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Metodo teorico pratico per arrangiatore_Anteprima

Published by bergomi.map, 2019-10-16 12:24:24

Description: Anteprima di "Metodo teorico pratico per arrangiatore" di Gerardo Tarallo

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GERARDO TARALLO METODO TEORICO PRATICO PER L’ARRANGIATORE Volume Unico M.A.P. Editions 1



Gerardo Tarallo METODO TEORICO-PRATICO PER L’ARRANGIATORE Volume Unico M.A.P. Editions

© 2013 - M.A.P. Editions S.r.l. - Milano Grafica: Valentina Aguzzi Stampato nel 2013 / Printing 2013 Tutti i diritti riservati / All rights reserved / Printed in Italy Ogni riproduzione non autorizzata è proibita dalla legge. Any unauthorized reproduction is prohibited by law.

L’arrangiamento orchestrale Poiché non esiste una scuola per Arrangiatori che prepari seriamente a questa difficile professione, ho pensato di esporre in questo volume, nel modo più semplice possibile, gli argomenti teorico-pratici essenziali per affrontare questo nobile lavoro. La professione dell’Arrangiatore si è da sempre tramandata di generazione in generazione e il giovane ha imparato dal più anziano, facendo anni di apprendistato negli studi di registrazione cercando di “spiare” i segreti e i vari modi del comporre la tavolozza di un arrangiamento musicale. Arrangiare un brano equivale a confezionare un abito su misura ad una persona, creare la cornice adatta ad una tela, indovinare l’effetto luci ad un’opera teatrale. L’arrangiamento ha quindi la responsabilità di creare l’atmosfera giusta ad ogni brano: è comunque un modo di orchestrare del tutto particolare in cui entrano in pieno le qualità creative, la fantasia, la capacità e lo stile dell’arrangiatore. E’ superfluo sottolineare che l’Arrangiatore dovrà conoscere bene la scrittura musicale, le leggi dell’armonia e del contrappunto, oltre ad avere dimestichezza col setticlavio per la trascrizione delle varie parti dell’orchestra. Gerardo Tarallo 5



Brevi cenni di teoria musicale Le note Le note musicali sono sette: DO RE MI FA SOL LA SI Si scrivono sul rigo musicale chiamato pentagramma formato da cinque righi e quattro spazi. Nella notazione internazionale si usano le lettere dell’alfabeto A B C D E F G corrispondenti a LA SI DO RE MI FA SOL. I valori delle note e delle pause Per esprimere una frase musicale occorre non solo produrre note diverse ma occorre che abbiano anche valore (durata) diversa. La successione delle note inoltre può essere interrotta da silenzi (pause) di differente lunghezza. Per indicare la durata delle note e delle pause esistono diverse figurazioni come indicato nel sottostante prospetto: 7

Accordi e loro rivolti Per convenzione le note degli accordi si leggono dal basso verso l’alto, cioè dal grave verso l’acuto. Rivoltare un accordo significa quindi far cambiare il posto alle note che lo compongono e sostituire la tonica con altra nota della triade. I rivolti sono di due tipi: 1° tipo: spostamento della terza al basso (es. Do magg.: MI SOL DO) 2° tipo: spostamento della quinta al basso (es. Do magg.:SOL-DO MI) La progressione Sono i movimenti simmetrici del basso che riproducono un determinato andamento (modello o disegno). Essi devono essere ripetuti anche negli accordi armonici. La progressione può durare anche per più misure (tutta una strofa o tutto un ritornello). 18

Indice pag. Le note - I valori delle note 7 Il suono - La misura - L’andamento - L’intervallo 8 Intervalli di una scala - Il contrappunto - Il controcanto o seconda voce 9 Modo di prolungare le note - La chiave 10 Il tempo - La scala - Il tono e il semitono 11 Scala cromatica - Scala diatonica - Scala di modo maggiore - Scala di modo minore - La melodia 12 L’armonia - Le alterazioni - Gli accordi 13 La sostituzione di modo 14 Accordi più usati e loro composizione 15 Accordi e loro rivolti - La progressione 18 Note sovrabbondanti - Note in diminuizione 19 Le cadenze 20 La tonalità - Tabelle tonalità 21 La modulazione - Il giro armonico - I suoni omologhi 22 Gli strumenti musicali - Le scale moderne 23 I complessi strumentali 24 La sincope- Le abbreviazioni 25 L’Orchestra e le sue sezioni - La sezione ritmica - La batteria - Il basso elettrico 26 La chitarra - Il pianoforte 27 La sezione fiati - I Brass - La tromba - Il trombone 28 Il corno in Fa - I legni - Il flauto - L’ottavino 29 L’oboe - Il clarinetto - Il fagotto 30 I saxofoni - Il sax contralto - Il sax tenore - Il sax baritono 31 La sezione archi - Il violino - La viola - Il violoncello 32 Le note doppie negli archi - Le note triple negli archi 33

Come scrivere le varie sezioni pag. 34 Realizzazione di un arrangiamento - 35 Analisi del brano e delle armonie - 36 37 Scelta della tonalità adatta all’interprete 38 39 Previsione durata dell’arrangiamento - 40 41 Tipo di ritmica da costruire - 42 43 Scelta delle sezioni strumentali 44 46 Percorso pratico per la realizzazione di un arrangiamento 47 48 Brano da arrangiare LA MENTE NUDA 49 50 Ideazione e costruzione della ritmica - Batteria - Basso 51 52 Chitarra - Pianoforte 53 55 Batteria (parte completa) 71 72 Basso (parte completa) 73 74 Chitarra (parte completa) Pianoforte (parte completa) Ideazione e costruzione della sezione fiati - Trombe - Trombone Tromba (parte completa) - Trombone (parte completa) Ideazione e costruzione della sezione archi - Violini Viola - Violoncello 2 violini (parte completa) Viola (parte completa) Violoncello (parte completa) Considerazioni sulle tre sezioni Partitura generale orchestra La voce L’arpa - La fisarmonica Il mandolino - Il vibrafono Conclusioni - L’Arrangiatore manager

GERARDO TARALLO Autore, Compositore, Arrangiatore, Direttore d’Orchestra. Ha studiato a Napoli chitarra e armonia con Giorgio Frank, Lello Giaquinto, Nicola Fariselli e Mario Gangi. A Milano nei primi anni ‘70 inizia come autore e music-maker presso la casa discografica Durium, apprezzato da musicisti come Marcello Minerbi, Pino Calvi, Armando Sciascia, Tony De Vita. Arrangiatore di artisti italiani e stranieri è autore di numerose canzoni e sigle TV, musiche per spettacoli teatrali, musiche per trasmissioni radiofoniche e canzoni per bambini. Ha lavorato per Durium, Panarecord, Ricordi, Duck, R.C.A., Joker, Ri Fi, Topkapy, CGD, I.M.I., Five, Lariana, LF koop, EMI, Wep, Disco Più, Brad, Halidon, M.A.P. Direttore Artistico della Peter Pan Production, (dal 1992 al 2000), del Martesana Rock (dal 2000 al 2004), del Premio Sergio Endrigo del 2011 e, dal 1987 ad oggi, della Manifestazione Bimbofestival. Ha pubblicato vari metodi musicali alternando anche l’attività di didatta. E’ Direttore Artistico della label milanese Musicisti Associati Produzioni M.A.P.





ISMN 979-0-9001036-6-6 M.A.P. Editions 9 790900 103666 M.A.P. Editions S.r.l. MS-2012/05 € 17,90 via Monte San Genesio, 7 - 20158 Milano (Italy) www.mapeditions.com


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