5 - 2020 Magazine Bimestrale di AgileForItaly [http://www.agileforitaly.com] disponibile su http://www.agileitalia.agileforitaly.com Magazine Bimestrale AgileForItaly AgileItalia MAGAZINE People over Back To The Basic : La Teoria della Complessità Cosa c’entra l’Agile resourcess... I principi del senza parlare di Cynefin con il ponte Morandi Manifesto Agile di Pierpaolo Cimirro di Tiziano Interlandi di Andrea Feraco di Davide Casari La Complessità Trasparenza e Back To Basic: Covid-19 e Agile e PMI in Visualizzazione son ripartiamo pensiero agile: ambito costruzioni oi cardini dell’ Agile dall’ascolto del una prospettiva civili Marketing cliente diversa? System Thinking di Vito Semeraro con di Deborah Ghisolfi di Susanna Ferrario Felice Pescatore di Corrado Dex De Sanctis AgileForItaly
#CHISIAMO Tiziano Interlandi, Agile Coach e Software Engineer. Batterista e co-fonico della Secchezza Delle Fauci. Co-fondatore di Agile For Italy. Pierpaolo Cimirro Product Owner. Co- fondatore di Agile For Italy. Davide Casari, Product Owner, Salesforce Specialist, co-fondatore di Vhagin, il gin dell’Agilista. Co-fondatore di Agile For Italy. Vi domanderete il perché di questa cosa. AgileItalia Pensiamo che in Italia sia necessaria una divulgazione massiccia su Agile. Fondatori ed Editori Come paese brilliamo di inventiva e capacità tecnica, ci manca Tiziano Interlandi, Pierpaolo Cimirro e Davide Casari però la struttura manageriale per portare questo paese ad un livello successivo. Sito Agile è un abilitatore. Abilita le persone a creare prodotti https://agileitalia.agileforitaly.com migliori, dominare la complessità ed introdurre una disciplina positiva, fatta di raggiungimento di obbiettivi. Mail Ci sono tanti entusiasti in Italia. Agile in Italia sta esplodendo. [email protected] Vogliamo aggregare e filtrare per tempo questa onda dando a tutti accesso alle informazioni ma anche una corretta e Slack strutturata informativa di qualità. agileforitaly.slack.com (canale aperto) Spesso siamo caustici, ma non confondentela con arroganza. Abbiamo i nostri modi, un po’ da badile e trattore. Ma ci piace Facebook così, genuino. agileitalia Cerchiamo di aggregare la conoscenza su Agile con tutto ciò che gira intorno: mondi, universi di informazioni, tecniche e LinkedIn pratiche difficili da sintetizzare e vogliamo far emergere le agileitalia realtà pratiche che sappiamo essere molte ma ancora da Twitter scoprire. Questo non sarebbe possibile senza ... agileitaliamagazine AgileForItaly 3A g i l e I t a l i a vuoi contribuire? scrivi ad [email protected]
Contents 11. Rimetti a posto la candela di AgileForItaly 13. Back to the Basics - Il Manifesto Agile di Davide Casari 17. Trasparenza e Visualizzazione sono i cardini dell’Agile Marketing di Deborah Ghisolfi 23. C o v i d - 1 9 e p e n s i e r o a g i l e : u n a p r o s p e t t i v a d i v e r s a ? S y s t e m T h i n k i n g di Corrado «Dex» De Sanctis Agile oltre l’ IT di Vito Semeraro 30. Agile e PMI in ambito costruzioni civili a cura di Vito Semeraro con Felice Pescatore 37. Back To Basic: ripartiamo dall’ascolto del cliente di Susanna Ferrario 41. La Teoria della Complessità senza parlare di Cynefin di Tiziano Interlandi 50. Cos’è Agile e cosa c’entra con il ponte Morandi di Andrea Feraco 55. P E O P L E o v e r r e s o u r c e s . . . f o r t h e n e w . . . “ b e t t e r ” . . . n o r m a l i t y di Pierpaolo Cimirro AgileForItaly thanks to la maggior parte delle foto all’interno di agileitalia sono un regalo di Unplash e dei suoi contributori. A questo link i fotografi che ci hanno aiutato https://unsplash.com/collections/12234138/numero_6
La Community delle Communities italiane PODCAST E CANALE YOUTUBE PODCAST Youtube Tiziano, Davide e Pierpaolo Rivedi gli eventi del Meetup e parlano di tematiche delle iniziative di AgileForItaly agili davanti ad una birra. Interviste e racconti dalla trincea. Segui il podcast su Spotify, Apple Podcast, Spreaker. Agile For Italy Lean Beer Agileforitalymilano 5A g i l e I t a l i a
In questo numero Tiziano Interlandi Pierpaolo Cimirro Davide Casari {Editori & Autori ,, { { Vito Semeraro Deborah Ghisolfi Andrea Feraco {Autori ,,, Susanna Ferrario Felice Pescatore Corrado (dex) De Sanctis , , Ad Oggi... 6 56 30 Numeri Articoli Autori Vuoi contribuire anche tu come autore? manda una mail ad [email protected] oppure partecipa alla Call For all’indirizzo https://sessionize.com/call-for-agile-for-italy/
Chi siamo Per rispondere alle crescenti richieste del mercato della business information e dei suoi clienti ed operatori abbiamo progressivamente applicato le nostre competenze ed i nostri servizi fino a diventare «un network di competenze globale» caratterizzato da una molteplicità di esperienze, ampiezza e varietà di offerte, dalla capacità di mettere in campo nuove sinergie. Perchè noi Grazie alla combinazione dell’approccio innovativo e della capacità realizzativa, unito alla conoscenza della tecnologia e alla capacità di innovare i processi di business, affianchiamo i nostri clienti per aiutarli a ridurre i costi e produrre un reale vantaggio competitivo utilizzando metodologie consolidate a supporto delle fasi realizzative, infrastrutture esistenti a livello locale e globale e alleanze tecnologiche. Dove siamo Sintegra è costantemente al fianco dei propri clienti in qualsiasi parte del territorio italiano ed europeo. Gestisce inoltre un proprio laboratorio di sviluppo dove vengono testate tutte le più innovative tecnologie di mercato e vengono prodotte le nuove soluzioni di integrazione software e di project management. 7A g i l e I t a l i a
Il Gruppo è costituito da professionisti prima che collaboratori. Il forte legame Amici che da molto tempo ci accompagnano in questa sfida al primato nel che è cresciuto in anni di stima reciproca ci ha plasmati rendendoci empatici. nostro settore non sono soltanto consulenti capaci e motivati ma soprattutto E’ questa la nostra ricetta segreta per regalare ai nostri clienti servizi e campioni del mondo in cui vivono, dell’era tecnologica che cavalcano. consulenza con inusuale serietà e professionalità soprattutto in ambito di informazioni commerciali ed informativa finanziaria. Questi ed altri attori vorremmo riportare all’interno del nostro prezioso bouquet di conoscenza, sul palcoscenico che oggi calpestano interpretando I tanti successi raccolti giorno dopo giorno hanno reso unica la quotidianità l’ambito ruolo di protagonisti della tecnologia dell’informazione. fatta soprattutto non di impegno e lavoro ma di passione e volontà. I nostri I nostri servizi Spieghiamo meglio Il nostro plus Consulenza strategica per lo sviluppo di prodotti Quando un nostro cliente ci chiede Fare la differenza è un modo di dire proprietari nell’ambito delle informazioni riservatezza e rispetto delle normative vigenti lungamente inflazionato e raramente commerciali in materia di privacy e codici deontologici utilizzato per definire il processo che ha noi siamo in grado di isolare, anche portato al reale vantaggio competitivo in cui Fornitura di sistemi in outsourcing completo geograficamente e/o temporaneamente, ci si trova o ci si troverà. per la gestione dell’approvvigionamento delle una completa struttura dedicata; da quel informazioni dalle varie fonti primarie e secondarie momento analisti, sistemisti, programmatori È proprio per questo motivo che non ci e pm saranno «dedicati»; da quel momento interessa lavorare in settori per i quali non Fornitura e personalizzazione di prodotti di e per tutto e solo il tempo richiesto sistemi, possiamo fornire prestazioni di eccellenza elaborazione di primo livello dell’informazione locali, sicurezza e sorveglianza saranno e per questo motivo che i nostri clienti raccolta adeguate. non devono preventivare un periodo di Normalizzazione, deduplicazione, organizzazione formazione al momento del nostro ingaggio, ed estrazione delle informazioni raccolte anche La nostra presenza è, se necessario, e per questo motivo che i nostri clienti da fonti eterogenee discreta ed immateriale. I nostri sistemi di devono pretendere la professionalità che remotizzazione e gli innovativi sistemi di solo chi lavora in questo settore da sempre Adeguamento delle procedure aziendali ed gestione dell’application management (e può dare, e per questo motivo che i nostri integrazione con i sistemi terzi rispetto ai nostri del facility management se richiesto) ci documenti di assessment sono gli unici clienti. permettono di non «pesare» in alcun modo nel campo della cost reduction a poter nell’economia e nella privacy dei nostri clienti. vantare percentuali elevatissime di risparmio Gestione delle più complesse procedure di realmente conseguito dai nostri soddisfatti contrattualizzazione e gestione di gare ed appalti I nostri professionisti riescono a supportare clienti, e per questo motivo che nel nostro nazioni ed internazionali. anche i clienti più esigenti perchè forniscono campo i competitor... non esistono. consulenza anche di tipo strategico e Internazionalizzazione reale o virtuale delle commerciale e possono, dove richiesto, applicazioni legacy gestire un CED, un prodotto, una procedura Gestioni di fonti improprie in completa autonomia e sempre «chiavi in mano». Sintegra Srl Via Falcone, 7 20123 Milano Tel: +39 02-4555-9982 www.sintegra.it
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Scrum Master, Agile Coach e Product Owner soffrono essenzialemente di una sindrome ossessivo- compulsiva (sconosciuto)
Editoriale di AgileForItaly Rimetti a posto la candela “È evidente che una parte della città è ferma perché La realtà che emerge è che il sistema Milano non è qualcun altro non lavora in presenza. Capisco che c’è robusto e deve rispondere continuamente alla man- una necessità di smart working, però non consideria- canza di un’analisi dei rischi e di una scelta di idee mola normalità. Se dovessimo considerarlo norma- basate sul continuo clima emergenziale che impera lità dovremmo ripensare la città e ripensare la città da sempre. richiede tempo”. Intervenuto ai microfoni di Sky TG24, L’altra considerazione è appunto la mancanza di il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato nuo- consapevolezza di essere all’interno di un sistema vamente dello smart working, tema su cui si è espres- complesso. Il tentativo di applicare continuamen- so più volte nelle ultime settimane. “Mi dicono – ha te idee di controllo e regolamentazione crea tutti proseguito il primo cittadino - che difendo bar e ri- scontenti. I sistemi sociali ed economici sono per storanti, certo che li difendo, ma non penso solo a definizione complessi e più tenti di gestirli a priori loro, penso ai taxi, a tutto il mondo dello spettacolo, e peggio farai. gente che normalmente non ha un contratto a tempo L’ultima considerazione è la più seria: la continua determinato, vive se lavora. Che cosa fanno queste perdita di occasione di reale cambiamento operan- persone se la città è vuota?”. do continuamente nella zona di comfort. Molti han- Questa una delle ultime dichiarazioni rilasciate dal no detto che è stato il Covid-19 a far fare un balzo sindaco Beppe Sala riguardo alla situazione attua- in avanti alle aziende in termini di “come lavoriamo”, le. Ripartiamo ancora dalle sue parole, non perché ma se non viene colto in pieno ciò che sta succe- non ci sia simpatico o per discorsi pseudo-politici, dendo perderemo l’ennesima occasione di reale ma perché rappresenta due concetti: centralismo e cambiamento. sicurezza di conoscere. Una città non vive di soli mega-eventi come le Olim- Milano in qualche modo rappresenta il futuro espe- piadi a Cortina o l’Expo ed in generale abbiamo vi- rimento nazionale rispetto a tematiche relative allo sto come, anche in presenza di budget enormi, non smart working (speriamo vero) per una serie di ra- siamo stati in grado di cambiare realmente le cose. gioni: Vogliamo tutto: una vita equilibrata tra casa, fami- • molti sono tornati nelle loro abitazioni di origine glia e lavoro; non passare ore negli spostamenti; produrre di più; guadagnare; non lasciar morire le e già si parla di “crisi degli affitti”. periferie; avere infrastrutture per spostarsi; pensa- • molti lavorano da casa e già si parla di “crisi di re all’ambiente; aiutare i piccoli negozi ma trovare sempre tutto; avere gli asili; vivere nel verde ma in bar e ristoranti”. centro. • molti lavorano molte più ore da casa e già si par- Abbiamo la sensazione che questa situazione in cui vogliamo tutto ed il contrario di tutto non sia facil- la di “mancanza di regolamentazione”. mente superabile con il ritorno al lavoro in presenza. • molti parlano di città spopolata e già si parla di Eppure sono tutte collegate da un filo conduttore: l’individuo e la sua vita. La sensazione quindi è che “crisi del mondo dello spettacolo”. il tentativo di tutelare un individuo in qualche modo • in generale si parla sempre dei taxi e della loro ne renda scontento un altro. Ripetiamo: non abbiamo la soluzione, ma serve mag- crisi. gior consapevolezza della complessità legata ad In un’altra dichiarazione Sala dice che il ritorno dei una città come Milano, soprattutto perché test per dipendenti pubblici negli uffici serve per riattivare il resto d’Italia. Beppe Sala ha ragione, serve tempo le zone di Milano, molte di soli uffici”, oggi lande per trasformare una città, ma è proprio questo ten- desolate in cui le balle di fieno imperano. tativo forsennato di controllo che genere disordine, Molti milanesi ricordano, circa 15/20 anni fa, la lun- in cui alla fine tutti fanno quello che conviene senza ga discussione rispetto alla veloce nascita dei centri pensare al sistema. commerciali, causa della chiusura delle piccole at- Concludendo il tempo manca sempre e non possia- tività. Questa battaglia si è conclusa con la costru- mo sempre dare a questo aspetto la chiave di non zione incontenibile di questi centri ed alcuni falliti in cambiamento. Sembra come in quelle organizzazio- breve tempo. Questo editoriale non vuole affrontare ni che traboccano di debito tecnico, ogni giorno lo tematiche economiche, sociali o politiche e ne tan- incrementano e poi chiedono un anno di tempo per tomento cosa sia giusto fare, ma porre l’attenzione rifare tutto da capo. sul fatto che stiamo parlando di un sistema com- plesso e come tale non accetta soluzioni semplici. Mettendo in ordine temporale le varie iniziative messe in atto l’idea è che il sistema sia sempre in fase di “patching”, come quei programmatori che continuano a mettere IF nel codice e dopo non si capisce più cosa faccia il sistema. 11A g i l e I t a l i a
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Back to the Basics I principi del Manifesto Agile di Davide Casari Continua la rubrica dedicata alla scoperta dell’universo Agile, La nostra massima priorità è soddisfare il cliente nel primo numero abbiamo parlato dei valori del manifesto rilasciando software di valore, fin da subito e in maniera Agile utilizzando la metafora della navicella spaziale Dragon e rappresentandoli come le torri portanti ancorate al suolo che la continua. reggono in piedi prima della partenza. In questo secondo numero della rubrica parliamo dei principi Si vuole rimarcare che il cliente è sempre al centro, fin da subito del Manifesto Agile che ampliano la comprensione dei concetti e senza aspettare mesi e mesi prima di coinvolgerlo facendogli rispetto a quanto indicato dai valori del manifesto. verificare l’avanzamento del lavoro prodotto dal team di sviluppo. Prima di cominciare apro una parentesi per ricordare la “crociata” Ricordiamo che, prima il cliente riesce a vedere qualcosa di che Agile For Italy sta cercando di portare avanti fin dalla sua concreto e prima riesce a darci dei feedback, a nostra volta nascita; la metodologia Agile non è dedicata solo allo sviluppo noi riusciremo a cambiare rotta nel caso ci sia qualcosa di software. completamente sbagliato in quello che ci siamo prefissati di raggiungere. Più avanti parleremo delle tecniche e pratiche Sempre più aziende di sviluppo prodotto abbracciano la utilizzabili per rendere concreto questo principio per ora vi basti metodologia Agile per migliorare la propria vita lavorativa, le sapere che SI è possibile. relazioni con i clienti e di conseguenza i prodotti lanciati sul mercato. Accogliamo i cambiamenti nei requisiti, anche a stadi Sostituiamo il termine software con prodotto anche nella avanzati dello sviluppo. trattazione dei principi. I processi agili sfruttano il cambiamento a favore del I principi del manifesto Agile sono 12 e solo leggendoli più volte vantaggio competitivo del cliente. li troverete molto chiari e descrittivi; come per me spero che molti di voi li ritrovino abbastanza familiari rispetto alla normale routine della vita lavorativa, è sempre bene aver chiaro cosa il manifesto vuole insegnarci. 13A g i l e I t a l i a
Il cambiamento nella nostra cultura è sempre visto come Come dicevo nel punto 2, ancora più chiaramente viene esplicitato un’eccezione negativa, associandolo di conseguenza a paura il fatto che sia obbligatoria la presenza del committente del e timore di aver fatto qualcosa di sbagliato. Inconsciamente lavoro all’interno del team di sviluppo. pensiamo che ci sia sempre qualcuno che ci vuole “fregare” e direi che viste alcune situazioni lavorative è più che normale. Fondiamo i progetti su individui motivati. Diamo In una realtà sana però il cambiamento è un’opportunità che loro l’ambiente e il supporto di cui hanno bisogno e tutti noi abbiamo nella costruzione del prodotto e cercare di fare confidiamo nella loro capacità di portare il lavoro a un “match” fra quella che sarà l’aspettativa del nostro cliente e quello che stiamo producendo è un modello sicuramente termine. vincente per affrontare il proprio lavoro. L’aspettativa del nostro cliente sarà tanto più priva di incertezza Questopuntolancialaseconda freccia alla metodologia a cascata, quanto più noi saremo in grado di soddisfare la sue richieste con le parole << confidiamo nella loro capacità >> c’è il concetto di cambiamento, queste saranno tanto più innocue quanto della delega, non esiste più il manager che fa micromanagement più il team sarà in grado di far lavorare insieme a lui i propri ma è il team stesso che si adopera e prendersi il lavoro da fare stakeholder/s. secondo il piano di lavoro prestabilito. La motivazione è uno dei pilastri della metodologia Agile, tramite Consegniamo frequentemente software funzionante, con i vari frameworks utilizzabili (che vedremo nei prossimi numeri) cadenza variabile da un paio di settimane a un paio di si permette un livello di condivisione molto alto fra i membri del team che sentendosi partecipi di tutte le decisioni prese riescono mesi, preferendo i periodi brevi. a esprimersi al meglio delle loro capacità. Questo punto lancia la prima sfida alla metodologia a cascata Una conversazione faccia a faccia è il modo più (Waterfall) che tanto si prodiga per il “rilascione” finale, indicando efficiente e più efficace per comunicare con il team ed che, consegnando periodicamente ai propri stakeholder/s funzionalità concretamente visibili, si riesce ad organizzare in all’interno del team. modo più strutturato il lavoro per il raggiungimento dell’obbiettivo. Il fatto di ridurre le iterazioni di rilascio (qualunque sia il prodotto Questo principio parla da solo, dando indirettamente il “permesso” o idea in gioco) ci permette di reiterare sui nostri errori e su per smettere di utilizzare gli strumenti di comunicazione come quello che non abbiamo capito, avendo così un vantaggio sia forma di controllo delle persone. Il team deve parlarsi, non lato cliente che lato sviluppo. mandare email. Committenti e sviluppatori devono lavorare insieme Il software funzionante è il principale metro di misura di quotidianamente per tutta la durata del progetto. progresso.
Il settimo principio risulta essere facile da dire ma difficilissimo Ridurre in maniera chirurgica le attività in modo che il lavoro da fare e per dare la nostra visione sostituiamo immediatamente svolto dal team sia la reale necessità del nostro cliente che a software con prodotto. Ampliamo quello che vuole dirci questo sua volta, percependone il valore, riesce a percorrere con più principio, sono fondamentali i concetti di output e outcome: noi efficacia il suo mercato di riferimento. Con questo principio dobbiamo rilasciare outcome ovvero quello che porta valore al si sta spostando l’attenzione da quella che era l’eccellenza di nostro prodotto e non output ovvero un insieme di funzionalità processo verso la centralità del concetto di valore, focalizzando sparse solo perché all’interno del Gantt c’è scritto che vengono l’attenzione sull’esigenza del cliente, per soddisfare i sui bisogni rilasciate in quella determinata data. di business che conseguenza gli faranno aprire nuove possibilità lavorative. I processi agili promuovono uno sviluppo sostenibile. Gli Per lavoro non svolto si identifica il ruolo stesso del Product sponsor, gli sviluppatori e gli utenti dovrebbero essere in Owner ovvero la product ownership, capendo fin dall’inizio quali grado di mantenere indefinitamente un ritmo costante. sono le attività non essenziali permette al team di sviluppo di non perdere tempo con attività inutili per il cliente. Interessante il concetto di ritmo costante del lavoro da eseguire Le architetture, i requisiti e la progettazione migliori perché avere un ritmo significa aver impostato precedentemente emergono da team che si auto-organizzano. tutte le cose da fare in modo da non fuoriuscire da questo ritmo pianificato. Questo principio è preso della metodologia Lean che Con questo principio si vuole far capire come i team di sviluppo indica che bisogna saper lavorare secondo determinati standard debbano cambiare il proprio metodo di approccio al lavoro, qualitativi prima, durante, e dopo con fornitori, team di sviluppo diventando empower dev team ovvero persone che si auto- e clienti. organizzano, cross-funzionali e che esaltano le qualità stesse del team. I team non subiscono in maniera passiva le decisioni Con il termine sostenibile si intende la qualità del lavoro, mai di un manager che probabilmente dal punto di vista tecnico come in questo periodo ci rendiamo sempre più conto che e funzionale ne sa meno di loro ma è il team stesso che si non è importante il numero di ore di lavoro che una persona responsabilizza e propone soluzioni sulle attività che decide di impiega nella sua vita ma la percentuale di “neuroni” che spende prendersi in carico secondo il piano di esecuzione del valore da durante queste ore. E’ molto più proficuo lasciare che le persone rilasciare. si organizzino secondo i propri obbiettivi in modo che diano il massimo. La continua attenzione all’eccellenza tecnica e alla A intervalli regolari il team riflette su come diventare buona progettazione esaltano l’agilità. più efficace, dopodiché regola e adatta il proprio comportamento di conseguenza. Eccellenza tecnica è un concetto molto vago ed in generale L’ultimo principio introduce gli eventi obbligatori che un team tutti i team committati sul raggiungimento del proprio obbiettivo deve rispettare per il perfetto utilizzo della metodologia Agile. puntano all’eccellenza. Ma questo è un po’ come vendere il E’ importante confrontarsi all’interno di un team, in maniera ghiaccio agli eschimesi ovvero nella realtà cosa significa essere trasparente, in modo da darsi dei feedback interni sull’attività tecnicamente eccellenti? Significa non avere debito tecnico di sviluppo che settimanalmente viene eseguita. Vengono ovvero evitare che durante lo sviluppo di un prodotto vengano prefissate delle azioni correttive, misurandole, in modo da capire introdotte delle anomalie che potrebbero in futuro aumentare se queste azioni sono efficaci. il rischio per la buona riuscita del prodotto da rilasciare sul Questi momenti servono al team per crescere ed evolvere in mercato. Come detto precedentemente ci sono varie pratiche e modo da poter affrontare ogni evento lavorativo adattandosi tecniche per evitare che questo accada, per ora vi basti sapere tutti insieme. che esistono. Arrivati alla fine, torniamo alla nostra metafora, se i valori sono le torri portanti della struttura che permette il lancio della navicella La semplicità - l’arte di massimizzare la quantità di lavoro spaziale, i principi sono tutti gli elementi costruttivi a contorno non svolto - è essenziale. della struttura. Nessuno ha la minima idea di cosa servano ma sappiamo perfettamente essere fondamentali per il lancio nello spazio. Davide Casari Product Owner, Salesforce Specialist, co-fondatore di Vhagin, il gin dell’Agilista. Co-fondatore di Agile For Italy 15A g i l e I t a l i a
Live happily ever after without projects il nuovo libro di Dimitri Favre compralo su Amazon I am a passionate and experienced IT professional with strong executive and technical background. I’m a lean thinker and an agile addicted: I am continuously searching and uncovering better ways of developing IT solutions. I am a #noprojects enthusiast and I wish people live happily ever after without (software) projects. I grew up on a wide front of technologies, covering the most popular development platforms, systems and applications. I developed strong skills in architectural design, with a vision that cover both the whole and the finer details. Specialties: Agile and Transformation Coaching, Process Improvement, Team Organization, IT System and software architecturestures There is a problem between software and projects. Software projects fail, and even when they succeed, there’s no guarantee that the resulting product will delight customers.In the digital age, organizations need to shift from a project-centric mindset to a customer-centric one, in which products are first-class citizens. This mindset shift is at the heart of #noprojects, a deliberate act of continuous product management.The book analyzes the mismatch between software and projects, then describes the four pillars (and the companion principles) of a #noprojects organization;- Experiments over projects- Stable teams over temporary endeavor- Outcomes over execution- Products over softwareThrough this book, you will learn how to stop focusing on projects, create digital products that your customers will love, and live happily ever after.
Trasparenza e Visualizzazione sono cardini dell’Agile applicato al Marketing Deborah Ghisolfi 17A g i l e I t a l i a
La trasparenza è uno degli aspetti su cui si fonda una organizzazione agile. L'aspetto chiave è che i team agili sono autorizzati a supervisionare e implementare i loro processi dall'inizio alla fine. Per questo, la trasparenza e la visualizzazione delle informazioni sono fondamentali. I team devono essere incoraggiati e supportati con strumenti pratici a supervisionare facilmente sia il contenuto che lo stato dei processi e delle attività del team, in modo che possano facilmente capire se sono sulla buona strada per poter raggiungere gli obiettivi. Che cos’è la visualizzazione e in che modo i Fatta questa doverosa premessa sento di voler affermare ancora team di marketing, possono trarre vantaggio una volta il mio punto di vista: la visualizzazione è tutto. Se non da un approccio visivo? visualizzi, perdi opportunità. La visualizzazione ti fa concentrare sull’obbiettivo e sulle opportunità. Se non riesci a visualizzare Innanzitutto mi piace definire l’Agilità nel Marketing come la qualcosa, se non riesci a spiegare qualcosa mentre disegni, capacità di un’azienda di relazionarsi in modo autentico e allora non sei consapevole dei miglioramenti che possono autorevole sul mercato e con i propri collaboratori. Si tratta di essere apportati e non sei consapevole di come gestire un prendersi veramente cura dei propri clienti e dei dipendenti. determinato progetto. Agile Marketing significa applicare al lavoro quotidiano principi La visualizzazione ti aiuta anche a organizzare i tuoi pensieri e valori che mettono al centro il rapporto con il cliente e il nella giusta direzione, poiché la visualizzazione ti mostra quale team . Il tuo cliente non è solo un’azienda o una persona che percorso prendere. L’aspetto visivo della nostra comunicazione acquista i tuoi prodotti. Il tuo cliente è una persona che opera in è essenziale, perché il linguaggio visivo ti porta al cuore un determinato ambiente, cerca di affermarsi in un mercato e della questione. Ciò non significa che le parole siano meno tu, come marketer, puoi supportarlo e crescere al tempo stesso. importanti o non efficaci; hanno solo bisogno di più tempo Come? Se le persone con cui lavori diventano ambasciatori - non per trasmettere un concetto o ricreare un contesto. Quando solo clienti e dipendenti - allora il tuo mercato può potenzialmente un messaggio viene visualizzato, viene ricevuto ed elaborato più crescere in modo dinamico, grazie al supporto di una rete estesa velocemente e più facilmente. di relazioni che credono in quello che stai facendo.
In che modo la visualizzazione può supportare del progetto. Che si utilizzi una lavagna analogica con delle le attività di marketing agile? note o una soluzione digitale, è necessario avere a disposizione un modo centralizzato e visivo per tenere traccia dello sprint L’Agile Marketing è un approccio iterativo e misurabile che a cui tutti hanno accesso. puoi applicare all’analisi, pianificazione ed esecuzione delle strategie di marketing, al fine di migliorare la collaborazione tra i Una visualizzazione chiara e veritiera dello stato di avanzamento membri del team e tutti gli altri stakeholder dell’organizzazione. è fondamentale. È uno strumento collaborativo e fornisce L’attenzione è quindi rivolta ai clienti interni ed esterni per trasparenza sia ai membri del team che a tutti gli stakeholder soddisfare le esigenze di mercato in modo efficace. coinvolti. Lo stato delle attività può essere monitorato mentre queste si muovono nel processo, consentendo ai membri Anche I team di marketing agile utilizzano gli sprint, ovvero del team di vedere per tempo le difficoltà e trovare un brevi periodi di lavoro, per completare un elenco predefinito di modo per superarle. Pertanto, è fondamentale mantenere attività, che definiscono le campagne di Marketing. Ogni giorno le lavagne dove tutti possano vederle. L’accesso aperto e il Team si incontra, discute di ciò che ha fatto il giorno prima, di trasparente a una board di avanzamento promuove una buona ciò che è in programma di fare oggi e dei problemi che si stanno comunicazione di squadra e rende tutti consapevoli delle incontrando. reciproche responsabilità e disponibilità. Importante però é discutere di fronte ad una lavagna o ad uno schema, che rappresenta il quadro reale dell’avanzamento 19A g i l e I t a l i a
Il vantaggio dalla visualizzazione a 3 livelli si stanno dirigendo, individualmente e insieme, e quali sono i flussi di informazioni. La visualizzazione Quando sono in azienda mi piace dire che ci sono 3 è importante in quanto evidenzia il modo in cui diversi livelli di visualizzazione e per spiegarlo uso i team interagiscono e si influenzano a vicenda. spesso la metafora dell’aereo (livello 3), dell’elicottero ( livello 2) e del deltaplano a motore (livello 1). Il livello 3 rappresenta il livello strategico. Agire a livello strategico è come far volare un aeroplano. Hai una Al livello 1 c’è la visualizzazione di squadra, quella a visuale ancora più ampia rispetto a quella dell’elicottero. supporto dell’operatività quotidiana. Sia per i membri L’importante è essere consapevoli che più in alto del team che per il team leader, è importante visualizzare voli, più panoramica hai, ma con meno dettagli. Più il flusso di lavoro, in modo che l’intero team sappia dove in basso voli, più dettagli vedi, tuttavia non hai più la si sta andando e perché. Come un deltaplano a motore percezione dell’intero paesaggio. Chi é responsabile che vola a bassa quota si può vedere come migliorare del livello strategico è bene sia consapevole del fatto processi e attività qualora ce ne fosse bisogno. Se fai che quando si perdono alcuni dettagli durante il volo parte di un team operativo e ti immagini in volo su un si può sempre fare affidamento sulle informazioni deltaplano a motore sai che non potrai volare più in alto fornite dai piloti di elicotteri e deltaplani. Anche di circa 6700 metri. Ed è proprio questo che ti aiuta a le informazioni richieste al livello operativo é strutturare una visualizzazione delle informazioni bene che facciano parte di un pannello strategico. il cui obiettivo é aiutare il Team a concentrarsi ed evitare perdite di tempo, riunioni noiose e inefficaci. In sintesi, quello che voglio dire è che la visualizzazione permette di fornire una panoramica di ciò che sta Immaginati ora alla guida di un elicottero. In questo accadendo attualmente in azienda a vari livelli di contesto, la visualizzazione supporta l’equipaggio dettaglio ma con un unico scopo: essere in grado di a livello tattico poiché visualizza i processi da una percepire se stiamo creando valore. Riassumendo percezione di livello superiore. Quando voli su un questo, possiamo affermare che all’interno di elicottero, puoi vedere l’intero ambiente, hai una un’organizzazione Agile le persone possono trarre visione completa di ciò che accade intorno a te. È vantaggio dalla visualizzazione a diversi livelli e con compito del pilota visualizzare e analizzare come diversi motivi, l’importante è che siano disponibili a ciascuna entità dell’organizzazione è correlata alle tutte le persone coinvolte e che ci sia fiducia tra i piloti. altre, quali sono gli obiettivi verso cui più Team
Deborah Ghisolfi Camminata nordica, attività Agile La definisco un’attività Agile, scioglie le contrazioni, ottimizza l’attività cardiaca e sviluppa forza e coordinazione Il mio percorso Grazie al background tecnico costruito con anni di esperienza come IT Manager in ambienti Enterprise ho potuto capire nel profondo e coltivare la passione per la tecnologia e l’innovazione. Dal 2004 mi definisco Agile Addicted perché il mindset si è impossessato del mio modo di essere, oltre che del mio modo di costruire relazioni e fare business. Sono l’unico trainer Italiano autorizzato da ICAgile ad erogare corsi certificati di Agile applicato al Marketing. Ho maturato un’esperienza di più di 10 anni di consulenza e formazione Agile con aziende Enterprise nel settore Digital Products principalmente e da qualche anno anche nel settore Luxury and Fashion. Dopo aver applicato concretamente l’Agile alle funzioni tecniche ho voluto aprire il mercato come pioniera dell’Agile applicato al marketing e all’area commerciale. I corsi certificati si tengono in Italia e in nord Europa. Collaboro con le più importanti community italiane ed estere sia come speaker che come ricercatore. Essere Agili: cosa significa? E’ quella capacità che hanno le persone e le organizzazioni di capire cosa si può fare quando nessuno sa cosa fare 21A g i l e I t a l i a
AgileForItaly Lean Beer PODCAST SU SPOTIFY, SPREAKER, APPLE PODCAST, GOOGLE PODCAST DAVIDE CASARI TIZIANO INTERLANDI PIERPAOLO CIMIRRO
PODCAST E CANALE YOUTUBE COVID-19 e pensiero agile una prospettiva diversa? PODCASTS y s t e m T h i n k i n gYoutube Rivedi gli eventi del Meetup e delle iniziative di AgileForItaly Tiziano, Davide e Pierpaolo parlano di tematiche agili davanti ad una birra. Interviste e racconti dalla trincea. Segui il podcast su Spotify, Apple Podcast, Spreaker. Agile For Italy Lean Beer Corrado (dex) De Sanctis Corrado De Sanctis è Senior Agile Coach in Lloyds Bank e AgileForItalyopera a Londra dove è già stato coinvolto in alcune delle più importanti «Agile Transformation» a livello internazionale in diversi settori. Dopo 10 anni come sviluppatore (eLearning e Mobile) e 15 anni di Project Management (Prince2), ha www.agi leforitaly.comcominciato a promuovere Agile dal 2012 e possiede diverse certificazioni a livello di Team e Enterprise. Corrado è un membro attivo della comunità Agile londinese dove è un noto speaker in eventi e conferenze e gestisce una della più grandi community di agilisti. In Italia è organizzatore del gruppo meetup Scrum Agile Milano (SAM). Agileforitalymilano 23A g i l e I t a l i a
In queste settimane abbiamo visto come un insieme di individui. Questa Il «System Thinking» è una tecnica che come un approccio agile possa fornire prospettiva «deconstruttivista» è permette di vedere e analizzare il sistema strumenti anche per affrontare crisi collegata alla necessità di vedere nel suo complesso, considerando sistemiche e caotiche (nella accezione sistemi complessi come composti dalle proprio quegli elementi che si tende a di Cynefin) come la situazione che loro parti che, essendo più semplici da trascurare analizzandone le sue parti, stiamo vivendo a causa della pandemia comprendere, dovrebbero diventare e ottenendo «risposte di sistema» che da COVID-19. Oggi proviamo a vedere più facili da gestire. Tuttavia questa magari «sub-ottimizzano» gli obiettivi se ci sono strumenti che ci possano prospettiva porta trascurare altri delle singole parti. aiutare nella «Fase 2», cioè nel ritorno elementi: alla (nuova) normalità. Come di consueto non vogliamo qui fare • Come interagiscono tra loro le varie un corso completo di System Thinking, A volte semplificare è il parti? che però vi invito ad approfondire, ma problema e non la soluzione vediamo alcuni elementi che ci possono • Qual è lo scopo/obiettivo del sistema aiutare nel nostro obiettivo. Quando pensiamo alla nostra società nel suo complesso? il primo pensiero è quella di vederla • Quali sono le interazioni del sistema con altri sistemi?
Un modello non è la realtà Terza regola: Quando si definisce un uno schema, come lo identifichiamo? sistema è fondamentale definirne il suo La prima regola del System Thinking confine. In questo modo è possibile La conseguenza di questo approccio è che noi tendiamo a vedere la realtà identificare quali sono le parti coinvolte e è che quando analizziamo realtà attraverso i modelli che la rappresentano; le loro interazioni, e identificare anche le complesse non dobbiamo pensare ma il modello non è la realtà e quindi è interazioni esterne (con ciò che sta oltre di avere un modello della realtà necessario creare un ciclo di feedback il confine). Chiaramente la posizione unico e statico, ma che è necessario che ci permetta di fare evolvere il del confine è un elemento decisivo per costantemente rivedere tale modello modello in modo che sempre meglio capire impatti delle azioni sul sistema, e sulla base delle risposte che otteniamo rappresenti la realtà. lo spostamento del confine a volte è una alle nostre azioni: in questo senso, stiamo tecnica per cambiare prospettiva. pienamente seguendo un approccio La seconda regola è che anche la nostra agile alla costruzione dei modelli della prospettiva è a sua volta un modello Infine, quarta regola, dobbiamo realtà (adesso ci dovrebbe apparire e, come tale, anch’essa deve evolvere considerare le nostre osservazioni sul più chiara la visione di Cynefin, di cui sulla base dei feedback che riceviamo comportamento del sistema: sono il System Thinking costituisce uno dei in funzione della prima regola. questi eventi eccezionali? Oppure sono presupposti teorici). i (primi) casi di uno schema? E se esiste 25A g i l e I t a l i a
Qual è il SISTEMA nella Fase 2? E infatti qual’è il confine del nostro sistema? La regione? La nazione? Il continente? Perchè anche qui vediamo, per Torniamo all’inizio della fase 2 della pandemia COVID. Ogni esempio in ambito EU, che ogni Paese adotta politiche diverse, giorno si sentono innumerevoli richieste che fanno gli interessi di incompatibili e a volte in concorrenza con gli altri Paesi. Tuttavia ogni singola parte del sistema, lo vediamo in ambito geografico ci si aspetta anche che vengano attuate azioni di respiro ed economico: la area A vuole riaprire indipendentemente continentale che però possono essere non compatibili con le dalla area B, oppure il settore A prima del settore B, ma poco politiche nazionali. si considerano le relative interazioni. Soprattutto non sono «visioni sistemiche», o meglio sono «visioni sistemiche locali». E’ evidente che se non si definisce il confine del sistema, non è da intraprendere. Se non identifichiamo un sistema condiviso possibile capire l’obiettivo del sistema stesso e di conseguenza da tutti gli attori, non è possibile identificarne gli obiettivi e di non è possibile identificare e applicare «azioni di sistema». conseguenza le azioni da applicare. Il caso dei sei ciechi che esplorano l’elefante è molto indicativo per spiegare lo stallo di Di conseguenza la definizione del confine del sistema alcune politiche attuali. dovrebbe essere il primo elemento di accordo, perchè questo fornisce la unica vera lente con cui validare le azioni
Conclusioni all’impatto ecologico di alcune misure economiche) • Attualmente non sembra di vedere una efficace politica Anche oggi abbiamo visto uno strumento adottato comunemente negli approcci agili e abbiamo colto l’occasione condivisa anche se appare chiaro che la soluzione non può di vederlo applicato in un esempio concreto. Questo esempio venire da politiche «locali» evidenzia come padroneggiare System Thinking non è • Il futuro sarà influenzato dalle decisioni prese in questa crisi semplice, soprattutto in contesto socio-economico come e le forzature contrarie alla naturale evoluzione saranno quello correlato alla crisi COVID-19, tuttavia vorrei evidenziare inevitabilmente cancellate dalla realtà che verrà alcuni motivi per cui ritengo sia utile nel caso in questione: Chiudo lasciandovi una domanda di riflessione: secondo voi • Nel passato decisioni su scala globale «non di sistema» quale dovrebbe essere il confine del sistema «Fase 2 del hanno avuto conseguenze disastrose (si pensi solo COVID-19»? Quale potrebbe essere il suo obiettivo? 27A g i l e I t a l i a
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Oltre l’IT a cura di Vito Semeraro Dopo una lunga esperienza come web designer sono passato alla gestione di progetti digitali prima in Seat Pagine Gialle e successivamente in Purple Network. L’incontro con Agile mi ha permesso di modificare molto il mio mindset e il modo di lavorare. Ogni giorno contribuisco nel miglioramento dei processi in startup e aziende con l’obiettivo di evolvere prodotti e applicativi digitali.
Agile e PMI in Ambito Costruzioni Civili Ciao Felice, raccontaci la tua storia metodologia specifica, indispensabile che detengono, dato che i prodotti di professionale. Quando hai introdotto per accompagnare le aziende nei successo e il loro sviluppo sono un Agile nell’ambito dell’Ingegneria cambiamenti organizzativi più che al “side effect” di questo knowledge. Infatti Civile? livello di singolo team. Processi, l’asset le revenue che generano i prodotti culturale, l’attenzione al valore del lavoro derivano dalle persone che li sviluppano, Sono Ingegnere Informatico e ho iniziato e delle risorse sono i perni principali ma da qui è facile capire che il vero capitale la mia carriera lavorativa nel mondo che vanno contestualizzati e tarati sul aziendale sono loro. dell’IT per passione. Ho fatto il classico dna aziendale. Ogni cambiamento infatti percorso, partendo da essere uno è sempre un rischio e il valore aggiunto Per volontà di sperimentare mi sono Sviluppatore, Architetto, fino a gestire che ritengo di portare è osservare quindi affacciato anche su altri mondi team di lavoro. Qui ho iniziato a scontrarmi dall’esterno, entrando in empatia con oltre l’IT, quali aziende di automotive, con le solite tematiche che li affliggono, il management e dando un supporto medicali e di costruzioni lavorando con il raggiungimento degli obiettivi, la ricorrente che sproni a un cambiamento l’organizzazione su come sviluppare collaborazione, l’allineamento tra quanto sia mentale che operativo. A parer mio la business agility, ovvero la capacità la committenza si aspetta e il risultato non esiste Agilità senza combinare il dell’organizzazione di confrontarsi con finale. Ho trovato da subito problemi mutamento del fare a quello dell’essere, un mercato in continuo cambiamento: nella gestione dei team con il classico non è possibile fare le cose in un modo oltre che puntare sulla resilienza approccio Waterfall. Reminiscenze di un efficace senza cambiare l’essenza (quindi la capacità di rialzarsi dopo una corso specifico per Agile mi hanno dato di un’azienda; di conseguenza solo caduta), insisto molto sulla capacità di lo spunto per iniziare a documentarmi operando in un determinato modo si rivedere i propri processi per accettare e scoprire il valore che porta una rafforzerà l’agilità. e risolvere le spinte del mercato, magari volta introdotto in un’organizzazione. anche influenzandole, per modellare In particolare ho sperimentato Attualmente aiuto le aziende nel trovare il cambiamento rivedendo la propria l‘introduzione di un mindset Agile senza nuovi modelli organizzativi incentrati a stessa essenza. legarmi troppo a un framework o una valorizzare le persone e la conoscenza 31A g i l e I t a l i a
Perché ti sei concentrato società, ArchLiving, abbiamo iniziato a idraulico si crea la traccia in autonomia e proprio sulle PMI? mettere a terra uno studio applicato a un durante l’integrazione ci si rende conto progetto reale, ovvero la ristrutturazione che i due schemi sono sovrapposti: anche Nelle PMI, grazie alle dimensioni di un palazzo antico. lavorando nella stessa società queste Con loro si sta cercando di coordinare il incomprensioni avvengono proprio per contenute che hanno rispetto alle lavoro del team usando una derivazione il fatto che sono attività estremamente di Scrum, Scrumban (unione di Scrum e segmentate. Mentre prima ognuno multinazionali, contano le persone Kanban), senza andare a modificare i ruoli: lavorava indipendentemente ragionando ci sono infatti dei vincoli legali e normativi sul capitolato di affidamento, noi piuttosto che i numeri. Quindi volendo che impediscono l’interoperabilità rendiamo più efficace la comunicazione dei professionisti che devono essere così da condividere tutti gli aspetti incentrare tutto il mio lavoro sul valore gli stessi, es. BIM Specialist, BIM del progetto e a tutti i livelli. Anche Coordinator, BIM Manager; ancora più nella fase di costruzione, facendo un delle persone è proprio in queste vincolate sono le professionalità vere e esempio banale: nella messa a terra proprie che operano nelle costruzioni del parquet questo arriva di colore organizzazioni di tali dimensioni che si fisiche, vedi quella del Direttore dei lavori mogano anziché rovere: in questo caso o del Responsabile cantiere, fortemente una comunicazione estesa a tutto il può beneficiare di un cambio di mentalità normate dalla legge. gruppo di lavoro permette di prevenire l’errata messa a terra di quello sbagliato grazie a un proficuo coinvolgimento Quindi i ruoli, per tutte le realtà che visto che anche gli operai saranno al ho incontrato, sono stati un punto corrente sul da farsi e contattando il della proprietà, dei manager e dirigenti, focale da dover gestire. L’altro è l’End cliente possono avere in tempi rapidi un to End e la creazione di un Value input su come procedere (ad esempio cosa impossibile in contesti più Stream cross funzionale che varii in aspettare quello desiderato o montare base alla committenza e alla tipologia quello a disposizione in quel momento strutturati. Nelle PMI c’è attenzione a non di opera. Nelle costruzioni, esistendo per non attendere oltre). due fasi distinte per la progettazione perdere le persone, perché ci si conosce e per la realizzazione vera e propria, Un altro problema che stiamo risolvendo non è possibile ragionare a livello è l’obbligo di lavorare per fasi che in intimamente. In queste aziende i numeri incrementale, rilasciando singoli item ambito costruzioni sono: oggetto di review. Non si può arrivare delle multinazionali lasciano spazio alla al secondo piano di un palazzo e se non 1. Preliminare: si crea uno skeleton e si conforme per la committenza rigettare fa la scrematura delle caratteristiche profondità della relazione tra i vari livelli lo Sprint e rifarlo. È fondamentale per del progetto questo livellare le verticalizzazioni e dell’organizzazione. concentrarsi sul risultato finale. Ad 2. Definitiva: ad un ok sullo skeleton esempio il team di design si occupa si procede ad arricchire di maggiori A maggior ragione quando ogni persona del Digital Twin (rappresentazione informazioni il progetto. virtuale di un’entità fisica) e con questo rappresenta un estremo valore per una approccio si confronta quotidianamente 3. Esecutiva: aggiungendo il computo con il resto del gruppo, con Daily e metrico si possono aggiungere i piccola e media impresa ci si accorge Retrospettive. Facendo così possiamo dettagli finali, es. gli infissi. inoltre rispettare le fasi di avanzamento di quanto sia importante tenerle a lavori previste anch’esse dalle normative, All’approvazione dell’esecutiva si dal preliminare al costruttivo che procedere all’avvio del cantiere che bordo, cercando di fare il massimo incidono nella timeline di realizzazione. in nessun modo può essere alterato Quindi l’agilità si riflette nella capacità nello scopo, diversamente da quello per rilasciare maggiore soddisfazione dell’ascolto del cliente, del collaborare che può essere uno sviluppo software insieme, nel prevenire i problemi tramite dove l’obiettivo può essere raggiunto all’interno dell’organizzazione, lo sviluppo del feedback a tutti i livelli, anche mediante un adattamento della quindi non intervenendo solo nella soluzione. modificando la cultura e valorizzando le pratica e nei processi ma creando una comunione del gruppo di lavoro per la Noi ci stiamo concentrando nella persone a prescindere dallo strumento prevenzione dei problemi. creazione di sinergia nel lavoro per anticipare le problematiche sviluppando e dalla metodologia; ovviamente è Che problemi ha risolto il valore cross oltre il proprio ambito Scrumban? utilizzando Scrumban e una board di tassativamente da evitare l’imposizione visual management con relativo Project I professionisti si sono accorti che Inventory (il backlog delle costruzioni). In dall’alto di questi cambi che spesso si utilizzando Scrumban i problemi questo caso il backlog prende le storie emergono prima. Ad esempio per la dal capitolato e le tempistiche e ordine dimostra controproducente. necessità di cablare una struttura: il degli elaborati da sviluppare sono dettati progettista disegna l’impianto elettrico dalla fase in cui ci si trova. Parlaci di come sei entrato in sulla base dello scheletro iniziale; chi Per questo usiamo una Kanban a 3 contatto con il mondo delle invece si sta occupando dell’impianto bucket, con visibilità a un mese, tre costruzioni mesi, sei mesi che aiuta molto il Project Manager a ordinare il Product Inventory. Circa un anno fa ho conosciuto una società di sviluppo software in ambito edilizia (Acca Software) iniziando ad accostare alcuni principi Agile al BIM, Building Information Modeling (normativa internazionale ormai standard ISO europeo a cui tutti i professionisti e costruttori devono adeguarsi) che sta catapultando il mondo delle costruzioni in una vera e propria rivoluzione, definita Edilizia 4.0. Questa rivoluzione coinvolge in primis i professionisti quali Ingegneri, Architetti, Costruttori che tutt’ora lavorano con un approccio fortemente settoriale e verticalizzato; in pratica ognuno costruisce il suo piccolo pezzo, in autonomia, e il frutto del proprio lavoro viene poi unito al lavoro degli altri, una sorta di Waterfall gestito con uno spiccato livello di micromanagement. Il primo sforzo a cui si è puntato dopo il primo incontro con Acca Software è stato quello di incentivare la comunicazione e la collaborazione tra queste parallele che non si intersecavano mai. Con una
Agile BIM flow Ovviamente queste fasi sono capacity in azienda, così da switchare dopo l’introduzione di supervisionate dal Project Manager prontamente verso uno o l’altro progetto. Scrumban? su cui io stesso faccio da Coach In questi casi, quando si lavora per dei aiutandolo in una corretta gestione del bandi con vincoli forti di budget, costi e Gli sforzi sono volti nel migliorare la Project Inventory. Stiamo cercando di tempi - e non potendo neanche togliere risposta alle esigenze del mercato scardinare il concetto di fasi del Gantt funzionalità (si può ripensare la struttura partendo dalla diversità dei gruppi di concentrandoci sugli elaborati e sul ma non togliere elementi presenti nel lavoro per ideare soluzioni nuove a cui loro corretto incastro/ integrazione per capitolato) - gestire la visibilità predittiva il mercato ancora non è arrivato. Inoltre considerarsi concluse. Va comunque è fondamentale. Inoltre al contrario una maggiore duttilità permette anche tenuto a mente che a livello normativo le del mondo software dove diverse di interagire meglio con stakeholder con fasi restano un vincolo come anche l’uso professionali possono svolgere compiti interessi in contrasto, vedi la pubblica del Common Data Environment che è, diversi (il classico jolly Fullstack che amministrazione che vigila sul rispetto oltre a un’infrastruttura di processo, sblocchi la lavorazione in attesa della delle normative, la committenza che anche il repository dove vengono review dell’esperto) non sono neanche vuole la costruzione concordata nei depositati gli elaborati e relative lontanamente percorribili nell’ambito tempi e costi, l’urbanista che esige approvazioni. Molte attività inoltre sono dell’ingegneria civile, dovendo gli vengano rispettati i piani regolatori. bloccate dalle approvazioni da organi artefatti essere firmati da persone iscritte Quindi Agile sta aumentando la esterni, es.: validazioni comunali. Questo all’albo di competenza, pena irregolarità competitività e l’innovazione, per crea problemi di allocazioni del team gravissime a cui le società possono rispondere con soluzioni e progetti sul progetto che può restare fermo per andare incontro. innovativi che permettano di essere diverso tempo in attesa della risoluzione competitivi rispetto alla concorrenza sia della causa ostativa. Per questo è stato In ambito di Business che in ambito costruzione che di design. creato un portfolio dei progetti per miglioramenti hai notato avere visibilità sulle varie allocazioni e 33A g i l e I t a l i a
Nel futuro cosa vedi? nell’ambito IT cercando di organizzare modelli che velocizzano e amplino una tavola rotonda dove ascoltare l’offerta delle aziende e le opportunità Lavoreremo per migliorare l’approccio esperienze diverse e che integrino la per i clienti, per me questo è un vantaggio nel suo insieme: da una comprensione nostra. competitivo che differenzia l’azienda sul profonda del valore del WIP limit Come accennavo prima, Agile serve a mercato, portando benefici sia a livello all’ottimizzazione del Fluid Process portare miglioramento, e questo per di business che di brand. (nome dato al processo a supporto), ora è limitato alle risorse e in parte al La rotta principale per il futuro è passando per un raffinamento degli business e al branding. Il valore di Agile comunque arrivare a modellare Agile per strumenti ideati. Inoltre, il prossimo 20 si misura con i risultati, strettamente far sì che contempli anche pianificazioni novembre terremo la prima Agile BIM collegati al business dell’azienda. Se da diverse da quelle ortodosse. Quindi Conference in cui illustreremo cosa un anno all’altro riesco a migliorare la benvenuti Gantt o Value Stream se volti abbiamo fatto e cosa non ha funzionato, comunicazione e le modalità di lavoro ad aumentare lo spettro di utilizzo di racconteremo cosa è differente dall’idea e di conseguenza la retention del Agile anche in altri contesti, oltre l’IT. standard di Agile e dalla sua applicazione personale per me è un risultato. Portare dell’innovazione, come ad esempio BIM Canvas
Felice Pescatore Disciplined Agile Business Coach @Xebir, Felice Pescatore si confronta quotidianamente con contesti complessi, utilizzando primariamente approcci Agile e Lean per supportare le organizzazioni nel loro percorso di trasformazione in ottica customer-centric. Ingegnere Informatico, con un Master in Tecnologie e Gestione del software, si definisce un “tecnico” prestato all’organizzazione e la sua mission è quella di contribuire allo sviluppo della rete sociale che costituisce la linfa vitale di ogni società. PMI Disciplined Agile Coach e Instructor, è lead del progetto open AgileConstellation che guarda ai nuovi domini di interesse dell’Agile, primi tra tutti l’Industry 4.0 e il BIM, grazie ad un approccio disciplinato che supporta team multidisciplinari impegnati giornalmente nella creazione di soluzioni di valore “ricamate” sulle esigenze dei clienti. Presidente e co-fondatore dell’Agile Community Campania, è impegnato costantemente nelle community a tema, nonché speaker e co-organizzatore delle più importanti conferenze Agile, Lean e DevOps, italiane ed Europee. Parallelamente, la passione per le tecnologie si espande nel raccontare la rivoluzione che il mondo digitale ha portato nel contesto sociale, tramite il portale tematico StoriaInformatica.it e la partecipazione a rubriche specifiche su TomsHardware.it e AppuntiDigitali.it. Al \"digitale\" si affiancano anche una serie di iniziative \"fisiche\", come Comunicando pensata per raccontare l'evoluzione della storia informatica nel contesto dei 150anni dell'unità d'Italia. 35A g i l e I t a l i a
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Back to basic: ripartiamo dall’ascolto del cliente di Susanna Ferrario “La cosa importante - diceva Einstein - è non smettere mai di prodotto efficace per utilizzatori di cui so poco nulla. fare domande… non perdere mai una sacra curiosità”. Capire chi sono, cosa li motiva, quali difficoltà incontrano e in Ammetto che mi è sempre piaciuta l’idea del “question generale come vivono la loro vita mi aiuta a calarmi nei loro everything”, sarà per la natura profondamente anticonformista. panni, a pensare secondo i loro schemi, a immedesimarmi in E’ con questo spirito che scelgo di approcciarmi a nuovi pro- loro nella soluzione dei problemi. In una parola a empatizzare. getti ed è da qui che riparto tutte le volte che ho a che fare con E’ questo il presupposto di qualsiasi strategia customer-cen- un nuovo prodotto da gestire. tric. Lo so, il termine è super-inflazionato di questi tempi, ma a Un recente cambio di lavoro e di settore di riferimento mi ha dispetto delle aziende che amano appropriarsene e poi rifug- dato l’opportunità di tornare sul campo hands-on con doman- gono dal metterlo in pratica, noi siamo tutti consapevoli che de e interviste. senza l’ascolto dei “customers” non potremo mai definirci cu- stomer-centric. Quando realizzo che non so rispondere alla domanda “chi sono Vediamo quindi quali passi pratici è possibile compiere per i nostri clienti?” mi rendo conto che ho dei compiti a casa da conoscere meglio i propri clienti ed arrivare a costruire delle portare a termine. personas. E su questo concetto permettetemi una piccola di- Se mi confronto con un nuovo dominio è il primo interrogativo gressione… che ho in testa. La ragione è semplice: non posso creare un 37A g i l e I t a l i a
Personas 1 “The Inmates are running the Asylum” - Alan Sono certa che vi siete già imbattuti in questo termine. Di che cosa si tratta? Le personas sono archetipi dei nostri uten- ti con precise caratteristiche socio-demografiche, psicografiche e comportamentali. Ad introdurre questo concetto è stato Alan Cooper 1 più di trent’anni fa. Le personas sono da una parte dei profili immaginari perché nasco- no dalla sintesi delle voci di più clienti reali e potenziali, allo stesso tempo tuttavia costituiscono rappresentazioni molto vivide del pub- blico di riferimento perché ne offrono un identikit a 360 gradi. E’ molto di più di una definizione del target basata su età, genere, provenienza e composizione del nucleo familiare; con le personas delineiamo anche le sfumature psicologiche che stanno dietro a comportamenti, obiettivi, ragioni d’acquisto, paure e più in generale al sistema di valori. Nel momento in cui riusciamo a comprendere le motivazioni, le pri- orità e i bisogni che spingono gli utenti-tipo a rispondere ad una determinata necessità siamo in grado di personalizzare la risposta ed orientare le scelte di marketing, design e sviluppo in maniera co- erente. Le personas diventano il filo conduttore che sta dietro ad ogni de- cisione di prodotto (soprattutto su cosa va escluso!) proprio perché non creiamo soluzioni in astratto, ma strumenti utiizzati da persone reali che compiono continuamente scelte sulla base della propria personalità. Se ci pensate è lo stesso principio della comunicazione efficace: per trasmettere correttamente il mio messaggio devo tenere conto del pubblico che mi ascolta e costruire un discorso che possa risuonare per l’audience. Nella creazione di nuovi prodotti o nel processo di miglioramento di quelli esistenti mettiamo in pratica il medesimo principio: prima ci prendiamo in tempo di conoscere meglio il nostro pubblico e solo quando ne abbiamo compreso i bisogni e le motivazioni che li spin- gono o li allontanano dalle soluzione esistenti siamo in grado di por- tare a termine il nostro obiettivo con efficacia. Vediamo come attraverso diversi strumenti riusciamo a raccogliere e sistematizzare le informazioni. I mezzi non ci mancano: possiamo avvalerci del parere degli esperti, di interviste, sondaggi e - per i prodotti digitali - anche delle tante tecnologie a disposizione. L’utilizzo congiunto di questi tool vi garantirà di validare le ipotesi che farete sulle vostre personas con la massima efficacia.
Interviste Personalmente ritengo le interviste lo strumento principale per acquisire informazioni sui clienti, perché mi danno la possibilità di esplorare con libertà e flessibilità gli aspetti di tipo più qualitativo. Se parto da zero e ho una scarsa conoscenza del pubblico di riferi- mento - cosa che può capitare specialmente nei settori B2B - prefe- risco condurre prima delle interviste interne, chiedendo ai colleghi di vari reparti chi sono i clienti della società e acquisendo le prime preziose informazioni che mi aiuteranno a strutturare i colloqui con gli utenti finali. I colleghi possono essere anche una fonte preziosissima di potenzia- li contatti per le interviste, in particolare chi lavora nel settore vendi- te, nell’assistenza e in amministrazione. Una volta che ho raccolto le prime indicazioni le utilizzo per definire meglio il campione delle interviste e la struttura dei colloqui. In questa fase esplorativa mi interessa in particolar modo ascolta- re tutti i possibili punti di vista. Ho un’ipotesi su quelle che sono le personas di riferimento e andrò a validare queste idee nel corso dei colloqui con gli intervistati. Un altro motivo per cui amo particolarmente i colloqui con i clienti è la possibilità di andare ad esplorare le motivazioni dei soggetti, non solo gli atteggiamenti e i comportamenti d’uso. Attraverso le interviste emergono i primi perché, a cui in un secondo tempo cercherò di dare un peso relativo mediante i sondaggi. Basta meno di quanto si creda! Cinque colloqui sono sufficienti per fornire le indicazioni di base sulle quali costruire le personas primarie. Sondaggi di Google Analytics, ma potreste avva- di acquisire informazioni sulle modalità lervi anche di altri strumenti di analisi di utilizzo dei siti. Hotjar ad esempio è Di norma preferisco affidarmi ai sondag- o di tool proprietari. In tutti questi casi un tool di questo tipo che permette di gi solo dopo aver effettuato un primo avete la possibilità di acquisire un set di coniugare l’analisi quantitativa e quali- giro di interviste perché le informazioni informazioni molto ampio relativamen- tativa. acquisite in quel contesto mi aiutano a te alle caratteristiche e al comporta- Tra le varie funzionalità quella che trovo formulare questionari migliori e a strut- mento degli utenti. in assoluto più utile ai fini dell’ascolto è turare domande più puntuali. Insomma Da dove si collegano? E’ la prima vol- la registrazione delle sessioni. E’ pos- voglio essere sicura di giocarmi al me- ta che navigano o stanno ritornando sul sibile vedere direttamente le reali inte- glio questa carta. sito? Quali sezioni consultano di più? razioni degli utenti sul sito nel rispetto Le survey hanno il vantaggio di dare un Che tipo di dati socio-demografici ho della sicurezza e della privacy (tutti i peso e una consistenza numerica alle a disposizione? Che interessi hanno e dati personali vengono mascherati). dichiarazioni raccolte in sede d’inter- - cosa più importante di tutte - come Questo strumento non raccoglie infor- vista e di raggiungere velocemente un posso segmentare i miei utenti in grup- mazioni rilevanti sulla composizione gran numero di persone. pi omogenei di comportamento? demografica del pubblico perché regi- Lo svantaggio è che l’importanza di I tool di analytics consentono di indivi- stra solo il paese di riferimento, il devi- ogni singola domanda va soppesata in duare cluster coerenti sulla base di nu- ce utilizzato e poco più ma offre una fi- relazione alle altre per evitare di creare merosi parametri e queste sono tutte nestra senza eguali sull’utilizzo del sito questionari troppo lunghi e ridurre così informazioni che vanno ad arricchire il e sui pattern di navigazione dal punto di le percentuali di risposta. profilo dei clienti-tipo. vista di chi lo esperisce. Attraverso i sondaggi siamo in grado di Al termine di questo tipo di analisi avre- Potete vedere su quali pagine atter- quantificare i fenomeni osservati e dare te acquisito dati di tipo socio-demogra- rano gli utenti, cosa cercano, come si così un peso relativo alle personas e ai fico, relativi all’attività sul web, ai com- muovono attraverso le varie sezioni, loro comportamenti. portamenti d’acquisto, alle preferenze che tipo di interazioni compiono, dove sui canali di comunicazione e agli inte- incontrano problemi, in quali punti de- Tool di analytics ressi principali. Quale migliore valida- cidono che ne hanno abbastanza... zione del vostro pubblico di riferimen- Strumenti di monitoraggio come Hotjar Qualsiasi programma utilizziate per to? vengono di norma impiegati a fini di ot- raccogliere dati di vendita e utilizzo dei timizzazione, ma si rivelano altrettanto prodotti online piuttosto che sull’effica- Strumenti di monitoraggio utili per individuare pattern di utilizzo cia delle campagne social è una fonte peculiari delle diverse personas. preziosissima di informazioni sui clienti. Infine un’ulteriore opportunità viene Molto spesso in questo caso parliamo fornita dagli strumenti che consentono 39A g i l e I t a l i a
Oggetti di indagine Lasciamo all’interlocutore il tempo di elaborare le proprie ri- sposte e parlare a ruota libera perché non è un genere di do- Abbiamo parlato sinora di strumenti (il come), ma dedichiamo mande che vengono poste di frequente. L’ascolto in questa un po’ di tempo anche ai contenuti dell’ascolto (il cosa). fase particolarmente delicata è attivo: privo di giudizio e aper- Chi si trova per la prima volta a tu per tu con clienti reali può to alla scoperta. Vogliamo arrivare a connetterci con il punto di trovarsi un po’ spiazzato... da dove partire? Gli aspetti da esplo- vista dell’altro, con la sua visione del mondo. rare sono tanti ed è opportuno dare un ordine alle domande. Non dimentichiamo di indagare anche il lato negativo: che Il mio consiglio è di procedere dal generale al particolare. problemi deve affrontare nelle sue attività quotidiane? Quali In tutte le interviste è opportuno fare una breve introduzione aspetti di ciò che fa ritiene più frustranti? Che cosa lo rende per ribadire chi siamo, qual è la finalità che ci prefiggiamo e insoddisfatto? Ha qualche tipo di paura? Qualcosa che lo pre- ringraziare l’interlocutore della disponibilità accordata. Dopo- occupa particolarmente? dichè il colloquio va a sondare 3 livelli differenti: che tipo di Come vedete stiamo chiedendo all’interlocutore di mettere a vita conduce l’intervistato (personale e professionale), a quali nudo le sue potenziali fragilità quindi è fondamentale avere bisogni deve dare risposta in uno di questi ambiti e - solo alla raggiunto in questa fase un certo grado di confidenza nel dia- fine - come utilizza il nostro prodotto/servizio e cosa ne pensa. logo ed evitare di metterlo a disagio. A seconda dell’apertura e E’ importante lasciare questo livello di dettaglio alla fine per- dell’atteggiamento mostrato dagli intervistati abbiamo un’idea ché non vogliamo che la chiacchierata si soffermi esclusiva- di quanto possiamo spingerci su questo terreno. mente sui commenti al prodotto, dobbiamo prima compren- Alla fine di questo set di domande avremo un’idea chiara dei dere il sistema di valori da cui deriva un’esperienza positiva o bisogni del nostro interlocutore e dei valori che sottostanno ai negativa ed il motivo per cui è giudicata tale. suoi comportamenti. Qui ho raccolto alcuni spunti di riflessione su tutti e 3 i livelli di indagine. L’interazione con il prodotto Inquadrare l’interlocutore Ora che conosciamo il chi e i perché siamo pronti ad esplorare in che modo gli intervistati risolvono i loro bisogni e problemi, Questo set di domande costituisce una sorta di “fase di riscal- quali alternative hanno a disposizione e come entrano in rela- damento”. zione con la soluzione che offriamo noi. Vogliamo mettere l’intervistato a suo agio facendolo parlare Qualsiasi tipo di commento a questo punto (anche il più nega- di un argomento di cui è un esperto assoluto: la sua vita. Non tivo) è un feedback di gran valore. Ricordiamo che la nostra fi- stiamo cercando in questo momento di rispondere a domande nalità non è farci fare i complimenti ma capire quali aspetti del puntuali, vogliamo comporre un ritratto della persona. nostro prodotto o servizio funzionano, quali non funzionano a Chiediamo all’interlocutore di fornirci qualche dettaglio di sé: dovere e in che cosa possiamo migliorare. dove vive, che età ha, se ha famiglia e figli, quale professione Ecco alcune delle domande che potreste sottoporre: in una svolge, in che contesto. scala da 1 a 10 quanto il prodotto X risponde ai suoi bisogni? Da qui poi possiamo partire per farci raccontare una sua gior- Che cosa le piace particolarmente? Che cosa funziona bene? nata-tipo o, nel caso in cui seguisse diverse attività, una sua Cosa invece non le piace? Dove incontra più problemi? C’è settimana-tipo. In questo modo ci facciamo un’idea di quali si- qualcosa che cambierebbe? In che modo? ano a grandi linee le attività che deve portare a termine. Lasciamo ampio spazio alle verbalizzazioni degli intervistati: le Oltre all’ambito dei doveri è interessante ampliare l’esplorazio- “storie d’uso” sono tra le informazioni più preziose che possono ne anche altri contesti: il tempo dedicato a sé e alla famiglia, ai condividere perché offrono uno spaccato di vita reale e non ra- propri interessi e alla vita sociale e come tutti questi momenti zionalizzazioni dell’esperienza di prodotto. I commenti su cosa interagiscono tra loro. farebbero di diverso a loro volta ci consentono di recepire in- Un’indicazione importante è la presenza di figli e l’età degli formazioni su opportunità che potremmo non aver considerato stessi: chi ha bambini in età prescolare ha esigenze profonda- sino a quel momento. mente diverse rispetto a chi deve gestire ragazzi che frequen- Al termine di questo set di domande saprete in che misura tano già le scuole superiori. il prodotto o servizio che proponete soddisfa le aspettative Queste informazioni ci offrono dati oggettivi e ci consentono di dell’interlocutore e come migliorarlo ulteriormente. inquadrare la persona nel suo contesto di riferimento. E’ incredibile la quantità di informazioni che si può raccogliere in meno di un’ora. Aspetti psicografici E adesso ho io qualche domanda per te: che tipo di necessità Una volta delineato l’identikit del cliente possiamo comincia- vogliono soddisfare i tuoi clienti? Quali sono le motivazioni che re ad indagare aspetti di tipo qualitativo. Stiamo andando sul li spingono? Quali difficoltà incontrano nel portare avanti i loro personale perché vogliamo arrivare a rendere esplicito cosa è compiti? realmente importante dal punto di vista dell’interlocutore. Se sei in dubbio anche solo su una di queste risposte o è tra- Le domande che poniamo in questo momento servono a chia- scorso troppo tempo dall’ultima volta che hai posto queste do- rire il sistema di valori di riferimento: da che cosa è motivato mande, sai che è il momento di uscire dall’ufficio e fare quattro l’intervistato? Che cosa lo fa sentire soddisfatto a fine giorna- chiacchiere dal vivo con i tuoi clienti. Carpe diem! ta? Quale aspetto delle attività che svolge è particolarmente rilevante per lui? Quali sono i suoi bisogni? Susanna Ferrario Head of Product Management & UX - Giunti Psychometrics Mi occupo di prodotti digitali dal 2001 e ho sperimentato di- versi ruoli sul campo nel corso della mia carriera professiona- le: ricercatrice, editor, interaction designer e product manager. Nel 2011 ho scoperto le metodologie Agili e non le ho più ab- bandonate. E’ stato amore a prima vista. Ho trovato la mia dimensione nella product ownership. Mi pia- ce molto lavorare “con le mani sul prodotto” e facendo gioco di squadra.
La Teoria della complessità senza parlare di Cynefin Tiziano Interlandi 41A g i l e I t a l i a
Da quando pratico e studio Agile sento Finirei qui il momento intimista per passare parlare di complesso e del framework a qualcosa di più concreto (speriamo) e Cynefin di Dave Snowden. Qualche anno fa che possa in qualche modo aumentare la ebbi la fortuna di ascoltarlo al Politecnico consapevolezza rispetto a questo tema. di Milano durante l’ Agile for Innovation ed ancora oggi rifletto sulla sua frase: «Scrum In questo articolo non parleremo ci permette di passare costantemente dal principalmente di Cynefin, ma di quello complesso al complicato». che si parla nella Teoria della Complessità . Ho sempre guardato al Cynefin come La Teoria della Complessità è una branca qualcosa di tanto semplice da capire della scienza moderna che studia i sistemi quanto tanto misterioso. Cosa significa complessi. realmente complesso? E chaos? La lingua italiana non ci aiuta, per noi Questa teoria nasce a fine Ottocento grazie complesso è sinonimo di complicato a Henri Poincaré, matematico e fisico che e lo usiamo in generale per descrivere aiutò considerevolmente alla definizione qualsiasi cosa risulti difficile da risolvere, delle Equazioni di Maxwell (fondamento comprendere o sistemare. dello studio dell’elettromagnetismo) e della relatività ristretta (tipo quella cosa • «La situazione economica attuale?» è lì che diceva Einstein). Proseguirono in complessa. questi argomenti anche Kolmogorov (uno dei più influenti in ambito di calcolo delle • «Questo lavoro?» è complesso. probabilità) e Schrödinger (quello del gatto, • «Il cruciverba?» è complesso. ma anche di altro). Ma quindi cosa significa effettivamente Ma perché ci interessa questa parte storica? complesso, chaos e complicato? Le cose andrebbero sempre messe nel giusto contesto e con la giusta profondità Ho una passione hobbistica per la fisica e storica. Le tematiche sul mondo del invidio matematici e fisici, i matematici per complesso vengono affrontate da 100 la loro capacità di astrazione, i fisici per anni e oggi sono più vicine con la nuova l’estrema curiosità di un mondo che spesso potenza computazionale a disposizione. I non si può percepire e per i mondi mentali tanto citati computer quantistici saranno in che probabilmente vivono. grado di risolvere facilmente problemi di questa categoria. Penso di avere una «forma pensiero» più comune di quanto si pensi: capisco la Partiamo dal perché si sono posti alcune matematica solo quando vedo in essa un domande. Partiamo dall’esperimento di un risvolto pratico. Lo è stato per la statistica, pendolo lasciato oscillare. Dimentichiamo scienza oscura che tenta di predire le un secondo la rotazione terrestre sfortune (o almeno ad oggi la intendo così), (esperimento che spesso viene fatto alle lo è stato per il concetto di derivata, lo è superiori e che disegna fantastiche forme). stato per le leggi della termodinamica (che Il pendolo indipendentemente da quanto molti dicono «la prima volta non le capisci, viene «teso» percorrerà sempre il poi pensi di averle capite e poi scopri di medesimo tracciato, arrivando ad un punto non averle capite). finale chiamato Punto Fisso. Parliamo quindi di qualcosa che attrae (attrattore) Ammetto di essere invidioso di chi oggi verso un inesorabile punto finale. Quindi, ricerca nella fisica le risposte dell’esistenza, indipendentemente dalle condizioni iniziali, del nostro passato e del nostro futuro. I miei il percorso del pendolo sarà sempre simile studi di Ingegneria delle Telecomunicazioni e finirà sempre nello stesso modo. (mai praticati di fatto) mi hanno reso abbastanza invidioso di chi ha la costanza infinita e l’arte di vedere con la mente ciò che possiamo solamente immaginare.
Ma cosa succede se lanciamo tre pendoli contemporaneamente? Niente, ognuno continua a comportarsi indipendentemente l’uno dall’altro e tutti tenderanno allo stesso punto fisso. Il tracciato sarà il medesimo per tutti e tre. Possiamo dedurre che questo sistema è assolutamente deterministico, ovvero assolutamente prevedibile conoscendo le condizioni iniziali ed i modelli matematici che lo descrivono. Ogni giorno vediamo questi fenomeni: una palla lanciata, un aereo che vola. Possiamo sempre descrivere il comportamento di questi oggetti e quindi fare delle previsioni. Per fare un esempio meno simpatico pensate ad un missile che colpisce il bersaglio (la balistica). Ma cosa succede se colleghiamo un pendolo ad un pendolo? E se ne lanciassimo due? Il sistema diventa impredicibile e tutto quello che abbiamo appena detto non funziona più e molti sono diventati pazzi per trovare una soluzione. I due pendoli non hanno lo stesso comportamento e quindi lo stesso tracciato. Per fare un ulteriore esempio è la stassa gamma di problemi che non permetteva a Newton di capire la rotazione della Luna rispetto alla Terra e rispetto al Sole (problema dei tre corpi). Il calcolo del percorso della Luna non poteva essere risolto con il calcolo newtoniano, dando vita a tutta una nuova matematica. La Teoria del Chaos nacque negli anni ‘60 grazie ad Ed Lorentz ed i suoi studi basici sull’atmosfera terrestre con i primi computer. La teoria della complessità ha avuto un boost molto importante grazie alla computazione ed oggi vediamo quanto pervada la nostra vita. Lorentz aveva una sistema di 12 equazioni e 12 variabili come temperatura, pressione e umidità e con i primi rudimentali calcolatori cominciò a fare calcoli, 43A g i l e I t a l i a
Lorentz volle fare un ulteriore totale. Lorentz tentò di semplificare il modello esperimento ed inserì come condizioni con 3 equazioni e 3 variabili, ma il risultato iniziali i valori emersi da metà In questo caso le condizioni iniziali del fu il medesimo. dell’elaborazione appena fatta e rimase sistema erano a loro volta un fattore sconvolto dal risultato finale. I dati finali determinante nello sviluppo dello La deduzione fu che una piccolissima dell’esperimento non combaciavano stato del sistema, allontanandosi variazione rispetto alle condizioni per niente. Lo ridico meglio: nel pendolo completamente dal concetto di iniziali poteva creare scenari iniziale (quello singolo) se introducessi i linearità e predicibilità che avevano completamente diversi. valori di metà percorso dell’esperimento caratterizzato le teorie degli ultimi 300 otterrei comunque il medesimo risultato anni. Questo significava una diversa La famosa frase «Effetto Farfalla» deriva finale. In questo caso no. previsione metereologica rispetto al dalla rappresentazione che questo primo esperimento. E’ come se nel esperimento fornì. Nella cultura pop Immaginate di fare y= 2x, se x= 3 allora primo esperimento ottenessimo sole e questo effetto indica che «uno sbattere y=6. Questo comportamento ci appare nel secondo tornado (ce la prendiamo di ali di una farfalla possa creare una lineare. spesso con i meteorologi, dopo questa tempesta dall’altra parte del mondo», Ora immaginiamo quello che è successo lettura magari tentiamo di essere più l’immagine è evocativa. a Lorentz, ha inserito x=6 (il valore del clementi). In questo caso il sistema ha due calcolo precedente) e si aspettava y=2x attrattori, centri intorno al quale avviene ovvero 12, invece è venuto fuori tutto un Lorentz capì che il problema era una vera e propria attrazione, ma basta altro valore. relativo al fatto che il primo computo cambiare le condizioni iniziali per non In particolare Lorentz ha visto che i conti era stato fatto con 6 cifre decimali ed il avere mai lo stesso stato del sistema, lo risultavano quelli aspettati per un certo secondo con 3, arrontondando. Quindi stesso tracciato. Questo sistema non è numero di computazioni per poi vedere la differenza di 1 parte su un migliaio predicibile con strumenti convenzionali. che i risultati divergevano in maniera prediceva scenari totalmente diversi.
Riformulo meglio, il sistema risulta in atto. Ora penso che il concetto di del ricalcolo delle condizioni iniziali del deterministico (di fatto segue delle «sereno-poco nuvoloso» sia chiaro, sistema. regole e le vediamo in figura) e non sono due possibili soluzioni (o meglio un predicibile contemporaneamente e range di confidenza) del nostro sistema Possiamo quindi dire che non solo non questo risulta essere un paradosso. caotico, possiamo fare previsioni certe per il Deterministico perché effettivamente futuro, ma neanche capire cosa lo abbia conoscendo in maniera assolutamente Ritorniamo ai nostri due pendoli con causato. Tutto questo diventa sempre precisa le condizioni iniziali possiamo agganciati due pendoli. Ripercorrendo il più complicato allungango i tempi della arrivare ad una predizione, ma, vista ragionamento: previsione. Un esempio: una previsione la nostra incapacità e impossibilità di meteo ad una settimana è più precisa conoscere queste condizioni in maniera • un pendolo è predicibile di una previsione ad 1 anno. Per questo precisa, non possiamo effettuare una • più pendoli sono predicibili motivo non esistono previsioni meteo predizione. Al più possiamo fare una • pendoli agganciati a pendoli non ad un anno, praticamente la probabilità serie di ipotesi. di indovinare è più precisa di quella di sono predicibili un calcolo e nel dubbio i meteorologi Spesso accade di vedere che le dichiarano il caso peggiore per previsioni meteo cambiano via via che Visto quanto siano sensibili i sistemi abbassare la probabilità che qualcuno ci avviciniamo all’orario della previsione. caotici rispetto alla minima variazione si possa fare male (ad esempio per un Possiamo dire che ci stiamo avvicinando (bastano anche parti di milione per escursionista in montagna). all’effettiva condizione meteo via via creare un nuovo scenario) troviamo che ci avviciniamo all’orario stesso, anche difficoltoso tornare indietro verso riducendo il numero di percorsi possibili le condizioni iniziali. che il nostro sistema caotico mette Spiego meglio: la difficoltà di predizione verso il futuro ha la stessa difficoltà 45A g i l e I t a l i a
La Teoria del Chaos è un di cui di quella due caratteristiche: comportamenti Parliamo di Agile. della Complessità, qualcosa da cui emergenti ed auto-organizzazione. partire. Se un solo Scrum Team lavora bene non Abbiamo detto che esistono sistemi I sistemi complessi sono anche delineati possiamo dire che tutti gli Scrum Team Lineari (predicibili) e Non-Lineari (caotici). dalla presenza di molti elementi che lavoreranno bene. L’ottimizzazione I sistemi lineari hanno il vantaggio di instaurano molte relazioni (network). locale non genera ottimizzazioni globali. essere scomponibili fino alla più piccola parte. I sistemi caotici non lo sono. Anche Non possiamo pensare che questo non Se un reggimento in un campo di se riuscissimo a scomporre un contesto corrisponda alla nostra realtà quotidiana. battaglia è particolarmente vincente caotico in ogni sua forma non avremmo Facciamo un esempio: se apparteniamo possiamo predire che vinceremo la comunque la possibilità di effettuare ad un team composto da 9 elementi guerra? una previsione. avremo il coefficiente binomiale 9 su La tattica militare ci insegna molto in Nel caotico se la condizione C è 2 di possibili relazioni all’interno del questo senso. Durante la prima guerra scomponibile nei sotto-problemi A e B, nostro contesto. Il numero equivale a 36 mondiale esistevano gli Arditi (il cui nome la somma di A e B non darà C. relazioni. Spiego meglio: in un contesto è stato poi annoverato a movimenti del genere ognuno può tessere 36 fascisti di dubbia etica e capacità), ma Questo per noi è difficile da comprendere relazioni in totale all’interno di un team. ciò non impedì la disfatta di Caporetto. e difficilimente visualizzabile. Questo numero lievita se parliamo di Fu uno sforzo comune a respingere gli relazioni con altri team o il management. eserciti dell’Austria dopo Caporetto. Un sistema complesso è un tipo di Gli Arditi era un gruppo di pazzi che sistema caotico in cui non possiamo fare System Thinking correva tra le trincee con un pugnale previsioni certe, in cui la scomposizione tra i denti, lanciando bombe a mano. Per in sotto-problemi non genera una Spesso citato, il System Thinking parte evitare Caporetto sarebbe servito un risoluzione del problema generale, in da una considerazione principale: intero esercito di questo tipo. cui i sottosistemi possono interagire fra l’ottimizazione dei sotto-problemi non di loro (retroazione) ed in cui vediamo genera miglioramenti a livello globale. in un Team di 9 persone In un Team di 9 persone gestite 2 Team di 9 persone gestite da esistono 36 relazioni tra 2 da un Manager esistono 45 un Manager contengono 171 relazioni tra 2 individui relazioni tra 2 individui individui 4 team gestiti da due Manager che a loro volta hanno un Manager contengono 741 relazioni tra 2 individui. Procedendo con i conteggi vediamo che al crescere delle dimensioni delle organizzazioni aumenta esponenzialmente il numero di relazioni in essere
Caotico dei vari organi e non di un comando La retroazione ci interessa perché, ad singolo centralizzato. esempio, in una organizzazione non Non possiamo fare previsioni certe, ma esistono solo relazioni tra 2 individui, possiamo avere una serie di scenari Spesso la risposta del corpo non è la ma network di relazioni che in qualche possibili all’interno di un tempo limitato. miglior soluzione in assoluto e questo modo sono influenzate da altre relazioni. deve farci riflettere su come l’insieme Non possiamo riscoprire le condizioni delle regole che mettiamo in piedi I network offrono numerosi vantaggi iniziali. per risolvere problemi a volte possa ma hanno inevitabilmente un modo condurre a destini nefasti. differente di essere affrontati. Parliamo di Agile. Non possiamo dire che ciò che faremo Auto-Organizzato Sistemi Complessi in un contesto funzionerà in un altro. Le condizioni iniziali (storia di un team, I sistemi complessi si auto-organizzano. Ma quali sono i sistemi complessi storia dei singoli, storia del contesto) Ogni tentativo di controllo di un secondo la scienza ufficiale? generano scenari unici e non riconducibili sistema complesso genera scenari non • gli automi cellulari ad un determinismo newtoniano. favorevoli. • la crosta terrestre, quando ad Possiamo dire che se applichiamo Spesso sentiamo dire: trovare soluzioni esempio si considerano le interazioni le stesse pratiche in un team, semplici a soluzioni complesse. E’ che provocano i terremoti necessariamente funzioneranno in un questo il caso. • il sistema climatico altro? No. • gli ecosistemi (anche i più semplici) Il fatto stesso di tentare di controllare • gli organismi viventi Non voglio dire che applicare delle un sistema complesso genera • il sistema umano (che è composto da best practice sia insensato, ma che non inevitabilmente un collasso del sistema sottosistemi quali: sistema endocrino, otterremo necessariamente gli stessi stesso. sistema linfatico, sistema respiratorio, risultati. sistema limbico, sistema immunitario, Un esempio su tutti: la questione Parliamo di Agile. sistema nervoso, mente, etc.) economica. Possiamo dire per certo Siamo sicuri che un controllo esterno di • i sistemi sociali che aumentare gli stipendi introdurrà un un sistema complesso genererà quello • i sistemi economici beneficio identico in tutti gli individui? che vogliamo? Se ciò fosse vero ogni Premesso che appartengo alla categoria allenatore di calcio vincerebbe di sicuro, Spiccano i sistemi sociali, quelli : «comincia a darmeli poi vediamo», però ma non ha il potere di controllare ogni economici li conosciamo (se tutto fosse non possiamo dire che la scala di valori singolo aspetto di una partita. predicibile tutti saremmo ricchi). sia identica in tutti gli individui. Ma allora perché tentiamo di gestire Ma allora perché tentiamo in tutti i modi Personalmente ricerco sfide e la l’ingestibile invece di farlo funzionare di governare i contesti sociali quando possibilità di espressione, posizionando i per come funzionerebbe in natura? non è possibile farlo in maniera direttiva? valori in una scala (vedi Management 3.0 Esistono modi diversi di vivere all’interno - moving motivators - se proprio non è La Retroazione di questi contesti. chiaro chiedi ad Andrea Feraco (https:// www.linkedin.com/in/andreaferaco)). Con retroazione indichiamo il fatto che «Gestire» persone, «Gestire» mercati, è all’interno del sistema esistono flussi un concetto che secondo la narrazione Emergente informativi all’indietro che richiedono un di questo articolo è di un periodo storico ricalcolo del sistema stesso. almeno del 1600. I sistemi emergenti trovano soluzioni dal Un esempio è il riscaldamento globale: basso e risolvono così i problemi. l’innalzamento delle temperature Ma forse abbiamo solo paura di non Il corpo umano è un sistema finalizzato genera situazioni che a loro volta alzano poter controllare l’incontrollabile. alla vita. Le scelte che il corpo umano ancora di più la temperatura. Lo è prende sono totalmente finalizzate al l’effetto Larsen - quel fastidioso fischio fatto di rimanere in vita. Le scelte finali che si sente se avvicini un microfono ad sono il frutto di una serie di interazioni una cassa collegato al microfono stesso. 47A g i l e I t a l i a
Cynefin Torniamo al nostro Cynefin e cerchiamo di metterlo in relazione con quanto detto . Possiamo considerare i sistemi semplici come assolutamente predicibili e quindi la causa e l’effetto sono chiari. Questi sistemi permettono di effettuare delle previsioni. I sistemi complicati sono sistemi in cui la relazione causa ed effetto è comprensibile solo da specialisti di dominio. Se non parte l’auto per noi è difficilmente risolvibile, ma per un meccanico no. In questo caso ciò che appare caotico e complesso a un inesperto appare chiaro invece ad un esperto. I sistemi caotici sono quelli in cui, per caratteristica intrinseca, è impossibile fare predizioni ne tantomento risalire a quale è stata la causa. Per uscire da questo stato ed entrare nel mondo del complesso dobbiamo necessariamente creare ordine per eliminare i rumori di fondo, capire dove è presente instabilità e quindi reagire per ritornare nel complesso. Abbiamo detto prima che il caos è un caso particolare di complesso. Nel complesso non abbiamo una situazione così estrema come nel caos e quindi siamo in grado, con un anello retrospettivo, di capire cosa ha causato la situazione che stiamo analizzando. Ovviamente non potremo identificare in assoluto tutte le cause scatenanti, ma questa imprecisione non è predominante come nei sistemi caotici. I sistemi complessi non possono essere gestiti con soluzioni semplici. I sistemi complessi necessitano di soluzioni che siano a loro volta complesse.
Facciamo qualche esempio di soluzione team autonomamente periodo. Allungare troppo il tempo semplice a problemi complessi: • i component team: creiamo questo di questa previsione è come fare le previsioni del tempo da qui ad 1 anno • un team non funziona e il Manager tipo di team per tentare di avere manda via una persona senza aver più controllo di un determinato Spero che questo articolo non sia stato indagato insieme al team i motivi. componente o strato ma generiamo troppo pesante e noioso, ma dobbiamo Successivamente scopre che il colli di bottiglia e rallentamenti avere diverse frecce al nostro arco problema non era lui • applico Command & Control: i sistemi quando vogliamo raccontare ad altri il complessi trovano da soli le soluzioni mondo Agile ed i suoi razionali. • siamo in ritardo con il progetto, e sono anche emergenti. L’atto di dare facciamo straordinario ad oltranza. il lavoro per poi controllarlo genererà Chissà perché pensiamo che il mondo Come nel riscaldamento globale soluzioni deboli e disimpegno di prodotto non sia all’interno di regole. le ore e lo stress generato • Gantt troppo in là nel tempo. Parliamo sempre di creatività come aumenteranno i problemi invece Abbiamo detto che la scomposizione medicina delle nostre organizzazioni, di risolverli (uso ore aggiuntive per in sotto-problemi nel complesso ma poi ci areniamo su concetti che è risolvere problemi, ma più lavoro e più non funziona, quindi non è detto circa 100 anni che se ne parla ma ancora genero problemi che richiederanno che se A= B+C allora B+C=A. Il Gantt non vengono accettati. ore aggiuntive) tenta maniacalmente di creare attività atomiche pensando che la In un’epoca in cui si pensa che il 5G • decidere a priori e dall’alto la loro somma darà il tempo totale di inneschi il mercurio dei vaccini di composizione dei team. I sistemi progetto e le sue milestone. Abbiamo Bill Gates, chi non accetta queste complessi sono auto-organizzati anche detto che nel complesso considerazioni scientifiche rischia di quindi le soluzioni migliori dobbiamo avere un set di possibili annoverarsi tra le ormai crescenti schiere arriveranno dando alle persone soluzioni che possiamo pensare di negazionisti e complottisti vari. la possibilità di esprimere questa possano funzionare nel breve caratteristica, ovvero di formare i Tiziano Interlandi Divulgatore e Developer. Agile Coach e Software Engineer in Cerved Group. Co-founder di AgileForItaly e AgileItalia.. Batterista e fonico. 49A g i l e I t a l i a
COS’È AGILE E COSA C’ENTRA CON IL PONTE MORANDI Andrea Feraco Agile Manager presso Cerved Group. Ogni giorno lavoro con l’obiettivo di costruire, promuovere e migliorare la mentalità agile per i team che implementano e consegnano i prodotti dell’azienda.
Qualche tempo fa, assieme a un mio reazione a un cambiamento, come tristemente famoso Ponte Morandi. amico, è nata l’idea di far nascere una può essere un cambio di percorso di Per quanto posso provare a immaginare comunità di persone interessate al una preda da inseguire, è un aspetto che alcuni concetti di agilità si possano tema dell’Agile nella città di Cosenza. dell’agilità di un predatore. riscontrare anche nella costruzione Coinvolgere le persone che lavorano di un ponte, penso comunque che la in ambito IT non ha richiesto di dare Ecco quindi che potremmo semplificare realizzazione di un’opera di questo tipo spiegazioni su cosa fosse «Agile». In dicendo che in ambito IT, con il concetto sia un contro-esempio del concetto fin dei conti chi lavora nel settore IT è di agile si intendono quelle discipline di agilità. Un ponte viene consegnato esposto ad alcuni concetti, quindi chi si di gestione progetti e prodotti che agli utenti che lo utilizzeranno nella è lasciato coinvolgere sapeva di cosa si fanno della velocità di reazione al sua interezza, e solo una volta che è stesse parlando. Portare avanti iniziative cambiamento il loro aspetto principale. completato in tutte le sue parti. Un come una comunità spinge a usare i mezzi ponte, una volta realizzato, non sarà a disposizione per farsi conoscere, e un Ma se la raccontiamo così a un parente più modificato, né è modificabile per canale privilegiato sono i social network, o un amico che non ha idea di cosa sia lunghissimi anni. La costruzione richiede probabilmente Facebook su tutti. E la gestione progetti o prodotti, se non l’acquisto di enormi quantità di materiali nel momento in cui usi i canali social, magari per sentito dire, vedrete che farà il cui reperimento non è certamente accade che i tuoi contatti che non hanno un cenno come per dire che ha capito simile alla spesa al supermercato. nessuna conoscenza dell’argomento ma in realtà rimarrà distante anni-luce La costruzione di un ponte richiede si incuriosiscano e ti chiedano “ma che e non comprenderà perché si debbano sottoscrizione di contratti con società cos’è questo agile di cui ogni tanto sostenere delle community, o anche appaltatrici specializzate nelle specifiche leggo nei tuoi post?”. E scopri di trovarti delle riviste, che parlano di questi temi. parti. La complessità delle esigenze di fronte a una domanda a cui non è Allora meglio provare a raccontare realizzative, che partono tutte dalla esattamente semplice rispondere. qualche esempio più concreto, anche se necessità di costruire un artefatto unico e La parola agile è un aggettivo che si richiederà un po’ più di tempo. immodificabile, richiedono la gestione di associa a una persona, ma anche a È proprio di questi giorni la notizia su un progetto con un cosiddetto modello un animale, che si muove con facilità, tutti i giornali dell’apertura a Genova a cascata (o come dicono gli anglofoni scioltezza. Ad esempio, la velocità di del Ponte San Giorgio, ricostruzione del “waterfall”) 51A g i l e I t a l i a
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