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VIVAPRIDE 2019

Published by PUBLISHING COMPANY, 2019-06-20 09:06:04

Description: VIVAPRIDE
Speciale Milano Gay Pride 2019
www.vivapride.org

Keywords: gay,pride,rainbow,diritti,orgoglio,famiglie,arcobaleno,lgbt,lesbo,trans,pride week

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numero unico - giugno 2019 - copia in distribuzione gratuita pride PARTECIPARE AL PRIDE, MAI SENZA... WEDDING DAL MONDO ITALIA DA SCOPRIRE Guida Agli eventi e alle strutture turistiche GAY FRIENDLY GaySpeciale Pride 2019 pride



LA CREAZIONE DI UN’EMOZIONE UnicaUnica.it pride

È come avere in tasca le chiavi della città: Il San Clemente offre agli ospiti il piacere di vi- vere il proprio soggiorno da un punto di vista privilegiato. Affacciato sulla via XX Settembre, è un lussuoso palazzetto risalente al 1600, la cui recente ristrutturazione ha saputo rispettare il carattere storico. Al San Clemente ogni dettaglio riflette, l’internazionalità dei padroni di casa e il loro desiderio di accogliere i propri ospiti nel calore intimo di una vera casa, ma il più grande dei lussi resta il poter lasciare tutto fuori dalla porta o, ancor meglio, poterlo dominare dall’alto della magnifica terrazza panoramica incastonata fra i tetti, di quel piccolo gioiello chiamato Crema. San Clemente - Via Crocefissa di Rosa 3 - Crema - Cell. 345 2240390 [email protected] - www.sanclementecrema.com



Il Bosco degli Eventi Event Creator, Wedding Planner and more... L’incanto d’un bosco fa da cornice alla sede in cui nascono, crescono e si realizzano le idee e i progetti di due giovani Event Creator, Danila e Omar, che si sono distinti durante quest’ultimo anno per originali- tà, competenza e importanti collaborazioni. Pianifi- cazione a trecentosessanta gradi di qualsiasi tipolo- gia di evento, dalla cerimonia, al meeting aziendale, dal matrimonio alla sfilata di alta moda; dalla con- sulenza professionale alla realizzazione di un sogno attraverso paziente ascolto ed empatico coinvol- gimento. Il Bosco degli Eventi è la scelta giusta per interpretare sogni e realizzare desideri, rendendo esclusiva, unica ed indimenticabile ogni occasione. Via Don Luigi Meroni 83/a - Figino Serenza, Como - Italy / www.ilboscodeglieventi.it [email protected] / Danila +39 348.7853938 / Omar +39 347.9631575

L'EDITORIALE pride È orgoglio! www.vivaboy.com | e-mail: [email protected] facebook.com/vivaboyguide Perché partecipare Direttore editoriale al Pride? Calogero Urruso Direttore responsabile Salvatore Paglia Direzione commerciale Jean Paul Bianco Livio Chiametti Editrice Sedit sc - C.P. 70 Pont St. Martin (AO) [email protected] Stampa Tipografia Giglio-Tos Pubblicità Tel. +39 329.8622268 [email protected] cover Pubblicazione ph. Pierrick Van Troost abbinata a Lui Guide Magazine Reg. Tribunale di Milano N.169 - 03/2000 L’apparizione di un modello sulla copertina o sulle pagine del giornale non costituisce implicazione relativa al suo orientamento sessuale. Il © delle immagini è di proprietà degli autori. L’editore rimane a disposizione per gli eventuali accordi di pubblicazione che non è stato possibile definire. ph. Harry Quan SOMMARIO GIUGNO 2019 DDa fine maggio ai primi di settembre, l’Italia è nettamente 11 travolta dall’onda Pride. Da nord a sud, senza trascu- rare le isole, il nostro Paese si tinge di mille colori e in VIVA PRIDE ogni parata si respira quell’inconfondibile e contagiosa allegria che trasuda il desiderio di vivere apertamente il 41 diritto di essere se stessi. Gli appuntamenti sparsi nella nostra penisola sono davvero molti e a primo sguardo VIVA WEDDING sono tutti caratterizzati da musica, costumi variopin- ti, eccentricità di vario tipo, bandiere arcobaleno… ma 87 dietro c’è molto di più. Se per tanti questi cortei sono motivo di orgoglio, altri li definiscono come una car- VIVA TRAVEL nevalata. Dal profondo ci viene da dire che le persone che la pensano in questo modo ragionano come quelle che non sanno andare oltre le apparenze. Cerchiamo di spiegarci meglio. Proprio come una coppia dello stesso sesso è additata non per quello che realmente rappre- senta - l’amore - ma per ciò che appare, due uomini o due donne, così chi vede nel Pride solo un corteo d’insensati eccessi non si rende conto che dietro a ciò ci sono delle ragioni ben profonde, radicate nel tempo, ma costante- mente nutrite dal preconcetto. Oltre le apparenze c’è più di una fisima: c’è un universo da scoprire che va ben oltre l’etichettare e il puntare il dito contro ciò che non si conosce a fondo e per questo si considera diverso. continua a pag. 8 pride

ph. Toni Reed Poi, a proposito di esagerazioni, il Pride nasce per essere Proprio per questo motivo l’importante è esserci e met- visibile: per troppi anni la comunità Lgbt si è nascosta terci la faccia e poco importa se si è gay, eterosessuali, e ha subito qualsiasi tipo di affronto e di denigrazione. transessuali, bisessuali o si partecipa con un boa di piu- Ecco che l’eccessività, da una parte, è la risposta agli me di struzzo rosa al collo, in giacca e cravatta o vestiti anni trascorsi a “mascherare”, ad esempio, il proprio es- da unicorno, perché tanto chi non è capace di andare sere con colori e abiti considerati più appropriati ad un oltre a ciò che vede è destinato ad avere una visione genere piuttosto che ad un altro (così da non alimentare dell’essere umano, del mondo e della vita piatto e senza supposizioni che in quegli anni, ma ancora oggi, fanno sfumature. Il Pride è uno scacco all’omologazione, alla rima, nel migliore dei casi con esclusione); dall’altra, violenza fisica e verbale, all’ignoranza intesa come non invece, ha come scopo il richiamare l’interesse dei me- conoscenza dove la volontà e il desiderio di metterci la dia e di conseguenza dell’opinione pubblica. Ecco che i faccia spinge centinaia di persona a non avere più paura colori, gli sfarzi e gli spettacoli sono i mezzi con i quali e altrettante a credere in una visione del mondo dove attrarre l’attenzione su una piaga sociale non indiffe- la parola tolleranza è scalzata dal termine inclusione. rente (a differenza di tante altre manifestazioni dove si È bene anche sottolineare che il Pride non è una manife- usa la violenza per richiamare interesse). Partecipare al stazione pacifica che punta esclusivamente al riconosci- Pride non significa appartenere alla comunità Lgbt, bensì mento dei diritti legislativi, ma è anche una sfilata che credere nei pari diritti e nelle pari opportunità. mira al diritto e alla libertà sociale e culturale; continua a pag. 10 ph. Jana Sabeth Schultz ph. Mick De Paola 8 pride

Il Ristorante CooD, in Via Lecco a Milano, nato da pochi mesi in una location suggestiva che vanta anche di un giardino interno, è una perla a due passi dai Bastioni di Porta Venezia. Unico perché puoi vivere l’esperienza che vuoi: puoi fare un semplice aperitivo, oppure puoi assaporare una carne rara. La nostra proposta è la seguente: ora felice aperitivo dalle 19:00 alle 21:00 a 7 euro (solo long drink o vini al calice) ed in occasione del Gay Pride di Milano, da venerdì a domenica, mentre la proposta culinaria per il Lunch e Dinner è un menu a 30 euro che prevede un primo a scelta, un controfiletto japan style, acqua e caffè, sempre da venerdì a domenica. Cood - Cocktails & Beef Via Lecco 1 - Milano Tel. +39 02 82777025 www.ristorantecood.com [email protected] pride 9

ph. Juliette F. DAL 1999 #BIOCONAMORE già, perché, come ben sappiamo, non basta una legge per cambiare le cose e i cervelli, ma è necessario che le don- A POCHI MINUTI DA PADOVA, VICENZA E VENEZIA ne e gli uomini che compongono questa società compren- dano che amare una persona del proprio sesso non è La fattoria è situata nella qualcosa di abnorme o di perverso, ma è semplicemente campagna padovana, a una caratteristica della persona. È con la conoscenza Cervarese Santa Croce. che si abbatte l’ingombrante spettro dell’omofobia: por- L’intera azienda è stata SSCCEOONTVNIILVPTAAROPRERISVI5EDINS%ETTAI Via Repoise 73 tatrice - come qualsiasi tipo di discriminazione, di violen- convertita all’agricoltura za, di odio e di morte. Sì di morte, non scordiamocelo. Biologica, nel 1999, una tra A tal proposito non bisogna dimenticarsi che sono Ben le prime dell’intera provincia 72 i Paesi - secondo una ricerca internazionale dell’ILGA- di Padova. A disposizione Cervarese Santa Croce (PD) dove l’omosessualità è considerata un reato e sono tan- degli ospiti gli alloggi Email: [email protected] tissime le persone che quotidianamente devono nascon- contadini ristrutturati in Tel: + 39 049 9915497 dersi per salvaguardare la propria incolumità. Si sfila camere e appartamenti Cell: + 39 328 0770977 anche per loro. Allo stesso modo il Pride è una voce che dotati di ogni comfort. www.buonaterrabio.it sussurra agli adolescenti Lgbt ancora chiusi nel loro guscio e che, sopraffatti dal timore di essere esclusi e non capiti, interiorizzano angosce e paure più grandi di loro che spesso nemmeno il tempo riesce a guarire o, nel peggiore dei casi, sopraffanno le loro ancora fragili esistenze spingendoli a gesti estremi. Ecco perché durante il Pride - ma ciò vale anche nella vita di tutti i giorni con il coming out - non si “scende in piazza” solo per se stessi, ma per il bene della collet- tività. Una grande vittoria sarebbe vedere partecipare a questi cortei molte più coppie etero, perché la chiave di svota è, anche, in loro. Salvatore Paglia 10 pride

PARTECIPARE pride ph. Tony Ross AL PRIDE, MAI SENZA... TRE DATE Adam Jon IMPORTANTI Moore PER IL MOVIMENTO in mostra LGBT ITALIANO a milano PRIDE WEEK: MODA: IL CALENDARIO capsule DEGLI EVENTI collection rainbow pride 11

Pride, mai senza... Partecipare al Pride è un’esperienza divertente che, in un modo o nell’altro, lascia sempre un’emozione forte. Come dite? Non avete mai partecipato al Pride? Non vi preoccupate, nelle prossime righe vi consiglieremo che cosa vi occorre per vivere a pieno questo nuovo evento. La bandiera rainbowph. Mercedes Mehling Lasciate a casa l’ansia, la paura, la timidezza e sfoggia- te il vostro sorriso migliore. La bandiera rainbow è con certezza l’oggetto cult della È il vostro primo Pride e state partecipando da non di- manifestazione. Potete utilizzarla: con la sua asta per chiarati e per questo motivo siete afflitti da mille ti- sventolarla al vento, come poncho per coprirvi le spal- mori, tipo “Se mi vedono in tv o vengo immortalato da le dal sole, in testa come turbante al posto del cappel- un fotografo di un’importante testata giornalistica?” lo o tra i passanti del jeans come cintura. Cercate idee Mettete in conto che può accadere, e nel caso non foste più particolari? Attraverso il taglia e cuci potrete dare ancora pronti, non forzate la mano… vedrete che tra sfogo alla vostra creatività e personalizzare l’intero qualche tempo acquisirete la sicurezza che vi manca. outfit.. Oppure che ne dite di annodarla alla borsa, Per “tranquillizzarvi” possiamo dirvi che generalmente allo zaino, al marsupio... (accessori assolutamente in- Tv e stampa si dispongono ad inizio corteo, pertanto dispensabili, meglio se non giganti). L’alternativa? Dise- collocandovi più in fondo alla sfilata e restando in gnatevela sulla guancia! mezzo, difficilmente sarete ripresi. Alla parata vi vo- gliamo gioiosi, liberi, non angosciati e spaventati; ricor- date che il vostro sorriso di oggi, o quello che sfode- rerete quando sarete pronti, è un toccasana per voi e un esempio per gli altri. Gli amici… soprattutto quelli etero Il sorriso ph. Sandy Millar ph. Rene Bohmer ph. Mick De Paola 12 pride

Il primo Pride non si scorda mai, vedrete sarà un’espe- Inclusione: l’omofobia è presente anche nella comuni- rienza che vi porterete dentro per sempre. Non dimenti- tà Lgbt. Sono diversi i gay che si “vergognano” di altri catevi di invitare i vostri amici etero perché sarà anche omosessuali perché, ad esempio, sono troppo effemmi- grazie alla loro vicinanza a voi e alla causa che il mon- nati - e quindi etichettati come “checche” - o di quei do imparerà a sconfiggere i preconcetti e i pregiudizi. omosessuali feticisti del cuoio che con la loro grinta sono andati contro un sistema e una mentalità socia- La responsabilità e l’inclusione le ben più bigotta di oggi. Non vi sentite rappresentati da loro? Mostrate voi quello che siete e poi possiamo riparlarne… ricordatevi che nessuno vi vieta di parteci- pare alla parata in doppiopetto e mocassini. Conoscere il passato aiuta di certo a vivere il futuro con più con- sapevolezza, senso civico e amore per il prossimo. Un pizzico di estrosità ph. Toni Reed ph. H. Heyerlein Responsabilità: Pride significa orgoglio quindi, oltre alla festa, ricordatevi che state partecipando a questa Al Pride dovete semplicemente essere voi stessi, ma è marcia per far valere i vostri diritti e quelli di molte altre persone che prima di voi hanno manifestato con anche un’occasione per uscire fuori dalle righe. È ovvio lo stesso scopo; è, infatti, grazie alle loro battaglie che si sono conquistati alcuni risultati. Allo stesso modo il che chi non conosce la vera natura del Pride molto vostro impegno odierno contribuirà a rendere la vita delle generazioni future migliore nel vostro Paese e facilmente equivocherà molti look e si farà un’idea sba- nel mondo. gliata del contesto, ma contiamo nella curiosità della gente di informarsi e di comprendere la situazione, la circostanza e la storia, prima di puntare il dito contro una manifestazione pacifica volta a celebrare l’unicità di ognuno di noi. continua a pag. 14 ph. Ashly Araya ph. Mick De Paola pride 13

Aver controllato le previsione meteo ph. Clem OnojeghuoCalcolate che sarete fuori tutto il giorno e sarete espo- ph. Josh Edgoosesti a qualsiasi tipo d’intemperia. Per questo motivo nel vostro zaino non può mancare una protezione solare molto alta e un ombrello, rigorosamente rainbow, che in caso di pioggia o di temperature record vi protegge- rà dall’acqua o dal sole. Calzature super comode La giornata è lunga: camminerete molto e starete pa- recchio tempo in piedi, per questo motivo vi consiglia- mo vivamente di indossare scarpe ultra confortevoli. L’occasione è giusta per dare seconda vita a quella cal- zatura tanto comoda, ma usurata dal tempo. Divertitevi a personalizzare la vostra vecchia sneaker e con pochi e semplici accorgimenti si trasformerà nel vostro se- gno distintivo. Per quanto pratiche e fresche non vi consigliamo di indossare le infradito, a meno che non vogliate mettere a repentaglio l’incolumità dei vostri piedi. continua a pag. 16 14 pride

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Armando Migliolaro Un messaggio Massaggiatore a Milano Massaggi anti stress - rilassanti ph. Malcolm Lightbody Massaggi sportivi - decontratturanti Shiatsu / Watsu (in acqua) Massaggio emozionale Massaggio 4 mani Via Gluck 50 - Milano (zona Stazione Centrale - metro Centrale o Loreto) Mob. +39 347 2364970 www.milanomassaggi.info Massaggi a Milano Armando Migliolaro EUROPA92 Il Pride è anche una manifestazione politica, dite la vo- GAY SHOP stra attraverso un messaggio coerente con l’occasione. Dildo’s Non dovete per forza di cose munirvi di un cartello, ba- sta scrivere qualcosa d’effetto su un capo o sul corpo. Lingerie La voglia di ballare e di cantare Leather MILANO ph. Quino Al Via G.B. Sammartini, 25 Non dovete per forza esibirvi in coreografie fantascien- tifiche o possedere una voce da usignolo, ciò che do- Tel. 02.66982448 vete fare è muovervi a ritmo di musica e cantare a più non posso. La musica al Pride è un elemento portante E-mail: che aggrega tutti e stimola l’allegria. continua a pag. 18 [email protected] 16 pride

NOLO LGBTQ FRIENDLY BAR - DJ SET - BRUNCH - DR AG SHOW & MORE DJ SET OGNI VENERDI E SABATO SER A IL BLUNCH DELLA DOMENICA, OGNI DOMENICA DALLE 12 ALLE 16 V I A VA R A N I N I 5, M I L A N O / M M PA ST E U R . FO L LOW US O N FAC E BO O K + I N STAG R A M TBLUESAUNA.IT APERTO TBLUE SAUNA, VIA BREDA, 158 MILANO TDUALTLTEI OI RGEIO13R.0N0I MM1 FERMATA VILLA S. GIOVANNI / BUS 81 TEL. 02 49663786 [email protected] INGRESSO RISERVATO AI SOCI ARCO UNDER 30 E UNDER 25 SCONTI SULLA QUOTA ASSOCIATIVA pride 17

ph. Jordan McDonald Il desiderio di conoscere e ascoltare ph. Joshua Stitt Durante il Pride è facilissimo fare nuove amicizie e ve- nire a conoscenza con tante e diverse storie e realtà che in qualche modo possono esservi utili nel vostro cammino. Relazionarsi con gli altri è il modo migliore per crescere, comprendere e capire che oltre al vostro orticello c’è molto di più. Personalmente durante il Pri- de abbiamo sempre conosciuto un sacco di persone: con alcune c’è stato solo uno scambio di battute, con altre abbiamo trascorso l’intera giornata per poi perderci di vista per sempre, ma con altre ragazzi e ragazze ab- biamo instaurato dei veri rapporti che sono durati nel tempo e ancora oggi sono fervidi. Tra i nostri amici c’è chi ha incontrato l’amore, chi ha trovato lavoro, chi ha confermato o rivoluzionato i propri ideali… Insomma il Pride offre la possibilità di conoscere tante e nuove vite, ma quale posto occuperanno nella vostra esisten- za spetta a voi scoprirlo. 18 pride

sabato 29 giugno alle 15 dalla Stazione Centrale la parata alla sera Sei favolos* anche tu ! Pride party, go go boys, disco e tanto divertimento pride 19

Milano e 50 anni di movimento lgbt in questi giorni è stato pubblicato un bellissimo libro, a cura dell’Arcigay milanese, sui 50 anni di attività del movimento gay a Milano con relativa mostra fotografica allo spazio Ex Fornace, Alzaia Naviglio Pavese, 16. Abbiamo incontrato uno dei curatori: Felix Cossolo, titolare del discoPUB Afterline RRicorre quest’anno l’anniversario dei 50 ANNI di movi- mento LGBT a Milano. Dai tempi di Stonewall sono passa- ti fiumi di parole, di conquiste, di illusioni e di disillu- sioni, di sogni e progetti realizzati, di risultati ancora da ottenere e per i quali ancora si combatte. Felix Cossolo, in questa storia variopinta, ha avuto e ha un ruolo importante: inquieto pioniere del movimento gay, “frocia metalmeccanica” alla Fiat Mirafiori, diret- tore storico di “Lambda”, cofondatore di “Babilonia”, ideatore e promotore della Libreria Babele, Hot Line Gay Magazine, Clubbing, organizzatore di campeggi gay, im- prenditore di diversi locali, artefice di numerose inizia- tive culturali e di intrattenimento e molto altro. 20 pride

Felix come valuti questi 50 anni milanesi? Piano piano ce la stiamo facendo. Se negli anni Settanta eravamo quattro gatti a fare ‘coming out’, oggi siamo migliaia. Se a Bologna per il primo pride, poco più di quarant’anni fa, non eravamo più di cinquecento, lo scorso anno a sfilare per il pride milanese abbiamo raggiunto i duecentomila manifestanti. Quindi, anche se c’è da fare ancora tanta strada, mi ritengo comunque soddisfatto: pochi ‘pazzi’ amanti della libertà e dei di- ritti civili hanno portato avanti, un tempo isolati e con tante difficoltà, una battaglia politica per i diritti del mondo lgbt che finalmente sta dando risultati positivi. Un’ambiziosa mostra e un libro. Il movimento LGBT mila- nese ha voluto sottolineare questo traguardo. Sì, è importante farlo, in particolare qui a Milano, perché questa città è stata teatro di molte conquiste. Molto volentieri ho aderito e collaborato a queste ini- ziative perché questa storia non deve esse essere di- menticata: la mostra e il libro che l’accompagna sono strumenti per portare a conoscenza anche chi ancora non c’era o chi ha voluto non esserci o chi ha scordato. Chi ancora non c’era... I giovani. Gestendo l’Afterline, sei in contatto con giovani e giovanissimi. Molto diversi da quelli che manifestavano negli anni Settanta... Verissimo, molto diversi, ma non faccio parte della ca- tegoria di persone che critica i giovani perché seguono percorsi diversi di quelli seguiti nella nostra gioventù. Certo non è di “moda” la militanza, oggi non ci si ri- unisce più in riunioni fiume e raramente si scende in piazza. I ragazzi che arrivano all’Afterline sono forse più leggeri, ma certo non spensierati. Hanno voglia di incontrarsi, di stare insieme, di distrar- si spesso da un quotidiano faticoso e logorante per via dei problemi di lavoro purtroppo noti e diffusi coi i quali le nuove generazioni devono confrontarsi. Il tuo locale ha una lunga storia... Sì, l’ho aperto nel 1993. Anche gli anni Novanta sono sta- ti per me intensissimi Nel 1991 inaugurai il club Hot Line, a seguire, appunto, l’After Line, ma anche l’X Line e l’Hot Line restaurant e una nuova rivista mensile Hot Line gay magazine. E, sempre nel 1993, con con l’onorevole Franco Grillini, ponemmo una targa stradale che indi- cava via Sammartini come gay street, la prima in Italia. Il tempo passa, ma tu sei sempre in prima fila..e non mi riferisco solo ai Gay Pride. Già, è così, e penso che stare a contatto con i giovani mi dia l’esatta percezione della realtà LGBT, senza dimenti- care, manche senza rimanere fossilizzato nel passato. pride 21

28 giugno, 2 luglio e 24 novembre 2019: tre date importanti per il movimento Lgbt italianoIl 28 giugno, il 2 luglio e il 24 novembre sono date che a molti non dicono assolutamente nulla, ma per la comunità Lgbt rappresentano l’inizio di una svolta. Il 28 giugno del 2019 si celebrano i 50 anni dai Moti di Stonewall, il 24 novembre 2019 in Italia ricorre il 40esimo anniversario del primo Corteo del Movimento Omosessuale Italiano e Il I2 luglio 2019 nella capitale si festeggiano i 25 anni del primo Pride unitario. Andiamo con ordine. 28 giugno: i Moti di Stonewall Il 28 giugno del 2019 si celebreranno i 50 anni dai Moti di Stonew- all e per l’occasione New York si prepara ad organizzare un fan- tasmagorico World Pride. È quasi passato mezzo secolo da quan- do un gruppo di ragazzi e ragazze, appartenenti alla comunità Lgbt, ha detto basta ad umiliazioni e violenze gratuite da parte delle autorità e a testa alta hanno restituito “pan per focaccia” agli agenti in divisa che volevano picchiarli. L’ennesima ingiusti- ficata retata da parte della polizia all’interno di uno dei locali più in voga e frequentato dalla comunità Lgbt, lo Stonewall Inn, ha generato un’insurrezione che ha cambiato definitivamente la storia. Lo scontro ha dato vita ai “Moti di Stonewall” e proprio per questo motivo la comunità Lgbt internazionale ricorda quel giorno con particolare orgoglio, poiché testimo- nia la nascita del movimento Lgbt. 24 novembre: Pisa79 Il 24 novembre 2019 in Italia ricorre il 40esimo anniversario del primo Corteo del Movimento Omosessuale Italiano. La marcia fu organizzata dal Collettivo Omosessuale Orfeo a seguito dei pe- santi fatti di cronaca nera contro la comunità gay. Quella del 1979 fu la prima marcia nazionale contro la violenza sugli omo- sessuali autorizzata dal Comune di Pisa e non a caso fu battez- zata con il nome di Pisa79. Qualche anno dopo la manifestazione entra nella storia come il primo Gay Pride italiano. 2 luglio: Pride unitario Il 2 luglio del 1994 Roma è stata protagonista del primo Pride uni- tario e proprio quest’anno nella capitale si festeggiano i 25 anni della ricorrenza. Per l’occasione il Circolo di Cultura Omoses- suale Mario Mieli ha proposto la candidatura della Capitale per il World Pride del 2025. “È un confronto esaltante che prendiamo con la specifica volontà di dare il nostro apporto per indicare un orizzonte al movimento LGBTQI italiano” dichiara Mario Cola- marino presidente del Circolo Mario Mieli. 22 pride

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Adam Jon Moore L'ARTISTA newYORKESE SCEGLIE L'ITALIA ED IN PARTICOLARE MILANO Dopo New York nel 2020, la capitale LGBT sarà Milano. Un traguardo che onora la città Lombarda e gli Italiani. SSi può già respirare un’aria di internazionalità e molti artisti di talento come Adam Jon hanno scelto l’Italia, e Milano in particolare, per esporre le sue opere. Adam Jon è nato negli Stati Uniti nello stato del Wiscon- sin, un piccolo Stato a carattere rurale. Dopo aver completato gli studi, lasciò la sua famiglia e si trasferì a New York nel 1999. Per un giovane talentuoso e am- bizioso, NYC rappresenta la giusta sfida. Una città che non dorme mai, ma allo stesso tempo che spaventa ed inibisce il ragazzo che arriva da un piccolo paese, ma la sua tenacia ed il suo carattere forte portano Adam Jon a farsi strada. Con un background nell’Industrial Knitting per l’industria della moda, si è innamorato del- la lavorazione delle fibre, creando così sculture dalle forme morbide dove non c’è limite all’immaginazione. All’inizio ha creato per se stesso, e presto si è reso con- to che gli amici invitati a casa erano affascinati dal suo lavoro, così ha deciso di condividere il suo talento con la “grande mela”. Essendo cresciuto in una cultura rurale repressiva come il Wisconsin, ha abbracciato la 24 pride

sua omosessualità più tardi nella vita e ha iniziato a creare arte incorporandola al suo amore per l’ago e il filo. Dopo anni di visite in Italia, ha scelto Milano e precisamente il club Bangalov per esporre le sue opere che si fondono perfettamente con l’atmosfera, creando una sinergia tra il club e l’arte. Il Bangalov gli ricorda esattamente cosa è iniziato a New York, in un club il 27 giugno 1969, un club in cui i ragazzi gay si incontravano e potevano essere se stessi e vivere la loro sessualità pacificamente. Ecco perché nel mese del Gay Pride il Bangalov è la giusta location per esporre le opere del newyorkese. Le opBeraensognaolvoisvibili al Via Calabria, 5 - MilanO www.bangalov.com in vendita sul suo sito web: www.adamjonmoore.com Instagram: @adamjonmoore Per qualsiasi INFO E richiesta: [email protected] pride 25

PRIDE WEEK il calendario degli eventi per il 2019 Dal 21 al 30 giugno a Milano è protagonista la Pride Week 2019: un evento che da una parte si fa iniziatore di promozione e visibilità di quanto prodotto nel panorama LGBT nel corso dell’anno e dall’altro costituisce un’importante occasione per realizzare appuntamenti di ampio respiro, e grande appeal, su tematiche di particolare rilevanza per la comunità. Dal 14 al 30 giugno ni, Francesco Paolo del Re, Sabino De Nichilo, Andrea (Mostra - Evento gratuito) Maccarrone. MILANO E 50 ANNI 19 GIUGNO ore 18:00 DI MOVIMENTO LGBT (Mostra - Evento gratuito) @ SPAZIO EX-FORNACE Alzaia, L’ALTRO LEONARDO Naviglio Pavese, 16 Attraverso le immagini la mostra si pone l’obiettivo di @ Spazio Ex-Fornace, raccontare l’importante ruolo che il Movimento Lgbt Alzaia, Naviglio Pavese, 16 milanese ha svolto nel panorama socioculturale di Mi- Si parlerà di estetica lano, ma soprattutto nell’intera dinamica e sviluppo androgina d’idealizzazione del Movimento Lgbt Italiano. Le fotografie esposte rac- della donna, di limiti e contano 50 anni di lotte, di sconfitte e di traguardi censure sociali e psicolo- conquistati con il sudore e la volontà di tutte quelle giche e di concretezza e persone che non hanno mai smesso di credere in loro ineffabilità della vita. e nei loro dritti. Dal 20 al 23 giugno Dal 15 giugno a fine estate ore 20.00 (Cinema - Evento gratuito/pagamento) Adam Jon Moore FESTIVAL MIX MILANO (Mostra) @ Bangalov, Via Calabria, 5 DI CINEMA GAY - LESBICO E L’artista newyorkese Adam QUEER CULTURE Jon Moore ha scelto Mila- @ Piccolo Teatro Strehler, no, e precisamente il club Largo Antonio Greppi Bangalov, per esporre le Il Festival MIX Milano di Cinema Gaylesbico e Queer Cul- sue opere. Arte e passione si ture, giunto alla sua trentatreesima edizione, presen- mescolano così in un turbi- ta un cartellone composto da circa 60 titoli suddivisi ne di forti sensazioni e d’inebrianti emozioni. nelle consuete tre sezioni competitive – Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi - e numerosi appunta- 17 GIUGNO ore 19:00 menti di letteratura, di teatro e di musica. (Teatro - Evento gratuito) Dal 21 al 28 GIUGNO (Salute/ MARIO MIELI Sport - Offerta libera) A COLORI PRIDE YOGA PERFORMANCE FOTOGRAFICA DI MARIO MIELI @ Parsifal Yoga Academy, @ Spazio Ex-Fornace Alzaia, Viale Gorizia, 6 Naviglio Pavese, 16 Parsifal Milano apre le Speach introduttivo di Franco Buffoni, Francesco Paolo porte delle sue discipline del Re, Andrea Maccarrone. Progetto di Franco Buffo- a chi desidera conoscerle e soprattutto a chi vuole sperimentare la “consapevo- 26 pride

lezza”: lo strumento principale di un “essere” libero. 21 GIUGNO ore 21:00 È possibile accedere a tutte le lezioni di Yoga Fonda- menti e tai chi Chuan, per l’intera settimana, senza un IN RICORDO DI limite di numero. MARGHERITA HACK Per partecipare all’evento, basta chiamare e accredi- tarsi ai seguenti contatti: (Convegno - 02.89423673 oppure +39.345.8836997 Evento gratuito) @ Casa della Cultura, 21 GIUGNO ore14:00 Via Borgogna, 3 (Convegno Evento gratuito) Ricordo a Margherita Hack (12 giugno 1922 – 29 giugno UN COCKTAIL 2013), una donna di grande D’AMORE statura intellettuale e morale, astrofisica di fama in- ternazionale, divulgatrice scientifica, atea, impegnata @ OPEN Milano, contro le pseudoscienze e ogni forma di soprannatu- Viale Monte Nero, 6 ralismo, militante per i diritti civili, politici e sociali. L’aperitivo di Rete Lenford per raccontare le famiglie 21 GIUGNO ore 21:00 omogenitoriali e i loro avvocati. 50 ANNI DI Dal 21 al 30 GIUGNO MOVIMENTO LGBT ore 18:00 A MILANO (Presentazione LA PRIMA VOLTA libro e mostra fotografica FU RIVOLTA - Evento a pagamento) @ Afterline, Via Giovanni (Mostra - Evento gratuito) Battista Sammartini, 25 @ Pop, Via Tadino, 5 Lo storico locale Afterline ospita la presentazione del Se la lotta avesse un colo- libro fotografico e la mostra, a cura di Arcigay-Cig, sui re, sarebbe l’arcobaleno. 50 anni di attività del movimento gay a Milano. Ospite Se la resistenza avesse un della serata Ivan Cattaneo, uno dei primi attivisti del volto, sarebbe quello di movimento gay. Ingresso libero (no tessera) a 7 euro tutti. Una mostra per am- compreso drink e guardaroba entro le ore 23.00. mirare la campagna del Milano Pride 2019 in onore Dal 22 al 23 GIUGNO del 50° dei moti di Stonew- ore 18:00 all: un lavoro fotografico affascinante e dinamico, ROSSI VIVI ma che soprattutto celebra l’importanza dell’intersezionalità nella battaglia per i (Mostra - Evento gratuito) diritti e contro le discriminazioni e le violenze. Se oggi @ Teatro Elfo Puccini, sono stati fatti passi avanti, lo si deve a chi si è battuto Corso Buenos Aires, 33 e a chi si ribella ancora; a chi non si sottomette allo Mostra di pittura di France- status quo, a chi vive la propria vita con fierezza e a sco Bondiì, dedicata ai per- chi ancora oggi nel cuore porta il profondo messaggio sonaggi leggendari dai capelli rossi che, per natura e dei moti di Stonewall: la rivolta. temperamento, hanno reso unica la loro diversità. Il lavoro esposto è frutto di una collaborazione con Istituto Italiano di Fotografa, che dal 2013 mette a di- LA TRAVIATA NORMA sposizione la creatività, la sensibilità e l’entusiasmo dei suoi studenti nella realizzazione di campagne e di re- (Rappresentazione teatrale - evento a pagamento) portage per il Milano Pride e le sue attività. Sulla scena tre ragazzi gay e una ragazza trans sie- dono in salotto, davanti alla tv, aspettando un Etero 21 GIUGNO ore 18:00 Pride. Nel frattempo dialogano tra di loro costruendo una satira pungente dell’eterosessualità (e forse anche QUESTO LIBRO È GAY dell’omosessualità). (Presentazione libro ABRACADABRA INCANTESIMI Evento gratuito) DI MARIO MIELI @ Sede de “Il Guado”, Via Soperga 36 (Rappresentazione teatrale - evento a pagamento) Una guida per parlare di Con Abracadabra va in scena il pensiero rivoluzionario orientamento e d’identità di Mario Mieli che ha indagato il difficile rapporto con sessuale, per raccontare la comunità Lgbt con testimo- la femminilità propria di ogni essere umano, con l’iden- nianze, storie e un pizzico di british humor. tità di genere e con il desiderio represso. continua a pag. 28 pride 27

22 GIUGNO ore 15:00 al centro di accese discussioni sia sul piano filosofico e/o accademico che politico-sociale. Ma quanto ne sap- OMOGIRANDO LEONARDO E IL SALAÌ piamo veramente? 26/06 ore 18.30 (Tour Itinerante - Evento a pagamento) “Marielle, presente!”, con l’autrice Agnese Gazzera. Ma- @ Casa Degli Atellani rielle aveva fatto di se stessa la propria bandiera: un Piazza di Santa Maria delle Grazie “corpo politico” con cui affrontare il mondo e lottare Chi era Gian Giacomo Caprotti, detto il Salaì? Era un per i diritti delle persone che rappresentava, contro giovane pittore, uno degli allievi prediletti di Leonardo il razzismo, le violenze di genere e le diseguaglianze. da Vinci. Ma era solo un allievo o il Maestro per lui 28/06 ore 18.00 provava qualcosa di più? “Due pub, tre poeti e un desiderio”, con Franco Buffo- INFO E PRENOTAZIONI: omogirando.jimdo.com ni. Byron, Wilde e Auden furono poeti e uomini d’azione, grandi narcisisti e personaggi pubblici: presero corag- 22 GIUGNO ore 18:00 giose posizioni politiche e civili e le difesero; vennero esaltati, adorati, ma conobbero anche l’esilio e la polve- I DIRITTI DELLE PER- re. “Due pub, tre poeti e un desiderio” racconta la loro SONE TRANSGENDER storia come se insieme avessero vissuto una vita sola. SONO DIRITTI UMANI 24 GIUGNO ore 19:00 (Convegno salute - Evento gratuito) “NON VORRAI CHE @ ALA Milano, Via Pietro Boifava, 60 TI CHIAMI CON QUEL ALA Milano, in occasione dei 10 anni del servizio Sportel- NOME?” (Convegno - lo Trans, organizza un evento dedicato. Evento gratuito) 23 GIUGNO ore 17:00 @ Spazio ex Fornace Alzaia, Naviglio Pavese 16 FIGL* ASTERISCO Incontro e dibattito/conversazione sui cambiamenti generazionali nell’uso delle parole di riferimento nel (Convegno salute - Evento gratuito) movimento Lgbt. @ Sede associazione Asterisco Via Giuseppe Verdi, 14 - Cormano (MI) Dal 25 al 30 GIUGNO ore 10:00 Un pomeriggio d’informazione e discussione per genitori, parenti e C’È TUTTO UN MONDO amici di persone Lgbt. Si parlerà d’identità sessuali, del ruolo dei genitori e del gruppo dei pari, di stereotipi e DAL CORTILE INTRANSIGENTE ALL’UNIVERSO INCLUSIVO pregiudizi. (Mostra - Evento gratuito) @ Palazzo Castiglioni - Corso Venezia, 47 23 GIUGNO ore 20:00 Questa mostra indaga il contemporaneo da diverse vi- suali, accostando immagini di autori diversi per forma- CINEFORUM: PRIDE zione, per stile ed età ma accomunati da uno sguardo che sa posarsi sulla realtà con sensibilità. È a tutto (Proiezione film - Evento questo che bisogna guaRdare poiché la vita possiede gratuito) mille sfaccettature e, se alcune tendenze non inclusive @ Bociofila Verde sembrano talvolta prevalenti, non si può dimenticare Via Andrea Solari, 40 che c’è tutto un mondo non solo possibile ma reale Proiezione del film “Pride”: attraversato dal desiderio d’inclusione, di accoglienza, come le lotte contro l’omofobia e per i diritti si uni- di generosità e, perché no, d’amore. scono alle lotte della classe lavoratrice. L’evento sarà preceduto da un aperitivo popolare. 25 GIUGNO ore 18:00 Dal 24 al 28 GIUGNO FAST TRACK CITY MILANO FERMA Presentazione libri L’AIDS (Convegno (Evento gratuito) Evento gratuito) @ Libreria Antigone @ Casa Dei Diritti Via Antonio Kramer, 20 Via Edmondo de Amicis 24/06 ore 18.00 Incontro organizzato, gra- “FIABE STRAORDINARIE zie alla collaborazione tra PER FAMIGLIE NON ORDINARIE” Milano Pride e Fast Track City Milano, per sensibilizza- Dieci fiabe per raccontare ai re i partecipanti sul tema delle malattie sessualmente bambini che tutte le famiglie trasmissibili. sono magiche! 25/06 ore 18.30 “Le teorie queer: apprezzamenti e critiche” con Lorenzo Berini e Giovanni Dall’Orto. Le teorie queer sono spesso 28 pride

25 GIUGNO ore 20:00 @ Microsoft House, Viale Pasubio, 21 L’Organizzazione Mondiale della Sanità, con una deci- FAMIGLIE sione storica, ha ufficialmente rimosso la transgene- ARCOBALENO rità dall’International Classification of Diseases per in- OLTRE I PREGIUDIZI serirla in un nuovo capitolo delle condizioni di salute sessuale, rendendo ormai chiaro che non si tratta di (Convegno una malattia mentale. A ciò possiamo aggiungere che Evento gratuito) l’aumento di richieste di accesso ai percorsi di tran- @ Frida, Via Antonio Pollaiuolo 3 sizione e autodeterminazione di genere da parte degli Il meet up affronterà il tema delle famiglie omogeni- adolescenti sta assumendo una connotazione numeri- toriali. camente significativa anche in Italia. L’incontro, partendo da questi due presupposti, vuo- 25 GIUGNO ore 20:00 le provare a rispondere alle seguenti domande: come rispondono le istituzioni, i medici e i professionisti a LE TEORIE QUEER: APPREZZAMENTI E questi significativi cambiamenti in atto? Dove e come CRITICHE (Convegno - Evento gratuito) si situano gli attivismi e le pratiche – inclusa quella dell’elaborazione culturale transgender – rispetto a @ Sede Associazione Percorsi, Via Antonio Kramer, 32 queste rivoluzioni? Esistono visioni diverse che riflet- Nate agli inizi degli anni 90, nell’ambito degli studi tono una dialettica sia personale che politica? sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale, le teorie queer rappresentano, ancora oggi, una que- SILVER RAINBOW - GLI ANNI PASSANO stione molto complessa, spesso al centro di accese di- scussioni sia sul piano filosofico e/o accademico che (Convegno - Evento gratuito) politico-sociale. Ma quanto ne sappiamo veramente? @ Libreria Tadino, Via Alessandro Tadino, 18 Progetto di Arcigay per il contrasto alle solitudini in- 26 GIUGNO ore 20:00 volontarie della terza e quarta età Lgbt e la promozio- ne dell’invecchiamento attivo. TRANSGENDER, LA “NUOVA FRONTIERA continua a pag. 30 DEI DIRITTI CIVILI” (Convegno Evento gratuito) pride 29

27 GIUGNO ORE 19:00 “GLI UOMINI CON IL TRIANGOLO ROSA” (Presentazione libro - Evento gratuito) @ Libreria Verso Corso di Porta Ticinese, 40 Con lo storico Giovanni Dall’Orto e il giornalista Stefano Bolognini, VIENE RACCONTATO il libro che per primo ha infranto la “congiura del silenzio” sul- lo sterminio nazista degli omosessuali. “Gli uomini con il triangolo rosa”, basato sulla vera testimonianza di Josef Kohout, prigioniero omosessuale. 28 GIUGNO ore 21:00 VEGLIA PER I 50 ANNI DA STONEWALL @ Pride Square Piazzale Lavater Nella notte fra il 27 e il 28 giugno 1969 ci furono i primi scontri che diedero vita ai moti di Stonewall. Il 28 giugno è dunque il momento simbolico in cui la scintilla brillò, in cui TUTTO EBBE INI- ZIO. Milano Pride a 50 anni esatti dai moti di Stonewall organizzerà un candle ligth vigil, una veglia con fiac- colata per ricordare quel momento e per inaugurare la prima panchina arcobaleno di Milano, voluta dalla so- cial street “Residenti di via G B Morgagni e dintorni ” in collaborazione con il CIG ARCIGAY MILANO e Municipio 3. 29 GIUGNO ore 18:00 PROUD TO TEST ME @ Pride Square, Largo Fra Paolo Bellintani Conosci il tuo STATUS? Test HIV e sifilide, risultato immedia- to! Sicuro, anonimo, responsabile! Il test è offerto dall’as- sociazione Milano Check Point con il supporto di ARCO. 30 GIUGNO ore 18:00 IL TI AMO MUTO (Performance - Evento gratuito) @ Art Mall Milano Via Torino, 64 “Viviamo in un momento storico delicato dove certa politica si rifiuta ancora di vedere l’amore in tutte le sue forme, sostenendo ad esempio che le famiglie omo- sessuali non esistono né di fatto, né per legge. L’azione di Nicola Bertoglio, artista iphoneografo, ha lo scopo di far sentire a questi soggetti che l’Amore non può essere messo a tacere. All’interno di Art Mall Milano, verranno fotografate delle coppie gay ed etero che si urlano “Ti amo” reciprocamente. L’elenco di tutti gli appuntamenti su www.milanopride.it 30 pride

SABATO 1 GIUGNO SABATO 8 GIUGNO RODOLFO BRAVAT ANDREW CHRISTIAN HELL & HEAVEN - BRASILE OFFICIAL PARTY SABATO 15 GIUGNO SABATO 22 GIUGNO RAFHA! MADRID DJ ANDI MIK INTL DJ - SPAIN REPLAY & LIGA - VIENNA SABATO 29 GIUGNO SHARON O’LOVE INTL. DJ - UK

“PIOGGIA LA PIOGGIA DI DI PAROLE DEI SENTIMENTI PAROLE” CONTRARI Il nuovo libro di poesie DI RICCARDO DI SALVO E CLAUDIO MARCHESE di QQuest’anno, al Salone del Libro di Torino, vetrina impor- Riccardo Di Salvo tantissima per il mondo della cultura, c’erano anche i & Claudio Marchese nostri due amici, Riccardo Di Salvo e Claudio Marchese, con il loro nuovo libro di poesie: “Pioggia di parole”. Il Presentato al Salone del Libro di Torino titolo, presentato a Torino, fa riferimento a parole dal forte potere evocativo che trascinano il lettore in un 32 pride immaginario unico, intrisellato di riferimenti culturali che confermano ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, il ruolo di primo piano che riveste nel pano- rama della produzione libraria il duo di poeti Di Salvo – Marchese, autori che sincretizzano perfettamente in un tutt’uno gli aspetti salienti della sicilianità e del- la cultura della Magna Grecia con i bucolici aspetti della tradizione pavese. Nell’opera gli opposti, spesso contraddittori, trovano conferma in una poesia in cui a farla da padrone sono i sentimenti contrari, le imma- gini ora estreme ora armoniose, che celebrano, nella cornice paradisiaca del mare di Mykonos, Dionisio, il dio dell’ebbrezza e del erotismo, temi questi ultimi mol- to cari ai nostri due poeti e che abbiamo già avuto modo di apprezzare nella vasta produzione che i due ci hanno regalato in oltre vent’anni di attività. Grazie Riccardo e Claudio di tenere alto il valore della cultura e della parola. L’editore è Ibiskos Uliveri, nella collana Plum- bago. Acquistabile on line.

La moda si schiera a favore della comunità Lgbt 50esimo anniversario dei moti di Stonewall: le capsule collection rainbow proposte dai brandS TTra lotte e battaglie il Pride festeggia mezzo secolo di vita e il mondo della moda celebra la sua vicinanza ai diritti Lgbt con una serie di capsule collection interamente dedicate al mondo rainbow e ai suoi sostenitori. Il messaggio forte e chiaro di sostegno e d’inclusione da parte del mondo del fashion arriva nel periodo dell’anno più “caldo” per la comunità Lgbt, ossia in concomitanza con il cinquantesimo anniversario dei moti di Stonewall (28 giugno 1969). Per i più “acerbi” la data fa riferimento alla rivolta di un gruppo di ragazzi e di ragazze omosessuali clienti del pub Stonewall Inn, che, stanchi delle molteplici angherie e violenze gratuite e ingiustificate da parte delle forze dell’ordine, risposero ai soprusi per rivendicare i loro diritti. Lo scontro fu violento, ma questa volta a pagarne le conseguenze non furono solo le persone gay, lesbiche e trans… Da quel giorno in poi la comunità Lgbt alzò la testa e iniziò la sua estenuante lotta contro la discriminazione. Nacque così il Pride. Con le capsule collection proposte e studiate appositamente per solennizzare questa ricorrenza, la moda dice stop all’omofobia così. Al grido “Love for all” (l’amore è per tutti), la catena lowcost d’abbigliamento H&M propone una capsule col- lection che include magliette con slogan, capi ispirati allo sportswear, accessori divertenti e top e T-shirt con stampe grafiche che promuovono la diversità, la parità e l’orgoglio. Secondo Sara Spännar - Global Marketing and Communications Director presso H&M - i capi chiave della collezione sono un body con ali, un top in paillettes abbinati a degli shorts, una giacca con zip in nylon e una maglietta a rete. Ci piacciono! La donna ammette: “Siamo fieri di continuare a sostenere la comunità Lgbt appoggiando la campagna ONU & Equal delle Nazioni Unite, per noi è essenziale manifestare per la parità di diritti”. Il marchio comunica che il 10% del venduto andrà in beneficenza. continua a pag. 34 pride 33

Converse, attraverso la baby dragstar Desmond is Amazing, celebra il mondo Lgbt con una collezione di sneaker, di magliette e di accessori rivolti sì alle ragazze lesbiche e ai ragazzi gay, ma strizza l’occhio ai transgender con dei capi dedicati. Particolarmente divertenti sono le calzature, contraddistinte da diversi motivi e grafiche. Ci piace la suola che in base al modello propone i colori della bandiera Lgbt o quella dedicata alla comunità trans. L’azienda dichiara: “Converse s’impegna nel supportate i movimenti a favore dei cambiamenti sociali positivi e ad amplificare la voce dei giovani che promuovono il progetto”. #MKGORainbow è la capsule collection di Michael Kors composta da capi e accessori dove i colori vivaci e i motivi arcobaleno sono gli assoluti protagonisti. La collezione è suddivisa in indumenti dedicati a lui, che comprendono T-shirt, felpe, bomber e zaini; e vesti scelte per lei dove spiccano i vestiti con le paillettes, le sneaker, le borse, i bracciali, le collane e svariati capi beachwear. Lo stilista afferma: “Siamo tutti diversi e autentici e la vera vittoria della vita è celebrare, giorno dopo giorno, il proprio sé. In egual misura non dobbiamo dimenticarci di ricordare chi prima di noi ha lottato per raggiungere il traguardo della parità. Con questa collezione - conclude il design - ho voluto celebrare le vecchie e le future generazioni in un abbraccio che indistintamente raccoglie tutti”. Considerando che la firma opera nell’alta moda e nel prêt-à-porter, sono diversi i capi di questa collezione che ci piacciono poiché coniugano stile e fashion in un gioco di equilibri che tiene in considerazione l’armonia tra qualità e prezzo. Tutti i provenienti della collezione sono orientati a sostegno delle persone con HIV/AIDS. 34 pride

La collezione contro l’omofobia della e-shop inglese Asos è molto variegata e include oltre 60 pezzi unisex carat- terizzati dai toni fluo e dai termini uguaglianza, unità e accettazione. Ci piace la scelta di aver creato la collezione in diverse taglie (anche al di fuori dalle classiche misure), in sva- riati modelli e diversificati da tanti diversissimi particolari. Come esempi citiamo: la T-shirt oversize con stampa fotografica sul retro, la salopette a blocchi di colore, la camicia coordinata ai pantaloni, la maxi borsa unisex trasparente e il capiente marsupio con stampa pitonata. Il marchio fa sapere che l’intero ricavato della collezione sarà devoluto a Glaad (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation): organizzazione no profit finalizzata a incorag- giare e a sostenere la comunità Lgbt. Ralph Lauren, sempre in collaborazione con OTF Fodation, propone una collezione di cinque capi unisex formata da una polo, un cappellino, una felpa, una maglietta e una borsa. Ci piace la scelta stilistica di mantenere come filo conduttore di tutta la proposta il colore bianco e a contrasto inserire, in diversi formati, l’iconico giocatore di Polo in versione multicolor. Non passano inosservati nemmeno i messaggi e i dettagli rainbow. L’azienda precisa che il 50% del prezzo di acquisto di ogni pezzo di questa collezione sarà devoluto alla fondazione partner del progetto. continua a pag. 36 pride 35

Diesel, in cooperazione con OTF Fodation, esibisce con orgoglio la sua collezione arcobaleno composta da 20 indu- menti tutti da mixare. Con il motto: “Essere ciò che siamo non dovrebbe mai essere oggetto di giudizio”, il brand propone felpe, shorts, reggiseni, boxer, canotte, calzini, visiere e molti altri capi logati. Ci piace il modo in cui è stato utilizzato il logo che conserva tutte le sue caratteristiche, ma in chiave Pride. Diesel assicura che il ricavato della vendita di questa collezione sarà devoluto a SIGBI (Stonewall in Gives Back Initiative): l’organizzazione no-profit che sostiene le iniziative Lgbt. Eastpak, in supporto alla Campagna UN Free & Equal del- Nike ha voluto celebrare il Pride con la capsule col- le Nazioni Unite, ha prodotto alcuni modelli di marsu- lection “BETRUE 2019” composta da una serie di capi pi e di zaini in tessuto policromatico. Le linee di questi d’abbigliamento sportivi, accessori e sneakers. nuovi prodotti, dal design lineare e metropolitano, sono Per la prima volta il footwear, l’abbigliamento e gli le medesime che hanno reso il marchio famoso in tut- accessori sono tutti caratterizzati dagli otto colori to il mondo. Ci piace la proposta in pvc, completamente della bandiera (arcobaleno) originale ideata da Gil- trasparente, di zaini e di marsupi e il particolare della bert Baker e non dalle sei tinte che siamo abituati a zip multicolore. Una parte del ricavato dalle vendite di vedere. Ci piace! Tanti e svariati i modelli in commer- questi accessori andrà a ILGA, una federazione mondiale cio, tra tutti citiamo: le Air Max 720, le Air Tailwind dedicata alla parità di diritti per le persone lesbiche, 79, le Air Max 90, le Zoom Pegasus Turbo e le ciabatte gay, bisessuali, trans e intersessuali in tutto il mondo. Benassi JD. 36 pride

Dr. Martens celebra l’individualità e la diversità in tutte le forme con una serie di proposte. Cominciamo dall’in- tramontabile modello 1460, simbolo incontrastato per quasi 60 anni di autoespressione ribelle, che, in occasione del 50 anni dalla prima rivolta Lgbt, si veste dei colori dell’arcobaleno. Ci piace la minuziosa cura dei dettagli rainbow che ingloba il punto a filo, gli occhielli, i lacci, la fodera calza e il passante per il tallone. Altrettanto d’impatto è la versione glitterata che rinuncia però alle particolari finezze. Non da meno il modello a tre occhielli con le sue lucentissime paillettes reversibili che passano dal nero all’ar- gento. Chiudiamo con la T-shirt logata, i calzini sportivi e i lacci, tutti rigorosamente sbandierati. Ogni anno il marchio supporta il Pride con un’elargizione ad akt, un’organizzazione volontaria che sostiene i gio- vani LGBT senza dimora. Nello specifico akt fornisce case sicure, mentoring e supporto ai giovani che hanno perso la loro casa dopo aver deciso di fare coming out con i genitori o i loro tutori. Calvin Klein spinge i giovani ad indossare il proprio orgoglio con una capsule collection davvero molto ricca e variegata formata da: felpe, T-shirt, ciabatte, giubbini e gilet in jeans, pantaloncini, canotte, borselli, berretti, biancheria intima e perfino portachiavi e spille. Ci piace il gioco di geometrie del logo ripetuto più volte che forma la bandiera arcobaleno. Il marchio reinterpreta in chiave rainbow i classici modelli chiave della sua collezione jeans. A sostegno dell’uguaglianza Lgbt, Calvin Klein ha effettuato una donazione alla Human Rights Campaign Foundation. continua a pag. 38 pride 37

Primark, l’azienda irlandese super low cost, è felice di annunciare la collezione “Feeling Proud”, a sostegno dell’associazione Ilga (come Eastpak). Questa edizione limitata - con una linea di 27 prodotti e una capsule col- lection di quattro articoli composta da T-shirt, borse tote, marsupi e spille - spinge il piede sull’acceleratore del colore proponendo capi a bassissimo costo. Primark rende noto che devolverà £150,000 per promuovere l’impegno dell’associazione a favore dei diritti della comunità Lgbt. Che cosa ci piace? Il prezzo contenutissimo di ogni capo! La collezione Adidas Pride vede protagoniste la sneaker Continental 80 caratterizzata da una fascia di colori ar- cobaleno posta sui lati della scarpa e dal logo centrale rainbow, le ciabatte sportive Adilette, la sneaker in tela modello Nizza personalizzata da una bandiera arcobaleno che la avvolge con strisce verdi, indaco e viola sulla scarpa destra e rosso, arancione e giallo a sinistra. Chiude la collezione il modello Chunky runner Ozweego, dove risaltano gli elementi tubolari colorati e il carrarmato sfumato in diverse nuance. Ci piace la scelta adottata dal brand di proporre e di rivisitare più modelli, così l’utente può scegliere quello che più gli aggrada tenendo in considerazione l’utilità. 38 pride

Reebok porta un tocco di colore a tre dei suoi classici modelli: Club C 85, Classic Leather e Freestyle Hi. Nello specifico la bandiera inglese, da sempre elemento portante del marchio e presenza fissa in ogni calzatura, cede il passo a quell’arcobaleno. Ci piace molto questa discreta variante. Con questo progetto Rebok sostiene Fenway Health, un’organizzazione Lgbt fondata dagli studenti della Northeastern University. Hunter ha progettato una versione in edizione limitata Crocs festeggia il suo terzo anno della campagna Come dello stivale PLAY con suola e logo arcobaleno. As You Are, che celebra l’unicità delle persone e ispira Ci piace il dettaglio del colore nero della calzatura in tutti a sentirsi a proprio agio con le proprie scarpe. In netto contrasto con la suola arcobaleno. particolare con il modello Rainbow Pride Edition (con Il marchio donerà i proventi delle vendite a sei enti di suola multicolor) vi sembrerà di camminare sull’arco- beneficenza. baleno. Ci piace la possibilità di poter personalizzare il modello scelto con i bottoncini in chiave Lgbt. continua a pag. 40 pride 39

Per esaltare la vicinanza alla comunità Lgbt, N°21 ha deciso di tingere con strisce colorate una delle sue calza- ture più in voga: le sue famose “sneaker Billy”. Ultra leggera e comoda, la scarpa ci piace perché mantiene tutte le caratteristiche originali, ma con l’aggiunta dei toni arcobaleno l’insieme si fa portatore di un messaggio di fierezza e di parità. Anche quest’anno Levi’s celebra la comunità Lgbt attraverso una collezione volta ad aumentare la visibilità e a coinvolgere più persone nel cammino verso i pari diritti. Il messaggio della capsule collection di quest’anno punta sul concetto di “famiglia a largo raggio”, dove non è indispensabile il vincolo di sangue. In pratica è la celebra- zione delle persone su cui ognuno di noi può fare affidamento in ogni momento della sua vita. Per il 2019 Levi’s mette in risalto le “famiglie scelte” e il potere che questi nuclei hanno di creare messaggi di sostegno, di unità e di amore. Il logo arcobaleno si posa indistintamente su canotte, T-shirt, jeans, calze e il marchio Levi’s nella tonalità del bianco spicca tra le molte gradazioni in sequenza. Ci piace la scelta dell’uso extra large e xs della bandiera arcobaleno che si sposa con le personalità più eccentriche o i caratteri meno appariscenti di chi indossa i capi. 40 pride

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Nelle splendide sale medioevali, negli accoglienti spazi interni e nei suggestivi giardini dell’Abbazia si possono organizzare eventi e manifestazioni di ogni genere. PRINCIPATO DI LUCEDIO Frazione Lucedio 8 - Trino (VC) Tel. +39 0161 81519 Fax +39 0161 81521 E-mail: [email protected] www.principatodilucedio.it Principato di Lucedio

Nozze di tendenza, tutte da personalizzare State organizzando o sognando il vostro matrimonio? Allora dovete sapere che quello in corso è un anno ricco di suggerimenti e tendenze da seguire, sviluppare e da far vostre. Proprio per questo motivo abbiamo, prima, individuato e, in seguito, personalizzato alcuni trend per voi. Come spesso ripetiamo ai nostri amici sposini: per rendere il giorno del sì indimenticabile è indispensabile accostare al mood del momento il proprio tocco personale. Ecco le nostre idee. Il colore dell’anno? Solo per i dettagli! Come ben saprete il colore dell’anno decretato da Pan- tone è il Living Coral: un connubio tra il rosa e l’aran- cione. Tra le tonalità in voga nel 2019 offuscate dal Livin Coral, e per questo meno utilizzate, spicca il Silver Sage: una tinta dalle sfumature che virano sul grigio, ma con un tocco di salvia che riscalda l’insieme. Il no- stro suggerimento? Usate quest’ultima come nuance portante e utilizzate il Living Coral negli allestimenti floreali, nella mise en place o nelle finezze. L’alterna- tiva? Entrambe le gradazioni cromatiche si accostano egregiamente con l’Avorio, il Grigio Chiaro, il Menta e i toni dell’Azzurro o con le tonalità pastello. Volete stu- pire? Non dimenticatevi di aggiungere qui e là qualche tocco di oro. continua a pag. 50 48 pride

Ti Amerò per Sempre… Ti Sposerò ovunque tu vorrai! è questa la mia idea di amore reciproco in una coppia che si ama ed il mio desiderio più grande è che vorrei essere parte del Vostro giorno Speciale. Mi piacerebbe dare supporto insieme al mio team ai vostri preparativi, ascoltando le vostre esigenze, cercando di realizzare i vostri desideri…come fossimo uno scacciapensieri tutto solo per voile mie attenzioni, la mia esperienza con quella delle persone della mia squadra tutta dedicata al vostro cammino per arrivare insieme al «giorno» che sarà per Voi il viaggio verso un nuovo traguardo. Vorremmo togliervi tutte le preoccupazioni del prima e del durante per farvi godere il vostro tempo insieme il giorno che urlerete al mondo il vostro «SI lo voglio» e che Vi farà diventare quel “Noi per Sempre». Ovunque voi vorrete, io sarò con Voi… Antonella la Vostra Wedding Planner Cell. 349 694 0495 / E-mail: [email protected] / www.antonellaeffe.com antonellaeffe weddings & events planner antonellaeffe_weddings_events pride 49

Tema guida? Mixare che passione! ph. Clem Onojeghuo Parlando di temi, le due tendenze che caratterizzano i matrimoni del 2019 sono il Barroque Wedding, e lo stile Boho chic. Scopriamoli insieme. Il primo evoca atmosfe- re sfavillanti, di gran lunga sfarzose e a tratti perfino esagerate: non a caso sontuosità, fascino ed eleganza hanno lo scopo di stupire e abbagliare gli invitati. Ov- viamente il colore predominante di questo stile è l’oro, da utilizzare tono su tono sfruttando le sue molteplici declinazioni. Il boho chic sfocia nel rustico, nel vintage, nel gita- no, nel romantico e per questo ha moltissime facce che però risalta attraverso l’espressione raffinata (chic); mentre il termine boho fa riferimento allo stile di vita bohémien, noto per il suo temperamento libero e an- ticonformista. Il nostro suggerimento? Mixate i due trend, il risultato sarà una sorta di “barochémien” in grado di raggruppare i tanti e diversi elementi comuni di entrambi gli stili. ph. Riccardo Annandale Unione simboliche? Parola d’ordine personalizzare! Le unioni simboliche più gettonate sono il rito delle candele, della sabbia, delle mani… Questi e altri ceri- moniali sono ormai piuttosto conosciuti e hanno perso un tantino del loro effetto sorpresa, per questo moti- vo vi consigliamo di fare pienamente vostra la funzio- ne costruendola attraverso le vostre passioni comuni. Facciamo insieme un esempio. Voi e il vostro partner condividete la passione per i viaggi? Allora perché, come rito cerimoniale, non riempite una valigia con oggetti simbolici (non certo con indumenti) che rac- contano e rappresentano la vostra storia d’amore, la vostra passione per l’esplorazione e soprattutto il vostro modo di vivere la vita insieme? Chi è abituato a viaggiare lo sa: la meta è solo il punto d’arrivo, ciò che rende speciale il viaggio è la compagnia. L’abito? Fa il monaco! ph. Banter Snaps L’abito che indosserete il giorno del vostro matrimonio deve parlare di voi e non essere solo ed esclusivamente il look della sposa o dello sposo. La vostra mise deve rispettare la vostra personalità e allo stesso tempo mantenere alta l’asticella dello stile e dell’eleganza. Quest’anno per lei va di moda l’abito audace, la man- tella, il vestito tattoo o a fiori, i pantaloni, le profonde scollature, i fiocchi in tessuto più o meno grandi e il cappello al posto del velo. Per lui le tendenze da segui- re sono: le linee dritte, i tessuti morbidi, i dettagli di lusso e un tocco di brio e di anticonformismo. Date una virata al vostro look personalizzandolo e il vostro outfit rifletterà a pieno la vostra individualità. Come? I più estrosi potranno puntare su accessori particola- ri, gli amanti del vintage potranno arricchire l’insieme con uno o più oggetti che strizzano l’occhio al passato; i modaioli non faranno fatica a trovare il giusto mix prendendo spunto dalle sfilate… Insomma dite chi siete attraverso l’arte del vestire. continua a pag. 52 50 pride


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