GERARDO TARALLO IL DIZIONARIODEGLI STRUMENTI MUSICALI dalla A alla Z Storia, descrizione, chiavi di appartenenza e loro modo di scrittura
A mia Madre,mia fonte di vita.
PrefazioneQuesto dizionario contiene 124 strumenti musicali antichi e mo-derni, dai più noti ai meno noti, con la descrizione tecnica, lastoriografia, la loro chiave musicale e il modo di scriverli sulpentagramma.Per ogni strumento c'è la sua immagine, brevi cenni storici diquando è nato, la sua estensione e la famiglia di appartenenza.La presentazione è in ordine alfabetico dalla A alla Z per facili-tare la ricerca del lettore.L'introduzione storico-musicale è bene articolata (dalla preistoriaai giorni nostri) e permette di entrare nel mondo magico deglistrumenti musicali iniziando dall'Accordion (strumento aerofono)per finire con lo Zither (strumento cordofono).Mi è sembrato necessario inoltre, come argomento conclusivo, de-scrivere la composizione di una moderna orchestra ritmo-sinfoni-ca, elencare le sue varie sezioni e rappresentare graficamente ladisposizione dei suoi vari elementi.E' un volume non solo per gli addetti ai lavori, ma credo possainteressare anche sotto il profilo storico, culturale e didattico. Gerardo Tarallo
INDICECap. I: Gli Strumenti Musicali nella Presistoria...................................pag. 9Cap. II: Gli Strumenti Musicali nelle antiche civiltà Gli strumenti antenati dell’Orchestra......................................pag. 13Cap. III: Lo studio degli strumenti musicali - L’organologia...............pag. 17Cap. IV: Gli strumenti musicali - Lettera A..........................................pag. 19Cap. V: Gli strumenti musicali - Lettera B............................................pag. 29Cap. VI: Gli strumenti musicali - Lettera C..........................................pag. 41Cap. VII: Gli strumenti musicali - Lettera D.........................................pag. 63Cap. VIII: Gli strumenti musicali - Lettera F.......................................pag. 67Cap. IX: Gli strumenti musicali - Lettera G..........................................pag. 75Cap. X: Gli strumenti musicali - Lettera H...........................................pag. 83Cap. XI: Gli strumenti musicali - Lettera K..........................................pag. 87Cap. XII: Gli strumenti musicali - Lettera L.........................................pag. 95Cap. XIII: Gli strumenti musicali - Lettera M.. .....................................pag. 101Cap. XIV: Gli strumenti musicali - Lettera N.......................................pag. 109Cap. XV: Gli strumenti musicali - Lettera O.........................................pag. 113Cap. XVI: Gli strumenti musicali - Lettera P.......................................pag. 123Cap. XVII: Gli strumenti musicali - Lettera R......................................pag. 129Cap. XVIII: Gli strumenti musicali - Lettera S.....................................pag. 135Cap. XIX: Gli strumenti musicali - Lettera T.......................................pag. 145Cap. XX: Gli strumenti musicali - Lettera U........................................pag. 155Cap. XXI: Gli strumenti musicali - Lettera V.......................................pag. 159Cap. XXII: Gli strumenti musicali - Lettera X......................................pag. 167Cap. XXIII: Gli strumenti musicali - Lettera Z.....................................pag. 169Cap. XXIV: L’organico dell’Orchestra e la sua disposizione...............pag. 173Conclusioni............................................................................................pag. 177Biografia dell’Autore.............................................................................pag. 179
Capitolo I Capitolo IGli strumenti musicali nella preistoria Gli strumenti musicali nella preistoriaProprietà per tutti i paesi: Musicisti Associati Produzioni M.A.P. - Via Monte San Genesio, 4 - Milano (MI) 9 Copyright 2017 by Musicisti Associati Produzioni M.A.P. - Via Monte San Genesio, 4 - Milano (MI) Tutti i diritti sono riservati - All rights reserved
I primi strumenti I primi strumenti Le origini della musica e l'invenzione dei primi rudimentali strumentiLe orimgiunsi idcealliaamffuosnidcaneoll'einvraendzicioi nneeldlaeiprperiismtoirirau, dqiumaenndtoalil'sutormumoepnrtiimitivomusicasclioparfìfolnadpaonsosilbeilritaàdidci pnreoldlaurprreeirsutomrioar,iqbuaattnednodol'ousosma odiparnimimitaivliocontroscoprìlelappieotsrsei:bciloitlàtedmipporol'duuormreorsuimacocroi rbsaettcehnedopeorscsuaodtienandiomcaolincounntrboastonele pieturne:acmolmteamsspoo dl'iupoimetoresidaicvcaorrisee dcihmeepnesriocnuio,treinudsocivcaonadunotbtaensteornee suoniun amsemmapssroe ddiivperiestirteradliovraorpieerdtimebnrsoioentio,nraiulistcài.va ad ottenere suonisemprNe adcivqeuresriotrcaoslìorloe p“meretliomdbieropreimtoonradlitaàli.” che si sono poi evolute con l'uo-Nacqumeroo, croesaì nldeo“mqueelolldaiechperiomggoirdeiafilni”iacmheoslia smonuo spiociae.volute con l'uo-mo, creando quella che oggi definiamo la musica. Il periodo paleolitico superiore (40.000 anni fa) è stato il periodo degliIl persiotrduompeanletioalitpiceorcsuuspseiornioereusa(4ti0.s0o0p0raattnuntitofad)aèi csatactcoiaitlopreirtioradocudiergilciordia-strummenotiiaspoenracgulsisiolengeatuisaetiisotapmrabttuurttioadafei scsaucrcaia.tori tra cui ricordia-mo i sIonparigmlii lfelgaauti, etuibtiaimn bousrsoi acofnessbuurcah.i per le dita, compaiono inveceI prim3i5.0fl0a0uatin,ntiufbaieini porsismo icoanrchbui cmhui spicearlilerdisiatalg, ocnomo apa2io0n.0o00inanvenciefa.35.000 anni fa e i primi archi musicali risalgono a 20.000 anni fa. Solo molto più avanti nei millenni gli strumenti musicali si svilupparonoSolo maonlcthoepieùstaevtaicnatmi neenitem:ilslecnonnidgoliilstmrumsiceonltoigmoutesidceaslciosi CsvuilrutpSpaacrhosngoli stru-anchemeesntettiimcaumsiecnatlei:prseimcointidvoi, ilinmbuassiecoallolagolotreodefsocromaC,uarptpSaarcthensggolinsotraut-re cul-mentitmuruesidciavleirpsrei:ml'iEtigviit,toineblaaseMaellsaolpoortoamfoiram, al',aanptpicaartCeningaoneo la'Atrseiaccuel-ntrale.ture diverse: l'Egitto e la Mesopotamia, l'antica Cina e l'Asia centrale. 10
Il flauto di 35 mila anniDallo studio sui periodi della preistoria si è potuto concludereche il primo strumento musicale è stata la voce umana, con cuil'uomo primitivo esternava gli impulsi emozionali e gli statid'animo accompagnandosi col battere ritmico dei piedi e del-le mani: nasceva così una vera e propria musica prestrumentale.I reperti archeologici, i graffiti e le pitture hanno dimostrato chel'uomo primitivo ha sempre cercato di costruire oggetti sonori.In una caverna nel sud della Germania è stato scoperto un flautorisalente a 35 mila anni fa. Lo strumento, ricavato dall'osso cavodi un avvoltoio, è lungo 30 cm. per 8 mm. di diametro: presentacinque fori e un'apertura per soffiare l'aria.Considerando la lunghezza media delle ossa di un avvoltoio,lo strumento avrebbe avuto in origine la lunghezza di 35 cm.Secondo i ricercatori tedeschi il flauto rinvenuto si può conside-rare senza dubbi il primo strumento musicale della storia.Altri strumenti altrettanto antichi sono lo zufolo magdaleniano,così chiamato perchè ritrovato ad Abri de la Madeleine in Fran-cia, i litofoni neolitici rinvenuti in Vietnam, i sonagli, il rom-bo, l' arco, il rebab. 11
La ricerca degli studiosi La paleorganologia I ricercatori che hanno lavorato e lavorano alla ricostruzione dei suoni della preistoria partono dai reperti archeologici dell'era paleolitica: la scienza che studia l'origine dei suoni e la cono- scenza dei primi strumenti musicali è la paleorganologia. I reperti archeologici del paleolitico europeo hanno evidenziato che alcuni oggetti sonori di quell'era sono simili a quelli tuttora in uso nelle tradizioni folk di diverse popolazioni. Nell'alto Medioevo affluirono in Occidente molti popoli dell'Est attraverso i Balcani, la Spagna e la Sicilia, per guerre, crociate e commerci, creando un mix di culture e tradizioni: ecco perchè gli strumenti musicali occidentali sono per la grande maggioranza comparabili a quelli delle più importanti culture dell'antichità. Dall'inizio del '500 poi, con l'avvento della stampa, sono stati tra- mandati importanti documenti sugli strumenti musicali, molti dei quali nel '700 diventarono più che popolari, fino a giungere ai gior- ni nostri altamente perfezionati ma molto simili a quelli originali.12
CaCpiatpoliotoIlIo II Capitolo IIGliGsltirsutmruemnteinmtiumsiucasilcianlei lnleelalentainchtiechcievcilitvàiltàGliGsltirsutmruemnGteinlaitnistarenuntmaetneiandtteiildlm'eoulrls'coihcreacslhiternsaetrllae antiche civiltà Gli strumenti antenati dell'orchestraProprietà per tutti i paesi: Musicisti Associati Produzioni M.A.P. - Via Monte San Genesio, 4 - Milano (MI) 13 Copyright 2017 by Musicisti Associati Produzioni M.A.P. - Via Monte San Genesio, 4 - Milano (MI) Tutti i diritti sono riservati - All rights reserved
Gli strumenti musicali nelle antiche civiltà Nelle antiche civiltà gli strumenti musicali venivano usati preva- lentemente durante le cerimonie religiose. Gli Egizi e i popoli della Mesopotamia cantavano e danzavano accompagnandosi con arpe e flauti durante i riti religiosi. Anche i popoli ebraici davano grande importanza alla musica: sotto il regno di Davide durante le cerimonie religiose centinaia di coristi accompagnavano il loro canto con strumenti musicali fatti costruire dallo stesso Davide. I popoli cinesi fin dall'antichità più remota impiegavano campane, flauti e liuti utilizzando una scala di cinque suoni. Gli Indiani ebbero una musica religiosa e una profana che allieta- va le danze con tam-tam, sitar, flauti e trombe. In Grecia la lyra e l'aulos accompagnavano il canto dei poeti e dei cori nelle tragedie teatrali. Anche nell'antica Roma la musica ebbe grande importanza: tipici strumenti romani furono la tuba e la buccina, usate esclusivamen- te a scopi militari per incitare i soldati al combattimento.14
Gli strumenti antenati dell'orchestraGli strumenti antenati dell'orchestraTra gli strumenti a corda la crotta è forse il più antico perchè 15deriva quasi certamente dalla cetra classica, di cui aveva anchela forma.TLraavgiloilsatruhma einvtiecae coocrcduapalatocurontptaostèofporesme ilnpeniùteanpteircogrpaenrcphaèr-dteerdiveal Rqiunasicicmeretnatmo:enavteevdaallial cfoetnrdaocplaiasstitcoae, diil cmuai naivceovtaeramncihnea-lvaafcoornmuan. a scultura a forma di testa di donna o di animale.La vviioellala,hadinfvoercmeaococvuaplea,tcoounncpoorsdteo cphremviibnreanvtaenpoera gmraeznzpoadri-tuen daerlcoRirniacsucrivmoe, netroa: amvoelvtao uilsaftoandaoiptriaotvtaoteoril cmoamneicsotrtuermmeinntao-vpaercaocncuomnapsacgunlaturreailacfaonrtmo.a di testa di donna o di animale.La lviireallear,a dgiàfoprrmesaenovtealter,acgolni Acsosridrie, gchlieEvgiibzrianvai neoiaGmreecziz,ocodniluan sauracoclariscsuicravof,oerrmaame olletocoursdaetatedsaei ttrroavalatobrai sceominefesrtirourme deneltloacpaesrsacecolamtpragvnerasrae siul cpaenritoor.e che univa le corna di gazzella.La rlibraecear,a dgiaàllparceassesnateatfroarmglai Adsismirei,zgzlai sEfgerizaiaanlliuengiaGtar,egci,ucnosneilna Esuarocplasdsiaclal'Oforriemnateenleellc'VorIdIIesteecsoelot.rVaelnaivbaasuesaintafepreiorraecdceolmla-pcaasgsnaaerelalatrdaavnezrasaespuepreraiodrdeocphpeiaurneivilaclaenctooranlal'udni igsaoznzoe.lla.La grihbiercoan,ddaa, llian cuassosanacfoorramoaggdii mneelzlazaFsrfaenracialmluenrgiadtiao,ngailuen, sèeuinnEo usrtorpuamdeanltlo'Oarzieionnteatnoedlla'VuIInIasmecaonloo.vVeellnaivchae,usfaatcaenpdero agcircaorme-upnaganrauroetala, mdaenttzeaienpveibrrraazdiodnoeppleiacroeridlec.anto all'unisono.La cgehtirrao,ngdiàac, oinouscsoiuatancinoreapoogcgaignreecllaaeFrroamncainaam, aepripdairotnieanlee, aèl-ulanfoamstirgulima ednetlola aczhiiotanrartao da cuuni aè mstatnaosvoepllpaicahneta, tfaa.cendo girareuLn'aarrpuao,tad,imoreitgtieniinavssibirroa-zeigoinziealneecoèrgdieu.nta fino a noi senza gran-Ldiamcoedtrifaic, hgeiànceollneopscairuttiaesinseenpzoiaclai:gvreenciavae ruosmataanpae,raapcpcaormtipenaegnaal--lrae flamvoigcleiaodceolmlaecshtirtuarmreandtao csouliisètast.ata soppiantata.LIl'acrlapvai,cdoirodroig,indiiafsosrimroa-esgimizialeneal èclgaivuincetamfbinaoloa, cnooni usennazasoglaratna-dstiiemraodeifciocnheconredlle pearrctoi sessesecnozmiaelin:evlemniovdaeursnaotapipaenroafocrctoem. pagna-Lrealatrvoomceboac,odmi eorsitgriunmi eegnitzoiasnoeli,sèta.stata tra i primi strumenti afIilatcol:aèvidcaorridcoor,ddairefoirnmfaattsiiiml rilienvael ncilmaveincetmo dbeallloe,dcuoen turnoamsboelamtiali--tsatireirianeacrognenctoorederapmerecnoseslleactoommebnaedl eml FodaerranoonepTiauntoafnokrhtea.men.La tromba, di origini egiziane, è stata tra i primi strumenti afiato: è da ricordare infatti il rinvenimento delle due trombe mili-tari in argento e rame nella tomba del Faraone Tutankhamen.
Capitolo ICICIapapitiotlooloIIIIIILL'oOsrtugadniooLLldoLLo'egOg'oisOalrtisugrtsuagdtrnadiounoiomoldoldeegogenigalgtiialiismtsrtuursumimceanelnititimmuusisciaclailiProprietà per tutti i paesi: Musicisti Associati Produzioni M.A.P. - Via Monte San Genesio, 4 - Milano (MI) 17 Copyright 2017 by Musicisti Associati Produzioni M.A.P. - Via Monte San Genesio, 4 - Milano (MI) Tutti i diritti sono riservati - All rights reserved
L'organologia La materia che studia tutto il “pianeta musica” prende il nome di musicologia. Uno dei rami più importanti della musicologia è senza dubbio la organologia, scienza che studia la storia, la costruzione e il modo di suonare gli strumenti musicali, cioè di tutti quei corpi meccanici in grado di produrre suoni e realizzare forme musicali. E' proprio l' organologia a stabilire che gli strumenti musicali si dividono in cinque grandi categorie: 1) IDIOFONI (strumenti a percussione senza membrane) 2) MEMBRANOFONI (strumenti a percussione con membrane) 3) CORDOFONI (strumenti con corde vibranti) 4) AEROFONI (strumenti ad aria) 5) ELETTROFONI (strumenti con impianti elettrici).18
CapiCtCoalapopitIioVtololoIVIVGli sGtGrluilmistsertnruutmimemenuntistiimcmaulusiiscicaaliliLettLeLeretatteterAraa A AProprietà per tutti i paesi: Musicisti Associati Produzioni M.A.P. - Via Monte San Genesio, 4 - Milano (MI) 19 Copyright 2017 by Musicisti Associati Produzioni M.A.P. - Via Monte San Genesio, 4 - Milano (MI) Tutti i diritti sono riservati - All rights reserved
Accordion L' accordion è uno strumento musicale della famiglia de- gli aerofoni con mantice ad ancia libera nato nel 1829 da un'idea del viennese Cyrill Demian e dai suoi figli. La data coincide con la nascita della fisarmonica dalla quale si differenzia per la tastiera formata da bottoni e non da tasti. Il cuore dell' accordion è il mantice, che viene azionato dal- l'esecutore per immettere l'aria atta a far vibrare le ance. L' accordion è stato per lunghi anni considerato uno stru- mento folkloristico di accompagnamento alla danza popolare. E' tuttora molto utilizzato in Francia dove risulta essere la versione francese della fisarmonica detta musette. Si scrive in chiave di violino e la sua estensione è la seguente:20
ConclusioniL'idea di scrivere questo manuale è nata dopo mille ripen-samenti e decine di bozze iniziate e poi lasciate in stand-by.Tra l'enorme quantità di appunti in mio possesso e quelliscritti in tanti anni per allievi e solisti music-maker, final-mente la motivazione di scrivere un volume sugli strumentimusicali ha vinto sulla pigrizia e un mattino, con fuori an-cora buio, ho iniziato il primo capitolo.Senza timore e con una certa dose di incoscienza, man ma-no che andavo avanti nello scrivere, si faceva strada in mela certezza che questo manuale potesse incontrare il consen-so non solo degli addetti ai lavori ma anche di un parco let-tori magari più ampio e variegato: ho mantenuto così illessico e lo slang musicale in forma volutamente sempliceper un facile approccio da parte proprio di tutti.Spero con tutto me stesso di avere centrato il bersaglio! L'Autore 177
GERARDO TARALLOAutore, Compositore, Arrangiatore, Direttore d' Orchestra.Ha studiato a Napoli chitarra e armonia con Giorgio Frank,Lello Giaquinto, Nicola Fariselli e Mario Gangi.A Milano nei primi anni '70 inizia come autore e music-ma-ker presso la casa discografica Durium, subito apprezzatoda musicisti come Marcello Minerbi, Pino Calvi, ArmandoSciascia, Tony De Vita.Nel 1972 la sua canzone “La mente nuda” rappresenta l'Italiaal Festival Europeo di Lisbona.Il brano ha avuto a tutt'oggi ben 6 versioni internazionali.Arrangiatore di artisti italiani e stranieri è autore di numerosecanzoni e sigle TV, musiche per spettacoli teatrali, musiche pertrasmissioni radiofoniche e canzoni per bambini.Per EXPO 2015 ha scritto e arrangiato il notturno per grandeorchestra “Luna Bianca” ricevendo il premio Great Work. Lacomposizione inoltre è stata inserita nei sottofondi musicalidei prestigiosi saloni del Museo della Musica di Praga.Ha lavorato per Durium, Panarecord, Ricordi, Duck, R.C.A.,Joker, Ri Fi, Topkapy, G.A.P., CGD, I.M.I., Five, Lariana,LF koop, Estate Record, Ariston, I.A.F., EMI, Wep, Disco Più,EMI, Bread, Heart, Forever, Halidon, M.A.P.Direttore Artistico della Manifestazione “Tuttofolk” (dal 1977al 1980), della Peter Pan Production, (dal 1992 al 2000), dellarassegna “Martesana Rock” (dal 2000 al 2004), del “PremioSergio Endrigo” del 2011, del “Premio Giulio Perotti -Musica &Poesia” e del “Bimbofestival” (dal 1987 ad oggi).Ha pubblicato vari metodi e volumi musicali alternando anchel'attività di didatta.E' Direttore Artistico della label milanese Musicisti AssociatiProduzioni M.A.P. 179
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