Important Announcement
PubHTML5 Scheduled Server Maintenance on (GMT) Sunday, June 26th, 2:00 am - 8:00 am.
PubHTML5 site will be inoperative during the times indicated!

Home Explore Diagnosi & Terapia - settembre 2020

Diagnosi & Terapia - settembre 2020

Published by Mrw, 2020-09-23 13:57:27

Description: Nazionale

Search

Read the Text Version

7 2020 WWW.DET.IT Vaccino Pulizia anticovid del viso Caffè La Mela e mal di testa di AISM Anno XXXIX N. 7 - Tariffa R.O.C. Poste Italiane SpA - Sped. in Abb. post. - D.L. 353/2003 Violenza (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - Art. 1 - Comma 1 DCB Genova mai subire Spalla e onde d’urto SPECIALE MENOPAUSA

MUSICA per la tua GOLA Integratore alimentare 24 Pastiglie CON Si ricorda l’importanza di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Prima dell’assunzione si ricorda di leggere le avvertenze riportate sulla confezione di vendita. PERILLA PER LE NATURALI DIFESE DELL’ORGANISMO con Erisimo l’Erba dei Cantori Integratore alimentare Senza glutine, Senza lattosio Katia Ricciarelli Informazione per medici e farmacisti: tutti i prodotti Phyto Garda sono disponibili anche presso i grossisti di zona. Per eventuali prodotti mancanti o per conoscere il tuo responsabile di zona, contatta il nostro front office al numero 0456770222 oppure tramite e-mail: [email protected]. Informazione per i consumatori: i prodotti Phyto Garda sono disponibili in tutte le farmacie e parafarmacie.

Direttore responsabile Una volta era così dr. Piera Piana Autori testi G. Bovone M. Noseda E. Ciccolella C. Govoni A. Trentadue A. Ferrando S. Bortolotti S. M. Viglino F. Venzano L. Messuri A. Barbieri Logo Ace & Flanaghan Impaginazione e grafica Alessandra Balba Direzione - Amministrazione Tutti noi conosciamo la caffeina come quella molecola che non ci fa dormire la Centro Medico Ceccardi Srl notte, croce e delizia di chi al caffè proprio non può rinunciare. Eppure, in un Via del Colle 108r passato nemmeno troppo lontano, questa molecola è stata impiegata in moltis- 16128 Genova sime preparazioni farmaceutiche di grande successo economico. tel. 010/2465061 La caffeina è un alcaloide naturale presente non solo nel caffè, ma anche nel tè, fax 010/2758074 guaranà, mate, cacao e cola. A livello botanico la molecola è presente nelle foglie e nei frutti di queste piante perché ha un’azione antiparassitaria marcata, prevenendo [email protected] così l’attacco da parte di insetti masticatori. La caffeina fu isolata per la prima volta dal chimico tedesco Ferdinand Runge nel Data di uscita 1819 a partire dai chicchi di caffè. Si dice che il suggerimento di provare ad ana- 28 Settembre 2020 lizzarli gli venne dato dall’amico Goethe. A livello biochimico essa viene metabolizzata dalle nostre cellule in tre sottoprodotti: Stampa la paraxantina, conosciuta per i suoi effetti lipolitici, la teobromina, vasodilatatore e miorilassante, ed infine la teofillina, stimolante della diuresi e rilassante della musco- ERREDI GRAFICHE EDITORIALI. latura liscia dei bronchi. Via Trensasco E’ ovvio che una tazzina di caffè, non possieda un effetto farmacologico tale da 16138 Genova essere terapeutica, ma se adeguatamente dosata, la caffeina può fare la differenza www.erredigrafiche.it quando si parla di farmaci. Una copia € 1,00 Prima dell’avvento sul mercato dell’ibuprofene, non di rado, questa mole- Abbonamento annuo singolo €15,00 cola, era utilizzata nelle preparazioni contro il mal di testa o i dolori lega- Abbonamento annuo multiplo ti ai malanni di stagione, come ne è esempio la famosa Cafiaspirina Bayer. ogni 50 copie € 715,00 + IVA Questo farmaco, non più presente sul mercato italiano, ma ancora disponibile Registr. Tribunale di Genova all’estero, univa l’effetto dell’acido acetil salicilico con la caffeina per amplificare N. 42 del XII 1981 e velocizzare l’effetto del farmaco. Infatti, l’acido acetil salicilico raggiunge il suo Sped in abb.post. Comma 34 art 2 picco ematico dopo un’ora dall’assunzione, grazie alla caffeina ciò si verifica pri- Legge 549/95 Filiale Genova ma ed in maniera più decisa, per sedare il mal di testa in men che non si dica. A.N.E.S. Per questo motivo è possibile assumere una compressa di acido acetil salicilico dopo Associazione Nazionale aver preso il caffè: il fatto che si generino pericolose interazioni è una leggenda Editoria Periodica Specializzata metropolitana. “aderente al Sistema confindustriale” ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE ISSN 0393-4233 Tiratura di questo numero: 80.000 copie Dott.ssa Giulia BOVONE curatrice del blog la Farmacia d’Epoca Per altre curiosità sui farmaci del passato: http://blog.libero.it/lfde Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 3

12 6 14 6 PULIZIA DEL VISO 30 il Sommario Come farla 8 UN RAGAZZO...DA OSCAR La vita randagia di Bruno “Titta” Zanin 12 CHEF ALESSANDRO BORGHESE Testimonal di \"La Mela di AISM\" 14 VIOLENZA SULLE MAMME E I BAMBINI Mai subire 17 TORNARE IN FORMA Consigli utili 29 VISITA UROLOGICA Leggende, dubbi e un po' di ironia 30 LA PATOLOGIA DELLA SPALLA e il trattamento con onde d'urto 32 COVID-19 E ZANZARE Le zanzare non sono vettori di Sars-CoV-2 4 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

34 40 47 19 SPECIALE MENOPAUSA 19 34 VACCINO ANTICOVID il Sommario La parola all'esperto 37 SELEZIONATI PER VOI 38 LA PIANTA DEL MESE: OLEANDRO 40 FASE3: A SCUOLA PROMOSSI ANCHE I GREMBIULINI 42 LIBRI DA LEGGERE 44 EMERGENZA COVID IN ITALI: L'IMPEGNO DI COOPI 47 I MILLE VOLTI DEL CAFFÈ Alleato contro il mal di testa 48 ARTE&SALUTE: TRE EROI DA NON DIMENTICARE Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 5

PULIZIA DEL VISO DOPO L’ESTATE come farla A cura della dr.ssa Elisabetta Ciccolella, farmacista. Quando l’estate sta per essere archiviata, dopo aver trascorso gior- Come prendersi cura della pelle nate di sole e mare, spesso accade che la pelle del viso appaia dopo l’estate secca e disidratata. La pelle del viso può risultare “stressata” a causa dalla eccessiva Per prima cosa, è necessario detergere foto-esposizione e possono svilupparsi arrossamenti, macchie solari, xerosi correttamente la cute del viso, usando e nuove rughe. prodotti adatti al proprio tipo di derma Il periodo immediatamente successivo alla fine della stagione estiva è per- e non aggressivi; in particolare, dopo fetto per prendersi cura della pelle del viso, affinché questa possa apparire l’estate, è consigliabile evitare l’uso di nuovamente liscia e tonica. mousse e gel detergenti che possono Ecco poche, semplici ma essenziali regole per “ripartire” ora che le vacanze seccare ulteriormente la pelle. sono terminate e si torna a ritmi più regolari con la beauty-routine quotidiana, Per iniziare, è sempre consigliabile sot- che diverrà la miglior alleata della pelle. toporsi a una pulizia del viso, casalin- 6 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

ga o professionale, per esfoliare e os- della pelle, è necessa- sigenare l’epidermide. In particolare, rio uniformare il colo- si può ricorrere all’uso di uno scrub o rito e idratare la pel- gommage capace di esfoliare la cute le con sieri a base del viso, eliminando le cellule morte: di vitamina C e il viso apparirà subito luminoso, com- creme idratanti patto, dal colorito uniforme e pronto a con SPF elevato ricevere tutti i trattamenti successivi. al mattino, utili In particolare, è consigliabile effettua- a limitare l’eva- re uno scrub, per rimuovere le cellule porazione dei morte e favorire la rigenerazione cel- liquidi dai tessu- lulare e, poi, applicare una maschera ti, e una crema nutriente almeno una volta a settimana. ricca e nutrien- Scrub, gommage, maschere purificanti te alla sera, in e trattamenti professionali di detersione modo da avere profonda risultano, dunque, indispen- un’epidermide sabili per contrastare l’inspessimento più elastica e cutaneo, tipico della stagione estiva, dall’aspetto più che può predisporre all’insorgenza di giovane. imperfezioni cutanee, quali punti neri Anche le labbra e/o brufoli e anche l’eventuale presen- hanno bisogno di za di macchie solari, inestetismi che si un surplus di idra- sviluppano spesso col trascorrere degli tazione, grazie all’u- anni su pelli chiare e/o olivastre. tilizzo di balsami o Per far sì che la pelle ritrovi il suo stick ad alta idratazio- aspetto migliore, è possibile ricorrere ne a base di vitamina E a trattamenti estetici specifici come una o miele. pulizia del viso professionale, che è particolarmente consigliata al rientro Per avere una pelle sana ed idratata, dalle vacanze, in quanto questo trat- è necessario agire anche dall’interno, tamento può rappresentare un valido aiuto per la pelle che necessita di esse- bevendo molta acqua, re pulita e stimola il processo di rinno- utilizzando tisane depurative vamento cellulare cutaneo. e optando per un regime alimentare Dopo l’estate, oltre alla corretta pulizia ricco in frutta e verdura. In definitiva, l’autunno risulta il miglior momento dell’anno per rigenerare la pelle del viso a seguito dell’estate e, per dimenticare la secchezza cutanea che la bella stagione spesso ci lascia come eredità, è sufficiente eseguire una accurata pulizia della pelle e utilizzare poi prodotti che idratino e nutrino in profondità. Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 7

UN RAGAZZO... DA OSCAR La vita randagia di Bruno “Titta” Zanin È stato il protagonista di Amarcord, capolavoro di Federico Fellini, nei panni dell’adolescente Titta. Film premio Oscar nel 1975. Bruno Zanin ci racconta la sua infanzia “rubata” dal grande maestro del cinema italiano, nel centenario della sua nascita (1920-2020). Servizio e fotografie realizzati prima del D.P.C.M. sul Coronavirus. di ALESSANDRO TRENTADUE Un gruppo di adolescenti gioca alle santanove anni, barba e capelli d'ar- voro di Federico Fellini, premiato con spalle di Bruno Zanin, sullo sfondo di gento, ha la stessa faccia da birbante l'Oscar nel 1975. In Amarcord, Zanin un grande parco pubblico dove ci con- del suo Titta in Amarcord. è il protagonista: l’adolescente Titta. cede l'intervista. Lui, che un certo Fede- “Sì, Fellini ha lavorato con me, tanti anni Tutti se lo ricordano bene per le scene rico Fellini ha condannato a rimanere fa”, sorride Zanin alla prima domanda con le sue gesta goliardiche insieme ai ragazzo in eterno, si trova a suo agio che gli facciamo, proprio sul capola- compagni di scuola. Un personaggio con i più giovani. Anche oggi, a ses- che, soprattutto per le sue “birichinate”, 8 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

non era poi così diverso dalla persona Da bambino, siccome ero intelligente in Venezuela. Pubblicato nel 2006 reale che lo interpretava. e avevo talento nello studio, un prete dall’editore Tullio Pironti, è stato tra- A cominciare, per esempio, dallo ha convinto i miei genitori ad affidarmi dotto anche in spagnolo. Ora l’autore stratagemma che Zanin trovò per farsi a lui. Mi ha portato in un collegio a lo ristampa in proprio e lo invia a chi scegliere da Fellini. “Sapevo che per quattrocento chilometri da casa. Dal glielo chiede attraverso la sua pagina la parte cercava un quindicenne - ci Veneto al Piemonte”. Facebook. rivela l'attore - così quando mi chiamò Con un colpo di mannaia, Zanin ha “Quando ho finito Amarcord, siccome dal gruppo degli altri aspiranti prota- perso la sua infanzia. “Quando sono non sapevo fare nessun altro mestiere gonisti e mi chiese l'età, io gli dissi: tornato a casa, dopo cinque anni - ri- mi hanno detto che potevo continua- 'Veramente, questo film non potrei farlo prende - ho recuperato tutto quello che re a fare l'attore - racconta Zanin - è perché ho già sedici anni'. Lui rispose avevo perso e non l'ho più abbando- arrivato Giorgio Strehler del Piccolo che non era importante: sedici-dicias- nato. Il ragazzino che c'era prima di Teatro di Milano che mi ha scritturato sette anni andavano bene. Ecco, in andare in collegio me lo sono ripreso”. per fare una commedia di Goldoni, il realtà ne avevo ventidue. Non ancora Zanin ha raccontato la sua vita nel Campiello, su raccomandazione dello compiuti”. E stando a una leggenda romanzo autobiografico “Nessuno do- stesso Fellini, che per questo si vanta- - alimentata dallo stesso Zanin - sullo vrà saperlo”. “Volete è potere: se vo- va”. stesso treno Venezia-Roma c'era una lete veramente una cosa nella vita la Poi il ruolo di Daniele Cardona ne “La sua corregionale di nome Mara Povo- otterrete. Io ho la terza media eppure padrona è servita” di Mario Lanfran- leri. Destinata a sfondare nel mondo sono riuscito a scrivere un libro. Non chi, sceneggiato con Pupi Avati e gi- della televisione con il nome d'arte di sapevo scrivere, ho imparato a scrive- rato nel Parmense, al fianco di Senta Mara Venier. re...scrivendo. Ci ho messo dieci anni, Berger e Maurizio Arena. “Facevo su A dire il vero, Fellini non gli ha impar- ma ci sono riuscito”, spiega Zanin. e giù tutti i giorni da Milano a Parma tito una grande educazione ad essere Nel libro, il protagonista di Amarcord - ripercorre Zanin - con i primi soldi mi ragazzo, visto che Bruno Zanin è sem- rivela una violenza sessuale subita a comprai un Mercedes usato, targato pre stato un eterno adolescente. “Sono tredici anni, ad opera di un missio- Novara. Ero un po' 'svitato'. Andavo stato un Peter Pan da sempre - ammet- nario che poi si sarebbe impiccato in giro per la provincia di Parma gio- te - perché mi hanno rubato l'infanzia. cavo a calcio con i ragazzini. Mi por- Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 9

il corrispondente di guerra in Bosnia, dove si era recato per una personale missione umanitaria. Ha percorso più volte volte il Cammino di Santiago di Compostela. Ha marciato in Turchia, raggiungendo poi la Cina. Oggi, Bruno Zanin vive in una baita ai piedi del Monte Rosa, in Piemonte. Dove trascorre una vita semplice e ri- tirata. Ha raccontato al Corriere della Sera che dal 2018 riscuote l’assegno sociale concesso ai meno abbienti (meno di 500 euro al mese) e che non ha diritto alla pensione da attore. tavo tutti i cestini che erano avanzati Dopo aver abbandonato il mondo del Ma nell'anno in cui si celebra il cen- sul set. Coca-Cola, mele, merendine. cinema, Zanin si è ripreso il fanciulli- tesimo anniversario della nascita di Poi un giorno è uscita la mia foto sul no che era in lui. La sua vita selvatica Federico Fellini (1920-2020) è più giornale e sono arrivate anche le ra- e randagia di prima. Negli anni, si che mai l'indimenticabile Titta di Amar- gazzine. Mi sono un po' divertito a è buttato in tante avventure. Ha fatto cord. Proprio come voleva Federico fare il personaggio, ma sono sempre Fellini. “Secondo lui dovevo restare rimasto il ragazzo di paese semplice e per sempre il Titta di Amarcord”, rivela complicato allo stesso tempo”, ammet- Zanin. E così è stato. te oggi Zanin. Fellini scritturò di nuovo il suo “Titta”, sapendo che non se la passava bene economicamente, in “Ginger e Fred”, dove Zanin ha raccontato che venne “pagato profumatamente per non fare nulla nel ruolo di un paziente bendato, quindi irriconoscibile”. Ma la sua vita non è stata solo cine- ma. Anzi, Zanin è uscito di sua spon- tanea volontà dal mondo dorato del grande schermo, dopo una carriera durata quasi vent’anni. Allontanando- si dal divismo di un mondo “finto, di cartapesta - così lo descrive - un luogo ideale per alcuni, ma una gabbia di sofferenza per altri”. 10 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

IL 2, 3 e 4 Ottobre la mela di AISM TI ASPETTA #insiemepiùforti La Mela di AISM ti aspetta in tutta Italia! Grazie al tuo contributo potrai sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e continuare a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone colpite, la maggior parte delle quali sono giovani tra i 20 e 40 anni. Trova la tua Mela di AISM su www.aism.it/mela Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica DONA AL 45512 www.aism.it/mela 2 euro con SMS da cellulare WIND TRE, TIM, VODAFONE, ILIAD, POSTEMOBILE, COOPVOCE, TISCALI; Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 11 5 euro con chiamata da rete fissa TWT, CONVERGENZE, POSTEMOBILE; 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, VODAFONE , WIND TRE, FASTWEB, TISCALI.

Trova la tua mel#aindisiAeImSMepsiuùwfowrtwi .aism.it/mela 2, 3 4 OTTOBRE 2020 \"La Mela di AISM\"oltre 2 milioni di mele ti aspettano per la lotta alla sclerosi multipla Una mela per la lotta alla lizzazione e di raccolti fondi di AISM Alla manifestazione è legato anche il sclerosi multipla. Una ma- andrà a sostere la ricerca scientifica 45512, il numero solidale di AISM lattia che colpisce principal- sulla sclerosi multipla e a garantire e i cui fondi raccolti oltre a sostenere la mente i giovani, di cui non potenziare i servizi destinati alle per- ricerca scientifica sulle forme gravi di si conoscono ancora le cause e per sone con SM, la maggior parte delle sclerosi multipla andrà a sostenere il la quale non esiste ancora la cura de- quali sono giovani tra i 20 e 40 anni. progetto “ripartire insieme” dopo l’e- finitiva. Da venerdì 2 a domenica 4 La Mela di AISM è un’iniziativa pro- mergenza, per essere ancora di più ottobre – giornata del Dono Day - “La mossa dall’ Associazione Italiana al fianco delle persone con sclerosi Mela di AISM” ti aspetta. Sclerosi Multipla e si svolge sotto multipla e continuare a garantire le at- Su www.aism.it/mela o presso la l’Alto Patronato del Presidente della tività di AISM sul territorio, fondamen- sezione provinciale AISM del proprio Repubblica. tali per le persone con SM. territorio, è già possibile prenotare un sacchetto da 1,8 kg di gustose mele rosse, verdi e gialle a fronte di una donazione minima di 9 euro. L’ini- ziativa di sensibi- 12 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

La sclerosi multipla. Grave Il testimonial Chef Alessandro Borghese. malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invali- Chef Alessandro Borghese è testimonial dante, la sclerosi multipla si manifesta consolidato di “La Mela di AISM”. Ad per lo più con disturbi del movimento, ogni edizione lo Chef Alessandro Borghe- della vista e dell’equilibrio, seguendo se suggerisce ricette gustosissime, il suo un decorso diverso da persona a per- consiglio, farle tutti insieme, in famiglia, sona. con grandi e piccini. ( file allegato) Chef Alessandro Borghese lancia anche I numeri. In Italia, ogni anno, l’appello per aderire a “#MelaGioco, e tu?”. In palio una cena per due perso- 3.400 persone vengono colpite dalla ne presso il suo ristorante «AB - il lusso della sclerosi multipla. Una nuova diagnosi semplicità» ogni 3 ore. Delle 126 mila persone con SM, il 10% sono bambini; e il Tanti “Amici” per la Mela di AISM 50% sono giovani sotto i 40 anni. E’ la seconda causa di disabilità nei Insieme a Chef Borghese tanti “amici di AISM” che, come in tutte le giovani dopo gli incidenti stradali. L’I- occasioni, anche per “La Mela di AISM” sostengono l’Associazione talia è il paese a rischio medio-alto di con una staffetta social e divertenti appelli per sensibilizzare l’opinione sclerosi multipla: è di oltre 5 miliardi pubblica. di euro l’anno il costo sociale medio della malattia. E’ una grande emer- La sclerosi multipla genza sanitaria e sociale. e il COVID-19. In questo difficile 2020, per garanti- re risposte, informazioni e immediato supporto, AISM ha potenziato il Nu- mero Verde 800 803 028, gestendo ben cinque volte maggiori rispetto a quelle dello scorso anno. L’Associa- zione ha attivato indagini per cono- scere l’impatto dell’epidemia sulle persone con SM, utili per attivare servizi in risposta all’emergenza. Per il ritiro del farmaco ed evitare alleper- sone con SM l’interruzione della te- rapia, AISM ha attivato una collabo- razione con Angeli in Moto in quasi tutte le regioni italiane. Sul fronte della ricerca AISM ha lan- ciato con la Società Italiana di Neu- rologia (SIN) un programma di rac- colta dati sui casi Covid-19 e SM; ha creato la piattaforma MuSC-19 con la collaborazione dell’Università di Genova, per derivare informazioni epidemiologiche utili per le scelte di sanità pubblica. In tema di diritti AISM ha messo in atto un’azione di advocacy continua e costante, dialogando sui temi legati alla cura e assistenza delle persone con SM con il Ministero della Salute e gli Assessorati regionali alla Sanità e sui temi legati ai diritti delle persone con disabilità all’interno delle prima- rie reti di riferimento. Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 13

VIOLENZA SULLE MAMME E SUI BAMBINI a cura del Dr. Alberto Ferrando Pediatra - Genova ferrandoalberto.blogspot.com LA VIOLENZA DI UN GENITORE E' ANCHE VIOLENZA SUL BAMBINO. HA CONSEGUENZE SULLA SUA VITA. VIOLENZA DONNE. LA VIOLENZA SU ALTRI (IN GENERE SULLA MAMMA) viene chiamata \"VIOLENZA ASSISTITA\"(traduzione dell'inglese “witnessing violence\". Purtroppo gli episodi di violenza \"assistita\" avvengono frequentemente. Guardatevi in giro. I casi con maggiori conse- guenze avvengono sulla mamma ma anche all'esterno della casa. Allego qui parte di una lettera di una mamma, UNO DEI TANTI ESEMPI QUOTIDIANI (purtroppo): \"Il bambino assiste quasi quotidianamente a sce- neggiate quando sono in moto o in mac- china. Mio marito è molto iroso e quin- di sulla strada è privo di pazienza, si arrabbia per un nonnulla, insegue le macchine o moto che secondo lui gli avrebbero fatto uno sgarro, grida per strada dice parolacce tutto alla presenza del bambino che ovviamente si spaventa. Ho riscontrato nel bambino ma- lessere perché di notte è molto agitato, ha fame d'aria ed ha atteggiamenti poco sereni\".   GUARDATE CHE SONO COSE FREQUENTI!!!!!!! E CHE TRAUMATIZZANO I BAMBINI!!!!  Per violenza assistita intrafamiliare si intende: atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica compiuti su figure di riferimento (IN GENERE LA MAMMA) a cui il bambino assiste e di cui può patirne successivamente gli effetti. L’esposizione alla violenza intrafamiliare è un grave trauma per i bambini e le bambine ed è il principale fattore della trasmissione intergenerazionale della violenza. Se la donna vittima di violenza vive con figli e la violenza viene perpetrata nell’ambito domestico è altamente probabile che i minori assistano ad episodi di maltrattamento più o meno gravi ed essi stessi ne siano vittime dirette o indirette. 14 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

MAI SUBIRE Recentemente ho visto questo film di qualche anno fa che consiglio di vedere: \"Lamore sbagliato\" Tratta di un fatto vero avvenuto in Francia: 14 anni di maltrattamenti di una donna e dei figli culminato con la morte del maltrattante. DONNE NON SUBITE E SEGNALATE SUBITO. Forse in alcuni casi il maltrattante può essere messo in cura. Aspettare e subire è sbagliato. Non accettare e subite violenza fisica e psicologica. Le cose non miglioreranno mai...anzi peg- gioreranno. I numeri di femminicidio parlano da soli. TELEFONATE AL CENTRO ANTIVIOLENZA 1522 Scaricate l'APP Ma in assoluto qualsiasi atto di vio- UNA MADRE MALTRATTATA è  ANCHE UNA MADRE TRAUMATIZZATA lenza ha conseguenze sul bambino. Il maltrattamento alle madri produce sintomi assimilabili al disturbo post- Piu’ grave se ripetuta e a carico di traumatico da stress parenti o cari ma anche assistere a Danneggiano fortemente le competenze genitoriali di queste donne, influen- violenza, anche solo verbale, nei zando fortemente la relazione con i figli e le capacità di accudimento e di confronti di estranei. attenzioni verso i loro bisogni. I bambini poi imparano da quello Ingiuriare la madre di fronte al bambino indebolisce il rispetto dei figli per che vedono. la madre. I BAMBINI POSSONO Ne può ridurre le disponibilità, causare depressione, sentirsi a rischio di non ANCHE SUBIRE UN riuscire a difendere i figli  e di  proteggerlo da episodi di abuso infantile. MALTRATTAMENTO DIRETTO.   In casi di violenza intrafamiliare dal I BAMBINI CHE ASSISTONO ALLA VIOLENZA DOMESTICA SOFFRONO 30% al 66% dei bambini subisce un PERCHE’: maltrattamento diretto, dal 39% al • Non possono affidarsi ai genitori per essere protetti e accuditi. 55% associato ad abuso sessuale. • Hanno relazioni di attaccamento disorganizzate • Vi è una compromissione delle funzioni alimentari e del sonno CONSEGUENZE SUI BAMBINI • Provano paura-angoscia-impotenza • Più alta incidenza di disturbo • Possono venire accidentalmente feriti/colpiti durante i litigi post-traumatico da stress com- • Vi è un’inversione di ruoli e i bambini cercano di proteggere la madre plesso ( Herman): • Instabilità affettiva e/o i fratelli durante o dopo gli attacchi • Impulsività • Difficoltà nella modulazione • Preoccupazioni suicide quale regola delle relazioni della rabbia • Autolesionismo affettive • Amnesia • Somatizzazione • Ricordi intrusivi degli episodi • Impotenza-vergogna-colpa • Accettazione della violenza traumatici quale regola delle relazioni • Impotenza-vergogna-colpa affettive • Accettazione della violenza Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 15

L’AMORE SBAGLIATO la storia vera raccontata nel film di Jean-Claude Romer Ogni giorno nel mondo vengono uccise troppe donne da mariti, fidanzati o ex troppo possessivi, che sentono il biso- gno di controllare le proprie compagne, spacciando per amore la loro ossessione. La giustizia molto spesso non tutela le vittime di queste violenze e femminicidi e – anche se può sembrare sbagliato – spesso sono proprio le donne a farsi giustizia da sole. Questo è ciò che è successo ad Alexandra Lange, che nel 2009 uccise suo marito, Mar- celo Guillemin. L’amore Sbagliato: e la storia vera di Alexandra Lange raccontata da Jean-Claude Romer La storia è stata raccontata proprio dalla vittima, diven- tata carnefice, nel libro Acquittée (Assolta) e nel film di Jean-Claude Romer del 2015, L’amore Sbagliato. A in- terpretare Alexandra nella pellicola è Odile Vuillemin, mentre Marc Lavoine veste i panni del marito. Nel film Alexandra sostiene un processo, dopo essere stata ac- cusata dell’omicidio di suo marito, che per 12 anni di matrimonio non ha fatto altro che picchiarla e umiliarla. Come detto, la storia di Alexandra è completamente vera. Parliamo di una donna che per anni ha subito violenze su violenze, che ha vissuto una vita al fianco di un uomo che la umiliava e picchiava, per poi sup- plicarla – quando questa decideva di lasciarlo – di tornare con lui, promettendo che sarebbe cambiato. Marcelo era il tipico marito fintamente amorevole, che scambiava la sua possessione come una forma di amore alternativo e Alexandra era la classica don- na che sperava in un cambiamento da parte di quell’uomo che, per uno strano scherzo del destino, l’aveva completamente stregata e fatta innamorare. Le percosse, la violenza, le umilia- zioni sono però sempre state giusti- ficate da Alexandra, che continuava a perdonare il suo carnefice, con la speranza di un suo improbabile mu- tamento. La pazienza di Alexandra è arrivata al limite nel 2009, quando – così come rivela proprio la donna – uccide con un coltello suo marito che, nel frattempo, era intento a tenerle le mani al collo per strangolarla. Durante il processo, la donna rivela tutte le percosse subite e le ribadi- sce anche nel suo libro, scrivendo: Mio padre, le persone care, erano dalla mia parte perché conoscevano Marcelo, sapevano che era violento e del resto lui non ha mai cercato di mostrarsi in modo diverso anche all’esterno della famiglia. Ma durante il processo, tante volte ho avuto l’im- pressione che non mi avrebbero mai creduta. 16 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

VOGLIO TORNARE IN FORMA! Mi guardo allo specchio e corro ai ripari… Dr.ssa Stefania Bortolotti Se dopo il lockdown e se an- anche il dopo-vacanze non vi trova Dottore, come tonificare, rassodare che le vacanze non hanno in forma, è il momento di rimediare, e rimodellare la pelle di corpo e viso? dato gli esiti sperati, ricomin- ristrutturare, in una parola rimettersi in Esistono apparecchi tecnologicamen- ciamo a pensare alle rughe sesto, pronte ad affrontare l’autunno te avanzati che permettono di ottene- che aumentano e alla pelle che si in armonia con noi stesse e pensare re risultati più evidenti grazie ad una rilassa e perde elasticità... Insomma, al nostro “look” rivolgendoci ai Centri maggiore selettività e penetrazione è arrivato il momento di darsi un’oc- di Medicina Estetica. nel derma e di garantire in sicurezza, chiata e riprenderci il nostro “look”. Abbiamo chiesto al Dottor Dario Tar- i migliori risultati su tutti i tipi di pelle. All’inizio sembrava impossibile affron- taglini, Direttore Sanitario di BETAR Una metodologia, la radiofrequenza, tare la reclusione imposta dall’emer- MEDICAL, Centro Specializzato in che consente un’ampia gamma di genza coronavirus; poi con il passare Medicina Estetica di Milano, di par- applicazioni: grazie ad un apposito delle settimane, molti hanno finito con larci di come rallentare il processo applicatore si può agire rassodando, l’abituarsi e, anzi, hanno scoperto di- d’invecchiamento e migliorare l’aspet- tonificando e distendendo la pelle ri- versi aspetti positivi... Comunque, se to del derma. lassata.   Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 17

Dopo questa premessa, cosa può avverte una sensazione di calore, ma vole. La seduta dura circa 30 minuti e dirci della radiofrequenza? A che non è assolutamente dolorosa. La du- trasmette alla paziente la sensazione cosa serve questa tecnica e quali rata del trattamento varia da 20 a 40 di un piacevole massaggio. Alla fine sono gli effetti sul corpo? minuti: i primi risultati sono già ben vi- del trattamento non ci sono rossori e il Questa metodologia riscalda in pro- sibili dopo  tre o quattro trattamenti. Il miglioramento del derma è graduale. fondità il derma utilizzando una dose numero delle applicazioni viene stabi- Per un evidente miglioramento della di energia ridotta. La temperatura del- lito dal medico in base alla situazione pelle è bene ipotizzare almeno otto o la pelle della paziente è continuamen- soggettiva. Non ci sono controindica- dieci sedute a distanza di dieci giorni te monitorata durate il trattamento per zioni, ma è da evitare in caso di gra- una dall’altra. evitare scottature. Il trattamento \"risolle- vidanza e malattie da collagene (es. va\" i contorni delle zone del corpo che psoriasi). Dottor Tartaglini, come comportarsi preoccupano le signore  come cosce, con l’alimentazione? pancia, glutei ed interno braccia, ripri- “Le rughe – sottolinea il Dottor Dario Dopo la forzata clausura e le recenti stinandone la tonicità. Questa tecnica, Tartaglini - rappresentano lo stadio vacanze un po’ tutti abbiamo trasgre- contrasta in modo efficace la lassità finale di una progressiva degenera- dito accumulando qualche chilo di cutanea dovuta all'avanzare dell'età zione del derma, dove viene prodotto troppo. oppure ad un repentino dimagrimento. il collagene, ovvero la proteina che E bene seguire un regime alimentare   garantisce la necessaria struttura alla leggero ed equilibrato, puntando so- Come si effettua il trattamento di ra- nostra pelle. A partire dai 25 anni, il prattutto su cibi che favoriscano una diofrequenza? contenuto naturale di collagene nell’or- sorta di “pulizia interna”, in primis frut- Si tratta la zona con uno speciale ma- ganismo diminuisce di circa il 2% ogni ta e verdura che non appesantiscono il nipolo che, man mano che si muove anno. L’invecchiamento cutaneo è un fegato. Aumentare l’attività fisica: ba- guidato da mani esperte, provoca un processo geneticamente determinato, stano 20/30 minuti al giorno di “mo- graduale riscaldamento del derma, ma oggi la pelle che invecchia può vimento” leggero. Va bene anche una ma lasciandone la superficie cutanea essere stimolata a reagire apparendo passeggiata a passo veloce: lo sport costante intorno ai 40 gradi. Il calore più giovane e luminosa”. aiuta a migliorare il metabolismo e ad - intenso e profondo - stimola la produ- espellere le tossine. Ridurre il consumo zione di nuovo collagene, il compo- Vuol dire che la radiofrequenza fun- di vino e alcol i cui effetti sono “impe- nente fondamentale della tonicità della ziona anche contro le rughe? gnativi” per il fegato ed importanti dal pelle. Una metodica che è efficace an- Sì, questa metodica è una validissi- punto di vista dell’apporto calorico. E’ che contro l'odiatissima cellulite. ma alternativa alle iniezioni di acido consigliato bere molta acqua (bastano   ialuronico che non solo “distende” le “8 bicchieri” lungo tutto il corso della Come funziona questa metodologia? rughe, ma rallenta il processo di in- giornata), alternando il consumo con Durante la seduta si protegge la pelle vecchiamento della pelle. Parliamo di thè verde e tisane (senza zucchero) con un gel, poi si fa scivolare il mani- un trattamento davvero efficace e che che aiutano a mantenere il giusto livel- polo sulle zone da trattare. La paziente agisce ad un livello di calore grade- lo di idratazione dell’organismo. E, per concludere? Sintetizza Dario Tartaglini: “un regime alimentare corretto e la Medicina Este- tica non sono più un fattore di moda, ma ormai parte integrante delle abitu- dini di tanti uomini e donne del nostro Paese, di ogni età e classe sociale. Info: Dottor Dario Tartaglini Direttore Sanitario BETAR MEDICAL Studio Polispecialistico di Medicina e Chirurgia Via Melzi D’Eril, 26 20154 MILANO - Tel. 02/36684785/6 [email protected] www.betarmedical.it 18 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

DT& SPECIALE DIAGNOSI & TERAPIA \"menopausa\" Dossier a cura del Dr. Sandro M. Viglino, Professore a c. presso l’Università di Genova Specialista in Ginecologia e Ostetricia www.sandroviglino.it Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 19

MENOPAUSA una nuova stagione della vita Com’è noto, oggi il periodo postmenopausale per molte donne che vivono nei Paesi più progrediti rappresenta un terzo o più della loro vita. Infatti, per restare all’Italia, si calcola che le donne con più di 50 anni rappresentino oltre un terzo della popolazione italiana. Se poi si considera sia il notevole aumento della partecipazione femminile al mondo del lavoro sia l’alto tasso di donne occupate nelle fasce d’età che precedono e seguono la menopausa si comprende come cresca sempre più da parte delle donne che attraversano questa fase della vita la domanda di salute intesa non solo come assenza di malattia ma come pieno benessere psico-fisico. Dunque, le problematiche relative alla menopausa rappresentano una frontiera fino a non molti anni fa di scarso peso per il ginecologo che assurge così al ruolo di interlocu- tore principe per le tante donne che quella domanda di salute desiderano venga soddisfatta. Dall’ipoestrogenismo postmenopausale dipende in- fatti una serie di alterazioni degenerative polidistret- tuali che possono comportare un progressivo, indi- vidualmente variabile, deterioramento della qualità della vita. Le alterazioni legate a questi fenomeni involutivi estrogeno-dipendenti, una volta instaurate, sono difficilmente reversibili per cui assume sempre più importanza la prevenzione che finisce per svol- gere anche un importante ed insostituibile ruolo te- rapeutico. La caratteristica biologica fondamentale della meno- pausa è data dal progressivo esaurimento funziona- le dell’attività ovarica, con le conseguenze che ciò comporta sul piano ormonale. Alla nascita l’ovaio femminile contiene circa un milione di ovociti (le cellule che potranno evolvere e maturare nel corso della vita fertile fino al raggiungimento dello stato di ovocita maturo in grado di essere fecondato); tale patrimonio ovocitario è destinato a disperdersi nel corso della vita della donna tant’è che esso, in una donna che entra in menopausa, è ridotto a circa 200 ovociti. Com’è noto, l’ovaio produce ormoni e, in particolare, estrogeni che sono gli artefici della vita sessuale e riproduttiva femminile. Con l’avvici- narsi della menopausa la produzione di estrogeni progressivamente cala e con essa gli effetti positivi indotti da questi ormoni sull’organismo femminile. L’ingresso in menopausa avviene in media all’età di 50.8 anni e, quindi, considerando che la vita media di sopravvivenza di una donna si aggira intorno agli 84/85 anni, ne consegue che con la menopausa inizia una nuova lunga stagione di vita.

SPECIALE

Non solo ma: Qualche anno fa è stato condotto uno studio su donne in • 85% è consapevole che è menopausa da cui sono emersi alcuni dati interessanti: aumentato il rischio di oste- • L’82% delle donne pensa di essere informato sulla me- oporosi e malattie osteoarti- colari nopausa • Il 77% afferma di essere consapevole che si tratta di • 61,5% sono al corrente che è aumentato il rischio di una fase fisiologica della vita e non di una malattia sviluppare malattie cardiova- • Il 47.1% definisce la menopausa come la cessazione scolari (infarto miocardico, ictus cerebrale, ipertensione) delle mestruazioni • Il 44,8% è consapevole che coincide con il termine • 26,5% è consapevole che è aumentato il rischio di svilup- della fertilità pare neoplasie • Il 35.7% sa che essa si accompagna ad un calo signi- • 20,3% è consapevole che ficativo degli estrogeni nel sangue è aumentato il rischio di sviluppare demenze Come si vede, tranne quel 10-11% di donne che non ha riferito alcun disturbo, la stragrande maggioranza di esse ha presentato un qualche sintomo o segno correlati allo stato menopausale. › Inoltre sono stati analizzati i principali disturbi riferiti da Possiamo dunque entrare nel merito più dettagliato quel campione di donne legati all’ingresso in menopausa: di questi disturbi. • 61,1% vampate e sudorazioni profuse • Sintomatologia vasomotoria • 46,8% irritabilità, umore instabile, ansia • Dolori osteo-articolari • 44,6% aumento di peso • Modificazioni del peso corporeo • 39,4% disturbi del sonno • Disturbi del ritmo sonno-veglia • 37,3% palpitazioni, tachicardia, sbalzi della pressio- • Disturbi del tratto urogenitale • Modificazioni cutanee e delle mucose ne arteriosa • Modificazioni psichiche • 10,7% nessun disturbo • Osteoporosi postmenopausale • Malattie cardiovascolari • Neoplasie ginecologiche SINTOMI Sanguinamento Secchezza e prurito Caldane Aumento di peso vaginale vaginale irregolare 22 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

SPECIALE Sintomatologia vasomotoria: può condizionare pesante- nella gravidanza e durante l’allattamento. Dopo la meno- mente la qualità della vita per mezzo di vampate intense e pausa, come conseguenza del calo degli ormoni ovarici, frequenti, diurne e notturne che possono persistere anche l’eventuale accumulo di adipe si verifica prevalentemen- per molto tempo. A queste possono associarsi sudorazioni te in regione addominale, come accade nei soggetti di profuse che, come le prime, possono essere scatenate dal sesso maschile. Ciò determina un incremento del WHR. Il caldo e da eventi stressanti. La causa specifica alla base tessuto adiposo addominale, a differenza di quello gluteo- della patogenesi delle vampate di calore non è ancora del femorale, è a rapida metabolizzazione e viene sfruttato tutto nota ma certamente i cambiamenti ormonali tipici di dall’organismo prevalentemente per affrontare situazioni di questa fase della vita contribuiscono a determinare un’alte- emergenza (lavoro muscolare, digiuno, stress, etc.). Dun- razione dei meccanismi di termoregolazione per cui a que- que è importante mantenere un esercizio fisico costante sto improvviso aumento della temperatura corporea segue soprattutto per quel che riguarda l’attività aerobica (cammi- una profusa sudorazione e un calo brusco della stessa tem- nare, correre, nuotare, andare in bicicletta, salire e scen- peratura corporea. La loro durata nel tempo è variabile e dere le scale, fare sci di fondo, ecc.). può andare da pochi mesi a molti anni (anche più di 15). Disturbi del ritmo sonno-veglia: L’insonnia, la difficoltà Dolori osteo-articolari: anche in questo caso il calo nella nell’addormentamento, i frequenti risvegli notturni possono produzione degli estrogeni è alla base dei dolori articolari peggiorare la qualità del sonno in donne che prima dell’in- legati ad un processo infiammatorio delle articolazioni che gresso in menopausa non lamentavano problemi del ritmo inizialmente è ancora reversibile ma che diventa poi irre- sonno-veglia. Anche questo, ovviamente, finisce per inter- versibile man mano che si trasforma in degenerativo con la ferire con una buona qualità della vita. comparsa di artrosi che colpisce e modifica le articolazio- Disturbi del tratto urogenitale: le modificazioni anatomo- ni. Basti pensare che prima dei 50 anni, uomini e donne funzionali che coinvolgono il basso tratto genitale vengo- hanno artrosi in un rapporto 1:1. Dopo la menopausa l’ar- no attualmente comprese in quella che è definita come trosi triplica nelle donne, proprio per effetto specifico della Sindrome Genito-Urinaria. Questa definizione evidenzia perdita di estrogeni a livello della cartilagine articolare, l’importanza di una valutazione complessiva dei disturbi che si infiamma e si deforma progressivamente. genitourinari legati alla carenza estrogenica. Nella sindro- Modificazioni del peso corporeo: è abbastanza noto che me riconosciamo in primo luogo l’atrofia vulvo-vaginale, con la menopausa il peso corporeo tende a crescere. Que- che può ormai essere considerata un sintomo marker della sto dipende anche dal fatto che il bilancio tra entrate e menopausa, ma sono presenti anche sintomi come il dolo- uscite caloriche risulta in ultima analisi spostato a favore re nel rapporto sessuale, l’irritazione, il prurito, il bruciore, delle entrate. Un aumento dell’introito calorico di 50 ca- l’atrofia vulvare e problemi del basso tratto urinario come lorie e dall’altra una diminuzione del dispendio energetico disuria, urgenza, frequenza, nicturia ed infezioni urinarie e di 50 calorie può determinare un aumento ponderale di vaginali ricorrenti. Nel complesso, questi sintomi influisco- 5 Kg./anno. Nella donna in età fertile il tessuto adiposo no sulla funzione sessuale, quindi sulla qualità della vita e tende a distribuirsi prevalentemente, pur se con varianti et- sui rapporti interpersonali.  niche e costituzionali, in regione gluteo-femorale. Questo si verifica per azione degli steroidi sessuali e determina un basso rapporto fra la circonferenza della vita e quella dei fianchi (WHR = waist to hip ratio). Il tessuto adiposo glu- teo-femorale è un grasso a lento metabolismo, importante Cambiamenti umore Depressione Stress Disturbi del sonno Spossatezza senso di affaticamento Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 23

Modificazione cutanee e delle mucose: anche la cute e le bertà che è invece sotto il segno dell’acquisizione: della mucose risentono prima o poi della carenza estrogenica. sessualità, di nuove prospettive di vita, ecc.), da una fase La cute, in particolare, mostra riduzione del collagene, del- iniziale di destrutturazione e di attacco dell’immagine di le fibre elastiche, del contenuto in acido ialuronico, della Sé, costruita nella prima età adulta, si passa ad una fase maturazione dei cheratinociti, della vascolarizzazione con intermedia di elaborazione e riassestamento e poi ad una impoverimento degli annessi cutanei e conseguente com- finale di integrazione del cambiamento e assunzione di parsa di secchezza e anelasticità della cute, prurito, bru- una nuova struttura di vita. Sempre dall’indagine condotta ciore e rughe cutanee. Anche le mucose (vaginale, vesci- su quel campione di donne è emerso che: cale, orale, congiuntivale) risentono della mutata situazione • 26,8% segnala una perdita di interesse per la sessua- ormonale con conseguente comparsa di bocca asciutta (xerostomia) e sensazione di cattivo gusto o gusto amaro, lità occhi asciutti (xeroftalmia), mancata lubrificazione vagi- • 29,7% considera la menopausa come l’esordio della nale con secchezza e difficoltà nei rapporti (dispareunia) ed episodi ricorrenti di cistite non batterica. La secchezza terza età vaginale e le alterazioni dell’ecosistema vaginale rendono • 22,1% considera che le donne in menopausa siano il tratto genitale inferiore più suscettibile a complicanze di tipo infettivo. L’assottigliamento degli epiteli li rende poco meno attraenti dal punto di vista sessuale resistenti ai traumi: frequenti sono le lesioni da coito (anche Occorre dunque offrire alla donna anche un sostegno e semplici fissurazioni soprattutto nelle zone più sottoposte una consulenza sessuologica per consentirle di superare alle sollecitazioni meccaniche) e la dispareunia. L’atrofia con maggiore facilità questa nuova situazione. vulvare può determinare la comparsa di prurito, qualche Osteoporosi postmenopausale: l’osteoporosi è una malat- volta molto insistente, difficile generalmente da risolvere. tia sistemica dello scheletro caratterizzata da una ridotta Modificazioni psichiche: anche sul piano psichico pos- massa ossea e da alterazioni qualitative (macro e micro- sono intervenire cambiamenti più o meno importanti che architettura, proprietà dei materiali) che si accompagna variano da irritabilità e senso di nervosismo a veri e propri ad aumento del rischio di frattura. L’osteoporosi postme- quadri depressivi. Inoltre si può avvertire calo della me- nopausale per le sue caratteristiche fisiopatologiche è da moria e sensazione di testa ovattata, confusa. Discorso a sé merita il calo della libido che in varia misura può accompagnare la fase menopausale e che può di conse- guenza comportare cambiamenti negli aspetti relazionali della coppia. Accettando che la menopausa è realmente sotto il segno della perdita (in questo all’inverso della pu- alcunE delle MALATTIE CORRELATE ALLA Secchezza cutanea Osteoporosi Malattie perdita elasticità aumeto rischio fratture cardiovascolari 24 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

SPECIALE considerarsi una forma primitiva di malattia in continuità Malattie cardiovascolari: durante la vita fertile, gli ormoni clinica con la forma senile. Gli ormoni sessuali femminili femminili hanno un effetto protettivo: aiutano a prevenire (principalmente l’estradiolo) sono importanti modulatori del l’insorgenza di aterosclerosi e perciò il rischio cardiovasco- metabolismo scheletrico. La carenza di estrogeni nel clima- lare è molto più basso rispetto a quello maschile. Purtroppo terio raddoppia ugualmente il rimodellamento osseo con le cose cambiano con l’avanzare dell’età: la carenza di una prevalenza dei processi di riassorbimento su quelli di estrogeni della menopausa può causare patologie cardio- neoapposizione ossea. Questo comporta una rapida per- vascolari, aumentando i rischi di malattie collegate. Non dita del tessuto osseo. Con la comparsa della menopausa è un caso infatti che, mentre negli uomini il rischio cardio- la donna perde una importante quota di densità ossea (cir- vascolare è compreso tra i 40 e i 70 anni, nelle donne ca il 10%) in 1-3 anni (più velocemente per la menopausa inizia dopo i 60. L'allungamento della vita media ha fatto chirurgica); successivamente la perdita è meno veloce ma venire allo scoperto quello che prima era considerato un continua indefinitamente, sommandosi alla perdita dovuta problema che riguardava in gran parte l'universo maschile. ai processi di invecchiamento. La riduzione di densità os- L’effetto della privazione ormonale sul rischio cardiovasco- sea menopausa-dipendente è più evidente inizialmente a lare è ancora più evidente nella menopausa precoce nella livello dei segmenti a prevalente componente trabecolare quale l’incidenza di malattia cardiovascolare è più elevata (ad esempio, colonna vertebrale), ma poi diviene rilevante e più precoce rispetto alla menopausa fisiologica. La tran- anche a carico dei tessuti ossei a struttura compatta (ad sizione menopausale può essere associata con altri fattori esempio, collo femorale). La Densitometria Ossea a dop- di rischio cardiovascolare come la sindrome metabolica, pio raggio X (DXA) consente di valutare la Bone Mineral un insieme di fattori di rischio che includono alterazioni Density -cioè la densità minerale ossea - (g/area di seg- del metabolismo del glucosio e dell’insulina, l’ipertensione mento osseo) teoricamente su ogni segmento scheletrico. I arteriosa, la dislipidemia e l’obesità addominale tutti cor- siti più frequentemente utilizzati sono la colonna lombare, relati ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari e il femore prossimale, il radio prossimale e distale e il “total diabete di tipo 2. La carenza estrogenica determina anche body”. una ridotta sensibilità all’insulina, con un rischio maggiore di sviluppare diabete mellito. Un ulteriore fattore di rischio A MENOPAUSA cardiovascolare è rappresentato dal progressivo aumen- to di peso con ridistribuzione del grasso corporeo di tipo androide e un aumento del grasso. L'eccesso di peso non solo è associato ad un elevato rischio di malattie cardio- vascolari e metaboliche, ma si ripercuote negativamente anche su altri determinanti di salute connessi alla qualità della vita. Aumento di peso Neoplasie Neoplasie ginecologiche: le principali neoplasie che Obesità ginecologiche caratterizzano la menopausa sono quella della mammel- la e quella che riguarda l’endometrio, la mucosa, cioè, che riveste internamente la cavità uterina. Circa il cancro mammario, dobbiamo ricordare che con la menopausa si riduce la produzione degli estrogeni tipici dell’età fertile ma non di tutti gli estrogeni (l’estrone, ad esempio, viene prodotto in maggiori quantità rispetto all’età premenopau- sale) e quindi l’azione su un organo bersaglio come la mammella persiste. Il Ca mammario è il tumore femminile Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 25

obese e diabetiche sono più esposte a questo rischio. L’o- besità gluteo-femorale, caratterizzata da deposito di adipe a livello sottocutaneo, ha scarse conseguenze sul piano metabolico, ma comporta, insieme a quella addominale, un incremento degli estrogeni liberi circolanti per aumen- to della conversione periferica dell’androstenedione e del testosterone rispettivamente in estrone ed estradiolo e per una riduzione della SHBG (Sex Hormone Binding Globu- lin). Questo iperestrogenismo sarebbe all’origine dell’au- mentato rischio di cancro dell’endometrio nella donna obe- sa in menopausa. L’obesità di tipo addominale (IMC > 30 e WHR > 0.85) determina rilevanti conseguenze di ordine metabolico oltre che consistenti e complessi effetti sul piano endocrino. In conseguenza della distribuzione anatomica e della vascolarizzazione, l’adipe addominale determina un afflusso notevole di acidi grassi liberi al fegato causan- do numerose alterazioni metaboliche: 1) ridotta tolleranza glucidica 2) iperinsulinismo e correlato aumento della pres- sione arteriosa 3) dislipidemia, con aumento dei trigliceridi e riduzione del colesterolo HDL 4) iperfibrinogenemia. Tut- te queste concomitanti alterazioni comportano un aumento del rischio metabolico e cardiovascolare. più diffuso nei paesi industrializzati (48.000 i nuovi casi Considerazioni terapeutiche all’anno in Italia; >11.000 i decessi). Presenta una mag- giore incidenza nei Paesi occidentali e settentrionali (abitu- Ogni singolo studio ad oggi disponibile ha dimostrato che dini di vita, alimentazione, fumo, inquinamento, ecc.). La la somministrazione di steroidi sessuali per alcuni mesi in sua frequenza aumenta fino ai 50 anni, c’è poi un plateau corrispondenza della transizione menopausale è assolu- fra i 60 e i 65 anni e una nuova ripresa dopo i 65 anni tamente sicura per la paziente per cui occorre partire da con un picco d’incidenza intorno ai 65-70 anni. Inoltre la questo dato di fatto per comprendere che nessuna op- menopausa tardiva, oltre i 55 anni, sembra aumentarne zione terapeutica è da scartare. Il campione di donne ulteriormente l’incidenza. consultato ha portato a questi risultati: Cancro dell’endometrio: colpisce le donne nella quinta/ • 87,3% delle donne in menopausa non assume farma- sesta decade di vita. Più frequente nella razza bianca e nei Paesi più industrializzati. Tra i principali fattori di rischio ci specifici vanno segnalati: nulliparità, obesità, diabete, ipertensio- • 68,1% è convinto che non siano necessari ne, tabagismo. Importanza del ruolo degli ormoni: infatti, • 48,6% non usa farmaci perché pensa che la meno- anche in questo caso, la riduzione dell’estradiolo e l’au- mento dell’estrone (la cui produzione dipende da quella di pausa non vada trattata in quanto condizione fisiolo- androstenedione, specie di origine surrenalica) costituisce gica un fattore certo di rischio, anche perché maggiori quantità • 33,9% pur avendo usato farmaci, pensa che non sia- di androstenedione vengono prodotte, maggiori quantità no più necessari di estrone si ritrovano in circolo. Poiché la fonte di pro- • 51,9% conosce l’esistenza della terapia ormonale so- duzione e quindi di conversione dell’androstenedione in stitutiva ma solo estrone è il tessuto adiposo, ne consegue che le donne • 7,6% la utilizza • 6,5% ha indicato di assumere farmaci da banco, fito- terapici o omeopatici Le principali scelte terapeutiche si sostanziano fondamen- talmente in: • Terapia ormonale sostitutiva (T.O.S.) • Terapie non ormonali • Fitofarmaci/integratori • Omeopatia Ovviamente non è questa la sede per analizzare detta- gliatamente tali scelte. Possiamo però affermare che quan- to prima viene instaurato il regime terapeutico tanto miglio- ri saranno i risultati. Questi ultimi saranno ovviamente più evidenti e rapidi se si sceglierà un regime terapeutico or- 26 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

SPECIALE monale nelle sue varie accezioni e modalità. Il campione dio ad oggi disponibile ha dimostrato che la somministra- di donne analizzato ha messo in evidenza quanto segue: zione di steroidi sessuali per alcuni mesi in corrispondenza • 87,3% delle donne in menopausa non assume farma- della transizione menopausale è assolutamente sicura per la paziente e che la decisione circa la prosecuzione della ci specifici terapia ormonale per un periodo medio o lungo dovrebbe • 68,1% è convinto che non siano necessari essere soppesata in base alle caratteristiche e ai problemi • 48,6% non usa farmaci perché pensa che la meno- di ogni singola paziente e dovrebbe comunque essere rivalutata periodicamente, secondo i criteri della buona pausa non vada trattata in quanto condizione fisiolo- pratica clinica. Esistono poi alternative terapeutiche non gica ormonali (compresi i fitoestrogeni e alcune molecole di • 33,9% pur avendo usato farmaci, pensa che non sia- più recente introduzione) che possono garantire discreti no più necessari risultati a fronte di un minor impatto farmacologico sull’or- • 51,9% conosce l’esistenza della terapia ormonale so- ganismo in genere. stitutiva ma solo il Come ho già scritto, l’inizio dell’età menopausale coinci- • 7,6% la utilizza de con l’inizio di una nuova lunga stagione della vita per • 6,5% ha indicato di assumere farmaci da banco, fito- cui la donna deve abbandonare quell’atteggiamento un terapici o omeopatici po’ rassegnato e rinunciatario che talvolta si manifesta e Come si vede, le posizioni sono variabili tant’è che si valutare col proprio ginecologo di fiducia quali sono le sostiene che, in assenza di disturbi, si può valutare caso strategie terapeutiche migliori e più adeguate al fine di per caso ma quando essi sono presenti e condizionano garantirsi un pieno benessere psico-fisico, ricordando ciò la qualità di vita la necessità di ricorrere ad una qualche che affermava Coco Chanel: terapia diventa molto più forte. Riguardo sempre la terapia ormonale sostitutiva (TOS) va chiarito che ogni singolo stu- “Ssatiufpfpauesòncidenesasnaetriveaenqt’uaanrnain, ta “ epeirrretusitstotibililriesto della vita”. Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 27

LINEA SPECIALE STIPSI? Kilocal Compresse Sveglia Favorisce il metabolismo di grassi e zuccheri. l’intestino (Cromo) combatti la stitichezza Kilocal Pancia Piatta Oggi in farmacia c’è Naturalmente in linea Dimalosio Complex senza fastidiosi gonfiori, aiuta la digestione. il regolatore Qdell’intestino. uando l’intestino si “addormenta” e perde la sua rego- lare puntualità è possibile andare incontro ad episo- di di stitichezza che pos- sono causare cattiva dige- stione, senso di gonfiore con tensione addominale e alitosi. Secondo le recenti linee guida il problema può essere affrontato con una dieta ricca di fibre indi- spensabili per ritrovare e mantenere la corretta motilità intestinale. MKieloncoaplaAugsea Kilocal Brucia Grassi Seguendo queste direttive è stato formulato Dimalo- Favorisce l’equilibrio Aiuta a mantenere sio Complex, un prepara- del peso corporeo l’equilibrio del peso corporeo. to a base di Psillio e Glu- (E.s. Guaranà, Coleus Forskohlii) comannano, fibre natura- (E.s. Moringa, Leptinolin®) li, arricchito con Lattulosio Aiuta a contrastare i ed estratti vegetali, com- ponenti attivi che agisco- disturbi della menopausa no in sinergia per “risve- (E.s. Soia e Trifoglio Rosso) gliare” la corretta motilità intestinale senza irritare. Scegli il tuo Kilocal! Dimalosio Complex sve- glia l’intestino pigro, usato Gusto Gusto Novità con regolarità svolge Tè Verde Tropical un’azione come regolato- Estratti vegetali ad azione Gusto re intestinale, favorisce la drenante, depurante, Ananas crescita della flora batte- snellente e antigonfiore. Gusto rica ed aiuta a combattere Mirtillo quel fastidioso gonfiore Gusto addominale facilitando Lampone una normale evacuazione. Dimalosio Complex I prodotti devono essere impiegati nell’ambito di una dieta ipocalorica lo trovate in Farmacia, adeguata seguendo uno stile di vita sano con un buon livello di attività fisica. disponibile in confezione Se la dieta viene seguita per periodi prolungati, superiori alle tre settimane, da 20 bustine al gradevole gusto pesca. si consiglia di sentire il parere del medico. kilocalprogram.it Da ALCKAMED In Farmacia 28Leggere le avvertenze sulle confezioni. Diagnosi&Terapia Settembre 2020

VISITA UROLOGICA leggende, dubbi e un po' di ironia Dott. Fabio Venzano, Urologo presso l'Ospedale di Villa Scassi di Genova www.venzano.it La visita urologica è forse una delle le abitudini di vita restringono il campo la sensibilità tattile presente sul polpa- poche visite specialistiche a cui un di scelta della diagnosi riducendo con- strello di un dito, pensate solo che con uomo almeno una volta nella vita si temporaneamente la necessità di ap- lo stesso potete agevolmente dividere deve sottoporre: nell’infanzia per profondimenti diagnostici. Al colloquio due capelli!!! problematiche congenite, nella prima segue quello che viene chiamato esa- Cosa è necessario fare prima della adolescenza per lo sviluppo genitale me obiettivo, ovvero la visita fisica del visita urologia? Per gli uomini un do- per poi passare alle problematiche del- paziente. Intorno a questa parte della saggio del PSA (prelievo di sangue) in la sfera sessuale ed infine per tutti quei visita il mistero e l’ironia si spreca tra genere è sufficiente per problematiche sintomi fastidiosi che la prostata crea. vignette, battute tra amici e “paura” del prostatiche ed eventualmente una eco- Potrebbe sembrare un ampio ventaglio paziente. L’esame obiettivo consiste in grafia dell’apparato urinario, per le di problematiche trattate dall’urologo una valutazione generale dell’appara- donne con cistiti o incontinenza è utile ma in realtà quello elencato è solo una to genitale esterno, dell’addome e ne- un esame delle urine ed una urinocol- piccola parte avendo omesso problemi gli uomini la tanto temuta esplorazione tura. quali la calcolosi, le infezioni delle vie digitale rettale che permette facilmente A che età è necessario fare la prima urinarie (tra cui le frequentissime cistiti la valutazione della prostata. visita? E’ molto difficile dare una rispo- e pielonefriti), i tumori dei genitali ma- Ma come è possibile che in un’epo- sta a questa domanda perché dipende schili e dell’apparato urinario, tutta la ca così moderna sia ancora neces- dal problema che si vuole prendere in parte di andrologia e dell’incontinenza saria la valutazione della prostata in considerazione. e l’uroginecologia. questa modalità? Purtroppo gli esami In conclusione fare prevenzione è utile Ma quando viene effettuata la visi- che si sono succeduti nel tempo han- ad ogni età per cui meglio mettere da ta urologica? In genere l’indicazione no migliorato l’individuazione dei pa- parte le proprie paure ed affrontare la viene posta da un medico, sia esso di zienti che hanno maggior probabilità visita senza timore, sono sicuro che l’u- medicina generale o di altra specialità di avere un tumore alla prostata ma rologo che sceglierete di vostra fiducia che, riscontrando un problema urologi- allo stesso tempo non danno certezza saprà mettervi a vostro agio e valutare co, chiede l’approfondimento. Meno della diagnosi e soprattutto non esiste la necessità di future visite. comune, ma comunque frequente, è il ancora alcun esame che può sostituire paziente che per un controllo generale o a seguito di esami per altre ragioni chiede un parere specialistico. Cosa mi devo aspettare durante la visi- ta? La visita urologica, così come ogni altra visita specialistica, prevede una parte costituita dal colloquio che risulta fondamentale per inquadrare il pazien- te e il suo problema. Spesso il pazien- te dà poco peso a questa fase che in realtà è fondamentale per il medico perché a seguito di domande mirate inizia a ridurre il quadro della possibi- le diagnosi finale. Le caratteristiche del problema, piuttosto che la storia del paziente, il tipo di lavoro eseguito e Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 29

LA PATOLOGIA DELLA SPALLA e il trattamento con onde d'urto a cura del Dr. L. Messuri, Specialista in Ortopedia e Traumatogia, e-mail: [email protected] messuriondeurto.mystrikingly.com e della Dr.ssa A. Barbieri, coordinatore infermieristico S.C. Ortopedia e Traumatologia, e-mail: [email protected] N egli ultimi anni la terapia con onde d’urto ha trovato nel La tendinopatia calcifica di spalla è trattamento di alcune patologie a carico dell’apparato più frequente nei pazienti tra i 30 e osteo-articolare uno dei maggiori ambiti di applicazione. i 60 anni e le donne sono più colpite Tra queste sicuramente le patologie a carico dell’articola- degli uomini. zione della spalla e nello specifico le tendinopatie, che interessano Causa della comparsa di tale patolo- prevalentemente la cuffia dei rotatori (l’insieme dei tendini del sovra gia può essere o un trauma contusi- spinato, sottospinato, sottoscapolare e piccolo rotondo) e il capo vo diretto alla spalla o un trauma da lungo del bicipite. contraccolpo (ad esempio da caduta sulla mano ad arto esteso) o movimenti 30 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia ripetuti con elevazione dell’arto come avviene ad esempio in diversi sport o in alcune attività lavorative (parrucchie- ra). La sintomatologia si manifesta e tende ad aggravarsi a causa dello sfrega- mento che avviene con la superficie in- feriore dell’ acromion-claveare legato all’aumento di spessore dei tendini do- vuto all’infiammazione e alla frequente presenza di calcificazioni della borsa. Il paziente presenta: • dolore alla spalla,prevalentemente in specifici movimenti, quali elevazione,abduzione e intrarota- zione dell’arto con maggior com- parsa durante la notte. • limitazione funzionale inizialmen- te a carico di alcuni movimenti e successivamente se non trattata a carico di tutta la spalla con possi- bile rischio di blocco acuto. Il primo approccio diagnostico nei confronti della patologia avviene at- traverso l’esecuzione della radiografia della spalla che consente di valutare le caratteristiche anatomiche del sogget- to ( acromion piatto,arrotondato o a uncino), la presenza o meno di aspetti artrosici e l’eventuale presenza di cal- cificazioni.

Quindi l’ecografia che ci mostra la tendinopatie una immediata afferma- magnetica ed elettroidraulica il nume- presenza o l’assenza di soluzioni di zione correlata al suo ruolo nella fran- ro di colpi utilizzati è inferiore. continuo dei tendini, l’infiammazione tumazione delle calcificazioni. L’energia erogata varia da degli stessi e l’eventuale reazione a Il protocollo di trattamento con onde 0,08 mj/mm² a 0,18 mj/mm². un conflitto con l’articolazione acro- d’urto è determinato nelle seguenti Il range di intervallo tra una seduta e mion-claveare. modalità. l’altra è settimanale. Un’eventuale risonanza magnetica La sede dell’applicazione è la spalla L’onda prodotta non genera né tume- nucleare trova indicazione solo in interessata. Le sedute previste e pro- fazione né tantomeno va ad intacca- presenza di segni clinici di rottura dei grammate sono tre. re tessuti sani in quanto colpisce con tendini ed è finalizzata alla valutazio- Il numero di colpi elargiti a seduta esattezza la parte interessata, portan- ne del trofismo muscolare e dell’even- sono 2000 a livello della spalla più do al minimo gli effetti collaterali. tuale residuo tendineo in vista di un eventuali ulteriori 700 colpi a livello Il controllo si basa sulla valutazione intervento chirurgico. del capo lungo del bicipite brachiale evolutiva della sintomatologia clinica La proposta terapeutica con onde ogni seduta se viene utilizzata la fonte e della limitazione funzionale. d’urto ha visto nel trattamento delle di energia piezo – elettrica. Quando Le onde d’urto funzionano creando si utilizzano le fonti di energia elettro- dei “microtraumi” a livello dell’artico- lazione e stimolando la formazione di nuovi vasi sanguigni nella zona inte- ressata dalla sintomatologia algica. Inoltre determinano: • eliminazione dei fibroblasti calci- ficati, • neovascolarizzazione dei lega- menti, • aumento della produzione di col- lagene, • incremento del metabolismo e della microcircolazione oltre che diminuzione della tensione mu- scolare. Importante è spiegare al paziente che non sempre il trattamento sarà effica- ce sul dolore nelle prime sedute ma che bisognerà attendere qualche set- timana dall’ultima e che contempora- neamente dovrebbe associare della rieducazione funzionale che permette un corretto ripristino della coordina- zione muscolare dell’arto, evitando però di fare quei movimenti che evo- cano la sintomatologia dolorosa e quindi l’infiammazione. Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 31

COVID-19 E ZANZARE Cresce la paura di trasmissione del virus ma le zanzare non sono vettori di Sars-CoV-2 Secondo i dati dell’osservatorio rentokil, gli italiani si informano di più e sono più attenti a prevenire le infestazioni 123 anni fa la scoperta del è stato anche probabilmente alimen- collegamento fra le zanzare e la collegamento tra le punture tato dalla paura del contagio di CO- trasmissione della malaria, malattia di zanzara e la trasmissione VID-19 attraverso le punture di questo febbrile provocata da un plasmodio della malaria. Oggi torna insetto. Recenti studi scientifici hanno parassita, ancora oggi non del tutto quindi l’appuntamento dedicato all’in- però dimostrato che le zanzare non debellata. formazione e alla prevenzione per sono vettori del virus Sars-CoV-2. Con il passare degli anni, le zanzare combattere la proliferazione di questi Il 20 agosto 2020 si è celabrata la continuano ad essere il vettore princi- insetti e la diffusione delle malattie da Giornata Mondiale della Zanzara – il pale di diffusione di altri virus e pato- loro trasmesse. World Mosquito Day - l’appuntamen- logie oltre la malaria, come la febbre I dati dell’Osservatorio Rentokil rivela- to dedicato alla sensibilizzazione sul dengue, il virus del Nilo Occidenta- no che nel periodo da aprile a luglio tema della lotta alle zanzare e alle le, il virus Zika, la Chikungunya e la 2020 c’è stato un incremento di visite malattie trasmesse da questi infestanti. febbre gialla. Non stupisce quindi del 40% sulle pagine dedicate a que- Esattamente 123 anni fa, il 20 ago- che nell’anno della pandemia di CO- sto infestante sul sito Rentokil.it rispetto sto 1897, il medico britannico Ronald VID-19 si sia diffusa la paura del con- allo stesso periodo del 2019. Ross, premio Nobel per la medicina tagio del virus Sars-CoV-2 attraverso L’aumento delle ricerche per ottene- nel 1902 proprio per questa impor- questo insetto. re informazioni sulla zanzara e sui tante scoperta, trovò il metodi per prevenirne le infestazioni 32 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

L’aumento delle ricerche per ottenere zio), è meglio  indossare › informazioni sulla zanzara e sui meto- abiti di colore chiaro di per prevenirne le infestazioni è in che coprano braccia e Il primo passo è quindi quello continuità con il trend registrato già gambe, avere cura di di effettuare sempre il controllo lo scorso anno - +17% del 2019 vs chiudere le finestre o e il monitoraggio dei propri 2018 - anche se quest’anno è stato utilizzare le zanzariere ambienti, ma è importante af- anche probabilmente alimentato dal ti- per evitarne l’ingresso fidarsi, in caso di necessità, a more che le punture potessero trasmet- in casa. Inoltre, è ne- professionisti in grado di gestire tere il virus del COVID-19. cessario verificare la la proliferazione di questi insetti “Nonostante questo insetto possa es- presenza di acqua ed in modo adeguato e sicuro. sere vettore di molte malattie e virus, i altre fonti di umidità risultati preliminari di un recente studio in casa o in giardino: italiano, condotto dall’Istituto Superiore gli ambienti umidi e di Sanità e dall’Istituto zooprofilattico la presenza di acque sperimentale delle Venezie, escludono stagnanti rappresentano infatti la cosiddetta competenza vettoriale l’ambiente ideale per la proliferazione della zanzara, ossia la capacità di delle zanzare. Attenzione anche, ad trasmettere il patogeno tramite la sua esempio, a grondaie, contenitori dei puntura, e questo vale sia per la zan- rifiuti e contenitori di scolo dei condi- zara tigre (Aedes albopictus) sia per zionatori, luoghi ideali per la deposi- la zanzara comune (Culex pipiens)” – zione delle uova. commenta Ester Papa, Technical Ma- nager di Rentokil Initial Italia. “La ricer- ca ha mostrato che il virus, una volta penetrato all’interno della zanzara me- diante un pasto di sangue infetto, non è in grado di replicarsi e di superare la barriera intestinale dell’insetto. Non può quindi raggiungere le ghiandole salivari ed essere successivamente ino- culato dalla zanzara all’uomo attraver- so una puntura”. Se quindi è possibile archiviare la pre- occupazione di contrarre il COVID-19, è invece importante cercare di evitare di essere punti dalle zanzare e da altri insetti specie durante il periodo estivo, che possono sempre causare problemi alla nostra salute. Per ridurre il rischio di essere punti, è bene seguire alcuni accorgimenti e consigli che possono prevenire fastidi e problemi. Se vengo- no avvistate zanzare (o si sente il ron- Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 33

VACCINO ANTICOVID: ›La parola all'esperto Abbiamo chiesto al Prof. Massimiliano Noseda, medico specialista in igiene e medicina preventiva, docente universitario e consulente sanitario per la sicurezza anticovid, di fare il punto della situazione sul vaccino anticoronavirus al fine di meglio comprendere lo stato delle sperimentazioni in corso, le principali problematiche inerenti alla creazione di un vaccino e i possibili benefici, individuali e socia- li, ipotizzabili in vista di un suo prossimo utilizzo. COSA È UN VACCINO? Perchè è importante disporre di un ve note e attuabili, ovvero l’uso della vaccino anticovid? mascherina, il lavaggio delle mani, la Si tratta di una strategia preventi- Sebbene si siano fatti passi avanti distanza di sicurezza e il ricambio d’a- va volta a stimolare attivamente il dall’inizio della pandemia nella cura ria degli ambienti chiusi, sono infatti in sistema immunitario di un singolo dell’infezione da Sars-Cov-2 grazie grado di ridurre il rischio di ammalarsi soggetto in modo da indurlo a all’uso di antivirali, inibitori delle prote- ma non di eliminarlo. Il fatto di non sviluppare uno stato di resistenza asi e anticorpi monoclonali, non esiste essere riusciti in nessun paese del mon- specifica contro un particolare ad oggi una cura che si sia dimostrata do a raggiungere e mantenere il livello microrganismo. Ciò impedirebbe efficace sempre e comunque. Ciò si- di contagio zero ne è la controprova che l’interessato possa contrarre gnifica che una quota di individui, pre- indiretta. tale malattia con una ricaduta po- valentemente anziani con patologie sitiva sia sul sistema sanitario, che croniche o personale professionalmen- Quali sono i tempi previsti per la re- non dovrebbe organizzare servizi te esposto, possano ancora oggi con- alizzazione di un vaccino? di terapia né sostenere tali costi, trarre la malattia in forma grave con Ad inizio pandemia, ovvero nel mar- sia sul benessere individuale che concreto rischio di morte o di sequele zo 2020, l’organizzazione Mondiale sarebbe preservato a priori. permanenti. Le altre strategie preventi- della Sanità aveva stimato in 18 mesi il tempo medio prevedibile per dispor- re di un vaccino sicuro. La sua rea- lizzazione passa attraverso varie fasi che prevedono lo studio in laboratorio del microrganismo da combattere e della letteratura inerente ad epidemie passate determinate della stessa fami- glia virale, lo sviluppo in laboratorio di una strategia vaccinale potenzialmen- te valida, lo studio dei suoi effetti su un numero limitato di animali ed esseri umani volontari sia per ciò che concer- ne i benefici e la loro durata sia per tipologia e gravità dei possibili effetti collaterali, la produzione del vacci- no in grandi quantità e la tempistica necessaria a somministrarla a tutti gli esseri umani. Solitamente la prepara- zione di un vaccino richiede anni. In questo caso, considerata l’emergenza sanitaria, è possibile ridurre i tempi bu- rocratici ma non quelli tecnici. In altre 34 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

Non sono un numero eccessivo? No in quanto ad oggi non possiamo prevedere l’esito di ciascuna sperimen- tazione che potrebbe doversi interrom- pere per esempio perché gli effetti col- laterali potrebbero essere importanti o perché l’immunità indotta potrebbe essere di breve durata o ottenibile solo in una quota ridotta di vaccinati. Per esempio in passato studi sperimentali sul vaccino del coronavirus responsa- parole, una commissione etica potrà semina, la composizione del terriccio, IL VACCINO GRAd-COV2 IN riunirsi in via telematica in 24 ore per il concime più adatto, l’esposizione al SPERIMENTAZIONE ALL’ ISTITUTO esprimere un giudizio su un protocollo sole e molte altre variabili è necessario NAZIONALE MALATTIE INFETTIVE che avrà la priorità su altre sperimen- attendere i tempi tecnici affinché il fio- LAZZARO SPALLANZANI tazioni, ma non si possono contrarre i re sbocci, sperando che da una parte DI ROMA mesi che servono all’osservazione dei ciò accada e che dall’altra qualcosa soggetti trattati per valutare nel tempo di imprevisto, come la grandine o la Il vaccino GRAd-COV2 è svilup- effetti collaterali, capacità immuniz- siccità, non mandi a monte il progetto pato dall’azienda biotech Reithe- zante e durata nel tempo. Volendo fare iniziale. ra in collaborazione con il Con- un paragone, creare un vaccino è un siglio Nazionale delle Ricerche, po' come cercare di far sbocciare un Quanti sono i vaccini in sperimenta- la Regione Lazio e il Governo. fiore: dopo aver fatto alcune scelte tec- zione attualmente nel mondo? Sfrutta la tecnologia a rna ricom- niche ovvero individuare la tipologia Circa 200 e il loro numero potrebbe binante e attualmente è stato som- desiderata di pianta, la stagione di essere destinato ad aumentare ancora. ministrato a 90 volontari, divisi in due gruppi sulla base di un crite- I vaccini attualmente in sperimentazione contro Sars-Cov-2 utilizzano tutti rio anagrafico: 45 soggetti han- la stessa strategia? no un’età compresa tra 15 e 55 Ovviamente no. Tra le principali ricordiamo la tecnologia a Rna messaggero, anni mentre 45 un’età superiore a sulla quale stanno lavorando ricercatori tedeschi e americani, che sfrutta una 65 anni. Ogni gruppo è ulterior- quantità di materiale genetico contenuto nello spike, ovvero la proteina che mente ripartito in 3 sottogruppi di Sars-Cov-2 utilizzata dal virus per infettare l’organismo. Questa viene prima ugual dimensione che differiscono incapsulata nel grasso e poi inoculata nel corpo umano nel tentativo di stimo- tra loro per la dose inoculata. Lo lare la risposta anticorpale. Diversa è, invece, la tecnologia a virus inattivato, studio si propone di studiare mol- sulla quale stanno lavorando ricercatori cinesi e brasiliani, già sfruttata in pas- teplici variabili in gioco come ad sato con successo nella produzione di vaccini contro l’epatite A, l’influenza esempio i tempi di comparsa del- e la poliomielite. In questo caso il virus viene inoculato per intero nel corpo la risposta anticorpale, quantità, umano ma dopo essere stato manipolato in laboratorio al fine di privarlo della qualità e sua durata nel tempo sua capacità di replicarsi e danneggiare l’organismo ma lasciando inalterata oltre ad eventuali effetti collaterali. la sua capacità di indurre la risposta anticorpale. Infine, tra le tecnologie più Attualmente la sperimentazione si moderne vi è quella a vettore, detta anche a Rna ricombinante, che sfrutta trova in fase I e in caso di risultati come cavallo di Troia l’adenovirus dello scimpanzè o un virus benigno del raf- incoraggianti si potrà passare alle freddore umano, entrambi inerti per l’uomo ma in grado di esprimere sul loro fasi II e III in cui verranno coinvolti esterno la proteina spike o parte di essa al fine di stimolare la produzione an- un maggior numero di soggetti. ticorpale. Quest’ultima strategia è già stata sfruttata in passato per il vaccino contro Ebola. In tutte e tre le tecnologie illustrate, però, la risposta anticorpale IL VACCINO ChAdOx1 nCoV-19 è da considerasi solo il preambolo di una risposta immunitaria che per essere IN SPERIMENTAZIONE efficace ed immunizzante deve poi essere in grado di attivare positivamente i ALL’UNIVERSITA’ DI OXFORD linfociti T, veri coordinatori dell’immunoprofilassi attiva. Messo a punto dallo Jenner Insti- tute dell’Università di Oxford, in collaborazione con l’Oxford Vac- cine Group e Irbm di Pomezia, il vaccino ChAdOx1 nCoV-19 sfrut- ta anch’esso la tecnologia del rna ricombinante. Si trova attualmente in fase sperimentale III Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 35

bile della SARS erano stati interrotti per panvacciano ovvero essere attivo tutte cuno a vaccinarsi potrebbe voler dire motivi di sicurezza. le possibili varianti di Sars-Covid-19 indirettamente dover rimborsare a po- Oltre a ciò non bisogna dimenticare in quanto lo spike, che i vaccini sfrut- steriori un possibile danno da vacci- che vaccini diversi potrebbero svol- tano, è una regione al momento non no. Sarebbe, quindi, poco prudente gere funzioni differenti e quindi es- particolarmente variabile del virus. da parte del legislatore adottare una sere scelti in futuro anche sulla base Possibili variabili di efficienza po- norma del genere nel caso di una stra- dell’obiettivo auspicabile o perfino trebbero dipendere invece da altri tegia vaccinale che seppur validata somministrati contemporaneamente. elementi come ad esempio l’età del con criteri scientifici è di fatto stata Per esempio alcuni potrebbero pro- vaccinato, il genere o il suo assetto preparata in tempi ridotti. Meglio, teggerci dall’infezione vera e propria, genetico. quindi, fare appello alla responsabi- altri potrebbero, invece, essere più utili lità individuale rendendo pubblici i per evitare le forme gravi, altri ancora C’è il rischio che il vaccino possa es- risultati della ricerca. Ad ogni modo, potrebbero essere più efficaci in de- sere destinato solo a poche catego- tutti i vaccini in caso di problematiche terminate fasce di popolazione come rie privilegiate? possono essere modificati nel tempo e gli anziani. Ricorderei a tal proposito Direi di no, almeno nella nostra realtà. successivamente ottimizzati sulla base che per esempio la poliomielite, ormai Una volta ottenuto un vaccino, il pro- anche delle criticità emerse a poste- eradicata nei paesi industrializzati, ha blema etico nel nostro paese potreb- riori. richiesto l’uso di due strategie vacci- be essere quello di chi vaccinare per nali complementari: il Sabin e il Salk. primo. In altre parole qualcuno dovrà Cosa è bene consigliare ad oggi alla Solo una sperimentazione condotta se- stabilire a chi riservare le prime dosi popolazione oltre ai noti consigli condo criteri etici e rigorosi potrà dare disponibili. Soggetti anziani, pazien- igienico comportamentali come la- una risposta veritiera a tutte le doman- ti con patologie croniche e individui vaggio delle mani, distanza di sicu- de sull’immunizzazione attiva contro il professionalmente a rischio potrebbe- rezza, mascherina e areazione dei coronavirus che oggi ci poniamo. ro essere i possibili candidati iniziali. locali? La vaccinazione antinfluenzale e quel- Il vaccino dovrebbe essere attivo su Il vaccino anticovid potrebbe essere la antipneumococcica a partire dal tutti i possibili ceppi di coronavirus o obbligatorio? prossimo ottobre. Infatti, sia l’infezio- solo su alcuni? In una prima fase lo escluderei. Alcuni ne da virus influenzale sia quella da Premettendo che solo la ricerca e il effetti collaterali, in particolare quelli pneumococco possono esordire con tempo potranno confermare la rispo- rari e rarissimi, sono osservabili solo una sintomatologia respiratoria, come sta a tale domanda, se il vaccino do- quando il vaccino è somministrato su tosse, starnuti, mal di gola e catarro, vesse funzionare dovrebbe essere un ampia scala e quindi obbligare qual- e generale come febbre, artralgie e malessere generale, per poi talvolta aggravarsi con una polmonite. Tali segni e sintomi sono del tutto sovrap- ponibili a quelli dell’infezione da Sars- Cov-2 la cui diagnosi differenziale è possibile solo grazie al noto tampone nasofaringeo. Pertanto, una protezio- ne a priori contro questi due patogeni, di cui disponiamo da tempo di vaccini efficaci e sicuri, può essere utile sia per evitare inutili allarmismi sia per li- mitare il prevedibile sovraccarico del sistema sanitario a cui tutti tenderanno a rivolgersi alla comparsa dei primi sintomi durante i prossimi mesi. Cosa sarebbe auspicabile per il futuro? Sarebbe auspicabile a partire dal prossimo anno disporre di un vaccino anticovid somministrabile contempo- raneamente a quello antinfuenzale in modo sia di ottimizzare le risorse sa- nitarie, anche in termini di accesso ai servizi, sia di aumentare la complian- ce del paziente. 36 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

Selezionati per voi Fave di Fuca Hydralax EUTIRALIA PHARMA Treimmuno PHYTO GARDA Fave di Fuca HYDRALAX è il prodotto nato Per sostenere le naturali difese dell’organi- per rispondere alle esigenze di coloro che smo Phyto Garda propone Treimmuno, un desiderano approcciarsi in maniera deli- integratore alimentare che si basa sull’azione cata ai problemi di stitichezza. sinergica di estratti vegetali, e oligoelementi Grazie all’azione dell’acqua, svolge una e gemmoderivati di Abete ricchi di oli balsa- triplice azione: reidrata le feci, le ammor- mici ed espettoranti. Astragalo ed Echinacea, bidisce e ne facilita l’espulsione. piante ad azione adattogena, sostengono le Grazie alla sua azione delicata, è adatto naturali difese dell’organismo migliorando all’uso di tutta la famiglia: è infatti indicato l’immunità innata. Manganese e Rame sono nel trattamento pediatrico e nelle donne in gravidanza (sotto la oligoelementi che proteggono le cellule dallo supervisione del medico). Le bustine pre-dosate, permettono di stress ossidativo e contribuiscono a migliorare modulare l’assunzione del prodotto in base alle proprie esigen- la resistenza allo stress fisico e mentale. Ideale da utilizzare in ze e alle caratteristiche personali (adulti e bambini), nonché di prevenzione nella stagione autunnale. Adatto per adulti (20 ml/ die) e bambini (10 ml/die). calibrare le dosi in base ai risultati ottenuti. Senza glutine e senza lattosio. Nuovo formato astuccio da 30 bustine monodose da 5,07 g Treimmuno 150ml € 11,00 di polvere per soluzione orale al gradevole gusto amarena. Disponibile anche nella versione triplepack, programma di prevenzione stagionale 150ml x 3 € 22,00 In vendita in farmacia prezzo consigliato 10,50 € Contatto: [email protected] Blue BerryTM NEW NORDIC Il nuovo integratore Blue BerryTM Urogermin prostata POOL PHARMA Eye Stress, di New Nordic, realizza- to con un’esclusiva composizione di Urogermin Prostata è un inte- mirtilli neri ed erbe, permette di pren- gratore alimentare in soft gel dersi cura della propria vista e pro- dalla formula innovativa, a teggerla dalla luce blu degli schermi base di componenti sinergici digitali, mantenendo nel contempo in un’unica pratica sommini- una visione nitida per affrontare al strazione giornaliera. Ogni meglio gli impegni quotidiani. soft gel apporta Serenoa A base di carotenoidi naturali contengono mirtilli neri, estratto di Repens estratto lipidico, tit. corteccia di pino marittimo francese, rame, vitamina A, niacina all’85% in acidi grassi nel e zinco, così da coadiuvare l’assunzione di nutrienti necessari e dosaggio di 320 mg, Avovida® – estratto di Avocado e Soia, ricca utili a prendersi cura della propria vista. La niacina favorisce l’i- fonte di fitosteroli, Solanum Lycopersicum tit. in Licopene, Selenio e dratazione e il rinforzo delle membrane mucose degli occhi, che Zinco. La Serenoa Repens, in particolare, favorisce la funzionalità sono responsabili della lacrimazione, e che svolgono, dunque, della prostata e delle vie urinarie, contribuendo al drenaggio dei una funzione protettiva, oltre a fornire ossigeno e nutrienti ove liquidi corporei. Il Solanum Lycopersicum possiede proprietà antios- più necessario. La luteina, invece, contribuisce alla protezione sidanti e, in associazione con la Serenoa, è utile per favorire la fun- della retina, rendendo gli occhi più resistenti alla luce blu dello zionalità della prostata. Il Selenio contribuisce alla protezione delle schermo, mentre la Vitamina A e lo zinco supportano ulterior- cellule dallo stress ossidativo e lo Zinco alla normale funzione del mente il mantenimento di una normale visione. sistema immunitario, mentre l’e.s. di Avocado presente in Avovida® Se assunto regolarmente, aiuta i nostri occhi stanchi, secchi o svolge anche un’azione di sostegno e ricostituente. lacrimanti a rimanere sani e la propria vista a restare acuta e Le soft gel, di facile deglutizione, offrono in più il vantaggio di non forte, sia oggi che in futuro. contenere né glutine né lattosio. Confezione da 60 compresse prezzo consigliato € 39.95 Da Pool Pharma in Farmacia Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 37

L DESCRIZIONE E ORIGINE A P Il nome Nerium deriva dal nome con il quale la pianta veniva chiamata nell’antica Grecia. I Oleander, di origine latina, si riferisce invece alla somiglianza delle foglie dell’oleandro con A quelle dell’olivo. N È un arbusto originario dell'Asia che si è ambientato nelle regioni mediterranee. T Sempreverde produce per tutta la bella stagione bellissimi fiori profumati. A Teme il gelo intenso e prolungato. Sopporta senza problemi la siccità. È una delle piante più tossiche che si conoscano per l’uomo e per gli animali. FOGLIE Velenose, sono glabre e coriacee, disposte a verticilli, di forma ovale, allungata, di colore verde scuro; la pagina fogliare è ruvida e cerosa, non lucida e leggermente coriacea. Sono brevemente picciolate, con margine intero e nervatura centrale robusta. FIORE Riuniti in racemi all'apice dei rami flessibili, compaiono da aprile o maggio fino all'autunno. Le varietà a fiori rossi sono più tossiche di quelle a fiori bianchi. FRUTTO È un follicolo fusiforme, stretto e allungato, lungo 10–15 cm legnoso, che contiene piccoli semi fertili, dotati di propaggini piumose. SEME Ha dimensione variabile dai 3 ai 5 mm di lunghezza e circa 1 mm di diametro ed è sormontato da una peluria disposta ad ombrello. INTOSSICAZIONE Tutta la pianta (foglie, fusto e radici), contiene un alcaloide molto tossico l'oleandrina, glicoside cardiotossico e inibitore della pompa sodio-potassio a livello di membrana cellulare, che agisce per ingestione. L’oleandrina non viene assorbita attraverso la pelle, ma per contatto sfregandosi gli occhi o toccando cibo e contaminandolo con le mani che sono state a contatto con qualche parte dell’oleandro. L'oleandro contiene una serie di altri principi tossici, che si conservano anche dopo l'essiccamen- to e per questa ragione anche i fumi derivanti dalla combustione dei rami sono tossici (evitare di usarli come combustibile durante le grigliate). L’intossicazione si presenta con: • disturbi gastrici, tra cui vomito, nausea e bruciore (che possono rallentare l’avvelenamento), • rallentamento dei battiti cardiaci (bradicardia) ed aumento della frequenza respiratoria, ipo- tensione e marcato aumento del potassio nel sangue, • disturbi sul sistema nervoso centrale, tra cui assopimento. Sebbene i glicosidi cardioattivi agiscano a basse concentrazioni e l’intossicazione sia potenzial- mente mortale, questa, purché riconosciuta e trattata tempestivamente, si risolve senza esiti. Comunque in caso di intossicazione telefonare immediatamente al Centro Antiveleni che sarà in grado di fornire l’antidoto (Fab, digoxin-specific fractionated antibody) costituito da frammenti di immunoglobulina tratti da pecore già immunizzate con derivati della digossina e risolvere l’intos- sicazione. Nonostante la sua tossicità in epoche passate l’ Oleandro è stato impiegato come agente abor- tigeno, antimalarico, antielmintico, in pazienti cardiopatici e lebbrosi. E’ stato utilizzato come diuretico, insetticida, molluschicida, rodenticida e agente antibatterico. DEL MESE 38 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

Oleandro FamNigeliraiuAmpoolceyannadceeraLe. Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 39

PEDIATRI, NON SOLO MASCHERINE NELLA FASE 3 DA COVID-19 a scuola promossi anche i grembiulini a cura di Stefania BORTOLOTTI I risultati di un’indagine dell’Osservatorio Nazionale sulla salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Paidòss) sull’utilizzo dei grembiuli a scuola Democratico, eco-friendly, Il verdetto positivo che spiana la stra- degli amichetti coi vestiti “firmati”. economico, è anche un per- da a un rientro sui banchi di scuola Soprattutto, secondo il 68% dei pe- fetto scudo contro le malattie “in uniforme” emerge da un’indagine diatri il grembiule è un utilissimo e sarà perciò il compagno dell’Osservatorio Nazionale sulla sa- presidio igienico: basta metterlo in indispensabile degli alunni alla ria- lute dell’infanzia e dell’adolescenza lavatrice al rientro da scuola per “la- pertura delle scuole in autunno, per Paidòss, svolta con il contributo non vare via” tutti i germi che potrebbero essere più protetti durante un anno condizionato di Siggi, che ha coin- portare raffreddore, tosse, infezioni scolastico in cui sarà inevitabile dover volto oltre mille pediatri di tutto il Pa- gastrointestinali e anche il temuto convivere con Covid-19. Il grembiuli- ese: stando ai risultati, il grembiule, SARS-CoV-2, interrompendo la diffu- no a scuola è una protezione in più a fronte di un costo molto contenuto, sione dei patogeni da scuola a casa. contro le malattie ed è promosso a può diventare un mezzo per insegna- È perciò una soluzione che gli Istituti pieni voti dai pediatri, che lo ritengo- re ai più piccoli il rispetto per l’am- dovrebbero considerare per il prossi- no pratico, igienico, utilissimo anche biente, se è realizzato in tessuti eco- mo anno scolastico, in cui l’attenzio- per ridurre le discriminazioni sociali friendly, completamente atossici, ed è ne all’igiene in classe dovrà essere e il bullismo, pur consentendo ai pic- anche un modo per ridurre i disagi inevitabilmente molto maggiore, per coli di esprimere lo stesso la propria che possono nascere dal confronto contribuire a mitigare la diffusione personalità. del proprio abbigliamento con quello delle malattie più comuni fra i bambi- ni e per aiutare a ridurre il contagio da coronavirus nella popolazione. “Il grembiulino è un’ottima protezione per i bimbi, non solo per evitare dan- ni agli abiti ma anche per la salute – osserva Giuseppe Mele, presidente Simpe (Società Italiana Medici Pedia- trici) –: basta lavarlo per eliminare i germi che potrebbero essere causa di infezioni. Il prossimo anno scolasti- co dovremo convivere con Covid-19 e sappiamo che i bambini, pur non sviluppando la malattia in maniera grave, possono contribuire larga- mente alla diffusione dell’infezione: il grembiulino può rivelarsi perciò un alleato prezioso per una ripartenza più sicura per tutti”. 40 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

Il grembiule, secondo il 60% dei pe- “Come ogni squadra indossa la divi- sonalità basta personalizzare il grem- diatri, è una spesa adeguata e soste- sa con orgoglio, il grembiule fa della biule, per esempio con ricami, dise- nibile per le famiglie: il costo infatti classe un team unito – precisa Mele gni o applicazioni fantasiose: non a è di gran lunga inferiore a qualsiasi –. tutto ciò è importante per la costru- caso due pediatri su tre ritengono che altro tipo di abbigliamento a fronte di zione della personalità dei più picco- il grembiulino consenta ai piccoli di tanti, indubbi vantaggi. L’80% dei pe- li, che hanno bisogno di riferimenti esprimere la loro identità”. diatri per esempio lo ritiene utile per certi e stabili per un corretto sviluppo Visti i tanti vantaggi, il 65% dei medi- aumentare il senso di appartenenza psicologico. Tutto questo senza però ci ritiene il grembiule una tradizione al gruppo classe, il 68% pensa che impedire che i piccoli possano espri- da mantenere e promuovere; secon- sia efficace per far sì che il bimbo si mere la loro personalità in maniera do il 66%, inoltre, i grembiulini pos- identifichi nel ruolo dell’allievo. Inol- efficace. Chi è contrario ai grembiuli sono avere anche un ruolo formativo tre, secondo l’83% dei pediatri l’uso sostiene che uniformino troppo i bam- nell’insegnare il rispetto per l’ambien- del grembiulino protegge dai con- bini in un periodo di crescita persona- te, purché siano realizzati in materiali fronti sull’abbigliamento e, livellando le e affermazione dell’io, ma proprio eco-sostenibili. Esistono già oggi pro- le differenze sociali, rende meno pro- liberarli dai condizionamenti dovuti ai dotti realizzati con materiali riciclati e babili episodi di bullismo o discrimi- confronti sull’abbigliamento può aiu- che possono essere smaltiti in manie- nazione. tarli a esprimere davvero loro stessi. E ra ecologica. per distinguersi e far emergere la per- Inoltre, come spiega Mele, “Il grembiulino ideale deve essere leggero, traspi- rante e confortevole, funzionale ma anche testato per la conformità ai rego- lamenti europei che vietano l’impiego di composti tossici come gli ftalati, le ammine aromatiche, la formaldeide, i coloranti cancerogeni, i metalli pesanti e così via. Vanno benissimo i tessuti in cotone e poliestere, un materiale certificato per garantire completa atossicità, che oltre a dare maggiore resistenza agli strappi consente una manutenzione più semplice perché si lava facilmente e non serve stirarlo. Anche per questi motivi il 70% dei pediatri ritiene il grembiulino una soluzione pratica e comoda, che mette d’accordo le mamme, i medici, gli psi- cologi dell’infanzia. E i bambini, che così sono liberi di giocare, sporcarsi, stare assieme senza sentirsi giudicati per ciò che indossano, costruendo allo stesso tempo ricordi condivisi con genitori e nonni, anche loro ex studenti con il grembiule”, conclude il presidente SIMPE. Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 41

DA LEGGERE libri selezionati per Voi L'INFERNO NEL CUORE Margot Blanchard torna a indagare su un nuovo caso che scuote le coscienze e anima l'opinione pubblica milanese Ludovico Paganelli sceglie Amazon e torna in libreria con una nuova indagine di Margot Blanchard. Il romanzo, intitolato “L’Inferno nel Cuore”, segue il successo de “Il Seme della Violenza”, pubblicato da Mondadori nel 2018. “La scelta di affidarsi ad Amazon per questa seconda avven- tura letteraria è stata molto coraggiosa”, afferma lo scrittore, “ma rappresenta di sicuro una sfida nuova e affascinante. In un momento storico come questo, dominato da una profonda incertezza verso il futuro, molte case editrici hanno rinviato la maggior parte delle pubblicazioni, rallentando di conseguen- za le uscite in calendario. Da tempo i miei lettori aspettavano il nuovo romanzo e non meritavano di attendere ancora”. Il romanzo, disponibile in libreria e su Amazon nella classica versione cartacea e in formato Kindle, racconta la storia di due donne, unite da uno stretto legame di sangue, ma separate tra loro da una generazione. Entrambe sono però costrette dal destino a sopportare le crudeltà delle rispettive epoche storiche in cui vivono. Ester, convinta di trovare riparo dagli orrori della guerra e dal pericolo di venire arrestata dai nazisti, cade nelle mani di una facoltosa famiglia milanese collaborazionista e legata politica- mente al regime. Eva, invece, ogni sera teme il rientro a casa, perché deve affrontare un marito violento e alcolizzato. Nell’illusione di cercare svago altrove e riscoprire consape- volezza in se stessa, entra in un giro d’affari pericoloso e più grande di lei, dal quale non potrà più uscire. Qualche mese dopo aver brillantemente risolto il delitto di piaz- za degli Affari, Margot Blanchard torna a indagare su un nuo- vo caso che scuote le coscienze e anima l'opinione pubblica milanese. Quello che all’inizio sembra essere un semplice caso di scomparsa, si rivela invece un efferato omicidio di difficile riso- luzione. Nulla sembra infatti collegare la vittima a un possibile movente e l’indagine appare sin da subito complessa, anche per- ché Margot dovrà gestire le inevitabili conseguenze familiari, in seguito alla drammatica verità emersa sul suo passato in Spagna e a ciò che è capitato alla madre nel 1975. Grazie alla preziosa collaborazione del fidato agente Mantovani e a una piccola ma determinante soffiata del marito Achille, Margot riuscirà un’altra volta a dimostrare che la verità sul movente e sui responsabili prescinde da ogni evidenza. Dietro il delitto, si nasconde infatti una realtà amara, fatta di solitudine, disagio e compromessi. Ludovico Paganelli nasce a Milano il 13 maggio 1978. Laureato in Scienze Politiche, al momento lavora per Banco BPM, il terzo Gruppo Bancario italiano. Fin dai tempi dell’Università coltiva la passione per la scrittura. Nel 2009 viene ammesso all’Albo dei Giornalisti della Lombardia e dopo aver svolto alcune collaborazioni, nel 2011 fonda “Viaggi & Tentazioni”, (www.viaggietentazioni. it), periodico on line che ospita reportage di viaggi, oltre a recensioni di ristoranti, cantine vinicole e prestigiose strutture alberghiere. Nel tempo libero ama dedicarsi al tennis e al ciclismo su strada. Oggi vive con la moglie Paola e la figlia Elisa a Santa Margherita Ligure, pur mantenendo uno stretto legame con Milano, teatro dei suoi romanzi e dove torna a trovare la famiglia quando possibile. 42 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

B2B MARKETING CONFERENCE 2020 IL FUTURO E L’INNOVAZIONE DEL MARKETING B2B RETHINK THE CHANGE COME AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE DIGITALI DEL MARKETING B2B 8 OTTOBRE 2020 ORE 9.00 AUDITORIUM ASSOLOMBARDA | MILANO www b2btheconference.com I TEMI DELL’EVENTO MEDIA & INNOVATION LEAD INTELLIGENZA PEOPLE 4.0 ADV REVOLUTION MANAGEMENT ARTIFICIALE Main Sponsor Master Sponsor Sponsor Partners Media Partners Powered by Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 43

El’MimEpeRgGnoEdNi CZOAOPCIOpVerIDle IfNamIigTlAieLpIiAù povere di Milano’Italia è stata duramente colpitaPer sostenere il programma di COOPI è dalla pandemia di Coronavirus possibile donare con le seguenti modalità: Covid-19. Sono stati mesi diffi- Lcili per tutti, l’emergenza sanita- • online con carta di credito e quarantena c’è PAYPAL: sul sito www.coopi.org la Fondazione COOPI – Cooperazione Internazionale Onlus, • bollettino postale sul C/C 990200 un’organizzazione umanitaria storica • bonifico bancario su IBAN di Milano che, da 55 anni, lotta con- tro ogni forma di povertà nel mondo, IT 89 A 05018 01600 000011023694 con interventi in Italia, Sud America, Africa e Medio Oriente. In Italia, la Intestati a COOPI - Cooperazione Internazionale ONG Onlus ria è adesso accompagnata da una Fondazione è impegnata da oltre Per maggiori info su COOPI e sui suoi pesante crisi economica i cui effetti vent’anni al fianco dei più poveri, con progetti in Italia e nel Mondo visitare stanno mettendo a dura prova molte un’attività di distribuzione di cibo per famiglie. La sospensione di gran par- le famiglie in difficoltà economica di www.coopi.org oppure te delle attività per mesi ha infatti cau- Milano. contattare l’Ufficio Donatori al tel. 02.3085057 sato la perdita del lavoro per molte o via mail [email protected]. persone con l'aumento esponenziale Nei mesi di lockdown, COOPI non di famiglie in gravi difficoltà econo- solo non ha mai interrotto il suo inter- aiutiamo, abbiamo cambiato comple- miche. vento ma anzi, ha intensificato il suo tamente il nostro modo di lavorare. Anche in una città come Milano, l'im- aiuto a favore di nuove famiglie. Il cambiamento più evidente è stata patto è stato ed è tutt'ora molto forte, “Abbiamo fatto la scelta di prosegui- la consegna “porta a porta” presso le soprattutto per chi già era in una si- re la distribuzione di cibo alle fami- abitazioni. Per rispettare le normative tuazione di fragilità. Per questo, an- glie più povere del quartiere San Siro, e per evitare ogni forma di contatto che durante il periodo di lockdown, nella periferia di Milano, nonostante personale e di assembramento i vo- nonostante le limitazioni, l’assistenza tutte le difficoltà che questo ha com- lontari hanno rinunciato al consueto da parte di tante Associazioni non è portato.” - ci racconta Ennio Miccoli, “punto di ritiro” in strada sostituendolo mai venuta meno. Direttore di COOPI - “Per garantire la con una consegna diretta a ciascuna Tra le organizzazioni che non si massima sicurezza dei nostri operato- famiglia, alla base delle scale di ogni sono mai fermate anche durante la ri, dei volontari e delle persone che abitazione, su appuntamento: una 44 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

modalità che ha richiesto una nuova Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 45 organizzazione e un impiego di tem- po molto maggiore. In questo periodo è cambiato molto anche il loro modo di lavorare alla preparazione delle borse di cibo: abbiamo dovuto limitare il numero di persone presenti in magazzino e ab- biamo adottato una serie di misure di sicurezza per garantire un’adeguata sanificazione. Tutti questi sforzi però sono stati ri- pagati dalla gratitudine espressa dai nostri beneficiari quando hanno scoperto che, anche nei momenti di massimo isolamento, avrebbero potu- to contare sul nostro sostegno e vici- nanza. - continua poi il Direttore - Il loro sorriso è stato per noi la soddi- sfazione più grande di questi mesi. Ma sappiamo che c'è ancora tanto bisogno, lo vediamo dalle richieste di aiuto che ci arrivano quotidianamen- te da famiglie disperate. Per questo non possiamo fermarci\". Oggi l’intervento di COOPI raggiun- ge oltre 700 persone a cui sono consegnate borse contenenti alimenti come latte, olio, pasta, salumi, frutta ,verdura e cibo per bambini. Da dicembre 2019, grazie anche al sostegno di molti donatori, il numero di beneficiari è aumentato di circa 200 persone. Adesso la sfida è quel- la di raggiungere un nuovo importan- te obiettivo: entro fine anno COOPI vuole aiutare almeno 150 nuove per- sone che hanno richiesto aiuto negli ultimi mesi. E per questo la Fondazione lancia un appello: “Si avvicina l’autunno e l’in- verno; non sappiamo se ci sarà una nuova ondata di contagi, ma siamo consapevoli che gli effetti della crisi già iniziata si vedranno ancor più nei prossimi mesi. Per tante persone rimaste senza lavoro, è diventato im- possibile anche garantire il pranzo o la cena per la propria famiglia. Per raggiungere sempre più persone, ab- biamo bisogno del sostegno di tutti! Con soli 40€ è possibile donare una borsa di cibo a una famiglia in diffi- coltà economica. Foto di Paolo Carlini

Rubis & Trubis Gli animali ringraziano per la concessione di questo spazio. ABBANDONARMI E UN REATO. TESTIMONIA! ABBANDONARE UN ANIMALE NON E SOLO UNA CRUDELTA, MA UN REATO PUNIBILE ANCHE CON L’ARRESTO. SE VEDI COMMETTERLO, CHIAMA I SOCCORSI, SEGNALA E TESTIMONIA. SARAI LA COSCIENZA DI CHI NON CE L’HA. www.enpa.it , ONLUS ,

I MILLE VOLTI DEL CAFFÈ alleato contro il mal di testa Che la caffeina avesse proprietà an- Studi a confronto ne analizzano la relazione e confermano tiossidanti, antinfiammatorie e antido- quello che il sapere popolare già ci diceva: il caffè aiuta a lorifiche, che svolgono un ruolo essen- combattere il mal di testa ziale nella risposta infiammatoria e nel comportamento ansioso, era già noto che Society e la FDA riportano che il migliora significativamente l'effica- da tempo, come conferma il suo impie- consumo di caffè possa essere di aiuto cia dei farmaci antidolorifici, come go nella formulazione e produzione di per combattere il mal di testa: la combi- l'ibuprofene, nel trattamento dell'e- farmaci analgesici da quasi 100 anni. nazione di acido acetilsalicilico, para- micrania. Nello stesso studio viene Adesso le conferme arrivano anche in cetamolo e caffeina è riconosciuta nel anche menzionata una meta-analisi relazione ad un disturbo che, secondo trattamento delle cefalee acute e dell’e- del 1984, composta da 30 studi re- l’Istituto Superiore di Sanità, coinvolge micrania, come sicura ed efficace. Que- alizzati su 10.000 pazienti affetti da circa 6 milioni di italiani, di cui 4 milio- sta composizione è ben tollerata nei mal diverse patologie, che evidenzia con ni donne: il mal di testa. Diversi studi, di testa episodici e considerata persino chiarezza l’efficacia della caffeina sintetizzati dall’osservatorio dell’Institu- superiore al solo paracetamolo, noto far- come coadiuvante dei farmaci anal- te for Scientific Information on Coffee maco analgesico e antipiretico. gesici. (ISIC), suggeriscono che il consumo di Un importante studio del 2017 ha pre- Tra le sue molteplici proprietà, la caf- caffè, associato ad alcuni analgesici, so in considerazione diversi trattamenti, feina risulta inoltre efficace nell’inibire aiuta a combattere il mal di testa, in ovvero analgesici da soli, sola caffeina, direttamente la percezione del dolo- particolar modo l’emicrania. oppure caffeina a supporto di analgesi- re, grazie alla sua capacità di inte- Nello specifico, l’American Heada- ci; dai risultati è emerso che la caffeina ragire con i recettori dell'adenosina (agente inibitore dell'attività neurona- le presente nel sistema nervoso cen- trale e periferico). Ancora una volta, la saggezza popolare, che da sem- pre indica il caffè come rimedio casa- lingo al mal di testa, trova riscontro. Il Consorzio Promozione Caffè riuni- sce Aziende che producono e com- mercializzano le diverse tipologie di caffè torrefatto, caffè decaffeinato, caffè solubile e capsule e cialde di caffè, oltre che produttori di macchine professionali per caffè. Da oltre 20 anni il Consorzio è impegnato a pro- muovere un programma di educazio- ne e informazione su caffè e caffeina e i loro effetti sulla salute, sulla base delle evidenze scientifiche pubblicate. Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 47

ARTE & SALUTE TRE EROI DA NON DIMENTICARE La storia della medicina è una parte della storia degli uomini. Interessi economici, invidia, sete di potere, ignoranza, falsità sono tutti aspetti deteriori della vita sociale che sono sempre esistiti e che continuano ad esistere. Rallentano il progresso, conducono a morte migliaia di persone e, questo è ancor più grave, scom- paiono nell’indifferenza dei mass media, quindi si ripetono. I latini dicevano: “errare humanum est, perseverare autem diabolicum” che significa sbagliare è umano, ma per- severare nell’errore è diabolico. Questo è il dramma dell’umanità, gli uomini non vogliono mai ammettere i loro errori e pertanto si continua a sbagliare. In questo articolo farò riferimento a tre medici di epoche e nazionalità diverse: Giuseppe Bozzuto, Ignaz Sem- melveis e Li Wenliang. Anonimo, incisione su carta che riproduce Avellaneda y Haro, Conte di Castrillo popolazione partenopea. Erano ben l’effige di Giuseppe Bozzuto. Napoli, metà del (1588 - 1670) e Vicerè di Napoli.  presenti in quest'uomo i ricordi del- Il Vicerè appena appreso che Bozzuto la rivolta di Masaniello dal 7 al 16 diciassettesimo secolo. aveva fatto diagnosi di peste e lo stava luglio 1647. Una frase contenuta in dicendo a colleghi e conoscenti lo fece una di queste relazioni è particolar- Giuseppe Bozzuto è vissuto nel dicias- rinchiudere in carcere. Qui si ammalò mente significativa:  \"Se vogliamo con- settesimo secolo e di lui abbiamo solo di peste e morì pochi mesi dopo. tinuare a governare questa città  [Na- una incisione. Non sappiamo chi è l’in- Perché condannare al carcere un medi- poli] ...  dobbiamo cauterizzare tale cisore, ma nel seicento incisioni come co che parla di peste? Questo per impe- sentimento con ferro incandescente\". questa erano un modo per lasciare ai dire il crollo dell’economia del tempo. Quindi è logico pensare che il Vicerè posteri la propria immagine. Giuseppe Ci sono due motivazioni ed entrambe di Napoli non fece un errore di valuta- Bozzuto è stato il primo medico a dia- si possono ritenere valide. zione nel giudicare Bozzuto, ma riten- gnosticare un caso di peste a Napoli. La prima è non interrompere la produ- ne più importante mantenere gli aiuti ai Egli era un medico che nel febbraio zione e la fornitura di materiale neces- militari spagnoli presenti nell'Italia set- del 1656 lavorava per la Casa Santa sario per le truppe spagnole a Milano. tentrionale lasciando che la peste dila- dell'Annunziata. In quel tempo il regno Nell'estate del 1655 ci fu una ripresa gasse nel suo regno. Si dovette aspetta- di Napoli era un dominio del Re di Spa- delle ostilità da parte delle truppe fran- re il mese di maggio per ufficializzare gna e veniva governato da Garcia de co-piemontesi, che vennero respinte da- la disastrosa situazione sanitaria che si gli spagnoli. La tensione comunque a era creata. Questo evento è esemplare Milano era molto alta. Di conseguenza per dimostrare come gli interessi econo- il Conte di Castrillo si sentiva impegna- mici e militari siano prevalenti rispetto to a sostenere gli spagnoli nell'Italia set- alla salute di migliaia di persone.  tentrionale. Per questo non si dovevano La peste del 1656 nel regno di Napoli interrompere le attività che si svolgeva- fece oltre seicentomila vittime. no nell’Italia meridionale per aiutare Il Conte di Castrillo non ricevette alcun le truppe del Re di Spagna presenti in rimprovero per aver favorito il dilagare Lombardia. della peste. Nel 1658 venne nominato Il secondo motivo è stato scoperto Presidente del Consiglio di Castiglia, dagli storiografi di recente. Da uno incarico che tenne fino al 1668. La sua studio fatto sulle relazioni che il Conte carriera fu splendida e dopo fece parte di Castrillo faceva al Re di Spagna si del Consiglio di Reggenza in quanto il trovarono atti che dimostrano una vo- Re di Spagna Carlo II° era minorenne lontà persecutoria nei confronti della (1665). 48 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia

ARTE & SALUTE I tempi passano e arriviamo al diciannovesimo secolo. E’ il secolo della rivo- luzione industriale, le persone vivono meglio e molte possono permettersi un ritratto. Durante questo secolo parecchi pittori hanno vissuto facendo ritratti. Non conosco l’autore della seconda figura ma è molto noto il soggetto. E’ un ginecologo di origini ungheresi che viveva a Vienna, il suo nome è Jgnác Semmelweis (1818-1865). Anonimo, ritratto di Jgnác Semmelweis, pittura Nel grande ospedale dove lavorava c’erano due cliniche ostetriche, una per ad olio, Vienna, metà diciannovesimo secolo. le donne più povere e un'altra per le donne che potevano permettersi una degenza onerosa. Jgnàc aveva notato che le donne che morivano per febbri puerperali erano più numerose tra le solventi. Cercò di capire il motivo e ci riuscì. Nella clinica dove erano ospitate le donne meno abbienti i medici passavano solo di sfuggita e l’assistenza era affidata alle ostetriche, le quali si lavavano diligentemente le mani tutte le volte che si avvicinavano alla puerpera. Nella prima clinica dove erano ospitate le donne solventi erano i medici a visitare le partorienti e ad aiutarle nel momento del parto. I medici non avevano l’a- bitudine di lavarsi le mani. Semmelweis ordinò a tutto il personale medico e non medico della prima clinica di lavarsi le mani con ipoclorito di calcio. Nel 1847 la mortalità scese rapidamente: vi furono 176 decessi contro i 459 dell’anno prima. Nel 1848 la mortalità fu ancora più bassa. Indirettamente Semmelweis aveva accusato i medici di essere responsabili della diffusione di malattie infettive. Il mondo accademico viennese reagì con estrema decisione. Le teorie di Jgnác Sem- melweis vennero considerate sbagliate e offensive; fu licenziato. Nella clinica si continuò a lavorare con i vecchi metodi e la mortalità puerperale aumentò nuovamente. Dopo il licenziamento la vita di Jgnác Semmelweis fu disastrosa, egli era convito della sua idea e continuò a sostener- la. Non solo i medici viennesi, ma tutto il mondo scientifico del tempo si scagliò contro di lui. Venne giudicato pazzo e rinchiuso in un manicomio ove morì nel 1865. Ovviamente tutti i medici di livello superiore ad Jgnác mantennero il loro posto di lavoro, anche quando grazie a Pasteur, nel 1864, venne dimostrata la contaminazione dovuta ai germi e venne così dimostrato che Semmelweis aveva ragione. Questa storia l’ho descritta anche nell’articolo pubblicato su D&T, n.4, anno 2017, pag.15. Oggi prendiamo atto che ha molte analogie con quella di Giuseppe Bozzuto. Ritratto fotografico di Li Wenliang, Wuhan, 2020. Il terzo medico eroe si chiama Li Wenliang (12 ottobre 1986 – Wuhan 7 febbraio 2020) del quale abbiamo una fotografia. I tempi cambia- no, non occorrono più ore di posa per fare un ritratto. Basta un clic e le macchine fanno tutto. Li è un medico dell’ospedale di Wuhan (Cina) che aveva compreso che alcuni malati del suo reparto avevano una polmonite particolarmente grave con caratteristiche del tutto insolite. In particolare ha capì che si trattava di una polmonite molto resistente che si trasformava in sindrome da distress acuto (ARDS), diventando incurabile. Questa sindrome oggi si chiama infezione da Covid-19. Segnalò questi particolari ai suoi superiori, intuendo che si era di fronte ad un agente eziologico nuovo. Forse si aspettava un encomio, invece venne esonerato dall’incarico. Perché l’esonero? Questo resta un mistero nella storia del Covid-19. Li Wenliang è stato il primo medico ad intuire che si era di fronte ad una patologia molto grave e facilmente diffusiva. Quando la realtà era sotto gli occhi di tutti i medici di Wuhan capirono che si era di fronte ad un problema gravissimo. Li Wenliang venne richiamato in servizio, però presto presentò i segni di questa terribile malattia, ven- ne messo in isolamento, ma morì pochi giorni dopo. Non sono noti provvedimenti disciplinari nei confronti dei superiori di questo medico. Settembre 2020 Diagnosi&Terapia 49

“Con le tre figure propongo tre esempi dell’evoluzione nella ritrattistica tra le persone di ceto medio. Nel seicento potevano permettersi una incisione, nell’ottocento un ritratto e nel ventunesimo secolo una fotografia. In questo articolo non è l’aspetto artistico delle tre immagini sul quale voglio attirare l’attenzione. Quello che ho scritto sono tre storie che presentano molti aspetti in comune. I potenti si assomigliano tutti, per loro la vita delle persone vale meno di zero. L’importante è che la macchina dell’ascesa economica e del loro successo personale non si fermi, la vita non conta nulla. Per i grandi chi si oppone alle leggi del profitto deve venire bloccato immediatamente. Perseverare negli errori e l’assenza di senso morale sono le caratteristiche peculiari di molte persone, soprattutto di “coloro che hanno il potere di comandare e di giudicare. Così scrisse Albert Einstein: Nel campo di coloro che cercano la verità non esiste nessuna autorità umana, chiunque tenti di fare il magistrato verrà travolto dalle risate degli dèi Auspico che gli Dèi non si accontentino di ridere, ma siano più concreti nei confronti dei potenti. Prof. Carlo Govoni - Storico dell’Arte - http://www.quadriitaliani.it - via Ruggeri, 9 - Reggio Emilia (RE) - Cel. 3358040811 50 Settembre 2020 Diagnosi&Terapia


Like this book? You can publish your book online for free in a few minutes!
Create your own flipbook