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SenagoNoieLaCitta-201504

Published by become.webmaster, 2015-05-30 02:01:00

Description: Senago noi e la Città 2015-04

Keywords: senago,noi e la città,il futuro,aprile 2015

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APRILE 2015

Il ruolo difficile d’essere mamma oggi Quando una ragazza arriva all’età incanto riescono a mantenere il ruolo è una persona sofferente che aveva dell’adolescenza le viene insegnato di donna accanto a quello di madre e bisogno sicuramente di aiuto, un so- ad essere protagonista della propria di moglie. stegno che non è arrivato o è arrivato vita, attiva nello studio oggi, sul lavo- Il ruolo delle mamme oggi è diventato troppo tardi. ro domani, competitiva in un mondo più stressante di quello che avevano Io credo che la solitudine di queste regolato da tempi e modi a misura di qualche decennio fa. In un tempo dif- mamme abbia un peso non da poco maschio, l’importanza dell’istruzione, ficile come questo molte mamme rie- nel portarle a gesti estremi; viviamo la necessità di essere autonoma da un scono a fare quadrare i conti e a gesti- in un mondo sovraffollato dove però i punto di vista economico. Le viene im- re casa, figli e marito. Purtroppo non contatti umani sono diventati sempre posto di restare bella nonostante l’età è sempre così, in certi casi molte mam- meno. che passa, ad avere successo malgrado me soccombono a tante fatiche, non Le donne, si sono evolute, hanno rag- gli ostacoli, a guadagnare indipen- riescono a fare quadrare tutto come giunto dei livelli dinamici elevati ma dentemente dalla crisi finanziaria del vorrebbero ed ecco che, la depressio- questa centrifuga in cui momento e di trovare un uomo che ne ed i tragici risvolti che quotidiana- sono inserite rischia di spremerle fino stia bene finanziariamente. mente sentiamo alla tv, sono di queste all’osso facendole perdere il contatto Quando si parla di maternità allora madri che uccidono i propri bambini, con la realtà. cambia tutto. Avere un figlio è sempre dai pochi mesi in su, tragedie che dal E’ fondamentale che queste donne di- troppo presto, è una responsabilità di fuori sembrano incomprensibili ma ventate mamme si sentano vive den- troppo grande, costa troppo e soprat- che sono state dettate da sofferenze tro, serene con il proprio compagno, tutto cambierà la vita che non sarà più interne profondissime. con le amiche/amici, con i familiari, la stessa: notti in bianco, capricci, urla, Chi arriva a queste azioni estreme con il lavoro che svolgono, dalla casa- levatacce per andare a scuola, occhio linga, all’operaia o alla manager. sempre vigile 24 ore su 24. Diventa indispensabile che le mamme Quindi le ragazze che crescono nel siano serene perché la loro tranquilli- mito di diventare mamme, oggi diven- tà le aiuta a tenere salde le redini del- tano sempre meno. la famiglia. Però il loro istinto materno prevale co- munque, perché essere mamma resta la L’augurio che la Redazione fa alle cosa più bella del mondo, nonostante mamme del mondo è che possano, nei limiti del possibile, scegliere quello2 le difficoltà economiche, i doppi lavori, che è un bene non solo per la famiglia ma anche per loro, e che possano trar- la disoccupazione ed i mariti assenti. re beneficio di tutte le gioie dell’esse- Le donne prima di diventare mamme re donne e dell’essere madri. non si rendono conto del dono mater- Il 10 maggio 2015 è la festa della mam- no che Dio ha dato loro, ma si ac- ma e oggi va festeggiata più che mai. corgono subito appena prendono in braccio la propria creatura, le paure Il direttore R. Malvestiti e le insicurezze svaniscono di colpo, e subito iniziano a volere un bene dell’anima al proprio figlio e come unOREFICERIA • OROLOGERIA • OTTICA

Il Seveso che esonda, la violenza dell’acqua che fa saltare i tombini, Milano che si allaga, certamente questa sarebbeun’immagine terribile per il grande evento dell’Expo. Per questi motivi il Comune di Mila-no ha mandato una squadra di operai, tecnici e assessori, a ripulire iltunnel sotto terra dove scorre il Seveso, questo non accadeva da 15anni. Sono stati tolti dal tunnel 2.500 metri cubi di: detriti, eternit erottami di ogni tipo. Ora il Seveso non incontrerà più certi ostacoli,che erano la causa dell’ingrossamento del fiume, “…ma questo è unintervento utile ma oggettivamente marginale se non si realizzanoi progetti più importanti, cioè il sistema di vasche di laminazione…”, P. Maran nel tunnel del Sevesoafferma l’assessore del Comune di Milano Pierfrancesco Maran.Esondazione a Milano La giornalista del Tg 1 nel suo reportage alla TV afferma che i lavori delle vasche di laminazione,enormi bacini per raccogliere le acque del Seveso, partiranno a settembre 2015, ma i cittadini senaghesi protestano perchéci sono molti scarichi abusivi e il livello d’inquinamento è altissimo.Il portavoce della Città di Senago è ilgeometra Giovanni Cortese del Comi-tato NO vasche che afferma: “Nell’ac-qua del Seveso ci sono metalli pesanti,tossici e cancerogeni, tutti questi arrive-ranno a Senago, si fermeranno, decan-teranno, tutta porcheria che noi nonaccetteremo perché ricorreremo a tuttiGiovanni Cortese del Comitato NO vasche i gradi fino alla corte europea”. Rifiuti lasciati dal fiume SevesoMa queste vasche di laminazione a Senago non si potevano fermare prima?Su questo problema sono stati scritti fiumi di parole, e ogni perso- 3na ritenuta informata dei fatti ha esternato la propria verità.Personalmente parlo supportato da nozioni che ho maturato at- Senago progetto vasche Via de Gasperitraverso fatti e documentazioni. Era il 2010, al governo di Senagovi era il centro destra quando in una delle riunioni delle segreteria corsi nei tempi dovuti? Perché solo troppo tardi si è preso un av-politica-amministrativa per la prima volta sentivo parlare delle vocato per sentirsi dire che ormai i termini erano scaduti? Perchévasche di laminazione a Senago. Immediatamente mi sono allar- sono state organizzate manifestazioni in via De Gasperi e non almato e nelle vesti di coordinatore della Farfalla, attraverso gior- Palazzo della Regione? Di perchè ne possiamo elencare tantissimi,nali nazionali, locali e su questa rivista ho ampiamente informato i ma tutti ci lascerebbero con la bocca amara. La certezza dei fatticittadini del disastro che stava per abbattersi sulla nostra città. è che ci sono delibere regionali che parlano di vasche a SenagoDa questa denuncia pubblica, politici e amministratori, apparen- datate negli anni 2000 e un Piano Territoriale della Regione da-temente ignari di tutto, si misero a fare annunci e creare comi- tato negli anni 2010. Ora come tutti sanno, l’iter di questi lavoritati contro le vasche. Questo atteggiamento non mi convinceva burocratici e politici richiedono degli anni e come potete notaree subito mi misi a fare delle ricerche scoprendo che la questione in questo lungo periodo, a Senago, hanno governato rossi, verdi,vasche inizia negli anni ’2000 dove i comuni della provincia di Mi- azzurri e multicolori.lano, interessati dal fiume Seveso, vennero informati che a causa Quindi tutti siamo coinvolti, sia moralmente che politicamente edelle esondazioni del fiume vi era la necessità di realizzare questi allora è arrivato il tempo di lasciare alle spalle i perché di comebacini per raccogliere l’acqua del Seveso e che Senago era interes- sono andate le cose, smettere di fare quesiti per conoscere la sto-sata. Venni anche a conoscenza che in quel periodo la giunta di ria del Seveso, o le riunioni del forum per sentire i soliti che parla-centrosinistra partecipò con il proprio assessore e il responsabile no e non propongono nulla di nuovo.dell’ufficio tecnico alla conferenza di servizio della provincia dove Il rappresentante del comitato No vasche parla di ricorso alla cortesi parlò chiaramente delle vasche a Senago. Anche le sezioni dei Europea, molto bene.partiti di maggioranza erano informati, tanto è vero che ne hanno E l’amministrazione Comunale cosa propone di concreto?discusso a lungo. Quindi senza ombra di dubbio possiamo dire cheil centro sinistra sapeva da tempo. Anche il centro destra quandone è venuto a conoscenza non ha fatto nulla. Entrambi hanno lestesse responsabilità in quanto non sono intervenuti a dovere neitempi dovuti per fermarle.Ora le domande sono: Visto che sapevano perché non hanno mes-so subito al corrente i cittadini? Perché non hanno mai fatto i ri-

Ristorante - Pizzeria - Bar - Tabaccheria Via Custoza 43, Paderno Dugnano (MI) - zona via Risorgimento - Senago Tel. 02.995.00.720 - email: [email protected] - sito web. www.benristorante.com. Apertura dalle ore 6.00 alle 24.00 - cucina ore 11,30 - 14,30 e ore 19.00 - 23.00 IL LOCALE E’ DOTATO DI: Lounge Bar, ampia zona con tavolini all’aperto, salone principale, sala superiore disponibile per eventi privati ed aziendali. GIRO PIZZA “FINCHE’ NON DICI BASTA” Da lunedì a domenica giro pizza euro 12 compreso bibita e caffè. PRANZO PER 9 EURO Con scelta di tre primi e tre secondi. Di sera, menù alla carta con a dispo- sizione le preliba- tezze sia di carne che di pesce.4 Il Ben può ospitare eventi privati, compleanni, feste pomeridiane per bambini, matrimoni, feste di laurea, eventi aziendali, conferenze, coffè break, banchetti, pranzi di lavoro. STUDIO DENTISTICO DR. CLAUDIO BRICCA

La Redazione, con l’intento di rievocare la 5storia di Senago attraverso le immagini, invitatutta la cittadinanza ad inviare, via e-mail: [email protected] o alla sede:“Il Futuro” via 8 Maggio 1/a, il materiale conun cenno di cronistoria.La documentazione deve contenere il nomee l’indirizzo del mittente al fine di poter resti-tuire il materiale.Le foto di questa prima puntata sono staterecapitate in redazione da Guido Sioli, auten-tico appassionato di fotografie sempre pron-to a collaborare ad ogni iniziativa che ricordile persone di Senago.Foto scattata anni ’20/’30, da sinistra:Sioli Ambrogina, Sedini Matilde, Beretta Ro-setta, Sioli Delfina, Beretta Anna, Vaghi Laura,Beretta Adele, Sioli Faustina, Giussani Maria Anni ’60: Un gruppo di Senaghesi al Bar del Sartun durante il pranzo pensionati.Senago asilo di via 24 maggio anni ’44/’45: un gruppo di autorità cittadine locali posano per una foto ricordo con mutilati di guerra e militaridel comando tedesco stanziato in villa Borromeo.

Il Rotary premia Angela AmittiAngela riceve il “Paul Harris Fellow” del Rotary International, un ambito rico-noscimento per il suo impegno nel sodalizio. A consegnare il premio è stato ilpresidente del Rotary Club Varedo e del Seveso, Giorgio Vago, durante una ceri-monia che si è svolta nella sede de “Il Cavaliere” di Palazzolo Milanese. “Angelanon è una socia, ma è una vera “Rotariana”. La sua è una presenza attiva nellosvolgimento delle varie attività di raccolta fondi per i vari service che il Rotarypromuove. Angela, ha sottolineato il presidente Vago, è in prima linea anchenelle “Rotariadi”, che hanno lo scopo di promuovere e sostenere azioni social-mente utili da realizzare sul territorio di competenza del club”.La consegna del riconoscimento “Paul Harris Fellow” è avvenuta tra gli applausidel pubblico, tra cui il marito Gianni Amitti, i figli e i nipoti. Giulio Dotto Arrivano dei momenti speciali nel corso della vita in cui ti trovi a riflettere sulle persone che ti stanno attorno, che hai conosciuto per caso o che hai cercato e ti rendi conto che fra tutte, vi è una speciale categoria di queste persone alle quali a volte non dai peso alla loro presenza ed alle loro premure, perché dai per scontato che facciano parte del tuo mondo solo per il fatto che sono nate dallo stesso padre e dalla stessa madre e sei cresciu- to con loro. Riflettendo profondamente forse non hai ben valutato quanto questi fratelli o sorelle hanno fatto per te, forse non ti sei nemmeno reso conto che il bene fraterno è un valore immenso che ti lega ad un filo conduttore che è il fulcro della vita. Io sono l’ultimo di 15 fratelli e mi sei rimasta solo tu cara Mary e a te dedico queste parole: “Cara sorella Mary, nella vita è importante avere una sorella come te. Una per- sona speciale che ti sostiene moralmente, che ti aiuta a non mollare e ad andare avanti, che ti sta sempre vicino6 anche nei momenti difficili. Personalmente mi sento fortunato perché in cielo ci sono delle stelle che brillano e vegliano su di me. Ma mi sento ancor più felice perché ho al mio fianco una stella terrena che sei tu sorella Mary, per me sei un tesoro immenso e inesauribile. Ti abbraccio e ti auguro un proseguo della vita sempre più brillante e sempre più sorretto dal quel tuo grande entusiasmo che è la linfa che ti aiuta a vivere. Tuo fratello Remo.

Azienda speciale MULTISERVIZI SENAGOBreve relazione dell’ ottimo lavoro svolto dal nuovo Cda All’Azienda compete la gestione delle Farmacie Comunali,del Servizio di ristorazione scolastica e di quello di illuminazione votiva.Ad ottobre 2012, l’attuale Sindaco Lucio Fois ha nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione individuando nei ruoli di Presidente, 7l’Avv. Ilenia Esposito e consiglieri, Dott.ri Loris Pelucchi e Giuseppe Mongiò.Relazione.Al fine di dotare il territorio comunale di un adeguato presidio sanitario poliambula-toriale, è noto che sin dal 2006, il Comune ha delegato l’Azienda alla progettazioneed edificazione della struttura denominata “Casa della Salute”, all’interno dellaquale prevedeva di ospitare la terza Farmacia Comunale. Completata la progetta- zione, nel 2008 sono iniziati i lavori di co- struzione della Struttura la cui ultimazione è stata tuttavia interrotta nel 2010 a cau- sa degli inadempimenti contrattuali della società appaltatrice, fallita nel novembre 2010. A tale data risultavano contabilizzati e non pagati lavori per €. 300.000,00 somma della quale la società fallita intimava il pa- Da sinistra: L. Pelucchi - I. Esposito - G. Mongiò gamento. Il nuovo Cda si è subito attivato per far fronte a tale pesante eredità, facendo valere nei confronti del fallimento una seriedi richieste risarcitorie per l’interruzione dell’opera, giungendo - dopo lunga e complessa trattativa con il Curatore Fallimentare - afine 2013 a definire il contenzioso con un accordo transattivo che ha previsto il pagamento da parte dell’Azienda della somma di €.70.000,00.Al fine di ultimare la Struttura, l’Azienda ha acquisito perizia tecnica che ha quantificato le opere necessarie al completamento in circa€. 300.000,00. Per il finanziamento dell’opera si è reso necessario richiedere, previa autorizzazione comunale, un mutuo ipotecario.Nel progetto di completamento della Struttura, l’Azienda non ha potuto mantenere la collocazione a piano terra della terza farmaciaComunale, a causa della scelta della precedente Amministrazione di centro destra di collocare la Farmacia Comunale 3 in altra zona.L’Azienda, che sin dal 2009 aveva sottoscritto convenzione con Clinica San Carlo per la gestione della Struttura poliambulatoriale, haripreso i rapporti con la stessa giungendo ad un nuovo accordo che prevede l’affidamento anche dei locali a piano terra in origine de-stinati alla terza Farmacia. Ottenuta la necessaria copertura economica l’Azienda ritiene che l’opera sarà definitivamente completataentro l’anno 2015.Riguardo alle due Farmacie Comunali il nuovo Cda ha proceduto alla loro riorganizzazione ed all’introduzione di nuovi servizi (fisiote-rapista-infermiere-podologo-psicologo). Gli interventi attuati hanno permesso di passare da un utile quasi inesistente nell’anno 2012ad un utile pre-imposte di circa 80.000,00 €. nel 2014.A causa dell’impossibilità di aprire la terza Farmacia Comunale all’interno della “Casa della Salute”, il Cda sta valutando di intesa conl’Amministrazione Comunale, una nuova collocazione idonea a rispondere alle esigenze dei cittadini. Rispetto alla mensa scolastica il nuovo Cda mira a garantire l’efficienza del Servizio mediante un costante controllo sulla qualità dei pasti erogati ai piccoli utenti e sul rispetto degli impegni assunti dal gestore del Servizio. Obiettivo non secondario dell’at- tuale Consiglio di Amministrazione è stata e continua ad essere la lotta alla forte morosità dei genitori, non sempre giustificata da effettive situazioni di difficoltà economica. Sono state quindi attivate procedure di recupero giudizia- le delle somme non pagate giunte alla fase del pignoramento. Quanto al Servizio di illuminazione votiva l’attuale Amministrazione ha man- tenuto le relative tariffe introdotte nel febbraio 2012 che riflettono le medie dei costi degli altri Comuni limitrofi. Il Servizio continuerà ad essere gestitodall’Azienda per tutto il 2015, in attesa di indicazione da parte del Comune concernenti l’esternalizzazione del Sevizio.Nuova colorazione vibrante NOVITA’!con estratti di malva e camomillano ammoniaca Servizio fotocromaticono nichel per la tua colorazioneno P - phenelendiammine slash to slashVia Febo Borromeo, 2 e SENAGO (MI) half moon Tel. 02.99500269

Chiesa Evangelica Pentecostale via Cadorna SenagoSabato 24 gennaio presso la chiesa Evangelica Pentecostale ADI di Senago in via Cadorna si è svoltauna manifestazione canora musicale goespel al fine evangelistico. Con l’occasione il coro “benezer” di Corsico, un coro costituito da professionisti musicali, si è esibito al fine di trasformare ilmomento musicale in un momento emozionante di preghiera. È stata una serata entusiasmantericca di emozione piena di gioia e bellezza musicale grazie anche alla bravura dei nostri profes-sionisti musicisti, che si dedicano alla lode di Dio con questo loro lavoro/progetto. Soprattuttograzie ad essa c’è stato un momento di preghiera ed esaltazione nella fede evangelica pura de-stinata ad esaltare Colui che è degno di essere innalzato: Dio. La musica eleva lo Spirito per cuinoi quando cantiamo preghiamo due volte: quando cantiamo lo facciamo con tutto il cuore, con Il Pastore della chiesa Maltese Salvatore tutta l’ani- ma. Rappresenta un momento mol- to importante per il nostro modo di interpretare la fede cristiana. È un modo per esprimerci al meglio da- vanti a Dio. Un’espressione di gioia e gratitudine davanti a Colui che ci ha creati e resi Suoi figli. Ricor- diamo a tutta la popolazione che a breve ci saranno altre occasioni per partecipare ad incontri Musicali al fine di far conoscere a chiunque la fede in Dio. La chiesa nuova che è stata costru- ita, costituisce un luogo in cui tut- ti possono parteciparvi per lodare Dio. Ma non sono le mura a creare la presenza di Dio, ma le nostre vite messe insieme, il grande deside-8 Un momento della manifestazione canora nella chiesa Evangelica Pentecostale di Senago rio di ricercare Dio nella più totale semplicità materiale. È’ la presenzadi Dio che crea la nostra ricchezza. La ricerca di Dio avviene anche attraverso la musica.Dal 9 febbraio 2014 ci siamo trasferiti dalla via Martinelli 49, in via Cadorna a Senago e vi invitiamo a venirci a trovareper gioire con noi delle benedizioni di Dio. I nostri incontri sono: martedì 20.30, venerdì 20.30, domenica 10.00. Diovi benedica grandemente. Il pastore Maltese Salvatore

Alberto Mancusi lascia negli sportivi senaghesi un ricordo indelebileAlberto, originario di Nola - Napoli, era arrivato a Senago nel 1962 all’età di 15anni. Da subito iniziò a lavorare come garzone in una bottega da parrucchieredi Castelletto. L’amore per l’acconciatura dei capelli e il forte carattere deciso eanticonformista lo ha portato ben presto a tracciare una strada nel modo dell’hairstylist che lo ha visto (insieme al figlio Francesco campione del mondo dell’accon-ciatura nel 2008) raggiungere meravigliosi successi, sia nel campo del lavoro chein quello sociale e sportivo.Pur senza tralasciare le grandiose capacità che Alberto ha dimostrato nel campodei capelli, vorrei ricordare soprattutto con quanto impegno e sentimento si èprodigato per il bene sociale e sportivo per il proprio quartiere di Castelletto eper Senago. (Tratto da “Cronache Senaghesi) “Il 5/6 giugno 1986 sulle strade diCastelletto si è svolta la gara ciclistica notturna organizzata da Alberto il parruc-chiere, due serate che hanno visto impegnati nelle gare molti giovani nelle variecategorie, lungo il circuito tantissimi cittadini che si divertivano, sia ad incitare i Alberto Mancusi il Parrucchiere dei Vipcorridori che, tra una gara e l’altra, ad ammirare le sfilate nelle vie della Fanfara dei Bersaglieri di Vimercate e delle Majorettes diCesano Maderno”. Alberto fu tra i fondatori della Ciclamanti Senago, società di cui è stato vice presidente, una passione che lo ha portato a conoscere importanti nomi del ciclismo mondiale. Diventa amico di Claudio Chiappucci, di Pantani che al Giro d’Italia che passa per Senago scende dalla bici ed entra, per qualche minuto, nel suo negozio di via Cavour e di Ravanelli, quando giocava nella Juventus. Fra i cimeli di Alberto troviamo maglie autografate da vari cam- pioni del ciclismo, fotografie che lo vedono con Simona Ventura, Roberto da Crema, Mike Bongiorno, Tullio De Piscopo, show girl e tanti altri. Alberto Mancusi se n’é andato nel novembre scorso a 68 anni, per l’ultimo inchino erano presenti oltre settecento persone, un personaggio stimato e ben voluto dai cittadini senaghesi che lo ricorderanno per sempre. 9 Voglio immaginare Alberto nel regno dell’universo mentre passeggia neiFiera di Senago, anni ’90 - Da sinistra: A. Mancusi, G. Ferrara - prati verdi fianco a fianco con i più grandi campioni dello sport e dellodirigente Pro Loco Senago, C. Chiappucci - campione del spettacolo, e da pari dialogare con loro.Remo Malvestiticiclismo, R. Malvestiti – direttore rivista “Senago noi e la Città” Ciao Alberto -

IL SEGRETO DEL SUCCESSO: il segreto del nostro metodo è l'aver trovato il modo di eliminare in maniera veloce, piacevole, senza sacrifici e con effetto duraturo le sostanze che si depositano all'interno dei tessuti, le cosiddette TOSSINE, rimodellando la forma del corpo. I VANTAGGI: Oltre alla perdita di cm si ottengono sin dal PRIMO trattamento molteplici EFFETTI BENEFICI: * PROFONDA DISINTOSSICAZIONE E ACCELERAZIONE DEL METABOLISMO * GRANDE AZIONE PURIFICANTE DI TUTTO IL CORPO * ECCEZIONALE DRENAGGIO LINFATICO * OTTIMA TONIFICAZIONE DELLA PELLE, EFFETTO LIFTING * RASSODAMENTO DEL SENO E DEI GLUTEI * RIDUZIONE DEL \"doppio mento\" * AZIONE ANTISTRESS * RIMODELLAMENTO DEL CORPO NEI PUNTI DOVE L'ORGANISMO NE HA PIU' BISOGNO Riducella è un trattamento Realizzato con ingredienti assolutamente PURI E NATURALI, ed è l'ORIGINALE e INSUPERATO metodo tedesco! Via A. Volta 1 , angolo via Piave,2 – Tel. 02/9948317110 sito: www.b-essence.it “centro estetico b.essence\" (per essere informata/o di tutte le nostre novità e promozioni) Spa, bellezza e cura della persona \"Presenta questo coupon alla cassa per avere la prima seduta scontata

Eleonora Rizzi entra nel parlamentino senaghese dopo la scomparsa di A. SalamonePrima donna del PD a sedere tra i banchi del consiglio comunale. Eleonora, classe 1985, è laureatain architettura urbana e paesaggistica. Il consiglio comunale dello scorso 23 marzo è stato dedi-cato alla commemorazione del consigliere Angelo Salamone mancato cinque giorni prima. Un’as-sise aperta con un minuto di raccoglimento, presenti i consiglieri al completo, i familiari e tantiamici. Il Sindaco ha descritto la figura di Salamone: “Una brillante stella del Sud che ha illuminatoSenago”. Si è passato poi alla surroga del nuovo Consigliere nella persona di Eleonora Rizzi.Nel suo primo intervento ha dimostrato passione e tanta determinazione. Ha ricordato la per-sona del consigliere Angelo Salamone appena scomparso, citando quello che un giorno le avevadetto: “La politica è un mestiere difficile da fare seriamente”.Credo che questo passaggio di consegne richiederà il doppio dell’impegno. Cercherò di farlo conmolta umiltà, con disponibilità al confronto, contribuire con onore a questo nuovo incarico.Cosa succede in consiglio comunale? Dopo l’IRPEF si aumenta anche la TARI!!!Come ormai noto il consiglio comunale è così composto: 8 minuito la tassa dei rifiuti grazie anche alla lotta all’evasioneconsiglieri di maggioranza e 8 di minoranza, decide il voto delSindaco. Ma cosa succede quando un consigliere della mag- effettuata in collaborazione con gli uffici comunali, sottoline-gioranza è assente? Il consiglio comunale viene bloccato e lamaggioranza non riesce più neanche a gestire l’ordinario. ando che il grande lavoro che si stava facendo nel campo deiInfatti nel marzo scorso la maggioranza convoca il consigliocomunale con all’ordine del giorno “Approvazione Piano Fi- rifiuti avrebbe contenuto al massimo i costi, andando così in-nanziario e Tariffe della Componente TARI (Tributo ServizioRifiuti)”. contro ai cittadini. Il relatore annuncia che la giunta è co- La risposta a queste belle promesse, continua la minoranza, stretta ad aumentare del 5% la tassa della TARI per coprire i 255mila euro di è stata la proposta di aumentare del 5% la Tari per coprire il ammanco, frutto del 10% dei contribuen- ti che non hanno pagato la tassa stessa. buco di 255mila euro, alla faccia della caccia all’evasione. Funziona come in un condominio, conti- nua il relatore di maggioranza, tutti de- Al momento del voto, l’opposizione ha espresso la propria con- 11vono coprire i buchi lasciati di chi non paga. trarietà, in questo modo si è registrato un pareggio (8 voti con-L’opposizione ha attaccato la maggioranza ricordandole chenel 2014 aveva tanto decantato che rispetto al 2013 aveva di- trari e 8 voti favorevoli, stante l’assenza forzata di un consiglie- re del PD), così la proposta dell’aumento è stata rimandata. Approvata il 20.04.2015 Certo è più facile adot- tare la legge del con- dominio che cercare delle soluzioni che tu- telino i cittadini.Annullato il Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Biblioteca Italo Calvino.Nel 2006 l’ANCI aveva invitato i Comuni ad esternalizzare alcuni servizi per ra-gioni di bilancio e Senago aveva colto questa opportunità creando l’istituzionebiblioteca “Italo Calvino”. Dopo sei anni il Consiglio comunale ha deliberato di ri-portare la gestione dei servizi e del personale all’interno dell’ente. Questo rientrodella biblioteca in una gestione diretta del Comune, farà risparmiare ai cittadinicirca 20/25 mila euro all’anno. Secondo il gruppo misto, ex PD, oltre all’istituzionebiblioteca dovrebbero rientrare nella diretta gestione del Comune anche la refe-zione scolastica e l’illuminazione votiva. Per Forza Italia e Lega Nord, l’istituzionebiblioteca è stata colpita solo perché nel Cda c’è qualcuno che dà fastidio e che va fatto fuori, il riferimento èchiaramente rivolto al presidente del Cda, vicino alle posizione del gruppo del PD che ha fondato “Rinnovamen-to Democratico”. Risponde il Sindaco Fois rimarcando che la decisione di riportare la gestione della Bibliotecaall’interno del Municipio è stata fatta per rendere più efficiente la struttura e soprattutto per un risparmio finan-ziario, e che il presidente dell’ istituzione biblioteca l’aveva scelto lui, di conseguenza le accuse sono infondate.La regione nega il contributo per la ristrutturazione del campo da baseball di via per Cesate dove gioca“Senago Milano United Baseball”, sarà il comune a farsi carico di spendere 100mila euro per i lavori di ri-strutturazione.Questa operazione, seppure con estrema difficoltà, viste le ristrettezze economiche in cui versa la cassa co-munale, è riuscita andando a scovare fra le pieghe del bilancio 100mila euro che serviranno per la coperturadelle spese.

I BALLI SONO: CARAIBICO E ZUMBA da settembre LISCIO e di GRUPPO DANZE CARAIBICHE: BASE - INTERMEDIO - AVANZATO Le lezioni di caraibico si tengono al lunedì alle ore 21 presso la palestra Comunale di via Cavour, angolo Nenni e nella palestra Comunale di via Verdi alle ore 21. I maestri sono Rita e Giuseppe cell. 3474602947 ZUMBA Le lezioni si tengono al giovedì nella palestra di via Cavour, angolo Nenni alle ore 20.30 Insegnante Alice CORSI DI: PROPEDEUTICA DANZA CLASSICA E MODERNA Le lezioni si tengono nella palestra di via Verdi alle ore 17.30 Insegnante Serena CORSI DI: DANZE CARAIBICHE E DANZA LATINO AMERICANA. I corsi si tengono nella palestra di via Repubblica (dietro al co- mune) al lunedì dalle ore 17,30. Insegnanti Valery e Marco12

1975 / 2015 - 40 anni fa nasceva la Polisportiva Giovanile Senago La P.G.S. nata da un gruppo di genitori, ha operato nel mondo dello sport locale con grande successo fino alla fine degli anni ’90, nelle discipline sportive dell’atletica e palla- volo, ma soprattutto ha brillato nel campo del gioco del calcio. Nel 1998 la Polisportiva Giovanile Senago e l’Unione Sportiva Senaghese, provenienti da due culture diverse si uniscono. La prima con un pensiero laico e quindi prevalentemente con una tendenza a conferire al pensiero e all’agire sociale autonomamente dal corollario di precetti dell’au- torità religiosa. La seconda, cresciuta nel mondo cattolico, guardava al laicismo con unacoloritura dispregiativa, stigmatizzadolo come radicalismo anti-religioso. Ma con il passare degli anni,proprio queste due società, che pur provenienti da due culture diverse, hanno saputo trovare quella stra-ordinaria intesa per unirsi e fondare l’attuale Associazione Sportiva Dilettantistica Senago Calcio.1975 – La P.G.S. organizza la prima Sgambata 1975 Oratorio Castelletto – La Polisportiva Giovanile Senago vince il suo primoSenaghese, partenza scuole di via Repubblica trofeo battendo l’oratorio di Senago per 3 a 0 131975/76 Le allieve della Polisportiva Giovanile Senago della Senago 1978 - L’ass.re allo sport Angelo Orsenigopallavolo, dopo la vittoria al torneo C.S.I. dell’amicizia premia O. Malvestiti miglior calciatore del Torneo. Polisportiva Giovanile Senago 1975/1998 Nelle vesti di fondatore della P.G.S. colgo l’occasione per ricordare tutti coloro che hanno contribuito alla nascita e alla crescita della Polisportiva. Il loro lavoro ha dato a centinaia di ragazzi della nostra città la possibilità di prati- care lo sport in un periodo che non era facile trovare una struttura sportiva al di fuori dell’oratorio. Queste persone erano padri e dirigenti sportivi che inter- pretavano lo sport come un fatto sociale, con l’obiettivo di aiutare i giovani a non cadere nelle insidie della strada. R. Malvestiti 1977/78 - una delle tante squadre della P.G.S. I. Fois - dirigente, R. Malvestiti - presidente, M. Novi, F. Tarabella, M. Galimberti, P. Pisati, T. Bellaprile, G. Pippa, M. Ruggeri, L. Fois, G. Pisati, M. Gobbato, M. Mango, S. Pietricola, B. Monselice, L. P. Balducci, detto “Ginino”.

Nel periodo natalizio, noi della Redazione che visitiamo ogni angolo di Senago per distribuire le nostre riviste, notiamo che gli amici del presepe, usando gli spazi più svariati come i giardini, le portinerie, i porticati e spazi impensabili, realizzano dei meravigliosi presepi dalle dimensioni notevoli. L’anno scorso avevamo detto del presepe di Bodini Elisabetta, una bellissima opera che anche quest’anno, l’ar- tista ha ripetuto arricchendola di altra raffinata coreografia, sempre nel locale condominiale di Via Sandro Pertini. Chi ha avuto l’occasione di passare non ha potuto non soffermarsi ad ammirare un presepe rinnovato che esprimeva passione e un immenso amo- re. Elisabetta per la felicità del marito ha re- alizzato inoltre un’altra stupenda opera fatta su misura per collocarla nella pro- pria abitazione. Osservando il nuovo presepe, noti un’atmosfera quasi magica creata dal suo grande amore e dedizione. Il prodotto artistico è stato collocato in una grotta fantastica, dove il soffitto sprigiona luci multicolori, lasciando scendere copiose candeline di ghiaccio che danno un movimento surreale e deciso a tutto l’ambiente, la scena madre della nascita di Gesù è stata realizzata sopra ad un’area con un fondale che rappresenta la potenza di una struttura secolare, essa diffonde nell’ambiente l’energia dell’amore per la vita, un’opera che esprime un’arte raffinata e fantasiosa che Elisabetta ha ereditato dal padre.14 VENERDI 22 MAGGIO 2015 ALLE ORE 20.30 Al centro sportivo di Senago – Via Di Vittorio, 2L’incontro verrà preceduto da un torneo di squadre giovanili Funzionerà il servizio ristoro.“parteciperà SABRINA GANDOLFI de La Domenica Sportiva RAI 2”INGRESSO 5 EURO Prevendita bigliettiADERISCONO:INTER CLUB SENAGO Con il patrocinio delPAS PUBBLICA ASSISTENZA SENAGOCANNISTI SENAGOPARTECIPATE NUMEROSI

Grazie Presidentissimo! Il quartiere Papa Giovanni non ti scorderà maiAngeloSalamoneUna vita per lacomunità del suoquartiere e perSenago.Nato nel 1943 a Leonfor-te (EN), come la maggiorparte dei giovani del sudlasciò la sua terra per Senago - 21.03.2015 Il segretario Vito Castelli e alcuni dirigenti con la squadra della stella del Sud rendono omaggio al loro Presidentissimo Angelo Salamone.raggiungere il nord Ita-lia, meta di mille sogni.Nel 1965, all’età di 22 anni, arrivò a Senago e si stabilì nel quartiere chiamato allora Lazzaretto e da subito si innamoròcosì tanto di questo villaggio che ben presto diventò la sua seconda patria. Sportivo nato e grande organizzatore, conun gruppo di persone costruì un campo da calcio nel quartiere. Nel 1968 fu tra i fondatori della Stella del Sud e perricordare la sua terra d’origine, nel logo dell’associazione propose di mettere il simbolo della “triscele”, comunemen- te chiamata anche trinacria, che è lo storico simbolo della Sicilia. I primi anni della Stella del Sud furono di gloria e di tanti sacrifici, per spogliatoi venivano usati i locali che servivano come oratorio, naturalmente senza docce. Finalmente nel 1979, l’allora sindaco Casiraghi, rilasciò un permesso (precario) per installare degli spo- gliatoi prefabbricati. Nel 1989 gli spogliatoi, che furono acquistati e installati con grandi sforzi finanziari e di lavoro, presero fuoco e la società dovette rimboccarsi le maniche e rimettere le mani al portafoglio per ricostruirli. Nei suoi 47 anni di vita della Stella del Sud vide migliaia di ragaz- zi di ogni età e categoria correre sul campo sportivo e la squadra maggiore raggiungere il traguardo della seconda categoria che per un quartiere è una vittoria prestigiosa. Il Presidentissimo Angelo 15 Salamone, come merita d’essere chiamato, negli anni dove il quar- tiere era isolato dal resto della città, si impegnò, sia finanziaria-Senago anni ’60- Angelo con un gruppo di amici mente che manualmente, per dare una struttura dove i giovani delluogo potessero ritrovarsi, lo scopo principale era quello di tenerli lontani dai pericoli della strada.Vito Castelli, che fu uno dei fondatori della Stella del Sud e segretario amministrativo, è sempre stato accanto al suoPresidente e racconta che ultimamente consigliava ad Angelo di mollare il gravoso impegno di tenere in vita la societàsportiva, ma lui rispondeva che quella era la nostra creatura e che andava sostenuta e che lui non l’avrebbe mai lasciata.Vito, nel suo racconto cita il sacrificio delle feste del quartiere, degli sforzi finanziari che faceva il Presidentissimo perpoter iscrivere le squadre alla FIGC, aggiungendo che Angelo era fatto così, da uomo buono e magnanimo, gli bastavavedere che i ragazzi potessero giocare e usufruire di strutture idonee. Angelo Salamone uomo delle istituzioni L’entrata in politica di Angelo fu cia ogni volta che si presentava alle elezioni comunali. dettata dalla voglia di poter far Angelo era un uomo schivo, non amava la ribalta, non gli sentire da vicino la voce del suo interessava salire sul palco, mi ricordo che nelle vesti di as- quartiere alle Istituzioni Comu- sessore allo sport lo chiamai per premiare il suo lavoro, ma nali. Dai banchi dell’assise muni- lui garbatamente mi disse che quel premio voleva che an- cipale la sua voce si sentiva forte dasse al suo collaboratore Vito Castelli: questo era Angeloe chiara, ogni consiglio presentava istanze che soprattutto Salamone.riguardavano la zona del Papa Giovanni, ma anche quelli A Lui si dovrebbe intitolare il campo da calcio del quartie-della sua Senago. re Papa Giovanni, un riconoscimento che premierebbe unaNon era un politicante che sbraitava a sproposito, sempre persona che ha fatto tanto per creare un ambiente dove igarbato e rispettoso di chi in quel momento rappresentava ragazzi, attraverso lo sport, hanno potuto ritrovarsi e at-l’istituzione, presentava le sue richieste con chiarezza senza tingere esperienze che li ha sicuramente preparati a viverefare polemica e soprattutto concentrate sui problemi che in collettività e nel rispetto dei legami sociali.interessavano la gente. Molti furono i risultati che ottenne Grazie Angelo a nome di tutti, ora dal campo di calcioper migliorare il quartiere, la gente del posto riconosceva dell’universo potrai continuare a vegliare sul tuo quartiere,in lui un punto di riferimento ripagandolo dandogli fidu- forse non hai ricevuto i riconoscimenti che meritavi, forse li avresti anche rifiutati, ma il tuo prestigio è stato riconfer- mato nel tuo ultimo viaggio verso l’immenso, quando tutti ti hanno tributato gli onori di un Re. Remo Malvestiti

Poliambulatorio Medico Chirurgico Odontoiatrico Dir. San. Dott. Boasso Mirco Senago (MI) - via Mazzini 6 - Tel/Fax 02.99052575 Aut. San. N. 4117 del 2002 P.to chirurgia Odontostomatologica socio simps (società italiana medicina psico somatica) In. Form. Medicina e Chirurgia Estetica presso smiem scuola superiore post universitaria di medicina e chirurgia estetica. Direttore Prof. A. Massirone REST. BRANCHE Dott. Luigi Sangiani medico chirurgo spec. in odontostomatologia Dott.ssa Melania Franchino odontoiatra specializzata in ortodonzia Senago (MI) Tel/fax 02.99052575 Aut. San. N. 471 del 2002 Prestazioni sanitarie del poliambulatorio: odontostomatologia - conservativa estetica - endodonzia + chirurgia endodontica - pedodonzia - ortodonzia invisaling + tradizionale chirurgia orale - protesi - implantologia a carico immediato con tecnica PRGF (concentrati piastrinici) - innesti ossei con cellule staminali - regenoterapia (International Academy of Regenotherapy studies). Accelera osteo integrazione - riduce infiammazione - riduzione o Scomparsa del dolore in atto. Medicina e chirurgia estetica Filler (acido ialuronico - collagene - acido polilatico - idrossiapatite) Per correzione rughe: nasogeniene - glabellari - perioculari - Aumento volumetrico labbra - aumento volumetrico zigomi - Intradermoterapia per sciatalgie - cervicalgie - periartriti ecc. - Tossina botulinica - Omeomesoterapia più mesoterapia per cellulite (PEFS) - Biorivitalizzazione con cellule staminali - Peeling per acne - Chirurgia ambulatoriale.16 Con l’introduzione nel poliam- bulatorio del Masterlight 200, l’unico laser Nd:YAG ad impul- so variabile, siamo in grado di risolvere un’ampia gamma di patologie odontoiatriche ed este- tiche/dermatologiche/vascolari. La novità sta nel fatto che, grazie alle nuove tecnologie, si è riuscito a sviluppare un laser che mantiene le caratte- ristiche di efficienza uniche della lunghezza d’onda a 1064 nm del Nd: YAG dentale, combinandolo ai pregi del laser Nd: YAG vascolare. Le quantità di anestetico utilizzate, saranno minime o assenti, minore edema e infiammazione, tagli senza san- guinamento, guarigione ferite per seconda intenzione (senza punti di sutura), tempi di guarigione ridotti, tera- pie antalgiche e molte altre proprietà positive!!!!!

Applicazioni Cliniche DentaliParodontologia - Sterilizza le lesioni parodontali. Sterilizza le biforcazioni compromesse. Biostimola i tessuti.Endodonzia - Sterilizza e vetrifica i canali radicolari. Vaporizza il fango dentinale. Risolve ascessi, granulomi e lesioni apicali. - Incide la mucosa e i tessuti molli senza sanguinamento. Gengivectomie, opercolectomie, frenulectomie,Chirurgia escissioni. Risolve rapidamente le patologie delle mucose come afte, herpes, leucoplachie, lichen, epulidi.Conservativa - Tratta la carie in modo selettivo. Vaporizza e vetrifica la dentina. Mordenza smalto e dentina. Sigilla e decontamina solchi e fessure. Remineralizza lo smalto.Ipersensibilità - Desensibilizza colletti e monconi. Induce analgesia. Esempi Clinici - Clinical ExamplesTrattamento tasca parodontale: Frenulectomia labiale: Perimplantite:sterilizzazione e biostimolazione tessuti assenza di anestesia nel 90% dei casi, taglio emostatico vaporizzazione tessuto necrotico e sterile, assenza di sutura e guarigione in tempi ridotti. Treatment of Perio Pocket: biostimolazione tessutisterilization and biostimolation of tissue Labial frenulectomy: Periimplantitis: without anaesthesia in 90% of cases, haemostasis and vaporiizing of necrotic tissue, sterile cut. No suture and healing in fast time. biostimulation of tissue. Trattamento lesione apicale: Sbiancamento: Sterilizzazione del canale e risoluzione della patologia trattamento professionale in una sola Treatment of apical lesion: seduta con 10 min di applicazione Sterilization of root canal resolve the pathologies Bleaching: professional treatment in 10 minuts of application, one session. Applicazioni Cliniche Medicali/ Medical Clinic 17Applicazioni Medicina Estetica, Dermatologica e Vascolare:Epilazione Periorale - Teleangectasie Facciali - Teleangectasie Nasali - Teleangectasie dellegambe - Naevi Flammi - Spider Naevi - Angioma Rubino – Emangioma - Verruche plantari.Esempi Clinici / Clinical Examples Lentigo solaris prima e dopo trattamento Lentigo solaris before and after treatmentAngioma capillaro venoso del collo (unica seduta con Venula reticolare del naso: prima e dopo trattamentoManipolo 7mm) Capillary - venoso angioma of the neck Reticular venules nose: before and after treatment.(single session with 7mm Handpiece) Trattamento Verruca sul ginocchio Depilazione peri orale – Per Oral hair removal Angioma capillare Venoso - Capillary venous angioma Treatment of wart on kneeTrattamento defocalizzato ulcera nella piega inguinale Asportazione Cheratosi QUALITA’ - PROFESSIONALITA’Defocalizated treatment of ulcera in inguinal fold heratosis excision Visite, piani di cura e radiografie gratuite. Pagamenti personalizzati. Finanziamenti a Tasso Zero. CHIAMATECI!!!

E’ nata l’associazione “Rinnovamento Democratico per Senago”:uno spazio aperto di cultura e progettualità per il nostro territorioRinnovamento Democratico per Senago è nata per promuo- blemi e delle aspettative dei cittadini, ma soprattutto perché non in gradovere una cultura riformista, vicina ai bisogni dei cittadini e di trovare soluzioni innovative, ade- guate ai tempi di grande cambiamen-capace di entrare nel merito dei problemi reali piuttosto che to sociale ed economico che stiamo vivendo. Nell’interesse generale deiancorata a vecchie e logore logiche di appartenenza. cittadini riteniamo inoltre che sia ne- Il Presidente Maria Interdonato cessario cambiare una gestione poli-Ricordiamo che già un anno fa nacque come componente tica-amministrativa, al fine di evitare dinamiche correntizie e/o di schieramento fondate più sull’ideologia che sul meritopolitica autonoma che operò per parecchi mesi nell’ambito dei problemi; dove è difficile entrare nel cuore delle proble- matiche, ma molto più facile schierarsi a prescindere perchédello schieramento di riferimento. conta di più difendere gli eletti che gli abitanti della propria città. Certamente non è questo solo un problema senaghese,Una scelta che maturò in seguito alla decisione dell’Ammini- ma è indubbio che a Senago si è manifestato apertamente. Occorre abbandonare tatticismi e trasformismi, confrontarsistrazione Comunale di inserire le vasche di laminazione nel con la cittadinanza sui problemi veri e attuali, procedendo con analisi realistiche e mirate al bene del paese. Non servePiano di Governo del Territorio. Una decisione che suscitò intervenire con azioni o atti volti a cambiare regolamenti per garantirsi una maggioranza necessaria per poter con-molte polemiche e che finì con un atto inusuale del Sinda- tinuare a governare, serve invece un franco dialogo con la minoranza. Vi è la necessità di una “cultura di cittadinanza” co Fois, il quale, che promuova partecipazione, analisi, studio, proposte. Ciò è alla base dell’impegno di Rinnovamento Democratico per durante un Con- Senago, che intende essere uno spazio aperto all’incontro tra culture riformiste per offrire momenti di confronto nel siglio Comunale, merito dei vari temi che la nostra società vive. L’Associazione Rinnovamento Democratico nasce quindi con questa ambi- tolse la delega zione: rappresentare un luogo dove riaccendere la riflessio- ne su Senago, sull’area metropolitana, proporre una nuova a due assessori idea di paese, puntando alla valorizzazione dei molteplici contributi e progetti che emergono dal territorio. della sua Giun- MaIrliaPrIesnidteerndtoenato ta, colpevoli so- lamente di aver espresso un pa- rere discordante.Senago vista dall’alto Fu quello l’enne- simo esempio diuna gestione del problema vasche, caratterizzata fin dal suoinizio da una sottovalutazione del problema stesso e dallaconseguente superficialità della nostra classe politica a ge-stirlo, sia nella dimensione locale, sia nei rapporti con gli in-terlocutori istituzionali per competenza (regione, provinciaecc.). Anche a fronte di una mobilitazione sempre più forte dei cittadini e delle associazioni del territorio, tra cui il Co-18 mitato No Vasche che raccolse, un anno fa, più di 1600 firmeper dire no alle vasche.Questa inadeguata gestione della Cosa Pubblica è assoluta-mente da superare perché non più rappresentativa dei pro-

Un Senaghese è l’ideatore del Padiglione MaldiveVi abbiamo parlato in passato del Prof. Paolo Galli docente di Ecologia di Milano Bicocca e di-rettore del MaRHE Center, un centro internazionale di eccellenza, situato alle Maldive, utilizzatoda ricercatori provenienti da tutto il mondo. Il frutto del lavoro di Galli sarà visibile ad EXPO allostand delle Maldive. Nei mesi scorsi il prof. Galli ha infatti siglato un accordo di collaborazionecon Maldives Marketing & Public Relations Corporation-MMPRC, ente incaricato dal GovernoMaldiviano per rappresentare il Paese durante la manifestazione EXPO Milano 2015. La colla-borazione prevede la definizione dello spazioespositivo Maldive all’interno del Padiglione Isole, mare ecibo e la realizzazione di una serie di eventi scientifici e cul-turali che saranno presentati durante EXPO 2015 sia all’in-terno dello spazio espositivo Maldive, sia in altre sedi qualil’Acquario Civico di Milano e l’Università di Milano-Bicocca.Lo Stand prevede la realizzazione di un soffitto tecnologica-mente avanzato su cui saranno proiettate scene marine, lospettatore, dice Galli, avrà la sensazione di essere immersonel mare e vedrà passare sopra la sua testa mante, squali,balene, pesci ecc.., sulle parete esporremo foto e video rea-lizzati da professionisti in cui si potranno apprendere comepreparano il cibo i maldiviani e come questi cibi siano statirielaborati dagli chef dei resorts. Sarà inoltre possibile scari-care delle applicazioni per cellulari e tablet inerenti i pesci e Expo 2015 - Stand Maldivei coralli delle Maldive, un libro di cucina e tanto altro. Le ideedi Paolo Galli non saranno presenti solo nello Stand Maldive ma anche nello Spazio “Cibo del Futuro”. COOP Italia ha messo a disposizione in prossimità del suo Supermercato del Futu- ro uno spazio dove potranno essere mostrate delle idee innovative su come produrre cibo. Galli in collaborazione con la Fondazione Minoprio ha pro- gettato delle serre galleggianti che possono essere utilizzate per produrre cibo senza l’utilizzo di terreni. «L’accordo - spiega ancora Paolo Galli da un lato dà la possibilità alle Maldive di muoversi nel contesto italiano e di far conoscere la propria cultura e la fragilità di quell’ecosistema, dall’altro con- 19 ferma la vocazione internazionale della nostra Università. Da anni siamo presenti alle Maldive con diversi progetti, condotti in collaborazione con il governo, la popolazione locale e con le università di tutto il mondo. Il nostro centro di ricerca MaHRE in poco tempo è stato visitato da ricercatori di quindici Paesi e vogliamo dimostrare la stessa capacità attrattiva anche per lo spazio espositivo Maldive al quale collaboriamo in vista di Expo 2015.Uno degli Chef 1 stella Michelin che mostra Questo nuovo accordo è stato sostenuto anche dal ministero degli Esteriun suo piatto. attraverso il Console Onorario italiano alle Maldive, Giorgia Marazzi».

LA FESTA DELLA FILOSOFIA La sesta edizione de La Festa della Filosofia sarà dedicata al tema Nutrire la Vita. Sulla scia delle precedenti edizioni, i filosofi che parteciperanno all’iniziativa svilupperanno una riflessione consa- pevole riguardo a una delle tematiche incluse nel motto dell’Expo Milano 2015: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Dopo aver riflettuto filosoficamente sul significato dei termini “Cibo” (2012), “Pianeta” (2013) ed “Energia” (2014), l’edizione 2015 scaverà a fondo il concetto di “Vita“. Anche in questa edizione saranno coinvolti i maggiori filosofi ed intellettuali contemporanei di fama na- zionale e internazionale. Senago, Biblioteca Comunale (Parco Monzini): 07 Giugno 2015 h 18 Via don Rocca, 19 - Relatori: Felix Dunque e Massimo Marassi con Elena Rececconi. 21 Giugno 2015 h 18 Via don Rocca, 19 - Relatori: Alfredo Marini e Salvatore Natoli. 28 Giugno 2015 h 18 Via don Rocca, 19 - Relatori: Quirino Principe e Carlo Sini.20 Con un’unica polizza proteggi te e la tua famiglia dai rischi più gravi Agenzia Allianz Garbagnate Milanese P.R.S. Assicurazioni S.r.l. GARBAGNATE MILANESE MOZZATE SENAGO Piazza Stazione, 9 Via Corridoni, 2 Via Lattuada,11 Tel. 02 99 52 709 Tel. 0331 83 39 44 Tel. 02 99 05 72 43 Fax 02 99 02 62 92 Fax 0331 83 39 39 Fax 02 99 48 78 15 [email protected] - www/ageallianz.it/garbagnatemilanese

Un grandioso successo per la solenne festa annuale della Piazza Giovanni XXIIINell’occasione delle festività del Santo Natale 2014, la piazza PapaGiovanni si è mobilita mettendo in campo i suoi piccoli teppisti e tut-te le persone che amano il proprio quartiere. La squadra, capitanatadall’energica allenatrice Anna e dalla sua vice Lorena, ha ottenuto unasignificativa vittoria degna di una champions league.La kermesse parte dal 7 dicembre 2014 con la prima rappresentazio-ne del presepe vivente all’interno della chiesa di Limbiate durante laquale Don Bruno ha dovuto lasciare il portone della chiesa aperto perpermettere a tutti i fedeli di vedere lo spettacolo. 14 dicembre secon-da rappresentazione svolta presso la chiesa centrale di Senago. E’ sta- to impressionante vedere il folto Una delle rappresentazioni del Presepe vivente. gruppo di persone sulla piazza della chiesa ad assistere alla rappresentazione del presepe accompagnato dall’Ave Maria di Schubert in un religioso silenzio per tutta la durata dello spettacolo per poi scoppiare in un interminabile applauso nel finale dopo la canzone natalizia dei bambini. 21 dicembre terza rappresentazione a Ca- stelletto, dove il successo continua a ripetersi con gente che filma, fotogra- fa e si commuove. E’ stato entusiasmante vedere vecchietti, mamme, papà e perfino bambini asciugarsi le lacrime mentre i vari personaggi portano i 21 loro poveri doni a Gesù. Per gli organizzatori è stato il segnale positivo che premia il loro buon lavoro. Nel pomeriggio dello stesso giorno, a grandeBabbo Natale con un gruppo organizzatore. richiesta gli organizzatori hanno ripetuto la rappresentazione del presepeprima dell’arrivo di Babbo Natale. Don Bruno, che ha seguito con gioia le rappresentazioni, da Limbiate è ve-nuto fino in piazza Giovanni XXIII a benedire il presepee a festeggiare con il quartiere Santa Claus che è arri-vato accompagnato da canzoncine cantate dai bambi-ni e come è tradizione non poteva mancare “mammamaria” cantata da Don Bruno. I regali consegnati a tuttii bimbi dall’omone vestito di rosso accompagnato daun elfo (Anna) e da una renna (Lorena) hanno conclusoquesta bellissima giornata tra risate, stupore e felicitàdei bambini. Il 6 gennaio 2015 si sono concluse le gior-nate di festa dei piccoli teppisti con l’arrivo delle be- fane e le loro “befanine” a presentare balletti spiritosi, coinvolgendo anche gli spettatori adulti che non hanno esi- Un gruppo di donne accolgono con canti e balli la Befana. tato ad entrare nel bel clima della fe- sta della befana. La grande manifestazione si è conclusa con distribuzione di caramelle a tutti i presenti da parte delle befane e delle due mini animatrici d’eccezione, le 2 piccole teppiste Sara e Denise.

Poesie arrivate in Redazione Buongiorno, stamane ho avuto questa..chiamiamola “idea” e ve la voglio proporre: ho scritto una “poesia” in milanese (per la verità l’unica) sentendo sempre mia mam- ma che ripeteva questa frase “me l’è brut a diventa vecc”...se la cosa vi interessa ve la propongo. Sono Edoardo Bianchi, senaghese D.O.C., figlio della “fopa”, cordiali saluti (…ah il milanese è testato dal mio vocabolario regalatomi anni fa dal mio Pre- sidente Ponti Giovanni). Abbiamo chiesto ad Edoardo il perché si è definito un figlio della “Fopa”, ci ha rispo- sto che: “Nel lontano 1927 nonna Maria e la futura mamma Iride che all’epoca aveva solo 4 anni arrivavano a Senago e aprivano una trattoria-osteria in via Mantica che prendeva il nome di Trattoria della Stella d’oro, in seguito sopranominata la “fopa”, sopra l’osteria vi era l’abitazione della mia famiglia dove nel 1948 sono nato.” Attualmente Edoardo detto Dino è segretario e V.P. della U.T.L. di Senago. “ME L’E’ BRUTT A DIVENTA’ VECC!!” Me l’è brutt a diventà vecc!! quant la mama la te ciamava e ti te seret drè a giugà in su l’era con i tò amis!! Te ghe vedet pù, te ghe sentet pù, Me l’è brutt a diventà vecc!! I penser van e vegnen come i cavei in diventà pocch e stan pù al sò post.. Una pelicula en bianch e negher, momentt bei, momentt brutt, e i gamb…i gamb fan giacom, giacom!! adess te gh’è de stà attent a caminà minga de ciappà denter, la vos te capiset pù se l’è la tua o la bicicletta l’è diventada un sogn e andà in gir te gh’è semper la compagnia quella de l’oltre tomba! del mal de schenna! Me l’è brutt a diventà vecc!! Me l’è brutt a diventà vecc!! De bòn a gh’è che i tò pè an lassà una bella impronta Te scappa semper el nomm di personn In su la sabbia de la vita, an semper fa del ben E te ciappet un grand nervòs, e pocch ne turna indrè ma fa nagott,, te se ricordet pù i robb e anca se te se vecc te se content perché el to coeur l’è restà giovin!!! de des minutt fa…ma… Oh Me l’è brutt a diventà vecc!! te vegnen in de la ment i momentt pussee bei de la tua vitta!. Me l’è brutt a diventà vecc!! I momentt in due gh’era pocch o nient,22 in due gh’era no el compiuter e El celulare, ma te provà la paura Di bombardament in del temp de guerra, te conossuu la tua amisa del couer che la t’è stada semper visina, i to moros vecc, el sgobbadà in del negozzi,

La storia politica di Senago ha visto molti protagonisti, donne e uomini che hanno dedicato il propriotempo libero per cercare di contribuire a migliorare la città e la vita dei cittadini. Queste persone per farconoscere a livello locale le proprie idee, organizzavano una volta all’anno la festa del partito. Le feste di Democrazia Proletaria Tra le feste di partito senaghesi, quelle di Democrazia Proletaria sono arrivate un pò in ritardo. Questa formazione politica era l’erede di quella stagione di lotte politiche e studentesche protago- niste alla fine degli anni sessanta e in quasi tutti gli anni settanta. I leader nazionali di questo partito erano quasi tutti uomini che avevano maturato esperienza nei sindacati e nei partiti di sinistra. Alcuni arrivavano anche dal mondo cattolico, figli di un pensiero che aveva trovato la sua massima espressione nel Concilio Vaticano secondo i tempi di papa Giovanni ventitreiesimo. C’era Capanna, c’erano quelli del Manifesto e del Pdup, quelli di Avanguardia Operaia e tanti altri. A Senago erano in parecchi. Costituitisi in gruppo nel ‘75, avevano la sede in piazza Borromeo. La loro prima festa porta la data dell’estate del ‘78. Lo spazio di piazza del mercato, dopo l’abbattimento di alcune delle ultime cascine, divenne luogo abituale per le feste di partito. La prima festa di Democrazia Proletaria fu organizzata in modo molto spartano. C’erano tanti volontari ma non c’era un partito organizzato che metteva a disposizione le strutture e l’esperienza per realizzare un evento che, anche se in chiave locale, aveva bisogno di mezzi che non c’erano. C’era però parecchia fanta-sia e soprattutto tante idee innovative che andavano a rompere la mo-notonia di quegli appuntamenti che per gli altri partiti avevano ormairegole ben definite. In qualche modo si misero in piedi gli spazi per lafesta e la differenza la fecero gli appuntamenti che completavano ilprogramma. Gruppi musicali in sintonia con il mondo giovanile, eventisociali con la presenza di animatori che richiamavano la presenza dibambini e non solo.L’età media di quanti misero in piedi quegli eventi era molto bassa.Spesso la scelta di partecipare ad un partito politico che nella mentalità 23dell’epoca veniva definito “estremista”, aveva creato conflitti nelle fa-miglie. In quelle feste molto spesso genitori e figli si ritrovarono.Era un evento a sè vedere uomini che mai si erano interessati di politicaessere parte di quelle feste.Ricordiamo con un pò di nostalgia il papà di Danilo Cigala (grandesalumiere) impegnato per ore, davanti ad un’affettatrice, a riempire panini.Che dire poi del genitore di Eugenio Marongiu (sardo di origine) che mise in piedi una festa nella festa organizzando una brace di porceddu insieme ad un gruppo numeroso di sardi-senaghesi. Tanto dibattito politico (sia locale che generale) e sulle tematiche sociali molto sentite in quel periodo. Stand di libri e di prodotti etnici legati ai movimenti di liberazione che partecipavano come ospiti. I prodotti cinesi che non erano “quelli di oggi” ma artigianato un pò folkloristico erano immancabili. E poi tanta musica e anche rappresentazioni teatrali. Malgrado l’organizzazione un pò naif la festa del ‘78 ebbe un grande successo e venne ripetuta in maniera più convinta nel ‘79. Vennero ac- quistati stand resistenti ai temporali, attrezzi sempre migliori e l’offerta dell’intrattenimento venne arricchita avendo la sicurezza di poter co- munque pagare gli artisti. La festa del ‘79 fu un momento importantedi riconoscimento di quel gruppo politico che l’anno successivo si presentò alle elezioni amministrative raccogliendo un piccolo masignificativo risultato. Dopo quegli eventi tante cose cambiarono sul piano politico più generale e anche a livello locale.Difatti la festa venne ripetuta ancora per qualche anno ma con l’apporto di energie che arrivavano anche dai paesi circostanti.

Attenzione a Senago ritornano i T-RED I vigili di Senago sono stati do- tati di un dispositivo tecnolo- gico che consente di verificare immediatamente la copertura assicurativa e la revisione di un veicolo dalla targa. Il funziona- mento di questo macchinario, costato circa 7mila euro, è sem- plice; uno strumento rileva la targa e le banche dati per verifi- care se tutto è in regola. Le auto per le quali vengono segnalate delle anomalie vengono ferma- te dagli agenti posizionati poco distanti, che effettuano ulterioriSenago - Vigili in azione controlli; per quelli non in rego- la le multe sono salate. Il primocontrollo avvenuto in via Varese nel gennaio scorso, in meno dimezz’ora sono stati rilevati ben sette veicoli non a norma. Que-sto strumento tecnologico non sarà l’unico che verrà utilizzatodall’Amministrazione Comunale al fine di avere una maggiore si-curezza sulle strade della città, ma si sta perfezionando un appal-to che prevede l’installazione di autovelox agli incroci stradali, ViaVolta incrocio con Via Monte Rosa e Via Leonardo da Vinci - Via Risorgimento incrocio via Leonardo da Vinci, che punirà i trasgressori che pas- sano con il rosso. Queste iniziative se mirate alla sicurezza delle persone ben ven- gano, ma attenti, abbiamo già avuto delle esperienze amare anche a Senago, non va dimenticato il famoso T-RED di via Varese: in quel periodo abbiamo visto troppi cittadini pagare multe e a disperarsi per il taglio dei punti sulla patente. Riducendo24 troppo i tempi di durata del giallo aumenta il numero degli automobilisti che tran- sitano con il rosso senza avere cognizione di avere effettuato una violazione. Fermo restando che la Suprema Corte di Cassazione ha indicato, in caso di ricorso, che il criterio da adottare per l’attraversamento con il semaforo giallo è di un mini- mo 3 secondi, ci auspichiamo che il Comune di Senago mantenga la norma abituale dei 4 secondi.

Super Quiz per conoscere le origini della costruenda residenza “Le Vasche di Senago”Nel gennaio scorso il Gruccione, capo del cocuzzolo di “Aere Sano” (Senago), preoccupato che i suoi cittadini nonfossero ancora consapevoli di quale disastro avrebbero provocato l’arrivo delle vasche a Senago, ha pensato dicreare un questionario con delle domande e farlo pervenire alle associazioni pregandole di divulgarlo ai rispettiviassociati in modo che si erudissero con l’intento di invogliarli a partecipare alle iniziative che sarebbero state rea-lizzate dall’amministrazione municipale sulla tematica dellevasche.Le domande scritte sul questionario sono le seguenti:1- Dove nasce il torrente Seveso? 2- Quanto è lungo il torrente Seveso? 3- Lungo ilsuo percorso le acque corrono in un alveo naturale? 4- Nel tempo gli uomini han-no rispettato la presenza del torrente? 5- Il torrente Seveso attraversa Senago?6- Il torrente Seveso ha acque pulite? 7- Il torrente Seveso ha esondato solo negliultimi anni e solo a Milano? 8- Per risolvere il problema delle esondazioni cosa èstato fatto? 9- Per risolvere il problema delle esondazioni cosa è in progetto? 10- E’ vero che è stata finanziata e progettata nel dettagliosolo la vasca di Senago? 11- Quanti metri cubi di acqua sono previsti debbano arrivare nella vasca di laminazione di Senago? 12- la pro-fondità della vasca in Senago prevista dal progetto e di 2-4-10 o 14 metri? 13- Sai cos’è la falda acquifera? 14- A che profondità si trovala falda idrica a Senago? 15- Se la falda venisse a contatto con le acque del Seveso cosa succederebbe? 16- Una voltapassata la piena, la vasca di Senago dovrà essere svuotata: la melma che rimarrà sul fondo verrà portata via subito,quando avrà raggiunto uno strato di 5 cm o di 30 cm?L’associazione del Cuculo d’Oro, ritenendo le domande di alto contenuto culturale e molto interessanti per invogliaregli abitanti del cocuzzolo alla partecipazione, ha bandito un concorso dal titolo “Senago Super Quiz”, un bellissimogioco dove il concorrente che riuscirà a rispondere alle 16 domande nel minor tempo possibile, sarà premiato con ilprestigioso Cuculo d’Oro di Senago!Dopo una settimana di rompi capo per le complicate 16 domande, arriva la prima risposta afirma del signor Sorcetto Pantegan. La Commissione del concorso si riunisce urgentemente epur constatando che il concorrente non era tesserato all’associazione, ma aveva risposto corret-tamente a tutte le domande fatte, lo nomina vincitore e lo chiama per il ritiro del premio chesarà consegnato direttamente da Re Gruccione. Il signor Pantegan, esperto di fogne & affini, almomento del ritiro del sognato trofeo, ha annunciato il suo prossimo trasferimento ad “AereSano” in via De Gasperi nella costruenda residenza “Le Vasche di Senago”.Dopo questa notizia, la commissione si è preoccupata di non deludere un cittadino di una così per 25illustre formazione intellettuale che ha deciso di far parte della comunità di “Aere Sano”. Subito si è riunita in seduta plenariarisolvere il problema delle falde acquifere che potrebbero inquinare i liquidi del Seveso, poichè se questo si avverasse, per la famigliaPantegan sarebbe un dramma! Si decide quindi di interpellare gli uffici sovra comunali sul problema. La risposta è stata rasserenante inquanto avrebbero risolto il tutto realizzando la vasca con una profondità ridotta di 3 metri rispetto alla proposta progettuale, eliminan-do la possibilità di un contatto fra la falda acquifera e il pregiato fluido del Seveso, così la fogna rimarrà sempre di ottima qualità!

DONNE IN GRAVIDANZA E FORMA FISICATornare in forma dopo la gravidanza si può. a caso, le mamme seden-Il vero segreto per sentirsi ancora donne desiderabili consiste nelseguire un attento regime alimentare e fare esercizio fisico, sin dal tarie sono più soggetteperiodo di gravidanza.Infatti, i medici consigliano una dieta giornaliera equilibrata che alla ritenzione idrica ecomprenda tutti i principali nutrienti: il 55-60% di carboidrati, il 25-30% di grassi ed il 15% di proteine. Attenzione, però, alla dieta su- ad un eccessivo aumento bito dopo il parto, ponderale. L’ideale è sce- soprattutto in caso di allattamento. gliere attività fisiche dolci, Ci sono alimenti che non vanno as- come semplici passeggiate a ritmo lento sul tapis roulant ed il pi- solutamente elimi- nati, come la carne, lates. Quest’ultima attività è consigliata alle donne in gravidan- il pesce, le uova, yogurt e formag- za proprio perché aiuta a migliorare la postura, insegna alcune gi perché assicura-no all’organismo la giusta quota di sostanze necessarie per sentirsi in utili tecniche di respirazione e rilassamento e prepara al parto.forma e garantiscono al bambino un’alimentazione sana e completa.È’ appurato che un grande alleato della donna incinta e della ne- A circa tre settimane dal parto, tra l’altro, è possibile ritornare inomamma che vuole recuperare forma ed energia è lo sport. Non palestra e riprendere o, in alcuni casi, iniziare, in maniera molto gra- duale, un percorso di allenamento. A tal proposito, la Palestra In Action di Paderno Dugnano in via Magretti 15, offre personal trainer altamente qualificati an- che per questo tipo di assistenza molto delicata ed, inoltre, non ha eguali nel campo di sport da combattimento ed arti marziali. Per avere maggiori informazioni, é possibile seguire tutti gli aggior- namenti alla pagina facebook “Palestra In Action” o contattare il numero 02/9181514. Valentina De Nucci PROVE GRATUITE PER TUTTI26 FITNESS & BENESSERE - ARTI MARZIALI al servizio della tua forma miglioreda oltre 35 anni Palestra In ActionPADERNO DUGNANO - Via Magretti 15 (zona Mercato Palazzolo)ORARI: dal LUNEDÌ a VENERDÌ 8.30 / 22.00 - SABATO 9.30 / 18.30 - DOMENICA 9.30 / 13.00 Tel 02 91 81 514 - www.palestrainaction.com

Cosa penserebbe mio Padre dell’attuale PD senaghese? L’invito a partecipare a questa serata mi Vito Bari era però realista: sapeva che ha inizialmente colto di sorpresa e mi ha questo era un cammino difficile. Cultu- portato ad elaborare alcune riflessioni. ralmente prima ancora che politicamen- Sorpresa perchè è passato un anno e te. nove mesi da quando è morto Vito Bari. Spesso si arrabbiava e non condivideva Forse, come qualcuno mi ha certe scelte fatte a livello locale e nazio-detto, non si è trovata prima una occasione per ricordarlo, nale.ma le occasioni si trovano quando si vogliono trovare, come Si è spesso opposto ad una visione dellaappunto accade stasera. politica legata alla difesa di schieramen-Non che io e la mia famiglia aspettassimo qualcosa dal par- ti, etichette, ideologie,tito. Avevamo comunque apprezzato a suo tempo i gesti discorsi che spesso non contenevano al-di commemorazione dell’Amministrazione Comunale con tro significato, che la difesa dei propri spazi di potere. Nonl’esposizione della bandiera a mezz’asta e il ricordo che il amava i trasformismi, l’eccessivo uso dei tatticismi quandoSindaco Lucio Fois aveva inserito nel sito del Comune. soprattutto esprimevano lotte di potere fini a se stesse.Nonostante alcuni dubbi ho deciso comunque di partecipa- Ecco questa politica non gli piaceva.re, ma proprio per rispetto alla memoria e all’impegno di Personalmente non amo le commemorazioni vuote di signi-mio padre, mi sento in dovere di fare alcune considerazioni. ficato o fatte solo strumentalmente, per cui se sono qui vor-Mio padre ha sempre creduto nel progetto fondativo del rei davvero farlo nella memoria e nel ricordo dell’impegnoPartito Democratico. Un partito riformista, capace di unire politico di mio padre.storie e tradizioni diverse ma accomunate da obiettivi con- Per questo motivo mi viene da chiedermi se a Vito Bari sa-divisi. rebbero piaciute le scelte e i cambiamenti avvenuti in questoCredeva in un partito che riconoscesse e rispettasse il plura- circolo senaghese del PD? Vi avrebbe visto una crescita versolismo al suo interno ma anche in grado, poi, di fare sintesi. quel partito plurale e riformista, capace di buon governoMa soprattutto ha creduto in un partito che fosse capace di che immaginava? Oppure un riaffermarsi delle solite logicheprogettualità politica, di idee, di innovazione, cose necessa- di schieramento e di potere?rie e richieste da un mondo in rapido cambiamento sotto il Io una risposta me la sono data, ma vorrei rilanciare a voi,profilo economico, sociale e culturale. come una piccola provocazione, queste stesse domande.Il suo essere Aclista dava ulteriore forza al suo impegno po- Con l’invito a rifletterci sopra, se questa non vuol essere perlitico per una società più giusta, solidale, capace di creare voi solo una commemorazione di facciata. Io me lo auguro.le condizioni reali per uno sviluppo integrale della Persona Vi ringrazio per l’attenzione e per la targa.Umana. Annalisa Bari 27Commento del direttore della rivista Remo MalvestitiLeggendo le parole di Annalisa Bari espresse nei confronti del che quei giovani volenterosi e preparati culturalmente, entra-P.D. locale, in occasione della festa del proprio tesseramento, ti a far parte del gruppo politico con idee non condivise dallale va riconosciuto l’amore e il rispetto nei confronti degli inse- vecchia guardia, vengono “ bruciati” solo perché portatori dignamenti culturali e politici del proprio padre che da sempre moderne innovazioni.ha lottato per migliorare la vita sociale dei cittadini. A livello nazionale il segretario politico del PD Matteo Ren-Per raggiungere questo obiettivo Vito Bari, insieme a persone zi, con la sua voglia di cambiare le cose sta lottando tenace-provenienti da esperienze politicamente diverse, sognava di mente su ogni fronte, la sezione del PD di Senago, pur concreare un moderno partito che facesse da guida ad un paese una maggioranza che si dichiara “Renziana”, fa esattamentecome Senago che fondamentalmente si riconosce nei valori l’opposto.della sinistra italiana. Cara Annalisa, per chi come te ama la propria città, indipen-Questo però non è avvenuto, anzi, per chi segue il PD lo- dentemente che sia o meno tesserato al PD, le tue domande secale, attraverso i fatti e i giornali, non può che pensare che li pone quotidianamente. Evidentemente chi non se le poneall’interno della sezione di questo partito vi siano persone sono coloro che si trovano a far parte del gruppo responsa-ancorate ai vecchi sistemi, che quando si sentono contrariati bile della sezione, i quali si comportano come se il propriorichiamano a se i propri fedeli per aumentare il proprio peso, operato fosse il migliore, senza mai verificare se corrispondema soprattutto quello che è veramente inspiegabile è il fatto pienamente ai bisogni della cittadinanza.

Più volte abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale, sulla base del regola- mento approvato dal consiglio comunale, che quando gli enti ISPELS, ARPA o ASL misurano l’intensità delle onde elettromagnetiche provocate dai ripetitori che si trovano sui pali collocati nel territorio Senaghese, di rendere pubblici questi dati. Insistiamo su questa richiesta anche perchè la tutela della salute individuale e pubblica è sancita anche dall’articolo 32 della Costituzione italiana. E’ stato più volte detto che gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche, quando vengono superate dosi prestabilite, possono essere i seguenti: disturbi psicosoma- tici, cefalea, astenia, insonnia, opacizzazione di cristallino, ridotta fertilità, mag- gior rischio di leucemia e di tumori di tipo emolinfopoietici. La legge Italiana, e le relative Norme CEI, basano, al momento, il limite di accet- tabilità delle radiazioni in base al solo effetto termico a breve termine, tale limite fa riferimento ad un valore massimo di campo elettrico, per i siti abitati, pari a 6 Volt/metro. E’ stato tuttavia mostrato che le radiazioni elettromagnetiche ad alta frequenza hanno, a lungo termine, effetti biologici negativi sull’uomo per dosi assorbite assai basse, corri- spondenti ad un campo elettrico di 1 Volt/metro, e quindi assai più basse di quelle previste dalle attuali Leggi Nazionali e Regionali. I Comuni però possono promulgare regolamenti che prevedano limiti più cautelativi, ( l’iniziativa della Provin- cia di Bologna, ad esempio, prevede livelli di campo elettrico pari a 3 Volt/metro, che sono la metà di quanto proposto dalla Legge Nazionale), quindi anche Senago, almeno ci faccia conoscere i dati relativi dell’elettro- smog che queste antenne provocano. Ormai da anni l’incrocio tra la via Martinelli e Togliatti è diventato teatro di gravi incidenti. L’ultimo, prima di andare in stampa, nel mese di febbraio 2015, una Peugeot 206 ed un’altra Peugeot 407 si sono violentemente scontra- te. Accorsi la Polizia Locale e due mezzi del 118, questi ultimi dopo aver praticato i primi medicamenti, hanno portato al pronto soc-28 corso due persone adulte e un ragazzino di 10 anni, tutti residenti a Senago, in ospedale anche il 64enne di Nerviano alla guida della berlina 407. Ci si chiede, visto i frequenti incidenti, il perché, le no- stre Amministrazioni Comunali non si interessano di questo incrocio che da anni è causa di sciagure stradali a discapito dei cittadini.

Stanziati 50 mila euro per la sicurezza dell’antico mulino di Senago19 marzo 2015 alcuni residenti di via incluso il vecchio mulino di via Belfiore,Lattuada - Belfiore sono stati ricevutidal responsabile dei servizi territoriali per il quale sarà richiesto un interventodel Comune di Senago per ricevereinformazioni sulle iniziative comunali speciale. Il Comune è consapevole delloper la messa in sicurezza statico-igienico-sanitaria del “Vecchio Mulino”. stato di degrado in cui versa l’edificio,Le informazioni raccolte:Il responsabile comunale riferisce anche a seguito delle innumerevolidel vincolo architettonico dellaSopraintendenza Beni Architettonici segnalazioni dei residenti, per questoe Paesaggistici di Milano che gravaper il piano terra dell’edificio, in cui motivo ha indetto una gara perci sono delle volte di pregio storico-architettonico. assegnare l’incarico ad un ingegnereAl fine di semplificare le operazioni dimessa in sicurezza il Comune ha fatto per la messa in sicurezza dell’edificio. Via Martiri di Belfiore - Corte del Mulinodei tentativi presso la Sopraintendenzaper cancellare il vincolo di pregio L’ingegnere aggiudicatario dell’incarico I residenti oltre alla messa in sicurezza igienico sanitaria, hanno anche propostoUna delle volte ad ombrello è l’Ing. Legnani di Garbagnate M.se, il di erigere un ponteggio per intervenire sulle tegole sporgenti del tetto,architettonico, non riuscito. quale ha già effettuato un sopralluogo chiudere gli infissi, rimuovere eventualiL’intervento da svolgere a breve termine residui di farina e altro materiale inconsisterà nella messa in sicurezza statica accompagnato da un tecnico comunale decomposizione presente all’internodell’edificio per la quale il Comune dell’edificio, oltre agli interventi Asl perassicura interventi rapidi, inclusi la e sta redigendo il progetto di messa derattizzazione e disinfestazione.disinfestazione e la derattizzazione. Il Responsabile comunale afferma che aIl Comune a breve darà corso ad una in sicurezza del “Vecchio Mulino” diconvenzione triennale con l’Asl di zonaper la derattizzazione e i trattamenti via Belfiore-. Il progetto dopo la fasecontro la proliferazione delle zanzareper tutto il territorio comunale, quindi di stesura dovrà essere sottoposto in via preliminare alla verifica della Sopraintendenza competente per le opportune verifiche, visto il vincolo storico-artistico vigente. Secondo le prescrizioni della Sopraintendenza, gli interventi di messa in sicurezza dovranno tener conto di misure di protezione delle volte del piano terra ritenute di interesse storico-architettonico- artistico, per questi motivi gli interventi potrebbero essere più costosi. Un volta approvato il progetto definitivo 29 redatto dall’ingegnere aggiudicatario dell’incarico, il Comune provvederà Detriti sparsi per i locali del mulino ad appaltare con gara i lavori ad una impresa che dovrà eseguire la messa in stretto giro guiderà di persona in loco una squadra di operai comunali per sicurezza dell’edificio. lo sgombero dell’immondizia e per la pulizia delle parti interne dell’edificio Il Comune assicura la presenza in “Vecchio Mulino”, inoltre a breve termine seguiranno gli interventi dell’Asl bilancio della somma di 50 mila euro per la sicurezza igienico-sanitaria. Testo fatto pervenire in Redazione dai per l’esecuzione dei lavori di messa residenti del condominio attiguo al vecchio mulino. sicurezza, sperando di poter aggiungere altre risorse dai residui non spesi per altri interventi, assicurando in questo modo la preventiva copertura finanziaria necessaria per appaltare i lavori.

Un paesàn ch’él gh’avéva la tèra a Un contadino che conduceva un ter- reno alla cascina Gennari, dice alla la Genàra, él ghe dis a la mié: “El moglie: “Il nostro cane Bobi è troppo vecchio, non ha i denti, è zoppo e non nòster can Bobi a l’è trop vèc’, él è più capace di fare la guardia. Doma- ni lo sopprimo”. “Fai bene” risponde g’ha no i dént, l’è sop e l’è bun pü la moglie. Bobi aveva sentito tutto ed era spaventato. Di notte esce dalla ca- de fa la guàrdia. Dumàn él màsi”. scina e va al vicino bosco a cercare il Lupo. Cammina nell’oscurità del “Te fe ben” rispùnd la mié. Bobi bosco, poi vede due occhi rossi. Era il Lupo che gli salta addosso! “Non l’avéva sentì tüt cos el s’éra spaen- mangiarmi! Devo parlarti!”. “Ho mol- ta fame – dice il Lupo – nel bosco ci tà. De not él vén föra de la cassìna, sono troppi cacciatori che mi portano via i fagiani e le lepri”. Bobi racconta él va ne’l busc visìn a cercà él Luf. la sua storia e il Lupo dice: “Ti aiuto io, però mi devi dare la metà del tuo El camìna ne’l busc scür, pö él véd pasto”. Il giorno dopo, il Lupo va nel- la cascina e rapisce il bambino del contadino, che grida di- du öc rus. L’éra él Luf che él ghe sperato: “Il mio bambino!”. Il vecchio cane Bobi insegue il Lupo e libera il bambino. “Grazie caro Bobi! Starai sempre sàlta adòs! “Màngium no, a gu de con noi, ti farò dormire sul mio cuscino” e la moglie: “Ti darò tanto da mangiare e tanto pane morbido”. Il vecchio parlàt!”. “A gu tànta fam – él ghe cane è felice, mangia e dorme tranquillo. Il Lupo va a cer- carlo per chiedergli la sua parte. “Non ti do niente, è tutto dis él Luf – ne’l busc a ghe trop ca- mio – risponde Bobi – vattene o chiamo il mio padrone che ti spara col fucile!”. “Te la farò pagare!” avverte il Lupo e ciadùr che me pòrten vìa i fasàn e i tutte le notti sbranava una pecora del contadino. Lui e la mo- glie dicono al vecchio cane: “Hai salvato il nostro bambino légur.” Bobi él racünta la sua stòria e noi ti abbiamo salvato la vita, ma ora te ne devi andare via dalla cascina”. Bobi si è pentito di non aver mantenuto él Luf él ghe dis: “Te aüti mi, però la promessa. Scende in paese e va nei cortili a chiedere un po’ da mangiare. Il contadino ha comprato un cane giovane, te me dét la metà de’l to mangià”. forte e in gamba come guardia, ma si lamenta perché l’ha pagato un sacco di soldi. La moglie si lamenta perché il cane El dì dòpu él Luf él va a la cassìna, nuovo mangia solo filetto di manzo tutti i giorni; il Lupo si arrabbia perché non trova più da mangiare; il cane Bobi si él ciàpa él fiö de’l paesàn, ch’él vüsa disperà: “El me lagna perché i senaghesi non gli danno da mangiare; la gente dei cortili brontola perché Bobi dà fastidio a tutti; le donne fiö!”. El can vèc’ él ghe cur adré él lìbera él fiö. “Grà- si beccano fra loro perché il cane sporca qua e là; i bambini rognano perché il cane è vecchio e non è capace di gioca- sie car Bobi! Te starét sémper insèma a nünc, te farò re… Ma insomma, in questo paese si lamentano tutti? (Libera traduzione di Alfredo Colombo) durmì su’l me cusìn” e la mié: “Te darù tàntu mangià e tàntu pan muresìn”. El vèc’ can l’è cuntént, él màn- gia él dòrma tranquìl. El Luf él va a cercàl, él vör la sua part. “Te du na got, l’è tut mè – él ghe rispùnd Bobi – va vìa o ciàmi él mè padrùn ch’él te spàra cun él fusìl”. “Te la farù pagà!” èl ghe dis él Luf e tüt i not él sbranàva una bèra de’l cuntadìn. El paisàn e la mié ghe dìsen al can vèc’: “Ti te ghe salvà él nòster fiö e30 nünc t’avèm salvà la vìta, ma adès te gh’è de andà vìa da la cassìna”. Bobi él s’è pentì de avèg mantegnù no la prumèsa. El va giò in de’l paés, él va in di curtìl a cercà un pu de mangià. El paisàn l’ha cumprà un can giùin, fort e in gàmba còme guàrdia, ma él se laménta perché l’ha pagà un sac de dané. La mié la se laménta perché él can nöf él màngia sultànt él filèt de càrne tüt i dì; él Luf él se ràbia perché tröva pü de mangià; él can Bobi él se laménta perché i senaghés ghe dan mìnga de mangià; la gent di curtìl la brùntula perché Bobi él dà fastìdi a tüc’; i don se bèchen tra lur perché él can él spùrca de pertüt, i fiö rògnen perché él can l’è vèc’ e l’è bun no de giugà… Ma insòma in chél paés chi, a hin tüc’ dre a lamentàs?

Fuga da Senago 26 aprile 1945: tedeschi ed austriaci lasciano la Villa Borromeo di Senago...Riusciranno ad allontanarsi dall’Italia? In che modo? Facciamo un salto indietro. tra con risposta tedesca; mezzi impossibilitati a far manovra sulla stretta strada del lungolago; trattativa con i partigiani: alle 13.30 i tedeschi hanno la garanzia di poter proseguire il viaggio solo dopo aver consegnato gli italiani. Mussolini è braccato, Birzer lo fa scendere dall’autoblinda dove finora ha viaggiato e lo camuffa da sergente della Flak. Poi con- vince Schallmeyer ad unirlo all’avvistamento antiaereo facendo- lo salire sul retro del quarto camion della colonna tedesca, con la speranza di poterlo salvare. Proprio quel camion (targato WH 529507), proviene dalla nostra Senago e raduna alcuni militari tedeschi dell’Artiglieria Contraerea (Ar.Co.) da cui dipende la ca- sermetta di Traversagna “Maruska”: così il nome del nostro paese si lega anche agli ultimi istanti della Resistenza.Senago, 26/04/1945 I tedeschi lasciano Senago. I fascisti scovati sono arrestati ed i camion tedeschi (col Duce na-25 aprile: Mussolini lascia Salò, alle ore 17 va a Milano dal Card. scosto) ripartono. Arrivati a Dongo sono di nuovo bloccati e per-Schuster per trattare con le forze della Resistenza. Non ottenen-do la resa condizionata cui sperava, abbandona l’assemblea ed in quisiti dai partigiani garibaldini che rintracciano gli ultimi gerarchiserata, con tutti i membri della Repubblica Sociale Italiana (mini-stri, gerarchi e familiari dei più importanti di loro) fugge alla vol- fascisti nascosti. Su uno dei camion un partigiano si insospettisceta della Svizzera, con l’intenzione di passare uno dei molti confinidi Stato della sponda occidentale del Lario. Accompagnati forza- di qualcosa. All’interno, i militari tedeschi lo guardano in silenziotamente dal tenente SS Fritz Birzer (che ha l’ordine da Berlino disorvegliare il Duce ed impedirgli di fuggire in un paese neutra- mentre il partigiano, avanzando sull’autocarro, nota un individuole) ed una trentina di tedeschi: imboccano tutti l’autostrada perComo. Trasportano, tra l’altro, un’imponente ricchezza fra valute seduto sul fondo, rannicchiato e coperto da un cappotto militare.italiane, estere e preziosi, prelevate dalle casse dello Stato. Alle21 i fuggiaschi giungono a Como e pernottano in prefettura. Alla richiesta delle generalità di quell’uomo, i tedeschi rispondo-Senago, 26 aprile: i nazisti del tenente Hans Schiffmann usciti davilla Borromeo a bordo di 12 camion, viaggiano per Como desti- no imbarazzati: “Kamerata ubriaco”, ma il partigiano nota che inazione Alto Adige; strada facendo incontrano e si uniscono adaltre divisioni germaniche a loro volta scappate dai rispettivi co- bordi dei pantaloni che fuoriescono dal cappotto, hanno i colorimuni d’occupazione, tra cui il tenente Hans Schallmeyer con i suoicirca 160 specialisti della contraerea, ma anche ufficiali dell’am- tipici da gerarca fascista. Facendo finta di niente, il garibaldinomiragliato tedesco di stanza a Limbiate/Solaro, anch’essi coningenti somme di denaro della Kriegsmarine, reparto forniture scende dal camion e si avvicina ai suoi superiori. Non hanno com-della marina di guerra tedesca. Tutto questo gruppo di nazisti infuga (40 camion) comandati dal tenente Schallmeyer, sono anco- preso chi fosse in realtà, credono solamente di aver trovato un 31ra pericolosissimi ed armati fino ai denti. Il gruppo di Schallmeyer fascista qualunque. I tedeschi a bordo del camion vedendo i capiraggiunge Birzer e Mussolini: il Duce anziché aspettare un ormaiimprobabile arrivo delle sue camicie nere, si sente più protetto dei partigiani avvicinarsi, volontariamente scendono dal mezzo:unendosi ai tedeschi. Tutti insieme proseguono il viaggio versol’Austria (Valtellina - Merano), perché ormai la Svizzera ha chiuso stanchi e sconfitti, non vogliono avere altre responsabilità e ga-tutti i valichi e gli americani sono sempre più vicini.27 aprile mattina: l’enorme autocolonna germanica lunga oltre rantirsi l’arrivo in patria senza problemi. Quando si fa alzare l’uo-1km, è bloccata dai partigiani fra Musso e Dongo. Raffica di mi- mo misterioso la sorpresa è enorme: si tratta proprio di Benito Mussolini. Quel 27 aprile 1945 i Garibaldini della 52° arrestano a Dongo Mussolini, l’amante Claretta Petacci e quasi tutti i membri della RSI. I tedeschi non difendono il Duce e alle 15.00 ripartono, ma alle soglie della Valtellina (Ponte del Passo sul Mera) vengono per l’ennesima volta bloccati, questa volta dai partigiani valtellinesi i quali, prelevano Schallmeyer e gli occupanti della sua auto, li portano a Morbegno e dopo un processo sommario, di loro non si sa più nulla. Birzer si salva scegliendo di giurare fedeltà. I re- stanti tedeschi, ora guidati da Schiffmann, vengono disarmati e consegnati alle autorità svizzere, ma molti dei nazisti di stanza a Senago, alla fine cadranno nelle mani dei Russi ed internati in Siberia fino al 1955. Come sempre, per chi desiderasse le fonti per approfondire la sto- ria ci contatti!


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