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Continente Blu - Anno 01 - Nr 01 - gennaio 2017

Published by Continente Blu FIAS, 2017-03-25 11:03:02

Description: Continente Blu - Anno 01 - Nr 01 - gennaio 2017

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FIAS TRENTO l’11 febbraio 2017 sull’altopiano di Pinè in Trentino, la sezione FIAS di Trento organizza lo stage di immersione sotto il ghiaccio. Giunti alla 31° edizione la manifestazione registra ogni anno un afflusso di circa 250 persone proveniente da diverse parti della regione. I subacquei accompagnati dalle proprie famiglie e amici, vengono sistemati negli alberghi locali in prossimità del lago ghiacciato. Il programma prevede l’arrivo verso mezzogior- no del sabato e dopo un briefing dove vengono spiegate le modalità di immersione e soprattutto la caratteristica di un’immersione sotto i ghiacci, si effettua subito l’immersione notturna con un meraviglioso percorso illuminato da fiaccole appoggiate sul ghiaccio. Quello di Trento è l’unico evento in Italia a realizzare questo tipo di immer- sioni utilizzando fiaccole. Lo stage organizzato dalla sezione di Trento non è solo subacquea perché nel dopo immersione tutti gli ospiti vengono letteralmente rapiti dalla cena tipica trentina a cui seguono eventuali massaggi in sauna al centro well- ness e la serata danzante nel dopocena negli alberghi locali. Il giorno dopo, domenica, la sveglia è programmata alle 7:00 con una grande colazione e alle 8:30 già c’è la prima immersione. I percorsi subacquei sono 4 di cui 1 in apnea con una presenza annuale di circa 40/50 apneisti. Il percorso di apnea in orizzontale è massimo di 30 metri con 2 buchi di ispezi- one centrali a 10 metri di distanza uno dall’altro. Le immersioni durano dai 15 ai 20 minuti per un percorso di circa 200 metri ma l’aspetto che colpisce ogni subacqueo non è certo la profondità che ha misure modeste ma piut- tosto osservare i colori sotto il ghiaccio e le mille forme che proprio le nostre bolle vanno a creare sotto il manto di ghiaccio che ci ricopre. Per tutte le eventuali informazioni è possibile contattare Marco Nadali al 3495291049. 51

FIAS TREVISO 4 giorni di attività presso il promontorio di Por- tofino. La partecipazione è stata di 16 persone che hanno occupato l’intera imbarcazione del diving. Tra le più belle immersioni che il grup- po ha effettuato in quei giorni sicuramente c’è quella dell’ Isuela, una secca con cappello a 13 metri che scende giù fino a -55. Nella sua esplorazione si possono scegliere vari percorsi, il più seguito è la parete sud-ovest. Qui i rami di gorgonie rosse sono fitti e di grandi dimen- sioni e ad esse possono essere apposte uova di gattuccio. Nelle spaccature della roccia è pre- sente abbondante corallo rosso spesso fiorito, intorno dentici in caccia, saraghi e cernie di fondale. A novembre si è chiuso invece il corso ARA con un viaggio all’argentario assistiti dal diving Cala Galera. È stata l’occasione non solo per concludere la parte didattica del corso in acque libere ma anche per socializzare con gli allievi del corso BASE che hanno accompagna- to lo staff in questa gita sociale, i partecipanti sono stati circa 15. Le attività si sono concluse il 26 novembre con la cena sociale presso la Ostaria Riva dei Cro- deri a cui hanno partecipato i soci con i propri cari. Per il futuro la sezione di Treviso ha in programma un corso Allievi Istruttori ARA e un viaggio nei mari caldi …perché no …alle Mal- dive!!! La sezione di Treviso ha promosso per l’anno 2016 una serie di attività sociali iniziate a gennaio con la tradizionale “panevin” Dalla tradizione cristiana del Natale, nella Marca Trevigiana il 5 gennaio si passa a quella pagana con un rito centenario: il panevin. Il simbolico falò trae le sue origini dalla tradizione agricola e vuole fungere da benevolo portatore di fortuna per l’anno che va a cominciare. Tradizione vuole che in occasione del panevin ven- gano distribuite pinza e vin brule’ e che gli anziani intonino attorno al fuoco le litanie propiziatorie (antanie). Si continua a gennaio con la consueta immersione sotto i ghiacci al lago di Valdurna aderendo alla bella iniziativa della sezione di Bolzano. I par- tecipanti sono stati circa 10 e e proprio nel lago ghiacciato hanno effettuato come da programma due immersioni pernottando in albergo e gustando il pranzo tipico domenicale messo a disposizione dall’organizzazione per poi ritornare alle proprie case. Ad agosto invece le attività sociali sono conti- nuate con una meravigliosa gita fuori porta presso il porto di Genova dove accolti dal diving Arco89 è stato possibile effettuare 6 magnifiche immersioni in 52

FIAS UDINE E GRADO Nell’ultimo weekend di novembre 2016, da L’Apnea è uno dei principali obiettivi che la venerdì 25 a domenica 27, la Scuola Federale Scuola Federale di Udine e Grado sta perseg- di Udine e Grado, in collaborazione con la sede uendo negli ultimi anni, infatti è grazie alla nazionale della FIAS, ha organizzato un corso spinta di questo nuovo filone didattico che il per Istruttore di Apnea a Fiume (Croazia) presso numero dei soci è aumentato considerevol- il diving Marco Polo a 74 km da Trieste, vicino mente passando da una media di circa 160 la località Kantrida, 5-6 km prima del centro soci a circa 250 soci nell’ultimo anno. Non a di Rijeka. Meravigliosa la location tra il Monte caso dei 43 istruttori presenti nella Sezione Maggio (Ucka) e le bellissime isole di Cherso e ben 13 sono istruttori di Apnea. Krk, praticamente nel golfo di Kvarnaro. Tutta Secondo il Presidente della Scuola Federale la parte didattica del corso in Acque Delimi- di Udine e Grado Andrea Freschi «benché tate si è sviluppata nel complesso delle piscine presente nel nostro DNA, dalle nostre origini, dotato di due vasche olimpioniche, una vasca l’apnea è una risorsa in cui bisogna continu- di 25 metri per bambini, una vasca più piccola are ad investire perché abbraccia una fetta di e una vasca profonda 5 metri. La parte in ac- persone diversa da quella dei “bombolari” e que libere invece si è sviluppata direttamente che partecipa molto alle attività in piscina nel a mare essendo il diving nelle vicinanze della periodo invernale per prepararsi alla stagione spiaggia libera. I partecipanti al corso di Istrut- estiva. L’Apnea è un’opportunità, è uno stimo- tore di Apnea FIAS sono stati Papa Francesco, lo in cui la nostra Scuola crede molto». Alessandro Zuccato, Giuseppe Vegni, Massimo Romano, Alberto Romano, Andrea di Giusto a cui vanno i complimenti dell’intera Federazione per il successo raggiunto. 53

BENACUS 2016 La grande esercitazione di Protezione Civile della FIAS FIAS VERONA Una serie di violenti eventi atmosferici si sono abbattuti fasi dell’intervento, comunicati dagli specialisti sul territorio gardesano, con forti venti, piogge intense radio operatori. per simulare, in modo altamente e prolungate, onde anomale, causando gravi danni alle realistico emergenze e calamità già accadute o imbarcazioni, alle strutture, alle persone. che potrebbero diventare reali in caso di calam- L’emergenza ha fatto attivare immediatamente la mac- ità, simulando incidenti di vario tipo, dalla barca china dei soccorsi tra cui oltre duecento volontari dei affondata con uomini a bordo da salvare, alle Nucleo Sommozzatori di Protezione Civile della FIAS. persone disperse trascinate via da un’alluvione Per fortuna non è la realtà, ma lo scenario simulato improvvisa. sul lago di Garda ed in particolare a Torri del Benaco, E ancora: la realistica simulazione di un sospetto ridente paese della sponda veronese, che è diventato inquinamento per un danno al collettore del depu- il quartier generale di Benacus 2016, l’esercitazione ratore, con la presenza di inquietanti macchie sulla nazionale organizzata dalla FIAS dal 7 al 9 ottobre superficie del lago, coinvolgendo tutti gli enti e gli 2016 sulle rive del Benaco. Quella sul Garda è stata la operatori di servizi collegati, come ARPAVeneto quarta edizione di esercitazioni a carattere nazionale e AGS; si è simulata anche una esondazione del che la Fias ha organizzato negli ultimi anni. Un campo Garda contenuta grazie all’uso di insacchettatri- di accoglienza Volontari fa da base logistica ed opera- ci automatiche e sistemando sacchi di sabbia nei tiva per gli interventi sul posto, organizzato ed allestito punti critici del litorale oppure un battello passeg- ottimamente dalla Sezione di Verona, completo di cucine geri in avaria a causa di detriti galleggianti, con da campo per oltre 600 pasti al giorno, docce e servizi numerosi passeggeri a bordo da salvare, con igenici da campo, sicurezza, pulizie, sanificazione finale barche, zattere e gommoni della FIAS e della delle strutture e delle tende, antincendio, sorveglian- Protezione Civile di Torri, cani di salvataggio SICS, za e controllo accessi h24, magazzino e manutenzione, oltre alle moto d’acqua dei Vigili del Fuoco. Segreteria operativa e logistica, in grado di monitorare I dettagli di ogni singolo scenario di emergen- e risolvere ogni problema relativo, gestita dale bravis- za assegnato sono stati forniti ai volontari solo sime Volontarie di Bologna e di Verona, mentre le varie all’ultimo minuto, simulando quello che potrebbe squadre giunte da tutta Italia hanno provveduto al loro davvero accadere, distribuendo le varie criticità in addestramento logistico montandosi le proprie tende diverse zone della costa e nel lago: da Torri a Cis- alloggio.Preparati scrupolosamente dai Volontari di ano, a Garda, fino a sconfinare a Borghetto, lungo Verona, sono stati ideati ed allestiti oltre 20 cantieri, il Mincio, dove sono intervenute le nostre squad- ognuno come un set cinematografico, collegati in tempo re a bordo di gommoni da salvataggio fluviale, reale con la sala operativa, appositamente attrezzata assieme al gruppo comunale di Valeggio. A Torri per raccogliere le Comunicazioni ed i dati delle varie in particolare sul lungolago, gli uomini della Fias, 54

sono intervenuti per soccorrere un battello in avaria, hanno poi salvato gli abitanti di una casa in riva al lago allagata a causa di un’alluvione e recuperato una persona a bordo un’auto caduta in acqua e affondata vicino alla riva. Sono state eseguite riprese e ricerche subacquee con l’utilizzo di un Rov, un piccolo robot subacqueo, in grado di immergersi fino a 130 metri di profondità, proiettando in superficie le immagini in di- retta delle profondità lacustri. I cittadini, in particolare durante le simu- lazioni previste a Torri, hanno assistito con stupore ed interesse a buona parte delle esercitazioni, i cui cantieri sono stati ov- viamente messi in piena sicurezza per gli spettatori, anche stranieri, vista la presenza di turisti in ogni stagione dell’anno. Hanno partecipato alla imponente organizzazione dell’evento, oltre alla ed il Consiglio Regionale del Veneto. Un grande grazie anche Sezione FIAS di Verona in collaborazione ai vari sponsors che hanno portato il loro prezioso contributo con la sede Nazionale, le sezioni FIAS di economico o in attrezzature o servizi alle notevoli spese ogni parte d’Italia, che hanno messo a necessarie. disposizione i propri Nuclei di Volontari Hanno presentato il progetto al Prefetto di Verona il Sindaco Protezione Civile, per un evento che è di Soave, Lino Gambaretto, consigliere provinciale con delega stata una occasione importantissima nella alla Protezione civile, Bruno Galli, presidente nazionale Fias, formazione e nell’addestramento di tutti Massimo Codognola, responsabile del progetto e Consigliere I nostril Volontari. Sono state coinvolte, Nazionale Fias e Presidente della Sezione di Verona, che ha anche le forze istituzionali ed I Volontari di illustrato i dettagli del programma, e il Dott. Franco Munari, Protezione Civile del territorio, che hanno componente del consiglio di amministrazione di Ags, gestore partecipato, attivamente e generosamente del depuratore che percorre tutta la sponda veronese del Lago, all’esercitazione, tra cui il Comune di Torri, raccordandosi poi con la sponda bresciana. «Nella tre giorni il Gruppo Comunale di Protezione Civile verranno coinvolti duecento volontari della Protezione civile di Torri la Protezione Civile provinciale di provenienti da ogni parte d’Italia, da Caserta a Bolzano», ha Verona, l’Associazione Nazionale Alpini, Ags dichiarato Gambaretto, che tra l’altro si è trovato in prima Azienda Gardesana Servizi e Arpav, oltre a persona ad affrontare vere alluvioni, quella del 2010 e 2014 vari comuni e gruppi comunali: Bardolino, che hanno colpito Soave e la parte orientale della provincia. Garda, Verona, Castelnuovo, Valeggio, «Bisogna continuare a investire in esercitazioni e in formazione Pressana, San Martino, AIS Valpolicella », ha aggiunto. «È in tempo di “pace” che bisogna agire e e varie Associazioni di Protezione Civile lavorare molto, per essere preparati in caso di emergenza di Verona e Provincia, la Croce Rossa, la a colmare eventuali, probabili lacune». «Uno degli scopi di Croce Bianca Verona, i Vigili del Fuoco, iniziative di questo tipo», spiega Galli, «è testare il livello e Navigarda, Guardia Costiera, Amia Verona le capacità dei volontari di operare sul campo in situazioni di emergenza». Per Massimo Codognola, oltre alla necessità di avere Volon- tari sempre pronti e preparati a intervenire e ad organizzare, è stata importante anche la presenza del pubblico: «Questa è stata una grande occasione per sensibilizzare le persone sulla Protezione Civile, fondamentale dovere civico di ogni cittadino e mostrare a tutti l’impegno la generosità e la disponibilità che i Volontari prestano durante gli eventi più critici collaborando con le istituzioni e mostrando alla popolazione come si interviene, in sicurezza, in casi di eventi e calamità di grande portata». 55

VI ASPETTIAMO BUONE BOLLE :) 56

vi aspettiamo a CASERTA per festeggiare i 45 anni di FIAS Sembra ieri che muovevamo i primi passi, in un ambiente caratteriz- zato da approssimazione e buona volontà: la dimensione subacquea si presentava così nel 1972. Sono trascorsi ben 45 anni da quei giorni memorabili, e nonostante le tante difficoltà e traversie, siamo ancora qui, con un peso non indiffe- rente nel mondo delle didattiche subacquee. FIAS compie 45 anni quest’anno ed il 2017, sarà caratterizzato da im- portanti avvenimenti per augurarci altrettanti 45 anni di successi come per i trascorsi. I festeggiamenti inizieranno con il prossimo Eudi Show 2017 che si terrà a Bologna dal 2 al 5 marzo p.v. e culmineranno con il programma di gala in occasione dell’ Assemblea Nazionale che si terrà a Caserta dal 7 al 9 aprile. Altre manifestazioni che si susseguiranno nel corso di tutto l’anno (FIAS DAY, Corso istruttori, stage, convegni e congressi, viaggi ed eventi mirati) ed organizzati su tutto il territorio nazionale coroneranno lo spirito di appartenenza, la passione che ci unisce e la voglia di stare insieme. In uno spirito del tutto nuovo, che continua sulla nuova via informatica che è stata intrapresa, abbiamo creato un portale per le iscrizioni per l’ evento di aprile (che comprenderà l’ Assemblea Nazionale (ordinaria ed elettiva) il gran Galà e visite turistiche), con il quale potrete scegliere la combinazione a Voi più consona. Ogni dettaglio è stato curato nei minimi particolari con iniziative ed sorprese che ci lasceranno un ricordo indele- bile di un evento fantastico. 57


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