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italia informa n6 (1)

Published by simone.ceccarelli, 2020-05-11 10:49:28

Description: italia informa n6 (1)

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/03 (Conv.IN L.N°46 del 27/02/2004) Art. 1 comma 1 C/RM/38/2017 - Anno II - N. 3 Maggio-Giugno 2018 speciale gaming i protagonisti su cui scommettere Economia Debito pubblico: il convitato di pietra SOCIETA’ QUOTATE è tempo di bilanci Premio internazionale di giornalismo A Ischia l’evento più atteso dell’anno

Energia per ispirare il mondo Snam è la principale utility del gas in Europa. Nata nel 1941, da oltre 75 www.snam.it anni realizza e gestisce infrastrutture sostenibili e tecnologicamente avanzate che garantiscono la sicurezza energetica. Opera in Italia, Austria, Francia e Regno Unito. È la società maggiormente coinvolta nei progetti per la realizzazione dell’Unione energetica europea. Prima in Europa per estensione della rete di trasporto e capacità di stoccaggio di gas naturale, gestisce il primo impianto di gas naturale liquefatto realizzato in Italia ed è azionista del principale terminale del Paese. Il suo modello di business è basato sulla crescita sostenibile, sull’etica e la trasparenza, sulla valorizzazione dei talenti, sullo sviluppo dei territori e il dialogo con le comunità. Investe nell’efficienza energetica e in tecnologie innovative per espandere gli utilizzi del gas rinnovabile, rendendolo una risorsa chiave per la green economy.

l’Editoriale di andrea colucci Il nostro “bel paese” è ad una complessa svolta ed appare difficile preconizzare “l’Italia che verrà”. Italia Informa sta per compiere un anno di vita e si appresta a festeggiare questo compleanno con un numero ricco di contenuti e approfondimenti “tecnici”. Da buon magazine di economia-finanza-società abbiamo puntato con certezza a dare ampio resoconto dei risultati di esercizio 2017 di molte società quotate. Ne è venuto fuori uno spaccato interessante soprattutto per i risultati positivi che con- fermano una volta ancora i segnali di ripresa economica che per molto tempo sono stati assenti in Italia. Abbiamo, poi, dedicato uno spazio speciale al settore del gioco, o “gaming” come vuole la cultura anglosassone. Intervistando i protagonisti di questo settore abbiamo scoperto e vogliamo raccontare ai nostri lettori le variabili fondamentali di queste aziende ed il loro rendimento sul mercato. Abbiamo scoperto ad esempio che, oltre ad un comune denominatore dato dal fatturato in crescita, queste aziende hanno la prerogativa comune di un tasso di innovazione elevatissimo e una costante di investimenti in ricerca e sviluppo. Quindi da un lato un contributo fiscale importante per il sistema Paese, dall’altro un’avan- guardia tecnologica di altissimo livello. Non dimentichiamo certo le problematicità di questo settore legate al fenomeno delle “ludopatie” e i costi sociali che queste generano; anche da questo punto di vista, però, sono grandi gli sforzi che queste aziende effettuano in termini di co- municazione e attività di responsabilità sociale d’impresa. Una presa di coscienza importante che dimostra un approccio responsabile ed etico al business. All’interno di questo numero poi molti altri spunti interessanti legati alla società, alle nuove tendenze e ad alcuni approfondimenti di caratura giuridica e finanziaria. Non mi resta dunque che augurarvi una buona lettura! ITALIA informa Italia Informa Gedecom Società Editrice Magazine Economico - Finanziario e di Informazione di Germana Loizzi Direttore Responsabile Andrea Cecinelli Direzione Amministrazione Direttore Editoriale Fabio Verna 00192 Roma - Via Cola di Rienzo, 52 - Tel. 06.3720571 www.italia-informa.com - [email protected] Hanno collaborato: Redazione Stefania Assogna, Veronica Bellini, 00198 Roma - Via Panama, 52 - [email protected] Carla Capocasal, Andrea Cecinelli, Autorizzazione Tribunale di Roma n. 73/2017 del 13/4/2017 Solveig Cogliani, Andrea Colucci, Iscrizione ROC N. 29752 Francesco d’Alfonso, Francesco Fedele, Copertina Bruno Ricci Laura Laportella, Claudia Loizzi, Progetto Grafico Emiliano Olimpico Massimiliano Lombardo, Viviana Maestrini, Stampa Tipografia CTR soc. coop. - www.tipografiactr.it Massimo Magoni, Roberto Pertile, Abbonamento annuo Euro 48,00 Massimiliano Ricci, Domenico Riitano, Sandro Simoncini, Fabio Verna. ITALIA informa ı 1

Il punto 14 Gamenet Group le società 18 HBG Gaming 4 La giusta magistratura 22 Snaitech quotate tributaria 34 Assicurazioni Generali Roberto Pertile 36 Banca Generali 38 Banca Popolare di Spoleto Il contrappunto 26 IGT 40 Beghelli 28 Sisal 42 Elica 7 L’orgoglio 44 Esprinet di essere Italiani 46 Gas Plus 48 Gruppo Hera Fabio Verna 50 Leone Film Group 51 MARR economia 52 Mondo TV 54 Monrif Group 8 Debito pubblico: 55 Poligrafici Editoriale il convitato di pietra 56 SNAM 58 Terna Massimiliano Lombardo 10 Che cosa (non) è cambiato L’osservatorio LAVORO Lo scandalo 30 Lavoro e sicurezza, 60 Quando l’azienda diventa della Banca Romana l’ispettorato nazionale una Media Company non convince Fabio Verna Andrea Colucci Sandro Simoncini speciale gaming 62 HAYS Intervista a Marco Oliveri 12 Il business che ha vinto la scommessa! salute 64 Il ruolo della risonanza magnetica cardiaca in cardiologia Viviana Maestrini e Francesco Fedele

66 Tumori cutanei prevenire 80 Vatican Chapels, la Santa moda e curare si può Sede alla XVI Biennale di Architettura 88 Il corpo, spazio Veronica BELLINI progettuale in continuo Francesco d’Alfonso mutamento 68 Rinoplastica la chirurgia che ti cambia il volto e... Stefania Assogna la vita Domenico riitano 82 BCC Roma per l’Arte Sport Leisure 70 Tennis: a lezione 92 Voglia di vacanze... da Nicola Pietrangeli in riviera Romagnola Stefania Assogna 84 Unesco Giovani: energie e competenze per la cultura e l’arte Francesco d’Alfonso arte e cultura Musica 74 Il Premio Ischia 94 Neacò Internazionale di Giornalismo Neapolitan Contamination Solveig Cogliani e Carla Capocasale 86 Zerocalcare Intervista a Michele Rech Claudia Loizzi guida ai sapori 96 La tradizione culinaria di Rapallo Massimo Magoni

il punto LA GIUSTA MAGISTRATURA TRIBUTARIA di Roberto Pertile G ià nel lontano 1948, Luigi Einaudi scriveva sulla ne- E, ovviamente, la proliferazione delle norme fiscali è accompa- cessità di leggi semplici, eque, chiare e soprattutto gnata da altrettanta incertezza interpretativa. inflessibili. Ma qualunque legge, anche ottima, a nul- Sempre sul Corriere della Sera, del 26.11.2017, si legge che nel la gioverà se ad applicarla non sia chiamato un corpo corso del 2016 sono state emanate dall’Agenzia delle Entrate 50 di funzionari colto, indipendente, ben pagato, sussidiato da una circolari (quattro al mese) e 122 risoluzioni ministeriali, per un “GIUSTA MAGISTRATURA TRIBUTARIA”. totale di circa 2 mila pagine. Il pensiero di Einaudi è di grande attualità, anche in quest’ultima Ancora dal Corriere, si apprende che, nel 2016, circa 21 milioni considerazione. di contribuenti avevano una pendenza economica con Equitalia Oggi, in Italia, le leggi tributarie sono talmente tante che non inferiore a mille euro. A fronte di tanto accanimento tributario si si sa nemmeno bene quante siano esattamente: probabilmente continua, comunque, ad evadere e anche le aliquote alte sem- 783, come scriveva Giuditta Marzelli sul Corriere della Sera del brano essere una giustificazione all’evasione. 18/02/2018. Secondo lo studio fatto da Carlo Cottarelli (“I sette peccati ca- pitali dell’economia italiana”- editore Feltrinelli) mediamente gli italiani dovrebbero pagare tasse per il 42% del reddito, contro il 35% dei Paesi OCSE. Sempre secondo Cottarelli, l’economia sommersa, nel 2014, era pari al 13% del PIL. Dunque, siamo di fronte ad un’evasione elevata, facilitata senz’altro dalla lista infinita di tasse e imposte, spesso di difficile interpretazione, con il consueto corollario di circolari e di risoluzioni relative. Sono numerosissimi gli adempimenti fiscali che rendono molto difficile la gestione delle imprese, come di qualsiasi altra attività economica. A mio avviso si potrebbe semplificare, passando a metodologie di prelievo di tipo automatico, come suggerisce la legge di Pareto: visto che l’80% del reddito è prodotto dal 20% dei redditieri, e l’80% dei redditieri produce solo il 20% del reddito, sarebbe conveniente semplificare al massimo i mec- canismi di accertamento e prelievo di questi ultimi, in forza di automatismi, e concentrare invece i controlli sul restante 20%, i veri produttori della ricchezza imponibile. I vari spesometri, redditometri et similia (vedi elenco clienti e for- nitori etc.) hanno solo prodotto un carteggio inutile, che va a sovrapporsi ad altri tabulati inutili, scaricando sugli uffici compe- tenti una massa enorme di dati difficili da gestire. A fronte di tante disposizioni, istruzioni dettagliate ed infiniti casi particolari, sarebbe meglio puntare su poche regole chiare e precise. (Un esempio pratico: la tenuta contabile del magazzino, con una luigi einaudi 4 ı ITALIA informa

valenza fiscale attualmente poco efficace, soprattutto per i pic- che non rende giustizia al patto sociale che è alla base della no- coli e medi operatori, potrebbe migliorare, riportando entro il 30 stra democrazia. di ogni mese le movimentazioni di magazzino, stampate sul libro Come abbiamo già accennato in precedenza, secondo la legge bollato, con l’indicazione di prezzi e quantità. Così facendo, al statistica nota come “80 /20”, (legge di Pareto), circa un 20% 31 di dicembre si avrebbe già il dato “definitivo” delle rimanenze dei contribuenti, in linea di massima produrrebbe da solo l’80% finali. In tale modo il bilancio è già fatto evidenziando le imposte del reddito. E’ dunque, questo, il principale aggregato da moni- da pagare, con un margine molto ridotto di variazione.) torare, in quanto rappresenta la “cassaforte” della finanza pub- Inoltre, andrebbero superate le ragioni socio economiche che blica. E’ qui, soprattutto, che va controllata l’eventuale evasione. hanno giustificato, legalizzandola, l’evasione nel Veneto (in pri- Per il restante 80% dei contribuenti, invece, la contribuzione fi- mis) e nel Sud. Magari ripristinando semplicemente la procedura scale potrebbe adottare un meccanismo di semplificazione auto- della bolla di accompagnamento delle merci e la relativa fattura. matica, che per certi versi già esiste, ma che andrebbe ripreso e Occorre altresì prendere atto dei profondi cambiamenti strutturali che sono avvenu- “La disuguaglianza socioti nell’economia globale, ad iniziare dal ridotto peso politico ed economico dei economica sta aumentandosingoli Stati nazionali; dalla incredibile ve- locità di movimento, da un capo all’altro in modo particolarmente evidentedel mondo, dei capitali finanziari, dalle diffuse delocalizzazioni, con la produzione ed endemico nei paesi più ricchi”di redditi significativi al di fuori dei confini nazionali, dal fenomeno delle grandi so- cietà di “digitalizzazione” (web tax). possibilmente migliorato. E’ indispensabile tassare il reddito dove si manifesta, incremen- (Un esempio pratico: per gli esercenti con lavoro autonomo nel tare le imposte indirette; aumentare l’aliquota IVA su particolati commercio e nell’erogazione dei servizi si possono prendere in prodotti, e adottare aliquote IVA uguali per tutti i paesi UE. In considerazione il numero di vetrine, la loro ubicazione in cen- conclusione, serve un nuovo disegno strategico ed operativo. tro o periferia, il numero dei dipendenti e i relativi salari, e così Alla luce delle riflessioni fin qui fatte, è opportuno affrontare il via, adottando parametri specifici alle varie attività commerciali problema delle riforme strutturali del fisco, in Italia, partendo e arrivando a stime verosimili, che permettano di determinare dalle fase finale della riscossione, al fine di far pagare le tasse a priori sia l’ammontare del reddito imponibile che l’aliquota di possibilmente a tutti i contribuenti. tassazione. Non ci sarebbe la necessità di scritture contabili, salvo Per raggiungere questo risultato, è necessario, a mio avviso, in- il registro IVA per eventuali controlli. Tutto automatico, fino ad trodurre riforme che realizzino una struttura di tassazione, accer- una certa soglia di reddito stimato imponibile. tamento e riscossione molto diversa dall’impostazione attuale, Invece, per quel 20% di soggetti che superano questa soglia di ITALIA informa ı 5

reddito è auspicabile mantenere la contabilità analitica, che vertire la rotta, Disuguaglianza e crescita economica” (edizioni preveda la tenuta del magazzino, per quantità e prezzi, su libro Laterza), valuta infondata la tesi per cui le risorse lasciate ai ricchi vidimato stampato ogni fine mese. Come già detto, in questo sarebbero inevitabilmente filtrate verso il resto della popolazione. modo il bilancio di fine anno sarebbe praticamente fatto, bloc- Dati alla mano, pare proprio che la disuguaglianza socio eco- cando l’adozione di “politiche fiscali”. Si ricorrerebbe qui ad una nomica stia aumentando, in modo particolarmente evidente ed fiscalità “plurale”, con aliquote che tengano conto delle caratte- endemico nei paesi più ricchi. ristiche proprie dei settori da cui proviene il reddito. Nello speci- Infatti, in un’economia sempre meno manifatturiera, i redditi più fico, per i redditi di capitale si propone una cedolare secca, con alti non producono più investimenti realmente produttivi, con una percentuale pari all’aliquota media europea. Per il settore effetti di aumento dei livelli occupazionali e/o del salario medio industriale, il 24% attuale potrebbe andare bene.) dei lavoratori. Il risparmio oggi non è più indirizzato prevalente- Prendiamo in considerazione, per esempio, il reddito agrario. mente all’economia reale, bensì alla finanza speculativa, che dà Dando alla fiscalità una capacità di crescita del sistema, sia l’a- invitanti prospettive di facili ed immediati profitti. Non solo, mol- zienda agricola che il “coltivatore diretto” hanno bisogno di es- ta liquidità è stata investita nella compravendita di immobili già sere stimolati per crescere a livello internazionale. Oltre una certa esistenti, per realizzare rendite speculative. In questo caso, non soglia di fatturato sarebbe dunque opportuno tenere la contabi- c’è “manifattura”; costruire cioè nuovi immobili con la creazione lità analitica. Al di sotto questa soglia, sarebbe bene applicare il di nuovi posti di lavoro. Si è speculato su immobili “improdutti- reddito automatico. vi”, con conseguenti bolle speculative nel mercato immobiliare. In materia di imposte dirette, rimane valida la progressività delle Federico Rampini, su Repubblica del 13.03.2018, riprende in tal aliquote, ma è opportuno semplificarle: un’aliquota bassa per i senso uno studio fatto dal “Financial Times”. Ne emerge che dal redditi di prima fascia abbastanza ampia, una seconda per i red- 2000 al 2017 la pressione fiscale sui profitti delle grandi imprese diti medi, due aliquote per i redditi alti. Al momento invece, in mondiali sia scesa dal 34% al 24%. Nello stesso periodo le impo- Italia, alcuni partiti politici avallano l’introduzione della “flat tax”, ste delle persone fisiche sono aumentate del 6% in un contesto una tassa unica ed uguale per tutti. che inevitabilmente crea disuguaglianza sociale. La “flat tax” si giustifica sul principio che, se più risorse vengo- Abbiamo così abbozzato questo primo ragionamento circa una no lasciate ai ricchi, anche i cittadini a basso/medio reddito ne possibile via da percorrere per tentare di riformare il fisco in Italia, avrebbero un discreto vantaggio, grazie a nuovi posti di lavoro e tralasciando altresi ulteriori temi specifici, come la web tax od i alla maggiore capacità di spesa. In realtà, pur tenendo conto dei tributi comunali. vari settori di investimento dei capitali, soprattutto dell’attività Va ribadito, tuttavia, che qualunque riforma tributaria non darà della finanza speculativa, la “flat tax” è un’operazione a senso mai gli esiti sperati, se non poggia su leggi d’imposta condivisibili unico: potrebbe contribuire ad aumentare la ricchezza dei ceti dai contribuenti, (“La giusta magistratura tributaria” di Luigi Ei- maggiormente abbienti. naudi) Solo a questa condizione potrà esserci il concreto rispetto, Così sostiene anche Joseph E. Stiglitz, che, nel suo testo: “In- da parte dei contribuenti, verso le istituzioni tributarie. 6 ı ITALIA informa

IL contrappunto L’orgoglio di essere Italiani Non solo all’estero ma anche nel nostro Paese I l Gruppo Salini Impregilo opera settore della costruzione di Fabio verna di grandi opere di ingegneria, con un fatturato di oltre € 6 miliardi e circa 35.000 dipendenti, ponendosi così al primo lenza ingegneristica, sia per la loro rispondenza economica, da posto delle grandi imprese italiane operanti all’estero. Il realizzare pure in Italia, opere di necessaria importanza per lo Gruppo si forma tramite una OPA (offerta pubblica d’acquisto) sviluppo del nostro paese. Certamente un’impresa ha l’obbligo totalitaria lanciata dalla Salini SpA su Impregilo, dando così vita morale di ricercare ricavi ed ancor più i connessi utili in quei ad un Gruppo con le notevoli competenze tecniche maturate nel mercati che offrono l’idoneo valore aggiunto al proprio lavoro, tempo, ma anche con le dovute capacità economiche necessarie ed anche una grande azienda italiana ha indubbiamente questo a partecipare ai grandi appalti internazionali. Per entrambi gli diritto, ma potrebbe anche avere una sorta di obbligo morale attori di questo importante gruppo internazionale, vi è alle spalle nell’ammodernamento, ancor più nel rilancio del nostro Paese. una lunga storia tutta nostrana: fatta di cultura d’impresa, di in- Fare impresa in Italia è indubbiamente molto difficile, troppe novazione tecnologica, ma anche di italica genialità. L’Impregilo tasse e troppa burocrazia, d’altro canto la storia del Gruppo Sa- nasce nel 1955, dall’associazione d’imprese denominata: “GILT” lini Impregilo è anche la storia di chi ha concretamente saputo (Girola - Impresit - Lodigiani - Torno) formatasi per realizzare a superare grandi difficoltà e dunque i nostri imprenditori potreb- Kariba la diga idroelettrica sul fiume Zambesi, al confine tra lo bero avere l’orgoglio di realizzare le loro opere qui sul nostro Zambia e lo Zimbawe. Al termine dei lavori ed a seguito dell’u- territorio, al servizio dei nostri concittadini. Del resto le grandi scita della Torno, dai nomi dei partners restanti: Impresit - Girola opere pubbliche sono da sempre una forte spinta propulsiva per - Lodigiani, il nome diviene appunto “Impregilo”. Negli anni e la crescita del PIL, nonchè un notevole volano occupazionale. conseguentemente a taluni riassetti societari, Impregilo divenne Appare dunque possibile dimostrare che il “made in Italy” non oggetto d’interesse del Gruppo Salini, interesse che portò poi sia semplicemente un prodotto od una tecnologia da esportare, all’attuale struttura societaria. ma possa tradursi anche in: “fatto in Italia per gli italiani”, con Il Gruppo Salini, nato nel ‘36 a Roma su impulso di Pietro Sali- quel sano senso di patriottismo economico, volto a far recupe- ni che avviava al tempo la propria attività di costruttore edile, rare al nostro Paese il suo giusto ruolo sulla ribalta internazio- ebbe a crescere sino a divenire il terzo gruppo italiano, anche nale. In tal senso il mio primo pensiero corre alla messa in sicu- tramite l’acquisizione della Todini Costruzioni Generali; a quel rezza di tutti quei centri abitati sottoposti ai fenomeni sismici, punto, nel 2011 il Gruppo Salini iniziò la sua scalata alla quo- senza altresì dimenticare tutte quelle grandi opere di pubblica tata Impregilo, operazione positivamente conclusasi poi nel utilità necessarie a sostenere ed ad implementare il rilancio eco- 2014 con la sopra ricordata OPA. Dunque due storie italiane nomico di tutto il paese; consentendo così al meridione d’Italia che riassumono ed esprimono grandi potenzialità, ma che han- di essere parte integrante della tanto auspicata ripresa. E natu- no già da tempo indirizzato la loro, oggi assommatasi, capaci- ralmente pensando al nostro meridione e in diretto riferimento tà di intraprendere sui mercati internazionali, mantenendo la ad un Gruppo della portata della “Salini Impregilo SpA”, non sede e soprattutto la “mente pensante” in Italia, ma offrendo posso non ricordare il Ponte sullo Stretto, un’opera avveniristica le proprie migliori capacità sui mercati esteri. Le attività inter- oramai dibattuta da anni, tanto dibattuta che io stesso quando nazionali del Gruppo Salini Impregilo sono realmente notevoli: insegnavo alla facoltà di Economia dell’Univerisità di Messina, dighe, impianti idroelettrici, ponti, viadotti, metropolitane, ma lanciai una forte provocazione, proponendo come alternativa al una su tutte l’ampliamento, o forse sarebbe meglio dire il rad- ponte un tunnel. In fondo se era stato possibile realizzare “l’Eu- doppio del Canale di Panama. Un’opera colossale che si può rotunnel” sotto il Canale della Manica, per circa 50 km. perchè considerare ultimata dall’11 giugno del 2016 con il passaggio non progettare un tunnel di appena 5 km tra Scilla e Cariddi. della prima nave attraverso questa nuova via d’acqua. Altresì Ma lasciando da parte le mie futuristiche ipotesi, le opere di cui vi sarebbero opere altrettanto rilevanti, sia sul piano dell’eccel- il nostro “bel paese” avrebbe fortemente bisogno sono davvero molteplici, e sarebbe un vero orgoglio per tutti noi se potesse essere un’azienda italiana a realizzarle. ITALIA informa ı 7

economia Debito pubblico: il convitato di pietra di Massimiliano Lombardo L’ enciclopedia Treccani fornisce la seguente definizio- successore di Draghi potrà dare indicazioni su una linea di parzia- ne figurativa di “convitato di pietra”: presenza in- le continuità con le politiche accomodanti della banca centrale: combente ma invisibile, muta, e perciò inquietante continuità solo parziale, tenuto conto della inevitabile fine della e imprevedibile, che tutti conoscono ma che nessu- campagna di acquisti sui titoli del debito pubblico (cd. quantita- no nomina. Assistendo al perenne dibattito elettorale, che rischia tive easing), che naturalmente non potrà continuare all’infinito. purtroppo di accompagnarci ancora molti mesi a venire, viene in O al contrario su una drastica, e potenzialmente nefasta, discon- mente questa figura della commedia secentesca dello spagnolo tinuità, che lascerebbe il nostro Paese, senz’altro il più grande Tirso de Molina (ripresa con maggiore notorietà circa un secolo tra quelli maggiormente esposti nell’area euro, da solo a gestire dopo dal nostro Lorenzo Da Ponte nel Don Giovanni di Mozart) senza “ombrello” gli eventuali attacchi speculativi esterni; quelli quando si pensa al ruolo che ha avuto il debito pubblico nell’at- che nell’autunno del 2011 portarono alla più grave crisi politi- tenzione dei cd. policy makers: appunto una presenza incomben- ca della seconda repubblica, provvisoriamente tamponata con te ma invisibile, che tutti conoscono ma che nessuno nomina. il cd. governo dei tecnici, ma ad oggi non ancora risolta in via Il fatto che sia stato un argomento sostanzialmente ignorato, definitiva. Non fu realmente una crisi finanziaria, né profonda- muto, non lo rende meno inquietante e imprevedibile per le sorti mente una crisi economica, quanto invece politica, nel senso che dei bilanci nazionali e della stabilità della nostra economia. contribuì, al di là delle intenzioni, ad accelerare quella spirale di Ci sono due date cruciali da segnare sul calendario per capire se deterioramento del rapporto di fiducia tra i cittadini e i loro rap- e quando il fantasma del debito pubblico inizierà ad uscire dalla presentanti, tradotto poi negli orientamenti di voto della recente marmorea statua sepolcrale nella quale il dibattito politico l’ha tornata elettorale. A dimostrazione del fatto che il tema della per il momento relegato: la prima è ad ottobre 2019, scadenza stabilità finanziaria, di cui per l’Italia il debito pubblico costituisce del mandato dell’attuale governatore della BCE. La nomina del il maggiore elemento di rischio, è in maniera implicita ma mol- 8 ı ITALIA informa to significativa, in grado di influenzare gli assetti politici ed istituzionali come deter- minati dal voto degli elettori. La seconda data è ancora incerta ma più prossima, essendo legata agli esiti della XVIII legislatura appena iniziata, alla for- mazione di un governo ed alla direzione che si intenderà imprimere ai conti pub- blici ed alla politica economica prossima ventura, nel dilemma della coperta corta tra contenimento della spesa pubblica e finanziamento di politiche di sostegno ai redditi, con la necessità di alleviare la ten- sione sociale sullo sfondo. Assecondando una tendenza in atto in Italia ormai da un decennio, non ci si aspetta che acquisti un ruolo di primo pia- mario draghi

no il tema del ritorno agli investimenti stimolati e sostenuti anche con un tasso di crescita annuo intorno all’1%, l’inflazione al 2 e dalla spesa pubblica, i quali nel 2016 sono scesi al livello minimo con l’onere medio del debito in potenziale risalita verso i valori di 36 miliardi, solo il 2,1% del PIL; negli ultimi anni i governi han- pre-crisi, un saldo primario (cioè al netto degli interessi) in avan- no infatti privilegiato misure di spesa pubblica mirate a tentare di zo del 4% del PIL, consentirebbe di ricondurre il rapporto tra stimolare i consumi, quando è notorio che la voce di spesa pub- debito e prodotto al di sotto del 100 per cento in circa dieci anni. blica con il più alto valore moltiplicatore e che quindi contribuisce Risultato alla portata, in linea con le previsioni ed il quadro pro- maggiormente alla crescita, è quella per investimenti. grammatico del governo uscente. Alle stesse conclusioni giunge E così il problema enorme del debito pubblico diventa al tempo anche Carlo Cottarelli in un saggio pubblicato sempre lo scorso stesso causa della situazione e pretesto per non risolverla, o al- anno sull’ultimo Rapporto di finanza pubblica, prefigurando un meno per tentare di avviare la strada della soluzione. triennio di contenimento e poi successivamente una ripresa della Certo l’Italia è un ottimo pagatore, ha sempre onorato i propri spesa. titoli alla scadenza ed è sempre riuscita sinora a rinnovarli sul Del resto la stessa ricetta fu attuata a metà degli anni ’90 da mercato trovando i compratori. Certo aiuta il fatto che oggi solo Carlo Azeglio Ciampi, quando era ministro dell’Economia nel 1° il 30% dei titoli del nostro debito pubblico sia in mano di investi- Governo Prodi: l’accumulo di avanzo primario consentì l’adesio- tori stranieri (nel 2011 era il 50%), riducendo l’esposizione verso ne alla moneta unica e con essa una riduzione della spesa per creditori esteri si riduce anche il rischio di attacchi speculativi. Il debito però è salito, “Il tema della stabilità finanziaria in questi 6 anni, dal 116% a circa il 132%, è in grado di influenzare gli assetti gli acquisti della BCE hanno consentito di politici ed istituzionali come contenere la spesa per interessi (il costo determinati dal voto degli elettori” del cd. servizio del debito), che però no- nostante questo si è aggirata negli ultimi 2 anni oltre i 60 miliardi di euro l’anno (circa il 4% del PIL). Risorse che vengono sot- tratte ad altri impieghi, politiche sociali e politiche di investimento. Cosa succederà nel prossimo futuro non è dato sapere, certo un aumento della interessi da 116 miliardi nel 1996 a circa la metà (66) nel 2006. Si spesa per interessi sul debito pubblico, o peggio ancora una ri- calcola che se l’avanzo primario fosse stato mantenuto costante- duzione delle scadenze (la cd. maturity) sarà una pessima notizia mente attorno al 4% negli anni a venire, oggi il debito pubblico per qualunque governo e per i cittadini in primis. si attesterebbe, nonostante le crisi, a circa il 90% del PIL. Un bel Eppure non ci si deve rassegnare all’insormontabilità, serve il co- risultato, e soprattutto molte risorse finanziarie da liberare per lo raggio di proporre ed attuare qualche ricetta seria e concreta. sviluppo e la crescita. Deve far riflettere il dato che, al netto della spesa per interessi, Occorre che si rialzi al più presto la testa sul problema per smuo- l’andamento dell’economia italiana negli ultimi 20 anni risulte- vere il macigno ed iniziare a farlo rotolare, prima che sia troppo rebbe migliore di quello della Germania nello stesso periodo. tardi, che l’attuale fase di espansione si inverta o che l’avverarsi Preservare l’avanzo primario è una delle precondizioni sulla via delle date di cui sopra acceleri l’inversione, prima che all’instabili- del risanamento; nelle Considerazioni finali dello scorso anno il tà politica segua quella finanziaria ed infine quella sociale. Come Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, osservò che dice il vecchio adagio popolare, col fuoco non si scherza. ITALIA informa ı 9

economia che cosa (non) è cambiato Lo scandalo della Banca Romana di Fabio verna D a anni seguiamo con attenzione, ma anche con gran- posta in essere proprio da quella Istituzione che emettendo la va- de collettivo disappunto, una serie di scandali che luta, dell’allora Regno d’Italia, avrebbe dovuto tutelarne l’utilizzo hanno travolto o che ancor oggi vedono protagonisti e la circolazione. Ma nonostante la mia pregressa conoscenza dei taluni Istituti di credito del nostro paese. Purtroppo il fatti, sono stato egualmente colpito dall’attento lavoro di ricerca sovrapporsi delle tante notizie oggi a disposizione dei cittadini, portato a termine dall’Avv. Francesco Savasta, un professionista talvolta ci fa dimenticare come siano già occorsi nel passato fatti dotato delle specifiche competenze, nonché in forza alla vigi- ancor più gravi, sia per la consistenza dei reati poi emersi all’at- lanza della CONSOB sin dal 2002. In sintesi la Banca Romana, tenzione della magistratura, sia per l’ammontare degli importi antesignana di quella che sarebbe, di lì a breve, diventata la Ban- oggetto dei fatti criminosi, sia per il danno conseguentemente ca d’Italia e dunque già all’epoca un Istituto di emissione, aveva subito dalla collettività. cominciato a stampare banconote “doppione” e quindi false, Lo scorso mese sono stato chiamato a presentare, presso la li- seppur stampate con clichè autentici. breria Mondatori di Roma, nei pressi di Campo de’ Fiori, un in- Un enorme flusso di denaro destinato a finanziare gli “amici de- teressante testo divulgativo dal titolo: “Il processo della Banca gli amici”, corrompere funzionari eccessivamente zelanti, rendere Romana”, con un sottotitolo che ben rappresenta le mie succi- conniventi le opposte fazioni politiche al fine di favorire interessi di tate considerazioni: “il mistero delle assoluzioni”. Da studioso parte. Dunque vi è una sorta di “fil rouge” che partendo da quei dei temi economico finanziari, conoscevo tutta questa complessa fatti delittuosi, della Banca Romana, per altro mai chiariti sino in vicenda, che appare a miei occhi ancor più drammatica in quanto fondo, arriva sino ai giorni nostri, legando talune indagini sulle correnti difficoltà del MPS, alla ces- sione delle banche venete acquista- te nel 2017 ad un prezzo di fatto simbolico, senza dimenticare il dramma dei risparmiatori coinvolti nell’insolvenza di Banca Etruria e di Banca Marche del 2015, passando anni addietro per l’Ambrosiano di Roberto Calvi ed ancor prima per la banca di Michele Sindona. Questa lunga storia di accadimenti di catti- va gestione, di favoritismi, peggio: di eventi corruttivi, di ingerenze politiche, almeno dal mio punto di vista, potremmo sintetizzarla con la assoluta carenza di un aspetto fondamentale nella gestione del sistema creditizio: “la questione morale”. 10 ı ITALIA informa

Infatti vi è un assunto che non bisognerebbe mai dimenticare: enorme per l’epoca, eppure nonostante tutto questo, alla fine le banche non usano denaro proprio bensì il denaro dei loro venne assolto con l’inusuale formula di assoluzione per amnistia. clienti, che siano questi ultimi correntisti o risparmiatori. Denaro Il Regno d’Italia nato da pochi decenni era già protagonista di un che proprio gli Istituti di credito sarebbero chiamati a tutelare, caso di corruzione che aveva colluso molti degli allora protagoni- assieme naturalmente agli organi di controllo preposti a questa sti della vita pubblica del paese. specifica funzione. Oggi ci stupiamo quando vengono denunciati illeciti o per lo Tornando al libro di Francesco Savasta, l’Autore ricostruisce con meno immorali comportamenti da parte di taluni manager del una cura particolare le diverse fasi pro- cessuali, le ingerenze dell’allora Mini- “Un enorme flusso di denaro stro degli Interni Giovanni Giolitti, poi Presidente del Consiglio dei Ministri, destinato a finanziare gli nei confronto della magistratura, non- ché la conflittualità politica con il rivale amici degli amici” Francesco Crispi, anch’esso successi- vamente presidente del Consiglio, il ruolo, penalmente rilevante, del Governatore Bernardo Tanlon- sistema bancario, (in tal senso vorrei ricordare anche il libro di go, nonché dei tanti uomini politici e dei funzionari dello Stato Federico Rampini: “Banchieri. Storie del nuovo banditismo glo- coinvolti nello scandalo, di fatto una notevole parte della classe bale”) dimenticando due considerazioni di base, la prima, già dirigente dell’epoca, che invece di tutelare il bene economico sopra ricordata, ovvero che il sistema bancario non usa denaro del paese, intese approfittare della situazione per arricchirsi ille- proprio bensì quello dei correntisti, e già questo dovrebbe far ac- citamente. cendere la nostra attenzione, ma soprattutto di come la gestione Il processo di fatto cadde o “venne fatto cadere” col tempo nel del denaro possa molto spesso generare la cupidigia, e questa dimenticatoio, prima frazionato in diversi filoni e poi tra prescri- appare insita negli esseri umani sin da tempi lontani; in fondo per zioni ed amnistie. Lo stesso Bernardo Tanlongo, imputato di pe- avere conferma di queste mie fosche considerazioni basterebbe culato, falso in atto pubblico reiterato, di corruzione, nonché di rileggere taluni passi delle “Catilinarie” scritte ed enunciate al aver fabbricato moneta falsa per oltre £ 40 milioni, una somma Senato di Roma oltre 2000 anni or sono. ITALIA informa ı 11



SPECIALE GAMING Il business che ha vinto la scommessa! Abbiamo incontrato gli esponenti delle più importanti società del Gaming per avere approfondimenti su questo settore dal peso economico di una vera e propria industria ITALIA informa ı 13

SPECIALE GAMING Gamenet Group guglielmo angelozzi - A.D. Intervista all’A.D. Guglielmo Angelozzi 14 ı ITALIA informa Gamenet ha una storia che inizia nel 2004 e in questi 15 anni ci sono state profonde modificazioni ed innovazioni del settore Gaming, quali sono le tappe principali dell’evoluzio- ne di Gamenet? In ordine di tempo, i più recenti e più importanti traguardi sono senz’altro due: uno è quello del 1° luglio 2016, giorno in cui è stata firmata l’ac- quisizione di Intralot Holding and Services SpA da parte di Gamenet SpA ed è nato il Gruppo Gamenet; l’altro risale a pochi mesi fa e per l’e- sattezza al 6 dicembre 2017, con la quotazione del nostro Gruppo sul segmento STAR del Mer- cato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., primo caso nel settore del gaming in Italia dal 2001. Ma la storia del Gruppo, come ha giustamente ricordato, data in realtà più indietro, al 2006, con la fondazione di Gamenet SpA, e prima an- cora al 2004, con l’aggiudicazione della prima concessione di gioco pubblico da parte di un consorzio di operatori del settore costituito l’an- no prima. La mission e la responsabilità sociale di Ga- menet: quali sono i vostri obiettivi? In che modo fate fronte alla cosiddetta Responsa- bilità Sociale d’Impresa? Operiamo costantemente per trovare un equili- brio sostenibile tra i nostri obiettivi di business, le necessità dello Stato e le esigenze sociali, assi- curando la tutela dei soggetti deboli e dei profili più a rischio. Abbiamo l’ambizione, e l’abbiamo esplicitato nella nostra mission, di offrire stan- dard di assoluta eccellenza e di essere “il partner di riferimento per i migliori operatori del setto- re”, assicurando al tempo stesso ai nostri clienti “un’esperienza di divertimento coinvolgente e sostenibile, in location sicure e di qualità”. Insieme ai nostri partner commerciali, lavoria- mo ogni giorno con serietà e professionalità per promuovere un approccio responsabile e consa-

pevole al gioco, supportando il gioco legale e garantito dallo po: circa 70 in tutta Italia, localizzate in aree selezionate atten- Stato e contrastando con ogni mezzo a nostra disposizione tamente e in collaborazione con le istituzioni locali, in seguito ogni forma di illecito. Per questo, abbiamo sviluppato al no- ad approfondite analisi del contesto socio-urbano e a valuta- stro interno delle vere e proprie linee guida per sensibilizzare e zioni sulla sicurezza e la vicinanza a luoghi sensibili. L’attenzio- responsabilizzare tutto il personale che a vario titolo si occupa ne al cliente unita alla professionalità del personale, che segue dei giocatori, che vanno dall’adozione di specifiche misure volte periodicamente percorsi di aggiornamento relativi alla gestione a prevenire il gioco dei minori di età, all’esclusione di qualsiasi di problematiche legate all’eccesso di gioco, all’antiriciclaggio, messaggio di incitamento al gioco dai nostri messaggi promo- sull’uscita di nuovi prodotti o su aggiornamenti delle piatta- zionali e materiali informativi, fino alla prevenzione delle forme forme di gioco, consentono esperienze positive di gioco e di di gioco eccessivo mediante specifici programmi di informazio- intrattenimento in tutte le sale del Gruppo Gamenet. ne e di formazione del personale. Tra i vostri maggiori azionisti c’è TCP Lux Eurinvest Sarl Quale sarà il futuro del settore intrattenimento? che a sua volta fa capo a Trilantic Capital Partners, fondo La direzione tracciata per il futuro è, da una parte, quella, già di private equity globale con circa € 1,6 miliardi di asset in indicata in Conferenza Unificata, di una razionalizzazione degli gestione, specializzato nei settori industriali, dei servizi spazi fisici di fruizione del gioco, con meno punti vendita sul di consumo, dell’energia, della sanità e delle telecomu- territorio ma capaci di rispondere a requisiti più stringenti in nicazioni. Ma anche Intralot Group, tra i leader mondiali termini di sicurezza, salvaguardia delle fasce più deboli della di soluzioni tecnologiche per il settore dei giochi attivo popolazione e contrasto al gioco illecito. Dall’altra, è quella di in 55 giurisdizioni regolamentate, con ricavi pari a € 1,9 un’espansione dell’offerta multicanale e del gioco online, so- miliardi e 5.100 dipendenti in tutto il mondo: quali sono prattutto da mobile, che è il segmento oggi in più rapida evolu- gli obiettivi più importanti per Gamenet a livello interna- zione ma anche quello più “volatile” e sfuggente. zionale? Gli smartphone, come dimostra anche il recente studio del CNR Per i prossimi 18 mesi il focus di Gamenet Group rimarrà sicura- di Pisa, sono infatti entrati prepotentemente tra gli strumenti di mente il mercato italiano, mercato in cui crediamo ci siano ampi gioco preferiti dagli italiani, ed è nel comparto del gioco online spazi di razionalizzazione e consolidamento, con conseguente che si giocheranno le prossime sfide, soprattutto per quanto opportunità di creazione di valore per i nostri azionisti. riguarda la tutela dei giocatori e dell’offerta di gioco legale. Anche per il 2017 avete avuto risultati economici più che Le sale Billions, che hanno ottenuto lo status di “Punto soddisfacenti, con un EBITDA pari a 82mln di Euro e 7,1 Sicuro”, ovvero facenti parte di un sistema capace di prevenire il gio- “è nel comparto del gioco onlineco d’azzardo patologico e indivi- duare giocatori potenzialmente a che si giocheranno le prossime sfide”rischio, indirizzandoli immediata- mente presso i centri specializzati e contribuendo a contrastare fenomeni illeciti come rici- mld di Raccolta di Gioco. Quali sono le attività che hanno claggio, usura e infiltrazioni criminali, oltre a delle sale di permesso al Gruppo questi risultati? intrattenimento, stanno diventando sempre di più anche Il 2017 è stato un anno particolarmente importante per il Grup- dei centri di aggregazione sociale, qual è il plus delle Sale po Gamenet, all’interno di un contesto di settore sempre più Billions? In che modo le vostre sale garantiscono la sicu- complesso e sfidante. Abbiamo raggiunto degli obiettivi rile- rezza per i consumatori? vanti, quali la già citata quotazione in Borsa, che ci ha consen- Le sale Billions nascono dall’esperienza diretta nella realizza- tito di avviare una nuova e significativa fase del nostro percorso zione e nella gestione di sale di grandi dimensioni ad elevato di sviluppo, il completamento del processo d’integrazione di In- livello di servizio e sono contraddistinte da uno stile unico, ba- tralot, tappa fondamentale del processo di diversificazione della sato su un equilibrato mix tra intrattenimento, ristorazione e nostra presenza in tutti i settori di gioco in multi concessione e il gioco, che le rende il luogo ideale per trascorrere una piacevole consolidamento della nostra posizione competitiva nel mercato serata all’insegna del divertimento, della buona musica e della del gaming in Italia. cucina di qualità. Il tutto, in un ambiente elegante e discreto, I risultati positivi registrati al 31 dicembre sono riconducibili a contraddistinto dagli elevati standard di qualità, professionalità tutti i settori di business e, in particolare, al consolidamento per e sicurezza garantiti dal marchio Gamenet. tutti i dodici mesi di Intralot, oltre che ai risultati positivi regi- Standard che si ritrovano in tutte le sale di proprietà del Grup- strati dalle scommesse sportive e dall’online, dagli apparecchi ITALIA informa ı 15

SPECIALE GAMING da intrattenimento e dalle sinergie derivanti dall’integrazione consolidatore sul mercato. Per questa ragione una parte chiave di Intralot. All’incremento dell’EBITDA ha inoltre contribuito la della nostra strategia di sviluppo sono le opportunità di conso- strategia di distribution insourcing, ossia di accorciamento della lidamento orizzontale e, pertanto, monitoriamo con costanza il filiera distributiva in partnership con alcuni dei nostri migliori mercato alla ricerca di possibili target con le caratteristiche che distributori nel settore delle gaming machines, che ha visto una ricerchiamo per la creazione di valore per i nostri investitori: 1) forte accelerazione nel 2017. contributo alla diversificazione del portafoglio di business; 2) vi- sibilità di sinergie di costo rapidamente conseguibili; 3) disponi- A livello di settore occupazionale, per cosa si distinguono bilità di un elemento distintivo in termini di prodotto o di canale le risorse umane del Gruppo Gamenet? che contribuisca a rendere più solido il nostro posizionamento; Crediamo fermamente nell’importanza del gioco di squadra 4) ovviamente prezzo giusto. – in cui tutti condividono gli obiettivi da raggiungere, hanno consapevolezza del proprio ruolo, sanno con chi interagire e a Il mercato italiano comunque è in movimento, ad esem- chi trasmettere il risultato del proprio lavoro – e riteniamo che il pio cosa ne pensa di un’operazione come quella di Playte- nostro successo sia dovuto in massima parte all’impegno e alla ch che acquisisce Snaitech? professionalità delle nostre persone. Sono le persone, infatti, la Operazioni come quella tra Playtech e Snaitech, o come la no- vera leva competitiva del Gruppo, ed è sulla loro competenza stra con Intralot, sono a mio avviso segnali molto importanti e sulla loro capacità di crescere che si gioca la possibilità per la per l’economia italiana, perché dimostrano che quello del gioco Società di reagire alle trasformazioni del mercato e di elevare pubblico rimane un settore sano e dinamico, capace di attrarre costantemente la qualità del servizio fornito. capitali e investimenti nazionali ed esteri, di esprimere aziende Per questo lavoriamo sulla costruzione di percorsi professionali capaci di competere a livello globale e di dare occupazione a che prevedono specifici programmi di valorizzazione e qualifi- migliaia di lavoratori. cazione ed abbiamo sviluppato politiche di gestione del perso- Si tratta di un’unione tra due aziende per loro natura comple- nale tese alla creazione di un ambiente lavorativo in cui il sin- mentari, così come complementari erano Gamenet e Intralot golo individuo possa esprimere al meglio il proprio potenziale al momento della loro fusione: Gamenet, tra i maggiori con- e sentirsi pienamente motivato a contribuire al raggiungimento cessionari autorizzati per il gioco tramite apparecchi da intrat- degli obiettivi strategici del Gruppo. tenimento AWP e VLT; Intralot, tra gli operatori di riferimento nel settore delle scommesse e dei giochi online. L’integrazione Avete in programma nuove acquisizioni sul mercato ita- tra queste due realtà, che hanno nel proprio dna un’altissi- liano? ma carica di innovazione tecnologica, ha portato alla crea- Il consolidamento del mercato, così ampio ma al tempo stesso zione del Gruppo Gamenet, una gaming company in grado così inefficiente e frammentato, è una delle vie per la creazione di competere da leader e di garantire standard di tecnologia di valore. Il Gruppo in questi ultimi tre anni ha cambiato pelle e sicurezza di livello superiore per lo Stato, per la filiera e per ed è oggi una piattaforma flessibile in grado di operare come i clienti finali. 16 ı ITALIA informa



SPECIALE GAMING HBG Gaming Antonio Porsia - Presidente Intervista al Presidente Antonio Porsia 18 ı ITALIA informa HBG Gaming è una delle realtà più im- portanti legate al settore del gioco, uno dei più grandi operatori italiani, presente nel panorama del gioco si- curo e legale regolato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli da oltre 16 anni. La storia di HBG Gaming nasce con la gestione di sale Bingo e si consolida nel 2003 con l’acquisizione di Bingo Plus SpA da Lottomatica. Un percorso in cresci- ta, sviluppato sempre con la visione di un’azienda capace di dare il proprio contributo positivo nella società in cui opera, generando occupazione, con- tribuendo al gettito erariale nel rispetto del gioco legale, mettendo in atto iniziative a favore del ter- ritorio. HBG Gaming gestisce 18 tra le migliori Sale Bingo presenti sul mercato italiano con oltre 5.715 posti a sedere e 798 NewSlot e Videolottery al loro interno. Attraverso la sua controllata HBG Connex Spa collega alla rete telematica oltre 37.000 New- Slot distribuite in più di 9.372 esercizi con oltre 500 gestori partner. Nel 2009 HBG Gaming si è aggiudicata i diritti per l’installazione di 4.798 Videolottery, distribuite sul mercato italiano attra- verso tre piattaforme di gioco, Novomatic, Spielo e Mercure Inspired, leader mondiali nel settore. Persone e competenza tecnologica rappresenta- no i veri punti di forza dell’azienda, a fine 2017 il numero totale dei dipendenti era di 749 persone, in costante crescita dal 2012; il 44% è costituito da donne e l’età media complessiva è di 39 anni. Una squadra giovane e motivata che si contraddi- stingue per talento e professionalità, e su cui l’a- zienda investe in termini di formazione, opportu- nità di crescita professionale, ponendo particolare attenzione agli aspetti organizzativi e di work life balance. I dati di bilancio del Gruppo HBG Gaming al 31 dicembre 2017 mostrano una raccolta comples- siva di 4.621 miliardi di euro, con una quota di mercato del 4,9% nel 2016. L’azienda ha gene- rato un Valore Aggiunto di 41,298 milioni di euro che è stato distribuito per il 68%, pari a oltre 28

milioni di euro, al personale sotto forma di retribuzione, e per il ti interessi collettivi come ad esempio l’attenzione alla tutela dei 16%, pari a 6,6 milioni di euro, alla Pubblica Amministrazione minori, la prevenzione del gioco d’azzardo patologico e la preven- come imposte. zione del riciclaggio dei proventi di attività criminose. Italia Informa ha incontrato Antonio Porsia, Presidente di HBG Attraverso la collaborazione con lo Stato, le Associazioni di cate- Gaming. goria e gli altri Concessionari siamo protagonisti della lotta all’ille- galità, della tutela dei giocatori, e di numerose iniziative volontarie In un settore così delicato come quello in cui opera HBG che vanno oltre gli obblighi di legge. Gaming è importante, come voi fate con molta attenzione e cura, promuovere una cultura del gioco legale. Dott. Por- Qual è secondo Lei il ruolo strategico del gioco legale nel sia vogliamo ricordare quali sono i rischi ed i pericoli per nostro Paese? chi gioca illegalmente e le tutele della fruizione di giochi Negli ultimi anni, per effetto del contrasto al gioco illegale, irre- legali? golare e non autorizzato e per l’azione di ammodernamento del I temi dell’economia sommersa e dell’illegalità sono, oggi, tra i gioco pubblico c’è stata emersione del gioco legale a danno di temi più dibattuti e di interesse a livello sociale, politico ed econo- quello illegale, che ha portato la raccolta da 61,4 miliardi del 2010 mico sia in ambito nazionale che internazionale. a quasi 96 miliardi nel 2016. L’illegale è un fenomeno che coinvolge tutti i segmenti di mer- Lo Stato italiano, a cui è riservato l’ordinamento giuridico in ma- cato dei giochi pubblici e produce danni ai consumatori finali, in teria di giochi, nel corso degli anni ha modellato un impianto nor- particolar modo per i giovani e le categorie sociali deboli e per lo mativo, in linea con le direttive comunitarie, che definisce i requi- Stato che viene depauperato di risorse destinate al finanziamento siti dei giochi, la modalità di offerta, le caratteristiche e i criteri di di politiche pubbliche. distribuzione della raccolta, e quindi dei ricavi tra giocatori, Stato La scelta di rendere il settore del gioco un Monopolio di Stato è e attori della filiera. In sintesi è lo Stato che decide non solo le motivata dalla necessità di salvaguardare l’ordine e la sicurezza caratteristiche del “prodotto gioco”, ma anche le modalità di of- pubblica; contrastare i fenomeni di riciclaggio di denaro, usura, ferta. Ed è in questo quadro che la figura del Concessionario viene proteggere dalle frodi, tutelare i diritti del consumatore assicuran- introdotta. Nello stabilire quali devono essere gli attori della filiera do l’applicazione di regole certe ed univoche e favorendo la dif- tramite cui l’offerta di gioco viene erogata, lo Stato individua dei fusione del gioco esclusivamente come intrattenimento e svago soggetti privati che sono responsabili dell’erogazione dell’offerta limitando le disfunzionalità sociali collegati al gioco. di gioco. Anche tramite le figure dei Concessionari, dunque, lo Lo Stato assicura tutto questo grazie il coinvolgimento di imprese Stato riesce a perseguire quelli che erano, e sono, gli scopi del private come la nostra, dove il nostro rapporto giuridico con lo legislatore, ovvero regolare, pur nel rispetto della libera impren- Stato è regolato dall’istituto della Concessione. ditoria, il settore economico del gioco; creare, monitorare e ga- I Concessionari rappresentano un presidio di legalità e come tale rantire ambienti dedicati al gioco che siano legali e sicuri; istituire hanno il dovere di garantire la tutela e l’armonizzazione di rilevan- un sistema uniforme e controllato di entrate erariale quanto più ITALIA informa ı 19

SPECIALE GAMING stabile e costante; favorire lo sviluppo economico del settore e da Mi piacerebbe che fosse maggiormente noto il percorso virtuoso ultimo, ma fondamentale nelle intenzioni del legislatore, tutelare i che in questi anni è stato intrapreso dal settore ed in particolare dai diritti del consumatore/giocatore assicurando il divieto di gioco ai Concessionari, e il ruolo strategico del gioco legale. minori e favorendo la diffusione di un gioco responsabile, legale e Su questo stiamo cercando di lavorare sempre con maggiore ener- sicuro che rappresenti intrattenimento e svago, impegnandosi a tal gia. fine in iniziative che limitino le derive di patologie legate al gioco. Negli ultimi anni i Concessionari sono sempre più consapevoli del proprio ruolo all’interno della società e questo ha fatto sì che le L’incertezza politica di questo periodo quanto influisce nelle aziende investissero maggiormente su più elevati standard quali- scelte strategiche di una società come HBG Gaming? tativi in tema di sicurezza, tutela dei minori e contrasto all’illegale, Ci auspichiamo che il nuovo governo confermi gli indirizzi e i prin- con una presenza più attiva all’interno della comunità. cipi che disciplinano l’ottimizzazione e la razionalizzazione dell’of- Per quanto riguarda HBG Gaming, ad esempio, la nostra Direzione ferta dei giochi pubblici sempre più incentrata su specializzazione Compliance garantisce il pieno rispetto delle leggi e la verifica del- e professionalità degli operatori. I concessionari, da anni impegnati le procedure interne, si occupa delle normative dell’Agenzia delle a fianco dei Monopoli nella legalizzazione del settore e nella diffu- Dogane e dei Monopoli, al fine di assicurare il rispetto assoluto sione del gioco sicuro e responsabile, sono pronti a fare la propria delle disposizioni di legge e l’impegno nell’operare per un gioco parte per il raggiungimento di una più corretta distribuzione del legale, sicuro e responsabile. gioco sul territorio e per mantenere elevati investimenti in tecno- Qualità e certificazioni sono ulteriori garanzie a disposizione di logia e in personale qualificato La stabilità del quadro regolato- fornitori e clienti. Già a partire dal 2009 HBG Gaming adotta un rio, sia a livello nazionale che locale, rappresenta il fondamento Sistema di Gestione per la Qualità certificato ai sensi dello stan- di questo processo virtuoso che ha portato il sistema Italia e i suoi dard Internazionale ISO 9001, con l’obiettivo di fornire elevati li- operatori ad essere all’avanguardia nel settore dei giochi a livello velli qualitativi in tutte le fasi del servizio; lo scorso anno, invece, internazionale. si è certificata ISO: 27001, una certificazione importantissima per il settore perché attesta la qualità del Sistema di Gestione della Lei ha dichiarato in una recente intervista: “Servirebbe quel- Sicurezza delle Informazioni legato ai processi amministrativi e di lo che potremmo definire un ‘bilancio sociale di settore’, per gestione dei sistemi di gioco. Questo significa per il consumatore comunicare quello che di straordinario è stato fatto in que- il massimo livello di sicurezza dei giochi offerti e la garanzia della sti anni in termini di sicurezza, tutela della legalità e investi- riservatezza dei dati. menti nel sociale”. Può raccontare qualcosa in più ai nostri In quest’ottica di trasparenza ogni anno pubblichiamo il Rapporto lettori? Sociale, il documento all’interno del quale rendicontiamo nel det- taglio il nostro impegno, oltre a raccontare le numerose iniziative che promuoviamo a favore degli stakeholder e di tutta la Comuni- tà, in collaborazione con partner qualificati ed affidabili. La vostra azienda è molto attenta alla Responsabilità So- ciale d’Impresa, sostenete la SIIPaC, la Società Italiana di In- tervento sulle Patologie Compulsive, attraverso quali stru- menti? Quali sono le principali attività in cui siete coinvolti? Il nostro forte senso di responsabilità nei confronti del consuma- tore finale fa sì che oltre ad essere fortemente attivi nella preven- zione delle patologie di gioco, ci impegniamo anche nel sostegno verso tutte quelle persone che in varie forme e per motivazioni diverse sono affette da disturbo da gioco d’azzardo patologico, il cosiddetto “GAP”, e hanno bisogno del supporto di strutture specializzate. HBG Gaming, nell’ambito del proprio progetto di gioco responsa- bile “Gioca con la Testa”, da tempo ha scelto di collaborare con SIIPaC, la Società Italiana di Intervento sulle Patologie Compulsive, con la quale ha un rapporto efficace e consolidato, poiché credia- mo che siano necessarie figure professionali altamente qualifica- te per studiare, diagnosticare e trattare problematiche complesse come il gioco d’azzardo patologico. 20 ı ITALIA informa

Il sostegno di HBG Gaming permette da anni all’asso- moderna e innovativa del punto di gioco specializzato e dedica- ciazione di garantire servizi di prevenzione e di assisten- to all’entertainment. Il nuovo concept store “QuiGioco” prevede za psicologica gratuita, con il supporto di psicologi, psi- un ambiente dallo stile moderno con spazi ottimizzati dedicati in coterapeuti, psichiatri, commercialisti, avvocati e tutor. modo mirato e armonico agli apparecchi da gioco e alle scom- In questi ultimi anni, oltre al supporto nei confronti del- messe sportive, ippiche e virtuali, arricchito da un’area con eventi la Siipac, attraverso le Associazioni di settore, HBG Ga- live, per offrire il massimo dell’intrattenimento. Uno dei vantaggi ming ha promosso varie attività di ricerca, con alcune dell’offerta QuiGioco per i nostri Business Partner è la possibilità di Università, finalizzate al contrasto del gioco d’azzardo riorganizzare la sala sulla base del concetto “One Man Shop”: la patologico e del gioco illegale. tecnologia messa a disposizione consente la gestione ottimale del L’ultima ricerca, ad esempio, condotta dall’Università di punto di vendita, in cui le parole d’ordine sono contenimento e Firenze, è servita a comprendere e valutare se le sale razionalizzazione dei costi. Inoltre, attraverso la piattaforma web Bingo possano costituire un modello di gioco pubblico, con vincite HBG Pay, i business partner possono attivare servizi di pagamento in denaro, capace di prevenire il rischio di ludopatie, un modello elettronico da erogare all’interno dei punti vendita così da offrire che potrebbe essere esteso oltre la specifica offerta del Bingo. La ai propri clienti un ampio portafoglio di prodotti ricaricabili, tra ricerca ha coinvolto più di 800 giocatori distribuiti in diverse re- cui le ricariche telefoniche nazionali ed internazionali, le ricariche altà regionali e ha evidenziato come esista una relazione stretta Pay-TV ed i Voucher per gli acquisti online. Lo store QuiGioco tra “gioco responsabile” e “ambiente” del gioco, confermando la assicura la piena conformità agli standard qualitativi previsti dalla valenza delle sale bingo come luoghi di intrattenimento con una regolamentazione di settore, non solo per quanto concerne le vocazione naturale all’accoglienza e alla tutela del cliente. caratteristiche tecniche ed architettoniche del locale ma anche e Tra i vari strumenti informativi, ci siamo dedicati anche alla realiz- soprattutto per un’alta attenzione alla trasparenza nelle comuni- zazione di un Blog interamente dedicato al Gioco Responsabile, cazioni in materia di gioco responsabile. La formazione continua uno strumento di comunicazione al servizio di tutta la Comunità, degli operatori, l’informazione e la prevenzione, unitamente ad e progettato per facilitare il confronto con i soggetti interessati un’assistenza costante, garantiscono infatti la totale sicurezza dei ed in grado di fornire consigli e suggerimenti utili perché il gioco punti specializzati QuiGioco. resti esclusivamente un’occasione di svago, che non deve mai de- generare. Dal vostro ultimo rapporto emergono gradi altissimi di sod- La storia di HBG Gaming è una storia di espansione che vi disfazione dei vostri clienti in merito alla qualità del ser- ha portato ad esempio nel 2016 a entrare in maniera im- vizio erogato, quali sono i vostri punti di forza in questo portante nel settore del Betting con 54 negozi aperti con settore? il marchio QuiGioco. Quali sono i prossimi passi? Puntate a Il nostro punto di forza è l’attenzione al cliente, per questo ci un’espansione all’estero? impegniamo ad offrire servizi di qualità attraverso un’assistenza Per quanto ci riguarda ci aspetta un periodo impegnativo ed appas- continua ed un costante e immediato supporto sulle normative sionante, con progetti che riguarderanno sia l’Italia, che rimane il vigenti. nostro mercato di riferimento, sia l’estero. Nel 2017 abbiamo inve- Offriamo un servizio a 360° composto da figure altamente qua- stito molto nel segmento delle scommesse sportive, dove siamo pre- lificate che lavorano presso il custumer care , l’help desk e l’as- senti con il marchio QuiGioco, anche in virtù di sviluppi con l’estero. sistenza web, siamo provvisti di referenti di zona, commerciali Con gli investimenti per il rinnovo delle Sale Bingo HBG Gaming e amministrativi; la soddisfazione dei clienti rappresenta per conferma la propria volontà di crescere nel segmento retail, ossia HBG Gaming un importante fattore di successo, ed è oggetto nei punti di vendita specializzati di gioco (ndr in cui non possono di indagine annuale mediante la somministrazione di un que- accedere i minori) e nel segmento dei giochi on line che rappresen- stionario. tano le nuove tendenze del mercato del gaming in Italia.  Insomma una HBG Gaming sempre in movimento, sempre all’avanguardia e sempre più presente nei vari segmenti del mercato del gioco. Durante l’ultima edizione della fiera di settore, ENADA Pri- mavera, avete lanciato innovazioni sulla piattaforma “Qui- Gioco”, che al gioco unisce l’entertainment e un’attenzione al settore retail. Quali sono i punti di svolta di queste novi- tà? Quali i vantaggi per i Business partners? Enada Primavera è stata l’occasione per presentare una nuova proposta dedicata al mondo retail, una reinterpretazione in chiave ITALIA informa ı 21

SPECIALE GAMING Snaitech Intervista all’A.D. Fabio Schiavolin Un evento fondamentale per Snaitech è l’acquisto le aziende di questo settore. Più che altro credo valga la pena da parte del gruppo inglese Playtech. Cosa cam- sottolineare che il passaggio da un controllo da parte di fondi bierà vista la forte impronta britannica che verrà di private equity, che hanno certamente avuto un ruolo fonda- data alla vostra società? mentale nel processo di turnaround aziendale, ad un azionista Non parlerei necessariamente di impronta britannica, ma di vi- come Playtech, operatore presente in 17 paesi del mondo, por- sione internazionale, un approccio ormai fondamentale per terà Snaitech ad ampliare il proprio raggio d’azione, dotandosi fabio schiavolin - a.d. di una visione di più ampio respiro e di prospettive sempre più globali. 22 ı ITALIA informa Playtech è un gruppo internazionale che capitalizza 2,5 miliardi di sterli- ne ed è un operatore industriale che sviluppa software e contenuti di giochi. È attivo soprattutto nel mercato B2B, Snaitech invece è in Italia una pietra miliare nel campo del gioco legale, online e non, da scommesse sportive alle slot machi- ne. Alla luce di questi dati possiamo dire che si tratta in qualche modo di una compensazione tra due settori strategici? Certamente, l’acquisizione di Snaite- ch da parte di Playtech si basa proprio sulla complementarietà delle due so- cietà. Playtech, che ha un modello di business B2B, è leader nello sviluppo di piattaforme tecnologiche e contenuti di giochi, con focus prevalentemente online. Snaitech è invece un opera- tore B2C, leader nel mercato italiano del betting e delle gaming machines. È evidente come la sinergia sia totale, e l’overlap sia praticamente pari a zero: Playtech ha visto in noi l’asset ideale per entrare direttamente sul mercato consumer. Proprio per questa ragione l’operazione non è basata sulle sinergie di costo, ma soprattutto sulle sinergie in termini di ricavi, ovvero la capacità delle due aziende di integrare le pro- prie expertises.

Infine, coltiviamo l’ambizione di rappresentare per loro anche e, come conseguenza dei primi due fattori, continuare a far cre- un allargamento del loro portafoglio di tecnologia proprietaria. scere il nostro gruppo nel segno dell’innovazione. In quest’otti- Abbiamo investito molto in ricerca e sviluppo, e crediamo che i ca abbiamo sviluppato una proposta innovativa e integrata che nostri software possano risultare molto interessanti per gli ope- semplifica sia la fruizione del gioco che la sua gestione, attra- ratori internazionali. verso l’applicazione di soluzioni tecnologicamente avanzate. Il cliente resta al centro della nostra filosofia: personalizzazione La conferma della squadra di comando anche post acqui- dell’offerta, possibilità di totale integrazione con tutti i device, sizione è un segnale molto importante anche per la vo- dati e informazioni in tempo reale. Il tutto per rendere la fruizio- stra clientela, e per il vostro mercato, di solidità e stabi- lità. Quali saranno i cambiamenti necessari per integrare “Il cliente resta al centro Playtech e Snaitech? della nostra filosofia” È presto per parlare dei cambiamenti necessari per integrare Playtech e Snaitech, approfondiremo questi aspetti dopo il clo- ne del gioco semplice e soddisfacente, “cucita” su misura per sing dell’operazione. Indubbiamente però la conferma del top ogni giocatore. Una tecnologia smart che ha mosso passi decisi line management è motivo di grande soddisfazione. La vedo verso l’internazionalizzazione del nostro marchio: abbiamo infat- come un attestato di stima e un riconoscimento del lavoro svolto ti presentato il nostro innovativo totem multifunzione BetSmart in questi anni, in particolare penso all’impegno profuso da tutto a Londra lo scorso febbraio, all’ICE Totally Gaming, una delle più lo staff per portare a compimento la fusione tra Snai e Cogemat/ importanti fiere internazionali del gioco. Cogetech, un’operazione di successo che ha posto le basi per il Tra le vostre attività principali c’è anche la gestione di ip- rilancio della società. Non a caso, nel 2017, Snaitech ha ritrovato podromi e di un network radiotelevisivo dedicato proprio, l’utile dopo molti anni e attirato l’attenzione di investitori inter- specialmente all’ippica. Sappiamo che l’immaginario col- nazionali. lettivo che riguarda le corse dei cavalli nel nostro Paese è molto antico e molto forte. Ad oggi in che modo viene Per voi il continuo processo di innovazione tecnologica è vissuta l’ippica in Italia e qual è, secondo Lei il punto di for- fondamentale, che attraverso Smart Technology, il proget- za di questo tipo di intrattenimento che possiamo definire to di ricerca e sviluppo che ha come obiettivo l’unificazione “tradizionale”? delle soluzioni IT di SNAITECH, è sempre in continua evolu- I tempi della “febbre da cavallo” sono purtroppo lontani, oggi zione. Come cambia la fruizione del “gaming” e quali sono l’ippica non registra infatti più i numeri di un tempo. Questo le vostre novità per quest’anno? si deve da un lato all’aumento dell’offerta di sport e attività, Gli obiettivi che perseguiamo con la nostra costante spinta verso dall’altro ad un fenomeno di “aging” di un settore che è legato soluzioni innovative sono sostanzialmente tre: migliorare l’espe- rienza di gioco del cliente, ottimizzare il lavoro dei nostri gestori ITALIA informa ı 23

SPECIALE GAMING a stereotipi negativi e fatica ad attrarre le nuove generazioni. tati in collaborazione con Inspired. Ci può descrivere que- Noi vogliamo provare ad invertire questa tendenza, stiamo in- sto nuovo progetto? fatti perseguendo un piano di rilancio e di promozione dei com- Il progetto Mike Tyson nasce da una collaborazione a 360 gradi prensori ippici dei quali siamo proprietari. Per quanto riguarda con un partner di grande rilievo come Inspired. Abbiamo lavorato l’ippodromo SNAI San Siro, il nostro obbiettivo è proprio quello fianco a fianco per realizzare una suite di prodotti di altissima di riportare i milanesi in questo luogo straordinario. Abbiamo qualità e realismo, che portano il nome e il marchio di una leg- avviato una serie di iniziative collaterali alle corse che ci hanno genda della boxe, declinati sulle diverse linee e lanciati su tutti i consentito di attrarre nel 2017 oltre 200.000 visitatori. Tra que- nostri canali, in perfetta coerenza con la nostra strategia multi- sti molti erano giovani, anche grazie al progetto avviato con channel e multiprodotto. Siamo particolarmente orgogliosi del le scuole cittadine per fare dell’ippodromo meta di gite scola- risultato ottenuto: lo straordinario realismo e la cura dei dettagli stiche e iniziative didattiche. Quest’anno la struttura è anche ci ha permesso di offrire in anteprima ai nostri clienti un Tyson entrata a far parte dei tesori da scoprire nelle giornate FAI di Pri- virtuale in tutto e per tutto identico all’originale, anche nella sua mavera. Per quanto riguarda invece l’ippodromo SNAI Sesana veste di “invincibile”: nella versione virtual, ad esempio, la sua di Montecatini Terme, siamo orgogliosi di ospitare la cerimonia sconfitta non è tra le opzioni contemplate. I giocatori potranno di apertura prevista per il 5 giugno di Special Olympics Italia, soltanto puntare su quanto impiegherà lo sfidante ad andare ko, il movimento sportivo per disabili intellettivi, una realtà di cui o al limite su un “pareggio”. Snaitech si sente ormai parte, essendo partner e sostenitrice del programma già dall’anno scorso Avete una rete di punti vendita e di concessionari tra le più diffuse in Italia, qual è il concept che deve essere di Mike Tyson è ora il protagonista di 5 nuove giochi presen- base per l’apertura di un nuovo negozio Snai / Vincendo? 24 ı ITALIA informa

Innovazione, sinergia tra i prodotti e multicanalità rappresenta- risoluzione dei contrasti. Il nostro auspicio è di continuare sulla no il concept alla base del nostro punto vendita, che chiamiamo strada del dialogo con le forze politiche, in modo da trovare un Multiplay Shop SNAI VINCENDO. Un ambiente a forte impatto punto di incontro che assicuri un equilibrio tra domanda e of- tecnologico, ispirato a una fruibilità di gioco intuitiva, autonoma ferta nel rispetto e nella tutela dei consumatori e che allo stesso e soddisfacente. Gli spazi all’interno del negozio si presentano tempo permetta agli operatori di lavorare e pianificare nel tem- distinti e allo stesso tempo pensati per far convivere armonica- po il proprio business. Lo scenario più auspicabile è sicuramente mente scommesse sportive e ippiche, virtual sport e gaming ma- un’armonizzazione delle norme sul territorio riguardanti la col- chine. L’aspetto connotativo del multiplay shop è la completa locazione dei punti gioco. Al momento infatti la distribuzione integrazione tra gioco fisico e on line: l’utente si muove in piena dell’offerta si presenta estremamente frammentata, per via delle autonomia, interagendo con il proprio smartphone o il proprio diverse disposizioni messe in campo dai vari enti locali in tema tablet con cui può prenotare le scommesse, controllare lo sta- di giochi. È ovvio che in assenza di una normativa nazionale uni- tus dei ticket giocati, leggere informazioni e studiare statistiche: insomma tutto è a “Per quanto riguarda l’ippodromoportata di device. Nell’attuale fase di incertezza politi- SNAI San Siro, il nostro obbiettivo è ca, le cui indicazioni sono vincolanti e hanno una pesante influenza sul vo- proprio quello di riportare i milanesi stro modello di business, quale sareb- in questo luogo straordinario” be lo scenario più auspicabile? Il nostro sistema regolatorio è tra i più strutturati, spesso preso a modello da al- tri paesi, perché frutto di un confronto costante tra istituzioni, forme - su distanze e orari, ad esempio - risulta difficile per le forze politiche e operatori. Insieme abbiamo riconosciuto la ne- aziende garantire la tenuta del comparto, il che vuol dire anche cessità di razionalizzare l’offerta, insieme stiamo lavorando per la cedere il passo al ritorno dell’illegalità. ITALIA informa ı 25

SPECIALE GAMING Igt Conseguiti risultati eccezionali. Migliorano tutti i principali indicatori di performance nel settore del gioco Lottomatica Holding è la sub-holding controllata da e perimetro costanti, i ricavi consolidati sono stati in linea con International Game Technology PLC. L’azienda da l’anno precedente. oltre venti anni fornisce una tecnologia all’avanguar- Fondata nel 1990, Lottomatica ha introdotto modalità innova- dia, mediante l’ideazione e lo sviluppo di contenu- tive nel  comparto italiano dei giochi  a partire dalla gestione ti creativi e servizi con standard di qualità superiori, per far del Gioco del Lotto, automatizzandolo, per arrivare ad essere crescere in modo efficace un mercato del gioco, in continua leader italiano dei giochi, attraverso la gestione e l’offerta di evoluzione. lotterie Istantanee e Differite (Gratta e Vinci), apparecchi da Le entrate della lotteria a livello globale, esclusa l’Italia, sono intrattenimento (Newslot), Videolotterie, Scommesse Sportive aumentate dello 0,7% nel 2017, oltre alla crescita dell’8,1% (Better e Totosì), giochi interattivi (come Bingo, Poker, Casinò nel 2016, che includeva un jackpot record del Powerball. In games), oltre a una gamma completa di servizi automatizzati Italia le giocate sulla lotteria sono diminuite del 3% nel 2017 alle imprese e ai cittadini. principalmente a causa dell’elevata attività dei numeri ritardata- Lottomatica opera sia in qualità di concessionario esclusivo ri nell’anno precedente. Escludendo i numeri ritardatari  le pun- (lotterie istantanee e tradizionali) sia come concessionario non tate del Lotto sono aumentate del 3%. La società ha distribuito esclusivo per giochi come le scommesse sportive, il gioco online 32.103 macchine da gioco in tutto il mondo nel 2017. La base e gli apparecchi da intrattenimento. delle istallazioni totale è cresciuta del 6%, pari a 62.236 unità. Marco Sala, CEO di IGT, si è dichiarato molto soddisfatto degli I ricavi consolidati diminuiscono – raccogliendo 4.939 milioni di eccezionali risultati conseguiti nel    loro business, migliorando dollari – e Il reddito operativo rettificato è stato di $ 1,028 mi- tutti i principali indicatori di performance nel settore del gio- lioni rispetto a $ 1,167 milioni dell’anno precedente. A reddito co. Questi risultati sono migliorati grazie ad una gestione delle marco sala - ceo di IGT 26 ı ITALIA informa

spese controllata, rimanendo focalizzati sullo sviluppo di conte- Il reddito operativo è stato di $ 115 milioni, diminuito rispetto ai nuti e tecnologie innovative. La crescita dell’anno appena tra- $ 129 milioni nel periodo dell’anno precedente. scorso ha stabilito una solida base per il 2018 e oltre. Lottomatica da anni è leader del mercato italiano regolamen- Sono stati soddisfatti e raggiunti tutti gli obiettivi finanziari per tato dei giochi con vincite in denaro. Il comparto dei giochi l’anno 2017, comprese le aspettative societarie sull’EBITDA. Il pubblici è un settore fortemente regolato e le funzioni statali debito netto è risultato leggermente migliore rispetto previsio- in materia di gioco pubblico in merito alle attività di vigilanza ni, nonostante il rinnovo anticipato del Gratta e Vinci nel quar- e controllo sul comparto sono esercitate dall’Agenzia delle Do- to trimestre. gane e dei Monopoli. L’articolazione del comparto dei giochi I ricavi provenienti delle scommesse sportive sono aumen- comprende ambiti diversi di regolamentazione che riguardano tati costantemente con giocate maggiori e premi più bassi. la legalità e la sicurezza pubblica (e in particolare la normativa Sono cresciute dell’8% in seguito all’ottimizzazione della rete antiriciclaggio) la tutela della salute pubblica, il divieto di gioco e all’aumento dei livelli di gioco online. Il pay out totale del minorile, la tutela del giocatore e gli aspetti di prevenzione del 76,2% è stato inferiore di 10 punti percentuali rispetto al 2016. gioco patologico. ITALIA informa ı 27

SPECIALE GAMING Sisal SisalPay si conferma il fiore all’occhiello del Gruppo ed è leader nel mercato dei Servizi di Pagamento Sisal è un gruppo di servizi di gioco e di pagamento attivo solo un anno di attività, si contavano già 11 mila ricevitorie, per nel nostro Paese dal 1946. Dal sogno e dall’intuizione di arrivare ad una presenza odierna di circa 45 mila punti vendita tre giornalisti sportivi, nasce Sisal, la prima Azienda ita- capillarmente distribuiti nella Penisola. La crescita è stata non liana ad operare nel settore del gioco come Concessio- solo numerica, ma anche tecnologica. Un’innovazione sostenu- nario dello Stato. Da questo punto in poi i giochi a marchio Sisal ta con investimenti mirati per garantire una rete vendita sem- fanno parte della tradizione italiana con i prodotti noti a tutti pre all’avanguardia. Se gli anni ’90 hanno segnato il passaggio come il Totip, il Totocalcio e i più recenti Superenalotto e Win For dalla manualità all’automazione, oggi la nostra offerta digitale Life. Sin dalla sua nascita Sisal è sempre stata un’azienda molto propone prodotti e servizi accessibili comodamente da casa, attenta all’innovazione: Il percorso innovativo di Sisal ha portato generando sistemi ibridi che orientano i modelli di consumo e l’azienda ad una continua trasformazione sotto molteplici punti definiscono una nuova relazione con i consumatori. di vista. Da una realtà sostanzialmente monoprodotto si è giunti Uno dei settori che ha completamente ampliato e rinnovato ad un portafoglio giochi completo e diversificato, oggi integrato le attività del Gruppo Sisal è certamente il SisalPay che è stato da un’offerta di servizi di pagamento che costituisce più della lanciato nel 2013. Il brand SisalPay racchiude la rete di servizi metà del volume d’affari del Gruppo. per effettuare pagamenti e ricariche in modo comodo e veloce. Anche la rete delle ricevitorie Sisal si è distinta come prezioso SisalPay garantisce i massimi standard di sicurezza e trasparen- punto di riferimento per tutti gli italiani. Nel lontano 1947, a za di erogazione del servizio, attraverso una rete certificata che emilio petrone - A.D. 28 ı ITALIA informa

oggi gestisce circa 200 milioni di transa- zioni all’anno. Andando ad analizzare il 2017 di Sisal vediamo che il Gruppo, guidato dall’Am- ministratore Delegato Emilio Petrone, ha chiuso il Bilancio d’esercizio 2017 con ricavi pari a 832 milioni di euro, in cre- scita del 6,5% rispetto al 2016. L’EBITDA Adjusted cresce del 14,9%, raggiungen- do 215,1 milioni di euro con un’inciden- za sui ricavi pari al 25,9%, ciò è dovuto alla solida raccolta e ad una strategia di ottimizzazione dei costi, riflettendo in re- altà il trend di crescita positivo registrato nell’arco degli ultimi cinque anni. Il fattu- rato lordo del Gruppo è pari a 17,9 miliardi di euro, in crescita Unit Online di registrare ricavi pari a 72 milioni di euro, au- del 7,8% rispetto all’anno precedente (+5 miliardi di euro ri- mentati del 24,7% sull’anno precedente. La BU Retail Gaming spetto al 2013). registra ricavi pari a 478,8 milioni di euro (+7,6%), mentre la Il cash flow risulta positivo a 129,6 milioni di euro (rispetto a performance più che buona del Nuovo SuperEnalotto ha per- un negativo di 428,7 milioni di euro nel 2016), dopo aver so- messo a questa Business Unit Lottery di confermare i positivi stenuto investimenti per circa 60 milioni di euro nell’anno. La risultati, facendo segnare quota 96 milioni di euro di ricavi (in Posizione Finanziaria Netta (PFN) al 31 dicembre 2017 è pari a crescita dello 0,2% rispetto al 2016). 567,4 milioni di euro. Sisal è consapevole del ruolo che ricopre nella società e delle Come detto in precedenza uno dei fiori all’occhiello del Gruppo sue responsabilità nell’assicurare che il gioco rimanga un diver- Sisal è quello di SisalPay che nel2017 ha visto una forte ac- timento. In particolare, considera la protezione del giocatore dai celerata. Con un volume d’affari di 9,5 miliardi di euro (+9,7% rispetto al 2016), “Sin dalla sua nascita Sisalche costituisce il 53,4% del totale di Gruppo, la BU Payments&Services affer- è sempre stata un’azienda moltoma il proprio ruolo di principale business che possiamo classificare sotto l’indicato- attenta all’innovazione”re dei Servizi di Pagamento. Con il volu- me d’affari crescono altresì i ricavi, che aumentano da 180 milioni di euro nel 2016 a 183 milioni di problemi legati alla dipendenza da gioco e la tutela dei minori euro nel 2017. In crescita anche il margine operativo che varia come temi di primaria importanza, verso i quali indirizzare il suo da 65 milioni di euro nel 2016 a 69 milioni di euro nel 2017, maggiore impegno. Per questo motivo il programma Gioco Re- con un’incidenza sui ricavi pari al 37,6% (in aumento di circa sponsabile è stato implementato nel corso degli ultimi anni con 1,3 punti percentuali rispetto all’esercizio precendente). Que- l’obiettivo di costruire un modello condiviso di gioco sicuro ed sti risultati ci danno conferma che la sempre attiva ed efficace affidabile, incentrato sull’intrattenimento, sul divieto di gioco strategia di innovazione, diversificazione e investimento (oltre ai minori e sulla prevenzione dei fenomeni di gioco problema- 20 milioni di euro nel 2017 di investimenti in nuove tecnolo- tico. Tra le principali attività di questa area di Sisal troviamo: gie), permette di anno in anno al brand SisalPay di affermarsi, analisi e monitoraggio della dimensione, della configurazione fugando ogni dubbio, leader di settore. e della percezione esterna del fenomeno del gioco; attività di Ovviamente un fattore di grande importanza, nonché di storia, formazione per sensibilizzare e informare tutti i dipendenti sulle tradizione e nascita è quello del gaming, che nel 2017 migliora aree di intervento del programma di gioco responsabile, ma rispetto al suo storico. L’attività di giochi ed entertainement ha anche attività di informazione ed educazione rivolta ai clienti portato un fatturato lordo pari a 8,4 miliardi di euro e ricavi in sul corretto utilizzo dei prodotti Sisal e nel caso in cui siano aumento da 599 milioni di euro nel 2016 a 647 milioni di euro necessari anche meccanismi di prevenzione (autolimitazione e nel 2017. Possiamo notare nello specifico che l’investimento autosospensione) e monitoraggio nei giochi a distanza. Il tutto tecnologico e la capacità di innovare il servizio ai clienti sono supportato da un’offerta di servizi di assistenza per i giocatori elementi importantissimi che hanno consentito alla Business problematici. ITALIA informa ı 29

L’osservatorio Sandro Simoncini* ga poco meno di quattro milioni di lavo- ratori, ovviamente senza tutele ed esposti quotidianamente a rischi altissimi. Chi non vuole rispettare le regole, va sot- tolineato con forza, ha potuto osservare una netta contrazione del numero delle ispezioni, strumento fondamentale per spingere le imprese a dotarsi di procedu- re e sistemi di sicurezza: in cinque anni LAVORO si sono ridotte di oltre un terzo, complici l’inadeguatezza del numero degli addetti, la mancanza di risorse a loro disposizio- E SICUREZZA, ne e l’eccessiva burocratizzazione deri- vante dall’accorpamento di competenze seguito alla creazione dell’Ispettorato L’ISPETTORATO Nazionale del Lavoro. Non essendo stato predisposto un piano finanziario ad hoc, il nuovo Ente, nato un anno e mezzo fa per NAZIONALE armonizzare le attività di tutti i soggetti incaricati delle azioni di controllo, ha fini- to per drenare risorse destinate ad esem- NON CONVINCE pio all’Inps e all’Inail, pregiudicandone l’operatività. Molte sigle sindacali hanno più volte denunciato una progressiva con- trazione sia del numero degli addetti alle verifiche sul fronte della sicurezza sia della quantità di ispezioni effettuate. L’agenzia Alla base della tragica serie di incidenti sul lavoro che unica nazionale, tra l’altro, sconta anche sta funestando l’Italia da nord a sud in questo 2018 un sistema molto meno collaudato rispetto a quello dei soggetti c’è un combinato disposto micidiale: da una parte la che ad essa fanno capo e ha contribuito a un appesantimento tendenza a considerare la questione occupazionale delle procedure, laddove è di tutta evidenza la necessità di agire tempestivamente: ritardare anche di un solo giorno un’ispezione esclusivamente sotto il profilo quantitativo, numerico; dall’altra o eliminare le seconde verifiche a breve distanza dalla prima può lo svilimento degli strumenti ispettivi, che hanno drammatica- voler dire non riuscire ad evitare un infortunio o, peggio ancora, mente visto ridimensionata la propria funzione deterrente. La crisi decen- nale che ha investito il nostro Paese ha provocato una distorsione perico- losissima nell’approccio all’analisi del mercato del lavoro: la corsa al miglio- ramento degli indici occupazionali ha portato a legittimare molteplici forme di precariato, a tollerare il sistematico ricorso al subappalto, a bruciare tempi e modi per un’adeguata formazione, a istituzionalizzare il massimo ribasso come parametro imprescindibile di qualsiasi gara tra privati. Tutto que- sto, va sottolineato, senza dimenticare il poderoso apparato dell’economia sommersa, che secondo l’Istat impie- 30 ı ITALIA informa

la morte di un lavoratore. che nel nostro Paese vengono per lo più impiegati in piccole im- Abbiamo una legislazione di alto profilo sul fronte della sicurez- prese familiari dell’artigianato e dell’agricoltura, dei rischi ai quali za, ma senza adeguati strumenti operativi e uno scatto culturale sono quotidianamente esposti a causa della scarsa esperienza, non si riusciranno ad ottenere risultati significativi nel breve-me- di una formazione spesso inesistente, di condizioni di sicurezza dio periodo. Ci siamo ormai assuefatti a contare le vittime e a approssimative, della totale mancanza di tutele sindacali. snocciolare dati senza coglierne la drammaticità: in Italia si ve- Per imprenditori senza scrupoli può essere forte la tentazione di rificano almeno 1.000 morti all’anno, con un tasso spaventoso ricorrere a ragazzi ancora in età da scuola dell’obbligo per ridurre di 2,6 decessi ogni 100.000 lavoratori. Certo, da noi si contano i costi della produzione; così come tante famiglie possono in- giustamente anche i decessi e gli infortuni in itinere, cosa che in travedere in un ingresso anticipato del proprio figlio nel mondo altri Paesi europei non accade, ma la severità del dato rimane. del lavoro un modo per arginare congiunture finanziarie partico- Non c’è dubbio che la chiave sia lavorare sulla prevenzione: aziende pubbliche e pri- “Ci siamo ormai assuefatti a contarevate, liberi professionisti, realtà di piccole o grandi dimensioni devono imparare a le vittime e a snocciolare dati senzatrattare il tema della sicurezza con l’atten- zione e la dedizione solitamente riservate coglierne la drammaticità”a tutti gli altri processi produttivi. Un salto di qualità che va chiesto parimenti ai dato- ri di lavoro, ai dipendenti e anche a ciascun privato cittadino, che larmente delicate. Tendenze che vanno monitorate con grande nell’affidare un incarico o nello scegliere un’azienda non deve attenzione e represse con decisione, accompagnando il tutto con pensare solo al risparmio, ma indirizzarsi verso coloro che rispet- un’educazione alle buone pratiche della sicurezza sul lavoro che tano le regole e operano in totale sicurezza. deve proprio iniziare fin da giovani. Un impegno fondamentale Come non accennare, poi, al tema della sicurezza connesso al per poter sperare in un reale cambio di passo culturale rispetto ai lavoro minorile, anche prendendo spunto dall’ultima Giornata fenomeni infortunistici e per ridare centralità alla questione della Internazionale della Sicurezza che è stata dedicata proprio alla tutela dei lavoratori: al di là di qualsiasi indicatore macroecono- tutela dei giovani lavoratori: ogni anno in Italia più di 50.000 mico, l’obiettivo deve essere sempre e comunque non un lavoro denunce di infortunio riguardano soggetti di età inferiore ai 15 purchessia, ma un lavoro svolto quanto più possibile in sicurezza. anni. Un dato che emerge in tutta la sua drammaticità dalle sta- tistiche di settore e che ovviamente non tiene conto di quanto *Prof. Sandro Simoncini accade nell’economia sommersa, dove lo sfruttamento minorile Presidente di Sogeea SpA, è spesso la regola e non l’eccezione. Ci si concentra troppo poco azienda specializzata o per niente sulla qualità di vita dei circa 350.000 giovanissimi nella sicurezza sui luoghi di lavoro ITALIA informa ı 31



le società quotate Focus borsa milano da pag. 34

Società quotate assicurazioni generali Il risultato operativo cresce a € 4.9 miliardi (+2,3%), l’utile a € 2,1 miliardi milioni (+1,4%). Ottima la posizione di capitale Il 19 aprile scorso, nella stupenda cornice triestina, si Prosegue lo sviluppo del business e la generazione di valore, è tenuta l’Assemblea degli azionisti di Assicurazioni testimoniati da un lato dalla crescita dei premi, dalla robusta Generali S.p.A. che ha approvato il bilancio d’esercizio raccolta netta Vita e dagli Asset Under Management in aumen- 2017 con il 99,7% dei voti, un’unanimità che premia il to, dall’altro dall’ulteriore miglioramento del Combined Ratio e periodo di successi, ricordato nelle parole del Group CEO, della redditività della nuova produzione Vita. I risultati del primo Philippe Donnet, che evidenzia: «Anche alla luce degli trimestre ci fanno guardare con ottimismo al resto dell’anno, eccellenti risultati dell’esercizio 2017, che confermano la che vedrà il completamento con successo del piano strategico». validità ed efficacia del piano strategico, il Gruppo Generali Nel complesso Generali presenta il risultato operativo che mi- è perfettamente posizionato per raggiungere tutti gli obiettivi gliora grazie al positivo andamento del segmento vita, alle attivi- fissati per il 2018. Nello specifico questo riguarda anche il tà di Investments, Asset & Wealth Management e alla riduzione target di dividendo cumulato di cinque miliardi, che dal 2015 dei costi conseguita con due anni di anticipo rispetto al target ha seguito una traiettoria in crescita». (-€ 200 milioni nei mercati maturi). Numeri molto importanti e positivi confortano quindi l’ottimi- I numeri sono questi: il Combined Ratio è a ottimi livelli (92,8% smo dell’Assemblea: il risultato operativo cresce a € 4.9 miliardi (+0,5%),). In aumento il valore della nuova produzione (NBV) a (+2,3%), l’utile a € 2,1 miliardi milioni (+1,4%) e ottima la posi- € 1,8 miliardi (+53,8%) e la redditività del portafoglio (+1,46 zione di capitale. Il Group CFO, Luigi Lubelli, ha commentato p.p.). Le riserve tecniche vita sono pari a € 388,7 miliardi in a sua volta, entrando più nello specifico: «I risultati che presen- aumento del 4,2%. Emerge un Operating RoE annualizzato a tiamo oggi confermano l’ottimo andamento delle performance 13,4% in linea con il target (>13%). I premi invece sono stabili industriali e finanziarie del Gruppo e l’efficace esecuzione del a € 68.537 milioni (-0,2%). La raccolta netta si attesta a € 9.718 piano strategico, perseguita con disciplina e determinazione. milioni, confermandosi tra le più alte del mercato. La posizione gabriele galateri di genola - presidente 34 ı ITALIA informa

di capitale si presenta ulteriormente rafforzata con il Regulatory philippe donnet - A.D. Solvency Ratio a 208% e l’Economic Solvency Ratio a 230%. Cresce poi il fronte dei soci italiani, grazie all’ascesa della fami- trato il Gruppo (consultare il sito www.thehumansafetynet.org). glia Benetton, che ha il 3,05%, e alla crescita di Francesco Gae- Nell’ambito del suo impegno a lungo termine, Generali creerà tano Caltagirone che ha raggiunto il 4% (ed è proiettato verso il una sede per THSN – ed ecco il secondo progetto - all’interno 5%), che va a rafforzare quello già consolidato con Medioban- di uno dei suoi beni immobili più pregiati: le Procuratie Vecchie ca (12,95%) e Leonardo Del Vecchio (3,15%) raggiungendo il nell’emblematica Piazza San Marco a Venezia. Generali è im- 23,12% cui vanno aggiunte anche le quote inferiori al 2%, tra pegnata in un importante progetto di restauro delle Procuratie le quali spiccano quella della famiglia De Agostini con l’1,7%. I – per un’area di ben 12 mila metri quadrati - che abbraccerà an- fondi esteri l’anno scorso avevano raggiunto il 24,4% del capi- che i Giardini Reali. A lavori ultimati, si ricreeranno alcuni storici tale mentre oggi sono al 22,91%. percorsi creando un flusso rinnovato all’interno dell’area della Il 2017 per Generali è stato un anno importante anche sul fron- Piazza San Marco. te umanitario e culturale. E’ doveroso ricordare come il 4 ottobre Generali ha assegnato il restauro delle Procuratie Vecchie al scorso, a Palazzo Ducale, a Venezia, Generali ha presentato a noto archistar David Chipperfield che, rispettandone il patrimo- stampa e media nazionali e internazionali, due progetti impor- nio storico e culturale, trasformerà l’edificio nel cuore pulsante tanti, differenti come fine ma con il denominatore comune del di The Human Safety Net. I progetti sono stati citati e ricorda- mecenatismo volto a preservare la bellezza, elemento essenziale ti in sede dell’assemblea dai vertici del gruppo, dal Presiden- del nostro mondo. Il primo, The Human Safety Net (THSN), è l’i- te Gabriele Galateri di Genola, e dall’AD Philippe Donnet, alla niziativa globale nata per supportare le comunità più vulnerabili. presenza dell’intero staff comunicazione guidato da Simone Promossa da Generali, è aperta ad alleanze e partnership tra Bemporad, direttore della Comunicazione e Relazioni esterne di privati e organizzazioni che ne condividano i valori e la missione; Gruppo, e dal segretario della Fondazione dedicata al progetto un grande progetto di responsabilità sociale sul quale è concen- THSN, Emma Ursich. a cura dell’Ufficio Marketing ITALIA informa ı 35

Società quotate banca generali Sostenibilità, flessibilità ed efficienza del modello di business confermati anche dai risultati del 1° trimestre 2018 Il 12 aprile scorso si è riunita a Trieste l’Assemblea degli sidenza di Giancarlo Fancel, ha approvato il progetto di bilancio Azionisti di Banca Generali sotto la presidenza di Giancarlo individuale e il bilancio consolidato 2017. Il bilancio individuale Fancel. I risultati emersi confermano l’ottima performance di dell’esercizio 2017 si è chiuso con un utile netto di € 206,4 milioni una banca, come Banca Generali, leader in Italia nel private, (€ 144,8 milioni nel 2016). A livello consolidato, invece l’utile netto quotata alla Borsa di Milano dal novembre 2006 e controllata da per il 2017 è di € 204,1 milioni (€ 155,9 milioni nel 2016). In rialzo Assicurazioni Generali, sinonimo di affidabilità e sicurezza da oltre del 17% le masse totali, che si attestano a 55,7 milioni, dopo una 180 anni. raccolta annua di 6,9 miliardi (+21%). Sale del 17% a 1,25 euro Il Consiglio di Amministrazione dell’istituto, riunitosi sotto la pre- il dividendo unitario proposto dal Consiglio di Amministrazione, per un ammontare complessivo di 145 milio- ni, mentre il Cet1 si porta al 18,5% e il Tcr al 20,2%, cresciuti entrambi di 180 punti base. IL 23 aprile stati approvati i risultati consolidati al 31 marzo 2018. L’Amministratore Delegato e Direttore Gene- rale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Un avvio d’anno molto solido e soddisfacente con risultati che, a dispetto di una maggiore incertezza sui mercati, con- tinuano ad espandersi nelle voci commerciali e nelle dimensioni complessive della banca, a conferma della capacità di stare al fianco dei clienti anche nei momenti di crescente volati- lità. La forza delle voci ricorrenti e l’attenzione all’efficienza operativa confermano la sosteni- bilità di un modello di business che si rafforza sempre di più, come indicato dalla solidità de- gli indici patrimoniali, dando slancio alla capa- cità di innovazione. Il crescente riscontro alle nostre soluzioni di wealth management e le diverse novità in fase di lancio ci danno gran- de fiducia per la crescita dei prossimi mesi”. Nel primo trimestre 2018, l’espansione della banca si attesta solida, con nuovi flussi per € 1,6 miliardi e masse gestite e amministrate per conto della clientela, salite a € 56,4 miliardi (+13%) a conferma di una forte domanda di consulenza sul patrimonio. Tale crescita ha avuto luogo nel complesso ambito di mercati finanziari più volatili e con- trastati, sia sul fronte azionario, sia valutario. Il Morgan Stanley World Index, espresso in euro, ha infatti segnato nel trimestre un calo Gian Maria Mossa - A.D. 36 ı ITALIA informa

del 4% laddove nel corrispondente periodo dello scorso anno ave- tezione dei patrimoni, la domanda dalla clientela risulta in costante va messo a segno un rialzo del 7%. crescita come dimostrano i flussi di raccolta e l’acquisizione di nuova L’utile netto si attesta a €49,0 milioni (-13%) per il minor contributo clientela tramite raccolta amministrata. Il debutto in queste settima- delle componenti di ricavo più variabili, dipendenti dalle dinamiche ne di nuovi strumenti per l’efficientamento dei portafogli come la dei mercati. Al netto di queste ultime, gli utili risultano più che rad- piattaforma dedicata sui certificates, di linee gestionali ad alto valore doppiati a € 31,8 milioni (+107%) a conferma del rafforzamento, del- difensivo, e dell’attesa nuova Sicav -Lux Im dai contenuti innovativi la flessibilità e della sostenibilità del modello di business della banca. in un perimetro di offerta competitivo alla luce dell’evoluzione nor- Esaminando nello specifico le principali voci di bilancio si segnala: mativa della Mifid2, garantiscono nuove opportunità di pianifica- Il margine d’intermediazione è attestato a € 114,1 milioni contro zione ai consulenti. Allo stesso modo l’interesse per le soluzioni su i € 122,5 milioni dello scorso esercizio dove al sensibile aumento misura dell’Advisory evoluta e i servizi di wealth management della delle componenti ricorrenti (€ 91 milioni, +20%) si è contrapposta banca si confermano un punto di forza nella consulenza alla clien- una riduzione delle componenti variabili (€ 23 milioni, -50%) legata tela. In un clima di cautela sui mercati la capacità d’innovazione e i all’andamento di breve termine dei mercati. riscontri commerciali lasciano intravedere prospettive positive nello Tra le voci di natura ricorrente, le commissioni lorde di gestione sviluppo della clientela e della raccolta anche per i prossimi mesi in (€ 158,1 milioni, +17%) e le commissioni bancarie e d’ingresso (€ linea agli obiettivi della banca. 16,6 milioni, +16%) hanno evidenziato un solido progresso di ri- flesso allo sviluppo delle masse gestite e amministrate. L’incremen- a cura dell’Ufficio Marketing to delle commissioni nette ricorrenti è stato ancora più importante (€ 78 milioni, +29%) in virtù di un modello di business flessibile nell’adeguare le voci di spesa alle dinamiche della crescita. Le commissioni variabili, al contrario, hanno mostrato un sensibile ridimensionamento a € 7,6 milioni contro i € 42,8 milioni dello scorso anno (-82%) risentendo della volatilità e della maggiore incertezza dei mercati. Il margine d’interesse e risultato di € 13,2 mi- lioni (-16%) per effetto del contesto di bassi tassi d’interesse e la scelta strategica di au- mentare il profilo difensivo del portafoglio di tesoreria a cavallo del nuovo anno. Tale deci- sione ha comunque prodotto un aumento de- gli utili da trading che hanno portato il saldo complessivo del margine finanziario a € 28,5 milioni (+49% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) Sull’evoluzione della gestione invece, l’in- certezza geopolitica e le rinnovate tensioni commerciali hanno riportato al centro dell’at- tenzione il concetto di rischio alla luce della crescente volatilità. Gli osservatori economici internazionali segnalano poi potenziali ostacoli alla ripresa in corso dai rischi legati all’elevato indebitamento globale e il processo di norma- lizzazione monetario annunciato dalle banche centrali. In questo contesto il ruolo della con- sulenza finanziaria assume ancor più valore agli occhi dei risparmiatori che ne apprezzano le logiche di diversificazione. Per Banca Gene- rali che vanta una forte connotazione alla pro- Giancarlo Fancel - Presidente ITALIA informa ı 37

Società quotate BANCA POPOLARE DI SPOLETO La Banca Popolare di Spoleto, ormai parte del gruppo capitanato dal Banco Desio e della Brianza S.p.A., chiude il 2017 con segnali positivi rispetto al 2016 all’insegna dell’ottimizzazione delle risorse e nuovi progetti. Tra le chiavi del successo il legame con i clienti del territorio L a Banca Popolare di Spoleto chiude il 2017 in un trend positivo a livello europeo in cui possiamo osservare all’insegna della solidità e del legame con il territorio. una congiuntura che resta stabile intorno al 2%. Senza ombra di A livello di Utile netto della gestione corrente chiude dubbio la Banca Popolare di Spoleto ha beneficiato dell’entrata l’esercizio con un Utile di ca 14,1 mln rispetto ai ca 12 nel Gruppo che vede alla testa il Banco Desio, con il quale è stata mln dell’esercizio precedente (+17,8%). Il risultato si inquadra molto chiara fin da subito la comunione d’intenti sulla questione tommaso cartone - presidente 38 ı ITALIA informa

fondamentale dell’attenzione al territorio. te”, allo scopo di incrementare la base della clientela e garantire Proprio su questo punto è doveroso spendere pertanto una più efficace azione commerciale sul territorio. una menzione particolare. Un segnale di stabilità è dato anche dalla riduzione dei crediti de- Il tessuto economico nel quale si concentra la teriorati netti della Banca, costituiti da sofferenze, inadempienze distribuzione delle filiali della Banca Popolare probabili nonché esposizioni scadute o sconfinanti deteriorate, di Spoleto si trova per circa l’80% su un terri- ammontano complessivamente a circa 411,2 milioni di euro, al torio che purtroppo ha risentito pesantemente netto di rettifiche di valore per 379,2 milioni di euro, con una degli eventi drammatici del recente sisma. Ci diminuzione di 44,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016. sono settori come l’edilizia e il turismo che an- Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2017, incluso il risultato dell’e- cora non riescono a superare questo momen- sercizio, ammonta complessivamente a 273,5 milioni di euro, ri- to di difficoltà, così come l’occupazione non è spetto a 256,9 milioni di euro del consuntivo 2016. ancora riuscita a beneficiare della congiuntura Nel complesso, per la Banca Popolare di Spoleto, possiamo os- positiva a livello nazionale. Ma nonostante que- servare un quadro essenzialmente privo di sostanziali variazioni sto quadro non propriamente idilliaco, la nota rispetto al precedente Bilancio d’Esercizio, un risultato che con- positiva della Banca Popolare di Spoleto la ferma un rafforzamento della banca dovuto anche alla ottima possiamo riscontrare nel sostegno all’economia locale. L’istituto gestione guidata dalla Capogruppo Banco Desio e della Brianza bancario, infatti, registra un aumento del 3,7% del totale delle S.p.A. in crescita nel 2017. masse amministrate della clientela, che al 31 dicembre 2017 è Le prospettive per il futuro della Banca Popolare di Spoleto, così risultato di circa 5,4 miliardi di euro, rispetto al saldo di fine 2016. come per tutto il gruppo sono orientate dal Piano Industriale di La raccolta diretta ammonta a circa 3,4 miliardi di euro con una Gruppo 2018 – 2020 nel quale viene presentata una strategia variazione positiva di 0,1 miliardi di euro riconducibile alla cresci- volta a riaffermare il modello di banca commerciale, a servizio ta dei debiti verso clientela (+5,7%), parzialmente assorbita dalla della clientela privata e della piccola media impresa, tra i punti diminuzione che si è avuta nei titoli in circolazione (-41,7%). Alla fondamentali troviamo: una significativa evoluzione del Model- fine del periodo questa voce ricomprende circa 18,6 milioni di lo Distributivo da realizzarsi mediante un approccio integrato euro di prestiti subordinati. I debiti verso clientela rappresentano “omnicanale”, lo sviluppo di un programma di cessioni volto a la voce più rilevante della raccolta diretta, con un’incidenza del ridurre nel corso del triennio il rapporto “Crediti deteriorati lordi/ 96,8%. La raccolta indiretta ha complessivamente registrato al Impieghi lordi” a valori prossimi al 10% e quello “Crediti dete- 31 dicembre 2017 un saldo di circa 2,0 miliardi di euro con una riorati netti/Impieghi netti” a valori prossimi al 5%. Inoltre sono crescita rispetto al valore di fine esercizio precedente del +4,9%. previsti un piano di acquisizione di funding retail, supportato da La quasi totalità del saldo (98,1%) è riferibile alla clientela ordina- un adeguato piano di funding istituzionale ed un potenziamento ria che risulta pari a circa 1,9 miliardi di euro (+5,4%) e che evi- del settore commerciale che vedrà la luce anche mediante la rea- denzia l’incremento del risparmio gestito pari a circa 0,2 miliardi lizzazione di una Rete di 100 Consulenti Finanziari con un piano di euro (+21,0%), parzialmente compensato da una flessione del di investimenti specifico e masse aggiuntive (AUM) per oltre 700 comparto del risparmio amministrato di circa 0,1 miliardi di euro milioni di euro, operazione che contribuirà anche nel rilancio del (-11,5%). A questi dati positivi di raccolta sono da correlarsi an- settore occupazionale. che impieghi verso la clientela ordinaria che si è attestato a circa 3,5 miliardi di euro, con un incremento di circa 0,1 miliardi di a cura dell’Ufficio Marketing euro (+3,7%), a conferma del contributo dato dal Gruppo Banco Desio in termini di accesso al credito del settore privato e offerta di finanziamenti all’economia reale e dello sviluppo di politiche creditizie volte al raggiungimento di un “credit net lending” su- periore al target previsto nell’ambito delle citate operazioni di rifinanziamento “TLTRO II”. Si conferma la preponderanza delle forme tecniche di medio-lungo termine che hanno un’incidenza del 71,9%, in ulteriore incremento rispetto al 69,6% dell’anno di confronto. Questa attenzione al cliente e alla vicinanza con il tessuto sociale delle regioni in cui la banca è presente, è stata tradotta dalla Banca Popolare di Spoleto con la destinazione risorse per l’in- troduzione in alcune Aree territoriali del nuovo ruolo di “Svilup- patore” per “PMI” / “Small Business” e controparti “Corpora- ITALIA informa ı 39

Società quotate beghelli Beghelli punta al futuro e stupisce con Brain Beghelli, la domotica pronta a entrare nelle case di tutti a costi contenuti. B RAIN Beghelli è il primo sistema di domotica e frequenza Spread Spectrum Fhdsss e il Bluetooth. Inoltre la totale antintrusione controllato da una placca intelligente, compatibilità della placca Ipersenso con le serie civili più diffuse ultrasottile, luminosa. Da oggetto inanimato, la placca permette, con la semplice sostituzione della placca, di realizza- diventa elemento attivo della casa, che non solo si re un impianto domotico completo, mantenendo invariati tutti illumina del colore e dell’intensità che si preferisce, ma è in grado i componenti dell’impianto elettrico esistente. Il Gruppo Beghel- di svolgere funzioni domotiche – automazioni, cronotermostato, li, stupisce ancora una volta con la forza della propria ricerca. controllo consumi energetici – e, quando collegata alla centrale, Il Gruppo, fondato nel 1982 da Gian Pietro Beghelli, progetta, diventa un sensore antintrusione. Per modificare l’illuminazione produce e distribuisce, anche con offerta abbinata di prodotti e basta muovere la mano accanto al dispositivo e comandarlo con servizi, apparecchi vari per l’illuminazione di tipo tecnico-profes- un gesto per accendere e spegnere la luce, o regolarne l’intensità sionale. Il Gruppo, nel settore dell’illuminazione di emergenza, e il colore – scegliendo fra i 16 milioni possibili – che rispecchia al è leader internazionale d’avanguardia, realizzando anche siste- meglio le proprie emozioni. mi elettronici per la domotica e la sicurezza, su scala industriale Nella Placca Ipersenso tutta l’elettronica è integrata in appena e domestica. Il Gruppo Beghelli reputa fondamentale l’attività 11 mm di spessore, compresi il trasmettitore radio criptato multi di ricerca, e riserva a questo segmento ingenti investimenti per 40 ı ITALIA informa

sviluppare prodotti tecnologicamente innovativi, privilegiando recuperabili sulla base dell’impariment test effettuato. l´aspetto funzionale ma anche il design. L´attività di ricerca  è La dinamica del Risultato Operativo rispetto all’esercizio prece- svolta all´interno dei propri laboratori e centri sperimentali, che dente risulta penalizzata, oltre che dalla svalutazione non ricor- effettuano anche la progettazione, ingegnerizzazione, collaudo rente sopra citata, dall’incremento degli ammortamenti immate- e certificazione dei prodotti. Beghelli che dal 1998, è quotato riali e da svalutazioni di assets materiali. presso la borsa di Milano, comprende anche sei realtà internazio- L’Utile netto di pertinenza dei Soci della controllante si attesta a nali che operano nel campo della ricerca, della produzione e della Euro/ milioni 3,5. commercializzazione. Posizione Finanziaria Risultati La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 presenta un I risultati del Gruppo al 31 dicembre 2017 evidenziano un con- saldo negativo di Euro/ milioni 64,7 (Euro/milioni 68,5 al 31 di- solidamento dell’equilibrio economico finanziario e patrimoniale cembre 2016), di cui Euro/ milioni 67,3 rappresentati da debiti del Gruppo in una situazione di sostanziale stabilità dei principali a medio e lungo termine (104,0% rispetto al totale) ed Euro/ mercati di riferimento. milioni 2,6 rappresentati da disponibilità e liquidità al netto dei I ricavi netti consolidati dell’esercizio 2017 sono stati pari a Euro/ debiti a breve termine (-4,0% rispetto al totale). milioni 177,9, in decremento di Euro/milioni 2,5 (-1,4%) rispetto Complessivamente il Gruppo ha registrato nell’esercizio una ri- all’esercizio precedente. duzione dell’indebitamento finanziario netto di Euro/milioni 3,8, Tenendo conto che i ricavi dell’esercizio 2016 includevano Euro/ prevalentemente realizzata grazie alla redditività dell’esercizio, in milioni 2,2 derivanti dalla gestione dei Titoli di Efficienza Energe- parte assorbita dall’incremento del Capitale Circolante netto e tica, riclassificati a partire dall’esercizio 2017 alla voce “Altri Pro- dal pagamento dei dividendi effettuato a maggio 2017 venti”, la dinamica dei ricavi dell’esercizio 2017 risulta, rispetto Nel luglio 2017 la Capogruppo ha perfezionato un’operazione all’esercizio 2016, sostanzialmente stabile. di finanziamento chirografario in “pool” bancario della durata Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) si attesta a Euro/milioni 22,7, di 7 anni e per un valore di Euro/milioni 40,0. Il finanziamento in aumento di Euro/milioni 3,6 (+19%), con un’incidenza sul fat- è andato prevalentemente a rimborsare pregressi finanziamenti turato del 12,8%. chirografari della Capogruppo e di alcune società controllate (sia Il M.O.L. beneficia di componenti positivi non ricorrenti per Euro/ per la quota a breve che a lungo per un valore complessivo di milioni 3,9 derivanti dalla plusvalenza realizzata dalla vendita del- Euro/milioni 27,2). lo stabilimento di proprietà di Beghelli Elplast. L’operazione, che ha confermato la fiducia del sistema bancario Il M.O.L., al netto degli elementi non ricorrenti, risulta sostanzial- verso il Gruppo Beghelli, ha consentito al Gruppo di riqualificare mente stabile. la struttura finanziaria del proprio debito, allungandone la durata Il Risultato Operativo risulta pari a Euro/milioni 11,8, in incremen- media, all’interno dei propri piani di sviluppo nei settori core bu- to del 9,5% e con un’incidenza sul fatturato del 6,6%. siness dell’illuminazione a risparmio energetico e della sicurezza Il Risultato Operativo dell’esercizio include la svalutazione netta Tutti i parametri finanziari al 31 dicembre 2017 riferiti ai contratti non ricorrente dell’immobile di proprietà sito in Crespellano per di finanziamento a medio e lungo termine risultano rispettati. Euro/milioni 1,5, nonché svalutazioni per Euro/ milioni 1,6 di ta- luni costi di sviluppo in precedenza capitalizzati e non ritenuti a cura dell’Ufficio Marketing ITALIA informa ı 41

Società quotate elica Nel 2017 il Gruppo Elica ha realizzato i ricavi consolidati più alti della sua storia, pari a 479,3 milioni di Euro, in aumento del 9,1% rispetto al 2016 I l Gruppo Elica, è una straordinaria espressione industriale commercializzazione di motori elettrici per cappe e per caldaie del nostro know how italiano. Il Gruppo è attivo nel da riscaldamento. Con oltre 3.800 dipendenti e una produzione mercato delle cappe da cucina sin dagli anni ‘70, presieduto annua di circa 21 milioni di pezzi, ha una piattaforma produttiva da Francesco Casoli e guidato da Antonio Recinella, è oggi articolata in sette siti produttivi, tra Italia, Polonia, Messico, leader mondiale in termini di unità vendute e vanta una posizione India e Cina. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo sul mercato e che hanno consentito all’azienda di rivoluzionare l’immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita. In occasione di Eurocucina 2018, nello scorso aprile, Elica ha presentato a Milano, i suoi nuovi prodotti, sintesi perfetta della filosofia di innovazione e design che contraddistingue il marchio, in un suggestivo spazio espositivo di 800 mq ispirato a una grande metropoli, simulando suggestivi spazi interni ed esterni, progettato dallo studio di architettura Labics. Le stanze Inspired Cooking , Silence, Lighting e ConnectAir, sono state dedicate alla presentazione dei nuovi prodotti che rappresentano l’end benefit per il consumatore, mentre la stanza Vision, la stanza in cui il visitatore ha potuto sperimentare le sorprendenti applicazioni della ricerca tecnologica e funzionale al mondo della cucina del domani. Per il Gruppo Elica, quotato in borsa dal 2006, è stato anche tempo dell’approvazione del Bilancio 2017, e nell’incontro con gli Azionisti sono stati diffusi dal Gruppo i numeri tangibili, ri- sultato di tanta dedizione e ricerca. Nel 2017 il Gruppo Elica ha realizzato i ricavi consolidati più alti della sua storia, pari a 479,3 milioni di Euro, in aumento del 9,1% rispetto al 2016 e in crescita del 10,2% a perimetro costante, nonostante la riduzione del perimetro di consolidamento conseguente alla cessione della controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann. Il 2017 ha visto la continua crescita dei ricavi consolidati in tutte le aree di business, trainata in particolare dall’incremento delle vendite a marchio Eli- ca, pari a 32,2%, che si conferma così motore dello sviluppo non solo del fatturato, ma anche della crescente market share del Gruppo a livello mondiale. Il business Motori ha registrato nell’esercizio 2017 ricavi in crescita del 12,4%, grazie alle azioni a supporto del suo potenziamento, Agli ottimi risultati conseguiti nel 2017, in linea con la strategia francesco casoli - Presidente 42 ı ITALIA informa

intrapresa e coerentemente con le linee guida del Piano triennale, La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017, in debito per si uniscono le nuove e rinnovate opportunità che le operazioni 69,3 milioni di Euro, si incrementa rispetto ai 60,8 milioni di Euro straordinarie hanno aperto allo sviluppo futuro del Gruppo. Con del 31 dicembre 2016, sia per effetto delle operazioni straordi- riferimento ai ricavi realizzati nelle principali aree geografiche di narie compiute nel terzo trimestre del 2017 che hanno registrato destinazione dei prodotti, si registra una performance molto po- uscite di cassa per 3,5 milioni di Euro, sia per il maggior livello di sitiva dei ricavi conseguiti in Asia, in aumento del 13,9%, grazie, investimenti effettuati rispetto al precedente esercizio. in particolare, alla crescita del mercato indiano (+42%). Anche Concludiamo la nostra escursione nel mondo ELICA con le pa- le vendite realizzate in EMEA e nelle Americhe sono cresciute ri- role che il Presidente Casoli, ha rivolto agli azionisti esprimendo spettivamente del 10,7% e del 5,5%. L’EBITDA normalizzato è la propria soddisfazione: “Nel 2017 abbiamo realizzato il livello pari a 36,8 milioni di Euro (7,7% dei Ricavi Netti), in progresso di Ricavi record della storia di Elica, incrementando la nostra le- del 13,8% rispetto all’esercizio 2016. L’evoluzione del livello di adership mondiale, ma non è solo questo che ci rende più for- marginalità è stata positivamente influenzata dall’incremento dei ti, poiché abbiamo superato tutti gli obiettivi di creazione del volumi di vendita e dall’andamento valutario, parzialmente con- valore che ci eravamo dati. L’affermazione eccezionale sul mer- trobilanciati dalla minor efficienza della supply chain e dai mag- cato del marchio Elica, la crescita in tutte le aree di business e giori costi di struttura collegati alla strategia di crescita e sviluppo in tutte le aree geografiche, sono risultati che confermano che del business a marchio proprio. L’EBIT normalizzato, pari a 16,3 la strategia intrapresa è quella giusta, anche grazie al profon- milioni di Euro (3,4% dei Ricavi netti), in aumento del 19,2% ri- do processo di rinnovamento dell’organizzazione aziendale. spetto all’esercizio 2016, rispecchia le dinamiche descritte sopra Nel 2018 rafforzeremo la comunicazione sul brand per crescere che hanno inciso sulla marginalità caratteristica del business. L’E- ulteriormente nel business a marchio proprio, proseguendo in BIT, pari a 14,0 milioni di Euro, pur risentendo negativamente di alcune attività strategiche quali il sostegno alla rete distributiva 2,0 milioni di Euro di oneri di ristrutturazione e di 0,3 milioni di e l’innovazione di prodotto, sul quale abbiamo investito molto Euro di costi collegati alla dismissione della controllata tedesca nel 2017 e continueremo ad investire. Stupiremo il mercato con Exklusiv Hauben Gutmann GmbH, è cresciuto significativamente prodotti unici, frutto dell’innovazione tecnologica continua che rispetto ai 3,6 milioni di Euro dell’esercizio 2016. Tale incremento siamo in grado di generare, intesa non solo come nuove soluzio- è fortemente influenzato dai 10,1 milioni di Euro di oneri non rap- ni tecniche, ma soprattutto come anticipazione delle necessità presentativi della normale attività del business, registrati nel 2016. dei clienti, immaginando funzionalità e prodotti innovativi che Il Risultato Netto dell’esercizio 2017 è pari a 1,4 milioni di Euro creano nuove tendenze nel mercato. Come nel caso di Nikola- rispetto alla perdita di 5,5 milioni di Euro dell’esercizio prece- Tesla, un prodotto cresciuto eccezionalmente nel 2017, accolto dente e oltre alle dinamiche descritte sopra, risente negativa- con entusiasmo dai consumatori, poiché combina le funzionalità mente di 3,9 milioni di Euro di oneri non rappresentativi della del piano cottura e del sistema aspirante in un unico elettrodo- normale attività del business, generati nel 2017 dalla cessione mestico. Con lui Elica ha vinto una nuova sfida di mercato: non della controllata tedesca Exklusiv Hauben Gutmann GmbH, ed è essere solo lo specialista dell’air treatment ma entrare nel settore positivamente influenzato dall’impatto delle agevolazioni fiscali della cottura”. relative alla Patent Box riconosciute per il 2015 e il 2016, pari a circa un milione di Euro. a cura dell’Ufficio Marketing ITALIA informa ı 43

Società quotate esprinet Chiude il 2017 con i ricavi netti in aumento del 6% ed un margine commerciale lordo in crescita del 2%. EBIT ed utile netto in lieve flessione, rispettivamente del 11% e del 2% Il Gruppo Esprinet S.p.A., leader italiano ed europeo frontandosi con un surplus di liquidità pari a € 105,4 milioni nel proprio settore, ha vissuto un 2017 caratterizzato al 31 dicembre 2016. Tale risultato è connesso all’andamento da risultati rilevanti. I ricavi consolidati aumentano del del livello del capitale circolante puntuale al 31 dicembre 2017, 6% - raccogliendo 3.217,2 milioni di euro - e il margine influenzato sia da fattori tecnici che dal grado di utilizzo dei commerciale lordo risulta in crescita del 2%, con € 167,8 programmi di factoring pro-soluto dei crediti commerciali. milioni rispetto ai € 163,9 milioni del 2016. Questa azienda opera nel settore della distribuzione “business Nonostante la flessione dell’EBIT - € 34,3 milioni rispetto ai € to business” di prodotti tecnologici ed è specializzata nella di- 38,6 milioni dell’esercizio precedente - ed un utile netto in calo stribuzione all’ingrosso di componenti informatiche, di elettro- del 2%, la posizione finanziaria della società prosegue il trend nica di consumo e telefonia, attiva principalmente in Italia e positivo del 2016, risultando positiva per € 123,1 milioni, con- Spagna. Il suo modello di vendita innovativo l’ha resa famosa nel mercato delle componenti tecno- logiche, infatti, è l’unica nel settore ad avere uno stile di vendita basato quasi esclusivamente sulla distribu- zione di tecnologia via internet, at- traverso il sito www.esprinet.com. Nell’anno fiscale appena concluso tutti i principali indicatori economi- co-patrimoniali sono stati ampia- mente positivi, anche se le attività di integrazione delle acquisizioni effet- tuate nel corso dell’anno preceden- te, unite ad uno scenario di mercato particolarmente competitivo, hanno portato ad una riduzione della reddi- tività rispetto all’anno 2016. Ancora una volta si è confermata la leader- ship di mercato in Italia e mantenuto quella sul mercato spagnolo, acquisi- ta per la prima volta nel 2016. Per quanto riguarda le attività in Ita- lia, il 2017 ha sostanzialmente man- tenuto i livelli di ricavi e di market share ottenuti nel 2016, in un mer- cato distributivo a sua volta privo di crescita rispetto all’anno precedente. Nel corso del primo semestre la per- formance del sottogruppo italiano è stata negativamente influenzata dalle difficoltà delle controllate Cel- maurizio rota - presidente 44 ı ITALIA informa

ly e EDSLan. Tali costi, contabilmente registrati nelle spese di una crescita dell’1%, passando dai € 301,244 milioni del 2016 marketing, sono stati ridotti in modo marcato nel secondo se- ai € 305,679 milioni del 2017, il secondo con un incremento di mestre portando ad una redditività operativa di oltre il 7%, € 20,2 milioni, passando da € 318,0 milioni a € 338,2 milioni. in crescita rispetto al 6% circa del secondo semestre 2016, Il margine commerciale lordo risulta pari a € 97,7 milioni e pur a fronte di minori volumi di vendita. Questa strategia di presenta un calo del 5% rispetto ai € 103,3 milioni registrati attenzione ai costi e di privilegio delle vendite a miglior mar- nell’esercizio precedente per effetto di una riduzione sia dei gine continua nel corso del 2018, in linea con le linee guida volumi di attività che del margine percentuale. di contenimento dei costi e di miglioramento delle redditività Secondo quanto riportato nella lettera del Presidente ai soci, rappresentate nel nostro piano strategico. La razionalizzazione il 2018 si è aperto con un mercato in Italia più vivace rispet- delle strutture di costo avvenuta nel corso dell’anno è coeren- to all’inizio del 2017, mentre quello iberico sembra essere un te con il lavoro di revisione ed ammodernamento dei processi poco meno tonico. Da alcuni trimestri il Gruppo lavora nel ridi- operativi avviato a fine del 2016. segno di alcuni processi, soprattutto nell’ambito della vendita In Spagna, nel 2017, il mercato distributivo è stato particolar- nel segmento consumer, in modo da poter ottimizzare la strut- mente tonico, anche grazie ad una eccellente performance del tura dei costi per il servizio. Sono in corso anche le operazioni segmento smartphone. Il gruppo di Vimercate ha lavorato nel per la fusione delle attività di EDSLan e di Mosaico all’interno corso dell’anno per integrare Vinzeo e lanciare il business “a di Esprinet S.p.A, in modo da poter semplificare il modello di valore” potenziato con l’ingresso nel perimetro di consolida- vendita e migliorare il livello di servizio per la clientela corpo- mento delle attività spagnole di IT-Way VAD. L’integrazione è rate. avvenuta tramite il mantenimento di Vinzeo quale “legal enti- ty” separata e provvedendo alla chiusura, avvenuta ad agosto, a cura dell’Ufficio Marketing del magazzino da essa utilizzato a Madrid e al contemporaneo utilizzo del magazzino di Zaragoza quale hub centralizzato per la logi- stica del gruppo su tutta la penisola iberica e per tutte le “legal entity” ivi operanti. Pur sostenendo signifi- cativi costi una-tantum, l’attività si è svolta in maniera estremamente effi- cace e senza alcun degrado del livel- lo di servizio erogato alla clientela ed ai fornitori. La crescita contenuta del 2017 è riconducibile al persistere di un livello di competitività di prezzo sul mercato spagnolo, soprattutto sul segmento retail, particolarmente elevato. L’azienda ha reagito focalizzando- si sul miglioramento dei processi, taglio di costo e miglioramento del servizio alla clientela, abbando- nando le trattative ritenute troppo poco remunerative. Risulta infine potenziata la struttura commerciale impegnata sui marchi propri Celly e Nilox, grazie ai lusinghieri risultati commerciali che ben fanno sperare per il futuro. Tra i principali risultati della Holding troviamo un incremento sia del pa- trimonio netto che del patrimonio netto consolidato, il primo grazie ad alessandro cattani - A.D. ITALIA informa ı 45

Società quotate gas plus Il Gruppo Gas Plus chiude un ottimo 2017 con i ricavi in aumento di 2 milioni di euro ed un Ebitda in forte crescita. L’EBIT e il risultato netto consolidato hanno registrato un sensibile aumento rispetto al 2016. I l Gruppo Gas Plus conferma il progressivo miglioramento distribuzione e vendita al cliente finale. Il Gruppo detiene 45 con- dei risultati economici e chiude l’esercizio fiscale 2017 cessioni di coltivazione distribuite su tutto il territorio italiano, ha con un risultato netto positivo, una forte crescita dei commercializzato al dettaglio nell’anno 2017 circa 200 milioni ricavi - in particolare dell’Ebitda e dell’EBIT - grazie di metri cubi di gas, gestisce complessivamente circa 1.600 km alle buone performance di tutte le aree di business. I ricavi di rete di distribuzione e trasporto regionale localizzati in 39 co- consolidati aumentano, passando da 82,2 a 84,4 milioni di euro. muni, serve complessivamente oltre 71.000 clienti finali, con un Comprendono tuttavia componenti positive non ricorrenti per organico di circa 180 dipendenti 1,7 milioni di euro legate all’attività caratteristica della Business Gas Plus può contare su un portafoglio di asset di notevole va- Unit Exploration & Production. lore in tutti i settori di attività e su prospettive di miglioramento Spostandosi sul fronte del risultato netto consolidato, il trend di dei risultati economici con la progressiva messa in produzione forte crescita non cambia, con l’aggregato che arriva a quota € dei principali progetti di sviluppo E&P e su un ridotto livello di 0,8 milioni e capovolge la performance di 12 mesi prima quando indebitamento per la continua generazione di cassa da tutte le il dato era stato negativo per € 4,2 milioni. aree di business. Sotto il profilo finanziario il Gruppo presenta Questa azienda è attiva nei principali settori della filiera del gas un indebitamento netto che si mantiene su livelli estremamente naturale, in particolare nell’esplorazione, produzione, acquisto, contenuti ed è, in ogni caso, supportato da adeguate linee di credito al momento solo parzial- mente utilizzate. L’indebitamento netto è infatti passato dai € 53,0 milioni del 31 dicembre 2016 agli attuali € 52,5 milioni. La principale Business Unit del Gruppo (Exploration and Pro- duction) ha evidenziato un im- portante recupero di marginalità rispetto al 2016 grazie al miglio- ramento degli scenari energetici e al costante controllo dei costi operativi. Ha conseguito tale ri- sultato nonostante la fisiologica contrazione dei volumi produttivi dei campi maturi, i cui effetti sono accentuati dall’ulteriore mancato contributo di una concessione non operata dal Gruppo (attualmente pari a più del 20% della produ- zione) e dallo slittamento tempo- rale della messa in produzione dei nuovi progetti. assemblea degli azionisti - maggio 2018 46 ı ITALIA informa

assemblea degli azionisti - maggio 2018 - al centro il presidente e a.d. davide usberti Per quanto concerne le attività Exploration and Production all’e- rilascio. La conseguenza di tutto questo è stato un forte aumento stero stanno proseguendo gli approfondimenti sui programmi di anche del risultato operativo, con € 7,0 milioni rispetto ai € 1,2 sviluppo delle licenze in acque superficiali, dove sono già state ri- milioni del 2016. trovate risorse minerarie valutate da un soggetto indipendente in Il Risultato prima delle imposte (EBT), a sua volta in netta crescita circa 1,4 miliardi di metri cubi per la quota Gas Plus. 4 Nell’ambi- rispetto al 2016, è tornato ad assumere un valore positivo, regi- to di tale licenza è inoltre attualmente prevista la perforazione di strando € 1,1 milioni rispetto ai € - 7,3 milioni dell’anno fiscale due nuovi pozzi esplorativi nel secondo trimestre 2018. 2016. L’esercizio 2017 si è chiuso quindi con Utile Netto di € 0,8 La Business Unit Network & Transportation, grazie a un’efficiente milioni rispetto a una perdita di € 4,2 milioni del 2016. gestione, ha confermato il consueto positivo andamento econo- L’Indebitamento finanziario netto, grazie ai positivi flussi di cas- mico mentre la Business Unit Retail ha ulteriormente migliorato i sa generati nel periodo e allo slittamento temporale di alcuni positivi risultati economici del 2016 grazie alle buone marginalità investimenti, si è mantenuto sui livelli dei più recenti periodi (€ unitarie e ad un andamento climatico meno penalizzante. 52,5 M al 31 dicembre 2017 rispetto ai € 53,0 M al 31 dicembre È stata registrata inoltre una significativa riduzione dei costi ope- 2016). rativi (€ 62,6 milioni del 2017 contro i € 65,3 milioni del 2016) Nel comunicato stampa dell’Azienda l’Amministratore Delegato quale risultato della costante relative attività di monitoraggio. Ne Davide Usberti si è dichiarato particolarmente soddisfatto dei è conseguito un EBITDA in sensibile crescita rispetto al 2016 che risultati dell’esercizio 2017, sia per quanto attiene l’andamen- è passato dai € 17,1 milioni del 2016 agli attuali € 21,8 milioni. to delle attività correnti, dimostrato dal ritorno all’utile, sia per Le Business Unit downstream hanno invece confermato i buoni i progressi nei programmi di sviluppo. La posizione finanziaria livelli dei precedenti anni fiscali. La Business Unit Retail ha con- continua ad essere sotto controllo e a presentare le disponibilità seguito un EBITDA di € 7,1 milioni contro 6,7 del 2016, mentre necessarie per lo sviluppo dei progetti, con un rapporto tra patri- la Unit Network and Transportation un EBITDA di € 6,7 milioni monio e indebitamento netto molto contenuto. La linea direttri- contro i € 6,8 del 2016. L‘EBIT ha registrato un forte aumento ce continua quindi ad essere quella di proseguire nel programma ed è passato da € 0,9 milioni ai € 6,8 del 2017. Da segnalare che di investimenti ed al tempo stesso di perseguire ulteriori efficien- sull’importo dell’esercizio 2016 aveva però inciso la svalutazione ze nelle attività già in esercizio. degli asset minerari relativi alla licenza Midia Deep per effetto della decisione dei partners della joint venture di procedere al suo a cura dell’Ufficio Marketing ITALIA informa ı 47

Società quotate Gruppo hera Il Gruppo chiude l’esercizio 2017 con risultati superiori alle attese. Tutti gli indicatori economico-finanziari in netto miglioramento Hera nasce nel 2002 dall’aggregazione di 11 aziende particolarmente positivi, in linea con quanto previsto nel Piano in- municipalizzate emiliano-romagnole, ed è la prima dustriale al 2021. Questi risultati rappresentano il coronamento di esperienza nazionale di questo tipo. Nel tempo Hera un percorso che ha portato la multiutility nei suoi 15 anni di attività ha intrapreso un cammino di crescita costante ed equi- a raggiungere importanti traguardi: dal margine operativo lordo librata, incorporando nel Gruppo altre società attive negli stessi quintuplicato alla crescita dell’utile netto di quasi 8 volte (rispetto ambiti. Hera, quotata in Borsa dal 2003, dopo 15 anni di attività e al 2002), solo per citarne alcuni, senza contare le 25 acquisizioni crescita è oggi tra le maggiori multiutility nazionali, operativa prin- messe in campo da cui sono derivate importanti sinergie. cipalmente nei settori ambiente (gestione rifiuti), idrico (acquedot- Nel 2017 il fatturato è stato pari a 6.136,9 milioni di euro che, to, fognature e depurazione) ed energia (distribuzione e vendita a un confronto omogeneo, risulta in aumento rispetto ai 5.561,5 di gas ed energia elettricae servizi energetici). Si aggiungono poi milioni dell’esercizio precedente (+10,3%). Questo risultato riflette, l’illuminazione pubblica e i servizi di telecomunicazione. Una plu- oltre all’ingresso del Gruppo Aliplast e di acquisizioni minori nel ralità di servizi in continuo e costante sviluppo, che rispondono alle perimetro societario, le maggiori attività di trading, i maggiori ricavi cinque leve su cui si basa l’impianto strategico del Gruppo: crescita, regolati del servizio idrico, l’incremento di ricavi e volumi di gas ed efficienza, eccellenza, innovazione e agilità. energia elettrica venduti. Nel panorama dei servizi pubblici italiani, il ruolo primario del Grup- Il margine operativo lordo sale a 984,6 milioni di euro, in deciso au- po Hera è già nei numeri: quasi 9.000 dipendenti che soddisfano i mento rispetto ai 916,6 milioni del 2016 (+7,4%). Alla crescita del bisogni di 4,4 milioni di cittadini in circa 350 comuni dell’Emilia-Ro- margine operativo lordo hanno contribuito le buone performance magna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. Il di tutti i business, ma soprattutto le aree energetiche che registrano Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato nello un incremento di 50,3 milioni di euro, spinte soprattutto dall’ener- scorso marzo, all’unanimità, i risultati economici consolidati al 31 gia elettrica, per effetto dei maggiori margini nelle attività di asset dicembre 2017, unitamente al bilancio di sostenibilità. management e trading e nelle attività di vendita sul mercato libe- ro e in salvaguardia. Va evidenziato anche l’importante contributo L’esercizio 2017 si è concluso per il Gruppo Hera con risultati su- derivante dall’area ambiente, grazie anche all’ampliamento delle periori alle attese e con tutti gli indicatori economico-finanziari e attività nelle aree del riciclo. L’utile operativo cresce a 479,3 milioni di sostenibilità in netto miglioramento rispetto al 2016; risultati di euro, rispetto ai 457,1 milioni del 2016 (+4,9%), nonostante Tomaso Tommasi di Vignano - Presidente con Stefano Venier - A.d. 48 ı ITALIA informa


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