MORTALITÀATTRIBUIBILEComunicare Condividere Partecipare13 marzo 2015Paolo EUSEBIRegione Umbria - Direzione Salute e coesione socialeOsservatorio epidemiologico per l’area delle dipendenze
La mortalità attribuibileLa mortalità attribuibile ad un fattore di rischio è la quantitàdi decessi che sarebbe evitabile nel caso in cui sieliminasse completamente l'esposizione della popolazioneal fattore di rischio.
Calcolare la mortalità attribuibileI quattro fattori in gioco nel calcolo della mortalitàattribuibile1. Una distribuzione del fattore di rischio nella popolazione (indagini campionarie: PASSI/PASSI d’Argento, ISTAT)2. I rischi relativi di mortalità per patologia per i vari livelli di esposizione al fattore di rischio (revisioni sistematiche della letteratura: Danaei et al. 2009 PLOS Medicine, Corrao et al. 1999-2000 Addiction)3. I dati di mortalità della popolazione per patologia (ReNCaM)4. Un modello matematico per mettere insieme i dati
Alcuni datiAlcol (ISS)• Ogni anno in Italia circa 13.000 uomini e 7.000 donne di età superiore ai 15 anni muoiono per una causa di morte totalmente o parzialmente alcol correlata.• Nel 2010 la stima della mortalità alcol-correlata per l’Italia ha evidenziato che circaa il 4% dei decessi tra gli uomini e il 2% tra le donne è correlato con il consumo di alcol, per un totale di oltre 20.000 decessi parzialmente o totalmente potenzialmente evitabili a fronte di un corretta interpretazione del bere.Tabacco (ISS)• Le patologie fumo-correlate risultano responsabili di circa il 12% dei decessi della popolazione adulta italiana.• Si stima che in Italia siano attribuibili al fumo di tabacco circa 85.000 morti l’anno.Droga (EMCDDA)• La mortalità indirettamente attribuibile alla droga è particolarmente difficile da calcolare. Utilizzatori frequenti di stupefacenti hanno tassi di mortalità di 10-20 volte superiori rispetto agli altri.
La nostra esperienza• Calcolo della mortalità attribuibile all'alcol e al tabacco nella popolazione Umbra.• Il lavoro è stato svolto nell’ambito della Tesi di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva della Dott.ssa Letizia Damiani, con il contributo del Dott. Ubaldo Bicchielli.• Distribuzione dell'esposizione ai fattori di rischio calcolata attraverso i dati dell'Umbria di PASSI/PASSI d’Argento (novità!) e ISTAT-Aspetti della Vita Quotidiana.• I dati di mortalità della popolazione per patologia ricavati dal RENCAM• I rischi relativi di mortalità per patologia ottenuti dalla letteratura internazionale
Mortalità attribuibile all’alcol in Umbria(valori assoluti)
Mortalità attribuibile all’alcol in Umbria(%)
Mortalità attribuibile al tabacco in Umbria(valori assoluti)
Mortalità attribuibile al fumo in Umbria(%)
Conclusioni• Alcol e fumo, una sfida attuale per il sistema sanitario• Riduzione del gap tra i sessi• PASSI/PASSI d’Argento stimano una minore esposizione all’alcol rispetto a ISTAT, e quindi una minore mortalità attribuibile.• PASSI/PASSI d’Argento ed ISTAT stimano un’esposizione al fumo molto simile.• Nella mortalità alcol correlata manca la parte relativa a cadute, omicidi, suicidi e altri incidenti che in Umbria dovrebbe valere circa l’1% (circa 100 morti)• Sviluppi futuri: • Combinazione di PASSI/PASSI d’Argento e ISTAT • Utilizzo di PASSI/PASSI d’Argento per mappatura territoriale. • Calcolo anche della mortalità indirettamente correlata alla droga.
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