Prezzo di copertina € 3,5. In vendita facoltativa a € 1,20 con Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia.IL MENSILE DELLA SICILIA CHE CRESCE ANNO 2021 MARZO NUMERO 54 AL VIA LA COPPA AMERICA: IL PALERMITANO FRANCESCO BRUNI, TIMONIERE DI LUNA ROSSA, RACCONTA LA GRANDE SFIDA IL VENTO DEL SUD AMERICA’S CUP STARTS: THE PALERMITAN LUNA ROSSA’S HELMSMAN FRANCESCO BRUNI, TELLS THE GREAT CHALLENGE
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EDITORIALE LA SFIDA DELL’OTTIMISMO The challenge of optimism di Laura Anello Mi ha tirato un bello scherzo Francesco Bruni, per gli amici Francesco Bruni, or Checco to his friends, played me a Checco. Perché mentre ci accingevamo a chiudere questo nice trick. Because, as we were in the thick of closing numero, la sua Luna Rossa ha compiuto un’impresa storica, this issue, his Luna Rossa accomplished a historic feat, conquistando la finale in Coppa America contro New Zealand winning the nal for America’s Cup against New sotto le insegne del Circolo della Vela, storico club di Palermo. Zealand, under the colours of Palermo’s historical Circolo Non succedeva da 21 anni per la barca di Prada e Bertelli. E da della Vela. For Prada and Bertelli’s boat, it didn’t happen 170 anni non c’è team italiano che riesca a conquistare il trofeo for 21 years. And for 170 years, no Italian team has been dei trofei della vela. Come non dedicare la copertina a questo able to win the Cup of sailing Cups. How could we fail straordinario sportivo che grida “Forza Palermo” dalla lontana to dedicate the cover to this extraordinary sportsman Australia? Come non raccontare la sua storia cominciata a 7 who shouted, “Come on Palermo” from distant Australia? anni, in un famiglia di appassionati velisti, quando il piccolo How could we fail to tell his story, which began at the Checco si arrampicava sulla macchina con i fratelli per caricare age of 7 when little Checco used to load his boat on the la sua barca sul tetto e andare a fare le gare in centro-Italia? car roof to compete in central Italy? Francesco’s mother Questo ci raccontano la madre e i fratelli che il nostro Guido and brother tell about that in Gattopardo’s exclusive Fiorito ha intervistato in esclusiva per Gattopardo, così come ha interview with Guido Fiorito, who reached Francesco in raggiunto Francesco in Australia raccogliendo il suo saluto: Australia by collecting his greetings: “Sicily and Palermo “Ho la Sicilia e Palermo nel cuore, questo potrebbe essere un are in my heart. This could be a small gesture for our piccolo gesto per una rinascita che riguardi tutti”, ci ha detto. collective rebirth”. La finale sta per cominciare, buon vento, davvero. Fair winds, indeed. And fair winds to the whole of Sicily E buon vento a tutta la Sicilia, in questo tempo sospeso in cui in this suspended time when we dream of being freed tutti sogniamo la liberazione dall’incubo e la nuova vita from the nightmare and living a new life. Fair winds to post-Covid. Buon vento a tutti coloro che costruiscono il futuro. all those who build the future. Like the many young A partire dai tanti giovani che ricominciano dalla terra, people who begin afresh from innovative and sustainable scegliendo la strada di un’agricoltura innovativa e sostenibile agriculture, buoyed by Region’s “Banca della Terra” grazie al progetto “Banca della terra” della Regione. E da quelli project. And those who work on social farms, combining che lavorano nelle fattorie sociali, coniugando impresa e business and solidarity. solidarietà. Agli artisti che non si arrendono e che si preparano, To the artists who are getting ready, hopefully in a short speriamo più presto possibile, a riempire di nuovo teatri e sale time, to get theatres and concert halls packed again. da concerto. Per curarci l’anima. Ne abbiamo tutti bisogno. To heal our souls. We all need it. G 11
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ANTEPRIMA ANNUNCI DI PRIMAVERA Heralds of spring E poi marzo. Come le scarpe del villano, stese su quel lo tra i due alberi che È arrivato quel mese dell’anno che per chi vive in campagna guardano a mezzogiorno. signi ca più o meno svolta, rivoluzione, cambiamenti. La terra Ho smesso di fumare e me ne ricordo stando fermo a osservare si riscalda, le giornate continuano ad allungarsi correndo verso la vita intorno a me. Febbraio di quest’anno, mai così preciso l’estate; corpi e oggetti, animali e arnesi, trascorrono sempre con quattro settimane ben organizzate da giorno 1 a 28, al loro più tempo all’aperto. I paesaggi si accendono del giallo delle interno perfettamente allineate da far coincidere il primo lunedì ginestre e del viola dei cisti, che interrompono qui e là il verde del mese col giorno 1 e l’ultima domenica col giorno 28, è stato della collina, carica di tutta l’acqua caduta nell’inverno che volge il mese in cui resettare tic e nevrosi e fare ordine nel caos. al termine. Durante le piogge battenti degli scorsi mesi mi sono Marzo, quindi, quel mese in cui l’inverno scivola nella prima- chiesto come avrebbe fatto la terra sotto di me a contenere tutta vera. Quel mese in cui prosegue la semina delle patate, si rin- l’acqua che continuava a cadere senza sosta. Svettano adesso le calzano gli asparagi e si scalzano i carcio , si potano gli alberi ferule, inseguite dai nocchi selvatici rimasti indietro. da frutto e si concimano gli ulivi, mentre nei semenzai sono già A sua volta il verde della collina interrompe l’azzurro del mare germogliati pomodori e melanzane, meloni e zucche, e vedono e del cielo che altrimenti, in queste giornate ripulite dall’ultimo la luce le prime idee del prossimo orto estivo. È sempre la stessa maestrale, sarebbero un continuum indistinto, un blu verticale o storia: le stagioni si alternano in modo circolare, e così gli anni un mare capovolto. Sulla collina pascolano i miei asini e le mie sembrano ricominciare tutti uguali, pur se tutti diversi. Sotto il galline, che riprendono i loro bagni di terra: gli asini danzando portico arriverà un’altra estate e, al riparo dal sole che cuoce, ci sulla schiena e pedalando con gli zoccoli in aria, le galline ra- conteremo di nuovo, bestie e uomini, per vedere chi sta bene spando il suolo con le ali. Un po’ più in la il cane sbadiglia e i e chi meno bene, chi ancora vive e chi se n’è andato a riposare gatti cambiano posizione nel sonno del pomeriggio. Osservare in fondo al viale. E staremo già aspettando il prossimo autun- il creato riacclimatarsi fa venire voglia di stendersi al sole, di no, guardando le giornate accorciarsi in quel tempo circolare e asciugare l’umido e l’ansia dei pomeriggi bui ormai alle spalle. frastagliato che abita in campagna. And then March. For those living in the countryside, it is hens are scratching the ground. Spotting creation getting the month that means a turning point. The soil is getting reacclimatized makes you want to lie in the sun to dry the warmer and the days longer, in the approach to the sum- dampness and the anxiety of the past gloomy afternoons. I mer. The landscapes are lighting up with yellow brooms quit smoking, and I remember it standing still while watching and purple rockroses, which contrast with the greenery of life around me. It is always the same story: seasons alternate the hill, boosted by the winter rainwater. During the heavy in a circular way, and years seem to start all the same again rainfalls, I wondered how the soil beneath me would contain although all different. Another summer will come under the the water falling incessantly. In turn, the greenery of the hill porch, and we will count once again beasts and men to check contrasts with the blue sea and sky, burnished by the mistral who is well and who is not well. And we will be waiting for wind, which would be otherwise an upside-down sea. On the next fall, watching the days shorten in the circular time the slope, my donkeys are dancing on their backs, and the of the countryside live. di Luigi Mazza G 13
SOMMARIO MARZO 2021 - N. 54 13 ANTEPRIMA R I PA R T E N Z A Luigi Mazza IL POTERE 17 CONTRIBUTORS DELLA CULTURA 19 ABBECEDARIO SICILIANO 28 Roberto Alajmo Simonetta Trovato 21 ALFABETO PARALLELO 32COVERSTORY COV ER S TO RY/2 Luca Vullo 23 L’ISOLA PER LORO Buon vento TANTA VOGLIA marinaio DI VOLARE Claudia Cecilia Pessina 25 I SICILIANI SPIEGATI Guido Fiorito 38 Guido Fiorito AI TURISTI 48PROTAGONISTI Augusto Cavadi PROTAGO N ISTI 26 OGGI COME IERI IL FUTURO? Mario Pintagro NELLE MANI COSÌ FACCIO 69 VISTA DA VICINO DEGLI ARTISTI BRILLARE Antonio Purpura 71 GIUSTIZIA PROVERBIALE Stefania Giuffrè 52 LE STELLE Bartolomeo Romano Fabio Albanese 73 SMART CITY Maurizio Carta 75 L‘ISOLA NATURALE Cecilia Schmitz 77 ANDATA RITORNO Valerio Strati 44COVERSTORY/3 L‘isola dei campioni Guido Fiorito 60SICILIA CHE CRESCE SICILIA CHE CRESCE LA CURA SICILIA CHE CRESCE CON LA TERRA NEL PARCO DEL BUON VIVERE Tante braccia Claudia Cecilia Pessina ridonate 64 all‘agricoltura Giulio Giallombardo 56 Giulio Giallombardo
80ARCHEOLOGIA 84TENDENZE IL MENSILE DELLA SICILIA CHE CRESCEPrezzo di copertina € 3,5. In vendita facoltativa a € 1,20 con Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia. TRA NECROPOLI E MENHIR LE NOSTRE ANNO 2021 MARZO NUMERO 54 REGINE DEGLI Antonio Schembri SCACCHI AL VIA LA COPPA AMERICA: IL PALERMITANO FRANCESCO BRUNI, TIMONIERE DI LUNA ROSSA, RACCONTA LA GRANDE SFIDA PA E S AG G I O Guido Fiorito IL VENTO DEL SUD Visioni 94MODA AMERICA’S CUP STARTS: THE PALERMITAN LUNA ROSSA’S HELMSMAN FRANCESCO BRUNI, TELLS THE GREAT CHALLENGE dal margine La felicità In copertina 88 è un sogno a colori foto dell‘U cio stampa Luna Rossa Daniela Bigi MODA/2 Sofia Catalano Periodico mensile allegato 98 alla Gazzetta del Sud e al Giornale di Sicilia AB ITARE UN ATELIER Direttore Responsabile La leggerezza Laura Anello SENZA TEMPO del silenzio Grafica e Photo Editing Sofia Catalano 102 Nuova Edify srl Maria Matranga 122 CONTEMPORANEO Hanno collaborato a questo numero Daniela Bigi 109LE TAVOLE Roberto Alajmo, Rosy Ardizzone, Fabio Albanese, Marcello Barbaro, 124 LIBRI DAL MONDO, DI GATTOPARDO ISOLE COMPRESE Giuseppe Barbera, Margherita Bianca, Santo Piazzese 110 LA GRANDE BIRRA Daniela Bigi, Maurizio Carta, Sofia SICILIANA È TUTTA 125 LIBRI AL GUSTO DI SICILIA AL FEMMINILE Catalano, Augusto Cavadi, Eleonora Costa, Marcello Barbaro Guido Fiorito Vincenzo Donatiello, Guido Fiorito, Davide 126 STORIE DI STORIA 114 I RAGAZZI? MANDATELI Fumagalli, Giulio Giallombardo, Stefania Salvatore Savoia A STUDIARE ALLA Giu rè, Laura Grimaldi, Paolo Inglese, SCUOLA DEL GUSTO Francesco Mangiapane, Gianfranco 130 PAESAGGI Laura Grimaldi Marrone, Maria Matranga, Luigi Mazza, Giuseppe Barbera Alessandra Micheletti, Claudia Cecilia 120 VINI 132 GRAND TOUR Vincenzo Donatiello Pessina, Santo Piazzese, Mario Pintagro, Simonetta Trovato Antonio Purpura, Bartolomeo Romano, 122 FOODDIA 136 LIVING Paolo Inglese Salvatore Savoia, Antonio Schembri, Eleonora Costa Cecilia Schmitz, Valerio Strati, Benedetto 123 EQUIVOCI 138 TECNO Francesco Mangiapane Tarantino, Giuliana Torre, Simonetta Davide Fumagalli Trovato, Giovanni Villino, Luca Vullo 140 STYLE Editore Rosy Ardizzone GDS Media & Communication srl 146 PUNTO Via Lincoln, 19 - Palermo Gianfranco Marrone tel 091.62.30.544 Consiglio di Amministrazione Presidente Antonio Ardizzone Consiglieri Martino Antonuccio, Simone Sajeva Direttore Generale Carlo Spallanzani Direttore Editoriale Mario Fortini Concessionaria della pubblicità SpeeD Viale Milanofiori, Strada 3, Palazzo B 10 Assago (MI) Succursale di Messina Via U. Bonino 15 C – Tel 090 6508 411 Succursale di Palermo Via Lincoln 19 – Tel 091 6230 511 Traduzioni Luisella Accossato, Giovanna Aiello, Germana Anzalone Stampa O cine Grafiche Soc. Coop. Via Prospero Favier, 10 Palermo Registrazione del Tribunale di Palermo Chiuso in redazione il 26/02/2021
CONTRIBUTORS 3 14 25 1. FABIO ALBANESE a 54 anni, e dopo 34 di professione, interessanti dei libri e della natura. Appassionato di comuni- continua a fare il giornalista nonostante social, fake news e cazione, che ha anche insegnato all’Università; comunicatore leoni da tastiera che “tanto dite tutti fesserie” e “togliere ai di passioni. Anche le sue. giornali i contributi pubblici”. Di norma vive a Catania e gira la Sicilia per seguire fatti di cronaca per La Stampa; negli 4. LAURA GRIMALDI È arrivata a Palermo, dove vive e lavora, ultimi anni soprattutto storie di sbarchi e di migranti. Ha la dopo avere attraversato l’Italia. È nata a Bolzano, ha vissuto a passione per la musica classica e la lirica e infatti per un po’ Firenze dove si è laureata in Lingue e letterature straniere mo- di tempo l’ha mischiata al lavoro facendo l’addetto stampa di derne ed è specialista in lingua tedesca. Collabora dal 1990 con un teatro d’opera. Una vita fa si occupava pure di televisione. il Giornale di Sicilia, è stata una dei volti della rassegna stampa Ora la guarda soltanto. Poco, peraltro. del mattino per l’emittente televisiva Telegiornale di Sicilia. Ha collaborato con il quotidiano Avvenire e con il mensile I luoghi 2. DANIELA BIGI vive e lavora a Roma, ma da circa vent’anni dell’in nito. Nel 2014 ha scritto a quattro mani il libro Palermo trascorre molto del suo tempo in Sicilia. È docente di Storia Petyx, un tributo alla lunga attività del fotoreporter palermitano dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Pa- Gigi Petyx. Nel 2016 ha vinto il terzo posto nella sezione Nar- lermo, dove insegna dal 1997, e co-direttore della rivista Arte e rativa della prima edizione del Premio internazionale Salvatore Critica e del supplemento ArteeCriticaCity. Dal 2014 è curatore Quasimodo con il racconto “Sotto il segno dei Gemelli”, pubbli- alla Fondazione per l’Arte di Roma, è co-fondatrice e mem- cato nel volume Il telefono giallo. bro dell’Osservatorio dell’Accademia di Palermo (2007), co- direttore artistico di Palazzo Ziino a Palermo e co-direttore di 5. ANTONIO SCHEMBRI Giornalista formatosi nell’ambito #MCCN Castello di Carini. Dal 2017 è membro del comitato economico, aspirante viaggiatore da sempre. Il mappamondo è il scienti co di ZAC, Palermo. suo soprammobile da contemplazione. Irrimediabilmente affetto dalla sindrome di Wanderlust, la malattia del vagabondaggio, la 3. GUIDO FIORITO Dopo trent’anni di redazione al Giornale cura anche scrivendo di chi incontra e di ciò che guarda, prova e di Sicilia, si muove tra i libri della sua biblioteca e la natura, assaggia. Per lo più su magazine, dove può dire tutto in molto più concordando con Silvano Terzani che il senso del cammino di trenta righe. Si appassiona nello scoprire storie di innovazione non sta nella meta ma è insito nel cammino stesso. Nel tra- e riscatto, soprattutto nelle tante dimensioni della Sicilia. Tra le gitto continua a scrivere i suoi articoli e a sorprendersi, ogni poche certezze: non poter vivere a lungo in un luogo distante dal volta, che le storie degli umani niscano spesso per essere più mare, che ama frequentare anche d’inverno. G 17
ABBECEDARIO SICILIANO DARWINISMO SICILIANO Sicilian Darwinism TURCO TURCO Nella loro intermittente tolleranza i siciliani hanno una ma- With their intermittent tolerance, Sicili- niera molto snob di nominare tutte le persone che hanno la ans have a very snobbish way of naming pelle più scura dell’ordinario: turco. Dietro la nonchalance all the people whose skin is darker than con cui tendiamo a fare di tutte le razze un fascio c’è la the ordinary: Turco. It stemmed from reminiscenza di secoli e secoli di guerre piratesche nel Me- centuries of pirate wars in the Medi- diterraneo, che hanno inciso profondamente nella storia, terranean, which profoundly impact- nella geogra a, nella sociologia. E anche nella linguistica: ABBECEDARIO PERCHÉ FORSE IL ed history, geography, sociology and ancora oggi si usano modi di dire come preso dai turchi, per SEGRETO STA TUTTO NELLA SEM- linguistics as well. Even today, we are dire invasato; o chi piglia un turco è sô, che sta a indicare la PLIFICAZIONE, NEL RIDURRE LE used to saying ‘preso dai Turchi’ [caught libertà di saccheggio e ritorsione. PRESUNTE COMPLESSITÀ ALL’E- by Turks] to say ‘being possessed’. L’infondata superiorità che ci si concede ancora oggi con- RESIA DEL BUON SENSO. IN SICI- siste proprio nel ngere di non saper distinguere un arabo LIA I PROBLEMI NASCONO NON USCIRE da un turco. Qualcosa del genere avviene anche con le più TANTO NELL’ESSERE COMPLICA- Cu nesce, arrinèsce. Nèsciri, to go out recenti migrazioni dall’estremo Oriente, i cui protagonisti, TI, QUANTO DAL CREDERSI COM- meant as ‘to leave’, whereas arrinèscere a prescindere dalla nazionalità, vengono tutti accomunati PLICATI. E QUESTO COMPLICA LE means ‘to be successful’. For example, the dall’appellativo di cinìsi. COSE, ANCHE LE PIÙ SEMPLICI. Sicilians who gained their fame abroad. And it is not that something makes in- USCIRE telligence and resourcefulness sterile. The Cu nesce, arrinèsce, si dice in dialetto.Nèsciri,ossia uscire,nel senso di partire;arrinèscere truth is that those who leave Sicily are often nel senso di fare fortuna,riuscire nella vita.Esempi se ne possono fare tanti:siciliani the best as if in a sort of inverted Darwinism. che hanno ottenuto la loro fama all’estero, o almeno fuori dalla loro isola. Uno sarebbe The less resigned leave, namely the most portato a pensare che ci sia qualcosa che rende sterili le intelligenze e l’intraprendenza. gifted. Ma è un errore di prospettiva. La realtà è che ad andare via dalla Sicilia sono ancora oggi, spesso, i migliori. La selezione avviene sulla base di una sorta di darwinismo VASCIO invertito. Partono gli indocili, i meno rassegnati. Quindi i più dotati. It is called muro vascio (low wall) any per- son, animal, or object you can blame with VASCIO impunity. The worst persecutors of the last Si de nisce muro vascio (muro basso) la persona, l’animale o l’oggetto con cui are always the penultimate. A public kin- è possibile prendersela impunemente. La vittima predestinata su cui anche il dergarten in a popular neighbourhood is the penultimo dei poveracci può sfogare la sua rabbia. I peggiori persecutori degli most classic example of muro vascio: no ef- ultimi sono sempre i penultimi. Un asilo pubblico in un quartiere popolare è il fective form of State’s presence and defence più classico esempio di muro vascio: nessuna ef cace forma di presenza e difesa represents an incentive for the iteration of da parte dello Stato, rappresenta anzi un incentivo alla reiterazione della violenza. violence instead. di Roberto Alajmo G 19
ALFABETO PARALLELO FRADICI DI RABBIA Mad with anger Nessuno è immune dal sentimento di rabbia, neanche i siciliani più solari e spirituali. No one is free from the feeling of anger, Questa potentissima emozione, anche se indesiderata, spesso pervade le nostre vite not even the sunniest and spiritual Sicil- e condiziona le nostre relazioni con gli altri. ians. Diventa quindi fondamentale provare a gestirla o quantomeno riconoscere i segni This powerful emotion influences our che la caratterizzano, per riuscire a comunicare in tempo, a chi ci sta vicino, che la relationships with other people. There- collera sta per consumare le nostre viscere. In dialetto il messaggio evocativo ver- fore, it becomes essential to try to man- rebbe espresso con Mi sta’ facennu fari li vudeddra fradici nel caso in cui la persona age it, or at least recognize the signs that che ci sta di fronte è la causa del nostro nervosismo oppure Farisi li vudeddra fradici characterize it, to be able to tell those se ci si riferisce a un evento o persona non presente in quel momento. Anche in around us that anger is driving us mad. questo caso, il corpo viene in soccorso alla parola per lanciare in modo inequivocabile This picturesque message would be ex- il segnale di allarme generale. pressed as Mi sta ’facennu fari li vudeddra I due pugni con i dorsi delle mani rivolti verso l’esterno vengono fatti avvicinare fradici if the person in front of us is the e/o stro nare uno con l’altro all’altezza dello stomaco e per rinforzare teatralmente cause of our irritation, or Farisi li vuded- il concetto, bisogna mostrare i denti che si stringono dall’ira e contrarre il volto in dra fradici referring to a person who is not modo da rendere completo il messaggio. present. The sts with the backs of the In fondo è risaputo che i siciliani siano focosi e parecchio permalosi, quindi si consi- hands facing outwards are brought closer glia sempre di osservare il viso e le mani dei nostri interlocutori isolani per cogliere or rubbed with each other up to the stom- silenziosamente l’emozione celata che stanno vivendo, comprenderne la sua inten- ach. Showing the teeth clenching in anger sità e stabilire se è preferibile licenziarsi velocemente, ma con doverosa eleganza, and contracting the face can reinforce the oppure dare ascolto all’imminente sfogo con tutta l’empatia possibile. message. di Luca Vullo www.lucavullo.it - disegno di Alessandra Micheletti G 21
L’ISOLA PER LORO LA SICILIA NEI GIORNALI DEL MONDO THE FREE PRESS JOURNAL - Sicilia, sotto la corona spagnola, no alla ne del XVIII secolo. Il INDIA - IANS -11 maggio 2020 suo martirio però si distingue dagli altri per un fatto inaudito: con L’inquinamento colpisce le manette aveva ucciso l’inquisitore durante una visita in cella. anche gli ipogei Ma forse sarebbe stato dimenticato, se non avesse trovato nello Si potrebbe presumere che Monte Con- scrittore Leonardo Sciascia, anche lui, come il monaco, originario ca, in Sicilia, e il sottostante vasto siste- di Racalmuto, un fratello in spirito. Nella prefazione a Morte di ma di grotte, sorgenti e piscine naturali un Inquisitore, pubblicato per la prima volta in tedesco in occasio- posti all’interno di una riserva naturale, ne del centenario della sua nascita, Sciascia afferma che questo sia uno dei pochi luoghi non toccati racconto è a lui più caro di tutto ciò che ha scritto. Il più grande dall’inquinamento provocato dall’uomo. Una ricerca condotta dal errore della società italiana è la perdita della memoria, scrisse team di Microbiologia e Geoscienza dell’Università della Florida una volta Sciascia, profondamente convinto che il presente possa del Sud, pubblicata sulla rivista PLoS One, ha dimostrato invece essere compreso solo da chi conosce il passato. Che laddove non che l’acqua di super cie, scorrendo attraverso aree agricole e ur- si trae un insegnamento le persone sono condannate a ripetere bane, raccogliendo contaminanti batterici prima di penetrare nel gli errori del passato. E che sono i morti a raccontare “la vera suolo, può in uire pesantemente sull’ambiente sotterraneo. Lo storia di un paese”. studio ha dimostrato che le comunità microbiche nelle pozze d’ac- qua della grotta del Monte Conca mostrano segni di alterazione KHALEEJ TIMES – EMIRATI tra stagione umida e secca a causa dell’inquinamento provenien- te dall’alto. Gli impatti a lungo termine di questi contaminanti ARABI UNITI batterici sulle falde acquifere non sono attualmente ben noti, Redazione – 31 luglio 2020 afferma l’autore Madison Davis del dipartimento di microbiologia La conoscenza è una valigia dell’USF. Batteri che sono stati principalmente identi cati come che porto con me contaminanti umani, tra cui Escherichia coli e altri batteri fecali. L’ex ferroviere Giuseppe Paternò ha affrontato molte prove nella NEUE ZURCHER ZEITUNG - vita: povertà, guerra e poi la pan- demia. Il 29 luglio scorso, a 96 SVIZZERA anni, ha sostenuto l’esame che lo ha reso il più anziano laureato Roman Bucheli – 8 gennaio 2021 in Italia. Massimo dei voti, cum laude. Cresciuto con l’amore per Leonardo Sciascia, un combattente i libri, non aveva però avuto la possibilità di studiare. E così, già per l’umanesimo novantenne, si iscrive alla facoltà di Storia e Filoso a all’Uni- 17 marzo 1658. Diego La Matina, mona- versità di Palermo. “Capivo che era un po’ tardi per prendere la co agostiniano, dopo anni di reclusione laurea triennale ma mi sono detto: ora o mai più”. Paternò aveva nelle segrete camere di tortura di Palazzo potuto frequentare solo le elementari. In Marina aveva prestato Chiaramonte, muore sul rogo. Era solo una delle circa duecento servizio durante la Seconda guerra mondiale prima di lavorare vittime arse sul rogo pubblicamente a Palermo per ragioni incon- nelle ferrovie. A 31 anni riuscì comunque a diplomarsi. Forte il sistenti. Ed era solo una delle migliaia di donne e uomini perse- desiderio di andare sempre oltre. Neanche il coronavirus, poteva guitati con severità senza precedenti dalle autorità inquisitorie in certo fermarlo. di Claudia Cecilia Pessina G 23
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I SICILIANI (SPIEGATI AI TURISTI) LA SCOPERTA DEL SUD The discovery of the south Nel 1833 un prete anglicano, John Henry Newman (che, dopo la conversione al In 1833, a clergyman called John Henry cattolicesimo, sarà creato cardinale), compie un lungo viaggio in Sicilia. Vi è at- Newman, who was made a cardinal af- tratto da “something mysterious”: nonostante “un brutto governo” civile (la dinastia borbonica) e un clero segnato da “infedeltà” ter his conversion to e “sregolatezza”, viene conquistato dalla bellezza dei luoghi Catholicism, makes (“Il panorama sembrò come il giardino dell’Eden, di un bello a long trip to Sicily. il più squisito”) e dalla “grande onestà” della povera gente al He is attracted to suo servizio (“Il mio orologio, come ogni altra cosa che avevo “something myste- con me, fu alla mercé di un numero svariato di persone”, ma rious”, despite “a “al mio ritorno in Inghilterra avevo perso dopotutto soltanto poor civil govern- una comune camicia, e qualcos’altro come un paio di calzette o ment” (the Bourbon una tovaglia”). Di più: dalla spontanea solidarietà delle persone dynasty) and the come “gli uomini e le donne, i giovani e i vecchi” che, “con clergy standing out grande interesse”, circondano lo straniero dopo averlo ospitato, for “infidelity” and in seguito a un grave malessere, nella loro umile capanna e lo “wildness”. He is congedano solo quando“visibilmente molto rassicurati”per il suo miglioramento, conquered by the “Una data” memorabile della sua vita ritiene la visita di Segesta:“Oh che visione beauty of the places (“The landscape meravigliosa e ricolma del più strano piacere, a cominciare dalla meravigliosa seemed like the garden of Eden”) and posizione della città, la sua misteriosa desolazione, la strana bellezza dello scena- by the” great honesty “of the poor people rio, ricco anche in inverno e le sue memorie storiche”. Come spiega alla sorella at his service (“My watch was at the mer- Harriett, sono luoghi come questo, o come Taormina, a far sì che la Sicilia lo cy of several people”, but “on my return abbia “colmato di una inesprimibile estasi, e da essa (nonostante la sporcizia ed to England, I had lost only an ordinary altri inconvenienti)” si senta “attratto come da una calamita”. shirt and a pair of socks or a tablecloth”). Nel caso di Newman (nonostante, o forse anche grazie a) una fastidiosa malattia His visit to Segesta is unforgettable: “Oh tifoidea, la fruizione delle bellezze naturali e artistiche favorisce una maturazione what a wonderful vision… starting from interiore: la luce sica mediterranea viene quasi assorbita e metabolizzata in luce the marvellous position of the city, its spirituale. Durante la navigazione da Palermo (dove ha gustato “dell’ottimo ge- mysterious desolation…and its histori- lato” e “una tipica e deliziosissima specie di torta”) per tornare alla grande isola cal memories.” During his sailing from patria, l’Inghilterra, gli viene spontaneo mettere per iscritto un componimento Palermo, where he tasted “an excellent poetico che “a buon diritto è ritenuto uno dei capolavori della letteratura vitto- ice cream” and “a typical and delicious riana” (Rino La Delfa): “Conduci, dolce Luce, in mezzo al grigiore che stringe kind of cake”, to return to England, he intorno, conducimi Tu!/ La notte è oscura e io sono lontano da casa - Conducimi wrote a poem that “is rightly considered Tu! /Reggi tu i miei piedi; io non chiedo di vedere/ la scena distante - un solo one of the masterpieces of Victorian lit- passo basta a me”. Si può augurare a un visitatore della Sicilia qualcosa di meglio erature” (Rino La Delfa). Can a visitor to che ritornare a casa con una ducia così intensa nella Vita (connotata o meno dai Sicily be wished something better than tratti teologici individuati dall’animo religioso di Newman)? to return home with such intense trust in Life? d i A u g u s t o C a v a d i www.augustocavadi.com G 25
OGGI COME IERI L'ISOLA DELL'ARGENTO The island of silver di Mario Pintagro 2021 The price of silver skyrocketed in in- ternational markets as ever in the last eight 2021 Il prezzo dell’argento nei mercati internazionali schizza years, reaching a high of $29.4 an ounce. in alto come mai era successo negli ultimi otto anni, rag- Silver, according to analysts, is the latest giungendo il massimo di 29,4 dollari l’oncia. L’argento, secondo gli analisti, prey of the digital nancial traders. è l’ultima preda della “ ash mob” nanziaria, il popolo dei trader digitali. L’impennata dei prezzi attira l’attenzione sul reperimento delle materie 1858 In his Storia dei Musulmani di Sicilia, prime e sull’in azione. the scholar Michele Amari cited the metal hills as sources of precious metals. 1858 Lo studioso Michele Amari nella sua Storia dei Musulmani di Sicilia cita le colline metallifere come fonti di metalli 1558 In De rebus Siculis, Tommaso Fazello preziosi: “….Tanto riceviamo dagli Arabi su la storia naturale dell’Etna. Con wrote: “Six miles away from Regalbuto is ciò narrano si cavasse nell’isola ogni altro metallo d’uso comune, argento, the ancient city of Agira, according to Cice- rame, ferro, piombo”. ro, Diodorus, and Ptolemy. They ascribed to its ground full of silver the reason for 1558 Scrive Tommaso Fazello nel De rebus siculis: “Segue sei its name, which means silver in Greek.” miglia dopo Ragalbuto, l’antichissima città di Argira, secondo Cicerone, Diodoro e Tolomeo. Gli scrittori adducono la cagione 1438 In the middle of the 15th century, perché fosse posto tal nome a questa città e dicono che per avere ella il there was an unbridled rush in search of terreno pieno d’argento, perché in lingua greca vuol dire argento”. silver and other precious metals across Europe and Sicily. The entrepreneurs 1438 A metà del Quattrocento c’è una corsa sfrenata alla ricerca Guglielmo Spatafora, Nicolò Crisa and di argento e altri metalli preziosi in tutta Europa e anche Ludovico Saccano obtained a royal license la Sicilia si mobilita. Dove recuperare la materia prima? I tre imprenditori for extracting silver in the area of the Pe- Guglielmo Spatafora, Nicolò Crisa e Ludovico Saccano chiedono e otten- loritani Mountains. gono una licenza reale per l’estrazione dell’argento nel territorio dei monti Peloritani. 1402 King Martin the Younger granted Fil- ippo Azzano of Pozzuoli, Berto Billomo of 1402 Re Martino il giovane concede a Filippo Azzano di Messina, Andrea Carlino of Naples, the Pozzuoli, Berto Billomo di Messina, Andrea Carlino di privilege of searching for silver and other Napoli, il privilegio di ricerca di argento e altri metalli nelle contrade di metals in the districts of Fiumedinisi, Ali Fiumedinisi, Alì e attorno monte Scuderi, nel distretto di Messina. and around Mount Scuderi. 1260 Il cosmografo e scrittore persiano Zakariyya al-Qazwini 1260 Persian cosmographer and writer Al-Qazwīnī descrive le colline intorno a Messina come le Zakariyya Al-Qazwīnī described the hills around Messina as the most suitable for più indicate alla produzione di argento e altri metalli preziosi, ma mette in the production of silver and other precious metals but warned about alchemists, who guardia sugli alchimisti, da lui etichettati come “truffatori”, che raccontano he labelled as “crooks”. di aver effettuato la trasmutazione di metalli in oro. G26
IL POTERE DELLA CULTURA RIAPRIRE TEATRI MUSEI CINEMA SUPERARE IL GAP DIGITALE E VALORIZZARE AL MEGLIO IL PATRIMONIO D’ARTE STRINGERE IL RAPPORTO CON LE COMUNITÀ SEI ESPERTI RACCONTANO COME UNA NUOVA POLITICA CULTURALE POTREBBE CAMBIARE IN MEGLIO LA NOSTRA VITA POST-COVID di Simonetta Trovato Angelo Argento - presidente di Cultura Italiae Una sola vocazione: la Cultura cura. Il virus ha scavato nelle nostre paure, la frase più usata è “quando ero felice”. Quella a cui stiamo assistendo non è la ne del mondo, ma è la ne di “un” mondo, la pandemia ha determinato una differenza di approccio alla vita quotidiana, il webinar ha sostituito la riunione in presenza, l’esigenza di socialità è centellinata - dice l’ennese Angelo Argento, presidente di Cultura Italiae, tra i più grandi network di operatori culturali pubblici e privati -. E anche quando ripartiremo, la cosiddetta normalità sarà necessariamente diversa, senza molte sicurezze del passato. Ci siamo resi conto che siamo tutti più po- veri, cerchiamo di colmare vuoti nell’ansia di non averne il tempo. Ma c’è un metodo, un mezzo, una soluzione, uno solo: la Cultura cura. Deve recuperare la sua vocazione, è una delle attività primordiali attraverso cui l’uomo ha espresso le sue peculiarità. La Cultura deve aprire e aprirsi. Le s de sono nuove e le incognite sono tante. La Cultura deve fare un bagno di umiltà e ripartire da dove è diventata friabile. G28
Patrizia Asproni - Manager culturale R I PA R T E N Z A Un’esortazione. Siamo oltre i consigli: ri- apriamo i teatri, i cinema, i luoghi della THE POWER cultura, i musei. Patrizia Asproni - mana- OF CULTURE ger culturale, direttore Beni Culturali del Gruppo Giunti, presidente del Museo Ma- To reopen theatres, museums, cinemas. To rino Marini di Firenze – ne è certa: sono i overcome the digital gap and enhance our luoghi più sicuri del momento. Ma la loro cultural heritage. Six experts tell how a new riapertura non possiede soltanto una valen- cultural policy could change our za simbolica, non è un modo di dare un se- post-COVID life gnale forte. “Musei, teatri, cinema servono alla tenuta psicologica del Paese, sono la Angelo Argento base per la ripartenza. Tutti abbiamo bisogno di cultura, è un problema President of Cultura Italiae intergenerazionale: serve al bambino, alla famiglia, al nonno, al professo- Only one vocation: culture heals. The re, all’insegnante, all’operaio. Tutti hanno preso consapevolezza dell’im- virus has penetrated deep into our fears. portanza del patrimonio culturale: quando qualcosa manca, acquista di The most commonly used phrase is: livello, è forte il suo potere di contrattazione. Quindi riaprite, e fate in “When I was happy.” What we’re expe- fretta: serve ai piccolissimi che vorrebbero tornare sociali, alla terza età riencing is not the end of the world but che trova nei musei, luoghi sicuri e rassicuranti in cui sentirsi a proprio the end of a world. The pandemic has agio. Ecco, se mi dovesse chiedere cosa mi è veramente mancato durante determined a different approach to daily questa pandemia, le risponderei che sento il bisogno della collettività”. life. The webinar has replaced in-person meetings, and the need for sociality is Elisa Bonacini savoured, says the Enna-born Angelo Ar- Archeologa, esperta di digitalizzazione gento, President of Cultura Italiae, one of dei beni culturali the largest networks of public and pri- La pandemia ci ha aiutato a prendere co- vate cultural operators. When we restart, scienza del gap digitale che le nostre realtà the so-called normality will be different. siciliane hanno rispetto al resto del mon- There’s only one solution: culture heals. do. L’archeologa catanese Elisa Bonacini It should recover its vocation. The chal- si occupa a tempo pieno di valorizzazione lenges are new, and there are many dark culturale attraverso le nuove tecnologie. horses. Che in Sicilia sono veramente molto poco utilizzate. “Se l’Italia è stata considerata Patrizia Asproni sempre come il terzo mondo digitale, la Si- Cultural Manager cilia è di sicuro il quinto o il settimo. Se da un lato c’era la necessità di An exhortation. We are beyond advice: mettere pezze al ritardo tecnologico delle nostre istituzioni museali, è let’s reopen theatres, cinemas, places of anche vero che chi (e sono pochi) possedeva già competenze digitali, culture and museums. Patrizia Asproni – è schizzato in avanti. E chi non ne aveva, ha arrangiato. Parliamo di a cultural manager, Director of Cultural digital tools, di archivi navigabili, di fruizione digitale, di interattività Heritage of the Giunti Group, and Pres- con l’utente, di userexperience? In Sicilia sembra una lingua stranie- ident of the Marino Marini Museum in ra, mancano strumenti, professionalità, strategie, visioni e competenze; Florence – is sure of this: they are cur- l’apparato digitale è sempre stato una costoletta dell’attività museale, rently the safest places. Their reopen- anzi il museo lo ha sempre guardato con sospetto e ostilità. Nonostante ing doesn’t only have a symbolic value. It’s a strong signal. “Museums, theatres, cinemas serve our Country’s psycholog- 29
R I PA R T E N Z A ical resilience. They are the pillars for the restart. We all need culture. When abbiamo assunto centinaia di catalogatori, non possediamo un archivio something is missing, it gains value, and digitale e consultabile delle opere, anzi l’esperienza delle visite virtuali its negotiation power is stronger. So, let’s con la piattaforma IziTravel è ancora in nuce. Insomma, la Cultura deve reopen quickly”. ripartire da un ripensamento generale di strategia, di investimento sul personale, sulla comunicazione e sulle collezioni, deve rimodulare il Elisa Bonacini linguaggio. Chi pensa al museo e non al pubblico, lo rende un deposito, un cimitero d’arte e lo priva del suo ruolo sociale”. An Archaeologist, expert in the Ledo Prato digitisation of cultural heritage Esperto di politiche per i beni culturali The pandemic has helped us become “Partiamo da una considerazione: è tutto aware of the Sicilian digital gap compared fermo, e i “ristori” previsti devono arri- to the rest of the world. Catania-born ar- vare in tempi rapidi”. La proposta di un chaeologist Elisa Bonacini deals full-time esperto di politiche di tutela e valorizza- with cultural enhancement through new zione di Beni culturali come Ledo Prato, technologies, which are really used very tocca anche gli spunti economici di siste- little in Sicily. “If Italy has always been ma. “Abbiamo ideato un fondo di aiuti alla considered as the digital third world, Sic- Cultura che sia a disposizione dei Comuni: ily ranks fth or seventh. Digital tools, per aiutare i piccoli musei a ripartire, per browsable archives, digital use, user in- coprire buchi in bilancio dovuti al manca- teractivity, and user experience sounds to sbigliettamento. Ma non basta: perché foreign words in Sicily. There is a lack questo forzato periodo di stop ci ha costretto a pensare. Ora, io non of tools, professionalism, strategies, vi- credo che si possa trovare una soluzione unica, da Aosta ad Agrigento: sions and skills. The experience of virtual ogni museo, ogni spazio, pubblico e privato, ha una sua storia legata al visits with the IziTravel platform is still territorio che lo ospita. Alcuni durante il lockdown hanno fatto tesoro embryonic. In short, culture should start dei loro trascorsi interattivi, altri hanno semplicemente trasferito le loro from a general rethinking of strategy, collezioni sul web. Il punto sta tutto nel capire se queste esperienze investment in communication and col- resteranno una tantum o diventeranno un percorso strutturato. Il mu- lections. It should reshape its language”. seo deve recuperare il rapporto con il territorio, con la sua comunità di riferimento; deve diventare hub turistico e saldare il rapporto con Ledo Prato le scuole; deve contribuire alla transizione ecologica. Insomma deve ragionare,e programmare con tesori “di prossimità”. Non è tempo di An expert in cultural heritage policy grandi mostre, di viaggi di opere, di richieste tra musei internazionali: “Let’s start from one consideration: il tesoro è qui vicino, e va colto. everything is still, and the planned com- pensations must arrive quickly”. The Italo Scaietta proposal of an expert in policies for pro- Presidente Fidam, Federazione italiana tecting and enhancing cultural heritage, Amici dei Musei such as Ledo Prato, also touches on the “La cultura è ossigeno e non si può fare system’s economic ideas. “We have de- a meno di respirare”: per Italo Scaietta - vised a fund to help culture be available presidente della federazione italiana de- to municipalities: to help small museums gli Amici dei musei, a capo degli Amici di restart, to cover holes in the budget due to Palazzo Tè e dei Musei mantovani, con- non-ticketing. But it is not enough. The servatore dello storico Palazzo d’Arco - l’I- museum should recover its relationship talia possiede nel suo Dna i genomi delle with the territory, with its community of reference. It should become a tourist hub 30
bellezze artistiche, ma le ha finora relegate a ruoli marginali. “Per far and weld the relationship with schools. ripartire la Cultura dobbiamo… gridare. Affermare che questo patrimo- In short, it should reason and plan with nio possiede una forza immensa. È stata una follia chiudere i siti della “proximity” treasures. It’s not the time cultura, ma è ora molto più pericoloso lasciare serrati i musei nel fine for great exhibitions, for requests among settimana, quando sarebbero visitati da un pubblico diverso, attivo, international museums. The treasure is voglioso di apprendere, vedere, scoprire. Questa decisione stende un close by, and it must be grasped. velo negativo su luoghi che sono gestiti e controllati con la massima attenzione. È un mondo che ha bisogno di essere alimentato con la sua Italo Scaietta attività, non si può ridurre tutto ai ristori. Senza contare che c’è tutto un President Fidam, Italian comparto (fermo) di fondazioni private, collezioni, siti che dà lavoro a Federation Friends of the Museums centinaia di persone. Si parla di Rinascimento dopo la pandemia: sono “Culture is oxygen, and it’s impossible convinto che non possa esserci alcuna ripartenza se i beni culturali non not to breathe”. For Italo Scaietta – Pres- entreranno nella catena economica del paese. Non si possono fare gli ident of the Federazione Italiana Amici errori del passato”. Dei Musei, head of the Amici di Pala- zzo Tè and Musei Mantovani, curator of Maurizio Vanni the historical Palazzo d’Arco – Italy has Museologo, specialista the genomes of the artistic beauties in in marketing museale its DNA. Still, it relegated its beauties “Siamo di fronte a una sorta di to marginal roles so far. “In order to Ground Zero della cultura. Ma make culture restart, we should... shout. siamo anche animati da un neo- There’s talk of a new Renaissance after patriottismo culturale, con un the pandemic. I firmly believe that if pizzico di romanticismo in più. Cultural Heritage doesn’t enter the coun- Ma è il momento di ripensare il try’s economic chain, no restart will be ruolo del museo che non è mai feasible. We must avoid replicating the stato considerato una risorsa mistakes of the past.” economica”. Secondo Maurizio Vanni - museologo, critico e storico dell’arte, docente universitario e specialista in Marketing museale Maurizio Vanni e marketing non convenzionale, DG del Lu.C.C.A. Lucca Center of A museologist, expert in Museum Contemporary Art - prima di riaprire i musei, è necessario ri-analizzare Marketing i visitatori. E ripensare la museografia, integrandola con i nuovi bisogni “We are facing a sort of ground zero for antropologici dei musei. “Dopo la Convenzione di Faro - spiega - è culture. But we’re also animated by a cul- stata messa al centro la persona e quindi, la sua identità culturale. È tural neo-patriotism. It’s time to rethink facile: io ti faccio entrare ovunque e ti rendo protagonista, perché è the role of the museum that has never mio dovere etico farlo. Il nuovo museo post covid deve dotarsi di un’of- been considered an economic resource.” ferta culturale personalizzata, di una progettualità etica responsabile For Maurizio Vanni – a museologist, art e strutturata su piani di crescita ambientale sostenibile. Le persone critic and historian, university professor usciranno dalla pandemia con una passione smisurata per la vita: non and specialist in museum marketing hanno bisogno di musei pesanti e pachidermici, ma di una struttura and unconventional marketing, general connessa, che abbatta le barriere sociali; meno impattante possibile, manager of Lu.C.C.A. Lucca Center of perché un museo è inquinante (anche di notte consuma energia). E Contemporary Art – before reopening invece, in maniera lucida e cosciente, deve pensare al benessere e museums, visitors need to be re-analysed. alla salute delle persone che devono poter entrare in una bolla ben And to rethink museography, integrating protetta per poter stare meglio”. it with the new anthropological needs of museums. Simonetta Trovato 31 G
BUON VENTO MARINAIO LUNA ROSSA SFIDA NEW ZEALAND STANNO PER COMINCIARE LE REGATE DELLA COPPA AMERICA AL TIMONE DELLA BARCA ITALIANA IL CAMPIONE PALERMITANO FRANCESCO BRUNI CHE DICE “DAREMO IL MASSIMO” di Guido Fiorito 32
Francesco Bruni, palermitano, timoniere di Luna Rossa. G 33
Con il casco tricolore, gli occhialoni e la tuta aderente grigia, elegante e avve- FAIR WINDS, niristica, sullo scafo nero, sembra pronto allo sbarco su Marte. Eppure l’amore SAILOR per la vela e il mare di Francesco Bruni, timoniere di Luna Rossa, sono antichi. Luna Rossa come la nazionale di calcio. E lui, Bruni, come il bomber della squa- Luna Rossa challenges New Zealand. dra,il giocatore che segna i gol decisivi.Nella nale diAuckland contro i detentori America’s Cup Regattas begin today. di New Zealand, al meglio di tredici regate, la barca di Prada e Bertelli sogna At the Italian boat’s helm is the la Coppa America, il leggendario trofeo della vela mondiale. Ed è un sogno che Palermitan champion Francesco Bruni profuma di Sicilia. Palermitano Bruni, palermitano il club sotto la cui bandiera who says, Luna Rossa gareggia: il Circolo della Vela di Mondello. E già, perché secondo “We’ll be at full stretch” l’antica regola di chi si s da per mare,anche la più avveniristica delle imbarcazioni può gareggiare solo sotto le insegne di un circolo, mai da sola. On the black hull, with the tricolour- ag “Daremo il massimo - dice l’ultimo messaggio in bottiglia inviato a Gattopardo helmet, the goggles and a smart, futuris- da Francesco, per gli amici Checco, via mail da Auckland - non risparmieremo tic, grey tight- tting suit, he looks ready un solo grammo di ossigeno. Vogliamo portare la Coppa in Italia. Ho la Sicilia e to land on Mars. But, the love for sailing Palermo nel cuore, questo potrebbe essere un piccolo gesto per una rinascita che and the sea of Francesco Bruni, Luna riguardi tutti. Il cambio di governo e il Covid sono eventi importanti cui pensia- Rossa’s helmsman, is ancient. Prada and mo. Ma siamo focalizzati sul vincere la Coppa America”. Grida “Forza Palermo” Bertelli’s boat dreams of America’s Cup, the legendary trophy of World Sailing, quest’uomo che ha riportato Luna Rossa a giocarsi il trofeo dopo 21 anni. Una in the Auckland Final, against the New s da che dà i brividi: nessun team italiano ha vinto la Coppa negli ultimi 170 anni. Zealand defenders in the-best-of-thir- Nonostante le apparenze, l’irrealtà di una barca che vola sulle ali che spuntano teen regattas. And it is a dream that dallo scafo a velocità mai viste in mare senza motori,alla ne resta una gara di vela. smells like Sicily. Bruni is Palermitan, Si compone di partenza, virate e strambate. E qui Bruni è il più bravo, un mago and so is the club under whose ag Luna del timone che sente da una vibrazione dove portare la barca a catturare il vento. Rossa competes: the Circolo della Vela Più che l’uomo che sussurra alle barche, l’uomo che comprende i loro sussurri. of Mondello. According to the ancient Nell’estate australe, il golfo di Hauraki, che ospita le regate, è circondato da rule of the challengers by sea, even the colline verdi e altre più brulle che possono ricordare Mondello e Capo Gallo. most futuristic boat must compete under Quanta strada e quanta acqua nei costumi, per arrivare n qui. Un bambino the colours of a club. “We’ll be at full stretch”, read the last mail from Auck- G34 land sent to Gattopardo by Francesco – aka Checco, “We won’t spare oxygen. We do want to bring the Cup to Italy. Sicily and Palermo are in my heart.” A thrilling challenge: no Italian team has won the Cup in the last 170 years. Af- ter all, despite a boat that ies on wings emerging from the hull at speeds never before seen on the sea without engines, it is a sailing race. It consists of starting, tacking and gybing. And here, Bruni is the best. A child raised in a family of pas- sionate sailors. Three brothers who have managed to make sailing a profession: A sinistra, Luna Rossa in regata; a destra, Francesco Bruni al timone.
cresciuto in una famiglia di appassionati velisti, tre fratelli che sono riusciti a COVERSTORY farne una professione: Gabriele, detto Ganga, 46 anni, uno in meno di Checco, è tecnico della nazionale olimpica e protagonista dell’altura come velista, coach Gabriele, aka Ganga, 46 years old, one e organizzatore. Ha vinto tre Palermo-Montecarlo e due Middle Sea Race, ha year younger than Checco, is the coach affrontato le tempeste della Fastnet attorno alla Gran Bretagna. Il fratello minore of the Olympic national team. He won Marco, invece, conduce una veleria. three Palermo-Monte Carlo and two In principio erano solo tre fratellini e una madre coraggiosa. “Mio marito Ubaldo, Middle Sea Races and faced the Fast- ingegnere e ottimo velista - dice Giada Guccione, madre dei Bruni - lavorava net storms around Great Britain. His lontano da Palermo. Francesco e Gabriele, sono l’unica ormai a chiamarli con il younger brother, Marco, runs a sailing nome intero, hanno iniziato a sette-otto anni. Allora al Lauria c’erano soltanto shop. In the beginning, they were only i corsi estivi e non esisteva nemmeno l’allenatore. Per disputare le gare, quasi three little brothers and a brave mother. “My husband Ubaldo, an engineer and excellent sailor”, says their mother Gi- tutte al Centro-nord, partivamo il venerdì in macchina. Passavo dal Lauria dove ada Guccione, “didn’t work in Palermo. i bambini caricavano due barche Optimist a sandwich sul tetto dell’auto, con Francesco and Gabriele started at sev- l’aiuto dei marinai. Portavo anche Marco che era piccolissimo. Poi le regate, dove en and eight years old. At the Lauria, qualche volta ci raggiungeva mio marito, rimontare tutto e tornare. Questo ha there were only summer courses with- sviluppato in Francesco un grande senso di indipendenza. Ma la passione è di out a coach. To participate in the races, famiglia: io stessa sono stata una delle prime donne a gareggiare in Flying Junior almost all in the Centre-North, we used con mio fratello Marco, e mio marito l’ho conosciuto a sedici anni su una barca”. to leave on Fridays by car. I went to the Giada Guccione sostiene che nelle vene del glio scorra acqua di mare. In effetti club where the children loaded two Op- la carriera di Checco è straordinaria perché ha provato ogni barca ad altissimo timist boats on the roof of the car. I also livello.Per la vela ha rinunciato senza rimpianti alla laurea in ingegneria.“Il motto took little Marco with us. But the passion 35
COVERSTORY A lato, i fratelli Checco e Ganga Bruni alle Olimpiadi di Sydney 2000. di casa - osserva Ganga - non è cosa fai ma farlo al meglio”. runs in the family. I myself was one of Ha disputato tre Olimpiadi consecutive in classi sempre diverse: Laser (Barcel- the rst women to compete in Flying lona 1996), 49er assieme a Ganga (Sydney 2000), Star (settimo a Savannah 2004). Junior Class with my brother Marco, and Ha vinto titoli mondiali ed europei. È entrato nel team di Luna Rossa nel 2003 I met my husband at sixteen on a boat”. con il ruolo di stratega e poi di timoniere. Quando nel 2017 il team di Patrizio Checco has tried every boat at the high- Bertelli e Miuccia Prada si è temporaneamente ritirato, è stato ingaggiato dagli est level. “Our family motto is: not mat- svedesi di Artemis. È stato uno dei primi a dedicarsi alle barche volanti con i foil, ter what you do, perform at your best”, le ali laterali a forma di zampa, e ha raggiunto il numero uno del mondo delle says Ganga. He participated in three classi che individuali di match race, la vela del confronto diretto, uno contro uno. consecutive Olympics in the Laser Class In tutti questi anni di vela ha girato il mondo. Mettendo come condizione di (Barcelona 1996), 49er Class with Ganga portare sempre con sé la famiglia. La moglie, Novella Politi, fa parte anch’essa (Sydney 2000), and Star Class (seventh at di una dinastia di appassionati di vela. Due gli. Ubaldo junior, 14 anni, è nato Savannah 2004). He won World and Eu- a Valencia dove Luna Rossa preparava una delle sue s de. Poi c’è Vanina, 12 ropean titles. He joined the Luna Rossa anni, che per ora preferisce l’arrampicata sportiva. Al tempo di Artemis, Bruni team in 2003 as a strategist and, then, si è portato tutti con sé alle Bermuda. Con un punto fermo nel cuore, il golfo di helmsman. When Patrizio Bertelli and Mondello. Per Francesco il più bello di tutti. Miuccia Prada’s team temporarily retired Tra le tante avventure c’è da aggiungerne una dal sapore particolare, quella della in 2017, the Swedish Artemis hired him. riedizione di Azzurra, nome della celebre barca di Cino Ricci, primo scafo di He was one of the rst to be interested in Coppa America ad affascinare gli italiani. Nel 2009 un’imbarcazione con questo the ying boats with the foils and ranked nome, per lo Yacht Club Costa Smeralda, viene af data a Francesco Bruni per una serie di regate nel mondo valide per il Louis Vuitton Trophy, in un momento rst in the world in the individual match in cui la Coppa era sospesa. “Francesco scelse un gruppo di velisti italiani - ri- race. In all these years, he has travelled corda il fratello Ganga -, una svolta perché no a quel momento gli equipaggi the world, always taking his family with erano rinforzati da molti stranieri. Quell’Azzurra scon sse il team New Zealand him. His wife, Novella Politi, is a mem- a Nizza per 2-0, dimostrando il valore dei nostri velisti. Per cui si può dire che ber of a dynasty of sailing enthusiasts Francesco è l’unico che è ha saputo batterli e ciò mi fa ben sperare per questa as well. Two children. Ubaldo junior, 14, Coppa America. Non l’ho visto mai così determinato”. was born in Valencia, where Luna Rossa Ora i sogni con la vittoria in Prada Cup e la s da per la Coppa sono realtà. Il team was training. Then, Vanina, 12, a sport Prada, pur utilizzando esperti velisti stranieri, è in maggioranza italiano. C’è poi climber. At the time of Artemis, Bruni took them to Bermuda. With an anchor G36 set in his heart, the Gulf of Mondello – for him, the most beautiful of all. Among the many adventures is the re-issue of Azzurra, the name of Cino Ricci’s famous boat, the rst one of America’s Cup to fascinate the Italians. In 2009, for the Yacht Club Costa Smeralda, it was en- trusted to Francesco Bruni for a series of regattas across the world, valid for the Louis Vuitton Trophy. “Francesco chose a group of Italian sailors”, recounts Gan-
un altro palermitano attorno a Luna Rossa, Michele Bella, un mago delle vele, COVERSTORY che si occupa del loro stato e di trovare eventuali difetti. Fa parte del team anche l’ingegnere nautico agrigentino, Gabriele Di Trapani. Sotto, Luna Rossa nella finale Bruni è il secondo timoniere non nato in un Paese anglosassone a tentare il di Prada Cup contro Ineos. successo nella Coppa America dopo il napoletano Francesco De Angelis, alla guida di Luna Rossa nel 2000. “Non molleremo no alla ne: questa è una ga, “A turning point because many for- promessa - dice adesso Bruni da Auckland -. Con Luna Rossa ho fatto la mia eigners reinforced the crews until then. prima Coppa America e quella è stata la prima grande opportunità per imparare. Azzurra defeated the New Zealand team Da allora ho fatto molte Coppe America ma non ne ho ancora vinte, quindi sto in Nice 2-0, proving the value of our davvero spingendo al massimo questa volta. Sono fortunato ad avere una squadra sailors. So, we can say that Francesco is molto forte con me”. Il lavoro di gruppo è un punto di forza di Luna Rossa, sin the only one who has been able to beat dalla lunga preparazione della barca nella base di Cagliari. “Sono stati messi in them, which gives me hope. I’ve never campo - ha raccontato Francesco - esperti dei campi più svariati, dall’aeronautico seen him so determined.” Prada team ai materiali per la nautica. Ci siamo allenati con il simulatore, gli occhiali da realtà is mostly Italian, although using expert virtuale e gli schermi ai lati”. Poi si è passati ai prototipi, no a de nire la barca foreign sailors. There is another Paler- per le regate. Poi tanta palestra e il lavoro di af atamento dell’equipaggio. Luna mitan in the Luna Rossa team, Rossa ha scelto una soluzione originale, il doppio timoniere. Checco, mancino, Michele Bella, a sails magician è stato messo a sinistra e l’australiano Jimmy Spithill a destra. Bruni ha il primo who takes care of their condi- diritto di parola, è il leader dell’equipaggio e si può considerare il numero 2 di tion and checks any defects. Luna Rossa, dopo lo skipper Max Sirena, responsabile di tutta l’operazione, che The Agrigento-born nautical segue le gare in motoscafo. Su Luna Rossa volante, l’Italia è pronta a cantare engineer, Gabriele Di Trapani, ancora una volta: “Nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù”. is also part of the team. Bruni is the second helmsman not born Guido Fiorito in an Anglo-Saxon country to at- tempt success in America’s Cup after the Neapolitan Francesco De Angelis with Luna Rossa in 2000. “We won’t give up till the end: it’s a promise”, says Bruni, “I’m lucky to have a solid team with me.” Teamwork is Luna Rossa’s strength. “We trained ourselves with the simulator and the VR headset”. Then, the prototypes until the boat was de ned. Luna Rossa chose to have two helmsmen. Chec- co, left-handed, on the left and Jimmy Spithill on the right. Francesco is the crew leader behind the skipper Max Sirena, responsible for the whole opera- tion, who follows them aboard a motor- boat. On the ying Luna Rossa, Italy is ready to sing again: Nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù. 37
COV E R STO RY/2 TANTA VOGLIA DI VOLARE “STIAMO ASSISTENDO A UNA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA E IL MERITO È DI LUNA ROSSA” AGOSTINO RANDAZZO PRESIDENTE DEL CIRCOLO DELLA VELA DI MONDELLO CHE HA LANCIATO LA SFIDA PER LA COPPA AMERICA IN NOME DELLA BARCA ITALIANA RACCONTA COME CI SI PREPARA ALLO SCONTRO FINALE 38
Il Circolo della vela Sicilia di Mondello è il challenger of record dell’edizio- A sinistra, Auckland, Agostino Randazzo ne numero trentasei della Coppa America, il trofeo più antico dello sport e Francesco Bruni alzano mondiale, essendo nato nel 1851. Ovvero la Coppa delle cento ghinee, una brocca d’argento rimasta negli Stati Uniti per oltre un secolo di scon- la Prada Cup; sopra, Luna Rossa. tte di Inghilterra, Canada, Irlanda, Australia. Nelle regole della Coppa è di Guido Fiorito scritto che ogni barca debba rappresentare un circolo velico. Così il team 39 di Luna Rossa, guidato da Patrizio Bertelli, marito della stilista Miuccia Prada, ha scelto da dieci anni di gareggiare per il circolo palermitano che, nella presente edizione, è stato il primo a lanciare la s da ai detentori di New Zealand. In gergo, appunto il challenger of record. Un ruolo importante perché discute sulle regole e ciò ha portato alla nuova avveniristica classe degli AC75, ovvero barche lunghe 75 piedi, circa 23 metri, capaci di volare sull’acqua a velocità superiori ai 50 nodi, ovvero 90 chilometri all’ora, spinti solo dal vento. La Formula 1 della vela. Una s da alla quale hanno aderito pochi club storici della vela mondiale anche per il budget necessario, da 60 a 200 milioni di euro. Nella nale della Prada Cup, la serie di regate che designa lo s dante per la Coppa, Luna Rossa ha dominato i britannici di Ineos che rappresentano il prestigioso Royal Yacht Squadron frequentato dalla Casa Reale, mentre in semi nale avevano escluso American Magic del New York Yacht Club (1844) il più famoso circolo americano, detentore della Coppa America per 132 anni consecutivi. Adesso la nale in casa dei detentori del Royal New Zealand Yacht Squadron (nato nel 1859). Il presidente del Circolo della vela, Agostino Randazzo, si trova ad Auc- kland a rappresentare il suo sodalizio e l’intero sport siciliano. Le restri- zioni anti Covid rendono dif cile l’ingresso in Nuova Zelanda e gli stessi genitori di Bruni sono rimasti a Palermo. Sentiamo Randazzo alle nove di sera, ovvero le nove di mattina in Nuova Zelanda che è esattamente agli antipodi dell’Italia. Appassionato di vela, capace timoniere, Randazzo vive giorni pieni di emozioni. “Il team Prada - dice - è stupendo. Tutti danno il massimo giorno e notte, con una organizzazione perfetta e turni che coprono le 24 ore. Ogni notte quattro persone sono addette a sistemare al meglio la barca”. Dieci anni di Circolo della vela Sicilia in Coppa America. “Una soddisfa- zione immensa. Ancor più in questa edizione perché il team agli ordini di Max Sirena è straordinario e perché sono testimone di una grande rivolu- zione tecnologica. Il merito è di Bertelli che con passione insegue la Coppa da un ventennio. Il team in questo tempo è cresciuto sempre di più. Un gruppo di più di cento persone, che in ogni edizione trova un ricambio di elementi più giovani e utilizza l’esperienza di chi resta. È incredibile che con queste barche ipertecnologiche che volano sul mare, il fattore umano G
resti ancora fondamentale e la regata di svolga in modo tradizionale”. COV E R STO RY/2 Tra le novità assolute quella dei due timonieri di Luna Rossa. “È una so- luzione geniale. Ogni volta la Coppa si vince per un’innovazione e chissà LONGING TO FLY non sia questa la mossa vincente. A velocità altissime lasciare il timone anche per pochi secondi in virata può essere dannoso. Ci sono tre punti “We are watching a technological revolution di forza di Luna Rossa. I due timonieri, la bravura nelle partenze e la thanks to Luna Rossa.” Agostino Randazzo, costruzione per rendere al massimo in condizioni meteo di vento leggero, the president of Circolo della Vela in che gli studi storici sul meteo ad Auckland, in questo periodo dell’anno, Mondello who challenged the American Cup dicono predominanti. In partenza abbiamo vinto dieci partenze su dodici, in the name of the italian boat, tells how to non può essere un caso. Partire davanti è molto importante”. prepare for the final fight Dall’altra parte il team di New Zealand su cui non si sa molto. “Sicuramen- te - risponde Randazzo - sarà una barca veloce con un equipaggio forte. Circolo Della Vela Sicilia in Mondello is the challenger of record of the thirty-six edition of America’s Cup, the oldest trophy in world sport (since 1851). Also called the Cup of the hundred guineas, Agostino Randazzo (ultimo destra) con i vertici del team Prada e la Coppa America. Da sinistra, lo sponsor Marco Tronchetti Provera ad di Pirelli, Patrizio Bertelli e lo skipper Max Sirena. Non è come una nale di tennis tra Nadal e Djokovic, giocatori di cui si a silver jug that remained in the USA conosce ogni particolare del loro gioco. Ancora di più questa volta perché for over a century of defeats of England, per la pandemia sono state annullate regate preparatorie. Luna Rossa ha Canada, Ireland, and Australia. Each boat fatto quattordici regate e questo è un vantaggio perché queste barche represents a sailing club. Luna Rossa sono talmente innovative che c’è tanto da scoprire, ogni prova insegna team, led by Patrizio Bertelli, stylist a migliorare qualcosa. Sono barche eleganti da vedere e che porteranno Miuccia Prada’s husband, for ten years novità anche nella vela di tutti i giorni. Le ali, i cosiddetti foil, sono sempre has competed for the Palermo club. In 41
COV E R STO RY/2 Auckland, i velisti di Luna Rossa festeggiano la vittoria nella Prada Cup. più diffusi”. this edition, it was the rst to challenge E poi c’è il fattore Palermo, ovvero Checco Bruni. “Un timoniere fantastico the New Zealand holders. In jargon, the che è cresciuto tantissimo. Accanto a Spithill può dare il meglio di se stesso. challenger of record. An important role, Non vedo differenze tra i due, sono ai massimi livelli”. as it discusses the rules. This has led to La Nuova Zelanda, guidata dalla quarantenne premier Jacinda Arden, è un the new futuristic class of the AC75, 75 Paese che nora è riuscito a contenere i casi di Covid: duemila e trecento feet long boats (about 23 metres) capable ammalati, appena 26 morti. “Chi arriva in Nuova Zelanda dall’estero - rac- of ying on the water at speeds above 50 conta Randazzo - deve fare una quarantena di due settimane in un albergo knots (90 kilometres per hour) carried che viene indicato dallo Stato. Sono venuto con moglie e glia e siamo only by the wind. Formula 1 of sailing. stati ospitati in un hotel in centro città. Grande disponibilità e gentilezza A challenge few historic clubs have tak- del personale e la possibilità di fare qualche passeggiata nell’androne. Ad en on also because of the budget, from ogni piano, due guardie di sicurezza controllano che tutti rispettino le pro- 60 to 200 million euros. In the nal of cedure. Appena si sono scoperti pochi nuovi casi di Covid ci hanno messi the Prada Cup, the series of regattas in lookdown per tre giorni. Certo è più facile difendere un’isola sperduta that designates the challenger for the in mezzo all’oceano con cinque milioni di abitanti, più o meno quanto Cup, Luna Rossa dominated the British sono i siciliani ma in una super cie grande quasi l’Italia. Ma se i casi sono of Ineos. Now the nal, in the home of così bassi è perché l’emergenza è stata gestita bene. È un Paese stupendo the owners of the Royal New Zealand anche dal punto di vista del paesaggio. Ho seguito qualche allenamento Yacht Squadron. The president of Cir- di Luna Rossa in mare, un gommone a motore stenta a starle dietro. Qui colo Della Vela, Agostino Randazzo, is è tutto incredibile”. in Auckland to represent his association as well as Sicily. Guido Fiorito G42
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L’ISOLA DEI CAMPIONI Regata di Star a Mondello nel 1937, a destra Mario Ducrot. 44
COV E R STO RY/3 Con più di mille e cinquecento chilometri di costa, la Sicilia è il luogo ide- DA IGNAZIO FLORIO FINO ale per la vela. Dietro Francesco Bruni c’è una robusta tradizione. Il primo ALLA COPPA AMERICA grande appassionato è stato Ignazio Florio che all’inizio del Novecento fece costruire uno yacht, chiamato Nada, defender italiano nella Coppa di Francia LA SICILIA HA UNA LUNGA a Sanremo, la più importante gara continentale. Nel Circolo della vela di E VINCENTE TRADIZIONE Punta Celesi, nato nel 1933, i fratelli Ducrot furono tra i migliori in Europa nella gloriosa classe Star. “Nel Dopoguerra - dice Gabriele Guccione, zio DI VELISTI ECCO CHI SONO di Checco Bruni, in gioventù campione nel Finn e oggi decano della vela LE FUTURE PROMESSE siciliana - il nostro sport si è sviluppato al Circolo della vela con la presidenza di Enrico Ducrot. Io e Agostino Randazzo siamo nati lì. Una tradizione che di Guido Fiorito ha portato dagli anni Novanta in poi numerosi atleti alle Olimpiadi”. A questo punto protagonisti sono anche il Roggero di Lauria, nato a ini- Paco Wirz, primo oliompionico siciliano, zio Novecento ma nel primo periodo di vita concentrato soprattutto sul tredicenne, sul windsurf a Los Angeles. canottaggio, e l’Albaria, il giovane circolo che diventerà il protagonista del 45 mondo del windsurf. Alle Olimpiadi di Sydney, nel 2000, c’è tanta Palermo: i fratelli Bruni in classe 49er, Riccardo Giordano nella tavola Mistral e poi gareggiano per il Lauria i fratelli ravennati Ivaldi nel 470 e per l’Albaria la toscana Alessandra Sensini. Una campionessa assoluta del surf cresciuta e tesserata nel club di Mondello per quindici anni, per il quale ha vinto un oro e un bronzo olimpici. Il primo olimpionico siciliano a scendere in mare è stato il sur sta palermitano Paco Wirz a Seul 1988. Quando nascerà un nuovo Checco Bruni? I circoli stanno ripartendo dai vivai ma, ammette il fratello Ganga, tecnico azzurro, “nelle classi olimpiche si è persa qualche generazione”. Gli equipaggi più promettenti, che possono aspirare alla corsa per quali carsi alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono tre. Nel 49er femminile quello della palermitana So a Giunchiglia con la marsalese Giulia Schio del Circolo Velico Sferracavallo e nel 49er maschile quello dei catanesi Nanni San lippo e Claudio De Fontes, che hanno seguito a Paler- mo, via Marsala, il direttore tecnico del Lauria Enrico Tortorici. Del neonato Circolo di Sferracavallo, in cui è coinvolto anche Checco Bruni, c’è anche Antonino Cangemi, un ragazzo proveniente dal Lauria, promessa del surf, che tenterà di affermarsi nella nuova classe olimpica dove le tavole saranno munite di foil, cioè di ali per sollevarsi sul mare. Vincenzo Baglione, direttore dell’Albaria, fu il primo a installare tanti anni fa una telecamera web sul golfo di Mondello, in modo che, dal sito del club, tutto il mondo potesse godere della sua bellezza. “A Mondello - dice - ci sono qualità favolose per la vela. Le due montagne che proteggono la baia creano diverse condizioni per allenarsi con qualsiasi condizione, brezza, vento teso, onde altre tre metri. Regatare a Sferracavallo è simile a farlo sul lago di Garda. G
XXXXX THE ISLAND OF CHAMPIONS Qui si sono allenati tutti i grandi campioni del surf, i palermitani e quelli che abbiamo portato in tanti decenni con il Windsurf festival”. From Ignazio Florio to America’s Cup: Dopo il ritiro di questi campioni, è mancato un ricambio. “Certamente - ri- Sicily has a long and winning tradition sponde Baglione - si fa meno vela di quella che si potrebbe con tutte le coste of sailors. Here are che abbiamo. Alcuni atleti si sono persi perché svantaggiati dalla politica the future promising ones sportiva, bravi allenatori, come Dario Pasta sul Garda, insegnano lontano dalla Sicilia. Sono contento per quello che sta facendo Bruni, ho sempre tifato Sicily is the ideal place for sailing. There per lui. Avrebbe meritato anche una medaglia olimpica, lo ricordo a Sydney is a strong tradition behind Francesco più forte di Paul Cayard”. L’Albaria sta portando avanti la candidatura di Bruni. The rst enthusiast was Ignazio Mondello al Mondiale multi brand e windsurfer del 2022. Florio, who had a yacht built, called Un video girato da Ganga Bruni, mostra la cameretta da bambino del fratello Nada. In the Circolo della Vela of Punta Checco nella casa di famiglia, con i poster di vela ai muri e sullo stipite della Celesi, the Ducrot brothers were among porta le tacche che, una sopra l’altra, segnano la crescita in altezza dei due the best in Europe in the Star Class. “In fratelli. In qualche altra piccola camera della Sicilia, altri bambini, adesso the post-war period”, says Gabriele Gu- sognano di diventare da grandi bravi come Checco e di guidare Luna Rossa, ccione, Checco Bruni’s uncle, “our sport che hanno visto volare in tv sul mare turchese. Se la pandemia ha fermato developed at the Circolo della Vela under gran parte delle gare 2020 non ha bloccato le scuole vela, anzi l’attività all’aria the presidency of Enrico Ducrot.” The aperta è stata rilanciata come valvola di sfogo delle restrizioni sofferte dai più protagonists were also the Roggero di giovani dei lockdown. “Al Circolo della Vela - dice il tecnico Ernesto Mar- Lauria and Albaria, the club that would tines - nei corsi estivi abbiamo superato le cento unità. Abbiamo utilizzato lead the windsur ng world. At the Syd- protocolli di sicurezza, con gruppi di cinque allievi. Lavoriamo su Optimist, ney Olympics in 2000, there were many Laser ma anche sui Plateau 25 per preparare i ragazzi all’altura che al nostro club sta a cuore in modo particolare”. A sinistra, Golfo di Mondello; sopra, Nel mondo dell’altura, ovvero dei grandi yacht che si s dano in mare aperto regate a Villa Igiea della Primavera su lunghe distanze, la Sicilia mantiene un prestigio alto. La regata da Palermo Siciliana del 1935; nell’altra pagina, a Montecarlo, nata nel 2005 e organizzata appunto dal Circolo della vela, è tra le più importanti del Mediterraneo. Nel 2019 vi hanno partecipato bar- regata d’altura a Palermo. che di dieci nazioni. Entusiasma la lotta per arrivare nel più breve tempo possibile e la scelta se attraversare le Bocche di Bonifacio. Il record è di 47 ore, 46 minuti e 48 secondi, ottenuto nel 2015 dal maxi yacht Esimit Europa 2, un cento piedi (oltre 30 metri). L’edizione 2020 è stata annullata per la 46
PIERPAOLO LANFRANCOTTI/TACCOLA pandemia e si conta di ricominciare nel prossimo agosto. sailors from Palermo: the Bruni brothers, “Ci siamo impegnati molto nell’altura - dice Giorgio Matracia, presidente del Riccardo Giordano, the Ravenna-born Lauria - con buoni risultati. Nel 2019 abbiamo vinto la Palermo-Montecarlo Ivaldi brothers for the Lauria, and the e alla Middle Sea Race, la regata di quasi mille chilometri, che parte e arriva Tuscan Alessandra Sensini for the Al- a Malta, dopo aver compiuto il periplo della Sicilia”. La barca si chiama baria. The first Sicilian Olympian to PrimaVista e nella Middle Sea Race è stata prima nella Coastal Race e poi go out to sea was the surfer Paco Wirz, nella classi ca nale di classe tre, prevalendo su barche di tutto il mondo. in Seoul in 1988. The most promising Skipper Ganga Bruni, timonieri Gaetano Figlia di Granara (Montecarlo) e crews, who can aspire to qualify for the Pietro D’Alì, Mario Noto e Duccio Colombi (Middle). 2024 Paris Olympics, are three. In the A Catania il circolo nautico Nic ha comprato due barche competitive af date 49er Class, that of So a Giunchiglia and a Lucio Di Mauro ed è protagonista anche la Canottieri Palermo che orga- Giulia Schio of the Circolo Velico Sferra- nizza la regata dei Cinque Fari, quest’anno in programma dal 3 al 5 luglio. cavallo, and that of Nanni San lippo and La Sicilia resta un posto magni co per allenarsi e gli atleti delle classi olim- Claudio De Fontes under the technical piche vanno ogni ne anno a Trapani. La città è l’unica della Sicilia ad aver director of Lauria, Enrico Tortorici. An- ospitato regate di classe Coppa America, nel 2005, con due appuntamenti tonino Cangemi, of the new Circolo di dei Louis Vuitton Acts. C’era anche Luna Rossa. Fra Marsala e Trapani, le Sferracavallo, is a promising surfer who condizioni del mare e del vento sono ideali per ospitare la formula uno della will try to establish himself in the new vela ma è presto per pensare a una Coppa America in Italia o addirittura in Olympic Class. Now, it is Bruni and Pra- Sicilia. Adesso tocca a Bruni e al team Prada cercare di battere New Zealand. da team’s turn to try to beat New Zea- land. Guido Fiorito 47 G
P R O TA G O N I S T I IL FUTURO? NELLE MANI DEGLI ARTISTI Il clarinettista Giovanni Mattaliano. 48
AUTORE DI “LUZ” CANZONE DEDICATA ALLA SPERANZA E ALL’IMMORTALITÀ DELLA MUSICA GIOVANNI MATTALIANO RACCONTA LA VITA DI UN MUSICISTA AL TEMPO DELL’EMERGENZA “È IL MOMENTO - DICE - DI DARE LE CHIAVI DELLE CITTÀ AGLI ARTISTI ABBIAMO BISOGNO DI RIFORME CHE GUIDINO VERSO UNA NUOVA INTELLIGENZA” Quando un anno fa i medici cubani arrivarono in Italia per sostenere il testi Stefania Giuffrè sistema sanitario lombardo, nessuno ancora sapeva quello che ci aspettava. fo to G i u l i a n a To r re Eppure quell’immagine, durante il lockdown, ha ispirato un brano che, grazie al web, ha coinvolto oltre quaranta musicisti e ottenuto più di centomila clic. Il suono riporta alle atmosfere de L’Havana, e l’autore di “Luz”, questo il titolo, è il palermitano Giovanni Mattaliano. Classe ’69, clarinettista, com- positore, produttore ma anche poeta, un curriculum ricco di collaborazioni prestigiose, di spettacoli e rassegne (una per tutte il Clarinet Sicily Festival). E un’idea visionaria del futuro, af dato all’arte. Come nasce Luz? “Luz è un brano semplice ideato per solo clarinetto o con aggiunta di per- cussioni ma adattato a ogni tipo di strumento e formazione. Mi era sembrata bella l’idea di contribuire con la musica e diversi clarinettisti di fama in- ternazionale si sono spontaneamente uniti. Il signi cato di Luz non è solo quello di luce e speranza, ma anche immortalità della musica, presenza indispensabile del pensiero libero di ogni individuo. Un’iniziativa che vuole dimostrare, anche a distanza, fuori dai palcoscenici, dalle piazze e dai teatri, che la musica continua a vivere presentandosi al pubblico sempre in maniera elegante e raf nata attraverso la più innovativa e antica tecnologia, quella del richiamo dell’anima sociale”. Essere un musicista ai tempi del Covid, come è cambiata la sua vita in questi dodici mesi? “Il richiamo artistico è sempre legato a una s da continua di nuovi contatti, come per uno chef che ha pochi ingredienti ma è sempre pronto a inventare. Allo stesso modo per i musicisti: la musica si sviluppa fuori e dentro i luoghi immaginari, af nché il messaggio possa arrivare lì dove vi è un pubblico vo- lontario o involontario. La pandemia ha fatto rompere il muro della privacy e ogni occhio è entrato nelle case di ciascuno di noi artisti. Io sono glio del jazz, quindi improvvisare in ogni ambito culturale mi arricchisce e mi stimola”. I tempi si allungano e le restrizioni non sembra possano a breve essere azzerate, come ci si deve reinventare per il prossimo futuro? “L’individuo colto e appassionato d’arte produce perché respira dentro le proprie idee, realizzando quasi senza pensare. Ecco forse direi che il futuro potrebbe veramente finire finalmente nelle mani degli artisti, dando le chiavi delle città a tutti i sensibili. L’intelligenza artistica non è seconda a nessuno e abbiamo bisogno di riforme che guidino verso l’in- G 49
A sinistra, il musicista in un concerto; a destra, in veste di direttore. telligenza, che aprano le tante porte nora barrate. Vi immaginate anco- THE FUTURE IS IN ra un futuro in cui per trovare un lavoro, metà del mondo è costretto a THE HANDS OF emigrare? Vi immaginate un futuro che combatte ancora le intelligenze di ARTISTS casa propria? Questo è un periodo di puri cazione e ri essione profonda”. Lei ha iniziato a studiare musica a 11 anni, in un’epoca in cui i suoi coetanei si The author of “Luz”, a song dedicated to dedicavano alla chitarra o al pianoforte, lei perché ha scelto il clarinetto? hope and immortality of music, Giovanni “Ho iniziato a studiare nel 1979, anno in cui nasceva il primo corso a indi- Mattaliano tells the life of a musician in the rizzo musicale in Sicilia, con sede allo Zen, nessuno di quel quartiere volle time of emergency. “It is the time”, he says, frequentarlo e arrivammo da quelli vicini, la mia classe era la prima F. Da “to give the keys of cities to artists, we need ragazzino soffrivo d’asma e il medico consigliò ai miei genitori di farmi stu- reforms to guide towards new intelligence” diare uno strumento a ato. È stata la miglior cura possibile, innamorarmi del più grande amico che la vita mi potesse far incontrare. La mia famiglia When Cuban doctors arrived in Italy a lasciò che io seguissi le mie tendenze musicali, che anno dopo anno si arric- year ago to support the Lombard health chirono nell’incontro con tutto il mondo, un sogno che continua”. system, no one knew what to expect. Nella sua carriera ha collaborato con tanti artisti, non solo jazzisti ma anche mu- Yet, that image has inspired a song that, sicisti più noti al grande pubblico quali Claudio Baglioni e Tosca, solo per citarne thanks to the web, involved over forty alcuni. Cosa è rimasto di queste esperienze? musicians and had more than one hun- “Con Baglioni ho lavorato a Lampedusa al festival O’Scià, una vera dedica dred thousand clicks. The sound recalls alla bellezza del mare, incantevole ricordo. Nell’agosto del 2004 venni invi- the atmosphere of Havana, and the com- tato da Tosca a partecipare alla produzione nazionale “Romana”, omaggio poser of “Luz”, this is its title, is Giovanni a Gabriella Ferri. I primi incontri si svolsero a Cinecittà dove in tre (voce, Mattaliano from Palermo. Born in 1969, a clarinetto e piano) preparammo le musiche, un viaggio musicale immagina- clarinettist, composer, producer, but also rio, non abbiamo mai avuto una partitura ma solo note create sul momento. a poet: a curriculum full of prestige col- Lo spettacolo presentava un’idea speciale, perché metteva l’anima romana laborations, shows and festivals (like the di Gabriella Ferri in relazione con le culture popolari, mediterranee, bal- Clarinet Sicily Festival), and a visionary caniche, yiddish, unite da un neoromanticismo teatrale. Il debutto dello idea of the future entrusted to art. spettacolo fu al Teatro di Asti: avremmo dovuto realizzare cinquanta repli- How was Luz born? “Luz is a simple che, chiudemmo dopo 158 e da lì nacque la mia collaborazione con Tosca piece conceived for clarinet-only that durata otto anni”. can be adapted to any type of instru- Restando fra le sue collaborazioni, chi è Sting dietro le quinte? ment and band. I liked the idea of making “Molto cordiale, alle prove durante il duetto di Englishman in New York, my contribution: several internationally nel 2011, mi abbracciava, malgrado fossi tanto sudato; dietro le quinte del renowned clarinettists spontaneous- palco del Castello a Mare, faceva yoga ed era incantato dalla bellezza di ly joined. The meaning of Luz is not only that of light and hope but also of G50 the immortality of music, the essential
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