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Diagnosi & Terapia - dicembre 2019

Published by Mrw, 2019-12-23 11:22:30

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WWW.DET.IT 10 2019 Comunicazione ai tempi di Internet Rughe cosa fare Carie prevenirle Mani secche in inverno Alluce valgo rimedi FRANCESCO ARCA Testimonial della campagna “Un cuore per Croce Rossa” Anno XXXVIII N. 10 - Tariffa R.O.C. Poste Italiane SpA - Sped. in Abb. post. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - Art. 1 - Comma 1 DCB Genova

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Direttore responsabile Una volta era così dr. Piera Piana Autori testi G. Bovone E. Ciccolella S. Gottardi C. Govoni S. Bortolotti M. Noseda V. Chiapatti R. Lucchesi A. Ferrando S. Arcari M. Giglio M. Dal Bo L. Cavallaro Logo Ace & Flanaghan Impaginazione e grafica Alessandra Balba Direzione - Amministrazione La carie è una patologia causata dall’azione dei microrganismi siti nella placca in Centro Medico Ceccardi Srl presenza di zuccheri. Normalmente la nostra bocca è abitata da molti microrga- Via del Colle 108r nismi, i quali non nuocciono alla nostra salute, ma se posti in talune condizioni, 16128 Genova possono dimostrare comportamenti patogeni. Infatti, nel caso in cui lo smalto tel. 010/2465061 dei denti sia indebolito dal pH acido causato dal metabolismo degli zuccheri dei fax 010/2758074 batteri stessi, ecco che essi possono penetrare negli strati più interni del dente, fino ad arrivare alla polpa, scatenando una reazione infiammatoria. Quando il tessuto [email protected] interno del dente è distrutto, compare la sintomatologia dolorosa vera e propria, che prende il nome di pulpite: a quel punto il dente è perso. Data di uscita Proteggersi dalla carie è semplice: basta lavarsi i denti regolarmen- 28 Dicembre 2019 te dopo ogni pasto. Nel caso in cui i nostri denti siano molto suscettibi- li allo sviluppo di carie, può essere d’aiuto anche un dentifricio specifico. Stampa Nel corso della storia della farmacia sono stati molti i dentifrici studiati per combattere per i problemi di carie, e l’Avoriolina Bertelli è uno tra i più famosi. ERREDI GRAFICHE EDITORIALI. Comparso sul mercato ad inizio degli anni Venti, è stato uno dei prodotti di punta Via Trensasco della Bertelli, la stessa azienda che ha dato i natali anche alla linea di cosmetici a 16138 Genova marchio “Venus”, esistente ancora oggi. www.erredigrafiche.it L’Avoriolina, rimasta nella mente di molti grazie ai manifesti di Achille Luciano Mauzan, Una copia € 1,00 era un dentifricio anti enzimatico che conteneva una molecola che all’epoca era Abbonamento annuo singolo €15,00 una novità, ossia il “laurilsulfonato” o “laurilsolfato”. Questa sostanza chimica, oggi Abbonamento annuo multiplo comunemente presente nei dentifrici ed in altri cosmetici è un tensioattivo dal potere ogni 50 copie € 715,00 + IVA schiumogeno. La sua azione promuove il distacco e la rimozione dei residui grassi, Registr. Tribunale di Genova ma può causare sensazione di secchezza e facilitare la comparsa di afte in individui N. 42 del XII 1981 predisposti. Il laurilsolfato è anche protagonista di diverse leggende metropolitane Sped in abb.post. Comma 34 art 2 sulla sua sospetta cancerogenicità, ma in seguito a numerosi studi scientifici, anche Legge 549/95 Filiale Genova da parte del CICAP, nulla è stato confermato, quindi possiamo continuare a lavarci A.N.E.S. i denti in tutta sicurezza! Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata “aderente al Sistema confindustriale” ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE ISSN 0393-4233 Tiratura di questo numero: 80.000 copie Dott.ssa Giulia BOVONE curatrice del blog la Farmacia d’Epoca Per altre curiosità sui farmaci del passato: http://blog.libero.it/lfde Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 3

il Sommario 9 6 16 6 FRANCESCO ARCA Testimonial della campagna \"Un cuore per Croce Rossa\" 9 IL METODO \"LITIGARE BENE\" 11 SELEZIONATI PER VOI 12 RUGHE Solo un ricordo! 16 ALLEVATORI VS CUCCIOLATE FAI DA TE \"LOW COST\" 22 VACCINAZIONI RACCOMANDATE Per le donne in età fertile e in gravidanza 27 LA MEDICINA FUNZIONALE 28 LICHEN SCLEROSUS DEL PENE Le cause, i sintomi e la terapia 4 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

34 il Sommario 38 46 40 34 EDUCAZIONE DIGITALE La comunicazione ai tempi di internet 38 DENTI E CARIE Prevenzione ottimale in 3 step 40 MANI SECCHE E SCREPOLATE IN INVERNO I rimedi naturali 43 ARTE & SALUTE: LA GIOVANE MADRE 44 LA PIANTA DEL MESE: IL ROSMARINO 46 ALLUCE VALGO Principi di trattamento e prevenzione 49 LOBO PENDULO SENILE E LOBO \"APERTO\" Come correggerli 50 LIBRI DA LEGGERE Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 5

6 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

Un cuore, di cioccolato, per Croce Rossa CRI e Majani ancora insieme per diffondere la cultura delle manovre salvavita Croce Rossa Italiana e Maja- ni ancora insieme per diffon- dere la cultura delle mano- vre salvavita. “Un cuore per Croce Rossa” è il nome del progetto che rinnova, per il secondo anno consecutivo, la collaborazione tra la CRI e lo storico marchio del cioc- colato bolognese. Al centro dell’iniziativa, che ha come testimonial d’eccezione l’atto- re Francesco Arca, la promo- zione delle manovre salvavita pediatriche nelle scuole e su tutto il territorio nazionale. Ac- quistando i cuori di cioccolata del progetto, venduti in espo- sitori da banco che illustrano chiaramente l’iniziativa, si fi- nanzieranno infatti attività formative realizzate dalla Croce Rossa Italiana per garantire la diffusione delle manovre di disostruzione pediatrica e della rianimazione cardio-pomonare sui bambini.   Pochi e semplici gesti che possono fare la differenza. Spesso, in- fatti, le morti accidentali nei bambini avvengono per soffocamento causato da inalazione di un corpo estraneo e/o da cibo. Molte di queste tragedie si potrebbero evitare se fosse presente qualcuno preparato ad intervenire. Da qui la decisione di rafforzare ulteriormen- te la capacità della Croce Rossa Italiana di erogare formazione in questo campo così da rendere l’accesso alle manovre di emergenza ancora più capillare. La distribuzione dei cuori di cioccolata sarà assicurata dall’impegno congiunto dei Comitati CRI in tutta Italia e dalla rete vendita Majani diffusa sul territorio. L’intera operazione, che andrà avanti fino a marzo 2020, sarà all’insegna della trasparenza e tracciabilità che accompagnerà tutte le fasi del progetto.  Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 7

INTERVISTA A JACOPO PAGANI Delegato Tecnico Nazionale Obiettivo Salute della Croce Rossa Italiana Tutti possiamo salvare vite 1) Tutti possono salvare una vita. La secondo anno consecutivo, la collabo- 4) Quali consigli dare ai genitori e Croce Rossa Italiana è in prima linea razione tra la CRI e lo storico marchio ai nonni di bambini piccoli, visto che nel diffondere la cultura delle mano- del cioccolato bolognese. Al centro spesso la cronaca ci riempie di tragi- vre salvavita. Quali iniziative avete dell’iniziativa, che ha come testimonial che notizie ? in campo? d’eccezione l’attore Francesco Arca, E’ sicuramente complesso ma possia- Iniziamo con il definire la grandezza la promozione delle manovre salvavita mo fare riferimento a un protocollo di del problema: ogni anno in Europa si pediatriche nelle scuole e su tutto il base, internazionalmente chiamato stima che 400 mila persone abbiano territorio nazionale. Con un piccolo ‘hands only CPR,’ ovvero rianimazione un arresto cardiaco fuori dall'ospeda- gesto, ovvero acquistando i cuori di cardio-polmonare da effettuare con le le, ma la sopravvivenza è stimata nel cioccolata del progetto, venduti in sole mani. E’ raccomandato quando 2-3% dei casi. Questo accade perché espositori da banco che illustrano chia- si verifica in un ambiente extra ospe- solo il 15% dei casi è sottoposto a ramente l’iniziativa, si finanzieranno, daliero sicuro (a casa, al lavoro, in un un massaggio cardiaco tempestivo infatti, attività formative realizzate dal- parco pubblico, etc.) e ci permette di e a una defibrillazione precoce. La la Croce Rossa Italiana per garantire avvicinarci alla vittima incosciente o maggior parte delle persone non sa la diffusione delle conoscenze delle collassata improvvisamente a terra, che come fare una rianimazione cardio- manovre di disostruzione pediatrica e non risponda alle nostre domande e polmonare precoce, perdendo minuti della rianimazione cardiopolmonare non respiri. Come prima cosa dovrem- preziosi”. Eppure, non è necessario sui bambini. mo chiamare il numero unico di emer- essere medici e operatori sanitari   genza (112/118), facendo cercare per salvare una persona, basterebbe 3) Avete lanciato \"La scuola del cuo- contemporaneamente un defibrillatore. seguire degli appositi corsi di primo re\", rivolta agli adolescenti. In che E' quindi necessario scoprire il torace intervento. Per questo la CRI è impe- cosa consiste? e mettere le mani al centro, iniziando gnata da anni nella divulgazione della Promuovere la conoscenza delle ma- le compressioni che devono essere ef- cultura del primo soccorso, utilizzan- novre nelle scuole è un tema che inte- fettuate con forza su un piano rigido, do diversi strumenti che vanno dai più ressa da anni la Croce Rossa. Infatti, ad una frequenza compresa tra i 100- complessi corsi certificativi ai Training nei paesi in cui questi insegnamenti 120 battiti al minuto. Se non si è mai di Massa nelle piazze, ai progetti di sono obbligatori già in età scolare, effettuato un corso, è bene ricordare divulgazione attraverso social media o le percentuali di rianimazione fatte questo comportamento associato all’a- partner capaci di veicolare il messag- in caso di arresto extra-ospedaliero iuto dell’operatore del 112/118 che gio con semplici gesti quotidiani come raggiungono il 60-75% dei casi. E potrà guidarci attraverso lo smartphone mangiare un cioccolatino. la sopravvivenza dopo questo tipo posizionato vicino a noi in viva voce, La campagna con Majani può aiutare di arresto, risulta triplicata. La scuola e fare la differenza per la vita in attesa a far arrivare in maniera più capillare del cuore è un progetto che promuove dei soccorsi avanzati. il messaggio? questi insegnamenti attraverso tecniche “Un cuore per Croce Rossa” è il no- didattiche innovative capaci di stimo- me del progetto che rinnova, per il lare e motivare i giovani.  8 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

IL METODO LITIGARE BENE lo strumento preferito di cura delle relazioni interpersonali Dott.ssa Samanta Gottardi, Counselor Maieutico Lavoro da oltre dieci anni come 30 anni nello studio e nella formazione formulazione dello strumento del Li- educatrice con i bambini, un mon- della gestione del Conflitto. Il CPP è tigare Bene. Si parte da una prima do fragile e al contempo ricco una Scuola di Counseling Maieutico forma di alienazione che consiste di linfa vitale, di insegnamenti. I che insegna ai suoi corsisti approcci e nella rilevante distinzione semantica bambini manifestano sempre più conti- metodologie mirate all’esplorazione del che distingue chiaramente il conflitto nue richieste di riconoscimento e inter- sé, alla conoscenza e al riconoscimento dalla violenza: l’azione del crescere vento da parte dell’adulto. Tendono ad dell’altro, alla buona gestione del con- attraverso il confronto dev’essere un arrendersi o a perpetuare prepotenze flitto come metodo educativo. apprendimento da intraprendere sin per ottenere ciò che vogliono. L’adulto Attraverso la ricerca e la sperimentazio- dai primi anni, diversa dall’azione di- spesso risulta un limite o una facile ne del dott. Novara, si è arrivati alla struttiva ed eliminatoria propria della scappatoia e non di certo in favore del- la crescita educativa del bambino. In che modo possiamo aiutare i bambini a soddisfare i loro bisogni, a risolvere le loro richieste senza necessariamente sostituirci a loro e permettendogli di scoprire e apprendere nuove risorse? Come possiamo far sì che accresca la loro autonomia, autoefficacia? Cosa può aiutarli ad affrontare meglio le av- versità e le contrarietà che incontrano lungo il cammino? Quali sono i confini del nostro ruolo di adulto educatore, genitore, insegnante? Questi sono alcuni degli interrogativi che hanno smosso il mio interesse ad esplorare nuove conoscenze e ad ac- quisire nuove competenze. Intraprendo quindi percorsi formativi ad indirizzo pedagogico e di crescita personale, divenendo counselor maieutico. Circa sei anni fa ebbi la fortuna di intercetta- re tra le mie formazioni la Scuola del Centro Psicopedagogico per l’educa- zione e la gestione dei conflitti (CPP) e il suo fondatore, il Dott. Daniele Novara ideatore del Metodo Litigare Bene. La Scuola CPP è impegnata da Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 9

violenza. Il conflitto permette di acqui- flitto, riconoscere e sperimentare altri portunità di formazione e conoscenza sire continue competenze relazionali punti di vista, individuare e facilitare del metodo. e comunicative, predisponendo solide accordi, poter fare rinunce consape- L’obiettivo della diffusione del Litigare basi sociali e di crescita personale. La voli, conoscere e accedere a se stessi Bene è di poter creare generazioni seconda forma di alienazione è quella e vedere e riconoscere le emozioni conflittualmente competenti, quindi so- infantile: bisogna saper riconoscere e dell’altro. Il tutto attraverso il metodo cietà in crescita personale e relaziona- gestire le proprie emozioni e i propri maieutico, cioè la modalità operativa le, che abbiano buone capacità comu- tasti dolenti per permettere una corretta orientata allo sviluppo del potenziale nicative. Personalmente attuo il metodo e funzionale gestione per la risoluzione di apprendimento di ciascuna perso- già nel Nido d’Infanzia in cui presto del conflitto. na, che mira a far tirare fuori le proprie servizio, in collaborazione all’equipe La nostra cultura ci ha insegnato che risorse; lavorando con la domanda formata e abilitata, sin dai primi anni “non si litiga”, “chi litiga non è un buon maieutica si attua una modalità di di vita si può accompagnare il bam- bambino”… qui intervengono le paure comunicazione efficace che crea in- bino e il genitore alla buona gestione dell’adulto che limitano al bambino la teresse reciproco cogliendo i rispettivi del conflitto; il lavoro educativo in rete conoscenza e l’acquisizione di nuove punti di vista. e la coesione delle parti che dirigono risorse che aumentano la percezione Nel territorio ligure sono state e con- la regia educativa sono ciò che più ci della paura e della gravità, rendendolo tinueranno ad essere diverse le op- si auspica avere in ambito educativo, insicuro, facendogli provare vergogna risultano forza motrice di esiti educativi ›e inadeguatezza e non permettendogli certamente positivi. così di creare una propria dipenden- za. La contrarietà non dev’esser vissuta Il metodo Litigare Bene si basa su svi- come perdita della relazione o come luppa su quattro passaggi: due passi annullamento di se stessi, ma dev’esser indietro e due passi avanti. I primi due vista come un’opportunità di mettersi in passi sono: gioco, di provarci di conoscere e an- 1. Non cercare il colpevole. dare verso il nuovo, verso il diverso da 2. Non imporre la soluzione. noi. Questo risulta essere arricchente Bisogna uscire dall’idea di “far giusti- per la nostra esistenza. zia”, è difficile individuare chiaramente Il metodo Litigare Bene viene diffuso un colpevole e l’intervento dell’adulto agli insegnanti, genitori ed educato- limita l’agire e lo sperimentarsi del ri attraverso formazioni in seminari e bambino. workshop presso le sedi del CPP o La soluzione che l’adulto impone nel suo intervento non rispecchia le nelle diverse regioni italiane in cui necessità e la sostenibilità che il bambino può manifestare nel momento sono presenti i formatori territoriali. E’ del conflitto. uno strumento facilmente agibile che I due passi avanti sono: ha l’obiettivo di permettere ai bambini 3. Favorire la versione reciproca delle divergenze. di imparare a comunicare e ascoltare, 4. Favorire l’accordo tra i bambini. saper gestire e riconoscere le proprie E’ importante che i bambini condividano tra loro le proprie ragioni, emozioni, imparare a so-stare nel con- favorendo così la comunicazione e permettendo di riconoscere punti di vista diversi dal proprio. Permettere loro di comunicare apertamente fa in modo che riescano ad accordare una soluzione. Tutto ciò accompagna il bambino ad acquisire nuovi apprendimenti, ad accrescere la propria autostima e autoefficacia, ad elaborare le proprie emozioni e si rende man mano indipendente dall’adulto che ha un fonda- mentale ruolo di regia e accompagnamento nella giusta distanza e misura. Credo molto in questo metodo e riscontro quotidianamente e nel tempo di crescita buoni risultati. Credo fortemente che ogni adulto dovrebbe intraprendere un proprio percorso di crescita personale per permettersi di accedere a se stesso, potenziando le proprie capacità e conoscendo nuove risorse; trasmettendo poi ai propri figli o allievi gli apprendimenti utili al lavoro del vivere. Ognuno con la propria sostenibilità. 10 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

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LE RUGHE? Per qualsiasi ulteriore informazione Dottor Dario Tartaglini solo un ricordo! Direttore Sanitario BETAR MEDICAL a cura della Dr.ssa Stefania BORTOLOTTI Studio Polispecialistico di Medicina e Chirurgia Via Melzi D’Eril, 26 - 20154 MILANO Tel. 02/36684785/6 [email protected] - www.betarmedical.it Questi inestetismi sono il risultato di numerosi fattori ambientali e personali. Ma si possono combattere e prevenire con buoni risultati. “Accanto a questo processo naturale bocca, la fronte e la zona tra le so- trattamento consigliato per prendersi – afferma il Dottor Dario Tartaglini - pracciglia. Più in là con gli anni si evi- cura del viso. Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL denziano anche le rughe del collo (la Bio stimolazione e Ristrutturazione viso Centro Specializzato in Medicina Este- cosiddetta collana di Venere) e quelle La Bio stimolazione - conosciuta an- tica a Milano – ci sono altre compo- sopra la bocca (codice a barre)”. che come Bio rivitalizzazione - è un nenti esterne responsabili a pieno titolo I medici di Medicina Estetica dividono trattamento anti-età non invasivo per dell’invecchiamento cutaneo. Innanzi- l’età delle rughe in due grandi fami- rigenerare i tessuti. Si effettua trami- tutto i radicali liberi, che si attaccano glie: quelle che si vedono solo quando te l’infiltrazione di sostanze che so- alle nostre cellule dando inizio a si- si ride o si atteggia il viso secondo no già presenti all’interno del nostro tuazioni degenerative. La formazione qualche espressione particolare (ag- organismo: vitamine, aminoacidi e delle rughe è favorita anche dalla luce grottare la fronte, stringere gli occhi principi attivi. La Bio stimolazione è solare, in particolare dai raggi UVA, ecc.) e quelle che sono visibili anche un trattamento antiaging perfetto per: dal fumo, dalle bevande alcooliche e quando il viso non ha espressioni par- viso, collo, décolleté e mani. “Come dallo stress: praticamente da tutto ciò ticolari. Le prime sono le rughe “della trattamento antiaging, - sottolinea il che non fa bene al nostro organismo”. giovinezza”; le seconde quelle dell’ Dottor Tartaglini - la Bio rivitalizzazio- “Le prime ad affiorare – continua Tarta- “età matura”, che hanno ormai inciso ne consente di previene e ritardare il glini – anche su soggetti giovani, sono un solco permanente nella pelle. naturale invecchiamento della pelle, le rughe d’espressione che si formano Intervenire e curare donandole un nuovo tono, in caso di a causa della mimica facciale. I punti La prevenzione è l’arma vincente, ma stress o cambio di stagione perché a rischio sono il contorno occhi - par- molto si può ottenere combattendo idrata e nutre la pelle in profondità. ticolarmente delicato per la sua pelle le rughe già apparse: ecco qualche   sensibile e sottile - la zona ai lati della Filler a base di acido ialuronico Il filler a base di questo elemento è to- 12 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 13

dFaigveosrtisivcae elahfaunezffieotntai alintàtinausea. (E.s. Curcuma e Zenzero, Enzimi ) Bruciore e acidità. (Polvere di Riso e Banana) Contrasta il gonfiore. (Finocchio e Cardamomo) dFaevlloarfilsocreal’ienqteusiltiibnraiole. (Fermenti lattici probiotici) 14 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

talmente riassorbito dalla cute. L’acido liscia e compatta. La radiofrequenza È bene ricordare che anche l’alimenta- ialuronico, infatti, è una sostanza già invece è un trattamento non ablativo, zione ha un certo peso per contrasta- naturalmente presente nell’epidermide, adatto per rughe non profonde. re le rughe. I cibi antiossidanti, come che dà sostegno, volume ed elasticità Trattamenti e iniezioni di Botulino salmone, cacao, kiwi, frutta rossa o alla pelle. “Questi trattamenti – aggiun- Questa metodica è ideale per con- agrumi, combattono i radicali liberi e ge Tartaglini - contrastano le rughe, trastare le rughe del viso e agire migliorano aspetto ed elasticità della i solchi e i cedimenti della pelle del sull’invecchiamento della pelle grazie pelle. Una bella abbronzatura piace viso. Rapidi e sicuri offrono un risultato all’effetto lifting. Il segreto del botulino molto, ma il dato di fatto che non pos- estetico del tutto naturale. sta nella sua capacità di rilassare e siamo trascurare è che il sole invecchia Laser e radiofrequenza distendere i muscoli mimici del viso, tantissimo: bisogna quindi esporsi con Il laser – sottolinea l’esperto - distrugge riducendo di fatto la formazione delle moderazione e usare protezioni ade- lo strato esterno della pelle (epidermi- rughe. Altri punti forza dei trattamenti guate (anche in città), rinnovandole de) e riscalda la pelle sottostante (der- con iniezioni di botulino? “Rapidità, frequentemente nelle ore centrali della ma). Grazie alla sua azione si ottiene efficacia del trattamento e alto livello giornata, soprattutto in estate. la stimolazione e crescita di nuove di soddisfazione da parte di coloro fibre di collagene. Quando la pelle è che si sono sottoposti al trattamento”, completamente ripristinata risulterà più conclude il Dottor Tartaglini. NASCE A MILANO IL PRIMO OSPEDALE \"ROSA\" IN ITALIA Regione Lombardia, ASST Fatebenefratelli Sacco e Fondazione Onda annunciano il nuovo orientamento verso la medicina di genere dell’Ospedale Macedonio Melloni di Milano: da struttura tradizionalmente dedicata all’ostetricia e alla ginecologia, al primo Ospedale della donna, una struttura territoriale in grado di prendere in carico gli ambiti fisiologici della salute femminile, le patologie più frequenti e le necessità clinico assistenziali delle donne nelle varie fasi della loro vita. L’obiettivo dell’ASST Fatebenefratelli Sacco è quello di istituire all’interno del presidio ospedaliero un modello or- ganizzativo, prima esperienza in territorio nazionale, dedicato interamente alla donna, attraverso l’introduzione di percorsi specifici per le varie fasi della vita: sviluppo (11-18 anni); età fertile e riproduzione (19-50 anni); menopausa (45/50 – 65 anni); senescenza (> 65 anni). Molte malattie comuni a uomini e donne presentano spesso differente incidenza, sintomatologia, gravità e risposta alle terapie. Secondo il Libro bianco sulla salute della donna di Onda le donne soffrono di più di malattie croniche rispetto agli uomini (42,6% contro 37%), hanno un’aspettativa di vita più lunga (84,9 anni, contro gli 80,6 degli uomini), ma meno anni “in buona salute” (57,8 anni rispetto ai 60 per gli uomini) e consumo più farmaci con una prevalenza d’uso del 67,5% contro il 58,9% negli uomini. Anche l’accesso alle cure presenta rilevanti diseguaglianze legate al sesso. Da qui la necessità di porre particolare attenzione al genere inserendo questa “nuova” dimensione della medicina in tutte le aree mediche. Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 15

ALLEVATORI VS CUCCIOLATE FAI DA TE \"LOW COST\" Dott.ssa Valentina Chiapatti, Amministratrice del Blog AmicaVeterinaria.com Cari proprietari oggi voglio condividere con voi una mia riflessione su con la nascita dei cuccioli (se fatto un argomento molto inflazionato e cioè fare cucciolate low cost!!! bene i guadagni sono ridicoli rispetto il Fare cucciolate. Che brutto termine, lo so! L’ho usato apposta. tempo speso) ma è colui che concorre Lasciatemi spiegare! al mantenimento delle caratteristiche di razza che tanto amate! Senza gli Oggi va di gran moda produrre cuc- mondo parallelo al mio! L’allevatore è allevatori e le expo le razze andreb- ciolate! Non posso usare il termine un lavoro! E come tutti i lavori non ci bero via via a perdere di definizione. “allevare” perché questo termine ha si può inventare a farlo! Se ci fate caso questo è quello che un’accezione molto diversa da quello Io ho grande rispetto di questo mestiere succede per le razze che vanno tanto che si fa oggi. Sono veterinaria, lo (o perlomeno di chi lo svolge con cor- di moda. Noi veterinari assistiamo al sapete, l’argomento non è strettamente rettezza e professionalità). L’allevatore disfacimento delle razze in maniera legato alle mie competenze ma è un infatti non è solo colui che guadagna passiva: labrador ormai è l’appellativo che si dà a qualsiasi cane giallo o 16 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

nero con le orecchie pendule, qualsiasi E allora perché tanti privati si passato in questo modo, magari senza lupoide nero focato è un pastore tede- improvvisano allevatori? neppure un pezzetto di giardino? sco, un cane grosso lanoso e bianco è un maremmano e così potrei conti- I motivi sono molteplici: Quindi cosa fa l’amorevole nuare all’infinto! Ma non è questo un Inutile dirlo: chi non vorrebbe una cuc- proprietario inventatosi cane di razza! ciolata da spupazzare per due mesi? allevatore? Quanto sono carini? Perché non ci si può Nessuno pensa però che una cuccio- • Cede i cuccioli troppo presto, per improvvisare allevatori? lata è un impegno pazzesco! lo più al primo che capita, senza L’idea che alla cucciolata ci pensi in sincerarsi della reali possibilità de- L’allevatore è colui che conosce alla tutto e per tutto la mamma è talmente gli aspiranti proprietari, il futuro perfezione lo standard di razza, il ca- diffusa che molte persone si mettono dei cuccioli sarà quindi incerto! rattere, le linee di sangue. Ho avuto in testa di farla nascere senza mini- modo di avvicinarmi a questa profes- mamente preoccuparsi della logistica • Considerate che quasi la totalità sione partecipando da neofita con il necessaria: dopodiché… è il panico. dei cani abbandonati nei canili mio primo lupo cecoslovacco alle expo Si, perché la mamma, ai cuccioli, ci da qualcuno sono pur nati! più o meno una decina di anni fa! pensa solo per  un mese circa: dopo- Gli allevatori a bordo ring notavano diché la cucciolata diventa un lavoro a • I veri e propri cani randagi che talmente tanti dettagli da impazzire… tempo pieno per voi proprietari. Quin- vivono allo stato selvatico e che si per me erano tutti uguali!! Poi piano di vi resta un mese di lavoro a tempo riproducono senza controllo rap- piano incominci a capirci qualcosa pieno, (visto che prima dei due mesi presentano una minoranza! e ti senti un po' meno un pesce fuor cedere il cucciolo è proibito per leg- d’acqua. Detto questo l’allevatore serio ge). Svezzamento, sverminazioni, vac- Vediamo altri miti da sfatare conosce tutte le patologie di razza che cinazioni, microchip… ma soprattutto, che spesso sono la motivazione devono essere testate (a volte più del cinque o sei (o dieci, o quattordici… di cucciolate “fai da te”: veterinario), sa come scegliere il ma- dipende dalla razza e dalla taglia) schio e la femmina da far accoppiare cuccioli che girano per casa facendo • La cagna “ha il desiderio di ma- per compensare i difetti ed esaltare i pipì e cacca ovunque, rosicchiando ternità”; pregi dei soggetti. Tengono sempre tutto il rosicchiabile, non dormendo in considerazione anche la tempra e alla notte, abbaiando, infilandosi in • Cucciolata come terapia di gravi- le attitudini sportive (se sono previste qualsiasi tipo di guaio e così via. Ave- danze isteriche; dallo standard). te presente quanto è lungo un mese • La cagna dopo il parto si calma; • La cucciolata come prevenzione di tumori e piometre; • Diventare ricchi con una cuccio- lata; Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 17

• Avere un figlio del proprio cane; Tutte queste affermazioni sono total- mente false, insensate o entrambe le cose! Iniziamo dal desiderio tosto la cucciolata spesso corrisponde Ultimo motivo: di maternità al passaggio dell’età adolescenziale all’età adulta (1 anno circa), se ve- Il più insensato ma aimhè il più fre- Questo sentimento è esclusivamente dete cambiamenti può essere questo quente che sembra spingere la gente umano, perché è frutto di un retaggio il motivo. a fare cucciolate è il desiderio di “per- culturale che ovviamente una cagna petuare la stirpe” del proprio cane, non può avere. Arricchirsi: maschio o femmina che sia. “Vorrei La cagna quando è in estro prova l’im- tanto tenermi un figlio suo” è una frase pulso di accoppiarsi. Quando non è in Gli unici che si arricchiscono sono co- talmente ricorrente che a me vengono calore, non le interessa nè dell’accop- loro che allevano senza criterio, tenen- i brividi ogni volta che la sento. Se mi piamento, né tantomeno dei cuccioli. do madre e cuccioli in gabbia o in un sta anche bene che uno ve lo teniate…   recinto per due mesi, cibo scadente, degli altri, che ne facciamo? Per quanto riguarda la gravidanza cure mediche inesistenti, e poi ti chie- Questa moda delle cucciolate “fai da isterica l’unico modo per eliminare dono 500 euro a cucciolo. Se invece te” si collega direttamente al proble- il fenomeno delle false gravidanze è date tutte queste cose, oltre il vostro ma abbandoni e sovraffollamento dei la sterilizzazione della cagna: farla tempo avrete giusto un rimborso spese canili. partorire non serve a nulla, perché al (augurandovi di riuscire a venderli tutti). Se non ci sono le conoscenze, le com- calore successivo andrà di nuovo in petenze, gli spazi adatti per gestire e gravidanza isterica. sistemare al meglio una cucciolata, si finisce per rifilare cuccioli al primo che Effetti benefici sulla salute e passa. E tutti puntualmente rispondete: sul carattere “Ahhhh ma noooo! So già a chi dare i cuccioli e sono sicuro andranno a Per la prevenzione di alcune eventuali stare benissimo e saranno amatissimi!” patologie, non basta “una” cucciolata: bisognerebbe farne almeno una all’an- no, cosa impensabile per la maggior parte dei privati. Tra una cucciolata e zero cucciolate, gli effetti sono identi- ci: se si vuole davvero proteggere la cagna dai tumori alla mammella, dalla piometra e così via la cosa migliore da fare non è farla partorire, ma ste- rilizzarla. Per quanto riguarda indole e carattere non esiste un effetto tranquillante, piut- Ma allora, ditemi: com’è che i canili strabordano? Se tutti-ma-proprio-tutti sono così sicuri di poter affidare i pic- coli a persone super-fidate, non vi pare che qualcosa non torni? La verità è che queste persone super- fidate vengono normalmente scelte con questo criterio: “Ti piacerebbe avere un cucciolo della mia cagnona? Te lo regalo!” (oppure te lo do solo per 200 euro e ha anche il pedegree!) 18 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

Fine della “selezione” dei nuovi pro- spede lo Stato, la Regione, il Comune l’adozione del cane da canile a prietari che fino alla settimana prima e quanto sia invece sovvenzionato da tutti i costi. non sapevano neanche di desiderlo un associazione Onlus o di volontariato. cane ma una volta visto quel musetto Questo per i canili, poi ci sono i randa- Amo le razze e le loro caratteristiche, dolce da pubblicità ne hanno svilup- gi, che ad oggi sono censiti in modo la storia e il lavoro dell’uomo che c’è pato un bisogno imprescindibile come del tutto sommario. dietro…proprio per questo motivo le l’aria che si respira! Il problema è che non si sa quanti sia- razze vanno preservate da chi ne de- Bene, mie riflessioni personali a parte no davvero i randagi in Italia. L’ultima tiene la conoscenza (gli allevatori). Da passiamo a un po' di dati oggettivi!!! stima del Ministero della Salute sui ca- padrona di lupo cecoslovacco da più L’unico ente in Italia che prova a racco- ni risale al 2012 e va dai 500.000 di 10 anni (e appassionata da 20) mi gliere qualche dato ufficiale sui cani e ai 700.000. Per i gatti l’ultimo da- ricordo quando in Italia c’erano pochi gatti presenti sul territorio nazionale è to ufficiale è addirittura del 2006: esemplari e pochissimi allevamenti. Ho la LAV. Abbiamo a disposizione qual- 2.604.379 di mici. assistito al disfacimento della razza, che dato abbastanza approssimativo Dal 2006 al 2016 sono aumentate diventata aimhè di moda! Mi ricordo ma che comunque ci fornisce un’idea del 57% le iscrizioni all’anagrafe cani- come 10 anni fa tutti coloro che com- del problema. na, un elemento che aiuta a prevenire pravano una femmina facessero di rou- Animali presenti nei canili: Il dato com- il randagismo. Le sterilizzazioni però tine una cucciolata….ora il mercato è plessivo si aggira intorno ai 200 mila sono ancora poche: nel 2016 sono saturo, la maggior parte dei proprie- animali. stati sterilizzati soltanto 26.841 cani tari inadatti, lo standard e il carattere Costo medio annuo 1000 euro, vita e 61.021 gatti. (questo dato è falsa- (peraltro di una razza appena nata e media in canile 7 anni. Quindi circa tissimo visto che il 90% delle sterilizza- ancora in via di definizione) nebulosi 7 mila euro il costo di ciascun cane zioni in Italia non è fatturata e quindi e confusi. Questo è il destino toccato dal suo ingresso in struttura. “nascosta” agli enti  di censimento). a tutte le razze che sono passate per Totale mantenimento 200.000.000 A questo punto i sostenitori del “non le mode passeggere. di euro l’anno. sterilizzare” saranno ancora poco con- Dopo questa mia lunga e spero non Sono dati per lo più approssimativi e vinti. Continueranno a pensare che i troppo noiosa dissertazione filosofica ricavati statisticamente ma di ufficiale cuccioli della propria amatissima ca- mi direte: e certo non c’è niente. Non c’è corpo gnolina, sia di razza o no, con pedi- amministrativo in Italia che sappia con gree o meno non faranno questa orri- Quali sono le soluzioni? precisione quanti sono gli animali pre- bile fine. Lo speriamo tutti. Una cosa è senti sul territorio nazionale e quanto certa però, andranno ad “occupare” Non sono certo la massima esperta in si spenda per il loro sostentamento. aspiranti padroni disponibili! materia però amo prendere esempio Non ci sono neanche dati su quanto da realtà che funzionano. Per questo Attenzione bene, io non sono per motivo vi propongo un esempio reale! A voi il parere se vi sembra un buon sistema o meno! I cani randagi in Olanda: L’Olanda, oggi, si distingue per una caratteristica particolare: è forse l’uni- co paese al mondo in cui il randagi- smo è inesistente. 200 mila animali per un costo di 200 milioni di euro l'anno Come si è arrivati a questo im- portante risultato? Nel XIX secolo in Olanda i randa- gi  erano molto numerosi, creando gravi problemi: questo avvenne per- ché il governo previde tasse massic- ce nei confronti di chi possedeva ca- ni di razza in casa. L’intenzione era quella di diminuire la loro quantità ma molti padroni abbandonarono gli animali per non pagare le imposte. Il randagismo assunse così dimensioni enormi e, nel 1886, nacquero le prime associazioni animaliste. Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 19

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Le strategie vincenti che misero in atto   Da veterinario l’idea di uccidere furono: Ma soprattutto (punto fondamentale un cane perfettamente sano mi fa • multe salate o periodi di detenzio- di cui sono forte sostenitrice pro al- rabbrividire, ma questo è quanto levatori): accade nella maggior parte dei pa- ne in carcere fino a tre anni, senza • Gli animali non castrati esistono esi industrializzati del nord Europa. la possibilità di uscire su cauzione, Nel Regno Unito sono rarissimi i ran- per chi maltratta gli animali. solo negli allevamenti, gli altri so- dagi oppure i cani di strada. • Campagne di sterilizzazione gra- no tutti sterilizzati. Secondo le autorità gli esemplari rac- tuite (non sulle spalle dei veterinari • L’Olanda ha dimostrato che il ran- colti si trovano in difficoltà perché ma- ma dello Stato). dagismo si può sconfiggere. gari sono scappati, oppure sono stati • Promuovere l’adozione attraverso • L’Olanda è riuscita a sconfiggere rubati oppure in minima parte scaricati agevolazioni fiscali. il randagismo applicando le leg- per sempre. • Microchip a tutti per risalire al gi in maniera rigorosa ma con la Chi non riesce a ritrovare la sua fami- padrone. collaborazione dei cittadini. glia viene accolto in canile o in rifugio • Randagi catturati e alloggiati in Altri paesi adottano misure più dra- per un massimo di sette giorni, alla cui strutture moderne fino a che non stiche e discutibili e cioè un tempo scadenza diventa proprietà del comu- viene trovata loro una famiglia. (Il limitato di attesa in canile per i cani ne. Scattano così le procedure relative sovraffollamento dei caniliè un fe- persi e non reclamati scaduto il quale alla nuova sistemazione, una sorta di nomeno sconosciuto). si effettua l’eutanasia. corsa contro il tempo per garantire al • Se un proprietario si trova in dif- cane un’alternativa. ficoltà economica (ovviamente I più fortunati vengono accolti in stallo accertata) e non può permettersi presso rifugi e associazioni animaliste, le cure veterinarie, il Comune le gli altri rimangono in canile dove gli paga per lui. spazi sono angusti e le cure minime. • Se l cane ha problemi comporta- Molti di loro, scaduto il termine di per- mentali, il Comune gli assegna un manenza e le possibilità di riscatto, educatore cinofilo. purtroppo vengono addormentati per • Nel caso i cui il padrone abbia sempre. seri problemi di salute che gli im- pediscono di prendersi cura dell’a- Le mie riflessioni le ho fatte… nimale, il Comune assegna dei a voi le vostre! volontari che lo portano a spasso o, momentaneamente, viene allog- giato in un rifugio. • Nel caso che il padrone non vo- glia più il proprio animale, lo può cedere al canile ma solo accettan- do il divieto di prenderne altri per un periodo di dieci anni. Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 21

VACCINAZIONI RACCOMANDATE Vaccinazioni in età fertile Alcune malattie possono incidere negativamente sulla fertilità o avere conseguenze sull’esito di una gravidanza. Di con- seguenza, per le donne in età fertile sono indicate, se non già immuni, le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia, varicella e papilloma virus (HPV). Di grande importanza è anche il richiamo decennale della vaccinazione contro difterite, tetano e pertosse. Vaccinazione anti morbillo-parotite-rosolia (MPR) e varicella È necessario utilizzare tutte le occasioni possibili per verificare lo stato immunitario della donna nei confronti di mor- billo, parotite e rosolia; in assenza di immunizzazione anche solo verso una delle malattie elencate, è oppor- tuno proporre attivamente la vaccinazione con due dosi di vaccino MPR, con un intervallo di un mese tra le dosi. Per le donne in età fertile, in considerazione del maggior rischio di sviluppare complicanze gravi in età adulta e dei seri rischi per la salute embrio-fetale, conseguenti  all’infezione naturale  contratta da una don- na in gravidanza, è consigliabile valutare lo stato immunitario contro la varicella e, se necessario, pro- porre attivamente la vaccinazione con due dosi di vaccino, con un intervallo di un mese tra le dosi. Attualmente sono in commercio sia vaccini trivalenti MPR e monovalenti varicella, sia vaccini tetravalenti MPR-V. Vaccinazione anti-HPV Il dodicesimo anno di vita (dal compimento dell’11° compleanno al compimento del 12°) rappresenta l’età raccomandata per l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione anti- HPV. Cionondimeno, benefici possono derivare anche dalla sommini- strazione del vaccino in età superiore, specialmente se prima del debutto sessuale. È opportuno consigliare la vaccinazione anti-HPV, alle donne in età fertile non vaccinate in precedenza, utilizzando, ad esempio, l’occasione dell’invito al primo screening per la citologia cervicale (Pap-test o HPV test). Si rimanda alle strategie vaccinali attuate dalle singole Regioni (gratuità o regime di co-pagamento) per tutte le fasce d’età superiori ai 12 anni. Vaccinazione contro difterite, tetano, pertosse (dTpa) Nel corso della vita è raccomandata la somministrazione periodica (ogni 10 anni) della vaccinazione dTpa con dosaggio per adulti, che deve essere offerta in modo attivo, individuando le occasioni e le modalità più opportune per tale offer- ta. Un’alta copertura con questa vaccinazione: • consente di limitare la circolazione del batterio della pertosse e ridurre i casi di malattia che, soprattutto in età adulta possono manifestarsi con quadri atipici che difficilmente inducono a sospettarne l’etiologia e, quindi, a giungere in tempi brevi ad una diagnosi corretta, • offre protezione individuale nei confronti del tetano in seguito a traumi e ferite, limitando anche l’impiego della profilassi post-esposizione e il verificarsi di casi che rappresentano sempre un’emergenza clinica, •  permette di evitare che la difterite possa tornare nel nostro Paese. 22 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

per le DONNE in età fertile e in gravidanza (da circolare ministeriale del novembre 2019**) Vaccinazioni in previsione di una gravidanza In previsione di una gravidanza, è necessario che le donne siano protette nei confronti di morbillo-parotite- rosolia (MPR) e della varicella, dato l’elevato rischio, per il nascituro, derivanti dall’infezione materna durante la gravidanza, specie se si verifica nelle prime settimane di gestazione. Per la varicella contratta nell’immediato periodo pre-parto, il rischio, oltre che per il nascituro, può essere molto grave anche per la madre. (Poiché sia il vaccino MPR che quello della varicella sono, in via precauzionale, controindicati in gravidanza – pur non costituendo un’indicazione all’interruzione della gravidanza stessa se somministrati per errore -, è necessario che, al mo- mento dell’inizio della gravidanza, la donna sia vaccinata regolarmente (con due dosi) da almeno un mese). Vaccinazione anti morbillo-parotite-rosolia (MPR) Il morbillo, contratto in gravidanza, è associato ad un maggior rischio di complicanze (in particolare polmonite) e mortalità materne rispetto all’atteso. Alcuni studi hanno, inoltre, riscontrato un rischio aumentato di aborto spontaneo, morte intrauterina, parto pretermine; tale rischio sembra essere più elevato in caso di infezione nel primo e secondo trimestre di gravidanza. L’infe- zione in prossimità del parto può aumentare il rischio di morbillo neonatale, condizione gravata da una significativa mortalità. La rosolia è solitamente una patologia benigna che presenta raramente complicanze (per lo più artralgie e artriti transitorie). Di- venta, però, pericolosa durante la gravidanza, soprattutto se la madre contrae l’infezione nel primo trimestre: infatti, più preco- ce è l’infezione, maggiore è il rischio di danno embrio-fetale (intorno al 90%). La rosolia, in questi casi, può essere responsabile di serie conseguenze nel prodotto del concepimento, quali aborto spontaneo, morte intrauterina del feto, gravi malformazioni fetali e nel bambino, come difetti della vista, sordità, anomalie cardiache e ritardo di acquisizione delle tappe dello sviluppo.  La parotite è un’infezione lieve nel bambino, mentre nell’adulto sono frequenti le complicanze quali encefalite, meningite, pancreatite e danni all’udito. Se contratta durante le prime 12 settimane di gravidanza è associata a un’alta percentuale di aborto spontaneo (25%), ma non comporta il rischio di malformazioni nel feto. Vaccinazione anti-varicella La varicella provoca nell’adulto, particolarmente nella donna incinta, complicanze molto più frequenti che nel bambino, quali polmonite, superinfezioni batteriche, meningite o encefalite; inoltre, durante la prima metà del- la gravidanza, potrebbe causare malformazioni congenite con gravi lesioni della pelle, delle ossa, degli oc- chi e del cervello. Pertanto, in soggetti anamnesticamente negativi per la malattia mai vaccinati in preceden- za, è opportuno utilizzare tutte le occasioni possibili per offrire attivamente la vaccinazione contro la varicella. Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 23

Vaccinazioni durante la gravidanza La somministrazione di alcuni vaccini in gravidanza è legata alla opportunità di proteggere la donna e il nascituro. È stato osservato che le madri trasferiscono anticorpi al prodotto del concepimento, offrendogli così un certo grado di protezione contro malattie quali morbillo, difterite e poliomielite. Gli anticorpi materni sono in grado di proteggere i neonati dalle infezioni, e modificare la severità delle relative malattie infettive nei bambini, per un periodo di tempo varia- bile, a seconda del livello di trasmissione placentare e del tasso di decadimento degli anticorpi acquisiti passivamente.  Nel corso di ogni gravidanza e per ogni successiva gestazione sono raccomandate le vaccinazioni anti-dTpa e anti- influenza (se la gestazione si verifica nel corso di una stagione influenzale). Vaccinazione contro difterite, tetano, pertosse (dTpa) Di grande rilievo è la vaccinazione dTpa durante ogni gravidanza, anche se la donna in gravidanza sia già sta- ta vaccinata o sia in regola con i richiami decennali o abbia contratto la pertosse. Infatti, la pertosse contratta nei primi mesi di vita può essere molto grave e persino mortale, la fonte di infezione è frequentemente la madre, e la protezione conferita passivamente da madri infettate dal bacillo della pertosse o vaccinate molti anni prima è labile e incostante. Per tali motivi, vaccinare la madre nelle ultime settimane di gravidanza consente il trasferimento pas- sivo di anticorpi in grado di proteggere il neonato fino allo sviluppo di una protezione attiva attraverso la vaccina- zione del bambino (a partire dal 3° mese di vita). Il periodo raccomandato per effettuare la vaccinazione è dalla 27a alla 36a settimana di gestazione, idealmente intorno alla 28a settimana, al fine di consentire alla gestante la produzione di anticorpi sufficienti e il conseguente passaggio transplacentare. Infatti, sebbene la vaccinazione possa essere effettuata in qualsiasi epoca della gravidanza, senza compromettere la sicurezza del vaccino, quanto più ci si avvicina alla data presunta del parto, tanto minore potrebbe essere l’impatto in termini di protezione del neonato. Nei casi in cui la vaccinazione non sia stata effettuata durante la gravidanza, si raccomanda di proporla subito dopo il parto per la protezione del neonato riducendo la possibilità che la madre possa trasmettergli la pertosse. In considerazione del fatto che gli anticorpi anti-pertosse si riducono progressivamente con il trascorrere del tempo, è raccomandato effettuare la vaccinazione dTpa ad ogni gravidanza: questo potrà garantire il passaggio di un alto livello di IgG ad ogni nascituro. Il vaccino dTpa si è dimostrato sicuro sia per la donna in gravidanza, sia per il feto. Vaccinazione anti-influenzale La vaccinazione anti-influenzale è raccomandata e offerta gratuitamente alle donne in qualsiasi epoca della gravi- danza. Infatti,  l’influenza stagionale aumenta il rischio di ospedalizzazione  materna, prematurità, parto cesa- reo, distress fetale, basso peso del nascituro e interruzione di gravidanza. Anche nei neonati al di sotto dei 6 me- si di vita, per cui non esiste ancora un vaccino, l’influenza aumenta il rischio di malattia severa e complicanze. La vaccinazione in gravidanza ha, invece, un effetto protettivo sui neonati attraverso il passaggio di anticorpi protettivi dalla madre. Il vaccino anti-influenza può essere somministrato in totale sicurezza insieme al dTpa. 24 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

I vaccini controindicati in gravidanza Eventuali rischi teorici da vaccinazione in gravidanza potrebbero derivare dall’utilizzo di vaccini a virus vi- vo. Pertanto, la somministrazione di vaccini vivi attenuati è, a scopo cautelativo, controindicata in gravidanza.  Tuttavia, l’esposizione accidentale della donna in gravidanza alla vaccinazione, o l’inizio di una gravidanza entro le quattro settimane successive alla vaccinazione, non rappresentano indicazioni all’interruzione volontaria di gravidanza. Nel caso una donna non risulti immune nei confronti di morbillo, parotite, rosolia o varicella durante la gra- vidanza, è importante che sia immunizzata prima della dimissione dal reparto di maternità o, comun- que, le sia fissato un appuntamento presso il servizio vaccinale nel periodo immediatamente successivo. Per maggiori informazioni, si può fare riferimento alla Guida alle controindicazioni, quinta edizione – 2018, disponibile al seguente link: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalminist ero&id= 3448. Vaccinazioni nel puerperio* Dott. Alberto Ferrando, Pediatra - Genova Raccomandate [email protected], [email protected] MPR e varicella www.ferrandoalberto.blogspot.com - www.ferrandoalberto.it dTpa Tabella 1: Vaccinazioni in donne in età fertile, in gravidanza e nel puerperio Vaccinazioni in età fertile Note Se non vaccinata e anamnesticamente Raccomandate MPR e varicella negativa anche solo a una delle malattie elencate. Ritardare la gravidanza di 4 dTpa settimane dopo la vaccinazione HPV Richiamo ogni 10 anni Nel corso del 12° anno di vita. Racco- mandato anche recupero in caso di non vaccinazione in quella età, possibilmente prima dell'inizio dell'attività sessuale Vaccinazioni in gravidanza Raccomandate dTpa Dalla 27a alla 36a settimana di gestazione idealmente intorno alla 28a settimana, e influenza inattivato ad ogni gravidanza, indipendentemente dall'anamnesi positiva per malattia o pre- gressa vaccinazione In qualsiasi epoca della gravidanza Controindicate Vaccini vivi attenuati (MPR, Varicella Vaccini MPR, Varicella zoster se sommini- zoster), BCG, encefalite giapponese strati non costituiscono indicazioni all'in- terruzione volontazia di gravidanza Non raccomandate HPV, Tifo orale (se necessario, preferire Se somministrate non costituiscono per dati non la formulazione a subunità inettabile), indicazioni all'interruzione volontaria di disponibili pneumococco gravidanza Possibili se beneficio Epatite A, epatite B, HPV, meningococ- Se somministrate non costituiscono maggiore del richio co, THE, rabbia, colera, febbre gialla indicazioni all'interruzione volontaria di gravidanza Vaccinazioni nel purperio* Raccomandate MPR e varicella Se la donna non è stata vaccinata e se anamnesticamente negativa anche solo a dTpa una delle malattie elencate Se la donna non è stata vaccinata durante la gravidanza. In tale evenienza è altresì opportuna la vaccinazione dei contatti stretti

Cattiva Gonfiore digestione intestinale Flatulenza Aerofagia DEPURATIVO AMBROSIANO 26 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

LA MEDICINA FUNZIONALE per il benessere del nostro corpo Dott.ssa Silvia Arcari, Naturopata Farmacista www.arcarisilvia.it - [email protected] In un’epoca in cui tutto corre e il problema di salute. mangiamo”. tempo da dedicare all’osservazio- Tra gli aspetti positivi della medicina Negli anni 80 nasce in Giappone il ne è poco si rende necessario per funzionale vi è l’integrazione della concetto di ALIMENTO FUNZIONA- la salute cambiare paradigma, in malattia con la comprensione della LE. Un ALIMENTO FUNZIONALE è un medicina complementare possiamo fisiologia e della funzione, la ricerca alimento che vanta caratteristiche nutra- farlo attraverso lo studio del metodo di interventi terapeutici proporzionati ceutiche, funzionali al benessere dell’or- funzionale. all’entità del disturbo e di protocolli ganismo, provate scientificamente. La medicina funzionale focalizza il efficaci nella prevenzione e nel tratta- Secondo la Medicina Funzionale il cor- proprio interesse sui cosiddetti “disturbi mento della patologia. Nel fare ciò, la retto inserimento di questi alimenti nella funzionali” manifestati da un soggetto, medicina funzionale rivolge l’intervento dieta quotidiana è sempre importante ponendo l’accento sulla causa invece terapeutico verso il supporto nutrizio- ma in modo particolare è fondamen- che sul sintomo. Il sistema diagnostico nale, la fitoterapia e le bioterapie in tale quando ci troviamo in presenza e terapeutico della medicina funzionale genere. di patologie infiammatorie, croniche, si basa sui meccanismi di regolazione Un altro beneficio della medicina fun- degenerative e durante terapie aggres- e di controreazione allo STRESS dei zionale è sicuramente la ricerca di sive o prolungate nel tempo. sistemi viventi, con l’intenzione di stimo- un’integrazione tra la medicina e le L’utilizzo corretto e quotidiano di que- lare l’organismo a ritrovare il naturale metodiche complementari, condotta me- sto tipo di alimentazione ha un potere equilibrio. diante una metodologia scientifica nello anche preventivo, pensiamo alla vita- Ogni evento, fisiologico o patologico studio delle terapie complementari al di mina C di frutta, verdura e bacche, che sia, genera nell’organismo una fuori di filosofie e scuole di pensiero, alla vitamina E dell’olio d’oliva, agli reazione che cerca di riportarlo allo proponendo un modello diagnostico e acidi grassi essenziali OMEGA 3 e stato di equilibrio. L’obiettivo è dunque terapeutico sperimentato per qualificare OMEGA 6 fondamentali per le rea- mettere il sistema in condizione di re- e differenziare il rapporto col paziente. zioni metaboliche dell’organismo e le cuperare da solo, compensando gli Per chi è utile la medicina funzionale? reazioni cellulari, contenuti nell’olio di stressori responsabili dei sintomi. Nella medicina funzionale ogni pazien- lino e in quello di canapa. Tra i meccanismi di regolazione dei te è unico. Per ogni persona dunque Conoscere, analizzare e approfondire sistemi viventi vi sono la regolazione esiste una terapia in grado di condurla le funzioni del nostro organismo ci dà neurovegetativa (sistema ortosimpati- a uno stato di completo benessere ed la possibilità di sostenerlo in caso di co e parasimpatico), la regolazione equilibrio funzionale oltre che una serie difficoltà e di vivere la malattia e il sin- metabolica (catabolica o anabolica) di regole di vita in grado di farla stare tomo come un messaggio di squilibrio e la regolazione cerebrale. Fulcro della in salute. La scelta della specifica tera- e non un qualcosa da sopprimere, ma medicina funzionale è dunque la co- pia viene fornita dallo stato del sistema soprattutto radica in noi la cultura della noscenza dei meccanismi fisiologici di biologico e della funzione d’organo prevenzione e non solo della terapia. regolazione, attivati dall’organismo al o d’apparato su cui si sceglie di in- fine di individuare rapidamente il giusto tervenire. protocollo terapeutico per favorire la Nell’ottica della medicina funzionale corretta performance del sistema. per prima cosa è fondamentale ricorda- La medicina funzionale offre la possibi- re l’importanza dell’alimentazione che lità di avere un approccio alla terapia coinvolge l’intero sistema dall’energia che parte dall’analisi del sintomo e alla produzione ormonale non a caso non dalla sua “soppressione” valutan- qualcuno ha detto “noi siamo ciò che do quindi la causa o le cause di un Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 27

LICHEN SCLEROSUS DEL PENE le cause, i sintomi e la terapia Dr. Matteo Giglio, Specialista Urologo Dirigente Medico ASL 4 Liguria Casa si cura Villa Montallegro, Via Montezovetto, 17 - Genova matteopgigliourologo-genova.it Il lichen sclero-atrofico è una ma- lattia infiammatoria della pelle con andamento progressivo cro- nico-recidivante. Viene chiamato anche lichen sclerosus, lichen atrofico o balanite xerotica obliterans. Può colpire qualunque distretto cuta- Il lichen sclerosus è inoltre considerato i sintomi, le possibili complicanze e neo, ma molto spesso si presente nelle una lesione pre-cancerosa: chi ne è la terapia. aree genitali. Si tratta di una patolo- affetto ha un rischio più alto di svilup- LE CAUSE gia non così rara come si pensava in pare un tumore del pene. Le cause di questa patologia non passato, che può colpire a qualsiasi Per tutti questi motivi è importante rivol- sono note. Come per altre patologie età; l’incidenza è superiore nelle don- gersi al medico specialista quando si che colpiscono la cute, sembra che ne, ma il numero degli uomini che sospetta le presenza di un lichen geni- alla base del meccanismo che porta ne risultano affetti sembra in aumento tale: se identificato precocemente può alla formazione del lichen scleroatro- negli ultimi anni. rispondere bene alla terapia medica. fico vi sia un’alterazione della rispo- Quando colpisce i genitali maschili, In casi più avanzati può richiedere sta locale del sistema immunitario. Si si manifesta con delle lesioni bian- interventi chirurgici correttivi come tratterebbe pertanto di una malattia castre con andamento cicatrizzante la circoncisione (in caso di fimosi) “auto-immune”. Tra le patologie cu- localizzate a livello del prepuzio e del o interventi di plastica del meato o tanee con patogenesi auto-immune ri- glande; si parla infatti di lichen bala- dell’uretra (in caso di stenosi). entrano la psoriasi, la sclerodermia, no-prepuziale. Può causare quadri di In questo articolo ci soffermiamo sul il lupus e diverse altre. fimosi (restringimento del prepuzio) e lichen scleroatrofico del pene: ana- E’ possibile che alcuni stimoli ester- balanite (infiammazione del glande lizziamo le cause di questa malattia, con atrofia e perdita di elasticità), con conseguenti disturbi riguardanti la sfera sessuale. In casi più rari può arrivare a determinare il restringimento del meato uretrale esterno e dell’ultima porzione dell’uretra (stenosi uretrale), causando sintomi urinari ostruttivi. 28 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

ni non ben definiti siano in grado di Nelle prime fasi infiammatorie il li- lità associati a sintomi relativamente attivare una risposta anomala delle chen può esordire con la comparsa modesti a periodi di riacutizzazione cellule del sistema immunitario, in gra- di macchie eritematose (arrossate) con dolore e prurito. Nelle fasi tar- do di causare un’infiammazione dei aspecifiche eventualmente associate dive l’evoluzione cicatriziale delle tessuti colpiti. a prurito. Solo in una fase successiva lesioni determina spesso gravi disagi L’infiammazione rappresenta infatti iniziano a comparire le tipiche lesioni nell’attività sessuale e nella minzione. la prima fase di questa patologia biancastre. Si tratta di zone piatte di La diagnosi di lichen sclerosus geni- cutanea: solo in tempi successivi si atrofia della cute, di aspetto lucido- tale è relativamente facile nelle fasi verificano l’atrofia e la fibrosi, con porcellanaceo, che possono risulta- avanzate in cui sono presenti le ti- conseguente comparsa delle tipiche re asintomatiche anche per lunghi piche aree atrofiche biancastre e si lesioni cutanee biancastre e lucide. periodi di tempo. Con il peggiorare basa esclusivamente sull’osservazione Nelle fasi tardive queste reazioni ci- dell’atrofia e della fibrosi la cute di- clinica – eventualmente associata alla catriziali dei tessuti possono causare venta più fragile e si possono creare dermatoscopia. Negli stadi iniziali – alterazioni anatomiche del pene, co- delle ferite (ragadi o lacerazioni) in o quando si sospetta la presenza di me la retrazione del prepuzio (fimosi) seguito ai rapporti sessuali. Nelle fasi un tumore - si può invece ricorre alla e il restringimento dell’uretra (stenosi). avanzate le conseguenze cicatriziali biopsia cutanea. Tra le cause scatenanti si ipotizza un della malattia possono portare a mo- Come già accennato prima, la princi- possibile ruolo di micro-traumatismi dificazioni anatomiche che - se non pale complicanza che può verificarsi ripetuti e/o di di infezioni recidivanti trattate - diventano irreversibili, come nei pazienti affetti da lichen scleroatro- o cronicizzate. Non è una malattia la fimosi, la stenosi del meato uretra- fico del pene è rappresentata dall’o- ereditaria ma esiste una certa predi- le esterno e la scomparsa del solco struzione urinaria. Questo evento è sposizione genetica e famigliarità. balano-prepuziale. relativamente comune in presenza di Sicuramente non si tratta di una pa- La malattia tende spesso ad evolvere situazioni di lichen avanzati nel tem- tologia contagiosa e non vi è alcuna per stadi differenti in cui vengono col- po, trascurati e non opportunamente possibilità di trasmissione in seguito pite zone anatomiche diverse: trattati. Si verifica quando gli esiti ci- ai rapporti sessuali. • Nel primo stadio risulta tipicamen- catriziali tipici di questa malattia inte- Clicca sui tasti qui sotto per proseguire ressano l’uretra, il canale deputato al la lettura. Nella prossima pagina si te coinvolta la pelle del prepuzio. trasporto dell’urina dalla vescica fino parla in dettaglio di come appaiono • Nel secondo stadio la malattia si al meato uretrale esterno. In queste le lesioni cutanee in caso di lichen e situazioni i tessuti che rivestono il ca- di come può avvenire la diagnosi: estende al glande, causando una nale uretrale perdono la loro normale Il lichen scleroatrofico del pene rap- balanite: qui la mucosa assume il elasticità, diventano fibrotici e rigidi, presenta una malattia cutanea cronico- tipico aspetto biancastro e risulta causando l’ostruzione al normale tran- recidivante che colpisce tipicamente il di spessore aumentato, con con- sito dell’urina. Uno dei tanti sinonimi prepuzioe il glande: si parla infatti di seguente riduzione dell’elasticità con cui viene indicata questa malattia lichen balano-prepuziale. Come già e sensibilità. è infatti quello di “balanite xerotica evidenziato nelle pagine precedenti, • Nella terza fase può estendersi obliterans”. si tratta di una malattia infiammatoria al meato uretrale e all’uretra: an- Questa stenosi cicatriziale in un primo che nel tempo tende ad evolvere verso che queste sedi vanno incontro a momento interessa solo il meato ure- l’atrofia e la fibrosi cicatriziale. modificazioni fibrotiche con com- trale esterno. In una fase successiva parsa di rigidità e restringimento può estendersi anche all’ultima por- (stenosi). zione dell’uretra (l’uretra “navicolare”) • Nell’ultima fase possono insorge- e causare quadri di stenosi uretrali re displasie epiteliali che possono estese ed estremamente complesse portare allo sviluppo di veri e pro- da risolvere. pri tumori maligni. I sintomi tipici di queste situazioni L’andamento della malattia è cronico e possono alternarsi periodi di stabi- Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 29

sono: siderato come una condizione pre- zione peniena distale. • la riduzione della forza e della cancerosa. Il rischio di trasformazione In presenza di qualunque lesione tumorale di un lichen è fortunamente dubbia per displasia o trasformazio- pressione del getto urinario (che un evento abbastabnza raro e si ag- ne tumorale è fondamentale eseguire risulta sottile); gira sul 5% dei casi. una biopsia. • la sensazione di incompleto svuo- Il tumore del pene è in generale una Come è facile capire da quanto ri- tamento della vescica e la neces- neoplasia rara; tra i fattori di rischio portato in questa pagina, il lichen sità di urinare più frequentemente; per l’insorgenza di questo tumore – ol- scleroatrofico del pene può evolvere • bruciore o fastidi durante la min- tre al lichen scleroatrofico – rientrano in situazioni cliniche estremamente zione; le infezioni da papilloma virus (HPV), complesse e pericolose. Queste av- • presenza di sangue nelle urine o la fimosi, l’età avanzata e il fumo. vengono tipicamente negli stadi avan- sanguinamento uretrale. L’aspetto del tumore del pene può zati e trascurati. Anche se l’incidenza In casi estremi una stenosi uretrale essere variabile. Spesso si osserva- particolarmente serrata può portare no ulcerazioni o noduli della cute alla ritenzione completa di urine con peniena che possono risultare più o impossibilità a svuotare la vescica, meno dolorosi o del tutto asintomatici. alla presenza di infezioni urinarie re- Quando colpiscono il glande possono cidivanti o di calcoli vescicali fino a apparire come placche superficiali di quadri di insufficienza renale su base colore biancastro o rossastro, spes- ostruttiva. so associate alla produzione di una Un’altra complicanza tardiva del li- secrezione irritante. In presenza di chen scleroatrofico è rappresentata fimosi serrata, un tumore del pene dal tumore del pene. Anche questo può esordire come un rigonfiamento evento si verifica in caso di lichen di consistenza aumentata della por- molto avanzati nel tempo e riguar- da soprattutto i pazienti più anzia- ni. L’infiammazione cronica causata dal lichen può infatti determinare la comparsa di anomalie delle cellule cutanee del pene (displasie) che pre- dispongono alla successiva comparsa dei tumori maligni. Si tratta in questi casi di carcinomi squamocellulari. Il lichen scleroatrofico va pertanto con- LA TERAPIA MEDICA In assenza di lesioni cicatriziali permanenti, il lichen risponde solitamente bene alla terapia medica. Questa può avvalersi di farmaci ad azione to- pica (come creme, pomate e unguenti) o ad azione sistemica. Tra i farmaci più spesso utilizzati in questi pazienti rientra sicuramente il cortisone. Le preparazioni dermatologiche cortisoniche hanno un’azione efficace nel bloccare i processi infiammatori tipici di questa malattia: vanno tuttavia utilizzate con moderazione e soprattutto per periodi temporali non troppo estesi, dato che alla lunga anche il cortisone stesso può causare atrofia e indebolimento cutaneo. Per queste ragioni è bene che la terapia medica del lichen sclerosus non sia basata esclusivamente sui farmaci cortisonici. Anzichè una mono-terapia cortisonica, è consigliabile considerare l’impiego di schemi terapeutici combinati in cui possono rientrare: • farmaci topici costituiti da sostanze anti-ossidanti e idratanti, • farmaci sistemici ad azione immuno-modulante o immuno-soppressore, • tecniche di medicina rigenerativa basate sull’utilizzo di plasma ricco di piastrine (PRP) o autotrapianto di tessuto adiposo (ad oggi queste procedure sono ancora da considerare sperimentali e vengono impie- gate soprattutto nel lichen genitale femminile). 30 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

di questi eventi non è molto alta, è› LA TERAPIA CHIRURGICA fondamentale diagnosticare e trattare Quando il lichen sclerosus determina modificazioni anatomiche cicatrizia- in tempi brevi il lichen scleroatrofico li permanenti dei tessuti penieni si ricorre spesso a soluzioni chirurgiche. genitale. E’ quindi sempre importante In presenza di lichen pre- sottoporsi alla valutazione dello spe- puziale con restringimento cialista quando si sospetta la presen- del prepuzio (fimosi) si ri- za di questa patologia del pene. In corre all’intervento di cir- generale prima avviene la diagnosi e concisione, una procedura l’inizio delle terapie, e minore risulterà relativamente semplice che il rischio di complicanze a distanza comporta l’asportazione dei come l’ostruzione urinaria e il tumore tessuti colpiti. del pene. Quando il lichen colpisce il glande e determina l’obli- Il lichen scleroatrofico terazione del solco balano- del penceuèraubnailem. alattia prepuziale si ricorre a inter- venti di chirurgia ricostruttiva più complessi che comportano la lisi delle Il successo della terapia è aderenze causate dalla malattia. maggiore quando la Situazioni più critiche sono rappresentate dall’estensione del lichen al diagnosi è precoce e meato uretrale esterno e all’uretra navicolare. In questi casi – come visto l’inizio della cura nella pagine precedenti – può verificarsi una stenosi (restringimento) con avviene negli stadi ostruzione al flusso urinario. In questi pazienti si può ricorrere in alcuni non troppo avanzati casi all’utilizzo di procedure conservative come la dilatazione strumen- della malattia. tale dei tratti stenotici. Queste manovre non sono sempre efficaci e in alcune situazioni posso addirittura risultare controproducenti. In questi casi bisogna ricorrere ad interventi di chirurgia ricostruttiva molto più complessi, come la meatoplastica o le procedure di uretroplastica. La carta stampata vince suL digitaLe? 45% 48% Pensa di passare é preoccupato che troppo tempo sui l'eccessivo impiego di dispositivi elettronici dispositivi elettronici possa essere dannoso per la propria salute Per il 69% dei consumatori la lettura su carta stampata è il modo più piacevole di leggere un libro. Il 61% preferisce leggere le riviste stampate, mentre il 54% preferisce la lettura dei quotidiani su carta. Mentre il 48% è preoccupato che l’uso dei dispositivi elettronici possa essere dannoso per la salute, il 45% pensa di passare troppo tempo sui dispositivi elettronici. Tutti questi dati emergono dal sondaggio realizzato da Two Sides con Toluna dove si esaminano le credenze più comuni sull’impatto ambientale della carta e della stampa. Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 31

RISULTATI CAMPAGNA PREVENZIONE E DIAG CHERATOCONO Sono state 317 le persone che si sono il 24% tra i 21 e i 25 anni, il 22% tra UNA MALATTIA GIOVANE sottoposte agli screening gratuiti nei 21 i 26 e i 30 e tra i 31 e 35 anni. Dai 15 ai 25 anni sono maggiori le Centri distribuiti in su tutto il territorio Per alcune delle persone che si sono possibilità che si manifesti. Dalla Ca- nazionale. Il dato più evidente è che sottoposte allo screening è stato possi- lifornia un nuovo Test per la diagnosi l’82% non presenta alterazioni ricondu- bile avvalersi del Test di Avellino (Labs). precoce. cibili a cheratocono, il 10% presenta Una tecnologia di nuova generazione delle alterazioni riconducibili a sospet- sviluppata a Menlo Park in California OCCHIO SECCO to cheratocono mentre l’8% evidenzia -USA- che consiste in un test genetico ne soffre il 75% della popolazione. modifiche dell’aspetto corneale che per la diagnosi precoce del chera- Chi abita in città è più colpito, soprat- rivelavano cheratocono già evidente tocono attraverso il sequenziamento tutto nella Pianura Padana mai diagnosticato precedentemente. del DNA prelevato con un tampone Quindi quasi 2 persone su 10 soffrono buccale durante lo “screening” e ana- CAMO Centro Ambrosiano Oftalmico o potrebbero sviluppare questa pato- lizzato successivamente nei laboratori e NEOVISION in collaborazione con logia. Una percentuale che essendo di “Avellino Labs” e che permetterà a l’Università di Verona e l’Università di una malattia che colpisce i giovani e questi pazienti di sapere se sono pre- Chieti-Pescara presentano i dati relativi i giovanissimi desta una certa preoc- senti alterazioni nei cromosomi ricondu- alla prima Campagna di prevenzione cupazione. cibili al cheratocono Questo test è stato e diagnosi del Cheratocono svoltasi Il numero di persone analizzate risulta recentemente presentato ufficialmente nei scorsi mesi. equamente suddiviso tra maschi (54%) agli oculisti statunitensi in occasione del La campagna ha ricevuto il patrocinio e femmine (46%). Il 32% dei pazienti congresso dell’ “American Academy del Ministero della Salute e della So- ha età compresa tra i 15 e i 20 anni, Ophthalmology” (AAO) 2019. cietà Oftalmologica Italiana. 32 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

GNOSI CONTRO cheratono e occhio secco IL CIOS, Centro Italiano Occhio Sec- derata di Sindrome dell’occhio secco Ma insieme a questi e con una inci- co di Milano diretto dal Dottor Lucio pari all’83% del totale. Quindi più di denza sempre maggiore nell’insorgen- Buratto in collaborazione con l’Uni- 8 casi su dieci. La percentuale scen- za dell’occhio secco ci sono l’inquina- versità dell’Insubria di Varese, diretta de all’73% per il resto delle regioni mento atmosferico, utilizzo eccessivo dal Professor Claudio Azzolini ha or- coinvolte. Più di 7 casi su 10. Siamo dell’aria condizionata e prolungato ganizzato negli scorsi mesi la quarta a oltre il 75% di persone colpite. Un uso di computer, smartphone e altri Campagna di Prevenzione e Diagnosi dato più che preoccupante conside- dispositivi dotati di schermo luminoso. patrocinata dal Ministero della Salute rando l’importanza di avere occhi sani Condizioni, queste ultime, riscontrabili e dalla SOI (Società Oftalmologica soprattutto in un momento storico in cui nelle grandi città soprattutto del nord Italiana). la vista è sempre più fondamentale e Italia (Pianura Padana) in percentuale Sono state 745 le persone che si so- quotidianamente iper-sollecitata. doppia rispetto alle altre zone d’Italia. no sottoposte agli “screening” gratuiti La Sindrome dell’occhio secco è una Si può quindi concludere che in Italia effettuati nei 16 Centri distribuiti in 11 malattia degli “over” 50. E’ stata ri- la Sindrome dell’Occhio secco è una regioni della penisola. 370 individui scontrata nel 63% del totale dei casi. patologia metropolitana e soprattutto esaminati risiedono nell’area della Oltre all’invecchiamento, sono il ses- padana. pianura padana mentre 375 vivono so (le femmine sono più colpite), le in altre zone del Paese. alterazioni ormonali, le patologie si- a cura di: Dr.ssa Stefania Bortolotti Il dato più significativo è che le co- stemiche, fumo e alcol sono i fattori loro che abitano in pianura padana di rischio. evidenziano una forma lieve o mo- Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 33

EDUCAZIONE DIGITALE la comunicazione ai tempi di internet Dott. Michele Dal Bo, Psicologo psicoterapeuta - Psicologo scolastico Analista comportamentale - Fondatore di genitorinrete www.micheledalbo.it - www.genitorinrete.it P arlare di educazione digitale al- “Internet rappresenta un ambiente com- Il prof. Albert Mehrabian, in uno studio le soglie del 2020 risulta essere pletamente nuovo per il comportamento sociologico, ha evidenziato che ciò necessario, ma oramai anche e le interazioni umane, un ambiente che viene percepito in un messaggio o fondamentale. che può far emergere la nostra parte dialogo può essere suddiviso in questi Le generazioni si scontrano sui temi più migliore o la nostra parte peggiore. 3 fattori principali. importanti e oggi, con la tecnologia Abbiamo avuto migliaia di anni di evo- • Movimenti del corpo (soprattutto che cambia e si evolve quasi settima- luzione per prendere confidenza con nalmente, le dinamiche di intercomuni- le interazioni umane in contesti faccia espressioni facciali) 55% cazione diventano difficili e producono a faccia, ma appena due decenni per • Aspetto vocale (volume, tono, rit- forti scontri generazionali. il mondo online diffuso su larga scala, La comunicazione faccia a faccia, ed ora è il luogo dove si svolge molta mo) 38% quella di piazza e di paese, dove tutti dell’interazione umana, con strumenti • Aspetto verbale (parole) 7% sapevano tutto, eppure erano nascosti del tutto diversi (…)” la psicologa e Quindi si evidenzia che il 93% della pesanti segreti, oggi si spostano sulle docente Patricia Wallace, inizia così comunicazione non si basa sulle pa- piazze “virtuali” dove non solo tutti il suo libro “La psicologia di internet”. role, ma ha tutto un altro sistema di sanno tutto di tutti, ma spesso gli inter- Prima di tutto emerge una delle più linguaggio che ci permette di definire locutori sono perfetti sconosciuti che importanti differenze nel mondo della chi abbiamo davanti durante una co- possono fornire commenti inopportuni comunicazione. Nella comunicazione municazione. o addirittura esagerati. analogica (o non mediata da schermi) Diventa assai difficile invece con la noi vediamo il nostro interlocutore e, comunicazione digitale. consciamente o inconsciamente, va- Lo schermo, gli strumenti o detti oggi i lutiamo anche tutti i gesti, il tono di device, hanno abolito parte della co- voce e la prossemica per definire la municazione non verbale a discapito sua comunicazione non verbale (CNV). del senso della scrittura. Lo schermo ci permette di nascondere parte o tutto il nostro “chi siamo”, assumendo anche a volte delle nuove personalità. 34 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

Il concetto di frammentazione della per- studiosi che dedicano anni e lavori di Ma che cos’è l’educazione digitale? sonalità lo spiega benissimo Manfred una vita commentati e sbeffeggiati da Spitzer, medico e psichiatra tedesco persone che non hanno competenze in Il termine educazione significa “ele- che gira l’Europa portando i rischi delle merito, ma solo opinioni non suffragate vare, portare alla luce, far scaturire” nuove tecnologie. da tesi valide. e indica la capacità di trarre fuori il “Il problema nasce dal fatto che, se meglio di una persona. William B. una parte rilevante dei contatti sociali Le fake news Yeats crea questa magnifica frase: dei ragazzi avviene via smartphone, “Insegnare (educare) non è riempire essi allora non potranno imparare l’em- Molte notizie che leggiamo sono po- un secchio ma accendere un fuoco”. patia (…) Le conseguenze riguardano polari e virali, e può capitare che alcu- Educare significa quindi dare tut- tutti noi: in caso di incidente, per esem- ne di queste risultano false, distorte o ti gli strumenti a un bambino/a, pio, anzichè prestare aiuto alle vittime, inventate. Ma in rete si trova davvero ragazzo/a e adulti per scoprire le si pensa a fotografarle o a filmarle, di tutto. Il punto è che spesso queste proprie attitudini, le capacità e poterle per poi mettere tutto in rete. (…) ciò notizie vengono condivise senza valu- esprimere. che intendo denunciare è che schermi tarne la veridicità, diventando subito In questo campo la rete ha anche una e altoparlanti hanno rimpiazzato in virali e … basi su cui costruire le nuove valenza molto positiva, perché può far gran parte – e si parla di parecchie argomentazioni. emergere idee e situazioni inaspettate ore al giorno – le reali occasioni di che portano a grande risalto sui temi incontro sociali.” (tratto da Emergenza Patricia Wallace è chiara nei termini fondamentali e critici della vita (vedi Smartphone, di M. Spitzer). di quello che oggi viene definito nar- la crisi climatica o il problema della cisismo digitale. plastica negli oceani). Che cosa comporta “I social media in particolare possono Il termine digitale significa “toccare questa deviazione delle tecnologie? incoraggiare il narcisismo, con ogni con un dito”: non si intende solo che persona che si muove in un ‘palcosce- oggigiorno i cellulari, detti smartpho- Il problema più grande ed evidente che nico’ in cui è il personaggio centrale. ne, vengono comandati attraverso un emerge e che stiamo vivendo tutti è: Questa attenzione sul sé porta a un tocco (e ancora di più attraverso una la normalizzazione delle competenze. atteggiamento di auto-indulgenza, al- voce), ma che tutto quello che viene In rete si trova davvero oggi di tutto, meno, o al narcisismo in casi estremi fatto con questi strumenti è Reale! dai tutorial sulla cucina, alle canzoni, (…). Da quasi due anni faccio parte di alle istruzioni per creare oggetti, al Al tempo stesso in rete è più facile un gruppo di genitori e professionisti make up delle dive. Tutto molto inte- assistere a fenomeni di polarizzazione di Verona che si sono uniti per dare ressante e utile, ma chi lo pubblica di gruppo, perché l’identità di gruppo una forte scossa ai genitori sul tema ha le competenze per farlo? A volte può essere molto forte e si possono for- dell’educazione digitale. no. Si trovano persone che pubblica- mare echo chambers, luoghi virtuali in Educare significa far conoscere ai no notizie che non hanno nessuna, o cui le persone interagiscono soprattutto ragazzi e prima di tutto ai genitori i poca, rilevanza in termini di scienza o con quelli che sono già d’accordo con rischi e le opportunità della rete. di profondità. Il caso più eclatante è la loro, inveendo contro quelli che non Ogni parola, immagine o vocale, medicina: sempre più persone si fanno lo sono…” “tocca” chi lo riceve, non possiamo diagnosi via google piuttosto che dal Quindi le opinioni e quindi il dialo- più pensare o dire “scusa era uno medico di famiglia, e questo fenomeno go possono essere mediati da forme scherzo!” potrebbe essere già troppo accade anche per la parte psicologi- di individualismo estremo (fenomeno tardi. ca. E soprattutto si trovano luminari e per esempio degli haters!) oppure da commenti mediati perché parte di un gruppo e quindi sostenuti da una forma di “banda o gang” che supporta la veridicità di un commento. Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 35

VPMOOASRNSROOENI! oikoscreativelab.com Gli animali ringraziano per questo spazio gratuito adottarlo a distanza Tantissimi sono i motivi per adottare un animale. Ma tanti possono anche essere i motivi per non farlo. Se vorresti ma non puoi, adottalo a distanza, un modo per farti sentire vicino anche da lontano. Così potrai dire... VORREI MA POSSO! ADOTTARLI VUOL DIRE REGALARE LORO AMORE, CURE E PROTEZIONE... ANCHE A DISTANZA. ONLUS enpa.it 36 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia L'adozione a distanza è un aiuto prezioso che fa la differenza per migliaia di animali. Puoi scegliere fra due tipi di adozione: aiutare i trovatelli ospitati nei rifugi oppure dare una mano al progetto di recupero dei cani salvati dai combattimenti. Per maggiori informazioni scrivi a [email protected] o telefona allo 0172425130

La comunicazione digitale potrebbe uc- dei figli, nipoti o amici. sostenute dal Crowfunding, oppure so- cidere. Frase certamente forte, ma più La cultura dell’odio, del rancore e del stegni attraverso gruppi spontanei nati che mai vera. Anche in Italia i fenomeni disprezzo deve essere combattuta a in rete che supportano famiglie o che di suicidi dovuti a cyberbullismo sono, sonori esempi concreti di felicità, ami- mettono in comunione competenze e purtroppo, in grande aumento, e tutto cizia, sostegno ed empatia. stretegie. parte dalle parole… che diventano in- La parola empatia per me ha un va- Bisogna far emergere il buono di in- sulti… poi vengono amplificati in rete lore incredibile nella comunicazione ternet e “pubblicizzarlo meglio a tutto e ci si trova a ricevere commenti anche digitale. il mondo!” da gente che non si conosce… e poi È una parola che ha il grande valore Comunichiamo con empatia e ritrovia- scatta la vergogna, il senso di perdita di leggere, e poter esprimere le proprie mo la voglia di trovarsi faccia a faccia della propria identità e di isolamento… emozioni in un mondo che sta diven- per creare un dialogo forte e duraturo e poi… poi spesso è troppo tardi! tando freddo e anaffettivo. E si trovano e … usiamo internet in maniera con- Quindi ogni genitore deve provvedere grandi esempi di forza e di comunione sapevole! a farsi una forte cultura digitale per po- di intenti positivi e costruttivi anche in ter dare e far emergere la personalità rete: esempi come start up innovative FARMACIE CHE CHIUDONO NECESSARIO LIMITARE IL PESO DEL CAPITALE La chiusura di alcune farmacie, proprio di questi giorni il caso di una storica farmacia del centro di Bologna, conferma le preoccupazioni ripetutamente espresse da Federfarma sulle conseguenze negative dell’introduzione del capitale nella proprietà della farmacia, consentita dalla legge 124/2017. L’efficienza del servizio farmaceutico è messa a rischio da una norma che può diventare uno strumento per trasformare la farmacia in un’attività puramente commerciale, se non addirittura in una copertura per riciclare soldi della malavita. A pagare le conseguenze di una farmacia non più improntata alla professionalità e all’etica sono innanzitutto i cittadini che rimangono sprovvisti di un servizio sanitario indispensabile, soprattutto nei centri minori dove la farmacia è l’unico avamposto del servizio sanitario nazionale al quale rivolgersi. Quando una farmacia chiude perché non è più econo- micamente sostenibile si crea un danno anche a livello occupazionale, come nel caso di Bologna. Federfarma ritiene che in un settore così delicato come la salute la deregulation sia estremamente pericolosa per i citta- dini, per i malati e per lo stesso servizio sanitario che, a lungo andare, non potrebbe più contare sulla capillarità della rete delle farmacie. Per questo Federfarma torna con forza a chiedere una tempestiva revisione della legge 124/2017 con l’introduzione di paletti e garanzie che assicurino la prevalenza della componente professionale nella proprietà della farmacia. Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 37

DENTI E CARIE prevenzione ottimale in 3 step Dott.ssa Lidia Cavallaro odontoiatra, www.cavallarolidia.it  Via Caprera 9/15 Sturla Genova- Tel. 010.3760094 Via Avio 2/11 Sampierdarena - Tel. 010.462248 Instagram :studiodentisticolidia cavallaro Facebook :StudioDentistico LidiaCavallaro Quando mi è stato chiesto Quante volte portando i nostri bambini i nostri selfie! di parlare di prevenzione alle visite odontoiatriche, pensando di Voglio racchiudere i consigli di una della carie, mi sono do- essere stati genitori molto attenti, non prevenzione ottimale in tre step: mandata, quali fossero ci saremo mai aspettati la medesima 1) prevenzione alimentare le situazioni più comuni alle quali le malaugurata notizia? 2) prevenzione domiciliare famiglie andavano incontro nella loro \"Eppure le caramelle il nostro piccolo 3) prevenzione odontoiatrica. quotidianità odontoiatrica e se con non le mangia!''. 1) Prevenzione alimentare: una giusta queste poche righe avrei potuto dare Per capire come prevenire la carie, introduzione di alimenti corretti che aiu- dei consigli, dei trucchi, per poter mi- dobbiamo anche sapere perché può tino ad auto detergere e pulire i denti, gliorare fin da subito le loro abitudini insorgere. La carie non dipende solo stimolando la produzione di saliva, è di igiene orale domiciliare al fine di po- da come ci si lava i denti, ma anche fondamentale. ter mantenere una salute orale ottimale da situazioni predisponenti: assunzione Ecco un piccolo elenco: senza investire onerose cifre in terapie di farmaci, stili di vita, da ricoveri ospe- • degli alimenti contenti fibre: carote, odontoiatriche evitabili. dalieri, dall'alimentazione e da come La carie, è una tra le patologie più dif- sono posizionati i denti. Come odon- finocchi, sedano, mele, etc. fuse al mondo nei paesi occidentali, toiatra che si occupa in prevalenza di • degli alimenti contenenti calcio: più dell'asma e delle allergie stagionali. prevenzione, pur amando e svolgendo Quante volte ci siamo trovati di fronte nella totalità tutte le branche della mia latticini, legumi, frutta secca, ca- a dover andare dal dentista e ricevere professione, non posso sottovalutare volfiori, mandorle, verdura foglie una brutta sorpresa sentendoci dire che quanto un sorriso sano porti relazioni verde. eravamo affetti da una carie enorme? migliori con il prossimo, aumenti l'au- • degli alimenti contenenti vitamina Eppure ci sentivamo così bravi nel la- tostima, migliori i successi professionali D: cereali, latte, olio di fegato di varci i denti! e perché no..... sia determinante per merluzzo etc. 2) Prevenzione domiciliare: siamo noi stessi attraverso le manovre di igiene orale domiciliare a determinare il van- taggio della partita salute orale versus carie? Come? Con alcuni piccoli truc- chi: • laviamo i denti almeno due volte al giorno mattina ma soprattutto sera per 2 minuti. • Se a pranzo siamo fuori casa ed impossibilitati a lavarci i denti, purché non diventi un'abitudine, utilizziamo chewing gum allo xi- litolo o appositi garze imbevute di sostanze detergenti fornite dal commercio. • Non assumiamo cibi fuori pasto 38 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

soprattutto bibite gassate che al- terino il ph. • Se possibile introduciamo frutta. • Utilizziamo spazzolini elettrici (assolutamente da acquistare) e /o manuali e cambiamo le loro testine ogni due o tre mesi. (Oltre ad annidarsi batteri, le setole con- sumate consumeranno il dente). • Utilizziamo prodotti specifici che il dentista o igienista (quest'ultima fondamentale per la prevenzione della carie) ci consiglieranno.  La merceologia ha creato dentifri- ci, mousse, colluttori in grado di rimineralizzare le lesioni dentali iniziali.  3) Prevenzione odontoiatrica: rechia- moci dal dentista e igienista almeno due volte l'anno. La semestralità è il tempo necessario affinché una lesione cariosa possa essere diagnosticata in tempo. Inoltre la prevenzione si basa sicuramente sulla scelta di un bravo odontoiatra in grado di diagnosticare le carie precocemente. Per ottimizzare la diagnosi l'odontoiatra si deve avva- lere dell'ausilio di sistemi ingrandenti e di radiografie digitali e non, attraverso un attento colloquio con il paziente sulle sue abitudini alimentari e di igiene unite ad una corretta anamnesi si potranno cambiare abitudini scorrette.  La prevenzione odontoiatrica merita ranno palloncini e gadget a farla da applicazione di sigillature al fluoro, im- un'ulteriore distinzione in: padrone! Esistono dentisti dedicati uni- pacchi di mousse rimineralizzanti sarà • prevenzione piccoli camente alla sfera pediatrica e dentisti uno scherzo! • prevenzione adulti generici che si occupano di pediatria Per quanto riguarda l'area adulti pur L'area piccoli è fondamentale, da qui in modo egregio. Sempre in ambito mantenendo lo stesso criterio, ci si trova inizia il rapporto di fidelizzazione con pediatrico le prime visite dal dentista spesso a dover intervenire su restauri il bambino che capirà l'esistenza di una hanno lo scopo di controllare: incongrui o male eseguiti. La regola figura professionale dedicata a lui oltre • lo stato attuale dei denti da latte e sarà sempre la stessa: dopo una corret- a quella del pediatra. La prima visita ta diagnosi, conservare il più possibile va effettuata tra i 4 e i 6 anni (pe- la loro eruzione, gli elementi dentali naturali! Nel caso riodo in cui ci si può occupare della • la conta degli elementi che si pre- non fosse possibile, tecniche sempre più bocca in assoluta serenità). Inutile dire atraumatiche e minimamente invasive quanto sia controproducente arrivare sentano in arcata, sono in grado di essere attuate per la in emergenza dal dentista per esem- • eventuali maolocclusioni (morso sostituzione con denti artificiali. Mi au- pio quando il bambino avrà subito un guro che queste poche righe abbiano trauma accidentale. Nel caso suddetto aperto, incrociato, etc.) potuto mettere in luce quanto il singolo il bambino legherà il ricordo ad una • Baby Bottle Syndrome ed altro soggetto può fare per se stesso e per prestazione negativa, fastidiosa e/o la prevenzione. dolorosa. L'ambiente favorente da va- ancora. lutare dev'essere sereno. Non di rado Il dentista potrà, attraverso test batterici Buoni sorrisi a tutti! i bambini possono esprimere anche il per lo streptococco mutans e test saliva- loro momento di gioco... non manche- ri, dare una cadenza temporale sulla frequenza delle visite da effettuare. Pre- venire la carie attraverso motivazione, Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 39

MANI SECCHE E SCREPOLATE IN INVERNO I rimedi naturali A cura dela Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, farmacista Mani secche, screpolare, ruvide Ma perché si soffre di mani secche? e arrossate. Anche voi in inverno fate i conti con questo disturbo? La prima causa delle mani secche è la mancanza di una adeguata pro- In alcuni casi, la secchezza può tezione, come i guanti, o, quando si svolgono lavori manuali, altri tipi di anche provocare la comparsa di protezioni adatte, che evitino il contatto con sostanze irritanti per la pelle. ragadi (dolorose) e inspessimenti Anche l’idratazione è importante e necessaria per la salute dei tessuti cutanei: della pelle. sì, quindi, a oli vegetali, creme e maschere. Mai, dunque, sottovalutare il E le variazioni termiche caldo-freddo? Anch’esse sono una evidente causa problema, con il rischio che di secchezza cutanea e di alterazione del normale equilibrio idro-lipidico. compaiano delle vere e proprie Inoltre, c’è un fattore da considerare estremamente soggettivo: parliamo della dermatiti. Correre ai riparti è sensibilità cutanea legata, ad esempio, a pelli molto chiare, a pelli anziane d’obbligo, utilizzando creme e o troppo giovani e, infine, a pelli allergiche. soluzioni lenitive. Smalto: soprattutto alle donne piace avere sempre le unghie ben curate, spesso ricorrendo all’utilizzo di gel o smalti che, se utilizzati frequentemente, tendono a danneggiare l’unghia a causa di una mancata traspirazione. Non meno dannoso di smalti e gel è l’acetone, a causa dell’elevato contenuto di alcol che le disidrata. 40 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

Come porre rimedio? Come scegliere i prodotti giusti Guanti, creme idratanti e tanta pazienza. Anche la scelta del sapone per le contro la secchezza mani è importante; sì a detergenti delicati, non particolarmente schiumogeni delle mani? o sgrassanti. Nella scelta delle creme idratanti migliori è bene puntare l’attenzione sulle solu- Ovviamente, si può anche optare per zioni a base di olio di oliva e limone (in grado di rinforzare anche le unghie). prodotti commerciali e, in questo caso, Esistono anche dei validissimi rimedi naturali per reidratare efficacemente, la scelta dovrà ricadere su formulazioni vediamoli nel dettaglio. ricche di oli vegetali, burri e vitamine Scrub delicato da fare a casa antiossidanti, in grado anche di preve- Per eliminare le cellule morte dallo strato più superficiale, si può preparare uno nire l’invecchiamento precoce. scrub a casa, utilizzando latte detergente, un pizzico di zucchero di canna, Creme arricchite con malva e calendula dall’azione levigante e idratante insieme. aiutano, poi, a contrastare gli arrossa- L’ideale è massaggiare la pelle delle mani per un paio di minuti e poi risciac- menti, mentre quelle ricche di burro di quare con acqua tiepida, la sera prima di andare a dormire. Subito dopo, karité e cera d’api consentono di nutrire usare della crema idratante. in profondità. Anche il miele liquido, spalmato sulle mani, è un’ottima soluzione per eliminare Tra gli oli essenziali (da aggiungere alle la secchezza. creme idratanti – poche gocce) ricordia- mo: olio essenziale di lavanda, lenitivo, tea tree oil, antibatterico, di geranio, antiossidante e cicatrizzante. Utile è anche il gel di aloe vera, antin- fiammatorio naturale, ricco di vitami- ne minerali e aminoacidi, capace di calmare anche il prurito (potrete unirlo al burro di karité). Quest’ultimo è parti- colarmente comodo perché non unge. Altri oli da consigliare? L’olio di oliva, l’olio di cocco, quelli di avocado e mandorle dolci. Avete mai pensato ai vapori? Già, ecco un’ultima curiosità per trattare al meglio le mani secche e screpolate: potrete preparare dei vapori di idrolati di neroli, achillea cicatrizzante, tiglio lenitivo e lavanda antisettica (oli). Infine, anche i maniluvi serali aiutano. Basterà riempire una bacinella con ac- qua tiepida, idrolato, un po’ di amido di riso, un cucchiaio di miele e tenere le mani in acqua per circa 15 minuti (da fare una volta a settimana). Provare per credere! Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 41

LIBRENDARIO 2020 “FAVOLIAMO” Per il 2020 la fantasia prende il volo tra le pagine di “FavoliAmo” le favole del cuore di nonna Maria Varriale, dise- gnate da dodici illustratori e raccolte in un libro-calendario (Librendario) a favore del Centro Spina Bifida dell’Ospedale Giannina Gaslini di Genova. Ogni mese un racconto divertente fa compagnia ai lettori per tutto l’anno: la storia di Ortica, il lupo vegetariano, l’avventura delle tartaru- ghe amiche per il guscio, le peripezie del gatto Tarzan, il mistero del conte Dracula, la magia dei castelli di sabbia, le vicende di Tobia il lupo circense e altre storie. “La cosa incredibile che ha fatto nonna Maria è stata scegliere di partecipare con le sue favole alla cura dei bambini malati! – si legge nella presentazione del “Librenda- rio” 2020 scritta dal Direttore Generale del Gaslini, Paolo Petralia - Sì, perché ha destinato da subito tutto il ricavato dei suoi libri e calendari alla cura e alla ricerca sulla spina bifida dei bimbi dell’ospeda- le Gaslini, coinvolgendo in questa sfida appassionata illustratori, editori, bibliofili e tante, tante persone! ... a dimostrare che non è l’età anagrafica che conta per spendersi per gli altri, ma la grandezza del cuore!” “Favoliamo”, edito da Chia- ve di lettura (www.chiavedilettura.it), è disponibile presso la Bottega Solidale del- la Gaslini Onlus, all’Ospedale Gaslini, Padiglione 20. 42 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

ARTE & SALUTE LA GIOVANE MADRE Con questo dipinto voglio ricordare la festività del Natale ed anche mettere a fuoco la maternità nella Venezia del XVI° secolo. Il quadro è opera di Paolo Caliari, meglio cono- sciuto col soprannome “il Veronese”. Paolo è nato a Verona nel 1528, figlio di uno scalpellino di cognome Gabriele e di Caterina Caliari. La ma- dre era di nobili origini e in una lettera del 1556 indirizzata a lei il pittore si firmò Paolo Caliari. Possiamo dire che è stato un precursore di coloro che vogliono che il figlio possa abbia la possibilità di scegliere il cognome della madre. La sua formazione artistica è iniziata nelle botte- ghe dei pittori di Verona, poi si spostò alla corte dei Gonzaga a Mantova e dal 1555 si stabilì a Venezia per rimanervi fino alla morte, avvenuta nel 1588. Venezia è una città importante dove opera- vano già il Tiziano e il Tintoretto. Vivere nella città lagunare ha consentito al Veronese di ammirare quadri importanti e ricavare geniali intuizioni da utilizzare nella sua pittura. Il quadro che presento non è una Sacra Famiglia, ma la Madonna con Bambino, San Pietro e una Santa Martire. La luce ha un’importanza notevole e l’opera si scompone facilmente in tre parti, le due parti laterali (i Santi) sono leggermente più in ombra, ed nella più luminosa parte centrale si osserva la Madonna con Gesù. Soffermiamoci sul volto della Madonna. Si vede subito che è una donna giovanissima. Quella modella avrà avuto poco più di vent’anni. Oggi viviamo in un altro periodo storico e queste madri così giovani sembrano scomparse. Le nostre abitudini sono cambiate, le donne si preoccupano Paolo Caliari detto il Veronese - Madonna con Bambino, del titolo di studio, del posto di lavoro e spesso non una Santa Martire e San Pietro. Olio su tela, cm 119 x 97. si sentono preparate ad affrontare il matrimonio e di conseguenza la maternità. La donna è diversa dall’uomo proprio per la maternità e tutto ciò che ne consegue. Il risultato è che la natalità è molto bassa. Viviamo una vita complicata, ma a guardar bene spesso siamo noi che la rendiamo complicata. Gli esami pre-gravidici e il consulto con ginecologi è importante, ma bisogna affrontare il momento del concepimento con serenità ed anche con una certa dose di fatalità. Sono dell’idea che essere troppo razionali in alcuni aspetti della vita sia controproducente. Una mamma giovane ha molti aspetti positivi, potrà seguire più a lungo i suoi figli e potrà essere più vicina a loro come mentalità. Quest’ultimo concetto lo ritengo importante soprattutto nel mondo attuale dove le evoluzioni nei modi di pensare e quindi di vivere si modificano molto rapidamente. Prof. Carlo Govoni - Storico dell’Arte - http://www.quadriitaliani.it - via Ruggeri, 9 - Reggio Emilia (RE) - Cel. 3358040811 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 43

L DESCRIZIONE E ORIGINE DROGA A Arbusto perenne, spontanea nell’area medi- Foglie. P terranea che arriva fino a 3 m di altezza. I Il nome deriverebbe dal latino da rosa e PRINCIPI ATTIVI A maris cioè \"rosa del mare\" secondo altri N rhus e maris che significa \"arbusto di mare\" Ferro, calcio e vitamina B6, vitamine B, C, T tannini. FIORI PROPRIETÀ Riuniti in brevi grappoli all'ascella di foglie fiorifere di colore lilla-indaco, azzurro-vio- Depurativo del fegato, tonico e digestivo. laceo o, più raramente, bianco o azzurro Utile anche come rimedio contro raffred- pallido. dore, tosse. Inoltre essendo molto ricco di antiossidanti ha un ruolo importante nella FUSTO neutralizzazione dei radicali liberi respon- sabili dell’invecchiamento cellulare. Legnoso di colore marrone chiaro, prostrato Tintura Madre: antisettica, analgesica, ascendente o eretto, molto ramificato. espettorante e disinfettante, antiossidante, agisce contro stanchezza e depressio- FOGLIE ne. Persistenti e coriacee, lunghe 2-3cm e lar- MEDICINA POPOLARE ghe 1-3 mm. Lineari-lanceolate, addensate sui rametti; verde cupo lucente sulla pagina Impiegato in presenza di meteorismo e dei superiore e biancastre su quella inferiore, disturbi intestinali in genere, nel caso di ricche di ghiandole oleifere. spasmi ventrali, vertigini, inappetenza. Sacchetti contenenti rosmarino sono spesso FRUTTO messi negli armadi per tenere lontane le tarme. Acheni oblunghi e lisci, di colore brunastro. RADICI Profonde. OLIO ESSENZIALE Estratto da fiori e foglie è ricco di pinene, conforene, limonene, flavonoidi, acidi fenolici, tannini, resine, canfora e l'acido rosmarinico. Ha azione antisettica. A DEL MESE 44 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

Rosmarino Rosmarinus officinalis L. Famiglia: Lamaceae CONTROINDICAZIONI Dosi molto elevate possono innesca- re effetti collaterali quali spasmi e vomito e causare aborti spontanei, pertanto non è consigliabile l’assun- zione di integratori alimentari a base di rosmarino per le donne in stato di gravidanza. Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 45

ALLUCE VALGO principi di prevenzione e di trattamento Ne parliamo con il Prof Massimiliano Noseda, Medico specialista in medicina fisica e riabilitazione, specialista in igiene e medicina preventiva, docente universitario, consulente di palestre e centri sportivi www.fisiatra-visitafisiatrica-milano-como.it - [email protected] Con il termine alluce valgo più frequente nel genere femminile infine, monolaterale o bilaterale, pre- si è soliti indicare la più ed è più facilmente osservabile con sentando però in quest’ultimo caso frequente deformità acqui- il progredire dell’età. Si stima, infatti, gravità e sintomatologia spesso diffe- sita dell’avampiede. Più che ne siano portatori il 23 % dei sog- renti tra i due lati. precisamente si tratta di un’alterazio- getti tra la terza e la quinta decade L’eziologia dell’alluce valgo non pre- ne dell’allineamento del primo dito di vita, percentuale che salirebbe al senta un’unica e chiara causa ma con aumento del valgismo, ovvero 36% oltre i 65 anni. Anche se più rare soventemente sembra associarsi a la variazione dell’angolatura, tra il ne esistono, poi, forme congenite e diversi fattori di rischio. In circa l’85- primo metatarso e la prima falange, giovanili che oggi sembrerebbero di 90 % dei casi la deformità compare associato alla comparsa di una pro- più facile riscontro rispetto al passato in associazione ad una problematica tuberanza più o meno voluminosa, conseguentemente all’effetto positivo biomeccanica del retropiede che risul- detta volgarmente anche cipolla o dei controlli pediatrici a cui i bambini ta pronato con calcagno valgo. Ciò nocetta. La patologia può essere fa- sono costantemente sottoposti durante determinerebbe un appiattimento della migliare, risulta essere fino a 3 volte la crescita. La patologia può essere, volta plantare e un carico anomalo 46 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

sull’avampiede internamente. Tali for- le tendiniti, come quella del tibiale po- infine, una radiografia del piede che ze pressorie anomale possono, poi, steriore o dell’estensore dell’alluce, o deve essere fatta sempre in carico e interessare anche le altre dita, con- la metatarsalgia, frequente causa di che permette sia la stima della gravi- seguentemente alla postura difensiva dolore plantare dovuta ad un appog- tà del quadro sia un eventuale studio attuata involontariamente dal soggetto gio compensatorio alterato. E’, infine, preoperatorio dove indicato. per sentire meno dolore, portando co- possibile la formazione di calli tra le Per quanto riguarda invece il tratta- sì alla comparsa del secondo dito a regioni di contatto anomalo tra primo mento, il primo approccio è solitamen- martello o alla griffe delle altre dita. e secondo dito. te conservativo ed è volto a risolvere, Nel restante 15-10% dei casi l’alluce Sebbene la diagnosi sia immediata quando possibile, il quadro doloroso valgo si presenta, invece, come esito e richieda la semplice ispezione del oltre che a recuperare in condizioni di una frattura mal guarita o in quadri piede, una visita accurata dovrebbe statiche e dinamiche una piena fun- di patologie neurologiche e reumato- prevedere sempre la ricerca e la rile- zionalità del piede sia in ambito quo- logiche dove la lassità legamentosa vazione di segni infiammatori locali tidiano sia in quello ludico-lavorativo. e la scarsa performance muscolare come gonfiore, rossore, dolorabilità La crioterapia, sotto forma di impacchi contribuiscono significativamente alla alla pressione e valutazione dell’inte- di ghiaccio, gli antinfiammatori non comparsa dell’alterazione articolare. grità cutanea. E’, poi, opportuno pro- steroidei e le terapie fisiche, come Devono invece essere assolte le cal- cedere testando la mobilità articolare laser, ultrasuoni o TECAR, possono zature che andrebbero considerate e la riducibilità della deformità oltre essere utili allo scopo almeno in fase come semplici fattori di rischio e non che valutando i punti di appoggio e iniziale e nei casi associati ad una cause in quanto non sono in grado la qualità del cammino, anche in talo sintomatologia modesta o saltuaria. di generare di per sé la deformità pur ed in equino. Uno studio baropodo- Esercizi di stretching, propriocettivi e potendo renderla sintomatica o acce- metrico effettuato in condizioni state di rinforzo muscolare sono, inoltre, utili lerarne l’evoluzione su un piede già e dinamiche può essere molto utile nei casi il cui l’alluce valgo si inseri- predisposto, ovvero portatore della non solo per rilevare con maggior sce in una problematica biomeccanica già citata sindrome pronatoria. precisione zone di iperpressione o di dell’intero piede al fine di ridurre rigidi- Il paziente con alluce valgo può mancato carico ma anche per dare tà articolari e rendere il cammino più presentare una deformità con gradi indicazioni precise qualora si voglia armonico e performante. Importante differenti di gravità che può essere consigliare al paziente un plantare. è, poi, la riduzione del peso corpo- sia asintomatica sia sintomatica. In La diagnostica strumentale prevede, reo nei soggetti in sovrappeso, così quest’ultimo caso il dolore è ovviamente riacutizzato dal carico, soprattutto se prolun- gato, e da alcune attività che mettono a dura prova la ca- pacità ammortizzante ridotta dell’avampiede come la cor- sa o il salto. Nei casi acuti è, poi, osservabile una chiara zoppia di fuga volta a limitare il tempo di carico sulle strutture dolenti. Per tale motivo l’alluce valgo sintomatico può essere causa non solo di discomfort ma anche di serie limitazioni non solo nelle attività della vita quotidiana ma anche sul lavoro e nel tempo libero. Il quadro locale può, inoltre, aggravar- si con la comparsa di borsite, dovuta allo sfregamento dell’ar- ticolazione metatarsofalangea contro la tomaia della scarpa, ove la cute può ulcerarsi ed in- fettarsi se non adeguatamente e tempestivamente trattata, so- prattutto nei pazienti diabetici. Altre possibili complicanze da prevenire o gestire sono, poi, Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 47

come l’uso di calzature idonee con può far ritorno al proprio domicilio il stesso che dovrà osservare per quanto eventuale confezionamento di plantari giorno stesso. Inoltre, il paziente può possibile un parziale riposo mantenen- su misura laddove sia utile ridistribuire camminare fin da subito, utilizzando do l’arto inferiore elevato nei primi i punti di carico. Non vi sono, inve- particolari scarpe ortopediche, che giorni postoperatori. La rimozione dei ce, evidenze scientifiche sull’utilità dei dovrà portare mediamente per 4 set- punti di sutura avviene generalmente divaricatori che non sono ovviamente timane. Diverse sono, invece, le tecni- dopo 16 giorni mentre dopo il primo in grado di correggere in alcun modo che di intervento possibili che vengono mese viene effettuata una radiogra- la deformità instaurata e che, oltre a valutate e adottate di volta in volta sia fia di controllo per valutare il risultato essere considerati molto fastidiosi dai sulla base dei differenti quadri locali finale. Solitamente il ritorno ad una pazienti, tendono a peggiorare tono, sia sulla base dell’esperienza perso- vita normale si ha tra i 30 e i 60 trofismo e stenia muscolare locale a nale di ciascun chirurgo. Solitamente giorni. I risultati sono nel complesso causa dell’immobilità prolungata e for- tutte prevedono un’osteotomia, ovvero molto buoni nonostante tutte le casisti- zata, compromettendo ulteriormente il il taglio di una porzione d’osso, e il che registrino percentuali di recidiva quadro articolare locale. Diverso è, in- fissaggio con una o più viti. Le medi- nel tempo o discomfort persistente in vece, il caso delle ortesi di semplice ri- cazioni della ferita chirurgica vengono misura variabile tra l’8 e il 15 % dei vestimento del primo dito che possono eseguite a giorni alterni dal paziente casi. essere considerate per ridurre le forze di attrito contro la tomaia della scarpa e, quindi, essere utili per gestire o li- mitare le problematiche infiammatorie cutanee locali come la borsite o l’ulce- razione cutanea. A scopo preventivo è, infine, importante rilevare e trattare i casi di piede piatto in età giovanile, soprattutto nei soggetti con famigliarità per alluce valgo, ed evitare l’uso fre- quente di calzature con punta stretta e tacco maggiore di 5 centimetri nelle donne predisposte. Si ricorre, invece, alla soluzione chi- rurgica nei casi più gravi o quando i risultati del trattamento conservativo non sono persistenti o pienamente soddisfacenti. A differenza del pas- sato, l’intervento viene fatto oggi in day hospital e, pertanto, il soggetto 48 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia

LOBO PENDULO SENILE I\"ALPLEORBTOO\"AURICOLARE E LOBO \"APERTO\" (Schisi del lobo auricolare) come correggerli L'apertura\" della lobo auricolare è un'evenienza piuttosto frequen- Dr. Riccardi Lucchesi, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica te nelle ragazze o nelle donne Milano Studio AF viale Regina Margherita, 28  abituate ad indossare orecchini a tel: 02 5468502 www.riccardolucchesi.it volte, ma non necessariamente, un po' pesanti.  IL LOBO PENDULO SENILE Oltre al peso entrano infatti in gioco anche altri fattori di natura Uno dei segni caratteristici della maturità ma ancor di più della senilità è allergica verso uno o più elementi l'allungamento del lobo auricolare.  (di solito il nichel e il piombo, so- L'invecchiamento, strettamente connesso alla forza di gravità, che insiste prattutto nei prodotti di bigiotteria) incessantemente su ogni organo del nostro corpo, è la causa più comu- contenuti nel perno e in grado di ne; più raramente può essere provocato da orecchini particolarmente alimentare una lenta infiammazio- pesanti o portati troppo a lungo. ne cronica che erode progressiva- In ogni caso l'effetto estetico è sgradevole: i tessuti del lobo sono meno mente  la cute in quel punto. tonici e più flaccidi e possono “ondeggiare” seguendo i movimenti della La storia descritta dalla paziente è testa... infatti quella di un progressivo al- Fortunatamente la soluzione è molto semplice e rapida e diremo pure lungamento del foro dell'orecchino completamente indolore.  che si avvicina sempre di più al Consiste nella rimozione della porzione di lobo in eccesso, progettata margine inferiore del lobo, fino a con precisione sia per ricostruire la curvatura tipica sia per per garantire provocarne così l'apertura (o \"schi- la perfetta simmetria tra le due parti. si\"), con perdita dell'orecchino. L’intervento è ambulatoriale e non sono quindi necessari esami preoperatori. Per fortuna la soluzione è davvero I fili di sutura utilizzati sono molto sottili e in materiale riassorbibile in modo molto semplice, rapida ed indo- che non sia necessaria la rimozione.  lore. La durata dell’intervento è davvero breve: 15-20 minuti in semplice ane- Il tutto è eseguibile in semplice stesia locale. anestesia locale in meno di un L’intervento lascia una impercettibile cicatrice verticale di circa 1 cm. quarto d'ora. È consigliabile attendere almeno un mese prima di  indossare orecchini. L'intervento consiste nell'asporta- Il ritorno alle proprie attività è immediato. zione del foro allungato e del  tes- suto cicatriziale circostante.  Successivamente si procede alla ricostruzione plastica della tipica forma del lobo.  La cicatrice residua, già minima- mente visibile a fine intervento, non lascia praticamente traccia di sé nei mesi successivi. Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia 49

DA LEGGERE libri selezionati per Voi PICCOLO ORSO SCOPRE L'AURORA Una storia dedicata ai bimbi vittima di violenza assistita: per aiutarli a ritorvare forza e speranza a cura di Emanuela Nava, Paola Giordo, Svjetlan Junakovic Carthusia Edizioni Piccolo Orso vive con Mamma e Papà nella Foresta Buia dove spesso c'è il temporale e quando succede Papà Orso ha tuoni nella voce e lampi negli occhi. è per questo che Piccolo Orso con la mamma e il suo amico Piccolo Orso di Pezza attraversa il ponte per arrivare alla CAsa Senza Paura, e lì con l'aiuto di Lupa Gentile gtroverà tanti amici e i colori dell'Aurora. Una storia di animali per parlare, attraverso la metafora, della violenza in famiglia e trovare insieme una strada di speranza. Una pagina finale è dedicata alla presentazione del Consorzio di coope- rative Sociali Andalas de Amistade con il quale il libro è stato realizzato. COME OMBRA ALL'IMBRUNIRE Luce e buio coabitano in noi in costante conflitto a cura di Manuela Stangoni Lettere Animate Edizioni Luna e Leonardo compiono un viaggio in Sud Dakota. Le tappe sono diverse, ma la prima è quella alla quale Leonardo tiene di più: nel villaggio Lakota. Luogo ricco di atmosfere facenti parte di un disegno armonioso, in cui la natura si interseca con l’uomo nel più completo rispetto e amore reciproco. Lì, sia Leonardo sia Luna, contempleranno un’esistenza governata da gesti vicini alla sacralità, dominata dall’orgoglio e dall’ostinata volontà con cui i nativi dimostrano un attaccamento particolare alle loro tradizioni. Proprio in questo luogo una notizia dilaniante farà mettere in discussione l’affetto che lega Leonardo ai suoi genitori; e per come hanno luogo i fatti, anche nei confronti di Luna, visto che palesa una sorta di complicità. ...Assenze e distanze devono diventare per te il fuoco e l’acciaio mediante i quali forgiare le tue fragilità; e il fragore che adesso fanno dentro di te, con il tempo, si farà pace e silenzio... Questa frase di Zio Toni accompagnerà Luna in un percorso di crescita che la vedrà vacillare tra luce, buio e ombra. 50 Dicembre 2019 Diagnosi&Terapia


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