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DE MEMORIA

Published by passatoremoto, 2018-11-12 11:04:24

Description: Luci sulle ombre dei caduti della Grande Guerra

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DE MEMORIA Luci sulle ombre dei caduti della Grande Guerra Classe IV A (indirizzo Classico) 2017/18 Classe IV A (indirizzo Classico) 2018/19 1

Ove son or le meraviglie tue o regno di Sicilia? Ove son quelle chiare memorie,onde potevi altrui mostrar per segni le grandezze antiche? (Dal Fazello -Storia di Sicilia,deca I, lib.VI cap.I) San Martino del Carso Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato (Giuseppe Ungaretti) 2

INDICE I fogli matricolari: frammenti di una storia che ci appartiene..............................pag. 4 I tesori dei monti sicani: dalla scoperta alla tutela dei beni storici, archeologici e ambientali......................................................................................pag. 6 Luci sulle ombre dei caduti della Grande Guerra................................................ pag. 7 Alessandria della Rocca .......................................................................................pag. 8 Bivona...................................................................................................................pag. 30 Cianciana...............................................................................................................pag. 49 Lucca Sicula..........................................................................................................pag. 59 Palazzo Adriano.................................................................................................. .pag. 63 Prizzi.....................................................................................................................pag. 71 San Biagio.............................................................................................................pag. 87 Santo Stefano Quisquina.................................................................................... ..pag. 98 Non omnis moriar................................................................................................ pag. 107 Il salto dei Granatieri e la torta Ortigara per una memoria viva della Grande Guerra......................................................................................................pag. 108 Gli Archivi per la nostra Memoria.......................................................................pag. 110 3

I FOGLI MATRICOLARI: FRAMMENTI DI UNA STORIA CHE CI APPARTIENE Ricerca all’Archivio di Stato alla scoperta dei fogli matricolari dei soldati dell’area Sicana: un contributo dell’I.I.S.S. “ Luigi Pirandello” di Bivona alla costruzione della memoria della Prima Guerra Mondiale. La legge 107/2015, nei commi dal 33 al 34, ha sistematizzato i percorsi di alternanza scuola lavoro ed ha offerto, anche ai licei, l’opportunità di stipulare convenzioni per lo svolgimento di percorsi in alternanza con ordini professionali e con enti che svolgono attività afferenti il patrimonio artistico, culturale, storico e ambientale. La normativa affida al Dirigente Scolastico il compito di individuare imprese, enti pubblici e privati disponibili per l’attivazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro con cui stipulare convenzioni. In questo quadro normativo si colloca la collaborazione dell’II.SS. “ Luigi Pirandello\" con l’Archivio di Stato che ci ha consentito di realizzare il progetto di ricerca delle fonti storiche relative alla partecipazione dei soldati del nostro territorio alla Prima Guerra Mondiale. La scelta operata nel Dipartimento per l’Alternanza Scuola Lavoro, coordinato con grande professionalità dalla Prof.ssa Maria Teresa Ferlita, ha permesso di collegare in modo sistematico la formazione in aula con l’esperienza pratica di ricognizione delle fonti storiche; il risultato è stato l’arricchimento del percorso scolastico e formativo con nuove competenze, abilità e conoscenze, grazie alla peculiare realtà lavorativa offerta dall’Archivio di Stato. Le finalità del percorso sono state perseguite grazie al lavoro congiunto dei tutor interni prof.sse Baiamonte Cinzia e Castellano Maria Rita, dell’esperto esterno dott.ssa Cettina Romanello e della “cabina di regia”, diretta dalla Prof.ssa Maria Teresa Ferlita, che ha pianificato e raccordato le attività nel suo complesso. A tutti va il mio sentito ringraziamento per il lavoro svolto. L’integrazione tra mondo della scuola e struttura ospitante ha contribuito alla crescita degli alunni, ampliando e diversificando tempi, luoghi e modalità dell’apprendimento. L’esperienza ha, inoltre, avuto valenza orientativa e formativa contemporaneamente, dal momento che ha suscitato vivo interesse per la scoperta della storia comune di un territorio dove vivono nipoti e pronipoti dei caduti e dei reduci della Grande Guerra. La pluralità delle modalità di apprendimento poste in essere, coniugando teoria e pratica, ha fatto maturare e acquisire “sul campo” nuove competenze. I docenti tutor e l’esperto hanno guidato gli alunni nel percorso di apprendimento per scoperta, insegnando loro a gestire correttamente i processi di mobilitazione delle conoscenze e delle abilità, in modo che essi hanno potuto sviluppare competenze di tipo logico-argomentativo e storico-sociale quali saper individuare ed interpretare le fonti storiche, sapere estrapolare da esse informazioni, argomentare con e dai dati prodotti dalle fonti esaminata. I fogli matricolari hanno portato alla luce la microstoria di una generazione che ha intrecciato la macrostoria dell’Italia che diventa nazione, attraverso l’incontro vero tra Italiani di tutte le regioni al fronte. Lo studio dei documenti dell’Archivio di Stato ha aperto lo sguardo su uno scenario storico che ci appartiene: ci restituisce dati, ci fa conoscere i giovani del 15/18, ci fa comprendere che sono gli uomini a fare la storia con i loro percorsi di vita. La miriade di dati, estrapolabili dagli atti del Distretto Militare, relativi a generalità, paternità, maternità, professioni, descrizioni fisiche, altezze, dentature, grado di alfabetizzazione, arruolamenti onorificenze, gradi, sanzioni, diserzioni sono una sintesi della storia di ogni soldato che ci consente di recuperare la memoria di una 4

generazione stroncata da una guerra spietata. Le vicende personali dei richiamati e dei soldati ci offrono un’idea del contesto storico ed antropologico degli avvenimenti della guerra e danno conto del tributo di vite spezzate che questo nostro territorio ha dato per la difesa della Patria. Tramite questi documenti i nomi dei nostri caduti ci chiamano per nome e ci ricordano che la guerra è un orrore da evitare. Il percorso di ricerca-azione, sperimentato dai tutor, getta le basi per nuove ricerche storiche, per chiavi di lettura del contesto del tempo e fornisce i dati per un analisi statistica di diversi aspetti della realtà dell’epoca. Questo lavoro ha gettato una nuova luce sulle nozioni scolastiche perché ha fornito spunti di riflessioni sulle famiglie dei soldati, sul processo che porterà le donne ad uscire dai ruoli tradizionali per supplire al lavoro degli uomini partiti per il fronte. Le due classi del liceo classico, così, hanno potuto riscoprire il valore della memoria collettiva e capire la dura lezione della storia che ci ricorda come la guerra non solo insanguinò la terra e distrusse tante giovani vite, ma fu anche la via attraverso la quale si fecero strada diversi totalitarismi e si posero le basi dei diversi eventi che ebbero come epilogo la Seconda Guerra Mondiale. I nostri alunni delle classi V A e IV A classico hanno scoperto le esistenze dei soldati, dei profughi del nord trasferiti in Sicilia, dei prigionieri, dei disertori, dei renitenti, di decine di giovani dell’entroterra agrigentino e palermitano strappati ai campi, di padri e figli che hanno dovuto abbandonare mogli, madri e figli per andare combattere una guerra della quale la maggior parte non conosceva le ragioni. L’esperienza terribile della guerra di trincea ha unito in un unico vincolo di solidarietà e destino cittadini provenienti da tutte le regioni che, per la prima volta, hanno sentito forte il senso di appartenenza ad un’unica casa comune, l’Italia. L’attività didattica in alternanza su questa microstoria dei soldati dei Sicani ha fornito paradigmi importanti ai nostri ragazzi per interpretare correttamente il mondo presente, perché per agire bene è necessario conoscere la storia che ci appartiene, essa è il substrato della nostra vita collettiva. La storia è memoria e, al di là di ogni retorica, il Centenario della Prima Guerra Mondiale offre alle nuove generazioni l’opportunità di riflettere sulla necessità di costruire la pace e sul fatto che tutte le guerre sono ingiuste, rappresentano l’orrore e il male assoluto. È di fondamentale importanza fare memoria della guerra per capire che bisogna costruire la pace. I Padri Costituenti, memori degli orrori della guerra, hanno sancito all’art. 11 della Costituzione il principio del ripudio della guerra “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”. All’inizio di questo terzo millennio le guerre imperversano nel pianeta, molti parlano di guerra asimmetrica per indicare le numerose guerre che continuano ad insanguinare la terra e a destabilizzare la vita di milioni di persone, costrette a vivere nuovi esodi alla ricerca di una possibilità di vita nuova, lontano dalle macerie, dalla morte e dalla disperazione. In questo nostro tempo nel quale civili e bambini vivono il dramma della guerra è importante l’educazione alla pace, per evitare i conflitti e affermare la cultura della pace. La memoria della Grande Guerra sia per tutti noi l’occasione di celebrare e fare scoppiare la pace quale valore supremo per edificare un nuovo umanesimo. Il Dirigente scolastico Prof.ssa Giovanna Bubello 5

I tesori dei Monti Sicani dalla scoperta alla tutela dei beni storici, archeologici e ambientali Il progetto “I tesori dei Monti Sicani: dalla scoperta alla tutela dei beni storici, archeologici e ambientali”, nel corso dell’anno scolastico 2017/2018, presso l’Archivio di Stato di Agrigento, ha guidato l’attuale classe VA ( indirizzo classico) in un percorso di Alternanza Scuola- Lavoro teso a valorizzare l’analisi e la comprensione del documento archivistico. L’obiettivo è stato quello di fornire strumenti e metodi di lettura , studio , riordino e schedatura di materiale archivistico e far acquisire competenze nel settore della tutela , conservazione , valorizzazione , gestione e fruizione dei beni culturali in rapporto con il territorio. L’esperienza è stata anche occasione di riflessione. Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Prima guerra mondiale è stato effettuato un lavoro di recupero dei fogli matricolari dei soldati dei Comuni di Santo Stefano Quisquina e Bivona , caduti nel corso del conflitto. Al fine di recuperare la memoria comunitaria di un evento, che ha profondamente segnato la storia europea e mondiale, è stata allestita una mostra documentaria . Il percorso espositivo ha illustrato le curiosità e gli elementi di interesse emersi durante il lavoro di ricerca e ha fatto comprendere ai visitatori quanto siano importanti gli archivi per la trasmissione della memoria storica collettiva , la custodia dell’identità di un popolo e, di conseguenza, quanto sia necessaria la loro tutela e conservazione. Il progetto e le attività ad esso correlate non avrebbero trovato attuazione senza il solerte ed entusiasta lavoro del Dirigente Scolastico, prof.ssa Giovanna Bubello, della Referente per l’Alternanza Scuola Lavoro, prof.ssa Maria Teresa Ferlita, dei responsabili e impiegati dell’Archivio di Stato di Agrigento, dell’esperto esterno, dott.ssa Concetta Romanello e del tutor interno, prof.ssa Cinzia Baiamonte. La Classe VA ( indirizzo classico) 6

Luci sulle ombre dei caduti della Grande Guerra Ci è stato chiesto di gettare luce sulle innumerevoli ombre della Prima Guerra Mondiale. Il progetto di alternanza, ambizioso e travolgente, ci ha permesso di fare un tuffo nel passato e di rivivere la situazione italiana ai tempi della Grande Guerra. Numerosissimi giovani sono partiti, in nome della patria, recandosi a combattere per lo Stato. Di molti non si hanno più notizie, tanti sono morti perché troppo giovani e inesperti, altri ancora sono ritornati nei paesi d’origine. Questa ricerca ci ha permesso di arricchire le nostre conoscenze, accedendo ai documenti ed estrapolando i dati essenziali. Abbiamo avuto modo di consultare l’Albo d’oro e i fogli matricolari dei caduti dei paesi dell’area Sicana, custoditi presso l’Archivio di Stato di Agrigento Distretto militare di Girgenti, fascicoli matricolari-truppe e sottufficiali. Conoscere le diverse sfaccettature della guerra e comprendere quanto sia stato difficile per i giovani trovarsi catapultati in una nuova realtà ha creato un’atmosfera di solidarietà e commozione. Il conflitto, barbaro e sanguinario, ha comportato uno spreco notevole di vite umane, privando molti giovani della spensieratezza tipica della loro età e il nostro paese di risorse umane e quindi un vuoto incolmabile nel ricambio generazionale . La prima guerra mondiale infatti ha portato ad una grandissima mobilitazione di uomini di diversa età, uno spostamento di massa mai visto prima, anni tragici per l’Italia, bui e oscuri. La nostra classe ha attenzionato l’elenco dei caduti dei paesi del Circondario, esaminando ogni singolo nome e trovando, talvolta, delle discrepanze con i vari elenchi presenti nei diversi paesi. E’ stata per noi un’esperienza significativa e sicuramente toccante, che ci ha permesso di capire quanto questi anni siano stati tragici e quanto sia stato difficile per gli uomini abbandonare le famiglie per andare a combattere una guerra di cui non conoscevano neanche le motivazioni. E' più che doveroso rivolgere un sentito ringraziamento al Dirigente Scolastico, prof.ssa Giovanna Bubello, all’esperto esterno, dott.ssa Concetta Romanello, e al tutor interno, prof.ssa Maria Rita Castellano, che hanno permesso lo svolgimento e l'ottima riuscita di questa attività. La Classe IVA ( indirizzo classico) 7

Ad Alessandria della Rocca, presso il Parco delle Rimembranze, il monumento ai caduti della Grande Guerra fa memoria di 34 delle 47 perdite alessandrini Battaglia Antonino Belluccia Antonino Castellano Vincenzo Pendino Giuseppe di Bongiovanni Gabriele Cavaleri Andrea Antonino (inserito nell'elenco anche Cerasa Gioacchino Perrone Salvatore se non caduto in guerra per Ciaravella Giuseppe Perzia Gaetano Giuseppe il coraggio e spirito di Ciaravella Francesco Porfido Giuseppe sacrificio per meriti di Clementi Gaspare Proietto Giuseppe guerra acquisiti durante la Contessa Antonio Proietto Salvatore Battaglia del Solstizio. Il 9- Demmi Giuseppe Pullara Calogero 11-1918 venne insignito Greco Francesco Reina Pietro della Croce al Merito di Innamorato Ciro Romanello Gioachino Guerra e successivamente Lazzara Antonino Russo Vincenzo nominato Cavaliere della Macaluso Ciro Scimè Tommaso Repubblica Italiana e Macaluso Pietro Settecasi Antonino Cavaliere dell'Ordine di Maida Oreste Spoto Antonino Vittorio Veneto) Maniscalco Michelangelo Spoto Pietro Bonfanti Vincenzo Masaracchi Giuseppe Tagliarini Antonino Candileri Giuseppe Meliaco Eugenio Tagliarini Giovanni Cannata Liborio Mezzagno Ignazio Urso Salvatore Canzoneri Domenico Milioto Giuseppe Zambito Antonino Carlisi Pietro Patrinostro Giuseppe Castellano Filippo Pendino Giuseppe di Ciro 8

13 FOGLI MATRICOLARI DEI CADUTI DI ALESSANDRIA DELLA ROCCA Morto o Disperso: Morto Data Morte: 1 Dicembre 1917 Luogo Morte: Modena Causa Morte: Malattia 9

Morto o Disperso: Disperso Data Morte: 4 Novembre 1916 Luogo Morte: Carso Causa Morte: Combattimento 10

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 20 Novembre 1916 Luogo Morte: Val Sugana Causa Morte: Caduta Di Valanga 11

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 2 Novembre 1916 Luogo Morte: Carso Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 12

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 11 Settembre 1916 Luogo Morte: Monte Maio Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 13

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 11 Ottobre 1918 Luogo Morte: Ospedale Da Campo N. 0138 Causa Morte: Malattia 14

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 13 Gennaio 1918 Luogo Morte: Prigionia Causa Morte: Malattia 15

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 24 Ottobre 1918 Luogo Morte: Ospedaletto Da Campo N. 27 Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 16

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 16 Gennaio 1919 Luogo Morte: Ospedale Da Campo N. 095 Causa Morte: Malattia 17

Morto o Disperso: Disperso Data Morte: 4 Luglio 1915 Luogo Morte: Monte San Michele Causa Morte: Combattimento 18

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 19 Agosto 1917 Luogo Morte: Ospedaletto Da Campo N. 121 Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 19

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 22 Luglio 1918 Luogo Morte: Francia Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 20

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 29 Giugno 1916 Luogo Morte: 22 Sezione Di Sanità Causa Morte: Azione Di Gas Asfissianti 21

Copia dell'estratto dell'atto di morte di Urso Salvatore 22

8 ESTRATTI DAI RUOLI MATRICOLARI Morto o Disperso: Morto Data Morte: 4 Marzo 1918 Luogo Morte: Prigionia Causa Morte: Malattia 23

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 3 Aprile 1917 Luogo Morte: Roma Causa Morte: Malattia 24

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 24 Novembre 1915 Luogo Morte: Carso Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 25

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 20 Febbraio 1918 Luogo Morte: Firenze Causa Morte: Infortunio Per Fatto Di Guerra Morto o Disperso: Morto Data Morte: 15 Maggio 1916 Luogo Morte: Ospedale Da Campo N. 075 Causa Morte: Malattia 26

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 22 Agosto 1917 Luogo Morte: Altipiano Di Bainsizza Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 27

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 13 Dicembre 1916 Luogo Morte: Ospedale Chirurgico Mobile \"Città di Milano\" Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 28

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 26 Aprile 1919 Luogo Morte: Torino Causa Morte: Malattia 29

BIVONA ELENCO DEI CADUTI Iuculano Filippo Iuculano Michelangelo Balluzzo Gioacchino La Mela-Veca Pasquale Bellomo Giuseppe Macaluso Pietro Salemi Giuseppe Bellomo Scili Vito Marciante Emanuele Sedita Gaspare Barone Giacomo Mendola Francesco Paolo Spoto Giuseppe Cardinale Domenico Mortellaro Antonino Trizzino Luigi Cavallaro Giuseppe Mortellaro Francesco Vasile Salvatore Cosenza Calogero Mortellaro Vincenzo Cosenza Luigi di Alfonso Padronaggio Bernardo Cosenza Luigi di Paolo Panepinto Gioacchino Di Paola Ficarella Perconti Alfonso Giuseppe Perconti Giuseppe Greco Gaetano Domenico Greco Luigi Reina Giuseppe 30

FOGLI MATRICOLARI DEI CADUTI DI BIVONA Morto o Disperso: Morto Data Morte: 15 Giugno 1916 Luogo Morte: Altipiano Di Asiago Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 31

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 20 Luglio 1915 Luogo Morte: Monte San Michele Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 32

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 4 Marzo 1918 Luogo Morte: Prigionia Causa Morte: Malattia 33

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 28 Novembre 1915 Luogo Morte: Carso Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 34

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 12 Agosto 1916 Luogo Morte: Carso Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 35

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 28 Agosto 1918 Luogo Morte: Monte Grappa Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 36

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 24 Ottobre 1918 Luogo Morte: Monte Grappa Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento Decorato di medaglia d'argento e di Decorazioni: bronzo al v. M. 37

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 28 Luglio 1915 Luogo Morte: Ospedaletto Da Campo N. 119 Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 38

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 12 Ottobre 1916 Luogo Morte: Carso Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 39

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 23 Agosto 1916 Luogo Morte: Carso Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 40

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 23 Giugno 1916 Luogo Morte: Monte Pasubio Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 41

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 7 Luglio 1916 Luogo Morte: 22 Sezione Di Sanità Causa Morte: Infortunio Per Fatto Di Guerra 42

Data Morte: 24 Ottobre 1918 Luogo Morte: Monte Grappa Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 43

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 13 Settembre 1916 Luogo Morte: Macedonia Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 44

Morto o Disperso: Scomparso Data Morte: 11 Maggio 1918 Luogo Morte: Causa Morte: Affondamento Di Nave 45

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 30 Maggio 1916 Luogo Morte: Altipiano Di Asiago Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento Decorazioni: Decorato di medaglia di bronzo al v. M. 46

Morto o Disperso: Morto Data Morte: 18 Giugno 1918 Luogo Morte: Ospedaletto Da Campo N. 124 Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento 47

Morto o Disperso: Disperso Data Morte: Ottobre 1917 Luogo Morte: Ripiegamento al Piave Causa Morte: Combattimento 48

CIANCIANA Il Monumento ai caduti di Cianciana è stato realizzato scultore Vittorio Gentile ed è stato inaugurato nel 1986 dal Ministro alla Difesa Giovanni Spadolini. 49

CADUTI DI CIANCIANA Acquisto Vincenzo, 1900 Gattuso Francesco, 1888 Alessi Antonio, 1898 Gazzitano Giovanni, (non è tra i caduti) Alletto Alfonso, 1888 Greco Antonino, (non è tra i caduti) Amato Pietro, 1894 Giuda Filippo, 1896 Antinoro Salvatore, 1898 La Corte Felice, 1890 Arcuri Giuseppe, 1898 Lumia Giuseppe, 1899 Arcuri Giuseppe, 1880 Lumia Salvatore, 1895 Arcuri Leonardo, 1893 Mannino Giovanni, (nato a Torretta) Baccarella Alfonso, 1898 Marino Antonino, 1895 Bosciglio Pietro, 1885 Marino Giuseppe, 1897 Camizzi Clemente, 1897 Martino Salvatore, (non è tra i caduti) Camizzi Domenico, 1896 Martorana Bernardo, 1896 Camizzi Gaetano, 1893 Martorana Enrico, 1883 Campisi Angelo, 1882 Mattina Giuseppe, 1893 Carubia Giuseppe, 1883 Montalbano Domenico, 1895 Carmina Gaspare, 1897 Montalbano Francesco,(non è tra i caduti) Castellano Salvatore, 1892 Montalbano Giuseppe, 1894 Cicchirillo Girolamo,1890 Panepinto Gaetano, 1895 Cicchirillo Gaetano, 1889 Pendino Angelo, 1896 Ciliberto Salvatore, 1899 Pendino Antonino, 1893 Ciraolo Giuseppe, 1883 Pendino Erasmo, 1899 Cunzolo Giuseppe, 1899 Prazza Gaetano, 1891 D’Angelo Epifanio, 1894 Prazza Giuseppe, 1892 D’Angelo Francesco, 1894 Provenzano Giuseppe, 1894 D’Angelo Salvatore, 1895 Pulizzi Giovanni, 1889 D’Angelo Salvatore, 1896 Radosta Michele, 1889 (nato a Bivona) D’Angelo Vincenzo, 1877 Riggio Pietro, 1896 D’Angelo Vincenzo, 1895 Romeo Domenico, 1883 D’Anna Pietro, 1898 Soldano Francesco, 1898 D’Anna Paolo, 1881(non è tra i caduti) Soldano Giuseppe, 1896 Dato Francesco, 1892 Soldano Giuseppe, 1896 Dell’Arte Gaetano, 1898 Soldano Nicolò 1897 Di Leto Antonino, 1893 Soldano Rosario, 1897 Di Maria Gaspare, 1894 Tambuzzo Agostino, 1882 Di Stefano Pietro, 18994 Taormina Carmelo, 1883 Dulcigno Epifanio, 1880 Vaiana Antonino, 1890 Ficarrotta Giacomo, 1893(non è tra i caduti) Vaiana Pietro, 1882 Gaglio Vincenzo, (non è tra i caduti) 50


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