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Organigramma_Istituto

Published by tirso, 2017-05-14 11:07:56

Description: Organigramma_Istituto

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PROF. GIULIO PALA COMPONENTE GLI (GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE): Torna indietro nell’ambito delle funzioni proprio dell’organo collegiale a cui appartiene contribuisce a:  rilevare i BES presenti nella scuola;  raccogliere e documentare gli interventi didattico - educativi posti in essere  focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;  rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;  raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ;  Elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione”;  Interfacciarsi con CTS e servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc. ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016

PROF.SSA ANNA MARIA COMITATO VALUTAZIONE DOCENTI PISANO  Valuta, sulla base della documentazione fornita, l'attività didattica dei docenti in anno di formazione;  Individua i criteri per la valorizzazione del merito del personale docente Torna indietro COMPONENTE UFFICIO DI PRESIDENZA  Ha delega:  a rappresentare all'esterno l'istituzione scolastica in cerimonie e manifestazioni pubbliche in caso di impedimento del dirigente scolastico;  a ricevere i genitori degli alunni, in assenza o a causa di impedimento del DS;  alla gestione delle assenze degli alunni, in collaborazione con l'ufficio alunni; COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSI  Formula proposte al dirigente scolastico sulla base dei criteri stabiliti dal consiglio d‘istituto; COORDINATORE CONSIGLIO DI CLASSE: 1ACAT-1AAFM-3AAFM:  Ha delega a presiedere il consiglio di classe in assenza del dirigente  Predispone i materiali e coordina i lavori del consiglio  Tiene i rapporti con le famiglie, in collaborazione con l’ufficio alunni, per ciò che concerne assenze e disciplina alunni SEGRETARIO VERBALIZZANTE CONSIGLIO DI CLASSE 3AAFM  Verbalizza le sedute del consiglio  Coadiuva il coordinatore nella predisposizione dei materiali e nella gestione delle assenze e della disciplina alunni. ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016 ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO CORTILE INTERNO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.26 del 03/12/2016

PROF. GIANFRANCO PISANO COMPONENTE TEAM INNOVAZIONE In collaborazione con l’animatore digitale contribuisce a sviluppare progettI su tre ambiti:  formazione interna alla scuola sui temi del PNSD (ma non dovrà necessariamente essere un formatore), sia organizzando laboratori formativi, sia animando e coordinando la partecipazione alle altre attività formative, come quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;  favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio  individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure (leggi: coordinatore ufficio tecnico e animatore digitale).Torna indietro ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016

PROF. SSA BARBARA COORDINATORE CONSIGLIO DI CLASSE 2BAFM PITZALIS  Ha delega a presiedere il consiglio di classe in assenza del dirigente  Predispone i materiali e coordina i lavori del consiglio Torna indietro  Tiene i rapporti con le famiglie, in collaborazione con l’ufficio alunni, per ciò che concerne assenze e disciplina alunni SEGRETARIO VERBALIZZANTE CONSIGLIO DI CLASSE 2BAFM  Verbalizza le sedute del consiglio  Coadiuva il coordinatore nella predisposizione dei materiali e nella gestione delle assenze e della disciplina alunni. TUTOR D’AULA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO CLASSE 3BCAT  elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);  assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento;  gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno;  monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;  valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente;  promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto;  informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;  assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione. ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016 ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO CORTILE INTERNO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.26 del 03/12/2016

PROF. FABRIZIO ROSI COMPONENTE UFFICIO DI PRESIDENZA Torna indietro  Coordinatore dell’ufficio tecnico con delega: - Al coordinamento, in collaborazione con il DSGA, delle attività dell’U.T.; - Alla elaborazione con i responsabili di laboratorio e l'ufficio tecnico dei piani di adeguamento dei laboratori e delle risorse informatiche; - Al coordinamento dei responsabili di laboratorio e alla gestione assieme ad essi delle problematiche relative alla fruibilità dei laboratori; - ad effettuare il monitoraggio costante sull'uso delle attrezzature informatiche e comunica all'ufficio tecnico le necessità di spesa per attrezzature, materiali didattici e di facile consumo relative al funzionamento dei laboratori, sulla base del budget indicato nel Programma Annuale; - a garantire il supporto organizzativo alle attività telematiche e la funzionalità costante dei tutti i collegamenti remoti;  Collabora con i docenti per l'approntamento degli interventi didattici ordinari e/o straordinari richiedenti l'uso di attrezzature tecnologiche ed informatiche;  individua soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure (leggi:animatore digitale). COORDINATORE CONSIGLIO DI CLASSE 5ACAT  Ha delega a presiedere il consiglio di classe in assenza del dirigente  Predispone i materiali e coordina i lavori del consiglio  Tiene i rapporti con le famiglie, in collaborazione con l’ufficio alunni, per ciò che concerne assenze e disciplina alunni SEGRETARIO VERBALIZZANTE CONSIGLIO DI CLASSE 5ACAT  Verbalizza le sedute del consiglio  Coadiuva il coordinatore nella predisposizione dei materiali e nella gestione delle assenze e della disciplina alunni. RESPONSABILE SITO WEB:  Ha delega: Alla gestione e aggiornamento del sito della scuola sulla base delle indicazioni del DS. PREPOSTO AL SISTEMA SICUREZZA  verifica il rispetto delle leggi e delle norme che attengono la salute e la sicurezza sul lavoro, l’utilizzo corretto dei DPI e delle strumentazioni necessarie per svolgere la propria mansione;  vigila sulla presenza di rischi imminenti o di pericoli immediati;  coordina le operazioni di evacuazione in caso di pericolo grave ed immediato. ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016 ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO CORTILE INTERNO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.26 del 03/12/2016

PROF.SSA ROBERTA SALIS CONSIGLIERE D’ISTITUTO (COMPONENTE DOCENTE): nell’ambito delle funzioni proprie dell’organo collegiale a cui appartiene contribuisce a:  elaborare e adottare gli indirizzi generali e determinare le forme di autofinanziamento della scuola;  deliberare il bilancio preventivo e il conto consuntivo;  stabilire come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico;  adottare il regolamento interno dell'istituto,  deliberare l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola,  deliberare la partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali;  deliberare i criteri generali sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio,  deliberare l’approvazione del Piano triennale dell'offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti;Torna indietro  indicare i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe;  esprimere parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto;  stabilire i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi;  esercitare le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. COMPONENTE UFFICIO DI PRESIDENZA  Ha delega:  Sostituire il dirigente scolastico in caso di assenza;  a rappresentare all'esterno l'istituzione scolastica in cerimonie e manifestazioni pubbliche in caso di impedimento del dirigente scolastico;  alla firma degli atti ordinari non contabili in caso di assenza del dirigente scolastico;  a ricevere i genitori degli alunni, in assenza o a causa di impedimento del DS;  alla sostituzione dei colleghi assenti;  alla gestione delle assenze degli alunni, in collaborazione con l'ufficio alunni; COORDINATORE COMMISSIONI PTOF (nell’ambito delle deleghe d’ufficio)  Coordina le seguenti commissioni istituite per l’elaborazione, modifica, integrazione del PTOF:  commissione 2: definizione delle iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso; programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti COORDINATORE SERVIZIO FOTOCOPIE  Ha delega:  alla consegna e gestione delle password relative al servizio fotocopie. ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016 ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO CORTILE INTERNO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.26 del 03/12/2016

PROF. SSA SANNA COORDINATORE DI DIPARTIMENTO: 2° BIENNIO+5ANNO INDIRIZZO AFM – AREA MATEMATICA ESEBASTIANA ANNA SCIENTIFICA TECNOLOGICA Torna indietro  Partecipa alle riunioni della commissione interdipartimentale;  Formula proposte, da presentare al collegio dei docenti, relative a: - Conferma o modifica delle rubriche delle competenze 1° e 2° biennio contenute nel POF 2015/2016; - Conferma o modifica della matrice standard per l’elaborazione delle unità di apprendimento contenute nel POF 2015/2016; - Conferma o modifica del format curricolo per competenze (ex DPRD) contenuto nel POF 2015/2016; - Conferma o modifica criteri e procedure di valutazione aa. ss. Precedenti; - conferma o modifica della tavola di corrispondenza voti di profitto/livelli di competenza con relativi ambiti, indicatori e descrittori di valutazione contenuta nel POF 2015/2016; - conferma o modifica della griglia di valutazione delle UDA contenuta nel POF 2015/2016;  conferma o modifica della griglia di autovalutazione dello studente contenuta nel POF 2015/2016. COMPONENTE NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE nell’ambito delle funzioni proprie dell’organo collegiale a cui appartiene contribuisce a:  favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anche promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell'intero processo di miglioramento;  valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze professionali più utili in relazione ai contenuti delle azioni previste nel piano;  incoraggiare la riflessione dell'intera comunità scolastica attraverso una progettazione delle azioni che Introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla condivisione di percorsi di innovazione;  promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di miglioramento, prevenendo un approccio di chiusura autoreferenziale. COORDINATORE CONSIGLIO DI CLASSE: 5ASIA:  Ha delega a presiedere il consiglio di classe in assenza del dirigente  Predispone i materiali e coordina i lavori del consiglio  Tiene i rapporti con le famiglie, in collaborazione con l’ufficio alunni, per ciò che concerne assenze e disciplina alunni SEGRETARIO VERBALIZZANTE CONSIGLIO DI CLASSE 5ASIA  Verbalizza le sedute del consiglio  Coadiuva il coordinatore nella predisposizione dei materiali e nella gestione delle assenze e della disciplina alunni. ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016 ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO CORTILE INTERNO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.26 del 03/12/2016

PROF.SSA FRANCESCA COMPONENTE UFFICIO DI PRESIDENZA SCHIRRU  Coordinatore orario settimanale sedi isili-orroli: Torna indietro formula proposte al dirigente scolastico circa l'adozione e/o l'eventuale modifica dell'orario settimanale delle lezioni della sede centrale e della sezione associata di Orroli e, una volta adottato, lo gestisce sulla base delle direttive ricevute ed in collaborazione con il DSGA per ciò che concerne il coordinamento con i servizi del personale ATA;  Coordinatore sezione corso serale con delega:  a rappresentare all'esterno l'istituzione scolastica in cerimonie e manifestazioni pubbliche in caso di impedimento del dirigente scolastico;  a organizzare e gestire il servizio scolastico della sezione serale SIRIO sulla base delle direttive del dirigente scolastico ed in collaborazione con il DSGA;  alla sostituzione dei colleghi assenti della sezione serale SIRIO;  alla gestione delle assenze degli alunni della sezione serale SIRIO, in collaborazione con l'ufficio alunni; COORDINATORE DI DIPARTIMENTO: 2° BIENNIO+5ANNO INDIRIZZO CAT – AREA MATEMATICA E SCIENTIFICA TECNOLOGICA  Partecipa alle riunioni della commissione interdipartimentale;  Formula proposte, da presentare al collegio dei docenti, relative a: - Conferma o modifica delle rubriche delle competenze 1° e 2° biennio contenute nel POF 2015/2016; - Conferma o modifica della matrice standard per l’elaborazione delle unità di apprendimento contenute nel POF 2015/2016; - Conferma o modifica del format curricolo per competenze (ex DPRD) contenuto nel POF 2015/2016; - Conferma o modifica criteri e procedure di valutazione aa. ss. Precedenti; - conferma o modifica della tavola di corrispondenza voti di profitto/livelli di competenza con relativi ambiti, indicatori e descrittori di valutazione contenuta nel POF 2015/2016; - conferma o modifica della griglia di valutazione delle UDA contenuta nel POF 2015/2016; - conferma o modifica della griglia di autovalutazione dello studente contenuta nel POF 2015/2016. COORDINATORE CONSIGLIO DI CLASSE: 5ACAT-3AAFM SERALE:  Ha delega a presiedere il consiglio di classe in assenza del dirigente  Predispone i materiali e coordina i lavori del consiglio  Tiene i rapporti con le famiglie, in collaborazione con l’ufficio alunni, per ciò che concerne assenze e disciplina alunni SEGRETARIO VERBALIZZANTE CONSIGLIO DI CLASSE 5ACAT-3AAFM SERALE  Verbalizza le sedute del consiglio  Coadiuva il coordinatore nella predisposizione dei materiali e nella gestione delle assenze e della disciplina alunni. COMPONENTE TEAM INNOVAZIONE In collaborazione con l’animatore digitale contribuisce a sviluppare progettI su tre ambiti:  formazione interna alla scuola sui temi del PNSD (ma non dovrà necessariamente essere un formatore), sia organizzando laboratori formativi, sia animando e coordinando la partecipazione alle altre attività formative, come quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;  favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio  individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure (leggi: coordinatore ufficio tecnico e animatore digitale). DIRIGENTE SISTEMA SICUREZZA  rende operative le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa ed effettuando gli adeguati controlli. In particolare:  mette i lavoratori nelle condizioni di ricevere informazione, formazione, addestramento;  segnala al Datore la necessità dell’elaborazione del DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi);  procede al monitoraggio degli eventuali cambiamenti che riguardano le unità produttive e l’adeguamento delle misure preventive per tutelare maggiormente i lavoratori. ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016 ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO CORTILE INTERNO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.26 del 03/12/2016

PROF.SSA SERRA MARIA LAURA ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016 ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO CORTILE INTERNO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.26 del 03/12/2016 Torna indietro

PROF.SSA MARIA SIONIS COMPONENTE UFFICIO DI PRESIDENZA Torna indietro  Coordinatore sezione associata orroli con delega:  a sostituire il dirigente scolastico in caso di assenza  a rappresentare all'esterno l'istituzione scolastica in cerimonie e manifestazioni pubbliche in caso di impedimento del dirigente scolastico;  a organizzare e gestire il servizio scolastico della sezione associata di Orroli sulla base delle direttive del dirigente scolastico e delle indicazioni della responsabile dell’orario e della DSGA;  alla sostituzione dei colleghi assenti della sezione associata di Orroli;  alla gestione delle assenze degli alunni della sezione associata di Orroli, in collaborazione con l'ufficio alunni. DIRIGENTE SISTEMA SICUREZZA  rende operative le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa ed effettuando gli adeguati controlli. In particolare:  mette i lavoratori nelle condizioni di ricevere informazione, formazione, addestramento;  segnala al Datore la necessità dell’elaborazione del DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi);  procede al monitoraggio degli eventuali cambiamenti che riguardano le unità produttive e l’adeguamento delle misure preventive per tutelare maggiormente i lavoratori. COORDINATORE CONSIGLIO DI CLASSE: 5AAFM ORROLI  Ha delega a presiedere il consiglio di classe in assenza del dirigente  Predispone i materiali e coordina i lavori del consiglio  Tiene i rapporti con le famiglie, in collaborazione con l’ufficio alunni, per ciò che concerne assenze e disciplina alunni SEGRETARIO VERBALIZZANTE CONSIGLIO DI CLASSE 5AAFM ORROLI  Verbalizza le sedute del consiglio  Coadiuva il coordinatore nella predisposizione dei materiali e nella gestione delle assenze e della disciplina alunni. ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016

PROF. SSA MARIA ADELE COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSI SIRIGU  Formula proposte al dirigente scolastico sulla base dei criteri stabiliti dal consiglio d‘istituto; Torna indietro SEGRETARIO VERBALIZZANTE CONSIGLIO DI CLASSE 1AAFM  Verbalizza le sedute del consiglio  Coadiuva il coordinatore nella predisposizione dei materiali e nella gestione delle assenze e della disciplina alunni. ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016 ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO CORTILE INTERNO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.26 del 03/12/2016

PROF.SSA ROSA SPINELLA ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016 ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO CORTILE INTERNO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.26 del 03/12/2016 Torna indietro

PROF. MARCO STAFFA ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016 ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO CORTILE INTERNO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.26 del 03/12/2016 Torna indietro

PROF. SSA ALICE STERI COMPONENTE GLI (GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE): Torna indietro nell’ambito delle funzioni proprio dell’organo collegiale a cui appartiene contribuisce a:  rilevare i BES presenti nella scuola;  raccogliere e documentare gli interventi didattico - educativi posti in essere  focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;  rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;  raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ;  Elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione”;  Interfacciarsi con CTS e servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc. ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016

PROF. SSA SARA TURNU COMPONENTE GLI (GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE): Torna indietro nell’ambito delle funzioni proprio dell’organo collegiale a cui appartiene contribuisce a:  rilevare i BES presenti nella scuola;  raccogliere e documentare gli interventi didattico - educativi posti in essere  focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;  rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;  raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ;  Elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione”;  Interfacciarsi con CTS e servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc. ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016

PROF. GIUSEPPE ZANDA ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.6 del 22/09/2016 ADDETTO VIGILANZA ANTIFUMO CORTILE INTERNO  vigila, accerta e contesta l’infrazione derivante dall’inosservanza del divieto di fumo nei giorni e nelle ore di competenza indicate dal piano antifumo di cui alla circolare n.26 del 03/12/2016Torna indietro

STUDENTI

DONATO MULARGIA COMITATO VALUTAZIONE DOCENTI  Valuta, sulla base della documentazione fornita, l'attività didattica dei docenti in anno di formazione;  Individua i criteri per la valorizzazione del merito del personale docente Torna indietro

SILVIA ATZENI CONSIGLIERE D’ISTITUTO (COMPONENTE STUDENTI):Torna indietro nell’ambito delle funzioni proprie dell’organo collegiale a cui appartiene contribuisce a:  elaborare e adottare gli indirizzi generali e determinare le forme di autofinanziamento della scuola;  deliberare il bilancio preventivo e il conto consuntivo;  stabilire come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico;  adottare il regolamento interno dell'istituto,  deliberare l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola,  deliberare la partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali;  deliberare i criteri generali sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio,  deliberare l’approvazione del Piano triennale dell'offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti;  indicare i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe;  esprimere parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto;  stabilire i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi;  esercitare le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 2ACAT  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

FRANCESCA SIRIGU CONSIGLIERE D’ISTITUTO (COMPONENTE STUDENTI): Torna indietro nell’ambito delle funzioni proprie dell’organo collegiale a cui appartiene contribuisce a:  elaborare e adottare gli indirizzi generali e determinare le forme di autofinanziamento della scuola;  deliberare il bilancio preventivo e il conto consuntivo;  stabilire come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico;  adottare il regolamento interno dell'istituto,  deliberare l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola,  deliberare la partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali;  deliberare i criteri generali sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio,  deliberare l’approvazione del Piano triennale dell'offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti;  indicare i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe;  esprimere parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto;  stabilire i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi;  esercitare le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

ANGELICA VACCA CONSIGLIERE D’ISTITUTO (COMPONENTE STUDENTI): Torna indietro nell’ambito delle funzioni proprie dell’organo collegiale a cui appartiene contribuisce a:  elaborare e adottare gli indirizzi generali e determinare le forme di autofinanziamento della scuola;  deliberare il bilancio preventivo e il conto consuntivo;  stabilire come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico;  adottare il regolamento interno dell'istituto,  deliberare l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola,  deliberare la partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali;  deliberare i criteri generali sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio,  deliberare l’approvazione del Piano triennale dell'offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti;  indicare i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe;  esprimere parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto;  stabilire i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi;  esercitare le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 3AAFM  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato; COMPONENTE GLI (GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE): nell’ambito delle funzioni proprio dell’organo collegiale a cui appartiene contribuisce a:  rilevare i BES presenti nella scuola;  raccogliere e documentare gli interventi didattico - educativi posti in essere  focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;  rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;  raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ;  Elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione”;  Interfacciarsi con CTS e servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc.

SIMONE FANTI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 1AAFMTorna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

MAURO CHESSA RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 1AAFM Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

SIMONE ATZORI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 2AAFM Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

CHIARA PISANO RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 2AAFM Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

LORENZO BOI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 3ASIATorna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

FRANCESCA MARIA GHIANI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 4ASIA  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;Torna indietro  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

GIOVANNI MARRAS RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 4AAFM Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

LUCA ATZENI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 5ASIATorna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

DANIELE MURGIA RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 5AAFM Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

VALENTINA DESSI’ RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 2BAFM Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

LORENZO SOLLAI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 2BAFM Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

ERICA ATZENI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 1ATURTorna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

ANDREA FIGUS RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 1ATURTorna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

SPERANZA CANCEDDA RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 2ATUR Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

MARIA FRANCESCA LOBINA RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 2ATUR  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;Torna indietro  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

SARA BOI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 3ATURTorna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

MAURO SANNA RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 3ATURTorna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

ALESSANDRO CADONI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 4ATUR Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

CRISTIAN STERI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 4ATUR Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

CARLA CORONA RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 5ATUR Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

MANUELA LECIS RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 5ATUR Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

EMANUELE BOI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 1BTURTorna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

SARA PALMAS RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 1BTURTorna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

GIORGIA ARTIZZU RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 2BTUR Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

VALENTINA SERRA RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 2BTUR Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

ELENA ANEDDA RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 3BTUR Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

ANDREA MASILI RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 3BTUR Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

CARLA CORRIGA RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 5BTUR Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;

SUSANNA URRU RAPPRESENTANTE CONSIGLIO DI CLASSE 5BTUR Torna indietro  è il portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto;  informa gli alunni, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal comitato studentesco;  sentito il parere dei compagni, decide quando convocare le assemblee di classe (delle quali deve stendere un accurato verbale) predisponendo un ordine del giorno;  richiede l’assemblea di classe una volta al mese seguendo le modalità previste dal regolamento d’Istituto;  richiede i servizi e i materiali necessari all’attività scolastica;  sospende l’assemblea, nel caso in cui non ci sia un regolare svolgimento e chiedere che la classe riprenda l’attività didattica;  partecipa alle riunioni e assemblee a cui è convocato;


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