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L'apparato locomotore

Published by pietromacri1409, 2018-05-23 04:31:19

Description: L'apparato locomotore

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L'APPARATO LOCOMOTORELavoro di Plebani Giuliano, Macri Pietro, Peluchetti Federica e Bigatti Serena

Come è ▪ L'apparato locomotore costituisce la struttura portantestrutturato dei vertebrati e permette loro il movimento. Tale apparato è costituito da due componenti che funzionano in stretta correlazione: uno attivo, il sistema muscolare, e uno passivo, il sistema scheletrico. Il sistema muscolo- scheletrico fornisce forma, supporto, stabilità e movimento al corpo, oltre che la protezione degli organi vitali. La porzione scheletrica funge da sistema di stoccaggio di calcio e fosforo e contiene i componenti fondamentali del sistema ematopoietico

Il Sistema Muscolare

Il Sistema ▪ Il sistema muscolare è l'insieme di organi cheMuscolare permette, attraverso la contrazione muscolare, il movimento del soggetto e lo scorrimento di sostanze organiche interne come sangue e cibo. La contrazione avviene nel momento in cui le fibre di cui è costituito il muscolo, in seguito ad uno stimolo nervoso, scorrono le une sulle altre generando una forza che attraverso il tendine si trasmette alla leva ossea, permettendo così il movimento del corpo o di una sua parte.

L’ATP ▪ Le fonti energetiche dell’organismo umano Per contrarsi il muscolo ha bisogno di energia. Il carburante principale dell’organismo umano è una sostanza chiamata ATP. Essa è presente nelle cellule muscolari in quantità molto ridotte, sufficiente a un’ attività muscolare della durata di circa 10 secondi. Quindi per un’attività muscolare più prolungata occorre produrre continuamente ATP. Quando l’ATP cede al muscolo energia si trasforma in ADP, per proseguire la contrazione occorre che l’ADP si trasformi in nuova ATP. I meccanismi di re-sintesi dell’ATP sono due: uno aerobico, cioè in presenza di ossigeno, e uno anaerobico, ovvero in assenza di ossigeno. Meccanismo aerobico: utilizza gli zuccheri e i grassi combinati con l’ossigeno per produrre ATP. Tale meccanismo permette attività di lunga durata a bassa intensità. Meccanismo anaerobico: Si attiva quando dobbiamo svolgere sforzi intensi, per i quali non è sufficiente l’ossigeno presente nei muscoli. Utilizza le scorte di zuccheri e produce,oltre all’ATP, anche acido lattico che accumulandosi nei muscoli favorisce l’insorgenza della fatica.

I traumi ▪ Il crampo: è una contrazione involontaria improvvisa e dolorosa. Puòmuscolari essere causato dall’accumulo di acido lattico o anche dal freddo. Lo stiramento: quando il muscolo viene sottoposto ad uno sforzo eccessivo si allunga forzatamente e alcune fibre subiscono piccole lacerazioni. Provoca dolore e irrigidimento del muscolo. Lo strappo: è la rottura del muscolo, si verifica in caso di sforzi eccessivi e non coordinati. Si prova dolore molto acuto e non si riesce a muovere la parte lesa che può gonfiarsi e presentare un ematoma. In caso di stiramenti o strappi la parte lesa va subito trattata con impacchi freddi, bisogna sospendere l’attività e rivolgersi al più presto ad un medico.

I diversi tipi di ▪ Ci sono due tipologie principali di muscoli: muscoli ▪ I muscoli volontari, formati da tessuto muscolare striato e che permettono il movimento del soggetto. Sono legati alle ossa tramite tendini e vengono spesso indicati anche come muscoli scheletrici. ▪ I muscoli involontari, sono invece di natura liscia. Vengono detti anche muscoli viscerali perché si trovano a ricoprire gran parte delle pareti degli organi interni, come nel tratto digestivo, nella vescica, nei dotti, nelle arterie, nelle vene, ecc. Fa eccezione il muscolo cardiaco (detto anche miocardio), anch'esso involontario ma formato da tessuto muscolare striato

Le diverse ▪ Il sistema muscolare svolge le seguenti funzioni: funzioni ▪ locomozione: muove le parti dello scheletro; ▪ attività motoria degli organi interni: i muscoli lisci si contraggono collaborando con gli altri sistemi; ▪ mimica: i muscoli facciali permettono di esprimere sensazioni e sentimenti; ▪ protezione: i muscoli, come quelli della parete addominale, proteggono gli organi interni. ▪ Producono calore.

Il Sistema Scheletrico

▪ Con il termine scheletro si definisce l'insieme delle ossa che sostengono il corpo dei vertebrati.▪ Svolge una funzione di sostegno, di protezione degli organi interni, di produzione di cellule del sangue e di sistema di leve, sulle quali i muscoli esercitano la loro azione e di movimento tramite le contrazioni muscolari.

La Cartilagine ▪ Oltre a ciò, costituisce una sorta di magazzino per i sali minerali in relazione alle necessità dell'organismo. Il sistema scheletrico è formato da cartilagini, ossa e articolazioni. La cartilagine è un tessuto connettivo solido e flessibile, forma la gran parte dello scheletro di un bambino e, con la crescita, si trasforma in osso. Lo scheletro costituisce la struttura portante del corpo, ed è formato dall'insieme delle ossa, variamente unite tra di loro da formazioni più o meno mobili che prendono il nome di articolazioni.

Le Articolazioni

▪ A seconda della loro struttura e della libertà di movimento che consentono, le articolazioni si suddividono in tre tipi:▪ Mobili : permettono di compiere ampi movimenti, come l'anca, il gomito, il ginocchio e la spalla. Sono sinoviali, ovvero rivestite da una capsula articolare, contenente il liquido sinoviale;▪ Semi-mobili: permettono movimenti limitati (vertebre). Sono prevalentemente cartilaginee;▪ Fisse: come quelle del cranio, che sono fibrose e la loro funzione è di connessione.

Il nostro progetto

Materiali utilizzati ▪ Manichino in legno ▪ Macchina fotografica ▪ Sfondo scuro ▪ Computer ▪ Windows Movie Maker

Obbiettivi ▪ Rappresentare il movimento di un corpo ▪ Scoprire la quantità dei movimenti che sono necessari per compiere una singola azione ▪ Lavorare sulle nozioni scientifiche già apprese in classe

Che cosa ne ▪ Per quanto riguarda il nostro punto di vista, il progettopensi del lavoro svolto è stata un’esperienza formativa molto svolto? soddisfacente in quanto abbiamo utilizzato le conoscenze della materia d'indirizzo per includerle nel lavoro. ▪ Con esso abbiamo potuto sperimentare anche una nuova tecnica artistica: lo «stop motion» argomento che in genere si tratta nel quarto anno. Per cui, siamo stati in grado di unire l‘arte alla scienza ▪ Grazie anche all'aiuto del Professor Antonino La Manna l'esperienza di laboratorio è risultata più chiara e piacevole.


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