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LE OLIMPIADI DA OLIMPIA A RIO

Published by Teresa Nostro, 2016-11-20 07:29:36

Description: LE OLIMPIADI DA OLIMPIA A RIO

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piegandosi all’indietro; un altro saltò altissimo e agile l’afferrò,prima di tornare con i piedi per terra.Era noto che anche Alessandro Magno si divertisse con losferisterio, un gioco di corte che prendeva il nome dalla saladel pugilato di un classico ginnasio, mentre i Romani giocavanoa palla alle terme. Giochi di squadra in cui si lanciava una pallaerano diffusi nell’Alto Medioevo.La pallamano è un gioco di attacco rapido dove si affrontanodue squadre composte da sette giocatori e cinque riserve conl’obiettivo di segnare più reti degli avversari in un limite ditempo prestabilito.Scopo della pallamano è infilare la palla nella porta avversariapiù volte dell’avversario.Caratteristiche:  La pallamano olimpica si disputa su un campo di 40 metri per 20, con porte larghe 3 metri i cui pali sono dipinti a strisce. L’area di porta è delimitata da una linea lunga tre metri tracciata a sei metri di distanza dalla porta, parallelamente alla linea di fondo, e 101

delimitata ad ogni estremità da due quarti di cerchio.  La partita è giocata in due tempi di 30 minuti divisi da un intervallo di 15 minuti. Se alla fine del tempo regolamentare la partita è in parità ed è necessario stabilire un vincitore, si disputano un massimo di due tempi supplementari di cinque minuti. In caso di ulteriore parità si ricorre ai rigori.  Le linee di tiro attraversano il campo in linea curva a 9 metri dalla porta, mentre la linea del tiro di rigore si trova a sette metri dalla porta.  Ogni squadra è composta da sette giocatori: sei giocatori di movimento e un portiere. Sono ammesse sette sostituzioni per squadra.  Le partite sono controllate da due arbitri, che dirigono l’azione servendosi di vari segnali effettuati con le mani.QUATTRO REGOLE FONDAMENTALI: - NIENTE CALCI: La pallamano si gioca solo con le mani, anche se i portieri possono utilizzare la gamba o il piede per muovere la palla. Il portiere è anche l’unico giocatore che può stare con i piedi per terra nell’area di porta. - TRE PASSI VERSO IL CIELO: I giocatori possono compiere un massimo di tre passi con la palla in mano, dopo i quali devono effettuare un passaggio o dribblare (facendo rimbalzare la palla). Quando smette di muoversi il giocatore ha tre secondi di tempo per passare o tirare. Se si tira in salto è obbligatorio liberarsi della palla prima di atterrare. 102

- IN GIOCO E FUORI GIOCO: Se la palla esce dalle linee del campo, alla squadra che non l’ha toccata per ultima spetta la rimessa laterale. Se esce oltre la linea di porta, alla squadra in attacco è concesso un calcio d’angolo se l’ultimo a toccarla è stato un difensore; se invece è stato un attaccante si riparte con una rimessa dal fondo della squadra in difesa. In altre parole, è esattamente come nel calcio.- RIPRENDERSI LA PALLA: I giocatori possono rubare palla schiaffeggiandola via dalle mani degli avversari, e possono ostacolarli tramite il contatto fisico, a patto che questo avvenga standogli esattamente di fronte. È però vietato strappare la palla dalle mani altrui, utilizzare le mani per trattenere o controllare un avversario o lasciarsi andarea sgambetti e altre rudezze. 103

PALLANUOTOI primi passi di uno sport simile alla pallanuoto attuale furonomossi nel 1870 in Gran Bretagna e la sua evoluzioneregolamentare fu così rapida da acquisire un assetto simile aquello attuale. Nel 1885 in Gran Bretagna furono fissate leprime regole del gioco della pallanuoto che successivamente sidiffusero in tutto il mondo. Il debutto alle Olimpiadi avvenne aParigi nel 1900 e da allora la pallanuoto ha continuatoininterrottamente a far parte del programma olimpico.È uno sport tra due squadre che si disputa in piscina, con settegiocatori per parte, il cui obiettivo è quello di far entrare ilpallone nella porta avversaria. Si gioca con una palla simile aquella del calcio.Caratteristiche:  I giocatori, a eccezione del portiere, devono utilizzare una sola mano per impugnare la palla ed è severamente proibito colpirla con il pugno.  Ogni giocatore indossa una calotta, di colore blu e bianco per i giocatori e di colore rosso per i portieri. Le calotte devono essere assicurate al di sotto del mento attraverso cordoncini e sono numerate su entrambi i lati: il portiere ha il numero uno mentre gli altri giocatori hanno i numeri compresi dal due al tredici.  I giocatori devono togliersi tutti gli oggetti che possono provocare ferite agli altri giocatori e inoltre hanno l’obbligo di indossare due costumi: uno plastificato e 104

molto aderente e al di sotto del quale portano uno slip di emergenza.  La profondità della vasca non deve essere inferiore a 1,80m in nessun punto.  Le linee di porta e di metà campo, di colore bianco, così come quella dell’area di rigore, posta a 4m dalla linea di porta e di colore verde o giallo, e quella del fuorigioco, posta a 2m dalla linea di porta e di colore rosso, devono chiaramente essere marcate su ciascuno dei due lati maggiori del campo.La durata d una partita è di quattro tempi di sette minuti digioco effettivo; fra un tempo e l’altro vi è un intervallo di dueminuti.Sono quattro gli stili accettati in competizione: stile libero (lostile più veloce), dorso, rana e delfino. 105

PALLAVOLOCugina della pallacanestro, la pallavolo nacque nelMassachusetts perché gli uomini d’affari, sedentari e pocopotenti, non possedevano la fisicità della pallacanestro evolevano comunque impiegare in modo ricreativo le palestre.William G. Morgan sperimentò diverse varianti di un nuovosport da giocare a mani nude con una palla. Gli piaceva l’ideadi un campo diviso da una rete alta, come nel badminton, edopo avere provato prima con un pallone da basket (troppopesante) poi con la relativa camera d’aria (troppo leggera)chiese alla ditta di attrezzatura sportiva Spalding di creare lapalla più adatta. Nel 1895 si giocò una partita dimostrativa diuno sport che venne chiamato «mintonette». Uno spettatoredi quella prima esibizione, il professor Alfred T. Halstead,suggerì di chiamare lo sport «pallavolo».È uno sport di squadra con la palla in cui i sei giocatori sibattono contro altri sei. L’obiettivo del gioco è quello di far cadere la palla sul suolo del campo avversario o far sì che l’altra squadra sia incapace di rimandarla. La pallavolo è stata ammessa nel 106

programma olimpico a partire dalla Giochi della XVIIIOlimpiade di Tokyo nel 1964. Sin dalla prima edizione vengonodisputati due tornei, uno riservato alle squadre maschili, l'altroalle nazionali femminili.“Oggi la nostraItalia del Volleyè in cima almondo, la terzavittoriaconsecutiva inuna rassegnairidata è uncertificatoindescrivibile,incontestabile.Ma per arrivare a questa legittimazione che sul campo haportato la firma di tanti campioni ci sono voluti cinquanta e piùanni di sogni e sacrifici, di delusioni e di vittorie. La nostrastoria è orma lunga e intensa; bella da ricordare per chi l’havissuta da appassionato, da spettatore, da protagonista.” Carlo Magri Presidente della Fipav, Federazione Italiana Palla a Volo.BEACH VOLLEYLe origini precise del beach volley sono controverse: secondoalcuni fu inventato dai surfisti di Waikiki Beach vicino aHonolulu, nel 1910; altri ne rintracciano le origini a SantaMonica, in California, nel decennio successivo. Giocando sulla 107

sabbia, l’aspetto più difficoltoso dello sport (cadere e rotolaresul campo) diventò parte del divertimento. Dopo la Secondaguerra mondiale la sua popolarità divenne tale da poterorganizzare i primi tornei; non a caso la Pepsi, conscia dellastretta associazione tra questo sport e la cultura balneare,iniziò a sponsorizzarlo nel 1948.Caratteristiche:  Le regole del beach volley sono identiche a quelle della pallavolo salvo il fatto che si gioca in due contro due, senza ruoli fissi e senza sostituzioni.  Il campo è leggermente più piccolo e si gioca sulla sabbia, che dev’essere profonda almeno 40 cm;  il pallone è leggermente più grande e gonfiato a una pressione inferiore;  un muro conta come uno dei tre tocchi ammessi,  le partite si giocano al meglio dei tre set; nei primi due vince la squadra che arriva prima a 21 punti con due punti di margine (o a raggiungere per prima due punti di vantaggio), mentre nel terzo set vince chi arriva prima a 15 punti. 108

Tra itocchi piùspettacolari i serviziin topspin,che sonoeffettuaticol polso ericadonoall’improvvisoappena aldi là della rete, e quelli «flottanti», nei quali il pallone privo dieffetto assume traiettorie imprevedibili.IL CALCIOIl calcio è l’unico sport presente in tutti gli angoli del globo.Il più antico gioco simile al calcio di cui si abbianotestimonianze risale alla Cina del V secolo a.C., e consisteva nelcalciare una palla attraverso un buco aperto in un pezzo distoffa sospeso tra due pali. Non essendoci squadre, si trattavain sostanza di una specie di allenamento al tiro al bersaglio.Gli antichi Greci introdussero passaggi e contrasti in un giocochiamato phaininda, che fu adottato dai Romani e ribattezzatoharpastum.Le prime manifestazioni di quello che potremmo definireprotocalcio si ebbero in Estremo Oriente: durante il medioevo 109

veniva praticato il kemari, una forma ritualizzata di palleggiopraticata in Giappone, a sua volta derivata dal gioco cinesechiamato cuju.Il calcio come lo conosciamo si sviluppò nelle scuole privateinglesi nel XIX secolo e nel 1848 venne redatto un corpo diregole comuni. L’elemento chiave nell’evoluzione del gioco fuintrodotto intorno al 1 860, quando si ridusse a un solomembro per squadra la facoltà di colpire il pallone con le mani.Lo sport si radicò ben presto in Sud America e nell’EuropaContinentale, grazie ai britannici residenti all’estero. E il restoè storia (almeno per il calcio maschile).Molti riconoscono che il torneo olimpico non è la più altaespressione di questo sport. Tutto questo può essere vero peril torneo maschile ma non lo è per quello femminile:presente come sport dimostrativo alle precedenti due edizioni,il calcio fece il suo debutto olimpico a Londra 1908, occasionein cui presero parte al torneo solo sei squadre maschili; il calciofemminile venne introdotto alle Olimpiadi nel 1996 ad Atlanta.CaratteristicheLo scopo del gioco è certamente quello di far finire il pallonenella rete altrui più spesso di quanto lo stesso finisca nellapropria. Ai giocatori è vietato toccare il pallone con le mani, eccezion fatta per il portiere. 110

 La regola del fuorigioco: Un giocatore è in posizione di fuorigioco se si trova nella metà campo avversaria, più avanti rispetto al pallone e più vicino alla linea di porta avversaria rispetto al penultimo avversario. La regola si applica a qualsiasi parte del corpo salvo le braccia. È però importante notare che il giocatore è punibile solo se si trova in fuorigioco al momento in cui la palla è toccata per ultimo da un suo compagno. Gli incontri sono divisi in due tempi di 45 minuti, in caso di parità si disputano 30 minuti supplementari, seguiti dai calci di rigore in caso di ulteriore parità. In caso si arrivi ai calci di rigore, ogni squadra tira cinque calci di rigore e quella che ne segna di più vince. In caso di persistente parità, si prosegue a oltranza: la prima squadra ad avere segnato più rigori a parità di tiri effettuati vince la partita.Il calcio richiama asé moltissimepersone, forse per ilcarico simbolicodella palla cheevoca il sole, ipianeti, laperfezione; fin daitempi più antichi lapalla ha esercitato una sorte di magia negli uomini, divenendoun vero e proprio rito che oggi si consuma negli stadi. 111

Curiosità: Durante i Giochi del 1996 e del 2000 è statoutilizzato, durante i tempi supplementari, il sistema del«golden gol», nel quale la prima squadra a segnare nei tempisupplementari vincevaimmediatamente la partita.BADMINTON.Il badminton, detto anche volano, ha radici antichissime: dallaCina si hanno testimonianze risalenti al I secolo a.C, in Europaillustrazioni inglesi del XIV secolo mostrano giocatori intenti a lanciarsi un volano usando paletti di legno. E’ stato sport dimostrativo nel 1972 e 1988 ed è diventato sport olimpico a pieno titolo dal 1992.Nel 1905 avvenne il primo incontro internazionale: Inghilterra– Irlanda.Sembra uno sport innocuo, perché il volano è fatto di sugheroe piume, ma se colpito nel modo giusto può spaccare in dueun’anguria. 112

Caratteristiche:  Il gioco inizia con il servizio che deve essere effettuato sotto la linea della vita, con la testa della racchetta sotto la mano ed entrambi i piedi a terra.  Se i servizi toccano la rete e atterrano al di là, viene chiamato il «let» e il punto si rigioca.  Lo scambio è vinto quando il volàno tocca terra all’interno delle linee di demarcazione sul campo dell’avversario, oppure se non è più giocabile.  I volàni che atterrano sulla linea vengono considerati in gioco.  I volàni che toccano la rete ma la oltrepassano sono considerati validi. 113

 Chi vince lo scambio ottiene il servizio successivo; si può vincere il punto sia al servizio sia alla risposta (diversamente dalle regole originali).  La partita è vinta dal primo giocatore che ottiene 21 punti. Se il punteggio arriva a 20 pari il gioco continua fino a quando un giocatore ottiene un vantaggio di due punti. Se si arriva a 29 pari, il punto successivo decide la partita.  Gli incontri si disputano al meglio delle tre partite.Oggi i paesi aderenti alla International Badminton Federationsono 148.IL BASEBALLDisciplina olimpica dal 1992, ilbaseball è stato rimosso daiGiochi Olimpici dopo Pechino2008 e verrà reinserito nelprogramma a cinque cerchidai Giochi della XXXIIOlimpiade di Tokyo, nel 2020.Come in molti altri sport, la data della nascita del baseball èalquanto incerta. Sembra tuttavia che questo sport abbiapreso origine in Nord America verso la prima metà delSettecento come variante del rounders, gioco molto popolarein Gran Bretagna ed in Irlanda, anche se molto più semplicerispetto alla forma attuale. Nel 1839 viene costituita la primasocietà organizzata, il New York City's Knickerbockers club: un 114

suo membro, Alexander Cartwright, si incaricò di codificare leregole del baseball, ancora oggi valide.Caratteristiche:  due squadre composte da 9 giocatori si affrontano per nove inning (o riprese) in cui le due squadre si alternano nella fase di attacco e di difesa.  Il lanciatore (della squadra in difesa) lancia la palla verso il ricevitore, situato dietro alla casa base, dove è presente anche il battitore (della squadra in attacco), che cerca di colpirla \"in battuta\" con la mazza di legno, in modo da avanzare in senso antiorario su una serie di quattro basi, poste agli angoli di un rombo chiamato diamante, e tornare, infine, al punto di partenza (casa base), dove ha diritto a segnare un punto per la propria squadra.  La squadra in difesa, composta oltre che dal lanciatore, da altri giocatori posti in diversi punti del campo, cercherà di fermare il battitore facendo giungere la palla ad una base prima del battitore, oppure semplicemente afferrando al volo la palla battuta.Il campo di baseball può essere rappresentatoapprossimativamente come un quarto di cerchio delimitato dadue linee perpendicolari, dette linee di foul, le cui misurepreviste sono: 97,53 m per le linee di foul destra e sinistra e121,92 m la distanza tra il punto di convergenza delle linee(casa base) e la recinzione centrale del campo. Le linee di foulproseguono idealmente in maniera infinita. Per questo motivo,giunte al limite esterno del campo, esse si interrompono esono sostituite da due pali (di lunghezza variabile tra gli 8 e i 14 115

metri) ad indicare l'ideale proiezione delle linee. Il terrenoesterno al campo, ma all'interno di questa proiezione, èconsiderato zona valida di battuta, quello oltre le linee di fallo,è chiamato \"territorio foul\".A completare l'impianto di gioco nel territorio foul vengonoposte le aree riservate ai suggeritori della squadra in attacco,ai battitori in attesa del proprio turno di battuta e le panchinedelle squadre.Infine, il campo di gioco è suddiviso in un settore interno,chiamato appunto diamante, ed in uno esterno.Nel complesso il gioco può essere riassunto in cinque gestiatletici fondamentali (chiamati semplicemente\"fondamentali\"), eseguiti sia in fase difensiva che in faseoffensiva. I fondamentali difensivi (presa e tiro) vengonospecializzati in base al ruolo ricoperto. Il lancio è specifico per illanciatore. La corsa sulle basi ha luogo successivamente allabattuta, o se si è arrivati in base, e la battuta presenta unavariante eseguita in particolari situazioni di gioco denominatabunt.HOCKEYLo sport è nato inInghilterra alla fine delXIX secolo. È controllatodalla FederazioneInternazionale diPattinaggio dal 1924.Caratteristiche 116

 L’hockey si gioca in undici contro undici, e tutti i giocatori (portieri compresi) devono sempre avere in mano un bastone di legno. I bastoni, a forma di «J», sono progettati per i destri, per cui i mancini sono piuttosto svantaggiati. Una faccia del bastone è piatta, l’altra arrotondata. Utilizzando unicamente la parte piatta i giocatori passano, spingono e fanno rotolare per il campo una pallina di plastica dura, cercando di infilarla nella rete avversaria. Le cinque regole fondamentali sono: il divieto di utilizzare gambe o piedi per muovere la palla; il divieto di prendere o portare la palla con le mani; i portieri possono utilizzare gambe e mani all’interno della zona difensiva attorno alla porta; non esiste il fuorigioco, perciò il gioco si può sviluppare su tutta la lunghezza del campo; si può segnare una rete solo tirando dall’interno del cerchio di tiro. I giocatori possono utilizzare i bastoni per intercettare o rubare la palla agli avversari. Viene chiamato fallo se un giocatore commette una delle seguenti infrazioni: giocare la palla con la parte arrotondata del bastone; giocare la palla pericolosamente (troppo alta o diretta contro un avversario); utilizzare qualsiasi parte del corpo e non il bastone per muovere la palla; alzare il bastone con intento intimidatorio; caricare, spingere o trattenere un avversario; ostacolare deliberatamente il movimento della palla o di un altro giocatore; colpire, agganciare o trattenere il bastone di un avversario, o giocare senza avere in mano il bastone. Le conseguenze di un fallo dipendono dal punto in cui avviene. Fuori dalla zona di tiro viene concessa agli 117

avversari una punizione nel punto in cui è stata commessa l’infrazione. RAGGRUPPAMENTI DI SPORTPENTATHLON MODERNO.Il pentathlon moderno è senza dubbio una delle disciplineolimpiche più complete. È composto da cinque sport moltodiversi tra loro:  Scherma  Nuoto  Tiro a segno con pistola  Corsa campestre  EquitazioneSi svolge in quattro giornate e per questo richiede un altrolivello di preparazione fisica e concentrazione psicologica.Questa disciplina disputata per la prima volta ai Giochi Olimpicidel 1912 a Stoccolma, era nata sulla spinta dei militari e infatti,al suo debutto, la partecipazione fu esclusivamente militare.TRIATHLONIl triathlon è una prova di resistenza in cui gli effetticomplessivi delle sue tre discipline (nuoto, bicicletta, corsa)sono terribilmente logoranti.Un triatleta deve portare a termine le prove una dietro l’altra,nuotando in acque fredde anziché in una piscina, e pedalando 118

e correndo sull’asfalto anziché su una pista di atletica o sullasuperficie liscia di un velodromo.Nacque in California nel 1974; nel 1994 fu insignito dello statusdi sport olimpico dal Congresso del CIO a Parigi, e il suodebutto fu programmato per i Giochi di Sydney 2000. 119

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L’anno 1932 non era il più propizio ad un appuntamento olimpicodopo il crollo della banca di Wall Street nel 1929. La città di LosAngeles ospitò la X edizione del Giochi dal 30 giugno al 14agosto con la partecipazione di 37 paesi tra i quali trionfaronogli Stati Uniti, la Francia, la Svezia e il Giappone. Nonostante gliStati Uniti avessero subito la crisi economica più pesante delXX secolo, fecero di tutto per figurare bene: ultimaronol’allargamento dello stadio Coliseum per una capienza di 105.000spettatori, realizzarono una pista di atletica particolarmenteelastica e costruirono un nuovo velodromo ed un bacino per ilcanottaggio.-Si assiste alla nascita del primo vero villaggio olimpico, dove gli atleti di tutte le nazionivissero uniti in una comunità escludendo la presenza femminile; per l’occasione furonoassunti 40 cuochi per soddisfare i gusti delle diverse nazionalità presenti.Una spettacolare cerimonia in pieno stile hollywoodiano diede inizio alle olimpiadi, alle qualituttavia parteciparono solo 1048 atleti, un numero inferiore rispetto alle edizioni degli anni20’.Nell’atletica, soprattutto nelle corse di velocità, cominciarono a distinguersi gli atletiamericani: memorabile la finale dei 100m piani tra Eddie Tolan e lo statuario RalphMetcalfe, giunti a pari merito al traguardo. Furono i giudici ad assegnare la vittoria aTolan, sulla base delle fotografie ufficiali. 123

http://media.gettyimages.com/photos/831932los-angeles-ca-ralph-metcalfe-and-eddie-tolan-two-of-the-best-picture-id514911330?k=6&m=514911330&s=594x594&w=0&h=7Kkav0ug0juzoINFLCwRAoAe6i3JMLmRwufaHAe5hlc=The Modern Olympic Games RACC. USIS H132 124

Tra gli atleti medagliati, il nord- americano William W. Miller vince l’oro nel salto con l’asta superando la sbarra a 4,13 metri.Si deve inoltre ricordare lagara di lancio del giavellottoche vide sul podio tre atletifinlandesi; l’oro andò a MattiJarvinen, specialista nelladisciplina e proveniente da unafamiglia di talenti sportivi. The Modern Olympic Games RACC. USIS H132 125

Lo statunitense Crabbe, prodigio di simpatia e bellezza, conquistò l’oro nei 400 metri stile libero e più tardi divenne attore cinematografico hollywoodiano.Conquistò la medaglia d’oro nei 100 metri stile libero, stabilendo un nuovo recordmondiale, Helen Medison.L’unica atleta non statunitense proclamata campionessa olimpica a Los Angeles fula polacca Stella Walsh che vinse i 100 metri piani.Particolarmente significativa la presenza degli italiani: la squadra azzurra riportòun successo clamoroso, risultando seconda nel medagliere dietro agli americani chedominarono i giochi ottenendo 36 vittore, tra cui 12 ori, 12 argenti e 12 bronzi. 126

La vittoria di maggiore prestigio fu la medaglia d’oro di Luigi Beccali nell’atletica leggera, nei 1500 m piani: partito sfavorito a causa della presenza di fortissimi anglosassoni, all’ultimo giro, rimontò dalla settima posizione e vinse gli avversari battendo il record olimpico al grido della folla “Italy! Italy!”https://sport660.files.wordpress.com/2016/06/beccali.jpg?w=640 Grandi imprese realizzarono anche i ginnasti, come l’eroe della squadra Romeo Neri che seppe aggiudicarsi due ori nel concorso individuale nelle parallele e un altro nel concorso a squadre. 127

Un altro sport che regalò medaglie fu il ciclismo. Oltre le affermazioni di Attilio Pavesi con l’oro e Guglielmo Segreto con l’argento, l’Italia ottenne anche la medaglia d’oro nel ciclismo a squadre confermandosi per la quarta volta la squadra più forte. I giochi della X edizione si conclusero domenica 14 agosto.Gli atleti durante il regimeBerlino 1936 La città di Berlino ospitò l’XI edizione dei giochi dall’1 al 16 agosto. Gli agoni olimpici del 1936 furono uno scenario per propagandare le teorie naziste e per mostrare al mondo le meraviglie del terzo reich. La Germania utilizzò tutte le forze e i mezzi per propagandare l’evento mirando a stabilire un collegamento con l’Antica Grecia e cercando di camuffare le violente politiche razziste e militaristiche e di proporre l’immagine di una Germania tollerante e pacifica. Per rendere il più efficace possibile l’effetto propagandistico, Hitler aumentò la possibilità di far conoscere l’evento; per la prima volta si potevano seguire le gare in diretta via radio: furono organizzate 3000 trasmissioni radiofoniche in 40 paesi. Fece il suo debutto anche la televisione: per 138 ore di diretta televisiva, furono trasmesse gare olimpiche. Parteciparono 75 stati tra i quali trionfarono la Norvegia e la Germania e furono presenti per la prima volta Austria, Bulgaria, Grecia, Liechtenstein e Spagna. 128

Tutte le razze e nazioni trovarono nel villaggio olimpico una seconda patriaPer gli italiani il bottino fu di 22medaglie; 8 d’oro, 9 d’argento e 5 dibronzo. La prima italiana a conquistareuna medaglia olimpica fu Ondina Vallavincendo gli 80 metri ostacoli. La pallacanestro fu, per la prima volta, sport olimpico e vide la vittoria del gigante americano che non poté essere battuto da nessuno. 129

L’atleta simbolo dei giochi che avrebbero dovutocelebrare la superiorità della razza ariana, è lostatunitense di colore, originario dell’Alabama, JesseOwens. L’atleta si aggiudicò 4 medaglie d’orobattendo gli avversari nei 100 e 200 metri piani, nelsalto in lungo e nella staffetta 4x100 metri.Quell’episodio segna l’inizio di una lungaamicizia: fu proprio ad Owens che Long,partito per la guerra, chiese di far sapereal figlio l’importanza dell’amicizianonostante le guerre e le barriere raziali.Ad aiutare il campione nell’ultimo Lo smacco per la Germania fu parzialmentetentativo del salto in lungo fu il tedesco ricompensato dalle 33 medaglie d’oro vinteLuz Long, l’atleta più amato da Hitler e dalla squadra tedesca, soprattutto graziel’icona dell’atleta ariano. Luz suggerì ad alle numerose vittorie di Konrad Frey:Owens il modo per migliorare il salto. Il medaglia d’oro alle parallele, al cavallo consuggerimento consentì allo statunitense maniglie e nella gara a squadre l’argento alladi vincere l’oro. sbarra fissa e il bronzo nel corpo libero e nella graduatoria finale individuale. Il suo compagno di squadra, Alfred Schwarzmann si distinse con tre ori nel corpo libero, negli anelli e nella gara a squadre e con due bronzi nelle parallele e nella sbarra fissa. 130

Nel canottaggio si ricorda anche l’oro del quartetto di Wursburg, nella gara dei ‘’quattro senza timonieri‘’ e ‘’dei due senza timonieri’’.Tra gli atleti degli altri paesi si distinsero: la tredicenne statunitense MarjorieGestring vincitrice dell’oro nei salti dal trampolino, lo statunitense KennetCarpenter medaglia d’oro nel lancio del disco. Trionfanti nel pattinaggio ilnorvegese Ivar Ballangrud con tre ori nei 500, 5000, 10 000 metri e un argento nei1500 metri e Sonja Henie che per la terza volta consecutiva vinse la gara dipattinaggio artistico.Con tre medaglie d’oro nei 100 e 400 metri stile libero e nella staffetta 4x100Hendrika Mastenbraek fu la stella del nuoto.Marjorie Gestring Sonja Henie Kennet Carpenter Hendrika MastenbraekI giochi dell’XI edizione si conclusero Domenica 16 Agosto. 131

Leggende olimpicheLe Olimpiadi rappresentano il palcoscenico più prestigioso che ha consacrato la fama diatleti consegnati alla storia, non solo per i primati sportivi quanto soprattutto per la loroparticolare esperienza personale.Il primo atleta plurimedagliato èPaavo Nurmi, meglio noto come ‘’ilFinlandese volante’’, uno degli eroidei Giochi Olimpici di Anversa1920, quando vinse l’argento nei5000 m e l’oro nel crossindividuale, cross a squadre e nei10.000 metri. Oltre le ottomedaglie nei giochi olimpici diParigi 1924 e Amsterdam 1928, trale sue imprese l’aver vinto i 1500 ei 5000 metri a distanza di un’ora NUOTO Il più medagliato dell’era moderna è invece Michael Phelps. Nelle ultime quattro Olimpiadi ha collezionato un totale di 28 medaglie, di cui 23 ori. A i Londra 2012 è stato premiato come miglior atleta olimpico di tutti i tempi. Dopo un periodo di depressione dovuto all’abbandono dell’attività agonistica dopo Londra 2012, decide di rimettersi in gioco e riesce a dominare la scena anche a Rio 2016 conquistando 5 medaglie d’oro e una d’argento (200 m farfalla, 200 m misti, 4x100/4x200 stile libero, 400 m misti e 100 m farfalla. Viene considerato come il 132miglior nuotatore di tutti i tempi.

Nella stessa disciplina si ricorda MarkSpitz, che ha ottenuto un totale di 11medaglie ai giochi Olimpici di Città delMessico 1968 (oro nelle staffette4x100 metri e 4x200 metri sl, argentonei 100 metri farfalla e bronzo nei 100metri sl) e ai Giochi Olimpici di Monaco1972 (oro nei 100 metri e 200 metri sl,100 metri e 200 metri farfalla e nellestaffette 4x100 metri sl, 4x200 metrisl e 4x100 metri misti). È stato il primoatleta a vincere sette medaglie nellastessa Olimpiade. La prima grande regina del nuoto olimpico italiano è Novella Calligaris, che a Monaco 1972 conquista le prime medaglie italiane olimpiche in assoluto nel nuoto, sia femminile che maschile, (1 argento e 2 bronzo). È stata la sola donna italiana ad ottenere medaglie olimpiche nel nuoto fino a quella d'argento conquistata da Federica Pellegrini ad Atene 2004 nei 200 m sl.. 133

Tra i volti più recenti non si puònon citare Federica Pellegriniche dopo aver conquistato lamedaglia d’argento alle Olimpiadidi Pechino del 2004, in occasionedei Giochi Olimpici della XXIXedizione, vince la medaglia d’oronei 200m stile libero, stabilendoanche il record del mondo. 134

La più grande tuffatrice italiana di tutti i TUFFItempi invece è Tania Cagnotto che alleOlimpiadi di Rio 2016 ha conquistato due Nella disciplina invece dei tuffi, una leggendamedaglie, chiude nel migliore dei modi la senza rivali è l’italiano Klaus Dibiasi, giàsua carriera con due medaglie: argento medaglia d’argento dalla piattaforma nella sua(nel tuffo sincronizzato con Francesca prima Olimpiade ai Giochi di Tokio (1964) eDallapè) e bronzo (trampolino 3m). soprattutto, nella stessa specialità, medaglia d’oro nelle successive edizioni dei Giochi di Città del Messico (1968), Monaco (1972) e Montreal (1976). Rimane ancora oggi l’unico tuffatore al mondo ad aver vinto tre Olimpiadi consecutive nella stessa specialità. 135

ATLETICACome non ricordare ildrammatico epilogo dellamaratona di Dorando Pietriche, alle Olimpiadi di Londra1908, crollò a 70 metri dallalinea d’arrivo. Rialzatosi,ricadde 20 metri più avantisenza riuscire a reagire,nonostante le grida del pubblicoannuncianti l’entratadell’americano Hayes. A 15metri dal traguardo ilpasticcere italiano vennesorretto da un giudice.Sebbene squalificato, la reginaAlessandra, commossa, decisedi donargli una coppa d’oroidentica a quella del vincitore. È ricordato con il soprannome di 136 “Locomotiva umana” Emil Zàtopek, l’atleta cecoslovacco, specializzato nel mezzofondo e nella maratona. Si presentò al mondo dell’atletica internazionale del 1948 vincendo due medaglie, oro e argento. La sua fama è però legata principalmente alla leggendaria impresa di Helsinki alle Olimpiadi del 1952, quando dopo aver primeggiato nei 5000 m e nei 10000 m piani, conquistò la terza medaglia nella maratona, gara in cui decise di competere all'ultimo minuto e che disputava per la prima volta in carriera.

La vittoria nella maratona dell’etiope AbebeBikila, ai Giochi olimpici di Roma nel 1960, è unevento che trascende i confini dellecompetizioni olimpiche. L’atleta che correva apiedi nudi sull’Appia antica non fu solo il primocampione dell’Africa nera, ma soprattuttol’ambasciatore di un continente giovane che siliberava dal colonialismo. Quattro anni dopo aTokyo l’etiope replica la vittoria nellamaratona: nessun atleta prima di lui avevavinto per due volte di seguito una maratona,primato ancora detenuto. Nella stessa edizione romana delle Olimpiadi del 1960 si distinse come atleta leggendaria “La gazzella nera”, “la perla nera”, “il tornado del Tennessee” Wilma Rudolph che vinse con disarmante facilità la medaglia d’oro nei 100/200m. La vittoria fu interpretata come la sconfitta della poliomielite, malattia di cui la donna si era ammalata in giovane età. 137

TOMMIE SMITH, soprannominato “The Jet”, è il primo uomo al mondo a correre i 200 metri in meno di 20 secondi, vincendo la medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1968. Oltre al risultato e all’impresa atletica, nella storia rimarrà per sempre il suo gesto, forte e silenzioso allo stesso tempo: un pugno nero alzato in protesta alla discriminazione e al razzismo.Sempre nell’atletica, un altro colossoplurimedagliato è lo statunitense Carl Lewis,più noto a tutti come “il figlio del vento”,considerato l’erede del mitico Jesse Owens eritenuto da molti il più grande interpretedell’atletica leggera. A lui spetta il primato divincere 4 ori nelle discipline simbolodell’atletica: 100 e 200 m, staffetta 4x100 esalto in lungo nelle Olimpiadi di Los Angeles nel1984. A queste seguono altre vittorie nelleOlimpiadi di Seul 1988, Barcellona 1992 eAtlanta 1996 per un totale di 10 medaglie. 138

Il tentativo di emulare l’americano spetta di recente al giamaicano Usain Bolt, il quale hapartecipato ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 (3 ori nei 100 m piani, 200 m piani e 4x100m) e ai Giochi Olimpici di Londra 2012 (3 ori nelle stesse specialità precedenti). Riesce aottenere la terza tripletta olimpica a RIO 2016, nonostante lo stiramento al flessoresinistro. 139

Tra le leggende italiane dell’atletica leggera un posto di primo piano è occupato dal grande Pietro Mennea. Nessuno può dimenticare i trionfi dell’atleta di Barletta, noto anche come ‘’ la Freccia del Sud’’, già medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Monaco 1972 per i 200 metri e oro nella stessa specialità alle Olimpiadi di Mosca 1980, dove ottiene anche il bronzo nella staffetta 4x100. Personaggio introverso, ma dalla personalità volitiva, rimane l’unico duecentista qualificato a 4 finali olimpiche ha detenuto dal 79 il record europeo sui 200 (19”72) rimasto primato mondiale fino al 1996.Come medaglia d’oro nei 1500metri si ricorda particolarmenteGabriella Dorio, la 27enneveneta che raccolse sulla pistacaliforniana il frutto di unimpegno ultradecennale. (LosAngeles, 28 luglio – 12 agosto1984) 140

Nella disciplina del salto in alto invece, tra gli italiani un posto di rilievo è occupatoda Sara Simeoni. Primatista del mondo di questa disciplina che coronò la suacarriera olimpica ai Giochi di Mosca (19 luglio-3 agosto 1980) dove ottenne lamedaglia d’oro a cui si aggiungono le due di argento rispettivamente nelle edizioni diMontreal (1976) e Los Angeles (1984). 141

Più di recente, nel salto in lungo spicca il nome di Fiona May, l’atleta di origine britannica, che dopo le nozze con un italiano ha scelto di gareggiare con i colori dell’Italia vincendo due medaglie d’argento nelle edizioni di Atlanta (19 luglio- 4 agosto 1996) e di Sydney (15 settembre-1 ottobre 2000); GINNASTICATra le atlete olimpioniche chehanno lasciato il segno in questadisciplina spicca la figura diLarisa Latynina, l’atleta chedetiene il record del maggiornumero di medaglie (9 oro, 5argento e 4 bronzo) ai Giochi,ottenute in tutte le specialità(volteggio, corpo libero, trave,parallele).(Melbourne 22 ottobre – 8dicembre 1956… Tokio 10-24ottobre 1964) 142

Alla ginnastica artistica è associato il nome di Nadia Comaneci che a soli 14 anni fu vincitrice per la Romania di cinque medaglie d’oro ai Giochi Olimpici. In quella occasione l’atleta per la prima volta nella storia conseguì il punteggio massimo, di tutti 10 nella sua specialità. (Montreal 7 luglio.1 agosto 1976/ , Mosca 19 luglio-8 agosto 1980);Meglio noto come “Il signore degli anelli”,Jury Chechi ha dominato la specialitàdegli anelli negli anni ‘90 . Ha vinto intotale 2 medaglie, rispettivamente alleOlimpiadi di Atlanta 1996 (oro) e Atene2004 (bronzo) . 143

SCINell’ambito di questa disciplina, èimportante menzionare AlbertoTomba. Meglio conosciuto come“Tomba la Bomba”, ha ottenutoun totale di 5 medaglie, di cui 3ori (slalom gigante, slalomspeciale a Calgary 1988 e slalomgigante ad Albertville 1992) edue argenti (slalom speciale adAlbertville 1992 e a Lillehammer1994) . PUGILATO Come non ricordare il mitico Cassius Clay, alias Muhammad Ali, tra i più apprezzati sportivi della storia, soprannominato “il labbro di Louisville”. A soli 18 anni partecipa ai Giochi olimpici di Roma 1960, vincendo la medaglia d’oro nei pesi mediomassimi. Rientrato in America, a causa di un episodio di razzismo, il giovane pugile gettò il proprio oro olimpico nel fiume Ohio; solo nel 1996 ad Atlanta, quando già malato di Alzheimer, accese come ultimo tedoforo la fiamma olimpica, gli venne riconsegnata la medaglia sostitutiva. 144

Uno dei migliori pugili italiani e uno tra gli atleti più amati dal pubblico è Nino Benvenuti. Partecipa alle Olimpiadi di Roma del ’60 e si aggiudica l’oro combattendo nei pesi welter. (La medaglia gli verrà consegnata in una custodia con all’interno una dedica a penna firmata da Jessie Owens).SCHERMALa scherma è una disciplina dove l’Italia si è sempre distinta e per questo motivo è primanella classifica mondiale di tale sport. Tra le figure di spicco che lo hanno praticato ricordiamo in particolare Nedo Nadi, considerato il più rande schermidore di tutti i tempi. Ha partecipato alle Olimpiadi di Stoccolma 1912 e Anversa 1920, vincendo 6 medaglie d’oro rispettivamente nelle specialità: fioretto individuale, fioretto a squadre, sciabola individuale, sciabola a squadre e spada a squadre. 145

Lo schermidore italiano più medagliato è Edoardo Mangiarotti, vincitore in totale di 13 medaglie : 6 ori (spada a squadre a Berlino 1936 ; spada individuale e spada a squadre a Helsinki 1952 ; fioretto a squadre e spada a squadre a Melbourne 1956 ; spada a squadre a Roma 1960) , 5 argenti (fioretto a squadre e spada a squadre a Londra 1948 ; fioretto individuale e fioretto a squadre a Helsinki 1952 ; fioretto a squadre a Roma 1960) e 2 bronzi (spada individuale a Londra 1948 e spada individuale a Melbourne 1956).Il volto femminile della scherma italianaè quello di Valentina Vezzali, la primaschermitrice al mondo ad essersiaggiudicata tre medaglie olimpicheindividuali in tre consecutive edizioni,più altri tre medaglie nelle gare asquadre. (Atlanta, 19 luglio- 4 agosto1996/.. Atene 13-29 agosto 2004). 146

PALLACANESTROLa più grande leggenda olimpichedel basket è sicuramenteMichael Jordan, che durante lasua carriera ha ottenuto 2 oriolimpici, Los Angeles 1984 eBarcellona 1992. In entrambe leedizioni si dimostra protagonistaassoluto della quadrastatunitense.CANOTTAGGIOI due fratelli Giuseppe e Carmine Abbagnale insieme al timoniere Giuseppe Di Capua,hanno dominato per un decennio la scena del canottaggio mondiale, portando questo sport,povero e poco conosciuto, alla ribalta mediatica. Giuseppe era il capovoga dell'armo eCarmine il prodiere. Nel loro palmarès spiccano due allori olimpici alle Olimpiadi del 1984 edel 1988. Tuttavia, nel 1994, infortunato Giuseppe, Carmine ottenne quella che resta lasua unica medaglia (argento) conquistata senza il fratello. 147

Campionessa olimpica nella specializzatadel K1 è Josefa Idem,di origine tedescama naturalizzata italiana, l’atletafemminile con più Giochi Olimpici disputatiin assoluto e vincitrice di ben 5 medaglienella specialità del kayak individuale (LosAngeles, 28 luglio-12 agosto/… Londra, 27luglio- 12 agosto 2012) 148

La presenza di Olympikai siciliani risale già all’epoca classica.Il più antico è il siracusano Lygdamis, leggendario campione assimilato ad Eracle che nella33° olimpiade (648 a.C.) vinse nella violentissima specialità del pancrazio. Il Siracusano fuil primo di una lunga serie di Greci di Sicilia tra i quali figurano anche nomi illustri diaristocratici e tiranni. Oltre Theron, tiranno di Agrigento, vincitore nella quadriga nel476, le vittorie più celebrate sono quelle del tiranno Ierone I di Siracusa che si distinsein ben tre edizioni olimpiche, ottenendo la vittoria con il cavallo nel 476 e nel 472 a.C., nel468 nella quadriga, performance celebrata dal poeta Pindaro nella I Olimpica.Non meno numerosa e prestigiosa la presenza di atleti siciliani alle moderne olimpiadi: daigiochi di Atene del 1896 agli ultimi di Rio 2016, si contano più di 300 agonisti partecipanti,tra i quali si annoverano anche diversi medagliati.La scherma è stata la disciplina che conta il maggior numero di vittorie. Il primo campione siciliano delle moderne olimpiadi è Francesco Gargano (Grammichele, 1896-1975) vincitore di una medaglia d’oro nella sciabola a squadre nel 1920 ad Anversa.https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/81/Francesco_Gargano.jpg/220px-Francesco_Gargano.jpg 149

Si ricorda poi Giovanni Canova (Canicattì, 1880-1960) medaglia d’oro nella spada a squadrealle Olimpiadi di Anversa del 1920 e successivamente medaglia di bronzo a Parigi 1924. In quella stessa edizione il palermitano Vincenzo Cuccia (1892-1979) conquista un oro e un bronzo rispettivamente nella sciabola e nella spada a squadre.https://upload.wikimedia.org /wikipedia/it/thumb/3/31/Vincenz o_Cuccia.JPG/260p x -Vincenz o_Cuccia.JPGUn altro importante schermidore siciliano è Emilio Salafia (Palermo, 1910-1969) che haraggiunto il secondo gradino del podio alle Olimpiadi di Amsterdam 1928 e di Los Angeles1932 nella sciabola a squadre. 150


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