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Published by Gennaro Serafino, 2023-01-26 20:32:01

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["lungo. Le borse, del resto, hanno iniziato subito a riversare fiumi di denaro sui titoli delle materie prime come in ogni grande speculazione e bolla che si rispetti.1528 Tra gli eventi internazionali che hanno contribuito alla tempesta perfetta responsabile della scarsit\u00e0 delle materie prime e degli aumenti dei prezzi va ricordato anche lo strano incidente del Canale di Suez del 23 marzo 2021,1529 che ha generato importanti ritardi nel trasporto mondiale. L\u2019ingegner Bruno Brugnoni (ex direttore di macchina di grossi mercantili), consulente marittimo di Africa ExPress, che ha passato decine di volte il canale di Suez, ha espresso dubbi sulla versione ufficiale dell\u2019accaduto riferendo quanto segue: \u201cLa nave non solo si \u00e8 messa di traverso, ma con la prua si \u00e8 addirittura conficcata in un argine\/sponda del canale, manovra che a questo punto \u00e8 difficile ritenere accidentale, in quanto con l\u2019apparato motore sarebbe stato possibile contrastare la manovra sbagliata ed evitare l\u2019impatto. Certamente, la verit\u00e0 non si sapr\u00e0 mai\u201d.1530 Eppure, il boom dell\u2019inflazione con la ripresa economica non c\u2019entrerebbe, se non a causa dell\u2019intervento delle banche centrali. Gi\u00e0 negli anni Sessanta, il futuro premio Nobel per l\u2019economia Milton Friedman sosteneva che l\u2019inflazione fosse esclusivamente un fenomeno monetario. In altre parole, sono le banche centrali che stampano troppa moneta e finiscono per aumentare i prezzi. Friedman dichiar\u00f2 che solo se le banche centrali emettono pi\u00f9 moneta di quanta ne serva per effettuare gli scambi pu\u00f2 esistere inflazione e proponeva di legarne la crescita a quella della produttivit\u00e0 e al tasso di crescita dell\u2019economia. Secondo le teorie di Friedman, insomma, il boom dell\u2019inflazione iniziato nel 2021 non sarebbe possibile senza le banche centrali. Se aumentassero i prezzi di tutte le materie prime, a parit\u00e0 di moneta in circolazione, la domanda dovrebbe diminuire per altri beni e cos\u00ec anche i relativi prezzi. L\u2019indice generale rimarrebbe grossomodo invariato. Invece, sta accadendo che le principali banche centrali stiano da anni, e ancor pi\u00f9 con la pandemia, perseguendo 649","esplicitamente l\u2019accelerazione dei tassi d\u2019inflazione attorno a target fissati nell\u2019ordine del 2%. Per farlo, iniettano liquidit\u00e0 sui mercati sotto forma di acquisti di bond e al contempo tengono i tassi d\u2019interesse molto bassi, se non persino negativi. Da quando \u00e8 arrivata la pandemia in Occidente, la BCE ha visto esplodere gli asset a bilancio di 2930 miliardi di euro e la Federal Reserve di circa 3720 miliardi di dollari. Tenuto conto dei PIL pre- Covid di Eurozona e USA, queste cifre incidono rispettivamente per quasi il 25% e oltre il 17%. In sostanza, le prime due banche centrali del pianeta hanno inondato i mercati di liquidit\u00e0 tra un quarto e oltre un sesto delle dimensioni delle rispettive economie. Nella storia degli ultimi decenni non era mai avvenuto un fatto di simile intensit\u00e01531 e le banche centrali avrebbero dovuto assumere le adeguate contromisure, anche perch\u00e9 il contenimento dell\u2019inflazione dovrebbe essere la loro principale funzione. Alzando i tassi d\u2019interesse e\/o tagliando o finanche azzerando gli acquisti di bond, ridurrebbero la liquidit\u00e0 in circolazione. E il boom dell\u2019inflazione non vi sarebbe, semplicemente perch\u00e9 a un rialzo di alcuni prezzi corrisponderebbe il ribasso di altri. \u00c8 la moneta a dare sfogo alla domanda, traducendola in un rincaro generalizzato del costo della vita. Tassi pi\u00f9 alti spingerebbero le famiglie a consumare di meno e a risparmiare di pi\u00f9. La domanda complessiva si abbasserebbe e lo spettro dell\u2019inflazione verrebbe meno, ma tale scenario implica minori tassi di crescita economica, nonch\u00e9 maggiori costi di emissione per indebitarsi. Ed \u00e8 proprio quello contro cui le banche centrali lottano da anni nel nome della pace sociale. Peccato solo che il boom dell\u2019inflazione scateni proprio le tensioni che ufficialmente si vorrebbero evitare.1532 L\u2019agghiacciante testimonianza di Aaron Russo 650","Lo scopo ultimo del Deep State \u00e8 costituire un governo mondiale fondato su un regime totalitario, ma per riuscirci con il consenso popolare ha bisogno di mantenere le masse in uno stato di shock permanente attraverso la creazione di diverse emergenze che si susseguiranno e accavalleranno una all\u2019altra (terrorismo, grandi crack finanziari, pandemie ecc.). L\u2019ambizioso progetto perseguito dai globalizzatori non si limita a strappare la sovranit\u00e0 nazionale e a rovesciare i governi non allineati, ma anche e soprattutto a limitare drasticamente la libert\u00e0 individuale per aumentare il proprio potere, con il pretesto di proteggere la popolazione. Una testimonianza in tal senso proviene da Aaron Russo, un famoso produttore cinematografico statunitense di origine ebraica che ha avuto grande successo anche come regista e attivista politico. Si tratta di rivelazioni uniche nel loro genere, poich\u00e9 provengono direttamente da un ex amico di Nicholas Rockefeller, che decise di esporsi pubblicamente con una intervista solo in punto di morte. Per capire il contesto in cui Aaron Russo fu avvicinato dai Rockefeller e il motivo per cui tentarono di reclutarlo nell\u2019\u00e9lite, \u00e8 tuttavia necessario ripercorrerne brevemente la carriera professionale fino al suo esordio in politica. La sua attivit\u00e0 nel settore dello spettacolo era iniziata nel 1968, a Chicago, con la discoteca Kinetic Playground, dove suonavano cantanti e gruppi musicali di successo, come Grateful Dead, Iron Butterfly, Jefferson Airplane, Janis Joplin, Led Zeppelin, Rotary Connection e The Who. Successivamente inizi\u00f2 anche a gestire personalmente numerose rock band che includevano i Manhattan Transfer e i Bette Midler, ma poi spost\u00f2 il suo interesse alla regia e alla produzione cinematografica. Sei dei suoi film ricevettero la nomination agli Oscar e altre due ottennero la nomination per il Golden Globe (tra i suoi film pi\u00f9 celebri si possono citare Una poltrona per due, Cadaveri e compari e The Rose). Nell\u2019ultima fase della sua vita invece pass\u00f2 651","al genere socialmente impegnato, con la produzione di documentari di denuncia Mad as Hell, in cui criticava il North American Free Trade Agreement (NAFTA), il modo in cui veniva condotta la guerra alla droga dal Governo federale, il concetto di National Identity Card e la regolamentazione del Governo sulla medicina alternativa. In America: Freedom to Fascism contest\u00f2 l\u2019Internal Revenue Service (IRS, imposta sul reddito), il Federal Reserve System, il National Identity Card (REAL ID Act), l\u2019impianto umano dei microchip tag RFID (Spychip), le Diebold (macchine per il voto elettronico), la globalizzazione, il Grande Fratello, l\u2019abuso del taser (pistola elettrica in dotazione alla polizia) e la strumentalizzazione del terrorismo da parte del Governo come un mezzo per comprimere i diritti dei cittadini. In breve tempo divenne un politico molto stimato e prese parte sia alle elezioni come governatore che a quelle presidenziali, ma dopo avere combattuto per sei anni contro un cancro alla vescica, mor\u00ec il 24 agosto 2007 all\u2019et\u00e0 di sessantaquattro anni. Sei mesi prima di morire rivel\u00f2 pubblicamente il contenuto esplosivo dei suoi colloqui privati con Nicholas Rockefeller riguardo ai progetti a lungo termine dell\u2019\u00e9lite mondialista. Le sue dichiarazioni furono registrate dal giornalista Alex Jones durante una videointervista in cui Russo parl\u00f2 di fatti avvenuti undici mesi prima del fatidico 11 settembre 2001. Non ne emerse nulla di buono, bens\u00ec un\u2019ulteriore conferma di quanto \u00e8 spietato il Deep State americano guidato dalle grandi dinastie di banchieri. Ecco, infatti, cosa dichiar\u00f2 durante l\u2019intervista:1533 Aaron Russo: \u201cL\u2019obiettivo finale dell\u2019\u00e9lite finanziaria \u00e8 la creazione di un suo governo mondiale. La costituzione dell\u2019Unione Europea e l\u2019introduzione dell\u2019euro erano parte di questo progetto [\u2026]. La sua agenda prevede la totale sostituzione della moneta contante con l\u2019introduzione della 652","moneta elettronica, che sar\u00e0 versata nella memoria di un microchip da impiantare sulla popolazione [\u2026]. Ho discusso di molti argomenti con Nicholas [\u2026], mi disse con arroganza tutto ci\u00f2 che intendono fare, ma i popoli hanno conferito a queste persone l\u2019autorit\u00e0 di creare denaro dal nulla [si sono appropriati della moneta; n.d.a.] e di controllare ogni cosa attraverso tale potere. Se vogliamo vincere la battaglia, dobbiamo togliere loro l\u2019autorit\u00e0 che gli consente di creare il denaro e di avere tutto questo potere [\u2026]. Chiedo alla gente il motivo per cui il Governo americano prende soldi in prestito dalle banche quando ha il potere di crearlo da solo senza prestiti a interesse. Perch\u00e9? Nessun politico ha mai coinvolto l\u2019opinione pubblica su questo argomento. Perch\u00e9 il Governo americano \u00e8 costretto a prendere soldi in prestito quando pu\u00f2 crearlo da solo senza pagare interessi? La gente mi risponde che se il Governo lo facesse creerebbe inflazione, ma anche in tal caso avremmo solo inflazione, invece con la moneta in mano alla FED abbiamo inflazione e debito [\u2026]. L\u2019\u00e9lite non desidera i soldi, perch\u00e9 ne pu\u00f2 produrre quanti ne vuole. Ci\u00f2 che desidera \u00e8 il massimo potere, il controllo totale sulle persone.1534 Sono entrato in contatto con Nicholas Rockefeller tramite un avvocato di mia conoscenza. Quest\u2019ultimo mi ha chiamato per dirmi che desiderava incontrarmi. Avevo girato un video, Rockefeller lo aveva visto e desiderava vedermi. L\u2019ho incontrato e mi \u00e8 sembrato un tipo a posto. Abbiamo discusso e confrontato le nostre idee e i nostri modi di pensare. \u00c8 stato allora che mi ha detto, undici mesi prima degli attentati dell\u201911 settembre, che sarebbe accaduto un fatto. Non mi ha detto di che cosa si trattava, ma che ci sarebbe stato e che, a partire da quel fatto, noi americani avremmo invaso l\u2019Afghanistan per costruire oleodotti attraverso il mar Caspio; avremmo invaso l\u2019Iraq per prendere il controllo del petrolio, stabilire una base nel 653","Medio Oriente e integrarli nel \u2018Nuovo Ordine Mondiale\u2019. Subito dopo avremmo occupato il Venezuela di Chavez. Ricordo che mi ha raccontato che si sarebbero visti i nostri soldati partire alla ricerca dei responsabili in Afghanistan, in Pakistan e in altri luoghi e che ci sarebbe stata una guerra al terrorismo senza nemici reali, che tutto sarebbe stato una menzogna [\u2026]. Mi ha detto: \u2018Vedrai degli uomini entrare in caverne alla ricerca\u2026 alla ricerca di persone che non troveranno mai\u2019. Rideva di questa \u2018guerra al terrore\u2019 e diceva: \u2018Non c\u2019\u00e8 alcun nemico reale\u2019. Parlava di come non fosse possibile vincere questa \u2018guerra al terrore\u2019, perch\u00e9 si trattava di una guerra senza fine, il cui vero scopo era quello di poter continuare a togliere, a sottrarre libert\u00e0 alle persone. Io allora gli ho chiesto: \u2018Come farete a convincere la gente che questa guerra \u00e8 reale?\u2019. E lui ha risposto: \u2018Grazie ai mezzi di comunicazione. Attraverso i media, si pu\u00f2 convincere chiunque che la guerra \u00e8 reale. Si continua a parlare di qualcosa e continui a dirlo ancora, ancora e ancora una volta\u2026 e la gente inizier\u00e0 veramente a crederci\u2019\u201d. Alex Jones: \u201cTi ha detto che sarebbe stata una menzogna?\u201d. Aaron Russo: \u201cEra stato esplicito. Si riferiva a questa guerra contro il terrorismo [le dichiarazioni di Nicholas Rockefeller risalivano a quasi un anno prima dell\u201911 settembre 2001; n.d.a.]. Perch\u00e9 mai non \u00e8 successo pi\u00f9 nulla dopo gli attentati dell\u201911 settembre? Credete che la sicurezza sia cos\u00ec grande in America e che i responsabili di quegli atti non possano pi\u00f9 dirottare un aereo? \u00c8 ridicolo! L\u201911 settembre \u00e8 stato organizzato da gente del nostro Governo, dal nostro sistema bancario, per creare paura nella popolazione, in modo che accettasse ci\u00f2 che il Governo aveva deciso di fare. Ecco di che cosa si tratta: di una falsa guerra contro il terrorismo, la prima delle menzogne. L\u2019altra \u00e8 stata andare in Iraq dicendo che Saddam Hussein aveva armi di distruzione di massa. 654","Sapete\u2026 hanno creato la Federal Reserve nel 1913 utilizzando menzogne\u2026 Hanno creato l\u201911 settembre, che \u00e8 un\u2019altra menzogna. Attraverso l\u201911 settembre si sta combattendo una guerra al terrore e all\u2019improvviso si va in Iraq, che \u00e8 un\u2019altra menzogna, e poi andranno in Iran. \u00c8 tutto un susseguirsi di cose che conducono l\u2019una all\u2019altra. E io gli ho detto: \u2018Ma per quale motivo state facendo questo? Quale \u00e8 lo scopo di tutto questo? Avete tutto il denaro del mondo, tutto quello che potreste mai desiderare, avete tutto il potere\u2026 state colpendo la gente\u2026 non \u00e8 una cosa buona\u2019 [\u2026]. Qual \u00e8 l\u2019obiettivo finale?\u2019 E lui mi ha spiegato: \u2018Lo scopo finale \u00e8 quello di impiantare un chip RFID a chiunque. Trasferire tutto il denaro in questi chip, tenere tutto in questa tecnologia, cos\u00ec se qualcuno protester\u00e0 o non rispetter\u00e0 ci\u00f2 che noi vogliamo, baster\u00e0 semplicemente spegnere il suo chip\u2019\u201d. Alex Jones: \u201cTi ha detto che ci sarebbe stato un grande evento e che poi, come ritorsione, sarebbero iniziate le guerre contro il terrorismo ecc.?\u201d. Aaron Russo: \u201cS\u00ec, mi ha detto che non ci sarebbero stati nemici realmente identificabili. Nessun vincitore. Sarebbe stato perfetto, perch\u00e9 non si sarebbero potuti trovare tutti i responsabili e senza una vittoria definitiva il conflitto poteva durare in eterno. Potevano fare quello che volevano e continuare a spaventare l\u2019opinione pubblica americana. La guerra contro il terrorismo \u00e8 una menzogna, una farsa. \u00c8 una cosa difficile da confessare, perch\u00e9 chi sa viene intimidito affinch\u00e9 taccia, ma arriver\u00e0 un giorno in cui la verit\u00e0 salter\u00e0 fuori. L\u2019importante \u00e8 che la gente sappia che tutta questa guerra \u00e8 una menzogna, una farsa. La guerra contro il terrorismo \u00e8 solo un bluff, ma finch\u00e9 non verr\u00e0 detta la verit\u00e0 sull\u201911 settembre, non si sapr\u00e0 chi \u00e8 il vero responsabile e chi ne ha tirato le fila. Rockefeller mi ha detto: \u2018Se lavorerai per noi non dovrai preoccuparti: il tuo chip ti identificher\u00e0 come uno dei 655","nostri e sarai intoccabile\u2019. Eravamo amici, mangiavamo insieme, parlavamo insieme, discutevamo dei suoi affari, dei suoi investimenti e cos\u00ec un giorno mi ha chiesto se mi interessava entrare nel Council on Foreign Relations (CFR). Gli ho risposto: \u2018Lo apprezzo Nick, ma non \u00e8 il mio modo di vedere le cose; non mi interessa sottomettere le persone\u2019. Ha ribattuto chiedendomi: \u2018Perch\u00e9 ti interessi della gente? Prenditi cura di te e della tua famiglia! Perch\u00e9 ti deve toccare la vita altrui? Sono servi, \u00e8 il popolo!\u2019. Allora gli ho domandato ancora qual era lo scopo di tutto questo, visto che avevano gi\u00e0 soldi e potere. Lui ha ribadito che l\u2019obiettivo finale era quello di microchippare tutta la popolazione in modo che i banchieri e l\u2019\u00e9lite potessero controllare il mondo. Gli ho chiesto se tutti i membri del Council on Foreign Relations la pensavano come lui e mi ha risposto dicendo: \u2018No, la maggior parte crede di lavorare per l\u2019interesse collettivo. Pensano di fare il bene, solo quelli che dirigono conoscono la verit\u00e0\u2019. Un giorno stavamo parlando di emancipazione femminile e lui mi ha chiesto: \u2018Che ne pensi?\u2019. Gli ho risposto che la trovavo una buona cosa, che le donne avevano diritto ad andare a lavorare come gli uomini e il diritto di votare. Lui ha risposto ridendo: \u2018Sei un idiota!\u2019. \u2018Perch\u00e9?\u2019 gli ho chiesto e lui mi ha spiegato: \u2018Ti dico di che cosa si tratta realmente: siamo noi Rockefeller all\u2019origine dell\u2019emancipazione della donna, noi che possediamo i giornali, le televisioni, la Fondazione Rockefeller. Vuoi sapere le principali ragioni per cui l\u2019abbiamo fatto? La prima \u00e8 che altrimenti potevamo tassare solo met\u00e0 della popolazione. La seconda \u00e8 che cos\u00ec i bambini sarebbero andati a scuola prima, cos\u00ec avremmo potuto indottrinarli pi\u00f9 facilmente e rompere i legami familiari. Cos\u00ec avrebbero considerato lo Stato come la loro famiglia e la scuola e le autorit\u00e0 come la loro vera famiglia. Ecco le principali ragioni dell\u2019emancipazione della donna\u2019 [\u2026]. 656","Voleva che partecipassi a ci\u00f2 che faceva, che diventassi membro del Council on Foreign Relations, che era una buona opportunit\u00e0 per il mio lavoro, e voleva evitare che mi battessi contro di loro informando la popolazione. Avevo molto successo nel mondo del cinema. Avevo capito ci\u00f2 che accadeva realmente dietro le quinte e piuttosto che diffondere la verit\u00e0 alla popolazione voleva che fossi uno di loro. Era semplice. Cos\u00ec hanno tentato di reclutarmi. Ho declinato l\u2019invito. Ricordo che un giorno mi ha detto che se avessi accettato avrei avuto un chip speciale e se mi avessero arrestato sarebbe bastato mostrare la carta o il mio chip al poliziotto e mi avrebbero lasciato stare, perch\u00e9 ero uno di loro [\u2026]\u201d. Alex Jones: \u201cNick Rockefeller ti ha detto undici mesi prima degli attentati che ci sarebbe stato un evento\u2026 Che cos\u2019hai pensato la mattina dell\u201911 settembre? Dove eri? Hai collegato il fatto a ci\u00f2 che Rockefeller ti aveva confidato?\u201d. Aaron Russo: \u201cEro a Tahiti quando \u00e8 successo e stavo andando a dormire. Sono stato informato da mio figlio. Mi ha detto: \u2018Le Torri Gemelle! Sono appena state attaccate\u2019. Mi ha parlato degli aerei. Non avevo la TV e sono stato costretto ad andare in un albergo per le informazioni. Ma quando ho visto ci\u00f2 che stava accadendo in Afghanistan, in Iraq ecc., allora ho capito di cosa si trattava realmente [\u2026]\u201d. ID2020 Alliance La testimonianza di Aaron Russo del 2007 riguardo ai microchip da impiantare sottopelle sembra trovare conferma nel programma dell\u2019ID2020 Alliance, che ha come principali finanziatori la Gavi Vaccine Alliance fondata da Bill Gates, la Microsoft e la Fondazione Rockefeller.1535 L\u2019obiettivo dell\u2019ID2020 Alliance, infatti, \u00e8 proprio 657","quello di vaccinare e impiantare un dispositivo elettronico nella popolazione che, secondo i propositi ufficiali, servir\u00e0 solo a monitorare le condizioni di salute, mentre \u00e8 praticamente certo che una volta introdotta, questa tecnologia potr\u00e0 essere ampliata fino a comprendere e sostituire anche bancomat, carta d\u2019identit\u00e0, carta di credito, chiavi fisiche, badge, patente e qualsiasi altro documento.1536 L\u2019inserimento di un microchip, insieme al vaccino, pu\u00f2 essere effettuato mediante una semplice siringa, ma una volta introdotto nell\u2019organismo umano dovr\u00e0 collegarsi alla Rete e, per poter captare costantemente il suo debole segnale radio in ricetrasmissione dati, avr\u00e0 bisogno anche di numerose antenne ad alta frequenza poste a breve a distanza l\u2019una dall\u2019altra. La linea wireless di supporto che presenta queste caratteristiche \u00e8 la nuova rete 5G, la cui installazione costituisce un\u2019altra priorit\u00e0 assoluta per le multinazionali della rete mobile.1537 Poich\u00e9 l\u2019invenzione dei microchip sottopelle \u00e8 stata introdotta e commercializzata appositamente per tracciare gli spostamenti e sostituire i tradizionali sistemi identificativi, \u00e8 assolutamente logico prevedere che, prima o poi, tutte queste funzioni verranno integrate in un solo dispositivo che registrer\u00e0 anche le vaccinazioni e lo stato di salute. Ciononostante, i responsabili del progetto ID2020 Alliance hanno gi\u00e0 messo le mani avanti per tranquillizzare chi, a ragion veduta, intravede il rischio dell\u2019instaurazione di uno stato di polizia con il pretesto delle misure antipandemiche: \u201cLa tecnologia che utilizziamo oggi per la sorveglianza delle malattie non diventer\u00e0 uno strumento per la sorveglianza statale in un secondo momento\u201d.1538 Nell\u2019aprile 2021, il Darpa della difesa USA ha annunciato la realizzazione di un microchip da inserire sottopelle che \u00e8 in grado di segnalare, in tempo reale, la presenza dei virus nel corpo prima ancora della manifestazione dei sintomi.1539 Pertanto, sta diventando sempre pi\u00f9 evidente che il pericolo di nuove pandemie pu\u00f2 essere agevolmente utilizzato per giustificare anche 658","l\u2019inserimento obbligatorio di questa tecnologia in tutti i cittadini allo scopo ufficiale di prevenire, tracciare e isolare per tempo ogni singolo focolaio dell\u2019infezione. \u00c8 altrettanto chiaro per\u00f2 che un dispositivo simile, una volta reso obbligatorio per la salute pubblica, potr\u00e0 essere utilizzato anche come descritto da Aaron Russo. Sar\u00e0 un caso allora se Klaus Schwab gi\u00e0 nel 2016 aveva annunciato che entro dieci anni i cittadini avranno un microchip, prima indossabile (come per esempio gli smartphone con le app di tracciamento), poi sottopelle e infine nel cervello, per realizzare la fusione del biologico con il digitale e essere in permanente collegamento con l\u2019intelligenza artificiale?1540 Questa dichiarazione di Schwab \u00e8 particolarmente inquietante, perch\u00e9 negli ultimi decenni la tecnologia dei nano-robot (realizzati con materiale sintetico1541 o filamenti di DNA)1542 ha fatto passi da gigante, mentre la stragrande maggioranza dei biologi non sa nep- pure cosa siano e il loro potenziale di applicazioni pu\u00f2 essere molto allettante per la casta dominante. Si tratta di robot costruiti su scala nanometrica (miliardesimi di metro), in grado di penetrare in un organismo vivente, di muoversi al suo interno fino a raggiungere la destinazione programmata, di legarsi al DNA, di crescere, di auto- assemblarsi1543 e di autoreplicarsi1544 assorbendo energia dall\u2019organismo. Ci\u00f2 che possono fare sconfina dalle armi biologiche alle nuove terapie mediche, fino alla creazione delle interfacce neurali. Ray Kurzweil, l\u2019inventore a capo del settore ricerca del colosso Google, ha dichiarato a tal proposito che nel 2030 gli uomini avranno delle interfacce neurali impiantate nel cervello, per mezzo dei nanobot autoassemblanti, che permetteranno la connessione online della mente: \u201cNegli anni 2030 invieremo nanorobot nel cervello che forniranno una realt\u00e0 virtuale full-immersion dall\u2019interno del sistema nervoso e collegheranno la nostra neocorteccia al cloud. Proprio come oggi possiamo espandere in modalit\u00e0 wireless la potenza dei 659","nostri smartphone di diecimila volte nel cloud, saremo in grado di espandere la nostra neocorteccia\u201d.1545 Dai tempi dell\u2019intervista di Aaron Russo, quindi, la tecnologia ha fatto enormi progressi e ora sembra che l\u2019\u00e9lite di cui fa parte Schwab non si accontenti pi\u00f9 nemmeno di tracciare le persone, di profilarle e di controllarle con un click di tastiera, perch\u00e9 ci ha gi\u00e0 anticipato che il prossimo passo \u00e8 il transumanesimo, la fusione tra uomo e macchina che permetter\u00e0 all\u2019intelligenza artificiale di interagire, scrutare e \u2013 perch\u00e9 no? \u2013 anche manipolare direttamente il pensiero umano. Potenti sociopatici annoiati alla guida del mondo Nel 2021, ha riscosso un notevole successo planetario la serie televisiva sudcoreana Squid Game (il gioco del calamaro) trasmessa su Netflix. Il motivo di un cos\u00ec alto indice di gradimento risiede probabilmente nel fatto che la trama della serie ha esposto mirabilmente la decadenza della nostra societ\u00e0 materialistica e i mostri prodotti dall\u2019eccessiva ricchezza dell\u2019\u00e9lite neoliberista. I protagonisti della serie sono tutte persone (uomini e donne) con gravi problemi economici a cui dei super ricchi hanno offerto una ricompensa in denaro favolosa per sfidarsi reciprocamente in alcuni giochi dall\u2019esito crudelmente fatale. Secondo le regole del gioco, a poter godere del premio di ben 45,6 miliardi di won, pari a circa 33 milioni di euro, pu\u00f2 essere solo l\u2019unico sopravvissuto mentre lo svolgimento delle sfide mortali da parte dei partecipanti, viene seguito in diretta con sadico godimento da un gruppo di vip con il volto coperto da una maschera. Questo tipo di spettacolo ricorda da vicino quanto accadeva 2000 anni fa con i gladiatori del Colosseo. L\u2019enorme differenza \u00e8 che mentre i giochi violenti e sanguinari della Roma antica si svolgevano in un contesto culturale in cui esisteva la 660","schiavit\u00f9, la rigida divisione in classi sociali, la tortura, la pena di morte e una scala di valori fondata su una societ\u00e0 guerriera, nella nostra epoca, un simile \u201cspettacolo\u201d, pu\u00f2 essere considerato solo come una macabra perversione, la cui causa di origine sembra sfuggire a miliardi di persone. L\u2019autore della sceneggiatura di Squid Game quindi, ha cos\u00ec voluto suggerire cosa pu\u00f2 avvenire nella mente dei super ricchi che hanno gi\u00e0 tutto ci\u00f2 che possono desiderare di materiale da questo mondo. La spiegazione infatti, viene data nell\u2019ultima scena in cui l\u2019anziano organizzatore dei giochi ormai in punto di morte, rivela il motivo, tremendamente banale, dell\u2019uccisione di cos\u00ec tante persone: \u201cEra passato tantissimo tempo dall\u2019ultima volta che mi ero divertito cos\u00ec. Sono un finanziere, faccio soldi prestando denaro [\u2026]. Cosa hanno in comune una persona senza soldi e una persona che di soldi ne ha troppi? Per entrambi la vita non \u00e8 divertente. Se hai troppi soldi, non importa cosa compri, mangi, bevi o fai. Tutto alla fine diventa noioso. A un certo punto i miei partner ricchi hanno iniziato a dirmi la stessa cosa. Non provavano pi\u00f9 gioia nella loro vita. Cos\u00ec ci siamo riuniti tutti insieme e abbiamo iniziato a pensare a cosa potevano fare per divertirci. Quando ero bambino mi divertivo moltissimo, qualunque cosa facessi. Con i miei amici perdevo la cognizione del tempo. Volevo provare le stesse emozioni un\u2019altra volta\u201d. Per quanto Squid Game sia solo una fiction \u00e8 comunque evidente che i rampolli della superclass educati e cresciuti tra i palazzi e i castelli pi\u00f9 sontuosi nel mondo, riveriti e serviti come divinit\u00e0 in terra a cui bisogna appagare qualsiasi desiderio, l\u2019unica fonte di forti emozioni rimasta, \u00e8 quella di giocare con il destino dell\u2019umanit\u00e0 e con tutto ci\u00f2 che \u00e8 proibito ai \u201ccomuni mortali\u201d come se fosse un loro diritto naturale. Squid Game inoltre, ha messo a nudo l\u2019ipocrisia della nostra societ\u00e0 \u201cinclusiva\u201d che non ha nessuna piet\u00e0 per i perdenti, i quali, umiliati ed emarginati, sono costretti a tutto pur di poter riemergere dal fallimento. Persino la logica del gioco dove chi vince prende tutto e gli altri vengono eliminati, \u00e8 una sorta di specchio 661","della filosofia darwinista neoliberista, con i suoi irraggiungibili vip che dall\u2019alto dei loro privilegi parlano di diritti civili mentre tacciono sui diritti sociali e gli esclusi, gli eliminabili, aumentano. In tale contesto, la nostra societ\u00e0 materialista \u00e8 stata creata a immagine e somiglianza dell\u2019\u00e9lite con la maggioranza dei membri delle classi superiori che hanno perso qualsiasi empatia per le classi inferiori, considerate pi\u00f9 come rifiuti umani che come persone. Una societ\u00e0 spregiudicatamene in declino in cui non puoi pi\u00f9 avere fiducia nell\u2019umanit\u00e0 delle persone quanto nell\u2019umanit\u00e0 stessa. Il terrorismo, l\u2019immigrazione, le guerre, i colpi di Stato, le pandemie, lo sfruttamento del Terzo mondo e il Great Reset, non sono altro che una sorta di partite a \u201csquid game\u201d dell\u2019\u00e9lite. L\u2019unico modo che ha la vera casta dominante per provare forti emozioni \u00e8 quello di elevarsi a divinit\u00e0 del mondo, decidendone le sorti e avviando una \u201cevoluzione\u201d guidata della specie con il transumanesimo. Un vecchio proverbio sostiene che il vero uomo ricco \u00e8 quello a cui basta poco per essere felice, mentre i potentissimi rampolli della superclass, non sono mai soddisfatti di ci\u00f2 che hanno e, paradossalmente, sono addirittura pi\u00f9 infelici dei cittadini della classe media e proletaria, che fino a pochi anni fa riuscivano a vivere bene con piccole conquiste sociali come un lavoro fisso, una casa di propriet\u00e0 e l\u2019amore di una famiglia. Come nella trama di Squid Game, l\u2019\u00e9lite, sembra essere disperatamente invidiosa proprio di coloro che considera solo come dei miserabili e stupidi servi. Nella triste societ\u00e0 che sta creando quindi, non c\u2019\u00e8 pi\u00f9 posto per la felicit\u00e0 che \u00e8 stata letteralmente sostituita da un perenne stato di paura e di angoscia di tutta la popolazione. Cos\u00ec, appena viene a cessare uno stato di emergenza, ce n\u2019\u00e8 gi\u00e0 un altro pronto a subentrare. A stare male, insomma, non sono solo coloro che si sono resi conto di cosa sta accadendo realmente nel mondo, ma anche e soprattutto, tutti gli abitanti di questa Terra, che seguono la narrazione mainstream con 662","la stessa costanza, dedizione e credulit\u00e0 dei membri di una setta tenuti insieme con il terrore. I crediti sociali cinesi Se vogliamo avere un assaggio di cosa l\u2019\u00e9lite ha in serbo per il nostro futuro prossimo mediante strumenti come il QR code del green pass (prove generali di tecno-dittatura), basta che osserviamo cos\u2019\u00e8 gi\u00e0 accaduto in Cina con la digitalizzazione e l\u2019introduzione dei crediti sociali. A spiegarcelo involontariamente \u00e8 stato un reportage della Rai: \u201cQuando ha compiuto 18 anni, Yung Lu, ha ricevuto un credito di 1000 punti, che varia a seconda delle sue azioni. Gettare un pezzo di carta per terra \u00e8 un atto di incivilt\u00e0 che le costa 50 punti. Attraversare con il semaforo rosso -100 punti. Ma se Yung Lu decide di aiutare il prossimo, per esempio donando il sangue, il suo credito risale a 900 punti. Segnala la presenza di un delinquente alla polizia? Il suo credito sale fino a 1100 punti. Da questo credito dipende il suo posto nella societ\u00e0. Al di sotto di una certa soglia rischia di non avere pi\u00f9 un\u2019esistenza sociale. Vi sembra incredibile? Eppure questo sistema di classificazione sociale esiste gi\u00e0. Viene testato in 43 citt\u00e0 della Cina e serve per schedare gli abitanti. Si chiama \u2018credito sociale\u2019. Chi non rispetta le regole viene sanzionato e talvolta umiliato pubblicamente, come \u00e8 successo in una sala cinematografica, in cui le foto dei reietti sono state mostrate a tutti. In un\u2019altra citt\u00e0, (ai reietti; n.d.a.) \u00e8 stata imposta una suoneria telefonica speciale che imita la sirena della polizia. La Cina sta mettendo a punto una serie di strumenti per la sorveglianza totale. Il Paese pi\u00f9 popoloso del mondo pu\u00f2 controllare ognuno dei suoi un miliardo e 390 milioni di cittadini. \u201cPer aver protestato contro l\u2019espropriazione di una casa, due donne sono finite sulla lista nera. Da allora non hanno pi\u00f9 gli stessi 663","diritti degli altri cittadini: \u2018Guardate, sto cercando di acquistare online un biglietto aereo Shanghai-Pechino. Compare un avviso che dice: \u201cIl passeggero \u00e8 persona sottoposta a limitazioni per i consumi di lusso. Per qualsiasi informazione potete contattare il tribunale\u201d. Essere sulla lista nera mi complica la vita negli spostamenti, ma \u00e8 ingiusto anche per i miei bambini: non ho il diritto di far frequentare loro una scuola privata. Non possiamo comprare un\u2019auto o aprire una societ\u00e0. Non posso avere una carta di credito. I miei soldi sul libretto di risparmio sono bloccati\u2019. Le due donne che hanno rilasciato questa testimonianza hanno provato a fare ricorso, ma hanno ottenuto solo ulteriori sanzioni\u201d. Nel nostro contesto occidentale, ci\u00f2 si \u00e8 gi\u00e0 verificato in parte con la pandemia attraverso la soppressione e la censura di qualsiasi forma democratica di dissenso, etichettato come \u201ccomplottismo e terrapiattismo\u201d. La totale assenza di grandi media indipendenti ha infatti permesso all\u2019\u00e9lite di comportarsi come il ministero della verit\u00e0 profetizzato da Orwell per punire chiunque protesti, semplicemente privandolo dei suoi diritti ed escludendolo dalla societ\u00e0. La profezia di Gunther Anders Le profonde trasformazioni sociali attualmente in corso, erano gi\u00e0 state dettagliatamente previste nell\u2019immediato Dopoguerra (1956) dal filosofo ebreo Gunther Anders (marito di Hanna Harendt), che nel suo libro L\u2019uomo \u00e8 antiquato aveva scritto: \u201cPer soffocare in anticipo ogni rivolta non bisogna essere violenti. I metodi del genere di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo cos\u00ec potente che l\u2019idea stessa di rivolta non verr\u00e0 pi\u00f9 nemmeno alla mente degli uomini. L\u2019ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilit\u00e0 biologiche innate; in secondo luogo, si continuerebbe il condizionamento riducendo drasticamente 664","l\u2019istruzione per riportarla a una forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e pi\u00f9 il suo pensiero \u00e8 limitato a preoccupazioni mediocri, meno pu\u00f2 rivoltarsi. Bisogna far in modo che l\u2019accesso al sapere diventi sempre pi\u00f9 difficile ed elitario, che vi sia il divario tra il popolo e la scienza, che l\u2019informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da qualsiasi contenuto sovversivo. Niente filosofia. Anche in questo caso, bisogna usare la persuasione e non la violenza diretta. Si diffonderanno massicciamente, attraverso la televisione, divertimenti che adulano sempre l\u2019emotivit\u00e0 o l\u2019istintivo. Affronteremo gli spiriti con ci\u00f2 che \u00e8 futile o giocoso. \u00c8 buono, con chiacchiere e musica incessante, impedire allo spirito di pensare. Metteremo la sessualit\u00e0 al primo posto degli interessi umani, come tranquillante sociale non c\u2019\u00e8 niente di meglio. In generale si far\u00e0 in modo di bandire la seriet\u00e0 dall\u2019esistenza, di ridicolizzare tutto ci\u00f2 che ha un valore elevato, di mantenere una costante apologia della leggerezza, in modo che l\u2019euforia della pubblicit\u00e0 diventi lo standard della felicit\u00e0 umana e il modello della libert\u00e0. Il condizionamento produrr\u00e0 cos\u00ec da s\u00e9 tale integrazione che l\u2019unica paura che dovr\u00e0 essere mantenuta sar\u00e0 quella di essere esclusi dal sistema e quindi di non poter pi\u00f9 accedere alle condizioni necessarie alla felicit\u00e0. L\u2019uomo di massa cos\u00ec prodotto dev\u2019essere trattato come quello che \u00e8, un vitello, e deve essere monitorato come deve essere monitorato un gregge. Tutto ci\u00f2 che permette di far addormentare la sua lucidit\u00e0 \u00e8 un bene sociale. Quello che metterebbe a repentaglio il suo risveglio deve essere ridicolizzato, soffocato. Ogni dottrina che mette in discussione il sistema deve prima essere designata come sovversiva e terrorista e coloro che la sostengono dovranno essere trattati come tali\u201d. Nelle sue note Gunther Anders ha magnificamente descritto la nuova fattispecie del totalitarismo morbido, moderno, al tempo dei 665","grandi media, come talmente evoluto e raffinato da non avere pi\u00f9 alcun bisogno dell\u2019impiego sistematico e brutale della violenza, \u201cperch\u00e9 ottiene obbedienza automatica e incondizionata in virt\u00f9 dell\u2019efficacia e dell\u2019efficienza del suo impercettibile, e perci\u00f2 pi\u00f9 insidioso, dispositivo di omologazione\u201d. Il segreto e la forza del vero potere risiedono nella loro \u201cimpercettibilit\u00e0 fraintesa come non esistenza\u201d come il \u201cdeus absconditus [dio non manifesto; n.d.a.] i cui decreti sono insondabili e imperscrutabili. Anche il potere sa di essere al colmo della potenza se resta celato dopo le quinte. Il silenzio di questo potere \u00e8 il segno della sua forza; infatti, quanto \u00e8 pi\u00f9 totale un potere, tanto pi\u00f9 muto \u00e8 il suo comando. Quanto pi\u00f9 \u00e8 muto un comando, tanto pi\u00f9 naturale \u00e8 la nostra obbedienza. Quanto pi\u00f9 \u00e8 naturale la nostra obbedienza, tanto pi\u00f9 \u00e8 assicurata la nostra illusione di libert\u00e0. Quanto pi\u00f9 \u00e8 assicurata la nostra illusione di libert\u00e0, tanto pi\u00f9 totale \u00e8 il potere\u201d.1546 Questa esemplare profetica anticipazione della societ\u00e0 prossima ventura descrive esattamente come vengono considerate le masse dall\u2019\u00e9lite e il modo in cui vengono guidate e tenute sotto controllo con i condizionamenti mentali prodotti dai mass media. Cittadini di seconda classe L\u2019attuale grave emergenza democratica che stiamo vivendo, \u00e8 stata denunciata anche dal filosofo Giorgio Agamben, che non ha esitato a descriverla come una barbarie, per avere introdotto persino la discriminazione sociale per legge: \u201cCome avviene ogni volta che si istaura un regime dispotico di emergenza e le garanzie costituzionali vengono sospese, il risultato \u00e8, come \u00e8 avvenuto per gli ebrei sotto il fascismo, la 666","discriminazione di una categoria di uomini, che diventano automaticamente cittadini di seconda classe. A questo mira la creazione del cosiddetto green pass. Che si tratti di una discriminazione secondo le convinzioni personali e non di una certezza scientifica oggettiva \u00e8 provato dal fatto che in ambito scientifico il dibattito \u00e8 tuttora in corso sulla sicurezza e sull\u2019efficacia dei vaccini che, secondo il parere di medici e scienziati che non c\u2019\u00e8 ragione di ignorare, sono stati prodotti in fretta e senza un\u2019adeguata sperimentazione. Malgrado ci\u00f2, coloro che si attengono alla propria libera e fondata convinzione e rifiutano di vaccinarsi verranno esclusi dalla vita sociale. Che il vaccino si trasformi cos\u00ec in una sorta di simbolo politico-religioso volto a creare una discriminazione fra cittadini \u00e8 evidente nella dichiarazione irresponsabile di un uomo politico che, riferendosi a coloro che non si vaccinano, ha detto, senza accorgersi di usare un gergo fascista: \u2018Li purgheremo con il green pass\u2019. La \u2018tessera verde\u2019 trasforma coloro che ne sono privi in portatori di una stella gialla virtuale. Si tratta di un fatto la cui gravit\u00e0 politica non potrebbe essere sopravvalutata. Che cosa diventa un Paese al cui interno viene creata una classe discriminata? Come si pu\u00f2 accettare di convivere con dei cittadini di seconda classe? Il bisogno di discriminare \u00e8 antico quanto la societ\u00e0 e certamente forme di discriminazione erano presenti anche nelle nostre societ\u00e0 cosiddette democratiche; ma che queste discriminazioni fattuali siano sanzionate dalla legge \u00e8 una barbarie che non possiamo accettare\u201d.1547 La nuova era dello \u201cscientificamente corretto\u201d 667","L\u2019aristocrazia finanziaria appare invincibile poich\u00e9 tutti coloro che nel corso della storia hanno osato sfidarla sono caduti in disgrazia mentre un po\u2019 alla volta, rafforzava la propria posizione conquistando e assumendo il controllo di ogni settore strategico della societ\u00e0: la moneta, il debito pubblico, le borse, la finanza internazionale, le multinazionali, le centrali della produzione cinematografica, l\u2019economia, i media e le accademie. Senza tutti questi potenti strumenti di pressione a sua disposizione, non avrebbe mai potuto plasmare la cultura, orientare la ricerca scientifica e imporre le ideologie di massa secondo i propri desiderata. L\u2019intimidazione, il ricatto, la violenza e le guerre sono serviti invece ad assicurare l\u2019eliminazione e l\u2019emarginazione di tutti i leader politici e dei governi che non si sono lasciati corrompere o raggirare. Il risultato di questa strategia d\u2019azione secolare che si \u00e8 tramandata di padre in figlio, \u00e8 che oggi tutte le nazioni pi\u00f9 influenti della Terra sono costrette a riverire l\u2019\u00e9lite finanziaria e non esiste pi\u00f9 un solo apparato dello Stato delle nazioni pi\u00f9 avanzate che al suo vertice non abbia qualche uomo di sua fiducia. Ha iniziato la corsa verso il potere con il controllare il debito e le finanze degli Stati pi\u00f9 potenti e poi, attraverso questi ultimi, ha esteso la sua influenza anche sugli altri. Il segreto che ha reso imperituro il suo immenso potere \u00e8 nell\u2019avere sempre agito nell\u2019ombra proprio come le creature delle tenebre descritte nel celebre romanzo Dracula di Abraham Stoker. Le analogie tra i vampiri e i signori della finanza sono talmente lampanti che i primi possono essere addirittura usati come metafora dei secondi. Nel racconto di Stoker infatti, questi esseri della notte vivono come parassiti succhiando il sangue e la forza vitale del genere umano al pari degli usurai che spolpano i loro debitori creando denaro dal nulla e lucrando con gli interessi. Il morso del vampiro trasforma le vittime in suoi fedelissimi servi come il debito rende gli uomini schiavi dei loro creditori. Il loro sguardo ipnotico seduce e piega qualsiasi resistenza allo stesso modo in cui i 668","banchieri riescono a corrompere il mondo intero con le loro sconfinate ricchezze. Ciononostante, il tremendo potere dei vampiri sugli uomini svanisce appena vengono esposti alla luce proprio come i banchieri perderebbero istantaneamente i loro privilegi di casta se i loro inganni venissero mostrati alle masse. Per quanto possano apparire potenti quindi, i tiranni dell\u2019umanit\u00e0 costituiscono solo un piccolo gruppo di cinici calcolatori mentre gli oppressi si contano in miliardi di persone a cui basterebbe far conoscere la verit\u00e0 su come sono stati soggiogati i popoli per far esplodere una ribellione. Questo \u00e8 il motivo per cui l\u2019\u00e9lite ha l\u2019assoluto bisogno di mantenere il monopolio dell\u2019informazione e di neutralizzare o sopprimere sul nascere ogni voce contraria. Il suo pi\u00f9 grande terrore insomma \u00e8 che i suoi inconsapevoli sudditi possano scoprire come sono stati costretti a vivere in un sistema di sfruttamento dell\u2019intero pianeta basato sull\u2019inganno che ha la sua fonte di potere nei giochi di prestigio della finanza. Da ci\u00f2 si evince la spasmodica necessit\u00e0 dell\u2019\u00e9lite di controllare in modo maniacale ogni aspetto della vita dei cittadini affinch\u00e9 restino sempre ignoranti, impauriti e obbedienti. La censura, la falsificazione della storia e della scienza, la manipolazione delle notizie e gli eserciti di \u201cfact checkers\u201d che attaccano quotidianamente gli intellettuali dissidenti impegnati nel difficile tentativo di risvegliare i popoli dall\u2019ipnosi collettiva creata dai media, servono solo a nascondere i veri padroni del mondo fuori dalla vista delle masse per continuare a circuirle con una falsa rappresentazione della realt\u00e0. In questo modo l\u2019\u00e9lite \u00e8 persino riuscita a far apparire la dittatura e il totalitarismo instaurato con la pandemia come una democrazia \u201cresponsabile\u201d che per il \u201cbene del popolo\u201d e, \u201csuo malgrado\u201d, deve adottare drastiche misure necessarie a risolvere le emergenze, mentre chi espone pubblicamente le loro vere intenzioni criminali \u00e8 stato additato come la causa dei problemi, il nemico da combattere. 669","A differenza delle dittature palesi, i veri decisori del Deep State possono continuare a rimanere totalmente invisibili alle masse mentre i media lavorano incessantemente per fargli amare i loro tiranni mascherati da salvatori e fargli odiare i cittadini ribelli etichettati come folli pericolosi e irresponsabili che mettono in pericolo la collettivit\u00e0. Lo strumento per eccellenza utilizzato dall\u2019\u00e9lite per spingere l\u2019umanit\u00e0 ad accettare qualsiasi condizione gli venga imposta \u00e8 la paura. Non a caso gli ultimi due decenni sono stati contraddistinti da emergenze continue (terrorismo, crack finanziario, pandemie, iperinflazione ecc.) che hanno avuto lo scopo di tenere le masse sotto shock per renderle pi\u00f9 accondiscendenti a cedere i propri diritti in cambio della sicurezza. Con la pandemia inoltre, le censure del politicamente corretto che fanno parte dell\u2019armamentario ideologico di ogni regime totalitario, sono state affiancate da quelle dello \u201cscientificamente corretto\u201d fondate interamente sugli studi spazzatura finanziati dall\u2019\u00e9lite anzich\u00e9 sulla vera scienza indipendente. \u00c8 stata cos\u00ec consacrata la nascita di una falsa dottrina scientista e autoritaria al servizio dell\u2019\u00e9lite che \u00e8 stata assunta a nuova religione globale per mettere al bando ogni possibilit\u00e0 di dubbio e qualsiasi confronto paritario che caratterizzavano la vera scienza. Tutto ci\u00f2 \u00e8 avvenuto nel contesto di un regime orwelliano di finta matrice socialista e \u201cinclusiva\u201d dove i popoli stanno per essere privati di ogni loro sentimento identitario e di ogni loro propriet\u00e0 con il pretesto di salvare il mondo dai cambiamenti climatici e portare il \u201cprogresso\u201d con la teoria gender fluid. Ma se un tempo la mano sanguinaria dei papi che proclamavano le crociate si nascondeva dietro l\u2019esclamazione \u201cDio lo vuole!\u201d, oggi il Deep State giustifica le sue imposizioni con altre falsit\u00e0 come \u201clo dice lo scienza!\u201d. Lo stesso tipo di scienza a gettone utilizzata con successo per decenni dalle multinazionali del tabacco al fine di negare qualsiasi correlazione tra tabagismo e sviluppo del cancro nei polmoni. 670","Probabilmente infatti, non esiste esempio pi\u00f9 evidente della storia delle sigarette per dimostrare anche al pi\u00f9 scettico degli ingenui, quanto sia facile usurpare il nome della scienza per chi dispone di enormi capitali e grande influenza sui media. Per capire cosa sia lo \u201cscientificamente corretto\u201d imposto dal mainstream e dagli esperti prezzolati (anche se sarebbe meglio dire \u201cscientificamente corrotto\u201d) al servizio dell\u2019\u00e9lite, basta ricordare brevemente cosa \u00e8 accaduto in passato per molti decenni e come le grandi multinazionali del tabacco (in realt\u00e0 di ogni settore), hanno manipolato per decenni la sperimentazione e l\u2019informazione scientifica grazie a sistemi di controllo concepiti per fallire ed esperti delle agenzie pubbliche corrotti. Nel dicembre del 1952, su The Readers\u2019 Digest (allora la pubblicazione pi\u00f9 letta al mondo), usc\u00ec l\u2019articolo \u2018Cancer by the Carton\u2019, dove si commentavano alcuni recenti studi epidemiologici che collegavano il fumo al cancro ai polmoni. Un anno dopo venne pubblicato l\u2019esito di uno studio sperimentale che mostrava come i topi sviluppavano il cancro quando la loro pelle era cosparsa di catrame di sigaretta, il residuo del fumo che si deposita nei polmoni dei fumatori. 671","Nell\u2019immagine, una pubblicit\u00e0 degli anni \u201970 in cui le multinazionali utilizzavano il nome della scienza per sostenere che le sigarette facevano bene alla salute. Lo studio era stato condotto presso l\u2019autorevole Sloan-Kettering Institute a New York, e anche questo fu ampiamente riportato dalla stampa. I documenti dell\u2019epoca rivelano che le industrie del tabacco furono colte dal panico e passarono all\u2019azione: il 15 dicembre del 1953 i presidenti di American Tobacco, Benson and Hedges, Philip Morris, e Us Tobacco si riunirono al Plaza Hotel di New York e si accordarono per difendere il loro prodotto sul terreno delle pubbliche relazioni. Il pubblico doveva credere che erano ancora molte, troppe le domande senza risposta in merito agli effetti del fumo, e per questo motivo i rischi prospettati da alcuni studi non potevano essere presi seriamente in considerazione dal punto di vista scientifico. 672","Il dubbio, essenziale nella ricerca scientifica, divent\u00f2 quindi l\u2019espediente per ingannare i cittadini: era assolutamente vero che non si sapeva tutto degli effetti del fumo e sui meccanismi da cui erano causati (esistono tutt\u2019ora degli interrogativi irrisolti), ma che il fumo uccidesse stava diventando sempre pi\u00f9 evidente. Come scrivono gli autori di Merchants of Doubt: \u201cL\u2019industria aveva realizzato che si poteva creare l\u2019impressione di una controversia semplicemente facendo domande, anche quando si conoscevano le risposte e in realt\u00e0 queste ultime non servivano a supportare la causa. Perch\u00e9 l\u2019inganno funzionasse a dovere, le industrie sapevano di dover portare dalla loro parte un po\u2019 di scienziati. Nel 1954 arruolarono il noto genetista C. C. Little per gui-dare il Tobacco Industry Research Committee, attraverso il quale avrebbero finanziato in modo mirato i ricercatori che potevano essere pi\u00f9 utili alla causa. Con questi metodi si guadagnarono nel tempo la collaborazione anche di scienziati di altissimo profilo, come il celebre fisico Frederick Seitz. Grazie a questi studiosi compiacenti, fu possibile creare l\u2019illusione di un dibattito scientifico in corso, e al tempo stesso creare una riserva di esperti disposti a testimoniare in tribunale in modo da non compromettere certi interessi. Gli spin doctor di queste operazioni ricevettero anche un aiuto inaspettato proprio da quei regolamenti che tanto odiavano i loro clienti: nel 1949 era infatti entrata in vigore la Fairness Doctrine, ovvero l\u2019obbligo per le emittenti di presentare tutte le posizioni di un dibattito di interesse pubblico. Questo permetteva ai portavoce dell\u2019industria di pretendere in Tv e in radio lo stesso spazio riservato agli esperti in nome del contraddittorio, ma in realt\u00e0 anche la carta stampata adott\u00f2 le stesse regole. In linea di principio la Fairness Doctrine era nell\u2019interesse dei cittadini, ma nella pratica la scienza non \u00e8 come un dibattito politico. Oreskes e Conway inoltre scrivono: \u201cSembra che l\u2019equilibrio giornalistico fosse stato interpretato come dare uguale peso a entrambe le opinioni, invece che dare un peso accurato a entrambe le opinioni\u201d. 673","Grazie un manipolo di scienziati compiacenti le industrie del tabacco sono sopravvissute egregiamente man mano che le persone continuavano a morire a causa del prodotto che vendevano. Quando non fu pi\u00f9 possibile negare l\u2019evidenza la battaglia si spost\u00f2 sul fumo passivo, ma la strategia rimase la stessa: combattere la scienza con le pubbliche relazioni, approfittando delle sue imperfezioni. Un vero e proprio complotto ai danni dei consumatori, come \u00e8 stato stabilito anche da una sentenza americana del 2009.1548 Per circa 60 anni, l\u2019industria del tabacco riusc\u00ec a negare \u201cscientificamente\u201d ogni correlazione tra cancro e fumo e pot\u00e9 farlo con successo nonostante che all\u2019epoca dei fatti, venisse ancora rispettato il principio del contraddittorio. Attualmente invece, con il pretesto dello stato di emergenza e il costante incedere della societ\u00e0 verso una tecnocrazia, l\u2019\u00e9lite ha stretto il cappio al collo intorno alla libera informazione, smascherando la facciata democratica di regime e ponendo fine a qualsiasi possibile dibattito\/confronto tra i luminari al suo servizio con gli scienziati non allineati. Ormai le uniche discussioni consentite sui grandi media sono quelle \u201cscientificamente corrette\u201d tra personaggi che si danno ragione a vicenda criminalizzando e insultando tutti coloro che dissentono, proprio come avviene in tutti i regimi totalitari. In tali condizioni sembra impossibile far comprendere alle masse, che hanno come unica fonte d\u2019informazione la televisione, il modo in cui vengono costantemente fuorviate mentre gli scienziati e i medici fuori dal coro vengono allontanati dalle accademie e radiati dagli albi professionali. Rimane per\u00f2 una speranza: se la libera informazione riuscir\u00e0 a far emergere la verit\u00e0, l\u2019impero dell\u2019aristocrazia finanziaria fondato sulla menzogna, cadr\u00e0 in frantumi come un gigante d\u2019argilla. 674","Note INTRODUZIONE 1 Franklin Delano Roosevelt, 29 aprile 1938 \u2013 https:\/\/www.presidency.ucsb.edu\/documents\/message-congress-curbing- monopolies CAPITOLO I 2 Stephen Mitford Goodson, Storia delle banche centrali, Gingko Edizioni, Verona, 2018. 3 www.consob.it\/web\/investor-education\/i-derivati 4 Antonella Rampino, \u201cCos\u00ec un Sumero invent\u00f2 i \u2018future\u2019\u201d, La Stampa, 25 giugno 2010. 5 \u201cE ora gli speculatori di Wall Street puntano sul fallimento dei \u2018Pigs\u2019\u201d, La Repubblica, 29 aprile 2010. 6 Antonella Rampino, op. cit. 7 Secondo gli storici la moneta \u00e8 stata coniata per la prima volta da Creso, re di Lidia (attuale Turchia), nel VI secolo a.C. Nel secolo successivo l\u2019uso di coniare monete si \u00e8 diffuso nell\u2019impero persiano, nelle citt\u00e0 greche e in tutto il Mediterraneo. Infine, al tempo di Alessandro Magno si \u00e8 diffuso anche in India. 8 Pietro Di Lorenzo, L\u2019odore dei soldi. Piccola filosofia del denaro da Platone a Wall Street, Castelvecchi, Roma, 2008, p. 46. 9 Guglielmo Ferrero e Alfred Eckhard Zimmern, Greatness and Decline Of The Roman Empire, vol. 6, William Heinemann Ltd, Londra, 1908, p. 223. 10 Ibidem. 675","11 T.E. Watson, \u201cSketches Roman History\u201d, The Barnes Review, Washington, 2011, pp. 84-85. 12 Lettera XIX ad Attico in Marcus Tullius Cicero, Cicerone epistolario, versione di Eugenio Giovanneti, S.A. Notari Istituto editoriale italiano, Milano, 1927. 13 Stephen Mitford Goodson, op. cit., p. 26. 14 Luciano Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma, 2006. 15 Svetonio, Vita di Cesare, 85, 1-5. 16 R. Chazan, The Jews of Medieval Western Christendom 1000-1500, Cambridge University Press, New York, 2006, p. 159. 17 W. Cunningham, The Growth of English Industry and Commerce During The Early and Middle Ages, Cambridge University Press, 1896, p. 201. 18 David Astle, The Tallies: A Tangled Tale and The Beginning and The Ending, Albert S. Mondle, Sidney (Australia), 1997, pp. 40-43. 19 David Astle, op. cit., pp. 12-17. 20 Graham Flegg, Numbers Through the Ages, The Open University, Londra, 1989. 21 R. K. Hoskins, War Cycles, Peace Cicles, Virginia Publishing Company, Lynchburg, Virginia, 1985, p. 54. 22 Stephen Mitford Goodson, op. cit., p. 46. 23 Charles Petrie, Gli Stuart, Dall\u2019Oglio, Milano, 1968, p. 204. 24 A. H. M. Ramsay, The Nameless War, Britons Publishing Co., Londra, 1952, pp. 16-17. 25 A. Del Mar, The History Of Money In America From The Earliest Times To The Establishment Of The Constitution, Omni Publications, Hawthorne (California), 1936, p. 66. 26 Stephen Mitford Goodson, op. cit., p. 52. 27 Giuseppe di Taranto, La Banca d\u2019Inghilterra: il percorso operativo e regolamentare, Storia della finanza e dei sistemi finanziari, Dipartimento di impresa e management, Universit\u00e0 Luiss, Roma, 2011, pp. 9-10. 28 Stephen Mitford Goodson, op. cit., p. 56. 29 W. Cobbett, The Political Register, vol. 18, n. 1, Londra, 14 luglio 1810. 676","30 La Banca d\u2019Inghilterra, Enciclopedia Treccani \u2013 https:\/\/www.treccani.it\/enciclopedia\/banca-d-inghilterra 31 Bruno Lima, Due Sicilie 1860. L\u2019invasione, Fede & Cultura, 2008, p. 12. 32 Paul Naudon, Histoire generale de la franc-ma\u00e7onnerie francaise, Office du Livre, Paris, 1981, p. 170. 33 Bernard Fay et al., \u201cLes documents ma\u00e7onniques\u201d, Centre d\u2019action et de documentation, Paris, 1941-1944. 34 G. Bourgin, La Rivoluzione francese, Fratelli Melita, Ponzano Magra 1989, p. 72. 35 Ibidem, pp. 14-18. 36 Ibidem, pp. 18-27. 37 Fran\u00e7ois Collaveri, Napoleone imperatore e massone, Nardini editore, Firenze, 1986, nota 61. 38 Cadet-Gassicourt, Le tombeau de Jacques de Molay, Paris, Desenne, 1797, p. 91. 39 Jean-Pierre-Louis de Luchet, Les V\u00e9ritables Auteurs de la R\u00e9volution de France de 1789. 40 Ermanno Gruber, Giuseppe Mazzini: massoneria e rivoluzione, Descl\u00e9e, Lefebvre & C., Roma, 1901, p. 69; Paul Naudon, op. cit., p. 170. 41 Carmelo Bonanno, L\u2019evoluzione dell\u2019Europa nella critica storica: dal Congresso di Vienna alla fine della Seconda guerra mondiale, Liviana editrice, Padova, 1963, p. 44. 42 Indro Montanelli, L\u2019Italia del Risorgimento (1831-1861), Rizzoli, Segrate (MI), 1972, p. 379. 43 Giampiero Martinotti, \u201cPer i banchieri dei re un\u2019avventura di 4 secoli\u201d, La Repubblica, 20 febbraio 1987. 44 Fulvio Conti e Marco Novarino, Massoneria e unit\u00e0 d\u2019Italia. La libera muratoria e la costruzione della nazione, Il Mulino, Bologna, 2011; Aldo Alessandro Mola, Storia della Massoneria italiana dall\u2019Unit\u00e0 alla Repubblica, Bompiani, Milano, 1976. 45 Eugenio Di Rienzo, Il Regno delle Due Sicilie e le Potenze europee (1830- 1861), Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ), 2011; \u201cUn finanziamento della massoneria britannica dietro l\u2019avventura dei Mille\u201d, Il Giornale, 4 luglio 2009. 677","46 Maurizio Del Maschio, Stefano Moment\u00e8 e Claudio Nobbio, Fratelli d\u2019Italia. Memoria del rapporto tra Massoneria e Risorgimento nel 150\u00b0 anniversario dell\u2019unit\u00e0 d\u2019Italia (1861-2011), Bastogi, Roma, 2011. 47 Maria Carmela Schisani, La Borsa di Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2001. 48 Luciano Canova, \u201cGaribaldi e i Mille? Un investimento\u201d, Il Fatto Quotidiano, 28 dicembre 2011. 49 A.A. Mola, Storia della Massoneria italiana, Bompiani, Milano, 2001, p. 505. 50 M. Terzaghi, Fascismo e massoneria, Edizioni Arktos, Torino, 2000, pp. 59- 60. 51 \u201cP2, da Silvio Berlusconi a Maurizio Costanzo, alcuni dei nomi pi\u00f9 noti della lista Gelli\u201d, La Repubblica, 16 dicembre 2015. 52 Ibidem. 53 Ermes Antonucci, \u201cChi era Licio Gelli e che cos\u2019era la P2\u201d, La Stampa, 16 dicembre 2015. 54 Ibidem. 55 Frederick C. Howe, The Confessions of a Monopolist, Nabu Press, Charleston (USA), 2012. 56 Emmanuel Malinsky, La guerra occulta, Edizioni Arktos, Carmagnola (TO), 1979. 57 Ibidem. 58 Ibidem. 59 Jacques Bordiot, Le gouvernement invisible, Publications Henry Coston, Parigi, 1983. 60 Cfr. George Katkov, \u201cGerman Foreign Office documents of financial support to the Bolsheviks in 1917\u201d, International Affairs, vol. XXXII, 1956, p. 181 e segg. 61 Il finanziamento tedesco, fin dall\u2019apparizione dei \u201cdocumenti Sisson\u201d \u2013 settanta documenti, dal 27 settembre 1917 al 9 marzo 1918, raccolti nel febbraio e nel marzo 1918 a San Pietroburgo da Edgar Sisson, rappresentante del Committee on Public Information (organo ufficiale della propaganda americana nella Prima guerra mondiale) e poi pubblicati in \u201cThe German-Bolshevik Conspiracy\u201d, War Information Series n. 20, Washington 678","1918 \u2013 \u00e8 stato oggetto di una lunga querelle storica. George F. Kennan, che ha mostrato come quei documenti fossero parzialmente falsificati (\u201cThe Sisson Documents\u201d, in Journal or Modern History, vol. XXVIII, 1956, pp. 130- 154), non ha potuto dimostrare l\u2019inautenticit\u00e0 delle informazioni in essi raccolte. Il pi\u00f9 recente tentativo di \u201cminimizzare\u201d il finanziamento ai bolscevichi si deve a B. Souvarin, \u201cSolj\u00e9nitsine et Lenin\u201d, in Est et Ouest, 1- 15 aprile 1976, pp. 121-136. Ma agli studi citati di Katkov, Hahlweg e Zeman si possono aggiungere quelli di Michael Futrell, Nothern Underground, Faber and Faber, Londra 1963; Stefan Possony, Lenin: The Compulsive Revolutionary, George Allen and Unwin, Londra 1966 e Joel Carmichael, \u201cGerman money and Bolshevik honour\u201d, in Encounter, marzo 1974. 62 Cfr. Werner Haweg, Lenins R\u00fcckkehr nach Russland 1917. Die deutschen Akten, E.J. Brill, Leida 1957, che raccoglie 100 documenti tedeschi sul viaggio di Lenin dal 7 settembre 1914 all\u201911 luglio 1917. 63 Cfr. Z.A.B. Zeman, Germany and Revolution in Russia 1915-18. Documents from the Archives of the German Foreign History, Oxford University Press, Londra 1958, che raccoglie 136 documenti (di cui alcuni gi\u00e0 pubblicati da Hahlweg) dal 9 gennaio 1915 al 25 giugno 1918. 64 Jacob Furstenberg (1879-1937), conosciuto come Hanecki, Ganecjkji o \u201cKuba\u201d, un ebreo polacco legato a Radek e Dzeshinsky, fu probabilmente, come \u00e8 incline a credere Futrell (cfr. op. cit., passim) la figura chiave della vicenda. Furstenberg, stretto collaboratore politico di Lenin e braccio destro finanziario di Parvus, fu incaricato da Lenin di far passare in Russia i fondi di Parvus. Dopo la Rivoluzione di ottobre fu commissario principale delle banche presso il Ministero delle Finanze e quindi ministro del Commercio estero. Venne eliminato durante le purghe del 1937. 65 Cfr. Z.A.B. Zeman e W.B. Scharlau, The Merchant of Revolution: The Life of Alexander Israel Helphand (Parvus) 1867-1924, Oxford University Press, New York 1965, p. 231. 66 Antony C. Sutton, Wall Street and the Bolshevick Revolution, Clairview, New York, 2016, pp. 55-58. 67 Ibidem. 679","68 N. Starikov, Rouble Nationalization the Way to Russia\u2019s Freedom, Piter, San Pietroburgo, 2013, p. 199. 69 Ibid, p. 203. 70 Ibid, p. 204. 71 Cianciarelli Frances, Predoni\u2026 padroni planetari, Due Emme, Napoli, 1999; G. Zamparutto, \u201cAlle origini del crack post-sovietico\u201d, Rinascita, 24 novembre 2011. 72 Marshall I. Goldman, The Piratization of Russia: Russian Reform Goes Awry, Routledge, Londra, 2003. 73 Dino Messina, \u201cIl faccendiere di Lenin\u201d, Corriere della Sera, 14 ottobre 1996; Dino Messina, \u201cI trotzkisti alleati degli Stati Uniti\u201d, Corriere della Sera, 5 agosto 2019; Vittorio Zucconi, \u201cUn capitalista amico di Lenin\u201d, La Repubblica, 12 dicembre 1990. 74 Dino Messina, \u201cIl faccendiere di Lenin\u201d. 75 Edwars Jay Epstein, Dossier: The secret life of Armand Hammer, Da Capo Press, Cambridge, USA, 1999. 76 Ibidem. 77 Gary Allen, None Dare Call It Conspiracy, Dauphin Publications, San Diego, USA, 2014; Charles Levinson, Vodka-Cola, Vallecchi, Firenze 1978. 78 C. Levinson, Vodka-Cola, op. cit. 79 Gennaro Sangiuliano, \u201cLa dolce vita di Lenin al sole di Capri\u201d, Il Giornale, 30 ottobre 2009. 80 Ibidem. 81 Sergio Lambiase, \u201cScacco allo zar\u201d, Corriere del Mezzogiorno, 24 febbraio 2012. 82 Ibidem. 83 Carter Elwood, The Non Geometric Lenin, Anthem Press, New York, 2011, p. 142. 84 Ibidem. 85 Gennaro Sangiuliano, Scacco allo zar 1908-1910. Lenin a Capri: genesi della Rivoluzione, Milano, Mondadori, 2012, p. 141. 86 Antony Sutton, Wall Street and The Bolschevik Revolution, op. cit., p. 22. 87 Charles Levinson, Vodka-Cola, Vallecchi, Firenze, 1978. 680","88 Donald McCormick, The Mystery of Lord Kitchener\u2019s Death, Putnam, Londra, 1959. 89 Nathan Smith, \u201cThe Role of Russian Freemasonry in the February Revolution: Another Scrap of Evidence\u201d, Slavic Review, Cambridge University Press, vol. 27, n. 4, dicembre 1968, pp. 604-608. 90 Antony C. Sutton, Wall Street and The Bolshevick Revolution, op. cit. 91 Kenneth D. Ackerman, Trotsky in New York, 1917: A Radical on the Eve of Revolution, Counterpoint, Berkeley (USA), 2016. 92 Antony C. Sutton, Wall Street and The Bolshevick Revolution, op. cit., p. 23. 93 Ibidem. p. 25. 94 Antony C. Sutton, Wall Street and The Bolshevick Revolution, op. cit. 95 Edward Gelles, The Jewish Journey: A Passage Through European History, Radcliffe Press, Londra, 2015. 96 Citaz. nella rivista massonica italiana Hiram, Grande Oriente d\u2019Italia, Roma, 1\u00b0 maggio 1990. 97 Fabrizio Denunzio, \u201cKarl Marx, il risveglio del giornalista\u201d, Il Manifesto, 30 gennaio 2016. 98 Antonella Randazzo, Dissimulazioni massoniche, Espavo Edizioni, Milano, 2010, p. 86. 99 Isabel Hernandez, \u201cMeet the man who started the Illuminati\u201d, History Magazine, National Geographic, https:\/\/www.nationalgeographic.com\/history\/history-magazine\/article\/profile- adam-weishaupt-illuminati-secret-society 100 Antonella Randazzo, Dissimulazioni massoniche, op. cit. 101 N. Bucharin, \u201cTrinadcatyj s\u2019eszd Rossijskoj kommunisti\u010deskoj partii bol\u2019\u0161evikov\u201d, Mosca, 1924, p. 545, cit. in Cristina Carpinelli, Donne e famiglia nella Russia sovietica: caduta di un mito bolscevico, FrancoAngeli, Milano, 2017, p. 43. 102 D.I. Kurskij, \u201cSbornik statej i materialov po bra\u010dnomu i semejnomu pravu\u201d, Mosca, 1926, p. 47. Cit. in Cristina Carpinelli, op. cit., p. 90. 103 Emmanuel Malynski, La guerra occulta, Edizioni Arktos, Carmagnola (TO), 1979. 681","104 Lenin era un massone del 31\u00b0 grado (Grande Ispettore Inquisiteur Commandeur), membro del lodge Art et Travail in Svizzera e in Francia; cit. in Oleg Platonov, Corona di spine di Russia: La storia segreta della Massoneria, Mosca, 2000, parte II, p. 417; Karl Steinhauser, EG: Die Super- UdSSR von morgen. Tatsachenbericht \u00fcber die totalt\u00e4re Machtergreifung der Geheimpartei der Freimaurer in Europa, Gruber, Vienna, 1992, p. 192; Viktor Ostretsov, Massoneria, cultura e storia russa, Mosca, 1999, pp. 582-583; Viktor Kuznetsov, Il segreto del Coup Ottobre, San Pietroburgo, 2001, p. 42. Insieme a Trotsky, Lenin ha partecipato alla Conferenza massonica internazionale a Copenaghen nel 1910; cit. in Franz Weissin, Der Weg zum Sozialismus, Ludendorffs Volkswarte-Verlag, Monaco di Baviera, 1930, pag. 9. Anche il premier britannico Winston Churchill conferm\u00f2 che Lenin e Trotsky erano membri della Massoneria; cit. in Sunday Herald, 8 febbraio 1920. 105 Emmanuel Malynski, op. cit. 106 Antonella Randazzo, Dissimulazioni masso-niche, op. cit., p. 43. 107 Nikolai Sv\u00edtkov, Massoneria tra i russi in esilio, Parigi, 1932. 108 Des Griffin, Fourth Reich of the Rich, Emissary Pubns, South Pasadena (CA), USA, 1992. 109 R.N. Coudenhove Kalergi, Los vom mate-rialismus!, Paneuropa Verlag, Vienna-Lipsia, 1931. 110 Antonella Randazzo, Dittature. La storia occulta, Il Nuovo Mondo, Padova, 2007, p. 87. 111 Rosa Luxemburg, La rivoluzione russa. Scritti scelti, a cura di Luciano Amodio, Einaudi, Torino, 1975, p. 601. 112 Antonella Randazzo, op. cit., p. 91. 113 Ibid, p. 94. 114 Giordano Bruno Guerri, \u201cL\u2019olocausto sovietico: 60 milioni di morti\u201d, Il Giornale, 11 aprile 2007. 115 Juri Lina, Under The Sign of The Scorpion. The Rise and The Fall of The Soviet Empire, Referent Publishing, Stoccolma (Svezia), 1998; Oleg Platonov, Russia\u2019s Crown of Thorns. Secret History of Freemasonry 1731- 1996, Mosca, 1996; L\u2019agenzia americana dell\u2019EIR (Executive Intelligence 682","Review di Washington) ha rivelato che Mikhail Gorbaciov \u00e8 un membro della societ\u00e0 occulta teosofica della Luci Trust. New Age und Satanism, Wiesbaden, EIRNA, 1989, p. 29. Anche secondo Le Monde del 19 maggio 1989 molte diverse fonti indicano Gorbaciov come massone. 116 Pravda, 19 marzo 1988; cit. anche sul n. 10\/10988 di Le notizie di Mosca. 117 Epiphanius, Massoneria e sette segrete, op. cit., p. 299. 118 Juri Lina, op cit. 119 Nel luglio del 1987, a seguito dell\u2019introduzione della perestrojka, il Soviet Supremo var\u00f2 una nuova legge sulle imprese statali, che le lasci\u00f2 libere di fissare le loro quote di produzione in funzione della domanda dei mercati e delle altre aziende. Le imprese statali dovevano innanzitutto ottemperare agli ordinativi dello Stato, ma al contempo potevano disporre liberamente del surplus produttivo. Lo scambio di materie prime tra le imprese avvenne a prezzi di mercato. Per la visibilit\u00e0 di tali prezzi e per agevolare le transazioni venne costituita a Mosca una borsa merci su iniziativa dei privati. Le quotazioni riguardanti gli scambi all\u2019interno del paese vennero utilizzate per speculare sull\u2019esportazione di materie prime, semilavorati e per la costituzione di capitali all\u2019estero. Le imprese statali dovevano autofinanziarsi, coprendo i costi attraverso le vendite e non pi\u00f9 attraverso i trasferimenti statali. Infine, la legge spost\u00f2 il controllo delle imprese dai ministeri ai Soviet aziendali eletti dai lavoratori, lasciando al Gosplan (Comitato statale per la pianificazione) il solo compito di fornire linee guida generali e priorit\u00e0 negli investimenti, senza scendere nei dettagli della produzione. Nel 1990, il Governo sovietico aveva praticamente perso il controllo dell\u2019economia nazionale, la spesa pubblica aument\u00f2 a dismisura mentre il gettito fiscale era quasi nullo. Furono anni di caos totale. 120 Oswald Spengler, Il Tramonto dell\u2019Occidente, Longanesi, Milano, 2008. 121 Paul Revere: Artisan, Businessman, and Patriot: The Man Behind the Myth, Paul Revere Memorial Association, Rowman & Littlefield Pub Inc., Lanham, USA, 1988. 122 The Freemason\u2019s Repository. Masons and their Family, Henry W. Rugg Editor, Lowell (Massachusetts) 1890-1891, Volume 20, p. 445. 683","123 George Charles Nuesse, Charles Clyde Hunt, George Washington and Masonry, Literary Licensing, Whitefish (USA), 2011. 124 R. Leigh Baigent, Il Tempio e la loggia. Origini e Storia della massoneria, Newton & Compton, Roma, 1988, p. 215. 125 Ibidem, p. 216. 126 A. J. B. Milborne, \u201cBritish Military Lodge in The American War of Indipendence\u201d, Transaction of the American Lodge of Research, vol.X n. 1, 1966, pp. 31-32. 127 A. J. B. Milborne, British Military Lodge, Kessinger, USA, 2003, p. 61; Chetwode Crawley, \u201cGeneral George Washington and Lodge No. 227\u201d, Ars Quatuor Coronatorum 23, Londra, 1910, p. 96. 128 Ibidem, p. 227. 129 Ibidem, p. 255. 130 Ibidem. 131 \u201cHellfire Club, il club del fuoco dell\u2019inferno esiste ancora\u201d, Ticinolive (quotidiano della Svizzera italiana), 29 maggio 2013. 132 Geoffrey Ashe, The Hellfire Club: The History of Anti-Morality, Sutton Publishing, Gloucestershire, UK, 2000. 133 Danilo Arona e Gian Maria Panizza, Satana ti vuole, Corbaccio, Milano, 1995. 134 \u201cBenjamin Franklin\u2019s house: the naked truth\u201d, The Guardian, 11 agosto 2003. 135 Ibidem. 136 Manly Palmer Hall, The Adepts in the Western Esoteric Tradition: America\u2019s Assignment With Destiny, Philosophical Research Society, 1951, Los Angeles (USA), p. 96. 137 Stephen Mitford Goodson, op. cit. p. 85. 138 Ibidem, p. 86. 139 Ibidem, p. 87. 140 Ibidem, p. 89 141 Matteo Muzio, \u201cCome la Fed \u00e8 diventata la banca centrale globale\u201d, Linkiesta, 28 ottobre 2013. 142 R.E. Search, Lincoln Money Martyred, Lincoln Publishing Company, Seattle, USA, 1935, p. 55. 684","143 Girolamo Alberto Di Pisa, \u201cAbramo Lincoln come John Kennedy. Il potere dei soldi\u201d, ilsicilia.it, 25 ottobre 2020. 144 John Wilkes Booth era un membro della loggia massonica dei Pike\u2019s Knights del Golden Circle (KGC); citaz. Izola Forrester, This One Mad Act, Hale Cushman & Flint, Boston (Massachussets), 1937. 145 Michael W. Kauffman, American Brutus: John Wilkes Booth and the Lincoln Conspiracies, Random House, New York, 2005. 146 McGeer, \u201c4 point plan: 1 National Bank, 2 Credit control by tax, 3 International trade dept, 4 Foreign Exchange Office\u201d, Vancouver Sun, Ottawa (Canada), 2 maggio 1934. 147 Life, 25 aprile 1949, p. 126. 148 Current Opinion, dicembre 1916, p. 382; citaz. in Eustace Mullis, I segreti della Federal Reserve, Important Books, New York, 2014. 149 Pietro Ratto, Rockefeller e Warburg. I grandi alleati dei Rothschild. Le famiglie pi\u00f9 potenti della terra, Arianna Editrice, Bologna, 2020. 150 Nathaniel Wright Stephenson, Nelson W. Aldrich: A Leader in American Politics, Scribners, New York, 1930, cap. XXIV, \u201cJekyll Island\u201d. 151 T.W. Lamont, Henry P. Davison, Harper & Brothers, New York, 1933. 152 Eustace Mullis, op. cit. 153 Ibidem. 154 Ibidem. 155 \u201cBanking and Currency: Hearings Before the Committee on Banking and Currency United States Senate, 63\u00b0 congress\u201d, Washington Government Printing Office, 1913, Volume 2, p. 1455. 156 Ibidem, op. cit. 157 \u201cCrisi del \u201929: Cause e conseguenze della grande depressione\u201d, borsaitaliana.it, 25 maggio 2020. 158 G. Edward Griffin, The Creature from Jekyll Island: A Second Look at the Federal Reserve, Dauphin Publications Inc., Lancaster, USA, 2010. 159 Congressman Louis T. McFadden on the Federal Reserve Corporation, Forum Publishing Company, Fort Lauderdale, USA, 1936. 160 Daniele Ponzinibbi e Mazziero Maurizio, Guida teorico-fondamentale al trading del forex, Trading Library, Monza, 2004. 685","161 Liaquat Ahamed, Lord of Finance: 1929, The Great Depression and The Bankers Who Broke The World, Windmill Books, Londra, 2010. 162 Carolyn Baker, US History Uncensored: What Your High School Textbook Didn\u2019t Tell You, iUniverse, Bloomington, USA, Congressman Louis T. McFadden on the Federal Reserve Corporation, op. cit. 163 Jeffrey A. Baker, Cheque Mate: The Game of Princes, Whitaker House, New Kensington, USA, 1995, p. 131. 164 Giornale d\u2019Italia del 21 giugno 1982. 165 Hahn (Elkan) zur roten Rose era il capostipite di un\u2019antica famiglia ebraica di rabbini e banchieri originaria di Francoforte che spos\u00f2 Fogele Worms, figlia del Rabbino Meier Worms zur roten Rose. I Worms, dall\u2019omonima citt\u00e0 a circa sessanta chilometri da Francoforte, sono un\u2019altra importante e antica stirpe di banchieri e rabbini. Hyppolite Worms (1801-1877), agente di commercio all\u2019ingrosso, apr\u00ec un ufficio a Parigi nel 1841 e, dalla met\u00e0 dell\u2019Ottocento, cominci\u00f2 a importare carbone dall\u2019Inghilterra alla Francia, riuscendo a diventare presto un punto di riferimento internazionale nel commercio di materie prime. Il nipote, omonimo, nel 1928 fond\u00f2 la banca di famiglia, Worms & Cie. Quanto agli Hahn, uno degli elementi di spicco fu Louis Albert Hahn (1889-1968), celebre economista e banchiere che dalla sua famiglia di origine eredit\u00f2 la passione per le operazioni finanziarie e per l\u2019economia. Durante il nazismo la sua famiglia fu privata della propria banca, la Deutsche Effecten- und Wechsel-Bank, al contrario di ci\u00f2 che accadde a Hyppolite Worms, rimasto saldamente in possesso della sua banca e, dopo il 1945, accusato di collaborazionismo col regime di Vichy, nonostante fosse ebreo. La Worms & Cie, infatti, cominci\u00f2 a decadere anche a causa di queste accuse. Nel 1981 la Worms venne nazionalizzata da Mitterand e successivamente, una volta ri-privatizzata, sub\u00ec una serie di opa fino a finire nelle mani degli Agnelli, che nel 2007 ne hanno acquisito la maggioranza delle azioni, Dal 2005 si chiama Sequana Capital (la famiglia Worms detiene comunque la rimanenza del pacchetto azionario). Presidente della Sequana \u00e8 Tiberto Bran-dolini d\u2019Adda, esponente della nobile famiglia italiana imparentata con gli Agnelli dal 1947 e con i Rothschild dal 1987. Quanto agli Hahn, la loro banca si chiama oggi DEWB ed \u00e8 un colosso finanziario 686","quotato in Borsa, con sede a Jena; nel CdA siedono anche i Warburg. Per approfondimenti v. Pietro Ratto, I Rothschild e gli altri, Arianna Editrice, Bologna, 2018. 166 Sch\u00f6nche Jeannette (1771-1859), Amschel Mayer Freiherr von Rothschild (1773-1855), Salomon, Freiherr von Rothschild (1774-1855), Nathan Mayer Freiherr von Rothschild (1777-1836), Isabella (1781-1861), Babette (1784- 1869), Carl Mayer Freiherr von Rothschild (1788-1855), Julie (1790-1815), Henriette (1791-1866), Jakob (1792-1868); Giampiero Martinotti, \u201cPer i banchieri dei re un\u2019avventura di quattro secoli\u201d, La Repubblica, 20 febbraio 1987. 167 Herbert R. Lottman, I Rothschild, Arnoldo Mondadori, Milano, 1995. 168 Pietro Ratto, op. cit. 169 Marco Sabella, Rothschild, \u201cQuella dinastia di banchieri che finanzi\u00f2 le guerre napoleoniche e il Risorgimento italiano\u201d, Corriere della Sera, 18 gennaio 2021. 170 Ibidem. 171 Pietro Ratto, op. cit. 172 Marco Sabella, op. cit. 173 Ibidem. 174 Pietro Ratto, op. cit. 175 Giampiero Martinotti, op. cit. 176 Marco Sabella, op. cit. 177 Giampiero Martinotti, op. cit. 178 Hearings, Ninety-first Congress, First Session, Newark, N.J.; 10 novembre, 1969, Los Angeles, Calif., 1\u00b0 e 2 dicembre 1969; Atlanta, Ga., 8 dicembre 1969; \u201cGrassroots Hearings on Economic Problems\u201d, U.S. Government Printing Office p. 649; https:\/\/www.google.it\/books\/edition\/Grassroots_Hearings_on_Economic_Pro blems\/JtsfAAAAMAAJ?hl=it&gbpv=1 179 Nuovo Statuto della Banca D\u2019Italia, Decreto del Presidente della Repubblica, 12 dicembre 2006, Statuto e Capitale della Banca D\u2019Italia, Titolo I, articolo 1. 180 Eustace Mullins, The Secret of Federal Reserve Act, Bankers Research Institute, Staunton (Virginia), USA, 1985; Chiara Zilioli e Martin Selmayr, La 687","Banca Centrale Europea, Giuffr\u00e8, Milano, 2007; Stephen Mitford Goodson, op. cit. 181 Regio Decreto-Legge 12 marzo 1936, n. 375, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 marzo 1938, n. 141. 182 Famiglia Cristiana, n. 1, 4 gennaio 2004. 183 \u201cRicerche e studi\u201d, Mediobanca, 2003, p. 1149. 184 Sito web ufficiale della Banca d\u2019Italia con la lista aggiornata dei partecipanti al capitale https:\/\/www.bancaditalia.it\/chi-siamo\/funzioni- governance\/partecipanti-capitale\/Partecipanti.pdf 185 Decreto del Presidente della Repubblica del 12 dicembre 2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 15 dicembre 2006. 186 Il nuovo statuto della Banca d\u2019Italia \u00e8 stato approvato con decreto il 12 dicembre 2006 dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano su proposta del primo ministro Romano Prodi. 187 L\u2019art. 1 della Costituzione italiana stabilisce quanto segue: \u201cL\u2019Italia \u00e8 una repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranit\u00e0 appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione\u201d. Tale concetto di sovranit\u00e0 riguarda ovviamente anche il diritto dello Stato di emettere la propria moneta. 188 Giuseppe Timpone, \u201cGli interessi sul debito hanno azzerato i sacrifici degli italiani, l\u2019Europa non pu\u00f2 pi\u00f9 ignorarlo\u201d, Investireoggi.it (quotidiano online di economia e finanza), 3 gennaio 2019. 189 Il Tempo, 22 ottobre 2000. 190 www.gmbfinance.it\/approfondimenti\/cosasono-i-derivati-bancari-tossici.html 191 Mario Lettieri e Paolo Raimondi, \u201cBomba derivati pronta a scoppiare?\u201d, Startmag.it (testata giornalistica registrata online specializzata in economia e finanza), 192 Antonella Olivieri, \u201cBanche, allarme derivati: valgono 33 volte il Pil mondiale\u201d, Il Sole 24 Ore, 6 dicembre 2018. 193 Maurizio Mazziero, \u201cDebito pi\u00f9 derivati. Una bomba a orologeria per l\u2019Italia\u201d, Mazziero Research (Centro di ricerca finanziaria indipendente), 2 marzo 2021. 688","194 Heinrich August Winkler, La Repubblica di Weimar, Donzelli, Roma, 1998, p. 232. 195 Hjalmar Schacht fu iniziato alla massoneria nel 1908 quando fu affiliato alla loggia berlinese \u201cUrania zur Unsterblichkeit\u201d. Cit. in Arnaud de la Croix, Hitler et la franc-ma\u00e7onnerie, Paris, Ed. Tallandler, 2014, p. 107. 196 David Lloyd George, \u201cWorld banker was dictator in conference\u201d, The Daily Times, Davenport (Iowa), USA, 23 agosto 1924, p. 1; https:\/\/www.newspapers.com\/image\/?- clipping_id=13467605&fcfToken=eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.e yJmcmVlLXZpZXctaWQiOjMwMDExNTUyMywiaWF0IjoxNjIxNTIwMzg1LCJl e-HAiOjE2MjE2MDY3ODV9.3KzIc0N- 53WrDNAhuNBRwk2d6MJ4kt9vWVxhB1BhtEpw 197 Accordo tra il Consiglio federale svizzero e la Banca dei Regolamenti Internazionali al fine di determinare lo status giuridico della banca in Svizzera, 13 gennaio 2003. 198 Giuseppe Di Gaspare, Teoria e critica della globalizzazione finanziaria, Cedam, Padova, 2011, p. 228. 199 Ren\u00e9 Dubail, L\u2019ordinamento economico nazionalsocialista, Edizioni all\u2019insegna del Veltro, Parma, 1991, p. 28. 200 Ibidem. 201 Ibid, p. 27. 202 Timothy Mason, La politica sociale del Terzo Reich, De Donato, Bari, 1980. 203 J.F.C. Fuller, A Military History of the Western World, Minerva Press, Londra, 1956, pp. 368 e seg. 204 Hjalmar Schacht, Magia del denaro, Edizioni del Borghese, Milano, 1968. 205 Charles Bettelheim, L\u2019\u00e9conomie allemande sous le nazisme, Fran\u00e7ois Maspero \u00e9diteur, Parigi, 1971. 206 Hans Erich Priester, Das Deutsche Wirtschaftswunder, Querido Verlag, Amsterdam, 1936. 207 Dubail, op. cit., pp. 42-43. 208 Ivi, p. 43. 209 Davide Storelli, Alchemy. Moneta, Valore, Rapporto tra le Parti, Sovera Edizioni, Roma, p. 240. 689","CAPITOLO II 210 N. Bobbio, Teoria generale della politica, Einaudi, Torino 2009, p. 323. 211 Ibidem. 212 Antoine-Louis Claude Destutt de Tracy (Parigi, 20 luglio 1754 \u2013 Parigi 9 marzo 1836), \u00e8 stato un filosofo francese appartenente alla corrente filosofica di derivazione illuministica detta degli ideologues. 213 D. De Tracy, A commentary and review of Monteschieu\u2019s Spirit of Laws (1818), William Duane, Philadelphia, 1811, cit. in Adrienne Koch, The Philosphy of Thomas Jefferson, Chicago, 1964, pp. 152-157. 214 N. Bobbio, op. cit. 215 L. Cedroni, Visioni della democrazia, La Sapienza ed., Roma, 2009, p. 31 216 Testo dell\u2019Ordine Esecutivo 11110: Emendamento dell\u2019ordine esecutivo n. 10289, modifica relativa all\u2019applicazione di certe funzioni che riguardano il Ministero del Tesoro. In virt\u00f9 dell\u2019autorit\u00e0 affidatami dalla sezione 301 del titolo 3 del Codice degli Stati Uniti, viene ordinato quanto segue: la sezione 1 dell\u2019Ordine esecutivo n. 10289 del 19 settembre 1951, come modificata, viene qui ulteriormente modificata aggiungendo alla fine del paragrafo 1 di cui sopra il seguente sottoparagrafo (j): (j) L\u2019autorit\u00e0 di cui \u00e8 investito il presidente dal paragrafo (b) della sezione 43 della Legge del 12 maggio 1933, come modificata (31 U.S.C. 821b), di emettere certificati argentiferi contro qualsiasi deposito d\u2019argento, argento o normali dollari d\u2019argento nel Tesoro non legati alla restituzione di qualsiasi certificato argentifero preesistente, di prescrivere la denominazione di questi certificati argentiferi e di emettere normali monete d\u2019argento e valuta sussidiaria redimibile in argento e revocando i sottoparagrafi (b) e (c) del paragrafo 2 predetto. Sez. 2: I cambiamenti effettuati da questo Ordine non devono influenzare qualsiasi atto effettuato o qualsiasi diritto acquisito o qualsiasi causa o processo in atto o iniziato in qualsiasi causa penale o civile prima della data di quest\u2019Ordine, ma tutte queste responsabilit\u00e0 continueranno e verranno esatte come se il detto emendamento non fosse stato effettuato. John F. Kennedy, Casa Bianca, 4 giugno 1963. 217 Ordine esecutivo 12608 del 9 settembre 1987. 690","218 \u201cChi uccise JFK? La perizia della ditta italiana\u201d, La Stampa, 30 giugno 2007. 219 Ibidem. 220 Gerald McKnight, Breach of Trust: How the Warren Commission Failed the Nation and Why, University Press of Kansas, Lawrence (USA), 2005. 221 \u201cChi uccise JFK? La perizia della ditta italiana\u201d. 222 \u201cChi ha ucciso JFK?\u201d, Adnkronos, 27 ottobre 2017. 223 Ibidem. 224 Claudio Accogli, \u201cJFK: Oswald non pot\u00e9 uccidere Kennedy da solo\u201d, ANSA, 29 giugno 2007. 225 William Scott Malone, \u201cThe secret life of Jack Ruby\u201d, New Times, 23 gennaio 1976. 226 Ibidem. 227 Robert Lacey, Little Man: Mayer Lansky and The Gangster Life, Little Brown & Co, New York, 1991. 228 Rod McPhee, \u201cWas Lee Harvey Oswald\u2019s killer Jack Ruby injected with cancer to stop him revealing who really shot JFK?\u201d, Mirror (GB), 6 gennaio 2017. 229 Judyth Vary Baker, David Ferrie: Mafia Pilot, Participant in Anti-Castro Bioweapon Plot, Friend of Lee Harvey Oswald and Key To The JFK Assassination, Trine Day, Walterville (Oregon), USA, 2014. 230 Charles Kong Soo, \u201cCancer the secret weapon?\u201d, The Guardian, 26 febbraio 2012. 231 Rod McPhee, op. cit. 232 Ron Rhodes, Reasoning from the Scriptures with Masons, Harvest House Publishing, Eugene, Oregon (USA), p. 7. 233 Neal Baker, \u201cCover-up? JFK files cut out CIA director\u2019s reply to whether Lee Harvey Oswald was a secret agent so will we ever know the truth?\u201d, The Sun, 27 ottobre 2017; Willa Frej, \u201cJFK Files Don\u2019t Make The Details Of His Assassination Any Less Mysterious\u201d, Huffington Post, 27 ottobre 2017. 234 Rod McPhee, op. cit. 235 \u201cTrump pubblica dossier Kennedy. \u2018FBI sapeva di minacce a Oswald\u2019\u201d, Il Sole24Ore, 27 ottobre 2017. 691","236 25 ottobre 1963, https:\/\/www.archives.gov\/files\/research\/jfk\/releases\/docid- 32197130.pdf 237 Richard B. Trask, Pictures of the Pain: Photography and the Assassination of President Kennedy, Yeoman Press, Danver (Massachussetts), USA, 1994, pp. 145, 231, 259; https:\/\/www.jfk- assassination.eu\/media\/photos\/moorman.php 238 Richard B. Trask, op. cit. 239 \u201cInvestigation of the Assassination of President John F. Kennedy: Hearings\u201d, United States. Congress. House. Select Committee on Assassinations, Volume XII, marzo 1979, US Government printing office, Washington, pp. 24- 25; Henry B. Burnett Jr., Ron Ridenour, David W. Belin, \u201cWho killed JFK?\u201d, Skeptic Magazine, settembre\/ottobre 1975, n. 9, p. 15. 240 Erik Hedegaard, \u201cThe Last Confession of E. Howard Hunt\u201d, Rolling Stone, 5 aprile 2007. 241 CIA\u2019s use journalist and cleargy in intelligence operations, US Government printing office, Washington, 17 luglio 1996. https:\/\/www.intelligence.senate.gov\/sites\/default\/files\/hearings\/ciasuseofjourn al00unit.pdf 242 Lyndon Johnson era il membro No 561 della Johnson City Lodge in Johnson City, Texas. 243 Bepi Vigna, Libro di storia recente: l\u2019Italia della prima Repubblica, CUEC, Cagliari, 2006, p.12. 244 Earl Warren era Gran Maestro della Grand Lodge of California. 245 James C. Bryant, The Morningside Man: A Biography of James Pickett Wesberry, Morn-ingside Baptist Church Publisher, Atlanta, Georgia (ISA), 1975, p. 169. 246 John Hughes-Wilson, JFK: An American Coup: The Truth Behind the Kennedy Assassination, ReadHowYouWant, Surry Hills (Australia), 2015. 247 \u201cKennedy: Una scia di 120 morti dietro l\u2019assassinio\u201d, Adnkronos, 10 agosto 2003. 248 Carol Felsenthal, \u201cThe Lost World of Kup\u201d, Chicago Magazine, giugno 2004, p. 7. 692","249 Jones Penn, \u201cForgive My Grief\u201d, The Midlothian Mirror, Mansfield (Texas), 1966. 250 John Hughes-Wilson, JFK, An American Coup: The Truth Behind the Kennedy Assassination, John Blake Publishing, Londra, 2013. 251 \u201cWitness dies of wounds\u201d, Dallas Morning News, 17 febbraio 1965. 252 Belzer Richard, Wayne David, Hit List: An In-Depth Investigation Into The Mysterious Deaths of Witnesses To The JFK Assassination, Skyhorse Publishing, 2016, pp. 73-74. 253 Joachim Joesten, The Garrison Enquiry: Truth & Consequences, Peter Dawnay, Londra, 1967. 254 L. Fletcher Prouty, JFK: The CIA, Vietnam, and the Plot to Assassinate John F. Kennedy, Skyhorse, New York, 2011. 255 Penn Jones, \u201cForgive My Grief\u201d, Midlothian Mirror, Mansfield (Texas), 1967, volume II; \u201cRuby\u2019s First Lawyer, Tom Howard, Dies\u201d, Dallas Morning News, 29 marzo 1965, p. 3; Tom Howard, \u201cLawyer for Ruby Who Quit in Dispute, Dies at 48\u201d, The New York Times, 29 marzo 1965 \u2013 https:\/\/mcadams.posc.mu.edu\/crs.htm 256 David Ferrie, \u201cHouse Select Committee on Assassinations. Appendix to Hearings\u201d, Volume 10, 12, p. 110. 257 \u201cXIII. 544 Camp Street and Related Events\u201d, https:\/\/www.maryferrell.org\/showDoc.html?docId=1212#relPageId=127 Cit. in \u201cAppendix to Hearings before the Select Committee on Assassinations of the U.S. House of Representatives\u201d, X, Washington, United States Government Printing Office, marzo 1979, pp. 126\u2013127 \u2013 https:\/\/www.maryferrell.org\/showDoc.html?docId=1212#relPageId=1 258 \u201cXIII. 544 Camp Street and Related Events\u201d. 259 Summers, Anthony, Not in Your Lifetime, Marlowe & Company, New York, 1998, pp. 220-221, 226; Douglass, James, JFK and the Unspeakable, Simon & Schuster, New York, 2008, pp. 61-62 260 David Ferrie, \u201cHouse Select Committee on Assassinations. Appendix to Hearings\u201d, Volume 10, 12, p. 111. 261 \u201cXIII. 544 Camp Street and Related Events\u201d. 693","262 \u201cFBI interview of Jack S. Martin\u201d, 25 novembre 1963 e 27 novembre 1963, Warren Commission Document n. 75, pp. 217-18, 309-11 \u2013 https:\/\/www.maryferrell.org\/show-Doc.html?docId=10477#relPageId=219 263 David Ferrie, \u201cHouse Select Committee on Assassinations. Appendix to Hearings\u201d, Volume 10, 12, pp. 112-13 \u2013 http:\/\/www.aarclibrary.org\/publib\/jfk\/hsca\/reportvols\/vol10\/html\/HSCA_Vol10_ 0058b.htm 264 \u201cXIII. 544 Camp Street and Related Events\u201d. 265 Summers, Anthony, op. cit., p. 229. 266 John Pope, \u201cJFK assassination conspiracy: Former FBI agent Guy Banister was on fringes of investigation\u201d, The Times-Picayune, New Orleans, 15 novembre 2013. 267 \u201cFBI Interview of David Ferrie\u201d, 25 novembre 1963, Warren Commission Document 75, p. 286 - https:\/\/www.maryferrell.org\/show-Doc.html? docId=10477#relPageId=288 268 David Ferrie, \u201cHouse Select Committee on Assassinations. Appendix to Hearings\u201d, Volume 10, 12, pp. 112-113 - http:\/\/www.aarclibrary.org\/publib\/jfk\/hsca\/reportvols\/vol10\/html\/HSCA_Vol10_ 0058b.htm 269 Jim Garrison, On the Trail of the Assassins: One Man\u2019s Quest to Solve the Murder of President Kennedy, Skyhorse, New York, 2012. 270 \u201cJFK Probe Principals Silenced\u201d, The Spokesman-Review, Spokane, Washington, 24 febbraio 1967, p. 1 \u2013 https:\/\/news.google.com\/newspapers? nid=1314&-dat=19670224&id=1gAzAAAAIBAJ&pg=5099,2653498 271 PBS Frontline \u201cWho Was Lee Harvey Oswald\u201d, broadcast on PBS stations, 20 novembre 1993 (varie date) \u2013 https:\/\/www.pbs.org\/wgbh\/pages\/frontline\/shows\/oswald\/glimpse\/ferrie.html 272 Intervista di Oliver Stone a cura del giornalista Giovanni Minoli per il programma Mixer del 17 febbraio 1993. 273 \u201cCountering criticism of the Warren Report\u201d, documento CIA del settembre 1967 registrato con il numero 1035-960. 274 Phil Melhanson, archivio storico Robert Kennedy. 694","275 Massimo Mazzucco, L\u2019altra Dallas. Chi ha ucciso RFK?, Nuovi Mondi, Bologna, 2009. 276 James Dieugenio, The JFK Assassination, Skyhorse, New York, 2018. 277 Jackman, Tom, \u201cWho killed Bobby Kennedy? His son RFK Jr. doesn\u2019t believe it was Sirhan Sirhan\u201d, The Washington Post, 5 giugno 2018. 278 Massimo Mazzucco, op. cit. 279 Ibidem. 280 Matt Liston e Robert Beemer, Conspiracy Test \u2013 The RFK Assassination, video-documentario realizzato da Discovery Channel, USA, 6 giugno 2007. 281 William Turner, The Assassination of RFK, Basic Books, New York, 2006. 282 James, Randerson, \u201cNew evidence challenges official picture of Kennedy shooting\u201d, The Guardian, 22 febbraio 2008. 283 Tom Jackman, \u201cWho killed Bobby Kennedy? His son RFK Jr. doesn\u2019t believe it was Sirhan Sirhan\u201d, The Washington Post, 5 giugno 2018. 284 Matt Liston e Robert Beemer, op. cit. 285 Ibidem. 286 Dan E. Moldea, The Killing of Robert F. Kennedy: An Investigation of Motive, Means, and Opportunity, Norton, New York, 1995. 287 Massimo Mazzucco, op. cit. 288 Matt Liston e Robert Beemer, op. cit. 289 Ibidem. 290 Ibidem. 291 Thomas T. Noguchi, Coroner, Simon & Schuster, New York, 1983. 292 Kranz, Thomas F., \u201cRobert F. Kennedy assassination summary Report\u201d, Federal Bureau of Investigation, 1977 \u2013 https:\/\/web.archive.org\/web\/20090830182613\/http:\/\/foia.fbi.gov\/foiaindex\/rfka summ.htm 293 Dan E. Moldea, op. cit., p. 149. 294 Moldea, op. cit., pp. 151-152. 295 Ibidem. 296 Jo Thomas, \u201cC.I.A Says It Found More Secret Papers on Behavior Control: Senate Panel Puts Off Hearing to Study Data Dozen Witnesses Said To 695","Have Misled Inquiry C.I.A. Tells Of Finding Secret Data\u201d, The New York Times, 3 settembre 1977. 297 Alfred W. McCoy, \u201cCruel Science: CIA Torture & Foreign Policy\u201d, New England Journal of Public Policy, 19 febbraio 2005, p. 218. 298 \u201cProject MKUltra, the Central Intelligence Agency\u2019s Program of Research into Behavioral Modification\u201d, Joint Hearing before the Select Committee on Intelligence and the Subcommittee on Health and Scientific Research of the Committee on Human Resources, United States Senate, Ninety-Fifth Congress, First Session (pdf), U.S. Government Printing Office (copia presente sul sito del The New York Times), 8 agosto 1977, p. 74. 299 Jo Thomas, \u201cC.I.A Says It Found More Secret Papers on Behavior Control\u201d. 300 Timothy Melley, \u201cBrain Warfare: The Covert Sphere, Terrorism, and the Legacy of the Cold War\u201d, Grey Room 45, The MIT Press, inverno 2011, pp. 19-40. 301 John Marks, The Search for the Manchurian Candidate, W. W. Norton & Company, New York, 1991; Massimo Mazzucco, op. cit. 302 \u201cRitrovato il corpo della nipote di Bob Kennedy\u201d, ANSA, 7 aprile 2020. CAPITOLO III 303 Peter Phillips, Giants: The Global Power \u00c9lite, Seven Stories Press, New York, 2018; Giorgio Galli e Mario Caligiuri, Il potere che sta conquistando il mondo, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2020. 304 Melissa Del Bosque, I cartelli dei narcos, Newton Compton, Roma, 2019. 305 Giorgio Galli, Francesco Bochicchio, Arricchirsi impoverendo. Multinazionali e capitale finanziario nella crisi infinita, Mimesis Edizioni, Milano, 2018. 306 Klaus Schwab, Governare la quarta rivoluzione industriale, Franco Angeli, Milano, 2019. 307 Klaus Schwab, Covid-19: The Great Reset, ISBN Agentur Schweiz, Zurigo, 2020. 308 Ransdell Pierson e Jeremy Pelofsky, \u201cPfizer to pay $2.3 billion, agrees to criminal plea\u201d, Reuters, 2 settembre 2009. 696","309 Chiara Daina, \u201cCase farmaceutiche e corruzione: lo scandalo planetario della Glaxo Smith Kline\u201d, Il Fatto Quotidiano, 26 aprile 2014. 310 Marie-Monique Robin, The World According to Monsanto, The New Press, New York, 2012; Carey Gillam, The Monsanto Papers: Deadly Secrets, Corporate Corruption, and One Man\u2019s Search for Justice, Island Press, New York, 2021; \u201cBayer, condanna da 80 milioni a Monsanto. \u2018Diserbante al glifosato cancerogeno\u2019\u201d, Il Sole 24 Ore, 28 marzo 2019. 311 Robert G. Evans, Tough on Crime? Pfizer and the CIHR, Healthc Policy, maggio 2010; 5(4): 16\u201325. 312 Berry Goldwater, With no apologies, William Morrow, New York, 1976. 313 Natalie Jones e Alastair Gee, \u201cIs America an oligarchy?\u201d, The Guardian, 26 settembre 2018. 314 Ibidem. 315 Stefania Vitali, James B. Glattfelder e Stefano Battiston, \u201cThe network of global corporate control\u201d, PlosOne, 26 ottobre 2011. 316 Luigi Jorio, \u201cUna \u2018super entit\u00e0\u2019 controlla l\u2019intera economia\u201d, Swissinfo, 2 novembre 2011: swissinfo.ch\/ita\/economia\/una--super-entit\u00e0--controlla-l- intera-economia\/31476812. 317 Marzio Bartoloni, \u201cDa Amazon a Google, tasse pagate in Italia solo per 14 milioni\u201d, Il Sole 24 Ore, 3 agosto 2019. 318 Ethan Rasiel, The McKinsey Way, McGraw-Hill Education, New York, 1999. 319 Daniel Markovits, The Meritocracy Trap, Penguin, New York, 2020. 320 Katie Benner, Mark Mazzetti, Ben Hubbard e Mike Isaac, \u201cSaudis\u2019 Image Makers: A Troll Army and a Twitter Insider\u201d, The New York Times, 20 ottobre 2018. 321 Carmelo Lopapa, \u201cRecovery, polemiche su McKinsey. Il Mef: consulenza da 25 mila euro\u201d, La Repubblica, 7 marzo 2021. 322 Beck U., Che cos\u2019\u00e8 la globalizzazione. Rischi e prospettive della societ\u00e0 planetari, Carocci, Roma, 2005. 323 Canfora L., Zagrebelsky, G., La maschera democratica dell\u2019oligarchia, Laterza, Bari, 2015, p. 49. 324 Nicolas Rapp e Aric Jenkins, \u201cChart: These 6 Companies Control Much of U.S. Media\u201d, Fortune, 24 luglio 2018. 697","325 Marco Valsania, \u201cMedia: nozze tra Viacom e Cbs, nasce un gruppo da 30 miliardi\u201d, Il Sole 24 Ore, 13 agosto 2019. 326 Dati estrapolati da Yahoo Finance. 327 Heather Purdey, International News Reporting Frontlines and Deadlines, Wiley, New York, 2011, p. 59. 328 John Chancellor, The New News Business, Perennial, New York, 1995. 329 Ibidem. 330 Noam Chomsky, Capire il potere, Marco Tropea Editore, Milano, 2002. 331 Intervista di denuncia rilasciata dal regista Sergio Colabona all\u2019emittente radiotelevisiva Napoli Tv, pubblicata il 24 aprile 2009. 332 Sara Bianchi, \u201cPatto segreto nel duopolio: Mediaset querela, Rai indaga\u201d, Il Sole 24 Ore, 21 novembre 2007; Emilio Randacio e Walter Galbiati, \u201cLa rete segreta del cavaliere che pilotava Rai e Mediaset\u201d, La Repubblica, 21 novembre 2007. 333 Ibidem. 334 \u201cP2, da Silvio Berlusconi a Maurizio Costanzo, alcuni dei nomi pi\u00f9 noti della lista Gelli\u201d, La Repubblica, 16 dicembre 2015. 335 Ibidem. 336 Intervista del 12 novembre 2009 realizzata dal giornalista Enzo De Frenna alla dott.ssa Laura Cuttica Talice, master coach di ipnosi e PNL. 337 John Perkins, Confessioni di un sicario dell\u2019economia, Minimum Fax, Roma, 2004. 338 Ibidem. 339 Josef Stiglitz, Popolo, potere e profitti, Einaudi, Torino, 2020. 340 Roberto Petrini, I nuovi padroni del mondo. Processo agli economisti. A chi abbiamo affidato il nostro benessere. Ecco perch\u00e9 i guru del liberismo hanno fallito, Chiarelettere, Milano, 2009; Angelo Baglioni, \u201cEconomisti, alzatevi dalle scrivanie\u201d, Il Sole 24 Ore, 12 dicembre 2017; Giulio Tremonti, \u201cTacete economisti, avete sbagliato tutte le previsioni\u201d, Secolo d\u2019Italia, 16 marzo 2008; Valentine Schmid, \u201cWhy Economists Can\u2019t Get It Right\u201d, The Epoch Times, 12 gennaio 2017; Luigi Dell\u2019Olio, \u201cTra previsioni sbagliate e gaffe, per gli economisti un 2011 pieno di errori\u201d, Il Sole 24 Ore, 23 dicembre 2011. 698"]


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