta, se avessi scena, seguendo le note e la musica di un quartettoscritto delle mie esperienze in Guardia Costiera, d’archi in viaggio attraverso l’Europa con desti-Nazioni Unite e Commissione Europea (tutte nazione Israele.interessanti, molte esaltanti, ma alcune sgrade-voli) poiché è mia natura dire le cose per comestanno e per quelle che sono, avrei finito perprendermi qualche querela. Meglio evitare, nontrova?“Quartetto d’archi” è il suo terzo libro. Comelo definirebbe; e quali sono le analogie, sempreche ve ne siano, con le sue precedenti pubbli-cazioni ?“Quartetto d’archi” è una storia d’amore e diavventura che vede come protagonista principaleFrancesca: una donna dei nostri tempi, moder-na, intelligente, brillante, forte, appassionata ecoraggiosa che lotta per realizzare un suo sogno.Direi che non vi sono analogie con le mie storieprecedenti, salvo il fatto che si parli di amore.L’amore è sempre presente in quello che scrivo.Qual è stato lo spunto che ha poi condizionatola trama stessa del libro? E ancora: ha pen-sato, mentre lo scriveva, ad una sua versionecinematografica?Le confesso che non vi è stato uno spunto parti-colare. Non so come facciano gli altri scrittori, seabbiano già in testa un’idea più o meno precisa,un’architettura di quello che si apprestano ascrivere. Io inizio partendo da una sensazione 49
che, per motivi tecnici, metto in testa al mio Inprotagonista, o dalla descrizione di un luogo, queste pagineo da un accadimento: lo squillo del telefono, alcuni momenti dellaper esempio, o il battere della pioggia sui vetri conferenza di presentazionedella finestra. Da una semplice frase iniziale la del nuovo libro di Robertostoria prende corpo e forma quasi da sola e poi, Patruno “ Quartetto d’archi”andando avanti, il racconto si sviluppa articolan- avvenuta nella storica sala del Museodosi e arricchendosi di situazioni e di personaggi civico di Marino. il libro! edito daattorno a quella del o dei protagonisti principali. Graus editore è in vendita pressoQuando comincio a scrivere non so veramente le migliori librerie o per viacosa succederà e come andrà a finire. É una telematica collegandosi aicontinua scoperta. Solo ad uno stadio avanzato sito www.ibis.itdel mio raccontare devo necessariamente impor-mi di immaginare quello che verrà dopo e, aquel punto, proseguire attenendomi a quella chepotremmo chiamare trama. Forse tutto questoè molto lontano dall’essere professionale. Ma ionon sono un professionista della scrittura, sonoun appassionato... e questa è la mia modalità.Al cinema non ho mai pensato. E poi siamosempre lì: non conosco nessuno dell’ambiente.É vero, però, che per entrambi i romanzi e per ilprimo racconto della raccolta si potrebbe imma-ginare una versione cinematografica. Per concludere, può darci un cenno dei suoiprossimi impegni letterari?Sono a metà di un nuovo romanzo: “Nel nomedi Allah”. Anche in questo caso ho cominciato ascrivere senza un titolo e senza un piano preciso.Ho iniziato a parlare di un medico, uno diquesti che, oltre a lavorare in ospedale, presta lasua opera come volontario con le organizzazioniumanitarie in giro per il mondo. L’ho mandato aDamasco a collaborare con la Mezzaluna Rossasiriana nell’assistenza ai feriti della orribile einsensata guerra civile in atto da anni nel Paese.Da lì la riflessione che questa guerra, cometante altre anche nel passato, si combatte nelnome di un Dio, non importa quale, sbandie-rato come un vessillo da tutte le parti in lotta, agiustificazione delle azioni più atroci. Questa laragione del titolo. Non so ancora come andrà afinire, ma anche in questo racconto c’è una storiad’amore.Spero di finire entro l’anno. Purtroppo hodovuto interrompere: da più di un mese sonoimpelagato con il cambio di casa, lavori diristrutturazione ed altre amenità e scrivere inqueste condizioni è problematico! 50 Notiziario dElla Guardia CostiEra
Roberto Patruno, nato nel 1943 IL PARERE DI CHI LO HA LETTOa Corato, importante centro agri- colo della Puglia, è cresciuto e ha Con “Quartetto d’archi” l’autore, Roberto Patruno, ha raggiuntostudiato nella Taranto degli anni la piena maturità letteraria. Il romanzo riunisce in sé una delicata‘50 assorbendo i colori, i profumi storia d’amore, un’emozionate avventura professionale e un’ avvin-e i contrasti di un Sud non ancora cente spy-story. La narrazione incalzante, incuriosisce il lettore,industrializzato. Ha poi intrapreso ma senza mettergli l’ansia di sapere come finisce. Un bel libro chela carriera di ufficiale della Marina appassiona conducendolo il lettore per mano alla scoperta dellaMilitare-Guardia Costiera conse- recente storia della politica mediorientale e del delicato finale.guendo il grado di Ammiraglio nel2001. Considerato uno dei mas- Fernando Di Giovannisimi esperti in Europa nel campodella sicurezza della navigazione Ho letto “Quartetto d’Archi” di Roberto Patruno, pubblicatoe della protezione dell’ambien- recentemente da Graus Editore. te marino dagli inquinamenti, Devo complimentarmi per l’ ottimo lavoro che mi ha affasci-ha ricoperto incarichi di rilievo nata fin dal prologo e che ho letto tutto d’un fiato.Un romanzopresso la Commissione Europea trasversale che, oltre ad offrici una bella e moderna storia d’amoree le Nazioni Unite, lasciando il (con un epilogo inaspettato), ci fa riflettere sull’emancipazioneservizio attivo nel 2006. Docente e indipendenza delle donne, mostrandoci al contempo unain Accademia Navale e presso le fotografia del tormentato Medio Oriente e dei poteri occultiUniversità di Messina e Napoli II impegnati a muoverne le fila. Molto originale l’idea del concertodal 2006 al 2010, vive a Castel- d’archi a Gerusalemme, un messaggio di pace attraverso le note digandolfo in provincia di Roma. strumenti musicali prestigiosissimi, orgoglio dell’arte italiana.Insignito delle onorificenze diCommendatore della Repubblica Sarha ManginelliItaliana e di Cavaliere al meritoMarittimo della Repubblica Fran- Motivazione del Premio Internazionale dicese. Si dedica alla narrativa dal Letteratura “Gaetano Cingari” assegnato a2011 e ha pubblicato il suo primo “Quartetto d’archi”, come opera seconda classificataromanzo “L’amore malato” con la nella sezione narrativa ineditaCasa Editrice Leonida. “Quartetto d’archi” è un romanzo coinvolgente, d’amore e d’azione, in cui l’Autore ci fa entrare da subito nelle vite dei personaggi, lasciandoci ascoltare i loro più intimi pensieri, senza censura né giudizi morali. Continue analessi si susseguono nel corso della narrazione principale che si affaccia sullo scenario più ampio dei conflitti mediorientali e degli intrighi internazionali avendo come filo conduttore gli eventi che serviranno a concretiz- zare il grande progetto di usare la musica come mezzo di unione dei popoli, in un’ideale marcia di pace avente come ultima tappa un concerto sulla Spianata del Tempio, a Gerusalemme, «luogo simbolo dell’amore e della disperazione del mondo». Una trama complessa in cui Roberto Patruno si destreggia abilmente grazie al linguaggio volu- tamente asciutto, l’ottima struttura narrativa e il ritmo che mai annoia. 51
Il Mare di Icaro Goran Schildt - Mursia Uno dei grandi classici dei viaggi per mare. Negli anni Cinquanta Göran Schildt parte a bordo della Daphne per un viaggio nel Mediterraneo. Nel bagaglio ha «la follia della guerra» insieme al desiderio di andare alla ricerca delle radici di quell’Europa devastata. La storia di quel viaggio è un vero gioiello della letteratura marinara dell’epoca, in cui non c’erano gps e il bagaglio di un navigatore comprendeva: «radiogoniometro, vernici di ogni tipo, un set di bandiere nazionali e una biblioteca di archeologia.» Da Venezia a Beirut Schildt naviga facendo tappa nei luoghi simbolo della cultura del Vecchio continente, mescolando nel racconto le avventure e disavventure della navigazione, in un mare allora poco o niente battuto, con la testimonianza colta sull’arte, la filosofia e i miti dell’antica Grecia che incrocia sulla rotta. Nel diario Schildt descrive luoghi sospesi tra un passato arcaico e un presente dove tutto sembrava possibile e dove le rovine dei templi, ville, teatri e tombe, testimoniano una storia millenaria in un paesaggio incontaminato che non conosce ancora l’invadenza del progresso e del turismo di massa.Mai stracc (un viaggio cheforse non finirà mai)Andrea Pestarini – Il FrangenteAndrea Pestarini è ancora giovane, maesperienza di navigazione ne ha da vendere.Inizia a navigare da ragazzino: nel 1992partecipa alle Colombiadi e vince nella suacategoria: nel 1994 si classifica secondo alrally atlantico A.R.C.; nel 1995 acquista ilsuo Westerly 36 e in sette anni colleziona15 traversate atlantiche. Nel 2002 decide dipassare in pacifico e lo naviga dai 40° sud ai62° nord. E poi Alasek, Giappone, NuovaZelanda, Thailandia… Dieci anni di vita inmare, sempre insieme a Chicca, sempre allaricerca di qualcosa di diverso e vero. Andrearacconta delle sue traversate atlantiche, diNew York, della Polinesia e del Pacificoaustrale. Parla di incontri, di avvenimenti eavventure, però è la ricerca “del cosa non so”che emerge prepotente da queste pagine,insieme all’amore e alla passione per la suabarca e per il viaggio in quanto viaggio. 52 Notiziario dElla Guardia CostiEra
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54 Notiziario della Guardia Costiera
UNA FINESTRA SULLAPORTUALITÀ A WINDOW ON PORTS SYSTEM Traffici Marittimi 55
UNA La competitività e l’efficienza del trasporto “FINESTRA” marittimo - alla pari di altri settori strate- gici per lo sviluppo economico - richiedono SULLA procedure amministrative semplici, rapide PORTUALITÀ e condivise; obiettivi ampiamente sostenuti nell’ambito del cluster marittimo internazio- di Marco Gionfriddo nale fin dall’approvazione della Convenzione e Daniele Puntin FAL dell’IMO nel 1965. Negli ultimi anni, tuttavia, l’Unione Europea - grazie anche56 Notiziario della Guardia Costiera alle nuove potenzialità offerte dalle moder- ne tecnologie dell’informazione - ha trattato con maggiore enfasi il problema, promuo- vendo una politica comunitaria e un pro- gramma di interventi e progetti finalizzati a semplificare, armonizzare e informatizzare i processi amministrativi applicati nella catena logistica portuale. Con la direttiva 2010/65/ EU si sono infatti delineate le linee di azione volte a eliminare le inefficienze di natura bu- rocratica e amministrativa, ponendo le con- dizioni favorevoli per la realizzazione di uno spazio marittimo europeo senza frontiere. In questo contesto si inquadra l’obbligo, per cia- scuno Stato Membro, di dotarsi di una Na-
tional Single Window (NSW) travalica il contesto prettamen-quale interfaccia unica nazionale te doganale, interessando ancheper la sottomissione e lo scambio tutte le altre componenti che in-delle formalità relative all’arrivoe alla partenza delle navi nei por- VTS – PMISti europei. Port Management InformationIl concetto di Single Window, Systemnella sua più generale connota-zione, consiste nella possibilità Statistiche uso 2013/2014/2015per un operatore economico diinoltrare le formalità ammini- Meno formalità e maggiore efficienzastrative a più autorità prepostein una sola volta (once) e a un solo punto di ingresso (interfac- Tra gli interventi adottati dall’Unione Europea per semplificare ecia unica). Quest’ultimo, tipica- velocizzare le procedure amministrative a tutto vantaggio dell’eco-mente elettronico (es. un portale nomia comunitaria sono da ricordare i progetti ANNA, EasyCon-web) si occuperà di trasmettere necting, ARGES e Blue Belt finanziati con fondi europei a cuil’informazione a tutti i soggetti hanno partecipato numerosi Paesi membri con l’obiettivo di sup-chiamati a partecipare (interes- portare l’attuazione degli obiettivi previsti dalla direttiva 2010/65/sati o che partecipano) al pro- EU. In particolare il progetto Blue-Belt finalizzato a semplificarecesso decisionale, raccogliendo le le formalità doganali per quelle merci trasportate via nave tra Paesiloro risposte e trasmettendole in comunitari, si è concretizzato in Italia con il pre-clearing, condottomaniera coordinata all’operatore dalle Capitanerie di Porto con le Dogane, che ha consentito dirichiedente. Il vantaggio è misu- anticipare la chiusura del manifesto e le attività di sdoganamentorato in termini di maggiore effi- delle merci, prima dell’arrivo della nave in rada o porto, portan-cienza degli atti amministrativi do a notevoli miglioramenti dell’efficienza degli spazi portualie commerciali coinvolti, data la (banchine e piazzali). Sempre in Italia sono inoltre attualmente inrazionalizzazione delle informa- corso esperienze sui “Fast Corridor” (corridoi controllati) condottezioni da fornire al sistema e l’u- dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con UirNet per otti-tilizzo del dialogo telematico tra mizzare il flusso delle merci che e il loro sdoganamento telematicogli enti implicati nel trattamento “a domicilio” (vedasi corridoio realizzato dai porti di Genova e Ladegli stessi. Spezia ai magazzini IKEA di Piacenza). Infine è ancora in fase diIl significato è il medesimo at- definizione a livello comunitario l”e Manifest”, un vero e propriotuato nell’ambito del sistema dei manifesto doganale elettronico.controlli applicati all’importa-zione ed esportazione delle mer- cidono, nel loro insieme, sull’ef-ci realizzato dall’Agenzia delle ficienza delle economie portuali.Dogane e dei Monopoli con il Non solo i controlli che riguar-coinvolgimento di un considere-vole numero di amministrazioni.Secondo la visione europea, tut-tavia, la NSW è qualcosa che Traffici Marittimi 57
A “WINDOW” ON dano le merci, quindi, ma anche PORT SYSTEM quelli che riguardano il vettore nave e i passeggeri devono essere In apertura una vignetta Competitiveness and efficiency armonizzati, coordinati e infor- di Rolli che ben interpreta of maritime transport matizzati per ridurre il tempo di request simple administrative permanenza delle navi in porto. la grande accelerazione procedures, quick and shared: La NSW diventa il luogo in cui impressa dal l’adozione objectives widely supported tutte le informazioni - funzionali within the framework of a garantire l’arrivo e la partenza della National Single international maritime cluster delle navi, nonché le loro opera- Windows nelle procedure since the approval of 1965 zioni commerciali - sono dichia- amministrative inerenti IMO FAL Convention. In rate una sola volta (once) e messe il trasporto marittimo. A the recent years, however, the a disposizione di tutte le autorità pag 57 la pagina grafica European Union - thanks preposte a vigilare sul rispetto to the new information delle leggi previste da ciascuno del Port Management technologies - promoted a Stato in materia doganale, fisca- Information System gestito program of interventions and le, di immigrazione, di sicurezza dalle Capitanerie di porto è projects finalized at simplifying, della navigazione, ambientale oattualmente operativo in 30 harmonizing and computerizing sanitaria. I vantaggi di un tale the administrative procedures tipo di approccio, adottato già porti nazionali. applied to the port logistic da tempo nei paesi asiatici più Nella pagina a fianco chain. In Italy nowadays exist all sviluppati, sono già ampiamente la pagina informatica del the premises so as to complete documentati in letteratura, tut- the implementation process tavia esistono alcune importanti sistema stesso. of National Single Window, criticità collegate alla sua piena already in force since a few attuazione. In primo luogo la Opening page: a cartoon years. The Port Management realizzazione di una interfaccia, by Rolli masterfully Information System (PMIS), che sia unica a livello nazionale, managed by the Italian Coast presuppone l’esistenza di un as- interpreting the great Guard Headquarters and setto normativo, nonché dei re-acceleration impressed by the currently operating in 30 lativi dati e processi di gestione Italian harbours (with 60% of che siano uniformi sul territorio. National Single Window the whole national maritime Infatti, la mancanza di standar- within administrative traffic), has been chosen by the dizzazione tra diversi porti non è procedures related to legislator as the system able evidentemente compatibile con to be the only interoperable una logica di interfaccia unica maritime transport. Pag. interface with the SafeSeaNet nazionale. Inoltre il coordina- 57: the graphic page of Port system, the informative system mento di una moltitudine di Management Information of the Customs Agency and soggetti pubblici che si collegano the systems managed by other e scambiano informazioni at- System, managed by the administrations. traverso una NSW si sostanzia, Italian Coast Guard and tecnicamente, nella possibilità currently operating in 30 national harbours. Opposite page: the informatic page of the same system.58 Notiziario della Guardia Costiera
di integrare idonei strumenti marittimo nazionale), è stato in-di interoperabilità nei rispettivi dividuato, dal legislatore nazio-sistemi legacy. A tale riguardo nale, quale sistema deputato adoccorre definire, attraverso speci- assicurare i servizi di interfacciafici accordi di servizio, una base unica, nonché l’interoperabilitàregolamentare che precisi le re- rispetto al sistema SafeSeaNet, alsponsabilità di ciascuno dei sog- sistema informativo delle Doga-getti collegati, le modalità sicuredi trasmissione e ricezione dei I vantaggi concreti del National Single Windowdati, la titolarità degli stessi, unavolta che sono stati raccolti tra- mite l’interfaccia. Non da ultimo Dopo l’introduzione di un sistema SW a Singapore il tempooccorre che le Pubbliche Ammi- medio richiesto per l’elaborazione dei documenti commercia-nistrazioni sviluppino una mag- li è passato da 4 giorni a 15 minuti. In Thailandia, una serie digiore sensibilità all’innovazione misure per la facilitazione del commercio, propedeutiche alloper abbracciare in pieno le po- sviluppo di una Single Window, hanno portato all’eliminazio-tenzialità offerte dalle nuove tec- ne di processi ridondanti e alla drastica riduzione del temponologie digitali, adattando con- medio di esportazione delle merci (da 24 giorni nel 2006 a 14suetudini e assetti organizzativi giorni nel 2009). La Cina ha stimato un risparmio annuale diconsolidati negli ultimi decenni. 1.3 miliardi di HK$ grazie all’applicazione di sistemi auto-Non si tratta semplicemente di matici transazionali nella sola area di Hong Kong . Dal cantocambiare lo strumento utiliz- suo la Repubblica di Korea ha previsto un risparmio annualezato per la gestione dei processi complessivo di 1.818 miliardi di USD a vantaggio della propriaamministrativi (passando dalla comunità economica grazie all’impiego del sistema uTradeHubcarta al computer) ma si tratta di per la gestione delle transazioni elettroniche; il risparmio una vera e propria rivoluzione di deriva dall’ottimizzazione dei costi grazie alla trasmissionetutto l’assetto organizzativo del di documenti elettronici, dall’aumento di produttività grazielavoro, ridefinendo compiti, re- all’automazione delle procedure amministrative, dal migliora-sponsabilità e programmi forma- mento delle capacità di gestione, archiviazione e reperimentotivi del personale di tutti i livelli delle informazioni e documenti grazie all’impiego di tecnologiee tipologie di impiego. In Italia IT. (fonte ESCAP - Economic and Social Commission foresistono, ormai, tutte le premesse Asia and the Pacific, organismo delle Nazioni Unite - 2012)affinché la procedura di attua-zione della NSW, già in essereda alcuni anni, possa giungerea completamento. Il Port Ma-nagement Information System(PMIS), gestito dal Comandogenerale delle Capitanerie diporto e attualmente operativoin 30 porti italiani (che trattanocirca il 60% dell’intero traffico Traffici Marittimi 59
Il sistema SafeSeaNet ne e ai sistemi delle altre autorità competenti secondo modalità di comunicazione definite dal Co- Il SafeSeaNet (SSN) è stato istitu- dice dell’Amministrazione Digi- tale. Come conseguenza, lo stesso ito in ottemperanza alla direttiva Comando Generale sta portando 2002/59/CE per facilitare il ricevi- avanti, coordinando tutti i sog- mento, lo scambio e la distribuzione getti pubblici e privati che do- vranno essere collegati alla NSW, delle informazioni tra i sistemi di un lavoro finalizzato alla standar- informazione degli Stati membri dizzazione a livello nazionale del relativi alle attività marittime. Il SSN processo applicato alle formalità si compone di installazioni nazio- di arrivo e partenza delle navi, e nali (sistemi SSN nazionali) che continua a seguire i tavoli di la- interoperano e scambiano informa- voro a livello comunitario e IMO zioni attraverso un nodo centrale per partecipare attivamente, alla (SSN centrale) gestito dall’ Agenzia definizione delle regole di attua- Europea EMSA. Per facilitare il tra- zione delle normative nonché sporto marittimo e ridurre gli oneri alla sperimentazione di progetti amministrativi del trasporto stesso, il pilota o di soluzioni prototipali di sistema SafeSeaNet, secondo quanto NSW. Una nuova finestra sta per previsto dalla direttiva 2010/65/UE aprirsi sulla portualità del Paese. deve interoperare con altri siste- mi dell’Unione per le formalità di dichiarazione delle navi.60 Notiziario della Guardia Costiera
IL PARERE DEGLIAGENTI MARITTIMIIntervista a Norberto BEZZI, nerie di porto, anche con il Nella pagina precedente una contributo di Federagenti, simpatica vignetta di RolliVice-Presidente di FEDERAGENTI per la gestione e trattazione, sul mare di carte su cui si era su scala nazionale, delle for- costretti a navigare prima malità relative all’arrivo ed dell’avvento della SinglePer meglio comprendere le alla partenza delle navi ed a Window. In alto Norbertopositive ricadute che l’ado- tutte le altre incombenze che Bezzi Vicepresidente dellazione del National Single possono presentarsi durante Federagenti.Window sta apportando a la sosta nave. Sono convin-tutto il comparto marittimo to che il PMIS, inoltre, possa Previous page: a funnyabbiamo posto qualche do- agevolare lo sviluppo della cartoon by Rolli on the seamanda al Sig. Norberto Bez- portualità e, quindi, della ric- of papers on which they hadzi, Vice Presidente di Fede- chezza che poi si riverbera been obliged to sail beforeragenti e Presidente della su tutto il territorio naziona- the implementation ofsua Commissione Informa- le, in quanto persegue pro- National Single Window.tica, Presidente dell’Agenzia prio gli obiettivi - indicati dal Top: Norberto Bezzi, DeputyMarittima Le Navi-Seaways Governo in materia di snelli- President of Federagenti.Srl, raccomandataria a Ra- mento, sburocratizzazione evenna di MSC (Mediterrane- semplificazione - consideratian Shipping Co –Ginevra). Innanzitutto, Sig. Bezzi,quanto ritiene importanteche vi sia un’Amministra-zione Centrale (il Ministe-ro delle Infrastrutture eTrasporti - Comando ge-nerale del Corpo delle Ca-pitanerie di porto) che sisia dotata di un sistemanazionale per la gestione etrattazione delle formalitàdi arrivo e partenza dellenavi in tutti i porti?L’alleggerimento della buro-crazia, la cui “pesantezza”può essere superata soloper il tramite della “telemati-ca”, è l’obiettivo che il mon-do dello shipping attende.Il PMIS (Port ManagementInformation System) è il si-stema informatico messo apunto dal Comando Gene-rale del Corpo delle Capita- Traffici Marittimi 61
decisivi per il rilancio della che ancora ci divide dai porticompetitività. del Nord Europa e, di con-Guardando il percorso fat- seguenza, consentiranno al-to in questi ultimi tre anni, meno ad alcuni nostri porti,vede il futuro con più otti- di proiettarsi verso l’Europa.mismo? É quindi con totale adesioneA riguardo delle opere infra- alle finalità del cammino in-strutturali necessarie per il trapreso che la Federagentipotenziamento dei porti, il ha contribuito alla messa aGoverno ha proposto ambi- punto del sistema PMIS. Ilziosi progetti contenuti nei lavoro svolto è stato fatico-provvedimenti indicati nel so, ma anche entusiasman-piano della logistica e dei te, non solo perché si è vistatrasporti, la legge “Madia” nel tempo l’evoluzione deled i suoi decreti attuativi. sistema, ma, soprattutto,I risultati, invece, che po- perché l’assidua frequen-tranno essere conseguiti tazione di rappresentantiattraverso l’informatizzazio- Federagenti all’interno delne dei processi, ci consen- Comando Generale ha con-tiranno di colmare lo scarto sentito di allacciare rapporti62 Notiziario della Guardia Costiera
di collaborazione, facilitati di espletare le pratiche rela- Nella pagina a fiancoda reciproca stima; con tali tive alla nave attraverso un un momento di unapresupposti, ritengo che i ri- computer, non coglie le po- riunione della Federagentisultati non tarderanno. tenzialità del sistema, che rappresentante dellePer lei, “informatizzare” non esaurisce la sua funzio- Agenzie Marittimesignifica automaticamente ne nell’ inserimento di dati italiane. In questa pagina“semplificare”? utili al monitoraggio navale rappresentanti dellaNo, penso proprio di no. e, quindi, ai servizi VTS. Il Federagenti a un incontroL’informatizzazione consen- PMIS è, invece, sì da con- con il personale delte di uniformare su scala siderare quale elemento im- Reparto Informatico delnazionale i moduli richiesti prescindibile dai sistemi di Comando Generale, allaper l’espletamento di ogni monitoraggio e di scambio presenza del Capo Repartopratica e i dati inseriti all’atto delle relative informazioni Contrammiraglio Pierodella prima compilazione di a livello comunitario (Safe- Pellizzzari, per dare il loroogni modulo vengono me- SeaNet) e da quelli per la contributo nella messa a punto del sistema PMIS. Opposite page: a meeting at Federagenti, Federation of italian shipping agencies. This page: representatives of Federagenti at a meeting with personnel of the 7th Department of ITCG Headquarters, together with Rear Admiral (ITCG) Piero Pellizzari (Head of ITCG Headquarters’ 7th Department), for a contribution to the completion of PMIS.morizzati in un’ unica banca sicurezza della navigazionedati e vengono automatica- (Thetis e SICNAV), i quali,mente riproposti all’atto del- attraverso la condivisionela compilazione del medesi- dei dati, realizzano la loromo modulo qualora, in tempi “mission”; ma anche qualesuccessivi, la stessa nave volano dello sviluppo eco-approdi ad un porto italiano. nomico portuale, attraversoIl PMIS consente, quindi, di l’avvio di un completo dia-specializzare l’informazio- logo tra i vari sistemi in usone. Chi reputa il PMIS come alle Amministrazioni stataliuno strumento che permette che operano all’interno del Traffici Marittimi 63
processo nave, per consen- che di collegarsi all’EMSA tire una vera semplificazione e, quindi, di trasmettere ai delle procedure, rendendo Paesi Membri i dati di inte- operativa la condivisione dei resse. Alto, inoltre, deve es- Agenti marittimi ad un dati tra i citati vari sistemi. É sere, a nostro avviso, l’im- incontro con giovani evidente che tale processo pegno dell’Amministrazione, è agli inizi della sua appli- a sollecitare tutte Le Capi- interessati alla professione cazione e, a nostro avviso, tanerie di Porto ad attenersi sarebbe ancora necessario alla “Direttiva” emanata inShipping agents at a meeting insistere nello snellimento Ottobre 2015 dal Comando with young people interested delle procedure burocrati- Generale affinché, in tutti i che. porti, vengano “uniformate” in the career. Quali sono, secondo Fe- le richieste di documenti e deragenti, le questioni che le procedure della “Pratica meritano maggiore atten- nave”. zione da parte della Am- Ritiene che questo pro- ministrazione su questa cesso di informatizzazio- tematica? ne sulle formalità di arrivo Una particolare attenzione è e partenza delle navi pos- da porre alla definitiva mes- sa in qualche modo modi- sa a punto del sistema in ficare o ridurre il ruolo e le grado di espletare le funzio- funzioni dell’Agente marit- ni richieste sia dalla Natio- timo? In fondo potremmo nal Maritime Single Window arrivare un giorno a rende-64 Notiziario della Guardia Costiera
re la nave totalmente auto- ciproca. Ne consegue che, Il presidente di Federagentinoma anche nel processo soprattutto tra soggetti che Michele Pappalardodi trasmissione delle for- non si conoscono, sia as-malità alla NMSW? solutamente indispensabile The President of FederagentiAssolutamente no! Il racco- assicurarsi la presenza di un Mr. Michele Pappalardo.mandatario marittimo rap- interlocutore privilegiato chepresenta l’evoluzione della faccia da “trait d’union” tra lefigura del rappresentante Amministrazioni pubbliche edell’armatore/vettore, in un la nave e tra la nave ed i pri-porto diverso da quello di ar- vati che sono a questa colle-mamento. Le grandi inven- gati da interessi diversi.zioni del secolo scorso quali La svolta informatica inil telegrafo senza fili, la te- essere porterà anche allalescrivente o il telefono, per perdita del contatto diret-giungere alle attuali appli- to e personale tra l’Agentecazioni informatiche e tele- marittimo e gli operatorimatiche, non hanno portato delle Amministrazioni ad-alla sostituzione dell’agente dette a trattare le prati-marittimo e ritengo che ciò che?non potrà verificarsi neppu- La Capitaneria di porto ère in futuro perché, da sem- l’Amministrazione statale dipre, la pietra angolare su riferimento del raccoman-cui si fonda qualsiasi attività datario marittimo. Per certocommerciale è la fiducia re- esiste un rapporto fiduciario Traffici Marittimi 65
Una visione dall’alto del che lega l’agente marittimo e trasmissione dei documen- porto di Genova, maggior al personale della Capitane- ti afferenti la “pratica nave”, scalo marittimo italiano. ria di porto e tale rapporto, ma non sostituisce le facce costruito nel tempo e che, delle persone. Se tutto va A view from above of the spesso, si cementa in re- bene si può tranquillamenteharbour of Genoa, the major ciproca amicizia, non può dialogare attraverso un com- venire meno; così come va puter, ma qualsiasi distorsio- Italian port. assolutamente salvaguarda- ne dallo standard necessita to il rapporto con le altre Am- di un dialogo con l’Ammini- ministrazioni Statali che ope- strazione che non può pre- rano all’interno del processo scindere della conoscenza e nave; diversamente, il rac- rispetto reciproco. comandatario marittimo non Un’ultima domanda Dr. potrebbe esercitare appieno Bezzi: voi che avete a che il suo ruolo. L’informatizza- fare con navi e comandan- zione aiuta nella produzione ti di ogni nazionalità come66 Notiziario della Guardia Costiera
vedete posizionata l’Italia I raccomandatari marittimiin questo settore rispettoagli altri Paesi? La professione del racco-La burocrazia si diversifica mandatario marittimo affondada Paese a Paese e ciò di- le sue origini in tempi moltopende dal diverso atteggia- lontani. Con il commercio ma-mento con cui ogni Paese di- rittimo, nacque l’esigenza disciplina il rapporto tra Stato e avere dei rappresentanti fidu-cittadini. Non sono in grado, ciari ai quali venivano affidatie non sarebbe qui neppure il compiti di cercare acquirentiluogo, di avere una disami- per le merci per un loro rapidona di tali differenze su scala smercio; di approvvigionaremondiale. Su scala continen- le navi in arrivo o venderne lotale, invece, si può affermare spazio a bordo (nolo) al fine diche nel Nord Europa vi è in ridurne la sosta in porto. L’Ita-generale una burocrazia as- lia è tra i pochi Paesi Europeisai più snella, resa possibile che ha disciplinato questa fi-dalla concezione calvinista gura professionale (legge n.di quell’area, ove, appunto, 135 del 1977) definendone lelo Stato è propenso a “dare mansioni. Queste comprendo-fiducia” al cittadino, salvo se- no l’assistenza al comandanteveramente “punirlo” nel caso nei confronti delle autorità lo-in cui egli si dimostri inde- cali o dei terzi, la ricezione ogno della fiducia accordata- consegna delle merci, le ope-gli; nel Sud Europa, invece, razioni di imbarco e sbarco deilo Stato considera, a priori, passeggeri, l’acquisizione diil cittadino “inaffidabile”, per noli, la conclusione di contratticui tenta di controllarlo ina- di trasporto per merci e pas-sprendo la burocrazia. Tale seggeri con rilascio dei relatividifferenziazione “culturale” si documenti oltre che qualsiasiriscontra anche nelle diverse altra analoga attività per lamodalità in uso tra il Nord tutela degli interessi a lui affi-ed il Sud Europa per quanto dati. Ad oggi in Italia i racco-concerne la cosiddetta “Pra- mandatari marittimi sono circatica nave”. É auspicabile che mille e prestano la loro operaquesta differenza a riguardo in oltre 700 Agenzie marittimedelle formalità relative all’ar- il cui complessivo giro d’affa-rivo, sosta e partenza della ri annuale è stimato in circanave, venga, quantomeno 2 miliardi di Euro. Le agenziea ridursi, per effetto dell’a- marittime sono, per la maggiordozione da parte dei singoli parte, aderenti ad Associazio-Stati, e quindi anche dell’Ita- ni territoriali federate a Fede-lia, di procedure informatiche ragenti che, a livello naziona-uniformi, fortemente volute le, le rappresenta tutte.dall’Europa. Traffici Marittimi 67
DALLA PARTE DEI CONSUMATORI/ CONSIGLI, NOVITÀ E TENDENZE PER UNA SCELTA GIUSTAI CIBI CON... L’AUREOLAdi Elena VendittiÈ il boom dell’etichetta alimentare. Fino a mazioni. Chi ci dice che quello che c’è scritto èqualche anno fa era ignorata dalla maggior vero? Chi controlla che sia tutto in regola?parte dei consumatori. Alcuni lamentavano Dopo anni e anni di battaglie condotte dalleche il carattere di stampa utilizzato era troppo associazioni dei consumatori, le etichette sonopiccolo, altri che non la leggevano perché non diventate leggibili e comprensibili. La maggiorci capivano niente. Altri ancora (gli scettici) parte, sono anche veritiere. Purtroppo, la truffamettevano in dubbio la veridicità delle infor- alimentare è ancora e sempre pronta ad entrare 68 Notiziario dElla Guardia CostiEra
reclamizza una sua straordinaria invenzione: il pane che, non solo non fa ingrassare, ma aiuta a perdere peso. Consistenza gommosa, umidiccio al suo in- terno, nero come la pece, costa, dal panettiere alla moda, 12 euro al chilo. Uno sproposito considerando le materie prime utilizzate: soia, crusca di mais, leguminose, frumento sen- za zucchero. Le donne impazziscono: come rinunciare al pane dei miracoli? Il dottorin azione. Lo vediamo dai fatti della cronaca. Zohoungbonbo osa l’inosabile: l’effetto dima-Allora, tutto bene, direte voi? A parte i disone- grante del pane si ottiene con un companaticosti che fanno passare l’olio di semi per olio di grasso, proteico, sugnoso.oliva o il pesce surgelato per pesce fresco... Vietata l’assunzione del pane di Rivalta conNemmeno per sogno. Adesso, le etichette dei i carboidrati: quindi, niente più sfilatino conprodotti alimentari sono troppo cariche di dentro le patate fritte a tocchetti (se noninformazioni, molte delle quali promettono ciòche non possono mantenere. Ed ecco consu-mato il paradosso informativo.Mi spiego meglio. Il pane è pane dalla nottedei tempi: cosa può promettere di più, a partela fragranza?Ve lo ricordate il pane di Rivalta? Agli inizidel 2000, il dottor Mathias Zohoungbonbo 69
sbaglio, proprio il panino preferito di Aldo Fa- un bel racconto… Ma cosa c’è di vero?brizi). Ma andiamo avanti. La pasta, orgoglio Di certo sappiamo che Kamut è un marchionazionale, il cibo dei cibi, invidiato e ambito registrato appartenente a una multinazionaleda tutti i cittadini del mondo. La pasta secca è americana. Il suo vero nome è Khorasan e nonfatta con acqua e farina. Cosa può aumentare tutti lo possono coltivare. La Kamut Interna-l’appeal di un cibo così semplice? Un grano tional ltd detiene tutti i diritti di questo granostrabiliante…… il kamut. (nome in codice QK-77), come fosse una casaPubblicizzato come il grano più antico del di moda.mondo, ha origini incerte. Probabilmente era Probabilmente è la prima vera merci cazioneun tipo di frumento coltivato tra il Tigri e di un bene universale, patrimonio dell’umanità.l’Eufrate all’epoca della civiltà egizia. Anzi, Complice una campagna pubblicitaria sma-la leggenda dice che alcuni chicchi di questo liziata e abbacinante, in poco tempo il kamutgrano orientale furono ritrovati nella tomba di si è trasformato in un miracolo economicoun faraone da uno statunitense del Montana. spacciato per miracolo nutrizionale.Se li portò a casa e li seminò. Un bel raccolto e In Italia arriva solo la granella, tramutata in fa-70 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
rina da un numero molto ristretto di operatori mulino italiano, ha inquinato cieli e mari con ildel settore, non più di sei o sette mulini. Chi petrolio necessario al suo viaggio.intende produrre pane, pasta, biscotti (e via Con il kamut, abbiamo introdotto un altrodicendo) con farina di kamut, deve per forza protagonista di questa storia: il glutine.rivolgersi a loro. Ovviamente, il costo della Apriamo un altro fronte, quello dei cibi “con”farina è alto: cinque, sei, dieci volte più della e “senza”. Ormai l’alimentazione procede perfarina tradizionale di grano duro. Ma allora? addizioni e sottrazioni. Tanto glutine, nienteSemplice: i cibi prodotti con il kamut, dicono glutine. Solo uova fresche e da galline allevatei detentori del marchio, sono più nutrienti, più a terra: sennò niente uova, nemmeno l’ombra.proteici, più digeribili. Soprattutto, sono ben Tanto latte, niente latte. Patate arricchite di se-tollerati da chi ha problemi (veri o presunti) lenio; yogurt con particolarissimi fermenti lat-con il glutine. tici dalle proprietà taumaturgiche: sgonfiano,Quest’ultima informazione ha fatto saltare riparano, corroborano, risvegliano, combattonosulla sedia i rappresentanti dell’OMS (Or- contro tutto e tutti. Spesso, negli spot, i fer-ganizzazione Mondiale della Sanità) che, menti si umanizzano, diventano soldati eroiciqualche anno fa, ha obbligato la Kamut Ltd adaggiustare il tiro. che si tuffano dentro le viscere per salvarci dalIl kamut è veleno per celiaci e intolleranti al “logorio della vita moderna” (come recitavaglutine. Anzi, di questo composto proteico, Ernesto Calindri in una famosa pubblicitàne contiene una quantità maggiore rispetto al degli anni ‘60).grano comune.Qualcuno sostiene che è comunque un granobiologico e organico, senza pesticidi. Unabuona cosa, giusto?Anche qui, occorre fare una precisazione: ilkamut, per arrivare in Italia, lascia pesantiimpronte ecologiche nell’eco-sistema. Comele fragole che provengono dal Cile. Sarà anchebiologico e organico ma, una volta giunto al TUTTO GLUTEN FREE Ogni epoca ha i suoi diavoli e i suoi angeli. Da qualche anno, prima in sordina poi con la fanfara, il diavolo ha assunto le fattezze del glutine. Vade retro… urlano i nuovi sostenitori del gluten free. Che non sono, badate bene, ce- liaci e veri intolleranti. La moda del gluten free proviene direttamente dal red carpet hollywo- odiano: una lista sacra di stelle del cinema ha optato per la dieta senza glutine e ora, dall’alto della loro credibilità, diffondono il “verbo”. Fateci caso: fino a un anno fa (esperienza diretta, ho fatto una dieta senza glutine!!!) era difficilissimo trovare prodotti gluten free nei 71
bella mostra, sulla confezione di un ombretto: gluten free… Da quel giorno, ho ricominciato a mangiare con il glutine. HEALTH HALO, LA NUOVA FRONTIERA DELLA NUTRIZIONE Gli americani esportano nel mondo, oltre agli hamburger e ai jeans, le mode alimentari e soprattutto le diete. Siccome, però, sono anche molto bravi a scovare l’ingannevolezza nei messaggi pubblicitari, trovano subito l’antido- to alla scorretta informazione. “Health halo” èsupermercati. Quelli che c’erano, erano molto un’espressione giornalistica molto interessante.cari e di gusto orrendo. Immaginate che sapore Letteralmente significa “alone di salute”. Nonpossano avere gli spaghetti di riso o di mais ho trovato una traduzione italiana accreditata,per chi, come noi italiani, è abituato a tutt’al- perciò me la invento: i cibi con l’aureola.tre consistenze. Per inciso, una delle funzioni La santificazione degli alimenti è, come ho giàfondamentali del glutine è mantenere la pasta scritto poco sopra, una pratica assai diffusa.“al dente”. Ogni tanto spunta fuori il nutriente senza ilAdesso, anche nei piccoli supermercati e nei quale non si può vivere. I cibi che lo conten-discount, ci sono scaffali ben assortiti di pro- gono diventano i nuovi santi cui rivolgere pre-dotti senza glutine. Pure la pizza, la piadina, ghiere e richieste di miracoli: fammi dimagrire,gli gnocchi, i muffin, le lasagne, i grissini, vitaminizzami, antiradicalizzami, fluidificami ei cornetti, i plumcake e (gioia suprema) le via dicendo.fettuccine!Una settimana fa sono andata in profumeriae, girando tra gli scaffali, ho trovato scritto, in72 Notiziario dElla Guardia CostiEra
In poche parole, donami l’eterna gioventù pianta con le proprie (profane) mani?(senza fare troppe rinunce). Secondo i seguaci del goji style, queste piccoleVe lo siete mai chiesto perché i cibi miraco- bacche, che somigliano all’uva sultanina malosi provengono sempre da terre lontanissime sono di colore rosso vivo come il lampone,(come la Cina, il Tibet, il Montana), sono hanno poteri immensi: “Possono essere assunteutilizzati da millenni e le popolazioni anti- da chiunque, da chi soffre di pallore, affatica-chissime che li mangiavano erano felici, sane mento visivo, gravidanza, menopausa, disturbie prosperose? Perché è più facile costruirgli associati allo stress, sbalzi di umore.” Non solo:intorno un alone magico di salute (o un’au- “Aiutano rinforzare il sistema immunitario, areola, per l’appunto). L’esperienza diretta del disintossicare il fegato, a migliorare la resistenzaconsumatore comincia quando l’alimento è già muscolare, a sostenere l’organismo durante i pe-nella sua confezione. Una specie di manna dal riodi di forte stress e a supportare l’idratazione ecielo. l’elasticità della pelle, offrono un valido sostegnoUn esempio pratico: le bacche di goji. nella regolazione e rigenerazione dei processiArrivano dal Tibet, terra misteriosa e mitica, metabolici, delle risposte immunitarie e dellesoprattutto per i seguaci della “New Age”. attività neurologiche.”Niente a che vedere con i frutti di bosco no- Insomma, come si dice, mai più “senza”. Constrani… Quelli l’aureola non ce l’hanno, può un piccolo, insignificante particolare: il costo.essere taumaturgico un mirtillo staccato dalla Circa 70 euro al chilo... 73
74 Notiziario della Guardia Costiera
GIOVANNI GAETANOMAGLIANO, MEDAGLIA D’ORO AL VALORDI MARINA GIOVANNI GAETANO MAGLIANO, THE FIRST MARINE VALUE GOLD MEDALIST OF ITALIAN COAST GUARD Storia del Corpo 75
GIOVANNI GAETANO La prima medaglia d’oro al valor di Marina MAGLIANO, a un appartenente alle Capitanerie di por- to venne conferita, appena due anni dopo MEDAGLIA D’ORO la costituzione del Corpo, al capitano di AL VALOR porto di 3^ classe, corrispondente al grado attuale di capitano di corvetta, Giovanni DI MARINA Gaetano Magliano per un’azione valorosa compiuta l’8 ottobre 1867 in Bocca d’Ar- di Stefano Vignani no, nei pressi di S. Rossore. Giovanni Gaetano Magliano, nato a Le- 76 Notiziario della Guardia Costiera rici il 13 maggio 1822, e perciò cittadino del Regno di Sardegna, fu ammesso nel maggio del 1837 alla Scuola di Marina di Genova, antesignana dell’Accademia Na- vale che sarà istituita a Livorno nel 1881. A quel tempo gli allievi intraprendevano la carriera di ufficiale di Marina dopo la 3^ ginnasio, cioè a 14-15 anni e ne uscivano 5 anni dopo, con la maturità e il grado ini- ziale di ufficiale. Transitato nello Stato Maggiore dei porti, nel 1860 fu inviato a comandare il porto di Rimini, città annessa al Regno di Sarde- gna nel febbraio di quell’anno, con il gra-
do di luogotenente di vascellodi 2^ classe e con l’incarico diluogotenente di porto. A queltempo lo Stato Maggiore deiporti aveva in ruolo 31 ufficiali,in servizio nei principali scali diLiguria, Sardegna, Toscana edEmilia-Romagna, non essendostate ancora annesse le Mar-che e il Regno delle due Sici-lie e svolgeva i compiti tecnicipropri dell’Autorità Marittima,mentre i servizi amministrativierano svolti dal più capillare econsistente Corpo dei Consolidi Marina.Nel 1862 Magliano fu trasfe-rito a Genova, agli ordini delConte Giuseppe Carlo De Rey,capitano di vascello e capitanodi porto di 1^ classe e l’annodopo venne promosso luogo-tenente di vascello di 1^ classe,corrispondente al grado attualedi capitano di corvetta.A seguito della costituzionedel Corpo delle Capitanerie diporto, derivante dalla fusionedello Stato Maggiore dei por-ti e dei Consoli di Marina del 20 luglio 1865, il grado rivesti-to da Magliano fu denominato“capitano di porto di 3^ classe”con decorrenza 20 agosto 1865.Nel 1867 il capitano di portodi 1^ classe Giovanni BattistaFauché fu trasferito da Livornoa Genova, in sostituzione delConte De Rey. La sede di Li-vorno, per la quale era previstoun capitano di 1^ classe, rima-se vacante e, non essendoci in Storia del Corpo 77
In apertura un dipinto GIOVANNI loco ufficiali di grado superiore ex voto raffigurante un GAETANO a “ufficiale di porto”, cioè a te- brigantino in procinto MAGLIANO, nente di vascello, il Ministero d’affondare. A pagina 76 THE FIRST MARINE della Marina vi mandò, come una rara fotografia della VALUE GOLD reggente, il capitano Magliano Capitaneria di porto di MEDALIST che fu chiamato, il 7 ottobre Livorno del 1863. Nella OF ITALIAN 1867, a operare per il soccorso a pagina seguente l’unica COAST GUARD due brigantini greci naufragati presso la foce dell’Arno. fotografia conosciuta The story of Giovanni Gaetano Riportano le cronache dell’epo- di Giovanni Gaetano Magliano, 3rd class Port ca che, ai primi di ottobre, i due Magliano, Capitano di Commander, first in the Italian terza classe del Corpo Coast Guard to be appointed delle Capitanerie di porto, with a gold medal by the King, insignito nel 1867 dal is known by few, just like it is Re Vittorio Emanuele II little know the act that lays della medaglia d’oro al beneath its prize, of whichvalor di Marina. In questa King Vittorio Emanuele II pagina un brigantino in was a witness himself. Admiral Vignani has reconstructed navigazione. Magliano’s career and its act of bravery, despite the hostile Opening page: a votive weather conditions, towards picture painting a brig two Greek sailing ships – Aloye about to sink. Page 76: a and St. Andrea - drowning atscarce photo of the Harbour the outlet of the Arno river, in Master Office of Livorno 1867, next to the king’s hunting in 1863. Following page: lodge of San Rossore.the only known photograph To his memory the Corp of Giovanni Gaetano named the ship CP 404 afterMagliano, Harbour Master him, a deep sea rescue boat of 3rd class of the Harbour that was delivered in 1990 in Master’s Corps, who was compliance with the Law for appointed the Gold medal Sea Defense (979/1982) and at the Navy’s valour bin recently renewed, thanks to 1867 by the King Vittorio European funds , to be destined Emanuele II. This page: a to fishing supervision. brig under way.78 Notiziario della Guardia Costiera
velieri greci erano stati sorpresi sul litorale nei pressi di Boccada una violenta burrasca. Non d’Arno. Sette dei dieci uomi-potendo entrare nel porto di ni dell’equipaggio riuscirono aViareggio né accedere ad altri salvarsi a nuoto raggiungendoridossi per le proibitive condi- la riva, dove furono assistiti dazioni del mare, essi bordeggia- personale della tenuta reale dirono in prossimità della costa S. Rossore ove, proprio in queiper due giorni, sperando che il giorni, soggiornava il Re, Vit-maltempo si attenuasse. Il 7 ot- torio Emanuele II. Anche l’al-tobre il brigantino Agloye, rot- tro brigantino, il S. Andrea, conto il timone, andò a infrangersi nove uomini di equipaggio, finì Storia del Corpo 79
in secco ma, fortunatamente, lo scafo non si sfasciò e l’equi- paggio rimase a bordo, seppure molto precariamente. La presenza del Sovrano giocò un ruolo fondamentale nella vicenda perché prese a cuo- re la sorte dei marittimi e fece telegrafare dalla sua residenza alle Autorità di Livorno per informarle di quello che stava accadendo e per sollecitare l’in- vio di soccorsi. Il mattino del giorno 8 arrivarono sul posto via terra il Prefetto, il Sindaco, il Procuratore del Re, il Capo della Polizia, il Comandante dei Carabinieri, il medico con- dotto con due carrozze-lettiga e il capitano Magliano con alcu- ni uomini. Quest’ultimo, scelta una robusta lancia a remi or- meggiata sull’Arno, la fece ca- ricare su un carro che venne poi spinto a mare da molti uomini con forza e in velocità, in modo da superare la linea ove i marosi frangevano, senza che la lancia si traversasse e si capovolgesse. Una volta superata la linea cri- tica, vogando vigorosamente, la lancia raggiunse il brigantino e fissò a bordo il cavo del “vai e vieni” ma, per la forza del mare, rischiò più volte il naufragio e riuscì infine a portare a terra un solo naufrago. Allora Ma- gliano si imbarcò sulla lancia e, con encomiabile coraggio e perizia ed evidente rischio per la vita, in soli due viaggi riuscì a portare in salvo il resto dell’e-80 Notiziario della Guardia Costiera
Le Medaglie al valor di MarinaQuesta la motivazione della medaglia d’oro al valor di Marina concessa dal Re Vittorio Emanuele II alCapitano di III classe Giovanni Gaetano Magliano: “Per avere con rischio della propria vita, nei giorni 7 e8 del mese di ottobre 1867 salvato gli equipaggi dei bastimenti greci Aglay e S. Andrea naufragati ed intera-mente perduti a Bocca d’Arno presso S. Rossore.” (Determinazione reale del 24 ottobre, bollettino ufficiale n.31 del 1867)Le medaglie al valor di Marina sono state istituite, nel Regno di Sardegna, con Sovrana Determinazio-ne 1° marzo 1836 per premiare il personale della Marina (da guerra e mercantile) per azioni di valore,caratterizzate da coraggio e alta perizia marinaresca, intese a salvare vite umane in mare e a fronteg-giare naufragi. Con R.D. 15 aprile 1860 n. 4072 furono estese anche al personale non appartenente allaMarina da guerra e mercantile. La normativa fu modificata nel 1888/89 e ancora nel 1938: in questaoccasione, accanto alle medaglie al valore, furono istituite anche le medaglie di benemerenza marinara. IlCodice per l’Ordinamento Militare del 2010 ha abrogato tutte le norme preesistenti e ha disciplinato lamateria nell’ambito delle ricompense al valore e al merito di Forza Armata. Storia del Corpo 81
A pagina 80 un ritratto del quipaggio, meno un marinaio vice comandante della princi- Re Vittorio Emanuele II e, greco che, preso dal panico, si pale capitaneria d’Italia tanto nella pagina successiva, la gettò in mare per raggiungere da contare, nel suo organico, medaglia d’oro al valor di la costa a nuoto, senza riuscir- anche 5 ufficiali di porto e 7 Marina del Regno d’Italia. vi. Il Re rimase ammirato dalla applicati di porto. A questo determinazione di Magliano punto si sarebbe attesa un’ im- In questa pagina una e gli conferì, motu proprio, la portante progressione di car-stampa ottocentesca del porto medaglia d’oro al valor di Ma- riera da parte del Nostro, che rina. Nella circostanza furono aveva organizzato i servizi in di Livorno. concesse agli altri partecipanti una sede appena acquisita al alle operazioni di salvataggio Regno (Rimini), retto per ol- Page 80: a picture of the anche 5 medaglie d’argento e tre un anno una sede di rango King Vittorio Emanuele 10 menzioni speciali. Alla fine primario quale Livorno, con- II and, following page, the del 1868, terminata la reggen- seguita la più alta onorificenza Gold medal at the Navy’s za a Livorno, Magliano tornò al valor di Marina e che ora ri- valour of the Kingdom of a Genova, questa volta come copriva a Genova un incaricoItaly. This page: a nineteenth century print of the harbour of Livorno.82 Notiziario della Guardia Costiera
quanto meno in linea con il suo motivi di salute, accordatogli La Motovedetta d’alturaprofilo, ma non fu così e, per con decreto 15 ottobre 1875 del CP 404 intitolata amotivi ignoti, la sua carriera si Ministro della Marina e che, Roberto Magliano primafermò, mentre ufficiali entrati dopo aver riassunto il comando dei recenti interventi diin ruolo dopo di lui venivano a Taranto, a fine 1877, poco pri- riammodernamento perpromossi ai gradi superiori. ma di compiere 56 anni, abbia compiti di sorveglianzaNel 1871 era ancora capitano lasciato il servizio attivo. pesca.di 3^ classe e venne trasferito Del capitano Magliano è notaa Porto Maurizio (Imperia) una sola fotografia, acquisita The patrol vessel CP 404come comandante della locale nel 1992 dal capitano di vascel- named after Giovannicapitaneria, che aveva un orga- lo (CP) Umberto Sommovigo, Gaetano Magliano, beforenico di tre ufficiali. Nel 1875 che la ebbe da un pronipote del the major modernization tovenne mandato a comandare valoroso ufficiale, il Contram- be aimed at surveillance ofil porto di Taranto, (peraltro miraglio in aus. Andrea Ma- maritime fisheries.non ancora sede dell’ arsenale gliano e che riportiamo a corre-militare marittimo, che verrà do di questo articolo.inaugurato solo nel 1889), ma Alla memoria di Giovanni Ga-pur sempre capitaneria di ran- etano Magliano il Corpo ha in-go superiore a quella di Porto titolato la motovedetta d’alturaMaurizio, con 5 ufficiali in or- “ogni tempo” CP 404, conse-ganico e con importanti traffici gnata nel 1990 nell’ambito del-mercantili e attività di pesca. le unità finanziate con la LeggeCosì non deve meravigliare che per la difesa del mare (979/82)il Nostro, dopo aver assunto il e recentemente rimodernatacomando a Taranto, prendesse con fondi europei per essereun periodo di aspettativa per destinata alla vigilanza pesca. Storia del Corpo 83
84 Notiziario della Guardia Costiera
MEDICINA DIPRECISIONE: SFIDE PRESENTI PER CURE FUTURE PRECISION MEDICINE: A CHALLENGE FOR FUTURE TREATMENTS Attualità 85
MEDICINA DI “Medicina di precisione: sfide presenti per cure PRECISIONE: future”: è l’argomento che la Fondazione SFIDE PRESENTI Umberto Veronesi ha scelto per l’edizione 2015 dell’annuale conferenza mondiale The PER CURE Future of Science che si è tenuta a Venezia FUTURE dal 17 al 19 settembre, e organizzata insie- me alla Fondazione Silvio Tronchetti Pro- di Elisa Invernizzi vera e Fondazione Giorgio Cini. Confezionare una terapia su misura per un86 Notiziario della Guardia Costiera dato individuo in un dato momento, ridurre al minimo il ricorso a esami e cure ineffica- ci, comprendere i meccanismi alla base delle malattie. Sono queste alcune delle promesse della medicina di precisione, una rivoluzio- ne in atto da alcuni anni, che per molti pa- zienti è già realtà. Grazie ai progressi rapidissimi delle bio-
tecnologie, della matematica così imminente. Per affrontaree della bioinformatica, oggi è queste tematiche si sono riuni-possibile acquisire, analizzare e ti alcuni tra i massimi esperti acondividere grandi quantità di livello internazionale di biolo-informazioni sulle caratteristi- gia, economia, genetica, bioeticache genetiche di milioni di in- relazionando le proprie ricerchedividui, allo scopo di modellare davanti a numerosi studenti ela prevenzione, la diagnosi e la alla società civile.cura delle malattie sulle carat- “Certamente la medicina di pre-teristiche del singolo o di un cisione impone grandi sforzi ma,gruppo di persone. grazie agli straordinari sviluppiPer la medicina, infatti, non sia-mo tutti uguali: ogni malattiadipende da un intreccio unicofra i nostri geni, il microambien-te che li circonda e l’ambientein cui viviamo ogni giorno. Giàoggi in alcuni casi si possonosuperare i protocolli generaliz-zati a cui si era costretti fino apoco tempo fa e scegliere le te-rapie più adatte per il malato inun determinato momento dellasua malattia. Accade ad esempioin oncologia, con le cosiddettetargeted therapies, farmaci mi-rati contro un determinato ber-saglio molecolare e non controuna malattia. Un ragionamentoanalogo si può fare per la pre-venzione, pensando cioè a qualirischi è esposta una data perso-na e a cosa si può fare concreta-mente per ridurli.Durante la conferenza si è di-scusso sul futuro delle innova-zioni e sulla personalizzazionedelle cure accessibili per moltipazienti, laddove i sistemi sani-tari dei nostri paesi siano prontia sostenere questo cambiamen-to così futuro ma altrettanto Attualità 87
In apertura: la locandina PRECISION MEDICINE: tecnologici, tempi e costi si sono della decima conferenza A CHALLENGE FOR ridotti moltissimo. Conoscere le mondiale “The future of FUTURE TREATMENTS variabili individuali permetterà science” organizzata dalla di curarci meglio ed evitare tratta- To pack a tailored therapy for menti inutili, ad esempio potendo Fondazione Umberto a given individual at any given prevedere l’efficacia di un farmaco Veronesi. time, to minimize the use of e utilizzarlo solo per le persone che tests and ineffective treatments, davvero ne avranno un beneficio. A pag. 86: un momento to understand the underlying The Future of Science, ormai alla della conferenza; e nella mechanisms of disease. These sua undicesima edizione, da sem- pagina successiva il logo are some of the precision pre mira ad analizzare in chiave della Fondazione e il suo medicine promises, a revolution multidisciplinare i grandi temi del underway since several years nostro tempo e, anche quest’an- Presidente, Professor which, for many patients, is no, la scienza si confronterà con Umberto Veronesi. already a reality, a topic chosen problematiche quali il diritto alla by the “Umberto Veronesi privacy, l’importanza della pro-Nella pagina a fianco il folto Foundation” for the 2015 edition tezione dei dati, la clonazione e gruppo di partecipanti alla of the World Conference “The la sostenibilità economica per dar Conferenza nella sala della future of science” - organized spazio al progresso” dichiara la fondazione Giorgio Cini together with Foundation Professoressa Chiara Tonelli, sull’isola di San Giorgio Silvio Tronchetti Provera Segretario Generale della con- Maggiore a Venezia. and Foundation Giorgio ferenza “The Future of Science”A pagina 90 un marittimo e Cini - carried in Venice in e Professore di Genetica dell’U-la sua nave: una professione the month of September. niversità Statale di Milano. difficile sia fisicamente Thanks to the rapid progress “Arriveremo sempre più vicini che psicologicamente, con of biotechnology, mathematics ad una medicina personalizzata, patologie professionali alle and bioinformatics, currently we pensata magari non per individuiquali potrebbe dare risposta can capture, analyze, and share ma per gruppi specifici. Durante la nuova medicina basata large amounts of information la conferenza si è discusso anche sulla bio informatica, sulla on the genetic characteristics of della possibilità di riprogrammare matematica e sulle bio millions of individuals, to the le cellule per creare un modello ide- tecnologie aim of modelling the prevention, ale della malattia che sta colpendo diagnosis and treatment of un paziente in un determinato Opening page: the poster of diseases on the characteristics of momento, studiarla e magari pro- the 1oth world conference the individual or of a group of vare nuove cure. Allo stesso modo “The future of science” people. During the conference saremo in grado di riprodurre gli the leading international experts organi” afferma il Presidente organized by the “Umberto of biology, economics, genetics, della Fondazione Veronesi Prof. Veronesi Foundation”. bioethics discussed the future of Umberto Veronesi. Page 86: a moment innovation and personalization La Fondazione Umberto Vero- of the Conference. of accessible treatments for many nesi nasce nel 2003 allo scopo di patients. sostenere la ricerca scientifica, Page 86: the Foundation’s logo and his President, Prof. Umberto Veronesi. Opposite page: the conspicuous number of participants to the Conference who gathered in the great hall of the “Giorgio Cini Foundation” in the island of S. Giorgio Maggiore in Venice.Page 90: a maritime worker and his ship: difficult job, both by a physical and a psychological point of view, with professional pathologies to whom ananswer could be provided by the new medicine based onbioinformatics, mathematics and biotechnologies.88 Notiziario della Guardia Costiera
attraverso l’erogazione di borse il suo obiettivo, agisce in siner-di ricerca per medici e ricercato- gia con il mondo della scuola,ri e il sostegno a progetti di altis- con le realtà - sia pubbliche chesimo profilo. Ne sono promotori private - nel campo della ricercascienziati (tra i quali ben 11 pre- e con il mondo dell’informazio-mi Nobel che ne costituiscono il ne. Progettualità e concretezza,Comitato d’onore) il cui operato passione ed impegno costante:è riconosciuto a livello interna- queste le “parole d’ordine” chezionale. Al contempo la Fonda- da sempre rappresentano la na-zione è attiva anche nell’ambito tura e la vocazione del nostrodella divulgazione scientifica, impegno. Concetti che costi-affinché i risultati e le scoperte tuiscono l’identità stessa delladella scienza diventino patri- Fondazione, grazie ai quali puòmonio di tutti, attraverso grandi contribuire a “produrre” un beneconferenze con relatori interna- più alto, la salute ed il benesserezionali come ne è The Future of per gli altri.Science, progetti per le scuole,campagne di sensibilizzazione Per approfondimenti:e pubblicazioni. Un progetto www.fondazioneveronesi.itambizioso che, per raggiungere Attualità 89
MEDICINA DI PRECISIONE PER LA GENTE DI MARE La professione marittima comporta più di ogni altro lavoro la necessità di possedere una personalità con- facente non solo al genere di mansione da esplicare a bordo, ma anche al genere di vita che si è costretti a condurre a causa della propria attività. Inoltre, la mobilità della nave e la ristrettezza logistica rappre- sentano i veri rischi per la sicurezza del personale della categoria. Struttura, stabilità e galleggiabilità della nave, pavimentazione e pareti, impianti motori, impianti elettrici, scale, corridoi, passerelle, areazione e illuminazione, trasporto di sostanze pericolose (esplosive, infiammabili, tossiche, corrosive) e preca- rietà delle vie d’esodo: sono tutti i fattori di rischio la cui pericolosità è tradizionalmente nota e a cui si aggiungono ulteriori elementi di insicurezza, quali le turnazioni del personale, la movimentazione dei ca- richi, le operazioni di manutenzione in navigazione, la frequente carenza della segnaletica di sicurezza, degli impianti sanitari e di pronto soccorso e delle attrezzature di protezione personale. Ma è sulla pre- venzione delle malattie professionali che emergono i maggiori problemi. Nonostante sia affidato per legge alle ASL un ruolo di controllo territoriale, questo può venire meno a causa dell’estrema mobilità pro- pria dall’azienda – nave, certamente cosa diversa da una qualsiasi azienda radicata sul territorio. Vi sono navi che operano tra scali internazionali e non toc- cano mai porti italiani o vi approdano solo saltuaria- mente e per pochissimo tempo. In considerazione di quanto esposto risulta estremamente difficile anche un’adeguata opera di prevenzione delle malattie pro- fessionali. A questo stato di cose un aiuto essenziale potrebbe venire dalle nuove frontiera della medicina che, grazie ai rapidissimi progressi ottenuti nei cam- pi della bioinformatica, della matematica e delle bio tecnologie sarà in grado di studiare in modo ancor più mirato le patologie strettamente collegate con il particolare ambiente lavorativo proprio della gente di mare.90 Notiziario dElla Guardia CostiEra
Attualità 91
NOTE ED EMOZIONIdi Dany Massimo MagnainiDAVID BOWIE, IL “DUCA BIANCO”Lo scorso 10 gennaio, appena due giorni dopo dal 1967, affrontare con più incisività la carrierala data del suo sessantanovesimo compleanno da solista. In quegli anni, Bowie affianca all’in-coincidente con la pubblicazione del nuovo al- teresse per la musica quello per il teatro e per ilbum Blackstar si spengeva, dopo 18 mesi di lotta cinema, con apparizioni su entrambi i palco-segreta contro un male incurabile, David Bowie. scenici e arrivando, nel tempo, ad unire i diversiLe canzoni di Blackstar, a detta dei pochissimi interessi per la creazione dei vari personaggi cheche erano a conoscenza del suo stato di salute, ne hanno contraddistinto la propria immaginesarebbero impregnate di riferimenti alla malattia pubblica. Il successo, però, arriva solamente nelcontro cui stava lottando e alla morte, una sorta 1972 quando, Bowie si presenta al pubblico condi ultimo addio al proprio pubblico. l’album “The Rise and Fall of Ziggy Sturdust andConosciuto in maniera pressoché planetaria the Spiders from Mars” promosso da un lungocome il “Duca Bianco”, David Bowie (David tour nel quale l’artista si cala nei panni di “ZiggyRobert Jones) ha costituito un’icona e un punto Sturdust” figura ambigua in cui si confondonodi riferimento per milioni di fan distribuiti il vero Bowie e il personaggio teatrale, fino aattraverso diverse generazioni e in molteplici farlo diventare tutt’uno. E proprio interpretan-generi musicali. Il suo esordio musicale risale do questo personaggio che Bowie comincia aall’ormai lontano 1962, come membro di nume- stabilizzare il proprio successo, arrivando spessorose band di scarso successo per poi, a partire ad allontanarsi dal suo vero io, al punto di con-92 Notiziario dElla Guardia CostiEra
fondere spesso la realtà con la finzione imme-desimandosi , anche fuori dal palcoscenico, coni suoi stessi personaggi, aiutato in questo dalsempre crescente uso di droghe. Ciò nonostan-te, Bowie continua ad affrontare sempre nuovesfide, provando con passione e successo diversigeneri musicali, rock, hard rock, soul e funk,per poi voltare pagina verso sonorità tipichedella black music americana e ricercando, nelcontempo, una musicalità più funky che lo por-tano a essere definito come una sorta di “R&Bbianco”. Nel 1976 Bowie da vita al personaggioche lo contraddistingue maggiormente, il DucaBianco (Tin White Duke), soprannome che siporterà dietro per il resto della sua lunga carrie-ra e con il quale intraprende ancora una voltaun nuovo percorso musicale. Nel contempo siconsacra anche come attore cinematografico,come protagonista del film “L’uomo che caddesulla terra”. Da allora è tutto un susseguirsi dinuove produzioni e di successi con album come“Heroes”, culmine della cosiddetta triologia diBerlino, e “Let’s Dance” con il quale raggiunge l’apice del proprio successo.Bowie è ormai una e vera propria icona seguitada milioni di fan in tutto il mondo. E non im-porta se per dieci anni (dal 2003 al 2013) nonproduce nuovi album, David Bowie è sempre alcentro della vita artistica, sia musicale (nume-rosissime le collaborazioni con artisti e gruppidi calibro internazionale) che cinematografica 93
(“Just a Gigolo”, “Furyo”, “Labyrinth”, “Absolute Be- simile a quello di un ospedale e un’altra comeginners”) anche se in questo campo con risultati una sorta di mimo che cerca di muoversi nellaaltalenanti. L’8 gennaio scorso esce Blackstar, per stessa stanza, al di fuori delle costrizioni chela realizzazione del quale Bowie, per detta del sembrano legarlo e trattenerlo, nel tentativo disuo storico amico e produttore Tony Visconti, scrivere qualcosa (il suo testamento musicale?),ha voluto vicino a se una serie di musicisti jazz per poi soccombere e rinchiudersi in un arma-per suonare un disco rock, a riprova del suo dio, incapace di liberarsi da legami invisibili chemodo di reinventarsi ogni volta e di fare sola- lo trattengono e che lo portano via. E questomente la musica che gli piace fare. Emblematico suo ultimo lavoro, complice forse anche la tristeè il brano “Lazarus”, in cui, a posteriori, non si pubblicità dovuta alla sua scomparsa, ha fattopuò fare a meno di percepire l’angoscia della registrare il record di vendite nelle classifichemalattia, complice anche il video in cui lo stesso mondiali, raggiungendo la prima posizione inBowie appare in duplice forma, come spesso ha vari paesi, con risultati mai ottenuti e in cosìfatto: una figura adagiata bendata in un letto poco tempo dai precedenti 26 album.94 Notiziario dElla Guardia CostiEra
Blackstar25 L’ultima fatica di David Bowie, Blackstar, si può realmente definire il proprio testamentoCon 25, il nuovo lavoro di Adele, la cantante musicale. Un album sofisticato, come del restoinglese è ritornata in modo prorompente e con lo sono i musicisti cui ha fatto ricorso perla forza che l’ha contraddistinta nel precedente la sua realizzazione, provenienti dal Jazz. Esuccesso pur avendo il merito di non imitarlo e dello stesso Jazz è pervasa la maggioranza deidi non snaturare al tempo stesso la strada intra- sette brani che lo compongono. A partire dalpresa con 21. Ritroviamo un album che scorre primo pezzo, che da il titolo all’album, dovevelocemente all’ascolto, pieno di emozioni come ritroviamo un Bowie come ce lo aspettavamo,malinconia, paura e amore, sentimenti inseriti in con melodie un po’ cupe e ritmi quasi ipno-ritmi decisamente pop, anche se di alto livello e tici. Spunta su tutti Lazarus che, ascoltato aconditi da sonorità molto marcate e definite ma posteriori, altro non sembra che l’esternazionecontenenti pure risvolti che abbracciano ritmi dell’angoscia che lo pervadeva sapendo del fu-forse meno abituali per l’artista, come in brani turo a cui lo avrebbe condotto la sua malattia.quali Water under the bridge o Sweetest devotion Proseguendo nell’ascolto i brani si fannoil cui l’incipit ricorda melodie care agli U2 per meno cupi, come la ballata Dollar Day e sinopoi spostarsi in territori che ricordano le note di alla più orecchiabile I can’t give everythingEnya. Quello che colpisce l’ascolto è comunque away. In definitiva, Blackstar non è un discola conferma della bellezza della voce di Adele, banale, dove niente viene dato per scontato,estremamente definita ed emozionale, che trova a momenti forse anche ostico all’ascolto mala sua perfetta collocazione in brani come l’or- con sonorità estremamente eleganti e definite,mai “cult” Hallo o come When we were young e che meglio raccoglie quello che Bowie è statoAll I ask, in cui l’anima romantica e struggente in tutti i lunghi anni della sua carriera ossiadei testi è accompagnata dalla musica di pochi, un artista che ha sempre voluto fare la musicaessenziali, strumenti musicali, se non dal solo che gli piaceva, senza condizionamenti.pianoforte, per nulla togliere forse alla perfettapercezione delle capacità tonali dell’artista. 95
CRUCIMARE di Mauro Di Milla1234 56789 10 1112 1314 15 16 SOLUZIONE DEL NUMERO 5/201517 18 1 23456 7 19 2021 22 23 89 24 25 27 10 11 122628 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 22 23 24 25 25 26 27 28 29 30 31ORIZZONTALI VERTICALI1 Sostengono le teste dei bagli 1 La madre di Persefone9 Strade in ripida ascesa 2 Santuario vicino a Biella10 Perfettamente pulita 3 Un sottufficiale a bordo12 Modena 4 Combattè a Filippi13 Figura geometrica 5 Non ha mai fine14 Canto epico 6 Il Wolfe di Rex Stout16 Il re francese 7 Spinta a fatica17 Malattia ereditaria 8 Una micidiale sigla18 Reparto dei CC 11 Costola vicino alla ruota di prora19 Amò Abelardo 15 Sono di sessanta minuti21 Le vocali.. davanti 20 Necropoli etrusca sulla via Cassia23 Opposto a niente 22 Protti, ex attaccante del Bari24 La maglia del Torino 25 Insieme a Gian26 Fu un famoso pugile 26 La sesta nota 27 La regina dell’arte circense (iniz)28 La struttura della poppa quadra 96 Notiziario della Guardia Costiera
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