militare flessibile per contrastare la con- non ci spettano, ma con quella di daretinua evoluzione della minaccia” è stata una mano. In questi anni le Forze Ar-sottolineata dal Generale Graziano. “È mate hanno moltiplicato i loro impegni”fondamentale – ha proseguito – fare il ha detto il Ministro ricordando che sonopunto sui fattori che avranno influenza 7.000 i militari impegnati nelle missionisul sistema di sicurezza internazionale e internazionali ai quali si aggiungono glisu questo processo di continua trasfor- uomini e le donne che operano in Patriamazione delle Forze Armate che deve per l’emergenza terremoto e per la sicu-mirare al raggiungimento di una situa- rezza con l’operazione Strade Sicure. Azione di stabilità strutturale, giuridica e livello europeo inoltre l’Italia si è moltolegislativa per garantire l’efficienza dello impegnata per l’approvazione dell’Imple-strumento nel lungo periodo”. È possibile mentation Plan on Security and Defence,infatti delineare nelle minacce una cicli- “un piano dentro il quale c’è molto delcità decennale ma “sarebbe impensabile pensiero italiano” ha detto la titolare delmodificare la struttura delle Forze Ar- Dicastero, “primo tra tutti il coordina-mate al sorgere di ogni nuova forma di mento, ormai concretizzato, tra l’opera-minaccia, perché non avremmo il tempo zione EU Sophia e la missione NATO Seadi concludere un processo di trasforma- Guardian e una cabina di regia sulle ope-zione che sarebbe necessario iniziarne razioni nel Mediterraneo”. Un importan-uno nuovo” ha osservato il Capo di Stato te passo avanti per la costruzione di unaMaggiore prima di dichiarare aperto il Difesa europea, anche se il percorso danuovo anno accademico. L’intervento del compiere è ancora lungo e prevede anco-Ministro Roberta Pinotti è stato pertan- ra sia l’attivazione di un meccanismo dito il primo del nuovo anno e ha eviden- finanziamento collettivo delle missioniziato come “le Forze Armate siano una europee sia il rilancio di un programmarisorsa per il Paese a disposizione a 360 industriale che svincoli dai criteri di sta-gradi, senza l’idea di invadere campi che bilità i progetti comuni europei di difesa. 49
TECNICA,PROFESSIONE & SOCIETA’IL NATO DEFENSE COLLEGE65 anni formando leadersGianluca MANFREDELLI “There is a high priority Era il 25 aprile del 1951 quando requirement to develop il Generale Eisenhower, primo individuals both on the Comandante in Capo Alleatomilitary and on the civilian in Europa, manifestava il proposito di formare futuri leader, militari e civili, side who will have a da destinare a posizioni chiave in seno thorough grasp of the all’Alleanza e alle nazioni contributrici.many complicated factors Cardini di questa formazione, la ricerca which are involved in e lo studio delle problematiche di sicu- creating an adequate rezza, difesa e strategia che afferissero defense structure for the alla NATO. Quest’idea divenne realtàNorth Atlantic Treaty area”. nell’arco di un solo semestre: il 19 no- vembre dello stesso anno fu infatti isti- D.D. EISENHOWER tuito, presso l’École Militaire di Parigi, il NATO Defense College, primo Istituto internazionale con una missione uni- ca, che integrasse, secondo l’idea di Ei- senhower, i processi formativi militari e civili in una dimensione internazionale orientata ai valori dell’Alleanza Atlanti- 50
ca. Quindici anni dopo la sua fondazione, temi correlati alla NATO, contribuendoa seguito del ritiro francese dalla Struttu- a sviluppare il consensus-building multi-ra Integrata della NATO, il College dovet- nazionale. Notevole è anche l’attività dite essere ridislocato. L’Italia presentò la ricerca e l’elaborazione di studi strategicisua candidatura che fu subito accolta: il a supporto degli obiettivi della NATO.30 settembre 1966 segnò “l’ultimo giorno L’Organizzazionedi scuola” presso l’École Militaire e, di lì a Il NATO Defense College dispone di unpoche settimane, l’Istituto fu reinsediato quadro permanente responsabile del-a Roma nella nuova sede di Viale Civil- la pianificazione, dell’organizzazione età del Lavoro, all’Eur dove, il 18 gennaio della condotta delle attività didattiche e1967, fu inaugurato il 20° Corso del Colle- pratiche. Questo quadro permanente ège. Il 10 settembre 1999 il NATO Defense retto da un Comandante, che si avvaleCollege fu trasferito nell’attuale sede del- del supporto di un Vice e dell’assistenzala Cecchignola. di un Director of Management. Il Coman-La missione dante, del rango di Tenente Generale, èLa missione del NATO Defense Colle- nominato per tre anni dal Military Com-ge è quella di “contribuire all’efficacia e mittee – dal cui Chairman dipende diret-alla coesione dell’Alleanza sviluppando tamente – ed è supportato da un Vice (ilil proprio ruolo di polo d’eccellenza per Dean, un civile) che a sua volta sovrin-la formazione, promozione e ricerca su tende quattro Divisioni:temi relativi alla sicurezza transatlan- • Academic Planning & Policy, che cura etica”. In tale ottica il College assicura laformazione di vertice coinvolgendo uf- sviluppa l’organizzazione dei corsi delficiali e funzionari civili di rango apicale College;in un processo di comune interazione su • Academic Operations, che fornisce i Faculty Advisers ai Committees in cui i 51
Il NATO Defense College Corsi sono suddivisi ed è responsabile sizioni di rilievo sia in ambito NATO che della conduzione dei programmi ac- in seno ai Paesi membri e partner dell’Al- cademici e dei Field Studies, così come leanza. Il primo Senior Course fu inaugu- del servizio linguistico; rato il 19 novembre 1951 ed era composto• Research, che conduce attività di ri- da 47 frequentatori appartenenti a 10 cerca e analisi fornendo consulenza Nazioni. Durava sei mesi e si studiavano politica e militare allo Staff NATO e strategia, politica ed economia. Da allora, alla leadership degli Stati membri; coerentemente con il radicale mutamen-• Middle East Faculty, responsabile delle to del contesto geo-strategico e, di rifles- attività formative e di ricerca focaliz- so, dell’Alleanza stessa, i Senior Courses zate sul Medio Oriente. sono profondamente cambiati arrivandoAl supporto generale del College provve- ad abbracciare l’intero scibile militare.de il Director of Management, un Genera- Sono attualmente oggetto di studio – perle di Brigata italiano. Il College ha attual- citare solo i temi più rilevanti – il contestomente in organico 132 tra militari e civili globale di sicurezza e le principali minac-appartenenti a 21 Paesi, di cui 20 membri ce, la gestione delle crisi, le Organizza-della NATO. zioni Internazionali, la NATO, il legame transatlantico, la Partnership for Peace e,Uno sguardo dall’interno: i corsi e la non ultimo, i molteplici temi, problemipost-formazione e relativi approcci di matrice regionale.La completa percezione del fondamenta- Sono inoltre inseriti nei corsi due fieldle ruolo del NATO Defense College si può studies e due esercitazioni pratiche, comeconseguire solo con uno sguardo al suo si vedrà oltre. All’inizio di ogni Corso, iinterno, iniziando dal “prodotto di pun- frequentatori sono assegnati a gruppita”: i Senior Courses. di lavoro – i Committees – di 10 mem-Il core business: I Senior Courses bri ciascuno, caratterizzati da marcataCaratterizzati da una forte interdiscipli- connotazione interforze e, ovviamente,narietà e da una struttura modulare, i da elevata multinazionalità. Durante iSenior Courses, nella più stretta aderenza Senior Courses i frequentatori svolgonoalla vision di Eisenhower, sono deputati due field studies presso alcune capitalialla formazione dei leader destinati a po- dei Paesi membri e partner dell’Allean- za, o presso Comandi NATO. Si tratta di un’eccellente opportunità di instaurare contatti con Ufficiali e funzionari di ran- go apicale, di ricevere da essi una visio- ne d’insieme dell’Alleanza e, non ultimo, di conoscere le diverse policy e forme di contributo nazionale alla NATO. Inoltre, nel periodo finale del corso, i frequen- tatori partecipano a due esercitazioni: una, la Negotiation Mediation and De- cision-making Exercise è a livello Nor- 52
th Atlantic Council, si sviluppa per tre del 2006 e inaugurato tre anni dopo, hagiorni e verte sulla gestione delle crisi e lo scopo di informare reciprocamente Uf-delle minacce alla sicurezza dell’Allean- ficiali e funzionari della NATO, del Ma-za; l’altra consiste nella presentazione ghreb, del Mashreq e del Golfo Persicodi un progetto di studio su un tema dato sull’Alleanza e sulle tre sopraccitate Regio-dalla Facoltà su argomenti che spaziano ni. Non ultimo, il NATO Defense Collegedal terrorismo internazionale alle rela- tiene il Senior Executive Regional Course,zioni NATO-EU, alla NATO Open Door organizzato su richiesta del North Atlan-Policy, alla trasformazione dell’Alleanza, tic Council a beneficio di Ufficiali e fun-alle Partnership e alla loro evoluzione. Al zionari di vertice, decision-makers e lea-termine del Corso i Committees presenta- ders provenienti da Paesi della NATO, delno un paper evidenziando le loro analisi Mediterranean Dialogue e della Istanbule le rispettive conclusioni. Cooperation Initiative, unitamente adOther business… altri Paesi invitati quali l’Arabia Saudita,I Senior Courses non esauriscono l’offerta il Sultanato di Oman e l’Afghanistan. Laformativa del College. L’Istituto offre, in- finalità del corso è quella di promuoverefatti, un’ampia varietà di corsi attagliatiad audience specifiche. Il più conosciutoè il General and Flag Officers and Am-bassadors Course, tenuto in due sessioniannue di una settimana ciascuna, oltre auna settimana aggiuntiva a Bruxelles. Èun corso fondamentale per far conosce-re alla leadership di vertice (circa 50 traUfficiali e funzionari di rango apicale) laNATO e le minacce a un contesto di sicu-rezza, quello attuale, in continua evolu-zione. Nel pieno spirito della partnershipNATO, il College ha inoltre attivato, nel la conoscenza reciproca di temi regionali1992, l’Integrated Partner Orientation di ampio respiro, condividere valutazioniCourse (IPOC) nel quale, per due setti- su aspetti strategici di rispettivo interessemane, circa 30 ufficiali e funzionari civili territoriale e contribuire all’incrementoappartenenti a Paesi della Partnership della conoscenza della NATO e del suofor Peace, del Mediterranean Dialogue e ruolo nella sicurezza comune. Da menzio-della Istanbul Cooperation Initiative fre- nare anche l’International week in Kiev, aquentano i Senior Courses, integrati nei favore dell’Accademia Nazionale UcrainaCommittees. La finalità dei corsi – e il loro con la collaborazione della NATO Schoolindubbio beneficio – è quella di incremen- Oberammergau, in cui briefers, lettori, Fa-tare la conoscenza della NATO e delle sue culty Advisors e membri della leadershipprocedure operative. Il NATO Regional del College si recano a Kiev e illustrano aiCooperation Course (NRCC), sancito dal futuri leader ucraini il mindset NATO e iNorth Atlantic Council al Summit di Riga metodi formativi dell’Alleanza. Infine, il 53
Il NATO Defense College Il 50° del NATO Defense College a RomaNell’autunno 1966, dopo 15 anni nella sede dell’École Militaire a Parigi, il College vennetrasferito a Roma. Il 13 e 14 ottobre 2016 sono stati celebrati il 50° Anniversario dell’insedia-mento e il 65° della sua fondazione. La celebrazione si è tenuta il 13 ottobre, alla presen-za del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Segretario Generale della NATO,Jens Stoltenberg, del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore dellaDifesa, Generale Claudio Graziano e del Chairman del Nato Military Committee, GeneralePetr Pavel. Nei discorsi ufficiali il Segretario Generale Stoltenberg ha ringraziato l’Italia per ilsuo deciso supporto alla NATO – mentre il Presidente Mattarella ha ricordato come il Colle-ge, “nei suoi 65 anni di attività, ha concretamente contribuito al consolidamento del vincolotransatlantico”. L’evento si è chiuso il 14 con due panel di estrema attualità, sulla regione delMediterraneo e del Medio Oriente e sulle sfide alla sicurezza contemporanea, che hanno vistopartecipare il Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni, il Segretario Generale della NATO, ilPrincipe Rashid Bin El Hassan di Giordania, lo Sceicco Thamer Al Sabah del National SecurityBureau del Kuwait e il Presidente della delegazione italiana all’Assemblea Parlamentare dellaNATO, Andrea Manciulli.College è una delle sedi dell’annuale Con- possono beneficiare di molteplici stru-ference of Commandants, in cui per tre menti per assicurare la continuità delgiorni i comandanti delle istituzioni ac- processo educativo iniziato al College:cademiche della NATO, Partnership for tra tutti, un efficace sito web, l’accessoPeace, Mediterranean Dialogue e Istanbul alle aree riservate a gruppi d’interesseCooperation Initiative si incontrano per e, non ultimo, un’ampia gamma di op-confrontare idee e visioni sulle sfide rela- portunità di Advanced Distributed Le-tive alla formazione dei top leaders. arning. Formazione, post-formazione eLa post-formazione relativi benefici resterebbero tuttaviaLa formazione non si conclude con la concetti astratti senza la straordinariagraduation ceremony: gli ex frequentatori componente umana che, oggi come ieri, 54
costituisce la vera e propria linfa vitale con i quali durante il Corso e durante ladel College: gli allievi e gli Anciens, il cui loro carriera i frequentatori si incontra-rapporto, fonte permanente di arricchi- no e operano.mento reciproco, rende il NATO Defen- Molti, tra gli Anciens, hanno ricoperto, ose College un vero e proprio unicum nel ricoprono, cariche di estremo prestigiosuo genere. in seno all’Alleanza o nelle nazioni d’ap-La linfa vitale del College partenenza, a testimonianza dell’eleva-“First of all it is necessary that you work to standard formativo del NATO Defen-with others. As a staff you don’t solve se College. Gli Ancien hanno costituitoproblems by yourself; you solve them in un’Associazione, che si riunisce in unacompany with others… you are not here conferenza annuale che, oltre a rappre-representing especially any service or any sentare un’eccellente opportunità pernation. It is your brain that is wanted”. Ei- mantenere i contatti tra i frequentato-senhower aveva ben chiari i destinatari ri di ieri e di oggi, è fonte di qualificatodel suo progetto: uomini e donne che sa- aggiornamento su temi d’attualità con-pessero e volessero lavorare in gruppo, cernenti la NATO e la comunità inter-a prescindere dalla Forza Armata e dalla nazionale in generale. In conclusioneNazione d’appartenenza. è cresciuta la NATO ed è cresciuto ilMa non solo: “Ike” scese nello specifico, College, il cui contributo in termini ditracciando un vero e proprio identikit offerta formativa oggi abbraccia nuovedel frequentatore: “Its students should aree di interesse e di studio, dal medioconsist of carefully selected officers of the e lontano oriente alle ex-repubblichemilitary services, probably of the grade of sovietiche, alle nuove partnership dellaColonel or equivalent, who are considered NATO, a nuove minacce e a nuove sfide,of suitable calibre for later assignment to prime tra tutte, il terrorismo e la difesakey NATO military posts, and also of se- cibernetica. In oltre sei decenni di cam-lected National Civil servants who may la- biamento, un valore, il più importante, èter be made available to serve in key NATO tuttavia rimasto costante nella storia eposts.” nella vita del College: la sua fondamen-Si doveva puntare, attraverso un’estre- tale funzione formativa.ma selezione all’origine, su “cavalli sicu- Preparare una leadership a gestire unari” da poter spendere nei posti chiave in realtà in evoluzione continua, le cuiambito NATO. Questa vision è rimasta sfide sono sempre più complesse e mul-inalterata sino ad oggi e non è un caso tiformi, non è una missione da poco. Ilche la cura nella selezione e nella prepa- NATO Defense College ci sta riuscendorazione del personale siano rimaste co- da 65 anni, nello spirito dei valori indis-stanti. Una menzione tutta particolare solubili e perenni che costituiscono l’e-merita la componente che forse prima redità comune a tutta la NATO: la salva-di ogni altra contribuisce all’unicità del guardia della democrazia, della libertà eCollege: ci si riferisce al rapporto perma- dello stato di diritto.nente ed esclusivo con gli Anciens, ossia Ci piace pensare che Eisenhower ne sa-i circa 7800 ex-allievi dei Senior Courses rebbe stato orgoglioso. 55
TECNICA,PROFESSIONE & SOCIETA’FOREIGN FIGHTERSE LUPI SOLITARIUna minaccia in evoluzioneMatteo BRESSAN Dal 2011 più di Apoco più di due anni di distanza 25.000 combattenti dalla proclamazione del sedi- cente Stato Islamico (29 giugno provenienti da 2014) e dal discorso tenuto dal neo ed 104 paesi differenti, auto proclamato Califfo Abu Bakr al Ba- ghdadi, nella moschea di al – Nouri a hanno raggiunto Mosul (4 luglio 2014), l’ISIS, o Daesh, ha la Siria e l’Iraq perso quella spinta iniziale che aveva permesso in poco tempo e, grazie a parti-nonostante l’assenza di colari circostanze, di minacciare sia Ba- legami etnici e culturali ghdad, la capitale irachena, sia Erbil, lacon i combattenti siriani capitale della Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno. Il caos della crisi si- e con quelli del riana, che vede una pluralità di forma- mondo arabo zioni militari e jihadiste in lotta contro il regime di Assad, sostenuto dagli Hezbol- lah libanesi e dagli istruttori militari ira- niani e le profonde spaccature confessio- nali che hanno contraddistinto l’Iraq de- gli ultimi anni hanno favorito la rapida affermazione dell’ISIS. Questo ha potuto beneficiare anche delle divisioni di obiet- 56
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Foreign Fighters e i lupi solitaritivi tra i principali attori regionali (Tur- menti estremistici dei connazionali già inchia, Arabia Saudita, Iran, Giordania e condizioni di disagio sociale o di precarioQatar) e internazionali (Stati Uniti e Rus- equilibrio psichico, è stata la componentesia) coinvolti nella crisi siriana e in quella motivazionale del fondamentalismo isla-irachena. Se si comprendono questi fat- mico3. Dal 2011 e in concomitanza con letori, si capisce come il sedicente Stato prime rivolte in Siria, più di 25.000 com-Islamico sia riuscito a controllare, nel battenti (Arabi, Turchi, Africani, Ameri-settembre del 2014, un territorio esteso cani, Europei, Caucasici, Asiatici ed Au-per circa 210.000 chilometri quadrati, straliani), provenienti da 104 paesi diffe-nel quale vivevano dagli 8 ai 10 milioni di renti, hanno raggiunto la Siria e l’Iraqabitanti e a cancellare la storica frontiera nonostante l’assenza di legami etnici etra Siria ed Iraq delimitata nel 1916 dagli culturali con i combattenti siriani e conaccordi di Sykes-Picot tra Francia e Gran quelli del mondo arabo. Il numero di fo-Bretagna. Sebbene sin dalle sue prime reign fighters è andato ad aumentare invittorie militari e dalle sue conseguenti maniera esponenziale dai 1.000 del 2011conquiste territoriali la maggior parte fino all’impressionante cifra, stimata dadegli osservatori e dei leader abbiano de- parte degli Stati Uniti e dall’ONU, di circafinito l’ISIS un’organizzazione terroristi- 30.000 nel 20154. A conferma del nume-ca pura e semplice, con il passare del ro senza precedenti di foreign fighterstempo, questa definizione non è sembra- confluiti in Siria e in Iraq, uno studiota del tutto appropriata. L’uso del terrori- dell’International Centre for the Study ofsmo come tattica non è, infatti, un ele- Radicalisation (ICSR) del 2015 riscontra-mento sufficiente a descrivere le com- va come tra le loro fila vi fosse l’impres-plesse articolazioni dello Stato Islamico sionante cifra di circa 4.000 combattentiche si è andato strutturando con una provenienti da 14 Paesi europei e che,forza militare di circa 70.000 combat- aggiungendo a questi quelli provenientitenti1, di cui il 40% sono combattenti dal resto del mondo, si fosse superato ilstranieri, foreign fighters. La presenza di numero di foreign fighters, circa 20.000,combattenti stranieri in Siria e in Iraq e il che negli anni ’80 avevano combattutocosiddetto fenomeno del “reducismo”, ov- in Afghanistan5. Quello che colpisce è ilvero il rischio rappresentato da quei mili- dato relativo ai foreign fighters prove-ziani stranieri che, una volta rientrati nienti dai paesi europei, circa il 20% delnei rispettivi paesi di origine dal teatro totale (tra i 4.000 e i 6.000) a fronte dibellico, possono sfruttare le competenze cifre irrilevanti di combattenti europeie il carisma acquisiti sul campo al fine di nel conflitto afghano. Analizzando i daticompiere attentati terroristici, non rap- elaborati da Peter Neumann, Direttorepresenta una novità della nostra storia dell’International Centre for the Study ofcontemporanea2. A stravolgere il profilo Radicalisation (ICSR), si scopre che i prin-dei combattenti stranieri, in virtù della cipali Paesi dai quali sono partiti combat-radicalizzazione degli orientamenti reli- tenti in Europa sono Francia, Gran Bre-giosi e della possibilità di esaltare i senti- tagna e Germania. In proporzione alla 58
popolazione sono però più inquietanti i Oriente, non necessariamente sfociate indati di Paesi come Danimarca, Svezia, povertà assoluta, hanno prodotto unaOlanda e Belgio, dove su una popolazio- generazione di giovani alienati e frustra-ne di 11 milioni di abitanti si sono regi- ti da problemi sociali, fornendo un ampiostrati 500 foreign fighters. L’aumento di bacino di reclutamento ai gruppi estre-combattenti è solo in parte il risultato misti che hanno offerto loro una pro-dell’imponente campagna comunicativa spettiva per uscire da una vita mediocrecon la quale sono state esaltate le vittorie a prescindere dal credo religioso6. Nelmilitari dell’ISIS ma ciò non basta a chia- terzo gruppo invece rientrano coloro cherire le motivazioni che hanno spinto un si sono arruolati nelle file dell’ISIS sem-così alto numero di cittadini, molti dei plicemente per seguire la strada già in-quali non avevano mai preso in mano trapresa dai propri connazionali, amici oun’arma, ad andare a combattere e a ri- conoscenti. Questo spiega il motivo per ilschiare la propria vita in un paese stra- quale si sono registrati dei legami di ami-niero del quale, in molti casi, neanche cizia preesistenti tra i foreign fightersconoscevano la lingua. È possibile, sulla provenienti dalle stesse città come nelbase degli studi fatti dall’ICSR, distingue- caso di Portsmouth, Cardiff e Brighton inre in tre grandi gruppi i profili dei foreign Gran Bretagna o Solingen e Wolfsburgfighters. Nel primo gruppo ci sono tutti in Germania. A differenza di al Qaeda,quei combattenti che sono giunti in Siria caratterizzata da un messaggio preva-tra il 2012 e il 2103. Molti di loro decide- lentemente religioso e ascetico, l’ISIS havano di partire per la Siria per difendere saputo avvicinare i giovani e in alcunila comunità sunnita, abbandonata a sé casi anche le donne, attraverso la ricercastessa dall’Occidente, dalla NATO e dagli della giustizia, dell’avventura, del poterestessi Paesi Arabi e minacciata dal regi- e della violenza. L’aver in parte realizzatome di Assad, dagli Hezbollah libanesi e uno Stato ha conferito all’ISIS la capacitàdagli iraniani. Il secondo gruppo racco- di poter offrire sin da subito una gratifi-glie coloro che si sono recati in Siria tra il cazione in termini di potere ai suoi se-2013 e il 2014 per raggiungere il Califfato guaci. Alla costruzione di una narrativae trovare un posto dove sentirsi degli vincente dell’ISIS ha contribuito, inoltre,eroi. Tra le motivazioni, oltre ad esserci la possibilità di poter contrapporre la cre-una vicinanza ideologica alle contrappo- azione di un autentico, giusto e sunnitasizioni tra mondo islamico e Occidente, si Stato Islamico, ricco di opportunità per isono riscontrati fattori socioeconomici o propri sudditi, all’immagine violenta eanche personali, come la disoccupazione, settaria del regime alawita di Assad.l’insoddisfazione per l’ambiente familia- Questo spiega il motivo per il quale unare, il desiderio di combattere per una parte della comunità sunnita sia statacausa “utile” o addirittura di rompere la sensibile all’appello della restaurazioneconsuetudine giornaliera. Le stesse con- del Califfato e all’invito ad unirsi a com-dizioni demografiche e socioeconomiche battere affinché l’ISIS, secondo uno deidei Paesi del Nord Africa e del Medio suoi più famosi slogan, potesse “rimane- 59
Foreign Fighters e i lupi solitarire ed espandersi”. Da qui gli appelli lan- iti sia curdi non sembra rappresentareciati dalla rivista dell’ISIS, Dabiq, e dal una minaccia alla sicurezza nazionalesuo portale di comunicazione internet, dei governi occidentali, in virtù del fattoal-Hayat Media, in cui si invitano gli che il ritorno in patria di combattenti sci-stranieri ad immigrare nello Stato Islami- iti non ha prodotto azioni terroristicheco in virtù della necessità di avere medi- assimilabili a quelle condotte dai lupi so-ci, ingegneri e volontari. Un messaggio litari7. Uno dei tratti costanti riscontratoche testimonia come l’ISIS abbia svilup- nei profili dei lupi solitari, ovvero queipato una strategia in grado di andare ol- musulmani che si sono radicalizzati finotre la fase del conflitto e di guardare alla a compiere attacchi all’interno delle lorocostruzione e all’abitazione del proprio comunità, come nei casi di Parigi, Bruxel-spazio. Alla luce delle difficoltà di traccia- les, San Bernardino, Philadelphia, Orlan-re un profilo standard del foreign fighter do è l’assenza di attentatori sciiti. Ciò nonsi sono trovate nuove definizioni per in- può essere spiegato solo dal fatto che iquadrare sia sotto il profilo analitico che musulmani sciiti rappresentino il 10%giuridico il fenomeno. EUROPOL ha defi- della popolazione mondiale musulmananito i combattenti stranieri come “indivi- né sarebbe del tutto esaustivo individua-dui motivati dalla religione, che abban- re nell’assenza di un ordine gerarchicodonano il loro paese di origine per adde- all’interno del mondo sunnita, aspettostrarsi, combattere e svolgere attività invece riscontrabile nel mondo sciita, laestremiste in zone di guerra”, mentre con causa di possibili interpretazioni e devia-la risoluzione 2178 il Consiglio di Sicu- zioni. Una chiave di lettura utile a com-rezza delle Nazioni Unite, nel settembre prendere i fenomeni di radicalismo ar-del 2014, ha deciso di indicare i foreign mato è riconducibile agli eventi accadutifighters e una parte di loro come foreign nel ’79, con la rivoluzione iraniana e ilterrorist fighters in quanto “cittadini e al- successo dei mujahidin in Afghanistan,tri individui che viaggiano o tentano di che hanno aperto la strada all’Islam poli-recarsi in uno Stato diverso da quello di tico andando ad interessare diversi Pae-residenza o cittadinanza ai fini del com- si, a cominciare dall’Iraq e dal Libano perpimento, pianificazione, preparazione o poi estendersi ed esportare i semi del ra-partecipazione ad atti terroristici, al re- dicalismo in Bosnia, Cecenia e Sudan. Locepimento o alla fornitura di addestra-mento alle attività terroristiche, anche inrelazione ad un conflitto armato”. Tutta-via la profonda caratterizzazione confes-sionale dei gruppi combattenti nel SI-RAQ, rende difficilmente applicabili lecategorie di stato e cittadinanza ad unconflitto in cui la maggior parte dei com-battenti sono musulmani. Al tempo stes-so la presenza in Siria di miliziani sia sci- 60
stesso assalto condotto da dissidenti isla- controllati da Stati, non essendo riuscitimici alla Grande Moschea della Mecca, ad incanalare il loro radicalismo perche chiedevano il rovesciamento della sovvertire lo status quo nei loro paesimonarchia saudita nel ’79, ha determi- d’origine quali l’Arabia Saudita o le mo-nato una profonda crisi all’interno dell’A- narchie del Golfo, hanno proiettato lerabia Saudita che ha cercato di approfon- loro azioni terroristiche sia contro colo-dire la sua legittimità, schierandosi con ro che erano considerati i nemici lonta-quella parte più radicale dell’Islam ni, Stati Uniti e Francia, sia contro loWahabita e finanziando l’espansione di stesso Regno Saudita.questa versione dell’Islam all’estero, at- Uno scenario in evoluzionetraverso scuole e moschee. Non stupisce, L’evoluzione dello scenario siriano con lequindi, come evidenziato da un report progressive azioni militari della coalizio-del 2015 del Dipartimento di Stato Ame- ne a guida statunitense così come quellaricano, che tra i maggiori finanziatori dei a guida russa, abbinate a maggiori con-gruppi armati in Siria vi siano non i go- trolli adottati dalle autorità turche suiverni, ma donatori sauditi e cittadini del- loro confini, hanno, dal 2015, ridotto ille monarchie del Golfo. Nel campo dei flusso di foreign fighters diretti in Siria9.gruppi sciiti, come Hezbollah, le milizie A questa flessione si deve aggiungere ilirachene del Badr e i ribelli yemeniti dato che varia tra il 10% e il 30% di com-Houthi, vi è invece un controllo diretto battenti che avrebbero lasciato la zonadell’Iran che è in grado in questo modo del conflitto siriano e sarebbero tornatidi indirizzarne gli obiettivi su precise li- nei loro Paesi d’origine10. Le stime fornitenee di politica estera8. Coloro che invece lo scorso ottobre dall’International Cen-hanno aderito ad al Qaeda e all’ISIS, due tre for Counter Terrorism già indicavanogruppi altamente finanziati ma non che un centinaio dei circa 440 combat- 61
Foreign Fighters e i lupi solitaritenti partiti dal Belgio erano tornati in Instagram. È questa la più grande sfidapatria, così come 271 francesi sui circa lanciata da al Baghdadi nel suo procla-1.200 che erano andati a combattere. Già ma enunciato alla moschea di Mosul nello scorso novembre, da quanto emerso giugno del 201412. Una sfida che rischiadalle stime NATO, circa il 20% dei forei- di andare oltre la sopravvivenza dell’ISISgn fighters presenti nel SIRAQ sarebbero nel SIRAQ dove lo scenario, rispetto altornati nei loro paesi di origine e circa 2014, è cambiato. L’ISIS, infatti, non solo8.000 combattenti sul totale delle milizie sta arretrando grazie all’azione delle for-del Califfato, pari a 70.000 combattenti ze alleate di Assad, alle operazioni aereetotali, sarebbero morti in combattimen- della coalizione guidata dagli Stati Uniti,ti e raid delle coalizioni. Il ritorno dei al ruolo di primo piano che stanno gio-combattenti coinvolge anche altri paesi cando i Peshmerga curdi e alla ritrovatacome la Gran Bretagna dove sarebbero capacità di combattimento dell’esercitorientrati 250 su un totale di 700, la Bo- iracheno. Alle sconfitte sul campo si èsnia Herzegovina con 51 su 217 e l’Olan- andato a sommare il crollo, secondo leda con 35 su 210. Numeri importanti che stime del Pentagono, del 90% dei forei-però potrebbero rappresentare solo una gn fighters giunti in Siria negli ultimi 12parte dell’esercito del Califfato in Europa mesi. Ciò non significa che il messaggioai quali si devono aggiungere i potenzia- dell’ISIS sia stato sconfitto né tantomenoli lupi solitari. All’interno di questa ca- le sue capacità di colpire all’estero. È sin-tegoria rientrano coloro che, non poten- tomatico in tal senso, che sia gli attacchido adempiere alla chiamata globale alla all’aeroporto di Zaventem sia alla sta-jihad di al Baghdadi per recarsi in Siria zione della metropolitana di Maelbeeke in Iraq per la costruzione del Califfato, si siano registrati in coincidenza dell’ar-hanno accolto il messaggio di combattere retramento sul fronte siriano e irache-nel proprio paese11. Più di 40 anni di non no dello Stato Islamico. Un’ulterioregestione o non soluzione delle banlieue impennata di attacchi, Orlando, Parigi,in Francia, così come la progressiva mar- Istanbul e Dacca, si è ripetuta lo scorsoginalizzazione del quartiere Molenbeek, giugno e luglio in seguito all’appello delhanno nutrito una generazione di terro- portavoce dell’ISIS, al Adnani, che haristi, o meglio di persone potenzialmente esortato a compiere attacchi in Usa e inreclutabili. È in questo contesto di degra- Europa durante il Ramadan. In questado misto ad una fitta rete di omertà che fase la minaccia è duplice perché, da unaha protetto Salah Abdeslam, unitamente parte, vi sarà il ritorno nei Paesi d’origi-alle versioni radicali e deviate dell’Islam ne di chi si è recato a combattere in Siriasunnita, che cresce e si sviluppa il mo- e Iraq, ma ci saranno anche una serie diderno radicalismo jihadista. Un radica- squilibrati insospettabili e senza legamilismo che, in molti casi, non necessita con l’ISIS che potranno recepire l’appellonessun contatto con le moschee e per il di al Adnani. Questo non vuol dire chequale sono sufficienti indottrinamento vi siano migliaia di musulmani pronti ade istruzioni tramite Twitter, YouTube o accoltellare chiunque, ma che la quanti- 62
tà di persone squilibrate da sorvegliare 1. Schmid Alex P., Foreign (Terrorist) Fighter Es-potrebbe superare la capacità dei servi- timates: Conceptual and Data Issues, Interna-zi di sicurezza, come sostenuto dall’ex tional Centre for Counter – Terrorism, Ottobre,capo dell’antiterrorismo francese, Louis 2015.Caprioli, in occasione degli attentati di 2. Dambruoso Stefano, La crisi siriana e il feno-Parigi dello scorso giugno. Non dobbia- meno del reducismo, in Gnosis Rivista Italianamo dimenticare infine che il conflitto in di Intelligence, 2014, n.2, p. 139.Afghanistan terminò nel 1989 ma che 3. Cfr. Dambruoso Stefano, op. cit.i cosiddetti “veterani” dell’Afghanistan 4. Cfr. Schmid Alex P., Foreign (Terrorist) Fight-esportarono la loro esperienza dall’Alge- er Estimates: Conceptual and Data Issues,ria alla Cecenia fino alle Filippine e rag- International Centre for Counter – Terrorism,giunsero il loro culmine con gli attentati Ottobre, 2015.dell’11 settembre del 2001. Questa lezio- 5. Neumann Peter R., Foreign fighter totalne ci insegna che, qualora il conflitto in in Syria/Iraq now exceeds 20,000; surpass-Siria terminasse oggi, cosa attualmente es Afghanistan conflict in the 1980s, ICSR,improbabile, c’è il concreto rischio che le 26 Gennaio 2015, http://icsr.info/2015/01/conseguenze potranno continuare a ri- foreign-fighter-total-syriairaq-now-ex-cadere su vasta scala per almeno i pros- ceeds-20000-surpasses-afghanistan-con-simi quindici anni. La sfida che attende flict-1980s/la Comunità internazionale e i singoli 6. Cfr. Manciulli Andrea, Daesh: la sfida alla si-Stati sarà quella di capire quali tra questi curezza regionale e internazionale, Assembleaindividui che torneranno nei loro paesi Parlamentare della NATO, novembre 2015.d’origine saranno mentalmente provati 7. Cfr. Schmid Alex P., op.cit.dalla loro esperienza, quali non vorran- 8. Peek Andrew L., The roots of lone wolf ter-no più essere associati all’ISIS e quali sa- rorism, Foreign Affairs, 12 Gennaio 2016,ranno realmente pericolosi per la nostra https://www.foreignaffairs.com/articles/mid-sicurezza. dle-east/2016-01-12/roots-lone-wolf-terrorism 9. Cfr. Schmid Alex P., op.cit. 10. Cfr. Manciulli Andrea, op. cit. 11. Cfr. Byman Daniel, ISIS goes global, For- eign Affairs, Marzo – Aprile 2016. 12. Cfr. Bressan Matteo, Il futuro dell’ISIS: i lupi solitari, Gli occhi della guerra, 25 Marzo 2016, http://www.occhidellaguerra.it/il-futuro-delli- sis-i-lupi-solitari/ 63
DIFESA NEWSIl Generale Graziano all’esercitazione delle colloquio con il sovrano è emersa l’esigenzaForze Speciali “Notte Scura” comune di assicurare la stabilità del MedioAll’attività addestrativa, svoltasi in Toscana, Oriente e del Nord Africa allo scopohanno partecipato il 9° Reggimento Col garantire alle popolazioni di queste regioniMoschin dell’Esercito, il Gruppo Operativo pace e sicurezza per favorire lo sviluppoIncursori della Marina (GOI), il 17° Stormo economico e sociale. La conversazione haIncursori dell’Aria dell’Aeronautica, il Gruppo toccato inoltre l’analisi politico strategica,di Intervento Speciale dei Carabinieri (GIS), gli sviluppi della situazione nella regione,il 185° Reggimento Acquisitori Obiettivi, i i rischi di instabilità e terrorismo. Tra i temiranger del 4° Reggimento Alpini paracadutisti trattati anche l’impegno dell’Italia in Libia ee il Reggimento San Marco. “Le forze speciali nel contrasto alle attività illegali di traffico di– ha sottolineato il Capo di Stato Maggiore esseri umani nel Mediterraneo. Oltre alle piùdella Difesa a margine della giornata alte cariche del Regno, il Ministro Pinotti haconclusiva – operano a livello interforze, incontrato le parlamentari del Consiglio dellacombinando in un’unica visione il dominio Shoura - l’organo assembleare che assisteaereo, navale e terrestre. Il risultato è il l’Esecutivo nell’esercizio del potere legislativomantenimento della capacità di azione per - ed esponenti femminili della società civiletempi prolungati con effetti strategici. Sotto saudita.questo aspetto l’Italia è tra le prime nazioni Riad, 4 ottobredel mondo” Partita del Cuore: la Difesa per la3 ottobre popolazione colpita dal terremotoArabia Saudita: visita ufficiale del MinistroPinotti Il match, giocato allo stadio comunale ‘Manlio Scopigno’ di Rieti tra l’Associazione NazionaleIl Ministro della Difesa, Roberta Pinotti ha Italiana Cantanti e la squadra della Protezioneincontrato, per la prima volta, il Re Salmān Civile, ha visto partecipare anche militari dellebin ‘Abd al-’Azīz Āl Sa’ūd, e il Vice Principe quattro Forze Armate. Obiettivo dell’eventoereditario e Ministro della Difesa. “L’Italia – ha benefico è stato quello di raccogliere fondiaffermato il Ministro – guarda con grande da destinare alla realizzazione di tre centriinteresse al ruolo dell’Arabia Saudita, per ricreativi polifunzionali da donare ai comunila stabilità della regione, e al rafforzamento di Accumuli, Amatrice e Arquata. L’iniziativadei rapporti bilaterali tra i due paesi”. Gli - alla quale ha aderito anche Andrea Bocelliincontri con le autorità saudite hanno avuto – ha rappresentato un ulteriore momento dicome oggetto la situazione internazionale coesione di tutto il Sistema Nazionale dellae della regione nonché i rischi legati al Protezione Civile.terrorismo e all’estremismo. Durante il Rieti, 5 ottobre 64
L’Aeronautica riporta da Lampedusa quale “non possiamo tirarci indietro, ma alagli Uffizi ‘L’Amorino dormiente’ del contrario dobbiamo affrontarla a viso aperto,Caravaggio mettendo in campo le nostre migliori qualità”L’Aeronautica Militare ha effettuato il ha detto il Ministro Pinotti che ha poi citatotrasporto aereo della celebre opera del l’Internal Displacement Monitoring Centre,Caravaggio con un velivolo C27J della 46ª secondo il quale “sono 38 milioni i civili cheBrigata Aerea. Il dipinto è tornato così alla sono costretti a migrare all’interno del PaeseGalleria degli Uffizi al termine della mostra di cui sono cittadini, per sfuggire alla violenzainaugurata sull’isola siciliana lo scorso 3 di gruppi armati che in tali Paesi operano”.giugno dal Presidente della Repubblica, Roma, 7 ottobreprima fase del progetto ‘Verso il Museo della Libano, la visita del Ministro degli AffariFiducia e del Dialogo per il Mediterraneo’. I Esterivelivoli da trasporto dell’Aeronautica Militaresono spesso impiegati in dual use – ovveroper scopi civili – ad esempio in occasionedi calamità pubbliche, per trasporti sanitarid’urgenza o per il rimpatrio rapido diconcittadini da Paesi in stato di crisi.Roma, 5 ottobreIl Ministro Pinotti apre la conferenza didiritto internazionale umanitarioIl Ministro della Difesa, Roberta Pinotti,ha aperto la seconda conferenza di dirittointernazionale umanitario ‘Non-State ArmedGroup in International Humanitarian Law’ “Crediamo nel futuro di questo Paesepresso la Scuola Ufficiali Carabinieri di che conosciamo molto bene, anche per laRoma. Nell’attuale contesto internazionale, presenza nel Sud dei nostri militari impegnatii gruppi armati non statuali sono divenuti con la missione delle Nazioni Unite UNIFIL”.attori fondamentali a causa di quella che gli Lo ha detto il Ministro degli Affari esteri estudiosi chiamano “l’erosione della sovranità della Cooperazione Internazionale Paolodegli Stati tradizionali”. Emblema di questa Gentiloni nel corso della sua visita, dovenuova situazione è proprio l’organizzazione ha incontrato il Premier Tammam Salam,terroristica Daesh che “pone una sfida il Presidente del Parlamento Nabih Berridi carattere strategico per la sicurezza e il capo della diplomazia Gebral Bassil. Ildella nostra collettività come dell’ordine titolare della Farnesina ha incontrato ancheinternazionale nel suo insieme” davanti alla il Comandante del contingente italiano in 65
Libano, Generale di Brigata Arturo Nitti, alquale ha manifestato il plauso del Governoper l’impegno dei militari italiani. Un vivissimoapprezzamento è stato espresso anchedal Capo di Stato Maggiore della Difesalibanese, Generale Jean Kahwaji per la fattivacollaborazione evidenziata nella formazionedel forze armate libanesi.Beirut, 8 ottobreTerremoto centro Italia: inaugurato un registrando oltre 200mila visitatori: un recordnuovo ponte ad Amatrice rispetto alle edizioni precedenti. Napoli, 10 ottobre La visione italiana per una difesa europea più forteIl ponte Bailey di 12 metri è stato realizzatodai Genieri dell’Esercito per ripristinarela viabilità tra il comune di Amatrice e lafrazione di Retrosi. Si tratta della secondaopera, dopo il bypass costruito in località TreOcchi, che i militari hanno realizzato in soli 15giorni.Al taglio del nastro erano presenti il Capo Il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, hadella Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il presentato a Bruxelles agli eurodeputatiPresidente della Provincia di Rieti, Giuseppe italiani il documento che contiene leRinaldi, il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, proposte dell’Italia per la difesa dell’Unionee il Comandante del Raggruppamento europea: missioni militari finanziate a livello“Sisma”, Generale Sergio Santamaria. UE, incentivi e finanziamenti all’industriaAmatrice, 10 ottobre della difesa, attivazione degli articoli dei Trattati che permettono di istituire unaLa Difesa a ‘Futuro Remoto 2016’ in Piazza forza multinazionale europea. “Rafforzaredel Plebiscito a Napoli la difesa comune potrebbe accelerare laSi è conclusa la 30ª edizione di ‘Futuro nostra capacità di creare stabilità nelle aree eRemoto’, manifestazione sulla cultura, nelle regioni critiche per la nostra sicurezza,scienza e tecnologia alla quale la Difesa ha così come rendere più efficiente l’uso dellepartecipato con un’area espositiva nella risorse. Inoltre, ciò avrebbe un forte impattoquale i visitatori sono entrati direttamente politico in quanto dimostrerebbe che siamoin contatto con le Forze Armate. L’evento, pronti a rilanciare l’integrazione europea” hapromosso da Città della Scienza e dalla detto il Ministro. Il documento “La visioneRegione Campania, ha chiuso i battenti italiana per una difesa europea più forte” 66
contiene la proposta del nostro Paese percontrastare le minacce che provengono siadall’interno che dall’esterno delle nostresocietà e che generano paura e incertezza neicittadini”.Successivamente, il Ministro Pinottiha incontrato anche il Presidentedell’Europarlamento, Martin Schulz, ilrappresentante permanente dell’Italia allaNato, Claudio Bisogniero, e il rappresentantepermanente presso l’Ue, Maurizio Massari.L’Italia non chiede un esercito europeo – hadetto Pinotti – né di smantellare le difese è stato coinvolto: la nave ha portato adei singoli stati ma di “metterle insieme per compimento la scorta di 3 mercantili delrenderle più forti. Tra i settori in cui possiamo World Food Programme garantendoe dobbiamo cambiare il contesto in Europa, la distribuzione di aiuti umanitari allala difesa è uno dei più impegnativi, ma popolazione somala. Sono state portate aanche dei più promettenti”. Il rafforzamento termine attività operative, con ben 89 friendlydella dimensione della difesa europea, ha approaches su diverse imbarcazioni locali,aggiunto, “non è in contraddizione o in dalle quali sono state ottenute informazionicompetizione con la NATO. Al contrario, sulle attività in mare e sulla costa.un’organizzazione più sinergica delle difese Sono stati conseguiti importanti risultatidei diversi stati europei consentirebbe all’UE anche sul fronte della cooperazione militaredi essere un interlocutore più forte e gestibile e delle esercitazioni multinazionali assiemeanche per la Nato stessa”. alle Marine estere oltre che nei numerosiBruxelles, 11 ottobre interventi in favore di scuole, orfanotrofi ed ospedali in Tanzania e a Gibuti.Immobili della Difesa a Modena: il Ministro Taranto, 9 ottobrePinotti firma protocollo d’intesa“Dobbiamo usare al meglio il patrimonio di Caserta: inaugurato il luogo dellacui disponiamo, perché oggi più che mai è memoria dei Caduti italiani nelle missioniimportante evitare qualsiasi spreco”. Lo ha internazionalidetto il Ministro Pinotti in occasione della All’Eremo di San Vitaliano, a Casola difirma del protocollo d’intesa con il Comune Caserta, è stato inaugurato il luogo delladi Modena e l’Agenzia del Demanio per la memoria in onore dei Caduti italiani nellevalorizzazione di immobili non più in uso missioni internazionali. La cerimonia si èalla Difesa e che possono essere messi a svolta alla presenza del Ministro Pinotti undisposizione della collettività. Il Ministro ha mese esatto prima della giornata annualeribadito l’importanza dell’iniziativa per la del ricordo dei Caduti militari e civili, nelvalorizzazione delle caserme dismesse che tredicesimo anniversario dell’attentato difino a oggi ha reso disponibili per altre finalità Nassiriyah, il 12 novembre 2003, data checirca 650 infrastrutture. è stata scelta per ricordare tutti i CadutiModena, 11 ottobre italiani nelle missioni di pace. Alla cerimonia, promossa dal Ten. Col. Gianfranco PagliaNave Euro rientra in Patria dopo 7 mesi di - Medaglia d’Oro al Valor Militare - inoperazione antipirateria nel Corno d’Africa collaborazione con il Comune di Caserta,La fregata italiana ha fatto rientro a Taranto hanno partecipato numerosi familiari deida dove era salpata il 19 marzo scorso. Caduti provenienti da ogni parte d’Italia eNumerose le attività in cui l’equipaggio tantissimi studenti, oltre al Capo di Stato 67
locali fronteggeranno nelle operazioni per la riconquista dei centri abitati occupati dal Daesh come Mosul. Sale così ad oltre 12.500 il numero di soldati addestrati dagli istruttori del KTCC, di cui circa 5.800 da parte dei trainer italiani inquadrati nell’Operazione Prima Parthica. Erbil (Kurdistan Iracheno), 13 ottobre Il Ministro Pinotti alla 33ª assemblea dell’Associazione nazionale Comuni italianiMaggiore dell’Esercito, il ComandanteGenerale dell’Arma dei Carabinieri, il Prefettodi Caserta e il Sindaco della città. L’idea direalizzare un luogo della memoria è natadalla lettera scritta dalla sorella di GianfrancoPaglia, pensando al dolore di tutti i parenti dicoloro che hanno dato la vita per la Patria.Casola, 12 ottobreKurdistan Iracheno: completatol’addestramento di 1100 Peshmerga “Se giochiamo in squadra anche su temi complicati, non facciamo vincere l’intolleranza, ma diamo risposte concrete e stimoli di fiducia ai nostri cittadini”. Ad affermarlo il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, nel suo intervento al convegno ‘Io non ho paura: uniti e forti oltre l’intolleranza, l’illegalità, le insicurezze’, nell’ambito della XXXIII Assemblea annuale dell’Anci intitolata ‘Sindaci di tutti’, tenutasi alla Fiera del Levante. Tra i temi al centro dell’intervento, immigrazione, sicurezza e difesa deiIl Kurdistan Training Coordination Center cittadini, l’intervento delle Forze Armate con(KTCC) – del quale fanno parte addestratori Operazione Strade sicure. Sono circa 7.000provenienti da Italia, Germania, Regno Unito, i militari che operano a supporto di PoliziaUngheria, Norvegia, Finlandia, Olanda, e Carabinieri nelle funzioni di controllo delSlovenia e Svezia - ha concluso il 3° Modern territorio “liberando forze che possonoBrigade Course (MBC) a favore di 1100 dedicarsi all’attività investigativa”. La valenzamilitari dei due battaglioni della 1ª e 2ª di Strade Sicure è confermata anche dalBrigata dei Peshmerga. Un addestramento fatto che sempre più sindaci chiedono unadurato dieci settimane e incentrato su diversi maggiore presenza di militari nei loro comuni.settori, dal Counter-IED (riconoscimento e Bari, 14 ottobredisinnesco ordigni esplosivi improvvisati),all’anti cecchinaggio. Gli scenari dellesimulazioni sono stati concepiti in base alle 68 Aeronautica: trasportata nella notte unapossibili situazioni che le forze di sicurezza donna in imminente pericolo di vita Un velivolo dell’Aeronautica Militare ha
trasportato una paziente, in attesa di tra C27J, C130J e KC 767, appartenenti allatrapianto, da Bari a Venezia. Il trasporto 46ª Brigata Aerea di Pisa e al 14° Stormo disanitario d’urgenza – effettuato con un Pratica di Mare.Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Roma, 17 OttobreMilitare – si è reso necessario a causa delle UNIFIL: la ‘Pozzuolo del Friuli’ subentragravi condizioni di salute della donna, in alla ‘Sassari’ in Libanoimminente pericolo di vita e in attesa di untrapianto di polmoni.Roma, 15 ottobreL’Italia assume la presidenza del Comitatomultinazionale del trasporto aereo La Brigata di cavalleria ‘Pozzuolo del Friuli’, alla sua quinta missione in Libano con i colori delle Nazioni Unite, ha assunto il comando del settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3.700 caschi blu di 12 nazioni,L’Aeronautica Militare italiana ha presieduto rilevando la Brigata ‘Sassari’. “Duranteper la prima volta il Multinational Air questi sei mesi, gli uomini e le donne dellaTransport Committee, il comitato Brigata Sassari si sono distinti nel condurrecomposto dai Capi di Stato Maggiore delle una serie di attività operative che sono laAeronautiche dei sette Paesi partecipanti ragione di vita dei caschi blu di UNIFIL”, ha(Francia, Germania, Olanda, Belgio, detto il generale Beary, Comandante delleLussemburgo, Italia e Spagna), costituisce forze ONU nel Libano meridionale, cheil vertice del Comando Europeo per il rivolgendosi poi al personale ha proseguito:Trasporto Aereo (EATC), responsabile del “Siate fieri del legame che avete instauratocontrollo operativo di tutte le missioni con la popolazione locale, testimoniato dalledi trasporto aereo, rifornimento in volo autorità libanesi qui presenti oggi, segnoed evacuazione aero-medica. Grazie dell’affetto e del rispetto della popolazioneall’impiego di una flotta comune, più libanese”.vasta di quelle dei singoli Paesi (20 diversi Shama, 17 ottobretipologie di assetti e circa 200 aeromobili),l’EATC è in grado in ogni momento divalutare, per poi “taskare”, il velivolo Il Generale Graziano ad Algeri per lache meglio si adatta alle caratteristiche riunione 5+5 dei Capi di Stato Maggiore L’iniziativa, lanciata nel 2004, è un forodella missione di trasporto. L’Italia, mette di collaborazione volto a promuovere ila disposizione dell’EATC alcune delle dibattito sulle problematiche di sicurezza traeccellenze del trasporto aereo militare i 5 paesi della sponda nord (Francia, Italia,nazionale, come il rifornimento in volo Malta, Portogallo e Spagna) ed i 5 paesie il trasporto in bio-contenimento, della sponda sud (Algeria, Libia, Mauritania,partecipando con una flotta di 31 velivoli Marocco e Tunisia) del mediterraneo 69
occidentale, attraverso la cooperazione la Difesa e il Comitato Italiano Paralimpico,strutturata nella sorveglianza marittima, il Ministro ha poi osservato che in pochinel contributo delle forze armate alla anni è stato modificato il preconcetto che laprotezione civile, nella sicurezza aerea e nella disabilità sia un limite: “in Italia finalmenteformazione. Durante la permanenza nella siamo riuscirti ad abbattere il concetto checapitale nordafricana, il Generale Graziano le barriere siano dentro di noi invece cheha incontrato il viceministro della Difesa fuori. Ognuno può vivere i propri limiti ee Capo di Stato Maggiore dell’Esercito cercare di superarli. Abbiamo realizzato unnazionale algerino, Ahmed Gaid Salah con cambiamento che è poi l’obiettivo vero dellacui ha discusso della cooperazione militare politica” ha concluso. Il Ministro Pinotti ebilaterale e di questioni di interesse comune. il Presidente del CONI Malagò hanno poiAlgeri, 19 ottobre siglato un accordo mirato a promuovere una campagna di tutela della salute nello sport. Roma, 20 ottobre Difesa e Ricerca, al via la XXXII campagna antartica estivaRio 2016, il Ministro Pinotti incontra gliatleti militari Ha preso il via la XXXII Campagna Antartica estiva 2016-2017 del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, con la riapertura della base italiana ‘Mario Zucchelli’ a Baia Terra Nova, dopo il periodo di chiusura per l’inverno antartico. In questa edizione saranno impegnati militari italiani dell’Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri, nell’ambito delle competenze specifiche della Forza Armata“Avete raggiunto risultati straordinari, sono d’appartenenza. I militari partecipano allemolto contenta delle vostre vittorie: ci spedizioni dal 1985 e anche quest’annohanno regalato molte emozioni” ha detto il supporteranno i tecnici e ricercatoriMinistro Pinotti ai 75 atleti di Esercito, Marina, selezionati dall’ENEA (Agenzia NazionaleAeronautica, Carabinieri e Gruppo Sportivo per le nuove tecnologie e lo sviluppoParalimpico della Difesa (GSPD) che a Rio economico sostenibile). La Campagna,hanno conquistato 12 medaglie, 11 alle finanziata dal MIUR e coordinata dalOlimpiadi e 1 alle Paralimpiadi con Monica Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)Contrafatto. A proposito del GSPD, costituito si svilupperà nell’arco dei quattro mesinel 2013 grazie a un protocollo d’intesa tra che coincidono con l’estate antartica, in 70
condizioni ambientali particolarmente Stabilimento Chimico Farmaceuticocomplesse, con temperature medie tra 0°C Militare: una risorsa strategica nazionalee -35°C e 24 ore di luce al giorno per tutto ilperiodo.Roma, 21 ottobreIl Generale Graziano e l’Onorevole LucaLotti visitano il contingente italiano inAfghanistanIl Capo di Stato Maggiore della Difesa e “Il lavoro che da decenni porta avanti, siail Sottosegretario di Stato alla Presidenza per il comparto Difesa che per il sociale,del Consiglio hanno visitato il contingente rappresenta un ‘unicum’ da salvaguardareitaliano che, su base Brigata meccanizzata e valorizzare” ha detto il SottosegretarioPinerolo, guida il Train Advise Assist Rossi al termine della visita allo StabilimentoCommand West nell’ambito dell’operazione Chimico Farmaceutico Militare di Firenze.NATO ‘Resolute Support’ impegnata Accolto dal Direttore Generale dell’Agenzianell’addestramento, assistenza e consulenza Industrie Difesa, Gian Carlo Anselmino e dala favore delle Istituzioni e delle Forze di Direttore dello Stabilimento, nel corso dellasicurezza afgane. visita, il Sottosegretario è stato aggiornato“È un orgoglio poter vedere i nostri militari sulla produzione di farmaci a base di cannabisall’opera - ha affermato a margine della a seguito dell’accordo di collaborazionevisita l’onorevole Lotti - se la situazione in sottoscritto il 18 settembre 2014 tra i MinisteriAfghanistan si sta riprendendo e sta pian della Difesa e della Salute.piano tornando alla normalità, è anche grazie Firenze, 24 ottobreal nostro aiuto, all’aiuto di questi ragazzi”. Il I Bersaglieri di Strade Sicure donano alGenerale Graziano ha poi sottolineato che “la Papa a Roma lo storico copricapo dellamissione in Afghanistan sta evolvendo verso specialitàil successo di riconsegnare compiutamente Una rappresentanza di Bersaglieri in serviziola sicurezza nelle mani delle forze afghane. a Roma nell’ambito dell’operazione StradePer fare questo è necessario che il nostro Sicure, ha partecipato all’udienza Giubilare,addestramento sia il più efficace possibile, imilitari afgani in questo momento sono moltoimpegnati, subiscono forti perdite e hannobisogno di noi”.Herat, 24 ottobre 71
tenuta da Papa Francesco in Piazza San Armate. Nel corso dei tre giorni, lo spazioPietro. Al termine dell’udienza, i militari espositivo dello Stato Maggiore delladel 3° e 7° Reggimento Bersaglieri, hanno Difesa è stato visitato da moltissimi giovanidonato un ‘fez’, il tradizionale copricapo studenti e docenti. Presso lo stand sonodella specialità. state presentate le tante e peculiari attivitàRoma, 25 ottobre dei militari, dalle più note alle menoParigi: il Ministro Pinotti al meeting della conosciute, spaziando dalla ricerca nellocoalizione anti ISIS spazio al salvataggio di vite umane in mare, dal controllo del territorio alla sorveglianzaLa riunione del gruppo ristretto della degli spazi aeromarittimi o alla prevenzionecoalizione ha “giudicato positivamente come dell’azione terroristica.l’Isis in Libia sia stato fermato, contenuto Roma, 27 ottobree quasi completamente sconfitto”. Aconfermarlo il Ministro Pinotti al terminedella riunione a Parigi con gli omologhi Difesa e Sicurezza, i Ministri della NATOinternazionali in lotta contro i terroristi dello riuniti a BruxellesStato islamico. Al meeting hanno partecipato,oltre all’Italia, i rappresentanti di USA, Francia,Regno Unito, Germania, Belgio, Paesi Bassi,Spagna, Norvegia, Danimarca, Canada,Australia e Nuova Zelanda. “Sappiamo chenon è ancora completamente finita - haaggiunto il Ministro Pinotti - ma certamente,dal punto di vista dell’intervento militare, ilCaliffato sta perdendo sempre più consensoe dopo Mosul bisognerà guardare anchea Raqqa, in Siria, che è l’altra capitale piùimportante”. Al centro dell’incontro – al quale eranoParigi, 25 ottobre presenti il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg e l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezzaLa Difesa al Salone dello studente 2016 di dell’Unione Europea, Federica MogheriniRoma - le relazioni tra NATO e Unione Europea,Si è concluso presso la Nuova Fiera di Romail Salone dello Studente 2016, manifestazione anche in riferimento all’attuazione delledi orientamento universitario e professionale diverse iniziative sancite dalla dichiarazionerivolto agli studenti romani, che ha visto, congiunta firmata lo scorso mese di lugliotra l’altro, la presenza delle quattro Forze a Varsavia. Il Ministro Pinotti ha ribadito che 72
“una più forte Difesa europea rappresenta terremoto sono stati resi operativi alcuni droniun elemento che renderà più forte la NATO dotati di visione notturna. Presso l’aeroportostessa”. Tra le priorità indicate dal Ministro di Rieti, l’Esercito ha anche rischierato alcuniPinotti, un maggiore coordinamento tra elicotteri, mentre l’Aeronautica Militare hal’attività svolta con la nuova operazione ‘Sea dato la disponibilità di velivoli abilitati per ilGuardian’ e quella fino ad ora condotta trasporto di feriti.dall’Unione Europea con l’operazione Roma, 27 ottobreEUNAVFORMED nell’area mediterranea. La Generale Graziano: per la stabilità delletitolare del dicastero ha evidenziato inoltre aree di crisi, fondamentale preparare lel’impegno italiano in sede europea nell’ottica forze di sicurezza localidi concretizzare la “difesa comune” e ha “Il Daesh è un fenomeno venuto alla lucericordato che l’Italia - congiuntamente a nel 2014 sviluppandosi verosimilmente suGermania, Francia e Spagna - ha predisposto strutture di terrorismo già esistenti e cheun documento con le proposte per la hanno assunto una dimensione nuova, quelladefinizione del Piano di Implementazione di un terrorismo con volontà geografica”discendente dalla Strategia Globale UE. così il Capo di Stato Maggiore della Difesa,Bruxelles, 27 ottobre Generale Claudio Graziano, intervenendo aEmergenza terremoto Centro Italia: le un panel inserito nel convegno del GruppoForze Armate all’opera nelle Marche speciale sul Mediterraneo e il Medio OrienteLa Difesa ha prontamente risposto alle dell’assemblea parlamentare della NATOrichieste della Protezione Civile a seguito organizzato alla Camera dei Deputati adelle due forti scosse di terremoto verificatesi Roma. “Attraverso una sofisticata strategia diin Italia Centrale, tra Marche e Umbria, comunicazione e propaganda, che ha coltoincrementando la presenza dei militari che in qualche modo di sorpresa l’occidentegià operavano nelle aree colpite dal sisma del – ha sottolineato il Generale Graziano – il24 agosto. Sin dalle prime ore, personale e fenomeno del Daesh ha esteso l’influenzamezzi sono immediatamente intervenuti per anche in aree e continenti lontani dallequesta nuova emergenza venendo impiegati zone di origine del movimento, creandoper aiutare la popolazione e rimuovere un vero e proprio sistema di ‘franchisingle macerie. Tra i centri raggiunti, Visso del terrore’, che ha portato la bandiera(Macerata), uno dei paesi maggiormente nera del Califfato a sventolare in Sinai, incolpiti dal nuovo sisma, dove sono operative Nord Africa e nell’Africa sub-sahariana,otto macchine movimento terra, gruppi ma anche nei Balcani, in Afghanistan e nelelettrogeni e una cucina campale. Per sud-est asiatico, sovrapponendosi – taloramonitorare costantemente l’emergenza, cooperando o collaborando – alle esistentinelle zone interessate dalle nuove scosse di forme di terrorismo”. La coalizione anti- 73
Daesh è stata chiamata ad attuare una Regional Security Council incaricatostrategia omnicomprensiva, la cui efficacia di garantire la sicurezza della strutturaed autorevolezza è certamente assicurata dal aeroportuale di Erbil e, più in generale,supporto di più di 60 Stati. “Nell’ambito della dell’attività di intelligence interna per lacoalizione, l’Italia riveste un ruolo chiave, con Regione. L’attività, durata circa tre settimane,circa 1.400 militari impegnati in Iraq, Kuwait è stata condotta dalla Training Unit deie Qatar, nei due principali ambiti di azione, Carabinieri.ovvero nello sviluppo della campagna aerea Erbil, 29 ottobrecontro gli obiettivi militari di Daesh e nelsostegno ai partner regionali in termini dicapacity building.” Roma, 28 ottobreOperazione UE Sophia: inizial’addestramento della Guardia Costiera edella Marina libicaSettantotto militari libici, selezionati dai Commemorazione di tutti i Cadutivertici della Guardia Costiera e della Marina Accolto dal Capo di Stato Maggiorelibica, sono stati imbarcati a bordo delle della Difesa al cimitero Monumentale delnavi della Task Force Sophia, la nave anfibia Verano di Roma, il Sottosegretario Rossi haitaliana San Giorgio e la nave da sbarco proceduto alla deposizione di una coronaolandese Rotterdam, per seguire un corso di alloro cui è seguita la celebrazione dalladi formazione a cura dei team di istruttori Santa Messa in onore di tutti i defunti delleprovenienti dagli Stati Membri, nonché delle Forze Armate, officiata presso il Sacrariorappresentanze di FRONTEX e di UNHCR. Militare dall’Ordinario Militare per l’ItaliaIl training ha l’obiettivo di aumentare la Monsignor Santo Marcianò.sicurezza nelle acque territoriali libiche e Roma, 2 novembremigliorare le capacità della Guardia Costiera Al Quirinale la consegna delle onorificenzee della Marina libica, incluse le attività di dell’Ordine Militare d’ItaliaRicerca e Soccorso (SAR), per consentire lorodi salvare più vite umane in mare.Roma, 29 ottobreI Carabinieri di Prima Parthica addestrano Si è svolta nel salone dei Corazzieri lale forze di sicurezza localiSi è concluso a Erbil un corso di formazione cerimonia di consegna da parte delavanzata dedicato al personale del Kurdistan Presidente della Repubblica, presente il 74
Ministro della Difesa, ai militari che si sono sul ponte di volo di una Nave della Marinaparticolarmente distinti nello svolgimento Militare, dal simulatore di volo di un MB-dei loro compiti. Le motivazioni delle 339, l’aereo a reazione delle Frecce Tricolorionorificenze descrivono il prezioso dell’Aeronautica Militare alle unità cinofilecontributo offerto dai militari italiani per il impiegate dall’Arma dei Carabinieri nellamantenimento della pace e della sicurezza ricerca di stupefacenti, armi ed esplosivi.internazionale: dall’impegno nel teatro Spazio anche alle innovazioni proposte daafgano alla stabilizzazione dell’area balcanica, Segredifesa, che ha presentato tre progettidall’emergenza in mediterraneo nel contrasto del Piano Nazionale della Ricerca Militare,ai trafficanti di uomini alla missione in Iraq. mentre gli Enti cartografici della Difesa hannoCinque i militari insigniti dell’Ordine Militare allestito un’altra area didattico-scientifica,d’Italia: il Generale di Divisione Francesco volta alla conoscenza dei #Segni delle cartePaolo Figliuolo, il Generale di Brigata Michele topografiche, nautiche e aeronautiche,Risi, il Contrammiraglio Paolo Pezzutti, il utilizzate sia per scopi civili che militari. LeGenerale di Brigata dei Carabinieri Fabrizio insidie e le sfide della rete sono state inveceParrulli, e il Maresciallo Aiutante Ferruccio al centro della conferenza “Cyber Security”,Guidolin. L’onorificenza è stata conferita il che si è tenuta a Palazzo Ducale.4 Novembre anche allo Stendardo del 1° Genova, 6 novembreReggimento Aviazione dell’Esercito ‘Antares’ Aeronautica Militare, inaugurato l’annoe alla Bandiera del 1° Reggimento Carabinieri accademico degli Istituti di formazioneParacadutisti ‘Tuscania’Roma, 3 novembreFestival della Scienza 2016: oltre 200milavisitatori per le aree dedicate alle Forzearmate “Orgoglioso per un’occasione così prestigiosa che conferma la straordinaria professionalità dell’Aeronautica Militare, vanto del nostro Paese. Auguro buon anno aL’evento - giunto alla 14^ edizione e dedicato tutte le Allieve e gli Allievi”: questa la dedicaal tema #Segni - ha visto la partecipazione che il Presidente del Consiglio Renzi hadi uomini e mezzi di tutte le Forze Armate lasciato sull’albo d’onore dell’Arma azzurra,che hanno messo in mostra alcune delle all’inaugurazione dell’anno accademicocomponenti scientifiche e tecnologiche di cui dei suoi istituti di formazione: Accademiadispone la Difesa per la tutela, la sicurezza e Aeronautica, Istituto di Scienze Militariil soccorso alle popolazioni. Dal laboratorio Aeronautiche, Scuola Marescialli, Scuolacampale per la conoscenza delle tecniche di Specialisti, Scuola Volontari di Truppa, Scuolaanalisi e di bonifica di oggetti contaminati “G. Douhet” e Centro di Formazione Aviationproposto dall’Esercito al simulatore per English.l’appontaggio e il decollo di un elicottero Pozzuoli, 10 novembre 75
Giornata del ricordo dei Caduti militari ecivili nelle missioni internazionali per lapace è un un’eccellenza italiana, una Forza Armata all’avanguardia, adeguata alla rapidità di cambiamento del quadro geostrategico”, ha detto il Sottosegretario, sottolineando“Cerimonie come queste in cui tutti insieme, la continua evoluzione della minaccia e lela grande famiglia delle Forze armate e esigenze della Forza Armata, “per continuarel’intero Paese sono presenti per ricordare a fare ciò, e farlo bene, bisogna disporre diinsieme a voi i vostri cari, non leniscono strumenti operativi sempre più aggiornati eil vostro dolore ma diventano significativi che interagiscano tra loro, per fronteggiareperché collettivamente si vive un momento uno scenario sempre più asimmetrico”.di memoria. Perché il sacrificio dei vostri Livorno, 18 novembrecari così importante per la costruzionedella sicurezza possa diventare sempre piùmemoria collettiva”. Con queste parole il La Scuola Sant’Anna di Pisa e i CarabinieriMinistro Pinotti si è rivolta ai familiari dei insieme per la formazione dei funzionariCaduti, al termine della messa officiata UEdall’Ordinario Militare per l’Italia, MonsignorSanto Marcianò, nella Basilica di Santa Mariain Aracoeli, alla presenza del Presidente e delVice-Presidente del Senato, del Presidentedella Commissione Difesa alla Camera deiDeputati, del Capo di Stato Maggiore dellaDifesa e dei Vertici delle Forze Armate. Adaccompagnare la messa, durante la qualeè stato letto il messaggio del Presidentedella Repubblica, Sergio Mattarella, un corointerforze.Roma, 12 novembre Il Comandante Generale dell’Arma Tullio Del Sette e il Rettore PierdomenicoAccademia Navale: il Sottosegretario Perata hanno firmato un accordo per laalla Difesa Domenico Rossi apre l’Anno realizzazione di 50 corsi di alta formazioneAccademico rivolti al personale delle Istituzioni EuropeeLa cerimonia di apertura si è svolta alla impiegato in aree a rischio. In particolare, lapresenza del Sottosegretario di Stato allaDifesa Domenico Rossi e del Capo di Stato convenzione prevede lo svolgimento, entroMaggiore della Marina, Ammiraglio di i prossimi due anni, di 50 corsi di HostileSquadra Valter Girardelli. “La Marina Militare Environment Awareness Training (HEAT) per 76
la formazione di 1.350 dirigenti e funzionari. processo di pacificazione, evitando unLa consolidata esperienza dell’Arma nei inasprimento del confronto tra le fazioni ed ilteatri operativi e il riconosciuto profilo rischio di un nuovo destabilizzante conflittointernazionale della Scuola Sant’Anna hanno interno, con i riflessi che esso implicherebbedeterminato il successo di questo progetto, sui flussi migratori e sulla sicurezza dell’Italiaaccolto con favore dalle Istituzioni Europee. e dell’Europa. Con riferimento al teatroI corsi HEAT, svolti da istruttori del 1° siro-iracheno, considerati gli eventi inReggimento Carabinieri Paracadutisti corso e la possibilità che essi determinino“Tuscania” e da docenti della Scuola modificazioni significative della situazioneSant’Anna, forniscono ai frequentatori in tempi relativamente brevi, il Consiglionozioni generali per fronteggiare situazioni ha convenuto sulla necessità che ladi pericolo durante le missioni internazionali, Comunità Internazionale acceleri, con ilnonché capacità pratiche in particolari coinvolgimento di tutte le parti in causa,ambiti, quali le tecniche di movimento a il processo negoziale volto a conferirepiedi e a bordo di autoveicoli o l’utilizzo alla regione un assetto post-conflittualedi apparecchiature ed equipaggiamenti più equilibrato e stabile. In tale quadro, èspeciali. prevedibile che debbano essere realizzateFino ad oggi l’Arma dei Carabinieri ha strutture idonee a gestire, in primo luogo,già svolto, in collaborazione con la Scuola l’immane tragedia umanitaria dei profughiSuperiore Sant’Anna, 18 corsi che hanno e, successivamente, il difficile processoconsentito di qualificare 400 frequentatori di ricostruzione istituzionale, economicaappartenenti a diversi organismi dell’Unione e sociale delle diverse entità statualiEuropea. investite dal conflitto. Recenti importantiPisa, 18 novembre avvenimenti hanno conferito maggiore impulso alla Politica di Sicurezza e DifesaRiunione del Consiglio Supremo di Difesa Comune dell’Unione. Preso atto del rilievo che il potenziamento delle strutture e delle capacità operative e una più efficace cooperazione finanziaria ed industriale nel settore degli armamenti rivestono quali punti focali qualificanti dell’organizzazione UE, il Consiglio ha espresso il convincimento che la costruzione della ‘Difesa Europea’ debba poggiare innanzitutto su un accordo politico forte, finalizzato all’attuazione di un disegno concreto di ampio respiro e di immediata utilità condivisa. L’Alleanza Atlantica resta assolutamente centrale perIl Consiglio ha fatto il punto di situazione la sicurezza interna ed esterna dell’Europasui principali scenari di crisi e di conflitto e e per gli equilibri internazionali. In raccordosugli impegni delle Forze Armate nei diversi con essa, la nuova Difesa Europea dovràteatri. In Libia, pur in un contesto ancora costituire un polo coeso e unitario, in gradoincerto e denso di rischi, l’arretramento del di condividere con gli USA gli sforzi per laDaesh e la messa in sicurezza di aree critiche governance globale nel segno dello statodel Paese sembrano aprire nuove possibilità di diritto e dello sviluppo. È stato fatto ilnegoziali per un rafforzamento e un punto sui lavori per l’attuazione del Libroampliamento dell’esecutivo che lo pongano Bianco della Difesa. Il Disegno di Leggein grado di assumere più efficacemente per l’emanazione di alcuni provvedimentiil controllo del territorio e la guida del prioritari e per la delega a successivi specifici 77
dispositivi legislativi inizierà a breve l’iter Consigliera del Ministro della Difesa, Teresaparlamentare. Armato. Il 17 dicembre 1999 una risoluzioneRoma, 24 novembre delle Nazione Unite ha ufficialmenteKurdistan iracheno: cambio al vertice del riconosciuto il 25 novembre quale Giornatacontingente italiano in Iraq internazionale per l’eliminazione dellaIl Generale Angelo Michele Ristuccia violenza contro le donne dall’Assembleaha ceduto il comando del contingente Generale delle Nazioni Unite. Data sceltainquadrato nell’operazione Prima Parthica al in ricordo dell’assassinio nel 1960 delle treparigrado Francesco Maria Ceravolo. L’Italia, sorelle Mirabal - Patria, Minerva e Mariaha dispiegato tra il Kurdistan iracheno e Teresa - considerate esempio di donneBaghdad circa 950 uomini e donne di tutte rivoluzionarie per l’impegno con cuile Forze Armate e costituisce, dopo quello tentarono di contrastare il regime di Rafaelamericano, il contingente più numeroso Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatorea testimonianza del profondo e concreto che tenne la Repubblica Dominicanaimpegno che l’Italia sta fornendo nella nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.lotta a Daesh che dall’estate del 2014 si Roma, 25 novembreè impossessato di vasti territori nel nord Concluso il 3° Corso per Gender Advisordell’Iraq. Svoltosi presso il Centro Alti Studi dellaRoma, 24 novembre Difesa, il corso ha visto la partecipazioneNella Giornata mondiale contro la di trentuno frequentatori - Ufficiali di tutteviolenza sulle donne, firmato a Palazzo le Forze Armate, dell’Arma dei CarabinieriChigi un protocollo che coinvolge anche e funzionari e dirigenti civili della Difesala Difesa - che saranno chiamati a supportare i Comandanti su tematiche specifiche che possono riflettersi sulle dinamiche organizzative delle Unità.Numerosi gli argomenti trattati, suddivisi in tre moduli focalizzati principalmente sulle risoluzioni Onu e sui documenti della NATO in materia di pari opportunità e prospettiva di genere. Il Sottosegretario Rossi, intervenuto alla cerimonia di chiusura, ha sottolineato come “Le Forze Armate sono all’avanguardia nel settore della prospettiva di genere, uomini e donne in divisa sono complementari”. Roma, 25 novembreIl Ministro Pinotti ha firmato un protocollo Emergenza maltempo in Piemonte:che coinvolge l’Arma dei Carabinieri per l’intervento dei militarisviluppare interventi a sostegno del piano Dalla giornata di venerdì 25 novembrestraordinario d’azione contro la violenza uomini e donne dell’Esercito si sono messisessuale e di genere. Protocollo che è stato all’opera per soccorrere gli abitanti dellapresentato dalla Ministra per le Riforme, Provincia di Cuneo, nei Comuni di Garessiocon delega per le pari opportunità, Maria e Priola, colpiti dalle abbondanti pioggeElena Boschi. L’accordo coinvolge anche che hanno provocato frane, smottamentiPolizia, Istat, Ferrovie dello Stato e Poste. e allagamenti isolando diverse frazioni.All’iniziativa, che si è svolta alla presidenza I militari - provenienti dal 32° e 10°del Consiglio dei Ministri, ha preso parte la Reggimento Genio di Torino e Cremona, 78
Per il trasporto, attivato dalla Prefettura di Cagliari e gestito dalla Sala Situazioni dell’Aeronautica Militare, è stata impiegata una culla termica. Roma, 26 novembre Iniziato il 10° corso ‘Maria Grazia Cutuli’: formazione in comunicazione e politica per inviati in aree di crisi2° Alpini di Cuneo e 34° gruppo squadroniAVES “Toro” di Venaria Reale - hannooperato per ripristinare la viabilità dellestrade interrotte, drenare le acque reflueda abitazioni inondate dall’esondazione delfiume Tanaro e rimuovere rottami e macerie,oltre a provvedere all’evacuazione di dodicipersone rimaste isolate.Roma, 26 novembreAeronautica Militare: doppio trasporto Si è svolta a Roma la serata inauguralesanitario d’urgenza del corso di formazione permanente in comunicazione e politica per inviati in aree di crisi intitolato a Maria Grazia Cutuli, giornalista del Corriere della Sera rimasta uccisa in Afghanistan nel 2002. Il percorso formativo, giunto alla sua decima edizione, è frutto di una collaborazione tra la Fondazione Cutuli, lo Stato Maggiore della Difesa e l’Università degli studi “Alma Mater” di Bologna, con il contributo della Croce Rossa Italiana. L’evento si è tenuto presso il Centro Alti Studi Difesa, alla presenza del suo Direttore Gen. Massimiliano DelIl primo volo sanitario d’urgenza è stato Casale, del Caporedattore del Corriereeffettuato per trasportare da Brindisi a Roma Paolo Baldini e dei rappresentanti dellaun cardiopatico di 63 anni. Una volta arrivato Fondazione, Mario e Donata Cutuli, fratellia Roma il paziente - che ha avuto necessità della giornalista scomparsa. Per lo Statoanche di attrezzature di sostegno che sono Maggiore della Difesa era presente ilstate imbarcate a bordo di un velivolo Capo Ufficio Generale, Gen. FrancescoC-130J - è stato trasportato all’Ospedale Paolo Figliuolo che ha rivolto un saluto aiSan Camillo di Roma. Il secondo trasporto frequentatori, soffermandosi sui profondiè stato effettuato con un Falcon 50 del 31° cambiamenti in seno alle Forze Armate inStormo di Ciampino per trasportare da relazione alla sempre maggiore aperturaCagliari a Roma un bimbo di soli 2 giorni e collaborazione con gli operatori deiaffetto da una grave occlusione intestinale. media, figure ormai indispensabili non solo 79
per una corretta e completa veicolazione popolazione”, ha detto il Generale didella cultura della difesa verso i cittadini, Divisione Giovanni Fungo, Comandante dima anche come sensori di criticità sul KFOR.territorio nazionale e all’estero, dove le Kosovo, 28 novembreForze Armate operano per la stabilizzazione Il Consiglio Atlantico visita il Joint Forcee il progresso. I frequentatori hanno anche Command Brunssumassistito a diversi interventi dei responsabilidegli Uffici Stampa del Ministero dellaDifesa e dello SMD, nonché del giornalistaFausto Biloslavo il quale ha portato la suatestimonianza di reporter in aree di crisi.Roma, 28 novembreKosovo, esercitazione ‘Silver Sabre’ La visita da parte del più alto organismo politico della NATO è stata l’occasione per il Generale Farina, Comandante del JFC di Brunssum, per fornire in prima persona un aggiornamento sullo stato delle attività operative condotte dal JFC, unitamente a spunti per una preziosa discussione.In uno scenario molto realistico i militari Attualmente responsabile del comando edella Kosovo Force (KFOR) della NATO, tra controllo della missione Resolute Support incui quelli di Esercito e Carabinieri, hanno Afghanistan come quartier generale ‘out ofcoordinato l’addestramento basato sul theater’, il Generale Farina ha sottolineatocontrollo della folla, sulle operazioni di come si debbano “acquisire gli obiettivisoccorso in caso di disastri naturali e sulla passo dopo passo, allo scopo di migliorareverifica e uso di materiali ritenuti pericolosi le capacità delle forze di difesa e sicurezzaper la salute in quanto potenzialmente afghane”, riconoscendo che “quello in corsocontaminati da sostanze tossiche. in Afghanistan non è un processo rapido,L’addestramento durato un’intera settimana poiché’ la situazione rimane complessa,si è svolto anche a Camp “Film City” sede fragile e in continua evoluzione”, ma chedel Comando di KFOR dove si sono testate è necessario “restare coerenti e indurrele procedure e l’interoperabilità degli gli insorgenti alla consapevolezza che nonstaffs delle varie organizzazioni che hanno potranno mai prevalere e quindi optare perpartecipato all’esercitazione. la riconciliazione con le Autorità afghane”.“Stiamo conducendo esercitazioni e Il Gen. Farina ha sottolineato inoltre cheformazione con la polizia kosovara, “Brunssum è l’interlocutore più adeguatoEULEX e KSF; sono molto soddisfatto per la gestione in chiave interforze, delladel nostro impegno in Kosovo perchè deterrenza sul fianco Est dell’Alleanza qualestiamo incrementando la fiducia da parte risultato di tutte le componenti/Comandidei partners locali ed internazionali, Land, Maritime e Air”.con l’obiettivo di preservare la sicurezza Brunssum (Paesi Bassi), 29 novembree la libertà di circolazione per tutta la 80
UNIFILdieci anni di pace in LibanoIl decennale della United Nations Interim Force In Lebanon è stato il tema del convegno svoltosipresso l’ASERI (l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica diMilano), cui ha partecipato anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale ClaudioGraziano (già Comandante e Capo Missione di UNIFIL dal 2007 al 2010). Alla presenza delRettore della Cattolica e di oltre 150 studenti, diversi studiosi si sono confrontati insieme adalcuni testimoni d’eccezione della missione dei Caschi Blu che – nata nel 1978 – è stata rafforzatanel proprio mandato nell’agosto del 2006, quando il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Uniteadottò la Risoluzione 1701 che pose fine alconflitto tra Israele e Hezbollah. Un conflittoscoppiato dopo l’uccisione e il rapimento diuna pattuglia israeliana da parte dei milizianidi Hezbollah, risoltosi in uno stallo dopo avercausato 1500 vittime e la devastazione delLibano meridionale. Il documento prevedeva,oltre alla cessazione immediata delle ostilitàe al ritiro delle truppe israeliane dal Libano,l’ampliamento del contingente esistente diUNIFIL, salito a 15.000 militari e schierato amonitorare quella che sarebbe divenuta nota come “Blue Line”.Nella sua relazione, il generale Claudio Graziano ha evidenziato lo stile acquisito dallamissione, basato su un’azione che fosse, ad un tempo, rispettosa della sovranità libanese econtemporaneamente capace di rassicurare gli interlocutori israeliani. Un’azione esplicataattraverso l’inedita e importante ‘Commissione Tripartita’: il solo luogo in cui Israeliani eLibanesi hanno contatti diretti. Il generale Graziano ha rimarcato il successo complessivo diUNIFIL, ottenuto anche grazie all’importante contributo delle Forze Armate Italiane, e della‘Italian way’ nel collaborare con le forze di sicurezza di Beirut e nell’instaurare rapporti cordialicon la popolazione e con le autorità locali.Milano, 15 novembre 81
European Wind 2016L’alzabandiera in Piazza del Ferro,a Gemona del Friuli il 21 novembre,ha dato ufficialmente il viaall’esercitazione multinazionale edinterforze europeaScopo dell’esercitazione è di certificareil raggiungimento della piena capacitàoperativa del Battlegroup europeo, forzamilitare di intervento rapido a disposizionedell’Unione Europea per essere impiegata ineventuali Teatri di crisi internazionale già apartire dal prossimo mese di gennaio.Esercitate le Forze Armate appartenentialla DECI (Defence Cooperation Initiative),iniziativa di cooperazione militare di cuifanno parte le Forze Armate di Italia,Austria, Croazia, Slovenia, Ungheriae, recentemente, anche dell’Albania,presente con un nucleo di osservatori.Centinaia di militari appartenenti aicinque Paesi sono affluiti in Friuli peresercitarsi congiuntamente in diverse areeaddestrative della provincia di Udine, sottola direzione del Comando Brigata AlpinaJulia, unità dell’Esercito che ricopre anche ilruolo di leader dell’MLF (Multinational LandForce), forza terrestre europea di cui fannoparte anche Slovenia e Ungheria.Il contingente più corposo tra quellischierati è quello italiano, che impiega oltre1.200 militari ed assetti specialistici capaci disviluppare e gestire il più ampio scenario dieventi che possono caratterizzare l’impiegomilitare in una situazione di crisi.Alla European Wind 2016 verrà dedicato ampiospazio nel prossimo numero. 82
Mare Aperto 2016L’esercitazione della Marina ha vistoanche la partecipazione di repartidell’Esercito e dell’Aeronautica, peril massimo ritorno addestrativo afavore di tutte le Forze ArmateNavi, aerei, elicotteri, forze anfibie esommergibili si sono addestrati dal 15 al25 novembre nel mar Mediterraneo perconsolidare le capacità operative in tuttigli scenari ipotizzabili e nelle principaliforme di lotta quali la difesa anti-aerea,antisommergibile e antinave, il contrastoalle attività illegali sul mare e la gestionedi situazioni di crisi in scenari di minacciaconvenzionale e asimmetrica. Circa 3000sono stati gli uomini e le donne delle ForzeArmate impegnati nella Mare Aperto esignificativo è stato il numero delle unitàcoinvolte, a iniziare da nave Cavour - abordo della quale l’esercitazione è statadiretta dal Comandante in Capo dellaSquadra Navale, Ammiraglio di SquadraDonato Marzano - cui si sono aggiunte lenavi Etna, Mimbelli, Doria, San Marco,Alpino, Grecale, Viareggio, Alghero,Sfinge, Driade, Chimera, Libeccio, Bettica,Bergamini, Tremiti, e i sommergibiliVenuti e Longobardo. Notevole anchela partecipazione di velivoli di Marinae Aeronautica - elicotteri AB212, SH90,EH101, aerei AV8B, Eurofighter e AMX -mentre per l’Esercito sono scesi in campo iLagunari e altri reparti di supporto. 83
Eccidio di KinduCelebrato a Pisa il 55° anniversario della tragedia in CongoIn occasione del 55° anniversario dell’Ec- del vertice dell’Aeronautica Militare ai suoicidio di Kindu, il Sergente Maggiore Nicola 13 Caduti e alle relative famiglie.Stigliani, caduto nell’ex Congo belga men- Il Comandante della 46ª Brigata Aerea, Ge-tre partecipava ad una missione che l’Aero- nerale di Brigata Achille Cazzaniga, ha ri-nautica Militare stava compiendo per conto cordato che “giornate come questa danno undell’ONU, si è ricongiunto quest’oggi ai suoi senso al sacrificio di chi è Caduto e ci ricordanocommilitoni, a distanza di cinquantacinque la nostra essenza, il nostro DNA di servitori del-anni dalla tragedia. Dal 11 Novembre 2016, lo Stato. Per questo ringrazio tutti di essere quil’Elettromeccanico di Bordo della 46ª Briga- per salutare Nicola Stigliani che ora è in com-ta Aerea riposa presso il Sacrario di Kindu, pagnia dei suoi commilitoni dopo tanti anni”. Ila Pisa, nel tempio che proprio in memoria Comandante della 46esima ha successiva-dei Tredici Caduti dell’11 Novembre 1961 fu mente ricordato, insieme a tutti i presenti,eretto in seguito ad una sottoscrizione po- tutti i nomi dei Caduti di Kindu, uno ad uno,polare. Per espressa volontà della famiglia, concludendo le celebrazioni. La cerimoniala Medaglia d’Oro al Valore alla Memoria è stata preceduta dalla presentazione, pres-Nicola Stigliani, è stato infatti traslato a Pisa so i locali della 46ª Brigata Aerea, del librodal cimitero di Potenza, dove ha riposato per ”Caschi Blu Italiani”, edito dallo Stato Mag-tutti questi anni, affinchè si riunisse ai suoi giore della Difesa, da parte del curatore delcolleghi, tutti accomunati dallo stesso tragico volume, Tenente Colonnello Mario Renna,destino mentre compivano il loro dovere al che ha ripercorso tutte le tappe del contribu-servizio del Paese. to italiano alle missioni delle Nazioni UniteAlla cerimonia di tumulazione ed alla suc- in tutto il mondo, tra le quali quella nell’excessiva S. Messa, hanno partecipato le fami- Congo Belga che, proprio a Kindu, ha vistoglie dei Caduti e le autorità civili e militari una delle sue pagine più dolorose. Altret-della città di Pisa. Inoltre, la presenza del Co- tanto significativa è stata la donazione allamandante della Squadra Aerea, Generale di 46ª Brigata Aerea da parte della FondazioneSquadra Aerea Franco Girardi e del Coman- Giovanna Dejua, di un’opera pittorica rap-dante delle Forze di Supporto e Speciali, Ge- presentante la tragedia di Kindu, consegnatanerale di Divisione Roberto Boi hanno testi- dal Direttore Angelo Paletta al Comandantemoniato la riconoscenza e sentita vicinanza della Brigata. 84
I Martiri di Kindu Le missioni internazionali della 46aLa mattina dell’11 novembre 1961 due C-119 Sin dalle prime missioni fuori dai confini nazio-di Pisa decollarono da Kamina, in Congo, per nali, la capacità di trasporto dei velivoli dellarifornire la locale guarnigione di caschi blu ma- 46ª Brigata Aerea, ha fatto sì che il Reparto di-lesi di stanza a Kindu. Dopo aver scaricato il venisse uno degli strumenti principali attraver-materiale, tra cui due piccoli mezzi blindati Fer- so il quale il Paese ha potuto offrire aiuto alleret dell‘ONU, i due equipaggi si recarono pres- popolazioni in difficoltà in tutto il mondo. Nelso la mensa ONU situata a circa un chilometro 2006 l’Aeronautica Militare è stata nuovamen-dall’aeroporto. Verso le 16:30, mentre stavano te chiamata ad operare, per conto dell’Unioneancora pranzando, fecero irruzione nella men- Europea e dell’ONU, in Congo in supporto allesa una ottantina di ribelli dell’Armata Nazionale prime elezioni libere del Paese (EUFOR RDCongolese seguaci del colonnello Pakassa che, Congo). Un aereo da trasporto C-130J, con 50dopo aver immobilizzato il personale malese di uomini tra equipaggi di volo, fucilieri dell’ariaguardia, picchiarono e trascinarono i 13 italiani e specialisti hanno garantito per sei mesi il re-nella prigione della città. Testimoni riferirono golare svolgimento delle prime elezioni demo-che già in quel frangente uno degli aviatori fos- cratiche del Congo fino all’elezione del nuovose stato abbattuto per la sua reazione. Rinchiusi Presidente. In 210 missioni, per un totale di ol-in uno stanzone del carcere, poche ore dopo tre 400 ore di volo, sono stati trasportati 2.479venivano trucidati selvaggiamente a raffiche di passeggeri ed oltre 800.000 chilogrammi dimitra. I componenti dei due equipaggi vittime materiali tra i quali quelli necessari per l‘instal-dell’eccidio furono: lazione di seggi elettorali e le relative schede. La 46ª Brigata Aerea ha volato più di 60.000 oreMagg. Amedeo PARMEGGIANI esclusivamente per trasporto di aiuti, dai viveriS.Ten. Onorio DE LUCA e medicine alle apparecchiature mediche, dalTen. Francesco Paolo REMOTI personale sanitario agli ospedali da campo.Mar. Nazzareno QUADRUMANI Grazie alle capacità di carico degli aerei da tra-Sgt. Francesco PAGA sporto C-130J e C-27J, la Brigata svolge ancheSgt. Magg. Martano MARCACCI il prezioso servizio di trasporto di organi perSgt. Magg. Sivestro POSSENTI trapianti e di persone in imminente pericoloCap. Giorgio GONELLI di vita che vengono trasportate a bordo delS.Ten. Giulio GARBATI velivolo rimanendo, se necessario, all’internoMar. Filippo DI GIOVANNI dell’ambulanza. Per questo servizio la 46ª Bri-Sgt. Antonio MAMONE gata Aerea ha ogni giorno due equipaggi diSgt. Magg. Armando FABI allarme (12 ore ciascuno) pronti a partire in 120Sgt. Magg. Nicola STIGLIANI o 180 minuti a seconda delle esigenze. 85
IDEE EDESPERIENZEIL NUOVO MODELLO PER GLIACCORDI INTERNAZIONALIDELLA DIFESAPROMOSSO ALLA BOCCONI Daniela IACOVONE Il modello di Nell’ambito della sesta edizione ottimizzazione dell’Executive Master per il Management delle Pubbliche procedurale Amministrazioni, frutto di una collabo- elaborato dal razione tra la Scuola di Direzione Azien- Gabinetto del dale dell’Università Bocconi e la ScuolaMinistro della Difesa Nazionale della Pubblica Amministra- è stato presentato zione, è stato presentato il nuovo model- all’ateneo milanese, lo per gli accordi internazionali della Di- nell’ambito di una fesa, elaborato nell’ambito del Gabinetto partnership con la del Ministro, che si compone essenzial- mente di tre fasi: la prima diretta a chia- Pubblica rire i contenuti e le procedure di appro- Amministrazione vazione degli atti internazionali, la se- conda a condividere le informazioni in un’ottica di knowledge management e la terza a garantire un’adeguata formazio- ne al personale impiegato nella negozia- zione. Il considerevole aumento, negli ultimi anni, del numero di accordi e inte- se internazionali conclusi in campo mili- 86
tare e l’emanazione di specifiche linee rittura arrestare, l’iter previsto dallaguida da parte del Ministero degli Esteri Farnesina per la conclusione e acquisi-e della Cooperazione Internazionale zione di efficacia degli atti internazionalihanno determinato l’esigenza di attuare conclusi dai vari Dicasteri nelle materiealcuni interventi nel settore degli accor- di specifica competenza. L’obiettivo didi della Difesa, con lo scopo di evitare tale primo intervento è stato, innanziche alcuni aspetti di dettaglio potessero tutto, quello di delimitare i contenuti eincidere sulla finalizzazione degli atti e dettagliare le procedure di redazione edeterminare anche il possibile slitta- approvazione dei documenti internazio-mento delle attività militari in essi disci- nali ed è stato perseguito mediante laplinate. L’analisi interna condotta sul diffusione di apposite linee guida inter-pregresso ha messo in luce, innanzi tut- ne ricalcate sulle istruzioni degli Esteri eto, la parziale diramazione delle indica- indirizzate agli enti negoziatori, nellezioni provenienti dagli Esteri, dovuta quali, oltre ad illustrare le differenze fraanche all’assenza di un punto di raccor- le due principali tipologie di atti (accordido unico tra la Farnesina e i vari uffici intergovernativi e intese tecniche inter-negoziatori. Muovendo dalla teoria del ministeriali) sono stati delineati anche iChange Management1, è stata quindi deci- diversi procedimenti da seguire persa e avviata la prima fase del processo di giungere rapidamente al loro perfezio-intervento nel settore degli atti interna- namento. Nella consapevolezza chezionali della Difesa, finalizzata ad evita- standardizzare significa soprattutto ve-re che imperfezioni di tipo giuridico-for- locizzare i processi di approvazione e as-male potessero rallentare, se non addi- sicurare il raggiungimento dell’obiettivo, 87
Il nuovo modello per gli accordi internazionali della Difesaa tali Linee Guida si sono successiva- negoziati occorrerà inviare al Gabinettomente aggiunte anche le Direttive pub- del Ministro – solo per informazione – lablicate in materia dallo Stato Maggiore prima bozza di intesa, al fine di accerta-della Difesa e dal Segretariato Generale re, ab initio, che l’atto non presenti criti-della Difesa2, che hanno ulteriormente cità che potrebbero ostacolarne o rallen-tratteggiato i contenuti di tali documenti tarne la conclusione5; in chiusura delsotto il profilo giuridico, definendo, a ca- negoziato, invece, almeno trenta giorniscata, anche l’iter interno che devono prima della data programmata per la sot-seguire gli enti che da esse dipendono, toscrizione, dovrà essere avanzata alloper giungere in tempi rapidi alla loro fi- stesso Ufficio di Gabinetto la richiesta dinalizzazione. La correttezza degli atti e delega o di nulla osta alla firma6, corre-l’adeguata diffusione delle notizie tra data della prevista documentazione ditutti gli uffici competenti in materia sono accompagnamento. Il termine di presen-state inoltre garantite attraverso l’iden- tazione della documentazione all’Auto-tificazione di un unico punto di raccordocon la Farnesina, individuato nel Gabi- rità politica assume una duplice, fonda-netto del Ministro, che effettua, per i do- mentale valenza: da un lato, consentecumenti in uscita, un ultimo controllo agli uffici di diretta collaborazione ungiuridico-formale sui contenuti; per esame accurato degli atti e l’acquisizionequelli in entrata, la diramazione a cia- di tutti i pareri all’uopo necessari; dall’al-scun ufficio negoziatore del Dicastero, e tro garantisce all’ente richiedente, e alnon solo a quello richiedente, di tutte le soggetto firmatario in particolare, diinformazioni e novità provenienti dal giungere alla sottoscrizione nei tempiMinistero degli Esteri nella materia in-ternazionale. La medesima esigenza digarantire la correttezza degli atti ha por-tato – ove possibile – anche alla creazio-ne di veri e propri format di accordo, che,se è stata agile per gli atti politici conclu-si tra Governi3 (detti anche “accordi cor-nice”4), non si è rivelata altrettanto facilenell’ambito delle discendenti intese tec-niche interministeriali, per le quali è sta-ta invece possibile solo una standardiz-zazione di massima, dal momento che icontenuti di tali documenti spaziano intutti i settori della Difesa. Tuttavia, an-che in questo ambito, è stato possibilestabilire un preciso iter che assicuriall’ente interessato di giungere alla firmain tempi rapidi: a tal fine, all’avvio dei 88
previsti e con il dovuto benestare consentirà, a chiunque vi abbia interes-dell’Autorità di vertice. Se la prima fase se, di ottenere autonomamente e in tem-del processo di cambiamento fin qui de- po reale tutte le informazioni aggiornatescritta ha preso le mosse dalla necessità sugli accordi vigenti con i Paesi esteridi ottimizzare il coordinamento con la con cui è in atto una cooperazione mili-Farnesina, per le due successive (condi- tare, nonché tutte le indicazioni per l’av-visione delle informazioni e formazione vio e la conclusione degli stessi. Nelladel personale) è stata invece effettuata convinzione che la gestione delle infor-una preliminare indagine interna presso mazioni debba ricomprendere anche ilgli operatori del settore, mediante la know-how acquisito dal personale e nonsomministrazione di un questionario fi- solo i documenti sottoscritti o gli stan-nalizzato a verificare l’effettiva utilità e dard da utilizzare volta per volta, inle concrete possibilità di realizzazione un’ottica di knowledge management, èdegli interventi ipotizzati. Da tale survey stato previsto anche l’avvio di incontriinterna è chiaramente risultata la dupli- periodici10 fra rappresentanti degli ufficice esigenza, particolarmente avvertita negoziatori della Difesa, nel corso deiin ambito internazionale, di condividere quali sia possibile discutere e condivide-il maggior numero di informazioni pos- re sia aspetti attinenti alla negoziazionesibile e di partecipare a corsi di forma- in generale, sia i casi concreti più signifi-zione ad hoc, nei quali vengano illustrati cativi che hanno impegnato o stannoi contenuti di tali documenti, le procedu- ancora impegnando i suddetti uffici. Ol-re necessarie per la loro approvazione, tre a tali incontri tra negoziatori, sonononché le tecniche per la loro efficace state ipotizzate anche riunioni su basenegoziazione. Per consentire la condivi- annuale a livello di capi ufficio e/o capisione delle notizie sono stati pensati due reparto, durante le quali effettuare valu-interventi: la costituzione di un archivio tazioni generali sull’andamento delladegli accordi internazionali disponibile negoziazione internazionale e sui possi-in Intranet e la previsione di incontri pe- bili interventi migliorativi. Per compren-riodici fra i negoziatori della Difesa, che dere a fondo il ruolo centrale che puòin futuro potranno essere aperti anche a rivestire il knowledge management appa-personale esterno. Nel portale Intranet, re utile citare un’immagine utilizzata da-attualmente ancora in fase di realizza- gli ideatori di tale teoria, che ne chiariscezione7, oltre a tutti gli accordi ratificati molto bene il ruolo: quando una personaprevia autorizzazione parlamentare8 e le lascia un incarico, non porta via con se’intese tecniche sottoscritte in ambito soltanto i suoi quadri e gli altri oggettimilitare, potranno essere reperite anche personali che tiene sulla scrivania ole direttive di settore, nonché i format nell’armadietto, ma un patrimonio di in-degli atti e di tutta la documentazione di formazioni e di conoscenze che l’orga-accompagnamento necessaria per otte- nizzazione perderà irrimediabilmente.nere la delega o il nulla osta alla firma9. La duplice finalità di tali riunioni perio-Questa raccolta di atti internazionali diche tra i negoziatori della Difesa è 89
Il nuovo modello per gli accordi internazionali della Difesaquindi sia quella di “riversare” tale patri- provazione senza alcun intralcio. Al di làmonio da un soggetto all’altro per evita- delle inclinazioni caratteriali del singolo,re che vada disperso – soprattutto a se- l’acquisizione del giusto know-how inguito dei numerosi cambiamenti di inca- materia di tecniche negoziali, come inse-rico cui è soggetto in particolare il perso- gna l’esperienza di alcuni Paesi, può co-nale militare – sia quella di creare un stituire un considerevole valore aggiun-vero e proprio network attraverso un to. Nell’indagine preliminare sopra ri-continuo scambio di informazioni fra chiamata, condotta anche fra i negozia-soggetti che si occupano della stessa ma- tori più esperti, è infatti risultato che lateria, dando loro la consapevolezza che totalità degli intervistati si è detta piena-non agiscono isolatamente, ma con il mente favorevole all’attivazione di corsisupporto di un sistema che sostiene l’a- di formazione sia per i nuovi arrivati, siazione del singolo. A ben vedere, il per quanti hanno già maturato un’espe-network sopra descritto determina uncambiamento del punto di osservazione: rienza nei tavoli internazionali, ma sen-non saranno più soltanto il numero di za aver ricevuto alcuna indicazione sulleinformazioni possedute e le capacità “tecniche negoziali”. Una prima ricogni-personali dimostrate a determinare la zione condotta in tale ambito ha eviden-validità del singolo negoziatore, bensì ziato a livello nazionale la quasi totalevarrà la capacità di mettere in comune il assenza, presso le Amministrazioni cen-suo know-how con gli altri individui in-seriti nello stesso sistema cui egli appar-tiene. La terza fase del progetto di rifor-ma degli accordi internazionali della Di-fesa concerne, infine, la formazione delpersonale adibito a tale attività, in tutti imomenti che interessano tali atti: dallaloro redazione, passando per la successi-va negoziazione, fino ad arrivare allaloro approvazione e firma. Come abbia-mo visto, un documento redatto nel ri-spetto delle indicazioni fornite dalla Far-nesina ha un’alta probabilità di essereapprovato senza alcun rallentamentonel processo della sua conclusione. Pari-menti, se negoziato da soggetti con un’a-deguata conoscenza delle tecniche ela-borate in ambito internazionale, lo stes-so documento avrà alte probabilità dimantenere contenuti vantaggiosi perl’Amministrazione e di giungere all’ap- 90
trali, di specifici corsi in materia, abba- singolo. Ciò ha comportato, nel passato,stanza diffusi invece nel settore priva- che i tempi medi per la piena operativitàto11. Al momento, l’unica offerta reperita delle nuove risorse dedicate al peculiarein ambito pubblico proviene dalla Scuola settore della cooperazione internaziona-Nazionale dell’Amministrazione che of- le, anche in relazione alle caratteristichefre un laboratorio di tre giorni sulla ne- personali del singolo, variasse dai 3 ai 6goziazione dall’impostazione prevalen- mesi per la redazione dei documenti e iltemente giuslavoristica. Nell’ambito del- rispetto delle procedure di negoziazionela Difesa, sebbene alcune Forze Armate, e approvazione dei singoli atti, ma supe-nei propri percorsi formativi, abbiano rasse nei casi estremi anche i 12 mesi pernel tempo introdotto taluni insegna- l’acquisizione di una sufficiente disinvol-menti specifici in materia di relazioni in- tura nei tavoli internazionali. A ciò si ag-ternazionali, la principale modalità di giunga la necessità di provvedere perio- dicamente alla “ricostruzione” del know-formazione del personale militare e civi- how a seguito dei previsti avvicenda-le impiegato in sede internazionale è av- menti del personale militare che spessovenuta per lungo tempo unicamente “on lascia l’attività di negoziatore proprio nelthe job”, mentre lo studio della teoria de- momento in cui ha maturato un adegua-gli accordi e l’individuazione dei prece- to grado di esperienza. Nell’ambito di al-denti erano rimessi solo all’iniziativa del cune Direzioni Generali della Difesa sono nate, nel passato, anche iniziative rivolte, in particolare, al mondo dei rap- porti con le organizzazioni sindacali, ma tali opportunità, che scaturivano dalla buona volontà di singoli soggetti, non sono entrate a far parte del sistema di formazione del personale e si sono in poco tempo spontaneamente esaurite. La ricognizione sommaria sull’esistenza di corsi in materia negoziale è stata suc- cessivamente ampliata anche ad altre Amministrazioni, con risultati interes- santi sebbene non molto incoraggianti. Nell’ambito del Ministero degli Esteri è risultato che i concetti generali della ne- goziazione sono ovviamente inclusi nell’iter formativo dei diplomatici, ma – da quanto risulta – non sono attivi, al momento, corsi di negoziazione interna- zionale aperti anche al personale ammi- nistrativo, né esistono percorsi formati- 91
Il nuovo modello per gli accordi internazionali della Difesavi diretti a negoziatori provenienti da network dei negoziatori costituito all’in-altre Amministrazioni, cui è comunque terno della Difesa. Nonostante parte del-demandata l’attività negoziale. Benché le modifiche sopra descritte siano stateesistano alcune interessanti pubblica- elaborate sulla base delle indicazionizioni interne alla Farnesina, esse appaio- provenienti dagli stessi destinatari, si èno rivolte principalmente al personale consapevoli che, come ogni cambiamen-interno che già possiede una formazione to, anche quello sopra descritto sarà sog-in materia, in quanto incentrate su temi getto alle naturali “resistenze” tipiche dialtamente specifici, frutto dell’esperien- tutte le organizzazioni. Del resto, la stes-za di negoziatori professionisti, che non sa teoria classica del change management,possono però essere rivolti ai nuovi arri- sopra richiamata, avverte che nella fasevati in cerca di “istruzioni di base”. Il Mi- di “scongelamento” (“unfreezing”) dellanistero della Difesa italiano ha quindi situazione preesistente occorrerà supe-recentemente deciso di avviare una for- rare innanzi tutto le naturali resistenzemazione specifica in materia internazio- dei destinatari delle modifiche, per poternale che è stata inserita, in primo luogo, poi giungere al momento in cui il cam-nell’alveo di un corso sul procurement biamento (“change”) verrà effettivamen-organizzato presso il Centro per la For- te attuato, seppure con un inevitabilemazione Logistica Interforze, nel quale senso di provvisorietà legato proprio alsono stati previsti alcuni specifici moduli momento di transizione. Ma affinché sisulle tipologie degli accordi abitualmen- possa parlare di vero cambiamento, oc-te conclusi nel settore militare, sulle correrà procedere al c.d. “ricongelamen-principali tecniche negoziali elaborate a to” (“refreezing”), ossia al consolidamen-livello internazionale, nonché sui “pre- to del nuovo quadro, riportando gli indi-cedenti” più significativi raccolti attra- vidui ad un livello di confidenza con iverso l’indagine preliminare sopra de- processi analogo a quello preesistente.scritta. La frequenza dei corsi in materia Per realizzare il modello fin qui descrit-internazionale dovrebbe inoltre essere to, oltre alla emanazione di precise indi-integrata con il c.d. training on the job, il cazioni da parte del vertice del Dicaste-quale dovrebbe però svolgersi in manie- ro, sarà anche necessario che nell’am-ra sistematica e non restare circoscritto biente dei negoziatori della Difesa sialle sole riunioni organizzate dal proprio consolidi presto una nuova consapevo-ufficio di appartenenza: ogni negoziato- lezza sulle opportunità e i benefici che,re, subito dopo la sua assegnazione al sia per il singolo, sia per l’ Amministra-nuovo incarico, dovrà quindi essere in- zione Difesa nel suo complesso, potran-serito in un programma di formazione no derivare dall’appartenenza ad unache gli consenta di partecipare anche a vera e propria rete di professionisti dellatavoli negoziali organizzati – in ambito materia internazionale, che alla prepa-nazionale – da altre aree del Dicastero, razione teorica affianchino anche unacosì da accelerare sensibilmente il pro- buona coesione e soprattutto una visio-prio percorso formativo, sfruttando il ne comune. 92
1. Unfreezing change as three steps: Rethinking Kurt Lewin’s legacy for change management, S. Cummin-gs, T. Bridgman, K.G. Brown, Human Relations, The Tavistock Institute, 2015.2. Direttiva di Segredifesa del 2011 e Direttiva dello Stato Maggiore Difesa del 2012.3. Concordato anche con le altre Amministrazioni che hanno competenza in alcune delle materie in essicontenute, come la tutela giurisdizionale applicabile ai militari all’estero e lo scambio di informazioni clas-sificate che, com’è evidente, non rientrano nell’esclusiva competenza della Difesa.4. O “accordi quadro”, i quali non rientrano nell’esclusiva competenza del Dicastero e vanno a ratifica delPresidente della Repubblica previa autorizzazione parlamentare.5. Ove il Gabinetto, sempre sulla base delle indicazioni provenienti dagli Esteri, ravvisi la necessità di ap-portare alcune modifiche, provvederà a comunicarle tempestivamente all’ufficio negoziatore che potràproporle fin da principio alla controparte onde evitare problemi nel momento successivo dell’approva-zione finale.6. La documentazione andrà quindi inviata con un termine maggiore a SMD o Segredifesa, che provve-deranno poi a convogliare le richieste verso l’Autorità politica.7. Dell’attivazione di tale portale verrà data notizia, tra l’altro, su questa stessa rivista attraverso un articolodedicato, che ne illustrerà anche il funzionamento.8. Già disponibili al momento nell’archivio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Interna-zionale.9. La delega è necessaria per gli atti conclusi a livello di Ministero, mentre il nulla osta per quelli sottoscrittia livello di Stato Maggiore Difesa, Segretariato Generale, Forza Armata o enti da essi dipendenti.10. Inizialmente a cadenza semestrale, ma con la possibilità di essere convocati anche in termini più breviqualora se ne ravvisi l’esigenza.11. L’”arte della negoziazione” nel nostro Paese solo saltuariamente viene inserita in corsi di formazioneinterni alla Pubblica Amministrazione, sebbene sia ormai noto che numerosi Paesi, come il Regno Unito,tengono regolarmente corsi di negoziazione anche per i dipendenti pubblici, soprattutto se impiegati incontesti internazionali. 93
IDEE EDESPERIENZE“VIVERE DA SPORTIVI.A SCUOLA DI FAIR PLAY”La Difesa partner di un’originale iniziativa per le scuoleGianluca BOSERMANAssociazione Vivere da Sportivi SIl concorso, i è svolta il 6 ottobre a Roma, presso la Scuola Superiore di rivolto ai ragazzi Polizia, la premiazione degli delle scuole superiori studenti vincitori della III edizione della per sensibilizzare campagna educativa “Vivere da Sporti- sui valori etici vi. A Scuola di Fair Play”, concepita at- traverso un concorso che ha visto i ra- dello sport attraverso gazzi delle scuole superiori di secondola produzione di clip video, grado italiane realizzare degli spot o dei brevi video sui valori etici dello sport. è stato sostenuto La campagna ha l’obiettivo di educare dalla Difesa i giovani per stimolare quei valori in- che ha istituito un premio speciale dispensabili alla crescita individuale e e ospitato collettiva: il rispetto per l’avversario, la i vincitori condivisione delle scelte, la non violen- per una giornata za, la solidarietà, la lotta al razzismo, l’autodisciplina, il rispetto delle regole, la determinazione nel raggiungimento degli obiettivi. Insegnanti e studenti, nel corso di quest’anno, si sono impegnati 94
a realizzare degli spot o brevi video che to, ma giocare bene e con lealtà è ancorameglio interpretano il concetto di fair più importante. Lo sport è un’irripetibi-play nello sport. All’interno dell’Aula Pa- le opportunità di inclusione, soprattut-risi della Scuola, c’è stata la proiezione to - citando sempre il Santo Padre - lodello spot istituzionale della campagna, sport dilettantistico, amatoriale, ricreati-seguita dalla premiazione dei filmati rea- vo, non finalizzato alla competizione inlizzati dalle scuole finaliste. Alla cerimo- quanto consente a tutti di migliorare lania hanno partecipato i rappresentanti salute e il benessere, di imparare a lavo-delle istituzioni nazionali e internazio- rare in squadra, a saper vincere e anchenali, della scuola, del mondo accademico, a saper perdere”. Il Premio per il ‘Migliordelle ambasciate, dei media e del mondo Backstage’, consegnato dal Capo coordi-dello sport. Durante il suo saluto intro- namento del Centro Alti Studi per la Di-duttivo, la Presidente dell’Associazione fesa Domenico La Faia, è andato allo spot‘Vivere da Sportivi’ Monica Promontorio “Uniti nello Sport, Vincere nella Vita” delha affermato che “la mission di Vivere da Liceo Artistico Bruno Munari di VittorioSportivi è in linea con la sfida lanciata da Veneto. Il Premio MARES per il migliorPapa Francesco durante la Conferenza video è andato a “SO” del Liceo ScientificoMondiale sullo Sport al Servizio dell’U- Laurana Baldi di Urbino, mentre il Pre-manità, tenutasi in Vaticano. Lo sport mio Fidia Farmaceutici SpA per il Miglio-è uno straordinario strumento di arric- re Spot, è andato a “Vivere da Sportivi”chimento personale e - come ha detto del Liceo Artistico Edgardo Mannucciil Santo Padre - nello sport, come nella di Fabriano. Il Riconoscimento specialevita, è importante lottare per il risulta- del Pontificium Consilium de Cultura è 95
Vivere da sportivi stato assegnato al video “Jammuncen- Saverio Nitti di Portici; infine la Medaglia ne” del Liceo Scientifico Nino Cortese di del Presidente della Repubblica Italiana, Maddaloni e allo spot “Il colore non fa la consegnata dal Prefetto Roberto Sgalla, è differenza” del Liceo Scientifico Statale andata allo spot “Il colore non fa la dif- Enrico Fermi di Sciacca. Lo spot “Non vo- ferenza” del Liceo Scientifico Statale En- glio essere così” del Liceo Artistico Bru- rico Fermi di Sciacca. L’assegnazione di no Munari di Vittorio Veneto ha infine quest’ultimo importante riconoscimento vinto il Premio Speciale Polizia di Stato ha visto la presenza di Tito Capriccioli, ‘Ispettore Raciti’, consegnato alla presen- Presidente della Polisportiva Amatrice za di Marisa Grasso, vedova dell’Ispetto- con cui ‘Vivere da Sportivi’ ha stretto un re Capo Filippo Raciti. A seguire l’Asse- importante sodalizio, con l’obiettivo di gnazione dei Premi Istituzionali e delle far ripartire lo sport ad Amatrice e ridare Medaglie delle Alte Cariche dello Stato: un luogo di aggregazione per bambini e la Medaglia del Presidente della Camera giovani del paese laziale, così duramente dei Deputati è stata consegnata da Ro- colpito dal recente terremoto. berto Cammarelle, Atleta Olimpionico Anche la Difesa ha sostenuto l’iniziati- e Campione del mondo di Pugilato della va dell’associazione ‘Vivere da sportivi’, Squadra della Polizia di Stato, al video ospitando mercoledì 5 ottobre, gli stu- “Jammuncenne”; la Medaglia del Presi- denti e gli insegnanti delle scuole pre- dente del Senato, consegnata da Michele miate a Palazzo Salviati, sede prestigiosa Maffei Presidente dell’Associazione Me- del Centro Alti Studi per la Difesa. Nello daglie d’Oro al Valore Atletico, è andata storico palazzo cinquecentesco, proget- allo spot “Un canestro per unirci” dell’I- tato dal Bramante e con affreschi del stituto di Istruzione Superiore Francesco pittore perugino Annibale Brugnoli, si è 96
svolta la cerimonia di conferimento del saluti iniziali del padrone di casa, il Ge-premio “Sport e disabilità” istituito dal nerale Massimiliano Del Casale, Presi-Ministero della Difesa, per condividere dente del Centro Alti Studi per la Dife-con i giovani cittadini italiani la grande sa e da Monica Promontorio, sono statiimportanza che le Forze Armate attribu- seguiti da quello del Sottosegretario diiscono allo sport quale efficace strumen- Stato alla Difesa Gioacchino Alfano, cheto per il recupero psico-fisiologico del ha conferito il premio ‘Sport e disabilità’personale colpito nell’assolvimento del allo spot “Un canestro per unirci” dell’I-proprio dovere. All’arrivo presso Palazzo stituto di Istruzione Superiore FrancescoSalviati, i giovani sono stati accolti dalla Saverio Nitti di Portici, in provincia diBanda dell’Aeronautica Militare diretta Napoli, il quale avrà anche il privilegio didal Maestro Moroni e hanno successiva- trascorrere un’intera giornata all’internomente partecipato ad un workshop for- di un reparto delle Forze Armate. La ce-mativo sul tema “Lo sport come palestra rimonia si è rivelata molto coinvolgentedi vita”, in collaborazione con l’Universi- anche perché è emersa la condivisione -tà degli Studi di Roma Tor Vergata. Nel da parte di tutti i partecipanti – del fattocorso del seminario, oltre agli aspetti di che indirizzare le nuove generazioni (ecarattere tecnico ed etico, grazie anche la collettività in genere) all’acquisizioneagli autorevoli testimonial di varie disci- dei valori positivi di cui lo sport è por-pline sportive, è emerso che il gioco di tatore, sia uno straordinario mezzo disquadra e la condivisione di esperien- crescita personale, attraverso la sfida conze, percorsi formativi ed emozioni sono se stessi e il confronto con gli altri. Unaun fattore trainante anche nella pratica menzione speciale è stata assegnata dalsportiva sia amatoriale che agonistica. I Generale Del Casale alla “Jammuncen- 97
Vivere da sportivi ne” del Liceo Scientifico Nino Cortese di di Michele Maffei Presidente AMOVA, di Maddaloni. La serata ha ospitato anche Emiliano Malagoli, Presidente della FIM- la rassegna e la successiva premiazione PAR Federazione Italiana Motociclisti dei filmati realizzati dagli Ospedali Pe- Paralimpici, di Arturo Mariani, titolare diatrici Italiani nella sezione fuori con- della Nazionale Calcio Amputati, e de- corso della manifestazione: Fondazione gli atleti Mohamed Sanna Ali e Matteo Salesi (Ancona); ASST - Spedali Civili in Cavagnini, rispettivamente Presidente collaborazione con l’Associazione Avisco e Capitano del Santa Lucia Basket. Nelle (Brescia); UOSD - Nefrologia Pediatrica giornate precedenti - iniziate il 4 con un (Padova); A.R.N.A.S Civico di Cristina evento inaugurale presso il Teatro Pato- Benfratelli (Palermo); Ospedale Infantile logico di Dario D’Ambrosi - gli studenti Burlo Garolafo (Trieste). La consegna dei sono stati ricevuti in udienza da Papa premi è stata preceduta dagli interventi Francesco, hanno visitato le strutture del Ten. Col. Gianfranco Paglia, Consi- monumentali del CONI e all’Olimpico gliere del Ministro della Difesa e Meda- e hanno incontrato numerosi atleti di glia d’Oro al Valore Militare, e del Ten. fama nazionale e di diverse discipline, Col. Marco Iannuzzi, Capo Sezione Sport partecipando inoltre a numerose attività Paralimpico della Difesa; a seguire, tra didattiche sul tema dell’etica nello sport. gli altri, gli interventi del Prof. Giusep- I filmati realizzati dalle scuole - finalisti pe Novelli, Rettore dell’Università degli del concorso – e dagli ospedali pediatrici Studi di Roma Tor Vergata, della Dott. – sezione fuori concorso - sono disponi- ssa Teresa Zompetti e del Dott. Giampie- bili online sul sito ufficiale di ‘Vivere da ro Pastore in rappresentanza del CONI, Sportivi’ www.viveredasportivi.it 98
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