6 2017WWW.DET.ITGABRIELECIRILLITestimonial DELBIMILLENARIO OVIDIANOFoto di: Fabio Lovino PSICOLOGIA NOMOFOBIAAnno XXXVI N. 6 - Tariffa R.O.C. Poste Italiane SpA - Sped. in Abb. post. - D.L. 353/2003(Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - Art. 1 - Comma 1 DCB Genova DIETOLOGIA VALUTAZIONE DEL SOVRAPPESO SPECIALE CARIE PREVENIRLE E CURARLE
Direttore responsabile Una volta era cosìdr. Piera Piana Il sovrappeso è ormai riconosciuto universamente dalla medicina come unAutori testi campanello d’allarme: se non trattato, infatti, c’è il rischio che il soggetto vadaG. Bovone incontro all’obesità e alle problematiche legate, come un aumento della possibili-L. Oliva tà di essere soggetti ad infarti o ictus.A. Ferrando Però non è sempre stato così. Oggi noi ben nutriti uomini e donne del Ventunesi-L. Viganò mo secolo combattiamo per dimagrire, ma nell’Italia denutrita della prima metàC. Govoni del Novecento si cercava di ingrassare, e i prodotti come la Lipogenina ZenitM. Garofalo non erano affatto rari.S. Bortolotti Questo farmaco, indicato “contro la magrezza costituzionale e tutti gli stati di de-R. Carbone pauperamento dell’organismo” era un ricostituente a base di clorofilla, xantofille,M. Chiappetta diversi sali di calcio e magnesio, con anidride arseniosa, aromatizzato alla liqui- rizia, che basava il suo effetto non tanto sul rallentamento metabolico, quanto piùLogo sul ricambio e sull’accumulo di calcio. Ossa dal diametro maggiore avrebberoAce & Flanaghan fatto spostare l’ago della bilancia verso un peso maggiore, con la soddisfazione del paziente, ma purtroppo la Lipogenina aveva dei limiti in quanto ad efficacia.Impaginazione e grafica Nonostante ciò ebbe una vita commerciale lunga: il brevetto fu registrato ilAlessandra Balba 17/8/1934, e venne ritirato dal mercato il 21/10/1975, accompagnando gli italiani per ben quarant’anni!Direzione - Amministrazione Ovviamente, in passato, l’esistenza di prodotti come la Lipogenina aveva senso:Centro Medico Ceccardi Srl il problema della denutrizione è oggi fortunatamente per molti solo più un ricor-Via del Colle 108r do, ma in un’ Italia che aveva affrontato una guerra mondiale e stava lentamente16128 Genova ricostruendo il suo tessuto economico e sociale, per stare meglio e godere ditel. 010/2465061 buona salute era necessario che la sua popolazione facesse lo sforzo di ingras-fax 010/2758074 sare un po’[email protected] Dott.ssa Giulia Bovone curatrice del blog la Farmacia d’Epoca.Data di uscita Per altre curiosità sui farmaci del passato: http://blog.libero.it/lfde28 GIUGNO 2017StampaERREDI GRAFICHE EDITORIALI.Via Trensasco16138 Genovawww.erredigrafiche.itUna copia € 1,00Abbonamento annuo singolo €15,00Abbonamento annuo multiploogni 50 copie € 715,00 + IVARegistr. Tribunale di GenovaN. 42 del XII 1981Sped in abb.post. Comma 34 art 2Legge 549/95 Filiale GenovaA.N.E.S.Associazione NazionaleEditoria Periodica Specializzata“aderente al Sistema confindustriale” CONFINDUSTRIA LIGURIA ISSN 0393-4233 Tiratura di questo numero: 80.000 copie giugno 2017 Diagnosi&Terapia 3
il Sommario 10 6 14 6 GABRIELE CIRILLI Testimonial del Bimillenario Ovidiano 10 VALUTAZIONE DEL SOVRAPPESO Classificazione del peso: andare oltre il bmi 13 MATERNITÀ E MALATTIE RARE Prevenzione e screening neonatale 14 SOFFOCAMENTO DA CORPO ESTRANEO Impariamo le manovre salvavita 19 AMBIENTE DI LAVORO E RISCHIO CARDIOVASCOLARE 20 FEGATO GRASSO Un italiano su 4 ne è affetto 24 SELEZIONATI PER VOI
34 il Sommario 4042 25 Speciale: Carie34 NOMOFOBIA La dipendenza da smarthphone38 LA PIANTA DEL MESE: LA CALENDULA40 LA TIROIDE42 COLICA RENALE Come riconoscerla e come comportarsi45 LO SAPEVI CHE...46 IL SOLE E I SUOI SEGNI46 OMEOPATIA E FITOTERAPIA PER GLI STUDENTI giugno 2017 Diagnosi&Terapia 5
“ Un attore è una persona che accetta sin dall’infanzia di „mettersi in mostra per tutta la vita davanti a un pubblico anonimo! Milan Kundera Gabriele è nato in teatro ed è un artista innamorato del suo mestiere e soprattutto del contatto col pubblico che solo il teatro sa regalare. Quelle emozioni vere che si danno e si ricevono all’istante, senza la frapposizione della quarta parete e soprattutto senza una telecamera che per forza di cose rende tutto un po’ finto. Attraverso il monologo fa vivere tante situazioni e tanti personaggi perché la sua forza è una capacità di comunicazione che pochissimi hanno. E la risata scaturisce vera e genuina con una forza che insieme ristora e appaga. #TALEeQUALEaME…..AGAIN #TALEeQUALEaME…..AGAIN attraversa tutti i generi del teatro comico, dalla commedia degli equivoci al teatro di satira, di costume e di situazione, racconti di vita vissuta comici ma che toccano anche le corde del cuore, canzoni da cantante vero, nuovi monologhi e gag irresistibili. In questo spettacolo grazie al suo ASHTAG che non è altro che il suo album virtuale di foto Gabriele porta in scena insieme a se un po’ di persone, quelle che fanno parte della sua vita. Durante lo spettacolo grazie a queste foto prendono corpo all’interno di monologhi e racconti. All’inizio della moglie si sente solo lo spirito ma dopo un po’ anche la sua voce: 33 anni insieme sono tanti e volete sapere qual è il segreto per andare ancora d’amore e d’accordo? Lei a casa e Gabriele in giro in turne’! AHAHAH! C’è lo zio Riccardo alle prese con i selfies. Abruzzese doc che da la possibilità a Gabriele di parlare della sua regione di origine; le sue radici. Ci pensate uno che viene da Sulmona, una cittadina così piccola e provinciale, sbattuto in una città come Roma? Lo zio gli disse quel giorno di tanti anni fa che parti’ per la grande città in cerca di fortuna: “Ricordati Gabriele, la provincia è come la garza del chirurgo… ti resta dentro!” AHAHAHAH! Da qui lo spunto per sottolineare le differenze tra provincia e città. Che poi la città in fondo non è così diversa dalla provincia. In provincia sanno tutto di te, ti conoscono da generazioni. In città invece nessuno sa niente. Non è fantastico? Puoi restartene lì da solo per ore… giorni… anni! Non frega niente a nessuno!
Gabriele Cirilli Foto di Fabio LovinoGabriele Cirilli ha avuto la fortuna ela determinazione di imparare il me-stiere dai più grandi artisti del mondodel teatro e del cinema Italiano, condeterminazione e umiltà.Inizia la sua formazione al Laborato-rio di Esercitazioni Sceniche di Romadiretto da Gigi Proietti. Da qui millecollaborazioni in teatro, in cinema enella fiction che richiedono le sue dotidi attore (non solo comico), con grandiartisti, nomi prestigiosi, pietre miliari:come Flavio Bucci, Piera Degli Esposti,Lina Sastri, Michele Placido, Lino Banfi,Paolo Villaggio, Nino Manfredi, AlbertoSordi ma anche tante giovani promesse.Scrive insieme ad autori storici comeVincenzo Cerami e ha la fortuna di la- vorare con premi Oscar come Nicola Piovani. Le regie dei suoi spettacoli viaggia- no tra nomi come Ugo Gregoretti, Antonio Calenda e Pietro Ga- rinei che gli apre le porte del Sistina di Roma, tempio della commedia musicale nel 2003. Da qui i suoi spettacoli pren- dono il via girando tutta l’Italia in un consenso di applausi e di critica.
posto chiamato TERMINAL! AHAHAH! Non può mancare l’omaggio alla tra- smissione che lo ha reso popolare e amato dal grande pubblico… omag- gio che fa vedere il Gabriele imitatore cantante e interprete! Poesie toccanti e citazioni pirandel- liane danno a questo spettacolo un tocco teatrale inaspettato! Insomma recita, canta, balla e anche bene che una volta mentre Gabriele provava davanti al televisore da li è uscito John Travolta per abbracciarlo e fargli i complimenti….. chiaramente questa è una battuta! Fanno da colonna sonora canzoni e ritornelli di Gaber e altre romanze che valorizzano le due ore di puro divertimento!Gabriele racconta anche il piacere Gabriele ha dovuto mettere gli sci; Questo spettacolo è l'espressione dellanon D’Annunziano di tornare vincitore lui sta allo sci come Galeazzi sta al maturità artistica di un mattatore del-in provincia e sentire la stima dei suoi volteggio! AHAHAH! la risata che ha ormai conquistato ilcompaesani: vedere il sindaco che gli Una conversazione reale ma surreale grande pubblico.consegna le chiavi: \"Gabriè, spostame con un call center; Un attore è colui che sa vestire ila macchina\"! AHAHAH! Nel periodo in cui Gabriele visse a panni degli altri facendo vivere ogniC’è la mamma; non poteva mancare Roma un ricordo fa scaturire il raccon- volta un personaggio diverso da se’ovviamente. Che dire sulla mamma… to di una riunione condominiale simile e Gabriele ha tutte queste capacitàper molto tempo Gabriele non ha ca- ad un incontro di wrestling. camaleontiche.pito l’importanza della mamma: per Non tralascia neanche il Nord che \"Sapersi spogliare e abbandonareanni ha sempre pensato che le zuc- lo ospita tuttora e il sud dove lui ama l’io alle metamorfosi conduce all’im-chine crescessero a rondelle, che le andare in vacanza! mortalità\"magliette, le mutande, i pantaloni si C’è un monologo sulla paura di vo-lavassero da soli e poi, sempre da lare, Gabriele ha così tanta paura Herman Hessesoli, andassero sotto il ferro da stiro. di volare che è sfiduciato già dalla ›C’è un racconto esilarante di quando partenza; come si fa a partire da unCon il 3 aprile si è avviato il Bimillenario di OVIDIO a SulmonaPer tutto l’anno i Latinisti più importanti del mondo si incontreranno nella città per omaggiare uno dei dieci autoripiù letti al mondo; è ricordato come autore dell'Ars amatoria o delle Metamorfosi, ma soprattutto \"l'inventore' delcorpo femminile e dell'arte del desiderio\".Anche gli studenti saranno protagonisti in prima linea coinvolti nella 18/a edizione del ”Certamen”.In nome di Ovidio si celebrano i sentimenti dell'amore e della amicizia, lui che è ispiratore di tanta arte e identitàculturale della terra abruzzese.Sono anche in programma una rassegna cinematografica, un collegamentocon Muntagn in Jazz, spettacoli teatrali, concerti, conferenze.Come ha giustamente detto il Sindaco Annamaria Casini, dopo i problemivissuti dall’ Abruzzo questa celebrazione rappresenta un primo potenzialepasso in avanti per la ripresa di una identità regionale attraverso un turismodi qualità e di respiro internazionale che grazie a questa complessa orga-nizzazione vedrà eventi continui in Regione fino ad aprile 2018\".Inoltre il clima internazionale che si sta respirando in loco prevede ancheil gemellaggio di Sulmona con le due città romene di Costanza e Ovidiudove il Poeta trascorse il suo ultimo periodo di vita.8 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
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VALUTAZIONE DEL SOVRAPPESO CLASSIFICAZIONE DEL PESO: andare oltre il BMI Dr. Luigi OLIVA, Medico Nutrizionista - Direttore Sanitario dell' Ambulatorio Specialistico Dott. Oliva Viale Ancona, 24 - 30170 Mestre (VE) - Tel. 041.5317638 www.obesita.org e www.telemedicinaobesita.orgPer classificare i vari gradi di sovrappeso si utilizza l’Indice di Massa Corporea (IMC) o BMI (Body mass index) che è un indice risultante dal rapporto tra il peso corporeo espresso in kg e l’altezza dell’individuoespressa in m2.Il BMI è un valido indice di rischio di morbilità e mortalitàper osservazioni di popolazione mentre nella valutazione delsovrappeso, nel singolo soggetto, nasconde in sé dei grossilimiti soprattutto quando viene riferito a persone che praticanoregolarmente sport e hanno una massa muscolare sviluppata(atleti). Questo indice infatti, deriva da un calcolo “appros-simativo” che non tiene conto della composizione corporeadell’individuo e quindi della distribuzione di massa muscolare,massa grassa, acqua e massa ossea.Un classico esempio è quello nell'im- Pertanto possiamo dire che l’IMC non Pertanto viene più spesso utilizzata lamagine riportata sotto: è un predittore accurato della massa Bioimpedenziometria (BIA):Entrambi presentano un valore di IMC grassa di un individuo perché il suo La BIA è un esame di tipo bioelettricoclassificabile come obesità di I grado numeratore cioè il peso corporeo in per l'analisi quantitativa e qualitativa(33.9 kg/m2), ma la composizione kg non esprime solo la massa grassa. della composizione corporea e del-corporea dei due soggetti è ben dif- lo stato nutrizionale del soggetto. Inferente, essendo molto ben sviluppata Come stimare dunque la percentuale rapporto alla percentuale di massala massa muscolare nel body Builder. di massa grassa e muscolare di un grassa, al di là del peso corporeo,Non è più sufficiente quindi definire individuo? si possono classificare i vari gradi diil sovrappeso e l'obesità usando solo sovrappeso.delle formule ma è indispensabile co- Tecniche radiografiche quali la DEXA Paradossalmente possono esistere per-noscere la composizione corporea di (Dual-energy X-ray Absorptiometry), la sone normopeso per BMI che sono inun soggetto perché il peso misurato TAC (tomografia computerizzata) e la uno stato di sovrappeso e viceversadalla bilancia è in realtà il risultato di RMN (risonanza magnetica nucleare) persone sovrappeso per BMI che pos-massa grassa, muscoli, ossa e acqua. si prestano a questo scopo. sono avere una composizione corpo- La DEXA, per esempio, permette di rea ottimale. effettuare una valutazione sia in peso Ai fini della valutazione del rischio che in percentuale della massa magra malattia è bene considerare non solo e della massa grassa nei differenti di- l’eccesso di massa grassa ma la sua stretti corporei; individuando le zone distribuzione. Il grasso sottocutaneo, di accumulo di grasso e quantificando quello visibile, ha un significato prin- il loro peso in grammi. cipalmente estetico, funzionale mentre I limiti di queste attrezzature sono il quello interno a livello addominale e costo elevato e la scarsa accessibilità. viscerale si associa al rischio relativo10 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
“Una vita più stretta allunga la vita!”per le malattie cardiovascolari e meta- Si parla di obesità addominale se la E’ un esame non invasivo che vieneboliche . Quest’ultima, definita anche circonferenza vita è superiore a 88 effettuato in pochi minuti in posizioneobesità viscerale o androgena, è ca- cm nelle donne e a 102 cm negli uo- supina.ratterizzata dall’accumulo preferenzia- mini. Utilizzare solo il BMI per valutare ille di grasso in sede intra-addominale e La circonferenza addominale, secon- grado di sovrappeso può indurre,periviscerale, a differenza dell’obesità do il protocollo di NHANES III viene quindi a grossolani errori. Essendo ilginoide o periferica nella quale il tes- misurata appena al di sopra della sovrappeso una condizione multidi-suto adiposo è maggiormente localiz- porzione superiore del bordo latera- mensionale, non ci si può limitare alzato a livello sottocutaneo. le della cresta iliaca posizionando il solo rapporto peso altezza senza in-Si deduce perciò l’importanza della nastro tutto intorno all’addome senza dagare le varie dimensione coinvolte.misurazione della circonferenza vita, comprimerlo. E’ una condizione che interessa l’a-un metodo semplice e veloce per sti- Per avere una stima ancor più precisa rea metabolica energetica ma anchemare la quantità di grasso presente del grasso addominale si utilizza il quella psicocomportamentale partico- VISCAN. larmente compromessa nel 30/40% Il VISCAN è uno strumento che analiz- di soggetti obesi che presentano un za il grasso intraddominale (viscerale), disturbo da fame compulsiva, il Binge la massa grassa totale a livello del Eating Disorder ( BED). tronco e misura automaticamente con l soggetti affetti da BED sperimentano la tecnologia laser la circonferenza l’incapacità di potersi fermare, subi- ombelicale. scono il cibo, il senso di disgusto e la colpa che segue l’abbuffata. Nonnella regione addominale.Questa misura antropometrica diven-ta un parametro particolarmente utilenella valutazione di soggetti classifi-cati come normopeso e sovrappesoin base all’IMC.I valori di circonferenza vita consiglia-ti sono <80 cm per le donne e <94cmper gli uomini. giugno 2017 Diagnosi&Terapia 11
vanno trattati con la dieta ma con specifici programmi di riabilitazione psiconutrizionale.Di recente un notevole interesse è rivolto al campo della Food addiction (di-pendenza da cibo) che interessa un altrettanto numero cospicuo di soggetticon obesità che hanno un comportamento alimentare impulsivo che li portaad assumere grandi quantità di cibo alla ricerca del piacere più mentale chefisico. Programmano l’abbuffata e l ‘attesa ne procura piacere come l’attodel mangiare, non hanno sensi di colpa a differenza dei soggetti con BED.Il cibo come temporaneo medicamento, balsamo per le emozioni che non siriescono a gestire altrimenti, è presente in altri soggetti che potrebbero esserecollocati nella categoria del confort eating.Alla luce di quanto sopra è bene guardare ai numeri della bilancia, del metroe degli esami strumentali ma anche e, forse vale di più, alle persone, ai vissutie al funzionamento perché solo soffermandoci su questo possiamo fare unavalutazione completa e dare risposte mirate .Essere in sovrappeso interessa l’area estetica, funzionale e delle malattie, lavalutazione pertanto dovrebbe essere sempre fatta in ambito medico, spe-cialistico e multidisciplinare. Professionisti coinvolti sono i medici ma anchepsicologi, dietisti e nutrizionisti inseriti in un contesto unitario.www.telemedicinaobesita.orghttps://www.facebook.com/qualedieta/ Trattamento del SOVRAPPESO e dell’OBESITÀ Riduce fino al 66% l’assorbimento dei carboidrati complessiContribuisce alla riduzione del peso corporeo in soggetti sovrappeso o obesi Diminuisce l’apporto calorico dei pasticom4pr5esse È un Dispositivo Medico 0373 € 29,50 Aut. Min. del 29/11/2016 Leggere attentamente le istruzioni e le avvertenze d’uso contenute nel foglio illustrativo.Un regalo per te!12Operazione a premivalida dal 01/01/2017gali3u0g/0n6/o20218017 Diagnosi&TerapiaRegolamento sul sito www.phytogarda.it Tutti i prodotti Phyto Garda sono reperibili dal tuo Farmacista di fiducia.
MATERNITÀ E MALATTIE RAREO.Ma.R evidenzia l’importanza della prevenzione e dello screening neonatale Il miglior regalo? Prendersi cura della sua saluteIn Italia ogni anno nascono circa cinquecentomila neonati e con essi altrettante nuove mamme. Secondo le stime 1 bambino ogni2581 è affetto da fenilchetonuria oaltra forma di iperfenilalaninemia, equesta è solo una delle tante malattierare metaboliche esistenti che, se nonimmediatamente diagnosticate, posso-no comportare disabilità gravissima.[Fonte: Rapporto SIMMESN 2015]. Prevenzione primariaPer garantire la salute del proprio bam-bino e ridurre fino al 70% il rischio dimalformazioni fondamentale è la pre-venzione primaria che passa attraversouno stile di vita sano, una corretta as-sunzione di folati condotta secondo leindicazioni del Ministero della Salute.Importante è anche il monitoraggio come disabilità gravissime e morti tica, e su questo c’è ancora molto dadella gravidanza che il nostro SSN precoci. fare. Dall’approvazione della leggeoffre gratuitamente unitamente alla ad oggi nulla è cambiato nell’offertapossibilità della diagnosi prenatale Lo screening neonatale esiste in delle regioni: solo la metà (50,3%) deidurante il primo trimestre.Sul sito del Italia dal 1992 quando divenne neonati ha accesso gratuito a questoMinistero è possibile trovarne la de- obbligatorio per tre patologie: ipo- test. Gli altri rischiano di non averescrizione. tiroidismo congenito, fibrosi cistica la diagnosi e patirne le conseguenze. e fenilchetonuria. Oggi l’obbligo è Non si possono permettere altri ritardi,Prevenzione secondaria stato allargato a circa 40 malattie ognuno deve fare bene e velocemente metaboliche rare grazie all’appro- la sua parte, dal Centro di coordina-Da non dimenticare poi la prevenzione vazione della legge 167/2016. mento screening costituito presso l’ISSsecondaria: oggi in aiuto delle mam- “Grazie alla battaglia combattuta in alle singole regioni. me e dei loro piccoli viene lo scrrening prima linea dall’Osservatorio Malat- Ci auguriamo che le Regioni dove loneonatale. tie Rare, dalle associazioni pazienti, screening non è ancora attivo si ade-Il test di screening consiste nel prelievo dalle società scientifiche e dalla Sen. guino presto, facendo il più bel regalodi una goccia sangue dal tallone del Paola Taverna – ha dichiarato Ilaria alle mamme e ai loro bambini”.neonato entro le prime 72 ore di vita: Ciancaleoni Bartoli, direttore di Omarun metodo minimamente invasivo che - dal 15 settembre 2016 lo screening O.Ma.R.permette di individuare precocemente metabolico allargato gratuito per tutti i Osservatorio Malattie Rareoltre 40 patologie metaboliche rare neonati è legge nazionale . Ora que- www.osservatoriomalattierare.ited evitarne le peggiori conseguenze, sto diritto deve essere tradotto in pra- [email protected] giugno 2017 Diagnosi&Terapia 13
› SOFFOCAMENTO DA CORPO ESTRANEO Dr. Alberto FERRANDO, Pediatra di Genova - www.ferrandoalberto.blogspot.it [email protected] debbono saper fare la manovra antisoffocamento. È un dovere verso voi stessi, verso i vostri familiari e i vostri vicini conoscere e capire i semplici provvedimenti che, in caso d’incidente o di malore improvviso, possono essere adottati con prontezza e intelligenza. Il soffocamento da corpo estraneo può avvenire a qualsiasi età ma è più frequente al di sotto dei 4 anni edaumenta il rischio con l’avanzare dell’età e nelle persone affetta da disabilità.Il “Corpo estraneo”, potenzialmente pericoloso per la fascia di età pediatrica, è riconducibile principalmente aglialimenti (che, nel bambino dei primi anni di vita vanno tagliati adeguatamente).Importante inoltre fare molta attenzione a giochi ed oggetti di piccole dimensioni, soprattutto nelle famiglie con figlidi diverse età, a causa della possibilità di accedere a giocattoli non consoni alle età dei più piccoli.Mai lasciare oggetti di dimensioni inferiori a 4,5 cm a portata di mano dei bambini.DECALOGO PER EVITARE IL SOFFOCAMENTO 1. Non dare ai bambini cibi solidi prima che siano in grado di masticar- li e deglutirli. 2. Non lasciare alla loro portata oggetti piccoli che potrebbero incu- riosirli in quanto, per conoscerli, se li infilerebbero in bocca: bottoni, perline, spille, monete, giocattoli od oggetti grandi che possano essere smontati in piccole parti. 3. Acquistare giocattoli a norma, adatti per l’età dei figli, facendo atten- zione che non si possano rompere o smontare in parti troppo piccine: le dimensioni dell’oggetto debbono essere superiori a 4,5 cm. 4. Se avviene un soffocamento distinguere: a) se il bambino piange, parla, tossisce l’ostruzione è parziale e non si deve fare nulla. Si cerca di tranquillizzare il bambino e si chiama il 118. b) se il bambino non piange, non tossisce, non respira l’ostruzione è totale: in tal caso si debbono fare le manovre antisoffocamento. 5. Non mettere le dita in gola al bambino allo scopo di far vomitare o di cercare di estrarre l’oggetto in quanto così facendo si rischia di spingere più in basso. 6. Non mettere il bambino a testa in giù. 7. Se il bambino ha più di 1 anno, si deve praticare la cosiddetta manovra di Heimlich: sistemare un pugno sopra l’ombelico sotto allo sterno, circondarlo con l’altra mano e spingere verso l’interno e in alto contemporaneamente per aumentare la pressione interna al torace e facilitare l’espulsione. 8. Se il bambino è sotto l’anno si danno 5 colpi sulla schiena tra le sca- pole. Se il corpo estraneo non viene eliminato si ruota e si comprime per una profondità di 3 cm lo sterno 9. Se il bambino diventa incosciente, bisogna aggiungere la rianima- zione cardiopolmonare: massaggio cardiaco e respirazione (30 compressioni toraciche e 2 respirazioni). 10. Una volta superata l’emergenza è comunque consigliabile sottoporre il bimbo a un controllo medico, soprattutto se si è praticata la mano- vra di Heimlich. 14 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
››COSA FARE IN CASO DI OSTRUZIONE TOTALE CON BAMBINO COSCIENTE DOBBIAMO ATTUARE LE MANOVRE ANTISOFFOCAMENTO • Insegnare a mangiare correttamen- te (si insegna con l’esempio) in po- OSTRUZIONE TOTALE: sizione eretta a tavola, masticando NON PASSA ARIA per cui il soggetto non riesce a respirare, a tossire, a adeguatamente. piangere (o a parlare se grandicello) OSTRUZIONE PARZIALE: l’oggetto inalato non ostruisce completamente • Imparare e far imparare la Mano- per cui PASSA dell’aria e il soggetto riesce a respirare, seppur a volte ru- vra antisoffocamento a tutti coloro morosamente, a tossire, a piangere (o a parlare se grandicello) che verranno a contatto con vostro In caso di ostruzione totale nell’adulto e nel bambino si ha inoltre il “segno figlio. delle mani intorno al collo”, e il cambio del colorito. Nel lattante è bene specificare che il rigurgito non è responsabile di ostru- • Giocattoli e cibo tagliato in modo zione, perché il piccolo è in grado di difendersi da solo, ma compare il adeguato all’età: Tagliare adegua- “cambio di colorito” (prima rosso e poi cianotico), oltre alla incapacità a tamente gli alimenti più “pericolo- respirare e non riuscire a piangere. si” quali wurstel e hot dog (alimenti NB: IN CASO di ostruzione parziale: il soggetto tossisce ma riesce a respi- ce non dovrebbero far parte della rare, il volto non cambia di colore, riesce a parlare o a piangere NON va dieta di un bambino ma che sono eseguita la manovra antisoffocamento ma si invita il soggetto, se grande, molto diffusi), uva prosciutto crudo, di tossire e, nel caso, si allerta il 112. mozzarella ( facendo attenzione Distinguiamo le manovre che si eseguono nel che con il caldo si fonde), pomo- 1) Lattante (età < 1 anno) dorini piccoli, caramelle soprattut- 2) Nel bambino grande e nell’adulto to gommose, nocciole e pistacchi, COSA FARE (vedi illustrazioni nelle pagine seguenti) ciliegie, carote). FILMATI qui: www.apel-pediatri.it e www.ferrandoalberto.blogspot.it • Farli giocare con giocattoli adatti per l’età. LATTANTECOSA NON FARE OSTRUZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE NEL BAMBINO OLTRE L’ETA’ DI 1 ANNO Nel caso in cui un bambino riesca a piangere, tossire o parlare a tavola,• Infilate le dita, o altri oggetti, in NON dobbiamo effettuare alcuna manovra. gola per afferrare il corpo estra- Spesso infatti è proprio un intervento inappropriato come quello del “dito neo, o per farlo vomitare. Si ri- in bocca” che crea un grave peggioramento della situazione. Dobbiamo schia di spingere ancora più in invece incoraggiare il bambino a tossire nella posizione che preferisce: è basso l’oggetto che causa il sof- la migliore soluzione, e spesso il bambino riesce a liberarsi da solo senza focamento. conseguenze per la sua salute. Nel caso in cui invece il bambino NON riuscisse a liberarsi da solo e• Afferrate il bambino per i piedi e SMETTESSE di parlare, respirare, tossire, allora, se ancora cosciente, sopra metterlo a testa in giù. l’anno di età e per tutte le età, dopo aver chiamato il 118/112, si eseguono le manovre per effettuare la disostruzione (la \"Manovra di Heimlich\", dal• Far mangiare in situazioni “a ri- nome del Medico americano, ancora vivente, Henry Jay Heimlich, che l’ha schio”: per esempio mentre si viag- applicata e diffusa per primo nel 1974 se si seguono le linee guida della gia in auto o comunque quando American Heart Association, AHA, da sola o, associata alle pacche alla si è in movimento. schiena se si segiuono le linee guida della European Resuscitation Council, ERC) come da poster• Far mangiare da soli i bambini nei Vedi illustrazioni nelle pagine seguenti. primi anni di vita. Continueremo con queste manovre fino a: • fuoriuscita del corpo estraneo• Farli giocare mentre mangiano. • perdita di coscienza del bambino • arrivo del 118 giugno 2017 Diagnosi&Terapia 15
Manovra antisoffocamento per il lattante (bambino di età inferiore a 1 anno) 1) MANTENERE LA 2) con la mano assicurare 3) Posizionare il lattante CALMA: Chiamare per il capo del lattante fissando a pancia in giù, e con laaiuto, se siete in due unopuò allertare il 118/112 la mandibola tra pollice e testa più in basso, indice “posizione a C” sull’avambraccio. Appoggiarlo sulla gamba4) 5 pacche interscapolari 5) In caso di insuccesso, 6) 5 Compressioni con 2 a palmo aperto tenendo il capo, ruotate il dita sullo sterno bambinoPROSEGUIRE ALTERNANDO 5 “PACCHE” SUL DORSO E 5 COMPRESSIONITORACICHE FINO A DISOSTRUZIONE O PERDITA DI COSCIENZA.IN TAL CASO PASSARE ALLE MANOVRE DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE:- Porre il lattante su una superficie rigida e con il capo in posizione neutra- Chiamata al 118 se non fosse stato allertato in precedenza- 30 compressioni toraciche (alla fine delle quali verificare se il corpo appare in bocca)- 2 respirazioni bocca a bocca (o bocca a bocca/naso)Altri Poster: www.ferrandoalberto.it e www.ferrandoalberto.blogspot.itFilmati: www.apel-pediatri.itPer date Corsi iscriversi alle mailing list di informazione mandando una mail a:[email protected]&Terapia
Manovra antisoffocamento bambino e adulto (MANOVRA DI HEIMLICH) 1) MANTENERE LA 2) Individuare una zona tra 3) Fare un pugno con l’altraCALMA: Chiamare per sterno e ombelico con il mano formando una superficie piatta con il aiuto, se siete in due pollice e l’indice di una mano pollice all’interno uno può allertare il 118-1124) Inserire la mano 5) Appoggiare la mano che 6) Comprimere con forzanella zona delimitata in aveva delimitato la zona da con un movimento “a comprimere cucchiaio” dall’avanti inprecedenza tra losterno e l’ombelico dietro e dal basso verso l’altoPROSEGUIRE CON LE COMPRESSIONI FINO A DISOSTRUZIONE O PERDITA DI COSCIENZA O L’ARRIVO DEL 118IN CASO DI PERDITA DI COSCIENZA PASSARE ALLE MANOVRE DI RIANIMAZIONE: - Posizionare la vittima su una superficia piana, estendere - il capo (adulto iperestensione) - Chiamare il 118 se non fosse stato allertato in precedenza - 30 compressioni toraciche (alla fine delle quali verificare se il corpo appare inbocca) seguite da 2 respirazioni bocca a boccaNOTA IMPORTANTE: La sequenza descritta è quella attuata secondo leraccomandazioni dell’American Heart Association (AHA).Il 118 consiglia di alternare 5 pacche interscapolari a 5 compressioniaddominali ( Manovra di Heimlich ) secondo linee Guida ERC e IRC*Posizionati al suo fianco, un po’ dietro la vittima. Sostieni il torace con una mano e fa inmodo che la vittima si sporga in avanti in modo che quando il corpo estraneo verràmobilizzato esca dalla bocca piuttosto che scendere ancora più in basso nelle vie aeree.Dai cinque colpi vigorosi tra le scapole con il palmo dell’altra mano.http://www.ircouncil.it/files/documenti/ERC/2016-02-24%20ERCLG2015_ITA%20def.pdfAltri Poster: www.ferrandoalberto.it e www.ferrandoalberto.blogspot.itFilmati: www.apel-pediatri.itPer date Corsi iscriversi alle mailing list di informazione mandando ungaiugmnaoi2l 0a:17 Diagnosi&Terapia [email protected]
SPECIALE INTESTINO PIGROlipidi NUOVO carboidrati in colesterolo bustine glicemia18 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
AMBIENTE DI LAVORO ERISCHIO CARDIOVASCOLARELo stress da lavoro aumenta il 78% fine di colmare il divario esistente tra Ferrario –. il rischio di infarto del miocar- le conoscenze e gli interventi preven- Quello che è emerso è che esiste il dio. Questi e altri dati sono stati tivi, anche con lo sviluppo di politiche 78% in più di rischio di infarto del presentati nel corso della settima pubbliche di sostegno che migliorino le miocardio tra coloro considerati adConferenza Internazionale di ICOH condizioni di lavoro sia a livello locale alto stress da lavoro percepito; basato(International Commission on Occupa- che globale. sulla rilevazione del metodo propostotional Health) sull'ambiente di lavoro e «Grazie alla collaborazione tra il Cen- da Karasek che individua 4 livelli dile malattie cardiovascolari, per la prima tro Epimed (Epidemiologia e Medicina stress - il livello maggiore, cosiddettovolta ospitata in Italia, all’Università de- preventiva) dell’Università degli Studi appunto di “alto stress”, che si riferiscegli Studi dell’Insubria, a Varese. dell’Insubria e la struttura complessa di a coloro che hanno carichi di lavoroLo studio condotto in Italia dall'Università Medicina del Lavoro dell’Ospedale di molto alto, scarso potere decisionale edell’ Insubria è durato 20 anni. Circolo e Fondazione Macchi di Va- scarse risorse (ossia basse skills e pocaObiettivo della Conferenza aggiornare rese, abbiamo portato a termine uno possibilità di ripartire il lavoro).le conoscenze sui fattori di rischio per studio ventennale su un campione di In questa categoria di lavoratori, in-i lavoratori nei confronti delle malattie popolazione formato da oltre 4100 dipendentemente dal fatto di esserecardiovascolari e fare il punto sullo sta- lavoratori della Brianza, uomini appar- colletti blu o bianchi, l’incidenza delto dell’arte e sugli interventi possibili tenenti alle categorie dei colletti bian- rischio di infarto del miocardio è moltosu stress, attività fisica e screening, al chi e colletti blu – spiega il professor più alta rispetto ai “colleghi”. giugno 2017 Diagnosi&Terapia 19
ITALIANI AFFETTI DA ‘FEGATO GRASSO’ Gli esperti della Società Italiana di Gastroenterologiae Endoscopia digestiva (Sige) fanno il punto sulle dieteUn italiano su 4 è affetto da importante vantaggio in tempi di fame a peggiorare le cose generando una ‘fegato grasso’, ovvero da e carestie, ma si è trasformato in uno vera e propria epidemia di ‘fegato ‘steatosi epatica non alco- svantaggio potenzialmente letale, per grasso’ (al momento è la più comune lica’ (Nafld), una patologia le conseguenze metaboliche (diabete, malattia di fegato nel mondo, presenteun tempo ritenuta innocua ma che è malattie cardiovascolari) nel momento nell’80-90 per cento degli obesi e nelormai noto essere un fattore predispo- in cui il nostro profilo alimentare si 30-50 per cento dei diabetici) intervie-nente alle malattie croniche di fegato è arricchito a dismisura di fonti calo- ne un fattore potenzialmente correggi-(fino alla cirrosi) e alle malattie car- riche e nel contempo l’attività fisica bile, e cioè una dieta ricca di grassi ediovascolari. “Nel corso degli ultimi si è ridotta. Il fatto poi che si viva di calorie, tipica dei regimi dietetici dimillenni – spiega Antonio Craxì, pre- assai più a lungo, grazie ai progressi tipo ‘occidentale’, che si sono tropposidente SIGE – l’evoluzione costante nel curare malattie e traumi, favorisce discostati dalle nostre radici alimentari,della specie umana ha selezionato ulteriormente la comparsa delle malat- dal regime dietetico amico della salutegli individui più capaci di accumula- tie degenerative legate all’accumulo per eccellenza, la dieta mediterranea.re grassi, premiandone la maggiore di grassi in molti organi e sistemi del Negli ultimi anni tuttavia ci si è resiresistenza alla malnutrizione. Questo nostro corpo”. Se dunque nasciamo conto che questo effetto negativo delleassetto genetico “’frugale’ costituiva un già predisposti ad accumulare troppo, diete piene di ‘cibo spazzatura’ non è sempre diretto, ma anche mediato da un ospite silenzioso e importantissimo per la salute, il microbiota intestinale.FEGATO GRASSO : PRINCIPALI CAUSE “Per microbiota intestinale – spiega Ludovico Abenavoli, professore asso- ciato di gastro-enterologia dell’Univer- sità Magna Graecia di Catanzaro – si intendono quei miliardi di batteri localizzati in particolare nel piccolo intestino, che possono raggiungere una massa di 2-3 chili”. Il microbiota Effetti collaterali facilita la digestione e l’assorbimento Eredità Obesità di farmaci degli alimenti che passano dallo sto- genetica maco nell’intestino. Ma la relazione tra il microbiota e il suo ospite, cioè l’uomo, è ‘bidirezionale’, nel senso che il tipo di alimenti che compongo- no la dieta abituale di un individuo èFEGATO GRASSO in grado di ‘modellare’ la composizio- ne del microbiota. Rapida Grassi Diabete perdita nel sangue di peso Di anno in anno si vanno moltipli-20 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
entro il 2030 ⇒ CIRROSI ⇒ TRAPIANTOPrincipale causa Dicando i lavori a conferma di que- sovrappeso-obesità, in particolare a portale, che le veicola al fegato,dovesta osservazione, che risale ad uno livello viscerale, all’insulino-resistenza provocano danni e facilitano l’infiam-studio molto importante di Carlotta e al diabete mellito, alle patologie mazione.De Filippo e colleghi pubblicato nel cardiovascolari, ai tumori e, come Questo microbiota dalla composizione2010 su PNAS. Questa ricerca ha scoperto più di recente, anche alla squilibrata e dalla scarsa variabilitàvalutato la flora batterica intestinale steatosi epatica non alcolica. induce un aumento dei livelli circo-di un gruppo di bambini di Firenze, Chi consuma una dieta ricca di frut- lanti di citochine infiammatorie, cheparagonandola a quella di un gruppo ta e verdura – aggiunge Abenavoli predispongono alla formazione delladi bambini del Burkina Faso. I bimbi – ha un microbiota ricco di tante spe- placca ateromatosa e favorisconoafricani, che hanno una dieta a base cie batteriche diverse (Actinobatteri, l’aggregazione piastrinica; fattori que-di verdura, frutta e fibre, presentavano Bacteroides, Firmicutes, Proteobatte- sti che a loro volta predispongono allouna maggiore variabilità nella com- ri), mentre chi indulge in una dieta sviluppo di eventi cardiovascolari nelposizione del microbiota intestinale, occidentale o nel cibo da fast food medio-lungo termine. Avere il fegatorispetto a quello dei bambini italiani, presenta un microbiota ricco solo di grasso (cioè le cellule epatiche pieneche seguono un regime alimentare ric- Firmicutes. Questo squilibrio predispo- di trigliceridi) va dunque consideratoco di carne, fruttosio e altri zuccheri ne a maggior stress ossidativo, ad un un campanello d’allarme non tanto percomplessi. “E oggi sappiamo – spiega aumento della permeabilità a livello oggi, quanto per gli anni futuri. Secon-Abenavoli – che una ridotta variabilità dell’intestino (soprattutto del piccolo do stime americane, entro il 2030 ildel microbiota intestinale predispone intestino), con conseguente passag- fegato grasso sarà la principale causaad una serie di patologie: aumenta gio delle tossine batteriche (soprattutto di cirrosi e la prima causa di ricorso alla suscettibilità allo stress ossidativo, del lipopolisaccaride batterico) e di trapianto di fegato, superando le epa-altera il metabolismo degli zuccheri altre componenti tossiche nel circolo topatie croniche da virus dell’epatitee dei grassi e quindi predispone al giugno 2017 Diagnosi&Terapia 21
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B e C (che grazie alle nuove terapie sulla salute (anemia, problemi neuro- studi pubblicati non hanno fatto con-e al vaccino sono destinate a ridursi logici, possibile predisposizione dei fronti diretti tra queste tre diete, ma tranel tempo) e la cirrosi alcolica. vegani all’Alzheimer). dieta vegana-vegetariana o dieta me-Ma il modo per contrastare questa Allo stesso tempo ci consente di ‘col- diterranea e dieta occidentale, pienaepidemia di malattie epatiche e car- tivare’ il nostro amico microbiota in- di grassi e cibi da fast food.diovascolari dei prossimi decenni esi- testinale che è molto importante, ci Posto che dieta vegetariana, veganaste. “La dieta mediterranea – afferma accompagna per tutta la vita e ci e mediterranea hanno tutte un effettoAbenavoli – è una nostra caratteristica protegge da una serie di malattie”. positivo sulla composizione del mi- crobiota intestinale, esistono tuttavia UNA DIETA RICCA DI FRUTTA E VERDURA GARANTISCE grandi differenze tra questi tre regimiUN MICROBIOTA RICCO DI TANTE SPECIE BATTERICHE DIVERSE alimentari per quanto riguarda il deficit di alcuni nutrienti.culturale e la nostra ricchezza, anche Di recente si è visto che la dieta ve- Una dieta mediterranea bilanciata nonda un punto di vista economico. gana può influenzare la salute di un determina deficit nutritivi, cosa che in-Investire in dieta mediterranea significa individuo, agendo sul suo microbiota vece è possibile osservare nei soggettiavere un importante ritorno in salute intestinale. che seguono una dieta vegetariana eper la società. La dieta mediterranea, Ma non si può certo affermare che ancor di più in quelli a dieta vegana.bilanciata e facilmente accessibile, questa sia una dieta ideale. “Dieta Non consumare carne determina unnon determina quegli squilibri nutritivi mediterranea o dieta vegetariana/ deficit di vitamine del gruppo B e ditipici delle diete vegetariane o peggio vegana – afferma Abenavoli – han- ferro. Nei vegani stretti si possono ve-di quella vegana, che a lungo andare no effetti simili per quanto riguarda rificare deficit di vitamine del gruppopossono avere importanti ripercussioni il microbiota intestinale, anche se gli B, D, ferro, zinco e altri micronutrienti.
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PATOLOGIA 20% 4 43% 12CARIOSA ANNI ANNIIl termine “carie” nel passato era riferito solamente L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha alla lesione distruttiva della struttura del dente che definito la carie dentale come un “processo pato- provocava una rottura nella superficie creando logico localizzato, d'origine esterna, che compare una cavità; con la diagnosi si andava, invece, ad dopo l'eruzione del dente e che si accompagna adindicare la scoperta del deterioramento con perdita un rammollimento dei tessuti duri ed evolve verso ladella sostanza dentale. formazione di una cavità\".Oggi vediamo la carie sotto un’altra luce: questa La patologia cariosa è l’infezione cronica più co-viene trattata come un’infezione, più precisamente mune in età pediatrica nelle Nazioni Europee conl’ultimo stadio del processo è il buco o la cavità che prevalenza del 68% tra gli 8 e i 9 anni e dell’85%richiede una terapia per il recupero ed è proprio tra i 13 e i 14 anni considerando la dentizionel’identificazione delle fasi di questo processo che è permanente. L’Italia presenta valori inferiori a quellila diagnosi attuale. appena definiti: 20% nei bambini di 4 anni e 43%Al fine di porre un’informazione corretta è bene evi- nei ragazzini di 12.denziare come viene definita la carie dagli enti di L’Organizzazione Mondiale della Sanità si è postaricerca a livello mondiale. un obiettivo per il 2020: 85% dei bambini di 4 anni26 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
SPECIALEOMS OBIETTIVO⇒85% 65%2020STOPCARIE ⇒bambini bambini 4 anni 12 annie il 65% dei bambini di 12 non dovrà più avere il Tra le cause della carie, da alcuni autori, vengonoproblema carie. L’OMS raccomanda quindi, affinché posti anche fattori ereditari. Un’alta cariorecettività,si possa realizzare questo obiettivo, programmi di ovvero il grado di predisposizione di ognuno di noiprevenzione rivolti ai bambini aventi tra gli 1 e i 6 alle infezioni cariose, può essere imputata al nostroanni, dal momento è questo il periodo di massimo DNA che ha impedito la formazione corretta delloapprendimento. smalto dentale.L’eziologia (la causa) della patologia cariosa è mol-to diversificata, ma sicuramente la più importantedelle cause della carie è la presenza della placcabatterica.Inoltre la non corretta igiene orale permette ai bat-teri di depositarsi sull’elemento dentale innescandoil meccanismo che porta all’insorgenza della carie.Oltre alla mancanza di igiene orale vi sono altri fattoriche sono concausa dell’insorgenza della malattia. giugno 2017 Diagnosi&Terapia 27
MA COME FA UN ODONTOIATRA alla minor quantità possibile di radiazioni sufficientiA DIAGNOSTICARE UNA CARIE? a produrre radiografie del più alto valore interpre- tativo.Si inizia con un esame visivo Un’immagine radiografica possiede gradazioni che• Il cavo orale viene osservato direttamente vanno dal bianco (radiopacità) al nero (radiotraspa-• La cavità aperta senza struttura del dente intatta renza). Un materiale denso che impedisce il pas- saggio di raggi X appare bianco su una radiografia viene osservata senza esplorazione sviluppata. Il tessuto molle che non offre resistenza• Un getto d’aria debole potrebbe essere sufficien- appare nero o tendente al grigio. In una radiografia del cavo orale appariranno bianchi: smalto, denti- te per rimuovere biofilm e detriti per migliorare na, restauri metallici, impianti; si mostreranno neri: la visione polpa, cisti, carie dentali e legamento parodontale.Strumenti Le radiografie che principalmente utilizzate nell’am-• Si utilizza una sonda o un explorer (non necessa- bito odontoiatrico sono: ri se la cavità è in posizione occlusale, vestibola- • le panoramiche re e palatale/linguale) • i bitewins.• Sono necessarie delle radiografie per identifica- La prima è una proiezione radiografica che è po- re la profondità di eventuali carie interprossimali sta al di fuori della bocca durante l’esposizione alleEsame radiografico radiazioni e viene usata per esaminale mandibola• Le cavità profonde necessitano di questo esame e mascella del paziente. I secondi sono particolari per osservare un eventuale coinvolgimento della radiografie effettuate posizionando la lastrina all'in- polpa del dente terno delle arcate dentarie in modo che vengano• Utilizzo di bitewings: utilizzati principalmente per impressionate sia le corone dei denti superiori che cavità interprossimali degli inferiori; è una delle lastre tipiche che il den-Le immagini radiografiche sono fondamentali per la tista può effettuare per la diagnosi delle carie coro-valutazione e utili per pianificare un corretto piano di nali, in particolare per rilevare la presenza di cariecura per il paziente. Il paziente deve essere esposto interdentali. › TEST VALUTAZIONE CARIO RECETTIVITÀ Per valutare la cario recettività è stato prodotto un set dedicato alla sua valu- tazione e a quella dell’HPV; questo test permette una doppia opzione usufruen- do di un unico kit. Questo test, contenen- te un tampone leggermente abrasivo, viene effettuato in studio dal team odon- toiatrico. Per valutare la cario-recettività il tam- pone deve essere “sfregato” solo sulla gengiva aderente superiore e inferiore con un’azione mirata che dura circa 30 secondi per arcata. I pazienti candidati sono i bambini che presentano cario- recettività ad esordio precoce, i ragazzi in trattamento ortodontico e gli adulti con rischio carie elevato, nei pazienti portatori di Handicap che influenzano le normali manovre di igiene orale. Costoro dovranno astenersi dall’assumere qualsiasi sostanza alimentare, collutori e non dovranno spazzolarsi i denti almeno 30 minuti prima dell’esame. Questo test permette la valutazione dei patogeni tipici più il patogeno che è maggiormente associato a cario-recettività nel Sud Europa. (revisione PubMed).28 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
SPECIALE Vediamo ora uno schema della sequenza di forma- zione della carie all’interno del cavo orale:La carie rappresenta una via di accesso per i varimicrorganismi che possono stimolare infezioni localie compromettere lo stato di salute dell’intero orga-nismo.È una malattia che coinvolge cinque fattori: micror-ganismi, dieta, saliva, resistenza dei denti e, ultimama non meno importante, l’igiene personale delcavo orale.Bisogna sapere, inoltre, che la carie è una malattiainfettiva che può essere trasmessa da un individuoad un altro. Come tale è possibile prevenirla e, làdove la prevenzione non ha avuto effetto, l’infezioneè controllabile.Il termine flora orale indica l’insieme di batteri edaltri microrganismi che abitano la cavità orale. L’ag-gregazione di popolazioni batteriche aderenti allesuperfici forma il biofilm dentale che gioca un ruolorilevante nell’avvio e nella progressione della carie.Il processo della carie inizia infatti con determinatibatteri, definiti acidogeni, che agiscono metaboliz-zando i carboidrati fermentabili che il paziente assu-me. Si formano, dunque, degli acidi che a loro voltaprocedono nella demineralizzazione dello smalto,cemento o dentina, creando così delle cavità.Con il termine demineralizzazione si intende lo sta-dio più importante del processo di carie dentalenel quale i minerali vengono sciolti dalla strutturadel dente a causa degli acidi prodotti dai battericariogeni. L’acido prodotto dal batteri agisce sullasuperficie del dente passando attraverso i microca-nali dello smalto. Quando sopraggiungono le demi-neralizzazioni possono rilevarsi clinicamente dellemacchie bianche. giugno 2017 Diagnosi&Terapia 29
Se nella prima metà del ‘900 la gestione della carie mente ricchi di zuccheri e della minor attenzione alladentale prevedeva l’utilizzo di restauri o addirittura salute orale. Se nella saliva della madre è, inoltre,l’estrazione di molti denti compromessi (che veniva- presente un elevato numero di patogeni orali, vi è unno sostituiti da elementi protesici), il piano di cura forte rischio di trasmissione madre-figlio.odierno prevede un appuntamento con il medico per Un ruolo fondamentale nella terapia della carie è lail restauro. figura dell’igienista dentale che ha il compito di istruireNegli ultimi anni si è evidenziata una riduzione di e motivare il paziente all’igiene orale corretta e quoti-questa malattia infettiva correlata principalmente all’u- diana controllandone in studio il mantenimento con laso domiciliare di dentifrici contenenti fluoro, collutori profilassi professionale.e all’applicazione topica da parte del team odonto- Il principio fondamentale di qualsiasi programma diiatrico di soluzioni, gel e vernici. prevenzione è la continuità. Sono dunque necessariTuttavia la carie è ancora la maggiore minaccia per controlli e richiami frequenti per monitorare la salutela salute e il benessere nella vita quotidiana di adul- del paziente, per motivarlo nell’utilizzo di corrette tec-ti e bambini. È necessario quindi fornire alla popo- niche di spazzolamento e per impedire lo sviluppo elazione cura ed educazione in modo che la salute l’aggravamento di patologie croniche quali la paro-dentale sia duratura ed effettuare controlli periodici dontite o la perimplantite.dall’odontoiatra e dall’igienista dentale per prevenire Un paziente, prima di terminare la sua seduta di igie-la formazione delle lesioni dentali. ne orale, si trova ad affrontare con il proprio igienista dentale le tecniche di spazzolamento e gli strumentiPREVENZIONE utili per il controllo meccanico e chimico della plac- ca. La tecnica che maggiormente viene consigliataLa prevenzione inizia già ancora prima della nascita prevede l’utilizzo di uno spazzolino a setole di mediadel futuro componente della famiglia. La gravidan- durezza che vanno posizionate a livello del solco gen-za, infatti, è una delicata situazione temporanea, che givale, inclinando lo strumento di 45° rispetto all’asseporta ad una serie di cambiamenti fisici e psichici, lungo del dente. Si prevedono dei piccoli movimentitra cui una tendenza maggiore a gengivite e paro- vibratori ripetuti 6/7 volte con lo scopo di disgregaredontite con un maggior rischio di carie e lesioni orali. la placca batterica, seguiti poi da un movimento semi-Si documenta un innalzamento del rischio di carie in rotatorio in direzione apico-coronale (“a rullo”) ovve-queste pazienti a causa dell’aumento del pH dovuto ro dal rosa della gengiva al bianco del dente. Ognialle nausee, legato all’assunzione di cibi particolar-30 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
cavo orale ha la sua conformazione quindi sarà a SPECIALEdiscrezione dell’igienista dentale scegliere la tecnicapiù adatta ogni paziente. A prescindere dalla tecnica giugno 2017 Diagnosi&Terapia 31prescelta bisogna ricordare:1. La sequenza: si prevede un percorso che lo spaz- zolino deve compiere sulle superfici dei denti per non dimenticare di ripulire alcuna zona del cavo orale. Solitamente si insegna ad iniziare in- feriormente, esternamente dal molare per andare a terminare al molare del lato opposto; la stessa procedura sarà da effettuarsi internamente e su- periormente. A livello masticatorio sono indicati movimenti orizzontali.2. Frequenza: 3 volte al giorno dopo i pasti princi- pali: colazione, pranzo e cena.3. Durata: almeno 2 minuti4. Pressione: attenzione a non eccedere con la pres- sione perché altrimenti si potrebbero andare a le- dere i tessuti molli.Gli strumenti indicati per una corretta detersione dellabocca sono• Spazzolino (manuale/elettrico/sonico/ortodonti- co/sulculare/monociuffo/per protesi)• Filo interdentale• Scovolino• Dentifricio• Collutorio• Sostanze rivelatrici di placcaIl paziente ortodontico è da considerarsi ad alto ri-schio di demineralizzazione e carie dentale. Gli ap-parecchi fissi, in particolar modo, tendo ad ostacolareun’adeguata igiene orale e a favorire la formazionedi placca nelle zone dei bracket e delle bande. Permantenere una buona igiene orale nel paziente orto-dontico esistono alcuni presidi che sono fondamentali:• Spazzolini ortodontici: ideati appositamente con un dislivello centrale delle setole per facilitare la rimozione della placca nelle zone adiacenti ai bracket.• Filo interdentale (superfloss o ultrafloss): caratte- rizzati da una parte di filo spugnosa che permette la detersione al di sotto delle bande• Scovolini: utili nella pulizia delle superfici dei den- ti tra un attacco e l’altro.• Pastiglie rivelatrici di placca: consentono un con- trollo visivo immediato dell’igiene del cavo orale facendo risaltare eventuali accumuli di placca non detersi adeguatamente.Nei pazienti più piccoli si consigliano, invece, le sigil-lature dei solchi. Solchi e fessure di molari e premolarisono, per via della loro forma anatomica, l’habitatideale per la colonizzazione e la crescita batterica(non a caso sono questi i denti più colpiti dalle lesionicariose).A livello dei solchi lo spessore dello smalto risulta ri-
dotto rispetto a quello delle cuspidi e di conseguenza 2. Inibire la demineralizzazione dei tessuti duri delpiù vulnerabile agli insulti dei batteri cariogeni. Sem- dentepre per motivi anatomici i solchi sono una zona piùinaccessibile a saliva, lingua e spazzolino. Lo scopo 3. Facilitare la remineralizzazione dello smaltodi questo procedimento preventivo è quello di creare L’assunzione di fluoro è consigliata anche alle mammeuna barriera fisica, di bloccare l’accesso ai batteri agli inizi della gravidanza (a partire dal terzo mese)della cavità orale e alle sostanze che li alimentano dal momento che avrà affetti sulla dentizione del na-creando un ambiente acido e sfavorevole. scituro.L’igienista dentale durante una seduta utilizza quindi È possibile trovare il fluoro sia in gel, collutori, verniciun sigillante, un polimero organico che fluisce nella e dentifrici (in questo caso si parla di fluoro topico) siacavità o nella fessura e aderisce alla superficie dello in compresse o gocce da somministrare al pazientesmalto nel punto di massima profondità senza andare (via sistemica).ad interferire con la funzione masticatoria; la mag-gior parte dei sigillanti è composta da Bis-GMA e le ALIMENTAZIONEtre tipologie in commercio sono con riempitivo, senzariempitivo e con riempitivo rilascianti fluoro. Tenden- Anche l’alimentazione influenza la salute del cavozialmente questa operazione viene effettuata a segui- orale condizionando l’insorgenza della carie, lo svi-to dell’eruzione dentaria dei molari permanenti per luppo dello smalto e di erosioni dentaliproteggere lo smalto ancora poco maturo. È ormai noto che la carie sia direttamente correlata al consumo di zuccheri semplici; le principali fonti sono:IL FLUORO bibite zuccherate, dolciumi, suchi di frutta, zucchero, miele e alcuni tipi di frutta (candita, castagne, uva,Il fluoro è un altro elemento che viene utilizzato fichi…).nell’ambito della prevenzione odontoiatrica soprat- Dopo aver assunto zuccheri semplici è di estrema im-tutto nei bambini per evitare la demineralizzazione portanza lavarsi accuratamente i denti.dello smalto nei denti decidui. Secondo l’OMS il Grassi e proteine hanno invece un effetto protettivo.fluoro è un utile presidio nella prevenzione della ca- Anche se i grassi hanno un effetto protettivo nei con-rie ed è stata dimostrata la sua maggior efficacia fronti della carie, è comunque consigliabile assumerliquanto più precoce e duratura nel tempo è la sua con moderazione in quanto il loro eccesso favorireb-assunzione. I principali meccanismi d’azione sono: be obesità e patologie cardiovascolari. I grassi si tro-1. Inibire il metabolismo batterico attraversando la vano soprattutto nel latte, nei latticini, nella panna, nel burro nei formaggi, nella frutta secca ma anche membrana batterica sotto forma di acido fluoridri- in carni particolarmente grasse, nei salumi, nell’olio e co determinando così la diminuzione della loro nello strutto. Le proteine sono, invece, contenute in pe- capacità di adesione al dente sci, molluschi, crostacei, latte yogurt, formaggi, uova, carne e legumi. Alcuni legumi sono inoltre alcaliniz- zati e aiutano quindi a mantenere un corretto equilibrio del cavo orale. Non bisogna dimenticarsi di frutta e verdura! Esse contengono vitamine, sali minerali e fibre; devono quindi essere sempre presenti nella nostra alimentazione. Consumare frutta e verdura cruda favorisce la masti- cazione e un’adeguata secrezione salivare che aiuta a mantenere una bocca più pulita. È fondamentale idratare il nostro cor- po bevendo spesso durante il corso della giornata (2 litri al giorno) dal momento che rappresenta il 70% del nostro organismo. È preferibile bere acqua minerale in quanto ricca di minerali tra cui il calcio assai utile ai nostri denti. Le acque italiane sono anche suffi- cientemente ricche di fluoro.32 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
ARTE & SALUTE UN QUADRO REALISTAUNA FOTOGRAFIA DELLA VITA DI DUE SECOLI FAPresento oggi un quadro che ritengo significativo per capire come vivevano i nostri avi. L’opera: “le spigolatrici” di Françoi- se Millet, è un dipinto che suscitò molti pareri contrastanti. Siamo in estate, in una pianura francese alla metà del mille-ottocento. Tre donne chine raccolgono le spighe ancora utilizzabilirimaste sul terreno dopo la mietitura. E’ affascinante anche la visionedel paesaggio rurale sullo sfondo. Da sinistra verso destra vediamoalberi, poi un campo di grano dove un uomo a cavallo guarda (ocomanda) i contadini intenti a raccogliere il frumento. In lontananzaalcune case. E’ la semplicità e la luce di questo paesaggio checontribuisce ad esaltare le tre donne in primo piano. Questa operavenne esposta al salon di Parigi del 1857. Il dipinto ricevette asprecritiche perché esprimeva una condizione di povertà che il governofrancese dell’epoca si vantava di aver superato. C’erano anchealtri aspetti che per gli storici dell’arte del tempo erano motivo didisprezzo. Per molti di loro il quadro doveva esprimere soggetti piacevoli, dove si poteva ammirare solo bellezzae serenità. Il lavoro duro dei campi e la miseria non potevano essere oggetto di rappresentazione pittorica.Millet è stato un pittore geniale proprio perché ha saputo andare controcorrente, ha dipinto la fatica e la miseria.Egli era un pittore realista, le sue donne chine a raccogliere le ultime spighe erano autentiche contadine. Donnedalle mani gonfie e dalla carne abbronzata per le tante ore passate sotto al sole. Sicuramente quelle donne sa-ranno arrivate al tramonto stanchissime, avranno sudato molto come tutti coloro che fanno lavori faticosi. Una vitacertamente dura come è stata ed è la vita per molti esseri umani.Non penso che il lavoro faticoso dei campi sia stato dannoso per gli esseri umani, ovviamente se gli sforzi eranolimitati ad alcuni giorni dell’anno. Se andiamo indietro nel tempo la percentuale degli agricoltori era elevatissima.Possiamo dire che tutti abbiamo avuto per avi dei contadini. Il fatto che i nostri predecessori abbiano fatto sforzinotevoli e siano sopravvissuti a numerose insidie è la testimonianza della resistenza della specie umana. Vedoin proposito più a rischio il nostro tempo dove siamo invasi da fenomeni nocivi molto subdoli e non riusciamo acomprenderne la pericolosità. Mi riferisco al rumore, alle polveri sottili, alle radiazioni ionizzanti, ai conservantialimentari, all'alcol, allo stress e a molti altri fenomeni che caratterizzano la vita moderna. Jean-François Millet (1814 – 1875) è stato uno dei più interessanti esponenti del realismo francese. A partire dal1849 si trasferì a Barbizon (località della Francia centrale in prossimità della foresta di Fontainebleau). Entrò a farparte della nota “scuola di Barbizon” (1830-1870), cioè si inserì in quel movimento pittorico che all’inizio dellaciviltà industriale voleva avvicinare i pittori alla natura.Qui ebbe modo di dipingere quadri all’aria aperta e fu tra i primi a portare sulla tela personaggi di umile estra-zione. Dopo le aspre critiche iniziali, col passare degli anni, dopo la rivoluzione proposta dall’impressionismo,Millet venne rivalutato e questo quadro, anche perché nei costumi delle donne si osservano i colori della bandierafrancese (bianco, rosso e blu) divenne nel 1914 una delle più famose illustrazioni per sollecitare la chiamata allearmi in occasione della prima guerra mondiale.Sono sempre stato un profondo ammiratore dei pittori realisti e mi piacerebbe che questo quadro non serva piùper invitare gli uomini a una chiamata alle armi, ma sia un invito ad apprezzare l’importanza di una vita semplice,anche se faticosa. Carlo Govoni - Storico dell’Arte - http://www.quadriitaliani.it - via Ruggeri, 9 - Reggio Emilia (RE) - Cel. 3358040811 giugno 2017 Diagnosi&Terapia 33
NOMOFOBIA: LA DIPENDENZA DA SMARTPHONESi tratta del timore ossessivo di non essere rag- rire la Nomofobia nel Manuale dia- giungibili al telefono cellulare. È molto simile a gnostico e statistico dei disturbi mentali. tutte le dipendenze, in quanto causa interferenze nella produzione della dopamina, che regola il Come si cura questa patologia circuito celebrale della ricompensa. Secondo gli esperti la maggior parte delle persone colpite Secondo gli esperti lo psicodramma è sarebbero giovani adulti con bassa autostima e la terapia ideale per guarire da questa problemi nelle relazioni sociali. sindrome. Un approccio ‘creativo’ che si manifesta con la messa in scena diAnsiosi per la batteria del cellulare Secondo i dati diramati dell’Università una situazione attraverso verbalizzazio-scarica, nervosi per l’esaurimento di Granada, la fascia di età più colpita ne ed azione. Una terapia di gruppodel credito telefonico o agitati per la sarebbe quella tra i 18 e i 25 anni, che, attraverso il Teatro della Sponta-mancanza della rete. L’ossessione per giovani adulti con bassa autostima e neità - lo psicodramma ideato da Mo-lo smartphone, definita dagli esperti problemi nelle relazioni sociali, che reno – realizza un lavoro di gruppo che“Nomofobia”, oggi colpisce milioni di sentirebbero il bisogno di essere co- sfrutta la messa in scena del propriopersone in tutto il mondo compresi molti stantemente connessi e in contatto con vissuto per una rielaborazione. Liberaitaliani, notoriamente sempre attaccati gli altri attraverso il telefono cellulare. emozioni che sono legate al vissutoal telefono. Nonostante i sintomi siano molto simili quindi aiuta la presa di coscienza di a quelli dell’ansia, uno studio condotto contenuti latenti. È quanto è emerso da uno studio della da ricercatori dell’Università Federale Scuola di Psicoterapia Erich Fromm, di Rio de Janeiro sembra indicare realizzata in occasione del XVIII Con- che la Nomofobia sia da con- gresso Mondiale di Psichiatria Dinami- siderare una dipendenza ca, attraverso il monitoraggio e l’analisi patologica piuttosto che di oltre 100 testate internazionali di un disturbo d’ansia. E settore e su un panel di 150 esperti di nonostante ci siano psichiatria dinamica. all’attivo ancora un “L’abuso dei social network può porta- numero ridotto di re all’isolamento come conseguenza ricerche sul della Nomofobia – afferma il dott. tema, già nel Ezio Benelli, presidente del Congres- 2014 gli ita- so Mondiale di Psichiatria Dinamica liani Nicola e dell'International Foundation Erich Luigi Bragazzi Fromm -, ovvero la paura di perdere il e Giovanni Del collegamento dalla rete. L’utilizzo smo- Puente, studio- dato e improprio del cellulare come di si dell’Universi- internet può provocare non solo enormi tà di Genova, divari fra le persone, ma anche portarle avevano pro- a chiudersi in se stesse, sviluppare insi- posto di inse- curezze relazionali o alimentare paura del rifiuto, a sentirsi inadeguate e biso-34 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
gnose di un supporto anche se esterno la dipendenza da TV, da internet, lo il cellulare. La ricerca evidenzia inoltree fine a se stesso. Ma lo smartphone, shopping compulsivo, le dipendenze che gli uomini tendono ad essere piùse usato in modo appropriato e intel- dalle relazioni affettive, le dipendenze ansiosi e che circa il 58% di loro e illigente, può assolvere a tre importanti dal lavoro e alcune devianze del com- 48% delle donne soffrono di questafunzioni psicologiche: portamento. Per questo si può parlare nuova sindrome. Andando Oltreocea-• regola la distanza nella comunica- di Nomofobia quando una persona no, uno studio americano effettuato da prova una paura sproporzionata di ri- Morningside Recovery, centro di riabi- zione e nelle relazioni, manere fuori dal contatto di rete mobile, litazione mentale di Newport Beach,• gestisce la solitudine e l’isolamento al punto da sperimentare effetti fisici ha dimostrato che milioni di americani, collaterali simili all’attacco di panico circa i 2/3 della popolazione, sono assumendo quasi il ruolo di antide- come mancanza di respiro, vertigini, affetti da Nomofobia e che molti di loro pressivo multimediale, tremori, sudorazione, battito cardiaco raggiungono stati elevati di agitazione• permette di vivere e dominare la accelerato, dolore toracico, nausea. incontrollata se vengono a conoscenza realtà, regalando l’idea di poter Una problematica analizzata in pas- di non possedere il proprio cellulare. essere presenti e capaci di fermare sato anche dall’ente di ricerca britan- “Questo fenomeno è in forte crescita lo scorrere del tempo con uno o nico YouGov, dove emerge che più di - afferma il dott. Giuseppe Rombolà più scatti”. sei ragazzi su dieci tra i 18 e i 29 Corsini, psicologo e psicoterapeuta anni vanno a letto in compagnia del e Vice Direttore della Scuola di Psico-La Nomofobia telefono e oltre la metà degli utenti di terapia Erich Fromm -. Questo tipo di telefonia mobile (53%), tendono a ma- tecnologie come lo smartphone sonoFa parte di una serie di dipendenze nifestare stati d’ansia quando riman- psicoaffettive: alterano l’umore e scate-che si riferiscono a una vasta gamma di gono a corto di batteria, di credito o nano sensazioni. Il fatto di poter riceve-comportamenti disfunzionali e anomali senza copertura di rete oppure senza re un messaggio o una mail piacevole,quali il gioco d’azzardo patologico, giugno 2017 Diagnosi&Terapia 35
™ ™36 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
ma non sapere quando la riceveremo,ci spinge a tenere in mano il cellularecontinuamente. Quindi c’è un discor-so di attesa, stimolo e gratificazione.Il cellulare non ha solo un utilità prati-ca, ma anche delle valenze affettive.Il problema è che queste persone nonsi rendono conto che il cellulare puòessere uno strumento consolatorio e il-lusorio. Infatti ci allontana dall’impattodiretto con le emozioni.Un intervento utileUtile per le persone che soffrono di ›questa sindrome può essere proprio momento che non c’è solo il racconto,la psicoterapia. Del resto, attraverso ma anche la messa in scena, attraverso Quali sonouna tecnica specifica come lo psico- cui condividere emozioni e far emer- i campanellidramma, terapia di gruppo che spinge gere vissuti inconsci che determinano i d’allarmeil soggetto a compiere un’azione che sintomi patologici. Come riuscire a capire che si stain qualche modo possa richiamare la cadendo in questa sindromesua storia personale, si può portare allaluce il proprio inconscio. È un lavoroemozionale, un teatro della spontaneitàattraverso cui i partecipanti possonointeragire tra loro, scambiarsi sguardi eparlarsi. Una condivisione di emozionicon cui riprendere contatto con il pre-sente e prendere coscienza di quantoè stato rimosso. Come ci dice More-no, con il teatro dell’improvvisazionesi favorisce il recupero critico. Quindilo psicodramma è un lavoro di gruppodove il vissuto è agito, non solo parlato.Ed è quindi una prassi trasformativa dal Usare regolarmente il telefono cellulare, trascorrere molto tempo su di esso, avere uno o più dispositivi, portare sempre un carica batterie con sé per evitare che il cellulare si scarichi, sentirsi nervosi al pensiero di perdere il proprio portatile, guardare lo schermo del telefono per vedere se sono stati ricevuti messaggi o chiamate. In quest’ultimo caso si parla di un particolare disturbo che definito “ringxiety”, mettendo insieme le parole inglesi squillo e ansia. giugno 2017 Diagnosi&Terapia 37
LA DESCRIZIONE DELLA CALENDULAP Pianta biennale che cresce spontaneamente soprattutto lungo i cigli delle strade assolate o nei campi aperti fino a 600 m di altitudine. E' più diffusa nell' Italia meridionale. Ci sono due diverse ipotesi di origine del nome \"calendula\": Una che derivi dal Latino \"calendae\", cioè \"primo giorno del mese\", a indicare che fiorisce il primo giorno di ogni mese per tutto l'anno. L'altra ipotesi è che derivi da “calendario”, poiché segna il ritmo del giorno aprendosi al mattino e chiudendosi al tramonto. IAN FIORE: È una infiorescenza a capolino cioè composta da un insieme diT piccoli fiori compatti tra loro. Compaiono a maggio e novembre conA colore variabile dal giallo all’arancione. Sono commestibili, con gusto amarognolo e leggermente salato; i petali si possono mangiare in insalata o canditi, i boccioli si usano come sottaceti. FOGLIE: lanceolate a margine intero o leggermente dentato, prive di picciolo, leggermente acuminate all'apice e di un bel colore verde chiaro FRUTTI: acheni di forme diverse: quelli posti più esternamente sono arcuati e con il dorso dentato, quelli medi hanno ali laterali e con una forma che ricorda una barca, quelli più interni ricordano dei lombrichi in quanto stretti e lunghi. FUSTO: ramificato e ricoperto da peluria. RADICE: a fittone. SEMI: numerosissimi e piccolissimi, germinano dopo due mesi dalla semina.DEL MESE
Calendula (Calendula Officinalis) famiglia AsteraceaeDROGALe parti utilizzate in medicina sono i fiori e talvolta le foglie.PRINCIPI ATTIVI Oli essenziali con potente azione antinfiammatoria, resine, acidi grassi, acidosalicilico, saponina, carotenoidi, triterpeni pentaciclici, flavonoidi, polisaccar-di, fitosteroli e mucillagini.INDICAZIONI TERAPEUTICHE Decotto:• antinfiammatorio (mal di gola, gengiviti, punture di insetti, prurito, tosse ecc).• anticoagulante.Olio:• cicatrizzante (per ripulire piccole ferite o punti colpiti da herpes zoster).Nei prodotti cosmetici:• emolliente per pelle secca, eritema, verruche.Tintura madre e macerato glicerico:• regolatore nelle mestruazioni e disfunzioni dell'apparato genitale femmini- le, (aumenta le mestruazioni scarse e diminuisce quelle abbondanti).• Anti zanzare: infatti le zanzare non sopportano l'odore.
LA TIROIDE La Settimana Mondiale della Tiroide. Perché questa celebrazione? Ce ne parla il Professor Luigi BARTALENA, Ordinario di Endocrinologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Università degli Studi dell’Insubria,Direttore della S.C. Endocrinologia dell’ASST dei Sette Laghi, Ospedale di Circolo di Varese, e attuale Presi- dente della Associazione Italiana della Tiroide. La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla, del peso di cir- ca 15 grammi, situata centralmen- te alla base del collo, davanti alla trachea. Essa produce due ormoni, la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3), che svolgono funzioni di fondamentale importanza per l’economia dell’intero organismo. Gli ormoni tiroidei sono, infatti, impor- tanti per l’accrescimento staturale, per lo sviluppo del sistema nervoso cen- trale, per la riproduzione (una ridotta funzionalità della tiroide può compor- tare una ridotta fertilità), per l’attività cardiaca e dell’apparato gastrointe- stinale, per la psiche, per l’apparato osseo, per la pelle. Una ridotta funzione tiroidea (ipotiroi- dismo) o un’aumentata funzione tiroi- dea (ipertiroidismo) possono, pertanto, avere profonde ripercussioni sul tutto il nostro corpo. Una normale funzione tiroidea è, dun- que, di fondamentale importanza per il benessere del nostro corpo. Molte vol- te disturbi vaghi e non specifici, come stanchezza, difficoltà di concentrazio- ne, ansia, irritabilità, cambiamenti del peso, delle abitudini intestinali o del ciclo mestruale, possono essere sottesi da alterazioni, anche non marcate o conclamate, della funzione tiroidea. 1 Quando la tiroide lavora troppoLe malattie della tiroide rappresentano, nel loro complesso, la patologia endocrina più diffusa. La forma più frequentedi ipertiroidismo, il Morbo di Basedow (spesso associata alla caratteristica sporgenza degli occhi o esoftalmo), col-pisce il 2% delle donne e lo 0.3% degli uomini, per un totale di circa 700.00 persone nel nostro Paese. Al morbodi Basedow si devono aggiungere forme meno frequenti di ipertiroidismo, come quelle dovute a gozzi uninodulari omultinodulari iperfunzionanti.
2 Quando la tiroide lavora POCOAncora più comune è l’ipotiroidi- ›smo, la cui causa di gran lunga piùfrequente è la tiroidite cronica au-toimmune o Tiroidite di Hashimoto.Questa malattia può decorrere inmaniera del tutto asintomatica o evol-vere, come succede nella maggiorparte dei casi, verso l’ipotiroidismo,che richiede un trattamento sostitutivocon ormoni tiroidei per tutta la vita.La Tiroidite di Hashimoto, così co-me il morbo di Basedow, è di granlunga più frequente nelle donne epuò svilupparsi a qualunque età. Sipuò calcolare che oltre 4 milioni dipersone siano affette da questa pato-logia e oltre un milione siano in unacondizione di ipotiroidismo. Sia ilMorbo di Basedow che la Tiroidite diHashimoto sono malattie autoimmuni,con una base genetica/familiare cherende opportuno un inquadramentoanche dei parenti dei pazienti affetti.Le disfunzioni tiroidee (ipotiroidismoed ipertiroidismo) devono essereprontamente corrette per ristabilire lanormale omeostasi dell’organismo equella condizione di benessere cheil distiroidismo altera. 3 Patologia Nodulare Tiroidea La Settimana Mondiale della Tiroide ha il significato e l’obiettivo di sensibilizzare,Un problema ancora più diffuso è costituito dalla patologia nodulare tiroidea. non solo in Italia, ma in tutto il mondo,Con l’avvento e l’uso sempre più diffuso dell’ecografia, piccoli noduli, spesso la popolazione su queste problematiche,non palpabili, in una percentuale variabile, a seconda delle casistiche, tra anche attraverso incontri con la popola-il 30 e il 50%. Si può, dunque, affermare che noduli tiroidei, se ricercati zione, articoli divulgativi, una conferen-attivamente, si ritrovano in diversi milioni di persone nel nostro paese. La za stampa dei Presidenti delle principalilarghissima maggioranza di questi noduli è di natura benigna, come si può Società Scientifiche. Non solo questo. Inconfermare mediante una agoaspirazione eco-guidata del nodulo. Tuttavia, un paese in cui la patologia nodulare ècirca il 5% dei noduli risulta essere di natura maligna (carcinoma) e deve così diffusa, è di estrema importanza cheessere asportato chirurgicamente insieme all’intera tiroide. Qualche volta, venga promossa fortemente la regolare uti-dopo l’intervento chirurgico, si rende necessario completare l’opera del lizzazione del sale iodato (cioè, addizio-chirurgo somministrando iodio radioattivo. La prognosi è ottima nella quasi nato con una piccola quantità di iodio),totalità dei casi. perché il nostro paese è tradizionalmenteRiassumendo, si può affermare che le malattie della tiroide costituiscono carente di iodio. La carenza iodica è unola patologia endocrina più diffusa. Le alterazioni della funzione tiroidea dei fattori patogenetici più importanti perinfluenzano tutto l’organismo e la loro correzione contribuisce al ripristino di la formazione del gozzo e la comparsauno stato di benessere dell’individuo. La frequente familiarità delle malattie dei noduli. Quindi, poco sale, per evi-tiroidee (autoimmuni) suggerisce che, in molti casi, sia opportuno estendere tare l’ipertensione ed altri problemi car-le indagini ai familiari dei pazienti affetti. diovascolari, ma iodato, per fornire alla tiroide la giusta quantità di “carburante” per un’adeguata produzione ormonale da parte della tiroide. giugno 2017 Diagnosi&Terapia 41
LA COLICA RENALE come riconoscerla e come comportarsiDott. Marco GAROFALO, Medico Chirurgo Specialista in Urologia - Policlinico S.Orsola Malpighi Ricercatore Clinica Urologica - Università di Bologna - t. 051 6362748 www.garofalourologia.it› QUAL SONO LE CAUSE DELLA per lo stato di prostrazione e di ansia COLICA RENALE? provocate dal forte dolore ma ancheSi dice che il dolore del perché può essere il primo segnale di parto sia fortissimo Generalmente è causata dalla presen- quadri patologici importanti. ma che si dimentichi za di un calcolo lungo il decorso delle rapidamente, lo stesso vie urinarie. COME DISTINGUERE LAnon avviene per il forte dolore Il calcolo costituisce un ostacolo al nor- COLICA RENALE DA UNprovocato dalla presenza di male deflusso dell'urina ne consegue COMUNE “MAL DI PANCIA”?calcoli nelle vie urinarie, la una dilatazione delle vie urinarie acosiddetta colica renale. monte, definita idroureteronefrosi che, Il dolore della colica renale ha un an-Si definisce colica renale un se trascurata, può esitare in un danno damento caratteristico detto sinusoida-quadro clinico e sintomatolo- permanente della funzionalità renale. le cioè con fasi acute molto forti chegico caratterizzato dalla com- Non in tutti i casi la colica renale è persistono per qualche minuto alterna-parsa improvvisa di dolore al associata a calcolosi. Neoplasie ure- te a momenti di parziale benessere.fianco che non concede po- terali ostruttive o vescicali, compres- Le sedi del dolore sono la regione lom-sizioni o posture antalgiche. sione sull'uretere dovute alla presenza bare, i quadranti inferolaterali dell'ad- di masse solide addominali, di natura dome, le aree genitale, inguinale e linfonodale, endometriosica o perti- perineale fino alla coscia. nenti l'apparato gastroesterico posso- no infatti esprimersi con coliche renali. Va da se' che la colica renale non deve essere sottovalutata, non soloSINTOMI RISCHI renevomito febbre genetico sovrappeso cibo calcoli uretere uretere sinistro destrominzione sangue medicine cibo vescica uretradolorosa nelle urine42 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
CONNOTATI COLICA DIAGNOSI TRATTAMENTIDolore improvviso Calcolosi uretere ESWLAssenza di una posizione Calcolosi rene Litotrissiaantalgica Compressione ureterale endoscopicaDolore con andamento Displasia giunto pieloureterale lasersinusodale Litotrissia percutanea Laparoscopia › FORTE E IMPROVVISO DOLORE AL FIANCOPERCHÈ AVVIENE LA COLICA sistema nervoso detto simpatico che presso il proprio medico di famigliaRENALE? regola gran parte delle funzioni auto- o un presidio sanitario ove in genere matiche dell'organismo. vengono effettuati come primoLa dilatazione dell’uretere e della pel- provvedimento una terapia antalgicavi renale e la distensione degli strati PERCHÈ LA SEDE DEL e antibiotica in caso di febbre. Amuscolo-fasciali che li rivestono stimo- DOLORE È VARIABILE? seguire un percorso diagnosticolano le numerose terminazioni nervose che prevede: esami ematici, esamesensitive e motorie in essi contenute. Si Perchè varia in relazione alla sede del urina, ecografia addome edattivano quindi stimoli dolorifici e una calcolo. Ad un dolore lombare corri- eventuale TC addome.contrazione involontaria della pelvi re- sponde un calcolo localizzato nellanale e dell'uretere detta peristalsi che pelvi renale, nel giunto pielouretera- CALCOLOSI DELL'URETERE:rappresenta il tentativo dell'organismo le o nel primo tratto dell'uretere. Ad QUALE TRATTAMENTO?di far progredire il calcolo verso l'e- una progressione del calcolo verso lespulsione. porzioni più distali dell'uretere seguirà Piccoli calcoli dell'uretere possono un dolore irradiato verso il basso ad- essere espulsi con una terapia far-LA COLICA PUÒ ESSERE dome, l'inguine, il perineo e l'interno macologica detta proespulsiva, cheACCOMPAGNATA DA ALTRE coscia. favorisce cioè la progressione e l'e-MANIFESTAZIONI? spulsione del calcolo. COSA FARE IN CASO DI Nel caso questa non avvenga in unSpesso nausea, vomito, sudorazione, SOSPETTO DI COLICA? ragionevole lasso di tempo sono indi-pallore cutaneo, stimolo minzionale cate la litotrissia extracorporea (ESWL)frequente accompagnano il forte do- La gestione, per così dire, casalinga oppure la litotrissia endoscopica ure-lore della colica renale. Questi sinto- di un dolore acuto come quello della terale con il laser. (URS)mi derivano dall'iperstimolazione del colica renale è, oltre che difficoltosa, sconsigliabile. E' bene recarsi quindi giugno 2017 Diagnosi&Terapia 43
CALCOLOSI DEL RENE: QUALE TRATTAMENTO? Anche i piccoli calcoli del rene possono essere trattati con la litotrissia extracorporea oppure la litotrissia endoscopica intrarenale laser (RIRS). Per i calcoli maggiori di 2 cm i trattamenti indicati sono la litotrissia percutanea (PNL), un intervento mininvasivo che consente di estrarre il calcolo attraverso un piccolo canale di accesso che si pratica sulla re- gione lombare, oppure la laparoscopia che consente di asportare calcoli di dimensioni ragguardevoli e correggere eventuali malformazioni come la displasia del giunto pieloureterale (un restringimento delle vie urinarie al confine tra rene e uretere), che possono esserne la causa. SI PUÒ PREVENIRE LA FORMAZIONE DI CALCOLI? Un corretto stile di vita costituito da una buona forma fisica, una idra- tazione sufficiente (1,5 litri di acqua al giorno), un'alimentazione che preveda uno scarso apporto di proteine e di sale sono le regole di base per evitare di trovarsi a combattere con il fastidioso problema dei calcoli urinari. Anche il succo diluito di un mezzo limone con un po' di zucchero o con té verde, da bersi alla mattina può aiutare a prevenire la calcolosi. ESISTONO FARMACI CHE PREVENGONO LA FORMAZIONE DI CALCOLI? Più che di farmaci si tratta di integratori che dissolvono i microaggregati che precipitando nelle urine danno luogo ai cal- coli, sono a base di citrati con l'aggiunta di estratti vegetali come té verde, curcuma, fillanto e capsico, questi ultimi dotati anche di forte potere antiossidante. NEUTRA Crema all’Amido di Riso con Estratto di Calendula EMOLLIENTE E PROTETTIVA PIACEVOLE SENSAZIONE DI FRESCHEZZA Baby Neutra è una crema ricca di Calendula e Amido di riso (noti per la loro proprietà emolliente, idratante e lenitiva) ottima al cambio del pannolino, come rinfrescante e protettiva per bambini e in generale per donare sollievo alla secchezza e alle irritazioni cutanee di varia origine. Completa la formula la Mucillagine di Calendula riconosciuta in letteratura per il suo effetto filmogeno, protettivo e di aumento dell’effetto idratante.Caso4re4zzo (gMiuI)g•noVi2a0S1an7 CDrisiatogfnoorsoi,&3T0e/r3a2pi•aTel 02.90297217 • Fax 02.9029257 www.fitobucaneve.it • info@fitobucaneve.it
LO SAPEVI CHE...• Le donne che avevano • lo stress non sempre è dannoso vissuto nei giorni precedenti come si è universalmente all’assunzione di un pasto creduto, ma ha addirittura ha ipercalorico, uno o più eventi effetti benefici se ci poniamo nel stressanti, fanno più fatica modo opportuno di fronte ad a bruciare le calorie ingerite esso? a causa di un rallentamento del metabolismo?• che esistono uno “stress • Alcune recenti ricerche buono” (eustress) e “stress hanno testimoniato che cattivo” (o distress) a nel vivere al mare vi è un seconda di come reagiamo beneficio anche per allo stimolo e al tipo di la salute mentale delle agente stressante? persone e per la gestione dello stress ? • Lo stress produce reazioni sia fisiche che mentali quali stanchezza, disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, ansia e fatica che possono determinare danni fisici?• lo stress riduce fortemente la capacità di memorizzare ?• lo stress può provocare • Sovente lo stress ci impone di cambiare i nostri disturbi della pelle come sistemi di vita e ci fa \"crescere\"? l'orticaria? giugno 2017 Diagnosi&Terapia 45
IL SOLE E I SUOI SEGNI Dr. Dario TARTAGLINI - Direttore Sanitario BETAR MEDICAL - Studio Polispecialistico di Medicina e Chirurgia Via Melzi D’Eril, 26 - 20154 MILANO - Tel. 02/36684785/6 [email protected] - www.betarmedical.it a cura di STEFANIA BORTOLOTTIMacchie scure, chiazze rosse, bollicine e prurito. Sono le grida d’allarme della pelle: troppo sole, sole sba- gliato… Quali sono le cause e le contromisure per un’abbronzatura sicura e invidiabile? La sfida è quella che si ripresenta ogni anno, fra luglio e agosto: riusciremo a riportare dalle vacanze un’ab-bronzatura perfetta? Si accorgeranno tutti di quanto ci dona la tintarella, di come accende lo sguardo, fa risaltare ilsorriso, cancella le piccole imperfezioni, insomma ci fa “più belle”? Per esibire una pelle dorata, si sa, siamo disposte atutto: anche a rischiare di danneggiare l’epidermide. Magari costringendola a un’indigestione di sole, che poi pagheremocon la comparsa di macchie, eruzioni cutanee, rossori.Tutti sintomi che testimoniano che con il sole abbiamo esagerato…Un bel colorito in breve tempo, senza eritemi o scot-tature è quello che si chiede ad un buon abbronzante, perché la protezione della pelle è la parola d’ordine anche perchi ama l’abbronzatura più selvaggia… E, a proposito di solari, raggi, filtri, fototipi (e non solo!) leggete attentamente loschema riportato alla pagina seguente effettuato con la consulenza del Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETARMEDICAL, un Centro Specializzato in Medicina Estetica di Milan. Vi aiuterà a “saperne di più” sull’amata tintarella… 46 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
F Quando la giornata è nuvolosa non ci abbronza. FALSO. In una giornata con il cielo nuvoloso, ma abbastanza luminosa è necessario proteggersi lo stesso, magari con un solare a fattore di protezione inferiore al solito, poiché anche attraverso uno strato leggero di nuvole l’irra-A diazione solare è ugualmente efficace e senza protezione la scottatura è in agguato. Dall’inizio alla fine delle vacanze, si può usare un solo solare a filtro medio.L FALSO. E’ un errore tra i più comuni. Ogni tipo di pelle, nei primi giorni di tintarella, ha bisogno di una protezione maggiore per dare tempo alla melanina (la sostanza che produce l’abbronzatura) di salire alla superficie gradual-S mente. Una volta acquistato il colorito desiderato si può ridurre l’indice di protezione solare. Ora che disponiamo di solari ad azione idratante, si può fare a meno del doposole.O FALSO. Altro luogo comune da sfatare se volete bene alla vostra pelle. Il doposole non solo rinfresca la pelle, ma restituisce acqua, sali minerali e altri elementi indispensabili per mantenerne l’elasticità e conserva l’abbronzatura più a lungo.V La tintarella ottenuta con le lampade UVA non protegge dai raggi solari.ER VERO. Il colore che la lampada UVA regala alla pelle non è una vera abbronzatura e non protegge dagli effetti deiO raggi solari. Una volta al mare o in montagna potete già sfoggiare un bel colorito, ma i filtri di protezione sono necessari. Chi usa le lenti a contatto può prendere il sole senza problemi. VERO. A patto di usare qualche precauzione: un paio di occhiali con lenti scure, magari del tipo che lascia filtrare i raggi UVA, o un paio di comuni occhialini di plastica (in questo caso si provvede a uniformare le chiazze bianche lasciate dagli occhialini stendendo sulle palpebre pochissima crema autoabbronzante). Il sole fa bene a chi soffre di acne e brufoli. VERO. E’ un’ottima cura solo se ci si espone con la dovuta prudenza: sempre nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio con una protezione adeguata (esistono dei solari testati per questo tipo di pelle), per evitare arrossamenti o scottature che potrebbero aggravare l’infiammazione. Un’abbronzatura selvaggia non ha come conseguenza soltanto qualche giorno di scottatura e un po’ di spellatura. VERO. Gli effetti di una tintarella scriteriata incidono pesantemente, danneggiando in profondità il derma. Le case farmaceutiche si sono impegnate per mettere a punto prodotti capaci di proteggere l’epidermide e allo stesso tempo consentirci di stare al sole senza patemi. Ma per potercelo permettere, bisogna imparare a muoversi con disinvoltura e competenza tra i diversi filtri solari. L’eritema solare che provoca rossore, sensazione di calore e pruriti, altro non è che un’indige- stione di sole. VERO. Le cellule cutanee rispondono con una massiccia produzione di istamina (la stessa che interviene nelle reazioni allergiche o nell’asma). Ne conseguono una vasodilatazione e un’irritazione fastidiosa. Per alleviare i sintomi, niente sole per un paio di giorni e uso di pomate antistaminiche leggere, che eliminano il bruciore e il prurito. Sempre il sole può essere il responsabile di una vera e propria reazione allergica, l’orticaria attinica, che provoca macchie rosse, prurito e la comparsa di bollicine. Le piccole macchie bianche che compaiono sulla cute non sono provocate dal sole, ma da una depigmentazione, cioè dalla mancanza di melanina in alcune parti circoscritte del corpo. VERO. Il sole, abbronzando regolarmente le zone che hanno una normale produzione di melanina, fa risaltare mag- giormente, ma senza peggiorarle, le chiazze di vitiligine. Questo disturbo della pelle è sgradevole a vedersi, ma innocuo. L’unica precauzione da prendere riguarda la protezione dal sole: poiché mancano di melanina, bisogna proteggere le aree colpite, per evitare scottature, con solari a indice di protezione piuttosto alto, meglio ancora se del tipo waterproof. Pelle sensibile oppure non più giovane. Gli integratori sono utili. VERO. Assunti con regolarità prima dell’esposizione al sole aiutano la pelle e migliorano la tintarella. giugno 2017 Diagnosi&Terapia 47
OMEOPATIA E FITOTERAPIA PER GLI STUDENTI Dr. Rocco CARBONE, Farmacista e Naturopata, www.naturafelicitas.ittesto di Dr.ssa Marta CHIAPPETTA, Redattrice e operatrice olistica, [email protected], ovvero applicarsi meto- Durante queste fasi, anche chi non è cardiaco, con tachicardia, irregolarità dicamente su qualcosa, è un’a- predisposto va incontro ad affaticamen- del battito, ipertensione; gastrointesti- zione che può essere suddivisa to e ad un calo della concentrazione nale, con nausee, digestione lenta e in diverse fasi, tra le quali le a causa dello stress. Lo stress è un fe- difficile, crampi, bruciori di stomaco.più importanti sono la conoscenza, la nomeno che rappresenta una serie di L’applicazione mentale nei periodi dicomprensione e la memorizzazione. eventi psicologici e fisici che causano studio intenso è un fattore che determi-Applicarsi sul piano mentale e intellet- nell’organismo una reazione di adatta- na un elevato consumo di energie. Matuale richiede uno sforzo e un notevole mento mirato a preservare l’equilibrio l’esaurimento mentale e fisico è legatoimpegno psico-fisico. interno. per lo più al continuo stato di allertaA prescindere dal tipo di studi e dalle I sintomi da sovraccarico da stress (in in cui si trova chi studia per obiettivimodalità individuali c’è un particolare questo caso dello studente) si mani- specifici, come ad esempio per unaperiodo in cui l’impegno diventa più festano a diversi livelli: neurologico, prova d’esame.intenso e approfondito: quello delle con ansia, agitazione, crisi di panico; Lo studente che ha l’ansia per l’esameprove e degli esami. polmonare, con asma, iperventilazione; fa dei pensieri catastrofici riguardo all’evento che è in procinto di affron-Lo studente che ha l’ansia per l’esame attribuisce ad esso un'eccessiva tare; la prova rappresenta una presta-importanza: la prova rappresenta una prestazione e il sentimento di zione e il sentimento di apprensione deriva dal timore di essere esposti al apprensione deriva dal timore di essere esposti al giudizio altrui. giudizio altrui. Proprio da questo pen- siero ha origine una tensione irrazio- nale, che induce lo studente ansioso ad attribuire all’esame un’eccessiva importanza. In tal senso, il voto rap- presenta una conferma delle capacità e delle risorse personali e il canale attraverso il quale passa l’approva- zione degli altri. Il soggetto non riesce a pensare all’esame associandolo alla sola valutazione scolastica: per questo vive male un possibile esito negativo, che viene confuso con una valutazione sul proprio grado d’intelligenza e sulle capacità individuali. Questo dialogo interiore che gravi- ta intorno all’ossessione sul risultato, genera un carico difficile da gestire; tutte le energie e le forze destinate alla preparazione, alla concentrazione e alla memorizzazione, vengono sottratte dalla tensione emotiva e dal forte e costante stato di ansia.48 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
Tutti i rimedi elencati vanno presi in maniera preventiva prima della prova per almenoOMEOPATIA due volte al giorno e il giorno stesso dell’esame, al bisogno e con maggiore frequenza.› ›Gelsemium sempervirens 30 CH China rubra 7-9 CHRimedio d’elezione per le paure e le fobie bloccanti che precedono eventi, Rimedio utilizzato frequentemente nel-prove ed esami. Lo studente è timido, insicuro, stanco, angosciato fino alla la cura dell’astenia che compare neiparalisi e si chiude nel silenzio. Resta in un angolo in attesa della prova ed è periodi di intenso studio (soprattuttoinfastidito dalle domande. Prima di un esame ha crisi di panico con diarrea durante l’estate), quando il soggetto èemotiva. Il rimedio agisce anche sui sintomi che accompagnano il panico quali sovraeccitato a livello mentale e dormetremori, palpitazioni, turbe della memoria, poliuria emotiva, insonnia nei giorni poco la notte. I sintomi di China han-›che precedono la prova. no un andamento ciclico. L’insonnia è Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì. una causa importante dell’astenia degli studenti che tendono a passare notti in Argentum nitricum 30 CH bianco o a sostenere frequenti veglie notturne. Il sintomo è aggravato dal con- Ha un’azione simile a Gelsemium e si usa per l’ansia anticipatoria, molto sumo di sostanze eccitanti (tè e caffè) frequente tra gli studenti. Il rimedio è indicato per i soggetti ansiosi, emotivi e volte a combattere la stanchezza e ad ipocondriaci che hanno un’agitazione febbrile. Argentum continua a ripassare aumentare la concentrazione. La scarsa prima della prova e teme talmente tanto il momento dell’esame che vorrebbe qualità del sonno determina irritabilità, evitarlo. Tuttavia, a differenza di Gelsemium è meno inibito. La fretta e l’ansia calo dell’attenzione, lentezza, difficoltà lo rendono inconcludente e la tensione emotiva si accompagna a diarrea, nell’apprendimento e nella memorizza-›vertigini e gastrite nervosa con eruttazioni. ›zione. Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì. Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì. Aconitum napellus 9 CH Nux vomica 15-30 CH Il rimedio agisce sulle crisi di panico improvvise e acute con palpitazioni, Rimedio utile quando lo studente nei periodi di impegno intenso ha un’ali-› Ignatia amara 9 CHtachicardia, affanno e angoscia. Lo studente è fortemente ansioso e fobico. mentazione sregolata; spesso mangia Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì. davanti al pc o sui libri e abusa di sostanze eccitanti e stimolanti per so- stenere la fatica. Nux vomica agisce come un antistress e cura sintomi qualiIl rimedio si utilizza se l’ansia deriva da una frustrazione e si esprime con uno le nausee, la diarrea alternata a stip-stato d’animo più definito come irritabilità, angoscia e sensazione di nodo alla si ostinata, sonnolenza dopo i pasti egola (bolo isterico che si manifesta nella tarda mattinata). Ignatia ha un’azione malessere gastrico con sensazione di sia antidepressiva che calmante. Lo studente si sente agitato, sospira, ha sbalzi ›“pietra sullo stomaco”. Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì.› Phosphorus 30 CHd’umore e la notte non dorme per le palpitazioni. Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì. Baryta carbonica 15-30 CH Rimedio indicato sia nel bambino cheIl rimedio è indicato per gli studenti che accusano una tipica ansia che si nell’adulto. Nel primo caso lo svilup-accentua nelle ore serali, accompagnata da alternanza tra eccitazione intellet- po intellettivo è tardivo: il bambino hatuale e depressione con angoscia. Il soggetto è molto vulnerabile e quando si scarsa memoria, torpore mentale chestanca mentalmente e fisicamente si scoraggia fino a perdere la concentrazione, blocca la concentrazione e difficoltàdiventando incostante nello sforzo intellettuale. Nei periodi di intenso studio di apprendimento. Spesso i progressi tende a caricare molto stress e ad affaticarsi facilmente. La conseguenza è una scolastici si fermano per scarsa ap- plicazione o per problemi legati alla›forte astenia, soprattutto a ridosso dell’esame. dislessia. Nell’adulto il rimedio si uti- Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì. lizza efficacemente per difficoltà di concentrazione, perdita di memoria, Phosphoricum acidum 15-30 CH confusione mentale e deficit intellettivo. Il soggetto Baryta carbonica è molto Si utilizza quando lo studente è fortemente esaurito dall’eccessivo affatica- infantile e timido, ha scarsa fiducia in mento intellettuale; è debilitato, indifferente, taciturno, ha un indebolimento se stesso e difficoltà a relazionarsi con della memoria. gli altri in modo sereno. Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì. Uso: 3 granuli sublinguali 3-4 volte al dì.
FITOTERAPIA Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus Maxim) TM Noto anche come ginseng siberiano, viene spesso erroneamente confuso con il Panax Ginseng. Pianta adattogena, antistress e immunostimolante, è molto utilizzata come tonico psico-fisico in caso di astenia e stanchezza, ridotto rendimento, difficoltà di concentrazione e convalescenze. La sua azione ottimale si esplica a livello dell’asse ipotalamo-ipofisi-ghiandole surrenali che si traduce in un aumento della resistenza dell’organismo agli stimoli stressanti; inoltre favorisce la memoria e le funzioni cognitive. Uso: 20- 30 gocce di TM 1-2 volte al dì in poca acqua, al risveglio. Controindicazioni: per la sua azione cardiotonica è controindicato in presenza di ipertensione, tachicardia, aritmia. Non somministrare in caso di diabete e febbre. Effetti collaterali: l’utilizzo della pianta ad alti dosaggi e per periodi prolungati provoca insonnia, tremore alle mani, irritabilità, ipereccitabilità e cefalea. Raccomandazioni: l’Eleuterococco interagisce con i contraccettivi orali, con gli steroidi, con gli anticoagulanti, gli antibiotici e i sedativi. Non somministrare nelle ore serali, ai bambini, in gravidanza e in allattamento. Assumere solo dietro consiglio medico. Rodiola (Rhodiola rosea L.) Questa pianta, il cui nome deriva dai fiori gialli che emettono un odore simile a quello della rosa, è un concen- trato di virtù: adattogena, energizzante e rinvigorente, antidepressiva e antistress; stimola la performance fisica e mentale, modula l’umore e aiuta la ripresa in caso di spossatezza legata a periodi di vita intensi e faticosi. Grazie alla sua capacità di innalzare i livelli di serotonina nel sangue, è particolarmente efficace per contrastare gli effetti nocivi del cortisolo, prodotto dai surreni in caso di stati di stress. Ottima pianta per gli studenti perché ha un’azione tonica e stimolante delle funzioni mentali, della concentrazione, della lucidità e della memoria, grazie alla capacità di indurre un aumento dei livelli di due importanti neurotrasmettitori: dopamina e noradrenalina. Uso: da 180 a 300 mg pro dose di estratto secco, 1-2 volte al giorno, da assumere sotto forma di compresse o capsule, suddivisa in due dosi, una al mattino al risveglio e l’altra nel primo pomeriggio. Evitare la somministrazione nelle ore serali. Controindicazioni: non somministrare in gravidanza, allattamento e ai bambini. Interazioni: non assumere la Rodiola in associazione con antidepressivi, ansiolitici e barbiturici. Effetti collaterali: la somministrazione di alte dosi per periodi prolungati può provocare irritabilità e insonnia. Assumere solo dietro consiglio medico. Guarana’ (Paullinia cupana H.B. Kunth) Il Guaranà, pianta originaria dell’Amazzonia, è utilizzata per le sue proprietà stimolanti e toniche del sistema nervoso centrale. I principi attivi che caratterizzano questa pianta sono le metil-xantine, ovvero la caffeina e la teofillina, le stesse contenute nel tè e nel caffè. E’ un rimedio molto indicato per gli studenti, soprattutto prima degli esami, poiché stimola le funzioni celebrali, l’attività intellettuale e combatte stanchezza e debolezza. E’ impiegata efficacemente anche in caso di emicranie da sforzo intellettivo e nelle nevralgie. Uso: 400 mg pro dose di estratto secco, 1-2 volte al giorno. Tintura madre: 20-40 gocce in poca acqua, 1-2 volte al giorno. La posologia consigliata non deve superare i 9 mg di caffeina al giorno, per non più di 45 giorni consecutivi di trattamento. Controindicazioni: non somministrare in gravidanza e allattamento, nei bambini e nei soggetti con ipertensione arteriosa, stati ansiosi, cardiopatie, ipertiroidismo, ulcera peptica, ernia iatale. Effetti collaterali: la somministrazione di alte dosi può provocare ipereccitazione, palpitazioni, nausea, diarrea, ansia e nervosismo. Raccomandazioni: non assumere Guaranà dopo o durante i pasti, nelle ore serali e in concomitanza con caffè e tè. Assumere in associazione con altri farmaci solo dietro consiglio medico. Ginko Biloba (Ginko biloba L.) E’ una delle più antiche piante conosciute e il suo nome, biloba, deriva dalla conformazione delle foglie divise in due lobi (bilobate). Il Ginko ha un’azione specifica sui vasi della circolazione venosa e arteriosa e sul microcircolo celebrale, vestibolare e distale; aumenta la vascolarizzazione dei tessuti e attiva il metabolismo energetico. Viene utilizzato per gli studenti e per l’applicazione mentale per la sua capacità di migliorare l’attività dei trasmettitori chimici del cervello, potenziando l’apprendimento, la memoria, l’acutezza mentale e l’abilità cognitiva. Uso: 20- 30 gocce di TM in poca acqua 1-2 volte al giorno, lontano dai pasti. Estratto secco: da 20 a 30 mg pro dose, 2 volte al giorno. Controindicazioni: non somministrare in gravidanza, allattamento e durante le mestruazioni. Effetti collaterali: l’assunzione può provocare irritabilità, insonnia, diarrea cefalea, allergie, disturbi gastrointe- stinali. Interazioni: il Ginko interagisce con anticoagulanti, antiaggreganti, contraccettivi orali, steroidi, sedativi ansiolitici, IMAO (antidepressivi). Non utilizzare in associazione con aglio, salice e vitamina E. Raccomandazioni: è sconsigliata l’assunzione nel tardo pomeriggio o di sera poiché il Ginko può provocare insonnia ed aumentare l’eccitabilità nervosa e mentale. Assumere solo dietro consiglio medico.50 giugno 2017 Diagnosi&Terapia
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