© EAMES OFFICE, LLC. ALL RIGHTS RESERVED. CASE MANIFESTO LA CASA ECONOMICA Cellula domestica realizzata sovrapponendo moduli personalizzabili e avanguardia della progettazione in serie, casa Eames crea una nuova visione dell’abitare. testo Domitilla Dardi LA CASA SI BASA SU MODULI DI DIMENSIONI STANDARD E MATERIALI PROVENIENTI DALL’EDILIZIA INDUSTRIALE PER ESSERE REPLICABILE E A BASSO COSTO, MA ANCHE PERSONALIZZABILE SULLE ESIGENZE DEL CLIENTE: UN CONCETTO DECISAMENTE INNOVATIVO NEGLI ANNI CINQUANTA, DIVENUTO OGGI ABITUALE. MC MAISON 51
CASE MANIFESTO Una normale scena di vita do- PRIMORDIALE MODULO ABITATIVO. Nel 1945 si mestica: lui è appoggiato alla prospetta un’occasione che non possono rifiutare: scala, lei protende le sue mani, John Entenza, direttore della nota rivista Arts & Ar- sembrano felici. Sono la cop- chitecture, include Charles tra gli architetti chiamati pia più celebre di sempre del a partecipare al progetto denominato “Case Study design americano e quella è la Houses”, nel quale la rivista si pone come il commit- loro futura casa, il luogo che in- tente di case improntate alla massima economia e carnerà la loro visione dell’abi- riproducibilità. Gli Eames accettano e scelgono di utilizzare materie prime industriali e prefabbricate, tare. I nostri si incontrano alla Cranbrook Academy già disponibili in commercio e a basso costo. Ciò che rende preziosa la costruzione è l’idea che ne sta alla of Art, dove Ray, dopo studi di pittura e danza a base: una griglia di metallo è la struttura su cui im- postare le lastre di diversi materiali a seconda delle New York, si reca per completare la sua formazione. esigenze. In pratica, laddove c’è bisogno di un riparo, verranno utilizzate tamponature di metallo o legno; Charles è docente della scuola, la più avanguardista ove è necessaria un’apertura visiva, ci saranno su- perfici vetrate. Ogni casa sarà quindi riproducibile d’America, nella quale incontrerà i futuri Maestri del secondo questo schema di base, ma al tempo stesso personalizzabile sulle esigenze del proprietario. In design americano: Eero Saarinen, Florence Schust questo caso specifico, quello della Case Study Hou- se numero 8, i progettisti-proprietari sceglieranno Knoll, Harry Bertoia. lastre di materiali molteplici, a volte dipinte anche a colori vivaci, come il rosso e il blu acceso, creando un Ray e Charles iniziano a collaborare a un progetto non intenzionale “effetto Mondrian”. Negli interni domina un mix di cultura moderna e altamente sperimentale che Charles sta conducen- folk; gli arredi mescolano le sedute etniche ai loro pezzi iconici, a partire dalla celebre Lounge Chair do insieme a Saarinen per riuscire a piegare il legno and Ottoman, la poltrona pensata per il completo relax e ispirata ai “pisolini” sul set del grande regi- in curve complesse, in un mondo che ancora non sta Billy Wilder (quello di A qualcuno piace caldo). Si tratta di una seduta comoda, un porto sicuro dove conosce le plastiche e la loro versatilità. Vogliono passare una domenica sorseggiando pigramente qualcosa di caldo e leggendo i giornali. O ammiran- creare mobili organici, in grado di avvolgere il cor- do il dipinto strategicamente posizionato in un luogo inedito, ma geniale: il soffitto, proprio in parallelo al po come un ventre materno (la prima poltrona di Saarinen non a caso si chiamerà Womb, ventre). Ray li assiste negli innumerevoli tentativi di piega- tura e, nonostante Charles fosse sposato e con una figlia nata da un matrimonio oramai fortemente in crisi, i due si innamorano e di lì a poco diventeran- CHARLES E RAY no ufficialmente la coppia d’oro del design Made in EAMES SONO STATI USA. Decidono di migrare sulla West Coast e trova- no un appartamento che si trasforma non nel nido LA COPPIA PIÙ di una giovane coppia, bensì nel laboratorio di un CELEBRE DEL DESIGN duo progettuale, dove, al posto del “salotto buono”, AMERICANO E HANNO VISSUTO IN QUESTA CASA DALLA campeggia la Kazam Machine, una macchina che fa SUA COSTRUZIONE un rumore infernale, ideata per formare i mobili che stanno immaginando. FINO ALLA FINE DEI LORO GIORNI. © EAMES OFFICE, LLC. ALL RIGHTS RESERVED. LA LOUNGE CHAIR AND OTTOMAN È UNO DEI PROGETTI PIÙ FAMOSI DELLA COPPIA, VERA ICONA DEL DESIGN AMERICANO. È UNA POLTRONA PENSATA PER IL PIÙ COMPLETO RELAX, FATTA DI COMPONENTI E MATERIALI SCELTI PER ASSECONDARE IL COMFORT. 52 MC MAISON
© EAMES OFFICE, LLC. ALL RIGHTS RESERVED. CASE MANIFESTO SOSPESA SULLE COLLINE DI PACIFIC PALISADES TRA EUCALIPTI E SCORCI DI MARE, LA CASA EAMES PRESENTA FACCIATE A GRIGLIA REGOLARE CON PANNELLI DI DIVERSI MATERIALI, A VOLTE ANCHE CON COLORAZIONI VIVACI BLU E ROSSE, ALTERNATE A VETRO, METALLO E LEGNO. pavimento, così da poter essere goduto da sdraia- DETTAGLIO © EAMES OFFICE, LLC. ALL RIGHTS RESERVED. DEL QUADRO ti. Un caro amico della coppia raccontò che anche SOSPESO IN nel modo di ricevere gli ospiti Ray e Charles avevano PARALLELO AL SOFFITTO, COSÌ una personalità tutta loro. Alla fine del pasto, infatti, POSIZIONATO dopo aver consumato le pietanze distribuite in tan- PER ESSERE ti piattini colorati di diverse forme, al momento del OSSERVATO DA SDRAIATI. dessert Ray si presentava con una ciotola ricolma di fiori. Alla faccia interrogativa dei commensali, pare che la designer rispondesse che quello era per lei il finale perfetto: un oggetto contenente una natura bellissima di cui godere con gli occhi. Per una pro- gettista non si può immaginare un modo più dolce di concludere un convivio tra amici. ✽ NEGLI ARREDI DOMINA UN MIX TRA PRODOTTI DEGLI EAMES E OGGETTI ARTIGIANALI DI TRADIZIONE FOLK, GRANDE PASSIONE DEGLI AUTORI CHE NE COLLEZIONAVANO IN TUTTI I LORO VIAGGI. © EAMES OFFICE, LLC. ALL RIGHTS RESERVED. MC MAISON 53
TESSERE DI MOSAICO COME PIXEL DIGITALI: È I’PIX DI SICIS, CHE MISCELA LE DIVERSE COLLEZIONI DELL’AZIENDA, DISPOSTE TONO SU TONO O A CONTRASTO, PER CREARE SUPERFICI PERSONALIZZABILI. 54 MC MAISON
MAISON ATTUALITÀ UNICO È (PIÙ) BELLO La parola standard non esiste più e il non convenzionale è il nuovo modello da seguire. I clienti cercano prodotti creati ad hoc e i marchi hanno sviluppato la capacità di offrire pezzi unici. Su larga scala. testo Giulia Guzzini MC MAISON 55
MAISON ATTUALITÀ IL “SU MISURA” DI PORRO DERIVA TRA LE PROPOSTE PIÙ DA UNA PRODUZIONE CHE ABBRACCIA TUTTE VERSATILI DI LAURAMERONI, LA COLLEZIONE MAXIMA LE FASI, DALLA PRIMA LAVORAZIONE DEI PRESENTA ANCHE LA FINITURA PANNELLI ALLA SPEDIZIONE FINALE, FAVORITO ARTIGIANALE “METALLO LIQUIDO”. DA UNA GAMMA DI FINITURE MOLTO AMPIA. «IO SONO IO E LA MIA CIRCOSTANZA», teoriz- zava il filosofo spagnolo Ortega y Gasset nel secolo scorso: siamo quello che abbiamo attorno e le case, gremite di simboli, oggetti e ricordi, parlano di chi le abita. Come in ogni epoca, mostrano il tempo in cui viviamo, ma soprattutto l’anima delle persone. I grandi designer hanno sempre progettato case “pez- zo unico” per architetture e per arredi, diventate poi non a caso dei musei, ma la possibilità di costruirsi un universo a propria immagine e somiglianza non è oggi solo un lusso per chi la può edificare dalle fon- damenta: è diventata un’esigenza espressiva che ac- comuna un’intera generazione. Oggi tutti nutriamo il desiderio PERSONALIZZABILE di abitare spazi che ci assomigli- PER DIMENSIONI, no e così, dopo anni di prodotti di MODULI E massa, dove la standardizzazione ATTREZZATURE, dei grandi numeri ha assecondato IL SISTEMA i consumi, siamo tornati a deside- BOISERIE MODULOR rare oggetti creati apposta per noi DI RIMADESIO che abbiano il potere di farci sen- PERMETTE ANCHE DI INTEGRARE PORTE O GRADINI. tire speciali. Non è solo questione di stile: «Il progetto di un’abita- zione è qualcosa di molto com- plesso – ci spiega Davide Malberti, Ceo dell’azienda di sistemi d’arre- do Rimadesio – in cui è necessa- rio coordinare le scelte funzionali, tecniche, dimensionali ed esteti- che che nel 90% dei casi portano a realizzare prodotti unici per fi-
niture, dimensioni e materiali». Un modo di pensare il proprio abitare non solo nelle finiture, che è oramai diventato la nuova normalità. LA VOGLIA DI PERSONALIZZAZIONE oggi di- laga in ogni ambito, ma negli ultimi cinquant’anni la generazione borghese aveva le cifre etichettate sul bagaglio, il nome inciso sullo scrittoio o la biancheria ricamata con le iniziali come un lusso superfluo e d’al- tri tempi. Fino a che l’industria ha rispolverato la per- sonalizzazione come antidoto al collezionismo classico e demodé. Se ce l’hanno tutti uguale, ha meno valore. E allora serve personalizzare. Tutto, o quasi. Trovare le bottigliette di Coca-Cola con il proprio nome era diventata un’ossessione nel 2013. Poi è stata la volta della Ferrero, con i barattoli di Nutella, e dei produt- tori di scarpe, da Nike ad Adidas. Ma il vero bespoke appartiene, da sempre, al mondo del lusso: dove le marche offrono la possibilità ai propri clienti di coo- perare per creare qualcosa di esclusivo, scegliendone i dettagli e imprimendoci sopra le proprie iniziali. Non basta più possedere, sono anni che il marketing ricerca una connessione positiva con il cliente e per farlo lo ha messo al centro del prodotto stesso – per lo stesso mo- tivo per cui torniamo volentieri nel bar in cui ci chia- mano per nome. La rapida ascesa del termine bespoke ne è la prova: a lungo riservato al mondo raffinato de- IL RIVESTIMENTO STEFANIA GIORGI PAESAGGIO DI gli abiti da uomo di alta gamma, è oggi entrato nel MARTA CORTESE DALLE LINEE ESSENZIALI FA PARTE DELLE TIPICHE DELLO STILE lessico di interior designer e mobilieri. Bespoke indica NOVITÀ DI SHAKER A CUI SI ISPIRA, CO.DE, BRAND DI PLEASANT HILL APPARTIENE qualcosa fatto per un particolare cliente o utente dal JANNELLI&VOLPI ALLE CUCINE HOMEWOOD, PER IL CONTRACT CREAZIONI SARTORIALI PER verbo bespeak che significa appunto “chiedere in anti- E PROGETTI MISURE E COMPOSIZIONE, SU MISURA, MA ANCHE PER CORNICI, cipo”. Il bespoke design presuppone un dialogo tra chi CHE METTE A SMALTI, POMELLI. DISPOSIZIONE il prodotto lo realizza e chi ne fruisce, significa quindi 15 TIPOLOGIE DI SUPPORTO concordare e personalizzare una soluzione specifica, MATERICO. modellandola sulla personalità e l’ambiente in cui ver- rà inserita – e non viceversa. Fra il puro artigianato e i sistemi costruiti assemblando moduli industriali pre- esistenti, si apre quindi una terza via abbracciata dai grandi protagonisti del Made in Italy. ➳ ANTA A BATTENTE E MANIGLIA IN BRONZO CONNOTANO L’ARMADIO SU MISURA EUREKA DI LEMA: SI PUÒ GIOCARE CON LA COMPOSIZIONE INTERNA CREANDO ANCHE UN ANGOLO VANITY. MC MAISON 57
MAISON ATTUALITÀ LA CONOSCIAMO PRINCIPALMENTE PER ABITI E BORSE, MA L’HAUTE COUTURE DI HERMÈS SI RINTRACCIA NELLE CREAZIONI PIÙ INASPETTATE. COME DEI GUANTONI DA BOXE. ALESSANDRO DI BON BESANA CARPET LAB NEL MONDO DEL DESIGN ci si muove in questa REALIZZA TAPPETI logica con due tipi di soluzioni: da un lato, la perso- E MOQUETTE, SU nalizzazione del catalogo, che viene modificato per rispondere esattamente alle esigenze del cliente per MISURA PER MODELLI E misure e finiture, dall’altro, con progetti che vengo- DISEGNI. LA FANTASIA SI no realizzati ex novo a partire dalle singole richieste. Quest’ultima è l’idea che sta alla base dell’offerta dei ESPRIME ANCHE NELLE rivestimenti di Sicis, azienda ravennate nota per la LAVORAZIONI, COME realizzazione di mosaici contemporanei in cui le tes- MOSTRA IL TAPPETO sere vengono applicate sulla parete secondo un dise- gno che può essere tracciato liberamente. Come anche DELLA COLLEZIONE GEO, delle carte da parati di Misha, Texturae o Wall&decò ISPIRATO ALLA NATURA che possono letteralmente essere disegnate sulla base PER FORME, COLORI ED di suggestioni provocate dall’utilizzatore finale. O i EFFETTI TRIDIMENSIONALI. tappeti proposti da Besana che, avendo una produzione artigia- CARLO ORIENTE nale, permette di spaziare sia in termini di colori sia di forme e NEL TESSUTO dimensioni. Alle aziende di set- DA PARATO IN tore viene richiesta sempre più SETA WISTERIA DI la capacità di soddisfare le esi- MISHA, IL DISEGNO genze più disparate anche dei RIVIVE IN NUOVE singoli consumatori, servizi che TONALITÀ SCELTE erano una caratteristica esclusi- DALL’ARCHITETTO va delle grandi forniture, pensa- CARMINE ABATE PER te per catene di hotel o uffici di QUESTO PROGETTO ampie dimensioni. Un esempio RESIDENZIALE è Lema che, con il suo Armadio al centimetro, propone un siste- A NAPOLI. ma per la zona notte il cui nome ne anticipa la natura stessa, ca- 58 MC MAISON pace di adattarsi alla perfezione agli spazi in cui deve essere in- serito. O il caso di Tacchini, che
propone la sedia Pigreco di Tobia Scarpa in un’inedita DALLA edizione limitata con seduta rivestita con uno speciale COLLABORAZIONE tessuto Kvadrat disegnato da Raf Simons e ispirato alla tecnica pittorica del puntinismo. FRA OFFICINE GULLO ED EDGARDO LA SFIDA PER ELEVARE LE SOLUZIONI stan- OSORIO, FONDATORE dard a pezzi unici ha letteralmente generato una ri- voluzione anche del sistema produttivo industriale. E DIRETTORE «Si è passati da una produzione make to stock a un CREATIVO DI processo make to order nel quale produciamo sulla AQUAZZURA, È base della richiesta del cliente», spiega ancora Davide NATA UNA CUCINA Malberti. Questo significa, da un lato, che non esiste SU MISURA PER LA un magazzino dei prodotti finiti e implica, dall’al- SUA RESIDENZA VENEZIANA, CREATA AD HOC NELLA COLORAZIONE TURCHESE CON FINITURE IN NICHEL E INCORNICIATA DA PARETI DIPINTE A MANO. tro, l’utilizzo di strumenti di controllo mol- to avanzati per la gestione delle mate- rie prime e dei semilavorati. Con SPECIALE FINITURA SUI TONI il supporto di una tecnologia DELL’AZZURRO E NUOVO sempre più evoluta, lavorare in RIVESTIMENTO KVADRAT un’ottica bespoke, dove entra PER L’EDIZIONE LIMITATA in produzione solo ciò che è necessario, porta a un modo “THE BLUE WINDOW” DELLA SEDIA PIGRECO DISEGNATA DA TOBIA SCARPA PER TACCHINI. di produrre più razionale, e anche più sostenibile. I tempi di attesa si allungano, ma i clienti lo apprezzano. È un po’ come tornare indietro agli anni della nobiltà: avere JULIE SOEFER GIUSEPPE DINNELLA un pezzo unico è per pochi e ri- chiede tempo. ✽ LUNGO LE PARETI CULMINANDO NEL SOFFITTO ROTONDO: LA CARTA DA PARATI NIVEUM DI WALL&DECÒ È IL FIL ROUGE DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI SOLAYA SPA (ALL’HOTEL HOUSTONIAN) DI HOUSTON. CON L’APPORTO DI ARTISTI E ARTIGIANI LE CREAZIONI DI MANUEL CANOVAS TRADUCONO IN TESSUTO RARI DOCUMENTI D’ARCHIVIO, PAESAGGI ESOTICI E COLORI VIBRANTI. MC MAISON 59
FRA LE DOLCI COLLINE DI GLEN MAISON SOSTENIBILITÀ ELLEN, NELLA NAPA VALLEY (CALIFORNIA), LO STUDIO FAULKNER ARCHITECTS HA PROGETTATO LA RESIDENZA BIG BARN ISPIRANDOSI AI TIPICI FIENILI DELLA ZONA, ANCHE NEI MATERIALI. JOE FLETCHER PHOTOGRAPHY OGNI CASA È UN’ISOLA Il futuro dell’abitare è sostenibile grazie a edifici domestici più efficienti, votati al risparmio energetico. Che mantengono il calore senza disperderlo. testo Veronica Orsi MC MAISON 61
PROFILI DALLA SOTTILISSIMI STRUTTURA AI ED EFFETTO RIVESTIMENTI, TUTTO VETRO FINO AL TETTO, PER FLOW, IL SISTEMA IL LEGNO DÀ SCORREVOLE FORMA A DI ERCO. VILLA TS, CASA BIFAMILIARE REALIZZATA DA LIGNOALP IN PROVINCIA DI BOLZANO. S. VIDETTA GUSTAV WILLEIT LA PORTA TAGLIAFUOCO IN ACCIAIO NEW IDRA DI DIERRE ARREDA IL ALTO RENDIMENTO, RESORT CAMPZERO A CHAMPOLUC BASSE EMISSIONI, COMFORT CON LA MASSIMA TENUTA. ACUSTICO: È LA STUFA A 62 MC MAISON PELLET MILÙ DI PALAZZETTI.
LA SOSTENIBILITÀ NON È PIÙ UNA TENDENZA, UNA FORTE ma un nuovo paradigma che ormai è entrato a far par TENUTA te anche delle nostre case. Primo comandamento: non sprecare, con soluzioni architettoniche e costruttive che ALL’ACQUA E permettano la drastica riduzione dei consumi energeti PERMEABILITÀ ci e nessuna dispersione delle temperature interne. Un modello autorevole viene fornito dalle nuove abitazioni ALL’ARIA progettate per essere al 100% ecologiche, autosufficienti CARATTERIZZANO e con un impatto ambientale ai minimi termini: nelle case ecosostenibili buona parte del merito è da attribuir ULTRATOP, si proprio all’isolamento termico raggiunto attraverso i SERRAMENTO materiali, il legno in primis. SCORREVOLE IN PVC DI ISOLCASA. IL BILANCIO ENERGETICO nazionale rileva che LE TAVOLE DEL PIAVE DI ITLAS mediamente i due terzi dei consumi a uso domestico RIVESTONO QUESTO CHALET A sono da attribuire al riscaldamento e al raffreddamento CORVARA: LISTE ANCHE DI GRANDI degli edifici: il miglioramento termico è il primo fattore DIMENSIONI CHE RESISTONO ALLE da considerare per un progetto rispettoso dell’ambiente. Isolare ha il duplice vantaggio di risparmiare energia e VARIAZIONI DI UMIDITÀ. migliorare il comfort: la temperatura interna rimane cal IL CAMINO SOSPESO E GIREVOLE da d’inverno e fresca d’estate; si evitano inoltre fenomeni che possono compromettere la qualità abitativa, come DOMOFOCUS DELLA GAMMA condense, surriscaldamenti, infiltrazioni. Agli interventi DI FOCOLARI FOCUS È RESO architetturali che rendono la casa ben isolata, come fac ECO-EFFICIENTE GRAZIE AL ciate e tetti ventilati o il cappotto termico, si affiancano le NUOVO VETRO DI CHIUSURA. finiture, sempre più affini al design di interni. MC MAISON 63 SERRAMENTI E INFISSI sono gli elementi chiave per massimizzare l’isolamento termico: una finestra non correttamente isolata può infatti provocare circa il 20% di dispersione di energia. Le soluzioni più performanti prevedono infissi in PVC, alluminio o legno – che non necessita più di importanti manutenzioni come in pas sato grazie all’introduzione del legno lamellare e di ver nici ad acqua di ultima generazione. Sono tutti materiali leggeri, resistenti agli eventi atmosferici, sicuri e funzio nali, persino sostenibili poiché duraturi e riciclabili. Il telaio in sé non è però sufficiente: la migliore pre ➳
MAISON SOSTENIBILITÀ stazione si ottiene in combinazione con il vetro, doppio o vetrocamera – due o più vetri separati da un’intercape- I SISTEMI PER FINESTRE dine riempita di aria o gas inerte che genera maggiore E FACCIATE DELLA isolamento termico e acustico – fino al triplo vetro. FUNIVIA SKYWAY MONTE BIANCO FINESTRE GRANDI, ANZI GRANDISSIME. Se un PORTANO LA FIRMA DI SCHÜCO ITALIA tempo, infatti, le finestre erano ridotte proprio per evi- (INSIEME AD AZA - AGHITO ZAMBONINI). tare la dispersione di calore, oggi la tendenza è quella RESISTONO A TEMPERATURE DI di minimizzare la cornice degli infissi a vantaggio dell’e- -35 °C E ALLE RAFFICHE DI VENTO stetica e al contempo dare maggior spazio al vetro, alla A 170 KM/H. trasparenza e quindi alla luce. Grazie ai nuovi materiali, l’obiettivo diventa giocare con le esposizioni e i sistemi di schermatura, per sfruttare l’energia solare e intrappolarla negli ambienti. CasaClima è un faro in politiche di risparmio energetico come queste, che ha creato un’intera famiglia di sigilli di qualità per prodotti da costruzione e certificazioni di edifici, sia per le nuove costruzioni che per la riqualifica- zione di quelle esistenti. «Se tutti gli edifici del mondo fossero progettati, riqualificati e certificati secondo il no- stro standard – ci spiega Ulrich Santa, direttore generale dell’Agenzia CasaClima – gli obiettivi europei per i nuovi edifici sarebbero già stati raggiunti, in riferimento all’in- dicazione dell’Unione Europea di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 ri- spetto ai livelli del 1990, e diventare il primo continente climaticamente neutro entro il 2050. Il settore edilizio ha un potenziale di risparmio energetico molto alto, ma non sempre la qualità esecutiva, l’efficienza energetica e NASCE il benessere abitativo risultano fattori trainanti. CasaCli- DAL LEGNO MASSICCIO ma prova a dare un contributo di credibilità in questo LAVORATO TRIDIMENSIO- senso. Mai come ora c’è bisogno di una nuova cultura NALMENTE LA BOISERIE dell’abitare. Alzare l’asticella della qualità, però, è possi- E PORTA FILOMURO bile solo se il mercato riesce a seguire questo sviluppo». QUADRO DI GAROFOLI. Molte sono le aziende già sulla strada di questo percorso virtuoso, con proposte sostenibili e che nascono per fa- vorire un effettivo risparmio energetico. ✽ LO STUDIO MATTEO THUN & PARTNERS HA SCELTO TRONCHI GREZZI PER REALIZZARE LA FACCIATA DI QUESTO ALPINE CHALET IN AUSTRIA. CHRISTOF LACKNER 64 MC MAISON
PHILIPPE GARCIA DESIGN ANNIVERSARI Il segno di un’epoca ICONE DEL DESIGN CHE HANNO RIVOLUZIONATO GLI USI E LE ABITUDINI QUOTIDIANE DELL’ABITARE. FRA RIEDIZIONI E COMPLEANNI, UNA CRONISTORIA DEL DESIGN CONTEMPORANEO. 1823 BRAQUENIÉ 1823 BRAQUENIÉ Braquenié celebra i suoi 200 anni ripercorrendo la storia e l’atemporalità del suo patrimonio di tessuti, carte da parati, tappeti e moquette. Per l’occasione, infatti, il brand di Pierre Frey realizza la collezione Anniversaire 1823 – 2023 (la più ampia mai rilasciata dall’azienda) che riproduce e reinterpreta disegni illustri, più di 40 conservati negli archivi della Maison, altri frutto della collaborazione con gli archivi di Château de Versailles, del Musée des Arts Décoratifs a Parigi o del Musée de la Toile de Jouy. MC MAISON 67
1953 HANG IT ALL 2003 la nostra rivista è diventata il faro 1953 HANG IT ALL MARIE CLAIRE che segna la strada dell’arreda- MAISON ITALIA re garbato, della decorazione Giocoso e colorato, dalle forme elegante destinata a sopravvi- elementari, il celebre attaccapanni 2003 MARIE CLAIRE vere alla moda. Festeggeremo Hang it all di Vitra si rivolge ai più MAISON ITALIA con voi questi 20 anni con un piccoli, ma affascina anche gli adulti. numero da collezione e con mol- Progettato nel 1953 da Charles & Ray A marzo 2023 Marie Claire Mai- te iniziative speciali nel segno di Eames, si compone di una struttura son compie 20 anni: due decenni #20anniMCM in alluminio e 14 piccole sfere in legno durante i quali abbiamo racconta- dalla distanza uniforme, dettaglio to il modo in cui vestiamo le no- 1933 MOKA EXPRESS che permette di installare molteplici stre case, esplorando le tendenze, appendiabiti l’uno accanto all’altro selezionando prodotti destinati 90 anni e non sentirli. La Moka per appendere letteralmente tutto. a diventare icone e pubblicando Express di Bialetti è un’icona L’originale abbinamento dei colori è le più belle case di ispirazione. del design che tutti, o quasi, cu- opera di Ray Eames, a cui si aggiun- Nata come versione italiana della stodiscono nella propria cucina. gono tre recenti versioni nelle tonalità francese, pubblicata a Parigi per Inventata da Alfonso Bialetti del rosso, verde e bianco. nel 1933, è fatta di alluminio un la prima volta il materiale leggero e sinonimo di 1973 TOGO 15 febbraio 1967 modernità, per uno strumento come La Maison rivoluzionario, veloce, forte e Una morbidezza che perdura da resistente, proprio come la caf- 50 anni. E il segreto è il medesimo: de Marie Claire, feina. La sua silhouette? Ispirata forme avvolgenti, una struttura in a quella della moglie, dalle spalle poliuretano espanso, un rivestimen- larghe, vita stretta, braccio sul to trapuntato con forte spessore di fianco e gonna a pieghe. Sim- ovatta di poliestere. Questa identità bolo del Made in Italy, porta da ha reso il divano Togo di Ligne Roset allora nelle case un caffè “buono un simbolo eterno di comfort ed come quello del bar”. ergonomia. Ma anche lo stile irrive- rente e anticonformista – tipico degli 1933 1973 TOGO MOKA EXPRESS 68 MC MAISON
DESIGN ANNIVERSARI anni ’70 – ha contribuito al suo 1968 fascino: lo rivela ad esempio il SACCO dettaglio della lavorazione a pie- ghe che ne accentua la sagoma. Design Michel Ducaroy. 1968 SACCO 1978 1983 SWATCH È figlia del suo tempo, di quel I BALOCCHI ’68 che ha rivoluzionato regole, in materiale plastico, rigorosa- dinamiche sociali e culturali: la ra svizzera nel corso degli anni mente Swiss Made. Da allora, e 40 poltrona Sacco, ideata nel 1968 ’70, ma anche alla concorrenza anni dopo, Swatch non smette di da Piero Gatti, Cesare Paolini straniera, in particolare giappo- stupire. e Franco Teodoro e prodotta nese. Negli anni ’80, l’intuizione, nel 1969 da Zanotta. Con il suo con la proposta di un “second 1963 CH07 SHELL CHAIR essere destrutturata e anticon- watch” (o secondo orologio, da formista, ha cambiato i canoni cui “Swatch”) a prezzo contenuto Avanguardistica, forse troppo dell’abitare offrendo una seduta ma di qualità, leggero, realizzato all’origine tanto da non essere universale, adattabile, informale. compresa. La poltrona CH07 Shell Che libera i corpi dalle imposi- 1963 di Carl Hansen & Søn ha una storia zioni, anche nell’atto del sedersi. CH07 SHELL CHAIR inconsueta. Hans J. Wegner la di- Sempre attuale e dirompente, segnò nel 1963, ma ottenne pareri 55 anni dopo come all’epoca, contrastanti e non il successo spe- è stata selezionata per il rato. Fu quando Carl Hansen & Søn Compasso d’Oro nel 1970, la reintrodusse nel 1998 che fece il vincitrice del Compasso suo effettivo debutto, conquistan- d’Oro alla Carriera del do le nuove generazioni con la sua prodotto nel 2020. Ma leggerezza espressiva, derivante è stata anche esposta dalle forme curvate e arcuate al MoMA di New York nel sostenute da sole tre gambe. Per 1972 per la mostra “Italy: The festeggiarne i 60 anni, l’azienda New Domestic Landscape”. realizzerà una limited edition. ✽ 1978 I BALOCCHI Anche un rubinetto più essere pop: parola di Fantini. L’azienda lo intuì già 45 anni fa lanciando una collezione dalle forme ston- date e che puntava molto sull’uso del colore. Su disegno di Davide Mercatali e Paolo Pedrizzetti nacquero nel ‘78 I Balocchi, il cui valore si misurò anche sul piano sociale: la vendita della serie ha contribuito, infatti, al progetto “100 Fontane: Fantini for Afri- ca”, promosso dall’azienda per la costruzione di un acquedotto a Masango, in Burundi. Icona di casa Fantini, I Balocchi sono stati rieditati con minime variazioni formali nel 2012. 1983 SWATCH Economico, casual, colorato. Swatch ha rivoluzionato l’indu- stria e l’ideale legato all’orologio da polso grazie alla perfetta com- binazione di tecnologia e design. Il merito è da attribuirsi allo sviz- zero Nicolas Hayek, alla ricerca di una soluzione alle ripetute crisi nel settore dell’industria orologie- MC MAISON 69
CARNET DESIGN “La capacità di provare ancora stupore è essenziale nel processo della creatività”. Donald Winnicott SFONDO: CARTA DA PARATI ISTANBUL DECORATIONS DELLA COLLEZIONE TALES OF MAGHREB DI MINDTHEGAP.
Naturalmente affascinante LA NATURA PERVADE LA CASA ATTRAVERSO CROMIE E MOTIVI, RICREANDO UN UNIVERSO IPER-DECORATIVO. di Veronica Orsi L’OPIFICIO
DESIGN DEGNI DI NOTA DESIGNERS GUILD MC MAISON 73
DESIGN DEGNI DI NOTA FARROW & BALL muoveva il gruppo di artisti DIMENSIONE CLASSICA di Camden Town, all’inizio del XX secolo, nella collezione I colori sono delicati, così Tapestry Flower di Designers l’effetto al tatto. Perché i nuovi Guild. Una varietà di tessuti rivestimenti murari di Élitis della e pannelli di carte da parati collezione Rayures Jumelles diventano tele d’artista con cui sono fatti per essere guardati e vestire la casa. toccati. L’azienda esplora una nuova tecnica per la decorazione ÉLITIS a rilievo che genera un 3D infinito e senza raccordi: una duplice riga MUSA verticale ritma le superfici con ISPIRATRICE una marcata tridimensionalità che richiama alla memoria colonne Nastri e coriandoli greche e scanalature classiche. stilizzati animano i tessuti della DIPINGENDO LA NATURA collezione Talia disegnati da Serena Sfumature che vanno dal verde Confalonieri per bosco al grigio terroso, dal rosa L’Opificio. Nuance chiaro passando per l’antracite neutre e toni decisi al blu costiero. Gli 11 nuovi colori giocano di contrasti che entrano a far parte dell’ampia fra fondo e decoro in questo lampasso MOOOI a tre trame, proposto in 5 varianti cromatiche. Il risultato è una linea femminile, allegra, elegante, proprio come Talia, la musa a cui deve il nome, protettrice delle arti teatrali e della commedia. PITTURA SU TELA Grandi fiori romantici, geometrie pittoriche, raffinati damaschi, in una tavolozza che abbraccia tonalità morbide e colori riccamente drammatici. C’è tutto lo spirito che 74 MC MAISON COTTO D’ESTE
tavolozza di Farrow LLADRÓ & Ball rispondono primariamente a una dimensione casa più rilassante e fresca. La sua collezione di vernici – arricchita da una nuova finitura presentata a Paris Déco Off – conta in totale 132 cromie tutte connotate da una intensa profondità e una ricca pigmentazione. PETALO DOPO PETALO una linea di chandelier che 1838 WALLCOVERINGS CHRISTIAN FISCHBACHER interpreta con forte accento Art MC MAISON 75 Più opera d’arte che di arredo, la Déco e attraverso composizioni poltrona Hortensia nasce come in porcellana i cambiamenti della progetto digitale, un rendering natura e dei suoi colori attraverso 3D ideato dall’artista argentino le quattro stagioni. Ai modelli Andrés Reisinger, poi trasformato Dawn, Autumn e Winter (Alba, insieme a Júlia Esqué in un Autunno, Inverno) in varianti prodotto vero e proprio per per colore, dimensioni e forme Moooi. 30.000 petali tagliati a (circolare, rettangolare, applique) laser le danno forma offrendo la seguiranno Spring, Summer e Dusk morbida sensazione di sedersi su (Primavera, Estate, Tramonto). un prato fiorito, sostenuta anche dalla precisa scelta cromatica. VEDUTE DA ORIENTE Ai colori Pink e Grey originari, si sono aggiunte le nuove varianti “Cercare la bellezza ispirati dalla Ivory, Sage, Wine (avorio, salvia e natura” è il nuovo mantra di vinaccia). Christian Fischbacher per la collezione 2023. Un tripudio di OLTRE IL TEMPO paesaggi, fiori, arbusti e animali prende vita tramite le decorazioni Cotto d’Este abbraccia appieno della collezione. Testimone virtuoso la tendenza della ricchezza ne è la stampa su ordito Aquarelle, decorativa che trasferisce nelle dove una miscela armoniosa di sue collezioni in Kerlite (lastre tonalità dà forma a un paesaggio ultrasottili e maxiformato). Ne è sfumato e onirico, dall’eco asiatica, esempio ideale il decoro Damask fra dolci colline e solenni alberi della serie Wonderwall, con la colorati. sua trama che rimanda al tessuto damascato, aristocratico e tipico degli interior di un tempo, alleggerito dal tono cipria di fondo che lo riporta alla contemporaneità. ANNO LUCE Una collezione per tutte le stagioni: è Seasons di Lladró, ILLULIAN
DESIGN DEGNI DI NOTA tessuto-non-tessuto in fibre naturali che mette in rilievo il tratto pittorico LE VIE grazie a caratteristiche simili a DEL COTONE quelle della carta fatta a mano. ARCHIVIO LE VIE DEL COTONE GLAMORA VIAGGIO NELLA MEMORIA DISEGNI DA COLLEZIONE ( marta ) inspired by Marta Frutto della collaborazione fra il Marzotto non è solo una collezione Victoria and Albert Museum di di tessuti sartoriali per la casa, Londra e 1838 Wallcoverings, ma è un racconto tessile che nove carte da pararti in oltre rivela la personalità vivace di trenta varianti colore raccontano la Marta Marzotto e il suo amore moltitudine di influenze artistiche per i viaggi. Realizzata da Le Vie del V&A, dalla sua fondazione Del Cotone in collaborazione nel 1852 a oggi, attraverso colori, con la famiglia della Contessa, la motivi, texture che attingono da collezione è un’immersione nel colore enfatizzato dai decori e un universo floreale e bucolico. dalle stampe tridimensionali che La collezione “V&A Decorative rievocano perline, strass e paillettes. Papers Collection by 1838 Come nel cuscino Venezia in velluto Wallcoverings” rielabora stampato. tale patrimonio artistico con LITTLE un’estetica contemporanea. IERI E OGGI GREENE FLOWER FRIENDLY Tre dimore storiche del National Trust (l’organizzazione inglese che Un fiore in versione macroscopica tutela patrimoni storici e bellezze come punto focale dell’interior: naturali) hanno fornito il materiale questo il fil rouge della collezione originale da cui è nata la collezione Florpois e l’idea alla base della National Trust Papers III di Little sua impronta creativa. Il giovane Greene. Da Oxburgh Hall e Felbrigg stilista palermitano Alessandro Hall nel Norfolk e Newark Park nel Enriquez crea per Illulian una linea Gloucestershire (con l’aggiunta di tappeti che ricalca le sagome di un disegno dall’archivio del mondo floreale. Abbinando dell’azienda) sono state create sgargianti cromie, decori, otto carte da parati adattate e illustrazioni, caleidoscopiche modernizzate nei colori per l’interior geometrie e pois, fa emergere nella di oggi. I disegni comprendono cornice domestica una dimensione uccelli dipinti a mano, fiori, oltre alla fantasiosa e magica. tradizionale “Toile de Jouy”. LIBERA ISPIRAZIONE TAVOLE GREEN Arte, cultura, moda, fotografia Anche gli elementi dell’art de la si rintracciano all’interno dei nuovi soggetti della Creative table non restano indifferenti al Collection Chapter XIII di Glamora. I rivestimenti a parete dell’azienda potere suggestivo della diventano panorami - astratti o figurativi - in cui abbandonarsi. La natura. La collezione Jungle collezione si declina nella finitura GlamDecor, un rivestimento vinilico di Sambonet intreccia sulle dall’effetto tela, e GlamTrace, il posate riferimenti naturali e fogliami astratti, sviluppati con una texture tridimensionale su entrambi i lati. Ma solo accostando forchetta, cucchiaio e coltello si compone in forma compiuta il grafismo asimmetrico ideato dal fashion designer Gianni Cinti. ✽ CHRISTIAN FISHBACHER SAMBONET
CARNET DESIGN ILLUMINAZIONE IL LINGUAGGIO DELLA LUCE Innovativo, tecnologico e sempre più sostenibile. di Veronica Orsi L’ARTE DEL VETRO SOFFIATO DI MURANO È ATTUALIZZATA NEL LAMPADARIO GLACÉ DI DE MAJO, UN’OPERA IN STILE LIBERTY E AL CONTEMPO MINIMALE. MC MAISON 77
PH. FAUSTO MAZZA, © DAVIDE GROPPI IN UNA RESIDENZA PRIVATA A CROARA VA IN SCENA L’ARTE DI DAVIDE GROPPI (SOTTO). NELL’ABITAZIONE, REALIZZATA DA MAURIZIO MANCINI, SI BILANCIANO ESTREMA LEGGEREZZA E TOCCHI SCENOGRAFICI, COME LA LAMPADA MOON NELL’AREA CUCINA. INTRECCI COMPOSITIVI UNA DELLE FORME DI DESIGN più sofisticate e PRENDONO VITA DA UNA difficili, da progettare come da scegliere, è sicuramente la luce. Rivela l’esistente, dà forma a luoghi e oggetti. A STRUTTURA MONTATA seconda della sua intensità crea atmosfere che possono AL SOFFITTO COMPOSTA rendere differente lo stesso ambiente. Riempie spazi, pur essendo un elemento inafferrabile e impalpabile. DA TUBI IN ACCIAIO, Gli artisti della luce, conosciuti anche come lighting A CUI SI ABBINANO designer, cercano costantemente di incanalarla attraver- so opere di illuminazione che possano valorizzare ciò che GLI APPARECCHI la luce tocca, o a volte semplicemente sfiora. Illuminare ILLUMINANTI. INFRA- non significa più semplicemente fornire luce artificiale, STRUCTURE EPISODE 2 ma permette di creare una relazione armoniosa fra ar- DI FLOS È DISEGNATA DA chitettura, arredi e persone. «La luce è lo spazio dentro VINCENT VAN DUYSEN cui accade tutto, la vita, oltre le dimensioni e il tempo», ISPIRANDOSI AL BAUHAUS. racconta Davide Groppi, designer che crea e produce lampade con il marchio omonimo. Ispirandosi princi- palmente all’arte, Groppi ha riscritto il linguaggio con- temporaneo della luce, intesa come occasione per vedere LA FORMA PURA RAGGIUNGE I 50 CM DI DIAMETRO DI UN CERCHIO IL PARALUME DI ALE BIG, LAMPADA RISPLENDE DI CATELLANI&SMITH APPARTENENTE ATTRAVERSO ALLA FAMIGLIA DI LAMPADE ALE. L’ILLUMINAZIONE A INTERNAMENTE, SI INTRAVEDE LED CHE NE DELINEA LA FINITURA IN FOGLIA ORO. IL PROFILO ESTERNO. È CIRCUS DI IDEAL LUX, LAMPADA A SOSPENSIONE IN METALLO VERNICIATO, BIANCO O NERO. 78 MC MAISON
CARNET DESIGN ILLUMINAZIONE POCHI ELEMENTI, MASSIMA ESPRESSIVITÀ COMPOSITIVA. PLUSMINUS DI VIBIA, DISEGNATO DA DIEZ OFFICE, È UN SISTEMA DI ILLUMINAZIONE FORMATO DA UNA CINGHIA IN TESSUTO A CUI SI AGGANCIANO LIBERAMENTE LE LAMPADE. LE LAMPADE STICK DI CONTARDI APPAIONO COME PICCOLE ARCHITETTURE LUMINOSE: ELEMENTI TRIANGOLARI DALLE LINEE ESSENZIALI CHE EMANANO LUCE DAL DIFFUSORE RIGATO. DISPONIBILI SIA NELLA VERSIONE A PARETE CHE A SOSPENSIONE. DESIGN STUDIOPEPE. SONO ARTIGIANI CERAMISTI DEL PORTOGALLO A DAR FORMA ALLA LAMPADA DA TAVOLO NEOTENIC, NATA DALLA COLLABORAZIONE FRA PETITE FRITURE E LO STUDIO AMERICANO JUMBO, TRAENDO ISPIRAZIONE DA FORME E COLORI DELL’IMMAGINARIO ESTETICO DELL’INFANZIA. DUE LE DIMENSIONI DISPONIBILI. e sentire le persone, per raccontare storie. «Considero CHIAROSCURA la luce e gli apparecchi illuminanti come strumenti di DI FOSCARINI scena per illuminare il teatro della vicenda umana». L’elemento di illuminazione assume, in questa visione, ILLUMINA A 360 una sua poeticità, entrando a far parte del quotidiano GRADI: UNA LUCE non più come mero strumento tecnico, ma come fonte di «semplicità, leggerezza, emozione, invenzione, stupo- D’AMBIENTE re», per citare nuovamente Groppi. AI LATI E UNA LUCE INDIRETTA SCEGLIERE UNA LAMPADA, che sia un modello a A SOFFITTO SI sospensione, da terra, da tavolo o un’applique, appare DIFFONDONO un difficile processo, perché deve coniugare esigenze estetiche a necessità funzionali. Se per Davide Groppi la DAL CORPO ricetta è «cercare un certo equilibrio tra la luce indiretta, SOTTILE, UNA diretta e diffusa», giocando quindi su direzioni differen- ti della luce, occorre bilanciare anche la luce architettu- STRUTTURA rale (integrata alla cornice architettonica) e decorativa, TRIANGOLARE che è quindi in grado di arricchire con carattere un ➳ IN ESTRUSI DI ALLUMINIO E DOTATA DI LED. DESIGN ALBERTO E FRANCESCO MEDA.
CARNET DESIGN ILLUMINAZIONE CIFRA DISTINTIVA DI CABRIOLETTE È IL RIFLETTORE ORIENTABILE, CHE SCHERMA LA SORGENTE LUMINOSA A LED. QUESTA LAMPADA DA TAVOLO DI MARTINELLI LUCE È GIOCOSA, FUNZIONALE, DISPONIBILE ANCHE PORTATILE. RIEDIZIONE ambiente. L’utilizzo della tecnologia LED – oggi la più DI UN MODELLO diffusa nel comparto grazie alla notevole durata che as- DISEGNATO sicura a fronte di consumi ridotti – ha certamente assot- PER OLUCE DA tigliato le distanze tra questi due mondi, contribuendo GIUSEPPE OSTUNI a definire una tendenza stilistica che predilige lampade NEGLI ANNI ’60, minimali, lineari, scultoree oltre che raffinate. Proprio i LA LAMPADA LED hanno permesso la riscoperta di numerosi classici G.O. MANTIENE dell’illuminazione: dagli archivi delle aziende riemergo- IL SUO no icone della luce riportate in auge attraverso un am- CARATTERE modernamento nei materiali e nel design. ORIGINARIO, AGGIORNATO ILLUMINAZIONE E RICERCA TECNOLOGICA CON RICERCATI DETTAGLI vanno inevitabilmente di pari passo, alla scoperta di IN ORO SATINATO. NUOVA ANCHE formule che traducano l’innovazione sottoforma di luce LA VERSIONE DA LETTURA – esempio diffuso sono le lampade senza cavo, portatili CHE AFFIANCA IL MODELLO DA TAVOLO. e ricaricabili – e favoriscano un approccio sostenibile. Un concetto che, conclude Davide Groppi, «non può essere ridotto esclusivamente al tema del non inquina- mento o del riciclo o del riuso. Dal mio punto di vista, sostenibilità significa mettere al centro del progetto l’uomo e sviluppare soluzioni che utilizzano meno ri- sorse possibili». ✽ GIRO LINEA DI VESOI CREA ARCHITETTURE LUMINOSE SOSPESE. VOTATA ALLA MASSIMA LEGGEREZZA GRAZIE ANCHE ALLA STRUTTURA IN ALLUMINIO, GIRO LINEA SI AFFIANCA ALLA FAMIGLIA GIRO TONDO ABBINANDO FORME CURVE A QUELLE LINEARI. «NON ABBIAMO FATTO UNA LAMPADA, ABBIAMO FATTO UN SOFFITTO», AFFERMA MIGUEL ARRUDA CHE DISEGNA PER SLAMP NUVEM. QUESTO SISTEMA DALLA STRUTTURA A NIDO D’APE SI SVILUPPA DA UN MODULO BASE DI CIRCA 1 MQ E REPLICABILE ALL’INFINITO, ILLUMINATO DA FARETTI BIDIREZIONALI. 80 MC MAISON
CARNET DESIGN TESSUTI RITORNA IL TESSUTO D’ARREDO Fra percezioni tattili e visive, i tessuti d’arredo vestono la casa come abiti sartoriali. Per creare effetti artistici, quasi teatrali. di Veronica Orsi DALLA COLLABORAZIONE FRA PIERRE FREY E IL MUSEO DEL LOUVRE NASCE “MERVEILLES D’ÉGYPTE”, COLLEZIONE DI TESSUTI E CARTA DA PARATI ISPIRATA AI TESORI DELL’ANTICO EGITTO CUSTODITI NEL MUSEO PARIGINO.
MC MAISON 83 PHILIPPE GARCIA
CARNET DESIGN TESSUTI UN VIAGGIO NEL DESERTO DEL NAJD PRENDE FORMA ATTRAVERSO L’OMONIMA COLLEZIONE DISEGNATA DA TRISTAN AUER PER LELIÈVRE PARIS. COLORI, ARCHITETTURE, MOTIVI TRADIZIONALI DELLA REGIONE SAUDITA SONO REINTERPRETATI IN TESSUTI PER SEDUTE E TENDAGGI. DIORAMA TUTTO IL FASCINO IL TESSUTO STA VIVENDO decisamente un DELLA MODA buon momento: decorato o leggiadro, da parete IN UN PRODOTTO o da arredo, è il protagonista di una nuova era DI ARREDO. della decorazione tessile. Come abiti sartoriali, LA POLTRONA i tessuti per tendaggi, rivestimenti, tappezzerie CURAÇAO DI danno stile e personalità alla dimensione domestica, ROBERTO CAVALLI la vestono di colori e sensazioni tattili, con una quali- HOME INTERIORS tà delle materie prime e delle lavorazioni che nulla ha SI VESTE DEL da invidiare a quella dell’alta sartoria. La prima a co- CARATTERISTICO niugare il tessuto d’arredo all’abito sartoriale è Rossella VELLUTO RC ZEBRINA O’Hara in Via col Vento, che per confezionare l’abito con CHE RICHIAMA il quale intende trovare marito, in assenza di un tessuto LE PASSERELLE apposito, usa la tenda in velluto verde del salotto e si fa DELLA MAISON, cucire un abito da sera – oggi le commistioni contem- ENFATIZZANDO poranee fra moda e design sono sempre più presenti e LE LINEE DELLA i tessuti d’arredo si rivelano tanto belli da poter essere CONFORTEVOLE sicuramente indossati. La gamma dei tessuti per la casa SEDUTA IN STILE ricalca quella dell’alta sartoria: seta, cotone, lino, vellu- ANNI ’50. to, e ancora broccati, damascati, preziosi lampassi ope- TONALITÀ NATURALI E NEW CASUAL TERROSE COLORANO RACCHIUDE NEL NOME LE FANTASIE DELLA COLLEZIONE SALVADOR LE CARATTERISTICHE DI ZINC TEXTILE, FRA DI MORBIDEZZA E VELLUTI INTENSI, TESSUTI JACQUARD DECORATIVI E LEGGEREZZA TIPICHE RICAMI. PARTE DELLA LINEA DI QUESTO TESSUTO. È IL TESSUTO BALDESSARI RICAMATO IN LANA, APPARTIENE ALLA CARATTERIZZATO COLLEZIONE LINEN DA UNA COMBINAZIONE RITMATA DI QUATTRO 2 DI CASAMANCE, COLORI. CHE PONE LA TOTALE NATURALITÀ DEL LINO AL CENTRO DEL DESIGN, DESTINATA A TENDAGGI E CUSCINI. 84 MC MAISON
UN MIX DI CROMIE DIPINGE LA CARNET DESIGN TESSUTI ANDREA FERRARI CAPSULE COLLECTION SECOND FIRING DI RUBELLI, DISEGNATA DA PETER COME UN QUADRO MARINO ISPIRANDOSI ALLE CERAMICHE DI MONET, IL TESSUTO SMALTATE MULTICOLORE DELL’ARTISTA NENUFAR EVOCA PIERRE-ADRIEN DALPAYRAT. L’IMMAGINE DI UN LA MATERICITÀ E LE FIAMMATURE GIARDINO POPOLATO DEI VASI SI RINTRACCIANO SU DIECI DA NINFEE. TESSUTI PER LA DECORAZIONE IL SAVOIR-FAIRE DI E PER IMBOTTITI. DEDAR FA EMERGERE, ATTRAVERSO LA LAVORAZIONE, IL TRATTO PITTORICO DEL DISEGNO, CREANDO UN MODERNO ARAZZO A USO TENDA O DECORATIVO. rati sfilano fra la zona giorno e la zona notte foderando imbottiti, ricoprendo pareti, proteggendo dal sole. E a un’identità strutturata, che li rende resistenti e dura- turi per assolvere a tali funzioni, uniscono un’estetica sempre più onirica e narrativa grazie a motivi, disegni e cromie che solleticano l’immaginazione. Fra gli intrecci di trama e ordito più attuali oggi si innestano i più vari riferimenti all’arte, inni alla natura e ai suoi elementi, LE QUALITÀ NATURALI DELLE FIBRE SONO racconti di terre ed epoche lontane, reinterpretazioni ESALTATE NELLA decorative tratte dagli archivi storici delle aziende. Le COLLEZIONE 2023 DI LORO PIANA INTERIORS. stoffe diventano arazzi contemporanei che trasportano COME LA RAFIA DEL in altri mondi al solo sguardo, mentre la casa si trasfor- RIVESTIMENTO A PARETE ma in un universo di suggestioni visive, oltre che tatti- ASTRATTO MOIRÉE, IL VELLUTO DI MOHAIR li. Sempre più frequentemente i tessuti d’arredo sono TINTA UNITA BALLROOM O IL VELLUTO DI COTONE quindi frutto dell’estro creativo di designer e artisti, in- PARLOUR CON RIGHE terpretato dall’abilità produttiva delle aziende tessili che IN RILIEVO. non di rado prendono in prestito anche motivi iconici e stoffe della moda, per rendere ancora più marcato un approccio da “haute couture”. ✽ LA MAGIA DEL CHIARO DI LUNA E IL FASCINO DELLA NOTTE RIVIVONO SUI TESSUTI DELLA COLLEZIONE MOONLIGHT DI MÉTAPHORES (FIRMA DELLA FILIERA TESSILE HERMÈS). TRA QUESTI BENGALE, CHE TRAMITE UN VELO DI LUREX E SETA E COLORI CANGIANTI CREA UN MONDO DI SOGNI. GAËLLE LE BOULICAUT MC MAISON 85
CARNET DESIGN PATTERN DISEGNARE, DECORARE, UN VORTICE DI REPLICARE COLORI E GEOMETRIE CHE PRENDONO I pattern colorano tessuti VITA SULLA CARTA e rivestimenti con un ritmo DA PARATI VASSILY ipnotico, per una bellezza DELLA COLLEZIONE frutto della replicabilità. MOUVEMENT, COSÌ SUL TESSUTO RÉCIPROQUE di Veronica Orsi DELLA LINEA FLIRT. NOVITÀ DI CASAMANCE. 86 MC MAISON
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CARNET DESIGN PATTERN SU IMMAGINARIE LINEE DEL CAMPO RICHIAMANO LA MAGNETICO SI MUTEVOLEZZA DEL INSERISCONO DONNE CHE BALLANO, FATTO A MANO LE OGGETTI D’EPOCA PIASTRELLE DELLA O FANTINI NELL’ATTO DI CAVALCARE. LINEA CROGIOLO È LA CARTA DA PARATI MEMORIA DI MAGNETIC DANCER DI TEXTURAE. MARAZZI. SUPERFICI TRIDIMENSIONALI E GIOCHI CHIAROSCURALI PER DECORI CHE RIPORTANO AL PASSATO. CONOSCIUTO NEL SETTORE della decorazione di interni con il suo nome inglese – pattern – questo motivo volutamente ripetuto all’infinito su se stesso genera interessanti ripetizioni in serie che sono state recentemente non solo riscoperte, ma anche molto ap- prezzate nell’arredo e nella moda. Il più famoso forse è il prince de Galles, disegno su tessuto ottenuto con l’incrocio di quadri grandi e piccoli, chiamato così in onore del re Edoardo VII, che amava gli abiti confezio- nati con questo tessuto. Nei pattern, dunque, la ripeti- tività non è un difetto, ma una virtù, e la replicabilità all’infinito non annoia, bensì genera seduzione. Termi- ne inglese entrato nel linguaggio comune, “pattern” si- gnifica appunto schema, modello, e nel campo del de- sign delle superfici si interpreta come una ripetizione regolare e infinita dello stesso motivo. Composizioni continue e identiche prendono posto sui tessuti, sulle carte da parati e sulle superfici che ci circon- dano. A prescindere dal disegno, con un ritmo che ne definisce il carattere: vibrante, ipnotico e sempre altamente decorativo. IL MONDO DELLA NATURA SOTTO I RIFLETTORI DELLA NUOVA COLLEZIONE PROGETTO DECO STUDIO DI DEL CONCA, DECORAZIONI IN GRES PORCELLANATO PER PERSONALIZZARE ANCHE I PICCOLI SPAZI. ISPIRANDOSI A UNA SUA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DEGLI ANNI ’40, LANEROSSI IN COLLABORAZIONE CON MATTEO MENOTTO DISEGNA IL PLAID R-GEOMETRICS, ANIMATO DA CROMIE E PATTERN CONTRASTANTI. 88 MC MAISON
L’USO DI TRE COLORI CARNET DESIGN PATTERN E LA RIPETIZIONE DI STRISCE IN SEQUENZA 332 PAGINE PER 500 ILLUSTRAZIONI È LA FORMULA DI NANI DI PATTERN DAL MONDO E RISALENTI MARQUINA, APPLICATA AGLI ULTIMI 300 ANNI, COMPONGONO AI TAPPETI CERAS, PER DONARE EQUILIBRIO IL LIBRO PATTERNS. INSIDE E TRANQUILLITÀ. THE DESIGN LIBRARY DI PETER KOEPKE, EDITO DA PHAIDON. I PATTERN HANNO ENORME SUCCESSO nel mondo dell’interior design e non passano mai di moda, anzi, se possibile guadagnano sempre più spazio. L’ar- te della ripetizione ha infatti un fascino intrinseco. «I pattern sono affidabili. Una volta che abbiamo visto una composizione di motivi, possiamo prevedere di ve- derla di nuovo. L’occhio si abitua al ritmo e ci accorgia- mo quando viene interrotto», scrive Peter Koepke nel libro Patterns. Inside the Design Library (Phaidon), un viaggio all’interno del più grande archivio al mondo di design tessile e pattern, di cui Koepke è divenuto pro- prietario. «Oggi, pattern antichi e vintage possono gui- dare le tendenze della moda e dell’arredamento. Audaci o discreti, moderni o romantici, si discostano dalla ba- nalità delle tinte unite o delle superfici disadorne», pro- segue Koepke. La Design Library, con sede nell’Hudson Valley (NY) e una succursale a Londra, contiene circa sette milioni di campioni fra tessuti, parati, dipinti ➳ LA NUOVA COLLEZIONE DI RIVESTIMENTI JOY DI OMEXCO È UN’ESPLOSIONE DI COLORI, DI ALLEGRIA, DI ENERGIA CREATIVA IMPRESSI SU FIBRE RICICLATE AL 100%. ARLECCHINO: UN NOME, UN’ISPIRAZIONE. IL TAPPETO DI NODUS, DISEGNATO DA DONATA PARUCCINI, EVOCA NEI PATTERN GLI ABITI A LOSANGHE MULTICOLORI DELLA CELEBRE MASCHERA BERGAMASCA. MC MAISON 89
CARNET DESIGN PATTERN GRAZIE ALLA TECNOLOGIA 3D TECH, RIFLESSI E RILIEVI TIPICI DEI TESSUTI STAMPATI E DELLE LAVORAZIONI ARTIGIANALI ANIMANO LE SUPERFICI CERAMICHE WIDE&STYLE MINI VOLUME 2 DI ABK. L’IDENTITÀ DI e ricami che ripercorrono gli ultimi 300 anni. Un cave- MISSONI SI RIVELA au di ricchezza sottoforma di stoffe a disposizione dei NEL MOTIVO A ZIG professionisti in cerca di ispirazione (da menzionare le ZAG CHE APPARE collaborazioni realizzate con Nike, Calvin Klein e Oscar NELLA CAPSULE de la Renta) per conoscere la storia e le infinite espres- CREATA DA ALBERTO sioni di questa tipologia di decorazione che sembra non CALIRI, NUOVO conoscere tempo e limiti. I pattern non sono infatti DIRETTORE DELLA un’invenzione moderna né limitata a questo settore. COLLEZIONE HOME. SIAMO CIRCONDATI DAI PATTERN. A ben guar- dare in natura sono ovunque: il mantello delle zebre, gli alveari, le onde del mare... Nell’arte basta pensare ad al- cuni quadri di Andy Warhol o di Escher. La moda ne ha fatto spesso una cifra distintiva: dalle trame in pied de poule ai loghi delle marche su abiti e accessori - fra tutti, il celebre monogram Louis Vuitton. Nella decorazione risalgono alle civiltà antiche, quando si usavano stampi in legno intagliati, immersi nel colore e premuti ma- nualmente su carta o tessuti per creare motivi ripetuti; è poi con l’era industriale (dalla tessitura meccanica alla stampa a rullo) che questa tecnica si consacra definitiva- mente. Fino ai giorni nostri, dove i designer e i produt- tori di tessuti, di parati, di superfici ne hanno ricavato il massimo potenziale attraverso un universo multiforme di colori e fantasie, non di rado reinterpretando motivi del passato, supportati dalla tecnologia digitale. ✽ GLI EFFETTI OTTICI ANNI ’70 DELLA COLLEZIONE DI CARTE DA PARATI AMBIANCE SI ABBINANO ALLA TRIDIMENSIONALITÀ DI LINEADEKO 2022 GROOVE, RIVESTIMENTO SU PANNELLO IN LEGNO. TUTTO FIRMATO INKIOSTRO BIANCO. FASCINO IN STILE GATSBY PER LA CARTA DA PARATI NATURALIA DI ADRIANI & ROSSI, CHE ENFATIZZA L’ELEMENTO FLOREALE ATTRAVERSO UNA COMPOSIZIONE DI GEOMETRIE DIFFERENTI. 90 MC MAISON
IL PARERE DELL’ARCHITETTO ILLUSTRAZIONE DI ANDREA TARELLA DIEGO THOMAS, LA SEDIA PERFETTA? architetto progettista d’interni, DI DESIGN autore e conduttore televisivo E FUNZIONALE risponde alle vostre domande. Cercate un consiglio? Diego Thomas risponde alle vostre lettere. Scrivete a: [email protected] Caro Diego, Carissima Tamara, se le tue sedie sono durate trent’anni già è un ho da molto tempo un tavolo da pranzo in vetro molto bello di B&B, acquistato negli ottimo risultato! Vediamo di trovarne altre che durino anche di più. anni ’90. Ha le gambe in metallo nero, Mi piacerebbe risponderti indicandoti marca e modello risolvendo così la come vedi nella foto che allego, questione in un lampo, ma sarebbe una soluzione semplicistica. Scegliere e le sedie che si chiamano “Panama” ,sempre di B&B, rivestite in tessuto delle sedie per la sala da pranzo, infatti, è come scegliere un ingrediente bianco. Dopo trent’anni, vorrei cambiare le sedie – posso chiedere quale modello di una ricetta: chi l’ha detto che le pennette rigate stanno bene con il vedresti bene per me? Anche il tappeto mi ha un po’ stancato, invece la mia pomodoro e non con i funghi champignon? Scusa l’esempio basico che lampada Arco di Flos comperata negli dimostra i miei livelli culinari… Fortunatamente in architettura d’interni anni ’70 resta un pezzo iconico. Non vorrei spendere una follia, ma sono molto più ferrato. Tutto dipende da quello che vuoi mangiare per neanche banalizzare il tutto con delle sedie qualsiasi. Mi aiuti? Un saluto da pranzo, e allo stesso modo dipende dall’effetto finale che vuoi ottenere dalla Milano, è un piacere leggerti. tua sala, l’emozione che desideri che essa ti susciti. Proviamo comunque Tamara a stabilire un criterio generale: intanto abbiamo un dato, il piano di vetro del tavolo. Perché lo hai scelto? Il vetro è un materiale che offre una sensazione piuttosto fredda: è questa che ti piace? Allora puoi scegliere di enfatizzare questa sensazione con materiali freddi, come i metalli, ad esempio con la particolarissima Quinta di Mario Botta, o perderti nei reticoli della Wire Chair di Charles e Ray Eames, altrimenti puoi bilanciare il vetro con materiali caldi come il legno, ad esempio con la svedesissima 611 di Alvar Aalto, o con l’essenziale 939 di Ray Komai, o in tela, come ad esempio con la Roquebrune di Eileen Gray. Se poi hai scelto il vetro perché ami la trasparenza, allora puoi spingere su questo aspetto usando sedie trasparenti, dalla più ovvia Tosca di Richard Sapper alla Rainbow Chair di Patrick Norguet. E se vuoi approfittare della trasparenza del vetro per sorprendere, che ne dici di sedie estrose come la Wiggle Side Chair di Frank O. Gehry o la tenebrosa Golgotha di Gaetano Pesce? Fai qualche prova: affianca alcune foto delle sedie e del tavolo così vedi quali ti piacciono di più insieme. Comunque, non c’è solo l’estetica ma anche la funzionalità, attenta quindi a provare le sedie prima di comprarle, assicurati che siano comode e che non siano dei macigni da spostare. La mia preferita? Scontato, la Superleggera di Gio Ponti: la puoi tirare su con un dito. Da usare, ovviamente, se la ricetta lo richiede: segui il consiglio di uno chef! ✽ IL TAVOLO TONDO BAKKARAT ALTO DI TONELLI DESIGN, CON STRUTTURA IN VETRO EXTRACHIARO E BASE IN METALLO CROMATO, È ABBINATO ALLA WIRE CHAIR DI VITRA, DISEGNATA DA CHARLES & RAY EAMES, QUI CON BASAMENTO CROMATO E CUSCINO. MC MAISON 91
MAISON ISPIRAZIONE “La prima regola dell’arredamento è che si possono infrangere quasi tutte le altre regole”. Billy Baldwin SFONDO: RIVESTIMENTO IN SEMIGRÈS, NEL COLORE BLUE, DELLA COLLEZIONE PLURIBALL FIRMATA DIESEL LIVING WITH IRIS CERAMICA. MC MAISON 93
MAISON AMSTERDAM COLORE PIENO, EFFETTO RELAX Nella città dei canali, un appartamento di nuova concezione mescola le carte con il passato grazie a un sapiente lavoro di decorazione di interni progettato dall’architetto Roelfien Vos. testo Marzia Nicolini foto Thijs de Leeuw 94 MC MAISON
LA ZONA GIORNO REGALA UNA PRIMA SORPRESA CON LO SCULTOREO MOBILE IN NOCE INTARSIATO. CUSTOM MADE, SVELA UN CAMINETTO IN MARMO VERDE INCASTONATO ALLA PERFEZIONE.
MAISON AMSTERDAM Igiochi di prestigio riescono decisamente bene all’architetto di interni Roelfien Vos, a capo del pluripremiato studio di progettazione che porta il suo nome. Impegnata a creare quello che non c’è, la progettista olandese ha saputo regalare a una dimora di nuova costruzione, situata nel cen- tralissimo (e molto trendy) quartiere Jordaan di Amsterdam, quella patina antica di squisita ele- ganza che è invece tipica degli edifici storici, nor- malmente tutelati dalla sorveglianza dei beni culturali, affinché siano sempre oggetto di restauri conservativi. La verità – come avrete dedotto – è che una struttura di nuova costruzione, grazie a una somma di dettagli ma- terici, cromatici e di design perfettamente congegnati, è riuscita a regalare un’illusione ottica sorprendente. Come racconta proprio Roelfien Vos, «il proprietario della casa viaggia moltissimo per lavoro e per diversi mesi dell’anno vive a Dubai. Ma le sue radici sono qui, nell’area più vivace della capitale olandese, nota ai più per il melting pot culturale e la sua anima variegata e aperta all’accoglienza». Questo progetto ha rappre- sentato per Vos una sfida eccitante (lei usa il termine euforia), lasciandole la possibilità di giocare con colori, linee e fantasie audaci. «Il che mi viene assolutamente naturale, da cui la mia felicità», commenta. «Il trucco consiste nell’assicurare un equilibrio interno, osando e lasciandosi guidare dall’istinto». ➳ 96 MC MAISON
MAISON AMSTERDAM IN QUESTA PAGINA, LA CUCINA SU MISURA IN LEGNO DI NOCE CON RIVESTIMENTO MARAZZI È PERSONALIZZATA DA UN MURALE A TEMA VEGETALE. NELLA PAGINA A FIANCO, IL DIVANO GIALLO DI BAAN MEUBELEN SI STAGLIA CONTRO LA BOISERIE DI LEGNO DI NOCE DELIMITATA DA PITTURA VERDE. SOTTO, LA SCALA SOSPESA CHE PORTA AI PIANI SUPERIORI. MC MAISON 97
MMAAISISOONNAMDSUTBELRIDNAOM 98 MC MAISON
NELLA PAGINA ACCANTO, UNA SINFONIA DI TONALITÀ E MATERIALI, che LA SALA DA PRANZO CON Vos ha creato ispirandosi all’anima multiculturale del LAMPADA A SOSPENSIONE quartiere che lei, vivendo da anni in pianta stabile ad DI VERPAN, SEDIE SATELLIET, Amsterdam, ben conosce. Gli spazi ampi hanno con- TENDE MANUEL CANOVAS E sentito massima libertà espressiva. Questa casa affac- TAVOLO DA PRANZO POTOCCO. ciata su uno dei tanti canali che attraversa la città copre una superficie di 250 metri quadrati, sviluppandosi SOPRA, LA SALA TV CON su tre piani, più un garage seminterrato. Non manca ACCESSO A UN TERRAZZO VERDE la luce naturale, abbondante nonostante il clima ug- E POLTRONA GIALLA DI MACAZZ. gioso dei Paesi Bassi, grazie a vetrate a tutt’altezza che connettono ogni stanza con l’esterno, spesso e volen- QUI, UN RITRATTO DELL’INTERIOR tieri godendo di un affaccio sul verde. Tutto, in questo DESIGNER ROELFIEN VOS. progetto, è stato personalizzato in maniera minuziosa, lavorando di fatto su una grande scatola vuota. Spiega Vos: «L’ingresso al piano terra regala la prima sorpre- sa, con la sua scala sospesa affiancata da una parete di vetro decorato con vista su cucina e sala da pranzo. Su questo livello troviamo anche il salotto, che subito si fa notare per il caminetto in marmo verde, incastonato in uno scultoreo mobile a parete in legno di noce in- tarsiato di ottone. Adiacente, l’accesso alla terrazza po- polata di piante. La scala dal disegno minimalista con il leitmotiv delle pareti decorate al suo fianco conduce al primo piano, dove trova posto una suite padronale degna di un boutique hotel 5 stelle lusso». Compren- siva di cabina armadio e ampio bagno privato, è pra- ticamente una cellula domestica autosufficiente. ➳ MC MAISON 99
MMAAISISOONNAMMSILTEARNDOAM IN QUESTA PAGINA, LA CAMERA DEI BAMBINI CON LA POLTRONCINA THONET. NELLO SPECCHIO DELLA STANZA DA BAGNO SI RIFLETTE IL RIVESTIMENTO MURALE BLU-GIALLO CON PALME DI ÉLITIS. NELLA PAGIA A FIANCO, LA MASTER SUITE DEGNA DI UN LUSSUOSO BOUTIQUE HOTEL. LAMPADE A PARETE CONTARDI, LAMPADARIO GALLOTTI&RADICE, TAPPETO THE RUG COMPANY, TAPPEZZERIA, TESTIERA E TENDAGGI KARIN SAJO. Giochi di riflessi. L’uso frequente di specchi permette di ampliare gli spazi e creare richiami di colore. 100 MC MAISON
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