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Febbraio 2021

Published by cityjournal.social, 2021-04-29 08:15:15

Description: Gattopardo, febbraio 2021

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L’opera Nella carne dei giorni, 2017 (cortesia dell’artista e Galleria Francesco ARTE Pantaleone). ed to Okeanos, from Homer, Meridienne Da qui viene anche il suo concetto di “scala”. Fa delle opere grandi ma si de Paris and Land are among his most concentra anche su oggetti più misurati, gli stessi libri d’artista… “Sì, c’è important ones. Some of his most beau- la grande scala e la piccola scala. Un’opera deve abitare uno spazio che sia tiful works are creations on some maps proporzionato alla sua natura. Il problema vero è il concetto di proporzione. found in second-hand books stalls. Be- Quando mi hanno chiesto di creare un’opera per la Loggia dell’Incoronazio- hind his poetics, we can recognize the ne, vicino alla cattedrale, ho realizzato una barra di ottone lunga tre metri work of the archaeologist, the researcher su cui era inciso il verso di Ungaretti ‘Ed è subito sera’ orientato nell’asse and the prop man. It seems that his work tra il sorgere e il tramontare del sole. Un piccolo oggetto che però lavorava stems from the chance encounter with sulla costruzione della scala, testimoniando l’evento grandioso dell’apparire an object. In fact, it is not by chance but e del muoversi del sole. A proposito di scala: uno dei momenti d’arte più rather understood by the nature of these belli di Palermo è l’albero della vita sul portale laterale della cattedrale. È stupendo ma da corso Vittorio Emanuele non si vede, lo devi andare a nds: an old rusty compass, a compass cercare, lo devi conoscere per potertene beare”. found at a ea market, some stones. “I’m A proposito di spazi, come ha trascorso Mortellaro il lockdown? “Con mio fascinated by the world of travelling, of fratello Luca - anche lui un artista, un musicista - a Noto dove io avevo una travellers.” Maps. “Yes, they’re crucial mostra e dove ci siamo dedicati al restauro di una casa rurale ottocentesca”. for my work. They give me the feeling Anche questo un lavoro archeologico. of contributing to a necessary order. I imagine a book’s author and the chaos Gabriele Micciché of ideas that come to his mind. A map, an outline, puts that chaos in order. The same goes for my work. So much so that maps have become an important ele- ment in my expression. Any place can be represented in a thousand different ways. The rst maps, even the modern ones made in the 16th century, weren’t intended to merely represent a place. They conveyed knowledge, real anthro- pological synthesis”. Hence, his concept of proportion, too. “A work must inhabit a space that is proportionate to its nature. When I was entrusted with a work for the Loggia dell’Incoronazione, near the Ca- thedral, I conceived a three-metre-long brass bar on which I engraved Quasi- modo’s verse ‘Ed è subito sera’ oriented along the axis between the sun rising and setting. A small object, but it worked on the construction of proportion, testify- ing to the grandiose event of the sun’s appearance and movement.” How did you spend lockdown? “In Noto with my brother, Luca, for an art exhibition of mine and for restoring a 19th-century house”. An archaeological work as well. 101

GIUSEPPE GIURINTANO UN CANTO PITTORICO PER SOGNARE G102

ARTE/2 GIUSEPPE GIURINTANO INVITO A MONREALE NELLO STUDIO DI FRANCO NOCERA PITTORE CERAMISTA CREATORE DI STRAORDINARIE VETRATE PER LE CHIESE SICILIANE E PER IL VATICANO UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI UN PROTAGONISTA DELL’ARTE CONTEMPORANEA di Paola Nicita 103

ARTE/2 THAT PICTORIAL CHANT THAT Gli studi degli artisti sono luoghi di caos ordinato, che molto svelano e MAKES PEOPLE raccontano, al di là di ciò che è visibile: non fa eccezione Franco Nocera, DREAM che a Monreale ha il suo luogo di creazione e d’archivio a pochi passi dal Duomo, tra le stradine antiche della cittadina nella quale è nato nel 1948. An invitation to Monreale in the studio of “In realtà ho anche altri due ampi magazzini - racconta Franco Nocera, Franco Nocera, a painter and ceramist, the mostrando alcune grandi tele arrotolate - pieni di opere. Mi piace dire che creator of extraordinary stained glass ho poco più di settanta anni, ma sessanta di pittura”. windows for sicilian churches and the Anche durante la prima chiusura, l’attività dell’artista non si è mai inter- Vatican. A journey to discover a protagonist rotta, potendo fruire di un laboratorio di ceramica messo a disposizione da of contemporary art un amico, nel quale andare quotidianamente per dipingere una serie di piatti dai colori squillanti e dalle super ci a volte irregolari, ottenute con The artists’ studios are places of orderly materiali naturali, come piccoli frammenti di lava. Anche queste nuove chaos that reveal a lot beyond what is visi- ceramiche sono suddivise in piccole cataste, tra le due stanze al pianter- ble: Franco Nocera is no exception, who has reno dello studio. his place of creation and archive in Monre- Franco Nocera ripercorre i suoi primi passi artistici e racconta gli incontri ale, a few steps from the Duomo, among the segnanti: “Mi sono iscritto all’Accademia di Belle Arti a Palermo, i miei ancient alleys of the small town where he docenti sono stati Alberto Ziveri, Michele Dixitdomino, Gino Morici. A was born in 1948.“Indeed, I have other two Monreale ho da subito lavorato con la ceramica, e lo stesso a Palermo, quan- spacious warehouses – says Franco Nocera, do mi ha chiamato De Simone, al ritorno dei suoi corsi di ceramica dove GIUSEPPE GIURINTANO 10 4

In apertura di servizio, piatti in ceramica realizzati da Franco Nocera. In queste pagine, Nocera nel suo studio tra tele, colori e pennelli. GIUSEPPE GIURINTANO aveva avuto Picasso come maestro. Dopo il diploma ho avuto assegnata la showing some big rolled-up canvases – full cattedra di pittura al Liceo Artistico di Vicenza, e così sono partito. È stato of works. I like saying that I am a little over un soggiorno importante, ricco di incontri e novità. A Venezia, gemellata seventy and with sixty years of painting.” con Monreale nel segno del mosaico, sono diventato amico di un grande Even during the rst lockdown, the artist’s artista come Emilio Vedova, un uomo davvero speciale, e così ero spesso work has not stopped: every day, he went to al suo studio. Fu proprio lui a propormi di incontrare Peggy Guggenheim. a friend’s ceramic workshop to paint bright- Una donna mitica, che viveva dove oggi si trova la sua omonima fondazione ly coloured dishes with irregular surfaces veneziana, e amava incontrare e conoscere gli artisti. Così fui invitato a obtained from natural materials like frag- pranzo e conobbi questa signora davvero particolare, con vistosi occhiali ments of lava. They are divided into small di strass, grande mecenate. Di Venezia ricordo anche il mio appartamento, stacks in the two rooms on the ground oor nel quale spesso entravo con l’acqua alle caviglie, ma l’esperienza vissuta of the studio. in questa città fu davvero straordinaria, e quando mi richiamarono a Paler- Franco Nocera goes over his rst artistic mo per insegnare, lasciai con dispiacere le tante persone con le quali nel steps and talks about the distinguished frattempo ero entrato in contatto. Ma d’altronde dovevo pensare anche people he met: “I enrolled at the Acca- alla mia famiglia, e così tornai in Sicilia”. demia di Belle Arti in Palermo, my teachers Tra libri, dipinti appesi, altri arrotolati, ceramiche e mille oggetti sparpa- were Alberto Ziveri, Michele Dixitdomi- gliati, saltano fuori anche tanti ricordi, come i viaggi in Argentina, dove no, Gino Morici. In Monreale, I immedi- Franco Nocera è chiamato per tenere dei corsi di pittura, tra le città di ately worked with ceramics and the same Buenos Aires, Cordoba, Salta, tra allievi curiosi, carte speciali realizzate in Palermo, when De Simone called me con la corteccia, paesaggi di grande bellezza e suggestione, che ogni tanto, when he returned from his ceramics cours- anche a distanza di anni, af orano lontani e senza tempo, e divengono es where he had had Picasso as a teacher. suggestioni per dipinti e pastelli, linee sfumate e colori accesi. After taking my diploma, I was assigned Al piano di sopra c’è lo studio come luogo di lavoro vero e proprio, ed ecco the painting teaching post at the Liceo Ar- cavalletti, colori allineati, spatole, pennelli, attrezzi, pigmenti, solventi, tistico of Vicenza. It was an important stay, insomma tutto il materiale necessario, e ancora in una delle altre stanze full of meetings and novelties. In Venice, G 105

ARTE/2 twinned with Monreale in the name of the mosaic, I became a friend of a great artist un archivio con centinaia di pastelli, chine, gra che, lavori realizzati in and man, Emilio Vedova, and I was often questi ultimi anni. in his studio. It was him who proposed to Franco Nocera mostra alcuni pastelli su carta, c’è una serie che era stata introduce me to Peggy Guggenheim. A realizzata per narrare una Via Crucis, da esporre a Palermo, un lavoro ri- legendary woman who lived where today masto in sospeso, com’è avvenuto per tanti altri, a causa della pandemia. there is the Venetian foundation having her Altri pastelli celebrano le gure femminili che, da sempre, sono una co- same name and who loved to meet artists. I stante della pittura di Nocera, corpi e volti tracciati con segno rapido ed was invited to dinner and met this peculiar essenziale, immersi in cromìe accese. lady and great patron wearing showy rhine- Tornando a Palermo, Franco Nocera insegna in Accademia e dà vita a un stone glasses. Of Venice, I also remember corso di studi dedicato all’arte sacra contemporanea, àmbito che lo vede my at, where I often went in with water protagonista di numerose commissioni siciliane e non solo. up to the ankles. The experience I had in “L’incontro con l’allora vescovo di Patti - racconta Nocera - che mostrò this city was so extraordinary that, when I interesse per il mio lavoro e assoluta ducia, fu per me un momento im- was called to Palermo to teach, I was sorry portante. Arrivarono moltissime commissioni per le chiese di alcuni paesi to leave all the people I had met. But I had del messinese, dove venni chiamato per realizzare affreschi, vetrate, intere to take care of my family, so I went back to absidi, potendo creare in grande libertà delle narrazioni contemporanee”. Moltissimi i lavori realizzati, tra i quali quelli per le chiese di San Marco G106

COMMONS.WIKIMEDIA Sicily.” ùAmong books, hanging paintings COMMONS.WIKIMEDIA and other rolled up and a thousand scat- tered objects many memories come out, Nella pagina a sinistra, la splendida vetrata del Santuario di Tindari. like the trips to Argentina, where Fran- Sopra, Emilio Vedova e Balthus. co Nocera is called to run some painting courses in Buenos Aires, Cordoba, Salta, D’Alunzio, Oliveri, Piraino, per la basilica di Patti, per il santuario di Tin- among curious pupils and landscapes of dari, dove nel 1999 realizza una vetrata monumentale di 48 metri quadri, great beauty and fascination. Even after dal titolo “Ante Saecula”. years, these memories become evocative Ma c’è anche una vetrata di sacre celebrazioni alla quale Nocera tiene par- power for paintings and pastels, shaded ticolarmente, come racconta: “Ho anche avuto il grande onore di realizzare lines and bright colours. una vetrata per il Vaticano, un lavoro davvero speciale, e un’emozione che Upstairs, there is the studio as the real non passerà mai”. workplace with easels, lined up colours, Tra gli incontri con altri artisti, Nocera ne ricorda uno accaduto alcuni spatulas, brushes, tools, pigments, medi- anni fa a Roma, all’Accademia di Francia. Racconta: “Ero andato a Villa ums; in short, all the painting materials.And Medici, felice perché era stata organizzata una grande mostra dedicata a in one of the other rooms, an archive with Odilon Redon, pittore che amo moltissimo, tra i miei preferiti. Così, quando hundreds of pastels, pen-and-ink drawings, entrai, vidi le magni che opere di Redon e scorsi una gura esile, fragile, graphic works, all made in recent years. accompagnata da una signora premurosa e attenta. Era Balthus, l’artista Franco Nocera shows some pastels on pa- che in quegli anni dirigeva Villa Medici e aveva organizzato l’esposizione per: there is a series that had been created di Redon, accompagnato dalla sua signora, che con grazia tutta orientale lo to narrate a Via Crucis to be exhibited in seguiva, dato che Balthus aveva un passo incerto. Mi avvicinai, parlammo, Palermo, a work that remains pending as it mi fece poi accomodare nel suo studio dove vidi le sue celebri opere con happened for many others due to the pan- le donne-bambine. Discutemmo a lungo di pittura, della comune passione demic. Other pastels celebrate the female per Redon. Fu un incontro per me straordinario, con un artista di profondità gures who have always been a standard e bravura davvero molto rare”. feature in Nocera’s painting, bodies and A proposito di Franco Nocera, Dacia Maraini ha scritto: “Da l’inadattabi- faces drawn with a quick and essential lità dell’artista della vita cosiddetta normale a quella vita che i cosiddetti stroke and immersed in bright colours. normali indicano come anormali quasi da folli, quella che fanno gli artisti, After returning to Palermo, Franco Nocera io preferisco quella degli artisti e quando sono autentici come lo è Nocera, teaches in the Accademia and creates a il suo canto pittorico è l’affermazione che l’arte ti nobilita e proietta nel course of studies dedicated to contempo- senso del bello, ti fa sognare, ti fa piangere”. rary sacred art, an area that sees him as the protagonist of several Sicilian committees Paola Nicita and beyond. “Meeting the then bishop of Patti - says G Nocera – who showed an interest in my work and his full trust was important for me. Many commissions arrived for churches in some towns in the Messina area, where I was called to create frescoes, stained glass windows, apses, being free to express my- self in those contemporary stories. I also had the great honour of creating a stained glass window for the Vatican: a truly special job, an emotion that will never go away.” 107

ITINERARI QUEL CHE RESTA DI UN SOGNO G108

ITINERARI NONOSTANTE UN GRANDE PROGRAMMA TRAPANI NON È RIUSCITA AD AGGIUDICARSI IL RUOLO DI CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA MA I TANTI PROGETTI MESSI IN CANTIERE PER LA CANDIDATURA NON SONO PERDUTI L’IMPEGNO COMUNE È DI PORTARLI AL TRAGUARDO SPINTI AL DI LÀ DELLE DIFFICOLTÀ DAL VENTO DEL CAMBIAMENTO testi e foto di Giulio Giallombardo G 109














































































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