LIBELLO Prof. Bechere

Laboratorio di poesia Progetto CLASSI APERTE a.s. 2015 – 2016 Scuola secondaria di I grado Marco Polo – CrevalcoreL'aeroplanoL'aeroplano,il più bello degli uccelli bianchi,vola nella distanzasopra un grigiore di nubi.Ha l'ala di cavalletta.E' audace come l'aquila.E ha gli occhi e il cuore dell'uomo di M. P. Jasnorezewska 1

“QUANDO SCRIVO POESIE MI SENTO UN ANGELO CHE SUONA L’ARPA” Anna La parte più difficile del laboratorio è stata fare una selezione tra i vostri capolavori Un grazie di cuore ai miei piccoli poeti M.B. 2

Indice P.4 P.5I GIOVANI POETI P.6LE RIME, BACIATE E ALTERNATE P.10IL MITO DI DAFNE E APOLLO P.11L’ONOMATOPEA P.13LA SIMILITUDINE E LA METAFORA P.17AUTORITRATTO CON I MATERIALI P.18SE FOSSI… COME CECCO ANGIOLIERI P.23L’ODE P.25VERSI IN LIBERTA’ P.27FAVOLETTE ALLA… MONTALE POESIE IN GRUPPOVERSI RAP3

I GIOVANI POETI IL COORDINATOREDIEGO AMATO PROFESSOR MARCELLO BECHEREGABRIELE BACCAROFILIPPO BORSARIFRANCESCA BUONAIUTODAVIDE CARMELITANOSARA CURCIANITA FARAONEALICE GIURIOLOHOUDA IBNOUBOUZIDKADIJA HAMAALMATTIA MICHELINI FERRAGAMOFILIPPO MOGAVERONICCOLO’ MULE’AGATA NARDICHINOMNSO NWOKOANNA PANCALDIUMBERTO PECORELLOGIACOMO ROPARAHEEL SAJADGABRIELA STOJCANMASSIMO UNGUREANUWALID ZAKRY Disegno di copertina Diego Amato 4

LE RIME, BACIATE E ALTERNATE Anita SaraLa vacanzaE poi arriva la vacanzaFinalmente inizia la danzaEcco l’estate piena di coloriCon tanto divertimento e tanti amoriLa vacanzaIn estate andrò al mareMa in inverno non so dove andròAh! Ora lo so!A casa mia resterò5

IL MITO DI DAFNE E APOLLOApollo e DafneEros, dio dispettoso,di Apollo era invidiosocosì una strana freccia scoccòche nel cuore di Dafne entrò.Dritto all’anima della ninfa miròChe, alla prima vista del giovane,tanta di quella paura in lei scatenòda render del dio molesta l’offerta d’amoreMadre terra arrivò in aiutomutando quel corpo minutoin un albero dalle ricche frondeche all’amor di Apollo così si nasconde Chinomnso6

Dafne e Apollo DiegoDafne, ninfa che ama la natura,all’arrivo di suo padre Peneosente grande pauraperché sgrida lei e l’orso Linneo.In quel mentre passa il dio ApolloChe subito della giovane si innamoraTanto che sviene come un pollo,Perché è Eros che l’ha colpito ancoraDafne, inorridita, scappa disperataNel mentre implora madre Gea di salvarlaLei arriva, tutta trafelataper andare a trasformarla.Ora Dafne in alloro è tramutataE vede Apollo disperatoPerché lei se n’è andataE in lacrime e solo l’ha lasciato 7

Apollo e Dafne SaraTanto tempo fa,dove, chissà,c’era una ninfa che non voleva cantaree neanche ballare, ma solo giocare.Non era innamorata,ma Apollo, colpito dall’amore,prese una decisione affrettatadi rincorrerla con tutto il suo ardore.Lei cominciò a scappareE da Apollo non si fece trovareDafne, era il nome della ninfa,a sua madre Gea chiese linfae lei in un albero la trasformòe solo allora Apollo la trovò.L’albero era d’alloroe ora viene indossato da coloroche poeti vorrebbero diventaree il dio Apollo venerare 8

Dafne e ApolloUna volta di Dafne si innamorò ApolloChe, per mangiare, amava l’arrosto di pollo.Ma lei lo odiò immediatamenteE quindi Apollo ne fu ferito brutalmente WalidDafne e ApolloApollo si innamorò di una ragazza,ma lei di lui non era pazzala ragazza in un alberò si trasformò,e la sua vita all’improvviso cambiò Umberto9

L’ONOMATOPEAUn disastroso fine settimana al mare!Una mattina di sabato, mentre tutta la mia famiglia erasveglia e io ronf ronf ancora, driiiiin il campanello: erano inostri vicini per invitarci a partire con loro per andare almare. Quando arrivammo, incontrai un gatto che nonsmetteva di farmi le frrru frrrruu, e da qual momento me neinnamorai; più tardi, mentre gnam gnam il mio panino, luisaltò sulle mie gambe e iniziò a slurp slurp il panino finchéio, ufff, glielo cedetti tutto.Che brutta fame ho avuto da quel momento! Il giornodopo decidemmo di andare in spiaggia e io vidi unoscoglio e decisi di fare un bel splash, ma una volta salita,per distrazione sguish e mi crash una gamba. Mi misi aguééé guééé dal dolore e i miei genitori chiamaronosubito la ni-noo, ni-noo.Una disastrosa vacanza al mare! FrancescaUna Giornata onomatopeica!Un pomeriggio, mentre la mamma era a letto a ronf ronf, ilgatto camminava sul bordo della piscina quando, sguish suuna pozzanghera e… splash! In acqua!La mamma si riiiiing di colpo, sentendo i disperati miaomiao del gatto. Corse immediatamente a ripescare il gattoe lo strusch struschn con un asciugamano. Il micio, perringraziarla, si mise a fare rooon roon e le si strush contro legambe, con la coda dritta e rrrrrrrrrrrrr Agata 10

LA SIMILTUDINE E LA METAFORA Sara KadijaSimilitudini con il mio compagnoTu sei vivace come il fuocoSei simpatico come un pinguinoSei felice come il sole in estateHai le labbra come due sottili mashmallowsSimilitudine con la mia compagnaAnna è dolce come la pannaE gentile come un cucciolo.Ha la voce tenera come una micettaE i capelli morbidi come una pellicciaI suoi occhi sono come la notte d’invernoEd è bella, come una tenera creaturina11

Similitudine con la mia compagnaAlice ricorda la primavera:ha gli occhi azzurri come il cieloe i capelli biondi come il sole. MassimoSimilitudine con colori e oggettiPer fare una poesiaci vuole fantasia!Tra i colori scelgo il verdeChe è segno di amiciziaE scelgo il nerocosì che copra le cose brutte che son successeTra gli oggetti scelgo le cesoieChe taglino i rami malati degli alberiE infine scelgo un agoPer cucire tutte le cose rotte Giacomo 12

AUTORITRATTO CON I MATERIALI___________ .AutoritrattoHo scelto un diarioPerché una bambina possa scrivere tutti i suoi [segretiPer la bellezza ho scelto una BarbiePerché la maggior parte sono belle, bionde, e con [gli occhi azzurriHo scelto il colore verdePerché rappresenta la naturaPer l’immaginazione ho scelto un libroPerché lo scrittore può scrivere le cose che pensaPer il dovere ho scelto un canePerché è fedele e protegge il suo padronePer l’amore ho scelto una rosaPerché è delicata e non dura se la tratti male Francesca13

Ho scelto, autoritrattoHo scelto la sinceritàPerché so che le bugie non duranoHo scelto la pacePerché odio la guerraHo scelto la gioiaPer far ridere i bambiniHo scelto il paese giustoPerché sono libera di scegliereHo scelto il meglio per mePerché la vita è una sola… occasione da non [perdere! Houda14

AutobiografiaHo scelto un filo d’erbaperchè è fragile come la sensibilitàPer la socializzazioneHo scelto il segno dell’infinitoperché è intrecciato e ci tiene tutti unitiHo scelto una fedeper la fedeltàperché prima di scambiarsi le fedici vuole fiducia e sinceritàper l’amicizia un cuoreperché è il simbolo del nostro amoreper la forza ho scelto un tronco d’alberoperché è grande e robustoper la scuola ho scelto un fioreperché è perfetto come dovrebbe essere l’educazione Gabriela 15

AutobiografiaHo preso un palloncinoPer rappresentare il divertimentoHo preso il solePer rappresentare l’affettoHo scelto il filoPer rappresentare la socievolezzaHo scelto la cartaPer rappresentare la debolezzaPer rappresentare l’allegriaHo scelto il pianofortePerché per me è simboloDi libertà e di svago Davide16

SE FOSSI… COME CECCO ANGIOLIERISe fossi focoSe fossi foco riscalderei il mondo,se fossi vento spazzerei via tuttose fossi acqua spegnerei gli incendise fossi Dio farei nascere un mondo più bellose fossi il Papa pregherei per tuttise fossi un Presidente cambierei qualche leggese fossi la morte sarei la cosa più bruttase fossi la vita sarebbe bellissimose fossi un angelo volerei per semprese fossi Francesca, farei un bel lavoro e ben pagatoSe potessi essere fuoco Francesca AliceSe potessi essere fuocoBrucerei il videogiocoSe fossi il vento soffierei la felicitàAi bambini bisognosi, senza portarli nell’aldilà.Se fossi Dio, renderei tutti immortali,compresi gli animaliquesto è ciò che fareinei desideri miei17

L’ODEOde alla mozzarellaOde a te, o mozzarellaCosì bianca come la neve appena cadutaE dal sapore talmente unico da guarire anche i malatiO mozzarella, l’unica cosa bella come te è la veste biancadella sposaSincera come te c’è solo la tua patriaPer aumentare il tuo saporeBasta solo qualche unioneBisogna abbinarti col pianto d’ulivo,la potenza del pepe e i pomodori di stagione,con il loro colore focoso di vittoria.Tu non emani alcun odore,ma basta solo il tuo bianco succo a renderti unica especiale.Quando arrivi al mio palato,le mie papille gustative esplodono,impazziscono come allo stuporedel gol all’ultimo minuto del calciatore. 18

Mi piace perdermi nel tuo gran sapore, Umbertoe ogni giorno spero di mangiarti. GabrieleSenza di te non vivrei maiOde al kebabOde a te, o kebab.Sei grande e belloE profumi di carni e di verdure.Hai un sapore fantastico,sei il mio cibo preferito.Non c’è niente come teQuando ti mangio con le maniMi sporco tuttoInsieme alla coca cola sei fresco e gustosoE sei piccante, come il peperoncino.Ma ti tradisco sempre:quando mangio il kebabvorrei subito un altro kebab 19

Ode al kebabSempre buono sei tu, o kebabDarei me stesso per un buon kebabSenza di te sarei persoMa a mio babbo devo chiedere i soldiIl pane croccante, l’insalata frescaIl pomodoro con la polpa rossa e gustosa,la cipolla rossa come il fuocoE il peperoncino che dà più gusto alla carneInsieme sembra di mangiare un arcobaleno di gustoRoba da rapinare il negozio Raheel e MassimoOde al kebabL’odore del kebab invade la mia stanzaMe lo mangerei sempre, è il mio amoreE mi fa sentire tanto caloreUn kebab caldo mi rende feliceCon cipolla e pomodoro 20

Tutti gli altri gusti valgon poco,con yogurt o senza,o con salsa piccante cambia poco,a me piace il kebab semplice e buonoche ha una destinazione nel mio stomacoA Certaldo vado con mio babbo da Babila e prendo “Ilsolito?”“Yes!” Ogni volta che lo mangio mi fa sentire speciale NiccolòOde al mio palloneOde al mio pallone di forma sferica,che ti possiedo sin da quando avevo cinque anni.Quando ti utilizzo provo gioia e divertimento,ti trovo nel mio giardino in balia del vento.Sei costituito di gomma e cuoioE quando ti guardo mi sembri un soleE mi porti felicità e vita.Odori di erba bagnataE per pulirti mi serve una fata 21

Quando entro a casa con te che sei sporcoMia madre si trasforma in un orco.Quando tiro un calcio con la gambaMi sembra di ballare la sambaGiocherei con te per ore ed oreE quando avrò finito mangerò delle more.Quando esco con gli amicisei tu l’argomentonon la bici,di te io parlo e ne sono contento.Ci son tante varietà dei tuoi coloriMa le migliori son quelle dei campioni,quando rimbalzi sembri una lepree io ti inseguo come una tigre.Quando ti romperaiAnche allora non ti lascerò maiE quando ti darò un bel bacioneSarà per battere una gran punizione Filippo B. e Davide 22

VERSI IN LIBERTÀLa scoperta della pizza alla nutellaUn giorno, di mezzogiorno, d’inverno,Il ristorante si riempì di pizza alla nutella,Tutti i clienti del locale la vollero mangiaree la pizza alla nutella riempì tutti i loro stomaci.I pizzaioli non smettevano più di informare e sfornaree, quando arrivarono le pizze buonissime,i clienti si ammassarono per prenderne un pezzo.Fino a mezzanotte cucinaronoFino a quando la pizza finìE i clienti non poterono più mangiare lìE andarono a chiedere in un altro ristoranteSe cucinavano la pizza alla nutellaMa non la conoscevano e l’impasto era finitoE tornarono a casa, piangendo Mattia e Filippo M. 23

Le cose che amo di piùQuando sono sola sento l’oscurità,quando sono in compagnia sento il caloredelle persone che mi vogliono bene.Quando sono a scuola mi sento un po' prigioniera,quando sono a casa mi sento libera come una farfallaquando studio mi sento costrettaquando suono il pianoforte mi sento ispirata.Quando dormo mi sento un angeloquando sono sveglia mi sento affaticata.Nessuno mi cambierà la vita,tutta colpa della mia fatica Anna 24

FAVOLETTA ALLA … MONTALE POESIE IN GRUPPOTu sei la barcaTu sei la barca,io sono il mareti porto navigando in giro per il mondoe non ti do mai pacedi sera tanto stancaal porto vai a riposare Chinomnso, Filippo M., Diego, GabrieleTu sei l’acquaTu sei… l’acquaIo sono… il fiumeIo ti rincorroE tu scappiPoi ci scambiamoAlla fine ci uniamoE in mare finiamo Umberto, Gabriela, Houda, Walid 25

FavolettaTu sei la mia luce,io sono il tuo sole,io riscaldotu invece illuminiinsieme facciamo sorridere il mondonoi ci amiamo e il mondo ci ringrazia. Agata, Niccolò, Francesca, MattiaTu sei la terraTu sei la terraIo sono l’albero,senza te io non vivo Davide, Filippo B., Massimo, AliceTu sei la lunaTu sei la lunaIo sono il soleQuando te ne vai mi sento soloTu con le stelle giochi tutto il tempoIo sogno che prima o poi ci rincontriamo,insieme ci abbracciamo e ci innamoriamo Giacomo, Sara, Anna, Khadija 26

♫♪ VERSI RAP ♪♫Alle classi aperte sono arrivatoE vari amici ho incontratoNoi insieme abbiam collaboratoE un nuovo prof abbiamo incontratoCon lui abbiam giocatoMa soprattutto molto imparato.Alle classi aperte due ore restiamoE insieme con impegno noi lavoriamoL’inchiostro dalla penna ha iniziato ad uscireE dalla nostra testa idee a non finireQualche volta ci isoliamoE una nostra poesia scriviamoMa quando in gruppo abbiam collaboratoUn pezzo rappato abbiam sviluppatoMa a dirla tutta il prof ci ha un po' aiutatoE con questa canzone noi l’abbiam ringraziato!Diego, Gabriele, Filippo B., Francesca, Davide, Sara, Anita, Alice, Kadija,Houda, Mattia, Filippo M., Niccolò, Agata, Chinomso, Anna, Umberto,Giacomo, Raheel, Gabriela, Massimo, Walid 27

La poesia non è un abito da sera, ma un paio di comodi jeans. Con i versi si può giocare, Le parole si possono maneggiare, usare come una cosa di tutti i giorni, senza soggezioni né accademia.E allora si impara a conoscere meglio se stessi e il mondo 28