Important Announcement
PubHTML5 Scheduled Server Maintenance on (GMT) Sunday, June 26th, 2:00 am - 8:00 am.
PubHTML5 site will be inoperative during the times indicated!

Home Explore L' Artigianato Dicembre 2013

L' Artigianato Dicembre 2013

Published by andia.js, 2014-07-02 02:38:37

Description: L' Artigianato Dicembre 2013

Search

Read the Text Version

Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 TAB. B - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Trento contiene I.R. e I.P. MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI TRENTO - CONFARTIGIANATO sappiamo prenderci cura di imprese come la tua.. Trento CPO Restituzione sappiamo dare alle tue domande risposte chiare, veloci, esaurienti.. sappiamo ascoltare le tue preoccupazioni, le tue necessità, i tuoi progetti.. è meglio non essere soli.. Ieri, oggi, domani.. noi ci saremo sempre! Primo piano  Il primo passo della nuova Triennale Associazione  Siglato l’accordo con le Officine Brennero



sommario sappiamo prenderci cura di imprese come la tua.. sappiamo dare alle tue domande risposte chiare, veloci, esaurienti.. sappiamo ascoltare le tue preoccupazioni, è meglio non essere soli.. RIVISTA MENSILE le tue necessità, i tuoi progetti.. DELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI TRENTO ADERENTE A CONFARTIGIANATO I tanti motivi per cui aderire all’Associazione Artigiani. ANNO LXIV  N. 12 DICEMBRE 2013 Editoriale Ieri, oggi, domani.. noi ci saremo sempre! (Roberto De Laurentis) 3 Direttore responsabile Stefano Frigo Primo piano TRIENNALE DEL LEGNO 2014 Il primo passo della nuova Triennale 4 Comitato di redazione Paolo Aldi, Flavia Angeli, Giancarlo Berardi, Alberto Dalla Pellegrina, Guido Radoani Associazione ASTE DI LEGNAME NOBILE Impaginazione e stampa Vendita legname trentino di pregio (Stefano Frigo) 7 Publistampa Arti grafiche, Pergine Valsugana MARKETING TERRITORIALE Il Marchio territoriale Trentino (Claudio Filippi) 9 Autorizzazione del Tribunale di Trento CGIA MESTRE n. 20 del 19.7.1949 Cgia: «Nel 2014 tasse per un miliardo in più» 11 CONFARTIGIANATO Classifica dei settori “in” e “out” - 2009-2013 (Ufficio Stampa Confartigianato) 12 Iscrizione all’ex Registro Nazionale SISTRI: niente sanzioni fino a luglio 2014 13 della Stampa/ROC n. 5534 31 miliardi all’anno bruciati dalle imprese (Ufficio Stampa Confartigianato) 14 DISOCCUPAZIONE Tiratura Disoccupazione al 12,5%, top dal 1977 (Stefano Frigo) 15 13.250 copie CONTRIBUTI Nuovi contributi alle imprese 16 Chiusura in redazione Popolazione del Trentino, gli stranieri sono il 9,2% (Stefano Frigo) 16 23 dicembre 2013 AREA APPALTI Appalti pubblici: tutela nei pagamenti delle forniture (Marzia Albasini) 17 Cercansi 1.060 professionisti e tecnici 18 Direzione, redazione, Infortuni sul lavoro: 8.734, 1.151 meno dell’anno prima (Stefano Frigo) 19 amministrazione ANAP Associazione Artigiani e Piccole Imprese Documento sulle pensioni del Comitato unitario pensionati lavoro autonomo (Claudio Cocco) 20 della Provincia di Trento Disegno di legge sulla stabilità, il Fondo sanitario nazionale per il 2014 sale a 109,901 miliardi 20 In Europa gli anziani italiani sono i più longevi, ma sempre più in difficoltà 21 Via Brennero, 182 - 38121 Trento Gli anziani, una risorsa per il Paese 22 tel. 0461.803800 - fax 0461.824315 NORMATIVE Il Parlamento Ue approva nuove norme sul “made in” (Stefano Frigo) 24 Posta elettronica Sicurezza 24 [email protected] ACCORDI Siglato l’accordo con le Officine Brennero 25 Sito internet ECOSISTEMA www.artigiani.tn.it Trento ancora ai vertici delle città più verdi d’Italia (Stefano Frigo) 26 “Case sugli alberi”: premiato il progetto del concorso di idee organizzato dal Comune di Cles 26 ANNIVERSARI Consorzio Autoriparatori di Fiemme e Fassa 27 CONSORZI Concessionaria esclusiva Gruppo Trentino Ecostrutture GTEC srl società consortile (Giorgio Dellagiacoma) 30 per la pubblicità PIANETA DONNA Südtiroler Studio S.r.l. OCSE: le donne italiane lavorano di più (S.F.) 33 Trento - Via Ghiaie, 15 EVENTI tel. 0461.934494 - fax 0461.935706 A Expo Riva Hotel 2014 l’Ecosostenibilità incontra il wellness 34 [email protected] SOLIDARIETÀ Alluvione in Sardegna 36 Direzione pubblicità: Rosario Genovese CULTURA 38 Bolzano - Via Bari, 15 CATEGORIE 40 tel. 0471.914776 - fax 0471.930743 Direzione pubblicità: Giuseppe Genovese Sistema Artigianato EBAT 47 COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA 50 TRENTINO IMPRESE 54 Rubriche AVVISI 56 Carta proveniente da foreste gestite responsabilmente

Ho contributi sufficienti per andare in pensione? Come devo fare per presentare la domanda? Quale sarà l’importo che mi spetta? Se subisco un infortunio cosa devo fare? IL PATRONATO DEGLI ARTIGIANI Il Patronato INAPA Il Patronato INAPA una risposta mette a tua disposizione a tutte la consulenza le tue domande inapa di medici ed avvocati Sono andato in pensione ma lavoro ancora. Pago sempre gli stessi contributi? Qualcuno mi ha parlato di un supplemento di pensione. Di cosa si tratta? Che cos’è il Pacchetto Famiglia? A chi posso rivolgermi per avere informazioni 2 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

editoriale Ieri, oggi, domani.. noi ci saremo sempre!  di Roberto De Laurentis C ome accaduto altre volte, riesco a scrivere queste righe solo adesso, in abbondante ritardo sull’abituale data di consegna dell’editoriale. E desidero, quindi, scusarmi subito tanto con il Direttore della nostra rivista, Stefano Frigo, per il molto disturbo procurato quanto con i miei pochi – tuttavia attenti e buoni – lettori ai quali arriverà forse in ritardo, ma sempre sincero e mai formale, il mio augurio di Buone Feste. Purtroppo gli ultimi mesi dell’anno sono ormai talmente densi di appuntamenti assortiti, di incontri sui più disparati argomen- ti, di eventi purchessia, di inaugurazioni talvolta del tutto inutili che mi diventa difficile non solo mantenere gli impegni in calendario ma, spesso, anche capire dove mai io stia an- dando, di cosa mai stia parlando, perché mai lo stia facendo. A volte, probabilmente, più per l’obbligo dettato dal ruolo che per l’opportunità della scelta. Perfino in un anno, come questo 2013, che – con le dimissioni dell’ex Presidente Dellai e con una campagna eletto- rale lunga dieci mesi – ritengo “sospeso e immobile” tra assenza della politica, e dunque di ogni scelta strategica economico-sociale, tra fatiche delle imprese, tra difficoltà delle fami- glie, tra contraddizioni di una comunità trentina. Polverizzata in duecentodiciassette co- muni, in larga parte colpiti da male del campanile e affetti da nanismo strutturale. Suddivisa in sedici Comunità di Valle, non autonome ma dipendenti da piazza Dante. Posizionata nel cosiddetto “sistema trentino” che sembra esistere solamente nella iconografia ufficiale: di- viso com’è, nel quotidiano, in gruppi di appartenenza, in orti ed orticelli di categoria, in in- teressi perlopiù personali. Capace di cooperazione (nel senso letterale, non corrente del ter- mine) e di volontariato (quello buono, non quello che costa una fortuna al contribuente) soprattutto all’esterno prima ancora che all’interno della nostra comunità. Un “sistema trentino” che fino ad oggi ha tenuto, grazie all’ingente quantità di denaro disponibile, ma che non penso possa tenere ancora a lungo. Sia per la volontà romana di ridurre le risorse alle autonomie sia per l’alto costo – che non ci possiamo più permettere – di una macchina pubblica pesante, lenta, difficile da governare nel momento in cui si va riducendo, insieme al numero delle imprese, il prodotto interno lordo e dunque anche quel 90% che rimane sul territorio. Nel momento stesso in cui si riempiono i costosi ammortizzatori sociali di persone in mobilità, di disoccupati, di non-occupati, di coloro che usciranno – magari tra qualche anno – dal mondo del lavoro. Non mi sembra, tuttavia, né giusto né corretto guardare e giudicare sempre e solo gli “al- tri”. Mi ero ripromesso di scrivere dell’Associazione, e mantengo l’impegno, tracciando una breve sintesi sulla struttura, sull’attività sindacale, sul’assetto economico. Nello scorso mag- gio, rinnovando gli 8/11.mi della Giunta provinciale, sono stato riconfermato alla presiden- za. Penso per il lavoro svolto in questi quattro anni e per l’immagine di forza, di serietà, di presenza che l’Associazione è andata via via assumendo. Si procederà, dunque, in quella li- nea del fare scelte (possono non soddisfare tutti) e del mantenere il rigore (possono non con- dividere taluni) che continuerà a caratterizzare ogni nostra azione. Con quello che ciò com- porta poiché le scelte certamente dividono ma sono necessarie se vogliamo tutelare i 252 collaboratori che operano nell’Associazione, in SAPI, in Trentino Imprese. Collaboratori che, Roberto De Laurentis a loro volta, hanno il compito di dare risposte precise, certe, tempestive ad ogni bisogno o Presidente dell’Associazione richiesta delle nostre 9.970 imprese associate. E mantenere il rigore è necessario poiché, se è Artigiani e Piccole Imprese della vero che l’Associazione è un sindacato democratico aperto ad ogni associato, è altrettanto Provincia di Trento. vero che i 19,5 milioni di ricavi prodotti anche quest’anno (oltre 820.000 gli euro in tasse) sono il risultato di una corretta e rigorosa “gestione aziendale”. Poiché l’Associazione, a mio parere, è un’azienda e come tale va gestita. Esattamente come avviene nella nostra azienda, dove – se c’è ampio spazio per il rapporto umano, la voglia di collaborazione, spesso perfino l’amicizia sincera – c’è comunque un imprenditore che si assume responsabilità, peso, ri- schio di ogni decisione, di cosa e come farlo. Nell’Associazione Artigiani ci sono una Presidenza, una Giunta provinciale, un Con- siglio Direttivo, una Assemblea Generale che – attraverso la forte, continua e talvolta du- ra azione sindacale – hanno l’obiettivo di proteggere, di far vivere, di promuovere le im- prese. E questo obiettivo lo vogliono raggiungere attivando ogni iniziativa che possa fornire un supporto globale alle imprese associate. Oggi. Come è avvenuto ieri e come accadrà domani. E continueremo su questa strada perché – come detto nell’Assemblea Generale del 1° dicembre e come recita il titolo di queste righe – il nostro mondo arti- giano viene da lontano e va lontano. Un mondo che a differenza di altri – come amo ri- petere – c’era, c’è, ci sarà sempre. Un mondo non di capitali finanziari ma di persone ve- re. Alle quali rivolgere l’augurio affettuoso di Buone Feste. E che possa essere un 2014 da ricordare. Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 3

primo piano  triennale del legno 2014 Il primo passo della nuova Triennale Molto gradito l’evento per l’abbinamento fra progettisti e artigiani presso il Muse (foto by Paolo Zanella). Create le coppie progettista-architetto che nei prossimi mesi si troveranno a lavorare insieme per la creazione dell’oggetto basato sul tema dell’intreccio. Battisti dell’Ordine che hanno seguito e progettato il bando di concorso. Presenti inoltre i 20 artigiani e i 20 architetti/designer coinvolti nel concorso. Graditi ospiti anche i dirigenti delle scuole coinvolte con la Triennale del Legno: Andrea Schelfi con Enzo Deluca per l’IFP “Sandro Pertini” di Villazzano, Mirella Flo- rian con alcuni suoi collaboratori per il Liceo Artistico “Sorraperra” di Pozza di Fassa, Massimo Elina con Gianluca Pasquali per il Liceo Artistico “Vittoria” di Trento, e i rappresentanti dell’Enaip - corso di carpen- teria in legno di Tione di Trento. Le coppie estratte sono le seguenti: ella bellissima atmosfera del Muse di Trento, • arch. RAFFAELE CETTO (Levico Terme) - GIOVANNI si è celebrato lo scorso 25 ottobre 2013 l’ab- PIZ (Fondo); N binamento fra progettisti e artigiani con lo • arch. IVAN MUSCOLINO (Martignano) - ROBERTO scopo di creare le coppie che nei prossimi mesi saran- ZORTEA (Canal San Bovo); no impegnate nella costruzione dell’oggetto della • arch. CHIARA BUGNA (Breguzzo) - GABRIELE FAIT Triennale del Legno 2014, che per questa edizione si (Noriglio); basa sul tema dell’intreccio. Negli scorsi mesi 20 pro- • arch. GIOVANNI BONAPACE (Pinzolo) - LEONAR- gettisti (architetti e designer) hanno presentato, tra- DO TASIN (Soraga); mite un bando di concorso organizzato dall’Associa- • arch. FABIO CELLA (Rovereto) - PIETRO TONINI zione Artigiani in collaborazione con l’Ordine degli (Fiavé); architetti di Trento e l’Associazione Giovani Architetti • arch. ROCCO ZANONI (Campodenno) - ANTONIO del Trentino, 20 progetti molto interessanti sul tema TOLOTTI (Nanno); dell’intreccio, con diversi gradi di difficoltà. Ora starà • arch. CRISTIANO FADANELLI (Trento) - LIVIO ZE- alla bravura degli artigiani trasformare le idee in og- NI (Spormaggiore); getti in legno. I tre progetti più belli, scelti da una • arch. ALESSIO TRENTINI (Rovereto) - QUIRINO commissione tecnica, saranno premiati rispettivamen- LONGO (Siror); te con 4.000 euro il primo classificato e 1.000 euro al • arch. CARLO FERRARI (Breguzzo) - MARCO LIBAR- secondo e al terzo. DONI (Levico); L’evento è stato presenziato dal Presidente della • arch. GRAZIANO LUZZI (Isera) - ALESSANDRO PEL- Provincia Autonoma di Trento Alberto Pacher. Per LEGRINI (Pieve di Ledro); l’Associazione erano presenti il Presidente Roberto • arch. FRANCESCO FAIT (Tenno) - ANTONIO CO- De Laurentis, il vice Presidente Narciso Marini, il Pre- RAZZOLLA (Tres); sidente delle Categorie Armando Maistri, il Presidente • arch. MICHELE BELLA (Trento) - LORIS CELLANA della Federazione Legno Tullio Polo, il Direttore Nico- (Ledro); la Berardi e il Dirigente Franco Grasselli, nonché gli • arch. LUCIA LORENZINI (Ala) - LORENZO RIZZI organizzatori dell’evento Guido Radoani e Giuliano (Cavizzana); Caldera. Per i progettisti erano presenti l’arch. Clau- • arch. ILARIA BASSOLI (Rovereto) - MASSIMO BAG- dio Conter, Presidente dell’Agatn, e l’arch. Claudio GIA (Malé); 4 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

primo piano  triennale del legno 2014 • arch. ELISA ZAMBONIN (Sarnoni- co) - ALESSIO ZAMBANINI (Co- mano Terme); • arch. MASSIMO PEOTA (Rovere- to) - ANDREA OBEROSLER (Fie- rozzo); • arch. DANIEL ZAMPEDRI (Pergi- ne) - RAFFAELLO ARREDA SRL (Villa Rendena); • arch. LARRAIN SOZA DIEGO F. (Trento) - ALESSIO MAGANZINI (Giustino); • arch. MATTEO BONIATTI (Tren- to) - MAURO ZORZI (Ziano di Alberto Pacher Roberto De Laurentis Fiemme); • arch. VALERIA ZAMBONI (Rove- reto) - GIORGIO DANIELLI (Cave- dine). Si ringraziano: • il dott. Michele Lanzinger, diret- tore del Muse, per l’ospitalità; • Pino Putignani e lo staff di Nitida Immagine per la parte tecnica del- l’evento; • il fotografo Paolo Zanella per il servizio fotografico.  Guido Radoani Tullio Polo Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013



associazione  aste di legname nobile Vendita legname trentino di pregio 21 febbraio 2014  di Stefano Frigo in dagli anni Novanta la Camera di Commerci, Industria Artigianato e Agricoltura e la Provin- F cia Autonoma di Trento collaborano con gli enti locali (ASUC-Amministrazioni separate dei beni di uso civico e Comuni) per organizzare le vendite di legname all’imposto su strada, contribuendo così a incentivarne la commercializzazione e a valorizzare la risorsa boschiva locale. Tra le iniziative che l’Ente camerale ha attivato più di recente, rispondendo al duplice scopo di va- lorizzare le essenze pregiate del patrimonio boschivo locale e di favorire il lavoro di ricerca degli impren- ditori interessati al reperimento di materiale di alta qualità, spicca l’organizzazione delle aste di legname nobile. Il prossimo 21 febbraio, con inizio alle ore 10.00, è in programma la terza edizione della vendita di ma- teriale ligneo di pregio, organizzata in collaborazione con il Servizio foreste e fauna della Provincia autono- ma di Trento – già partner fin dalla prima asta – che anche quest’anno sarà ospitata nella sede della Fede- razione provinciale allevatori di Trento. Gli operatori del settore avranno l’opportunità di verificare in pri- ma persona il grado di qualità dei tronchi disponibili, di valutarne le caratteristiche e le possibilità di impie- go, di acquistare direttamente la materia prima. An- che quest’anno saranno messi all’asta non solo singo- li tronchi di legname di risonanza ma anche lotti minimi (4-5 tronchi) di legname della stessa specie e provenienza. Il materiale ligneo posto in vendita van- terà varie specie pregiate quali l’abete rosso, anche con caratteristiche di risonanza, il larice, il pino cem- bro, l’abete bianco. pino silvestre) che di latifoglie (rovere, castagno, ol- La decisione di riproporre un’iniziativa di questo mo e tiglio). tipo risiede nel successo riscontrato nelle prime due Circa 200 persone avevano partecipato all’evento, edizioni. tra candidati acquirenti, tecnici, custodi forestali e Nell’edizione più recente, quella dello scorso 22 studenti di scuole professionali agro-forestali, molti febbraio, in totale erano a disposizione dei parteci- dei quali provenienti da fuori provincia. Al successo panti dell’asta 40 lotti per un totale di 120 tronchi, sia di pubblico è seguito lo scorso febbraio un ottimo suc- di conifere (abete rosso di particolare qualità, abete cesso nella vendita: è stato acquistato il 95% dei lotti rosso di risonanza, abete bianco, larice, pino cembro, in asta, con rialzi medi di circa il 10-20% rispetto alla Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 7

associazione  aste di legname nobile Il prossimo 21 febbraio, con inizio alle ore 10.00, è in programma la terza edizione della vendita di materiale ligneo di pregio, che, anche quest’anno, sarà ospitata nella sede della Federazione provinciale allevatori di Trento. base d’asta e con singoli lotti particolarmente apprez- zati. Il rialzo più alto è stato del +71,67% per un tron- co di abete rosso, passato da 120 a 206 euro/mc, un tronco di risonanza per violini e viole da 43 cm di dia- metro è passato invece da 500 a 600 euro/mc e alcuni lotti di pino cembro con un prezzo base di 200 ven- duti a 301 euro/mc. Come nelle scorse vendite, i materiali saranno ac- curatamente selezionati e la gran parte di solito risulta certificata PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification Schemes, ossia il Programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale). Erano rappresentate numerose tra le essenze nobili di- sponibili sul suolo provinciale come abeti rossi di alta montagna, sempre con caratteristiche di risonanza, abeti bianchi, larici, pini cembri, cedri, faggi, frassini, tigli e roveri. Quella dell’asta è una formula commerciale che prende spunto da esperienze d’Oltralpe, diffuse so- prattutto in Francia, Svizzera e Germania. In Baviera – ad esempio – le aste di legname di pre- gio, organizzate da soggetti pubblici e privati, sono occasioni di festa per la comunità. Esse assumono contorni che oltrepassano il semplice aspetto econo- mico e coinvolgono scuole e bande di paese fino a di- ventare un momento di socialità. La competizione fra i proprietari per chi spunta il prezzo migliore trasfor- ma l’asta in un vero e proprio evento che ha radici profonde nelle tradizioni locali, particolarmente sen- tito anche in funzione dell’altissimo pregio del mate- riale che spesso comprende tronchi – solitamente di rovere – che vantano fino a 400 anni d’età. Il valore dei prodotti offerti e l’ampia partecipazione popolare aiutano anche ad accentuare il senso di appartenenza della comunità al territorio e alimentano il rispetto per il bosco quale patrimonio collettivo dall’alto va- lore socioculturale oltre che economico. Il successo dell’iniziativa conferma come l’asta del legno di pregio costituisca una forma efficace di valo- rizzazione dell’eccellenza boschiva trentina e di diffu- sione di una maggiore consapevolezza dell’importan- za, non solo paesaggistica, ma anche economica dei nostri boschi. INFORMAZIONI: Ufficio Prodotti e Promozione Camera di Commercio I.A.A. di Trento tel. 0461.887136-106-108 [email protected] www.legnotrentino.it Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  marketing territoriale Il Marchio Territoriale Trentino Strumento di marketing territoriale a supporto delle imprese artigiane  di Claudio Filippi ono stati finora sporadi- Il Marchio, a fianco nell’ultimo ci, o confinati ad alcune restyling del 2009, nasce su vo- S specifiche categorie come lontà della Provincia, circa 10 anni l’alimentare, i casi di imprese arti- fa, per rappresentare a livello pro- giane che si sono interessate all’ot- mozionale l’intero sistema “Tren- tenimento del Marchio Territoriale Trentino. Questo, tino”, fatto di persone, aziende, territorio, ambiente, in parte, è giustificabile con il fatto che l’artigianato tradizioni. Rappresenta nell’idea originale uno stru- trentino ha sempre operato prevalentemente in mer- mento di marketing territoriale e, per chi lo inclu- cati di prossimità, o comunque legati al territorio pro- de nella comunicazione, deve rappresentare l’esse- vinciale, mentre le poche imprese che lavorano in re parte del sistema territoriale del Trentino, di cui modo continuativo al di fuori dei confini provinciali si condividono e testimoniano i valori specifici e stanno all’interno di reti di subfornitura specializzate identitari del territorio provinciale. che guardano più alla qualità del prodotto e dei ser- La gestione è affidata a Trentino Marketing ora vizi proposti (o qualche volta al prezzo) che al terri- Trentino Sviluppo Spa - Divisione turismo; le aziende torio di provenienza. potenzialmente interessate a ottenere la licenza d’uso Ma questa situazione, forse per il protrarsi e l’ag- del Marchio devono farne esplicita richiesta (da qual- gravarsi della crisi economica e finanziaria in corso, che mese tutto avviene on line) direttamente a Tren- sta rapidamente evolvendo. Sono sempre più le im- tino Sviluppo che effettuerà un’istruttoria tecnica al prese che, anche se di piccola dimensione, sono sotto fine di verificare se l’azienda risponde alle caratteristi- sforzo per ampliare e diversificare i propri mercati di che ed è portatrice di quei valori che il Marchio inten- riferimento, anche in ambito internazionale. Questo de promuovere: stretto legame con il territorio, garan- si traduce nella ricerca di nuove strategie commerciali zia di tradizione o di originalità, garanzia di qualità e che richiedono l’adozione di nuovi strumenti e di lin- affidabilità, attenzione all’ambiente. Una volta con- guaggi complessi. È in questa logica che si deve inten- cessa la Licenza d’uso, non esclusiva, del Marchio dere l’interesse crescente di molte imprese di poter Territoriale Trentino questo può venire utilizzato, utilizzare il Marchio Territoriale Trentino, un elemen- secondo le modalità indicate nel Manuale di utiliz- to che garantisca la riconoscibilità della provenienza zo, su supporti cartacei (lettere, fatture), digitali (ad di un’offerta, di un prodotto o di un’azienda. esempio il sito internet) e, solo quando espressamen- Il Marchio Territoriale Trentino, come emerso ad te concesso, su supporti promozionali come brochure esempio nell’ultimo direttivo della Federazione della o biglietti da visita; non può invece essere apposto di- Moda, viene letto come un brand in grado di aggiun- rettamente sul prodotto. gere valore attraverso la distintività delle competenze È evidente che il Marchio Territoriale Trentino disponibili sul territorio provinciale rispetto alle of- non è un mero segno comunicativo, né tantome- ferte concorrenti di altri territori. no la garanzia di un processo di qualità in senso tecnico, ma diventa un elemento di grande effi- Sono sempre più le imprese cacia per garantire riconoscibilità della prove- che, anche se di piccola dimensione, nienza di un prodotto o di un’impresa, per ag- sono sotto sforzo per ampliare giungere distintività rispetto a prodotti simili, garantendo un immediato aggancio all’affidabi- e diversificare i propri mercati lità delle competenze e alla qualità territoriale che di riferimento. vengono diffusamente riconosciute al Trentino Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 9

associazione  marketing territoriale È un elemento di grande efficacia per garantire riconoscibilità della Il Presidente Ugo Rossi ha firmato il decreto di nomina degli assessori provenienza di un prodotto Varata la nuova Giunta della o di un’impresa e per aggiungere distintività rispetto a prodotti simili. Provincia Autonoma di Trento Il pPresidente della Provincia Autonoma di Trento, e al suo tessuto produttivo, in particolare a quello ar- Ugo Rossi, ha firmato lo scorso 11 novembre tigianale. In altre parole determina maggior valore a il decreto di nomina degli assessori della Giunta un determinato prodotto solo per il semplice fatto provinciale e la ripartizione degli affari fra che viene pensato, progettato o realizzato in Trenti- gli assessori. Ecco dunque come sarà composta no grazie a tutte le sinergie positive che il territorio la Giunta provinciale della XV legislatura e quali riesce a evocare. le competenze principali. Dal punto di vista strettamente tecnico la doman- Ugo Rossi da di richiesta di licenza d’uso del Marchio oltre a in- Presidente. Si riserva le competenze in materia di dicare le motivazioni che portano a richiedere il Mar- personale, affari finanziari e istituzionali, istruzione. chio territoriale – come ad esempio l’interesse a commercializzare su mercati extraprovinciali in cui Alessandro Olivi il brand Trentino fornisce un maggior valore alle Vice presidente e assessore allo sviluppo economico stesse produzioni – deve indicare: le caratteristiche e lavoro. distintive e originali (in termini di innovatività o di tradizione) dell’azienda o dei suoi prodotti, se l’a- Donata Borgonovo Re zienda adotta protocolli di qualità, radicamento e le- Assessore alla salute e solidarietà sociale. game territoriale dell’impresa, le politiche di tutela o valorizzazione ambientale, l’appartenenza a reti o fi- Michele Dallapiccola liere produttive, la collaborazione con enti di ricerca, Assessore all’agricoltura, foreste, turismo e Università, soggetti di promozione territoriale. La re- promozione, caccia e pesca. lazione inoltre va integrata con le previsioni occupa- zionali dell’impresa, con la suddivisione percentuale Sara Ferrari del fatturato aziendale per ambito geografico, in cui Assessore all’università e ricerca, politiche giovanili, va fatta risaltare la quota extraprovinciale e interna- pari opportunità, cooperazione allo sviluppo. zionale; vanno inoltre allegati alla domanda gli ulti- mi bilanci d’esercizio.  Mauro Gilmozzi Assessore lavori pubblici, ambiente, trasporti ed energia. PER MAGGIORI INFORMAZIONI è possibile consultare Tiziano Mellarini il sito internet di Trentino Sviluppo Spa Assessore alla cultura, cooperazione, sport dedicato al marchio stesso www.marchiotrentino.it e protezione civile. o contattare direttamente l’Associazione Artigiani chiedendo dell’Area Studi Il Presidente ha incaricato quale assessore tecnico (tel. 0461.803800 - rif. Franco Grasselli e Claudio Filippi) Carlo Daldoss. Sarà assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa. 10 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  cgia mestre Cgia: «Nel 2014 tasse per un miliardo in più» Secondo l’Ufficio studi della Cgia di Mestre nel 2014 gli italiani pagheranno 1,1 miliardi di euro di tasse in più. Ma nel 2015 e nel 2016 le cose dovrebbero andare molto meglio. seguito delle disposizioni fiscali introdotte dal Le novità normative permetteranno in futuro di Ddl stabilità, nel 2014 gli italiani pagheranno ottenere dei risparmi di imposta, consentendo a que- A 1,1 miliardi di euro di tasse in più. A dirlo è ste imprese di dedurre le perdite in cinque anni. Altri l’Ufficio studi della Cgia di Mestre che ha calcolato 940 milioni di euro saranno incassati dall’incremento l’impatto economico riconducibile agli effetti di tutte del bollo sul dossier titoli, mentre 804 milioni di euro le nuove voci fiscali introdotte. Nel 2015 e nel 2016, saranno garantiti dalla rivalutazione dei beni delle im- invece, secondo la Cgia le cose dovrebbero andare prese. Ciò vuol dire che gli imprenditori avranno la fa- molto meglio se si eviterà la riduzione delle agevola- coltà di adeguare il valore dei cespiti a quello di mer- zioni fiscali grazie al taglio della spesa. cato, pagando una imposta sostitutiva. A fronte di poco più di 6 miliardi di euro di nuove entrate tributarie a cui si aggiungono 65 milioni di en- Tra le minori entrate, invece, si segnala il taglio del trate extra tributarie e altri 135 milioni di riduzione dei cuneo fiscale per un importo di 1,5 miliardi di euro, crediti di imposta, nel 2014 gli italiani saranno chiama- l’alleggerimento di un miliardo di euro dei premi Inail ti a versare allo Stato complessivamente 6,227 miliardi e un miliardo di euro in meno che i cittadini paghe- di euro di nuove imposte. Per contro, “godranno” di ranno sulla casa con l’introduzione della Trise. Obiet- una riduzione delle tasse e dei contributi da versare al- tivo, quest’ultimo, che, secondo la Cgia, rischia di es- l’Erario per un importo pari a 5,119 miliardi di euro. sere difficilmente raggiungibile. Pertanto, la differenza tra i 6,227 miliardi di nuove imposte e i 5,119 miliardi di minori tasse dà come ri- Nel 2015 e nel 2016 le cose dovrebbero andare sultato 1,108 miliardi di euro. «A nostro avviso – di- molto meglio. «Se eviteremo la riduzione delle age- chiara il segretario degli Artigiani di Mestre, Giuseppe volazioni fiscali grazie al taglio della spesa – conclu- Bortolussi – il risultato è sottostimato. Corriamo il pe- de Bortolussi – nel 2015 gli italiani potranno contare ricolo che il saldo sia più pesante. Secondo i tecnici su un saldo negativo pari a 2,7 e nel 2016 pari a 5,6 del Governo, la Trise, vale a dire il nuovo tributo sui miliardi di euro. Se ciò non si verificherà, fra due an- servizi, dovrebbe farci risparmiare un miliardo di euro ni ci ritroveremo con un bilancio leggermente nega- rispetto a quanto pagavamo di Tares e di Imu. Un tivo pari a 308 milioni di euro, mentre nel 2016 la si- vantaggio economico che, purtroppo, rischia di essere tuazione ritornerà a essere molto pesante, visto che eroso dall’azione dei sindaci. il saldo sarà positivo e pari a 1,3 miliardi di euro». I Comuni, infatti, avranno un’ampia discreziona- lità nell’applicazione della Trise ed è molto probabile che ne inaspriranno il prelievo per lenire le difficoltà economiche in cui versano, con evidenti ripercussioni negative per i bilanci delle famiglie e delle imprese». Analizzando le singoli voci si nota che tra le mag- giori entrate spiccano i 2,6 miliardi di euro relativi alle svalutazioni dovute alle perdite dei crediti. Si tratta di maggiori entrate legate al mutamento delle regole che disciplinano il trattamento fiscale delle perdite e delle svalutazioni dei crediti delle banche e delle imprese che operano nel settore finanziario e assicurativo. Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 11

associazione  confartigianato IMPRESE Classifica dei settori “in” e “out” - 2009-2013 In crescita la tutela dell’ambiente, utela dell’ambiente, manutenzione degli impianti industriali, alimentazione, guida- la manutenzione dei macchinari, T no la classifica dei settori con il maggior svi- l’alimentazione. Crisi profonda per luppo imprenditoriale in cui, dal 2009 al 2013, si è re- costruzioni, autotrasporto e gistrato un boom di 22.076 aziende artigiane, con un produzione metalli. Il Presidente tasso di crescita del 7,1%. A “soffrire”, invece, sono l’edilizia, l’autotraspor- Giorgio Merletti: «Stop a misure to e le produzioni metalliche, finiti nelle ultime po- che penalizzano le imprese». sizioni di un drappello di settori che, negli ultimi quattro anni, hanno perso complessivamente 84.885  di Ufficio Stampa Confartigianato imprese artigiane, con una diminuzione del 7,6%. La classifica dei settori in ascesa e di quelli in difficoltà è stata stilata dall’Ufficio studi di Confarti- gianato e presentata in occasione della Convention della Categorie, organizzata dalla Confederazione il 15 e il 16 novembre a Roma. Nel dettaglio, secondo la rilevazione di Confarti- gianato, tra il 2009 e il 2013, il record del dinamismo imprenditoriale appartiene alle aziende “green” che si occupano di manutenzione di aree verdi, pulizia di edifici e cura del paesaggio e che hanno segnato il maggior aumento: 7.379 in più, con un tasso di svi- luppo del 23,1%. Al secondo posto sul podio dei settori più vitali c’è la riparazione e installazione di impianti indu- striali: negli ultimi quattro anni il settore ha guada- gnato 5.074 aziende, con una crescita del 36,2%. IMPRESE ARTIGIANE: i settori “in” III trim. 2009 e III trim. 2013. Valori assoluti, incidenze, variazioni assolute e percentuali III trimestre III trimestre % su totale III tr. 2009-III tr. 2013 Settori 2009 2013 imprese artigiane Variazione assoluta Variazione % Riparazione, manutenzione e installazione di macchinari 14.030 19.104 1,4 5.074 36,2 Attività di servizi per edifici e paesaggio 31.966 39.345 2,8 7.379 23,1 Attività dei servizi di ristorazione 45.818 49.897 3,5 4.079 8,9 Attività alimentari 39.099 39.584 2,8 485 1,2 Totale settori “driver” (tasso di sviluppo positivo) 310.412 332.488 23,5 22.076 7,1 IMPRESE ARTIGIANE: i settori “out” III trim. 2009 e III trim. 2013. Valori assoluti, incidenze, variazioni assolute e percentuali Lavori di costruzione specializzati 449.886 433.441 30,7 -16.445 -3,7 Fabbricazione prodotti in metallo (esclusi macchinari e 79.295 70.693 5,0 -8.602 -10,8 attrezzature) Trasporti terrestri 103.838 92.535 6,5 -11.303 -10,9 Costruzione di edifici 135.771 118.562 8,4 -17.209 -12,7 Totale settori in crisi (tasso di sviluppo negativo) 1.122.849 1.037.964 73,4 -84.885 -7,6 TOTALE ARTIGIANATO 1.481.980 1.413.197 100,0 -68.783 -4,6 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere 12 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  confartigianato SISTRI: niente sanzioni compresi i vettori esteri che operano sul territorio nazionale; fino a luglio 2014 • gli enti e le imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio Il Decreto 101/2013 è stato convertito definitivamente e intermediazione di rifiuti urbani e speciali pericolosi. in legge. Come anticipato, nella conversione sono state La novità più importante riguarda le sanzioni relative apportate alcune sostanziali modifiche. al Sistri, che scatteranno per tutti dal 1° agosto 2014 Il decreto ha imposto una partenza scaglionata e non più dallo scorso 2 novembre (per i gestori) del SISTRI e ha stabilito quali soggetti sono obbligati e dal 4 marzo 2014 (per i produttori). In questi dieci ad aderire. mesi, i soggetti obbligati all’utilizzo del SISTRI dovranno sempre continuare a compilare e conservare registro I rifiuti speciali NON pericolosi escono definitivamente e formulario. Inoltre, entro il 30 aprile 2014 dovranno dalla gestione SISTRI: produttori, trasportatori inoltrare il MUD riferito ai rifiuti prodotti e gestiti nel smaltitori/recuperatori di rifiuti speciali non pericolosi corso di quest’anno. continueranno a gestire i rifiuti con il registro di carico Sino al 31 luglio 2014 pertanto il trasporto dei rifiuti e scarico e formulario di identificazione rifiuti per speciali dovrà essere accompagnato obbligatoriamente il trasporto. dal formulario di identificazione. Il trasportatore potrà utilizzare anche il SISTRI e quindi Sono invece obbligati a iscriversi al SISTRI: consegnare al produttore del rifiuto speciale pericoloso • gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali anche la scheda SISTRI area movimentazione. pericolosi; In questo caso il produttore archivierà la scheda SISTRI • gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano area movimentazione insieme al formulario, allegata rifiuti speciali pericolosi a titolo professionale al registro di carico e scarico dei rifiuti. Medaglia di bronzo per l’alimentazione. Nono- Al terzo posto tra i settori che hanno perso il mag- stante la crisi, alla qualità del cibo artigiano non si ri- gior numero di aziende, la fabbricazione di prodotti nuncia e, così, le attività alimentari, con 485 impre- in metalli: sono “scomparse” 8.602 aziende, con se in più (1,2%), e i servizi di ristorazione, con 4.079 una variazione negativa del 10,8%, messe fuori mer- imprese in più (+8,9%), possono contare su un au- cato dalla concorrenza internazionale e dalla volati- mento di 4.564 imprese tra il 2009 e il 2013. lità dei prezzi dei metalli. È crisi profonda all’altro capo della classifica: «I nostri dati – sottolinea il Presidente di Confarti- peggior risultato per l’edilizia che, tra il 2009 e il 2013, gianato Giorgio Merletti – mostrano i pesanti effetti ha perso 17.209 imprese (-12,7%) nel settore della co- della crisi su molti settori artigiani, aggravati da misu- struzione edifici e altre 16.445 imprese (-3,7%) nel re penalizzanti. È il caso dell’autotrasporto che, già settore dei lavori specializzati di costruzione, con colpito dalla crisi e dalla concorrenza sleale dei vettori una diminuzione complessiva di 33.654 imprese stranieri, ora, in base alla legge di stabilità, si vedrebbe colpite dalla diminuzione delle compravendite, dai ri- aumentare di 400 milioni il costo del gasolio per uso tardi di pagamento, dal rialzo dei tassi di interesse. professionale. Gli imprenditori non vogliono piegarsi La recessione ha lasciato segni profondi anche sul- al pessimismo e si sforzano di innovare, investire in l’autotrasporto, con 11.303 imprese in meno (-10,9%). nuovi settori e intercettare le nuove tendenze del Un trend negativo sul quale hanno pesato il calo dei mercato. Ma chi guida il Paese ha il dovere di soste- consumi, il rincaro dei prezzi del carburante, la concor- nerli, evitando di aggiungere all’impatto della crisi gli renza dei vettori stranieri. effetti di provvedimenti penalizzanti». Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 13

associazione  confartigianato ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI 31 miliardi all’anno bruciati dalle imprese Confartigianato dà il via all’Osservatorio anti-burocrazia, dal 7 novembre on line sul sito www.confartigianato.it  di Ufficio Stampa Confartigianato miliardi l’anno: è il co- Costi amministrativi annui per le PMI sto annuo degli adempi- Milioni di euro - 93 procedure ad alto impatto - monitoraggio 30,98 menti amministrativi a tra il 2007 e il 2012 carico delle imprese italiane. Un onere enorme, pari a Ambito Costo totale 2 punti di Pil, e che, su ciascuna azienda, pesa per Lavoro e Previdenza 9.940 7.091 euro l’anno. L’insostenibile pesantezza della Sicurezza sul lavoro 4.600 burocrazia confina l’Italia al 73° posto, tra i 185 Paesi del mondo, nella classifica internazionale sulla facilità Edilizia 4.440 di fare impresa. Ambiente 3.410 Questi costi potrebbero diminuire di 8,49 miliar- Fisco 2.760 di, pari al 29% in meno, se venissero attuati i prov- Privacy 2.590 vedimenti di semplificazione varati tra il 2008 e il 2012. Prevenzione incendi 1.410 Norme che dovrebbero alleggerire costi e vincoli Appalti 1.210 burocratici in materia di lavoro e previdenza, fisco, Paesaggio e Beni culturali 620 privacy, appalti, ambiente, edilizia. Ma gli effetti di questi provvedimenti sono ancora TOTALE 30.980 tutti da dimostrare. Confartigianato ha quindi deci- Costo per imprese fino a 250 addetti (euro) 7.091 so di misurare la reale efficacia per gli imprenditori Costo per le imprese per ciascuna procedura ad alto impatto (milioni) 333 di queste leggi di semplificazione e individuare nuovi Costi sul Pil (%) 2,0 interventi di sfoltimento della giungla burocratica. Per questo dal sette no- Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Dip. Funzione pubblica - Ufficio per la semplificazione vembre, sul portale di Confartigiana- to www.confartigianato.it è attivo follia burocratica. In pochi click, si può compilare un l’osservatorio “Follia burocrati- questionario, segnalando le complicazioni che rendo- ca? Raccontaci la tua”. no difficile l’attività produttiva. Uno spazio nel quale gli La consultazione resterà attiva fino al 31 gennaio imprenditori possono rac- 2014 e le segnalazioni degli imprenditori verranno contare le loro esperien- raccolte in un rapporto finale di proposte che sarà ze, denunciare le loro presentato al Governo e al Parlamento. storie di ordinaria «La nostra iniziativa – sottolinea il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti – serve a monito- rare quanto degli impegni per semplificare la vita de- gli imprenditori si traduce in realtà. Di leggi anti- burocrazia ne esistono anche troppe. Bisogna soltan- to applicarle e farle rispettare. controllarne l’effetto, verificare il risultato percepito dalle imprese. Non fa- te nuove leggi, ce ne sono già tante, fate funzionare quelle che esistono. Insomma, per abbattere il mostro della burocrazia, bisogna semplificare la semplifica- zione!». 14 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  disoccupazione Disoccupazione al 12,5% Top dal 1977 Per i giovani tasso record al 40,4% A settembre il numero di disoccupati è cresciuto di 390mila persone rispetto all’anno precedente e sfiora quota 3,2 milioni. I senza lavoro tra i 15 e i 24 anni sono più di 650mila, con un’incidenza del 10,9% sul totale della popolazione giovane. Il tasso di inattività si attesta al 36,4%.  di Stefano Frigo o sottolineano tutti gli economisti e gli osserva- 0,5% rispetto al mese precedente (+71mila) ma rima- tori: i segnali di ripresa economica scritti nei ne sostanzialmente invariato rispetto a dodici mesi L dati sul Pil e sul clima di fiducia delle imprese prima. Il tasso di inattività si attesta al 36,4%, in au- hanno bisogno di più tempo – almeno un semestre – mento di 0,2 punti percentuali in termini congiun- per trasferirsi sul mercato del lavoro. Ma quest’ultimo turali e di 0,1 punti su base annua. è ciò che si sente sulla pelle dei cittadini e i dati prov- visori rilasciati dall’Istat bruciano assai. Il tasso di di- Guardando il rovescio della medaglia, cioè il tas- soccupazione a settembre segna un nuovo record sa- so di occupazione, questo si attesta al 55,4%, in di- lendo al 12,5%, in rialzo di 0,1 punti percentuali su minuzione di 0,2 punti percentuali in termini con- agosto e di 1,6 punti su base annua. È il valore più alto giunturali e di 1,2 punti rispetto a dodici mesi dall’inizio sia delle serie mensili, gennaio 2004, sia del- prima. Per rendersi conto del ritardo, basta pensare le trimestrali, primo trimestre 1977. Stesso discorso va- che, secondo gli obiettivi europei al 2020, l’Italia do- le per i giovani: il tasso di disoccupazione giovanile vrebbe raggiungere un tasso di occupazione del 67% (popolazione tra i 15 e i 24 anni) a settembre registra per quella data (nella fascia di popolazione tra 20 e un altro record, salendo al 40,4%, in aumento di 0,2 64 anni). Gli occupati a settembre si sono fermati a punti percentuali su agosto e di 4,4 su base annua. An- 22 milioni 349mila, in diminuzione dello 0,4% ri- che in questo caso è il valore più alto dall’inizio sia spetto al mese precedente (-80 mila) e del 2,1% su delle serie mensili che delle trimestrali. base annua (-490mila). Il numero di disoccupati, spiega l’Istituto di Stati- stica, ha raggiunto a settembre quota 3 milioni e 194 Se si considera infine la differenza di genere, il tas- mila persone, in aumento dello 0,9% rispetto al mese so di occupazione maschile, pari al 64,4%, diminuisce precedente (+29mila persone) e del 14% su base an- di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e nua (+391mila). Guardando ai giovani, i disoccupati di 1,7 punti su base annua. Quello femminile, pari al tra 15 e 24 anni sono 654mila. L’incidenza dei disoc- 46,5%, diminuisce di 0,3 punti in termini congiuntu- cupati di in quella fascia d’età sul totale della popola- rali e di 0,7 punti percentuali rispetto a dodici mesi zione compresa tra i 15 e i 24 anni è del 10,9%, in calo prima. Il tasso di disoccupazione maschile, invece, ri- di 0,2 punti percentuali rispetto ad agosto ma in cre- mane invariato al 12% rispetto al mese precedente e scita di 0,6 punti su base annua. Quanto al numero aumenta di 1,8 punti nei dodici mesi; quello femmi- di “individui inattivi” tra 15 e 64 anni (cioè quelli nile, al 13,2%, aumenta di 0,3 punti rispetto al mese che non rientrano nella forza lavoro) aumenta dello precedente e di 1,3 punti su base annua. Tassi di occupazione, disoccupazione e inattività Settembre 2013, dati destagionalizzati Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali Valori percentuali [in punti percentuali] [in punti percentuali] Tasso di occupazione 15-64 anni 55,4 -0,2 -1,2 Tasso di disoccupazione 12,5 0,1 1,6 Tasso di disoccupazione 15-24 anni 40,4 0,2 4,4 Incidenza disoccupati su popolazione 15-24 anni 10,9 -0,2 0,6 Tasso di inattività 15-64 anni 36,4 0,2 0,1 Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 15

associazione  contributi Nuovi contributi alle imprese Investimenti in efficienza La Giunta provinciale, con la deliberazione n. energetica ed energia rinnovabile 2337/2013, ha approvato il nuovo Bando per la con- cessione di contributi alle seguenti tipologie di spesa: a) Reti energetiche. allo scorso 11 novembre 2013 e fino al 31 b) Caldaie a biomassa. gennaio 2014 (entro le ore 12 per la sola c) Impianti fotovoltaici. D consegna a mano) sarà possibile presentare d) Collettori solari. le domande di agevolazione sul nuovo Bando 2/2013 e) Coibentazioni termiche. Fesr per investimenti diretti a un uso razionale dell’e- f) Caldaie a condensazione. nergia, all’efficienza energetica e all’impiego di fonti g) Impianti finalizzati al recupero del calore. rinnovabili di energia. h) Pompe di calore. i) Cogenerazione. j) Altre iniziative delle quali conseguano rilevanti ri- duzioni dei consumi di energia termica e/o di energia elettrica. k) Impianti eolici. l) Impianti idroelettrici. Le singole schede di dettaglio allegate al Bando in- dividuano i limiti di spesa e le percentuali di agevo- lazione degli investimenti ammessi. Da segnalare fra le spese agevolate, quelle relative agli impianti fotovoltaici che nel precedente bando erano state escluse e di cui la nostra Associazione ha fortemente chiesto il reintegro. Per ogni ulteriore delucidazione le imprese inte- ressate possono contattare gli uffici delle sedi territo- riali dell’Associazione Artigiani. Popolazione del Trentino, e, sempre nel 2012, i nuovi nati in Trentino di origine straniera sono stati 949 (18% del totale dei nati gli stranieri sono il 9,2% in Trentino nello stesso anno).  di Stefano Frigo Dal punto di vista dell'inclusione sociale il Trentino – afferma il Dossier Idos – è al primo posto nella Al 31 dicembre 2012 sono circa 49mila i residenti recente classifica stilata dal Cnel relativa all’indice stranieri (dato Istat) in Trentino, pari a circa il 9,2% della di inserimento sociale dei cittadini immigrati. A decretare popolazione totale. L’incremento rispetto al 2011 è del il primo posto in classifica del Trentino ha contribuito 6,2%. Nel 2012 sono stati circa 1.700 i nuovi ingressi soprattutto il raggiungimento di determinati status di cittadini non comunitari in Trentino, il 18% in meno giuridici che garantiscono e/o sanciscono un «solido rispetto all’anno precedente. I soggiornanti di lungo e maturo inserimento nella società di accoglienza dei periodo rappresentano il 60% del totale dei non migranti»: parametri come la continuità dello stato comunitari regolarmente soggiornanti. Le acquisizioni di regolarità degli stranieri che intendono insediarsi di cittadinanza sono state oltre 1.200 nel 2012, 26 ogni stabilmente, l’acquisizione della cittadinanza per mille stranieri residenti in Trentino. I minorenni sono naturalizzazione e la ricomposizione in loco del proprio il 25% dei non comunitari regolarmente soggiornanti nucleo familiare. 16 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  area appalti Appalti pubblici: tutela nei pagamenti delle forniture Nel presente articolo ricostruiamo tale intervento, anche i fornitori con posa in opera le importanti novità che riguardano possono così godere della tutela riconosciuta ai su- bappaltatori autorizzati. le forme di tutela riconosciute La Legge di conversione del Decreto del Fare – Leg- dal legislatore in riferimento ge n. 98/2013, entrata in vigore lo scorso 21 agosto – ai pagamenti negli appalti pubblici è intervenuta sul nuovo art. 15 e ha esteso la tutela per i “fornitori” e per i “fornitori non solo nei confronti del fornitori con posa, ma an- che nei confronti dei semplici fornitori. con posa in opera”, che, Tale intervento correttivo ha eliminato la dispa- collocandosi alla base della filiera rità di trattamento tra fornitore semplice e fornitore degli appalti, subiscono in maniera con posa in opera, ma ha suscitato le perplessità di maggioritaria i mancati pagamenti chi ha osservato che, mentre nella fornitura con posa in opera è presente una stretta correlazione con l’an- da parte degli esecutori di lavori damento dei lavori, nella fornitura semplice tale cor- pubblici, divenendo di fatto relazione viene meno, ben potendo l’appaltatore fare i “finanziatori” dell’impresa acquisti di materiale anche per più cantieri. Con la appaltatrice principale. conseguenza che, in tali casi, si potrebbe perdere il nesso funzionale richiesto dalla norma tra il subcon- tratto con lo stato di avanzamento considerato.  di Marzia Albasini Appare infatti necessario sottolineare che la nor- ma prevede che la fornitura sia legata agli stati di livello nazionale, la norma che introduce avanzamento lavori, limitando quindi la tutela alle una prima forma di tutela in tema di paga- sole forniture (o forniture con posa in opera) «le A menti risale allo Statuto delle Imprese (Legge cui prestazioni sono pagate in base allo stato di n. 180/2011) laddove nell’art. 15 viene introdotta avanzamento lavori ovvero allo stato di avanza- anche per i fornitori con posa in opera la previsione mento forniture». della cosiddetta “tutela del blocco del S.A.L. (Stato Si evidenzia che la norma nazionale appare preve- avanzamento lavori)”, che l’art. 118 Codice Appalti dere un meccanismo automatico di controllo del prevedeva per i soli subappaltatori. deposito delle fatture da parte delle Pubbliche Am- L’art. 118, comma 3 del Codice Appalti stabilisce ministrazioni, con la conseguenza che le Ammini- infatti, a favore del subappaltatore autorizzato che strazioni prima di effettuare qualunque pagamento non ha ricevuto dall’appaltatore il pagamento delle degli stati di avanzamenti (S.A.L.) a favore degli ap- proprie prestazioni, una forma di tutela, che consiste paltatori principali, dovranno chiedere a questi ulti- nel blocco del pagamento degli stati di avanzamento mi la trasmissione delle fatture quietanzate, oltre che lavori a favore dell’appaltatore. In particolare, gli ap- dei subappaltatori e dei cottimisti (come dovrebbe paltatori entro il termine di 20 giorni dalla data di cia- già accadere), anche dei fornitori con posa in opera e scun pagamento effettuato dall’Amministrazione nei dei semplici fornitori, provvedendo a sospendere loro confronti, devono trasmettere le fatture quietan- l’intero importo del successivo S.A.L., laddove non zate del subappaltatore o del cottimista, al fine di pro- venga fornita tale prova. vare di aver provveduto al pagamento. In caso contra- A ogni buon conto, nonostante la previsione di au- rio, la Stazione appaltante sospenderà il successivo tomatismo di controllo da parte dell’Amministrazione, intero S.A.L. a favore dell’appaltatore, fino a quando si suggerisce alle imprese di integrare la Comunica- non vengono saldate le fatture. zione inerente alla tracciabilità dei flussi finanziari Lo Statuto delle Imprese con l’art. 15 ha esteso ta- (che le imprese devono già effettuare alla Pubblica Am- le forma di tutela anche a favore dei fornitori con ministrazione ai sensi della Legge 136/2010 e con la posa in opera, stabilendo che l’art. 118 del Codice si quale viene comunicato il “conto corrente dedicato”) applichi anche «alle somme dovute agli esecutori in sub- con la comunicazione inerente tale nuova previsio- contratto di forniture con posa in opera le cui prestazioni ne. In particolare, si suggerisce di precisare: «Si ricor- sono pagate in base allo stato di avanzamento lavori ov- da che ai sensi dell’art. 15 dello Statuto delle imprese vero allo stato di avanzamento forniture». A seguito di Legge 180/2011, gli affidatari entro venti giorni dalla data Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 17

associazione  area appalti Appare inoltre opportuno che l’impresa, qualora non ricevesse il pagamento delle prestazioni o forni- ture regolarmente effettuate, proceda alla segnalazio- ne all’Ente, mediante richiesta di blocco dello stato di avanzamento e invio della fattura rimasta ine- vasa, al fine di attivare la sospensione del pagamento nei confronti dell’affidatario e vedere così tutelato il proprio credito. Anche a livello provinciale esiste analoga forma di tutela, che appare più ampia della tutela naziona- le, non solo perché è estesa anche ai fornitori del su- bappaltatore (e non solo ai fornitori dell’appaltato- re), ma anche perché la norma provinciale non lega la fornitura agli stati di avanzamento lavori; anche se introduce un limite minimo di importo per le forni- ture ammesse a tutela. L’art. 42 comma 15 della nostra Legge Provinciale n. 26/1993, infatti, stabilisce che il fornitore dell’ap- di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti hanno paltatore, e anche il fornitore del subappaltatore pos- l’obbligo di depositare copia delle fatture quietanzate re- sono comunicare all’amministrazione aggiudicatrice, lative ai pagamenti nei confronti di Subappaltatori, Cot- e contestualmente all’appaltatore, il mancato paga- timisti, fornitori con posa in opera e altresì dei fornitori. mento di prestazioni regolarmente eseguite e non Qualora l’affidatario non provveda, l’Amministrazione contestate, risultanti da contratto scritto connesso sospende il successivo pagamento nei confronti dell’affi- con il contratto di appalto, nonché d’importo singo- datario, sino al deposito delle fatture quietanzate». larmente pari o superiore a 2.500 euro. Cercansi 1.060 professionisti in provincia di Trento quest’anno, 590, pari al 13,1%, riguardano professioni intellettuali, scientifiche e tecnici e di elevata specializzazione e altre 470, pari al 10,4%, le professioni tecniche, tra le quali si segnala la richiesta Le imprese trentine che quest’anno prevedono di 130 tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione di assumere sono il 20,8% del totale, un valore delle attività produttive e di 70 tecnici informatici, in ulteriore diminuzione se confrontato con il dato, già telematici e delle telecomunicazioni. negativo, del 2012 (22,9%) e sensibilmente inferiore Al livello intermedio, sono previste 630 assunzioni rispetto ai valori 2007-2011, che si erano sempre di impiegati (14%) e 680 (15,1%) riguardanti collocati sopra il 30%. Le assunzioni previste sono le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei complessivamente 12.850, ma di esse solo 4.480 sono servizi, tra cui 250 esercenti e addetti nelle attività non stagionali, il 7,6% in meno dell’anno scorso. di ristorazione e 220 addetti alle vendite al minuto. Tra le chiamate al lavoro stabile, tuttavia, è elevata Seguono poi 730 artigiani e operai specializzati (16,4%) la quota delle professioni scientifiche e tecniche: e 420 conduttori di impianti e operai semiqualificati le nostre aziende hanno bisogno di 1.060 addetti di alta addetti a macchinari fissi e mobili (9,4%), tra cui 150 qualificazione, 590 professionisti e 470 tecnici. conduttori di veicoli a motore, e infine 960 assunzioni Sono i dati principali del rapporto curato dall’Ufficio (21,5%) inerenti alle professioni non qualificate, studi e ricerche della Camera di Commercio sui risultati tra cui 810 per servizi di pulizia. provinciali dell’indagine Excelsior per il 2013, realizzata Gli artigiani e operai specializzati sono le figure da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del professionali di più difficile reperimento, in particolare Lavoro. Il calo delle intenzioni di assunzione quelli addetti alle rifiniture delle costruzioni, i fonditori, si manifesta in tutti i settori e affligge in maniera saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria equivalente il comparto industriale e il settore dei metallica e professioni simili. Notevoli difficoltà si hanno servizi. anche nel reperimento di ingegneri e professioni Tuttavia in Trentino la quota di imprese che assumono assimilate. è più elevata rispetto sia al Nord Est che alla media Diplomi e lauree sono necessarie nel 14,5% delle nazionale, anche se è determinata dalla maggiore assunzioni. Ma nel 57,2% dei casi è necessario disporre offerta in loco di impieghi a carattere stagionale, anche di un’esperienza specifica. «Seppur non agli soprattutto nel turismo. Ma se consideriamo le imprese stessi livelli di drammaticità del quadro nazionale esportatrici, le aziende che assumono salgono al 32,4%, – osserva Adriano Dalpez, Presidente della Camera contro il 19,7% di quelle non esportatrici. E sono di Commercio – la congiuntura negativa sta iniziando il 31,2% delle imprese che innovano in prodotti o servizi. a incidere pesantemente anche sul mercato del lavoro Tra le 4.480 assunzioni non stagionali previste della nostra provincia». 18 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  area appalti La norma provinciale non lega la fornitura agli stati di avanzamento Infortuni sul lavoro: 8.734, lavori e introduce un limite minimo 1.151 meno dell’anno prima di importo, da 2.500 euro, per le forniture ammesse a tutela.  di Stefano Frigo Miglioramento delle condizioni di sicurezza, Il medesimo articolo demanda al Regolamento di ma certo anche diminuzione del lavoro causa crisi: attuazione la disciplina delle modalità e delle con- si spiega così il miglioramento dei numeri dizioni per la sospensione dei pagamenti all’appal- degli infortuni del lavoro, riportati dall’Inail tatore o al subappaltatore. Così, l’art. 143 del D.P.P. e pubblicati dal Servizio statistica della Provincia, 9-84/2012 stabilisce che il fornitore (dell’appaltatore nel corso del 2012. o del subappaltatore) può segnalare alla Stazione ap- L’anno scorso gli infortuni sono stati 8.734, contro paltante, e contestualmente all’appaltatore, il man- i 9.885 del 2011: dunque 1.151 in meno, -11,6%. cato pagamento di prestazioni regolarmente esegui- Il miglioramento è ancora più netto confrontando te, trasmettendo la seguente documentazione: le statistiche Inail 2012 con quelle del 2010, quando a) contratto o ordinativo risultante da atto scrit- c’erano stati 10.413 infortuni: il calo diventa del 16%. to, in originale o copia conforme all’originale, per E se andiamo al 2008, in Trentino l’ultimo anno una prestazione di sola fornitura ovvero di forni- di relativa serenità prima della crisi, gli infortuni sul tura unitamente alla posa in opera che non costi- lavoro furono 11.433, 2.699 in più. Il che significa tuisca subappalto, per un importo pari o superiore che, nell’arco degli ultimi quattro anni, il calo degli a 2.500 euro, al netto di IVA; il contratto deve re- infortuni è stato del 23,6%. care espressa e univoca indicazione dei lavori in Venendo alla distinzione degli infortuni registrati appalto a cui è connessa la prestazione; nel 2012, quelli riferiti agli uomini sono stati 6.104, b) copia delle fatture inevase e attestazione del- quelli delle donne 2.630. Tra gli uomini, 1.084 sono l’avvenuta consegna all’appaltatore o al subap- accaduti nelle attività manifatturiere, 819 nelle paltatore; costruzioni, 831 in agricoltura, 375 nel commercio c) dichiarazione del fornitore che la prestazione e autoriparazioni, 350 nel trasporto e magazzinaggio. non pagata è stata eseguita regolarmente e non è Tra le donne, il massimo è toccato nel settore stata contestata; alberghi-ristoranti: 335. Seguono sanità e assistenza d) richiesta di sospensione del pagamento all’ap- sociale (307), Pubblica amministrazione (141) paltatore o al subappaltatore. e istruzione (130). Il secondo comma dell’art. 143 precisa che la do- Le malattie professionali segnalate dall’Inail nel 2012 cumentazione carente o non conforme comporta sono state 257 per gli uomini, con una punta di 58 l’inammissibilità della richiesta. nelle costruzioni, e di 83 per le donne. Il responsabile del procedimento, dopo aver rice- I disabili titolari di rendita Inail sono 6.280 vuto la segnalazione del fornitore, sospende il paga- (3.018 per disabilità motoria, 1.290 psicosensoriale, mento dello stato avanzamento lavori successivo e in- 298 cardio-respiratoria), in larga maggioranza uomini vita l’appaltatore (o il subappaltatore) a comunicare (5.635). 3.616 sono ultra-65enni, 1.653 tra i 50 le proprie controdeduzioni sul mancato pagamento e i 64 anni, 891 tra i 35 e i 49, 120 tra i 20 e i 34. oppure a depositare le fatture quietanzate entro un termine non inferiore a 15 giorni. Decorso inutilmen- te tale termine, l’amministrazione aggiudicatrice: Preme precisare che mentre la norma nazionale • se la prestazione non pagata è stata eseguita nei con- prevede un meccanismo automatico di controllo del fronti dell’appaltatore, sospende il pagamento dello deposito delle fatture, anche dei fornitori, la norma stato di avanzamento dell’appalto principale per provinciale prevede a carico del fornitore un onere una somma corrispondente alle fatture inevase; di segnalazione del mancato pagamento al fine di • se la prestazione non pagata è stata eseguita nei attivare la tutela, proprio mediante la presentazione confronti del subappaltatore, sospende il pagamen- della richiesta di sospensione del pagamento e tra- to del subappalto in caso di pagamento diretto o, smissione della documentazione sopra elencata. negli altri casi, può disporre la decadenza dell’auto- Inoltre, mentre a livello nazionale la tutela per su- rizzazione di subappalto, dandone contestuale se- bappaltatori, fornitori con posa in opera e fornitori, gnalazione all’Autorità per la vigilanza sui contratti prevede il blocco dell’integrale importo dello stato di di lavori, servizi e forniture. avanzamento a favore dell’appaltatore, a livello loca- L’articolo precisa che l’Amministrazione aggiudi- le, la tutela è limitata: catrice può procedere al pagamento della somma so- • al doppio dell’importo delle fatture inevase, per i spesa, solamente a seguito della trasmissione delle subappaltatori autorizzati; fatture quietanzate del fornitore oppure specifica li- • all’importo della fattura non saldata, per fornito- beratoria del medesimo. ri con posa in opera e per semplici fornitori. Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 19

associazione  anap Documento sulle pensioni del Comitato unitario pensionati lavoro autonomo Inviato al Sottosegretario al lavoro, l’onorevole Jole Santelli, un documento per fare il punto sulle condizioni economiche e sociali dei pensionati e per richiedere adeguate politiche d’intervento.  di Claudio Cocco l coordinamento del Cupla (Comitato unitario di grave disagio sociale, ma anche per rilanciare i con- pensionati lavoro autonomo) cui aderisce anche sumi attualmente ridotti ai valori di 15 anni fa. I l’Anap ha elaborato e inviato al Sottosegretario Ogni anno il valore della moneta perde dal 3 al al lavoro on. Jole Santelli un documento per fare il 4% e ciò sta a significare che il trattamento economi- punto sulle condizioni economiche e sociali dei pen- co dei pensionati, nel giro di 10 anni, diminuisce di sionati e chiedere adeguate politiche d’intervento. oltre il 30%. C’è quindi bisogno di un paniere mirato Premesso che la crisi economica e finanziaria svi- sui consumi degli anziani e non di ridicole rivaluta- luppatasi a partire dal 2008 ha particolarmente col- zioni basate su dati virtuali ISTAT. pito le fasce più deboli e gli anziani in particolare, è necessario che accanto ai problemi dell’economia in La politica e la riduzione fiscale generale, dei lavoratori e delle imprese ci siano an- Il Cupla si aspetta quindi che il Governo si impegni che i problemi dei pensionati. Non fosse altro, an- immediatamente e realmente per la riduzione della che per il peso crescente in termini anagrafici che imposizione fiscale. questa fascia di popolazione ha nel contesto dell’e- A riguardo si propone di cominciare con la detas- conomia del Paese. sazione totale delle tredicesime, riducendo la pressio- Di seguito illustriamo i principali problemi trattati. ne fiscale sui redditi fissi. Nel contempo è necessario ampliare la No tax area per gli anziani. LE INIQUITÀ PER TUTTI I PENSIONATI Il cumulo della pensione ai superstiti con altri redditi L’adeguamento delle pensioni La pensione ai superstiti (reversibilità) viene già al reale costo della vita corrisposta in misura ridotta rispetto a quello che La salvaguardia e la restituzione del potere d’acqui- spetterebbe al lavoratore o a quella percepita dal pen- sto delle pensioni resta la principale rivendicazione ed sionato defunto. A questo si aggiunga una ulteriore è l’intervento primario non solo per alleviare lo stato riduzione che può pesare fino a un 50% in meno in Disegno di legge sulla stabilità, il Fondo sanitario nazionale per il 2014 sale a 109,901 miliardi Il Disegno di legge sulla stabilità, approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre, nel testo trasmesso al Senato, contrariamente a quanto avvenuto con le manovre finanziarie e le leggi di stabilità degli ultimi anni, per la prima volta non contiene tagli al Fondo Sanitario Nazionale per il triennio 2014-16 suscettibili di ripercussioni sui livelli essenziali delle prestazioni sanitarie erogate ai cittadini. Fin dal prossimo anno, nel finanziamento a carico 20 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  anap ragione dei redditi eventualmente posseduti dai su- perstiti. Queste riduzioni penalizzano fortemente gli In Europa gli anziani italiani interessati essendo rapportate a fasce di reddito abba- sono i più longevi, ma sempre stanza esigue e pertanto si chiede o l’abolizione in to- to delle decurtazioni o quanto meno una revisione in più in difficoltà alto delle fasce di reddito. L’Italia si conferma il Paese in cui si vive più a lungo in Europa, ma gli anziani, nonostante LE INIQUITÀ PER I PENSIONATI AUTONOMI si allunghi l’aspettativa di vita, manifestano difficoltà crescenti, soprattutto dal punto di vista delle risorse 1) L’età pensionabile di vecchiaia più elevata per le economiche. lavoratrici autonome. Le lavoratrici dipendenti del È quanto emerge dal rapporto sugli ultra 64enni settore privato possono conseguire la pensione dal italiani, presentato a Roma dalla rete di sorveglianza 2012 al 2017, a parità di condizioni contributive, Passi d’Argento, promossa dal Ministero a una età più favorevole rispetto alla lavoratrici au- della Salute e coordinata dall’Istituto Superiore tonome… Questo è chiaramente discriminatorio di Sanità - CNESPS. dal momento che, a parità di requisiti, per una ca- Circa il 60% degli intervistati dichiara di avere tegoria di lavoratrici è stato previsto un regime difficoltà economiche, il 20% vive da solo, agevolato, per le lavoratrici autonome no. il 51% riceve aiuto nelle attività principali della vita 2) Pensione agevolata non prevista per i lavoratori quotidiana. Il 9% della popolazione intervistata fuma autonomi. La legge Fornero ha previsto dal 2012 e circa il 19% ha un consumo di alcool considerabile nuove regole per l’accesso al pensionamento anti- a rischio. Il 38% dichiara di non essere stato cipato (ex pensione di anzianità). Per i soli lavora- vaccinato contro l’influenza nell’ultima stagione. tori dipendenti è stato introdotto un regime age- Di particolare interesse il dato sulla depressione, volato. Anche in questo caso è stata fatta una dichiarata come propria condizione dal 26% delle scelta discriminatoria che va sanata. donne intervistate e dal 14% degli uomini. 3) La quattordicesima mensilità: tre anni in più per gli La depressione si associa al rischio di isolamento autonomi rispetto ai dipendenti del settore privato. sociale e alla mancanza di attività fisica. Nel 2007 è stata introdotta la quattordicesima Molte delle condizioni di rischio per la popolazione mensilità sulle pensioni di importo basso. Detta “anziana” si possono contrastare con adeguate somma è stata articolata in relazione all’anzianità attività di prevenzione o di cura, prevenendo contributiva raggiunta dal pensionato. Per i pen- opportunamente alcuni fattori di rischio e favorendo sionati autonomi sono stati stabiliti tre anni in più l’invecchiamento attivo. Il 75% degli intervistati di contribuzione nelle fasce di età contributiva le- dichiara facilità di accesso al medico di medicina gate agli aumenti pensionistici. Non si comprendo- generale, mentre tale proporzione diminuisce no i motivi per i quali un trattamento di sostegno se riferita ai servizi della propria ASL (66%). al reddito possa poi differenziare i pensionati a se- conda dell’appartenenza all’una o all’altra catego- ria, violando ogni principio di giustizia sociale e in differenza dei pensionati ex lavoratori dipendenti ai contrasto con i principi costituzionali. quali viene riconosciuto l’assegno al nucleo familia- 4) Gli assegni al nucleo familiare per i pensionati ex re fino a cinque volte superiore. lavoratori autonomi. Attualmente ai pensionati au- È questa un’annosa questione che speriamo possa tonomi viene corrisposta per il familiare a carico trovare finalmente una soluzione equa e uguale un’aggiunta di famiglia pari a 10,21 euro mensili a per tutti. del bilancio dello Stato del Fondo Sanitario Nazionale farmaceutica – né territoriale, né ospedaliera – della ci saranno 2 miliardi in più. Per il 2014 salirà infatti spesa per dispositivi medici, di quella per l’acquisto a 109,901 miliardi la quota a carico dello Stato, per di prestazioni dalle strutture private accreditate, della l’appunto 2 miliardi in più rispetto ai 107,9 miliardi spesa per acquisti di beni o servizi da parte delle previsti dalla precedente Legge di stabilità del Governo aziende sanitarie e ospedaliere. Monti, a copertura del mancato inserimento dei nuovi Quanto alle misure di contenimento della spesa ticket. Questo stanziamento sarà inserito nelle tabelle nel pubblico impiego contenute nell’art. 11 del Ddl, del bilancio dello Stato allegate al Ddl stabilità, si tratta di disposizioni applicabili a tutti i dipendenti insieme alla rivalutazione del fondo sanitario 2015 che pubblici contrattualizzati, pertanto anche al personale salirà a 113,106 miliardi. del SSN. Tali disposizioni, che sono in gran parte già Quest’anno dunque non sono stati effettuati tagli che vigenti, comportano risparmi per il finanziamento impattano sui livelli dei servizi sanitari. I Livelli essenziali statale al Fondo Sanitario Nazionale di 540 milioni di assistenza (Lea) non saranno toccati e non ci saranno nel 2015 e di 610 milioni nel 2016, ma non sono nuovi ticket. Non vi è alcuna riduzione della spesa riconducibili a tagli alle prestazioni in senso stretto. Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 21

associazione  anap Gli anziani, una risorsa per il Paese Sono tanti, in buona forma, vitali e si dedicano agli altri: un patrimonio di competenza ed esperienza al servizio della collettività. Questi sono i principali risultati della ricerca “Gli anziani, una risorsa per il Paese”, realizzata dal Censis per l’Anla (Associazione Nazionale Seniores d’Azienda). Ma vediamo in dettaglio. Il protagonismo demografico Il neo-vitalismo Tra poco più di un anno, nel 2015, il numero del- Tra gli aspetti che oggi caratterizzano gli stili di vita la popolazione over 65 anni coinciderà in pieno con degli anziani e che contribuiscono al miglioramento quello della popolazione giovane, tra 15 e 34 anni, delle loro condizioni di salute c’è la cura di se stessi e pari a circa 12 milioni e mezzo di persone. l’attenzione alla propria condizione psico-fisica, un’attenzione che si esprime in una serie di scelte e comportamenti nella vita quotidiana. Rispetto al Come ogni anno le festività 2002 sono raddoppiati gli anziani che si tengono in natalizie portano in dote forma camminando o facendo attività sportiva all’a- un meraviglioso presepe perto (praticata dal 53,9%), che prestano attenzione ideato e realizzato dalle alla qualità biologica del cibo (31,5%) e alla salubrità sapienti mani di Flavia della dieta quotidiana (23,2%). Circa un terzo degli Degasperi con anziani (30,3%) cerca di trascorrere brevi periodi di il fondamentale supporto vacanza nel corso dell’anno, oltre a quelli legati alla delle sue collaboratrici pausa estiva. Il 14,3% frequenta abitualmente pale- Martina e Nicoletta. stre e piscine. Il 9,7% si concede almeno una volta Ecco due belle immagini all’anno le cure termali. Il 4,4% si sottopone abitual- del presepe – e delle autrici – mente a cure estetiche, con sedute di abbronzatura, allestito all’interno massaggi per il corpo e per il viso. del salone parrucchiera di via Vittorio Veneto 140. Una risorsa per la società Saranno molti, come sempre, clienti, curiosi L’impegno nel volontariato è un’attività molto dif- e passanti che non mancheranno di scattare delle fusa tra gli anziani, che li rende un pilastro dell’altrui- fotografie. Un motivo in più per recarsi da Flavia. smo sociale. Nel 2012 sono stati quasi un milione (969mila), vale a dire il 7% della popolazione over 65, gli anziani che hanno svolto attività gratuita di vo- lontariato o partecipato a riunioni nell’ambito delle organizzazioni. Una quota in costante crescita, consi- derato che rispetto al 2007, se il numero dei volontari in Italia è aumentato del 5,7%, tra gli anziani si è re- gistrato un incremento del 24,2% (pari a circa 200mi- la persone), a testimonianza del ruolo sempre più at- tivo che questi hanno nella società. Il lavoro: dal fossato al ponte generazionale Dal 2007 al 2012, mentre il numero dei giovani occupati di 15-34 anni è crollato (da 7 milioni 237mila a 5 milioni 789mila, quasi 1 milione e mez- zo di posti di lavoro persi: -20%), i lavoratori con più di 55 anni sono aumentati da 2 milioni 766mila a 3 milioni 445mila (+24,5%). La competenza e l’espe- 22 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  anap rienza dell’anziano possono essere messa al servizio tivamente: rispettivamente al 5,2% per le prime e al della collettività. Il 68,8% dei titolari di grandi azien- 16% per le seconde. Nel frattempo è aumentata la de preferisce gli anziani rispetto ai giovani quando si quota di ricchezza detenuta dalle famiglie più anzia- tratta di competenze gestionali e organizzative, del ne, con capofamiglia ultrasessantacinquenne, passa- riconoscimento nei valori aziendali (58,8%), delle ta dal 19,2% al 32,7%. competenze specialistiche (51,5%), della capacità di leadership (52,1%). I giovani hanno dalla loro invece L’impasse dei giovani l’orientamento all’innovazione (84,5%), la capacità Stretti nella morsa del deficit di opportunità, da un di lavorare in gruppo (71,4%) e una maggiore pro- lato, e del surplus di supporto familiare, dall’altro, ri- duttività (61,2%). spetto ai coetanei europei i giovani italiani mostrano la tendenza a procrastinare sempre di più il momento del- La polarizzazione generazionale della ricchezza le scelte, della responsabilità e della maturità. Il ritardo Il divario tra le generazioni in termini di accesso che caratterizza l’uscita da casa degli italiani rispetto ai al lavoro, di reddito, di risparmi e consumi non è mai coetanei europei è stato aggravato dalla crisi. La quota stato così ampio. La percentuale di nonni che si oc- di 15-34enni celibi e nubili che vivono in casa con i ge- cupano direttamente dei nipoti scende dal 35,8% del nitori è cresciuta ulteriormente, arrivando al 61%. 2007 al 22,5%, e si contrae dal 17,5% al 9,7% la quo- ta di anziani che si rendono disponibili per il disbrigo Aumentano i Neet di mansioni in casa o di pratiche burocratiche. Au- Ma a preoccupare di più è la crescita esponenziale menta però dal 31,9% del 2004 al 47,9% la quota di del fenomeno che vede sempre più giovani chiamarsi over 60 che contribuiscono con un aiuto economico fuori da qualsiasi tipo di impegno, che sia lo studio, il diretto alla vita di figli e/o nipoti. E sono per lo più lavoro o la ricerca di un impiego. Dei circa 6 milioni anziane le famiglie che detengono consistenti patri- 85mila italiani di 15-24 anni, il 59,1% si trova inserito moni, quote rilevanti di reddito, e sono poco o per in un percorso formativo, il 18,6% ha un lavoro, il nulla indebitate. Se all’inizio degli anni ’90 i nuclei 10,1% lo sta cercando, mentre il 12,2% non fa nessu- con capofamiglia di età inferiore a 35 anni deteneva- na di queste cose. È l’universo dei Neet, giovani che no il 17,1% della ricchezza totale delle famiglie e le non studiano, non lavorano e non sono intenzionati generazioni immediatamente precedenti il 19,6%, a cercare alcun tipo di occupazione, ma preferiscono negli ultimi vent’anni la loro quota è scesa significa- restare a casa. Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  normative Il Parlamento Ue approva nuove norme sul “made in” Il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti: «Tappa storica per difendere la produzione delle nostre imprese. L’origine dei prodotti influenza gli acquisti di 130 milioni di consumatori Ue».  di Stefano Frigo na tappa storica per le imprese italiane ni nazionali facciano la loro parte e che il Governo Let- e per la tutela dell’origine dei nostri ta si impegni per difendere e valorizzare il “modello Ita- «U prodotti». lia”. Ci auguriamo che finalmente, dopo anni di batta- Così il Presidente di Confartigianato Giorgio Merlet- glie, la difesa del “made in” possa finalmente trovare ti commenta l’approvazione, da parte della Commissio- piena attuazione». ne Mercato interno e Protezione dei Consumatori del Secondo Merletti, infatti «più informazione e mag- Parlamento europeo, dell’obbligo di indicazione di ori- giore trasparenza sull’origine delle merci possono con- gine controllata contenuto nella proposta di Regola- tribuire a rilanciare produzione e consumi». In base a mento sulla sicurezza dei prodotti. In pratica, si defini- una ricerca dell’Ufficio Studi di Confartigianato con- scono nuove disposizioni in materia di “made in” per dotta su dati Eurobarometro risulta che 1 cittadino eu- garantire la piena tracciabilità del prodotto, come già ropeo su 3, vale a dire 130 milioni di persone nella Ue, avviene nei principali Paesi aderenti al WTO (ad es. sceglie cosa acquistare sulla base dell’origine dei pro- USA, Giappone, Canada e Corea). dotti riportati in etichetta. In Italia l’attenzione all’ori- In base alle disposizioni approvate a Bruxelles, tut- gine dei prodotti riguarda 25 milioni di persone. ti i prodotti dovranno quindi presentare il marchio “made in” sulla propria etichetta per essere immessi nel mercato. Sicurezza Il Presidente Merletti, che fa rilevare l’impegno del Vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani Il Ministero dell’Interno e le Confederazioni per garantire l’indicazione dell’origine dei prodotti e dell’Artigianato e delle Pmi insieme per la legalità il sostegno da parte degli Europarlamentari italiani, e la sicurezza delle imprese sottolinea che le disposizioni votate oggi colgono molteplici obiettivi: valorizzare il patrimonio mani- Firmato il 12 novembre a Verona un Protocollo fatturiero dell’artigianato e dell’impresa diffusa, di- quadro. fendere il diritto dei consumatori a una corretta infor- Intensificare la collaborazione tra Organizzazioni mazione sull’origine dei beni acquistati, combattere il imprenditoriali e forze dell’ordine per combattere fenomeno della contraffazione. la criminalità che colpisce le imprese. «Confartigianato – aggiunge Merletti – si batte da È l’obiettivo del Protocollo quadro per la legalità sempre per una chiara e inequivoca identificazione del- e la sicurezza delle imprese firmato a Verona dal l’origine dei prodotti e delle lavorazioni, perché il mon- Ministro dell’Interno Angelino Alfano e dai vertici do cerca il made in Italy e i consumatori sono disposti di Confartigianato, Cna e Casartigiani. a pagare un premium price pur di avere un prodotto fat- Per Confartigianato ha sottoscritto l’intesa to in Italia, a regola d’arte». «Confidiamo – conclude il il Presidente Giorgio Merletti. Presidente di Confartigianato – che ora anche i Gover- Il Protocollo, che ha durata triennale, prevede la realizzazione di iniziative per difendere i piccoli imprenditori dai fenomeni di criminalità attraverso programmi di informazione e di formazione, misure di prevenzione e strumenti di protezione e contrasto dei reati predatori. Il Ministero dell’Interno diffonderà materiale informativo e divulgativo sulle buone prassi da seguire 24 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  accordi Siglato l’accordo con le Officine Brennero Condizioni di acquisto vantaggiose su veicoli industriali e commerciali e sconti minimi garantiti sul service per gli interventi di manutenzione e riparazione a tutti gli associati dell’Associazione Artigiani. ei giorni scorsi, è stato siglato un accordo di collaborazione tra l’Associazione Artigiani di N Trento e Officine Brennero, concessionaria Iveco e Fiat Professional. In particolare, saranno riservate agli associati con- dizioni di acquisto vantaggiose su veicoli industriali e commerciali e saranno assicurati sconti minimi ga- rantiti sul service per gli interventi di manutenzione e riparazione. Inoltre viene proposta un’ampia gam- ma di servizi che parte dal finanziamento per arrivare al noleggio, dall’assistenza su veicoli Iveco e Fiat Pro- fessional, alle revisioni e riparazioni di veicoli di qual- siasi marchio, oltre che a servizi mirati per camper, bus, Astra e veicoli a gas metano. Officine Brennero garantisce inoltre massima disponibilità di ricambi originali Iveco e Fiat Professional. per ridurre il rischio di furti e rapine e per consentire «Siamo una società del Gruppo Iveco/CNH Indu- agli imprenditori di fornire alle forze dell’ordine strial presente da più di 50 anni in Trentino. Negli an- informazioni utili a individuare i responsabili dei reati. ni abbiamo seguito un processo di ampliamento e svi- Il Viminale, inoltre, si impegna a formare, attraverso luppo per soddisfare le esigenze dei nostri clienti il personale delle forze dell’ordine, gli imprenditori anche in un mercato in sofferenza come quello degli nell’adozione di efficaci misure di autoprotezione. ultimi anni» spiega l’Amministratore delegato di Of- Da parte loro, le Organizzazioni artigiane ficine Brennero, Sergio Biancheri. promuoveranno la diffusione dei contenuti A oggi la società impiega più di 150 persone, di cui del Protocollo attraverso la sottoscrizione di accordi la metà operano nella sede di Trento. tra le Associazioni territoriali e le Prefetture, L’azienda, nata a Trento nel 1962, ha esteso nel tem- la partecipazione degli imprenditori alle attività po la sua presenza nell’area di Verona, Mantova e nel di formazione per contrastare la criminalità, Friuli Venezia Giulia, territori d’importanza strategica la diffusione di sistemi di videosorveglianza e l’utilizzo per il trasporto nazionale e internazionale, passaggi ob- di strumenti di pagamento elettronici. bligati dei traffici verso il Nord e l’Est Europa. In particolare, il Ministero dell’Interno e le Organizzazioni imprenditoriali si impegnano a promuovere l’adozione, da parte delle imprese artigiane e delle piccole aziende, di sistemi di videosorveglianza e di sicurezza tecnologicamente avanzati, anche attraverso la predisposizione di un disciplinare tecnico in tema di video allarme antirapina. Le Prefetture favoriranno lo sviluppo operativo del sistema, sottoscrivendo con le articolazioni territoriali delle Confederazioni i relativi Protocolli. Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 25

associazione  ecosistema Trento ancora ai vertici delle città più verdi d’Italia “Ecosistema Urbano” la conferma al 1° posto tra i centri di media dimensione.  di Stefano Frigo rento è tra le città più ecosostenibili d’Italia. A dirlo è la XX edizione di “Ecosistema Urba- T no”. L’indagine condotta da Legambiente con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore assegna al capoluogo il gradino più alto del podio tra i centri di media dimen- sione, cioè tra 80mila e 200mila abitanti. Trento doppia così il primo posto ottenuto lo scorso anno, migliorando ulteriormente le proprie performance verdi: il punteggio ottenuto in questa XX edizione rag- giunge infatti il 71,38%, contro il 68,2 dell’anno scorso. Al secondo posto si colloca Bolzano, seguita da Parma. Il rapporto prende in considerazione una molte- plicità di parametri che contribuiscono a definire quanto una città è verde e sostenibile, dalle politiche “Case sugli alberi”: premiato sui rifiuti alla qualità dell’aria, dalle scelte in termini il progetto del concorso di idee di risparmio energetico alla mobilità sostenibile. Trento conferma il primo posto grazie a buone organizzato dal Comune di Cles performance in alcuni dei settori chiave della ricerca e a un buon andamento generale. Migliora la già buona Anche alla Triennale del Legno 2014 sarà presente media relativa alle concentrazioni di polveri sottili che uno spazio dedicato alle case sugli alberi. scende ancora a 25,5 microgrammi al metro cubo (era- no 27,5 l’anno passato), scende la percentuale di ac- Si è svolta a Cles la cerimonia di premiazione que potabili perse dalla rete idrica, che era il 18% l’an- del concorso di idee riguardanti il progetto “Case no scorso e si ferma al 15%; migliora la percentuale di sugli alberi”, lanciata lo scorso anno. Una condizione raccolta differenziata dei rifiuti: 65,6% quest’anno, importante, per ogni finalista, è stata la ricerca era 64,3% l’anno passato. In particolare Trento pri- di uno o più artigiani locali per la realizzazione meggia per la frequenza di utilizzo del trasporto pub- materiale del progetto, realizzando così una blico che si attesta su i 185 viaggi per abitante all’anno collaborazione reale fra aziende locali, progettisti rispetto ai 182 della passata edizione e per il livello e amministrazione comunale, valorizzando così contenuto di consumi elettrici, 936 chilowattora per la filiera corta sfruttando il legno locale. Il progetto abitante l’anno. Terzo posto, infine, per i metri qua- vincitore porta la firma dell’architetto Francesca drati di pannelli solari istallati su edifici comunali Maria Fracchetti che collaborerà con il nostro (4,62 ogni mille abitanti). Enzo Selber di Cles. Alla cerimonia di premiazione Condividono con Trento la posizione più alta del erano presenti il Presidente dell’Associazione podio Venezia per le città grandi e Belluno per le città Roberto De Laurentis e il Presidente artigiano della piccole.  Valle di Non Massimo Zadra, che ha partecipato al concorso con un altro progetto arrivato nei primi quattro. L’intenzione dell’Amministrazione comunale è quello di costruire adesso i quattro progetti finalisti. Alla Triennale del Legno 2014 verrà dato ampio spazio al concorso con la speranza di avere dei prototipi da mettere in esposizione. 26 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  anniversari Consorzio Autoriparatori di Fiemme e Fassa 15 anni e non sentirli. Grazie all’impegno, la fedeltà e il contributo espresso dalle 28 aziende consorziate che hanno prodotto vantaggi per le aziende e per i clienti automobilisti. ato nell’aprile del 1998, que- agevolare il lavoro dei consorziati st’anno il Consorzio Autori- della Val di Fassa e di conseguenza N paratori delle Valli di Fiemme per offrire un servizio ancora più vi- e Fassa ha compiuto 15 anni. Fausto cino a casa, a tutti gli automobilisti Mich, presidente dello stesso, durante fassani. Per incrementare la capacità la serata organizzata per la ricorrenza di creare servizi alle aziende Consor- ha voluto sottolineare i risultati otte- ziate e ai loro clienti nel 2012 il con- nuti dal Consorzio in 15 anni di vita, sorzio ha aperto un centro revisioni grazie all’impegno, la fedeltà e il con- auto e moto a Trento sud in via A. De tributo espresso dalle 28 aziende con- Gasperi 124. sorziate che hanno prodotto vantaggi per le aziende e per i clienti automobilisti. Da questa sinergia è nato Rispettando in pieno il vecchio ma più che mai proprio quest’anno il nuovo servizio per la riparazio- attuale motto “l’unione fa la forza”, fondamento di ne e la sostituzione dei cristalli auto denominato ogni impresa consortile, oltre ai due centri revisioni Cristal Assist, network consortile di cui fanno parte 13 il Consorzio ha dato vita, in quindici anni di opera- aziende consorziate. Durante la serata sono state pre- tività, a una serie di attività, servizi e iniziative, che il miate le 22 aziende presenti al momento dell’atto co- singolo meccanico/carrozziere difficilmente sarebbe stitutivo e che ancor oggi fanno parte del gruppo che riuscito a creare in maniera autonoma. All’attività di nell’insieme produce un fatturato di circa 30 milioni revisione autoveicoli, che ad oggi è il core-business di euro e dà lavoro a 140 persone. dei 28 consorziati con 8.000 veicoli revisionati al- l’anno, si sono infatti aggiunti servizi in grado di no- bilitare la partnership tra le aziende e di soddisfare Nasce Cristal Assist: il nuovo servizio cristalli sempre maggiormente il cliente: nel 2005 ad esem- offerto dal Consorzio Autoriparatori delle Valli pio è stato introdotto un servizio esclusivo di nume- di Fiemme e Fassa ro verde (800-816-826) per il recupero delle vetture in panne, attivo 24 ore su 24 e in grado di rispondere Nel 1998 nasceva una delle realtà consortili a oggi più solide sul territorio delle Valli di Fiemme e Fassa: il Consorzio Autoriparatori Artigiani. Sotto questo nome 28 aziende tra officine e car- rozzerie delle due valli, consorziatesi con un unico, forte obiettivo: offrire un servizio completo di revi- sione degli autoveicoli mettendo a disposizione dei clienti la professionalità, l’esperienza, la competen- za e l’organizzazione di un network di imprese ar- tigiane da sempre attente alla cura dell’autoveicolo in ogni sua parte. Obiettivo perseguito con la crea- zione, inizialmente a Predazzo e poi a Ziano di Fiemme nel 2005, di un moderno centro revisioni dotato di due linee per auto e una per moto e con l’apertura di una nuova sede a Soraga, creata per Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 27

associazione  anniversari Territorio, trasparenza, Ma l’innovazione forse più importante, data la vi- affidabilità e “fare sistema”, sione progettuale e di sistema che ha richiesto fin dal suo concepimento, è costituita da un nuovissimo in due semplici parole Cristal network per la riparazione e sostituzione dei cristalli Assist: il tuo carrozziere, incidentati: Cristal Assist. l’assistenza che conosci. Sfruttando la sua capillarità sul territorio attraver- so officine e carrozzerie ben consolidate nel tempo, il Consorzio Autoriparatori ha infatti dato vita d un Parola del Consorzio servizio senza precedenti sia dentro che fuori regio- Autoriparatori di Fiemme e Fassa. ne, grazie a un accordo con le maggiori agenzie assi- curative e al concepimento di una piattaforma infor- matica per la prenotazione on-line dell’intervento in brevissimo tempo alle esigenze di soccorso grazie sul parabrezza. Grazie a questo nuovo sistema, che ai 12 carri-attrezzi messi a disposizione dai consorzia- si pone come valida e credibile alternativa a franchi- ti, servizio fornito gratuitamente ai clienti dei centri sing come Car Glass o Doctor Glass, e che mette in di revisione consortili. contatto per la prima volta agenzie e carrozzerie che Altra importante innovazione per il territorio valli- possono ora dialogare con un sistema di prenota- giano è stata l’introduzione di una linea diretta con il zione unico e centralizzato, il cliente potrà rivolger- cliente basata sull’avviso preventivo tramite SMS, let- si anche per la riparazione del parabrezza al proprio tera postale ed e-mail, della scadenza della revisione. meccanico affiliato Cristal Assist, senza dover ricorre- Il tutto avendo ben in mente la creazione del valore re ad altri network specializzati sì nelle riparazioni di per il cliente. Valore che non si esprime solo con cristalli ma che spesso eseguono i lavori in maniera l’aggiunta di nuove proposte commerciali o servizi, veloce e senza la cura necessaria. ma anche attraverso un forte impegno sociale dimo- Le carrozzerie e officine Cristal Assist sono identi- strato con il consolidato sostegno economico all’As- ficate da una segnaletica molto riconoscibile e sono sociazione Bambi per i bambini disagiati delle Valli. rintracciabili sul sito ufficiale www.cristalassist.it. Debiti, soffrono 3.642 famiglie sofferenza sfiorano quota 2mila, il 16% in più del 2012, e i debiti non pagati hanno superato il miliardo di euro, trentine: +11% con una crescita del 35%. In tutto i crediti in sofferenza hanno raggiunto ad agosto la quota record di 1 miliardo  di Stefano Frigo 219 milioni. A questo si aggiungono i dati del primo semestre Sono 3.642 le famiglie trentine indietro nei pagamenti sui protesti levati in provincia di Trento. Il numero, 1.432, delle rate di mutui e prestiti, tanto che le banche hanno è in leggero calo sull’analogo periodo dell’anno scorso. classificato questi crediti come sofferenza. Rispetto Ma l’ammontare, pari a 5 milioni 203mila euro, è del al 2012 l’incremento è stato di quasi l’11%: in un anno 60% più elevato dei primi sei mesi del 2012. Il balzo 353 famiglie in più sono diventate insolventi. ha riguardato gli assegni protestati, saliti a 176 per 2,3 L’ammontare degli insoluti arriva a oltre 183 milioni milioni di valore, e le cambiali, 1.152 per 2,7 milioni, di euro, il 36% in più dell’anno precedente. Per le mentre le tratte sono poche, 54 per 119mila euro, imprese è perfino peggio. Le aziende trentine in e in calo. La rilevazione è della Camera di Commercio. 28 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013



associazione  consorzi … Anche il Gruppo Trentino Ecostrutture GTEC srl società consortile ha scelto di unirsi alla nostra Associazione Tra i diversi consorzi associativi vengono riscontrate alcune realtà aziendali costituite in forma di “Società Consortile”. È il caso della GTEC Srl che si presenta questo mese alle nostre aziende associate.  di Giorgio Dellagiacoma Responsabile Area Reti di Impresa GRUPPO TRENTINO ECOSTRUTTURE SOCIETÀ CONSORTILE A RESPONSABILITÀ LIMITATA in acronimo “GTEC S.R.L. CONSORTILE” Nome GRUPPO TRENTINO ECOSTRUTTURE SOCIETÀ CONSORTILE A RESPONSABILITÀ LIMITATA in acronimo “GTEC S.R.L. CONSORTILE” Ubicazione SEDE OPERATIVA: 38068 Rovereto (TN) - Via Fornaci, 26 SEDE LEGALE: 38121 Trento (TN) - Via Solteri, 7 tel. 0464.466312 - fax 0464.316003 e-mail: [email protected] www.gtecostrutture.com Categoria ambiente: amianto - gestione trasporto e smaltimento rifiuti; edilizia: civile e industriale; La società consortile opera indistin- tamente su tre fronti principali, qui impiantistica: civile e industriale di seguito elencati e descritti in ordi- Consorziati n. 8 ne rigorosamente alfabetico e non d’importanza: 1. AMBIENTE & RIFIUTI; La “Società Consortile”è una qualun- Un esempio di tutto questo è il Grup- 2. EDILIZIA - CIVILE E INDUSTRIA- que società prevista dal codice civile po Trentino ECostrutture o GTEC LE; italiano (escluse le società semplici) che nasce nel 2007 dall’unione di di- 3. ENERGIA - IMPIANTI ELETTRICI caratterizzata dal fatto di svolgere la verse aziende trentine con lo scopo e IDRAULICI. propria attività perseguendo fini con- di creare una realtà moderna e capa- Puntando fin dalle sue origini al setto- sortili. Le sue disposizioni normative ce che possa operare con risultati in re ambientale, GTEC è in grado di of- sono pertanto, da un lato, quelle che campo ambientale, edile e dell’im- frire ai propri clienti un servizio com- disciplinano le società commerciali e, piantistica civile e industriale. pleto come la gestione del trasporto e dall’altro, quelle che regolamentano il Dalla sinergia creatasi, unendo l’espe- dello smaltimento dei rifiuti pericolo- consorzio. rienza e la professionalità dei soci, si è si, non limitandosi quindi alla “sempli- dato luce a un’unica realtà operativa ce” consulenza, nonché la formazio- Viene quindi creato un istituto in cui capace di garantire sempre al cliente ne specifica fino alla progettazione in convivono sia la causa lucrativa, tipi- un servizio “chiavi in mano”, offrendo campo ingegneristico-ambientale. ca della società, che quella mutuali- l’opportunità di avere un solo riferi- Da segnalare inoltre l’attività nel stica, tipica del consorzio. mento nel GTEC. campo della bonifica di siti contami- 30 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  consorzi nati da amianto, settore in cui GTEC un servizio completo “chiavi in mano” • Pulizia di cisterne e/o silos. opera costantemente, tant’è che ne- che va dalla progettazione all’intera • Realizzazione di strade forestali. gli ultimi cinque anni ha portato a realizzazione dell’impianto fino al col- • Realizzazione e installazione di termine la bonifica di circa 83mila laudo dello stesso, compreso tutto ciò strutture metalliche. mq di coperture in eternit oltre ad al- che serve per l’ottenimento dei contri- • Riqualificazione energetica di edi- tre migliaia di tonnellate di diversi buti nazionali e/o provinciali. GTEC fici. manufatti contaminati da asbesto. A provvede all’installazione e alla manu- • Scavi e movimentazione terra su tal fine GTEC ha ottenuto l’iscrizione tenzione anche di impianti idraulici ogni tipo di pendio. all’Albo Nazionale Gestori Ambienta- e/o elettrici, tradizionali e non, sia civili • Sgombero di edifici con gestione li alla categoria 10B cl. D operando che industriali, compresi impianti so- e smaltimento rifiuti. indistintamente sia su amianto a lari per la produzione di acqua calda. • Traslochi. matrice compatta che friabile, il tut- • Trasporto di materiali e trasporti to supportato anche dalla certifica- Questi i principali servizi offerti dal eccezionali. zione SOA di riferimento OG12 cl. II. Gruppo Trentino ECostrutture, elen- • ... Nel campo edile, la sinergia creatasi cati in ordine alfabetico: dall’unione dei propri associati e l’e- • Amianto - Bonifiche di siti conta- Per poter partecipare alle gare di ap- sperienza pluriennale maturata da- minati (compatto e friabile). palto pubblico superiore a 150mila eu- gli stessi fa sì che GTEC possa opera- • Analisi, monitoraggi, studi di fat- ro è necessario ottenere dalla SOA re con estrema professionalità ed tibilità e consulenze ambientali. l’attestato di qualificazione che indi- efficienza sia in campo civile che in- • Bonifiche agrarie. ca le categorie(tipologie di lavoro) e le dustriale realizzando, ad esempio, • Carpenterie metalliche. classifiche(importo) per le quali la so- abitazioni civili “chiavi in mano” com- • Consulenze ambientali. cietà consortile è abilitata a eseguire i plete di impianti di ultima generazio- • Coperture civili/industriali. lavori pubblici. Per questo il GTEC ha ne come analoghi interventi in cam- • Costruzioni edili. ottenuto una propria Attestazione po industriale. • Demolizioni. SOA con le seguenti categorie e clas- Nel campo edile è importante inoltre • Gestione e manutenzione di im- sifiche di qualificazione: segnalare come GTEC abbia matura- pianti civili/industriali. • Categoria OG. 12 (opere e impian- to negli anni una notevole esperien- • Gestione e intermediazione rifiuti ti di bonifica e protezione ambien- za nella realizzazione di coperture ci- pericolosi e non. te) classifica II corrispondente a vili e industriali (un dato per tutti, la • Gestione trasporto e smaltimen- 516mila euro; realizzazione negli ultimi cinque anni to amianto. • Categoria OS 6 (finiture di opere di coperture industriali e non per un • Impermeabilizzazioni. generali in materiali lignei, plastici, totale di circa 48mila mq). • Impianti elettrici civili e industriali. metallici e vetrosi) classifica II cor- GTEC esegue inoltre demolizioni con- • Impianti idraulici civili e industriali. rispondente a 516mila euro. trollate di edifici, scavi/movimento • Impianti di teleriscaldamento e/o terra e opere stradali compresa la for- trasporto energia in genere. Con le classifiche conseguite dalla nitura e la posa di teleriscaldamento • Lavori in alveo. società consortile sussiste la possibi- e/o altri impianti interrati. • Opere e/o lavori stradali. lità di partecipare alle gare di appalto Ultima, ma non per importanza, è l’at- • Progettazione, realizzazione e pubblico per importi corrispondenti tività svolta nel campo dell’energia e in manutenzione di Impianti bio- alle classifiche ottenute maggiorate particolare nella promozione di im- massa. di 1/5. pianti per la produzione di energia da • Progettazione, realizzazione e ma- L’Attestazione SOA, ottenuta autono- fonti rinnovabili. GTEC è Leader per nutenzione di Impianti fotovoltai- mamente dal GTEC, soddisfa requisi- quanto riguarda la realizzazione di im- ci. ti generali (onorabilità e affidabilità) pianti fotovoltaici di ogni tipologia e di- • Progettazione, realizzazione e ma- e requisiti speciali (capacità econo- mensione (sia in silicio-cristallino che nutenzione di Impianti solari (ac- mica finanziaria, idoneità tecnico-or- in silicio-amorfo), il tutto offerto con qua calda). ganizzativa, dotazione di attrezzatu- Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 31

associazione  consorzi ra tecnica, organizzazione di perso- • Sidermori srl - 4.800 mq Mori (TN); nale) e ha permesso, anche alle im- • Daldoss Elevetronic - 4.000 mq Cariche sociali prese associate senza SOA, di ese- Pergine Valsugana (TN); guire importanti lavori pubblici. • Eurobeton spa - 3.200 mq Salorno PRESIDENTE Esistono comunque ulteriori atte- (BZ); stazioni SOA in capo a singole azien- • Mesa srl - 3.200 mq Vignola (MO); • Giuliano Tomasi de appartenenti al Gruppo Trentino • Astro sc - 2.200 mq Lavis (TN) VICE PRESIDENTE ECostrutture tra le quali troviamo: • Chizzola srl - 1.800 mq Mori (TN); • Francesco Cazzanelli • Categoria OG 9 (impianti per la • Trentino Servizi spa - 1.750 mq produzione di energia elettrica) CRZ Trento; CONSIGLIERI classifica III corrispondente a • Mobilificio Menapace - 1.300 mq • Corrado Simoncelli 1.033mila euro; Riva del Garda (TN); • Categoria OS 3 (Impianti idrico- • Ceramiche Sartori - 1.100 mq Ro- • Flavio Speziosi sanitario, cucine, lavanderie) clas- vereto (TN); • Mauro ing. Salvaterra sifica II corrispondente a 516mila • Trentino Trasporti spa - 850 mq a euro; Rovereto (TN); • Comune di Scurelle; • Categoria OS 28 (Impianti termici • … • Comune di Siror; e di condizionamento) classifica II • Comune di Trento; corrispondente a 516mila euro; Oltre ai lavori di bonifica e rifacimento • Comune di Tuenno; • Categoria OS 30 (Impianti interni di coperture si potrebbero elencare an- • Comune di Vallarsa; elettrici, telefonici, radiotelefonici che le numerose ristrutturazioni svolte • Cooperativa Valli del Sarca; e televisivi) classifica II corrispon- per condomini sparsi su tutto il territo- • Enel; dente a 516mila euro. rio regionale, la realizzazione di diverse • Esercito italiano; case civili, la demolizione di capannoni • Ferrovie dello Stato; Numerosi sono i lavori eseguiti dal e la realizzazione negli ultimi anni di in- • ITEA; GTEC, tra cui possiamo ricordare le numerevoli impianti fotovoltaici. • Mc Donald’s; più importanti coperture civili e in- Di tutte queste opere realizzate e altri • Opera Universitaria; dustriali realizzate: lavori eseguiti si può visionare una • PAT - Provincia Autonoma di Trento; • Mondini spa - 13.500 mq Trento (TN); dettagliata documentazione fotogra- • Sensi spa; • Trentino Sviluppo spa - 10.000 mq fica, consultando il sito del GTEC all’in- • SET Distribuzione spa; Grigno (TN); dirizzo www.gtecostrutture.com. • Trentino Energia spa; • Cartiera del Garda - 6.500 mq Riva Di seguito riportiamo solo alcuni dei • Trentino Sviluppo spa; del Garda (TN); principali clienti presso cui GTEC • Trentino Trasporti spa; • Sidermori srl - 4.800 mq Mori (TN); opera o ha operato in questi anni: • Unifarm spa. • Mesa srl - 3.200 mq Vignola (MO); • Agenzia delle Entrate di Trento e • Eurobeton spa - 3.000 mq Salorno Rovereto; Ecco quindi come il Gruppo Trentino (BZ); • Az. Cons. Terme di Comano; ECostrutture rappresenti un’interes- • Tonello energia srl - 2.400 mq (VI); • Azienda Sanitaria Provinciale; sante realtà aggregativa di filiera, do- • Marangoni Pneumatici - 2.200 mq • Cartiera del Garda; ve aziende con attività diverse si so- Rovereto (TN) • Chicco; no unite per offrire una vastità di • Astro sc - 2.200 mq Lavis (TN) • Comune di Ala; servizi traendone dei conseguenti • Chizzola srl - 1.800 mq Mori (TN); • Comune di Bresimo; vantaggi nelle risorse e competenze, • Trentino Servizi spa - 1.750 mq • Comune di Cles; nella penetrazione del mercato, nel- CRZ Trento; • Comune di Grigno; l’accesso ai fornitori e non per ultimo • Mobilificio Menapace - 1.300 mq • Comune di Rovereto; nella gestione organizzativa dei lavori Riva del Garda (TN); • Comune di S. Anna; stessi. • Ceramiche Sartori - 1.100 mq Ro- ELENCO IMPRESE ASSOCIATE vereto (TN); • … Cazzanelli Costruzioni Srl Ala (Tn) • Costruzioni edili F.lli Tomasi Srl Ala (Tn) • Impianti elettrici, fotovoltaici Nonché le più importanti Bonifiche di coperture in amianto realizzate: Eco Service F.lli Simoncelli Srl Rovereto (Tn) • Mondini spa - 13.500 mq Trento (TN); Trasporto e smaltimento rifiuti • Ex Plastimed - 10.000 mq Avio (TN); Danaj Dritan Nago-Torbole (Tn) • Lattonerie • Ex Omga per Trentino Sviluppo spa Emmegi Snc di Gaiardelli Andrea Ala (Tn) • Impianti elettrici - 10.000 mq Grigno (TN); e Fumanelli Manolo • Ex Zortea srl - 8.000 mq a Scurelle Gasperotti Snc di Marcello Gasperotti & C. Rovereto (Tn) • Impianti idraulici (TN) SOS Ambiente Engineering Srl Trento (Tn) • Ingegneria ambientale • Cartiera del Garda - 6.500 mq Riva del Garda (TN); Speziosi Flavio e Nicola Snc Ala (Tn) • Carpenteria metallica 32 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  pianeta donna OCSE Le donne italiane lavorano di più Nonostante i passi avanti a livello divario tra i sessi. Mentre nella maggior parte dei Paesi legislativo in favore della parità, Ocse il “gender gap” è diminuito, nella Penisola è au- mentato. Il tasso di impiego femminile resta inferiore: le donne italiane continuano il 47% delle donne italiane lavora, contro il 67% de- a lavorare ogni giorno 326 minuti gli uomini e il 60% della media Ocse (74% contro 84% più degli uomini. per i laureati); i salari pure (-12%); e in Parlamento le donne sono ancora una minoranza. Hanno un impiego part time un terzo delle italiane, rispetto a una media n qualcosa le donne sono “leader”: lavorano di Ocse del 24%. I dati negativi diventano, insomma, sem- più. E il primato – planetario – vede l’Italia in te- pre più negativi. E la crisi economica in corso rischia di I sta. Niente di nuovo. Ma forse la notizia è proprio accentuare ancor più le differenze di genere a medio e questa: nonostante i passi avanti a livello legislativo in lungo termine, annullando politiche sociali di sostegno favore della parità, le donne italiane continuano a la- all’infanzia, che potrebbero agevolare la partecipazione vorare ogni giorno 326 minuti più degli uomini. Lavo- femminile nel mondo del lavoro. ri domestici e di cura, casa, figli e genitori anziani. La Nascere maschio o femmina condiziona ancora le media Ocse è molto inferiore: 131 minuti. Quella degli opportunità economiche e di carriera. Nel nostro Paese uomini del Belpaese si colloca qualche gradino sotto: più che altrove: il World Economic Forum ci colloca al 103 minuti. L’ultimo rapporto dell’Organizzazione 124° posto su 136 Paesi per quanto riguarda la pa- per la Cooperazione e lo sviluppo – “How’s life 2013” rità degli stipendi. E il rapporto Eurofound “Women – conferma d’altronde la disfatta delle italiane relati- men and working conditions in Europe” che mette a vamente ad almeno tre indicatori fondamentali: tasso confronto 34 Paesi europei, indagando le condizioni d’occupazione (47% rispetto al 60% della media), tas- lavorative di uomini e donne mette in luce una segre- so di fertilità (1,4 figli a testa) e, appunto, quantità di gazione di genere, con le donne, ancora relegate in tempo dedicato a cura e pulizie. Secondo il rapporto, ambiti professionali tradizionalmente considerati ogni donna in Italia dedica 36 ore la settimana ai femminili: lavori di assistenza, istruzione, pulizie, lavori domestici, mentre gli uomini non vanno ol- vendita al dettaglio. Nella ristorazione, nel campo dei tre le 14. Sono 22 ore di differenza e si tratta del diva- servizi alla persona, nell’industria dell’abbigliamento, rio maggiore tra tutti i Paesi industrializzati. Anche fa- nei servizi giuridici, il rapporto è quantomeno “equi- cendo la media tra lavoro dentro e fuori casa, le donne librato”. Le altre professioni (tra quelle ritenute nu- restano vincenti: in media 11 ore in più degli uomini, mericamente più rilevanti, in ambito scientifico, nel a causa della quota maggiore di lavoro domestico che settore dell’ospitalità, nell’edilizia, autisti e manager) si sobbarcano. Per la cronaca, in Danimarca il gap “do- vedono il fattore “D” nelle retrovie. mestico” non va oltre le tre ore settimanali. Le “mam- Ma forse la recessione globale potrebbe avere effet- me-tigri” cinesi dedicano ogni settimana al lavoro do- ti sorprendenti per le donne: negli Usa l’hanno ribat- mestico otto ore più dei papà. tezzata “mancession”, recessione maschile, perché (là In 22 dei 28 Paesi considerati dall’indagine dell’Oc- come in Italia) ha travolto molti posti di lavoro da se le donne lavorano di più: tra i Paesi meno virtuosi, colletti blu, occupati tradizionalmente da uomini. A subito dietro all’Italia si collocano Giappone (dove tenere di più sono servizi civili, sanità e servizi alla le donne si dedicano a lavori domestici non retri- famiglia e anche settori di basso livello, come le buiti per 21 ore a settimana), India (18 ore), Spagna pulizie: tutti comparti che hanno fatto crescere (15 ore), Nuova Zelanda Turchia e Canada (14 ore), Co- l’occupazione femminile di 110mila unità nel rea (13,5) e Francia (12,5). 2012 rispetto all’anno precedente. Secondo il Wall Quanto a soddisfazione della vita, le donne italia- Street Journal, questo potrebbe dare all’Italia una spin- ne – comprensibilmente – non arrivano alla suffi- ta economica nel lungo termine. Gli economisti cal- cienza: si fermano al 5,8 contro il 6 dei poco volenterosi colano che se il tasso di partecipazione femminile al compagni e al 6,7 della media Ocse. Perché il «doppio mercato del lavoro in Italia convergesse con quello fardello delle donne», dice l’Organizzazione, può dare maschile, la forza lavoro italiana crescerebbe del 7% e origine a «riduzione del tempo a propria disposizione e il Pil pro capite aumenterebbe di un punto percentua- stress, con effetti negativi sulla qualità della vota e sulla le all’anno per i successivi 20 anni. salute». L’Italia è colpevolmente in controtendenza nel [S.F.] Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 33

associazione  eventi A EXPO RIVA HOTEL 2014 L’Ecosostenibilità incontra il wellness Grandi novità per la fiera dell’ospitalità, sempre più ricca di spunti e contenuti interattivi per i professionisti del mondo ricettivo. orna dal 26 al 29 gennaio 2014, nel quartie- di spazi speciali, allestiti all’interno di ciascuna area re fieristico di Riva del Garda (Trento), Expo tematica e riservati a incontri B2B. Un’ulteriore oc- T Riva Hotel, appuntamento storico e irrinun- casione di visibilità per le aziende espositrici che, ciabile per il settore dell’Ospitalità e dell’HO.RE.CA. grazie a un’agenda di appuntamenti, vorranno rac- che taglia il traguardo delle 38 edizioni con le quat- contare agli operatori in visita la realtà della loro tro aree tematiche: Riva Contract & Design, Riva azienda. Benessere Hotel, Riva Eco Hotel e Riva Food & Be- verage con Sololio, mostra dell’eccellenza olearia Ospitalità e Business saranno le parole chiave del- italiana. la 38ª edizione di Expo Riva Hotel, in programma dal 26 al 29 gennaio 2014. Nata nel 1979 in uno dei principali distretti turi- stici italiani, quello del Garda trentino, con oltre 200 pubblici esercizi e più di 170 strutture alberghiere, I numeri della scorsa edizione Expo Riva Hotel, che nel 2012 ha registrato 3 milio- ni di presenze turistiche (+3,7% rispetto al 2011), è • 20.000 operatori professionali in visita così suddi- cresciuta negli anni fino a diventare una delle tre fie- visi: re di settore più partecipate del panorama naziona- - 57% pubblici esercizi e ristorazione le, patrocinata da Federalberghi e Federturismo - 25% strutture ricettive Confindustria. - 4% wellness - 14% altro Tra le novità del 2014 un layout rivisitato: a par- • oltre 500 espositori tire dalla prossima edizione l’ecosostenibilità di Riva • 7 padiglioni espositivi e 34.000 mq occupati Eco Hotel incontra il wellness di Riva Benessere • più di 20 convegni tematici in quattro giornate. HOTEL e dà vita a un’unica grande area espositiva dove il benessere delle persone e quello dell’ambien- te vanno di pari passo. All’interno del padiglione storicamente dedicato a Riva Benessere Hotel, raddoppiato in metratura grazie a un ampliamento strutturale, i due importanti PER ULTERIORI INFORMAZIONI: settori merceologici troveranno, insieme, la loro na- Riva del Garda Fierecongressi Spa turale collocazione. Parco Lido - 38066 - Riva del Garda (TN) tel. 0464.520000 - fax  0464.555255 E ancora la ristorazione e il beverage, da sempre e-mail: [email protected] cardini di Expo Riva Hotel, saranno fra i protagonisti www.exporivahotel.it del 2014 con brevi master a iscrizione gratuita pen- sati per i professionisti del bere e del mangiare fuori Responsabile Comunicazione casa. e Progetti Speciali - Area Fiere Laura Grippa Importanti iniziative si profilano anche per tutti tel. 0454.570121 - cell. 335.5358368 gli altri settori merceologici. Una fra tutte saranno i e-mail: [email protected] corner dedicati a “La parola alle Aziende”. Si tratta 34 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013



associazione  solidarietà Alluvione in Sardegna Confartigianato avvia una raccolta fondi a sostegno delle imprese colpite. Confartigianato Sardegna inizia il censimento dei danni alle attività produttive per aiutare le aziende e coordinare la ripresa. a Confederazione esprime la solidarietà del- «Chiediamo la collaborazione degli imprenditori, l’artigianato italiano alla popolazione sarda e delle Amministrazioni locali ma anche dei cittadini L agli imprenditori che hanno visto distrutti i – si sottolinea in una nota di Confartigianato Sarde- propri laboratori e officine e hanno subito danni alle gna – per creare una banca dati da mettere subito a di- abitazioni. Per fornire loro concreto sostegno, Con- sposizione in modo da accelerare al massimo la ripre- fartigianato ha avviato una raccolta fondi, attivan- sa e accompagnare gli imprenditori nella fase di do un conto corrente bancario sul quale potranno ricostruzione e richiesta di assistenza». essere inviati dal Sistema Confederale i versamenti che saranno utilizzati per i primi interventi. Il conto corrente è intestato a “CONFARTIGIANA- Gli imprenditori che volessero segnalare le proprie TO - RACCOLTA FONDI ALLUVIONE SARDEGNA”, difficoltà possono rivolgersi alle seguenti sedi di Con- codice IBAN: IT52 P 05696 03224 000003638X53, ed fartigianato: è stato aperto con un primo versamento da parte della Confederazione di 30mila euro. • Confartigianato Gallura - Unione Provinciale Ar- Le risorse raccolte saranno consegnate, per la loro tigiani di Olbia gestione e destinazione, alla Confartigianato Imprese Tempio, Via Sangallo 67, Olbia Sardegna. tel. 078.9595079 - fax 078.9565484 La Confederazione è al fianco delle Associazioni [email protected] territoriali sarde nei confronti del decisore pubblico al fine di accelerare al massimo il ripristino e il riavvio • Confartigianato - Associazione Provinciale di delle attività imprenditoriali. Nuoro Le imprese artigiane operanti nelle province mag- Via Brigata Sassari 37, Nuoro giormente interessate dall’alluvione (Oristano, Nuoro, tel. 078.41830101 - fax 078.41830102 Olbia-Tempio) sono complessivamente 14.177 su un [email protected] totale di 38.953 imprese artigiane sarde. Nei 16 Comu- [email protected] ni maggiormente colpiti sono localizzate 3.300 impre- se artigiane, pari al 26,6% del totale delle imprese dei • Confartigianato Imprese Oristano 16 Comuni, e all’8,5% dell’artigianato della regione. Via Campanelli 41, Oristano Proprio per valutare i danni alle attività produtti- tel. 078.3302934 - fax 078.378388 ve, Confartigianato Imprese Sardegna avvia da oggi [email protected] un censimento delle imprese colpite dall’alluvione. Le Associazioni provinciali di tutta la regione da que- • Confartigianato Unione Interprovinciale di Ca- sta mattina raccoglieranno segnalazioni, dati e infor- gliari Medio Campidano - Carbonia Iglesias mazioni da parte degli imprenditori sull’entità dei Via Lanusei 14, Cagliari danni sia delle aziende sia delle strutture connesse, tel. 070.653220 - fax 070.668429 come le infrastrutture viarie o i sottoservizi. [email protected] L’obiettivo dell’Associazione è quello di mappare i vari territori e i settori produttivi interessati, per for- • Confartigianato Imprese Sassari nire numeri utili e certi alle autorità preposte ma, so- Via Alghero 30, Sassari prattutto, accelerare la fase di ripristino, coordinando tel. 079.280698 - fax 079.2823493 al meglio le varie fasi. [email protected] 36 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

Buone Feste dal Comitato di Redazione Associazione Artigiani Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 37

cultura Il collezionismo è un investimento? Giuseppe Panza di Biumo: «Se tu ami l’arte, l’arte ama te; se tu vuoi sfruttare l’arte, l’arte sfrutta te».  di Paolo Aldi risi o non crisi la perfor- mance positiva nel mondo C delle aste continua. A Lon- dra e New York le vendite sfornano prezzi da capogiro e gli analisti di settore si attendono buoni risulta- ti nei prossimi mesi. Il mercato mondiale si sposta sempre più ver- so l’Est: Cina soprattutto. Il mondo delle gallerie italiane invece soffre della crisi economica e dei problemi che vive il ceto medio. Questo però offre l’opportunità di fare ottimi acquisti a prezzi notevol- mente contenuti. È ovvio che chi voglia acquistare un’opera d’arte, o incamminarsi nella costruzione di Le difficoltà in questi settori sono la paura di spese esa- una collezione, si ponga quesiti e dubbi. La domanda gerate, l’identificazione del giusto prezzo con le opere è: il collezionismo è una risorsa d’investimento? La degli artisti emergenti e una presunta incapacità di mia risposta è: può esserlo ma bisogna muoversi con comprendere il linguaggio artistico odierno. molta attenzione. Il collezionista esperto sa già cosa Prezzo. Le strabilianti cifre dei record d’asta rap- fare, l’articolo che segue è per chi si affaccia al mondo presentano un’irrisoria quota di mercato, qualche de- del collezionismo. cimale di punto percentuale. Invece l’80% delle tran- L’acquisizione di un’opera è un atto d’amore. Que- sazioni d’arte si situa sotto i 5mila euro e spesso meno sto credo che debba essere l’impulso originario e l’at- di 3mila. Per esempio gli artisti emergenti si acquista- teggiamento basilare nella scelta e nell’acquisto. Certo no tra i 3mila e i 15mila euro con la possibilità in Ita- il collezionista deve essere consapevole e, per questo, lia di trovare ottimi prezzi a volte addirittura sotto i prenderà informazioni e la scelta sarà oculata in mille euro. Questo dipende se è dipinto, fotografia o conformità a conoscenze e certezze. Così l’acquisto di scultura; dalla notorietà e reputazione dell’artista un’opera non è fatto solo sulla base del perché mi pia- emergente (che non c’entra con l’età giovane o avan- ce ma anche dell’originalità e del congruo prezzo. zata); dal fatto che l’opera è unica o in tiratura limita- Comprando un’opera si spera sempre che questa ac- ta e dichiarata, o aperta (senza limite). Per orientarsi quisti valore nel futuro, si spera di “fare un bel colpo”. bisogna informarsi e il mondo dell’arte oggigiorno È umano. Attenzione però, Giuseppe Panza di Biumo permette molti modi per farlo. diceva: «Se tu ami l’arte, l’arte ama te; se tu vuoi sfruttare Siete nella galleria d’arte dove c’è un’opera che l’arte, l’arte sfrutta te». v’interesserebbe fare vostra e volete saperne di più? Tutti quelli che amano l’arte, alla fine, sognano di Tempestate di domande il gallerista e vedrete che non possedere un’opera d’arte originale. Si deve capire cosa sarete importuni, anzi le risposte arriveranno pronte si vuole, cosa si desidera e quanto si può spendere. Sul e date volentieri. E se così non fosse, insistete come lato del prezzo ottime possibilità le propongono l’arte fareste per capire di un qualsiasi elettrodomestico chi contemporanea, la fotografia e gli artisti emergenti. lo fa e che valore ha, quale garanzia porta con sé, 38 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

cultura Mario Trevisan: «Preferisco avere una immagine bella che hanno in molti piuttosto che un’immagine rara ma brutta. Per questo considero la non unicità una cosa positiva…». comportatevi come foste in un ne- gozio qualsiasi. Richiedete informa- zioni dettagliate con notizie sulla storia dell’opera, sulla sua prove- nienza, sulle mostre in cui è apparsa e sull’artista che l’ha realizzata. No- tizie informazioni si possono trova- re sulla stampa specializzata che conta svariate testate e in Internet che è una miniera d’informazioni sugli artisti affermati e non, sulle loro opere, sulle quotazioni, per non parlare di veri e propri siti dedi- IN TRENTINO QUESTO MESE cati alla divulgazione come alla vendita. E c’è tutto il VI CONSIGLIAMO DI VISITARE: mondo delle aste on-line. Per iniziare una collezione orientarsi verso l’arte emergente permette di acquistare opere di qualità a un prezzo ragionevole, così come acquistare opere Galleria Civica di Trento - Trento edite in tiratura piuttosto che intestardirsi nella sola L’avanguardia intermedia. Ca’ Pesaro, ricerca di opere uniche. In un’intervista di qualche Moggioli e la contemporaneità a Venezia 1913 - 2013 mese fa il collezionista di fotografia Mario Trevisan sino al 31 dicembre affermava: «Preferisco avere una immagine bella che hanno in molti piuttosto che un’immagine rara ma brut- ta. Per questo considero la non unicità una cosa positiva: Castello del Buonconsiglio - Trento solo così, infatti, sono riuscito ad avere immagini che, al- Sangue di drago squame di serpente trimenti, non avrei mai potuto avere. Colgo l’occasione sino al 26 gennaio 2014 per togliermi un sassolino dalla scarpa: mi pare che, at- tualmente, si parli troppo della tiratura, della numerazio- MUSE - Trento ne, dando a questi elementi un’importanza eccessiva per La mano - Arto, arte, artefatti distoglierci dalla questione della mediocrità generale del- sino al 31 dicembre la produzione corrente. Si dovrebbe parlare di più delle immagini, del davanti della foto e meno del numero di edizione che c’è sul retro». Galleria Arte Boccanera - Trento Se siete colpiti da un’opera, per capire perché vi Marcos Lutyens. Social pharmakon attira e se vale la pena comprarla iniziate con il do- sino al 23 dicembre mandarvi come lei vi fa sentire; perché vi piace, in al- tre parole se siete attratti dal soggetto, per la sua for- ma o il colore o cos’altro; forse vi mostra un mondo Mart - Museo d’Arte Moderna e nuovo, insolito, eccitante; la vedete già su quella pa- Contemporanea - Rovereto rete di casa vostra, lì e solo lì è il suo posto? Sono do- Antonello da Messina - sino al 12 gennaio 2014 mande semplici ma contengono mondi amplissimi L’altro ritratto - sino al 12 gennaio 2014 che hanno sollecitato il vostro interesse e forse in quell’opera trovano, se non una risposta, un riman- Arte Sella - Val di Sella - Borgo Valsugana do appassionante. Percorso Arte Natura - sino al 31 dicembre Muovetevi in modo accorto ma con cuore e in questo modo avrete la possibilità di costruire una col- lezione di valore culturale, estetico e, perché no, an- Teatro Comunale e Sala Maier - che finanziario; comunque un’avventura affascinan- Pergine Valsugana te e culturalmente arricchente.  Luigi Senesi - De pictura - sino al 19 gennaio Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 39

associazione  categorie Contro falsi e tarocchi L’arma del marchio “100% made in Italy” A “Striscia la notizia”, su Canale 5, protagonista l’etichetta di Confartigianato che certifica la qualità della manifattura italiana. l mercato del falso in Italia fat- E del marchio di Confartigianato tura 6,9 miliardi di euro. I set- “100% made in Italy”’ si è occupata I tori più colpiti sono l’abbiglia- la trasmissione di Canale 5 “Striscia mento e gli accessori con un giro la notizia”. In un servizio andato in d’affari di 2,5 miliardi, e l’alimenta- onda il 18 novembre, Jimmy Ghio- re (1,1 miliardi). ne ha intervistato un imprenditore Senza la contraffazione nel no- artigiano di Caserta, socio di Confar- stro Paese ci sarebbero 110mila po- tigianato, che ha mostrato i “truc- sti di lavoro in più e 1,7 miliardi di chi” usati per alterare le etichette di entrate per il fisco. C’è poi l’abuso capi d’abbigliamento e spacciare co- dell’indicazione di origine “made in Italy” e di ana- me prodotte in Italia merci realizzate in Cina o in altri loghe indicazioni: si spacciano per italiani prodotti Paesi. Per difendersi da questi “tarocchi”, l’imprendi- che hanno in tutto o in parte origini diverse. tore ha indicato proprio il marchio “100% made in La contraffazione sottrae al Paese 5,5 miliardi di Italy”. valore aggiunto. Il marchio è una garanzia per i consumatori e, per Numeri da capogiro per un fenomeno che ingan- le imprese italiane, rappresenta una grande opportu- na i consumatori e colpisce i produttori: imprese ar- nità per valorizzare la qualità del loro lavoro, per mi- tigiane e Pmi. gliorare il loro business e per distinguersi da chi de- Ma contro le falsificazioni dei nostri prodotti c’è localizza all’estero la produzione. un’arma efficace: il marchio “100% made in Italy”, L’etichetta “100 per cento made in Italy” è a di- realizzato da Confartigianato, che le imprese pos- sposizione di tutti gli imprenditori che vogliono di- sono apporre su qualsiasi prodotto manifatturiero, stinguersi per la qualità italiana dei loro prodotti. dagli alimentari ai capi d’abbigliamento. A condi- Insomma, con questa iniziativa il messaggio di zione, però, che, dalla ideazione all’imballaggio, sia Confartigianato agli imprenditori italiani è chiaro: stato fatto completamente in Italia. “Siamo bravi. Facciamoci riconoscere!”. WWW.100MADEINITALY.IT 40 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

BENESSERE associazione  categorie Confartigianato e Cna Benessere Incontro con il Ministro Zanonato Un incontro per approfondire Vecchio – ha illustrato al Ministro le tematiche per le aziende le principali criticità del compar- to e suggerito alcune possibili so- del settore benessere. Il Ministro luzioni per favorire la competiti- ha assicurato il massimo sostegno vità delle imprese, l’occupazione all’impegno delle Organizzazioni. e l’emersione del lavoro irregola- re. Grande disponibilità è stata dimostrata da parte del Ministro, Presidenti Lino Fabbian e Antonio Stocchi han- che ha assicurato il massimo so- no incontrato presso la sede del Ministero dello stegno all’impegno delle Organiz- I Sviluppo Economico il Ministro Flavio Zanona- Flavio Zanonato zazioni, esprimendo particolare Ministro dello Sviluppo to per un approfondimento delle tematiche di mag- apprezzamento per l’attività svol- Economico. giore importanza per le aziende del settore benessere. ta in favore dell’introduzione del- Nel corso della riunione, che si è svolta in un cli- l’istituto dell’affitto di poltrona o cabina, e confer- ma di grande cordialità, la delegazione – composta, mato che il Ministero adotterà tutti i provvedimenti oltre che dai Presidenti, dai Segretari nazionali Tizia- utili per supportare la migliore diffusione sul territo- na Angelozzi e Filippo D’Andrea e da Giuseppe Del rio di tale opportunità. Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

associazione  categorie ACCONCIATORE / ESTETISTA Disciplina dell’attività di acconciatore Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 2 settembre 2005 (definizione ed esercizio dell’attività di acconciatore). 1. L’attività professionale di acconciatore, esercitata possesso dell’abilitazione prevista dall’articolo 3. in forma di impresa ai sensi delle norme vigenti, A tale fine, le imprese di cui al presente comma so- comprende tutti i trattamenti e i servizi volti a no autorizzate a ricorrere alle diverse tipologie modificare, migliorare, mantenere e proteggere contrattuali previste dalla legge. l’aspetto estetico dei capelli, ivi compresi i tratta- 7. L’attività professionale di acconciatore può essere menti tricologici complementari, che non impli- svolta unitamente a quella di estetista anche in cano prestazioni di carattere medico, curativo o forma di imprese esercitate nella medesima sede sanitario, nonché il taglio e il trattamento estetico ovvero mediante la costituzione di una società. È della barba, e ogni altro servizio inerente o com- in ogni caso necessario il possesso dei requisiti ri- plementare. chiesti per lo svolgimento delle distinte attività. 2. L’esercizio dell’attività di acconciatore è soggetto ad Le imprese di acconciatura, oltre ai trattamenti e autorizzazione concessa con provvedimento del ai servizi indicati al comma 1, possono svolgere Comune, previo accertamento del possesso dell’abi- esclusivamente prestazioni semplici di manicure e litazione professionale di cui all’articolo 3 nonché pedicure estetico. in osservanza delle vigenti norme sanitarie. 3. L’attività di acconciatore può essere svolta anche presso il domicilio dell’esercente ovvero presso la sede designata dal cliente, nel rispetto dei criteri stabiliti dalle leggi e dai regolamenti regionali. È fatta salva la possibilità di esercitare l’attività di ac- conciatore nei luoghi di cura o di riabilitazione, di detenzione e nelle caserme o in altri luoghi per i quali siano stipulate convenzioni con Pubbliche amministrazioni. 4. Non è ammesso lo svolgimento dell’attività di ac- conciatore in forma ambulante o di posteggio. Ricostruzione unghie 5. I trattamenti e i servizi di cui al comma 1 possono e applicazione di unghie essere svolti anche con l’applicazione dei prodotti artificiali sono attività riservate cosmetici definiti ai sensi della Legge 11 ottobre 1986, n. 713, e successive modificazioni. Alle im- alle imprese di estetica prese esercenti l’attività di acconciatore, che ven- dono o comunque cedono alla propria clientela Ricevendo alcune segnalazioni da parte degli prodotti cosmetici, parrucche e affini, o altri beni associati, ricordiamo che le attività di ricostruzione accessori, inerenti ai trattamenti e ai servizi effet- unghie e applicazione di unghie artificiali sono tuati, non si applicano le disposizioni contenute attività riconducibili e riservate alle imprese nel Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, e di estetica e quindi rientranti nelle fattispecie previste successive modificazioni. dalla Legge 1/90. 6. Per l’effettuazione dei trattamenti e dei servizi di Le imprese di acconciatura possono limitarsi cui al comma 1, le imprese esercenti l’attività di ac- esclusivamente a svolgere prestazioni semplici conciatore possono avvalersi anche di soggetti di manicure e pedicure estetico così come previsto non stabilmente inseriti all’impresa, purché in dall’art. 7, comma 7 della Legge 174/2005. 42 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

BOSCAIOLI associazione  categorie Il legname “in piedi” Il prezzo del legname “in piedi” può diventare un problema. Pellizzari: «Gli aumenti in alcuni casi sfiorano il 40%».  di Ufficio stampa Confartigianato Nazionale ppartiene al gruppo di mestiere “legno” ma ad accaparrarsi le scorte. L’aumento è senza dubbio è soprattutto colui che rappresenta i “boschi- elevato: si parla del 40%». A vi” e i problemi della specifica categoria. Il La sua presenza ha spianato la strada alla costitu- trentino Imerio Pellizzari, entrato nel direttivo nazio- zione ufficiale del gruppo di mestiere dei boschivi in nale dopo le elezioni per il rinnovo del mandato te- seno al direttivo. In che modo stanno rispondendo le nutesi a settembre dello scorso anno, parla del prin- varie regioni? «Sembra che di difficoltà per costituire cipale problema da affrontare nell’immediato: il il gruppo di mestiere non ve ne siano, nel senso che prezzo del legname cosiddetto “in piedi”, ovvero la le regioni o province autonome dovrebbero essere già pianta ancora nel bosco che poi dovrà essere tagliata, in 6-7 e il numero minimo richiesto è di 5, per cui le allestita e trasportata nei vari punti di lavorazione. giuste basi ci sono e quindi dovremo procedere con le «Se partiamo già lì da un costo che per alcuni può agevolazioni e gli impegni del caso». rappresentare un vantaggio – afferma Pellizzari – poi Lei è entrato nella squadra del direttivo nazionale bisognerà vedere la ricaduta che avrà su tutta la filie- poco più di un anno fa. Come si sta rivelando questa ra. Se il costo di quella pianta è già elevato, poi non esperienza? «Senza dubbio positiva. è ben chiaro come potrebbe andare a finire quando il È un bell’impegno, quello di conciliare il lavoro processo di trasformazione sarà concluso». Quanto con le varie riunioni; ad alcune non sono potuto pur- influisce l’andamento stagionale? «Si spera che que- troppo essere presente e mi è dispiaciuto, anche se alla sto andamento sia dovuto al fatto che l’inverno scor- base vi sono soltanto gli impegni di lavoro. E comun- so ha creato qualche problema e magari che si tratti que, il contatto con la struttura nazionale, dal presi- di un comportamento d’impulso. Per non rimanere dente al segretario e gli altri componenti, rimane co- senza legna questo inverno, qualcuno comincia già stante». Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 43

associazione  categorie CARROZZIERI Uniti contro il fiduciariato Prosegue e si rafforza l’unione della categoria Carrozzieri delle Valli Giudicarie, Rendena e Chiese per salvaguardare il futuro delle carrozzerie. n altro importante tassello si aggiunge al Già da quasi due anni i carrozzieri delle valli di percorso iniziato con le Valli di Fiemme e Fiemme e Fassa hanno disdetto gli accordi con le U Fassa più di un anno fa, seguito dalle Valli di compagnie di assicurazione, seguiti dai carrozzieri Non e Sole, Primiero e ora Valli Giudicarie, Rendena delle Valli di Non e Sole a febbraio di quest’anno, e Chiese. a ottobre dai carrozzieri del Primiero e ieri «abbia- Dopo alcuni incontri presso la sede territoriale mo aggiunto questo importante tassello» dichiara dell’Associazione Artigiani di Tione, presieduti dal soddisfatto il Presidente dei Carrozzieri artigiani Presidente dei Carrozzieri Gianpaolo Melzani e dal trentini Gianpaolo Melzani, e prosegue «ora stia- Presidente degli Autoriparatori Paolo Malesardi, ac- mo portando avanti gli stessi ragionamenti con i compagnati dai colleghi del direttivo Giovanni carrozzieri dell’Alta e Bassa Valsugana e dell’Alto Carrara, Giuliano Tafner, Michele Chiusole e Mar- Garda convinti di arrivare a breve anche nelle due cello Vianini, tutti titolari di carrozzerie in Trenti- città di Trento e Rovereto. Naturalmente questo per- no, anche tutte le carrozzerie delle Valli Giudicarie, corso non deve essere inteso come una battaglia con- Rendena e Chiese hanno firmato il protocollo d’in- tro le compagnie di assicurazione, ma è un cammino tesa per la disdetta degli accordi con le compagnie volto a riportare il principio del libero mercato tra le assicurative. imprese di autoriparazione, tutelando i diritti dell’as- Secondo i carrozzieri, oggi le compagnie assi- sicurato dal punto di vista della qualità e affidabilità curative decidono le tariffe delle polizze RC auto, della prestazione da un lato e ridando dignità alle im- possono imporre da chi far riparare l’auto inciden- prese di carrozzeria dall’altro». Il momento economi- tata, condizionano l’importo del risarcimento, con- camente sfavorevole e l’opera del direttivo di catego- dizionano le tariffe orarie che devono applicare le ria sta portando, un po’ alla volta in tutto il Trentino, officine e intervengono nella determinazione dei a rivedere precedenti scelte aziendali operate dai tito- tempi di riparazione. lari delle carrozzerie e a disdire gli accordi con le com- L’ulteriore disdetta degli accordi, che libera un’al- pagnie di assicurazione. Da quanto testimoniano i ti- tra valle del Trentino dalle intese tra carrozzerie e as- tolari delle imprese delle valli che già da tempo hanno sicurazioni, sicuramente porterà beneficio alla qua- disdetto gli accordi, la scelta ha portato risvolti assolu- lità delle riparazioni. tamente positivi per aziende e clienti. 44 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

CARROZZIERI associazione  categorie Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 45

associazione  categorie CARROZZIERI 46 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013

sistema artigianato  ebat Convenzione Ebat e Inail Firmata lo scorso 14 novembre, la convenzione è volta a diffondere, promuovere e migliorare la cultura della prevenzione nel campo della sicurezza e dell’igiene sul lavoro. stata firmata il 14 novembre una convenzione fra senza delle aziende artigiane, tanto da rappresentarne Inail di Trento e Ebat volta a una stretta collabo- la maggioranza assoluta nel comparto manifatturiero. È razione fra questi due enti per garantire al massi- mo la tutela integrale della lavoratrice e del lavoratore. Il La novità di questa nuova convenzione è che tutto attraverso la prevenzione attiva che consiste nella Ebat attraverso l’Organismo per la Sicurezza - Osa, convergenza di interessi a mettere in atto azioni concrete non solo avvierà iniziative formative nei confronti per la realizzazione di quello che è l’obiettivo primario dei lavoratori occupati nel comparto artigiano, ma di diffondere, promuovere e migliorare la cultura del- si avvieranno delle iniziative a “tema” di promozio- la prevenzione nel campo della sicurezza e igiene sul ne della cultura della sicurezza in ambito scolastico, lavoro attraverso una efficacie azione congiunta di con particolare interesse verso gli studenti degli Isti- informazione e formazione dei lavoratori del com- tuti superiori e della Formazione professionale. parto dell’artigianato. La convenzione, che avrà durata triennale, è stata si- Inail ha sottoscritto questa convenzione per la quar- glata dal Direttore dell’Inail Direzione Provinciale di ta volta consecutiva riconoscendo come il quadro eco- Trento dott.ssa Stefania Marconi e dal Presidente di nomico provinciale sia caratterizzato dalla forte pre- Ebat Marco Segatta. Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013 l’Artigianato 47

sistema artigianato  ebat Fondartigianato La Formazione continua aziendale finanziata di vedersi finanziare la formazione aziendale a fronte da Fondartigianato è un’opportunità unica per della presentazione di un progetto formativo che si basi le aziende artigiane. sui Piani nazionali o provinciali di categoria. Il Fondo Fondartigianato, a cui aderiscono gran parte L’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Trento delle Aziende artigiane trentine, ha approvato nel corso è a disposizione con la propria struttura formativa per del mese di ottobre nuovi finanziamenti per il 2013 aiutare e accompagnare le aziende artigiane che e 2014 che permetteranno alle aziende aderenti intendono presentare progetti sulle diverse scadenze. FINANZIAMENTI APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FONDARTIGIANATO Il 7 ottobre 2013 sono stati pubblicati i nuovi Inviti  Invito 3° - 2013, per la realizzazione di attività approvati dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute di formazione continua (per complessivi 13 dell’11 e del 24 settembre u.s., mettendo a disposizione milioni a livello nazionale) per azioni mirate: per la realizzazione di attività di formazione continua • Linea 3 - micro imprese, per complessivi risorse per complessivi 42 milioni di euro. Gli ambiti € 3.000.000; di intervento e le linee di finanziamento sono: presentazione a sportello a partire dal 17 dicembre con due cadenze mensili e sino a esaurimento delle risorse.  Invito 2° - 2013, per la realizzazione di attività • Linea 4 / progetti multiregionali, per complessivi di formazione continua per lo sviluppo € 4.000.000. territoriale, la promozione di politiche di settore • Linea 5 / voucher formativo a progetto, (per complessivi 29 milioni di euro a ripartizione per complessivi € 2.000.000. regionale) Le date di scadenza per la presentazione dei • Sviluppo territoriale - Linea 1 / sostegno dei progetti sono: sistemi territoriali di competenza e competitività, - 25 febbraio 2014 per complessivi € 20.000.000 di cui: - 13 maggio 2014 • € 14.000.000 per la presentazione di progetti - 14 ottobre 2014 sullo sviluppo territoriale nelle seguenti date - 10 febbraio 2015 di scadenza: • Linea 6 / promozione e sostegno alle imprese - 17 dicembre 2013 di nuova adesione per complessivi € 4.000.000 - 25 febbraio 2014 presentazione a sportello a partire dal 17 dicembre - 22 luglio 2014 con due cadenze mensili e sino a esaurimento delle - 16 dicembre 2014 risorse. - 19 maggio 2015. • € 6.000.000 per l’acquisto di servizi formativi con presentazione a sportello dal 17 dicembre Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha deliberato 2013 a cadenza quindicinale. la riapertura alle richieste di acquisto da presentare • Settori - Linea 2 / promozione di politiche a sportello a valere sulla Linea A1 dell’appendice di sostegno e di sviluppo economico, produttivo, dell’Invito 2° - 2012 a partire dal 4 novembre e fino occupazionale, per complessivi € 7.000.000; a esaurimento delle risorse, comunque entro • Le date di scadenza per la presentazione dei il 31 dicembre 2013. progetti sono: - 17 dicembre 2013 Sul sito di Fondartigianato www.fondartigianato.it - 13 maggio 2014 sono scaricabili gli Inviti, la modulistica - 14 ottobre 2014 e le informazioni per la presentazione dei progetti. - 10 febbraio 2015. Ricordiamo che i progetti devono preventivamente • Sostegno dei territori regionali a basso tasso essere approvati dal Comitato Paritetico di adesioni - Linea 1 e 2 / € 2.000.000 che di Fondartigianato del Trentino, il quale deve ricevere andranno a incrementare le risorse per i progetti la richiesta di condivisione almeno 15 giorni che coinvolgono aziende di nuova adesione nelle di calendario prima della scadenza dell’Invito. regioni a basso tasso di adesione e il cui elenco è I piani e i progetti formativi possono essere inoltrati pubblicato sul sito di Fondartigianato. per la condivisione via mail a: [email protected] 48 l’Artigianato Anno LXIV  N. 12  Dicembre 2013


Like this book? You can publish your book online for free in a few minutes!
Create your own flipbook