LACOMUNICAZIONE AI TEMPI DELLA RETECOMMUNICATION AT THETIME OF THE NET COMUNICAZIONE 49
UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE NUOVE FORME DI COMUNICAZIONE PROPOSTO DA LETIZIA DI TOMMASO - UFFICIO COMUNICAZIONE DEL CORPO ITALIANO DI SOCCORSO DELL’ORDINE DI MALTA LA I navigatori del web, ricettivi e pronti adCOMUNICAZIONE interagire, sono un vero e proprio mega esercito che ogni ora ascolta, s’informa, AI TEMPI chiede direttamente tanto, quanto spesso, DELLA RETE è pronto ad inveire contro chiunque, senza barriere istituzionali o deontologiche. di Letizia Di Tommaso Sono 3,4 miliardi di utenti al mondo attivi sulla rete, con una penetrazione mondiale del 46% e 2,3 miliardi sono sui social me- dia; in Italia quasi 38 milioni le persone attive sulla rete con una penetrazione del 63%, mentre 28 milioni hanno un account social con una penetrazione del 47%. Altro che i tempi dei 25 lettori del buon Manzoni o quando inviavamo comunicati, non troppi anni fa - con obsoleti fax - uti- lizzati per lo più dai media. La comuni- cazione tradizionale dell’u cio stampa, da uno a molti, si è evoluta, portando con sè diversi strumenti del secolo scorso che hanno arricchito l’odierna professione. In principio era il sito, e la navigazione dell’utente era, soprattutto, rivolta ai siti dove accedeva - con grande di coltà, ammettiamolo - unicamente attraverso i motori di ricerca che elencavano tutte le pagine di un certo argomento per avere notizie o per arricchirsi di informazioni50 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
non fruibili attraverso i media municazione lo è: una ventina In apertura la word cloud -tradizionali. d’anni in cui la rivoluzione ha nuvola di parole - contieneTuttavia, la comunicazione isti- trasformato sia la professione le parole utilizzate contuzionale fece un grande salto che la relazione con il cittadi- maggiore frequenza dallain avanti, oltre la newsletter e no/utente. Guardia Costiera neglialtre forme di comunicazione, Proprio grazie a questa trasfor- ultimi 3 mesi su Twitter.un nuovo strumento s’impa- mazione “globale” quando di sidroniva delle nostre abitudini. parla di strategia della comuni- Opening page: theIn pochi anni la rivoluzione è “wordcloud” contains thestata totale: dal web 1.0 in cui cazione il messaggio non può words used more often by thedominava ancora la staticità e non deve essere sempli cato Coast Guard in the last 3della rete che iniziava a cono- per raggiungere il maggiore months on its twitter accountscere se stessa, si è passati all’at- pubblico possibile. É utile capi-tività ormai ininterrotta del 2.0 re quale possa essere il registrodove l’utente diviene fruitore linguistico più adatto, cercare ildelle notizie, non più passivoma attivo condivisore o, al con-tempo, iniziatore di nuove: inuna parola si ampli ca il con-cetto di partecipazione.La rete è ormai uno dei mezzidi comunicazione più poten-ti, strumento assai complessonel suo insieme e che tende asfuggire al controllo, per questomotivo necessita assolutamentedi una strategia “cucita” su mi-sura per un’azienda, un EntePubblico, un’organizzazione, unDicastero o un Corpo Militare.Agli albori di una nuova ver-sione troviamo il web 3.0, unaulteriore evoluzione di quantogià accade quotidianamentesulla rete: apertura e gestionedei dati, trasparenza, accessopiù semplice ai risultati – dati,appunto - in modo da poternericonoscere il vero e più pro-fondo signi cato.Sembra essere trascorsa un’erageologica e in termini di co- COMUNICAZIONE 51
A pagina 50 un’ infogra ca COMMUNICATION tono più giusto, diversi candosul numero degli utilizzatori AT THE TIME OF poi i contenuti per ra orzarne THE NET i messaggi stessi. Sarà l’analisi, dei più conosciuti social alla ne del processo di comu- media nel 2016. Facebook On May 12th 2010 the Italian nicazione, ad aiutarci a com- Coast Guard landed on Twitter and prendere la penetrazione del è ancora la piattaforma wishes everyone “good navigation”. messaggio e l’e cacia ottenuta più utilizzata per fare From that rst twittering 13,000 rispetto al più vasto pubblico storytelling (narrazione) followers track the ITCG, because sulla rete e più nello speci co ma sono in costante crescita they recognize its ongoing sui social media. anche Instagram e Youtube commitment on several “hot” che arriva a un milione fronts both in Italy and abroad: INTEGRIAMOCI! COMUNICAZIONE di appassionati. Nella the last 3.000 followers have been ONLINE E OFFLINE. pagina successiva: come earned them on the eld in just ve La distinzione fra comunica- coinvolgiamo il nostro months, with an average growth of zione online e o ine ormai pubblico? Il personale 600 per month, further evidence nella maggior parte dei casi interno va coinvolto sin da of a constant work of narration vale più come di erenziazio- subito nella propria azione and information. If Twitter is used ne “logistica” che di contenuto. di comunicazione perché to “dialogue” with stakeholders, L’u cio stampa tradizionale, in considerato parte integrante opinion leaders and the whole collaborazione con la “comuni- del processo di costruzione world, Facebook is the “courtyard cazione” e gli “eventi”, diramava under house” that allows a deeper comunicati, organizzava confe- della reputazione narrative: the page, opened in renze stampa, presentava eventi dell’azienda stessa. Nella December 2012, has nearly 20,000 e convegni o annual report per pagina a anco 10 passi per “likes”. e communication of a “raccontare” quanto fatto o sianalizzare al meglio i propri complex Corps as the Coast Guard, era in procinto di iniziare. operating on several fronts (SAR Il web 2.0 ha integrato l’aspet- messaggi. events in the Mediterranean Sea, to tradizionale a quello più in- controls over 8.000 kilometers of novativo della comunicazione At pag. 50, infographics on Italian coastline or other activities online: ora tutto è integrato e the number of users of the associated with the protection raccontato anche attraverso il most famous social media of the sea), of course presumes sito e i social media, con con- in 2016. Facebook is still a precise strategic planning and tenuti multimediali e non più the most used platform for careful analysis. Nothing can be soltanto testi scritti e i servizi storytelling, but we see a left to chance, or communicated in passati in TV. strong rise for Instagram advance of an emergency event. To Una fusione totale tra la comu- be the source also means knowing nicazione tradizionale e la “rete”and Youtube (up to a million the time to inform. Not an easy che recepisce: tutto si fonde in followers). Following page: task, but a necessary one to raise un magma comunicativo tanto awareness in a simple and engaging utile al comunicatore quantoHow we involve our public? way on the work of 11,000 men fruibile dal giornalista che lo e personnel has to be and women of the Coast Guard on traduce in notizia e dall’utente behalf of the whole community. involved immediately in communication activities, because it’s an integral part of the process of the reputation-building process of any institution or rm. Opposite page: 10 steps to better analyze one’s messages52 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
nale che guarda la TV, legge ilgiornale e contemporaneamenteritrova la stessa notizia integratae approfondita sui social media.Tutto questo crea una libertàmai immaginata no a poco piùdi un decennio fa e porta ad altrifattori d’innovazione che occor-re gestire con saggezza profes-sionale.É LA DISINTERMEDIAZIONE, Il messaggioBELLEZZA.Una parola ormai molto usata, Secondo M. McLuhan la forma tecnica data ai contenuti comu-forse n troppo abusata. Ma ap- nicati cambia la natura stessa di questi contenuti. La comunica-prendendone la vera potenziali- zione è trasmissione, la quale però è utile nella misura in cui iltà viene trasformata in punto di destinatario l’accolga. Per facilitare questa ricezione, l’informa-forza per raggiungere un deter- zione deve ricorrere alla ripetizione, alla persuasione, a fattoriminato pubblico, più nello spe- colorati d’a ettività.ci co opinion leader, blogger, Importanti a questo proposito gli studi di H.D. Lasswell (1948),portatori d’interesse e, soprat- sulla base dei quali il problema delle comunicazioni di massatutto, semplici cittadini. è stato poi esaminato analizzando i 5 termini della questione:“Parlare” con tutti senza il biso- a) chi controlla l’emissione, cioè l’emittente; b) la struttura e lagno di un mediatore: gli u cistampa e i giornalisti della TV nalità del messaggio; c) le vie della trasmissione, d) il pubblicoe dei giornali, per intenderci. La cui il messaggio è destinato, e) gli e etti sperati e/o ottenuti. Chidisintermediazione non vuole controlla l’emissione è di solito un’organizzazione industriale insemplicemente dire superare o situazione di concorrenza monopolistica. Pochi gruppi, e più so-bypassare i corpi intermedi, ma vente lo Stato, hanno il controllo di questo settore di produzionesigni ca un nuovo modo di co- di beni simbolici.municare direttamente con chici interessa. Come? Due esempiconcreti.“Matteo risponde”. Il Premierin diretta streaming rispondeagli utenti di Facebook. Il 5aprile 2016 il premier MatteoRenzi lancia una diretta di oltreun’ora su Facebook – e in con-temporanea su Twitter – all’in-segna del #matteorisponde, con“oltre mezzo milione di visua- COMUNICAZIONE 53
Come si creano contenuti lizzazioni e un milione di per- all’informazione online, chee caci? Alle parole portanti sone raggiunte”, come racconta pure raggiunge visualizzazioni in un Tweet Paolo Barberis, maggiori in poche ore. La vera seguono brevi consigli che Consigliere per l’innovazione ricchezza non sta soltanto nei fanno comprendere come del Presidente del Consiglio, numeri, contatti one to one, ma deve essere il nostro post o e la possibilità di rivederlo in nel fatto che si possa interagire il nostro tweet per essere qualsiasi momento. direttamente senza ltri (più o Dati dirompenti? Probabil- meno) con un persona che no seguito e ricondiviso. mente se si pensa allo share a qualche anno fa era impossi- di una trasmissione televisiva bile anche solo incontrare per How to create e ective in prima serata i numeri sono strada e ora addirittura crea un contents? To the bearing ancora lontani. Le cose cam- rapporto empatico con ogni biano parlando di un’intervi- utente in contatto. words follow short “Eni VS Report”. Il diritto di suggestions to explain how sta su quotidiano o periodico. replica anche quando non sei Tutt’altra storia paragonandoli in trasmissione. La multinazio- our post or tweet must be nale dell’energia ha scelto come in order to be followed and piattaforma di comunicazione Twitter, considerato in Italia shared second screen televisivo. Du- rante la trasmissione “Report” del 13 dicembre 2015 dall’e- loquente titolo “La trattativa” nella quale la redazione ha cer- cato di ricostruire il percorso di quella che si sospetta essere una delle più grosse tangenti mai pagate al mondo per sondare il blocco petrolifero denomina- to OPL245 in Nigeria, senza però creare un contraddittorio con la società, contestualmen- te i social media strategist si adattavano ai tempi televisivi cogliendo tempestivamente il momento migliore per comu- nicare, preparando infogra - che semplici e leggibili da ogni device (pc, smatphone, tablet), oltre a “sfornare” all’occorrenza tweet semplici e diretti. Non avranno certamente rag-54 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
giunto tutto il pubblico del- approfondita: la pagina, apertala trasmissione “Report”, ma nel dicembre del 2012, contahanno fatto storia, cambiandoil modo di fare u cio stampa:hanno dimostrato che la tempe-stività, oltre a buoni contenuti euna forte dose di creatività, puòessere utile per comunicare conun pubblico ormai sparso sullarete e non più posizionato sol-tanto davanti alla TV. Come senon bastasse hanno sperimen-tato che la disintermediazione,se ben gestita, può essere utileanche all’u cio stampa, consi-derato parte integrante propriodi quei cosiddetti corpi inter-medi che si vogliono bypassare.GUARDIA COSTIERA E NUOVA quasi 20.000 like. Analisi a 28 giorni dellaCOMUNICAZIONE La comunicazione di un Cor- pagina di Facebook e dati diIl 12 maggio del 2010 il Cor- po complesso come la Guar- un post recente molto seguitopo delle Capitanerie di Porto dia Costiera, operativo su più dai fan. I post in cui compare– Guardia Costiera, sbarca su fronti, siano essi eventi SAR un video generalmenteTwitter e augura a tutti buona nel Mar Mediterraneo, con- attirano l’attenzione moltonavigazione. trolli sugli 8mila chilometri di più di un post di solo testo oDa quel primo cinguettìo costa italiana ed altre attivi- con una fotogra a.13.000 followers seguono il tà attinenti la tutela del mare,Corpo perché ne riconoscono presume certamente una pre- A 28-days analysis ofl’impegno costante su diversi cisa piani cazione strategica Facebook page, andfronti “caldi” in Italia e all’este- information of a recent postro: gli ultimi 3000 li ha guada- widely followed by fans.gnati sul campo in soli cinque Posts with videos usuallymesi, con una crescita media di attract people’s attention600 al mese, ulteriore testimo- much more than posts madenianza di un costante lavoro di up only by text or photosnarrazione e informazione.Se Twitter serve per “dialogare”con stakeholder, opinion leadere con il mondo intero, Facebo-ok è il “cortile sotto casa” chepermette una narrazione più COMUNICAZIONE 55
Il lessico del Web e un’attenta analisi. Nulla può essere lasciato al caso o comu-Blogger/Blog termine nato dalla contrazione di Web nicato in anticipo rispetto a un e Log, ovvero internet e diario/traccia. Da sempli- evento emergenziale. Essere la ce diario personale il blog si è trasformato diven- fonte vuol dire anche conoscere tandouno una delle forme di comunicazione più i tempi per informare. di use in rete. Il Blogger è persona che esprime le Come sottolineato in prece- proprie opinioni su un blog, e “in uenza” la rete con denza, non si può sempli ca- il proprio punto di vista. re il messaggio per entrare nelContenuto virale Generalmente è un video, ma può usso della talkative society - essere anche una foto, che crea particolare interesse traducibile con “società chiac- sulla rete e viene condivisa da un numero elevatis- chierona” - per de nire il usso simo di persone. e un atteggiamento socievole in rete, non sarebbe neanche cor-Disintermediazione Fenomeno che si osserva quan- retto ai ni stessi della comuni- do i tradizionali canali (nel nostro caso u ci stampa cazione di un Corpo Militare. e media tradizionali) vengono scavalcati, principal- Una strategic communication mente grazie all’uso delle reti informatiche (Inter- e cace prevede l’utilizzo di net). Il concetto di disintermediazione acquisisce strumenti crossmediali sapien- particolare rilevanza nell’ambito del web 2.0 temente integrati al ne di dare all’opinione pubblica e ai mediaFollowers Persone che ci “seguono” su Twitter, i no- la più corretta informazione stri fan New media. I nuovi media, o media digitali, possibile di quanto sta accaden- mezzi di comunicazione di massa sviluppati dopo do in tempo reale se si tratta di la nascita dell’informatica e in correlazione ad essa. comunicazione d’emergenza o uno storytelling - narrazioneOpinion leader Chi gode del prestigio o detiene i emozionale e coinvolgente del mezzi per in uenzare in modo determinante l’opi- brand - appropriato per raccon- nione pubblica tarne la storia: contenuti utili a creare sapere e conoscenza cheStakeholder In economia con questo termine (por- si trasformano in strumento tatore di interesse) si indica genericamente un sog- di partecipazione. La storia di getto (o un gruppo di soggetti) in uente nei con- 11.000 uomini e donne in pri- fronti di un’iniziativa economica, che sia un’azienda mo piano che ogni giorno pon- o un progetto. gono la propria responsabilità verso il prossimo al di sopraSocial media Termine generico che indica tecnologie di tutto e raccontano in pri- e pratiche online che le persone adottano per con- ma persona eventi, emergenze dividere contenuti testuali, immagini, video e audio. e attività. Questa, intervallata I più utilizzati sono Facebook, Twitter e Instagram. da testi, siano comunicati, bre- vi informazioni di servizio e/oStrategic comunication Può signi care sia la comu- video e fotogra e, contribuisce nicazione di un concetto, di un processo, o di dati che soddisfa un obiettivo strategico a lungo termine di un’organizzazione o anche la funzione correlata all’interno di un’organizzazione che gestisce i pro- cessi di comunicazione interna ed esterna.Strumenti crossmediali Parole, suoni immagini e tut- to ciò che serve a raccontare le nostre attività sulla rete e sui social media. Può essere un articolo, un video, una foto, una storia di quanto accaduto o sta per accadere. 56 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
a creare gli emotional conten- naufragi di migranti nel Mar Il popolo italiano in retets: contenuti ad alto coinvol- Mediterraneo, la Guardia Co- in una infogra ca. Il datogimento emozionale rispetto a stiera è stata a lungo sotto i in milioni di persone e laun determinato argomento. ri ettori e non è mancata la parcentuale rispetto allaSpesso la rete rimane colpita pronta risposta dell’attività sui popolazione, il dato deida eventi ben precisi e veloce- social media così da ra orzare “navigatori da mobile” emente da conversazione può il messaggio sulle operazioni la sua percentuale rispettotrasformarsi in contenuto “vi- di salvataggio divenute di forte alla popolazione. Un trendrale”, soprattutto se corredata impatto mediatico. costantemente in crescitada video o foto che catturano Essenzialità e rapidità concor- pur considerando che i social media anche in Italia sono ormai già da diversi anni.l’attenzione. Occorre, quin- rono a creare il paradigma di Italians in the net indi, comprendere quanto forte comunicazione che impone la infographics. Tada provideddiventerà il volume di questa velocità come valore. Quanto in millions of people andconversazione per riuscire a the percentage comparedgestirne i ussi analizzando co- nora detto assume, quindi, with total population, datastantemente il tipo di ascolto, importanza soltanto a patto di of “mobile navigators” andquanto commentato e ricon- ricordarsi che si sta sulla rete its percentage. A continuousdiviso sulla rete in modo da per comunicare - processo bi- rising trend, even takingmantenere corretto ed e cace direzionale di interazione con into consideration that socialil proprio messaggio iniziale. il pubblico in cui è previsto un media in Italy date sinceIn alcuni “momenti caldi” come processo di feedback - e non many years.il caso del Costa Concordia o soltanto per informare - comu- nicazione unidirezionale ente/ COMUNICAZIONE 57
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cittadino - pertanto, una comu- Questa infogra ca è utilenicazione e cace crea interat- per comprendere la realetività fra gli utenti e produce a “forza” comunicativa deisua volta due funzioni fonda- social media e spiegarementali: relazioni e contenuti. il processo di cross communication: foto, video,DIALOGHIAMO! TI COINVOLGO, TI audio e testo sono “inseriti”INCLUDO E TI RISPONDO. nel web che sua sua volta siSe vuoi essere e cace sulla rete utilizzano sui vari devicenon devi scrivere, ma dialogare. (dispositivi) per comporreConcludiamo questo viaggio le informazioni utili aattraverso i new media con al- costruire il proprio brand.cune ri essioni, iniziando acoinvolgere proprio i 25 lettori Infographics useful tomanzoniani che avranno avuto acknowledge the realla pazienza di giungere alla ne communication strength ofdi questo articolo. social media and to explainCoinvolgere il nostro “lettore” e the cross-communicationi nostri stakeholder è un lavo- process: photos, videos, audiosro lungo e costante, occorrono and texts are “included” intotutti gli strumenti nora elen- the web used on many devicescati sapientemente “mescolati” to arrange information usefulin modo da raccontare al me- for strengthening one’s brand.glio quanto ogni giorno vienefatto. Un lungo processo di co-struzione della reputazione chepassa attraverso l’immagine e icontenuti che comunicano cre-dibilità, coerenza del Corpo esostenibilità nel tempo dell’a-zione comunicativa.Da corollario a tutto ciò è ri-chiesta una capacità dinamicaper sviluppare e produrre co-noscenza e innovazione indivi-duando dei temi signi cativi chepossono essere utili per la crescitadella comunità interna ed ester-na alla nostra organizzazione.Quando si instaura una relazionecostruttiva è quello il momentoin cui cambia il punto di vista e COMUNICAZIONE 59
Analisi a 28 giorni di si mettono a fuoco nuovi conte- la rete. Un processo lungo ma twitter della Guardia nuti. certamente pro cuo. QuestoCostiera. Sono visibili i dati non vuol certamente essere un interni dei ussi d’interesse L’engagement interno, proba- invito alla disintermediazio- dei tweet proposti, le bilmente il primo da mettere ne rispetto alla comunicazio- visualizzazioni e i dati dei in atto, vedrebbe la trasfor- ne del Comando Generale del cinguettii più visualizzati. mazione degli 11.000 uomini Corpo, anzi! Vuole essere uno e donne componenti il Corpo stimolo alla partecipazione diA 28-days analysis of ITCG delle Capitanerie di Porto in quanto raccontato ogni giorno Twitter account, with reali supporters, eri narratori trasformando i componenti del del proprio lavoro nelle perife- Corpo in megafono proattivo internal information of rie come nel comando generale per ampli carne al massimo interest uxes of proposed che ogni giorno “in uenzano” la comunicazione, rimandando tweets, visualization and ma soprattutto coinvolgono ai contenuti già e cacemente data of tweets most often creati. Ben più complesso è poi riuscire a coinvolgere costante- visualized mente i nostri pubblici di rife- rimento in modo da informarli non soltanto di quanto fatto ma anche descrivere correttamente lo scenario contemporaneo fra i più complessi degli ultimi anni. Quella del comunicatore può essere de nita una mis- sione, da svolgere seriamente e con professionalità, in modo da coinvolgere e allo stesso tempo contribuire alla crescita della propria organizzazione e di ri- esso del proprio Paese. Buon vento a tutti e buona naviga- zione! Per saperne di più > Fonte wearesocial.com http://wearesocial. com/it/blog/2016/01/report- digital-social-mobile-in-2016 > Capire i media. Gli strumenti del comunicare McLuhan, il Saggiatore 2011. > Dahlgren 2009 da Il Potere Socievole: Storia e critica dei social media Fausto Colombo60 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
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L’IMPORTANZA DELLA SICUREZZA PRODUTTIVA A CATANIA IL 1° FORUM NAZIONALE SULLA SICUREZZA NEI PORTI THEIMPORTANCE OFPRODUCTION SAFETY SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE 63
L’IMPORTANZA Analisi del Contrammiraglio Pietro Vella – DELLA U ciale Assistente del Comandante Generale - sull’importante momento di confronto tra le SICUREZZA Capitanerie di porto, i servizi tecnico nautici, PRODUTTIVA gli utenti e gli operatori commerciali rappre- sentato dal 1° forum sulla sicurezza nei portiA CATANIA IL 1° FORUM NAZIONALE di Catania SULLA SICUREZZA NEI PORTI Si è svolto a Catania, lo scorso 25 febbraio, di Pietro Vella il 1° forum sulla sicurezza nei porti, evento nato dalla proposta della Federazione ita- liana dei piloti dei porti, quale momento di confronto e analisi tra i rappresentanti dell’intero cluster marittimo sui temi della sicurezza. L’obiettivo è stato quello di por- re al centro di un dibattito aperto, tra tutti gli attori del mondo produttivo portuale, i temi più rilevanti, non solo per le categorie rappresentate ma per l’intera collettività e il “sistema mare”nel suo complesso. É stato un evento dal taglio innovativo che ha ottenuto la piena condivisione e l’apprezzamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Traspor- ti e che ha visto il Comando Generale del64 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
Corpo delle Capitanerie di por- “rischiose”, che si svolgono nei In apertura un’immagineto – Guardia Costiera cooperare porti, assicurandone l’ordinato dall’alto del porto diall’organizzazione, unitamente e sicuro svolgimento. Muoven- Catania, città che ha ospitatoalla Direzione generale per la do da tali premesse, il forum ha il primo forum nazioalevigilanza sulle autorità portua- o erto l’opportunità di orientare sulla sicurezza dei porti.li, le infrastrutture portuali e il i componenti del cluster ma- Nella pagina a anco untrasporto marittimo e per vie rittimo-portuale verso comuni momento della conferenza.d’acqua interne. Il metodo di In questa pagina due mezzilavoro, presupposto di parten- nalità, integrando (nel rispetto del servizio di pilotaggio nelza, è stato quello di a rontare dei ruoli di ciascuno) le capacità porto di Genova.temi di comune interesse, rile- tratte da risorse umane, dotazio-vanti per la crescita delle attività ni strumentali e procedure, an- Opening page: an aerialportuali, valorizzando i principi che attraverso la valorizzazione image of the harbour ofdi collaborazione e sinergia, ov- delle molte “best practices”, in- Catania, city which hostedvero un modus operandi utile dividuando modelli di interazio- the 1st Forum on port safetyse collocato al centro di ogni ne operativa non solo per uni- and security. Opposite page:scenario complesso, il solo in formità di azione, nel contesto di a moment of the conference.grado di assicurare sempre un scenari emergenziali, ma ancheadeguato potenziale di tutela quali forme di sempli cazione is page: two naval assetsper le attività, intrinsecamente nell’esercizio ordinario delle atti- of the Harbour Service of vità portuali, che ne trarrebbero Genoa port SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE 65
Nella pagina a anco THE IMPORTANCE giovamento in termini di snel- l’Ammiraglio Vincenzo OF PRODUCTION limento, a dabilità e celerità. Il SAFETY carattere inedito dell’iniziativa Melone, Comandante è legato all’aver riunito, per laGenerale del Corpo, nel corso Catania hosted, on February prima volta, i rappresentanti dei 25th 2016, the 1st Forum on port servizi tecnico nautici, gli utenti del suo intervento in cui safety and security, an event born e gli operatori commerciali che ha sottolineato la portata from the proposal of the Ital- ruotano intorno al porto e al tra- innovativa e il rilievo del ian Federation of Port Pilots as sporto via mare e i comandan- forum, che ha rappresentato a moment of confrontation and ti dei porti italiani. Un evento un momento d’incontro tra analysis between the representa- ricco di potenzialità e di aspet- tives of the entire maritime clus- tative per l’intero settore marit- tutti i comandanti delle ter on safety and security issues. timo portuale, che ha il merito Capitanerie di porto, i di aver promosso la creazione di rappresentanti dei servizi e goal was to put at the center un contesto di forte coesione tratecnico nautici e gli operatori of an open debate - among all gli attori pubblici e privati, pur stakeholders in the port business nella diversità di ruoli ed in- commerciali. world - the most relevant issues teressi. Nell’intento di lasciare for the whole community and the traccia tangibile delle risultanze Opposite page: Adm. “sea” system as a whole. It was a del forum, è stato proposto ai Vincenzo Melone, meeting with an innovative cut rappresentanti delle istituzioni that has achieved full sharing e delle associazioni di categoria Commandant of the Italian and appreciation of the Ministry presenti l’adozione di un docu- Coast Guard, during his of Infrastructure and Transport, mento conclusivo con otto pro- speech underlining the with the cooperation of the Coast poste concrete. Tra le proposte Guard headquarters (together che maggiormente hanno tro-innovative cut and relevance with the General Directorate for vato condivisione, quella di dar of the Forum which the supervision of port authori- vita ad un “osservatorio perma- ties, port facilities, maritime and nente sulla sicurezza nei porti” represented a moment of inland waterways transport of the che possa valorizzare, tramite confrontation and analysis Ministry of infrastructure and un confronto aperto e continuo, for all commanding o cers transport) for the organization of modelli virtuosi, per creare ed of ITCG, representatives of the meeting. e working meth- aggiornare forme concrete di od - starting premise - was to cooperazione, in grado di mi- technical-nautical harbor tackle issues of common interest, gliorare sempre più l’e cienza services and commercial relevant to the growth of port ac- di assetti fondamentali per la operators tivities, enhancing the principles crescita e lo sviluppo della por- of collaboration and synergy, that tualità, in una cornice di legalità is a useful “modus operandi” if e sicurezza. placed in the center of each com- plex scenario, the only able to en- La relazione tra A.M. ed i sure always adequate protection servizi tecnico nautici for potential activities, inherently “risky”, taking place in maritime ports, ensuring the orderly and safe conduct to the bene t of maritime transport.66 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
L’interventodel Comandante GeneraleNel corso dei lavori, il ComandanteGenerale del Corpo delle Capita-nerie di porto – Guardia Costiera,Amm. Isp. Vincenzo Melone, ha vo-luto sottolineare la portata innovativadell’evento e come il rilievo del forumsia stato testimoniato anche dall’ade-sione, sentita e spontanea, giunta dalDirettore generale, Dr. Enrico Pujia,che ha apprezzato e condiviso, sindall’inizio, lo spirito dell’iniziativa.Un’iniziativa inedita anche per averrappresentato una delle pochissimevolte in cui sono stati riuniti tutti i co-mandanti dei porti italiani, cui si sonoaggiunti, per la prima volta, i rappre-sentanti dei servizi tecnico nautici edegli operatori commerciali. Il rilie-vo dell’evento è stato legato ancheall’essersi tenuto alla vigilia del piùimportante intervento di organica ri-forma della normativa di settore maiattuato dal 1994; intervento che, concostanza e lungimiranza, il MinistroDelrio ha convintamente promos-so e realizzato. Nel proprio discor-so, inoltre, il Comandante Generaleha inteso evidenziare come i servizitecnico nautici siano oggi, nei porti,un ausilio indispensabile per la sicu-rezza della navigazione e per l’operaregolatrice dell’autorità marittima. Iservizi tecnico nautici, infatti, vivono,con il Comandante del porto un le-game funzionale sinergico, per far sìche ogni manovra si svolga in pienasicurezza. Allo stesso tempo, l’operadei servizi tecnico nautici consente divalorizzare ogni spazio idoneo all’or-meggio, o rendo risposta al problemaposto dal fatto che la quasi totalitàdei porti italiani ha caratteristichestrutturali di tempi passati; tempi incui le unità che attraccavano nei variscali nazionali avevano dimensioni ecaratteristiche tecniche di gran lungadi erenti rispetto alle attuali. SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE 67
La folta platea che con Il ruolo del Comandante del tecnico nautici. Se, per un ver- attenzione ha seguito gli porto e le risorse rappresentate so, é imprescindibile assicurareinterventi susseguitisi nei dai servizi tecnico nautici sono accessibilità e trasparenza al set- dunque, oggi, nei nostri porti, tore delle prestazioni dei servizi due giorni del forum. espressione di un sistema orien- ancillari alla navigazione, non si tato costantemente alla mag- può non tener conto che rimor- e public following with giore e cienza degli accosti, ad chio, pilotaggio e ormeggio sonoattention interventions of assicurare essibilità ed a da- attività poste, saldamente, a pre- bilità per il rispetto dei tempi sidio della sicurezza. the 2-days event delle operazioni commerciali. La prestazione di questi servizi A dabilità e puntualità che, non può essere dunque gesti- nel mercato della logistica, sono ta solo in funzione di obiettivi fattori di competitività, che in- di concorrenza e competitività, cidono direttamente sui costi interpretati quali sinonimi di dell’impresa. Nell’assolvere ai minori costi. Privilegiare solo propri compiti, l’autorità marit- questo aspetto rischia di incidere tima trova, nei servizi tecnico sul bene collettivo della sicurez- nautici, alleati a dabili ed inso- za. Pare indispensabile che, alla stituibili, un legame all’insegna selezione delle capacità tecniche di un autentico interesse pubbli- del prestatore del servizio tec- co, che pone la necessità di non nico nautico, l’autorità maritti- collegare la disciplina di essi ad ma sia chiamata a contribuire, un’interpretazione meramente individuando, a monte, requisiti economica del ruolo dei servizi tecnici e standards che siano in- dicatori di qualità ed a dabilità. In un contesto che spinge a co- gliere le opportunità di crescita e di rilancio della competitività, è centrale il ruolo dell’A.M. per i pro li legati alla ship and port security e per l’applicazione de- gli standard di sicurezza imposti dalla normativa internaziona- le. La comunità internazionale, il mercato globale e le agenzie tecniche di settore, impongono standards minimi senza i quali il porto riduce la capacità di attrar- re tra ci, diviene poco selettivo e non coglie opportunità com- merciali, nei vari settori dello shipping, che hanno quale prin-68 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
cipale motore, invece, la qualità nire un piano strategico degli Anche nei momenti none l’a dabilità, in termini di si- interventi per il rilancio della u ciali ,il forum hacurezza dello scalo. Nel quadro nostra capacità portuale. rappresentato l’occasionedella liera logistica integrata, Quanto al modello di gover- per scambi d’opinioni e diil ruolo dell’Autorita’ Marittima nance, esso promuove una logi- esperienze tra i Comandantifa perno sulla capacità di inter- ca manageriale che si proietta a delle Capitanerie di portopretare in maniera dinamica la livello interregionale: l’autorità intervenuti da tutta Italia.funzione del Comandante del portuale di sistema guarda in-porto, non quale mero custode fatti alla crescita delle attività Also in uno cial momentsdi regole vissute come freni per commerciali di una pluralità the Forum represented thel’operatività portuale. Le autori- di scali, specializzati e comple- occasion for exchange oftà marittime sono oggi centri di mentari, non inutilmente in views and experiences on theintelligente attuazione di misure competizione tra essi, aperti ad relevant issue of safety anddi sicurezza interpretate come un ampio bacino d’utenza ed a security for the commandingpresupposto di sviluppo dell’ servizio dell’indotto di un vasto o cers of the Coast Guard“azienda porto”; a garanzia, pri- territorio retro portuale. É assi- o ces from all over Italyma di tutto, dell’incolumità degli curato in ne il ruolo di garanziaoperatori e, dell’integrità del ter- dell’Autorità Marittima che, inritorio costiero, beni primari da stretta sinergia operativa con isottoporre a misure di tutela di servizi tecnico-nautici, da con-carattere preventivo. creta attuazione a quella sicurez- za produttiva che è stata colloca-Continuità con i tratti della ta al centro del forum.riforma della legislazione Si tratta, dunque, di un’attivi-portualeNel corso dei lavori, è stato evi-denziato come i caratteri tipicidell’azione dell’A.M., la logicache sottende il ruolo del Co-mandante del porto in temadi sicurezza, trovino riscontro,oggi, negli indirizzi di riformadella legislazione portuale pros-sima all’attuazione.Tre i punti diforza della riforma: infrastruttu-re, governance e attenzione allasicurezza. In evidenza il ruolochiave del fattore infrastrutture,con la creazione di una cabina diregia nazionale che, in linea conle priorità politiche indicate dalMinistro, ha il compito di de- SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE 69
Il Comandante Generale tà coordinata volta a tutelare la in crisi l’economia dei nostri por- Amm. Vincenzo Melone nel sicurezza che - oltre a garantire ti per le carenze infrastrutturali ecorso di uno degli interventi minori costi e ad evitare le rica- la vetustà della maggior parte di dute negative cui sarebbero sog- essi. É dinanzi a questa s da che sul tema della sicurezza. gette le comunità territoriali e i servizi tecnico nautici risulta- A lato, l’intervento del le imprese in caso di incidente - no indispensabili per assicura- Contrammiraglio Piero non costituisca freno al dinami- re l’operatività portuale. Grazie smo degli operatori ma anzi,sap- all’interazione con il ruolo delPellizzari, Capo del Reparto pia adattarsi ai mutevoli bisogni comandante del porto, i servizi Informatica, centrato sul del mercato, con la essibilità e tecnico-nautici assicurano pre- la capacità di risposta necessari a stazioni “universali” e senza so- coinvolgimento dei servizi cogliere, nel pieno rispetto delle luzione di continuità nell’arco tecnico nautici sulla piatta- regole, il punto di equilibrio tra delle 24 ore, coniugando le esi- la velocità delle operazioni com- genze della sicurezza con quelle forma PMIS. merciali e salvaguardia di beni dell’operatività ai ni commer- d’interesse primario. ciali e della massimizzazione Adm. Vincenzo Melone, Nel corso dei lavori del forum, della produttività degli spazi di- Commandant of ITCG, numerosi sono stati i riferimenti sponibili, nella consapevolez-during the Forum. Opposite: alla criticità cui il nostro sistema za che produttività e sicurezza the speech by Rear Admiral portuale è chiamato a far fron- sono componenti inscindibili Piero Pellizzari, Head of te per la tendenza del mercato dello sviluppo. Il modello ita- 7th Department of ITCG globale del trasporto via mare liano della disciplina dei servizi Headquarters, centered al gigantismo del vettore navale. tecnico nautici assicura, contem- Questo trend rischia di mettere poraneamente, tutela alle nalità on the involvement on di sicurezza e promozione delle technical-nautical harbor services on PMIS platform nalità commerciali, sintesi tra incomprimibili interessi pub- blici alla sicurezza, le legittime aspettative di degli operatori e le esigenze di economicità, univer- salità ed e cienza invocate dagli utenti. Il ruolo e la responsabi- lità dell’Autorità Marittima, nei molti pro li legati alla preven- zione degli incidenti, sfugge ad una puntuale rilevazione. Non c’è, infatti, alcun dato statistico che possa documentare il nume- ro dei sinistri evitati e degli in- cidenti che non si veri cano per e etto di una concreta, mirata e protratta azione di controllo e70 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
prevenzione, svolta, giorno per Il PRE CLEARING PER UNgiorno, dagli u ci marittimi del PORTO AL PASSO CON Iterritorio. La sicurezza produtti- TEMPIva, oltre che nelle misure di con-trollo e prevenzione, ha diretti Con “pre clearing” si identi ca la procedura, con-risvolti nella gestione ordinaria cordata con l’Agenzia delle dogane, sulla base del-degli ambiti portuali. Essa si tra- la quale la certi cazione di un centro VTMIS cheduce, infatti, anche in una piani- segue virtualmente la rotta della nave nell’ultimo tratto della rotta che precede l’approdo, attestando cazione degli accosti orientata che non ha e ettuato alcuno scalo/sosta intermedia,alla massima e cienza degli or- permette il rilascio delle clearances doganali per lomeggi disponibili. É in tale dire- sbarco del carico anche con un anticipo di 24/48 orezione, ad esempio, che si muove sull’e ettiva presenza in porto, con ciò “ampliando”l’esperienza della “commissione la capacità ricettiva dello scalo, pur a parità di spaziaccosti” che opera a Genova,esempio di una modalità vir- sici di stoccaggio delle merci.tuosa di gestione operativa dellebanchine, condivisa e sinergica “ciclo delle merci” ed all’esperi-tra tutti gli attori coinvolti (Au- mento delle formalità ammini-torità Portuale, Comandante del strative relative alla sosta, noporto, servizi tecnico nautici). alle autorizzazioni legate alla partenza. In proposito, assumo-Sicurezza e sempli cazione no un rilievo particolare i risul-La sicurezza produttiva si tradu- tati conseguiti, a norme invaria-ce anche nella sempli cazione te, con il pre-clearing in terminidelle procedure legate all’arrivoed alla partenza delle navi. A talriguardo, nel corso dei lavori delforum, un focus sul coinvolgi-mento dei servizi tecnico nauticinella piattaforma PMIS è statooggetto dell’intervento del Capodel Reparto VII, Amm. PieroPellizzari, centrato sul PMIS esul ruolo delle infrastrutture im-materiali per la crescita dei por-ti. É innegabile che la sicurezzaorientata allo sviluppo, abbia unmomento cruciale anche nellagestione del ciclo amministra-tivo della nave: dalla previsioned’arrivo, al suo ingresso nelle ac-que territoriali no all’avvio del SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE 71
Un pilota del porto mentre di velocizzazione della pratica corre alla produzione, massima- sale a bordo di un’unità doganale e di ampliamento vir- mente coinvolto dal citato tema tuale degli spazi di banchina e dei “limiti” strutturali e dal feno-mercantile e, in basso, il logo della ricettività dei terminal. La meno del gigantismo navale. Il della Federazione Italiana sintesi é che oggi l’utilità dei ruolo del pilota e dei servizi tec- Piloti dei Porti che ha sistemi di monitoraggio ed in- nico nautici quali primi “sensori” proposto l’evento. formazione del tra co navale delle anomalie presenti a bordo che compongono il VTMIS, si delle navi è peraltro oggetto di misura nel rapporto tra la ca- speci che previsioni di legge (Decreto legislativo del 19 ago- sto 2005, n. 196) che collocano i prestatori di questi servizi nel sistema di prevenzione e rispo- sta operativa alle emergenze che opera nei porti e lungo il litorale. A tal proposito, il forum è stata l’occasione per evidenziare la ne- cessità di porre rimedio ad alcu- ne criticità legate alla disciplina della professione dei piloti quale l’idoneità psico sica dei piloti - che, ragionevolmente, andreb- be progressivamente adeguata all’età del prestatore del servizio - e in tema di responsabilità ci- vile per eventuali danni cagiona- A port pilot climbing up pacità di prevenire i sinistri e on board a merchant vessel l’eliminazione dei tempi morti,and (bottom) the logo of the improduttivi, che sottraggono Italian Federation of Port competitività ai porti italiani. Pilots which suggested the Peculiarità del servizio di realization of the event pilotaggio Nel quadro che è stato traccia- to, si colloca in maniera signi- cativa il ruolo del servizio di pilotaggio. Unitamente agli altri servizi tecnici, il pilota é prota- gonista del sistema di sicurezza nei porti, quale fattore che con-72 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
ti (non con dolo o colpa grave) del cluster marittimo presenti tre Il logo dell’Associazioneargomento su cui è all’esame del proposte da attuare in sintonia Nazionale GruppiSenato una proposta di legge con gli indirizzi del sig. Ministro Ormeggiatori e Barcaioli(C.2721 il cui testo è accessibi- e d’intesa con il direttore gene- dei Porti Italianile dal link http://www.senato. rale Dr. Pujia. La prima riguarda (ANGOPI) che si è dettait/leg/17/BGT/Schede/Ddli- iniziative di collaborazione tra i disponibile a organizzareter/44992.html). La possibilità servizi tecnico nautici e l’autori- la seconda edizionedi associare una garanzia - tà marittima quali, ad esempio, dell’evento il prossimo annodejussoria all’ampliamento della la creazione di team operativi a Ravenna.responsabilità del pilota al carico attivabili in caso di emergenza,e alle persone a bordo o re uno sviluppando il ruolo del “pilota e logo of the Nationalstrumento di garanzia che rende consulente”, no ad ipotizzarne Association of mooring menal passo con i tempi la funzione and boatmen of Italian portsdel servizio di pilotaggio, utile (ANGOPI), who declaredper accrescerne l’e cacia di pari itself available to organizepasso con la valorizzazione del the 2nd edition of the eventcontributo tecnico-professiona- on next year in the city ofle, sereno e altamente quali cato, Ravennaall’azione del comando di bordo.Appuntamento al 2017 conANGOPIIl forum ha posto le basi per unmodello di confronto e colla-borazione sempre più e cientetra imprese, prestatori di servizipubblici ed Autorità investite dicompiti di disciplina e controllo(AdSP, A.M.), o rendo l’oppor-tunità di dibattere sulle proble-matiche correnti, le esigenzefuture, la valorizzazione dellebest practices per armonizzareprocedure e tecniche operative,rappresentando un luogo per unconfronto aperto tra organi dellaPA e rappresentanti del clustermarittimo. Al termine del fo-rum, il Comandante Generaleha voluto o rire un concretosviluppo alle analisi del dibattito,sottoponendo ai rappresentanti SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE 73
In questa pagina e un impiego a bordo di navi in di dare vita a un osservatorio nella pagina precedente di coltà da raggiungere con i permanente dei servizi tecnicoimmagini di ieri e di oggi di mezzi aeronavali della Guardia nautici in grado di monitorare ormeggiatori al lavoro. Costiera. La seconda proposta è le questioni operative e non di quella di dare un seguito a que- maggiore interesse, per miglio-In this page, and in previous sto primo forum, trasformando- rare gli assetti organizzativi,page: past and present, ima- lo in un appuntamento annuale rilevare le criticità, o rire mag-ges of mooring men at work giore sicurezza e, di pari passo, sso, un’occasione di dibattito e migliorare la qualità della pro- incontro tra i rappresentanti del duzione e l’e cienza delle dina- cluster e le istituzioni per l’ana- miche portuali. La proposta di lisi di problematiche correnti, rendere il Forum un appunta- esigenze future, valorizzazione mento annuale è stata già accol- di best practices per armoniz- ta da ANGOPI che lo organiz- zare procedure e tecniche ope- zerà a Ravenna nella primavera rative. In ne l’Ammiraglio Me- del 2017. lone ha auspicato la possibilità74 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
inserzione pubblicitariaFEAMP 2014/2020: SOSTENIBILITÀ ED EFFICIENZAIl Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca - FEAMP 2014/2020 rappresenta il nuovo strumento fi-nanziario per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva per i settori della pesca e dell’acquacoltura nell’UE.La Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Ministero delle politiche agricole alimentarie forestali (MIPAAF) è l’autorità preposta alla gestione e coordinamento del Programma Operativo del FEAMP, ilquale cerca di promuovere la pesca e l’acquacoltura intelligenti ed ecocompatibili insieme ad uno sviluppo soste-nibile ed inclusivo delle comunità che dipendono dalla pesca stessa.Alla base della strategia c’è la consapevolezza che le risorse del Mar mediterraneo vanno salvaguardate attraversoun utilizzo sostenibile e condiviso, con programmi di gestione che utilizzino le conoscenze scientifiche a supportodell’occupazione e dell’economia. I programmi di supporto devono guardare non solo al momento del prelievo inmare ma a tutta la filiera, assicurando al produttore un giusto reddito e al consumatore un prodotto ittico sano esicuro. Il tutto sempre più orientato alla realizzazione di attività votate ad una elevata sostenibilità ed efficienza.Infatti la pesca sostenibile è quella che persegue un’efficace gestione dei sistemi utilizzati e fa sì che essa nonentri in conflitto con la conservazione della biodiversità marina, non costituendo un impatto negativo sulle speciee gli ecosistemi. Si tratti di pesca industriale o artigianale, di pesce selvatico o acquacoltura, l’industria della pescaè sostenibile se è rispettosa della biodiver-sità e rende compatibile l’uso delle risorsenaturali con l’armonizzazione dei bisognisociali ed economici delle comunità e conle esigenze di tutela degli ecosistemi.Essendo la pesca un’attività tradiziona-le che l’uomo pratica fino dall’antichitàe che ancora oggi offre sostentamento elavoro a milioni di persone in tutto il mon-do, è solo garantendo un corretto equili-brio tra le risorse disponibili e le attività dipesca che potrà essere garantito un futuroprospero e duraturo al mare, alla pesca edai pescatori.La biodiversità è sicuramente una caratte-ristica fondamentale dei nostri mari, unaricchezza biologica che si è trasformatanei secoli in ricchezza gastronomica, fattadi centinaia di ricette di altissimo livello.Nel Mediterraneo sono presenti diversespecie di pesce azzurro, spesso definito “pesce povero”. Si tratta di quelle varietà da sempre poco valorizzate mache di recente molti chef stanno promuovendo. Palamita, tombarello, acciughe, sgombro, aguglia, sardina sonospecie di pesce azzurro dalle alte qualità nutrizionali: sono molto digeribili grazie all’assenza di grassi saturi eall’alto contenuto di proteine nobili, ricchi in vitamine del gruppo B sono una riserva di sali minerali, tra cui:calcio, fluoro, ferro e fosforo. Da non sottovalutare inoltre la ricchezza in iodio, fondamentale per un ottimalefunzionamento della tiroide. Infine il pesce azzurro è una miniera di acidi grassi polinsaturi: i famosi omega-3.Comprarli e cucinarli sempre più spesso non solo aiuta il nostro organismo e la varietà della nostra dieta ma puòanche contribuire alla sostenibilità dell’attività di pesca e le riserve nei nostri mari.Infatti attraverso una piena conoscenza del potenziale dei nostri mari, ci sarà la possibilità di sfruttare appienole attività di pesca al fine di ottenere uno sviluppo innovativo, intelligente e pienamente sostenibile per i settoritradizionali ed emergenti collegati alla pesca e al mare. Tutto ciò è possibile grazie ad interventi che consentanoil recupero di un’adeguata redditività e di una concorrenzialità nazionale ed internazionale delle imprese di pesca,consolidando e potenziando le infrastrutture portuali a servizio della pesca, incrementando lo sviluppo tecnologi-co e l’innovazione. Attività tutte presenti, tra l’altro, nel nuovo programma FEAMP.
DALLA PARTE DEI CONSUMATORI: CONSIGLI, NOVITÀ E TENDENZE PER UNA SCELTA GIUSTAO LA MINESTRA O LA FINESTRAdi Elena VendittiQuesto piatto antico e povero divide in due zietà, si assapora lentamente e fornisce sostanzal’umanità: chi la odia e chi la ama. Sembra quasi a un gran numero di commensali.che al cospetto di un bel piatto di spaghetti al Dunque, chi la odia e chi la ama. Chi la ama,sugo, la minestra sia un companatico di ripiego, gode del suo abbraccio, del calore che rinfrancauno svuota frigo. Come la frittata, che si veste di lo stomaco, di quei sapori mescolati che convi-quello che è avanzato il giorno prima. O come vono senza prevaricazioni.le polpette, indecifrabile coacervo di ingredienti Secondo molti nutrizionisti, la pasta e fagioli èsconosciuti. il piatto perfetto: proteine, carboidrati, vitamine,Eppure la minestra ha sfamato (e sfama) miliar- sali minerali in un colpo solo. Il piatto unico perdi di esseri umani, n dagli albori della storia. Il eccellenza.pentolone appeso sul fuoco, l’acqua che bolle e Facciamo un po’ di conti. Un etto di fagioli sec-dentro tutto quello che in quel preciso istante la chi fornisce 24 grammi di proteine, 2 di grassi,natura mette a disposizione. Induce a veloce sa- 50 di carboidrati e circa 300 calorie. A questo76 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
E allora la minestra, che arrivava in tavola in un unico contenitore ed era servita dalla donna di casa o dal cameriere, diventava l’oggetto emble- matico dell’appartenenza.si aggiunga un ragionevole apporto di potassio, LA NOBILE FORCHETTA E L’UMILEcalcio, magnesio, zinco e ferro. I fagioli sono CUCCHIAIOsempre stati considerati la carne dei poveri.Ecco che torniamo ai poveri, a chi non aveva e Sembra quasi di sentire lo sfottò della forchettanon ha la necessaria disponibilità economica per quando si rivolge al cucchiaio: “tu porti allaprocacciarsi proteine nobili; quelle, per inten- bocca solo l’insulsa brodaglia dei poveri, provo-derci, di origine animale. chi il risucchio, agevoli la cattiva educazione aForse è proprio per questo che la modernitàha relegato la minestra nel limbo dei cibi. Unasorta di riscatto sociale. Ai suoi danni.Certo, non è sempre così ma fateci caso: quantidi voi, quando vanno al ristorante, la ordinano?Quanti di voi la propongono a cena quandohanno ospiti?DA DOVE VIENE LA PAROLA MINESTRA? tavola. Io, la nobile forchetta, progettata nel ‘700 per le bocche regali, sono di tutt’altro genere.Interessante è l’etimologia della parola “mine- Poco cibo per volta, piccole quantità di caci, distra”. Di origine latina (ministrare) signi ca ser- carni pregiate, di riconoscibili verdure separatevire, ma anche porgere e distribuire, soprattutto dalla loro acqua di cottura e condite come siin funzione degli altri. Non a caso, i sacerdoti conviene.”sono i ministri del culto. “Ma io - risponde piccato il cucchiaio - vantoLo stesso pasto aveva una sua connotazionerituale, si trattava di un vero e proprio rito “am-ministrato” dalla donna di casa (nelle famigliecontadine e operaie) oppure da cuochi, camerie-ri e maggiordomi (in quelle di alto lignaggio). 77
un pregio che tu, piena di punte come sei, non A MORTE LA MINESTRAavrai mai: tutto quello che si specchia in me è,per magia, capovolto.” Metti, o canora musa, in moto l’EliconaGià, dalle tavole, poco alla volta, il cucchiaio sta e la tua cetra cinga d’alloro una corona.sparendo. Chi se lo trova alla destra del piatto, Non già d’Eroi tu devi, o degli Dei cantarerigorosamente dopo i coltelli, non sa cosa farci. ma solo la Minestra d’ingiurie caricare.Peggio ancora se teme una minestra al posto Ora tu sei, Minestra, dei versi miei l’oggetto,dei rinvigorenti maccheroni. e dirti abominevole mi porta gran diletto.Diciamoci la verità, la minestra è scomoda da O cibo, invan gradito dal gener nostro umano!servire. Ci vuole una mano ferma e molta cau- Cibo negletto e vile, degno d’umil villano!tela. Il rischio è la patacca sui pantaloni del più Si dice che resusciti, quando sei buona, i morti;elegante dei commensali. E poi, non si fredda ma il diletto è degno d’uomini invero poco accorti!mai, nemmeno so ando come Eolo nelle vele Or dunque esser bisogna morti per goder poidi Ulisse. di questi bene ci, che sol si dicon tuoi? Non v’è niente pei vivi? Si! Mi risponde ognuno;SANA E NUTRITIVA or via su me lo mostri, se puote qualcheduno; ma zitti! Che incomincia furioso un tale a dire;Il tipo di cottura della minestra è la bollitura. ma presto restiamo attenti, e cheti per sentire:Niente di più sano. Le ragioni sono intuibili. Adi erenza della frittura, per esempio, la tempe- “Chi potrà dire vile un cibo delicato,ratura dei cibi raggiunge al massimo i 100°C che spesso è il sol ristoro di un povero malato?”(ebollizione dell’acqua). Si evitano, quindi, i È ver, ma chi desideri, grazie al cielo, esser sanoprocessi di degenerazione dei grassi e il rilasciodi sostanze tossiche. Inoltre, con la minestra deve lasciar tal cibo a un povero malsano!si mangia tutto quello che si mette in pentola, Piccola seccatura vi sembra ogni mattinacompresi i preziosi nutrienti che si disciolgono dover trangugiare la “cara minestrina”?in acqua nel corso della cottura. Giacomo Leopardi78 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
AAIC IU05 n on ng To o o - Technology Today VOYAGER NAVIGATION COMMUNICATION SBM AGREEMENT AIRTIME 24/7 SERVICE NETWORKHeadQuarter: Via Respighi, 29 47043 Gatteo (FC) - Tel : 0541 1849411 - [email protected] : Genova - Viareggio- Napoli - AugustaAuthorized Service Network: La Spezia - Trieste - Venezia - Roma - San Benedetto d.T - Cagliari - Porto Torres - Bari - Messina - Trapani
GCAUPAITRADNIEARIECDOISPTOIERRTOA80 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
20 ANNI DI CALENDARI 20 YEARSOF CALENDARS ATTUALITÀ 81
20 ANNI I calendari - usati da millenni per segnare DI il trascorrere del tempo basandosi sui moti del sole e della luna - pur conservando la CALENDARI loro originale e cacia, sono divenuti oggi graditi omaggi, utili strumenti di marke- di Massimo Maccheroni ting a costo contenuto che perpetuano la loro e cacia per 365 giorni e, soprattutto82 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA per le Istituzioni, un mezzo per far cono- scere la propria storia e il ruolo svolto per il benessere e la sicurezza della comunità. Detto questo, facciamo un passo indietro e torniamo nel lontano 1996. Il Corpo
delle Capitanerie di porto, tra Breve storia del Calendariogli anni ‘80 e quei primi anni‘90, era profondamente cam- Il calendario è un sistema adottato dall’uomo per suddividere,biato. Alla tradizionale attività calcolare e dare un nome ai vari periodi di tempo, chiamatiamministrativa si erano ag- date. Ancora oggi in tutto l’Occidente è fondamentalmentegiunti – grazie all’acquisizione in uso quello romano riformato da Giulio Cesare nel 45 a.C.di mezzi navali polifunzionali e adattato poi dai cristiani che ne hanno fatto il calendarioe della nuova componente ae- religioso. L’ultima variante fu introdotta nel 1582 dalla Chiesarea - compiti operativi sempre Cattolica sotto il ponti cato di Gregorio XIII, dal quale derivapiù importanti, sottolineati il nome di calendario gregoriano tutt’ora usato per designare ilnel 1989 dall’istituzione della nostro calendario. Le unità di tempo fondamentali su cui si ba-Guardia Costiera. Per far sa- sano i calendari sono ricavate dall’osservazione del Sole e dellapere le nuove funzionalità e far Luna: la settimana corrisponde alla durata di una singola fasecomprendere che Capitanerie lunare tra le quattro principali, il mese a un ciclo completo die Guardia Costiera erano due fasi, l’anno alla durata di un ciclo di stagioni, cioè a un periodofacce di una stessa medaglia il di rivoluzione della Terra intorno al Sole (non esattamente aComando Generale decise di causa della precessione degli equinozi). Non essendoci pienaistituire un U cio dedicato corrispondenza tra anno solare e un numero intero di mesialla comunicazione, l’U cio lunari (il rapporto è di circa 12.3683), i calendari seguono inRelazioni Esterne. All’epoca genere o l’uno o l’altro dei due cicli. Essi si distinguono quindigli strumenti di comunicazio- in: calendari solari - basati sulla durata dell’anno solare, (circane erano a dir poco modesti. 365 giorni) - dove le stagioni iniziano sempre nelle stesse dateNiente internet con tutto quel- ma i mesi non seguono esattamente il ciclo delle fasi lunarilo che ne consegue, poche e fu- come nel caso del calendario gregoriano e di quello giuliano;gaci apparizioni radiotelevisive, calendari lunari - stabiliti sulla durata del mese lunare, circa 29qualche partecipazione a ma- giorni e mezzo – dove il mese inizia sempre con la Luna nuova,nifestazioni eristiche, addirit- ma la data d’inizio delle stagioni si sposta in avanti da un annotura nessuna brouchure o de- all’altro (in media di circa 11 giorni) come ad esempio nelpliant espressamente dedicati calendario islamico; calendari lunisolari, sincronizzati sia cona questa nuova realtà. Lo stru- la durata dell’anno solare che con quella del mese lunare. Permento principe era il comuni- mantenere questa sincronia, occorre alternare anni di 12 e di 13cato stampa. Bisognava trovare mesi (ciclo Metonico). In questi calendari, la data d’inizio delleun’idea per un qualcosa che stagioni si sposta in avanti o indietro da un anno all’altro, ma siconiugasse la necessità di far mantiene sempre vicina (entro 12-13 giorni) a una data ssa.conoscere come era cambiato Un esempio è il calendario ebraico.e cresciuto il Corpo alla facilitàdi divulgazione, che fosse ben ATTUALITÀ 83accolta e possibilmente anchea costo zero. Impresa tutt’altroche semplice. In aiuto venneroi Carabinieri con il loro calen-dario appeso alle pareti di molti
In apertura un composit 20 YEARS OF u ci del Comando: perché non della copertina del CALENDARS farne uno interamente dedicato alle Capitanerie con lo stessocalendario del 2015 dedicato e Harbour Master’s Corps formato di quelli dell’Arma già al 150° Anniversario changed deeply between the ‘80s apprezzati e abbondantemen- and the ‘90s. To the traditional te collezionati? Per illustrarlo del Corpo. Nelle pagine administrative duties had been si sarebbero potuti riprodur- precedenti, la copertina added – thanks to acquisition re i bei disegni, per l’appunto on multipurpose naval assets 12, sui mezzi e gli uomini del del primo calendario and the new air component Corpo intenti in attività opera- stampato dalle Capitanerie – increasingly important tive da poco realizzati da Am- operational tasks, highlighted in leto Fiore, Pittore di Marina di porto opera del pittore the year 1989 by the institution al quale - vista l’ amicizia e la di Marina Amleto Fiore of the “Coast Guard”. ey had stima dimostrata per l’opera di to nd an idea for something soccorso che, allora come oggi, e un calendario in uso that combined the need to raise veniva quasi quotidianamente nell’’800. In questa pagina, awareness of how the Corps had portata a termine dalla Guar- changed and raised to the ease dia Costiera – si sarebbe anche il Calendario del 2009 sul of dissemination, something potuto chiedere di realizzare la tema “tra ction e realtà” that could be well received copertina. Per coprire i costi di sugli sceneggiati televisivi and, possibly, also at no cost.che hanno visto protagonista Anything but simple. A support la Guardia Costiera. Nella came from Carabinieri with theirpagina a anco, il calendario calendar hung on the walls of dell’Arma dei Carabinieri, many o ces of local commands: preso a modello dal Corpo why not make one entirely per realizzare il suo primo dedicated to the Coast Guard, with the same format as those of calendario.. Carabinieri already appreciated and thoroughly collected, and Opening page: a “composit” give a chance to anyone to buyof the cover of 2015 calendar, it? e idea was welcomed by the ITCG Commandant, and dedicated to the 150th the story began. Since then, year anniversary of ITCG. after year the wall calendar of the Previous pages: the cover Harbour Master’s Corps – Coast of the rst calendar printed Guard continued to play the role by the 28-days analysis of ambassador of an institutional of ITCG twitter. We can reality that, in continuous see the internal data of evolution, has always been at the interest uxes of suggested service of the nation and the sea. tweets, visualizations and data of tweets most seen, Harbour Masters (creationof the Navy’s Painter Amleto Fiore) and a calendar used in 19th century. is page: the 2009 calendar dedicated to the theme “Between ction and reality”, based on the TV ctions with the Italian Coast Guard as protagonist. Opposite page: the Carabinieri calendar, taken as a model by ITCG for its 1st calendar84 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
stampa e distribuzione si sa- Calendari Mlitarirebbe potuto seguire l’esempiodei Carabinieri che - ancora I primissimi calendari militari,Corpo dell’Esercito, così come considerati tali per veste tipogra cale Capitanerie di porto della e contenuto, risalgono al 1910 conMarina Militare - non potendo riferimento al 5° e 6° Reggimentodisporre di un capitolo di spe- Artiglieria da campagna. Negli annisa espressamente dedicato alle Trenta, dopo l’interruzione dovutapubblicazioni, davano al perso- alla prima guerra mondiale, i calen-nale e a chi altro lo desiderava la dari militari sipossibilità di acquistarlo. L’idea a ermaronovenne accolta favorevolmen- de nitiva-te dal Camandante Generale, mente. In quell’Ammiraglio Renato Ferraro; periodo none la storia ebbe inizio. Nono- vi era Arma,stante una veste gra ca molto Corpo, Reggi-semplice, quel primo calendario mento, Istitutodel Corpo per il 1997 raggiun- od Ente mi-se e superò le aspettative tanto litare che nonche le copie stampate (5.500 pubblicasse unn.d.r.) non poterono soddisfare proprio calen-le molte richieste. Finalmente dario, al ne disi poteva avere un “qualcosa” da rappresentareregalare che parlasse del Cor- episodi di va-po delle Capitanerie di porto lore individua-– Guardia Costiera, un picco- le e collettivo,lo presente per ricambiare gli ritratti diauguri e far meglio conoscere Comandan-il lavoro degli appartenenti, un ti, mezzi inprimo strumento di comunica- dotazione ezione. battaglie. InDa allora anno dopo anno il tale veste ilCalendario delle Capitanerie Calendariodi porto – Guardia costiera ha assume anchecontinuato a svolgere il com- l’importantepito di ambasciatore di una re- funzione di fonte di documentazio-altà istituzionale che, in conti- ne storica per i posteri. I Calendarinua evoluzione, è sempre stata inizialmente si presentarono in unal servizio della Nazione e del formato piccolo anche se tipogra-mare. Per cercare di raggiunge-re questo scopo, in questi venti camente ben curato: copertina aanni di pubblicazione, massima colori, storia del rispettivo reggi- mento o dell’Arma o del Corpo, ed anche i mesi dell’anno. Le pagine erano riunite tra loro da li d’oro o argento sostituite, verso il 1920, da cordoncini colorati e successivamen- te da un nastro di colore unico. Tra i calendari militari il più conosciuto e collezionato è quello dell’Arma dei Carabinieri, apparso per la prima volta nel 1928. ATTUALITÀ 85
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attenzione è stata posta da par- dai bambini delle elementari In queste pagine, alcunete del personale dell’U cio Re- di tutta Italia, quello del 2009 delle copertine dei Calendarilazioni esterne - deputato alla dal titolo “Tra nzione e realtà” realizzati in questi ultimisua realizzazione - nell’indivi- sulle ction televisive con pro- 20 anni con il fattivoduare i temi ai quali dedicare il tagonista la Guardia Costiera contributo dell’U cioCalendario e, di concerto con e, nel 2013 quello dedicato al Relazioni Esterne delle imprese tipogra che ed edi- Comando Generale.trici che si sono succedute nel tragico naufragio della “Con-tempo, di scegliere la gra ca, le cordia”, una pagina triste ma di In these pages a few coverscarte pregiate su cui stampare, grande onore per il Corpo. Ma between the ones realized inma anche particolari come la forse in assoluto i calendari che the last 20 years by the Pressconsistenza e il colore del cor- hanno suscitato più consensi and Public Relations O cedoncino di supporto o la busta sono stati quelli del 2012 e del of the ITCG Headquartersdi spedizione. Ogni Calendario 2015. Il primo, dal signi cativoha la sua storia da raccontareed è per questo che risulta dif- cile dire quale tra i tanti è ilpiù signi cativo, quello che hacolpito maggiormente chi lo haricevuto, che è stato conserva-to anche dopo aver esaurito ilsuo tempo. A giudizio di chiscrive, sono da ricordare quel-lo del 1998, dedicato alla sto-ria del Corpo, stampato su unabellissima carta gra ata, che harichiesto un particolare impe-gno nella ricerca di immaginistoriche inedite, il calendariodel 2000 sull’arte contempo-ranea nelle Capitanerie di por-to, un aspetto poco conosciutodella realtà del Corpo; o anco-ra quello del 2005 interamen-te dedicato all’impegno dellaGuardia Costiera nella tuteladell’ambiente marino. Risalen-do nel tempo è sicuramente damenzionare il calendario del2007 composto dai disegni piùsigni cativi tra gli oltre milleinviati al Comando Generale ATTUALITÀ 87
Marketing e CalendariTra gli oggetti che normalmente si trovano in casa o in u cio c’è il calendario. Il motivo è semplice: anche nell’e-ra della digitalizzazione integrale e della smaterializzazione, il calendario, appeso alle pareti o sulle scrivanie, èuno strumento utile e di uso quotidiano per chi vuole piani care riunioni, tenere a mente i propri appuntamenti,ricordare un evento importante. Per queste sue peculiarità unite a un costo contenuto, sin dagli anni 60’ il ca-lendario è stato scelto da una moltitudine di aziende come oggetto promozionale che consente di comunicarel’immagine istituzionale facendone conoscere i servizi, una specie di vetrina sempre aperta sui prodotti realiz-zati. Tra i più noti e collezionati il posto d’onore spetta al calendario Pirelli, seguito da quello della Campari,della Lavazza, della Olivetti, della Epson, della Coca Cola ecc.. Tra i più “originali” il calendario proposto dallaLindner, azienda polacca produtrice di casse da morto, anche per animali, giunta alla settima edizione dei suoisexy-calendari da parete: in primo piano la natura, le bare Lindner e le modelle seminude! Gli incassi sonototalmente devoluti a un progetto sociale di designer e formazione, rivolto a bambini e giovani con di coltà ocon limitato accesso alla cultura, realizzato dal Centro Culturale Comunale della città polacca di Węgrowiec. 88 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
Esempi di calendari realizzatia scopo promozionale diprodotti aziendali..A pag. 90 La copertina delcalendario di quest’annodedicato al soccorso,all’accoglienza e allasolidarietà verso i migranti.Examples of calendars realizedto promote business productsPag. 90 – e cover of 2016calendar dedicated to rescue,assistance and solidaritytowards migrants ATTUALITÀ 89
titolo “Liberi” (parola urlata dal bordo una volta completate le operazioni di trasbordo n.d.r.) è sui soccorsi nel Canale di Si- cilia. Composto da bellissime foto seppiate, rende appieno – at- traverso gli occhi dei migranti e dei soccorritori - la dramma- ticità di quei momenti. A si- gni care la solidarietà del Cor- po verso coloro che si trovano in di coltà parte dei proventi ricavati dalla vendita di questo calendario è stata devoluta alla Caritas. Quello del 2015 in ne è il ca- lendario celebrativo del 150° Anniversario dalla istituzione del Corpo. Stampato in due versioni – una di maggior pre- gio in edizione limitata, l’altra nel formato standard – illustra per temi e con l’aiuto di frasi esplicative, il cammino per- corso in questi 150 anni dagli uomini e dalle donne delle Ca- pitanerie, il loro senso d’appar- tenenza e il loro impegno che va oltre il semplice lavoro. Sfogliare le pagine dei 20 ca- lendari sino ad oggi pubblicati, è un viaggio nel tempo e nella storia attraverso immagini che rispecchiano una realtà, quella del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera; il cui cammino verrà scandito da al- tre immagini e altre storie sulle quali si baseranno sicuramente i Calendari che verranno rea- lizzati in futuro.90 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
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NOTE ED EMOZIONIdi Dany Massimo MagnainiIL MITO DEGLI EAGLESGlenn Frey, fondatore degli Eagles - conosciuti questo lo ritroviamo nell’ album successivo “Onin tutto il mondo per successi quali”Despera- the Border” per il quale Glenn Frey chiese ado”,”Take it easy” e, soprattutto, “Hotel Califor- Don Felder di unirsi alla band, dapprima comenia” – ci ha detto addio. semplice collaboratore poi come membro aIl gruppo si era formato nel 1971 in California: tutti gli e etti. La popolarità raggiunta fa sì cheoltre a Glenn Frey (chitarra) e Don Henley gli Eagles divengano tra i gruppi più richiesti(batteria), annoverava nelle proprie la Randy nel mondo dei concerti live. L’anno successi-Meisner (basso) e Bernie Leadon (chitarra e vo (1975) viene alla luce il loro quarto albumbanjo). La leggenda vuole che il nome sia venu- “One of ese Nights” che – per merito delto in mente a Leadon durante un esperienza a brano “Lyin’ Eye” - raggiunge velocemente labase di LSD e tequila nel deserto del Mojave. vetta delle classi che no ad aggiudicarsi unaGià l’anno successivo la band pubblicò il primo nomination al Grammy nella categoria “Albumalbum ”Eagles”, nel quale spicca il brano”Take it Of e Year”. I ritmi frenetici delle tournée,Easy”, caratterizzato dalla voce di Glenn Frey e lo stress accumulato unitamente alle diver-dal suono leggero della chitarra acustica. Il disco genze sui cambiamenti musicali intrapresi e alli fa conoscere rapidamente tanto da divenire controllo artistico/musicale esercitato da Freyun vero e proprio punto di riferimento per la e Henley aumentano notevolmente le tensionimusica country-rock della West Coast statuni- già presenti all’interno del gruppo sono la causatense. Il loro secondo album, “Desperado”, del dell’abbandono da parte di Leadon, fortemente1973, è segnato dalla crescente collaborazione orientato verso il country. Dopo l’addio di Lea-tra Henley e Frey; otto delle undici canzoni del don, al gruppo si unisce Joe Walsh, più portatodisco sono loro, cosa che portò probabilmente a a interpretazioni rock rispetto al predecessore.incrinare gli equilibri interni alla band e - com- L’ingresso del nuovo elemento, permette allaplice anche il tiepido successo del disco– fece band di completare de nitivamente la propriaassumere alla band un’anima più rock. Tutto trasformazione musicale, fornendo la giusta92 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
spinta per la pubblicazione di quello che è Ognuno dei membri continua comunque laritenuto da tutti l’album meglio riuscito,”Hotel propria carriera da solista o con collaborazio-California”(1976). Con questo lavoro gli Eagles ni con altri artisti. Glenn Frey, in particolare,raggiungono i vertici delle classi che un po’ raggiunge risultati di rilievo grazie a “No Funovunque, guadagnando, tra l’altro, il record as- Aloud” del 1982 e a “ e Allnighter” del 1984,soluto di vendite negli USA per l’epoca. Il tour unitamente a numerose partecipazioni per lamondiale a supporto dell’album ha riscontri realizzazione delle colonne sonore di lm diesaltanti ovunque ma contribuisce ad acuire le successo quali “Beverly Hills Cop”, “Miamidivergenze artistiche e personali sino all’abban- Vice”, “Ghostbuster II” e “ elma e Louise”.dono del bassista Meisner che viene sostituito Dopo oltre quattordici anni di silenzio e dida Timothy Schmit. Nonostante il cambio, gli speculazioni, gli Eagles si riuniscono u cial-Eagles sembrano vivere un momento di crisi mente, intraprendendo una serie di concerticreativa rispetto ai ritmi che li avevano portati dai quali viene ricavato l’album “Hell Freezesa pubblicare sino a quel momento un album Oven” titolo che sembra dovuto a Don Henleyall’anno. A questo contribuiscono fortemente, che qualche anno prima aveva detto che la bandoltre la di coltà di gestire il successo, gli abusi si sarebbe riunita solo quando l’inferno si fossedi alcol e droga di alcuni membri della band che congelato.riuscì comunque a pubblicare “ e Long Run”, Ne segue un lungo periodo di tour live in girotitolo suggestivo e in qualche modo esplicati- per il globo durante il quale il ritrovato ardorevo dei travagli del gruppo, nel 1979. Ormai la musicale non basta a far sopire i vecchi rancori,strada è però segnata. Il tour che ne segue fa portando alla successiva fuoriuscita anche diaumentare irrimediabilmente le tensioni e gli Don Felder. Gli Eagles, tornati ad essere un“Eagles” si sciolgono subito dopo. quartetto, continuano il proprio girovagare no al 2007, anno d’uscita di “Long Road Out of Eden”. Sono passati 28 anni dal loro ultimo album di inediti. Il tour promozionale parte nel 2008 per toccare le maggiori città del mondo. In Italia si esibiscono per l’ultima volta nell’e- state del 2014 a Lucca in occasione del Summer Festival. A porre probabilmente la parola ne alla storia degli Eagles sarà la scomparsa di Glenn Frey, anima portante della band che - a dispetto di una produzione musicale di soli sette album re- gistrati in studio – rimane uno dei gruppi rock più acclamati del pianeta, capace di fa registrare ovunque il tutto esaurito. 93
Dodicesimo lavoro in studio di Joe Bonamassa, Per prima cosa, è fondamentale ricordare che“Blues of desperation” non delude le aspettative. Rattle that lock è un disco da solista di DavidUndici brani che racchiudono un misto di Blues Gilmour e non dei Pink Floyd. La precisazionee Rock con sfumature talvolta malinconiche ma può sembrare banale ma è importante. Nono-anche aggressive, in cui il virtuoso chitarrista stante sia nei negozi già da qualche mese, partestatunitense dimostra tutte le sue capacità sia della critica ha infatti riportato giudizi un po’come musicista che come cantante. Come detto, ingenerosi, annotando paragoni tra questo la-si passa dal classico Blues con i pezzi tra cui voro ed i precedenti di quando era ancora attivospiccano “No good place for the lonely” e “What il gruppo inglese. In realtà, Gilmour in questoI’ve known for a very long time”, in cui l’artista album esplora nuove sonorità, nuovi orizzontisi cimenta in lunghi assoli estremamente go- musicali, riportando in musica le proprie sensa-dibili se non addirittura travolgenti, passando zioni, i propri pensieri ed anche frammenti dellameno impegnati quali “ e valley runs low”, propria vita, senza il fardello di dover per forzaper arrivare a sonorità decisamente Rock quali dare un senso compiuto all’album né inquadrarlo“Mountain climbing” e “Distant lonesome train”, all’interno delle atmosfere dei Pink Floyd. Nedove Bonamassa, se ancora ce ne fosse stato bi- nasce quindi un lavoro sincero, condito comesogno, ricorda a tutti il perché è considerato uno sempre dagli inconfondibili assoli di chitarra madei migliori chitarristi del panorama musicale. anche da arrangiamenti molto curati e ra nati eEstremamente preciso ed accurato negli arran- con richiami a generi musicali meno abituali pergiamenti, l’album è ben strutturato e sequenzia- l’artista britannico, se non del tutto nuovi, cometo attraverso un invisibile lo conduttore, in cui il jazz. In de nitiva, un album molto piacevolela guida principale è data dai numerosi assoli da ascoltare nel quale spiccano i brani “5 A.M.”,di chitarra. Apparentemente percepito come “Face of stone”, “In any Tongue” (quello che più diun percorso, questo disco è capace di portare tutti riporta al periodo oydiano) e “And than” chel’ascoltatore in un viaggio che mette in mostra il chiude l’album così come era iniziato. Da ascoltareBlues in tutte le sue forme e riesce nell’intento e riascoltare, magari anche in qualche performan-di trasmettere un’ampia gamma di emozioni. ce live.Per gli amanti del genere, assolutamente da nonperdere.94 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
CRUCIMARE di Mauro Di Milla 123456 789 10 11 12 13 14 15 16 17 18SOLUZIONE DEL NUMERO1/2016 19 20 21 221234 56789 10 1112 13 23 2414 15 16 25 26 2717 18 19 22 28 29 3020 21 23 25 31 322426ORIZZONTALI VERTICALI1 Albero prodiero 1 Regola le vele10 Si montava a prua 2 Moto oscillatorio11 Giace… in mezzo 3 Indica norme tecniche standard12 Fondatore di Troia 4 Net Tonnage (stazza netta)13 Leone di mare 5 Bracci metallici in cui passano le sartie15 Metro lineare 6 Acca, nell’alfabeto internazionale16 Felino tipicamente americano 7 Bene ciano dello iodio17 Francesco Maria, Ammiraglio medaglia d’oro al 8 Elegante abito maschilevalor militare 9 Sistema di trazione dell’attrezzatura navale19 Un dio dei venti… a metà 14 Alleggerimento della nave tramite lo scarico20 La provincia di Gaeta 16 Una nestra… sul mare21 Nasce nella mente 18 Massima distanza tra la retta del baglio e il23 Non lo è l’acqua del mare contorno, detta anche bolzone25 Brindisi 22 Ha diverse pale26 European Radiocommunications O ce 23 Barchino di servizio27 Dominio web nostrano 24 Indica l’alberatura della nave28 Alettoni, pinne di poppa basculanti 25 Il Grande fratello… della “Gente di mare”30 Quello “Patriot” non è stato rinnovato 28 Fine senza vocali31 É blu il 1530 29 L’inizio della pesca32 Alcolisti Anonimi 96 NOTIZIARIO DELLA GUARDIA COSTIERA
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