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Martello n. 4

Published by Associazione culturale Zenit, 2015-08-06 05:55:46

Description: Martello numero 4 - luglio\agosto 2013

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CHI SIAMOL’Associazione Culturale Zenit nasce come comuni- senti il bisogno di un tangibile aiuto alla comunità età militante già nel 2003 costituendosi poi ufficial- verso tutti quei popoli che vedono stringersi intorno amente nel dicembre del 2005. Le nostre posizioni sè la morsa livellante dell’imperialismo e che lottanonon possono essere etichettate nelle classiche categorie per la propria sovranità.di destra o sinistra. Abbiamo radici culturali che si La nostra caratteristica principale è sicuramenterifanno al fascismo ma non per questo possiamo ac- quella di non voler essere il solito gruppo politico checettare di essere storicizzati o emarginati dalla storia. abbia obiettivi di egemonia o che abbia come scopoNoi vogliamo confrontarci con il presente, analizza- la sola mera aggregazione fine a se stessa. Noi vo-re i fatti e trarne da esse le indicazioni valide e neces- gliamo formare ragazzi e renderli liberi dalle logichesarie per costruire il futuro. Il nostro motto è sempre della democrazia occidentalista, noi vogliamo che istato Filtra la Verità e il nostro simbolo è una ma- ragazzi possano aspirare a trasformare la propriaschera antigas perchè crediamo che attraverso que- rabbia, la propria suggestione nei confronti di sim-ste categorie create ad arte e attraverso il caos creato boli e tradizioni in sentimenti costruttivi, perchè a noidalla modernità il sistema allontani l’uomo dal vero piace la sostanza e della superficialità non sappiamoe dal reale. Quindi il motto Filtra la Verità vuole che farne. Noi vogliamo che i ragazzi e gli uominiesprimere in modo diretto e provocatorio il nostro che si avvicinano abbiano voglia di sapere, appro-approccio critico verso i mass media ma il nostro fondire perchè solo respirando liberamente si puòpensiero politico non si ferma qui, ovviamente noi di diventare soldati addestrati, perchè per noi non esisteZenit non siamo solo una Associazione Culturale che l’agire senza il pensiero. Il nostro operato di mili-si occupa di controinformazione ma siamo soprat- tanti politici è quindi riscoprire la gioia di donarsi etutto una comunità militante e cioè un nucleo di per- di metterci a disposizione di tutti coloro che sono stufisone che persegue la formazione umana dei propri di accettare la realtà che ci viene preconfezionata dalmembri attraverso appunto l’impegno comunitario sistema attraverso la manipolazione delle informa-e militante che mostrando uno spiccato interesse ver- zioni e della cultura. Per questo motivo quindi il no-so i temi dell’approfondimento culturale e dell’infor- stro motto è FILTRA LA VERITA’ e invitiamomazione determina il proprio agire politico. anche voi ad indossare come noi le maschere antigasI nostri punti cardini sono i seguenti: per resistere ai gas omologanti di questa coatica so--noi crediamo che l’unità, l’indipendenza e l’integri- cietà moderna che sta allontanando sempre più l’uo-tà territoriale della Patria debbano risultare l’obiet- mo dal vero e dal reale.tivo essenziale della politica estera del nostro paese;-crediamo nella Tradizione, nella concreata rea-lizzazione di una comunità europea e rifiutiamo lasubordinazione di quest’ultima alle subculture disu-manizzanti quali mondialismo, plutocrazia e nichi-lismo;-crediamo nella solidarietà, ogni qual volta si pre-

IL MARTELLODopo una breve pausa di riflessione abbiamo deciso agente esterno, sempre avrà ragione di chi, sogget-di riprendere a martellare perchè Zenit senza il suo to al richiamo dell’istintività, tenterà di scalfirneMartello non poteva continuare la sua opera di con- la massiccia fermezza con un gesto estemporaneo,troinformazione, perchè Zenit senza il suo Martello violento e chiassoso. Gutta, la goccia, trova la suaera orfano di una parte importante del suo operato forza nella volontà di dominare ogni vezzo ad ab-che in passato lo aveva caratterizzato per la serietà e bandonarsi in un disordinato ed inconcludente getto.dedizione con cui chi prima di noi lo aveva ideato e Al contrario, a renderla efficace è la sua capacità dicurato rendendoci orgogliosi del nostro disinteressato riconoscere la ponderatezza e la costanza quali virtù.approccio alla militanza politica. Il Martello allora Il gesto ritmico, scandito dal suono basso e ripetiti-ritorna per fare da megafono alle nostre ambizioni e vo che ne sancisce la monotona caduta, è il simboloal nostro sano modo di fare politica e allora ecco che della sua vittoria su di un nemico che non può vin-ritorna forte in noi quel monito che abbiamo fatto cere in altro modo, se non col suo continuo stillicidio.nostro attraverso la locuzione latina Gutta cavat la- E’ dunque solo attraverso questa azione costante epidem. Questa frase latina resta sempre la più adat- perfettamente coerente che la goccia potrà perfo-ta per descrivere il nostro pensiero e agire politico, rare la pietra (gutta cavat lapidem, appunto). Illa paternità è da ricercare nel poeta Ovidio, sebbene tempo sarà garante della bontà della sua meticolosaripresa e riadattata anche in prosa da diversi autori azione, inosservata dallo sguardo distratto dei suoifino in età medievale, è la formula dialettica che ab- contemporanei, eppure fieramente implacabile nelbiamo designato ad emblema del nostro organo di perseguire il proprio obiettivo. Nella sensibilità deidiffusione. nostri avi, la dimostrazione che la natura custodisceTre parole che, nella loro inflessibile semplicità, pos- ancestrali riferimenti dai quali poter trarre ispira-siedono una forza intrinseca che può essere sprigio- zione. Le coscienze, oggi sopite dall’intossicazione enata solo attraverso la perseveranza della lotta, così dall’alienazione dei media di massa e della società deirendendo fede alla cultura delle idee che diventano consumi, potranno essere scavate per mezzo del la-azione. Lapidem, la pietra, dall’aspetto fermo, in- voro durevole dell’informazione libera e dall’esempiocrollabile, apparentemente insormontabile da ogni del sacrificio e della militanza.

L’Europa, la Serbia e il “Kosovo Agreement” bia e Kosovo) siano d’accordo; 2. l’istituzione per legge della suddetta Comunità,di Davide Ciotola regolando quindi che un suo eventuale scioglimen-Un’Europa capace di tracciare da sé la propria politica to potrà avvenire solo con una decisione degli stessiestera è ciò che ogni europeo indubbiamente si augu- comuni partecipanti. Garanzie giuridiche ulteriori sa-ra da sempre, nel frattempo si assiste invece alla per- ranno fornite dalla legge applicabile e dal diritto costi-durante carenza di prospettive e capacità decisionali tuzionale (tra cui la regola della maggioranza dei duein materia, colmata, realpolitikamente parlando, dal terzi);sempre costante livello di ingerenza delle inevitabili in- 3. la strutturazione della Comunità sulla stessa basedicazioni in questioni strategiche da parte degli USA. dello statuto vigente dell’Associazione dei Comuni delIn un periodo in cui l’amministrazione statunitense Kosovo, ad esempio: Presidente, Vice Presidente, As-tira il fiato nel suo impegno in molti scenari interna- semblea, Consiglio;zionali, ogni raro risultato raggiunto dall’Alto Rap- 4. il diritto, in conformità con le competenze fornitepresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri dalla Carta Europea dell’Autonomia Locale e dal dirit-e la Politica di Sicurezza, Lady Catherine Ashton, ha to del Kosovo, dei comuni partecipanti di cooperarel’obiettivo di far credere, tra i foreign policy makers nell’esercizio delle loro competenze collettivamentedegli Stati membri e non, che un qualche cambiamen- attraverso la Comunità. La Comunità dunque avràto a livello strutturale e operativo di ciò che è stato completa supervisione delle aree di sviluppo econo-sviluppato dalle istituzioni europee, rivedute a seguito mico, istruzione, sanità, pianificazione urbana e ru-del Trattato di Lisbona del 2007, sia pienamente fun- rale;zionante. In questo quadro rientra la recente evolu- 5. l’esercizio di altre competenze aggiuntive, eventual-zione della politica estera dell’UE nei confronti della mente delegate dalle autorità centrali;Serbia, che trova piena applicazione negli importati 6. la garanzia di una rappresentanza della Comuni-ultimi eventi rappresentati dai cosiddetti Accordi di tà sia presso le autorità centrali, sia con un posto nelBruxelles sulla situazione del Kosovo, sottoscritti da consiglio consultivo delle comunità. Nel persegui-Belgrado e Pristina il 19 Aprile 2013, mediati da Lady mento di questo è prevista una funzione di monito-Ashton. Essi da una parte hanno come conseguenza raggio dell’UE;l’auspicabile avvio della trattativa vera e propria di 7. l’istituzione una sola forza di polizia in Kosovo,adesione all’UE della Serbia; parallelamente creano le chiamata la Polizia del Kosovo. Tutti i corpi di poli-basi per cui il Kosovo possa intraprendere da sé il più zia nel nord del Kosovo dovranno essere integrati nelpraticabile, almeno per ora, cammino della richiesta quadro della Polizia del Kosovo, per cui anche gli sti-di associazione all’UE. L’Accordo definisce i principi pendi saranno erogati solo dalla Polizia del Kosovo;che disciplinano la normalizzazione delle relazioni tra 8. l’assicurazione che ai membri di altre strutture dii firmatari, e si delinea in quindici punti che lascia- sicurezza serbe sarà offerto un posto in strutture equi-no, volutamente, quello stretto margine di manovra ai valenti del Kosovo;contraenti tale da permettere all’UE di poter control- 9. la nomina di un comandante di polizia regionalelare strettamente la sua implementazione, prevedendo per le quattro municipalità settentrionali a maggio-(qui in somme linee): ranza serba (nord di Mitrovica, Zvecan, Zubin Potok1. la creazione una Comunità di municipalità a mag- e Leposavici): il comandante di questa regione sarà ungioranza serba in Kosovo, la cui adesione sarà aperta a serbo del Kosovo nominato dal Ministero degli Inter-qualsiasi altro comune, a condizione che le Parti (Ser- ni da un elenco fornito dai quattro sindaci, a nome della Comunità. La composizione della polizia del Kosovo nel nord rifletterà la composizione etnica del- la popolazione dei quattro comuni (ci sarà anche un altro Comandante Regionale per i comuni di Mitro- vica sud, Skenderaj e Vushtri); dunque il comandante regionale dei quattro comuni del nord collaborerà con gli altri comandanti regionali; 10. l’integrazione delle autorità giudiziarie all’interno del quadro giuridico del Kosovo: la Corte d’appello di Pristina stabilirà una giuria composta da una maggio- ranza di giudici serbo-kosovari, responsabile per tut-

le municipalità a maggioranza di serbi del Kosovo; ri del Parlamento Europeo ad affermare, nella bozzauna divisione di questa Corte d’Appello, composta da di un suo recentissimo rapporto ad hoc, che, nono-personale amministrativo e magistrati, siederà in per- stante l’accordo sulla normalizzazione dei rapporti tramanenza a Mitrovica nord (Mitrovica District Court). Serbia e Kosovo, l’EEAS ( European External ActionOgni giuria della divisione di cui sopra sarà compo- Service, agenzia per la cooperazione internazionalesta da una maggioranza di giudici serbi del Kosovo; dell’UE creata nel 2010) nel suo operare non è riuscitoil giudice del caso infine dipenderà dalla natura dello a impiegare adeguatamente nemmeno il meccanismostesso caso in questione; per la cooperazione rafforzata introdotto dal Trattato11. l’organizzazione di elezioni comunali nei comuni di Lisbona (il quale rende possibile un accordo sul-del nord nel 2013, con il monitoraggio dell’OSCE in la cooperazione da parte di un gruppo selezionato diconformità alla legge del Kosovo e agli standard in- Paesi a proposito di una singola politica UE), nono-ternazionali; stante fosse spesso la migliore opzione percorribile.12. l’attuazione, inclusa in un calendario condiviso Secondo quanto scritto dalla Commissione, la diret-con l’UE, del presente accordo, seguendo il principio trice di questo ufficio, ovvero l’Alto Rappresentantedella trasparenza dei finanziamenti; dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica13. l’intensificazione delle discussioni su energia e te- di Sicurezza, non sta ottenendo molto soprattutto perlecomunicazioni tra le due Parti, da completarsi entro le divisioni sulla politica estera del Consiglio dell’Ue,un tempo condiviso con l’UE; ma anche per la scarsa lungimiranza e capacità or-14. la condivisione del fatto che nessuna delle due Par- ganizzativa della stessa Ashton: la riscontrata scarsati bloccherà o incoraggerà altri a bloccare il progresso influenza dell’EEAS deriva infine poi da difetti strut-del lato opposto nei rispettivi percorsi europei; turali dell’istituzione stessa, caratterizzata da diversi15. l’istituzione di un comitato di attuazione stabilito conflitti di competenze che ne rallentano il processodalle due Parti, in condivisione con l’UE. decisionale. In ogni caso risulta ben comprensibi-Quello che quindi davvero propriamente può essere le che già la scelta, volutamente di medio profilo, didefinito solamente come un accordo di principi (con mettere a capo della cosiddetta diplomazia europeatutto ciò che deriva in senso politico e di diritto inter- una rappresentante di una nazione che di certo non fanazionale da questa definizione) firmato a Bruxelles dell’europeismo la sua bandiera, la Gran Bretagna, chetra Belgrado e Pristina, non è dunque un riconosci- anzi è storicamente la partner (e solo in parte) neces-mento reciproco ufficiale, ma lo è de facto, a meno di saria ma comunque più critica nell’UE stessa, rendecambiamenti ancora più traumatici nelle prospettive molto discutibile la reale determinazione degli Statigeopolitiche dei prossimi anni. membri e la loro concreta convinzione sul fatto che,In questa partita, come in molte altre, i veri registi di- nel momento dell’istituzione, questo tipo di strumentirigono la scena da dietro le quinte. Da una parte la siano stati creati per funzionare davvero, mentre sem-Russia che, ormai da più di un decennio, è tornata ad bra ormai più credibile pensare che, piuttosto, sianoessere pienamente protagonista e sempre più determi- stati realizzati per indicare solamente una via da per-nante nello scacchiere internazionale, e che ha nella correre, in un tempo che ancora non è dato sapere.Serbia il principale storico avamposto nell’Area Balca- Le nette divisioni interne all’UE infatti riemergononica, ora dunque in prospettiva inserito anche appie- chiare in sede di politica estera comune sulla decisio-no all’interno dell’UE. ne della partenza di negoziati concreti per l’adesioneDall’altra gli USA, in affanno e alla ricerca sempre e della Serbia come stato membro: se il 25 giugno 2013,comunque di nuovi alleati in ogni area strategica del durante una riunione dei Ministri degli Esteri dell’UE,pianeta, in questo caso individuandone uno nel Ko- tutti gli stati europei hanno deciso di aprire i negozia-sovo e, infatti, contribuendo in ogni modo alla sua ti effettivi per l’adesione della Serbia, e l’Italia, con laaccettazione nel sistema internazionale, soprattutto forza che le è concessa, ha preso dunque posizione inattraverso uno stimolo costante all’azione europea in prima linea a favore in questa direzione, d’altra partemerito. L’UE in mezzo a questo affaire si dimostra an- Francia e Germania frenano l’apertura del negoziatocora una volta mera costruzione burocratica, la quale vero e proprio tra Bruxelles e Belgrado. Tanto che neldifatti solo quando opera in supporto alle pressioni parlamento tedesco, di conseguenza, si giunge ad ap-statunitensi, e solo grazie a queste, ottiene un qualsi- provare il 27 giugno una chiara dichiarazione propo-voglia risultato diplomatico, in questo caso il primo sta dalla maggioranza di governo per sottolineare chedi un certo livello, di cui farsi un immeritato vanto. i negoziati concreti di adesione della Serbia all’Ue po-D’altronde e’ stata la stessa Commissioni Affari Este- tranno cominciare non da subito ma da gennaio 2014,

Per continuare il gioco degli equilibri, e per mettere Belgistan: la nuova scuola diancor più in chiaro la situazione, questo tanto agogna- jihadisti inviati in Siriato annuncio arriva finalmente e non a caso, natural-mente, proprio a pochi giorni dall’ingresso ufficiale di Livio Basilicocome stato interno all’UE dell’altro storico e determi- Sono decine i giovani belgi spariti in Siria “grazie” anante attore dell’Area Balcanica insieme alla Serbia, Sharia4belgium e non sono soltanto i “cattivi” fiam-giunto al termine del suo processo di adesione, il 1 lu- minghi del Vlaams Belang a dirlo ma adesso a denun-glio 2013: la Croazia, fortemente sponsorizzata dalla ciarlo è anche il Ministro dell’Interno, Joelle Milquet,Germania, ma naturalmente sostenuta ora in questo che, spinta dai genitori, è stata costretta a istituire unasuo passo da tutti gli stati membri. Scarsa coesione, “task force” per capire dove siano finiti, come aiutarliincertezze, una gestione poco dinamica portano ad un a tornare e come controllarli una volta tornati. Feceburocratismo che di certo continua a minare l’evolu- scalpore qui in Belgio la storia del 19enne Brian Dezione di una integrazione europea che, recepita lonta- Mulder, poi ripreso in un video al fronte, ma storiena dalla vita degli europei, viene percepita solo come simili ne spuntano ormai una al giorno. Jeroen Bonti-intesa di banche, o al peggio si manifesta come sede di ck, un 18enne di Anversa dopo essere sparito da casainteressi voluti da altre potenze. a febbraio ha telefonato al padre dicendo di essereLa direzione giusta rimane invece quella, da sempre tenuto prigioniero dagli islamisti con cui era partitoauspicata, della realizzazione di una vera fratellanza e di voler tornare in Belgio. “Gli hanno sequestratodi valori nazionali, portati avanti da uomini e donne i documenti – dice il padre- e lo tengono in Siria incapaci e pronti a collaborare, ottenere e rinunciare a una casa, pronto ad essere gettato al fronte contro laqualcosa ma sempre al fine di un migliore, il più pos- sua volontà. Quando aveva 15 anni un marocchinosibile condiviso e sostenibile futuro prossimo d’Euro- lo ha fatto entrare nel gruppo di Sharia4belgium e lopa. hanno plasmato come volevano loro. Gli ho detto di lasciarlo stare e l’ho detto alla polizia-aggiunge il pa- dre- ma non mi hanno ascoltato. Quando ha chiamato urlava, si sente in trappola, ma poi hanno buttato giù il telefono”. Sharia4belgium però non si può scioglie- re: ha gravissime responsabilità, ma incredibilmente il Consiglio di Stato ha deciso che il gruppo non si può sciogliere utilizzando la legge contro i movimenti antidemocratici, perché non essendosi mai costituito come persona giuridica, per la legge non esiste. Però ad esempio il servizio d’ordine del partito Vlaams Be- lang fu sciolto in un attimo: si disse che era parago- nabile ad associazioni paramilitari eversive e fu mes- so subito fuorilegge. Due pesi due misure – fa notare il polarissimo giornale HLN.be- che si chiede anche cosa farà la polizia una volta che i “comandanti” e i reclutatori del gruppo di fanatici torneranno a Bruxel-

les ancora più addestrati e pericolosi. “In Ger- il califfato siriano. Un importante imam racconta allamania il governo ha fatto sapere- scrive HLN- stampa belga che Ayachi attira i giovani promettendoche i combattenti islamisti tedeschi perderan- ragazze siriane e tunisine per il “riposo del guerriero”,no la nazionalità e saranno espulsi ma in Belgio ma che poi quelli che arrivano in Siria senza denarovisto l’andazzo temiamo che non si farà nulla!”. vengono brutalmente sfruttati come carne da canno-Molti pensano a Bruxelles come al centro dell’Eu- ne, come confermato da alcuni ragazzetti che hannoropa senza sapere che a pochi metri dai palazzi del- chiamato dicendo di essere di fatto prigionieri. Nonla burocrazia Ue batte invece il cuore dell’Eurabia a caso in questi giorni, Dimitri Bontick, padre di uncon innumerevoli quartieri dove gli extracomunitari giovanissimo finito nelle rete è partito in solitaria allasono la maggioranza e dove oltre il 30% degli abitanti sua ricerca al fronte. Unici a contrastare gli islamistisono musulmani. Uno stato nello stato dove polizia sono i parlamentari del Vlaams Belang, partito identi-e leggi belghe sono un optional. Una pacchia per gli tario e secessionista fiammingo che chiede l’espulsioneestremisti e non a caso a Bruxelles ha prosperato per dei predicatori pericolosi, ma che viene sempre zittitoanni il movimento “Sharia per il Belgio” che attraver- con accuse di razzismo da una sinistra ambigua. Così,so radio e tv propone la trasformazione del Belgio in mentre chi denuncia i terroristi finisce sotto processoun Califfato e l’eliminazione delle leggi occidentali per xenofobia, un importante parlamentare socialistaper lasciar posto alla legge islamica. «La democrazia di origine magrebina, Fouad Ahidar, si è permesso di– proclamano i leader del gruppo in tv – è una cosa mandare un messaggio di supporto sulla pagina fa-da infedeli che noi non possiamo accettare, ma non cebook del terrorista latitante Ayachi («fai attenzionece ne andremo da qui. Saranno i belgi a sottometter- a te caro Abderahman, qualcuno deve pur farlo, pre-si». E in effetti sta accadendo proprio questo sia dal ghiamo per te») e ha condiviso una foto del ricercatopunto di vista culturale che demografico. Svegliatasi armato di tutto punto. Sembrano storie inventate, madopo un lungo sonno, la stampa belga, supportata da è tutto vero ed è solo una piccola parte della crona-polizia e servizi segreti, dichiara in questi giorni che ca quotidiana del Belgistan che nel resto d’Europa èi giovani musulmani del paese sono finiti nelle mani ovviamente censurata per non creare allarme e resi-degli estremisti e che centinaia di ragazzi immigrati, stenza al piano immigrazionista-mondialista. Intantoma anche belgi convertiti, sono stati convinti a par- i servizi antiterrorismo belga, tedesco e inglese si chie-tire per la Siria e ad arruolarsi nelle brigate islamiste dono cosa succederà quando le centinaia di estremistivicine ad Al Qaida. Alcuni imam non radicalmente torneranno a casa addestrati, ancor più esaltati e conindottrinati dalla follia jihadista raccontano ai giorna- una rete di ex commilitoni affiatati e pronti a tutto. Pu-li che ci sono già stati almeno 12 morti e che molti troppo dopo l’11 settembre 2001 il Belgio si è rivelatosono pronti a fare i kamikaze. Ragazzi normali, di- essere un vero e proprio punto di partenza per molticono, trasformati in estremisti dai predicatori fana- Jihadisti europei, in effetti molti passaporti ritrovatitici di Bruxelles tanto coccolati dalla sinistra belga. I addosso a terroristi provvenivano dal belgio ; a farneprincipali responsabili sono infatti l’imam Belkacem le spese di fronte a questo lassismo da parte delle au-(leader di Sharia for Belgium) e il gruppo dell’imam torità belghe ne fu vittima il comandante MASSOUDAyachi, che è stato in galera anche in Italia per reati che rilascio un intervista a due pseudo-giornalisti tu-legati al terrorismo. «Belkacem è venuto alla nostra nisini che si avverarono essere invece due « emissarimoschea. Era vestito come un saudita e pretendeva » di al-qaeda che hanno transitato, guarda caso , pro-di predicare – racconta l’imam di Vilvoorde – ma noi prio dal Belgio. MASSOUD fu ucciso dai due kamika-l’abbiamo cacciato. Allora lui ha parlato nella piazza ze due giorni prima dell’attentato alle due torri gemellidel mercato e ha convinto i nostri giovani che sono . In questo caso ,”l’intelligence” di molti paese europeidiventati suoi seguaci e sono arrivati ad accusarci sono stati messi in guardia, mentre tutti guardavanodi essere dei traditori, ancora peggio che infedeli». ai campi d’attestramento di al-qaeda in AfghanistanQuesto racconto che da un lato mostra l’esistenza di , nessuno si accorgeva di quanto succedeva dentro leimam e musulmani non estremisti, dall’altro allarma “mura” di casa nostra! Allarmismo? Oppure una re-perchè spiega che è facilissimo (come anche la vicen- ale minaccia? Nel caso di sharia4belgium , all’inizioda libica insegna) infiammare i cuori e trasformare nessuno prendeva sul serio questi “fantocci” un’ po’molti moderati in pericolosi esaltati. Ad accoglierli folcloristici che inneggiavano per le vie di Bruxellesin Siria e ad addestrarli al terrorismo ci pensa poi un alla Guerra santa, ma con il passare del tempo le auto-altro “belga”: Abdel Ramad Ayachi, figlio dell’imam rità belghe hanno realmente preso coscienza che S4Bdella moschea di Bruxelles, che in teoria dovrebbe es- rappresentava un vero problema quando una mattina,sere in galera in Belgio, ma è scappato e con la sua bri- presso il mercato di molenbeeck (quartiere di Bruxel-gata combatte per abbattere il laico Assad e costruire les dove risiedono molti musulmani), un agente della

les dove risiedono molti musulmani), un agente della Immigrati in rivolta?polizia chiese a una donna di confessione islamica ditogliersi il burqa (cioè il velo integrale) affinchè po- di Luca D’Amicotesse procedere ad un semplice controllo d’identifi- Milano, 11 maggio, un clandestino del Ghana, Madaìcazione, nel giro di pochi minuti scoppiò la fine del Adamî Kabobo, camminando per le vie del quartieremondo e chi fu guarda caso ad istigare violenza verso Niguarda, colpisce a bastonate e picconate dei passan-gli infedeli? (vale a dire noi!) c’era il nostro caro Fouad ti. Il bilancio della mattanza vede 1 morto e 5 feriti,Belkacem che scandalizzato dall’accaduto inneggio’ a due dei quali, a distanza di tre giorni, moriranno an-bruciare tutta la città.. e tutto questo a pochi chilo- che loro. Perchè un simile gesto? Tante spiegazioni cimetri dal palzzo reale da un lato e gli uffici dell’UE sono e non ci sono; c’è dice che è squilibrato, chi –dall’altro! Il risultato fu che durante 2 giorni e 2 notti come un “Onorevole” durante una seduta delle Came-il comune di Molenbeeck fu messa a ferro e fuoco nel re una settimana dopo l’eccidio – come gesto causatanome della guerra santa !! Chi semina odio raccoglie dalla sua emarginazione e mancanza di lavoro, chi contempesta! Dopo i tumulti, la polizia belga arresto un altre e varie spiegazioni. Qualcun’altro, con la scusan-centinaio di persone, non tutti erano Jihadisti ci man- te che aveva chiesto asilo in Italia (come se chiederlocherebbe, ma piu preoccupante ancora fu che tutti gli significhi santificare il richiedente), minimizza l’acca-arrestati erano cittadini di nazionalità belga nati e cre- duto e ne dimentica i fatti. Sta di fatto che tre personesciuti tranquillamente in Belgio, come Fouad Belka- (italiane) sono morte e l’omicida, pur se arrestato, sicem (ancora lui!) che dopo il suo arresto, i suoi amici trova in carcere come se avesse rubato delle caramelle.organizzarono una conferenz stampa, come non se Certamente, se fosse successo al contrario, si sarebben’erano piu viste dai tempi di Bin Laden con tanto di scatenato un putiferio con accuse di razzismo da ognibandiere islamiche. Adesso SI che questo presunto parte. Lui, invece, sia chiaro non che debba esser con-vero Islam rappresenta un reale problema per la no- dannato a morte, se ne sta in prigione con la richiestastra cultura ma non perchè l’Islam in Europa ha preso di una perizia psichiatrica da parte dei Pm. Se dovessespazio, ma perchè durante piu di 50ANNI l’Occidente risultare incapace di intendere e di volere al momentoindietreggia su tutti i punti di vista sia culturale che del fatto, verrebbe assolto e non finirebbe in carcere,spirituale. C’è però un pericolo più grande di quanto ma in una struttura psichiatrica giudiziaria. Se si veri-sopra raccontato a cui noi tutti dobbiamo fare atten- ficherà tale soluzione il canovaccio sarà come al solitozione e cioè non cadere nel discorso opposto e quindi seguito perchè Kabobo – visto i suoi precedenti crimi-nella trappola dell’anti-islam pro sionista! E’ giunta nali qui in Italia che lo videro, due anni fa, come unoquindi oggi piu che mai l’ora di filtrare la verità e ri- dei “protagonisti” nella rivolta del CIE in Sicilia – sitornare a respirare liberamente per difendere il nostro salverebbe grazie a questo ipocrita clima da buonismofuturo. imperante che ogni qual volta mediaticamente impo- ne poi simili scelte. Ma Kobobo a parte, in Europa la situazione non è sicuramente migliore o più serena. Tempo una decina di giorni ed ecco che – per motivi diversi e non riconducibili all’assassino di tre italiani –

a Londra, il 22 di maggio, un paio di cittadini inglesi, un solido sentimento di identità come può essere an-ma di chiarissima origine africana, sgozzano un mi- che l’Italia, è usata a mo’ di cavallo di Troia per limarelitare inglese mentre usciva dalla caserma. Il tempo sempre più al ribasso la qualità della vita lavorativa,di rendersi conto dell’orrore verificatosi ed ecco che oltre ad impiegarla nel rendere gli stati un’amalgamaa Parigi, un immigrato, tenta anche lui di sgozzare un senza senso di appartenenza e di unione fra la popo-militare. Cosa sta accadendo? Non per cotruire com- lazione. Pensateci: secondo voi, chi progetta l’Unioneplotti o arrampicarci su fantasiose teorie ma il dubbio Europea, vorrebbe stati accondiscendenti o con unasale e non vorremmo che dietro a questi avvenimenti popolazione riottosa ai diktat di Bruxelles? Ovvio chepossa esserci una regia. Perchè tutti questi episodi che è la prima ipotesi quella scontata. Ecco, quindi il per-si susseguono? Semplice – ma pur sempre grave e pre- chè, se ci dovesse essere una macchinazione, non laoccupante – emulazione dovuto a un senso di rivalsa vedrei contro l’immigrazione, ma contro i popoli au-latente, o dell’altro? Quello che è certo sono i morti, sia toctoni dei singoli stati. Oppure si vuole uno scontrochiaro, e non ci sarebbe neanche da fare dietrologia. razziale in Europa e che si estenda, cosa assai impro-Purtroppo non ci vediamo nulla di strano, da parte di babile, nel resto del mondo? Non lo so, non ho cul-gente che non si è mai integrata e vive scollegata dalla tura in merito. Quello che conta è la realtà dei fattirealtà che ha usi e modi di fare opposti (pur se traman- che fa pensare e preoccupare non poco. Restare vigili!dati), una rabbia latente e sempre tenuta nascosta. Ba-sta una scintilla per “incoraggiarsi” a vicenda a colpiree assassinare. E rimane sempre una dimostrazione chel’immigrazione senza controllo, ovunque essa avvie-ne, porta ad una mescolanza razziale esplosiva, oltread una buona manovalanza – grazie ai non controllialle frontiere – atta a compiere gesti terroristici. Per ri-tornare ai dubbi iniziali esposti all’inizio dell’articolo,potrebbe esserci un’induzione all’omicidio per provo-care disordini, grazie alla gran quantità di immigra-ti – slegati e non integrati nelle città europeee – dausare a proprio uso e consumo grazie a manipolazionimentali tipo gli esaltati che si professano appartenentiad Al-Qaeda? Ricordiamo pure che da domenica 19maggio, alcune citta svedesi sono messe a ferro e fuo-co da centinaia di immigrati che, stando all’ufficiali-tà delle fonti, protestano perchè nel sobborgo poverodi Husby, dove l’80% degli undicimila abitanti sonoimmigrati e il tasso di disoccupazione è altissimo, lapolizia ha ucciso un anziano di 69 anni armato di col-tello: una reazione giudicata eccessiva dagli abitantidel quartiere che sono scesi in piazza per protestare.A chi gioverebbero i disordini? Non sappiamo, ma ri-cordiamo che è istituita, ormai dal 2004 (ed operativadal 2006), la gendarmeria europea denominata EU-ROGENDFOR. Essa ha tra le sue caratteristiche quel-la di essere sovrannazionale e non giudicabile nei suoicompiti. Manca la scintilla per vedersela camminarefra le strade delle nostre città? E la sua presenza sa-rebbe uno schieramento preventivo in vista di even-tuali scontri di piazza per via dell’incancrenita crisieconomica? Insomma, si fa leva sull’immigrazionemassiccia presente in molti stati dell’Unione Europeaper ottenere altri scopi? E non crediamo che sia unamacchinazione contro l’immigrazione in se, in fin deiconti essa, soprattutto in stati mal governati e senza

È un mondo in rivolta te! Mentre là (Est) è una cosa normale, ovvia…qua noi non siamo più abituati a vedere certe immagini.di Guglielmo Casalini Questa è la cosa che più fa male. Forse è proprio perÈ un mondo in rivolta, è un’Europa in rivolta, è una questo che le immagini di Parigi e di tutta la Francia ciFrancia in rivolta… Non solo l’immensa onda econo- fanno un certo effetto; persone di tutte le classi sociali,mica sta coprendo, soffocando e uccidendo, tutto ciò di età diverse e probabilmente anche con idee diverseche incontra, ma ora hanno deciso anche di puntare a sono in piazza per “sputare in faccia a questi Signorismantellare la società, intesa come civile e tradiziona- illustri” tutta la loro rabbia. Qua non si sta parlandole. Hollande, oltre ad essere il presidente francese, è dell’omosessualità in se, cioè di una persona che è at-anche membro dell’ormai noto Club Bilderberg, “ri- tratta dallo stesso sesso (elemento non certo da addi-stretto circolo” nella quale partecipano solo politici, tare alla modernità, ma esistente da secoli…), qua sieconomisti, banchieri e “mostri” che hanno nella loro sta criticando la società, la classe politica ed il loromani gran parte delle sorti del mondo attuale e futuro. piano di distruzione e di rottura con qualsiasi tipo diDunque probabilmente anche questa nuova legge, cordone ombelicale tradizionale; qua si sta parlandocioè la possibilità delle coppie dello stesso sesso di di politici, i quali dovrebbero gestire uno Stato e le suesposarsi liberamente e ancora peggio, la possibilità di antiche tradizioni come tesori unici, ma che invece siadottare bambini, approvata in Parlamento con 331 inginocchiano davanti ai capricci di questi “fenomenivoti favorevoli, era già stata pianificata a tavolino…era da baraccone pervertiti” che sculettano per tutte letutto scritto! La Francia, insieme all’Italia e ancor di principali strade del Vecchio Continente. Già un annopiù insieme alla Spagna fanno parte, da sempre, di fa, il Parlamento di Strasburgo, era stato chiaro con ilquei baluardi cattolici dell’Europa meridionale, che nostro governo italiano, e queste righe lo dimostrano:sempre hanno fondato le proprie leggi su valori quali “Il minimo che possiamo fare nell’Ue – aveva detto lala famiglia e l’ordine naturale. Zapatero, ieri nel 2005 e stessa parlamentare olandese In’t Veld nel settembreHollande, oggi nel 2013, hanno aperto una crepa di scorso – è applicare il principio di mutuo riconosci-dimensioni incredibili. Se uno volesse andare a ve- mento. Lo facciamo per la marmellata, il vino, la birra:dersi la “mappa gay in Europa”, emergerà da solo il perché no per i matrimoni e le relazioni personali?»fatto che ormai quasi tutti i paesi dell’Europa occiden- Insomma i governi europei, secondo il Parlamento ditale sono entrati, chi prima chi dopo, in quest’ottica Strasburgo, non devono dare «definizioni restrittive diper un progresso sfrenato, senza limiti, né tradiziona- famiglia». E a ratificare questa nota di indirizzo sonoli né morali né naturali. Ovviamente chi resiste , senza stati 342 parlamentari (i no si sono fermati a 322)”.avere cenni di cedimento, è l’Est, i quali paesi “non “L’Europa vuole imporci i matrimoni tra gay. Il parla-lobotomizzati” dalla cultura americana-occidentale mento di Strasburgo chiede il riconoscimento in tuttinon vogliono neanche sentirne parlare! Tutti ci ricor- i Paesi. Dopo aver perso la sovranità economica, oradiamo le immagini dei gay-pride di Mosca, di Belgra- rischiamo di farci imporre l’etica (il Giornale –do, di Kiev…ecc… dove i monaci ortodossi, con le 14/03/2012)”. Certo, fa strano che il n ostro governo, illoro lunghe barbe, sono in piazza, spalla a spalla con la più succube, servo e tappetino dei governi, non abbialoro gente, per fermare qualsiasi pagliacciata indecen- immediatamente dato vita a caroselli per le strade… Io all’inizio dicevo che, oltre alla micidiale e distrutti- va onda economica, si sta scatenando anche quella più prettamente sociale; questi sradicamenti, proprio come se le radici solide e profonde di un albero venis- sero strappate via, non solo creano caos e disorienta- mento, ma portano anche odio e morte. Sono due le vittime importanti di queste giornate francesi: da una parte Clement Meric, giovane 19enne, vittima NON dell’odio fascista, ma della sua stessa visione del mon- do… probabilmente anche lui troppo giovane per ca- pire quello che stava facendo, veniva incitato dalle re- trovie dell’odio anti-fascista per colpire! Clement non aveva capito, e ancor peggio non gli veniva detto, che quelle sue azioni nei confronti dei nazionalisti france- si, erano azioni contro la Francia, contro la sua ma- dre-patria! In piazza non c’erano “mostri fascisti” ma

francesi come lui che cercavano di invertire l’ordine «hon» e «han» e spazio a un generico «hen». Di lì indelle cose; Clement non aveva capito che stava facen- poi la strada non è stata certo in discesa e si presumedo il gioco dei “burattinai” e delle loro leggi infami. che di lavoro ce ne sarà sempre, per la direttrice e gliAnche in questo caso l’Anti-Fascismo ha mostrato a insegnanti di Egalia, una scuola materna del liberaletutti il suo limite…il limite di non captare i segnali, di distretto di Sodermalm, Stoccolma, che hanno decisonon capire quando è giusto fare determinate scelte e di affrancare il loro progetto educativo dalle distin-quando invece bisogna farne altre. Anche questa volta zioni di genere. Niente più «bambini» e «bambine»,l’Anti-Fascismo ha evidenziato il suo lato più vero, e ma soltanto «amici». Niente più fiabe classiche dovecioè l’omologazione a tutto ciò che il Mondo Moder- i maschi stanno da una parte e le femmine dall’altrano ci offre: la droga, l’immigrazione, il sionismo, ed – al bando l’affettata Biancaneve e l’ammiccante Ce-ora…anche i matrimoni gay! La seconda vittima è il nerentola, così come i nerboruti sette nani e il virile“Samurai d’Occidente”, Dominique Venner, saggista, Principe Azzurro. Al loro posto la storia di due giraffistorico, camerata francese ed io aggiungerei anche maschi che sono ansiosi di adottare un figlio e ripie-un soldato politico. Io, da cattolico, non condivido il gano su un uovo di coccodrillo, con tanto di scontatosuicidio, ma lo rispetto in quanto gesto forte ed estre- lieto fine. All’asilo Egalia – un nome una garanzia – ilmo. Come valeva per Jan Palach, a Praga, oppure per reparto mattoncini da costruzione sta accanto alla cu-i piloti giapponesi, che tenendo in mano la foto della cina giocattolo, per invitare i piccoli a un fertile e con-famiglia e sulla fronte la bandiera del Sol levante, si tinuo scambio di ruoli (e fin qui, si dirà, niente di nuo-andavano a schiantare, così anche Venner ha voluto vo, soprattutto in questi ultimi tempi in cui la cucinasacrificarsi per noi, per lasciarci un messaggio, qua- è un’attrazione sempre più fatale per il sesso forte).si ad avvertirci che se nessuno farà nulla, sarà trop- Niente barriere mentali. Tutto è fatto, pensato e dettopo tardi… Nella sua toccante lettera, rivolta a tutti gli per eliminare le differenze fra i sessi e contemplare,europei, in particolar modo ai più giovani, sottolinea per contro, tutta la gamma possibile di appartenenze“la decadenza morale e culturale della società stessa”. e ibridazioni: «Egalia dà loro la fantastica opportunitàIo credo che si sentisse, come molti di noi, un pesce di essere quello che vogliono» decanta un’insegnantefuor d’acqua all’interno di questa società così “vario- trentunenne. L’obiettivo, dice Lotta Rajalin, direttricepinta” ed essendo non più giovanissimo, questo suo dell’asilo, è quello di affrancare i bambini dalle «discri-sentimento era di sicuro più accentuato; questa legge minazioni di genere» perché «le differenze di genereinfame, approvata da Hollande, è stata quella goccia sono alla base dell’ineguaglianza». Il mezzo è la crea-che il Samurai d’Occidente non poteva più sopporta- zione di un territorio neutrale dove ognuno possa svi-re. A proposito della decadenza della società, alla qua- luppare le proprie potenzialità senza essere in qualchele si riferisce Venner, volevo chiudere proprio con un misura condizionato dall’identità di genere. Ricordia-esempio, chiaro e reale, per confermare questa tesi e moci sempre che i pazzi, i mostri, coloro che odiano eper mostrarvi quanto la società democratica e liberale che distruggono non siamo noi, non lo eravamo pri-sia la peggiore, e la più pervertita che la mente uma- ma, non lo siamo ora e non lo saremo mai. Noi siamona abbia mai partorito: qualche anno fa nella liberale i costruttori, l’amore e la civiltà, e abbiamo l’obbligoSvezia, è nata una nuova scuola materna dove l’obiet- di non permettere a nessuno di tagliare questo cordo-tivo è “l’annullamento dei sessi”; una scuola costosa ne ombelicale che ci tiene uniti alla Madre-Europa, lae per pochi ricchi, a voler mandare il messaggio che quale ci nutre di tutte le sue più fantastiche tradizioni.“solo pochi eletti che possono permetterselo possono “Sono sano di corpo e di mente, pieno d’amore perricevere il meglio”. Senza che continuo, vi allego al- moglie e figli. Amo la vita e dall’aldilà non m’attendocune righe che si posso prendere da centinaia di siti nulla, salvo che si perpetuino la mia razza e il mio spi-internet: “Per prima cosa si sono dovuti inventare ilpronome neutro, che in svedese non esiste: bando a rito.” (D.Venner) – Per non dimenticare!

La repubblica delle larve umane tante del Pd, espressione ideale dell’ultima fase di un partito ciecamente europeista, ovvero rigido e asetti-di Jacopo Trionfera co esecutore di politiche rigoriste che, in teoria, do-La non essenza della situazione politica italiana di oggi vrebbero ridurre il debito pubblico ma che in pratica,può essere colta attraverso la metafora del teatro, dove oltre ad ottenere l’effetto opposto, continuano a ridur-gli attori (i politici) e gli spettatori (i cittadini-elettori) re drasticamente la capacità di acquisto e risparmiosono perfettamente consapevoli dell’universo di fin- delle classi medie, avviando i giovani verso un futurozione in cui sono contenuti. Questo teatro, tuttavia, di di precarietà lavorativa ed esistenziale. Il Movimentocui si possono ripercorrere, osservandolo, i fasti del 5 Stelle, vincitore simbolico alle politiche come pro-passato, appare ormai obsoleto, trascorso e sempre posta sovvertitrice nei confronti del sistema partiticomeno popolato da quella componente che un tempo italiano in toto, perde quota per l’emergere di alcunene garantiva la vitalità: il pubblico. L’italiano medio contraddizioni al suo interno , come lo scollamentodel 2013 esulta per le condanne inflitte a Silvio Berlu- delineatosi in più occasioni tra Grillo e Casaleggio e isconi – personaggio, è vero, che ha portato alla ribalta parlamentari pentastellati e tra la medesima dirigenzail volto più becero, corrotto e materialista di un se- e la base elettorale, crollando così la validità dell’ideadicente centrodestra liberista – autoinfliggendosi, allo di un movimento non partito con modalità decisio-stesso tempo, la condanna ben più grave, all’inerzia, nali democratiche. Guardando le ultime realizzazionidi fronte a un sistema politico a sua volta impotente del governo Letta, ci rendiamo conto che l’ostentatarispetto a dinamiche economiche europee all’interno civile coalizione di partiti per risolvere le emergenzedelle quali scontiamo, con sproporzionati interessi del paese in un momento di difficoltà di tenuta per ilsul pagamento del debito pubblico e possibilità limi- tessuto sociale italiano, può essere definita come l’en-tatissime di spesa a sostegno della popolazione , una nesimo anestetico cerebrale volto a nascondere lo sta-strutturale condizione di debolezza. Il Partito Demo- to reale della nostra condizione: le risorse dell’ Unionecratico riflette con evidenza questa caratterizzazione : Europea arrivano con il contagocce, dipendentementegiunto alle elezioni con una maggioranza parlamen- dal rendimento dei nostri titoli di stato, dal conteni-tare risicata, è riuscito, successivamente, con Bersa- mento del deficit sotto soglie specifiche, dalla ripresani, nell’impresa di trasformare una vittoria di misura economica mondiale (che come paese importatorein una sconfitta totale, con l’ex premier prodigatosi, abbiamo il dovere di sostenere) e da un ritorno allainutilmente, per osteggiare l’inevitabile formazione di crescita produttiva che, tuttavia, senza capacità di spe-un governo insieme al Pdl, allo scopo di non perdere sa autonoma, non capiamo da dove possa arrivare. Ciulteriore terreno nella siderale distanza che separa il hanno fatto passare per rivoluzionaria l’abolizione delpartito dai suoi elettori, dagli operai e dal mondo del finanziamento pubblico ai partiti, ma in questo modolavoro in generale. Il recente accordo tra il centrode- si favoriranno quelli più grandi in quanto radicati sulstra e il centrosinistra, mascherato da compromesso territorio e con solidi rapporti con editori, industrie,storico voluto da Giorgio “Highlander” Napolitano, imprenditori, società per azioni e cordate finanziarie;ha partorito il governo di Enrico Letta, rappresen- promettono occupazione con sgravi per chi assume e poi tassano il lavoro con la scusa del rinvio dell’aumen- to dell’Iva che comunque ci sarà (quindi, anche per un microcefalo si capisce che è un’operazione a perdere); si preparano a controllarci fino all’ultimo centesimo di euro sui conti mentre i grandi evasori trasferiscono il proprio denaro, come sempre, sulla Luna e fanno i loro porci comodi; le banche nel frattempo, accumu- lano nuovi debiti di derivati con perdite miliardarie e che hanno solo avuto l’effetto di scaglionare il paga- mento del debito pubblico italiano con banche stra- niere a condizioni, però, più svantaggiose. Che faremo per impedire tutto questo o perlomeno per far senti- re la nostra voce? Manifestazioni, rivolte e barricate? Macchè, è luglio mica ottobre! Frasi strappalacrime o da apocalisse su facebook, aperitivi e tavoli prenotati!

“Mi Ribello…” Addio a Maria Pasquinelli « Mi ribello, col fermo proposito di colpire a morte chi ha la sventura di rappresentarli, ai Quattro Grandi i quali, alla Conferenza di Parigi, in oltraggio ai sensi di giustizia, di umanità e di saggezza politica, hanno deciso di strappare ancora una volta dal grembo ma- terno le terre più sacre d’Italia, condannandole o agli esperimenti di una novella Danzica o con la più fred- da consapevolezza, che è correità, al giogo jugoslavo, sinonimo per la nostra gente indomabilmente italia- na, di morte in foiba, di deportazioni, di esilio. »di Alessandro CatalanoEra il 10 febbraio del 1947, a Parigi si stava firmandoil trattato di pace che avrebbe definitivamente con-segnato Pola e la sua enclave al governo jugoslavo; aPola invece il generale inglese delle truppe alleate W.De Winton si apprestava a passare in rassegna le pro-prie truppe per consentire e ufficializzare il passaggiodi poteri. Ma questa è la storia, quella dei generali,dei trattati, quella scritta e imposta dai vincitori, edin questa storia trova posto invece l’atto eroico, quel-lo dirompente, esteticamente perfetto; una donna di33 anni, Maria Pasquinelli, aprì il fuoco, tre volte, inrapida successione, De Winton non si rialzerà maipiù. Iscritta fin dal 1933 al Partito Nazionale Fascista,frequentatrice della Scuola di Mistica Fascista, croce-rossina volontaria al seguito delle truppe italiane inAfrica, truppe tra le quali tentò anche di infiltrarsitravestendosi da uomo per poter prendere parte alcombattimento. Una donna d’azione, un’amazzone del’900, una donna illuminata dalla fede Fascista, Italia-nissima.Ci lascia il 3 luglio del 2013, portando a noi ancorauna volta quel foglietto stropicciato che portava nelletasche quel lontano 10 febbraio del 1947.

Il Corsaro Nero intervista Antistasi.info 2) In Grecia state vivendo un momento economico dif- ficilissimo, illustraci meglio qual è la situazione e cosadi Matteo Caponetti sta accadendo al popolo greco.Dalla tappa finlandese della scorsa settimana ritornia- Più di 2.000 suicidi in due anni. Oltre il 50% dei gre-mo nell’Europa del sud andando ad intervistare l’ami- ci vive in estrema povertà. Oltre il 50% dei greci èco greco Dimitris del portale Antistasi.Info. Il clima disoccupato da molti anni. Migliaia (non centinaia)rispetto a quello trovato in Finlandia è decisamente di famiglie vivono senza elettricità e riscaldamento.più caldo ma non solo per ovvie ragioni climatiche ma Strade piene di senzatetto. Non ci sono farmaci persoprattutto per le interessanti problematiche politiche gli anziani. Violenza estrema da parte di immigrati il-di tipo economico e geopolitico che i nostri fratelli el- legali. Molte rapine e omicidi ogni giorno. Nessuno èlenici stanno vivendo. Una cosa però la voglio sottoli- più sicuro di camminare da solo nel centro di Atene.neare prima di lasciarvi inoltrare in questa delicata ed I numeri illustrano la dura verità. Questa è la realtàinteressante intervista, c’è un comune denominatore crudele oggi in Grecia. In questo momento lo Statotra tutti i gruppi e movimenti nazionalisti ed identitari è completamente crollato. Non vi è stato affatto. Sologruppi, ed è la speranza per il futuro. Una speranza un meccanismo di raccolta fiscale e di polizia controe una voglia di lottare accompagnata da uno sforzo il popolo.di analisi che sorprenderebbe chi non fosse abituato Dal 1974, dopo la caduta del regime dei colonnelli e ila confrontarsi con certe tematiche e certi ambienti ritorno della “democrazia”, il sistema politico ”greco”politici. Ma il viaggio del Corsaro Nero è solo all’ini- ha sistematicamente distrutto l’economia nazionalezio avremo tempo per riflessioni più approfondite su e intenzionalmente creato un grosso debito. Era unquanto abbiamo raccontato e andremo a raccontare. piano. Tutto l’economia produttiva è stata sciolto. LaBuona lettura grande produzione industriale, l’agricoltura, la pesca e1) Dimitris, presentaci Antistasi.Info, cos’è e di cosa vi tutto il settore privato è stato metodicamente distrut-occupate? to. Inoltre hanno sprecato e rubato enormi quantitàAntistasi in greco significa Resistenza. Il nostro sito è di denaro pubblico senza applicare alcuna politica diun Open Collective Information Media e nasce come sviluppo. Lo Stato ha investito solo nel corrotto set-una necessità per lavori di cooperazione in materia di tore pubblico e tutte le risorse per lo sviluppo di altriinformazione, nel lontano 2009. E ‘iniziato come una settori dell’economia sono finiti nelle tasche degli oli-piattaforma multimediale per gli attivisti greci in un garchi corrotti. Nel settore pubblico hanno creato unperiodo in cui abbiamo potuto vedere l’arrivo della “esercito di elettori” con l’impiego di migliaia di lorotempesta. Tutti noi abbiamo un punto di vista nazio- in modo permanente e con stipendi alti rispetto alnale comune contro la globalizzazione e l’economia settore privato. Quindi, una folla di ben retribuiti di-liberale. Ma non tutti quelli che scrivono in Antistasi. pendenti pubblici e di oligarchi corrotti (sistema ban-Info hanno la stessa ideologia politica. Attraverso le cario, gli investitori del mercato, grandi media, ecc.),differenze, abbiamo costruito uno spazio di pensiero e hanno sostenuto questa classe politica corrotta. Nes-di informazione alternativa. Uno dei nostri principali suna produzione e molti prestiti bancari per il popolo.obiettivi di questo progetto è quello di imparare il fun- L’ingresso della Grecia nella zona euro è stato poi ilzionamento della comunità e lo spirito cooperativo. colpo sociale più grosso. L’E.U ha costretto la Grecia aCi sforziamo per questo. fermare la sua economia agricola, l’industria, la pesca e le attività produttive, a favore della sopravvivenza delle grandi economie europee. Con l’Euro il paese ha perso completamente la sua indipendenza economica e il costo della vita è aumentato almeno del 300%. La Grecia era già in bancarotta perchè era stata decisa an- zitempo da un piano internazionale. Il passo succes- sivo di questo piano era una “crisi” al fine di obbligare la Grecia ad esaurire tutte le sue risorse nazionali a favore del grande capitale internazionale. Ultimo, ma non meno importante, è il grande problema di milio- ni di immigrati illegali provenienti dal terzo mondo. Questa invasione ha completamente distrutto l’econo- mia. L’E.U puntò l’indice contro la Grecia su questo

problema. Secondo Lisbona e il secondo trattato di che non vogliono una politica estera comune europea.Dublino, l’ E.U obbliga la Grecia a tenere dentro il suo Loro non la vogliono perché ognuno serve differenticonfine e dare asilo a tutti gli immigrati illegali. Alla interessi geopolitici. In realtà non vi è alcuna “Unio-Grecia non è consentito di chiudere le frontiere, non ne”. Ecco perché boicottano tutti i piani per la crea-ha aiuti per difenderli e non ha il permesso di lasciare zione di un forte esercito europeo e per una politicache gli immigrati escano dal nostro paese per andare estera comune. E’ vero il premio Nobel è stato unoin Europa. Un mercato, no? scherzo. I macellatori del mondo si sono dati un pre-Ma qui dobbiamo menzionare il punto più critico di mio per la pace. Si tratta di una cattiva propaganda diquesta storia. La Grecia ha una grande differenza ri- tipo sovietico credibile solo per gli idioti … Tutti ve-spetto agli altri paesi europei. La Grecia ha vicini ag- dono che l’Europa si tinge di sangue per delle guerregressivi. In tutti questi anni quasi la metà del nostro che sono contro i nostri interessi e la nostra sicurezza.bilancio nazionale viene speso per le spese militari. E, a proposito, non abbiamo mai voluto un confron-L’Europa ignora ciò e noi siamo lasciati completa- to con il mondo islamico. Questa Europa delle guerremente soli ad affrontare l’aggressione turca. L’Europa sporche non è la nostra Europa. Non rappresenta laignora che abbiamo ogni giorno conflitti militari sulle volontà dei popoli europei. Noi vogliamo la pace e lanostre frontiere che sono difficili da tenere al sicuro. nostra Europa per gli europei.Oltre a questo lo stato turco trasferisce poi ogni gior- 5) Un pensiero sull’ennesima tragedia che ha vissuto ilno centinaia di immigrati asiatici in Grecia che attra- popolo palestinese a Gaza?versano i nostri confini. Si tratta di una scientifica e Si tratta di un genocidio a sangue freddo con la tol-ufficiale operazione militare dell’esercito turco contro leranza criminale dell’Europa. Il popolo palestinese èla Grecia. La maggior parte dei fondi della Grecia per un popolo forte, ma non c’è niente di peggio che sen-il riarmo sono stati assegnati alle industrie militari dei tire di essere stato lasciato a morire da solo. La co-paesi europei e degli USA. Ma l’E.U non è mai stata siddetta “comunità internazionale” ha lasciato solavicina alla Grecia su questo problema. Inoltre l’Europa un’intera nazione ad essere bombardata da uno statoha riconosciuto le rivendicazioni turche nel Mar Egeo terrorista e criminale. Tutti i paesi occidentali sonosu Cipro schierandosi contro la Grecia. Nessun altro burattini di Israele e ipocriti quando osano parlare dipaese europeo è tenuto a spendere così tanti soldi per “diritti umani”.il suo esercito solo per difendere i propri confini. Il popolo greco ha subito la stessa tragedia con un ge-3) Qual è l’Europa che sognate? nocidio durato 400 anni a causa dell’occupazione tur-Prima di tutto siamo fortemente contro il capitalismo ca. Ecco perché tutti in Grecia possono comprenderedell’UE. Vogliamo che il nostro paese esca da questa il dolore del popolo palestinese così profondamentenuova Unione Sovietica dei banchieri e di trust impe- come nessun altro. Ed è per questo che la Grecia è ac-rialisti che hanno rovinato la nostra economia. In ge- cusato come il paese più antisemita d’Europa. Abbia-nerale sognamo un’Europa unita e forte che includa la mo un legame molto forte con il popolo palestineseRussia e che sia basata sull’idea spirituale greco-roma- perché abbiamo avuto lo stesso destino. Yasser Ara-na. L’Europa non deve essere una federazione econo- fat aveva un grande legame emotivo con la Grecia. Lamica ma una grande forza culturale che deve sorgere comunità palestinese qui è molto forte. Collaboriamosu di una nuova visione del mondo. In questo mo- con gli studenti palestinesi e l’ambasciatore palestine-mento questo impero europeo sembra fantascientifi- se, il signor Samir Abu Gazaleh, il quale ci ha rilascia-co … quindi, considerando la situazione geopolitica, to un’intervista alla nostra trasmissione RBN grecia,dobbiamo lottare per nuove cooperazioni tra gli stati “Radio Antistasi”. E ‘stato un onore.nazionali, al fine di: a) difendere le nostre nazioni e 6) In Italia ha colpito molto, mediaticamente parlando,identità, b) creare strutture sociali economiche contro il fenomeno “Alba d’Oro” quali sono i gruppi nazionali-l’economia di mercato aperta e globale e contro questa sti ed identitari che lottano in Grecia?forma di moderno neo-feudalesimo c) formare una “Alba d’Oro” ha improvvisamente riunito molte per-nuova alleanza geopolitica di un mondo multipolare. sone che erano delusi dai politici, che erano incazzati4) L’Europa si sta dimostrando di essere debole con i con gli immigrati e con la disintegrazione dello Stato.forti e forti con i deboli, è stata premiata con il Nobel E volevano punirli. Volevano un salvatore ”bad to theper la Pace ma continua ad appoggiare le guerre impe- bone” (cattivo fino al midollo) e lo hanno trovato inrialiste di Usa ed Israele, qual’è il vostro giudizio sull’o- ”Alba d’Oro” che non ha però nessuna caratteristica diperato dell’Unione Europea in politica estera? movimento e non ha una ideologia.L’E.U è un burattino a servizio dei piani sionisti sul (L’intervista continua al seguente link: http://www.as-mondo. I leader europei hanno dimostrato fino ad ora sociazioneculturalezenit.org/?p=710)


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