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Abitare informati marzo 2020 (1)

Published by Arcobaleno Pubblicità, 2020-03-18 09:42:26

Description: Abitare informati marzo 2020 (1)

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riscaldamento su base volontaria, poi- Spese condominiali: illegittima mente soddisfare il proprio credito ché si tratta di atti amministrativi che la richiesta al condomino (Cass. ordinanza n. 724 del per loro natura non sono idonei ad apparente. 15/01/2020). incidere sul rapporto tra condomini Il quesito. L’amministratore di con- e condominio, regolamentato dal di- dominio può agire nei confronti del Antenna su balcone esclusivo ritto civile (Cass. ordinanza 28282 condomino apparente (nella specie Il quesito. L’antenna telefonica sul del 04/11/2019). proprietario di appartamento che terrazzo di proprietà esclusiva viola aveva venduto l’immobile senza co- sempre il regolamento condominiale? Facciata condominiale municarlo) per recuperare le spese La risposta della Corte. No. Qualora Il quesito. L’assemblea di condomi- condominiali insolute? il regolamento condominiale vieti gli nio può autorizzare l’installazione di La risposta della Corte. No. L’am- interventi di singoli condomini su bal- un tubo di scarico sulla facciata con- ministratore di condominio può pro- coni e terrazzi di proprietà esclusiva dominiale? porre azione giudiziale per il recu- al fine di non nuocere all’estetica de- La risposta della Corte. Sì. Secondo pero delle spese condominiali gli edifici e per non arrecare molestia la Corte i limiti posti dall’art. 1102 insolute, relative ad una unità immo- ai vicini, non sarà da ritenersi altresì c.c. all’uso della cosa comune da biliare, solo nei confronti dell’effet- vietata automaticamente anche la in- parte di ciascun condòmino, ossia il tivo proprietario dell’immobile. Non stallazione di una antenna telefonica divieto di alterarne la destinazione e può invece agire nei confronti di co- sul balcone privato. Ciò in quanto af- l’obbligo di consentirne un uso pari- lui che appaia proprietario, pur non finchè il regolamento condominiale tetico agli altri comproprietari, non essendolo, come ad esempio il ven- possa limitare il godimento dei con- impediscono al singolo condòmino, ditore il quale, dopo il trasferimento domini sulla proprietà individuale, se rispettati, di servirsi del bene anche non abbia comunicato nulla all’am- deve contenere previsioni chiare ed per fini esclusivamente propri e di ministratore ed abbia continuato a incontrovertibili che esplicitamente trarne ogni possibile utilità. comportarsi come proprietario. prevedano il divieto che di volta in La Suprema Corte ha infatti osservato Infatti, nei rapporti tra il condominio, volta si vuole far valere. che la nozione di pari uso della cosa che è un ente di gestione, ed i singoli Poiché nel caso in esame l’installa- comune, di cui alla norma citata non condomini, non opera il principio del- zione dell’antenna telefonica non era va intesa nei termini di assoluta iden- l’apparenza del diritto. La legittima- espressamente vietata, il condomino tità dell’utilizzazione del bene da zione ad agire nei confronti dell’ef- ben poteva procedere alla sua predi- parte di ciascun comproprietario. fettivo proprietario, infatti, trova la sposizione sul suo balcone esclusivo (Cass. ordinanza 16 dicembre 2019, propria ragione nel fatto che in questo (Cass. sentenza n. 32685 del n. 33154). modo il Condominio potrà più facil- 12/12/2019). 49

Locazione e stato dell’immobile duttore e questi restituisca l’immobile addebitata la separazione. In questo Il quesito. In caso di mancata previ- nel corso del giudizio, non viene caso infatti l’abbandono non costi- sione contrattuale, come deve essere meno l’interesse né tantomeno il di- tuisce la causa della separazione, restituito l’immobile al termine del ritto del proprietario di ottenere dal bensì è la conseguenza della crisi co- rapporto locativo? giudice la pronuncia richiesta. Infatti, niugale già esistente (Cass. ordinanza La risposta del Tribunale. Qualora il locatore ben potrà proseguire il giu- n. 648 del 15.01.2020). nel contratto di locazione non sia pre- dizio per ottenere l’accertamento sente una descrizione delle condi- della causa di risoluzione pregressa Consumatore e risarcimento dei zioni in cui l’immobile era stato ri- del contratto per grave inadempi- danni cevuto alla data della consegna, si mento del conduttore, potendo così Il quesito. In caso di non conformità presume che il conduttore lo abbia ottenere una pronuncia allo stesso fa- del bene venduto il consumatore può ricevuto in buono stato locativo, ai vorevole sotto altri punti di vista, ottenere il risarcimento dei danni su- sensi dell’art. 1590, secondo comma, come ad esempio la condanna al ri- biti? c.c. Pertanto, è nel medesimo buono sarcimento del danno od al paga- La risposta della Corte. Sì. Qualora stato che dovrà riconsegnarlo alla mento dei canoni insoluti (Cass. or- il consumatore acquisti un bene che proprietà. Potrà superare la presun- dinanza n. 34158 del 20/12/2019). difetti di conformità, tra i diritti di zione prevista dalla norma del Codice cui egli è titolare, vi è quello al risar- Civile soltanto fornendo una rigorosa Separazione e abbandono della cimento del danno subito a causa del- prova sullo stato dell’immobile alla casa coniugale l’inadempimento del venditore. data di consegna (Tribunale di Roma, Il quesito. L’abbandono della casa Infatti, anche se tale tutela non è sentenza n. 1126 del 16/01/2020). coniugale è sempre causa di addebito espressamente prevista dall’art. 130 della separazione? del Codice del Consumo, che anno- Restituzione del bene locato in La risposta della Corte. No, l’ab- vera i rimedi esperibili – come sosti- corso di causa bandono della casa coniugale non è tuzione, riparazione del bene, ridu- Il quesito. Nel caso in cui, in corso sempre motivo di addebito. Infatti, zione del prezzo, etc.- non preveda il di causa per morosità, il conduttore pur trattandosi di una violazione dei risarcimento del danno, i giudici ri- restituisca l’immobile per finita lo- doveri dei coniugi previsti dall’art. tengono che tale diritto spetti al con- cazione, il giudizio viene meno? 143 c.c., qualora l’abbandono del co- sumatore in forza di altre norme La risposta della Corte. No. Nel niuge sia stato determinato dal com- dell’ordinamento giuridico italiano, caso in cui il proprietario abbia in- portamento dell’altro coniuge o sia quali quelle di cui al codice civile in staurato un giudizio per ottenere la intervenuto in un momento di intol- tema garanzia per vizi nella vendita risoluzione del contratto di locazione lerabilità della prosecuzione della (Cassazione, sentenza 1082 del a causa dell’inadempimento del con- convivenza, allora non potrà essere 20.01.2020). 50

TEL. 051 232790 AFFIDATI ALL’UPPI 051 222258 ATTESTAZIONE FAX 051 279340 CONTRATTI DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO Sono stati sottoscritti nuovi accordi territoriali per la stipula dei contratti di locazione a canone concordato. L’U.P.P.I., quale firmataria dell’accordo, è abilitata a dare assistenza nella corretta sottoscrizione dei contratti di locazione ed a rilasciare l’apposita attestazione di rispondenza, necessaria all’ottenimento delle agevolazioni fiscali. Chiama per fissare il tuo appuntamento.

SETTORE AVV. GIUSEPPE PETIX LEGALE Consulente Legale Bologna Delegazione Rastignano/Pianoro (Bo) Locazioni abitative: spese di tinteggiatura Illegittima la clausola che pone a carico dell’inquilino l’imbiancatura alla scadenza del contratto? A seguito della recente pub- mento. Corte territoriale aveva escluso che i blicazione della Sentenza Ritenendo che la questione potesse es- conduttori (cioè gli inquilini) fossero n. 29329/2019 della Su- sere di generale interesse, mi sono de- tenuti a tale adempimento adducendo prema Corte di Cassa- terminato a scrivere il presente arti- come motivazione: “… le condizioni colo. dell’immobile non sono dovute all’u- zione che, in un caso posto al suo Prima di ogni cosa, sarà opportuno ri- tilizzazione del medesimo ma ad in- ferire della predetta convenienti strutturali” (in sostanza: esame, ha dichiarato l’illegittimità erano presenti muffe sulle pareti che Sentenza n. 29329/2019 della venivano fatte risalire non ad un uso della clausola inserita in un contratto Suprema Corte di Cassazione improprio dell’appartamento da parte Con l’occasione del giudizio sottopo- degli inquilini ma a problematiche di locazione abitativa che poneva a stole, la Corte di Cassazione, tra le al- strutturali dell’edificio in cui era posto tre cose, viene chiamata a giudicare l’appartamento locato) e non quindi carico dell’inquilino l’obbligo di tin- sulla clausola n. 4 di un contratto di perché ritenessero illegittima tale locazione e sul punto n. 1 del verbale clausola contrattuale. teggiare la pareti dell’immobile og- di riconsegna che ponevano a carico La Sentenza della Cassazione in degli inquilini le spese di tinteggiatura esame, invece, ribadisce l’inesistenza getto del contratto, alcuni miei clienti, dell’appartamento alla fine della lo- di tale obbligo in capo ai locatori esa- cazione. minando la questione della legittimità stante anche alcuni commenti alla Nel precedente giudizio di appello, la della clausola contrattuale, affer- stessa “usciti” su internet, mi hanno interpellato per chiedermi, alquanto scoraggiati, se un’analoga clausola in- serita nei loro contratti stipulati o da stipulare dovesse ritenersi valida o meno e pertanto se alla fine della lo- cazione avrebbero potuto pretendere o meno dall’inquilino tale adempi-

mando: “La costante giurisprudenza TEL. 051 232790 della Suprema Corte è nel senso che 051 222258 la Clausola che obbliga il conduttore ad eliminare, al termine del rapporto, FAX 051 279340 le conseguenze del deterioramento subito dalla cosa locata per il suo AFFIDATI ALL’UPPI normale uso (nella specie, ponendo a suo carico la spesa per la tinteg- REVISIONI giatura delle pareti) deve conside- CONTABILITÀ rarsi nulla, ai sensi dell’art. 79 della CONDOMINIALI stessa L. n. 392 del 1978, perché, ad- dossando al conduttore una spesa di L’amministratore di condominio si dimostra ne- ordinaria manutenzione, che la legge gligente nell’espletamento della propria profes- pone, di regola a carico del locatore sione? (art. 1576 c.c.), attribuisce a quest’ul- Risulta poco chiaro e trasparente nella timo un vantaggio in aggiunta al ca- gestione condominiale? none, unico corrispettivo lecitamente Presso l’Uppi potrai far eseguire la revisione pattuibile a carico del conduttore della contabilità del Tuo condominio! (Cass. 5/08/2002, n. 11703). Ne con- Se ritieni che il Tuo amministratore condomi- segue che la spese per la tinteggiatura niale non si comporti correttamente, potrai non può essere posta a carico del con- verificare i conti avvalendoti dei nostri esperti! duttore, atteso che rientra nel nor- male degrado d’uso il fatto che dopo Chiama per fissare il tuo appuntamento. un certo periodo di tempo i mobili e i quadri lascino impronte sulle pareti (Cass. 1984 n. 4357)”. Quindi una simile clausola è da ritenersi illegittima per i con- tratti in essere o per quelli da sti- pulare? La Cassazione, ad un prima “veloce” lettura, sembrerebbe chiara in tal senso: in un contratto di locazione abi- tativa, la clausola che imponesse al conduttore/inquilino la tinteggiatura alla fine della locazione sarebbe ille- gittima ed in conseguenza nulla e per- tanto, chi avesse un contratto di loca- zione che contenesse analoga clausola non potrebbe farla valere alla fine della locazione o chi volesse inserirla in un contratto da stipulare lo farebbe inutilmente. A tale conclusione per- vengono alcuni commentatori su in- ternet e a tale conclusione era perve- nuto chi mi aveva interpellato sulla questione. Eppure… ad un più attento esame della sentenza, il sottoscritto ritiene che si possa pervenire a conclusioni diverse! Per capire cosa intendo, occorre in- nanzitutto mettere la sentenza della Suprema Corte “sotto la lente di in- grandimento”.

Balza subito in evidenza come dal te- hanno entrambe per oggetto un con- della presente legge, qualsiasi pattui- sto della sentenza non emergano al- tratto di locazione soggetto all’abro- zione diretta ad attribuire al locatore cuni elementi di fatto che sarebbe gato regime dell’equo canone; un canone superiore a quello contrat- stato invece importante conoscere: ci • il secondo è che la Suprema Corte tualmente stabilito”. riferiamo alla data di stipula del con- pone a base del suo ragionamento Risulta immediatamente evidente di tratto ed alla data in cui è stato eser- l’art. 79 della stessa legge dell’equo come l’art.13, rispetto all’abrogato citato il recesso da parte degli inqui- canone … articolo che la Suprema art. 79, non sia una mera riproduzione lini! Conoscere questi dati sarebbe Corte ben sa essere stato abrogato, per di quest’ultimo, ma abbia una struttura stato importante per capire quale fosse le locazioni abitative, con l’art. 14, sua propria e di come il primo non ri- la normativa a cui il contratto di lo- comma 4, della predetta legge di porti più il riferimento alla nullità cazione era soggetto: in sostanza, da riforma del 1998, e sostituito con l’art. delle pattuizioni dirette ad attribuire tali dati si sarebbe potuto subito capire 13 di quest’ultima legge. al locatore altro vantaggio in contra- se oggetto di controversia era un con- Se così è, allora, ne consegue che i sto con le disposizioni della presente tratto di locazione soggetto ancora principi di tale sentenza non pos- legge, e di come inoltre differenzi le alla legge dell’equo canone (trattasi sono esser tout court (cioè automati- nullità delle disposizioni che siano della L. n. 392 del 1978) oppure un camente) applicabili ai contratti, dirette ad attribuire un canone mag- contratto soggetto alla legge di come quelli odierni, che sono stati giore per i concordati di quello defi- riforma delle locazioni (la L. n. 431 stipulati e sono soggetti alla legge n. nito dagli accordi locali e per gli ordi- del 9 dicembre 1998) e, in quest’ul- 431/98 di riforma delle locazioni abi- nari di quello contrattualmente tima ipotesi, se trattavasi di un con- tative, ma occorre verificare prima se stabilito. tratto di locazione cd. ordinario pre- i principi di nullità sanciti dall’art. 13 Da ciò, a modesto avviso di chi scrive, visto all’art. 2 comma 1 della predetta della L. n. 431/1998, i soli che pos- si può pervenire alle seguenti conclu- legge (volgarmente conosciuto come sono applicarsi ai contratti oggi in es- sioni: 4+4) o di un contratto cd. concordato sere e che saranno nel futuro stipulati, • per i contratti stipulati e che sa- previsto all’art. 2 comma 3 della me- siano sovrapponibili, o meno, a quelli ranno stipulati ai sensi dell’art. 2, desima legge (volgarmente cono- dell’abrogato art. 79 della legge del- comma 1, della L. n. 431/1998, i cd. sciuto come 3+2). l’equo canone e se, comunque, vi ordinari o 4+4: Da notare, comunque, che al giorno possa essere una differenziazione re- la clausola prevista in contratto che d’oggi i contratti di locazione soggetti lativamente alla normativa applicabile grava il conduttore dell’imbiancatura alla legge dell’equo canone sono or- ai contratti ordinari (i cd. 4+4) e a alla fine della locazione dovrebbe ri- mai praticamente del tutto estinti in quelli concordati (i cd. 3+2)! tenersi sempre legittima, in quanto per virtù dell’art. 1 comma 1 della legge questo tipo di contratti il canone è di riforma delle locazioni (il quale così Confronto tra l’art. 79, comma sempre libero ed in quanto nella for- statuisce: “I contratti di locazione di 1) della L. n. 392/78 e l’art. 13, mulazione dell’art. 13, rispetto all’a- immobili adibiti ad uso abitativo … comma 4, della L. n. 431/1998 brogato art. 79, è stato palesemente sono stipulati o rinnovati, successiva- L’art. 79 della legge sull’equo canone eliminato il riferimento alla nullità di mente alla data di entrata in vigore così recita al primo comma: “È nulla pattuizioni recanti vantaggi attribuibili della presente legge, ai sensi dei ogni pattuizione diretta … ad attri- al locatore. commi 1 e 3 dell’art. 2”). buire al locatore un canone maggiore • per i contratti stipulati e che sa- A modesto avviso di chi scrive, a voler rispetto a quello previsto dagli articoli ranno stipulati ai sensi dell’art. 2, considerare impeccabile ed esente da precedenti ovvero ad attribuirgli altro comma 3, della L. n. 431/1998, i cd. ogni vizio il ragionamento che sta alla vantaggio in contrasto con le diposi- concordati o 3+2: base della sentenza della Suprema zioni della presente legge”. la clausola predetta dovrebbe essere Corte, si dovrebbe pervenire alla L’art. 13, comma 4, della L. n. considerata anche per essi sempre le- conclusione che oggetto della ver- 431/1998, così, in vece recita: “Per i gittima, essendo stato palesemente eli- tenza all’esame della stessa vi era/vi contratti di cui al comma 3 dell’art. minato nella formulazione del nuovo fosse un contratto di locazione sog- 2” (i concordati) “è nulla ogni pat- art. 13 il riferimento alla nullità di getto alla ormai abrogata (per le lo- tuizione volta ad attribuire al locatore vantaggi attribuibili al locatore o, cazioni abitative!) legge sull’equo ca- un canone superiore a quello massimo quantomeno, potrebbe ritenersi ille- none. definito dagli accordi conclusi in sede gittima, solo qualora il costo dell’im- Due elementi fanno propendere per locale per immobile aventi le mede- biancatura, spalmato su tutta la durata questa conclusione: sime caratteristiche e appartenenti del rapporto locatizio, abbia l’effetto • il primo è che la Suprema Corte, nel alle medesime tipologie. Per i con- pratico di far superare al canone sta- citare la sua stessa “consolidata giuri- tratti stipulati in base al comma 1 bilito in contratto i valori massimi de- sprudenza”, fa riferimento a due sen- dell’art. 2,” (quelli ordinari) “è nulla, finiti dagli accordi conclusi in sede tenze che risolvono questioni che ove in contrasto con le disposizioni locale. 54

TEL. 051 232790 AFFIDATI ALL’UPPI 051 222258 DICHIARAZIONE FAX 051 279340 DI SUCCESSIONE Non è necessario il notaio Tariffe agevolate Consulenza sulla redazione dei testamenti Deposito fiduciario testamenti Riunioni di usufrutto Pratiche successorie Anche al vostro domicilio Chiama per fissare il tuo appuntamento.

SETTORE AVV. ROSALIA DEL VECCHIO LEGALE Delegazione UPPI Castel Maggiore - Granarolo dell’Emilia - Argelato La nullità delle delibere assembleari: sentenze recenti L e delibere assembleari in esempio difettino di regolare convo- pugnate in ogni tempo da chiunque condominio sono obbligato- cazione o informazione dell’assem- dimostri di averne interesse , mentre rie per tutti i condomini, ai blea). invece nei casi di annullabilità l’im- sensi dell’art. 1137 del Co- Le delibere nulle possono essere im- pugnazione deve essere proposta en- dice Civile. Le delibere in questione, tuttavia, quando sono viziate possono essere oggetto di impugnativa. Si distinguono due grandi categorie di delibere invalide: a) da un lato ab- biamo quelle nulle aggredibili in ogni tempo da chiunque dimostri di averne interesse; b) dall’altro quelle annul- labili impugnabili entro il termine di 30gg. Le due ipotesi di invalidità si distin- guono in relazione all’incidenza che le stesse hanno sui diritti dei singoli. Le delibere si qualificano come nulle quando presentano vizi più gravi ossia quando sono prive degli elementi es- senziali, hanno oggetto impossibile o illecito, hanno un oggetto che non rientra nelle competenze dell’assem- ble o incidono sui diritti individuali sui beni o sui servizi comuni o sulla proprietà esclusiva di ciascun condo- mino. Le delibere sono invece annullabili nelle ipotesi di minore gravità, ovvero quando l’assemblea non si costituisce regolarmente, quando vengono adot- tate con una maggioranza inferiore a quella prescritta dalla legge o dal re- golamento condominiale, quando sono affette da vizi formali (come ad 56

tro e non oltre trenta giorni. Il sud- lazione non pregiudica i diritti degli previsto obbligatoriamente dall’art. detto termine di decadenza di trenta altri condomini sul muro comune, ma 1135, quarto comma, c.c. Tale norma giorni decorre dalla data dell’assem- si tratta invece di una modifica della infatti è inderogabile e prescinde dalla blea per i dissenzienti e per gli aste- cosa condominiale, consentita ai sensi volontà delle parti (Tribunale di Mo- nuti e dalla data di comunicazione dell’art. 1102 c.c. (Tribunale di Gori- dena, 16/05/2019). della deliberazione per gli assenti. zia, 14/08/2019). • Modifica riparto spese contrat- L’impugnazione in questione è invece • Spese personali. È nulla la delibera tuale. È nulla la delibera con la quale preclusa ai condomini che abbiano con la quale il condominio attribuisca l’assemblea condominiale, consape- votato in senso sfavorevole. al singolo condomino delle spese in- volmente e senza il consenso di tutti Le delibere si impugnano in primis dividuali, in quanto l’ente collettivo i partecipanti, deroghi ai criteri di ri- con il procedimento di mediazione non è titolare di una sorta di potere di parto delle spese, qualora questi ab- (obbligatorio in materia) e solo all’e- autotutela. biano natura contrattuale (Tribunale sito di un mancato accordo innanzi Non potrà perciò addebitare al singolo di Roma, 23/04/2019, Cassazione, all’autorità giudiziaria. le spese di cancelleria, seppure resesi 16/04/2019). Ciò premesso, riportiamo di seguito necessarie dal comportamento del sin- • Mancata indicazione del com- alcune recenti pronunce di merito e golo condomino (Tribunale di Mi- penso dell’amministratore. È nulla di legittimità in materia di nullità delle lano, 23/09/2019). la delibera con la quale venga nomi- delibere assembleari. • Mancata costituzione del fondo nato l’amministratore di condominio • Diniego di installazione canna fu- spese straordinarie. È nulla la deli- in assenza di specificazione analitica maria. È nulla la delibera con la quale bera assembleare con la quale si deli- del compenso ad esso spettante per i condomini vietino ad uno di essi di berino dei lavori di manutenzione l’attività da svolgere, poiché si tratta installare una canna fumaria sulla pa- straordinaria senza la contestuale pre- di violazione di quanto previsto dal- rete condominiale a servizio del pro- visione di un fondo speciale, di im- l’art. 1129, comma 14, del Codice Ci- prio immobile, in quanto tale instal- porto pari all’ammontare dei lavori, vile. Tale previsione, infatti, ha lo scopo di rendere i condomini edotti sulle singole voci di cui si compone il com- penso dell’amministratore al mo- mento della nomina e si applica sia nel caso di prima nomina, che nel caso di riconferme (Tribunale di Udine, 14/11/2018). • Mancata convocazione del condo- mino. In caso di mancata convoca- zione, il singolo condomino può im- pugnare la delibera assembleare per nullità assoluta. Al contrario, quando tale condomino, nei confronti del quale sia stata omessa la convoca- zione, risulti comunque presente al- l’assemblea, egli non potrà far valere la nullità, avendo avuto comunque notizia dell’assemblea stessa (Corte d’Appello di Napoli, 07/05/2019). • Manutenzione straordinaria bal- coni. È nulla la delibera condominiale che ripartisca le spese di manuten- zione straordinaria ai condomini che abbiano appartamenti privi di balconi. Infatti, alle spese di manutenzione straordinaria dei balconi stessi non sono tenuti a partecipare i condomini che ne sono privi, a meno che i bal- coni non abbiano particolari rivesti- menti esterni che contribuiscano al- l’estetica di tutto il palazzo (Tribunale 57

SSEETTTTOORREE AVV. MARCO LANDUCCI LEGALE Delegazione UPPI Casalecchio di Reno - Zola Predosa - Sasso Marconi Quesiti On Line Di seguito alcuni quesiti posti dai nostri associati tramite il nostro indirizzo di posta elettronica: [email protected] D omanda. Avrei bisogno di Nel caso in cui la permuta abbia per ferito e fatto dipendere da ulteriori informazioni sulla permuta oggetto beni già esistenti al momento eventi, come l’acquisto della cosa da di un immobile. Grazie. della stipula del contratto il negozio parte di un permutante o la venuta a ha effetti reali, poiché il medesimo esistenza della cosa medesima. Siamo Risposta. La permuta è il contratto produce, analogamente ai contratti di di fronte a un contratto di permuta nel che ha per oggetto il reciproco trasfe- compravendita, il trasferimento della caso di uno scambio di una cosa certa rimento della proprietà di cose o di proprietà di una cosa contro un’altra e determinata con un’altra, di cui siano altri diritti da un contraente all’altro cosa nel momento stesso in cui si ma- specificatamente indicate le caratteri- (art. 1552 c.c.). nifesta legittimamente il consenso. stiche e il valore, e che il permutante In materia di immobili le parti con- La permuta può avere, al pari della si obbliga a procurarsi o a consegnare vengono che il trasferimento di un im- vendita, effetti meramente obbligatori. all’altro contraente, così individuando mobile avvenga in cambio di un altro Questo accade nel caso in cui l’effetto e specificando la cosa medesima, e de- immobile, ovvero che il prezzo sia cor- traslativo non è immediato e conse- terminando nel contempo lo scambio risposto parte in denaro e parte con un guente al semplice consenso delle parti a favore della controparte (Cass. altro immobile o un altro bene. legittimamente manifestato, ma è dif- 30.11.2011 n. 25603). Per la permuta è richiesta la forma scritta a pena di nullità. La prova testimoniale è ammessa per provare il pagamento di un eventuale conguaglio in denaro una volta stipu- lata regolarmente una permuta immo- biliare a mezzo di atto scritto. Al fine di stabilire se un contratto traslativo della proprietà di un bene, per il quale la controprestazione sia costituita, in parte, da una cosa in na- tura e, in parte, da una somma di de- naro, costituisca una compravendita o una permuta, una volta che si escluda la duplicità di negozi ovvero l’ipotesi del contratto con causa mista, occorre avere riguardo non già alla prevalenza del valore economico del bene in natura ovvero della somma di denaro, bensì alla comune volontà delle parti, verificando se esse hanno voluto cedere un bene contro una

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somma di denaro, commutando una parte di essa, per ragioni di opportu- nità, con un altro bene, ovvero hanno concordato lo scambio di beni in na- tura, ricorrendo all’integrazione in de- naro soltanto per colmare la differenza di valore tra i beni stessi (Cass.16.4.2007, n. 9088). Domanda. Ho avuto un problema di furto mediante i ponteggi installati da un’impresa appaltatrice. Qual è la re- sponsabilità dell’impresa? Risposta. Nel corso della gestione tamento teatro del furto). Tali soggetti, l’uso anomalo delle impalcature uti- condominiale l’edificio può formare di regola, sono i medesimi tra quali lizzate nell’esecuzione dei lavori, abbia oggetto di interventi edilizi dovuti a intercorre il contratto di appalto per la colposamente creato un agevole ac- lavori di riattamento o ristrutturazione cui esecuzione è stato necessario alle- cesso ai ladri e posto in essere le con- dello stabile o di sue singole parti de- stire e montare le impalcature: da una dizioni per il verificarsi del danno (per liberati dall’assemblea dei condomini. parte, l’impresa incaricata di eseguire esempio, oltre all’installazione di un L’impresa alla quale viene affidato gli interventi, in veste di appaltatore, sistema antifurto, misure elementari l’incarico di realizzare gli interventi dall’altra, il condominio che ha affi- ma efficaci possono essere considerate (lavori, opere, servizi), può avvalersi dato i lavori, in veste di committente. la predisposizione di una illuminazione - soprattutto se i medesimi interessino In primo luogo, consideriamo i pre- notturna del ponteggio e la rimozione, la facciata dello stabile - di impalcature supposti che legittimano un giudizio al termine di ogni giornata di lavoro, o ponteggi, ovvero strutture provviso- di responsabilità nei confronti dell’im- delle scale di collegamento tra i diversi rie che, una volta montate, consentono presa affidataria dei lavori. piani). Il comportamento omissivo alle maestranze impiegate l’accesso ascrivibile all’impresa viene dalla giu- necessario per l’esecuzione dei lavori Focus giurisprudenziale risprudenza ricondotto nell’alveo della ad altezze diverse. La realtà urbana, Secondo la costante giurisprudenza responsabilità extracontrattuale (art. tuttavia, soprattutto nelle grandi città, della Corte di legittimità - seguita in 2043 c.c.), scaturendo dalla violazione registra di frequente deprecabili feno- prevalenza anche dalle corti di merito del generale principio del \"neminem meni delittuosi connessi all’utilizzo - nel caso di furto consumato da per- laedere\" (ossia di non ledere nessuno per scopi illeciti dei ponteggi installati sone introdottesi in un appartamento o alcuno). dall’appaltatore per eseguire gli inter- attraverso i ponteggi installati per i la- In tal modo, lo stesso risulta svincolato venti edilizi programmati. In partico- vori di restauro dello stabile, può con- e del tutto indipendente ed autonomo lare, proprio avvalendosi delle impal- figurarsi una responsabilità dell’im- rispetto all’eventuale presenza di spe- cature, vengono spesso commessi furti presa appaltatrice. In particolare, una cifici obblighi - con connesse respon- all’interno delle singole unità immo- tale responsabilità può certamente es- sabilità - posti a carico della stessa im- biliari facenti parte dello stabile con- sere affermata qualora l’impresa, tra- presa ed assunti in sede di contratto di dominiale. scurando le più elementari norme di appalto stipulato con il committente. Tralasciando gli aspetti penali del fe- diligenza e perizia e la doverosa ado- Sempre in giurisprudenza, a giustifi- nomeno, non è di secondario rilievo zione di cautele idonee ad impedire cazione della affermata responsabilità, stabilire se, oltre all’autore (o autori) del reato, che, ove non identificato, è inevitabilmente destinato a sottrarsi ad ogni giudizio di responsabilità penale e civile, del fatto illecito possono o meno essere chiamati a rispondere in sede civile i soggetti che figurano quali parti del rapporto contrattuale che co- stituisce l’inevitabile antecedente del fatto reato, eventualmente obbligati in tal modo a risarcire i danni arrecati alla persona del danneggiato (condo- mino o inquilino residente nell’appar- 60

si è inoltre chiarito che se è vero che sia indiscutibile che l’attività edilizia, Sezione 6, Ordinanza 22 ottobre di regola nel quadro dell’illecito \"omis- complici le attrezzature ed i macchinari 2018, n. 26691, nell’ipotesi di furto in sivo\" nella responsabilità extracontrat- impiegati, sia da qualificare in termini appartamento condominiale, com- tuale la condotta può essere conside- di attività pericolosa, la responsabilità messo con accesso dalle impalcature rata causa di un evento solo quando ex art. 2050 c.c. può essere invocata installate in occasione della ristruttu- l’omittente abbia violato l’obbligo giu- solo quando il danno lamentato si sia razione dell’edificio, è configurabile ridico di impedire l’evento stesso, ob- prodotto durante l’espletamento delle la responsabilità dell’imprenditore ex bligo derivante direttamente dalla attività, e non già quando gli strumenti art. 2043 cod. civ., per omessa ordina- legge o da specifici rapporti, è pari- ad esse necessari non vengano adope- ria diligenza nella adozione delle cau- menti vero che un tale obbligo possa rati per essere le attività medesime so- tele atte ad impedire l’uso anomalo dei derivare anche da principi desumibili spese. Parimenti, alla fattispecie in ponteggi, nonché la responsabilità del dall’ordinamento positivo, non esame si ritenuto a più riprese inappli- condominio, ex art. 2051 cod. civ., per espresso, quindi, in norme specifiche, cabile il disposto di cui all’art. 2051 l’omessa vigilanza e custodia, cui è con conseguente dovere di agire e di c.c. obbligato quale soggetto che ha dispo- comportamento attivo, possibili cause Qui, infatti, come alcune pronunce non sto il mantenimento della struttura. di responsabilità per omissione. hanno mancato di registrare, le cose Infatti, in caso di furto in appartamento Diversamente, più pronunce hanno in custodia non danno luogo a respon- condominiale commesso con accesso escluso che la responsabilità dell’im- sabilità quando i danni siano stati ca- dalle impalcature installate in occa- presa possa trovare fondamento in ti- gionati dall’attività illecita di terze per- sione della ristrutturazione dell’edifi- toli diversi rispetto all’illecito aqui- sone. Trattandosi di responsabilità cio, è certamente configurabile la re- liano: in particolare, si è negata una extracontrattuale, il danneggiato, al sponsabilità dell’imprenditore, ai sensi responsabilità ancorata all’art. 2050 fine di ottenere il risarcimento del dell’articolo 2043 cod. civ., per omessa c.c. secondo cui \"chiunque cagiona danno, sarà tenuto a provare la colpa ordinaria diligenza nella adozione delle danno ad altri nello svolgimento di o il dolo dell’autore dell’illecito, il cautele atte ad impedire l’uso anomalo un’attività pericolosa, per sua natura danno subito, il suo ammontare ed il dei ponteggi. Una responsabilità del o per la natura dei mezzi adoperati, è nesso di causalità tra il comportamento condominio committente, concorrente tenuto al risarcimento, se non prova di dell’autore del danno e il danno stesso. con quella dell’appaltatore, è ritenuta avere adottato tutte le misure idonee a Secondo una recente pronuncia della altresì configurabile (secondo i principi evitare il danno\". Infatti, nonostante Suprema Corte, Cassazione Civile, generali, e quindi sempre ai sensi del- l’articolo 2043 cod. civ.) in caso di concreta riferibilità ad esso dell’e- vento, per \"culpa in eligendo\" (e cioè per essere stata affidata l’opera ad un’impresa assolutamente inidonea), o laddove l’appaltatore - in base ai patti contrattuali - sia stato un semplice esecutore dei suoi ordini ed abbia agito quale \"nudus minister\", attuandone specifiche direttive. Il condominio po- trebbe inoltre essere chiamato a rispon- dere del danno in concorso con l’ap- paltatore anche per l’omessa vigilanza e custodia cui è obbligato quale sog- getto che ha disposto l’installazione ed il mantenimento della struttura; in proposito viene sovente richiamata la responsabilità per cose in custodia ai sensi dell’articolo 2051 cod. civ. Nel fatto concreto, occorre ben vedere se l’impresa appaltatrice ha adottato idonee misure con diligenza e perizia, onde evitare il danno ai proprietari condomìni, ivi compresa la condotta del condominio per quanto suindicato. Fonte SMART LEX SOLE24 ORE

LEGALESETTORE AVV. BEATRICE BERTI Delegazione UPPI Imola Animali e condominio I Il tema della presenza degli ani- animali domestici. duttore di conservare l’abitazione con- mali in condominio è tra i più La clausola che vieta la detenzione di cessagli in locazione in buone condi- dibattuti, così come le conse- animali da affezione è dunque valida zioni e osservare la diligenza del buon guenze relative alla loro deten- e se l’inquilino non rispetta la previ- padre di famiglia nel servirsene per zione negli immobili in affitto. sione contrattuale rischia la risolu- l’uso contrattualmente determinato. La riforma del 2012 ha mostrato at- zione del contratto per inadempimento La presenza degli animali in condo- tenzione nei confronti dell’argomento, e di dover lasciare la sua abitazione. minio, seppur ammessa, non è comun- introducendo all’art. 1138 c.c. una Se il contratto non prevede alcun di- que esente da regolamentazione. norma a favore degli animali da affe- vieto, ciò non significa che l’inquilino Infatti, oltre ad attenersi alle regole zione. non sia tenuto a rispettare alcun ob- generali che la legge detta nei con- Il codice civile, infatti, precisa che le bligo o norma di comportamento. In fronti di possiede animali (es. la regi- norme del regolamento non possono tal caso si dovrà fare riferimento alle strazione all’Anagrafe canina, le vac- vietare di possedere o detenere animali regole generali e l’appartamento non cinazioni obbligatorie, ecc.), i domestici. dovrà comunque subire danneggia- proprietari dovranno rispettare gli Le maggiori difficoltà, per i proprietari menti. spazi comuni e i diritti degli altri Con- di animali, si affrontano soprattutto Infatti il codice civile impone al con- domini. nei rapporti tra locatori e i conduttori Si tratta, tra le altre cose, ad esempio quando si vive in un appartamento in delle regole che riguardano l’uso della affitto. museruola e del guinzaglio nelle parti Nessuna norma vieta al locatore di comuni, delle precisazioni inerenti prevedere nel contratto di locazione l’uso degli ascensori e delle prescri- un divieto di detenere animali dome- zioni destinate ad evitare che sia stici. Per il codice civile infatti, è solo messa a rischio la salute e la sicurezza il Condominio che non può vietare degli altri soggetti presenti nello sta- animali negli appartamenti, ma il rap- bile. porto che intercorre tra inquilino e lo- Ai proprietari, inoltre, si richiede di catore è diverso. vigilare sul proprio animale, evitando Tra questi due soggetti vige infatti che questi possa arrecare molestie ai l’autonomia negoziale, ciò significa vicini, sia olfattive che uditive. che le parti sono libere di determinare In caso contrario, infatti, sarà il pro- il contenuto del contratto fermo re- prietario stesso, conduttore dell’im- stando il rispetto delle regole imposte mobile (non il locatore), a rischiare dalla legge. non solo l’inibizione alla prosecuzione Pertanto, è ben possibile e lecito che delle condotte moleste o il risarci- l’affittuario inserisca nel contratto una mento dei danni, ma addirittura un’im- clausola che vieta di detenere in casa putazione penale. 62

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SETTORE AVV. MARCO PERRINA LEGALE Delegazione UPPI San Lazzaro di Savena Deposito cauzionale nel contratto di locazione I l deposito cauzionale è la pre- volta che venga costituito. incremento del corrispettivo della lo- stazione offerta dal conduttore Se le parti non hanno previsto nel con- cazione. ad inizio locazione principal- tratto il versamento di alcuna cau- Il che comporta che gli interessi nella mente a garanzia del corretto zione, si deve intendere che i con- misura legale devono essere corrispo- adempimento dell’obbligazione gra- traenti vi abbiano rinunciato. sti al conduttore anche in difetto di vante sullo stesso di restituzione del una sua espressa richiesta. bene locato nel medesimo stato in cui Interessi l’ha ricevuto ex art. 1590 c.c. Sul deposito cauzionale maturano gli La fideiussione bancaria come Al momento della riconsegna del bene interessi legali che devono essere cor- deposito cauzionale locato da parte del conduttore, qualora risposti al conduttore alla fine di ogni Il deposito cauzionale, può essere ver- il locatore accerti che l’immobile ri- anno. sato in contanti, ma nulla vieta al lo- sulti danneggiato o comunque in uno Tale obbligo ha natura imperativa in catore di pretendere una fidejussione stato manutentivo non conforme ri- quanto persegue una finalità di ordine bancaria. spetto alle condizioni in cui era stato generale posta a tutela del contraente Si tratta di un contratto con cui un originariamente locato, questi potrà, più debole ed ostativa a che la cau- soggetto si obbliga in proprio nei con- quindi, trattenere (integralmente o par- zione, mediante i frutti percepiti dal fronti del creditore per garantire l’a- zialmente) il deposito cauzionale. locatore, si traduca in un illegittimo dempimento di un’obbligazione altrui (art. 1936 c.c.). Normativa Il ricorso a tale contratto nella loca- Non vi è alcuna norma nel codice ci- zione è ritenuto pienamente valido. vile che regoli il deposito cauzionale La fideiussione da un lato può ritenersi che è invece disciplinato, in partico- svantaggiosa per il conduttore poiché lare, nella disciplina dall’art. 11 della comporta dei costi per lo stesso, ma legge 392 del 27 luglio 1978 e prevede dall’altro lato deve però considerarsi che “non può essere superiore a tre il vantaggio per il conduttore che la mensilità del canone ed è produttivo fideiussione non priva lo stesso della di interessi legali che debbono essere disponibilità di una somma di denaro. corrisposti al conduttore alla fine di ogni anno”. Restituzione del deposito La pattuizione del deposito cauzionale cauzionale appartiene alla \"libera\" autonomia pri- Il diritto del conduttore di vedersi re- vata perché esso non è affatto obbli- stituito il deposito cauzionale si pre- gatorio, limitandosi la legge a regolare scrive in 10 anni dal momento di ef- solo il profilo della sua fruttuosità, una fettiva riconsegna dell’immobile (a 64

differenza della prescrizione per il lo- CONVENZIONE catore intento a recuperare i canoni di UPPI locazione non versati dal conduttore, invece sottoposti alla prescrizione EUROPAUDITORIUM breve quinquennale). E IL CELEBRAZIONI Il deposito cauzionale ha natura di pe- gno irregolare costituito a garanzia STAGIONE TEATRALE 2019/2020 dell’adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto, pertanto il re- Per la stagione 2019/2020 l’UPPI ha stipu- lativo credito diviene esigibile dal con- lato convenzioni con il Teatro Europau- duttore al momento del rilascio del- ditorium e il Teatro Il Celebrazioni di l’immobile locato solo se lo stesso Bologna che permetteranno a tutti gli as- abbia adempiuto tutte le obbligazioni sociati UPPI di ottenere sconti sull’ac- sul medesimo gravanti. quisto di abbonamenti e biglietti. Tenuto conto che il deposito cauzio- nale garantisce tutte le prestazioni gra- Il prezzo riservato è nelle tabelle prezzi del pro- vanti sul conduttore, la somma versata gramma riportato con la dicitura “RIDOTTO”. a tale titolo non può essere sfruttata Restano esclusi da questo vantaggio gli eventi dallo stesso conduttore per il paga- che non riportano la dicitura RIDOTTO all’interno mento dei canoni di locazione. della tabella prezzi. Pertanto, a fronte di un’eventuale mo- rosità nel pagamento del canone, il Gli sconti verranno applicati solo dietro presenta- conduttore non potrà pretendere di zione della tessera UPPI alla biglietteria. compensare il proprio debito con la somma versata a titolo di deposito Per maggiori informazioni: cauzionale, che potrà invece essergli www.uppi-bologna.it restituita al termine della locazione www.teatrocelebrazioni.it sempre che essa non venga utilizzata www.teatroeuropa.it (in tutto o in parte) per la copertura delle spese delle riparazioni per i danni (Le Direzioni si riservano la facoltà di apportare modifiche causati dal conduttore all’immobile. al calendario degli spettacoli per cause di forza maggiore, Se è vero che il deposito cauzionale variare i prezzi dei biglietti e abolire le riduzioni in particolari possa essere restituito dal locatore al occasioni) conduttore anche in tempi successivi alla riconsegna dell’immobile, è bene sottolineare come tale deposito non possa essere trattenuto a tempo inde- terminato allo scopo di una futura ri- valsa (procrastinando per esempio ad oltranza l’accertamento dello stato del- l’immobile dopo la riconsegna). È opportuno evidenziare, infatti, come l’obbligazione del locatore di restituire il deposito cauzionale abbia per og- getto un credito liquido ed esigibile, tanto che, ove il locatore trattenga la somma versata dal conduttore a titolo di deposito cauzionale anche dopo il rilascio dell’immobile da parte del conduttore (senza al contempo pro- porre domanda giudiziale per l’attri- buzione della stessa quale risarci- mento di specifici danni subiti), il conduttore sarà legittimato ad ottenere un decreto ingiuntivo per ottenere il pagamento di quanto dovutogli.

SETTORE AVV. FRANCESCA URSOLEO LEGALE Consulente Legale UPPI Bologna Stalking condominiale, quando si può denunciare Gli ultimi orientamenti della Giurisprudenza L a maggior parte dei casi che un disturbo inaccettabile e incidere delineata in maniera sempre più con- hanno sviluppato in questi sulla tranquillità della vita di uno o creta. Ricordiamo, tra esse, le più im- ultimi anni le ipotesi di più condomini. portanti: “stalking condominiale”, Il cosidetto “decreto sicurezza”, con- - Sentenza n° 20895 del 25.05.2011. vertito nella Legge n° 38 del Questa è stata la prima pronuncia in sono sovente legati ai casi di schiamazzi 24.04.2009, inquadra precisamente il assoluto della Corte di Cassazione reato: chiunque compie atti persecutori che ha configurato il reato preciso di o di cani che abbaiano, o comunque, che causino ansia, timore o modificano stalking condominiale e che ha, più le abitudini di una persona, è punibile precisamente, confermato la condanna situazioni reiterate che assumono la con la reclusione fino a quattro anni. ad uno stalker condominiale, affetto Affinchè gli atti possano configurarsi da disturbi maniacali che lo spingevano caratteristica della persecuzione. come persecutori, e quindi possa essere avviato un procedimento penale, de- Ciò ad esempio accade quando il ru- vono però ricorrere i seguenti presup- posti: more del vicino di casa è talmente • gli atti molesti sono reiterati. Non è quindi sufficiente un solo atto, una forte da arrecare fastidio non solo al sola discussione per configurare il reato di stalking. Gli atti, quindi, de- dirimpettaio, ma all’intero stabile o vono perdurare nel tempo; • le molestie devono generare un addirittura agli abitanti della zona ( in senso di ansia, paura, disagio nella vittima oppure costringerla a cam- tale ultimo caso si arriva a parlare ad- biare le sue abitudini di vita. Per e- sempio, uno stalker che si fa trovare dirittura di disturbo della quiete pub- sempre alla fermata dell’autobus della vittima e che la costringe, pur di blica). evitare l’incontro, ad utilizzare mezzi alternativi. Il caso che si può verificare, inoltre, Per quanto riguarda gli orientamenti della Giurisprudenza e le relative sen- riguarda ad esempio un vicino di casa tenze, negli ultimi anni le sentenze relative allo stalking condominiale che spia continuamemente, che cerca sono aumentate, e la fattispecie si è di rubare la posta dalla cassetta o che origlia dietro la porta di casa cercando pretesti per litigare. Lo stalking è un reato inquadrato dal- l’articolo 612 bis del codice penale ed è definito quando si verificano una serie di atti persecutori che danneggiano la serenità di un individuo. Lo stalking condominiale rappresenta una situazione precisa che viene a crearsi in un condominio, laddove an- che discussioni accese e continuative finiscono per sfociare in reati punibili. Consiste, quindi, in una serie di atti molesti di lungo periodo tali da creare 66

a moltestare le donne abitanti nel con- e propria denuncia, è bene provare a che gli imporrà di non avvicinarsi dominio che, prese dal timore, si erano chiarire la situazione con il diretto in- oltre 500 metri di distanza e potrà ritrovate a dover mutare le proprie a- teressato. Nello specifico, è possibile perfino imporgli di lasciare la sua a- bitudini proprio onde evitare il con- provare a: bitazione. domino molestatore; • invitare il persecutore a mettere fine Per chiedere l’ammonimento del que- - Sentenza n° 26878 del 28.06.2016 alle molestie. Ciò può essere fatto store o sporgere querela, è necessario che ha confermato nei confronti dello dapprima personalmente, poi tramite raccogliere quante più prove possibili. stalker la condanna della misura cau- una raccomandata a/r che avrei man- Se non si dispone di alcuna prova da telare della custodia in carcere. Nel dato per conoscenza anche all’Am- mostrare alle autorità, il reato di caso in questione, lo stalker aveva ministratore di Condominio; stalking sarà difficilmente riconosciuto portato un vicino di casa all’esaspe- • chiedere un ammonimento del que- e sarà impossibile beneficiare di alcuna razione, per rumori e disturbi continui store. Se lo stalker non cessa dal per- tutela. della sua privacy, tanto da essere stato seguitare, si può presentare una ri- Saranno utili come prove: lettere, costretto ad assumere tranquillanti e chiesta di ammonimento in questura email, messaggi sms a carattere of- assentarsi dal lavoro; per stalking condominiale (rif Legge fensivo e denigratorio; registrazione - Sentenza n. 45648 del 23.05.2013 n° 38 del 23.04.2009). Il questore, di telefonate moleste; registrazione di che ha confermato che lo stalking una volta ritenuta reale la situazione conversazioni moleste e testimonianze. condominiale può rivelarsi anche in verificatisi, provvederà ad emettere È altresì necessario, come già sottoli- caso di reciprocità di atti persecutori, un decreto di ammonimento orale neato, il reiterarsi di atti persecutori, in quanto la vittima li attiva solo per verso lo stalker. È, questa una via ve- non essendo sufficiente un sms o una difendersi e per cercare di sopraffare loce per ricorrere e chiedere aiuto alla telefonata. Gli atti devono perdurare la paura. Giustizia; nel tempo e incidere sulla serenità Per quanto riguarda, in particolare, i • se gli atti persecutori, nonostante della persona, oppure sui beni di pro- rumori molesti, l’articolo 844 del quanto sopra elencato, non cessano, è prietà della medesima (Cassazione codice civile sancisce il principio per possibile procedere con una denuncia Sezione V Penale, del 07.03.2011 n. cui è impossibile impedire rumori mo- querela. È possibile denunciare il mo- 8832). lesti, fumi ed esalazioni solo se oltre- lestatore entro sei mesi dagli atti per- Prima di depositare una denuncia que- passano il limite della ordinaria tolle- secutori, raccogliendo il maggior nu- rela, è bene provare a conferire con il rabilità, che non sempre è identificabile mero di prove (telefonate, sms, lettere, condomino persecutore anche ad una ma è spesso rimessa alla valutazione registrazioni, testimonianze, email, assemblea condominiale, oppure pro- del Giudice in base a situazioni, persone ecc.) Il Giudice, una volta accertate vare a parlare della questione con o luoghi ben stabiliti. le molestie, potrà emettere nei confronti l’Amministratore del Condominio, es- Prima di giungere a sporgere una vera dello stalker una ordinanza restrittiva sendo questi il rappresentante legale del Condominio e anche il mediatore tra i condomini. Nel caso in cui si proceda con l’am- monimento davanti al Questore, è bene chiarire che non si tratta, in quel caso, di un procedimento penale per cui lo stalker non potrà essere arrestato né sanzionato, però potrà capire che le intenzioni di perseguirlo sono serie e ne sussistono tutti gli elementi. Laddove si decida di depositare una denuncia querela, il denunciante sarà chiamato a fornire tutte le prove dei fatti e l’amministratore sarà chiamato per ricostruire la vicenda; se il Giudice accerterà la configurazione dello stalking, la sentenza solitamente di- chiara l’obbligo di allontanamento dal Condominio o, comunque, l’obbligo a mantenere la distanza dalla persona offesa per un determinato periodo di tempo, a seconda della gravità dei fatti stessi. 67

SETTORE AVV. LORENZO COTTIGNOLI LEGALE Presidente LAIC - Lega Amministratori Immobiliari Condominiali Presidente UPPI Modena La formazione e l’aggiornamento dell’Amministratore condominiale Cosa prevede la legge e come fare per non incorrere in gravi irregolarità. N on a tutti è noto, ma da al- di aggiornamento annuale. ministratore deve possedere, tra i cuni anni a questa parte (e Vediamo, nel dettaglio, di cosa si quali, ricordiamo: godere dei diritti precisamente, dal 18 giu- tratta. La formazione dell’amministra- civili e politici, non essere stati con- gno 2013, quando è en- tore, sia iniziale che periodica, è resa dannati per alcuni specifici reati, non obbligatoria dall’art. 71 bis disp. att. essere sottoposti a misure di preven- trata in vigore la Riforma del Condo- C.c., norma introdotta proprio dalla zione, non essere soggetti ad interdi- Riforma del Condominio. Essa im- zione od inabilitazione e, in ultimo, minio), è obbligatorio, per chi vuole pone un primo criterio selettivo, co- ma non certo per importanza, non es- stituito dai requisiti di “onorabilità”, sere annotati nell’elenco dei protesti diventare Amministratore condomi- che il candidato all’incarico di am- cambiari. niale, frequentare un Corso di forma- zione abilitante e, per chi già esercita tale professione, frequentare un corso 68

A chi possedesse tali requisiti, la U.P.P.I. norma impone il possesso di due ti- PROVINCIALE toli: il primo è costituito da un di- ploma di scuola secondaria superiore, MODENA il secondo dall’attestato di frequenza di un corso di formazione iniziale ed Viale Giuseppe Verdi, 29/31 - 41124 Modena il mantenimento di una formazione Numero Verde 800 200 059 periodica. Va chiarito, peraltro, che – quale ec- www.uppimodena.it - [email protected] cezione a tale norma, a molti incom- prensibile se non come un refuso della SERVIZI PER GLI ASSOCIATI: precedente normativa che il Legisla- tore ha dimenticato di abrogare - è • Contratti di locazione abitativa e commerciale prevista l’esenzione, per il condomino - redazione e assistenza alla stipula che venisse incaricato di svolgere l’in- - ricerca inquilino con selezione reddituale carico di Amministratore, dalla fre- - cessioni, subentri e risoluzioni quenza del corso abilitante, riman- - calcolo canone concordato dendo egli obbligato alla frequenza - registrazioni, proroghe e rinnovi del solo aggiornamento periodico. È - gestione scadenziario, istat e tassazione parere diffuso che tale norma vada • Servizio convenzionato di agenzia immobiliare abrogata senza ritardo, in quanto con- • Consulenza legale, fiscale, tecnica e notarile traddice lo spirito della Legge per • Amministrazioni condominiali come novellato dalla Riforma, la • Albo fornitori convenzionati quale descrive l’attività di ammini- • Consulenze su mutui e polizze assicurative strazione immobiliare, ormai defini- • Agevolazioni fiscali per ristrutturazioni tivamente come una attività profes- • Dichiarazioni di successione sionale a tutti gli effetti, la quale, per • Sportello C.A.F (Imu, Isee, Red, Mod. 730, Unico) complessità e specificità di contenuti, richiede una competenza adeguata e Difendi la tua casa ed ASSOCIATI all’UPPI!! necessaria, a tutela non solo dell’in- tegrità e del valore dei beni immobili che sono affidati all’Amministratore ma anche della sicurezza e della salute delle persone che vi si trovano. La formazione professionale del- l’Amministratore è stata poi discipli- nata dal Decreto Legge 145/2013 art. 1 co. 9 (c.d. “Destinazione Italia”) convertito con modificazioni dalla L. 9/2014, il quale dava facoltà al Mini- stro della Giustizia di emanare un Re- golamento attuativo che descrivesse le modalità per la formazione, poi emesso col numero 140/2014. Sulla scorta di tale provvedimento, pertanto, sino ad oggi rimasto vigente, si è previsto un Corso di formazione iniziale di un minimo di 72 ore, che può essere svolto anche in modalità on line (c.d. FAD – Formazione a Di- stanza) il quale deve prevedere la trat- tazione di materie che trattano della figura e dei compiti dell’Amministra- tore e si sviluppano spaziando dal- l’ambito legale al fiscale, passando per la parte tecnica e contabile se-

condo argomenti divisi in nove di- essendo rilevante la qualità o la tipo- seconda fascia, docente di scuole se- stinti moduli. Interessante notare che logia dell’Ente che somministra il condarie di secondo grado), un avvo- il Corso deve prevedere una parte di Corso, sia esso una Associazione di cato o un magistrato, un professioni- esercitazione pratica non inferiore ad categoria o una società privata. sta dell’area tecnica. un terzo (almeno, dunque, per 24 ore) In particolare, per il Responsabile Il Responsabile scientifico, oltre a ve- della sua durata complessiva. Scientifico e per i Formatori la Legge rificare le presenze degli iscritti, at- Il Corso di formazione periodica, in- prevede, preliminarmente, i medesimi testa il superamento con profitto vece, pur correlandosi ai medesimi requisiti di onorabilità che sono pre- dell’esame finale, obbligatoriamente argomenti nella modulazione prevista visti per l’esercizio dell’attività di previsto, sui contenuti del corso di per il corso iniziale, deve avere una Amministratore. formazione sia iniziale che periodica. durata annuale minima di 15 ore. Inoltre, ai Formatori è richiesta “una L’importanza della formazione ini- Diverse Associazioni di categoria, pe- specifica competenza in materia di ziale e dell’aggiornamento annuale raltro, propongono corsi di forma- amministrazione condominiale o di dell’Amministratore è consacrata zione e di aggiornamento professio- sicurezza degli edifici” congiunta- dalla norma codicistica che considera nale di durata superiore ai minimi mente al possesso di un titolo quale tra i requisiti per “svolgere l’incarico previsti dal provvedimento ministe- una laurea, anche triennale, l’abilita- di Amministratore” la frequenza ai re- riale, ritenendo che l’acquisizione ed zione alla libera professione, la do- lativi Corsi: ne discende che, la man- il consolidamento delle competenze cenza in materie giuridiche, tecniche cata frequentazione del Corso iniziale necessarie all’esercizio di un’attività ed economiche presso universita’, isti- e dei successivi corsi periodici rende complessa quale quella dell’Ammi- tuti e scuole pubbliche o private rico- nulla la nomina dell’Amministratore nistratore immobiliare non possano nosciute. condominiale, costituendo un’ipotesi essere contenute in una durata così ri- La verifica del possesso dei requisiti di grave irregolarità, e conseguente- stretta quale quella prevista dalla dei Formatori è demandata al Respon- mente di responsabilità del professio- norma. sabile Scientifico del Corso, la cui nista, che pertanto consente al Condò- Ai fini della validità del Corso di for- funzione puo’ essere svolta da un do- mino che ne avesse notizia di adire il mazione, sia essa iniziale o periodica, cente in materie giuridiche, tecniche Tribunale per richiedere l’accerta- fa fede la sussistenza dei requisiti che o economiche (ricercatore universita- mento di tale nullità e la conseguente la norma impone in capo al Respon- rio a tempo determinato o a tempo in- cessazione delle funzioni dell’Ammi- sabile Scientifico ed ai Formatori, non determinato, professore di prima o di nistratore in carica. 70

TEL. 051 232790 AFFIDATI ALL’UPPI 051 222258 GESTIONE FAX 051 279340 CONTRATTI DI LOCAZIONE Il servizio di gestione del Proroga del contratto di locazione contratto prevede: - predisposizione della comunicazione al competente Verifica giuridicoamministrativa Ufficio delle Entrate; del contratto e classificazione - invio telematico della comunicazione al competente secondo il tipo di normativa. Ufficio delle Entrate; - invio di copia di quanto sopra al locatore tramite RACCOMANDATA A.R.; Aggiornamento ISTAT del contratto Invio delle comunicazioni e rinnovo annuale: di disdetta ai conduttori - calcolo dell’ISTAT alla scadenza contrattuale; (su espressa richiesta della proprietà) - calcolo della relativa imposta di registro; tramite RACCOMANDATA A.R. - versamento dell’imposta tramite banca o posta; - predisposizione della comunicazione al conduttore Risoluzione anticipata del con evidenziato il canone aggiornato, richiesta di contratto di locazione rimborso dell’imposta di registro di competenza del conduttore e trasmissione di copia del versamento; - predisposizione della comunicazione al competente invio della stessa comunicazione tramite RACCO- Ufficio delle Entrate; MANDATA A.R.; - invio telematico della comunicazione al competente - invio di copia di quanto sopra al locatore tramite Ufficio delle Entrate RACCOMANDATA A.R.; - invio di copia di quanto sopra al locatore tramite RACCOMANDATA A.R.; Opzione e/o revoca cedolare secca Nuovo servizio di gestione globale del contratto di locazione - esercizio dell’opzione per i contratti in corso - comunicazioni all’Agenzia delle Entrate - incasso diretto dei canoni di locazione - comunicazioni ai conduttori in relazione alle opzioni - servizio pronto intervento per manutenzioni esercitate e riparazioni - controllo solvibilità inquilino Chiama per fissare il tuo appuntamento.

UP UNIONE PI PICCOLI PROPRIETARI IMMOBILIARI 72

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TECNICOSETTORE ING. MASSIMO CORSINI Gli edifici NZEB, ovvero il sogno di una bolletta energetica a costo zero N ella parte inferiore della quello di ridurre la richiesta di energia una temperatura più mite perché meno prima pagina dell’Attestato legata ai consumi energetici dei fab- esposto agli sbalzi termici dell’am- di Prestazione Energetica bricati. biente esterno. è rappresentato un riquadro Il contenimento dei consumi dipende Questo vale sia d’inverno che d’estate in primo luogo dalle caratteristiche ed è legato non solo allo spessore con l’indicazione “Edificio ad energia passive dell’involucro: un edificio dell’isolante ma anche alla capacità ben coibentato manterrà naturalmente che hanno certi materiali di ritardare quasi zero”. Tale definizione, che in alcuni testi tecnici e normativi è sostituita con l’acronimo NZEB ovvero “nearly zero energy building”, anche se forse non compresa da tutti, riassume in modo sintetico lo stato dell’arte della politica energetica. Con il termine energia contenuto nella definizione di NZEB s’intende il fab- bisogno energetico dell’edificio ossia il bilancio netto tra l’energia richiesta per utilizzare l’immobile (scaldare, produrre acqua calda, raffrescare, a- limentare luci ed elettrodomestici, si- stemi domotici, colonnine ricarica veicoli elettrici) e l’energia prodotta dai propri impianti alimentati da fonti rinnovabili. Se l’edificio autoproduce una quantità di energia prossima a quella di cui necessita il saldo è “quasi” zero. Quello che può sembrare un ideale irraggiungibile diventerà in realtà lo standard per i nuovi edifici già entro la fine di quest’anno secondo una di- rettiva europea del 2018. Al fine di raggiungere questo obiettivo ambizioso, il segreto è prima di tutto 74

lo scambio termico tra interno ed e- Un ponte termico non risolto può tal- delle finestre a seconda della necessità sterno, in altri termini dallo loro “i- volta compromettere la prestazione di incrementare (in inverno) ed osta- nerzia”. Per comprendere meglio il complessiva di un edificio realizzato colare (d’estate) gli apporti solari, concetto di inerzia si pensi alla diffe- con materiali performanti, e dipende consentendo la gestione remota degli renza di comportamento termico tra per esempio da un montaggio non impianti, differenziando la regolazione un radiatore in ghisa ed uno in allu- corretto o da un errato accoppiamento di ciascun vano in modo da adeguare minio: il primo impiegherà più tempo frutto di una progettazione non attenta i parametri igrotermici alle reali esi- del secondo a scaldarsi ma, una volta agli aspetti energetici. genze degli occupanti. spento, conserverà più a lungo una Il concetto di ponte termico risulta e- Un edificio NZEB sarà pertanto un temperatura elevata. vidente attraverso la formazione di edificio con un involucro performante Se per i radiatori una minor o maggior macchie di umidità e muffe: la di- ed una dotazione di impianti puliti inerzia non rappresenta di per sé un spersione localizzata produce infatti correttamente progettati e gestiti da valore ma il criterio di scelta dipende una temperatura superficiale più bassa un sistema intelligente, con una minor dall’uso dell’immobile (per una casa favorendo il fenomeno della condensa dipendenza energetica dalle reti delle di villeggiatura che deve essere scal- superficiale e la formazione di muf- utenze pubbliche od addirittura auto- data velocemente è più funzionale un fe. sufficiente da esse (“off-grid”). elemento radiante più reattivo), per Più bassa è la richiesta di energia più L’autonomia energetica porta a bollette quanto riguarda la coibentazione, tran- probabile è che si riesca a coprirne molto contenute: addirittura, nel caso ne eccezioni, un elevata inerzia è ga- gran parte del fabbisogno con fonti dell’energia elettrica, si può arrivare ranzia di un involucro performante. di energia rinnovabile come solare ad una inversione della fornitura nel L’involucro è costituito dalle pareti termico, fotovoltaico, geotermico, eo- senso che il surplus di energia prodotta (componenti opachi) e dalle finestre lico. dal proprio impianto fotovoltaico può (componenti trasparenti): non è solo All’efficienza di tali fonti di energia essere rivenduta alla rete. importante che entrambe le componenti potrà contribuire inoltre la domotica Se il concetto di NZEB si applica ad garantiscano elevate perfomances, ma che potrà ottimizzarne l’utilizzo ad edifici di nuova costruzione, progettati è anche necessario che la costruzione esempio regolando il riscaldamento già dall’inizio con questo obiettivo, del complesso sia ottimizzata al fine in base alle nostre abitudini ed al nu- può comunque rappresentare in ogni da non creare delle discontinuità (ponti mero di persone effettivamente presenti caso un ideale a cui devono tendere termici) nei punti di contatto tra di essi. nell’edificio, graduando la schermatura anche gli edifici esistenti attraverso gli interventi di efficientamento ter- mico. Al fine di risultare realmente efficaci, ed economicamente convenienti, tali interventi dovrebbero essere pensati sempre in maniera organica agendo sia sull’involucro sia sulla dotazione impiantistica. I due aspetti si devono integrare e devono influenzarsi a vicenda: non soltanto l’impiantista dovrà tener conto dalla richiesta di energia determinata dalle caratteristiche dell’involucro ma anche chi progetta l’edificio dovrà tener presente quale potrà essere l’ap- porto potenziale delle energie alter- native determinato per esempio dal clima, dall’esposizione e, perché no, dal budget a disposizione. Solo attraverso un approccio integrato sarà possibile ottenere attraverso l’in- tervento di efficientamento un risultato ottimale che, anche se non ci consentirà forse di raggiungere l’obiettivo NZEB, contribuirà comunque in modo signi- ficativo a diminuire la nostra bolletta energetica.

SETTORE MICHELA ZUMPANO TECNICO Consulente Condominiale UPPI Delegazione Castel San Pietro Terme Anagrafe condominiale È necessario comunicare il cambio d’inquilino all’amministratore I l registro di anagrafe condo- copie a pagamento. Anagrafe condominiale, la miniale è una delle novità che Il registro di anagrafe non è obbliga- comunicazione dei dati del nel 2013 furono introdotte nel torio nei condomini in cui non è ob- conduttore codice civile dalla legge n. 220 bligatoria la nomina Lo stesso art. 1130 n. 6 c.c. specifica del 2012. dell’amministratore, fintanto che lo Questo fu, per certi versi, una vera e stesso non venga comunque nomi- propria innovazione, per altri una nato. semplice sistematizzazione di infor- Come dire: la tenuta di questo docu- mazioni, dati e documenti già posse- mento è mansione specificamente ri- duti dell’amministratore di conducibile all’amministratore e non condominio. al condominio (che ad esempio deve Tra le novità, senza dubbio, quella sempre essere dotato di codice fi- dell’indicazione, nel registro de quo, scale). del nome dei titolari di diritti personali Le informazioni che devono essere di godimento. Ergo: conduttori e co- contenute nel registro di anagrafe con- modatari. dominiale sono varie e tutte indivi- Come sempre accade, le norme di duate dall’art. 1130 n. 6 c.c.; e sono: nuova o recente introduzione neces- • le generalità dei singoli proprietari sitano di un periodo di rodaggio e, e dei titolari di diritti reali e di diritti magari, di un collaudo con qualche personali di godimento, comprensive modifica. del codice fiscale e della residenza o Così è stato pure per l’anagrafe con- domicilio; dominiale, anche proprio con riferi- • i dati catastali di ciascuna unità im- mento ai conduttori. mobiliare; • ogni dato relativo alle condizioni di Anagrafe condominiale, sicurezza delle parti comuni dell’edi- il contenuto ficio. Esso è uno dei quattro registri (as- Sul mio appartamento grava un diritto sieme a quello dei verbali, di contabi- d’usufrutto? Devo comunicare all’am- lità e di nomina e revoca) che ministratore generalità (nome, co- l’amministratore deve tenere e met- gnome, data e luogo di nascita), il tere a disposizione dei condòmini per codice fiscale e la residenza o il domi- la libera consultazione l’estrazione di cilio dell’usufruttuario. 76

che «ogni variazione dei dati deve es- effettuare una ricerca nei pubblici re- Al condòmino, quindi, anche se pra- sere comunicata all’amministratore gistri immobiliari, o per la residenza ticamente questa pare una soluzione in forma scritta entro sessanta giorni. presso l’ufficio anagrafe del Co- remota, conviene collaborare e ri- L’amministratore, in caso di inerzia, mune, per gli affitti (siano essi ad spondere alla richiesta. mancanza o incompletezza delle co- uso abitativo o ad uso diverso) non è Ricordiamo che oltre all’obbligo di municazioni, richiede con lettera rac- così. comunicazione dei dati del condut- comandata le informazioni Esiste una norma esattamente l’art. tore, nel caso di primo affitto, nonché necessarie alla tenuta del registro di 18, terzo comma, d.p.r. n. 131/86, che di variazione dell’intestatario del con- anagrafe. recita: «su richiesta delle parti con- tratto, ovvero di nuovo contratto, v’è Decorsi trenta giorni, in caso di traenti, dei loro aventi causa o di co- l’obbligo di comunicazione al mede- omessa o incompleta risposta, l’am- loro nel cui interesse la registrazione simo mandatario dell’avvenuta regi- ministratore acquisisce le informa- è stata eseguita, l’ufficio del registro strazione del contratto locatizio. zioni necessarie, addebitandone il rilascia copia delle scritture private, Tanto specifica l’art. 13 della legge costo ai responsabili». delle denunce e degli atti formati n. 431/98 dettato in materia di loca- È indispensabile comunicare al- all’estero dei quali è ancora in pos- zione di immobili ad uso abitativo, il l’amministratore tutto ciò che ri- sesso nonché delle note e delle richie- quale, al primo comma, recita: «[… guarda questi aspetti, altrimenti lui ste di registrazione di qualunque atto ]. È fatto carico al locatore di prov- può reperirli di propria iniziativa fa- pubblico o privato. vedere alla registrazione nel termine cendomi pagare il costo della ricerca Il rilascio di copie ad altre persone perentorio di trenta giorni, dandone (e l’onorario per la stessa se \"messo può avvenire soltanto su autorizza- documentata comunicazione, nei chiaramente in preventivo\", cfr. art. zione del pretore competente. successivi sessanta giorni, al condut- 1129, quindicesimo comma, c.c.). In buona sostanza l’amministratore tore ed all’amministratore del condo- Il problema, rispetto ai dati del con- per conoscere il nome del condut- minio, anche ai fini duttore è che non esiste alcuna ana- tore, meglio per avere certezza, a dell’ottemperanza agli obblighi di te- grafe pubblica dei contratti di meno che questo non si palesi per- nuta dell’anagrafe condominiale di locazione. sonalmente, potrebbe adire un giu- cui all’articolo 1130, numero 6), del Mentre per l’usufrutto è sufficiente dice. codice civile». 77

DeR Domande e Risposte La parola all’esperto a cura del Rag. Fausto Monti APERTURA DI UNA DISOTTURAZIONE COLON- QUOTAASCENSORE CONDO- TERRAZZA A TASCA NA LAVELLO CUCINA: MINIALE CONDOMINIALE O PRIVATA? Buongiorno, sono a chiedere se sarebbe Buongiorno, nel condominio dove abito si possibile realizzare una terrazza a tasca, Buongiorno, nei giorni scorsi è stato eseguito sta decidendo di installare un ascensore. nella nostra mansarda. un intervento di disotturazione della colonna Meno della metà dei condomini sono inte- Nel caso fosse possibile quale sarebbe l’iter del lavandino della cucina presso la mia a- ressati, per cui le quote a carico di chi e in- da seguire? bitazione privata che è collegata alla colonna teressato sono piuttosto onerose. La mia in Ringrazio della risposta che mi vorrà dare. condominiale. La disotturazione è avvenuta particolar modo, visto che ho parecchi mil- Cordiali saluti oltre i 10 m e presumibilmente fuori dalla lesimi. Una volta realizzato l'ascensore sa- Ferri Mario mia proprietà privata, nonostante questo rebbe ovviamente solo a disposizione di chi l'amministratore ha imputato la spese come ha affrontato le spese, a meno che successi- RISPOSTA private e non condominiale. È corretto? vamente altri decidano di partecipare. La prima cosa da fare è verificare se esiste Il blocco si e verificato su un tratto di colle- A tal riguardo ho due interrogativi: un Regolamento Contrattuale che contenga gamento tra l'abitazione privata e la condotta - È un diritto dei condomini che non hanno eventuali dinieghi. condominiale, ma non sappiamo se a questo partecipato inizialmente alla spesa di potere Fatto ciò occorre verificare ove si trova lo tratto di collegamento è collegata solo la rilevare la quota spettante? stabile in questione ed accertarsi che non vi mia abitazione oppure anche altre abitazioni, - Esiste un prezzo al quale tale quota debba siano particolari imposti del Comune – Belle ovvero non siamo certi che questo tratto di essere venduta o può essere fissata libera- Arti. collegamento sia ad uso esclusivo di una mente? Nel caso non sia possibile fissarlo Qualora tutte le suddette considerazioni sola proprietà . Ciò che è certo è che il liberamente, quali sono le regole per farlo? siano positive, Le trascrivo in quale modo blocco non è avvenuto all'interno dell'abi- In termini di tasso di rivalutazione o altro? la Giurisprudenza si è espressa: fino a non tazione privata ma probabilmente all'interno Grazie della risposta e porgo cordiali saluti molti anni fa, la Giurisprudenza era concorde di una seconda abitazione dove potrebbe Piccinelli Mario nel pretendere il consenso unanime per rea- essere presente un sifone di collegamento. lizzare una terrazza a tasca, recentemente Mi potrebbe dare il suo parere? RISPOSTA la Cassazione si è espressa in modo diverso Cordiali saluti Giorgio Sereni La messa in opera di un ascensore viene in base al principio che il tetto è una parte considerato come una innovazione ma ad u- comune e come tale può essere occupata da RISPOSTA tilizzo separato. ogni condomino purchè non impedisca ad Qualora l'occlusione sia avvenuta in una co- Pertanto i condomini che non partecipano altri di fare altrettanto. lonna di scarico verticale la spesa è a carico alla spesa hanno il diritto di subentro in Quindi ritengo che Ella possa agire libera- di tutto il condominio essendo una colonna futuro pagando la loro quota prescritta dal- mente, previa comunicazione a tutti i con- condominiale. Cordiali Saluti l'interlocutore più ogni spesa eventuale so- domini del suo intendimento di operare in Studio Monti SRL - Centro Gestione Stabili stenuta nel corso degli anni. tal senso. Esiste una tabella apposita che calcola la ri- Per sua conoscenza la informo che ella può Ulteriori informazioni potrete richiederle valutazione. trovare la giurisprudenza di merito entrando tramite il modulo on – line o presso lo Studio Monti SRL - Centro Gestione Stabili nel sito “studioamministartivomonti” clic- Studio Amministrativo Monti, tramite ap- Ulteriori informazioni potrete chiederle tramite cando la voce” Apertura abbaini e finestre puntamento oppure entrando nel sito “stu- il modulo on-line o presso lo studio ammini- sul tetto”. dioamministartivimonti” cliccando la voce strativo monti, tramite appuntamento o entrando Cordiali saluti “Fognature – Colonne Verticali”. direttamente sul sito cliccando la voce “messa Studio Monti SRL - Centro Gestione Stabili Studio Monti SRL - Centro Gestione Stabili in opera di un ascensore” 78



Etruschi Viaggio nelle terre dei Rasna Museo Civico Archeologico di Bologna via dell’Archiginnasio 2 E truschi. Viaggio nelle terre secolo con il suo The Cities and Ce- dei Rasna vuole essere un meteries of Etruria (1848) diede conto affascinante viaggio tra ar- di cinque anni di viaggi che toccarono cheologia e paesaggi sorprendenti nelle i siti archeologici allora conosciuti, in terre degli Etruschi, in una mostra che paesaggi profondamente diversi da punta sulle novità di scavo e di ricerca come sono oggi. e sulla storia di uno dei più importanti Il viaggio continua nei territori etruschi popoli dell’Italia antica. della valle Padana e della Campania, La metafora del viaggio darà forma e forse meno noti al grande pubblico ma struttura all’esposizione, divisa in due importanti teatri di nuove scoperte ar- grandi sezioni. La prima offre un mo- cheologiche. mento di preparazione al viaggio, fa- La mostra infine dialoga naturalmente cendo conoscere al visitatore i lineamenti con la ricchissima sezione etrusca del principali della cultura e della storia museo, che testimonia il ruolo di primo del popolo etrusco. Così preparato, il piano di Bologna etrusca. visitatore potrà affrontare la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero Etruschi. Viaggio nelle terre dei e proprio nelle terre dei Rasna, come Rasna è una mostra promossa e pro- gli Etruschi chiamavano se stessi. gettata da Istituzione Bologna Musei - Un itinerario attraverso quei territori e Museo Civico Archeologico, in colla- centri di Lazio, Umbria e Toscana che borazione con la Cattedra di Etrusco- già furono oggetto di attenzione, me- logia ed Antichità italiche dell’Università raviglia e descrizione da parte dei viag- degli Studi di Bologna, e realizzata da giatori del passato, come il diplomatico Electa. inglese George Dennis, che nel XIX




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