Chichibio e la gru

Maurizio Agostini CHICHIBÌO E LA GRU Opera lirica in un atto Libretto di Maria Carla Curia dal Decameron di Giovanni Boccaccio 1

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Ai nostri figli 3

Personaggi Il Menestrello (Basso) Chichibìo (Tenore) Brunetta (Soprano) Il Messere (Baritono) Coro dei Servitori (Voci bianche) Coro dei Commensali (Voci bianche) Coro dei Musici (Voci bianche) Coro degli Animali della Laguna (Voci bianche) 5

Chichibìo e la gru Libretto di Maria Carla Curia 7

PROLOGO Sipario chiuso Si affaccia sulla scena un vecchio menestrello con il liuto MENESTRELLO Sotto il sole di Toscana un gran Messere dimorò, liberale e generoso come un padre tutti amò. Col suo falcone a Peretola s’inoltrò e tra cespugli e laghi una grassa gru cacciò. A cavallo in tutta fretta così in sella lui montò, poi tornato al suo palazzo il suo cuoco convocò. A Chichibìo il volatile consegnò, di cucinarlo a cena per tutti ordinò. Quel che succede io oltre non svelerò, perché già è tutto scritto nel gran Decameron... Il menestrello esce di scena Si alza lentamente il sipario La scena si apre su una grande cucina 9

SCENA I Entra frettolosamente in scena il coro dei servitori CORO DEI SERVITORI Presto! Presto! È tardi! È tardi! Mettiamo i grembiuli! I fuochi accendiamo! Forchette, coltelli, cucchiai da minestra. Tovaglia, bicchieri e coppe d’argento. Crateri, catini, scodelle e saliere. Nel gran salone c’è da apparecchiare... Il nostro cuoco tarda ad arrivare... Svelti! Svelti! Andiamo! Andiamo! Chichibìo è il nostro cuoco ricercato, ha perso la testa perché innamorato di quella furbetta che vende al mercato, spera di poterne un dì esser ricambiato. Se dietro i fornelli il suo tumulto tace, nelle sue ricette trova la pace, perché lui vi depone tutto quell’immenso amore che ha per lei, la sua dolce Brunetta... Attenti alle fiamme! Là fanno vampate! Gira per di qua, gira per di là! Gira per di qua, gira per di là! Attenti ai tegami! Coi mestoli andiamo! Gira per di qua, gira per di là! La gru sarà assai prelibata alla mensa, e il nostro Messer ne darà ricompensa! Spingiamoci, forza! C’è ancora da fare… Mezza Firenze qua verrà a mangiare... Ma Chichibìo manca a cucinare... 10

SCENA III La scena si apre sulla laguna di Peretola Una campana lontana suona le sei del mattino Da fuori scena si odono i rumori della fauna lacustre CORO DEGLI ANIMALI DELLA LAGUNA Frrr! Cri! Cri! Cri! Cri! Cri! Gra! Gra! Gra! Entra Brunetta BRUNETTA Ho paura del mattino, sento voci a me vicino... Strane ombre, suoni arcani. Gelo, tremo del domani! Perché l’ho fatto, perché? Misera, misera me... Vorrei fosse solo un sogno, cosa ho fatto? Mi vergogno... Un capriccio di bambina, sciocca, stupida, piccina! Perché l’ho fatto, perché? Misera, misera me... Ahimè! Brunetta piange Entrano lentamente tutti i cori: servitori, commensali, musici CORO Non piangere, Brunetta! A tutto c’è un rimedio. Non perder la speranza, confida nel gran cielo. 30

Chichibìo e la gru Riduzione per Canto e Pianoforte Musica di Maurizio Agostini 37

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