Staffetta di Scrittura Bimed/Exposcuola I libri per ragazzi scritti dai ragazzi. Racconti che rendono i bambini e i giovani scrittori protagonisti diun’attività che coinvolge l’Italia e tanti altri Paesi europei e extraeuropei in una fantastica avventura che grazie alla scrittura determina di volta in volta un filo che accomuna, unisce, coinvolge l’attorno … Bimed EdizioniIl racconto viene pubblicato all’interno della Collana annuale della Staffetta di Scrittura Bimed/Exposcuola, un format che guarda al racconto come a un “bene …” di fondamentale rilevanza per la formazione delle nuove generazioni in grado di determinare relazioni, contaminazioni, confronto, interazione, crescita comune e tanto altro ancora …
La Staffetta di Scrittura Creativa e di Legalità Bimed/Exposcuola riceve:Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica per gli Alti ValoriFormativi dell’Azione.Per l’edizione 2017/18 riceve il Patrocinio delle Istituzioni appresso indicate:Senato della RepubblicaCamera dei DeputatiMinistero dell’InternoMinistero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaMinistero dei Beni e delle Attività Culturali e del TurismoMinistero della GiustiziaMinistero delle Politiche Agricole, Alimentari e ForestaliMinistero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del MareMinistero del Lavoro e delle Politiche SocialiMinistero per la Coesione Territoriale e il MezzogiornoMinistero della DifesaCittà di TorinoCittà di GenovaUniversità degli Studi di Genova
IL PEPERONE VOLANTEPartendo dall’incipit di Dario Apicella e con il coordinamento dei propri docenti,hanno scritto il racconto gli studenti delle scuole e delle classi appresso indicate:Istituto Comprensivo Pignataro Maggiore (Ce) – Scuola Primaria - Plesso”SanGiovanni Bosco”- classi IIA/BIstituto Comprensivo “Giovanni Verga” – Riposto (Ct) - Plesso Marano - classe II AScuola Italiana “Cristoforo Colombo” di Buenos Aires, Argentina - classe IIAScuola Primaria “Giuseppe Mazzini” - Torino - classe IICIstituto Comprensivo di Cogorno, Scuola Primaria “Nicholas Green Ne”, Genova -gruppo classe I/IIIstituto Comprensivo II “Dati” Boscoreale (Na) - classe II BScuola Primaria IV Circolo “Matteo Mari” Salerno - classe II FIstituto Comprensivo “Antonio Sebastiani”, Minturno – Spigno Saturnia (Lt), classe IIIstituto Comprensivo di Pellezzano (Sa) - Plesso Via Delle Querce - classe II B?Istituto Omnicomprensivo San Demetrio Corone (Cs), Scuola Primaria di San GiorgioAlbanese – classi I/IIII Circolo Didattico Mercato San Severino (Sa) - classe II B Editing a cura di: Luigi Calafiori
Biennale delle Arti e delle Scienze del MediterraneoAssociazione di Enti Locali per l’Educational e la Cultura - Ente Formatore per DocentiIstituzione Promotrice della Staffetta di Scrittura Bimed/Exposcuola in Italia e all’EsteroDirezione e progetto scientifico Grafica e ImpaginazioneAndrea Iovino Tullio Rinaldi Antonio SianiResponsabile di redazione e per leprocedure Piattaforma ESCRIBAAlberto Fienga UNISA - Dipartimento di Informatica Progetto Prof. Vittorio ScaranoCoordinamento organizzativo e Realizzazione Dott. Raffaele Spinellididattico Webmaster BIMED Gennaro CoppolaGiovanni Del Sorbo Pubbliche RelazioniResponsabile per l’impianto editoriale Nicoletta AntonielloAntonio Siani AmministrazioneRevisione editoriale Rosanna CrupiLuigi Calafiori Annarita CuozzoGestione esecutiva del FormatAnnarita De CaroLuigi CalafioriIlaria LongoI libretti della Staffetta non possono essere in alcun modo posti in distribuzione commerciale
RINGRAZIAMENTII racconti pubblicati nella Collana della Staffetta di Scrittura Bimed/Exposcuola2017/18 si realizzano anche grazie al contributo erogato in favore dell’azionedai Comuni che finanziano l’azione intesa come esercizio di rilevante qualitàper la formazione delle nuove generazioni. Tra gli Enti che contribuiscono allapubblicazione della Collana Staffetta 2017/18 citiamo i Comuni di: Atripalda,Bellosguardo, Genova, Montoro, Saint Vincent, San Giorgio a Cremano, Santena,Siano, Pinerolo, Pisciotta. La Staffetta Bimed riceve un rilevante contributo perl’organizzazione degli Eventi di presentazione dei Racconti dalle AmministrazioniComunali delle Città in cui si svolgono le iniziative nazionali di promozione dellalettura e della scrittura collegate all’azione. In questo ambito è da sottolineare ilpartenariato che si è consolidato nel corso degli anni con il Parco Nazionale delGargano e la Riserva Marina delle Tremiti in relazione al Festival Nazionale delRacconto Ambientale, il più importante appuntamento per il mondo della scuolache collega le iniziative di educazione ambientale alla scrittura e che accoglienel programma l’annuale finale di W i bambini (format collegato alla Staffetta diqualificazione degli spazi urbani e di promozione della cultura del gioco intesacome viatico educativo).Si coglie l’occasione per ringraziare i tantissimi docenti che hanno operato peril buon esito della Staffetta 2017/18 e gli uomini e le donne che nelle istituzionie nel mondo delle associazioni promuovono l’interazione con i format che Bimedannualmente pone in essere in favore delle nuove generazioni. Ringraziamenti etanta gratitudine per gli scrittori che annualmente redigono il proprio incipit perla Staffetta e lo donano a questa straordinaria azione qualificando lo start updell’iniziativa. Un sincero grazie al Centro per il Libro MIBACT e alla Rivista Andersenper l’interazione che hanno determinato perché la Staffetta assumesse semprepiù il ruolo di format catalizzatore attorno cui strutturare un organico interesse per
la scrittura e la lettura tra le nuove generazioni. Ringraziamenti non formali allaCartesar e alla Sabox, due aziende leader in Europa per i processi produttivi ingrado di tutelare l’ambiente e che sono oramai colonne fondamentali della Staffettadi scrittura Bimed. Infine, un grazie particolare a Domenico Pontrandolfo e a Eipassper l’impagabile opera che annualmente pone in essere perché la Staffetta possaassurgere a ruolo di catalizzatore in Italia e in Europa per la cultura digitale e,più in generale, per la disseminazione delle competenze chiave di Cittadinanza.Infine, ma non per importanza, ringraziamo la Direzione di Rai Cultura – Rai Scuola, cheha dato la sua disponibilità ad assumere la media partnership con Bimed, aiutandociad accrescere nei giovani la sensibilità e la consapevolezza civile, sociale e legale,grazie alla promozione diretta attraverso i suoi canali, del progetto della Staffetta.
Si ringraziano per l’impagabile apporto fornito alla Staffetta 2017/2018:
By Bimed EdizioniDipartimento tematico della Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo(Associazione di Enti Locali per l’Educational e la Cultura)Via della Quercia, 64 – 84080 Capezzano (SA), ITALYTel. 089/2964302-3 fax 089/2751719 e-mail: [email protected] Collana dei Raccontiadiecimilamani 2017/18 viene stampata in parte su cartariciclata. È questa una scelta importante cui giungiamo grazie al contributo diautorevoli partner (Sabox e Cartesar) che con noi condividono il rispetto dellatutela ambientale come vision culturale imprescindibile per chi intende contribuirealla qualificazione e allo sviluppo della società contemporanea anche attraversola preservazione delle risorse naturali. E gli alberi sono risorse ineludibili per il futurodi ognuno di noi…Parte della carta utilizzata per stampare i racconti proviene da station di recuperoe riciclo di materiali di scarto. La Pubblicazione è inserita nella collana della Staffetta di Scrittura Bimed/Exposcuola 2017/2018Riservati tutti i diritti, anche di traduzione, in Italia e all’estero.Nessuna parte può essere riprodotta (fotocopia, microfilm o altro mezzo) senza l’autorizzazionescritta dell’Editore.La pubblicazione non è immessa nei circuiti di distribuzione e commercializzazione e rientra trai prodotti formativi di Bimed destinati unicamente alle scuole partecipanti l’annuale Staffetta diScrittura Bimed/ExpoScuola.
Una parte rilevante dei Racconti della Staffetta 2017/18 è dedicata allanarrazione collegata alle pratiche di educazione ambientale. Da queste storiescaturisce l’annuale Festival Nazionale del Racconto Ambientale che anche nel2018 si terrà nelle Isole Tremiti con il Patrocinio e il contributo della Riserva Marinadelle Tremiti e del Parco Nazionale del GarganoParco Nazionale del Gargano Riserva Naturale Marina isole Tremiti
La scrittura e l’innovazione per il divenire dei ragazziDa oltre un quinquennio, seguitiamo la partnership con Bimed per promuovere sulterritorio nazionale la Staffetta di Scrittura. Oramai il format ha valicato i confininazionali coinvolgendo gli studenti di Paesi che vanno dall’America Latina alMedio Oriente e all’Europa.Per il nostro Gruppo che ha come mission quella di affermare i valori aggiunti dellacultura digitale resta, quest’azione, un’opportunità imperdibile per disseminare isemi dell’Innovazione e del Progresso che giovani provenienti da tutto il mondosono pronti a raccogliere, per cambiare la nostra e la loro vita.Grazie alla Staffetta le nuove tecnologie si vanno affermando sempre di più nellascuola italiana e anche nella didattica si determinano cambiamenti dei metodi diapprendimento e di insegnamento.La Staffetta fa della cultura digitale il suo strumento preferito, e questo incidepositivamente sullo sviluppo del pensiero critico e delle competenze digitali che,insieme all’alfabetizzazione, danno modo ai giovani di comprendere appieno ilinguaggi e le determinanti positive dell’innovazione tecnologica. Certipass e,più in generale, il Gruppo di cui sono responsabile è sempre più impegnata infavore della diffusione della cultura digitale e continua a operare in linea conle Raccomandazioni Comunitarie che indicano nell’innovazione e nell’acquisizionedelle competenze digitali la possibilità evolutiva del contesto contemporaneo.Poter raccontare a una comunità così vasta, com’è quella di Bimed, delle grandiopportunità che derivano dalla cultura digitale e dalla capacità di gestire insicurezza la relazione con i contesti informatici, è di per sé un’occasione imperdibile.Ci è apparso doveroso partecipare anche quest’anno con slancio alla StaffettaBimed proprio perché siamo certi che attraverso la scrittura potremo determinareuna cultura in grado di collegare la creatività e i saperi tradizionali alle modernetecnologie e a un’idea di digitale in grado di affermare il valore del confronto,della contaminazione, dell’incontro e della sussidiarietà. Il Presidente Domenico Pontrandolfo
PRESENTAZIONEInclusione, Integrazione, Interazione non sono solo parole, ma i valori che, dopotanti anni di Staffetta, ci hanno permesso di far sentire a tutti gli uomini e le donne,i docenti e gli alunni, i presidi e le istituzioni, i genitori e gli scrittori coinvolti nelprogetto, la virtù di una comunità estesa e coesa in cui tutti hanno compreso comee quanto la parola può determinare evoluzione, crescita, felicità. La comunità dellaStaffetta è un gigantesco Insieme, di persone, di intelligenze e sensibilità che è voltaalla costruzione di un cammino comune, che trova in una scuola nuova, una scuoladi e per tutti, una scuola inclusiva il suo traguardo finale. Ed è proprio su questoscenario che s’innesta la domanda dell’anno, anzi del secolo, tema sentimentale diquesta XV edizione della Staffetta. Come stai? Non solo una domanda, ma uno stiledi vita, nel quale tutti noi possiamo ritrovare la capacità di immaginare l’orizzontecon gli occhi di chi incontriamo, di chi è al nostro fianco, di chi è nemico, senzasapere che l’umanità non prevede la figura del nemico, e tantomeno non riesce adare senso al termine clandestino, perché tutti gli uomini sono Uomini.Tutto questo è la Staffetta: impegno, dialogo, confronto, evoluzione del pensiero,abbattimento di qualsiasi barriera o pregiudizio. Sono tutti ideali che i nostrigiovani hanno già dentro, perché innati, ma che alcune situazioni del contingentecontemporaneo stanno distorcendo e ridefinendo. Noi stiamo combattendo contro tuttoquesto. Il valore della lettura, l’impegno della scrittura e la profondità del confronto sonogli strumenti che, da tanti anni, insieme al vostro preziosissimo aiuto e collaborazione,stiamo cercando di dare ai nostri ragazzi per permettere loro di costruire un futuro piùroseo, più libero, più inclusivo. Tutti noi, tutti voi, tutti, insieme, stiamo operando conl’obiettivo comune di strutturare uomini e donne proiettati in una dimensione di ben/essere che deriva dalla capacità di ognuno di sentire l’altro come se stesso.Di anno in anno cresciamo, siamo sempre di più e cresce sempre di più la voglia dicongiungersi in una narrazione che comprende tante storie (anche quest’anno sono
cento), dove i ragazzini della primaria e delle medie e i giovani delle superiori, sonol’immagine del cambiamento che comincia Ora! E la scuola che noi riconosciamo èil presidio unico e ineludibile che integra la forza della conoscenza alla grandiositàdei principi fondamentali dell’umanità. Principi che comprendono l’uguaglianza, lafratellanza, la legalità e che sono in grado di promuovere e difendere i valori dellieto e giusto esistere.Ai dirigenti scolastici, ai docenti, ai genitori voglio comunicare che questa è l’ideae l’identità di evoluzione che la Bimed ha per la Staffetta, la Scuola e l’Educazione:una comunità di persone che, insieme, lavora giorno dopo giorno, con gli strumentidella Scuola e della Cultura, per migliorare la vita di ognuno e costruire un camminocomune, percorribile da chiunque e responsabilmente proteso verso il bene. Andrea Iovino
INCIPITDario ApicellaIl peperone volante 13
Il nonno di LIVIA è un uomo straordinario! Si chiama MARIO e ha un magnifico negozio di frutta e di verdura. Tutti nel quartiere lo chiamano il MAGO MANGIAFRUTTA perché indossa sempre un cappello a cilindro verde con una bandana rossa a pallini neri, che ricorda tanto un’anguria. Le sue verdure arrivano direttamente dalle campagne vicine e sono fresche e saporite. La frutta poi ha un profumo meraviglioso! Il nonno si è anche specializzato nella produzione di buonissimi gelati artigianali: i gusti sono fragola, pesca, mora, ma anche zucchina, spinaci e peperone.14
A ogni bambino che compra un gelato, ilnonno regala una magia e una rima: «Una pallina di gelato al peperone per papà che la mangia in un boccone. Per la mamma che ti riempie di baci una pallina di gelato agli spinaci. E per te che sei la bimba più carina una pallina di gelato alla zucchina. Infine al principe che di te s’innamora diamo una pallina di gelato alla mora»Da piccolo NONNO MARIO sognava di fareil giro del mondo alla guida di un aereo,ma la sua famiglia non aveva i soldi perfarlo studiare da pilota e così, pur di nonabbandonare questa sua grande passione, 15
nel corso degli anni ha divorato tutti i libri che ha trovato in biblioteca su aerei, elicotteri, mongolfiere e altri oggetti volanti. Ogni sera, dopo la chiusura del suo negozio, NONNO MARIO si rintana nel capanno della frutta e della verdura e non vuole essere disturbato per nessuna ragione al mondo. Solo quando la sua nipotina lo chiama per la cena, rientra a casa. In una calda notte di fine estate LIVIA è sdraiata a letto, nella sua stanza, ma non riesce a prendere sonno. Proprio allora il NONNO, silenzioso come un gatto, entra in camera, si avvicina al letto della nipotina e le sussurra all’orecchio: «Non c’è tempo da perdere LIVIA! Vieni con me! Si parte!» LIVIA presa alla sprovvista si tira su di scatto.16
«NONNO! Che ci fai qui a quest’ora? Mi haispaventato!»«Scusami, ma il Peperone Volante è prontoal decollo! Ci sono voluti anni per farlonascere e oggi finalmente il mio grandesogno di fare il giro del mondo in volo staper realizzarsi! Voglio che tu venga con me!»LIVIA è molto stupita.«NONNO dai, non scherzare! Non si è maivisto un peperone che vola!»«Hai ragione ma… sono o non sono il MAGOMANGIAFRUTTA?»«Va bene NONNO, verrei volentieri con tema fra poco inizia la scuola e proprio nonposso mancare!»«Torneremo in tempo LIVIA, fidati! 17
Il Peperone Volante è già carico del mio gelato speciale e ti garantisco che al nostro rientro avrai un sacco di cose da raccontare!»18
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Questa cosa non mi convince…«No, NONNO, non voglio venire con te!»LIVIA si gira dall’altra parte e tira su lacoperta fino a coprirsi gli occhi. Fa semprecosì quando ha un problema o quandovuole stare da sola per riflettere sullecose accadute. In questo ultimo scorciod’estate, poi, vuole riorganizzare un po’la sua vita e di cose da fare ne ha tante…ma proprio tante tante!C’è lo zainetto nuovo da comprare, libri,diario e quaderni… sì, perché tra pochigiorni ricomincia la scuola e lei deve essere 21
pronta e, questa novità del NONNO, proprio non la convince. Lei ama profondamente il NONNO e le sue stramberie di certo la divertono… ma quest’ultima proposta è a dir poco strana! Il suo è di sicuro il NONNO più fantastico al mondo e le sue amichette di certo glielo invidiano. I loro nonni, tutta gente mooolto seria, le portano al parco, in pasticceria, alle giostrine, ma vestono sempre di grigio e non indosserebbero mai e poi mai quello strano cilindro a forma di anguria che indossa invece il suo. Ma a lei il NONNO sta bene così, tutto colorato… e poi vuoi mettere i suoi gelati straordinari?22
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Mentre lei pensa a tutte queste cose, non sa che il NONNO è rimasto lì vicino al suo lettino e ora le tira giù la coperta, le accarezza i capelli, le dà una scrollatina, la guarda negli occhi e con un sorriso rassicurante le dice: «Vedrai, vedrai, LIVIA, che avventura! Dai, salta giù dal letto, ti prometto che non te ne pentirai!» E allora LIVIA salta giù dal letto e… in meno di un minuto è pronta per seguire il NONNOverso il suo capanno. Arrivati davanti alla porta di legno massiccio, il NONNO infila la mano nella tasca dei pantaloni e tira fuori un grosso mazzo di chiavi di forma e misura diversa. Le chiavi sono sette e ogni chiave apre uno24
dei sette lucchetti con cui la robusta portaè chiusa. Dentro è tutto buio, ma prestola luce del giorno invade tutto il capanno.LIVIA ora può finalmente dare un’occhiataall’interno: vasi e vasetti, libri e libroni, semie semini, attrezzi di ogni tipo… il capannoè pieno a più non posso. Il NONNO alloraguida LIVIA verso il fondo dove, sotto ungrande telo verde, è nascosto qualcosa diveramente grosso. Il NONNO con le manitremolanti dall’emozione guarda LIVIAe ZAAC tira giù il grosso telo verde e,allora, meraviglia delle meraviglie, agliocchi spalancati di LIVIA appare un grossopeperone rosso. 25
LIVIA, a bocca aperta, si avvicina ancora di più. A guardar bene, quello non è un peperone normale come quelli che NONNA ADELE di domenica infila nel forno e poi profuma tutta la cucina ma… è un vero e proprio peperone volante! Il Peperone Volante ha tante finestrelle, una porticina e due grossi sedani che fungono da ali. Il NONNO ha montato sul picciolo del peperone un’elica lucente e le ruote del carrello sono quattro pomodori belli maturi. Insomma i l Peperone Volante è proprio spettacolare. Il NONNO allora apre la porticina e invita LIVIA a salire a bordo. All’interno tutto è curato fin nei minimi particolari.26
Ci sono poltroncine comode per sedersi,un grosso volante nero, e tante tanichedi succo di pomodoro che serve comecarburante. In fondo poi il NONNO hasistemato dei grossi barattoloni coloratidei suoi prelibati gelati alla frutta. NONNO eNIPOTINA siedono alla cabina dei comandi,allacciano le cinture di sicurezza e…uno,due, tre… si parte!!!NONNO MANGIAFRUTTA e la sua NIPOTINA decollano felici di prima mattina tirano la leva, guardano la sciache il peperone lascia lungo la via. Il NONNO è felice per questa avventura ma LIVIA, in cuor suo, ha un po’ di paura. 27
Pensa agli amici, pensa alla scuola ma dopo un po’ la sua mente vola: tante cose nuove potrà vedere e accanto al NONNO si mette a sedere. Guarda in avanti, il viaggio li aspetta e dal NONNO si sente protetta!28
Inizia l’avventura!Che emozione! LIVIA si sente leggeracome una farfalla mentre si leva in volocon il NONNO.Finalmente qualcosa di nuovo da raccontarealle MAESTRE e ai COMPAGNI al rientro ascuola!Ma l’avrebbero creduta?Intanto il peperone continua il suo volonell’azzurro cielo di fine estate.Tutto a poco a poco diventa più piccolo:strade, paesi, città… le macchine e lepersone e le grandi distese di verde, iparchi, il mare, le colline, le montagne e i laghi. 29
«Che meraviglia NONNO!!! Il mondo visto da quassù è proprio fantastico! Meno male che ho seguito il tuo consiglio e che sono partita con te!» «Te l’avevo detto di fidarti di NONNO MAGO MANGIAFRUTTA, piccola mia! Ho tanto lavorato nel mio laboratorio e l’ho fatto anche per te, per farti conoscere il mondo e per farti capire che è bello proprio perché è vario. In questo nostro viaggio conosceremo luoghi nuovi, gente diversa da noi che si comporta e si veste in maniera propria e originale! Devi sapere, mia cara LIVIA, che la diversità è una grande ricchezza: più forme, più colori, più sapori rendono tutto più bello.30
Perché pensi che io mi sbizzarrisca a trovaresempre nuovi gusti per i miei gelati?E sai perché tu li trovi irresistibili? Ognigusto ha una sua caratteristica che lorende unico e irripetibile... ma di ciòavremo modo di parlare quando con questoSuperpeperone approderemo in paesi incui le usanze, le tradizioni, persino glialfabeti, sono diversi dai nostri!»«Hai ragione, NONNO! I tuoi gelati cosìcolorati mi hanno fatto apprezzare persinole zucchine e gli spinaci! SLURP! Che bellose tutto si potesse trasformare in uncolorato gelato!» 31
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«Vedi LIVIA, ogni cosa ha una sua utilitàe di ogni cosa dobbiamo saper apprezzarel’esistenza…»Sorridenti, NONNO e NIPOTINA sfreccianoper i cieli di tutta Italia mentre laggiù tutti,soprattutto i BAMBINI, guardano incantaticon il naso all’insù quello strano oggettovolante rosso con le ali verdi… cosa saràmai? Ma sì, sembra proprio un peperone.«Un peperone volante!» esclamanosbigottiti i BIMBI di un parco-giochi!«NONNO, NONNO scendiamo giù, facciamoassaggiare i tuoi portentosi gelati a queisimpatici BIMBI!» 33
«Allaccia bene le cinture di sicurezza, piccola!» esclama il NONNO mentre con un’abile manovra plana dolcemente verso un grande spazio verde. LIVIA scende e corre subito a giocare con i nuovi amici che non credono ai loro occhi. Le meraviglie però non sono ancora finite! Da quel bizzarro aereo scende anche un arzillo vecchietto che prontamente estrae da uno strano contenitore molti gelati. «Assaggiate i nuovi gusti dei gelati dissetanti. Con un po’ di fantasia piaceranno a tutti quanti!34
Per la BELLA BIMBA BIONDA un gelato al fagiolino, melanzana a polpa bianca per il bruno bel bambino! Tanti gusti succulenti, non faranno male ai denti e sulle bocche rilassate tante macchie colorate. LIVIA saluta e sale su. E il rosso peperone non c’è più!»Sempre più felice LIVIA prega il NONNO dicontinuare il fantastico viaggio. Sotto diloro lunghe catene montuose disegnano iconfini di quell’Italia che stanno per lasciare. 35
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Adesso LIVIA non pensa più alla scuola,allo zaino da comprare, ai libri, ai quaderni,anche perché una strana torre si stagliasotto di loro.«Cos’è NONNO?»«Sotto di te, puoi ammirare la TorreEiffel, il monumento più famoso di Parigi,conosciuto e apprezzato in tutto il mondo».«Parigi! NONNO, ti prego scendiamo!» loimplora la BAMBINA. Il NONNO non vedel’ora di accontentarla, cala la bizzarrascaletta e… la nuova avventura ha inizio! 37
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In quale città siamo?LIVIA e NONNO MARIO sono arrivati in unluogo stupendo e sono felicissimi.«Non immagini, cara LIVIA, quante notti hosognato di conoscere questo posto!».Parigi, chiamata anche la città delle luci, inquesto momento non è affatto illuminata:una forte tempesta si avvicina e lampie tuoni giocano dietro l'Arco del Trionfo,tingendo il cielo di un colore grigio scuro,quasi nero.«NONNO, ho tanta paura! Guarda il cielo,non l'ho mai visto così!» 39
Il MAGO MANGIAFRUTTA e la sua NIPOTINA salgono sul peperone volante e il NONNO cerca di mettere in movimento l'apparecchio, ma il vento è così forte e violento che diventa quasi impossibile muoversi. «NONNO, guarda giù! Che sta succedendo?» Dalla finestrella di LIVIA, riescono a vedere che uno strano buco di colore blu incomincia ad aprirsi al posto dell'erba verde. «LIVIA, siediti al tuo posto e allacciati la cintura di sicurezza!» L'aeroplano, finalmente si accende, ma non riesce a decollare: il buco blu è ogni volta più grande e il peperone volante cade in una grande bufera che sembra di portarlo molto lontano.40
LIVIA chiude forte gli occhi: tutto è inmovimento, il vento fa girare l´aeroplanoin una specie di cono senza fine, mentreNONNO MARIO cerca di manovrare ilpeperone.E finalmente, dopo alcuni minuti soggiungela calma, un cielo celeste brillante, unsole splendente e il rumore di una cittàsconosciuta.LIVIA fa un salto e va di corsa a sedersiaccanto al NONNO che è ancora sbalordito.«Dove siamo, NONNO?» chiede la BAMBINAmentre osserva una città piena di palazzialti, tante macchine e un mare di coloremarrone e senza spiaggia. 41
Ad un tratto, mentre NONNO e NIPOTE cercano di capire in quale città della Francia si trovano, compare davanti ai loro occhi, un grande monumento bianco che LIVIA aveva già visto tante volte nelle cartoline che ZIO GIUSEPPE e ZIA LINA, inviavano a NONNA MARIA dall'Argentina. «NONNO, guarda! El obelisco! Siamo a Buenos Aires!» Di fronte a loro, adesso, una grande piazza, la Plaza de Mayo, con un palazzo rosa. «Guarda, el Cabildo un antico edificio molto importante della storia dell'Argentina!» «Come mai sei così informata, LIVIA?»42
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«NONNO, devi sapere che ZIO GIUSEPPE, il fratello di NONNA MARIA, è arrivato in Argentina tanti anni fa e invia sempre delle bellissime cartoline, raccontando un po’ della storia di questo paese. Quel palazzo rosa è la casa di governo, dove vive il presidente e si chiama, appunto, La Casa Rosada». Il NONNO è orgoglioso della sua NIPOTINA, sta per abbracciarla, ma da un momento all'altro, i motori cominciano a fermarsi, e con delicate manovre, i l MAGO MANGIAFRUTTA, fa atterrare il peperone volante, in mezzo a un parco molto bello, pieno di verde e con un lago con delle oche che camminano in fila, una dietro all'altra.44
Scendono dall´aeroplano e proprio difronte a loro, un grande edificio di colorerosso scuro, che LIVIA questa volta avevagià visto in alcune fotografie: era la scuolaitaliana dove ZIO GIUSEPPE faceva lezionedi lingua italiana a bambini della secondaclasse. «NONNO, guarda! La Scuola ItalianaCristoforo Colombo, dove ZIO GIUSEPPE fail professore di lingua!» E insieme, NONNOe NIPOTE, camminano verso la scuola perregalare gelati ai BAMBINI che stannofacendo la ricreazione. 45
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Il sogno di LiviaLIVIA e NONNO MARIO arrivano vicinoall’ingresso della scuola, dove giungono levoci allegre e chiassose dei BAMBINI che,durante l’intervallo, giocano in cortile.In mezzo a loro, LIVIA scorge la figuraalta ed esile di un uomo che non faticaa riconoscere: è lo ZIO GIUSEPPE, le cuifoto sono custodite gelosamente daNONNA MARIA in un prezioso cofanetto dimadreperla.ZIO GIUSEPPE, nonostante l’età, apparecome un uomo agile, deciso e sicuro. 47
Il volto solare e gioioso è incorniciato da una nuvola di capelli ricci che, un tempo, dovevano essere stati castani, ma che ormai sono attraversati da delicati fili argentei. Il MAESTRO, che indossa una maglietta a righe e dei jeans, gioca insieme ai suoi ALUNNI e la sua voce robusta si confonde con quella squillante dei BAMBINI. LIVIA, con voce timida, prova a chiamarlo e, nel sentire pronunciare il suo nome, l’uomo si volta di scatto verso la BAMBINA puntando su di lei, con aria stupita e interrogativa, i suoi penetranti occhi color nocciola.48
Anche i BAMBINI interrompono il lorogioco per osservare incuriositi lo stranovecchietto che, accompagnato per manodalla BAMBINA, sfoggia un particolarissimocappello a cilindro verde con una bandanarossa a pallini neri che ricorda tantoun’anguria.Ma per loro le sorprese non sono finite!Dopo essersi presentati e fatti riconosceredallo ZIO GIUSEPPE, LIVIA e NONNO MARIOinvitano la classe a seguirli verso il parcodi fronte alla scuola dove il nonno halasciato il suo originalissimo peperonevolante. 49
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