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Mountain Warfarestrativo presso il Mountain Warfare Cen- sciistici, compresi quelli finalizzati al soc-tre dello US Marines Corps. corso in montagna, condotti sia pressoAnche nell’ambito dell’International Spe- il Centro Addestramento Alpino di Ao-cial Training Centre (ISTC) di Pfuellendorf, sta che nell’ambito delle brigate alpinein Germania, dove si affina la formazione ed eventualmente quelli svolti presso ildelle Forze Speciali di diversi paesi NATO MW CoE4.(e non solo), l’offerta formativa tiene con- Segue poi l’addestramento dei reparti alto della specificità dell’ambiente operati- combattimento in montagna, che consi-vo e già da qualche anno è stato intro- ste nella capacità del complesso tatticodotto un corso per tiratori scelti dedicato pluriarma su base plotone o compagniaalla monta- di muovere,gna: l’high vivere e com-angle sniper. battere in am-A corollario biente monta-di quanto no. La sintesiesposto è è concettual-importante mente moltorichiama- semplice e sire i pilastri, esplicita nelloperaltro svolgere ognistrettamen- tipologia dite connessi attività adde-fra loro, sui strativa in am-quali si basa biente monta-il moderno concetto di Mountain Warfa- no, in maniera tale da riappropriarsi dellare: la formazione, l’addestramento, il co- quotidianità della montagna. In questomando e controllo e l’ammodernamento. senso, i risultati, anche se forse poco vi-In primis viene la preparazione del solda- sibili, sono assolutamente concreti, conto di montagna, la cui formazione di base riscontri positivi in particolare per ciòassomiglia molto a quella dell’alpino che che riguarda l’attenzione alla logistica, laal termine della preparazione ha com- disciplina dei reparti e la responsabiliz-pletato la gara dei plotoni ai Campionati zazione dei Comandanti di minori unità.Sciistici delle Truppe Alpine o gli eserci- Per quanto riguarda il comando e control-zi alpinistici della ‘Cinque Torri, ovvero: lo, inteso sia in termini concettuali chepreparato fisicamente, disciplinato, buon tecnici e finalizzato al dominio del battletiratore, con una buona conoscenza di space nel contesto specifico è importantebase delle tecniche di movimento in am- ricordare che una postura di “C2 decen-biente montano e abituato a lavorare per tralizzato” non si improvvisa ma si pre-il gruppo. Alla formazione basica si ag- 4 In particolare vengono condotti il MW Course egiungono i tradizionali corsi alpinistici e l’Advanced MW Course sia in ambiente invernale che estivo. 50
Intervista con dileGlleenTeruraplepeCA.Alp. iFneeddeerlilc’EosBerocnitaotoComandantea cura di Nicola PiasenteIl Mountain Warfare è un ambito che sta conoscendo un certosviluppo all’estero e all’interno della NATO: che ruolo giocano leTruppe Alpine a livello internazionale?Con gli impegni operativi all’estero degli ultimi anni, in Afghanistan inmodo particolare, è emersa sempre più prepotentemente la necessitàdi disporre di unità in grado di operare in terreni compartimentati ein condizioni climatiche estreme. È un’esigenza sentita da molte na-zioni, anche non “alpine” che guardano con interesse al MountainWarfare. In questo quadro il nostro Centro di Addestramento Alpinocollabora con il Centre of Excellence della NATO in Slovenia, il cuivice-comandante è un ufficiale degli Alpini, mentre sono numerosele partnership internazionali delle Truppe Alpine. Tra queste spiccano la Multinational Land Force(MLF) - unità costituita in modo permanente insieme a Slovenia e Ungheria, di cui la brigata Juliada diversi anni rappresenta il cuore e che è stata impiegata in Afghanistan e Kosovo - e il comandobrigata non permanente italo-francese (Non Standing Bi-National Brigade Command – NSBNBC),basato sulla brigata alpina Taurinense e sulla 27^ Brigata di Fanteria da montagna francese. La par-tnership transalpina ha visto la condivisione di raid sciistici, addestramenti alpinistici e competizionisportive militari in alta montagna, prima del debutto in Libano in seno alla missione UNIFIL delleNazioni Unite. In sintesi si tratta di unità ammirate sulla scena internazionale per la loro efficienza edadattabilità ai diversi scenari operativi.Quali sono le prospettive delle due grandi esercitazioni annuali organizzate dal Comando del-le Truppe Alpine, i CaSTA e le 5 Torri?Sono due esercitazioni molto importanti, condotte rispettivamente a conclusione di impegnativi eprolungati cicli addestrativi in inverno e primavera per controllare e valutare le capacità raggiuntedai nostri reggimenti: un test essenziale e prioritario per poter essere certi di disporre di capacitàe professionalità in linea con quello che alle Truppe Alpine viene richiesto. Sono poi due attività diparticolare interesse per tutti i quadri e un’occasione per valutare materiali, perfezionare tecnichee confrontarsi sul campo con i rappresentanti di numerosi Paesi amici ed alleati che da anni parte-cipano attivamente.Il combattimento in ambiente alpino richiede numerose capacità tecniche e tattiche: è possibi-le codificare un profilo per qualificare un ‘soldato di montagna’?La capacità di saper affrontare la montagna, da sempre peculiarità delle Truppe Alpine, è un tra-guardo fondamentale nel percorso formativo di ogni Alpino, mirato ad acquisire dimestichezza efamiliarità con l’ambiente naturale più selettivo e difficile al mondo, dove si impara a vincere le pro-prie paure, a migliorare le condizioni fisiche e ad avere fiducia in sé stesso e nei colleghi. L’ambientemontano rappresenta di per sé una seria sfida per chiunque sia chiamato ad operarvi. L’altitudine,l’asprezza del terreno, le condizioni meteorologiche e il loro variare repentino, obbligano coman-danti e gregari a fronteggiare con elevata frequenza situazioni estreme in condizioni di isolamentoche richiedono preparazione fisica e psichica. Per diventare Alpini occorre innanzitutto superarel’addestramento di base, che fornisce i primi rudimenti della capacità di vivere e muovere in monta-gna. Dopodichè si viene assegnati alle compagnie operative dei reggimenti, dove inizia il confrontocon attività sempre più impegnative, attraverso la partecipazione ai corsi basici che mirano a for-mare le capacità sciistiche ed alpinistiche e, di conseguenza, a poter disporre di reparti in grado dimuoversi su qualsiasi tipo di terreno. La specializzazione prosegue con i corsi di perfezionamentodi sci e alpinismo, per muovere con dimestichezza su ogni tipo di terreno innevato e arrampicare supareti rocciose di elevata difficoltà tecnica, e con i corsi di Mountain Warfare, tenuti presso il CentroAddestramento Alpino, dove i comandanti di minori unità vengono messi alla prova pianificando esvolgendo attività operative in condizioni estreme. Il valore aggiunto del profilo di ‘soldato da mon-tagna’ consiste nelle difficoltà intrinseche dell’ambiente, che forma il gruppo, abitua alle fatiche,alimenta lo spirito di corpo e crea quei legami caratteristici delle unità alpine le quali - ieri comeoggi – costituiscono una specialità indispensabile per le Forze Armate del nostro Paese. 51
Mountain Warfarepara attraverso un approccio addestrati- di impiego nel teatro operativo afghano,vo che mira a preparare gradualmente i necessita di un adeguato programma digiovani comandanti ad affrontare le re- ammodernamento finalizzato - a simi-sponsabilità. Dal punto di vista tecnico le litudine di quanto fatto da altri eserci-comunicazioni rivestono un’importanza ti europei - a renderlo, sia in termini difondamentale, rispetto alla quale - anche protezione che di sistemi d’arma, un veroin considerazione delle oggettive difficol- e proprio veicolo da trasporto e combat-tà dell’ambiente operativo - è necessario timento ideale ad operare in ambientirivitalizzare la cultura della ricerca con- compartimentati caratterizzati da scarsatinua del collegamento radio, attraverso viabilità stradale, impiegabile facilmentel’ausilio della più moderna tecnologia. anche in contesti urbani.Il continuo sforzo sotteso al ciclo di am- Un aspetto infine da non trascurare dellemodernamento dell’equipaggiamento caratteristiche del Mountain Warfare èsta poi dando buoni risultati: i materiali quello del dual use, ovvero della flessibi-tecnici in dotazione e in approvvigiona- lità di impiego tanto in ambito militaremento oggi consentono ai reparti delle che in quello civile. La capacità di vive-Truppe Alpine di porsi in una posizione re, muovere e combattere in montagna èdi avanguardia non solo a livello nazio- infatti perfettamente complementare anale ma anche a livello dei principali pa- quella espressa dalla Protezione Civile eesi alleati. Si rende sempre più necessaria dalle Forze dell’Ordine per quanto con-però la ricerca di un veicolo da combatti- cerne l’intervento nelle pubbliche cala-mento specifico. Il BV 206 S, pur avendo mità, il soccorso alpino e il controllo deidato ottime prove di mobilità e duttilità flussi migratori. 52
TECNICA,PROFESSIONE E SOCIETÀGiochi di guerraelettronica Locked Shields 2016: l’Italia protagonista alla più grande simulazione di cyber-defense al mondo Clara SALPIETRO 54
POggi il web rotezione del sistema dei tra- sporti e degli impianti indu-è in grado di striali di Berylia e droni da di- impattare con forza fendere da collisioni e incidenti: questo sulla vita quotidiana lo scenario della Locked Shields 2016, ladei Paesi occidentali. più grande simulazione di cyber-defen-Un software maligno se al mondo, organizzata e condotta, dal 18 al 22 aprile, dal Cooperative Cyber può rubare Defense Centre of Excellence (CCDCOE)dati bancari, della Nato di Tallinn, in Estonia.bloccare reattori Un sofisticato gioco di guerra informatica e simulazione che ha visto l’Italia piazzar- nucleari o un si al settimo posto su 20 squadre prove-intero processo nienti da 19 nazioni a cui si è aggiunto il gruppo del NATO Computer Incident Re- di produzione sponse Capability (NCIRC). industriale 55
© Hans-Toomas SaarestAlla Locked Shields 2016 hanno parteci- sistemi di controllo industriale che rego-pato complessivamente 550 persone, per lano i processi di produzione, l’aria condi-un totale di 26 nazioni, la maggior parte zionata e una serie di altre infrastrutture.delle quali ha partecipato in modalità re- Per l’elevata complessità della simulazio-mota dai propri paesi di origine. ne, il Blue Team era composto da profes-L’esercitazione ha visto contrapposti il sionisti militari e civili selezionati per leRed Team - ovvero gli aggressori del CC- elevate competenze specialistiche nei variDCOE che avevano il compito di mette- settori della Cyber Defense.re sotto forte pressione le reti e i servizi La squadra di aggressori, basata a Tallinn,online del paese immaginario chiamato ha usato del malware realmente esisten-Berylia - al Blue Team composto dalle te, oltre che scritto da zero per l’occasio-nazioni che dovevano proteggere da at- ne, al fine di attaccare le squadre di difesatacchi cyber la rete ed i sistemi informa- delle nazioni partecipanti, all’interno ditici di Berylia, rispettando una serie di un ambiente virtualizzato, costruito suvincoli di tipo sociale e tecnologico. Un misura e comprendente una varietà diterzo Stato, a sua volta violato, ha fatto piattaforme.da ponte. Gli esperti di sicurezza che difendevanoI sistemi e dispositivi fisici controllati dai Berylia hanno dovuto analizzare, in pococomputer includevano droni da difen- tempo, i server infettati, ricostruire ledere da potenziali incidenti o collisioni, tracce delle infezioni e a ritroso tutta l’in- 56
Giochi di guerra elettroniciUna fase dell’esercitazione in remoto da Roma Gli esperti italiani oltre al settimo posto nel posiziona- frastruttura. Ogni team nazionale, guida- mento complessivo (lo scorso to dal rispettivo Ministero della Difesa, anno l’Italia aveva ottenuto ha visto operare sul campo quattro sot- la stessa posizione ma su un to-gruppi operativi, impegnati nella pro- complessivo di sedici parte- tezione di sistemi e infrastrutture infor- cipanti) si sono aggiudicati matiche appositamente realizzate, analisi un secondo posto all’inter- delle minacce informatiche ed attività di no del Forensic Challenge, a analisi forense, legale e mediatica. pochi punti dalla Germania, Durante l’esercitazione sono stati effet- e un secondo posto, sempre tuati più di 1.700 attacchi virtuali da ol- su venti nazioni, anche nel- tre 1.500 sistemi. A rendere ancora più le attività di cooperazione reale lo scenario è stata la presenza di nella produzione e condivi- componenti di Pubblica Informazione e sione degli indicatori di compromissione la cellula dedicata agli aspetti giuridici. malware, a pochi punti dall’Austria e se- A guidare l’Italia sono stati i militari del guiti dalla Repubblica Slovacca. “Per con- Comando C4 dello Stato Maggiore della tenere e risolvere un attacco complesso Difesa, all’interno anche personale del e multidimensionale nella realtà - ha Centro Nazionale Anticrimine Informa- affermato il Capitano di Vascello Catello tico per la Protezione delle Infrastrut- Somma, capo del team di risposta italiana ture Critiche (CNAIPIC) del Ministero che ha partecipato all’esercitazione -, oc- dell’Interno, ricercatori del CINECA corre saper mantenere e gestire un’am- (Consorzio Interuniversitario per la ge- pia capacità di dialogo interagenzia che stione del Centro di Calcolo Elettronico), vede coinvolti un cospicuo numero di delle Università di Roma La Sapienza e di attori esterni alla propria organizzazio- Pisa nonché esperti provenienti dall’in- ne”. Rain Ottis, conoscitore dello scenario dustria di settore. della Locked Shields 2016 e direttore del corso di laurea in Sicurezza informatica all’University of Technology di Tallinn, ha evidenziato che gli esperti informati- ci devono essere preparati in una vasta gamma di tecnologie e discipline per te- nere il passo con le sfide in via di svilup- po. “Per rendere l’idea di cosa significhi un attacco informatico in questi ambiti – ha spiegato il professore Fabrizio Baiardi dell’Università di Pisa che ha coordinato a distanza le operazioni – basta immagi- nare ad esempio una smart city dove una 57
Giochi di guerra elettronicibanda di criminali manipoli tutti i siste- reti informatiche in modo automatico.mi di controllo dei semafori oppure un Alcuni strumenti analizzano la rete per individuarne i difetti, altri prevedono © Hans-Toomas Saarest come la rete sarà attaccata e suggerisco- no le modifiche da realizzare per render-terrorista che prenda il controllo di una la sicura.centrale per la produzione di energia o Per l’Italia l’attività di identificazioneuna rete per la distribuzione del gas”. delle compromissioni informatiche sui“Dal punto di vista tecnico il nostro ruolo sistemi è stata svolta dalla Tiger Security– ha osservato Baiardi – è stato di appli- SRL, che ha analizzato i malware appo-care gli strumenti dell’ambiente Haru- sitamente scritti per l’esercitazione e haspex per analizzare la rete informatica scritto software ad hoc per la loro iden-che era il ‘campo di battaglia’ di Berylia tificazione automatica e la relativa rimo-e di fornire alla squadra del nostro pae- zione.se le modifiche necessarie per renderla il “È difficile definire la Locked Shieldspiù resistente possibile agli attacchi degli 2016 un’esercitazione – ha affermato ilhacker Nato”. CEO di Tiger Security, Emanuele GentiliHaruspex, sviluppato in un progetto –, l’ambiente che ci siamo trovati di fron-pluriennale coordinato dal professor Fa- te è molto vicino alla realtà ed abbiamobrizio Baiardi e dall’ingegner Marcello dovuto lavorare, sotto la guida del Mini-Montecucco della Fondazione Promo- stero della Difesa, costantemente sottostudi di La Spezia, è un insieme integrato pressione per produrre risultati concretidi strumenti software in grado di indi- nel minor tempo possibile”.viduare ed eliminare i punti deboli delle “Siamo orgogliosi – ha proseguito Gen- tili – dei risultati conseguiti all’interno delle nostre specialità. Confrontarsi con team di élite di altre nazioni è sempre motivante, se poi si raggiungono questi risultati, vuol dire che l’Italia può avere un ruolo da protagonista”. Un poligono virtuale – denominato Smart Environment Firing Range (SEA- FIRE) - nascerà proprio in Italia entro il 2017 e sarà destinato alle Forze armate, Forze dell’ordine e aziende italiane per sviluppare tecniche di cyber-difesa. Il SEAFIRE avrà sede a Chiavari presso la Scuola Telecomunicazioni della Difesa e sarà collegato - via Vpn - con vari nodi sparsi sul territorio. In questa grande 58
© Juss SaskaIl Nato Cooperative Cyber Defense Centre of Excellence (CCDCOE) è situato alla periferia di Tallinn,in un ex complesso militare costruito ai tempi della Russia zarista. La repubblica Baltica, membrodell’Alleanza Atlantica dal 2004, è oggi tra i paesi più digitalizzati al mondo.Vittima nel 2007 di unforte attacco cibernetico l’Estonia ha visto paralizzati per giorni siti web di istituzioni e imprese. In se-guito a quell’azione, ha dato disponibilità ad ospitare il centro, la cui costruzione è stata formalizzatacon un memorandum d’intesa firmato nel 2008 da sette nazioni (Germania, Italia, Lettonia, Lituania,Slovacchia e Spagna) e al quale hanno poi aderito anche Polonia, Ungheria, Paesi Bassi e Stati Uniti.L’obiettivo del Cooperative Cyber Defence Centre of Excellence (Ccdcoe) è di migliorare la capacità,la cooperazione e la condivisione delle informazioni in ambito Nato tra alleati e partner a seguitodei crescenti attacchi cibernetici nei confronti dei paesi membri. L’adesione al Centro è aperta atutti i componenti Nato. Negli anni il centro di eccellenza è cresciuto sempre di più, oggi Repubbli-ca Ceca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia,Slovacchia, Spagna, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti partecipano con il ruolo di nazioni patrocinan-ti, mentre Austria e Finlandia hanno aderito in quota di partecipazione. Il Centro è finanziato e gestitodagli stessi paesi membri.L'unità speciale del CCDCOE, circa un centinaio di persone, coordina una rete di centomila opera-tori impegnati nei 28 Paesi dell'Alleanza e la priorità del mandato è prevenire o intercettare attacchiterroristici ai sistemi militari occidentali. Dalla prima edizione avvenuta nel 2010, la Locked Shields èdivenuta sempre più articolata e complessa ponendosi ogni anno obiettivi più ambiziosi. Quest’an-no l’esercitazione aveva l’obiettivo di consolidare le procedure e le conoscenze, ma anche di favorirelo scambio di esperienze con l'industria e con gli esperti provenienti dal settore militare e da varieagenzie civili. 59
Giochi di guerra elettronici anche agli ottimi punteggi ottenuti sia nelle varie attività aggiuntive e lega- infrastruttura di calcolo saranno simu- li che nel rispondere alle domande dei lati gli scenari di attacco più insidiosi e giornalisti. Durante l’esercitazione i mi- studiate le migliori difese possibili. litari slovacchi hanno usato un softwa- La nascita del Centro è prevista da un re di difesa unico, completamente svi- accordo firmato tra il ministro della Di- luppato da un tecnico della sicurezza fesa Roberta Pinotti e l’Università di militare. Al secondo posto si è piazzata Genova, lo studio di fattibilità è stato fi- la divisione NCIRC della NATO, terza la nanziato da un contratto di ricerca del Finlandia. All’organizzazione dell’eser- V reparto del Segretariato generale del- citazione hanno collaborato le Forze di la Difesa. difesa dell’Estonia e della Finlandia, il Alla Locked Shields 2016, la squadra del- Collegio di Difesa svedese, l’Esercito bri- la Slovacchia ha portato a casa il miglior tannico, il Comando Europeo degli Stati risultato, riuscendo a resistere agli at- Uniti e numerosi altri partner. tacchi degli hacker durante la sessione di addestramento ottenendo così il pri- mo posto nella valutazione finale grazie© Hans-Toomas Saarest 60
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TECNICA,PROFESSIONE E SOCIETÀ Il Command Senior Enlisted Leader Il decano dei Sottufficiali Paolo FRANCESCHINIILa figura del Command l Command Senior Enlisted Leader è il Sottufficiale con il grado api- Senior Enlisted Leader cale nella categoria, con compitinelle nostre Forze Armate di notevole responsabilità: serve comesarebbe di grande consulente del comandante nell’ambi- vantaggio to del ‘Command Team’ sulle questioni sia per i comandanti, riguardanti i Sottufficiali e il loro im-sia per i sottufficiali che piego, addestramento e disciplina; so-riuscirebbero ad essere vraintende e contribuisce allo sviluppoparte sempre più attiva professionale dei sottufficiali più giova-nell’azione di comando ni; interviene a favore del rispetto del- la disciplina e dei regolamenti; fornisce consigli e supporto morale ai sottufficiali. Facendo leva sulla sua capacità ed espe- rienza, può essere considerato un vero ‘force multiplier’ per impiegare al meglio 62
Il Supreme Allied Commander Transformation, Gen. Jean Paul Palomeros e il Command Chief Master Sergeant JackJohnson Jr. durante una cerimonia di ACT nel luglio 2014.il personale che sovraintende. Nell’ambi- Command Senior Enlisted Leader (CSEL).to dell’Alleanza Atlantica, nel 2010 gli al- Nelle linee guida, l’istituzionalizzazionelora Comandanti Strategici della NATO, di tale ruolo - assieme alla standardiz-l’Ammiraglio Stavridis – Supreme Allied zazione delle capacità dei sottufficialiCommander Europe e il Generale Abrial dei Paesi della NATO e all’attuazione di– Supreme Allied Commander Transfor- un programma di sviluppo professionalemation, si incontrarono per la firma della elaborato dall’Alleanza a completamento“NATO Non-Commisioned Officer Bi-Sc del programma di addestramento nazio-Strategy and Recommended Non-Commis- nale - sono considerati degli imperativisioned Officer Guidelines”. Il documento strategici che permetteranno ai sottuffi-rappresenta un primo importante passo ciali impiegati nella NATO di far frontedell’Alleanza per la revisione del ruolo alle sfide del futuro.della “spina dorsale” delle Forze Armate Selezione e formazionein quanto - attraverso l’analisi delle di- Alla base della designazione di un CSELscrepanze tra le capacità dei sottufficiali nella NATO c’è sempre una selezione tradei Paesi della NATO - fornisce linee gui- candidati. Nella maggior parte dei casi ilda comuni per la formazione, partendo posto viene richiesto dalle Nazioni inte-dal grado più basso, fino ad arrivare al ressate durante la revisione degli organi- 63
Il Command Senior Enlisted Leaderci. La Nazione che si aggiudica il posto, lopment Programme, la scuola sottufficialipresenterà poi più di un candidato. Non svizzera di Lucerna offre il “NCO Advan-in tutti i comandi NATO, però, il posto di ced Leadership in an International Environ-CSEL è assegnato ad una sola Nazione. ment Course”, riservato ai sottufficiali cheQuesto è il caso, ad esempio, dei due co- rivestono i gradi superiori, e un corso si-mandi strategici ACT ed ACO, dove tutti mile ma riservato ai gradi intermedi.i Paesi dell’Alleanza hanno avuto la pos- Impiegosibilità di candidare i propri sottufficiali. Peculiarità dei Command Senior Enli-Prima della fine del mandato del CSEL sted Leader è di avere grande capacitàuscente, viene richiesto alle Nazioni, di di networking, cioè di costruire una retepresentare i nomi dei loro candidati. Essi informale di comunicazione tra i pari-verranno successivamente esaminati dal tetici della NATO. Questa rete si esten-comandante, il quale, alla fine del proces- de anche ai colleghi consulenti dei Capiso di selezione sceglierà quello conside- di Stato Maggiore delle Forze Armate erato più adeguato. La formazione di un della Difesa di Paesi NATO e partner conCSEL potrebbe durare un’intera carriera, l’intento di condividere lezioni apprese,partendo dai gradi più bassi dei sottuf- esperienze e trovare soluzioni a proble-ficiali, continuando fino ad arrivare ai mi comuni in modo da fornire un sem-gradi apicali della categoria. Il manteni- pre più efficace supporto ai Comandantimento degli standard di addestramento e alla categoria dei sottufficiali.e formazione del personale che viene Il Command Chief Master Sergeant Jackimpiegato nella NATO, è di responsabi- Johnson Jr. durante un suo briefing allolità delle Nazioni, ma - come precisato in “International Senior Enlisted Leaderprecedenza - uno degli imperativi strate- Seminar 2014”. Considerato l’evento digici per mettere in condizione i sottuffi- punta per la NATO in termini di svilup-ciali della NATO di affrontare le sfide del po professionale dei sottufficiali, l’“Inter-futuro in un ambiente multinazionale, è national Senior Enlisted Leader Seminar”il programma di sviluppo professionale si tiene dal 2005 annualmente pressoche esiste nella NATO e che rappresenta il George C. Marshall European Centerun completamento della formazione che for Security Studies di Garmisch-Par-le Nazioni forniscono al proprio perso- tenkirchen, in Baviera (il capo di Statonale. Oltre al catalogo dei corsi disponi- Maggiore della Difesa designa ogni annobile presso la Scuola NATO di Oberam- un sottufficiale per la frequenza). Il temamergau - dove tra l’altro esiste un corso centrale è lo sviluppo professionale deispecifico per Command Senior Enlisted sottufficiali tramite l’esposizione a temiLeader - anche Paesi partner della NATO e argomenti che impattano le aree dioffrono corsi per sottufficiali comple- interesse della NATO dell’United Statestamente accreditati dalla NATO stessa, European Command. In molti Paesi ap-come nel caso della Svizzera. Nell’ambito partenenti alla NATO e/o membri delladel NATO/Partner for Peace NCO Deve- Partnership for Peace, l’equivalente del 64
Il Primo Maresciallo Luogotenente Maurizio D’Alessandro in una fase della NCO and Enlisted soldiers challengeda lui organizzata nel 2014.CSEL della NATO è il ‘Command Sergeant di comando. Intervengono in questioniMajor’ (CSM). Le Forze Armate di Paesi nell’ambito della disciplina. E pur mante-dell’Alleanza come Stati Uniti, Canada, nendo un atteggiamento umile e disponi-Regno Unito, per citarne solo alcuni, e bile senza indebolire o ostacolare l’azio-quelle di Paesi che aderiscono alla Par- ne di comando, oltre che per i sottufficialitnership for Peace, come ad esempio la più giovani, sono un prezioso punto diSvizzera, hanno tradizioni ben radicate a riferimento anche per gli ufficiali che sa-riguardo. Ai gradi apicali della categoria ranno i comandanti del futuro.sottufficiali troviamo CSM con un’espe- L’esperienza italianarienza vastissima, costruita passo dopo Per chi serve lo Stato da membro dellepasso negli anni. La progressione di car- Forze Armate, quello che si sta vivendoriera prevede che, ad ogni grado, corri- è un momento storico, dove un’impor-sponda un adeguato livello di istruzione tante revisione dello strumento milita-e impiego in modo da formare al meglio re ci porterà a riorganizzarci operando;i leader della categoria. Essi hanno l’abi- bisognerà rimodulare le Forze Armatelità di comprendere l’intento del coman- in modo da renderle più efficienti ed ef-dante e di trasmetterlo agli altri sottuf- ficaci. Nell’ottica di ottimizzare le risorseficiali, agevolando l’azione di comando. disponibili, stiamo andando verso ridu-Fanno in modo che la voce del corpo dei zioni di personale, mantenendo però in-sottufficiali sia presa in considerazione variati gli standard di qualità e quantitànelle questioni che interessano la catena ai quali siamo abituati. In parole povere, 65
Il Command Senior Enlisted Leader Dall’impiego nazionale alla NATO, un esempio da imitare Il Command Chief Master Sergeant Jack Johnson Jr. è stato per anni impiegato presso l’United States Air Force e nell’estate del 2014 è stato scelto per essere il Command Senior Enlisted Leader del NATO Allied Command Transformation. Durante un briefing da lui tenuto, gli è stato chiesto come intende interpretare il ruolo di CSEL in un ambiente internazionale come quello di ACT; ecco il suo pensiero: Da membro del “Command Team” assieme al Comandante, al Vice-Comandante e al Chief of Staff, il CSEL è il leader chiave per fare da tramite tra il Comandante e i Sottufficiali, indicando loro la strada da percorrere per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal Comandante stesso. In qualità di CSEL di ACT, tra le mie responsabil- ità ci sono tutte le questioni riguardanti la pianificazione, l’organizzazione, lo sviluppo dei Sottufficiali. Inoltre, è mia responsabilità, fornire valutazioni e raccomandazioni su una vasta gamma di materie che influenzano la capacità di trasformazione dell’Alleanza e dei Paesi membri del Partner for Peace. Questo può essere raggiunto in quattro diversi ambiti. Per l’Headquarters Supreme Allied Commander Transformation è mia responsabilità fornire una supervisione generale interna al Comando, garantendo il mantenimento degli standard, promuov- endo lo sviluppo professionale, l’impiego e la gratificazione dei Sottufficiali, curandone anche l’aspetto del morale e del benessere. Inoltre, è mio compito assicurarmi che l’organizzazione sia in grado di addestrare, equipaggiare e impiegare i Sottufficiali nell’ottica della missione del Comando.In supporto alla NATO e Partner for Peace (PfP) Capacity Building attraverso la continua collaborazione con gli altri CSEL della NATO, lavoro al raggiungimento degli obiettivi dettati dalla “2010 Bi-Sc Command NCO Strategy and recommendations Guidelines”. Ciò può es- sere ottenuto con la continua collaborazione tra CSEL della NATO, del PfP e di quelli a livello di Chief of Defense delle Nazioni in aderenza ai principi di Connected Forces Initiative, Defense Capacity Building, Smart Defense Initiatives and the Transatlantic Link Initiatives.A supporto del NATO/PfP Force Development il mio compito è quello di instaurare, migliorare e mantenere relazioni istituzionali con i CSEL di Paesi appartenenti alla NATO e PfP attraverso il dialogo, il tutoraggio ed opportunità di istruzione professionale militare. Per ultimo, essendo uno dei Sottufficiali più anziani degli Stati Uniti, ho il dovere di rimanere in sintonia con i cambiamenti della mia forza armata. Pertanto, è mio intento fornire la vision di Allied Command Transformation al mio Capo di Stato Maggiore della Difesa e ai CSEL di Forza armata. 66
saremo di meno, ma la qualità e la quan- della NATO sono il Sottufficiale di Corpotità del lavoro non dovranno cambiare. per l’Esercito Italiano, il Presidente deiIn questo contesto, un’implementazio- Sottufficiali, Graduati e Militari di Trup-ne omogenea del ruolo del CSEL come pa per l’Aeronautica Militare e l’Aiutantemembro del cosiddetto ‘Command Team’ di Bordo per la Marina Militare; questapotrà fungere da ‘force multiplier’ ed es- figura non e’ presente nell’Arma dei Ca-sere di grande supporto per il raggiungi- rabinieri. Solo nel caso dell’Esercito, l’in-mento degli obiettivi che i nostri leader carico di Sottufficiale di Corpo è inseritosi pongono. Se si pensa che i sottufficiali, nelle tabelle organiche come incaricoassieme alla truppa, rappresentano circa esclusivo.i tre quarti della forza, viene facile capire In Italia ci sono molti sottufficiali di ta-come un minimo incremento delle pre- lento, qualcuno è stato impiegato anchestazioni dei singoli e un adeguato impie- all’estero nel ruolo di CSEL, come, adgo dei sottufficiali possa influenzare il esempio, il Primo Maresciallo Luogote-rendimento generale. nente degli Alpini Maurizio D’Alessan-Nelle nostre Forze Armate, le figure che, dro, Command Sergeant Major di KFORparzialmente, corrispondono al CSEL dal settembre 2014 al settembre 2015Il Primo Maresciallo Procentese (sullo sfondo) ad una cerimonia della NATO 67
Il Command Senior Enlisted Leader dere i nostri sottufficiali ricoprire con disinvoltura e a tutti i livelli di coman- e il Primo Maresciallo dell’Aeronauti- do questi importanti incarichi in Italia ca Militare Antonio Procentese, CSEL e in ambito internazionale, ma si tratta del C.A.O.C. di Torrejon. Non poten- di un percorso importante da fare se si do fare solo affidamento sulle qualità vuole avere Forze Armate più efficien- personali, è necessaria l’introduzione ti ed efficaci. L’implementazione della di una preparazione ancora più spe- figura del CSEL nelle nostre Forze Ar- cifica che accompagni questi Sottuffi- mate come membro del Command Team ciali durante la carriera e che meglio li sarebbe di grande vantaggio sia per i co- prepari ad affrontare questi incarichi mandanti, che avrebbero al loro fianco di responsabilità in ambito nazionale e un sottufficiale esperto in grado di sup- nella NATO. Occorre ricordare che l’Ita- portare l’azione di comando da un pun- lia partecipa annualmente con 10 – 20 to di vista diverso, sia per i sottufficiali sottufficiali ai 4 livelli di corsi formati- stessi che riuscirebbero ad essere parte vi organizzati presso la NATO School sempre più attiva nell’azione di coman- di Oberammergau, e che alcuni hanno do e vedrebbero meglio indirizzati i già’ completato l’iter. Inoltre, l’Esercito frutti del loro lavoro, le loro esigenze ed invia annualmente un sottufficiale del aspirazioni personali in un momento di ruolo Marescialli alla frequenza della grande cambiamento per le nostre For- Sergeant Major Academy negli USA della ze Armate. durata di circa 12 mesi. Probabilmente bisognerà aspettare ancora prima di ve- 68
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TECNICA,PROFESSIONE E SOCIETÀ Droni e controllo socialeAnna Maria CERVELLERA e Fabio DEZI IIl rapido sviluppo l controllo o sorveglianza può esse- re inteso come il monitoraggio, il tecnologico ha portato pedinamento, la selezione, la siste-innovazioni come i droni, matica osservazione di attività umane, sia direttamente su determinati soggetti sia suche hanno potenzialità aree fisiche.talmente ampie e Fin dall’antichità, il controllo ha rappre-pervasive da poter essere sentato una delle principali attività delle considerati lo strumento organizzazioni pre-statuali, nazionali, in- di massima efficienza ternazionali o private al fine di acquisire, per esercitare il controllo mantenere e consolidare il potere, inteso in sociale. senso assoluto ovvero declinato in specifi- che aree d’interesse (es. potere economico, fisico, militare, industriale, informativo, culturale). Lo sviluppo tecnologico ha assicurato nel tempo strumenti sempre più potenti e so- 70
fisticati per l’esercizio del controllo e oggi Le teoriei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto – Modalità e forme di controllo sono variateSAPR (comunemente designati con il termi- nel tempo in ragione dello sviluppo uma-ne ‘droni’), che per le loro particolari carat- no. A tal riguardo, la dottrina individua treteristiche di velocità, occultezza e, in alcuni periodi storici relativi all’evoluzione delcasi, silenziosità possono assicurare una controllo sociale.pervasività sia fisica che psicologica presso- Il primo, comunemente chiamato premo-ché illimitata, rappresentano senza dubbio derno, va dagli albori della società fino allauno degli elementi tecnici per eccellenza nascita degli Stati nazionali. In questa faseattraverso il quale esercitare la funzione di l’elemento attorno al quale si polarizzasorveglianza. la vita di società e che esercita il potere èL’articolo si pone l’obiettivo di presenta- rappresentato dalla famiglia, dalla tribù,re le principali teorie sul controllo sociale, dal feudatario. Il controllo esercitato è per-correlandole con il potenziale d’impiego dei tanto di natura assoluta e insindacabile eSAPR. Si tratta pertanto di una analisi, di poggia sulle regole individuate dal grupponatura esclusivamente umanistica (settore dominante. Il Capo del gruppo personifica- con riferimento ai droni - sul quale ancora l’autorità responsabile dell’esercizio delè stato scritto poco) e non di natura tecni- potere e quindi del controllo sociale.co-scientifica dove la letteratura al riguar- La seconda fase, chiamata moderna, si svi-do ha oramai raggiunto un eccellente livello luppa dal XVIII sec. fino, indicativamente,sia in termini quantitativi che qualitativi e al secondo dopoguerra e vede come ele-la cui esplorazione si lascia ad altri esperti. mento cardine appunto lo Stato che, attra- verso il suo apparato burocratico, esercita 71
Droni e controllo socialeil controllo, che in questo caso non è più esigerebbe che ogni individuo fosse in ogniassoluto, quindi è soggetto a sindacabilità istante in questa condizione. Essendo questoda parte dei cittadini. Le regole sono indi- impossibile, il meglio che si possa auspicare èviduate non più da singoli soggetti ma da che in ogni istante, avendo motivo di credersielementi e apparati dello Stato e quest’ul- sorvegliato, e non avendo i mezzi per assicu-timo personifica la massima autorità re- rarsi il contrario, creda di esserlo»1.sponsabile di assicurare il controllo sociale. Ai primi del ‘900 nel mondo capitalista laLa terza fase, chiamata postmoderna, sorveglianza diviene lo strumento prin-rappresenta l’attuale paradigma sociale cipale attraverso il quale è possibile man-caratterizzato dalla dicotomia Multina- tenere l’efficienza dell’apparato statale: lazionale-Stato, laddove la prima definisce conoscenza diventa così il mezzo per ga-i comportamenti e le regole e il secondo rantire il controllo sugli individui e l’ideaè responsabile delle relative sanzioni. Il del Panopticon si estende, dall’ambito car-controllo sociale esercitato in questo caso cerario, al controllo su qualunque attivitàpuò assumere tratti di assolutezza, sebbe- umana. È Max Weber che mette a fuoco lane, a differenza del periodo pre-moderno, stretta relazione fra sorveglianza e buro-questo non sia evidente e invero si ha la crazia utilizzando la metafora della gabbiapercezione dell’avvicinamento dello Stato d’acciaio; immaginando l’uomo chiuso inal cittadino. un meccanismo psicologico e strumenta-I primi studi cominciano a prendere forma le. La teoria di Weber rappresenta così unnel XVIII sec. con il filosofo inglese Jeremy nuovo paradigma della sorveglianza cheBentham, il quale sviluppò un modello assume una veste istituzionale, estensivaarchitettonico di controllo/sorveglianza e socialmente utile che ingabbia in ma-chiamato Panopticon che permetteva ad niera rigida ogni comportamento umano.un sorvegliante di osservare tutti i soggetti Si creano apparati di controllo, come pre-detenuti senza che questi potessero vede- conizzato da Bentham, propri di tutti glire il loro carceriere e lasciando il perenne ambienti sociali (famiglia, scuola, fabbrica,dubbio di essere osservati ininterrotta- ufficio, ospedale, prigione, caserma, ecc.),mente. Il termine Panopticon racchiude tutti funzionali al bene superiore che èquindi in sé il principio del controllo globa- rappresentato dall’efficienza del sistemale e di sorveglianza ininterrotta, sebbene statale2.confinati al settore carcerario o comunquea comunità ben circoscritte, finalizzati 1 Bentham. J., Panopticon, ovvero la casaall’esercizio del potere e la tecnica adotta- d’ispezione, cit., p. 36.ta è prevalentemente quella dello sguardo. 2 «Per Stato si deve intendere un’impresaBentham afferma: «lo scopo dell’edificio sarà istituzionale di carattere politico nella quale – etanto più perfettamente raggiunto se gli indi- nella misura in cui – l’apparato amministrativovidui che devono essere controllati saranno il avanza con successo una pretesa di monopolio della coercizione fisica legittima, in vistapiù assiduamente possibile sotto gli occhi delle dell’attuazione degli ordinamenti». Weber M.,persone che devono controllarli. L’ideale, (…), Economia e società, Edizioni di Comunità, Milano, 1995, Vol. I, p. 53. 72
Negli anni Settanta del XX sec., e con l’av- la continuità del suo esercizio; che quest’ap-vento dei sistemi elettronici, il francese parato elettronico sia una macchina per crea-Michael Foucault rielabora il pensiero di re e sostenere un rapporto di potere indipen-Bentham e Weber sviluppando una teoriz- dente da colui che lo esercita».3zazione del modello del Panopticon e della Con il tempo, e con il costante sviluppo“Gabbia d’acciaio” come paradigma della tecnologico, quindi, alla gabbia d’acciaio sisocietà moderna. Nel cittadino, e non più è affiancata la metafora della gabbia elet-solamente nel carcerato, è indotto uno sta- tronica: oggi siamo etichettati all’interno dito di visibilità consapevole e permanente parametri e categorie sociali, profilati conche assicura al regime il funzionare auto- il nostro consenso consapevole o inconsa-matico del potere. La tecnologia «fa sì che la pevole, all’interno di una società flessibile,sorveglianza sia permanente nei suoi effetti, mutevole e dinamica permeata da logicheanche se è discontinua nelle sue azioni; che laperfezione del potere tenda a rendere inutile 3 Foucault M., Sorvegliare e punire: la nascita della prigione, Einaudi, Torino, 1976, p. 219. 73
Droni e controllo socialedi una sorveglianza divenuta ormai strut- renderà vulnerabile qualsiasi cosa»5.turale. Zygmunt Bauman, nel XXI sec., ri- Si arriva in questo modo alla definizio-ferendosi a questo scenario, ha sviluppato ne del concetto di controllo quale deriva-il concetto di sorveglianza liquida riferen- ta dell’evoluzione tecnologica. E Gary T.dosi appunto a una sorveglianza capace di Marx, studioso dei fenomeni della sorve-infiltrarsi nella linfa vitale della società: «la glianza elettronica, ritiene che le nuovesorveglianza, priva di un contenitore stabile, tecnologie hanno avuto ed avranno unma sballottata da esigenze di sicurezza e solle- ruolo di primo piano nell’assetto socialecitata con discrezione dal marketing insisten- sempre più caratterizzato dal controllo to-te dei produttori di tecnologie, dilaga ovun- tale. Verso al fine del XX sec. egli descri-que»4. Ed è lo stesso Bauman che, in questo ve un modello più evoluto di Panopticonmondo, definito della “modernità liquida”, individuando nove attributi distintivi diinserisce i droni come nuovo mezzo di quella che chiama New Surveillance6 chesorveglianza asserendo che «la nuova gene- non si manifesta palesemente ma si cela erazione di droni resterà invisibile ma renderà si mimetizza attraverso l’uso di tecnologievisibile tutto il resto; resterà invulnerabile ma 5 Ivi, p. 5. 6 Cfr. Max G.T., What’s new about the “New4 Bauman Z., Lyon D., Sesto potere. La surveillance?” Classifying for change andsorveglianza nella modernità liquida, Laterza, continuity, in Surveillance & Society, ISSN:Roma-Bari, 2014, p. 8. 74 1477:7487, Vol. 1, n. 1, 2002.
che permettono di sfruttare tutti i sensi, e virtuali. La profondità delle informa-dall’occhio (sorveglianza visiva) al tatto (ri- zioni diventa l’elemento caratteristicolevamento delle impronte digitali), all’udi- della nuova era;to (ascolto delle conversazioni). - si sviluppa in ogni ambito e diventa diInfatti, essa: massa. Chiunque può essere guardato e- trascende l’oscurità e le barriere fisiche ognuno è un potenziale osservatore. La creazione d’incertezza sul fatto o meno e la tecnologia rende possibile l’intrusio- che la sorveglianza sia presente assume ne in ogni contesto e ambito superando un importante carattere strategico. Tutti i confini territoriali ed entrando anche sono “invitati” a controllare gli altri e per- negli spazi virtuali; tanto ognuno diventa parte integrante- trascende il tempo, grazie alla possibilità del sistema di controllo. di immagazzinare i dati e di renderli fru- Ebbene, oggi i SAPR rispecchiano perfetta- ibili in ogni momento; mente i nove attributi individuati da Marx.- è capitale-dipendente, pertanto stretta- Insomma, il rapido sviluppo tecnologico ha mente vincolata alla capacità tecnico-e- portato innovazioni come gli aeromobili a conomica che garantisce sistemi infor- pilotaggio remoto che hanno potenzialità matici altamente efficienti ed efficaci; talmente ampie e pervasive che al momen-- diventa trasversale e generica in quanto to possono essere considerati lo strumento si esercita nei confronti di tutti. La tecno- di massima efficienza ed efficacia attra- logia permette un monitoraggio continuo verso il quale esercitare il controllo sociale. attraverso una molteplicità di mezzi e Conclusioni modalità tale che ciascuno può diventare Sappiamo benissimo tutti che le funzioni un obiettivo da sorvegliare; dei droni sono molteplici e lasciano spazio- si pone non più quale strumento di pu- alla fantasia soddisfacendo esigenze istitu- nizione dei trasgressori ma quale mezzo zionali, scientifiche e commerciali. È asso- per la prevenzione di comportamenti lutamente chiaro quanto sia importante e non conformi assumendo una veste di innovativo il loro impiego nei vari ambiti deterrenza; professionali, dalla sicurezza, all’agricoltu-- non è più prerogativa dello Stato ma si ra, al telerilevamento e così via, ma la per- decentralizza in diversi attori (pubblici cezione dell’intreccio di questa tecnologia e privati) e talvolta il controllato diven- con la vita quotidiana di ognuno di noi sta ta egli stesso (consapevolmente o meno) dando luogo a una serie di discussioni tra i controllore dei propri comportamenti; sostenitori dei droni e chi li avversa.- diventa invisibile e depersonalizzata. C’è I vari modelli teorici sul controllo sociale, una presa di distanza (sia socialmente sia come abbiamo visto, danno ampio spazio e geograficamente) tra osservatori e os- potere alla tecnologia espressa dai SAPR e servati e gli strumenti di controllo sono pertanto si può sicuramente affermare che spesso difficili da scoprire; esiste una ‘questione droni’. Questa deve- consente un controllo estremamente in- essere affrontata in maniera complemen- vasivo che si estrinseca negli ambiti fisici 75
Droni e controllo socialetare e su più tavoli (scientifico, tecnico, giu- BIBLIOGRAFIAridico, amministrativo, sociale) attraverso Bauman Z., Lyon D., Sesto potere. La sor-un giusto compromesso che valorizzi lecapacità tecnologiche di ausilio alla società veglianza nella modernità liquida, Laterza,impedendo, al contempo, le possibili inge- Roma-Bari, 2014.renze di organizzazioni statali o private Bentham. J., Panopticon, ovvero la casa d’i-che per vari fini possono tentare un’intru- spezione, Marsilio, Venezia, 1983.sione nella sfera privata che non sia ori- Foucault M., Sorvegliare e punire: la nascitaginata da esigenze di sicurezza collettiva della prigione, Einaudi, Torino, 1976.e attuate in disprezzo dei principi ricono- Max G.T., What’s new about the “New sur-sciuti di libertà personale. Quest’ultimaintesa sia in termini fisici che mentali, in veillance?” Classifying for change andragione, come detto, delle modifiche com- continuity, in Surveillance & Society,portamentali indotte dal semplice pensiero ISSN: 1477:7487, Vol. 1, n. 1, 2002.di poter essere continuamente sottoposti a Rositi F., I valori e le regole. I termini della te-controllo e a giudizio. oria sociologica, Liguori Editore, Napoli,La sfida è sicuramente ardua ma proprio 2014.per questo deve essere raccolta. I modelli di Weber M., Economia e società, Edizioni dicontrollo sociale indicano una condizione, Comunità, Milano, 1995, Vol. I.un punto di partenza, sta a noi scegliere ladirezione da intraprendere. 76
TECNICA, PROFESSIONE E SOCIETÀLe nuove regole dell’ariain ambito EuropeoMaurizio LANNES Recentemente La forte congestione dello spazio anche nel nostro Paese aereo comunitario e i crescenti sono entrate in vigore ritardi dei voli aerei hanno indotto la regole dell’aria comuni Commissione europea a ritenere impre- scindibile l’avvio di una serie di azioni emanate con un volte a garantire una migliore gestione regolamento europeo del traffico aereo. A tale scopo, l’istitu- zione comunitaria ha promosso, alla fine denominato SERA del 1999, un progetto per la creazione del(Standardised European Single European Sky, con l’obiettivo di costituire uno spazio aereo europeo, uni- Rules of the Air) co ed integrato tra gli Stati membri, nel quale assicurare la massima regolarità, sicurezza ed efficienza dei servizi aerei. Le esigenze di un uso migliore del- lo spazio aereo hanno, quindi, spinto la Comunità europea ad adottare un quadro regolamentare armonizzato, istituito attraverso il programma de- nominato Single European Sky SES. 77
Le nuove regole dell’aria in ambito EuropeoL’obiettivo prioritario di tale iniziativa è rali del cielo unico europeo (cd. Regola-stato, pertanto, senza dubbio quello di mento quadro), il n. 550/2004, sulla for-arrivare ad uniformare ed al contempo nitura di servizi di navigazione aerea (cd.elevare il livello di sicurezza, non solo Regolamento sulla fornitura dei servizi),nei servizi di navigazione aerea, ma più il n. 551/2004 sull’organizzazione e l’usoin generale, nel complesso dei servizi di dello spazio aereo (cd. Regolamento sul-trasporto aereo. E’ fuori discussione, in- lo spazio aereo), ed infine il n. 552/2004fatti, che lo spazio aereo costituisca una sull’interoperabilità della rete europearisorsa limitata. Solamente attraverso di gestione del traffico aereo (cd. Rego-un uso equilibrato e flessibile dello stes- lamento sull’interoperabilità della reteso è possibile garantire una gestione ATM Europea Air Traffic Management).efficiente della crescita dei servizi sen- Dalla lettura dei quattro regolamenti,za perdere di vista le garanzie di sicu- traspare chiaramente l’ambizioso obiet-rezza e le esigenze di difesa degli Stati tivo del Parlamento e del Consiglio eu-membri, nonchè di tenere conto delle ropeo di creare, in un quadro normati-richieste di uso degli spazi aerei da par- vo armonizzato, un ambizioso progettote di tutti gli operatori, civili e militari. la cui realizzazione doveva aver luogoIl pacchetto di misure SES prende uffi- entro pochi anni. Infatti, l’art. 1 del Re-cialmente avvio nel 2004 attraverso l’e- golamento quadro n. 549/2004, così èmanazione di quattro Regolamenti: il n. stato istituito: L’iniziativa cielo unico eu-549/2004 , che stabilisce i principi gene- ropeo si prefigge l’obiettivo di rafforzare 78
© Eurocontroll’attuale livello di sicurezza e l’efficienza del medesimo. Con la suddetta suddivi-globale del traffico aereo generale in Eu- sione andranno ad evitarsi i famosi colliropa, di ottimizzare una capacità ade- di bottiglia regionali, garantendo al tem-guata alle esigenze di tutti gli utenti dello po stesso una più efficiente gestione. Sispazio aereo e di minimizzare i ritardi. passerà in tal modo, da un approccio diTali obiettivi, in considerazione della tipo tradizionalmente nazionale dell’or-progressiva crescita dei traffici aerei in ganizzazione ad un modello ad integra-Europa, devono essere considerati prio- zione europea. Il modello così delineatoritari e non possono essere certamente con i regolamenti non fa venir menonè posposti, nè subordinati ad altre mo- l’autonoma responsabilità di ogni Statomentanee esigenze del settore. Entrando membro per il proprio spazio aereo. Connello specifico delle misure adottate con la nuova disciplina del SES, ogni Statoil primo regolamento, il punto saliente membro è obbligato ad analizzare ed in-consiste nell’istituzione di un’unica re- dividuare i modi per garantire l’interope-gione di informazioni volo nello spazio rabilità della rete europea di gestione delaereo superiore (EUIR). Questa suddi- traffico aereo sulla base dei c.d. blocchi divisione, è stata individuata in modo da spazio funzionali , indipendentementeabbracciare lo spazio aereo di responsa- dai confini nazionali degli Stati membri.bilità degli Stati membri (appunto Single Ciò significa che i confini nazionali, comeEuropean Sky), agevolando in tal modo si è in altre occasioni sottolineato, assu-una comune pianificazione all’interno meranno, per il profilo in esame, minore 79
Le nuove regole dell’aria in ambito Europeo© Eurocontrolimportanza a vantaggio di una maggior scopo di fornire consulenza alla Com-efficienza dei servizi di navigazione ae- missione Europea su aspetti tecnici dellerea. Importanti aspetti innovativi non problematiche eventualmente insorgen-possono poi non ravvisarsi nei requisiti ti dall’istituzione del SES. A distanza diessenziali e nelle norme di attuazione tempo dall’emanazione dei regolamentiper l’interoperabilità della EATMN (Eu- istituenti il Cielo Unico Europeo, la Com-ropean air traffic management network), missione ha ritenuto di dover effettuarestabiliti in particolare nel Regolamento una valutazione circa gli obiettivi rag-n. 552/2004, sull’interoperabilità della giunti, ciò al fine di porre correttivi, lad-rete europea. Un altro profilo di novità dove necessario, per un pieno comple-introdotto dai regolamenti è costituito tamento del nuovo sistema europeo didall’adozione di accordi scritti o conven- navigazione aerea. Tale valutazione hazioni tra autorità civili e militari, in or- evidenziato che i regolamenti del 2004,dine alla gestione di specifici blocchi di in alcuni settori, non hanno fornito i ri-spazio aereo, specie delle vaste aree c.d. sultati sperati. Si sottolinea, infatti, in unsegregate a ridosso di spazi aerei civi- documento emanato dalla Commissioneli molto congestionati. E’ stata prevista, Europea , che uno tra i più importantiinoltre, l’istituzione di un Comitato per il obiettivi del SES, ovvero la creazione deiCielo Unico, composto da rappresentanti blocchi di spazio funzionale, indipen-degli Stati membri per un esame adegua- denti dagli spazi aerei dei singoli Statito degli interessi di tutte le categorie di membri, non ha avuto luogo, a causa diutenti coinvolti, e di un Organo consul- innumerevoli ostacoli di ordine politicotivo di settore cui partecipano i fornitori ed economico. Ad avviso della Commis-dei servizi, gli utenti e l’industria, con lo sione, il servizio di controllo del traffico 80
© C. Thompsonaereo viene confuso come il controllo dei entrato in vigore il 4 dicembre 2009.confini aerei nazionali, di conseguen- Arrivando ai nostri giorni, al fine diza cedere alle nuove regolamentazioni rendere effettivamente operativi i sud-europee, significherebbe come delegare detti pacchetti (2004 e 2009), la Com-ad altri, se non addirittura, limitare la missione europea ha adottato il regola-propria sovranità nazionale. Si aggiun- mento di esecuzione UE del 26.9.2012,ga che la frammentazione dei centri di n.923, denominato SERA (Standar-controllo europei, le cui tecnologie - non dised European Rules of the Air).sempre sincronizzate tra loro, causa la Con tale regolamento sono state stabi-diversità dei vari sistemi - costano molto lite regole uniche per l’aviazione gene-in termini di efficienza, di manutenzio- rale dei Paesi UE. In particolare, il rego-ne e di gestione (in Europa esistono 60 lamento, emanato in applicazione delcentri, contro i 20 presenti negli USA). reg. CE n. 551/2004, recepisce a livelloAlla luce di tali considerazioni, e tenuto europeo l’Annesso 2 (Regole dell’aria),conto dell’incapacità delle infrastruttu- una parte dell’Annesso 3 (Servizi me-re aeroportuali europee di sopportare teorologici) e dell’Annesso 11 (Serviziil massiccio aumento della domanda di del traffico aereo) della Convenzionetrasporto aereo, la Commissione Euro- di Chicago del 7.12.1944, sulla base del-pea ha pensato ad un nuovo pacchetto la quale è stata regolamentata la mo-di misure che modificasse i regolamenti derna aviazione civile internazionale.del 2004. Tali nuove misure, cui è sta- Come noto, gli Annessi alla Convenzio-to attribuito il nome di Single Europe- ne di Chicago, tra i quali il n. 2 (Regolean Sky II (SES II), sono state introdot- dell’aria), contengono regole e procedu-te con il Regolamento n. 1070/2009, re standards internazionali, con parti- 81
Le nuove regole dell’aria in ambito Europeocolare riferimento alla navigazione ae- mente non diffuse appropriatamenterea, ai piani di volo, alla segnaletica, al tra i fruitori dello spazio aereo europeo.servizio del controllo traffico aereo, alle Le norme introdotte con il regola-modalità e procedure di volo strumen- mento in esame sono destinate aglitale o a vista, alle interferenze illecite ed utenti dello spazio aereo e agli aero-alle modalità di intercettazione dell’a- mobili civili e militari che operano nel-eromobile da parte di velivoli militari. lo spazio aereo dell’Unione europea.Pare ovvio (ma talvolta così non è) che Fermo restando tutto quanto sopra, re-le regole dell’aria, siano uniformi in ogni stano valide tuttavia possibilità da par-Paese del mondo. Non è ipotizzabile an- te degli Stati membri di concedere de-che per una questione di buon senso, roghe all’applicazione del regolamento.oltre che di sicurezza della navigazio- E’ infatti, previsto anche nel nuovo re-ne - che un pilota in volo da un paese golamento, la possibilità da parte delleall’altro del mondo, sia costretto ad in- autorità nazionali competenti di accor-formarsi e conoscere regole differenti dare deroghe in relazione ad attività dia secondo dello spazio aereo sorvolato. pubblico interesse, quali l’adempimentoCiò, in quanto, si è verificato che a fronte di compiti di polizia e di dogana, per ladi una sempre ammissibile esistenza di sorveglianza del traffico aereo, il control-deroghe, non sempre i diversi Paesi ab- lo ambientale, la ricerca ed il salvataggio,biano effettuato in ragione delle diver- per esigenze medico sanitarie (Hospitalsità di applicazione degli Annessi ICAO, flight Helicopter Emergency Medicalle previste comunicazioni e notifiche agli Service), e per la lotta agli incendi boschi-organi dell’ICAO ed alle altre organizza- vi. Altre misure particolari, per le qualizioni preposte alla diffusione delle infor- potrebbero essere concesse deroghe almazioni aeronautiche. Tale situazione, regolamento, sono quelle relative ai voliha creato con il passare del tempo, una per il trasporto di autorità politiche di altogenerale incertezza circa le regole del livello e per i Capi di Stato (cd. State flight).volo effettivamente vigenti in un dato Parimenti, come peraltro già pre-paese, a volte, risolvibili mediante coor- visto dall’ICAO, ogni misura in de-dinamenti pre-tattici o tattici tali da non roga agli Annessi, dovrà essere co-creare eventuali ripercussioni di qualsia- municata all’Agenzia europea per lasi natura sulla gestione del traffico aereo. sicurezza europea, nel termine massi-Finalmente, con l’approccio adottato mo di due mesi dalla loro concessione.dall’Unione europea attraverso il Regola- Al di là della responsabilità da partemento 923/2012 andrà ad essere miglio- delle autorità nazionali circa l’applica-rato l’uso degli spazi aerei anche attraver- zione della regolamentazione europea,so una migliore permeabilità degli stessi, emanata negli ultimi anni, a partire dal-ponendo fine così, almeno negli spazi le misure contenute nei c.d. pacchettiaerei dell’Unione Europea alla generale SES Single European Sky I e SES II, vaincertezza ovvero a differenze eventual- sottolineato, in particolare, che ogni re- 82
sponsabilità circa il rispetto delle Rego- di applicazione all’11 Dicembre 2014.le dell’Aria rimane prioritariamente in Con l’entrata in vigore del regolamen-capo al Pilota dell’aeromobile (cd. PIC to, ciascuno Stato membro dell’UnionePilot in Command). Egli, è l’unico re- europea dovrà pertanto procedere adsponsabile della condotta dell’aeromobi- aggiornare le proprie regole dell’aria,le. In quanto tale, nella sua attività può sostituendole con quelle accettate e ri-discostarsi dal rispetto delle suddette portate nello stesso regolamento. Taleregole solo nel caso in cui il mancato ri- ulteriore passo in avanti, coinvolge inspetto è reso assolutamente necessario modo particolare gli Enti ATC dei sin-al fine di garantire la sicurezza del volo. goli paesi dell’EU, rafforzando la co-Circa l’applicazione, vi è da dire che il re- esione non solo in termini di confinigolamento è applicabile dagli Stati mem- degli spazi aerei, ma soprattutto nellebri a partire dal 4 dicembre 2012. Tutta- procedure di coordinamento gestionalevia, la Commissione europea ha concesso del traffico aereo da un paese all’altro.la possibilità di differirne l’applicazione Possiamo quindi concludere afferman-affinchè essi possano intraprendere tut- do che la forte congestione dello spaziote le azioni dirette ad assicurare la pre- aereo comunitario e i crescenti ritardivisione di un idoneo regime transitorio. dei voli aerei hanno indotto a concre-Nel caso dell’Italia, l’Ente nazionale per tizzare gli obiettivi già posti dall’Unio-l’aviazione civile (ENAC) adottando la ne Europea con il pacchetto SES. Conprocedura Opt-out, con la Nota Infor- il nuovo regolamento 923/2012, infatti,mativa NI-2012-016 del 4.12.2012, avva- tutti i paese europei saranno obbligatilendosi del disposto di cui all’art. 11 del ad adottare - simultaneamente le stesseregolamento, ne ha procrastinato l’ap- regole ed a notificarne le eventuali de-plicazione di due anni. Successivamen- roghe agli Annex alla Convenzione dite, allo scopo di far coincidere la data Chicago del 1944. Così facendo, verràdi entrata in vigore delle Standardised posta fine, almeno per l’Europa, all’In-European Rules of the Air con quella di certezza circa le regole dell’aria da appli-effettività degli aggiornamenti del ciclo care, con il risultato di una più concretaAIRAC Aeronautical Information Re- e reale standardizzazione normativa,gulation And Control 11/2014 pubblica- il cui fine ultimo rimane la garanziati sull’AIP Italia, e in accordo a quanto di un sempre più ordinato e corret-previsto anche da altri Stati membri, to flusso del traffico aereo, nel rispet-ne ha differito ulteriormente la data to dei principi della sicurezza del volo.1 Il Regolamento (CE) n. 549/2004, all’art. 2 , para 6 e 25 definisce blocco di spazio aereo e blocco funzionale di spazio aereo, inten-dendo con il primo uno spazio aereo di dimensioni definite, nello spazio e nel tempo, all’interno del quale sono forniti i servizi di na-vigazione aerea, mentre con il secondo un blocco di spazio aereo basato su requisiti operativi, che rispecchia la necessità di assicurareuna gestione più integrata dello spazio aereo, a prescindere dai confini esistenti.2 COM (2008) 389, inviato con il documento n. 11325/08 del 2 luglio 2008 del Consiglio dell’Unione Europea, avente ad oggettoComunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delleregioni Cielo unico europeo II: verso un trasporto aereo più sostenibile ed efficiente.3 EUROCONTROL con il documento n. TEN 451 - R/CESE 461/2011 del 12 aprile 2011, ha previsto che il traffico aereo aumenterà finoa raggiungere 16,9 milioni di voli entro il 2030, superando 1,8 volte il livello attuale TEN 451 - R/CESE 461/2011 del 12 aprile 2011. 83
DIFESA NEWSLibano: esercitazione congiunta tra caschi dell’Aeronautica – ha affermato il Generaleblu italiani ed esercito libanese Graziano - le ha consentito di contribuire, in modo dinamico e costruttivo, alla realizzazio- ne di un modello di Difesa più efficace, fina- lizzato a ridurre le sovrastrutture e le duplica- zioni, integrando le funzioni simili delle Forze Armate e a rendere disponibili capacità ope- rative efficienti ed integrate anche a livello ordinativo, oltreché operativo. Se l’Aeronau- tica Militare costituisce una risorsa pronta eNell’ambito dell’esercitazione congiunta dinamica per lo strumento militare e per l’Ita-Spring 16, si è concluso in Libano il 2° Corso lia, lo si deve soprattutto al suo straordinarioavanzato APEFP (Air Power Employment and ‘capitale umano’ che opera con un impegnoFratricide Prevention), il cui obiettivo era il sempre più deciso, sempre più responsabile,controllo del supporto aereo alle unità terre- sempre più generoso”. Ciampino, 5 aprile.stri e alla prevenzione del fuoco amico, e il 1°corso per tiratori esperti (Sharp Shooter) rea- Il Ministro della Difesa incontra 500 stu-lizzato a favore delle Forze Armate Libanesi. denti delle scuole superiori di ViterboL’esercitazione è condotta dal contingente L’incontro si è tenuto presso l’aeroporto mili-italiano di UNIFIL, su base Brigata alpina tare di Viterbo, sede del Comando dell’Avia-Taurinense, attraverso esperti qualificati, che zione dell’Esercito ed è stato animato dallahanno seguito il personale libanese durante giornalista Rai Francesca Fialdini.le fasi formative. Il supporto alle Forze Arma- Il Ministro ha illustrato gli attuali impegnite Libanesi è uno dei punti focali della 1701, delle Forze armate italiane, l’importanza del-la risoluzione delle Nazioni Unite che da vita la formazione e dell’addestramento, l’operaalla missione UNIFIL. Libano, 4 aprile. costante di prevenzione e sicurezza svolta dai militari italiani per contrastare l’avanza-L’Aeronautica Militare compie 93 anni ta del terrorismo e il ruolo delle donne nelIl Generale Claudio Graziano, è intervenuto mondo militare e in politica. “Le nostre For-alla cerimonia per il 93° anniversario della ze armate - ha spiegato il Ministro - operanocostituzione dell’Aeronautica Militare, svol-tasi presso l’aeroporto militare di Ciampino,alla presenza del Presidente della Repub-blica, Sergio Mattarella, del Sottosegretarioalla Difesa Gioacchino Alfano e delle più altecariche militari. Le autorità al loro arrivo sonostate accolte dal Generale Enzo Vecciarelli,Capo di Stato Maggiore dell’Arma Azzur-ra. “La spiccata caratterizzazione interforze 84
apertura dell’edizione 2016 si è tenuta a Cre- ma, dove 125 atleti hanno sfilato per le vie del centro. Il Colonnello Calcagni ha staccato i rivali classificandosi primo della propria categoria MC2, indossando l’ambita maglia rosa. Otti- mo anche il piazzamento di Di Loreto nella classifica generale. Roma, 7 aprilequotidianamente per la pace e la sicurezza in Libia: aiuti umanitari con C-130 dell’Aero-Italia e all’estero. Nell’ambito della coalizio- nauticane internazionale anti-Daesh, l’Italia fornisce Il volo ha trasportato aiuti umanitari desti-il secondo contingente più numeroso” ag- nati alla popolazione libica, per conto delgiungendo poi che “grazie all’attività costan-te dei militari, con le forze di polizia, stiamo Ministero degli Esteri e della Cooperazionefacendo un valido lavoro di controllo e pre- Internazionale, che ha accolto una specificavenzione”.“Ritengo sia importante – ha con- richiesta del Governo libico. Generi alimen-cluso il Ministro - la diffusione della cultura tari e kit medici sono stati distribuiti nell’areadella Difesa tra i giovani, poiché lo trovo un di Tripoli e nell’ospedale di Bengasi in rispo-mezzo fondamentale per far sviluppare nelle sta alla grave situazione umanitaria in corsofuture generazioni un maggiore senso civico in Libia. Nell’occasione, il personale militaree una maggiore consapevolezza dei propri del “Movement&Transportation” del repar-doveri”. Viterbo, 7 aprile. to brindisino ha operato in sinergia con il personale del Programma Alimentare Mon-Gli atleti del GSPD al Giro d’Italia di Hand diale – PAM. Dal 2000, l’Italia ospita pressoBike: Calcagni conquista la maglia rosa il Distaccamento Aeroportuale di Brindisi eDue atleti del Gruppo Sportivo Paralimpi- l’ex base Usa di San Vito dei Normanni mate- riali d’emergenza stoccati presso i magazzinico della Difesa (GSPD) hanno partecipato della Base di Pronto Intervento Umanitarioal Giro d’Italia di HandBike, la cui tappa di dell’ONU. La Difesa italiana, attraverso l’A- eronautica Militare offre supporto per la rea- lizzazione di missioni umanitarie, soprattutto 85
in occasione di gravi calamità naturali o altri brillamento di ordigno alla deriva. Oceanoeventi per i quali è necessario fornire aiuto e Indiano, 13 aprile.sostegno a popolazioni colpiti da catastrofi,come ad esempio nelle Filippine colpite dal Giocare e divertirsi con la Difesa al Festi-Tifone Haiyan, e in Mali. Roma, 12 aprile. val dei Bambini Il Ministero della Difesa ha partecipato al @Antipirateria: esercitazione nell’OceanoIndiano Festivalbambini coinvolgendo i bambini nel-Dal 25 marzo scorso Nave Euro della Marina la comprensione della Difesa attraverso ilMilitare Italiana è entrata a far parte del di- gioco.spositivo della Task Force 465, la Forza Nava- Per la prima volta, per rimarcare il cinquan-le impegnata nell’Operazione Antipirateria tennale dell’alluvione di Firenze, è statodell’Unione Europea “Atalanta” nel Golfo presentato dalle Forze Armate un “campodi Aden. In precedenza l’Italia partecipava interforze per il soccorso alla popolazione”alla missione con Nave Carabiniere. Per cir- dotato di predisposizioni utili in caso di cala-ca cinque mesi, Nave Euro solcherà le acque mità, come gli assetti del genio militare per laantistanti il Corno d’Africa per contrastare la costruzione di un argine, il potabilizzatore epirateria marittima, garantire la salvaguardia la cucina da campo, ma anche postazione di vero e proprio gioco. I più piccoli si sono mi-della vita umana in mare e rafforzare i rap- surati con la parete di roccia o con il percorsoporti di cooperazione e fiducia con tutti i sportivo militare. Il tutto nel verde del “ParcoPaesi dell’area. In tale ambito, Nave Euro ha delle Cascine”. C’è stata anche la possibili-partecipato - con l’unità ausiliaria america- tà di incontrare gli “uomini e le donne conna Joshua Humphreys - ad un’esercitazione le stellette” nel centro cittadino. La Marinacongiunta Combat enhancement training/ Militare, ad esempio, ha proposto ai più au-Force integration training, allo scopo di af- daci di allenarsi a far atterrare un elicotterofinare l’interoperabilità e l’integrazione tra grazie ad un simulatore nell’ex tribunale dile varie unità impegnate nel contrasto alla San Firenze. È stato aperto al pubblico anchepirateria. Nello specifico, sono state svolte l’Istituto Geografico Militare per un viaggioesercitazioni di tiro, di abbordaggio con ri- nella cartografia antica e contemporanea,lascio del boarding team da elicottero e di con la possibilità di ottenere il diploma di 86
“cartografo per un giorno”. Aeronautica Mi- israeliano ha incontrato il Segretario Genera-litare e Carabinieri hanno avuto la loro base a le della Difesa e Direttore Nazionale Arma-Palazzo Vecchio dove si è potuto assistere al menti, Generale S.A. Carlo Magrassi. Primafunzionamento delle attività di aerosoccorso di concludere la sua vista in Italia il Generaleed imparare le tecniche per maneggiare le Eisenkot e il Generale Graziano hanno assi-sostanze pericolose utilizzate dai NAS duran- stito ad una esercitazione di forze specialite le loro operazioni. Firenze, 14 aprile. organizzata a Pisa dal Comando delle Forze Speciali dell’Esercito. Il Generale EisenkotVisita in Italia del Capo di Stato Maggiore è stato inoltre insignito dell’Onorificenza didelle Forze di Difesa israeliane Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito dellaIl Generale Claudio Graziano ha incontrato Repubblica Italiana. Roma, 14 aprile.il Generale Gadi Eisenkot, Capo di StatoMaggiore delle Forze di Difesa Israeliane, Kosovo: visita ufficiale del Ministro Pinottiin visita ufficiale in Italia per una serie di in- Il Ministro della Difesa Roberta Pinotti ha in-contri con esponenti militari. Nel corso del contrato a Pristina il Presidente del Kosovo,colloquio ufficiale è stato fatto il punto della Hashim Thaci, ed il Primo Ministro, Isa Mu-situazione sulle sfide comuni alla sicurezzache vedono l’Italia impegnata nella lotta glo-bale al terrorismo e al contrasto all’ISIS conun contingente di uomini che è il secondo intermini di grandezza tra i paesi occidentali.Altro tema trattato è stata la sicurezza in Me-dio Oriente. Le Forze Armate italiane sonouno dei principali protagonisti in Libano conun proprio contingente e con il Comandante stafa. Alle autorità locali il Ministro Pinottidella missione UNIFIL. Infine, i due Capi di ha confermato l’impegno dell’Italia nell’areaStato Maggiore hanno affrontato il tema del- balcanica come contributo allo sforzo dellala cooperazione militare forte di un intenso Comunità Internazionale per la stabilità e laprogramma di attività comuni e di scambio sicurezza nella regione. Durante i colloqui sidi esperienze maturate dalle rispettive Forze è parlato delle possibili future collaborazioniArmate. A seguire il Capo di Stato Maggiore tra l’Italia ed il Kosovo, nell’ambito dei settori della difesa e della sicurezza. Il Primo Mini- stro Mustafa ha sottolineato l’impegno del Kosovo contro il terrorismo e il fenomeno dei foreign fighters. Sempre a Pristina il Ministro Pinotti ha incontrato il personale della missio- ne Nato Kfor guidata dal Generale di Divisio- ne Guglielmo Luigi Miglietta, e una rappre- sentanza dei militari italiani di tutte le Forze 88
armate presso la base della Multinational la Difesa Generale Claudio Graziano, autori-Specialized Unit. “La vostra missione - ha di- tà militari e civili, dei Dicasteri di interesse echiarato il Ministro - è essenziale e tutti i Paesi del mondo accademico. Il convegno, apertodell’area lo sottolineano”. Pristina, 18 aprile. a Palazzo Salviati dal Generale Del Casale, Presidente del Centro Alti Studi per la Dife-Libano: cambio al comando del Contingen- sa, ha analizzato e approfondito l’approcciote italiano di UNIFIL nazionale al Peacekeeping, evidenziando laLa Brigata “Sassari” è subentrata alla Brigata validità del modello gestionale ed operativoalpina “Taurinense” al comando dell’opera- e il ruolo delle Forze Armate, che pone l’Italiazione “Leonte” nell’ambito della missione quale primo contributore alle missioni delleUNIFIL (United Nations Interim Force in Leba- Nazioni Unite tra i paesi occidentali. Roma, 20non), la Forza di interposizione delle Nazioni aprile.Unite nel Sud del Libano. La cerimonia per ilpassaggio di consegne tra il Generale Fran- Frecce Tricolori: la stagione acrobaticaco Federici, comandante della “Taurinense”, Una stagione ricca di appuntamenti attendee il Generale Arturo Nitti, della “Sassari”, si la Pattuglia Acrobatica Nazionale nel 2016. Ilè svolta presso la base “Millevoi” a Shama, calendario ufficiale prevede 29 appuntamenti,alla presenza del Capo di Stato Maggiore tra sorvoli ed esibizioni in Italia e all’estero.della Difesa, Generale Claudio Graziano, e Tra le tappe in Italia figura la partecipazionedel Capo missione e Comandante delle forze allo Jesolo Air Show del 28 agosto, mentreOnu nel Libano meridionale, Generale Lucia- l’ultimo air show è previsto in Sicilia, a Marinano Portolano. La Brigata “Sassari”, alla suaprima missione in Libano con i colori delleNazioni Unite, assume il comando del settoreOvest di UNIFIL in cui operano 3.700 caschiblu di 12 nazioni. Shama (Libano), 18 aprile.L’evoluzione del Peace-Keeping. Il ruolodell’Italia, workshop con il Ministro PinottiInsieme al Ministro, in qualità di relatori han-no partecipato il Capo di Stato Maggiore del- 89
di Scicli (Ragusa), il 25 settembre.All’estero laPattuglia Acrobatica Nazionale sarà impegna-ta con l’obiettivo di rappresentare l’eccellenzaitaliana nel settore aeronautico e in un’otticadi reciproci scambi con le altre nazioni. Oltreall’air show di apertura in Marocco, sono pre-viste esibizioni in Olanda, Francia, Irlanda, Au-stria, Repubblica Ceca. Roma, 21 aprile.Marina Militare: la Bandiera di Combatti- re interforze formato da reparti delle Forzemento alla Fregata “Margottini” Armate e della Guardia di Finanza. A segui-Si è svolta a Reggio Calabria la cerimonia di re il Capo dello Stato accompagnato dalleconsegna alla Fregata “Margottini” del vessil- più alte cariche istituzionali e militari ha reso omaggio al Milite ignoto con la deposizionelo distintivo di ogni Nave Militare. L’evento si di una corona d’alloro. Presenti alla cerimo-è svolto nel porto di Reggio Calabria alla pre- nia il presidente del Consiglio Matteo Renzi,senza del Sottosegretario alla Difesa Dome- il presidente del Senato Pietro Grasso, il vicenico Rossi, del Capo di Stato Maggiore della presidente della Camera Simone Baldelli, ilMarina, Ammiraglio Giuseppe De Giorgi e di presidente della Corte Costituzionale Paolonumerose autorità e cittadini. Reggio Cala- Grossi, i Capi di stato maggiore delle Forzebria, 22 aprile. Armate e il Comandante Generale dell’arma dei Carabinieri.Il 71° anniversario della Liberazione “Le Forze Armate italiane - ha sottolineato ilIl Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ge- Generale Graziano – hanno contribuito a ri-nerale Claudio Graziano, ha preso parte alle stabilire democrazia e libertà durante la libe-celebrazioni in occasione del 71º anniversa- razione del nostro Paese e ancora oggi sonorio della Liberazione presso l’altare della Pa- protagoniste per affermare pace e legalitàtria. Il Generale Graziano e il Ministro della internazionale”. Roma, 25 aprile.Difesa, Roberta Pinotti, hanno accolto l’arri-vo del Presidente della Repubblica, Sergio Il Presidente della Repubblica al 155° an-Mattarella, e lo hanno accompagnato nel niversario dell’Esercitopassaggio in rassegna del picchetto d’ono- Alla cerimonia - svoltasi presso l’Ippodromo militare “Giannattasio” di Tor di Quinto - era- no presenti anche il Ministro della Difesa, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Danilo Errico, autorità militari, civili e religio- se e studenti delle scuole romane. Il Ministro Pinotti ha ricordato l’importante ruolo svolto dall’Esercito sia nelle operazioni nazionali, 90
lamentare della Nato, Andrea Manciulli, e il Presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’Organizza-come Strade Sicure, che in quelle internazio- zione per la cooperazione e la sicurezza innali. Al termine della cerimonia il Presidente Europa (OCSE), Paolo Romani. Il GeneraleMattarella ha consegnato la Medaglia d’O- Graziano ha ricordato che attualmente sonoro al Valor Militare dell’Esercito al Tenente presenti in Afghanistan 950 militari italiani,Colonnello Raffaele Aruanno e al Sergente impegnati nell’addestramento delle forze diAlessio Carducci; la Medaglia d’Argento al sicurezza afgane e nella ricostruzione dellaValor Militare dell’Esercito al Caporal Mag- governance del Paese. Roma, 5 maggio.giore Capo Scelto Antonio Garzia; la Meda-glia di Bronzo al Valor dell’Esercito al Capi- La Difesa alla Festa della Musica 2016tano Fabio D’Andria e al Primo Maresciallo Le bande militari di Esercito, Marina, Aero-Luogotenente Davide Macrelli. A seguire si nautica e Carabinieri si sono esibite nelleè tenuta la rievocazione storica di una bat- caserme e nelle piazze di 120 città – tra cuitaglia del XIX secolo con bersaglieri, grana-tieri e artiglieri a cavallo. La manifestazionesi è conclusa con la tradizionale carica delloSquadrone a cavallo del Reggimento Lancie-ri di Montebello (8°) di Roma e gli onori finalial Capo dello Stato. Roma, 3 maggio.Il Generale Graziano illustra l’impegno Roma, Napoli, Milano, Bari, Palermo, Sas-delle Forze Armate in Afghanistan sari, Caserta, Udine e La Spezia, nell’ambi-“Nuovi equilibri internazionali: l’impegno to del progetto “Festa della Musica 2016”,italiano in Afghanistan”, è il titolo del con-vegno che si è svolto a Palazzo Giustiniani.Alla conferenza - organizzata dall’associazio-ne Finis terrae – hanno partecipato il Mini-stro della Difesa Roberta Pinotti, il Capo diStato Maggiore Claudio Graziano, il Presi-dente della Commissione Esteri del SenatoPier Ferdinando Casini, il Presidente delladelegazione italiana presso l’Assemblea Par- 91
voluto dal Ministero dei beni e delle attività controllo del territorio, comunicazioni, poliziaculturali. Roma, 6 maggio. di prossimità, sopralluogo e repertamento sul- la scena del crimine, primo soccorso medicoIl Generale Graziano al giuramento degliallievi ufficiali della Guardia di Finanza“Le Fiamme Gialle - ha sottolineato il Gene-rale Graziano nel suo discorso - hanno capa-cità che vanno ben oltre i peculiari compitiistituzionali del Corpo in campo economi-co-finanziario, spaziando dal contrasto alla e contrasto agli ordigni esplosivi improvvisati.criminalità organizzata al concorso della sal- Durante la cerimonia di chiusura, il Coman-vaguardia dei confini nazionali in ogni dimen- dante Generale della Polizia Federale Moha-sione. Il corpo contribuisce in modo determi- med Raed ha elogiato l’impegno dell’Italia innante all’azione di contrasto ai traffici illeciti Iraq ed ha espresso il suo apprezzamento pera carattere transnazionale e nella gestione la professionalità dell’Arma nella preparazio-del gravoso fenomeno dei grandi flussi mi- ne dei polizotti iracheni - appartenenti a tuttegratori incontrollati, che non solo arricchisce le etnie -, destinati ad operare nei territori li-le multinazionali del crimine ma favorisce an- berati dal controllo di Daesh. Sono quasi 3000che il consolidarsi di un pericoloso asse tra (70% Sunniti e 30% Sciiti) i poliziotti iracheniesse e le organizzazioni terroristiche”. Alla addestrati, dal giugno 2015 ad oggi, dai 90cerimonia erano presenti tra gli altri il Mini- militari della Task Force Carabinieri, inquadra-stro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo ta nella missione “Inherent Resolve – PrimaPadoan, il Comandante Generale della Guar- Parthica”. Baghdad, 13 maggio.dia di Finanza, Generale Saverio Capolupo,autorità civili e cittadini. Bergamo, 7 maggio. Caschi blu italiani presentato al Salone del Libro di TorinoIraq: 800 nuovi poliziotti addestrati dai Il volume ‘Caschi Blu Italiani’, che ripercorreCarabinieri per immagini sessant’anni di peacekeepingI corsi di formazione, che hanno coinvolto 800 con le Nazioni Unite, è stato presentato dalfrequentatori, sono stati incentrati su diritti Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gene-umani, etica professionale, ordine pubblico, rale Claudio Graziano, insieme al direttore de La Stampa, Maurizio Molinari, presso lo stand del Ministero della Difesa. “I militari italiani che operano nelle missioni di pace all’este- ro svolgono compiti strategici, sanno essere equilibrati e neutrali e con il loro operato dan- no prestigio al Paese”, ha detto il Generale 92
ad Asti il Ministro della Difesa, Roberta Pinot- ti, “questa Adunata è un’esperienza bellis- sima e al tempo stesso molto forte, perché tiene unite le persone”. Un saluto agli Alpini, è stato rivolto anche da Papa Francesco le cui origini sono astigiane. Tante le iniziative or- ganizzate per l’Adunata, tra cui la Cittadella degli Alpini, l’esposizione di mezzi ed equi- paggiamenti delle Truppe Alpine dell’Eserci- to che ha fatto registrare decine di migliaia di visitatori. Asti, 15 maggio.Graziano. Maurizio Molinari ha sottolineato Nazioni Unite per la pace: premiati i vin-come “le nostre Forze armate, i nostri singoli citori del concorso indetto da Difesa esoldati, costituiscono un modello di successo MIURche può aiutare a garantire la stabilità e la si- I Ministri della Difesa, Roberta Pinotti, e delcurezza a livello internazionale”. Sono 28 le MIUR, Stefania Giannini, hanno premiatomissioni di peacekeeping lanciate dalle Na- presso la sede della FAO, gli studenti vinci-zioni Unite in zone di crisi, alle quali hanno tori del concorso indetto dai due dicasteripartecipato le nostre Forze Armate italiane in occasione del 70° anniversario dell’ONU.dal 1955 ad oggi, tra cui quelle in corso in Saggi, temi, ma anche video multimediali,Libano e in Mali con oltre mille militari che blog, composizioni poetiche e figurative han-indossano il Casco Blu. L’Italia è attualmenteil primo Paese occidentale (il 7° in assoluto)in termini di contributo sul campo alle ope-razioni militari dell’Onu. Torino, 14 maggio.Il Ministro Pinotti e il Generale Grazianoall’89^ Adunata nazionale degli Alpini diAsti“Gli Alpini danno un servizio alla Patria e sonoricchezza per la nostra società”, ha affermato no caratterizzato i lavori proposti dagli stu- denti di tutta Italia che hanno aderito all’ini- ziativa nata con l’obiettivo di stimolare tra le nuove generazioni una riflessione sulle sfide relative alla sicurezza internazionale. Alla ce- rimonia di premiazione, moderata dalla gior- nalista Maria Latella, hanno preso parte an- che il Vice Direttore Generale della FAO e il 93
Capo di Stato Maggiore della Difesa. Nel suo rina Militare, iniziato il 26 giugno del 2015 eintervento il Ministro Pinotti si è soffermato finalizzato al contrasto dei trafficanti di esserisull’importanza di far capire ai giovani cosa umani nel Mediterraneo centrale, si è con-sono, perché esistono e come operano le cretizzato in un totale di 283 giorni in teatroForze armate, nelle quali - come confermano operativo, di cui 215 giorni in navigazione,i sondaggi - è riposta la fiducia del 75% de- con quasi 5.000 ore di moto. Nave Cavour hagli italiani. Ai vincitori del concorso sono stati ospitato lo staff europeo della missione, co-consegnati dei “buoni cultura” e una targa. mandato dal Contrammiraglio Andrea Gue-Tutti gli studenti presenti sono stati omaggia- glio e composto da circa 60 Ufficiali e Sottuf-ti con i volumi “Caschi Blu Italiani” e “1945-2015, 70 anni della FAO”. Roma, 19 maggio.Ramstein: l’Italia al seminario sul Joint ficiali provenienti da 14 nazioni, partecipandoForce Air Component con l’impiego degli elicotteri EH-101, per unPresso il NATO Allied Air Command di Ram- totale di circa 400 ore di volo. L’area ospe-stein si è tenuto l’annuale seminario sull’im- daliera della nave ha assicurato un presidiopiego del Joint Force Air Component, strut- medico-sanitario di elevate capacità, a favoretura attivata in caso di operazioni di diversa dei migranti recuperati in mare, dei marinaiscala e natura, allo scopo di assicurarne la imbarcati sulle unità del dispositivo europeopianificazione ed il Comando e Controllo e anche sui pescherecci presenti in zona. Il te-(C2) della componente aerea. Per l’Italia ha stimone della missione europea è passato a nave Garibaldi. Taranto, 27 maggio.partecipato il generale Paolo Mazzi, Coman-dante il Reparto Preparazione Operazioni del Bentornato: il Ministro Pinotti accoglieComando Operazioni Aeree, ed il generale Girone al rientro in ItaliaRoberto Di Marco, in qualità di Vice Coman- Il fuciliere di Marina Salvatore Girone al suodante del NATO Deployable Air Command arrivo all’aeroporto di Ciampino è stato ac-and Control Center di Poggio Renatico. colto dai familiari insieme ai Ministri dellaRamstein (Germania), 25 maggio. Difesa e degli Affari Esteri, al Capo di Stato Maggiore della Difesa e della Marina, e alOperazione Sophia: Nave Cavour rientra a direttore generale della Farnesina. Il Mini-Taranto dopo 11 mesi stro Pinotti si è rivolta a Girone con un “Ben-L’impegno della nave ammiraglia della Ma- tornato” a cui è seguito un lungo abbraccio. 94
loro al Sacello del Milite Ignoto. Erano pre- senti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio, i Presidenti di Camera e Senato, il Presidente della Corte Costituzionale e il Capo di Stato Maggiore della Difesa. Ad aprire la tradizio- nale sfilata militare su via dei Fori Imperiali sono stati 400 sindaci, in rappresentanza di 8.000 comuni italiani. Roma, 2 giugnoNel suo viaggio di rientro, il fuciliere di Ma- Afghanistan: il Comandante Supremo del-rina è stato accompagnato dall’Ambasciato- le Forze Alleate in Europa visita il Contin-re. Roma, 28 maggio. gente italiano Ad accogliere il Generale Curtis M. Scapar-Celebrato il 70° anniversario della Festa rotti presso la base di Camp Arena, a Herat,della Repubblica“È il giorno in cui tutti gli italiani - ha detto il è stato il Generale Gianpaolo Mirra, Co-Ministro della Difesa Roberta Pinotti - espri- mandante del Train Advise Assist Commandmono un sentimento di appartenenza a que- West (TAACW) e del contingente italiano.sto straordinario Paese, orgogliosi della sua Nel corso della visita il Generale Scaparrottistoria e di quanto ha saputo costruire negli si è complimentato con i militari italiani per ilanni, della credibilità internazionale che è lavoro svolto a favore delle Forze di difesa eriuscita a guadagnarsi, della solidarietà che sicurezza afghane. Herat, 2 giugnoesprime nei confronti dei popoli che chie-dono aiuto e sostegno”. “Celebrare questadata – ha proseguito il Ministro - significa riaf-fermare con forza e convinzione l’autenticitàdella scelta che settanta anni fa ha portato l’I- Libano: elicotteri italiani intervengonotalia ad incamminarsi sulla via della moderni- per spegnere incendio in area minatatà e del progresso”. In mattinata il Presidente Elicotteri AB212 della Task Force ITALAIR edella Repubblica, accompagnato dal Ministro personale italiano hanno aiutato le autoritàdella Difesa, aveva deposto una corona d’al- libanesi nel domare un incendio che si è svi- luppato in un’area minata nei pressi di Ma- roun Al Ras, a ridosso della Blue Line, la linea di demarcazione con Israele. Gli equipaggi di volo di ITALAIR hanno compiuto oltre 5 95
Grandi esercitazioni per la NATO in Europadi Clara SALPIETROSi è svolta in Germania e in Polonia dotta dalla NATO in Europa orientale e perl’esercitazione Swift Response 2016, che ha dieci giorni ha visto coinvolti 18 Paesi Nato evisto impegnata anche la Brigata Folgore 6 Paesi del programma “Partenariato per ladell’Esercito. Riservata ai paracadutisti pace”.NATO, all’attività hanno partecipato 5.000 La maxi esercitazione ha impegnato 3.000militari di Belgio, Francia, Germania, mezzi, 105 aerei, 12 unità navali ed oltreInghilterra, Italia, Olanda, Polonia, 30.000 soldati, iniziando con il lancio di cir-Portogallo, Spagna e USA. ca duemila paracadutisti nei cieli della Po-L’esercitazione, durata un mese e conclu- lonia, mentre la parte principale si è tenutasasi il 26 giugno, è stato un valido test per nei pressi della città di Torun. Varie le attivi-saggiare il livello di interoperabilità raggi- tà messe in atto, tra cui la costruzione di ununto dalle unità paracadutiste delle nazioni ponte sulla Vistola per il passaggio di 300partecipanti, attraverso anche lanci di massa veicoli blindati, oltre ad assalti notturni conmultinazionali. l’impiego di 35 elicotteri.La Folgore ha partecipato con una com- Intanto dal 5 al 20 giugno nel Mar Baltico sipagnia del 183° Reggimento Paracadutis- è tenuta la Baltops 16, un’esercitazione an-ti Nembo, una sezione mortai pesanti del fibia strutturata per rispondere a una minac-185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti e cia asimmetrica.un’aliquota logistica di supporto. Allo stesso Giunta alla 44esima edizione, l’esercitazionetempo in Polonia si è svolta l’esercitazione ha visto impegnati 6100 militari, 45 navi e 60Anakonda 2016, che aveva l’obiettivo di te- aerei di 17 Paesi (Italia compresa).stare il livello di cooperazione tra i comandi Gli eventi addestrativi hanno fatto da prel-alleati e i soldati di diversi Paesi dell’Allean- udio al summit della Nato in programma aza in risposta a minacce di natura militare, Varsavia l’8 e il 9 luglio, evento previsto achimica e tecnologica. poche settimane dall’attivazione dello scu-Anakonda, svoltasi dal 7 al 17 giugno, è stata do missilistico Aegis Ashore in Romania.la più imponente esercitazione militare con- 96
ore di volo e sette passaggi sul fronte dell’in- te l’adempimento dei compiti istituzionali.cendio, versando più di 7000 litri d’acqua. Prima dell’inizio della cerimonia è stato os-Fondata nel 1979, ITALAIR è l’unità più antica servato un minuto di silenzio per ricordare ildella missione UNIFIL, nonché l’unico repar- maresciallo Silvio Mirarchi, ucciso la sera delto di volo interforze schierato dall’Italia in un 31 maggio a Marsala durante un’operazioneteatro operativo estero. Libano, 6 giugno antidroga. Nella corso della cerimonia il Pre- sidente Mattarella ha insignito la Bandiera diAnniversario di fondazione dei Carabinieri guerra dell’Arma dei Carabinieri della Meda-Alla cerimonia per i 202 anni dalla fondazione glia d’oro al “Merito della Sanità Pubblica”.dell’Arma dei Carabinieri - tenutasi nella ca- La cerimonia è stata chiusa dal Caroselloserma “Salvo D’Acquisto” di Tor di Quinto – Equestre eseguito dal 4° Reggimento Cara-erano presenti il Capo dello Stato, il Ministro binieri a Cavallo, che ha rievocato la Caricadella Difesa, il Capo di Stato Maggiore della di Pastrengo del 1848. Roma, 6 giugnoDifesa e il Comandante Generale dell’Armadei Carabinieri. Nel corso del suo intervento Il Ministro Pinotti alla Giornata della Mari-il Ministro Pinotti ha ricordato i risultati ot- na Militaretenuti dall’Arma nelle attività internazionali, “Oggi è una giornata da festeggiare con unl’importante iniziativa ONU dei Caschi Blu ulteriore motivo di soddisfazione: entrambi idella cultura ed anche l’elevato numero di nostri fucilieri di marina Massimiliano La Tor-carabinieri aggrediti, feriti e uccisi duran- re e Salvatore Girone sono di nuovo nel loro Paese, tutti e due, circondati dall’affetto delle loro persone care e dalla gioia degli italiani”. È quanto ha affermato il Ministro Pinotti du- rante il suo intervento a Palazzo Marina, evi- denziando inoltre le molteplici capacità della Marina che, come tutte le altre Forze armate, trova nel “fattore umano” il suo patrimonio più importante. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il Presidente della Repubblica, il Mi- nistro della Salute, il Capo di Stato Maggiore 98
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